dipartimento ii lavori pubblici sistemi di monitoraggio daniele sforzi cesvot pronti a tutto
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DIPARTIMENTO IIDIPARTIMENTO IILAVORI PUBBLICILAVORI PUBBLICI
SISTEMI DI MONITORAGGIOSISTEMI DI MONITORAGGIO
Daniele Sforzi
CESVOTCESVOT““PRONTI A TUTTO”PRONTI A TUTTO”
DIPARTIMENTO IIDIPARTIMENTO IILAVORI PUBBLICILAVORI PUBBLICI Meteo e ClimaMeteo e Clima
• La CLIMATOLOGIA è la scienza che si occupa delle "condizioni atmosferiche medie" (clima)
• La METEREOLOGIA studia i fenomeni fisici responsabili del tempo atmosferico. Essa si basa sull'osservazione, sulla misurazione e sulla previsione dei fenomeni atmosferici e delle variabili misurabili ad essi legati come ad esempio la temperatura dell'aria, l’umidità atmosferica, la pressione atmosferica, la radiazione solare e la velocità e direzione del vento
Circolazione globale e teleconnessioniCircolazione globale e teleconnessioni
• L’atmosfera è un sistema caotico• L’atmosfera è governata da equazioni differenziali (moto dei
fluidi) che possono essere risolte analiticamente soltanto conoscendo le CONDIZIONI AL CONTORNO e le CONDIZIONI INIZIALI
• La combinazione di queste due osservazioni comporta un risultato importante:– In atmosfera condizioni iniziali leggermente diverse
possono portare a risultati anche molto diversi tra loro
• Piccole variazioni nelle condizioni iniziali producono grandi variazioni nel comportamento a lungo termine di un sistema (atmosfera)
Circolazione globale e teleconnessioniCircolazione globale e teleconnessioni
• Lorenz (1963) fu il primo ad analizzare questo effetto che ribattezzò “Effetto Farfalla”
• La prima cosa da chiedersi ma per quale attività ci serve la previsione meteo?
- Attività quotidiana- Ricerca scomparsi- Incendio indrustriale- Attività su neve- Incendio boschivo- Servizio di piena- Agricoltura- Turismo- Edilizia- Attività sportiva
ProverbiProverbi
- Quando l'isola mette il cappello ,piombinesi preparate l'ombrello!!- Cielo rosso di sera bel tempo si spera- Cielo a pecorelle acqua a catinelle- Quando il monte Morello mette il cappello, fiorentino prepara l'ombrello- Rannuvola sulla brina, acqua o neve domattina - Rosso di sera bel tempo si spera, rosso di mattina la pioggia s'avvicina- Nevica bene se dalla Corsica viene!.- Se nevica avanti il ceppo sette volte sul tetto - Neve marzolina dalla sera alla mattina- Se il Serra ha il cappello,pontederese prendi l'ombrello - Gennaio asciutto,grano dappertutto - Sotto la neve pane, sotto la pioggia fame- La tramontana la pioggia tiene lontana- Se rannuvola sulla brina avanti buio fa una pisciantina
DIPARTIMENTO IIDIPARTIMENTO IILAVORI PUBBLICILAVORI PUBBLICI Stazione MeteoStazione Meteo
DIPARTIMENTO IIDIPARTIMENTO IILAVORI PUBBLICILAVORI PUBBLICI
Il Il Sistema meteo in Toscana meteo in Toscana
DIPARTIMENTO IIDIPARTIMENTO IILAVORI PUBBLICILAVORI PUBBLICI
IL SISTEMA METEO IN TOSCANA
Soggetti:Soggetti:
- Consorzio Consorzio LaMMALaMMA- Servizio Idrologico regionaleServizio Idrologico regionale- ARSIAARSIA
Centro Funzionale Centro Funzionale Regione ToscanaRegione Toscana
DIPARTIMENTO IIDIPARTIMENTO IILAVORI PUBBLICILAVORI PUBBLICI TerminologiaTerminologia
Intensità pioggia Termine Valore mm/h
Deboli 0 – 3 mm
Moderate 3 – 15 mm
Intense 15 – 40 mm
Estreme > 40 mm
Tipologia precipitazioniDIFFUSE: precipitazioni, di ogni tipo, che si verificano su gran parte del territorio oggetto della previsione pur non avendo continuità spaziale (precipitazioni comunque a "macchia di leopardo"). Generalmente sono interrmittenti e di breve durata, ma frequenti. ESTESE: precipitazioni, di ogni tipo, che si verificano su gran parte del territorio con continuità spaziale. SPARSE: precipitazioni, di ogni tipo, che si verificano su una porzione limitata del territorio oggetto della previsione e che non sono uniformemente distribuite su di esso.PERSISTENTI: precipitazioni, di ogni tipo, caratterizzata dalla lunga durata TEMPORALESCHE: precipitazioni associate a fenomeni temporaleschi. Generalmente sono di limitata estensione spaziale e di breve durata (generalmente inferiore a 30 minuti), caratterizzati da tuoni, fulmini, venti turbolenti, grandine, correnti ascensionali e discendenti.
DIPARTIMENTO IIDIPARTIMENTO IILAVORI PUBBLICILAVORI PUBBLICI TerminologiaTerminologia
Vento: tabella Beaufort
DIPARTIMENTO IIDIPARTIMENTO IILAVORI PUBBLICILAVORI PUBBLICI TerminologiaTerminologia
NuvolositàCOPERTO: copertura nuvolosa del cielo pari a 8 ottavi. Ovvero cielo totalmente coperto. MOLTO NUVOLOSO: copertura nuvolosa del cielo pari a 6 o 7 ottavi. Ovvero cielo quasi totalmente coperto da nubi. Tuttavia esistono limitati spazi di sereno. NUVOLOSO: copertura nuvolosa di 3, 5 ottavi. Ovvero cielo coperto da nuvolosità per circa metà superficie. POCO NUVOLOSO: copertura nuvolosa del cielo di 1 o 2 ottavi. Ovvero cielo quasi interamente sgombro di nubi. SERENO: copertura nuvolosa del cielo di 0 ottavi. Ovvero cielo totalmente o quasi sgombro da nubi. NUBI ALTE: termine per indicare nubi con base al d sopra dei 6000 metri di quota. NUBI BASSE: termine per indicare nubi con base al di sotto dei 2000 metri di quota. NUBI MEDIE: termine per indicare nubi con base al di sotto dei 2000 metri di quota. NUBI STRATIFICATE: nubi con limitato sviluppo verticale associate al più a precipitazioni di debole intensità. NUVOLOSITA' TERMOCONVETTIVA: nubi cumuliformi che si sviluppano nelle ore più calde lungo i rilievi associate anche a precipitazioni a prevalente carattere temporalesco. Tale nuvolosità si dissolve nel corso del tardo pomeriggio-sera. FOSCHIA: riduzione della visibilità a causa di particelle (vapor d'acqua, pulviscolo,..) disperse nell'aria sufficientemente numerose da conferirgli aspetto opalescente. Visibilità comunque sopra i 1000 metri.
DIPARTIMENTO IIDIPARTIMENTO IILAVORI PUBBLICILAVORI PUBBLICI I bollettini in ToscanaI bollettini in Toscana
Bollettino meteo (emissione ore 10 )
Bollettino di vigilanza (emissione ore 11 ). Vengono indicati la tipologia dei fenomeni meteorologici (pioggia, neve, ghiaccio, vento, mare) che si prevede possano superare una determinata soglia di intensità
Bollettino di criticità (emissione ore 13 ) VALUTAZIONE EFFETTI AL SUOLOVengono indicati il riepilogo dei livelli di criticità ordinaria, moderata, elevata per le diverse tipologie di rischio
DIPARTIMENTO IIDIPARTIMENTO IILAVORI PUBBLICILAVORI PUBBLICI TerminologiaTerminologia
Bollettino Meteo Bollettino Criticità
Bollettino Meteo Bollettino Criticità
(WEB)
x oggi
Ore 9:30
PREVISIONE METEO
(6 aree meteo)
SI
a criticità ordinaria
a criticità moderata o elevata
STATO DI ALLERTA 2(Aree indicate)
( TELEFONO+WEB+FAX )
VIGILANZA
x domani
NO
a criticità ordinaria
a criticità moderata o elevata
STATO DI ALLERTA 1(Aree indicate)
( TELEFONO+WEB+FAX )
VIGILANZA
NO
NORMALITÀ
SI
VALUTAZIONE EFFETTI
(25 aree idro)
LIVELLI DI ALLERTAMENTO DEL
SISTEMA DI PROTEZIONE CIVILE
DIPARTIMENTO IIDIPARTIMENTO IILAVORI PUBBLICILAVORI PUBBLICI A.I.O.A.I.O.
Aree Idrologiche Omogenee o Aree di Allerta
Principali bacini e sottobacini, omogenei dal punto di vista della risposta idrologica
DIPARTIMENTO IIDIPARTIMENTO IILAVORI PUBBLICILAVORI PUBBLICI Allerta MeteoAllerta Meteo
DIPARTIMENTO IIDIPARTIMENTO IILAVORI PUBBLICILAVORI PUBBLICI
Gli strumentiGli strumenti
DIPARTIMENTO IIDIPARTIMENTO IILAVORI PUBBLICILAVORI PUBBLICI
Gli strumenti
Modelli previsionali:Modelli previsionali:
- WRF ECMWF risoluzione 7 km WRF ECMWF risoluzione 7 km - WRF GFS risoluzione 12 km WRF GFS risoluzione 12 km - WRF GFS risoluzione 4 kmWRF GFS risoluzione 4 km- WRF NMM risoluzione 12 KmWRF NMM risoluzione 12 Km
- WW3 risoluzione 3 kmWW3 risoluzione 3 km
- MOBIDIC MOBIDIC
Previsioni atmosferaPrevisioni atmosfera
Previsioni marePrevisioni mare
Previsioni idrologichePrevisioni idrologiche
DIPARTIMENTO IIDIPARTIMENTO IILAVORI PUBBLICILAVORI PUBBLICI
STRUMENTI DI MONITORAGGIO
Strumenti di monitoraggio:
- Stazioni di monitoraggio al suolo- Meteosat- Radar - Fulminazioni- Immagini web cam- Forum meteo
349 pluviometri
187 termometri
100 anemometri
154 igrometri
5 barometri
124 idrometri
45 freatimetri
DIPARTIMENTO IIDIPARTIMENTO IILAVORI PUBBLICILAVORI PUBBLICI Stazioni di monitoraggioStazioni di monitoraggio
349 pluviometri
187 termometri
100 anemometri
154 igrometri
5 barometri
124 idrometri
45 freatimetri
Dati da reti di rilevamento globale:- stazioni meteo- boe- palloni sonda
Dati satellitari
A partire dalla situazione attuale a livello globale effettuano la previsione di parametri meteorologici per l’intero globo
Precipitazioni previste
Pressione al livello del mare e geopotenziale 500 hPa
Modello globale
Modelli GlobaliModelli Globali
I Modelli Globali elaborano previsioni sull’intero globo, ma poco dettagliate (a bassa risoluzione)
Per ottenere previsioni più dettagliate si impiegano i modelli ad area limitata (WRF), che grazie alle informazioni dei modelli globali forniscono previsioni ad alta risoluzione
Elaborazioni modello globale
LaMMA
Modello RAMS12 km
Elaborazioni modello RAMS
4 km
GFS 00-06-12-18 UTC Run - 50 km res.
ECMWF 00-12 UTC Run - 25 km res.
Modelli a scala localeModelli a scala locale
DIPARTIMENTO IIDIPARTIMENTO IILAVORI PUBBLICILAVORI PUBBLICI ModelliModelli
Presenza e tipo di nuvolosità
Forniscono informazioni su:-presenza e tipo di nuvolosità;-temperatura superficiale del mare;-presenza di vapor acqueo;- ecc.
Presenza di vapor acqueo Temperatura superficiale del mare
Osservazione da SatelliteOsservazione da Satellite
Il MeteosatIl Meteosat
Il sensore SEVIRI (Spanning Enhanced Visible Infrared Imager) a bordo del Meteosat di Seconda Generazione, opera su 12 bande spettrali e permette di inviare a terra 12 diverse immagini del nostro pianeta ogni quarto d’ora. 11 di queste immagini hanno una risoluzione spaziale di 3 km, mentre quella corrispondente al canale 12 (HRV, High Resolution Visible) ha una risoluzione di 1 Km.
Il canale 12 (HRV)
La caratteristica di questa banda è l’alta risoluzione spaziale: 1 Km contro i 3 Km (all’equatore) delle altre bande.E’ utile per lo studio delle strutture a piccola scala come le celle temporalesche e più in generale di tutti i fenomeni convettivi.Questa banda copre le lunghezzed’onda tra 0.5 e 0.9 micron, quindi è più larga della banda 1 e della 2 messe insieme.
Composizione RGB dei canali 3 (Red) 2 (Green) e 1 (Blue) per identificare le nubi di ghiaccio e quelle di acqua e distinguere le superfici aride da quelle con vegetazione.
Immagine composite RGBImmagine composite RGB
Composizione delle differenza tra i canali 4 (IR 3.9), 9 (IR 10.8), 10 (IR 12.0). Vengono messe in evidenza la nebbia notturna e le nubi basse, altrimenti non visibili con i singoli canali IR.
Immagine composite RGBImmagine composite RGB
DIPARTIMENTO IIDIPARTIMENTO IILAVORI PUBBLICILAVORI PUBBLICI
Composizione delle differenza tra canali: RGB 05-06, 04-09, 03-01. Si individuano molto bene i temporali intensi quando sono in formazione (giallo).
Immagine composite RGBImmagine composite RGB
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Il canale 10 (IR 10.8)
L’utilizzo di questa banda è principalmente legato alla possibilità di ricavare la temperatura della sommità delle nubi.Le nubi convettive intense con elevato sviluppo verticale hanno temperature inferiori a -30°C.
MeteosatMeteosat
DIPARTIMENTO IIDIPARTIMENTO IILAVORI PUBBLICILAVORI PUBBLICI Carta della fulminazioneCarta della fulminazione
27/02/2006
DIPARTIMENTO IIDIPARTIMENTO IILAVORI PUBBLICILAVORI PUBBLICI RADARRADAR
RAdio Detection And Racing --> individuazione tramite onde radio e misura della distanza
Principio di funzionamento: un onda elettromagnetica viene trasmessa in atmosfera, se incontra un bersaglio viene riflessa
Distanza: conoscendo la velocità a cui viaggia l’onda, dal tempo impiegato a percorrere il doppio tragitto radar - bersaglio posso conoscere la distanza
Segnale: il segnale ricevuto dal radar è proporzionale alla riflettività data dalla concentrazione di acqua
DIPARTIMENTO IIDIPARTIMENTO IILAVORI PUBBLICILAVORI PUBBLICI Alcuni esempiAlcuni esempi
In Toscana sono attivi 2 piccoli radar, Roveta (FI) e Radicondoli (SI).Sono meno potenti dei normali radar meteo (portata 100-150 km) e non forniscono un dato quantitativo, ma solo qualitativo.
DIPARTIMENTO IIDIPARTIMENTO IILAVORI PUBBLICILAVORI PUBBLICI MeteogrammiMeteogrammi
Meteogrammi WRF
DIPARTIMENTO IIDIPARTIMENTO IILAVORI PUBBLICILAVORI PUBBLICI SpaghettiSpaghetti
DIPARTIMENTO IIDIPARTIMENTO IILAVORI PUBBLICILAVORI PUBBLICI
NowcastingNowcasting
DIPARTIMENTO IIDIPARTIMENTO IILAVORI PUBBLICILAVORI PUBBLICI NOWCASTINGNOWCASTING
NOWCASTING- Modelli previsionaliModelli previsionali
- Strumenti di monitoraggioStrumenti di monitoraggio
PASSI LOGICI DEL NOWCASTING
1) Capire la situazione in atto2) Valutare l’evoluzione3) Ricontrollare che tutte le informazioni siano coerenti4) Formulare il “BOLLETTINO” DI NOWCASTING
DIPARTIMENTO IIDIPARTIMENTO IILAVORI PUBBLICILAVORI PUBBLICI UmiditàUmidità
L’ aria, a seconda della temperatura, può contenere in sospensione una diversa quantità di acqua (aria assolutamente secca non esiste in natura); a 10 °C l’aria può contenere fino a 9 g di acqua per metro cubo, a 20 °C fino a 17 g, a 30 °C fino a 30 g, e così via. Quando l’aria porta in sospensione la massima quantità di acqua che può contenere in relazione alla temperatura, si dice che è satura; in queste condizioni, il minimo abbassamento di temperatura provoca la condensazione di parte dell’ acqua contenuta, quindi si formano le nubi e le precipitazioni.Umidità assoluta: quantità di vapore acqueo contenuta in un m3 d’ariaSaturazione: limite all’umidità assoluta. Oltre tale limite il vapore acqueo condensa. Tale limite è tanto maggiore quanto più è alta la temperaturaUmidità relativa: rapporto tra umidità assoluta e saturazione
L’umidità relativa rappresenta il contenuto in percentuale di vapore d’acqua in atmosfera.
Se ALTO ( >15, >20 estremo) POSSIBILITA’ DI FORTI TEMPORALI
Se BASSO ( <0, <-10 estremo) POSSIBILITA’ DI INASPETTATI CALI DELLA TEMPERATURA
Dewpoint: è il punto di rugiada, cioè la temperatura alla quale una miscela (nel nostro caso aria ed acqua) diventa satura. E’ un valore molto importante e molto utile
TD > 0 RUGIADA se ho poca inversione NEBBIA se l’inversione ha uno spessore di 100-200 metri
TD < 0 BRINA o GHIACCIO
Mappe di DewpointMappe di Dewpoint
7 agosto – via di ripoli - ore 14:4090 mm / 45 minuti - 115 mm / giornoDewpoint 17
DIPARTIMENTO IIDIPARTIMENTO IILAVORI PUBBLICILAVORI PUBBLICI PluviometriaPluviometria
DIPARTIMENTO IIDIPARTIMENTO IILAVORI PUBBLICILAVORI PUBBLICI PluviometroPluviometro
Pluviometria
DIPARTIMENTO IIDIPARTIMENTO IILAVORI PUBBLICILAVORI PUBBLICI Alcuni esempiAlcuni esempi
DIPARTIMENTO IIDIPARTIMENTO IILAVORI PUBBLICILAVORI PUBBLICI Monitoraggio idraulicoMonitoraggio idraulico
…il monitoraggio idraulico è utile solo su bacini idrografici che hanno un tempo di corrivazione superiore alle 2 ore…
DIPARTIMENTO IIDIPARTIMENTO IILAVORI PUBBLICILAVORI PUBBLICI Monitoraggio idraulicoMonitoraggio idraulico
Sistema MarteSistema Marte
DIPARTIMENTO IIDIPARTIMENTO IILAVORI PUBBLICILAVORI PUBBLICI Monitoraggio idraulicoMonitoraggio idraulico
Sistema Centro FunzionaleSistema Centro Funzionale
DIPARTIMENTO IIDIPARTIMENTO IILAVORI PUBBLICILAVORI PUBBLICI Monitoraggio idraulico
Sistema Centro FunzionaleSistema Centro Funzionale
DIPARTIMENTO IIDIPARTIMENTO IILAVORI PUBBLICILAVORI PUBBLICI Monitoraggio idraulico
Sezione IdrometricaSezione Idrometrica
DIPARTIMENTO IIDIPARTIMENTO IILAVORI PUBBLICILAVORI PUBBLICI
MOBIDIC è un sistema modellistico sperimentale per il calcolo dei bilanci idrici superficiali e sotterranei e le previsioni di piena.
ATTENZIONE: l'algoritmo di bilancio idrologico attualmente in uso per le previsioni idrologiche non contempla i fenomeni di scioglimento della neve e dell'influenza della marea alla foce
Monitoraggio idraulico
DIPARTIMENTO IIDIPARTIMENTO IILAVORI PUBBLICILAVORI PUBBLICI NevicateNevicate
Il fenomeno meteo più difficile da prevedere
Nevicate da inversione termicaArrivo di aria umida e mite che scorre al di sopra di un cuscinetto di aria fredda presente nei bassi strati (pianure, fondovalle), lasciato da precedenti irruzioni di aria fredda.
Nevicate da avvezioneArrivo di correnti fredde e umide che rimescolano l’atmosfera. Alla massa d’aria preesistente se ne sostituirà una caratterizzata da una temperatura inferiore
Tipologia di nevicateTipologia di nevicate
Inversione: è uno strato di aria dove la temperatura sale con l’aumento della quota.Salendo in quota normalmente l'aria si raffredda di circa 0,7°C ogni 100 m almeno nei primi 5-6.000 m. Se per ragioni diverse ad un certo punto essa presenta temperatura maggiore ecco che si forma un‘inversione. Qui l'aria cessa di salire e si stratifica intorno a questa zona.
Nevicate da inversione termicaNevicate da inversione termica
Fattori per una buona inversione: • Assenza di nuvole (forte irraggiamento notturno) • Vento nullo o debole (sotto 5 km/h)• Bassi Dewpoint • Basse temperature a 850 hPa (anche +3° C)• Lunga fase notturna
Nevicate da inversione termicaNevicate da inversione termica
Zone più soggette in Toscana a nevicate da inversione:• Lunigiana• Garfagnana• Mugello• Casentino• Val Tiberina• Val di Chiana
In misura minore: • Valdarno medio e superiore• Piana Prato-Pistoia-Lucca• Fondovalle del Chianti
Per la Toscana, esposta ai venti caldi meridionali, il momento a maggior rischio è quello della mattina, nel caso la maggior parte della notte sia trascorsa con cielo sgombro da nubi e vento debole, così da rendere efficiente il raffreddamento radiativo. Importante in questi casi è la valutazione della nuvolosità notturna e della velocità di ingresso del sistema perturbato in arrivo.
Nevicate da inversione termicaNevicate da inversione termica
Zero termico – Si utilizza quello calcolato dal modello meteorologico oppure si calcola a partire dalla temperatura a 850 hPa. Mediamente la temperatura scende di 0,7° C. ogni 100 m di quota
Stima dello strato di fusione• Ambiente stabile: 200-300 metri al di sotto dello zero termico.• Ambiente instabile: fino a 400-500 metri nel caso si prevedano rovesci più o meno intensi
La quota della neveLa quota della neve
Cumulati di neveCumulati di neve
Precipitazione prevista dal modelloSi incrementa in caso di ambiente instabile (presenza di rovesci) o per il fenomeno dello “stau” nei versanti interessati
Accumulo di neve Si assume un rapporto 1:10 pioggia/neve, cioè 1 mm di pioggia = 1 cm di neve.Il rapporto può diminuire in caso di neve asciutta e aumentare in presenza di neve bagnata.
Si tiene quindi conto della temperatura prevista effettuando sottrazioni nel caso di neve con temperature superiori a 0°C e incrementando i cumulati in caso di temperature decisamente al di sotto dello zero.
VentoVento
VENTO SOPRA 8 nodi
02468
101214161820
0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20 22 24 26 28 30 32 34 36 38 40
minuti
no
di
25
20
15105
303540
4550
RAFFICA MAX
VENTO MEDIO
VENTO > 15 km/h
VentoVento
Numero di occorrenze mensili
0
2
4
6
8
10
12
14
16
gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic
Mese
NESOTEMPORALE
Statistica Peretola
VentoVento
Stau e FohnStau e Fohn
STAU: versante sopravento L’aria è costretta ad alzarsi, si raffredda, condensa e dà luogo a precipitazioni.
FOHN: versante sottovento L’aria ridiscende, si riscalda per compressione e, avendo scaricato l’umidità in eccesso, risulta più secca.
0.5
°C
og
ni 100 m
etr
i ->
<-
1 °
C o
gn
i 100 m
etr
i
L’orografia influenza le dinamiche dei venti e crea le turbolenze (rotori)
Zona di maggior intensità
VentoVento
Passo ampio ( > 1 km)
3 km
Zona di maggior intensitàAll’uscita del passo
VentoVento
Passo stretto ( < 1 km)Anche zone urbane
100 m
Zona di maggior intensitàNella strettoia
Effetto Venturi
VentoVento
D
VentoVento
FLUSSO DA SUD-ESTINSTABILE
Zone di maggior intensitàIn montagna
VentoVento
FLUSSO DA ESTSTABILE
Zone di maggior intensitàIn pianura
VentoVento
FLUSSO DA NORD-EST
STABILE
Zone di maggior intensitàIn pianura
VentoVento
FLUSSO DA NORD
Stabile
Zone di maggior intensitàIn pianura
VentoVento
FLUSSO DA NORD-OVEST
Sia stabile che instabile
Zone di maggior intensitàIn montagna
Zone di maggior intensitàIn pianura
VentoVento
FLUSSO DA OVEST SUD-OVEST
Flusso instabile : salta le montagne
Zona di maggior intensitàIn montagna
Zone di maggior intensitàIn pianura
VentoVento
Venti localiSono brezze che si formano per la differenza di temperatura tra due zone
VentoVento
Oggi pioggia, e doman secca Oggi pioggia, e doman secca Accidenti a chi ce l'azzecca....Accidenti a chi ce l'azzecca....
Bollettino di VigilanzaBollettino di Vigilanza
SoglieSoglie
SoglieSoglie
Bollettino di CriticitàBollettino di Criticità