Download - Fiorentina Informa 339
CALENDARIO VIOLA 2011-2012
Data Evento Risultato
Dom. 22-01 19a
Camp.An
Cagliari-Fiorentina 0-0
Dom. 29-01 1a
Camp.Rit
FIORENTINA-SIENA 2-1
Merc. 01-02 2a
Camp.Rit
Bologna-Fiorentina RINVIATA
Dom. 05-02 3a
Camp.Rit
FIORENTINA-UDINESE 3-2
Dom. 12-02 4a
Camp.Rit
Parma-Fiorentina RINVIATA
Ven. 17-02 5a
Camp.Rit
FIORENTINA-NAPOLI 0-3
Mart. 21-02 Rec. 2a
Camp.Rit
Bologna-Fiorentina 2-0
Dom. 26-02 6a
Camp.Rit
Lazio-Fiorentina 1-0
Dom. 04-03 7a
Camp.Rit
FIORENTINA-CESENA 2-0
Merc. 07-03 Rec. 4a
Camp.Rit
Parma-Fiorentina 2-2
Dom. 11-03 8a
Camp.Rit
Catania-Fiorentina 1-0
Sab. 17-03 9a
Camp.Rit
FIORENTINA-JUVENTUS 0-5
Dom. 25-03 10a
Camp.Rit
Genoa-Fiorentina 2-2
Dom. 01-04 11a
Camp.Rit
FIORENTINA-CHIEVO 1-2
Sab. 07-04 12a
Camp.Rit
Milan-Fiorentina 1-2
Merc.11-04 13a
Camp.Rit
FIORENTINA-PALERMO
Dom. 15-04 14a
Camp.Rit
Roma-Fiorentina
Dom. 22-04 15a
Camp.Rit
FIORENTINA-INTER
Dom. 29-04 16a
Camp.Rit
Atalanta-Fiorentina
Merc. 02-05 17a
Camp.Rit
FIORENTINA-NOVARA
Sab. 05-05 18a
Camp.Rit
Lecce-Fiorentina
Dom. 13-05 19a
Camp.Rit
FIORENTINA-CAGLIARI
Data Evento Risultato
Dom. 21-08 Coppa Italia FIORENTINA-CITTADELLA 2-1
Sab. 27-08 1a
Camp.And
Siena-Fiorentina RINVIATA
Dom. 11-09 2a
Camp.And
FIORENTINA-BOLOGNA 2-0
Dom. 18-09 3a
Camp.And
Udinese-Fiorentina 2-0
Merc. 21-09 4a
Camp.And
FIORENTINA-PARMA 3-0
Sab. 24-09 5a
Camp.And
Napoli-Fiorentina 0-0
Dom. 02-10 6a
Camp.And
FIORENTINA-LAZIO 1-2
Dom. 16-10 7a
Camp.And
Cesena-Fiorentina 0-0
Sab. 22-10 8a
Camp.And
FIORENTINA-CATANIA 2-2
Mart. 25-10 9a
Camp.And
Juventus-Fiorentina 2-1
Dom. 30-10 10a
Camp.And
FIORENTINA-GENOA 1-0
Dom. 06-11 11a
Camp.An
Chievo-Fiorentina 1-0
Sab. 19-11 12a
Camp.An
FIORENTINA-MILAN 0-0
Giov. 24-11 Coppa Italia FIORENTINA-EMPOLI 2-1
Dom. 27-11 13 a
Camp.An
Palermo-Fiorentina 2-0
Dom. 04-12 14a
Camp.An
FIORENTINA-ROMA 3-0
Sab. 10-12 15a
Camp.An
Inter-Fiorentina 2-0
Sab. 17-12 16a
Camp.An
FIORENTINA-ATALANTA 2-2
Mart. 20-12 Rec. 1a
Camp.And
Siena-Fiorentina 0-0
Dom. 08-01 17a
Camp.An
Novara-Fiorentina 0-3
Merc. 11-01 Coppa Italia Roma-Fiorentina 3-0
Dom. 15-01 18a
Camp.An
FIORENTINA-LECCE 0-1
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38r a Firenze
Juventus 65
Milan 64
Lazio 54
Udinese 51
Napoli 48
Roma 47
Inter 45
Catania 43
Chievo 42
Siena 39
Palermo 39
Cagliari 38
Atalanta 37
Bologna 37
FIORENTINA 36
Parma 35
Genoa 35
Lecce 31
Novara 25
Cesena 20
CLASSIFICA
Serie A
I Magnifici Viola
4
L’appuntamento
con Fiorentinainforma è
domenica 22 aprile
alle 12,30 per la partita
FIORENTINA-INTER
9 maggio 2005: la squadra scesain campo contro la Juventus (3-3)
Fior
enti
na20
05-2
006
PantaleoCorvino
11 A
prile 2
012
BOLOGNA - CAGLIARI
CATANIA - LECCE
CHIEVO - MILAN
FIORENTINA - PALERMO
GENOA - CESENA
INTER - SIENA
JUVENTUS - LAZIO
NAPOLI - ATALANTA
PARMA - NOVARA
ROMA - UDINESE
13a
Ritorno
15 A
prile 2
012
ATALANTA - CHIEVO
CAGLIARI - CATANIA
CESENA - JUVENTUS
LECCE - NAPOLI
MILAN - GENOA
NOVARA - LAZIO
PALERMO - PARMA
ROMA - FIORENTINA
SIENA - BOLOGNA
UDINESE - INTER
14a
Ritorno
22 A
prile 2
012
CATANIA - ATALANTA
CESENA - PALERMO
CHIEVO - UDINESE
FIORENTINA - INTER
GENOA - SIENA
JUVENTUS - ROMA
LAZIO - LECCE
MILAN - BOLOGNA
NAPOLI - NOVARA
PARMA - CAGLIARI
15a
Ritorno
29 A
prile 2
012
ATALANTA-FIORENTINA
BOLOGNA -GENOA
CAGLIARI - CHIEVO
INTER - CESENA
LECCE - PARMA
NOVARA - JUVENTUS
PALERMO - CATANIA
ROMA - NAPOLI
SIENA - MILAN
UDINESE - LAZIO
16a
Ritorno
CesarePrandelli
Con questo numero8 cartoline!
Una maglia, una passione,la nostra storia
PORTIERI
1 Artur BORUC
41 Luca LAZZERINI
60 Edoardo PAZZAGLI
89 Norberto NETO
DIFENSORI
2 Per Billeskov
KROLDRUP
5 Alessandro
GAMBERINI
14 Cesare NATALI
15 Matija NASTASIC
16 Mattia CASSANI
19 FELIPE Dias
da Silva Dalbelo
23 Manuel PASQUAL
29 Lorenzo
DE SILVESTRI
31Michele CAMPORESE
38 Nil ASHONG
39 Paolo ROZZIO
92 ROMULO Souza
Orestes Caldeira
CENTROCAMPISTI
6 Juan Manuel VARGAS
10 Ruben OLIVERA
13 Houssine KHARJA
17 Amidu SALIFU
18 Riccardo MONTOLIVO
21 Andrea LAZZARI
25 Daniel Kofi AGYEI
32 Marco MARCHIONNI
85 Valon BEHRAMI
ATTACCANTI
7 Alessio CERCI
8 Stevan JOVETIC
11 AMAURI Carvalho
de Oliveira
22 Adem LJAJIC
26 Ryder MATOS
37 Maxwell Boadu
ACOSTY
La ROSA della FIORENTINA
LucaToni
MartinJorgensen
4 dicembre 2005:la coreografia
per Fiorentina-Juventus
La gioiadopo un gol
5
6
Fiorentinainforma
Insieme
si vince!
7
L’eccezionale, storica vittoria in rimonta
dei viola a San Siro, consegna praticamente
mezzo tricolore alla Juventus, ma
rappresenta la panacea di molti mali:
restituisce dignità ad una tifoseria umiliata
e frustrata oramai da due anni, conferisce
orgoglio ad una società e ad una famiglia
che tanto ha speso e tanto si è spesa
per la Fiorentina, ripristina una patina
di credibilità ad una squadra che sembrava
non riuscire mai a toccare il fondo,
che pareva ormai destinata ad inabissarsi
negli inferi della serie B. Sì, perché
la rimonta viola, davvero impronosticabile,
decolla proprio mentre a Lecce, i giallorossi
Insieme
per vincereIl miracolo di San Siro, costruito, fortemente voluto
e molto meritato, lenisce quasi completamente le ferite
di una tifoseria, una società e una città intera.
Magia del calcio, che si sublima quando la quart’ultima
in classifica (Fiorentina), appena umiliata dalla squadra
di sobborgo per eccellenza (Chievo), infilza a domicilio
la capolista e superfavorita per lo scudetto (Milan)...
di Cosmi stavano massacrando
un’enigmatica Roma e rilanciando
le proprie velleità di rimonta.
Silenzio, parla Diego
Nelle ventiquattro ore pre-pasquali
è accaduta, soprattutto, una serie di eventi
incredibili che riepiloghiamo in rapida
sequenza e in ordine d’importanza.
Diego Della Valle, dato per desaparecido
prima, per rientrante poi (non disquisiva
apertamente di Fiorentina da oltre un anno
e mezzo, 5 novembre 2010, non parlava
alla squadra da quasi due), si palesa nel
ritiro della Fiorentina, accarezza e bastona
i propri giocatori, tiene lezione alla cattedra
8
Valon Behramicome un professore, tutti lo ascoltano incantati e
anestetizzati dalla flebo di autostima che trasmette il
superPatron ad una squadra allo sbando.
L’effetto benefico delle attenzioni ritrovate di Diego
Della Valle, consente alla Fiorentina di interrom-
pere una serie di tabù impressionanti. Ne ci-
tiamo due, i più significativi: da quasi undici
anni la squadra viola non vinceva a San Siro,
da oltre quattro non batteva una grande squa-
dra in trasferta (ultima libidine il 2 marzo 2008,
con trionfo in rimonta in casa della Juventus).
La sorpresa più bella
Delio Rossi, che pareva ad un passo dall’esone-
ro, minacciato dai gufi pronti a subentrare e tor-
turato dall’ipotesi dell’umiliante ritorno di
Mihajlovic, firma il successo più importante
della sua breve e tormentata esperienza alla
guida della Fiorentina, puntella definitivamente per
questo campionato la propria panchina, e centra pra-
ticamente anche la riconferma per la prossima sta-
gione: un sensazionale triplo colpo grosso.
Amauri, bomber discusso, a digiuno di gol da quasi
un anno, ma animato da una voglia matta di stra-
fare e di risorgere, sigla la sua prima rete in
maglia viola, e guarda caso, la sua prima volta
risulta essere il gol più importante della sta-
gione della Fiorentina. Pochi sanno che si è inna-
morato a prima vista di Firenze e che confida, a suon
di perle, di meritare la riconferma per i prossimi anni.
JoJo risorge e si afferma in uno stadio magi-
co, dove finora non aveva mai segnato: è lui il
talento più cristallino della Fiorentina, il mat-
tone più solido su cui edificare la ricostruzio-
ne della viola. Imprescindibile la sua riconferma.
A San Siro un gol ed un assist, una bomba sempre
pronta ad esplodere, il fuoriclasse che Firenze adora,
Fiorentinainforma
sogna e merita.
Vittoriosi
“nonostante l’arbitraggio”
Prima dei cenni di merito, doverosi ancorché inediti, ai
gregari che hanno davvero acceso la luce a San Siro,
non possiamo dimenticare, e soprattutto non pos-
siamo sorvolare, sul comportamento alquanto
sospetto che gli arbitri stanno assumendo nei
confronti della Fiorentina. Molto garbatamente Delio
Rossi aveva affermato alla vigilia della sfida col Milan:
“Per vincere a San Siro tutti devono fare la propria
parte, arbitro compreso”. Dopo la sguaiata gazzarra
agitata in settimana dal gol-non gol di Catania, quello
di Rossi è stato un modesto tentativo di scongiurare
la compensazione. Che, purtroppo, puntualmente si è
verificata.
E beh, vedere la direzione di Celi è stato un im-
barazzo continuo. Il rigore che ha assegnato a
cuor leggero al Milan, è la fotografia esatta dei
concetti di ‘sudditanza psicologica’ e ‘risarcimen-
to’. Nel contatto Nastasic-Maxi Lopez è forse più
l’argentino del serbo a commettere fallo.
Così non va, cari arbitri, questo episodio poteva
decidere il campionato in testa ed in coda: in que-
sti casi ci vuole meno leggerezza nel prendere le
decisioni. Potremmo parlare anche della gestio-
ne scellerata dei cartellini e della regola del van-
taggio, ma preferiamo goderci una di quelle rare
“vittorie nonostante l’arbitraggio”.
Ci sia concessa questa licenza: nessuno ha protesta-
to dopo il rigore-truffa di Parma e i due non concessi
contro il Chievo (sempre da Rizzoli, Vade retro Rizzoli!).
Nastasic e Camporese,
il futuro viola inizia oggi
Ed eccoci finalmente ad incoronare ragazzi che spes-
so il pubblico viola ricopre di critiche, o peggio anco-
ra, di insulti.
Alessandro Gamberini
Insieme per vincere
De Silvestri, che pareva or-
mai irrimediabilmente perso per questo sport,
ha giocato a San Siro la sua miglior partita
con la maglia della Fiorentina. Della serie, meglio
tardi che mai, visto che è arrivato ormai tre stagioni
fa. Adesso si tratta di capirne i motivi, di attenderne
immediate e ripetute conferme.
Felipe, oggetto di scherno
da parte dei tifosi viola, archiviato come un reato
nella fedina penale di Corvino, prima di sabato aveva
giocato 693 minuti negli ultimi 18 mesi (con la maglia
di Fiorentina e Cesena), praticamente 38 minuti al
mese. Delio Rossi lo ha fiondato in campo nel mo-
mento più difficile della partita, nello schema a
lui congeniale (la difesa a 3) e il timidissimo italo-
brasiliano è entrato molto bene nel match, meri-
10
Fiorentinainforma
tando la sufficienza ed una citazione speciale.
Un altro fatto assolutamente inconsueto e inusuale
ha caratterizzato l’inverosimile sabato di San Siro: la
presenza dal primo minuto, tra i titolari, di Camporese
e Nastasic. Non esiste una sola ragione al mondo per
cui questo circostanza non si ripeta ogni domenica.
Camporese e Nastasic sono il futuro della Fio-
rentina, avranno ancora sicuramente molto da
crescere, il loro percorso sarà costellato ine-
vitabilmente da errori, ma è un delitto non pun-
tare subito su di loro.
Vorrà dire che Gamberini, ca-
pitano ancora per qualche
domenica (il prossimo anno
la fascia sarà al braccio di
JoJo), si giocherà il posto con
i due giovani, e adesso an-
che con Felipe. Natali, che
pure sta facendo un grande
campionato, ma che il pros-
simo anno giocherà nel Milan,
dovrà gioco forza, progres-
sivamente, uscire di scena.
Già in questo finale di sta-
gione, in vista dello tsunami
estivo, Delio Rossi ha il do-
vere di iniziare a far cambia-
re pelle alla squadra.
Stasera il Palermo. Dinanzi
all’estasi vissuta dalla cit-
tà per qualche giorno, ri-
schia di passare in secon-
do piano un aspetto fonda-
mentale. Senza l’impresa
di San Siro, la Fiorentina
sarebbe stata con un pie-
de in serie B. Il Lecce ca-
valca sulle ali dell’entusiasmo
e il baratro resta tuttora a cinque punti. Se fosse
rimasto a due, sarebbe stato davvero difficile scam-
pare la retrocessione. La quota salvezza si impenna
ed adesso tremano di brutto anche Parma e Genoa,
due squadre che i viola si sono lasciati, per ora, alle
spalle.
Firenze, Fiorentina, Della Valle:
uniti per uscire dall’incubo
Insomma, la strada è ancora lunga, Firenze
stia vicina a questa Fiorentina e mostri un ge-
sto distensivo nei con-
fronti dei Della Valle.
Dopo una tempesta dav-
vero devastante, sembra
che tutto, lentamente,
stia tornando al proprio
posto.
Presto, a fine stagione, an-
che l’annuncio dell’accordo
raggiunto per la costruzione
del nuovo stadio nella zona
della Mercafir, operazione per
cui il sindaco Renzi si è spe-
so molto.
Diego e Andrea Della Val-
le sono pronti davvero ad
un rilancio in grande sti-
le, Firenze è pronta a
riabbracciare la “sua”
vera Fiorentina, quella
che in ogni partita mette
in campo il cuore e l’or-
goglio della città che rap-
presenta.
Cristiano Puccetti
La Primavera e i suoi colori:il cielo azzurro, i fiori,la tenerezza dei cuccioli,nuova energia e sorrisi...
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Io non c'ero,
e se c'ero,
dormivo.
Domenica 1 Aprile
Fiorentina-
Chievo Verona 1-2
1La Fiorentina torna davanti al suo
pubblico dopo la ________ (completa-
re con l'espressione preferita) contro la
Juventus per affrontare il Chievo Ve-
rona, a caccia di punti decisivi per la
salvezza. Proprio come i Viola, che
non possono permettersi passi falsi,
perché il Lecce, terzultimo,
è sempre lì, a meno sei pun-
ti. Esatto, a otto giornate
dalla fine, oggi, primo apri-
le 2012, c'è da salvare la
permanenza in Serie A, e
non è un pesce d'aprile.
In compenso è il comple-
anno di Giancarlo Anto-
gnoni e la Fiesole dedica
il suo omaggio all'Unico
10.
2 Dall'Unico 10 ai
dieci che Delio Ros-
si mette davanti a
Boruc, confermando
il 4-4-2 che, tutto
sommato, a Genova
è riuscito a ridurre i
danni. In difesa, ac-
canto a Capitan
Gamberini, c'è Nata-
li, mentre sugli
esterni tocca a
Vargas e Mar-
chionni il Risorto
mettere ansia alla
retroguardia cli-
vense. In attacco,
per la serie “o così
o Pomì”, si dispon-
gono Jovetic e Amauri. E che
Dio ce la mandi buona.
3 La Fiorentina parte discre-
tamente e dopo sei minuti,
grazie ad una percussione di
Montolivo, arriva al tiro con
Pasqual, che manca, però, il
bersaglio. Più clamorosa, in-
vece, è l'occasione che ha
Paloschi al 16', quando, lan-
ciato in porta, con la difesa
aperta in due, si ritrova a tu
per tu con Boruc. Provviden-
ziale il colpo di testa da
kamikaze del polacco, che in
uscita scongiura il pericolo.
In compenso Natali, al 23', ci
mette del suo e fa la frittata.
Nel tentativo di compiere un
retropassaggio, il centrale
viola regala un assist a
Pellissier. Portiere saltato e
1-0 per il Chievo.
4 Prima dell'intervallo c'è
tempo per qualche timida ini-
ziativa della Fiorentina, che
ogni tanto arriva dalle parti di
Sorrentino, senza mai riusci-
re, però, ad impensierirlo:
Jovetic galleggia, ogni tanto
ci prova, quasi sempre
soccombe, mentre Amauri...
già, dov'è Amauri? Mistero:
l'italobrasiliano, galleggia,
scalpita, s'agita e si contorce
in area meno del solito, e nel-
la ripresa viene sostituito da
Ljajic. E proprio il serbo,
1
2
3
6
4
5
dopo 25' minuti particolarmente tri-
sti del secondo tempo, trova il gol
con una magistrale punizione dal li-
mite. 1-1!
5 Il pari galvanizza i viola e il Chievo
si ritrova alle corde, schiacciato dalla
manovra della Fiorentina. Nel giro di
dieci minuti ci provano Jovetic, Ljajic,
Cassani, ma senza risultato. Ed esau-
rito il momento migliore dei gigliati, il
Chievo rialza la testa e spedisce gli
avversari all'inferno: 87', contro-
piede micidiale, svarione di Pasqual
che regala a Paloschi il pallone sul
lato corto dell'area, traversone per
Rigoni, che in corsa batte Boruc.
6 È il 2-1 clamoroso che inchioda
la Fiorentina sul fondo della classi-
fica, tra i fischi e le contestazioni
del proprio pubblico. Il Lecce, nel
frattempo, pareggia e rosicchia un
punto ai Viola, sempre più invischiati
nella corsa salvezza e con il Milan da
affrontare dopo soli sei giorni.
L'è tutto sbagliato, l'è tutto da rifare.
Sabato 7 Aprile
Milan-Fiorentina1-2
7 Ho visto cose che voi umani non
potete nemmeno immaginare.
Ho visto una squadra andare sotto e
rimontare in trasferta, contro la pri-
ma in classifica.
Ho visto Felipe Dal Bello giocare a
pallone, e giocare bene, nel giorno pri-
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7 8
9
10
ma di Pasqua. Ho visto Amauri,
proprio lui, segnare il gol del-
la vittoria. Ho visto anche la
Juve, che per questo andava in
testa alla classifica, ma questi
son particolari.
Contro il Milan capolista, Delio
Rossi schiera un 3-5-2, con
Camporese, a sorpresa, a far
compagnia a Nastasic e Natali,
mentre a centrocampo tocca a
De Silvestri prendere il posto
dell'indisponibile Cassani, con
Kharja, Behrami e Lazzari nel
mezzo del campo.
La Fiorentina parte discreta-
mente e dopo 5' arriva al tiro
con Jovetic, ma è il Milan, al 19',
a mettere in difficoltà i viola con
Ibrahimovic, che costringe
Boruc ad una respinta miraco-
losa, sulla quale si avventa
Muntari: pallone alto, ma che
paura!
8 Dopo una mezz'ora in cui il Milan è padrone del campo,
ma la Fiorentina è at-
tenta e pronta a ri-
partire, accade quel-
lo che non doveva
accadere: l'arbitro
Celi fischia un rigo-
re “generoso” per
una trattenuta di
Nastasic su Maxi
Lopez. Ibrahimovic
non sbaglia e, nel
frattempo, il Lecce
sta battendo la
Roma per 2-0. Quan-
do, al 39', il Milan sfio-
ra il raddoppio, con
un palo colpito sem-
pre da Maxi Lopez, i
viola hanno ormai
mezzo piede in serie
B.
9 Ma al secondo mi-
nuto della ripresa,
succede qualcosa di
nuovo: JoJo scatta
su un bel lancio di
De Silvestri in posizione regolare e trafig-
ge Abbiati per il gol dell'1-1!
Milan agguantato, ma c'è da soffrire. I
rossoneri tentano in tutti i modi di raddriz-
zare il risultato e hanno due buone occasio-
ni con Emanuelson e Maxi Lopez; la Fiorenti-
na, dal canto suo, ogni tanto sfonda dalla
parte di De Silvestri, che al 68' serve Jovetic
in area. Il tiro è parato da Abbiati, ma la Fio-
rentina c'è.
10 Nove minuti dopo, Ljajic, non particolarmente
brillante, lascia il posto ad Amauri. Ma il Milan preme,
e per una decina di minuti è un vero e proprio asse-
dio alla porta di Boruc.
Poi, accade il miracolo: una leggerezza di Mexes
innesca la coppia Amauri-Jovetic, pallone di ritor-
no per l'italobrasiliano, che porta in vantaggio la
Fiorentina. Clamoroso a San Siro: all'87' Fiorenti-
na in vantaggio 2-1!
Dopo otto interminabili minuti, il triplice fischio di Celi
realizza l'irrealizzabile. La Fiorentina espugna San
Siro e scavalca in classifica Genoa e Parma. Il
Lecce è sempre a -5, ma intanto... è Buona Pa-
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nei refettori, ma anche all’aperto, negli orti e sotto i folti pergolati,dove, al profumo delle vivande fumanti e del vino speziato,
si mescola quello della campagna verdeggiante”.Un libro che è un viaggio nel gusto dei sapori medievali,
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PALERMO
Battere la Fiorentina nel-
la bolgia del Franchi non
sarà facile. Il Palermo, però,
ha il dovere di provarci.
A mettere ordine nelle sue
fila, intanto, è arrivato pure
Christian Panucci, nuovo
responsabile dell'area
tecnica. Dal suo insediamen-
to, a parte la gara persa
contro la Juventus, sono ar-
rivati risultati positivi, anche
il primo successo in trasfer-
ta, col Bologna.
Panucci, oltre ad una ven-
tata di freschezza, ha por-
tato anche un regolamen-
to rigido all'interno dello
spogliatoio. Le 'tavole'
sono state affisse nel cor-
ridoio: chi sgarra paga. Guai, per
esempio, a farsi espellere per pro-
teste o comportamento scorret-
to, perché verrà decurtato il 30%
dello stipendio, ma non se la pas-
serà bene nemmeno chi andrà in-
I PORTIERI
12 Giacomo
BRICHETTO
33 Alexandros
TZORVAS
1 Emiliano
VIVIANO
I DIFENSORI
13 Matias
AGUIRREGARAY
42 Federico
BALZARETTI
4 Mauro CETTO
54 Gianluca DI CHIARA
18 Carlos LABRIN
2 Andrea MANTOVANI
8 Giulio MIGLIACCIO
15 Milan MILANOVIC
6 Ezequiel MUÑOZ
31 Eros PISANO
95 Giuseppe PRESTIA
3 Matias SILVESTRE
I CENTROCAMPISTI
20 Afriyie ACQUAH
90 Edgar ALVAREZ
21 Armin
BACINOVIC
53 Andrea
BARBERIS
5 Edgar
BARRETO
14 Nicolás
BERTOLO
7 Francesco
DELLA ROCCA
23 Massimo
DONATI
27 Josip ILICIC
26 Ignacio LORES
57 Francesco
VÁZQUEZ
16 Eran ZAHAVI
GLI ATTACCANTI
58 Mauro BOLLINO
19 Igor BUDAN
11 Abel HERNÁNDEZ
24 Agon MEHMETI
10 Fabrizio MICCOLI
Allenatore:
Bortolo MUTTI
L’allenatore più vincente
del Palermo: Delio Rossi!
Delio Rossi a Palermo ha lasciato il segno.
Arrivato il 23 novembre 2009 per sostituire Walter
Zenga, riesce subito a convincere. Maurizio
Zamparini, l'esigente presidente rosanero, lo
elegge subito il miglior allenatore della sua
gestione e festeggia una storica qualificazione
in Europa League, dopo aver occupato per di-
versi mesi il quarto posto (sfilato solo all'ultimo
dalla Sampdoria). A partire dalla stagione 2010-
’11, Rossi diventa responsabile dell'area tecnica
del Palermo, ma tutto questo non gli evita l'eso-
nero, dopo la sconfitta per 7 a 0 al Barbera
contro l'Udinese. Sostituito da Serse Cosmi, vie-
ne richiamato al suo posto il 3 aprile dello scor-
so anno, conducendo la squadra ad una storica
finale di Coppa Italia contro l'Inter. È stato l'al-
lenatore più vincente nella storia del Paler-
mo con il record di 65 punti.
La curiosità
contro a cartellini gialli 'gratuiti': le
sanzioni, in questo caso, partono
da 250 euro e raddoppiano in caso
di recidiva. Il ricavato verrà de-
voluto in beneficenza. Fuori dal
campo, il coprifuoco scatterà il ve-
nerdì antece-
dente la parti-
ta, quando tut-
ti dovranno essere in casa alle
23. Anche in vista della tra-
sferta di Firenze, il memoran-
dum è stato ripassato con la
massima attenzione. Panucci
non ammette deroghe.
A Firenze, intanto, arriverà
Ezequiel Muñoz, a lungo
seguito da Pantaleo Corvi-
no, ma alla fine mai acqui-
stato. Delio Rossi, invece, ri-
troverà, stavolta da avver-
sari, Bacinovic e Ilicic, due
sloveni capaci di imporsi agli
occhi del calcio che conta
proprio sotto la sua gestione
tecnica in Sicilia. Salifu,
centrocampista ghanese vio-
la, affronterà l'ex compagno
di squadra ai tempi del
Vicenza, Acquah.
Miccoli, che il mancato riscatto
da parte della Fiorentina, nel
2005, lo visse quasi come una
questione personale, proverà
per l'ennesima volta a castiga-
re Firenze.
Walter Ducci
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132 pagine con foto e illustrazioni inedite. A solo 8,90 euro
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I nomi delle strade sono una buona traccia per conoscere la storiadi una città, la sua crescita e la sua evoluzione nel corso
dei secoli. Nel nome dato a certi luoghi si depositano scheggedi passato che sopravvivono al trascorrere del tempo
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32a puntata Una maglia, una passione. La nostra storia...
I Magnifici Viola
Sopra: 2005: la squadra scesa in campo
contro la Juventus (3-3)
Campionato 2004-2005
16° posto, 42 punti
La prima parte del campionato
2004-2005 è stata pubblicata
nel numero precedente
La sconfitta contro la Juve è quasi un’ingiu-
stizia, diciamocelo. Fino a che arriva il 6-0
di San Siro contro il Milan, l’indimentica-
bile ‘cappotto’ che, con il senno e l’espe-
rienza di poi, ha un po’ l’aria di una puni-
zione. La Fiorentina paga quel giorno la sua
fragilità difensiva e l’inesperienza a certi li-
velli. Ma chissà, forse incomincia anche ad
accusare le battaglie del suo patron contro
Galliani, presidente di Lega e vicepresidente
rossonero.
I ragazzi viola si riscattano battendo subito
dopo il Chievo, ma qualcosa, ormai, si è rot-
to. Arrivano sconfitte pesanti, a Bergamo, in
casa con la Lazio (gara rubacchiata, arbitro
Rizzoli) e contro la Roma. L’1-2 contro i
giallorossi, il 23 gennaio al Franchi, è fatale
per Buso.
Si cambia
Via Buso, arriva Dino Zoff
Via Buster, ecco Dino Mito. Zoff è una pre-
cisa scelta di Diego Della Valle (Lucchesi,
non è un mistero, avrebbe preferito Male-
sani): serio e preparato, misurato ed ele-
gante, l’allenatore perfetto per Mister Tod’s.
Certo, al pronti via anche il Mito vacilla, 1-0
a Cagliari e via subito con una bella sconfit-
ta!
Intanto, però, gli uomini mercato della Viola
si sono preoccupati anche di rinforzare la
rosa. Gli acquisti ‘di riparazione’ sono im-
Risultati
2004-2005
È il primo anno in Serie A della
nuova Fiorentina dei Della Val-
le. La squadra, tutto l’anno in
lotta per la zona retrocessione,
riesce a salvarsi all’ultima gior-
nata, grazie alla classifica
avulsa, classificandosi al 16°po-
sto con 42 punti, frutto di 9 vit-
torie, 15 pareggi e 14 sconfitte.
Per la prima volta le reti fatte,
42, sono meno di quelle subite,
50. In Coppa Italia la squadra si
fa onore arrivando ai Quarti di fi-
nale, dove è eliminata per mano
della Roma ai calci di rigore.
FIORENTINA-CAGLIARI 2-1 (Miccoli, Dainelli)
Palermo-Fiorentina 0-0
FIORENTINA-SAMPDORIA 0-2
Parma-Fiorentina 0-0
FIORENTINA-SIENA 0-0
Udinese-Fiorentina 2-2 (Miccoli 2)
Reggina-Fiorentina 1-2 (Maresca, Miccoli)
FIORENTINA-LECCE 4-0 (Jorgesen, Obodo 2,
Chiellini)
FIORENTINA-INTER 1-1 (Dainelli)
Juventus-Fiorentina 1-0
FIORENTINA-LIVORNO 1-1 (Riganò)
Messina-Fiorentina 1-1 (Ariatti)
FIORENTINA-BOLOGNA 1-0 (Riganò)
Milan-Fiorentina 6-0
FIORENTINA-CHIEVO 2-0 (Riganò, Portillo)
Atalanta-Fiorentina 1-0
FIORENTINA-LAZIO 2-3 (Miccoli 2)
Brescia-Fiorentina 1-1 (Miccoli)
FIORENTINA-ROMA 1-2 (Maresca)
Cagliari-Fiorentina 1-0
FIORENTINA-PALERMO 1-2 (Miccoli)
Sampdoria-Fiorentina 3-0
FIORENTINA-PARMA 2-1 (Chiellini, Miccoli)
Siena-Fiorentina 1-0
FIORENTINA-UDINESE 2-2 (Bojinov, Ariatti)
FIORENTINA-REGGINA 2-1 (Pazzini, Miccoli)
Lecce-Fiorentina 2-2 (Jorgensen, Maggio)
Inter-Fiorentina 3-2 (Pazzini, Cordoba aut)
FIORENTINA-JUVENTUS 3-3 (Pazzini, Chiellini,
Dainelli)
Livorno-Fiorentina 2-0
FIORENTINA-MESSINA 1-1 (Dainelli)
Bologna-Fiorentina 0-0
FIORENTINA-MILAN 1-2 (Maresca)
Chievo-Fiorentina 1-2 (Miccoli, Bojinov)
FIORENTINA-ATALANTA 0-0
Lazio-Fiorentina 1-1 (Maresca)
FIORENTINA-BRESCIA 3-0 (Miccoli, Jorgensen,
Riganò)
Una maglia, una passione. La nostra storia...P
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portanti: Donadel dal
Milan (via Samp),
Pazzini dall’Atalanta e
soprattutto il leccese
Bojinov, attaccante
bulgaro lanciatissimo
in quella stagione (ma
a Firenze, poi, sempre
incapace di uguaglia-
re se stesso) pagato
13 milioni di euro.
La storia
si ripete
Si rischia
la serie B
Boji esordisce in casa
contro il Palermo, ed
ecco un’altra sciallata,
due partite con Zoff in
panca e neppure un
punto: c’è chi incomin-
cia a dire che si stava
meglio quando si stava
peggio. Perchè a latita-
re è proprio il gioco,
oltre alle vittorie.
La Fiorentina annaspa in
piena zona retrocessio-
ne, i tifosi contestano,
Diego Della Valle accusa
gli arbitri e il Palazzo.
Come dopo lo 0-3 con-
tro la Samp, a Genova,
ricordate? L’incredibile
notte della doppia espulsione,
in due minuti e a inizio partita,
di Bojinov e Delli Carri firmata
da Dondarini. Roba che fa rab-
brividire ancora oggi. Perfino
l’impassibile e imperturbabile Zoff,
in quella occasione ammette
di coltivare cattivi pensieri...
Pensieri condivisi da tutto il mon-
do viola, e rafforzati domenica
dopo domenica da arbitraggi mo-
desti, per non dire di peggio.
Salvataggio
all’ultima giornata
E la musica
cambierà...
Diego perde decisamente l’aplomb
la sera di Fiorentina-Messina 1-
1, quando da una punizione in-
vertita da Nucini, scaturisce il gol
del pareggio di Di Napoli, al 95’. Il
patron parla di killeraggio da
parte degli arbitri, e se qual-
cuno allora rimase perplesso
di fronte ad accuse così pe-
santi, oggi, dopo l’era Moggi,
In alto: Andrea Della Valle,
Pantaleo Corvino
e Cesare Prandelli
tutto appare più chiaro. E più
triste. Fatto sta che, per propri
demeriti ma molto anche per altri
motivi, la Viola si trova ad af-
frontare il Brescia nell’ultima
giornata di campionato con un
piede già in B e la testa ad al-
meno altre tre partite: Lecce-
Parma, Siena-Atalanta e Bolo-
gna-Sampdoria.
La classifica, in quel momento, è
spietata: la Fiorentina è penulti-
ma con 39 punti, dietro ha solo
l’Atalanta. Davanti Bologna, Bre-
scia e Parma con 41 punti e Siena
con 40. Perchè la povera Viola si
salvi, insomma, bisogna che vin-
ca, e che dagli altri campi arrivi-
no buone notizie: le contempo-
ranee vittorie di Parma e Bologna
vanificherebbero tutto, condan-
nando i ragazzi di Zoff alla retro-
cessione. Ma la buona sorte,
quella domenica gioca con i vio-
la. A liquidare la pratica al
Franchi ci pensano Miccoli,
Jorgensen e Riganò, 3-0, e in-
tanto scivola giù il Brescia.
Il Parma, da parte sua, fa 3-3
a Lecce, mentre il Bologna non
batte la Samp (0-0). Tutti in-
sieme appassionatamente a
quarantadue punti, in-
somma, e l’arrivo in
gruppo premia la Fio-
rentina grazie alla clas-
sifica avulsa. Parma e
Bologna, si sa, finiscono
allo spareggio, che con-
dannerà poi i rossoblù.
Firenze festeggia lo
scampato pericolo con
moderato entusiasmo:
ai Della Valle è lecito
chiedere di più di una
salvezza stentata. Ma
lo spavento è perfino
salutare: la salvezza
sarà la base da cui ri-
partire, il campionato
successivo, con una
grande squadra. Una
squadra da Champions
League....
Campionato
2005-2006
4° posto,
74 punti
Dopo un’annata tribolata,
la prima in serie A dei Della
Valle, con la salvezza ar-
rivata all’ultima partita,
con il fiato in gola e una
grande paura, ecco l’in-
gaggio, nell’estate
2005, di Pantaleo Corvino, di-
rettore sportivo pugliese, gran
mago del mercato e fine cono-
scitore del pallone nostrano ed
internazionale, e del tecnico
bresciano Cesare Prandelli,
che ha deciso di tornare al cal-
cio dopo una brevissima paren-
tesi alla Roma, lasciata nel pieno
del ritiro estivo, e un anno di di-
stacco dal mondo del pallone per
stare vicino alla moglie malata.
Grandi sono le speranze e le
ambizioni dei tifosi viola.
Corvino,
il mago del mercato
che aveva visto
giocare Hamrin
L’arrivo dei due vuole anche e so-
prattutto dare corpo ad un pro-
getto che nelle intenzioni dei fra-
telli Tod’s dovrà riportare la Fio-
rentina ai vertici del calcio ita-
liano e possibilmente anche di
quello europeo.
È l’inizio di un grande viaggio,
di quella che diventerà un’av-
ventura esaltante, fra le più
brillanti e ricche di soddisfa-
zioni di tutta la storia viola.
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Con la gente che torna a so-
gnare.
Arriva Corvino, l’uomo che in car-
riera ha scoperto e lanciato
Miccoli, Cassano, Bojinov,
Ledesma, Vucinic, partito da
Vernole fino ad arrivare al
Casarano (C2 e C1), al Lecce (B
e A) e quindi alla Fiorentina.
Arriva Corvino e racconta di
come questa città e la squa-
dra viola fossero nel suo de-
stino, da quando il padre An-
tonio, simpatizzante viola, lo
portò ragazzino a vedere Bari-
Fiorentina e giocava un certo
Hamrin... Sa bene, il buon Leo,
quel che l’aspetta: sfoltire l’or-
ganico, lievitato dai tanti,
troppi acquisti fatti nelle sta-
gioni precedenti per accelerare la
risalita dalla C2 fino alla massima
categoria e rifondare l’intero
settore giovanile.
Arrivano Toni, Frey,
Brocchi e Fiore
Pochi mesi e riuscirà pure a
riequilibrare il bilancio con oltre
Pazzini, Dainelli e Maggio, già in
rosa.
Cesare Prandelli,
amore
a prima vista
Ma a scatenare l’entusiasmo
PRESIDENTE ONORARIO:
Diego DELLA VALLE
PRESIDENTE:
Andrea DELLA VALLE
ALLENATORE:
Cesare PRANDELLI
PORTIERI:
Sebastien FREY (18 pres)
Bogdan LOBONT (17 pres)
Cristian Sebastian CEJAS
(3 pres)
Gianluca BERTI (1 pres)
DIFENSORI:
Tomas UJFALUSI
(36 pres, 1 rete)
Manuel PASQUAL
(35 pres, 1 rete)
Organico
2005-2006
Dario DAINELLI
(27 pres, 1 rete)
Marco DI LORETO (20 pres)
Alessandro GAMBERINI
(19 pres)
Giuseppe PANCARO
(18 pres)
Per KROLDRUP (14 pres)
Gianni GUIGOU (4 pres)
Cristian MAGGIO (1 pres)
CENTROCAMPISTI:
Stefano FIORE
(38 pres, 6 reti)
Martin JORGENSEN
(37 pres, 7 reti)
Christian BROCCHI
(35 pres, 3 reti)
Marco DONADEL
(34 pres, 1 rete)
Michele PAZIENZA (23 pres)
Riccardo MONTOLIVO
(20 pres, 1 rete)
Antonio Luiz JIMENEZ
(19 pres, 3 reti)
ATTACCANTI:
Luca TONI
(38 pres, 31 reti)
Valeri BOJINOV
(27 pres, 6 reti)
Giampaolo PAZZINI
(26 pres, 5 reti)
30 cessioni (fra le quali
quelle di Miccoli,
Maresca e Nakata), li-
berando 31 milioni di
euro dal libro paga.
Il tutto a fronte di 13
acquisti. E che acqui-
sti: a iniziare da Luca
Toni, preso a 10 mi-
lioni di euro dopo due
anni super a Paler-
mo, eppoi Sebastien
Frey in prestito (il
Parma non può anco-
ra cederlo), la scom-
messa Pasqual, il
rilancio di Brocchi e
Fiore, e ancora la
promessa Montolivo
per il centrocampo,
Gamberini per la di-
fesa, l’innesto degli
svincolati Pancaro,
Di Loreto e Do Prado,
l’ingaggio di Pazien-
za, che vanno ad ag-
giungersi ai vari
Ujfalusi, Donadel,
Jorgensen, Bojinov,
Sopra: Cesare Prandelli
A sinistra: La Fiorentina della
stagione 2005-2006
Da sinistra a destra in piedi:
Di Loreto, Ujfalusi, Fiore, Toni,
Dainelli, Pancaro e Frey
Accosciati: Donadel, Jorgensen,
Pazzini e Brocchi
Risultati 2005-2006
La prima Fiorentina di Prandelli&Corvino fa una stagio-
ne strepitosa, concludendo al quarto posto, con ben
74 punti, frutto di 22 vittorie, 8 pareggi e altrettante
sconfitte, dietro solo alla Juventus, all’Inter e al Milan
e davanti alla Roma e alla Lazio.
Una stagione da incorniciare, in cui la squadra viola
mette a segno 66 gol subendone 41. Peccato che quan-
to di buono fatto verrà spazzato via dal ciclone-
Calciopoli
FIORENTINA - SAMPDORIA 2-1 (Fiore, Toni)
Messina - Fiorentina 2-2 (Toni, Bojinov)
FIORENTINA - UDINESE 4-2 (Fiore, Toni 2,
Donadel)
Lecce - Fiorentina 1-3 (Fiore, Bojinov,Toni)
Inter - Fiorentina 1-0
FIORENTINA - LIVORNO 3-2 (Toni, Jorgensen,
Pazzini)
Lazio - Fiorentina 1-0
FIORENTINA - PARMA 4-1 (Toni 3, Fiore)
Siena - Fiorentina 0-2 (Toni, Toni)
FIORENTINA - CAGLIARI 2-1 (Toni, Jorgensen)
Ascoli - Fiorentina 0-2 (Ujfalusi,Toni)
FIORENTINA - MILAN 3-1 (Toni2, Jorgensen)
Roma - Fiorentina 1-1 (Toni)
FIORENTINA - JUVENTUS 1-2 (Pazzini)
FIORENTINA - TREVISO 1-0 (Fiore)
Empoli - Fiorentina 1-1 (Pazzini)
FIORENTINA - PALERMO 1-0 (Jorgensen)
Reggina - Fiorentina 1-1 (Jorgensen)
FIORENTINA - CHIEVO 2-1 (Toni 2)
Sampdoria - Fiorentina 3-1 (Toni)
FIORENTINA - MESSINA 2-0 (Toni 2)
Udinese - Fiorentina 0-0
FIORENTINA - LECCE 1-0 (Toni)
FIORENTINA - INTER 2-1 (Brocchi, Jimenez)
Livorno - Fiorentina 2-0
FIORENTINA - LAZIO 1-2 (Bojinov)
Parma - Fiorentina 2-4 (Bojinov, Bojinov,
Jorgensen, Jimenez)
FIORENTINA - SIENA 2-1 (Toni, Pazzini)
Cagliari - Fiorentina 0-0
FIORENTINA - ASCOLI 3-1 (Brocchi, Toni, Pazzini)
Milan - Fiorentina 3-1 (Toni)
FIORENTINA - ROMA 1-1 (Toni)
Juventus - Fiorentina 1-1 (Toni)
Treviso - Fiorentina 1-3 (Toni, Brocchi,
Montolivo)
FIORENTINA - EMPOLI 2-1 (Pasqual, Jimenez)
Palermo - Fiorentina 1-0
FIORENTINA - REGGINA 5-2 (Fiore, Toni 2,
Jorgensen, Bojinov)
Chievo - Fiorentina 0-2 (Toni, Dainelli)
COPPA ITALIA
FIORENTINA- CISCO ROMA 4-0 (Fiore, Toni, Pazzini,
Bojinov)
Rimini - Fiorentina 1-2 (Toni, Donadel)
Cesena - Fiorentina 0-1 (Pazzini)
FIORENTINA - JUVENTUS 2-2 (Bojinov, Pazzini)
Fiorentinainforma
dei tifosi è anche la scelta dell’allena-
tore, scelta che la Fiorentina non può
sbagliare, dopo gli errori passati. Non
sbaglierà: Prandelli vince il ballottag-
gio (a dire il vero, mai veramente rea-
le) con Guidolin, e da subito accende la
piazza di entusiasmo. Proprio quel che
ci vuole dopo i recenti patimenti. Il tecni-
co di Orzinuovi ha fatto molto bene a
Bergamo con l’Atalanta, prima nel vivaio
vincendo molto e poi in prima squadra, ha
fatto benissimo a Parma reggendo l’urto
del crack-Parmalat e dimostrando capaci-
tà sia professionali che umane.
Cesare è così diverso dalla passionale
ed esuberante Firenze: è schivo, serio,
pacato, eppure la scintilla scocca im-
mediatamente. Spesso il popolo viola s’è
acceso per un giocatore, per un campio-
ne, di rado per un allenatore. Ebbene, con
Prandelli è colpo di fulmine. In centinaia si
radunano, i primi di giugno, allo stadio per
salutarlo, tanto da costringere la società
ad aprire il Franchi per un abbraccio che
quasi stordisce Cesare. Un entusiasmo e
una dimostrazione di fiducia a scatola
chiusa che diventeranno compagni di
viaggio, fin dai primi giorni di ritiro, del
tecnico e della squadra.
Toni parte a mille
e segna a gogò
Già alle prime battute, la stagione si dimo-
stra speciale. Pronti via e Fiore e Toni fir-
mano la vittoria al Franchi contro la
Sampdoria alla prima giornata. Passano le settimane e
Toni, ora in coppia con Pazzini, ora con Bojinov, conti-
nua a segnare, guida la classifica dei marcatori, sem-
bra inarrestabile, così come la Fiorentina, che si as-
In alto: La gioia dopo un gol
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I Magnifici Viola
sesta ai piani alti della clas-
sifica insieme a Juventus,
Inter, Milan, Roma, Lazio.
Insomma, alle grandi.
La prima sconfitta arriva alla
quinta giornata, a Milano con-
tro i nerazzurri, seguita da
quella con la Lazio all’Olimpico,
al settimo turno. Poi Prandelli
e i suoi, fatto qualche
correttivo, imboccano la
strada giusta e mettono in-
sieme cinque vittorie di fila
contro Siena e Ascoli fuori
casa, Parma, Cagliari e Milan
al Franchi.
Ecco, proprio il successo per
3-1 inflitto il 20 novembre ai
rossoneri di Ancelotti, fa
esplodere di gioia Firenze.
Due gol in apertura e in chiu-
sura di Toni, in mezzo la rete
di Jorgensen, impreziosiscono
una prestazione che fa dire ai
tifosi viola e agli addetti ai la-
vori: “Ecco, sta nascendo una
stella”.
La Fiorentina mostra di avere i
cromosomi della grande squadra,
c’è ancora molto da lavorare, la
strada è ancora lunga e acciden-
tata, come dimostra il ko casa-
lingo per 2-1 con la Juve che ar-
riva di là a poco, anche per sfor-
tuna (Camoranesi segna il gol-
partita a 2’ dalla fine). Eppure
Prandelli e i suoi ragazzi fanno ca-
pire a tutti di non essere meteo-
re.
Peccato
per quei
lacrimogeni...
I Della Valle plaudono, Corvino
gongola. La Fiorentina mette in-
sieme altri risultati positivi, la
continuità è una delle armi vin-
centi. Ma c’è un momento di
tensione che rischia di inqui-
nare il clima: succede il 30 no-
vembre in occasione di Fioren-
tina-Juventus di Coppa Ita-
lia (2-2). Le tifoserie vengo-
no a contatto fuori dallo sta-
dio, devono intervenire le
forze dell’ordine, vengono
lanciati lacrimogeni che fini-
scono per formare una cap-
pa sul Franchi, costringendo
l’arbitro a sospendere per un
po’ il match.
L’episodio rischia di costare
salato alla Fiorentina, e Die-
go Della Valle è fuori di sè,
tanto da lanciare un avver-
timento al popolo viola: un
altro fatto di violenza e lui e
suo fratello Andrea lasceran-
no il calcio e la Fiorentina. Il
messaggio sembra recepito, ci
pensa poi la stessa squadra vio-
la col suo gioco, i suoi gol, i risul-
tati, a distogliere i tifosi più duri
da propositi bellicosi.
Si ferma Frey
ma non la Viola
A gennaio la Viola perderà un
pezzo da Novanta: Sebastien
Frey si infortuna gravemente
a Torino contro la Juve, nella
gara di ritorno degli ottavi di
Coppa Italia. È l’11 gennaio, la
partita e la qualificazione
sono ormai saldamente nelle
mani bianconere (finirà 4-1),
sta quasi per scoccare la fine
quando Zalayeta irrompe su
Frey con la morbidezza di un
paracarro, spaccandogli il gi-
nocchio sinistro e costringen-
dolo a chiudere in anticipo la
stagione. Una mazzata per la
Fiorentina, che deve correre ai
ripari, e infatti Corvino acquiste-
rà dall’Ajax Bogdan Lobont, por-
tiere della nazionale romena
(sempre durante il mercato inver-
nale arriveranno anche il da-
nese Per Kroldrup dall’Everton e
il fantasista Jimenez in compro-
prietà dalla Ternana). Ma l’infor-
tunio di Frey è una mazzata an-
che per la gente di Firenze, che
rischia di vedere saltare per aria
i propri sogni. Prandelli, però, è
bravo a tenere compatto il grup-
po e a farlo ripartire anche senza
il suo numero uno. Per tre gare a
difendere la porta c’è Cejas, poi
l’esperto Berti arrivato da Empoli,
quindi il neo viola Lobont. Per for-
In alto: Luca Toni
Qui sotto:4 dicembre 2005
La coreografia
di Fiorentina-Juventus
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Mag
nifi
ci V
iola
tuna della Fiorentina Toni conti-
nua a segnare: doppietta al
Chievo, doppietta al Messina,
rete-partita al Lecce, e la
classifica appare sempre più
intrigante.
Testa a testa
con la Roma
per il 4° posto
L’8 febbraio arriva un’altra vitto-
ria di prestigio, sempre al Fran-
chi, stavolta contro l’Inter di Ro-
berto Mancini: finisce 2-1, l’en-
tusiasmo è alle stelle, Toni nel-
l’occasione si concede un turno
di riposo, a segnare ci pensano
Brocchi e Jimenez. Poi due ko di
fila, a Livorno nel derby e a Fi-
renze con la Lazio, ripor-
tano un po’ tutti con i
piedi per terra. Ma il tifo-
so viola può tirare un so-
spiro di sollievo: la pic-
cola crisi dura pochissi-
mo e la Roma è sempre
alle spalle della Fiorenti-
na, un duello che accen-
de. Prandelli e i suoi ri-
partono a Parma: Ce-
sare, alla prima da ex
contro gli emiliani,
espugna il Tardini per
4-2, seguono altri ri-
sultati positivi con
Siena, Cagliari e Ascoli,
poi l’illusione del
colpaccio a San Siro col
Milan (Toni sblocca il ri-
sultato prima delle tre reti
rossonere), il corposo 1-
1 a Torino con la Juve (si-
gillo del solito Toni prima
della risposta di Del Pie-
ro) e un finale di sta-
gione degno della
squadra di razza, sicura di sè.
Una goduria per i tifosi: 12 pun-
ti nelle ultime cinque gare.
In 20.000 a Verona
per fare festa...
Di questi 12 punti, tre la Fioren-
tina li conquista all’ultima giorna-
ta, a Verona in casa del Chievo,
reti di Toni (tanto per cambiare)
e di capitan Dainelli, davanti a
20.000 tifosi arrivati da Firenze
per brindare con la loro squadra
il ritorno in zona Champions.
Già, perchè è Champions!
Un maxi esodo che spinge ed
esalta la Fiorentina, fino a tra-
scinarla verso un traguardo a
lungo atteso e agognato, che
manca dai tempi di Trapat-
toni e Batistuta: chiudendo
quarta in classifica con 74 punti
dietro a Juventus (91), Milan
(88) e Inter (76), e davanti alla
Roma (69), la squadra viola
riacciuffa la possibilità di tor-
nare nella più ricca e prestigiosa
competizione. In alto i calici.
E abbracci di gioia.
Al fischio finale, in quell’unica
immensa macchia viola che è
diventato il Bentegodi, si stap-
pa lo spumante e si festeggia
alla grande, Toni tira fuori una
parrucca viola e se la mette in
testa, correndo come un mat-
to in mezzo al campo, abbrac-
ciandosi con i compagni, un
grappolo di uomini che si bea
degli applausi e dei cori della
propria gente. Uno spettacolo
bello, emozionante, da brividi.
...ma Calciopoli
oscura
la Champions
Ma anche una festa dal
retrogusto amaro, macchiata
dallo spettro di Calciopoli, che
di lì a poco travolgerà con la
forza di un tornado molti club
italiani: la Juve di Moggi, il
Milan, la Lazio. E anche la stes-
sa Fiorentina. Momenti di gloria
spezzati sul più bello, nonostan-
te un campionato giocato col
vento in poppa, nonostante un
traguardo più che meritato.
Addio Champions.
Il processo sportivo
condannerà i viola: a
differenza dei bian-
coneri, la Fiorentina
resterà in A, ma dovrà
iniziare la nuova sta-
gione con una pesan-
tissima penalità, ben
19 punti. Una sfida ar-
dua che fa traballare an-
che i più inguaribili otti-
misti, che accende mille
interrogativi nella testa di
Prandelli e dei suoi ragaz-
zi, che fa ripiombare nel-
la tristezza e nella pre-
occupazione i tifosi. Ma
soprattutto rischia di mi-
nare da subito il nuovo,
ambizioso progetto dei
Della Valle....
(continua)
Tratto da Quaderni Viola
Edizioni Media Point
In alto: Martin Jorgensen
Protetta dalle antiche mura, per secoli Fiorenza ha fatto battere il suo cuoretra i minuscoli vicoli, le piazzette, le chiesine del centro
cittadino, sopravvissuto,generazione dopo generazione,
agli stravolgimenti dell’implacabilecammino della Storia, alle guerre
fratricide, alla crescita impetuosa diuna città che ha visto fiorire le Arti
ed il commercio. Tutto questo eradestinato a cambiare per sempre
con l’avvento di Firenze Capitale ela distruzione della Firenze antica,
quella raccontata da Cacciaguida, il trisavolo che Dante incontra nel XV cantodel Paradiso. In questo volume andremo alla scoperta di questa Firenze
perduta, trasformataper sempre, ma ancora vivanegli scatti della nascente artedella fotografia. Attraverso264 immagini e cartolineoriginali ed inedite, databilidalla seconda metàdell’Ottocento ai primidecenni del Novecento,cammineremo per le stradedi una città viva,assaporandone i colori,fermando attimi di vitaquotidiana, ammirandonei monumenti eterni.Allora come oggi, attonitiper l’emozione che solo lacittà del Giglio sa donare...
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in via dei Sette Santi, 38r
Complimenti ai Vincitori!
Ecco i vincitori del nostro gioco del 3 aprile: tanti bei regali per tutti loro,
grandi tifosi viola, uniti a quello, la più gradita sorpresa,
che ci ha regalato la Fiorentina a Milano. Che bella Pasqua!
1° premio
a questa splendida
coppia, Cinzia e
Walter Sardelli,
che si sono aggiudicati
l’uovo viola gigante
e il leone Leo Leo
2° premio
L’uovo viola con
il “Micio coccolone”
è di Matteo Fagioli
Nella foto in basso
il nonno Vincenzo,
che ha ritirato il premio
3° premio
Alla bellissima
Elena Biffoni
è andato l’uovo viola
e il leoncino
“Baby Grinta”
Mi chiamo Niccolò Evi, ho 6 anni
e sono un super tifoso viola.
Mando un bacio grande a babbo Luca
e mamma Anna, agli zii Piero, Lilia,
Gabrio e Ana
Nicolò ama il calcio e la Fiorentina
ed è l’orgoglio di mamma Chiara
e babbo Luciano. Un abbraccio a tutti!
Editore, redazione e pubblicità:
MEDIA POINT di Daniela Zani
Via dei Sette Santi, 38r Firenze
Tel. 055-5520824 338-2043547
Tel. punto vendita 055.5002065
mail: [email protected]
Direttore Editoriale: Daniela Zani
Hanno collaborato: Federico Biancalani, Ido Brunetti,
Walter Ducci, Patrizia Iannicelli, Alessandro Masi,
Debora Parigi, Cristiano Puccetti, Giovanni Rizzo,
Roberta Romolini
Foto: Fotocronache/ Riccardo Germogli
Stampa: Baroni & Gori s.r.l. Prato
11 Aprile 2012 Anno XVII n°339
Aut. Trib. FI n°4908 del 11-10-1999
Prezzo di copertina 3,00 euro. I prodotti
a pagina 11 sono abbinati a questo numero
Il giornale dei tifosi viola
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Tutti pazzi per la Viola!
Tutti pazzi per la Viola!I tifosi viola sono i più belli del mondo, in particolare i lettori di Fiorentina Informa... Queste pagine
sono dedicate e a disposizione dei tifosi per fare gli auguri ad amici e parenti, per immortalare
un momento speciale, o semplicemente per far vedere fino a dove arriva la passione per la Viola...
Inviate le vostre foto con dedica a: [email protected]
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