epidemiologia della tubercolosi: quadro nazionale e regionale · l'epidemiologia è la...
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Epidemiologia della tubercolosi: Epidemiologia della tubercolosi: quadro nazionale e regionale quadro nazionale e regionale
Francesco InnocentiFrancesco InnocentiOsservatorio di epidemiologiaOsservatorio di epidemiologia
ARS ToscanaARS Toscana
L'epidemiologia è la disciplina con la quale si studia la distribuzione e la frequenza delle malattie ed eventi di rilevanza sanitaria nella popolazione
Brevi cenni sulla malattia
Epidemiologia della TB nel Mondo
Epidemiologia della TB in Europa
Epidemiologia della TB in Italia
Epidemiologia della TB in Toscana
Cenni alla sorveglianza basata su eventi
Riepilogo
DI COSA PARLEREMO
CENNI SULLA MALATTIA
La tubercolosi è una malattia infettiva
Malattia contagiosa che avviene per via aerea
Il batterio responsabile è il Mycobacteriumtuberculosis, detto anche bacillo di Koch
Il contagio viene generalmente trasmesso tramite saliva, starnuto, colpo di tosse
Non tutte le persone contagiate si ammalano di TB: il batterio può rimanere quiescente per anni
CENNI SULLA MALATTIA
La TB è comorbidità con il virus HIV (principale causa di morte nelle persone sieropositive)
La resistenza ai farmaci Multidrug-resistant TB (MDR-TB), è un serio problema provocato da batteri resistenti almeno ai 2 medicinali di prima linea anti TB (isoniazide e rifampicina)
La TB è fortemente associata alle condizioni igieniche in cui vivono le persone, a malnutrizione e cattive condizioni generali di salute
BREVE STORIA DELLA TUBERCOLOSI
Ippocrate la cita negli aforismi ricordando che questa malattia èdiffusa e fatale
400 a.c.
XVI sec
Girolamo Fracastoro propone la teoria che la malattia viene trasmessa da un batterio invisibile
BREVE STORIA DELLA TUBERCOLOSI
Renè Laennec inventa lo stetoscopio1818
1882
Robert Koch riesce ad isolare l’agente patogeno della tubercolosi
BREVE STORIA DELLA TUBERCOLOSI
La TB diviene una malattia emergente che colpisce le classi agiate (il mal sottile...). Muoiono di tubercolosi illustri personaggi: Čechov, Chopin, Kafka, Schiller, etc.
XIX sec
XX sec
Viene scoperto il vaccino contro la tubercolosi: il bacillo di Calmette e Guérin (BCG).
Unico vaccino esistente: proteggenei primi 5-10 anni di vita fornendo una protezione individuale ma non collettiva
Breve storia della tubercolosi
Chi contrae il virus HIV è piùsuscettibile a sviluppare la malattia
1980
1998Il 24 marzo si celebra la giornata mondiale della tubercolosi
Stimati 10,4 milioni di nuovi casi5,9 milioni (56%) nei maschi
3,5 milioni (34%) nelle femmine
1 milione (10%) nei bambini (<15 anni)
RapportoRapporto M/F: 1,6 maschi M/F: 1,6 maschi per per ogniogni femminafemmina
CASI STIMATI MONDO 2015Fonte: Global Report 2016 WHO
1,2 milioni di casi(11% del
totale) sono affetti da
HIV
CASI STIMATI MONDO 2015Fonte: Global Report 2016 WHO
la riduzione dei casi di TB dal 2014 al 2015 si attesta all’1,5%
le morti stimate sono 1,8 milioni (di cui 400mila con HIV)
nonostante la riduzione dei decessi dal 2000 al 2015 si attesti al 22%, la TB rimane una delle prime 10 cause di morte nel mondo
CASI STIMATI MONDO 2015Fonte: Global Report 2016 WHO
Obiettivi: per il 2035ridurre del 95% il numero di decessi e del 90% l’incidenza di casi rispetto al 2015
CASI STIMATI EUROPA 2015Fonte: Tubercolosis surveillance and monitoring in Europe 2017 -ECDC-
323.000 nuovi casi (3,1% del totale -10,4ml-)
35,5 nuovi casi ogni 100mila abitanti
tassi incidenza in aumento dal 1990 al 2000, poi diminuzione media annua dal 2006 al 2015 di 5,4% che nel periodo 2011-2015 si attesta a 4,3% annuo
27.000 sono i casi di TB in persone con HIV (8,4%)
1/5 dei casi di MDR-TB sono stimati in Europa; la farmaco resistenza nell’Europa occidentale è molto bassa (inferiore al 3%)
32.000 morti (3,5 ogni 100mila ab.)
periodo 2006-2015: riduzione dei tassi del 50% (da 7 a 3,5 ogni 100mila ab.) e riduzione media annua di circa 7,4%
3.200 (8,8%) in persone con HIV (nel 2014)
dal 1990 al 2015 il tasso di mortalità si èridotto del 19,6%
DECESSI IN EUROPA 2015Fonte: Tubercolosis surveillance and monitoring in Europe 2017 -ECDC-
LA MALATTIA IN CARCERE
37 Paesi europei hanno fornito informazioni sui casi di TB in carcerenel 2015.
Il 5,9% (13.845) dei nuovi casi o recidive di TB sono avvenuti in carcerati
Tasso 158,9 per 100mila detenuti neiPaesi EU/EEA e 1.193,7 per 100mila detenuti nei Paesi non EU/EEA.
Tasso EU 915,2 per 100mila detenutivs 37 per 100mila ab. pop generale
CASI NOTIFICATI EUROPA 2015Fonte: Tubercolosis surveillance and monitoring in Europe 2017 -ECDC-
CASI NOTIFICATI IN ITALIAFonte: Ministero della Salute
Nel 2015 notificati 3.769 casi (tasso di 6,2 per 100mila ab.)
CASI NOTIFICATI IN ITALIAFonte: Tuberculosis surveillance and monitoring in Europe 2017 -ECDC-
bassa incidenza nella popolazione generale
concentrazione di casi in alcuni gruppi a rischio e classi di età
nel periodo 2004-2014:• in media 4.300 casi l’anno• il 52% sono stranieri• registrato aumento della % di casi notificati in soggetti non italiani (dal 44% del 2005 al 66% del 2014, soprattutto nelle classi di età giovani e adulte)• in media, il 40% degli stranieri si ammalano di TB durante i primi due anni dalla data di arrivo nel nostro Paese
CASI NOTIFICATI IN ITALIAFonte: Tuberculosis surveillance and monitoring in Europe 2017 -ECDC-
Nel 2015:
3.476 (92,2% tot)
5,7 *100.000
CASI NOTIFICATI IN ITALIAFonte: Tuberculosis surveillance and monitoring in Europe 2017 -ECDC-
Nel 2015:
1.764 (46,8% tot)
CASI NOTIFICATI IN ITALIAFonte: Tuberculosis surveillance and monitoring in Europe 2017 -ECDC-
Nel 2015:
70 casi di Mdr-Tb (2,7% di 2.609 casi per cui sono disponibili i risultati dei test di suscettibilità). Tra questi 8 casi (11,4%) sono risultati estremamente resistenti (Xdr-Tb)
Dal 1993 aumento costante dei casi di TB in pazienti con Aids: dal 6,8% nel 1993 al 11% nel 2010
Dal 1993 al 2010 notificati 4.075 casi di TB in pazienti con Aidsil 34,1% sono stranieri (poco più della metà provenienti dall’Africa, i restanti prevalentemente dall’America del Sud e dall’Europa dell’Est)
La proporzione di stranieri tra i casi di Aids con tubercolosi èaumentata nel tempo passando da 10,8% nel 1993 al 64,6% nel 2010
Aumentata anche la quota di pazienti con Aids e TB che scopre diessere sieropositiva solo al momento della diagnosi di Aids (dal 28,5% nel 1996 al 74,3% nel 2010)
CASI NOTIFICATI IN ITALIAFonte: Centro Operativo Aids (COA), Istituto Superiore di Sanità (ISS)
Ultimo rapporto pubblicato: "La tubercolosi in Italia, anno 2008" (dati fino al 2008)
nel cinquantennio dal 1955 al 2008 il numero annuale di casi di TB registrati nel sistema di notifica nazionale èpassato da 12.247 a 4.418
il tasso grezzo annuale è passato da 25,3 casi a 7,4per 100.000 abitanti (-64% del numero di casi e -71% dell’incidenza)
il tasso grezzo di mortalità è diminuito da 22,5 a 0,7per 100.000 dal 1955 al 2006
CASI NOTIFICATI IN ITALIAFonte: La tubercolosi in Italia, anno 2008
La sorveglianza delle malattie infettive è affidata principalmente al Sistema Informativo delle Malattie Infettive (SIMI), basato sulle notifiche dei medici curanti, che comprende segnalazioni immediate per allertare gli operatori della sanità pubblica e riepiloghi mensili di tutte le malattie infettive notificate, compilati da ogni Azienda Sanitaria Locale (ASL).Il SIMI è stato ridefinito nel Decreto ministeriale 15 dicembre 1990 e successiva modifica relativa alla tubercolosi e alla micobatteriosi (Decreto ministeriale 29 luglio 1998).
Il flusso informativo previsto si svolge attraverso il medico, ospedaliero o di base, che diagnostica la malattia infettiva ed effettua la segnalazione alla ASL di competenza, le Aziende Sanitarie Locali incaricate della adozione di eventuali misure di profilassi a tutela della salute pubblica, la Regione (Agenzia di Sanità Pubblica) con azione di supervisione e coordinamento, gli Organismi Centrali (Ministero della Salute, ISTAT, Istituto Superiore di Sanità) ed eventualmente internazionali (UE, OMS).
Il SIMI stabilisce l'obbligo di notifica (definendone modalità e tempi) per 47 malattie infettive classificate in 4 classi in base alla loro rilevanza di sanitàpubblica ed al loro interesse sul piano nazionale ed internazionale; prevede inoltre una quinta classe che comprende malattie non specificamente menzionate nei gruppi precedenti e le zoonosi indicate dal regolamento di Polizia Veterinaria. Secondo tale sistema le malattie infettive a obbligo di notifica sono state differenziate in base alle informazioni da raccogliere e alla tempestività di invio dei dati.La suddivisione in classi risponde anche a criteri di rilevanza epidemiologica e a esigenze differenziate di profilassi.
Il Sistema informativo delle Malattie Infettive (SIMI)
CASI NOTIFICATI IN TOSCANAFonte: Elaborazioni ARS su dati Sistema Informativo Malattie Infettive -SIMI-
Casi di malattie infettive in ToscanaDati provvisori 2016
001348912161920293438404148
6883
142258260
290801
827
0 100 200 300 400 500 600 700 800 900
RosoliaTularemiaBrucellosi
TetanoFebbre tifoide
Malattie batteriche invasive da haemophilusInfluenza stagionale (casi gravi)
Epatite CGonorrea
MorbilloListeriosi
Micobatteriosi non tubercolareEpatite A
ParotiteMalattie batteriche invasive da meningococco
Epatite BSifilide
Malattie batteriche invasive da pneumococcoPertosse
LegionellosiTubercolosi
Salmonellosi non tifoideaHIV
Diarree infettive non da salmonellaVaricella
Casi di TB notificati in Toscana per anno
184
74
258
332
383373 374
438
356
401
360
410 398 400
327
346 334
303336
387338
305271265 266
050
100150200250300350400450500
1994
1995
1996
1997
1998
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2000
2001
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2009
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2016
Maschi Femmine Totale
CASI NOTIFICATI IN TOSCANAFonte: Elaborazioni ARS su dati Sistema Informativo Malattie Infettive -SIMI-
Tassi di TB notificati in Toscana per 100mila ab. anno
10,2
3,8
9,4
10,910,6 10,6
12,4
10,111,3
10,111,7 11,3 11,2
9,19,6 9,2
8,29,1
10,49,0 8,3 7,3 7,1 7,1
6,9
0
2
4
6
8
10
12
14
16
18
1994
1995
1996
1997
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2016
Tasso maschi Tasso femmine Tasso totale
CASI NOTIFICATI IN TOSCANAFonte: Elaborazioni ARS su dati Sistema Informativo Malattie Infettive -SIMI-
Casi e tassi * 100mila ab. di TB notificati in Toscana per classe di età e genere -2016-
Tasso totale* 100mila ab.
Tasso femmine* 100mila ab.
Tasso maschi* 100mila ab.TotaleFemmineMaschiClasse di
età
4,43,06,241162565+4,12,75,544152945-6411,76,616,9109317825-4417,95,829,25794815-241,51,91,25325-141,3--2,62020-4
CASI NOTIFICATI IN TOSCANAFonte: Elaborazioni ARS su dati Sistema Informativo Malattie Infettive -SIMI-
Tassi * 100mila ab. di TB notificati in Toscana per classe di età, ed anno -Totale-
0
5
10
15
20
25
1994
1995
1996
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1998
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2000
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Totale 0-4 Totale 5-14 Totale 15-24 Totale 25-44 Totale 45-64 Totale 65+
CASI NOTIFICATI IN TOSCANAFonte: Elaborazioni ARS su dati Sistema Informativo Malattie Infettive -SIMI-
Tassi * 100mila ab. di TB notificati in Toscana per classe di età, ed anno -Femmine-
02468
101214161820
1994
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Femmine 0-4 Femmine 5-14 Femmine 15-24Femmine 25-44 Femmine 45-64 Femmine 65+
CASI NOTIFICATI IN TOSCANAFonte: Elaborazioni ARS su dati Sistema Informativo Malattie Infettive -SIMI-
Tassi * 100mila ab. di TB notificati in Toscana per classe di età, ed anno -Maschi-
0
5
10
15
20
25
30
35
1994
1995
1996
1997
1998
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2000
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2016
Maschi 0-4 Maschi 5-14 Maschi 15-24 Maschi 25-44 Maschi 45-64 Maschi 65+
CASI NOTIFICATI IN TOSCANAFonte: Elaborazioni ARS su dati Sistema Informativo Malattie Infettive -SIMI-
Età media dei casi di TB notificati in Toscana per genere ed anno
38
4340
30
35
40
45
50
55
60
1994
1995
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
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2011
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2013
2014
2015
2016
Maschi Femmine Totale
CASI NOTIFICATI IN TOSCANAFonte: Elaborazioni ARS su dati Sistema Informativo Malattie Infettive -SIMI-
Tassi * 100mila ab. di TB notificati in Toscana per genere e classe di età (Italiani e stranieri) -2016-
STRANIERIITALIANI
30,219,547,53,92,65,565+26,413,746,51,81,32,345-6454,729,982,61,70,92,625-44125,934,1209,90,91,30,615-24
4,50,08,60,61,30,05-140,00,00,01,30,02,60-4
TotaleFemmineMaschiTotaleFemmineMaschiClasse di età
CASI NOTIFICATI IN TOSCANAFonte: Elaborazioni ARS su dati Sistema Informativo Malattie Infettive -SIMI-
Tassi * 100mila ab. di TB notificati in Toscana per anno (Italiani e stranieri)
2,1
45,2
0
20
40
60
80
100
120
140
2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016
Totale italiani Totale stranieri
CASI NOTIFICATI IN TOSCANAFonte: Elaborazioni ARS su dati Sistema Informativo Malattie Infettive -SIMI-
Tassi * 100mila ab. di TB notificati in Toscana per genere ed anno (Italiani e stranieri)
2,7
73,9
1,5
20,6
0
20
40
60
80
100
120
140
160
180
2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016
Maschi italiani Maschi stranieri Femmine italiane Femmine straniere
CASI NOTIFICATI IN TOSCANAFonte: Elaborazioni ARS su dati Sistema Informativo Malattie Infettive -SIMI-
Tassi * 100mila ab. di TB notificati in Toscana per classe di età ed anno (solo Italiani)
CASI NOTIFICATI IN TOSCANAFonte: Elaborazioni ARS su dati Sistema Informativo Malattie Infettive -SIMI-
0
2
4
6
8
10
12
14
16
18
2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016
0-4 5-14 15-24 25-44 45-64 65+
Tassi * 100mila ab. di TB notificati in Toscana per classe di età ed anno (solo Stranieri)
CASI NOTIFICATI IN TOSCANAFonte: Elaborazioni ARS su dati Sistema Informativo Malattie Infettive -SIMI-
020406080
100120140160180200
2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016
0-4 5-14 15-24 25-44 45-64 65+
5,9
8,2
5,7
0
2
4
6
8
10
12
14
16
1994
1995
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
2015
2016
Toscana Nord Ovest Toscana Centro Toscana Sud Est
Tassi * 100mila ab. di TB notificati in Toscana per ASL di notifica ed anno
CASI NOTIFICATI IN TOSCANAFonte: Elaborazioni ARS su dati Sistema Informativo Malattie Infettive -SIMI-
COINFEZIONE HIV-TB IN TOSCANAFonte: Elaborazioni ARS su dati del Registro Regionale AIDS
In Toscana nel 2015 i nuovi casi di AIDSsono 87 (dati provvisori) di cui 7 (8%) hanno anche la tubercolosi (di queste 1 risulta deceduto)
Casi di TB notificati in Toscana, e ricoveri, per anno
0
50
100
150
200
250
300
350
400
450
500
1994 1995 1996 1997 1998 1999
Casi di TB Casi di TB ricoverati
45,21999
88,11998
85,81997
86,91996
88,31995
87,01994
Rap. % ric/casiAnno
RICOVERI IN TOSCANAFonte: Elaborazioni ARS su dati Sistema Informativo Malattie Infettive -SIMI-
NB: dal 2000 il SIMI non informatizza più l’informazione sui casi ricoverati
RICOVERI IN TOSCANAFonte: Elaborazioni ARS su dati SDO
Ricoveri incidenti (primo ricovero per paziente) per TB di residenti avvenuti nelle strutture ospedaliere della Toscana (ICD IX-CM 010-018) per anno
105129
234258
0
100
200
300
400
500
600
2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016
Ricoveri Italiani Ricoveri Stranieri Ricoveri Totali Casi notificati
MORTALITÀ REGIONI ITALIANEFonte: Elaborazioni ARS su dati Istat
0,90,30,61,30,0MOLISE
0,30,40,40,40,2SICILIA
0,30,30,40,20,2CAMPANIA
0,50,60,40,50,3ISOLE
0,30,30,30,40,3CALABRIA
0,20,70,40,70,3ABRUZZO
0,40,40,40,40,3SUD
0,30,60,70,50,3UMBRIA
0,90,90,80,50,4LIGURIA
1,21,00,60,60,4SARDEGNA
0,70,90,70,40,4TOSCANA
0,60,60,50,40,4ITALIA0,50,60,50,40,5PUGLIA
0,60,70,50,50,5LOMBARDIA
0,60,50,50,50,5LAZIO
0,70,80,50,30,5VENETO
0,70,70,60,40,5NORD-OVEST
0,60,70,50,50,5CENTRO
0,70,20,50,40,5BASILICATA
0,80,60,60,60,5EMILIA ROMAGNA
0,31,10,90,20,6TRENTINO ALTO ADIGE
0,70,80,60,50,6NORD-EST
0,80,60,60,40,6PIEMONTE
0,50,70,50,51,0MARCHE
0,81,11,00,61,0FRIULI VENEZIA GIULIA
0,80,80,80,01,6VALLE D'AOSTA
20102011201220132014REGIONE
Tassi grezzi * 100mila ab. di decessi per TB in Italia per anno e regione
MORTALITÀ TOSCANAFonte: Elaborazioni ARS su dati RMR
Residenti deceduti per TB in Toscana per genere ed annoCodici ICD-IX: 010-018 oppure ICD-X: A15-A19, B90
106
16
0
10
20
30
40
50
60
70
1987
1988
1989
1990
1991
1992
1993
1994
1995
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
Maschi Femmine Totale
MORTALITÀ TOSCANAFonte: Elaborazioni ARS su dati RMR
Tassi grezzi di mortalità * 100mila ab. di TB relativi a residenti in Toscana per genere ed anno
0,6
0,30,4
0,0
0,5
1,0
1,5
2,0
2,5
3,0
1988
1989
1990
1991
1992
1993
1994
1995
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
Maschi Femmine Totale
MORTALITÀ TOSCANAFonte: Elaborazioni ARS su dati RMR
Decessi per TB relativi a residenti in Toscana per fascia di età ed anno (2010-2014)
1 113 3
28
1
24
3
13
1 1 1
23
13
0
5
10
15
20
25
30
0-4 5-14 15-24 25-44 45-64 65+
2010 2011 2012 2013 2014
MORTALITÀ TOSCANAFonte: Elaborazioni ARS su dati RMR
Decessi in italiani e stranieri per TB in Toscana ed anno
14
20
5
10
15
20
25
30
35
40
2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014
Italiani Stranieri
NB: DEI 16 MORTI NEL 2014, 2 SONO STRANIERINB: DEI 16 MORTI NEL 2014, 2 SONO STRANIERI
MORTALITÀ TOSCANAFonte: Elaborazioni ARS su dati RMR
Tassi grezzi di mortalità * 100mila ab. per TB in Toscana per italiani e stranieri ed anno
0,40,5
0,0
0,2
0,4
0,6
0,8
1,0
1,2
1,4
2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014
Italiani Stranieri
MORTALITÀ TOSCANAFonte: Elaborazioni ARS su dati RMR
Tassi grezzi di mortalità * 100mila ab. per TB in Toscana per ASL ed anno
0,4
0,0
0,5
1,0
1,5
2,0
2,5
3,0
1988
1989
1990
1991
1992
1993
1994
1995
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
Toscana Nord Ovest Toscana Centro Toscana Sud Est
Il Ministero della Salute ha finanziato nel 2012 la prima indagine epidemiologica sullo stato di salute di un campione di detenuti (CCM)
Strutture detentive di 6 territori: Toscana, Lazio, Umbria, Veneto, Liguria e dell’Azienda sanitaria di Salerno.
Regione Toscana capofila, ARS Toscana referente scientifico
OBIETTIVO: fornire un quadro dettagliato dei bisogni di salute di oltre 15mila detenuti arruolati nel 2014, presenti in 57 strutture (quasi il 30% del totale nazionale degli istituti) e dei trattamenti farmacologici a loro prescritti.
LA TB NEI CARCERIFonte: La salute dei detenuti in Italia: i risultati di uno studio multicentrico. Documento ARS n. 83 - Aprile 2015
LA TB NEI CARCERIFonte: La salute dei detenuti in Italia: i risultati di uno studio multicentrico. Documento ARS n. 83 - Aprile 2015
Documento scaricabile gratuitamente: https://www.ars.toscana.it/it/pubblicazioni/collana-documenti-ars.html
LA TUBERCOLOSI NEI CARCERI
La TB nei detenuti è più frequente rispetto alla popolazione generale
Gli alti livelli di TB fra i detenuti sono attribuibili al fatto che un numero elevato di prigionieri provengono da gruppi di popolazione ad alto rischio di infezione da TB:
uso di alcol e droghe senza fissa dimora persone con malattie mentali ex detenuti e immigrati clandestini provenienti da aree caratterizzate da alta prevalenza di TB
I criteri di segregazione si basano inoltre sulle caratteristiche di criminalità piuttosto che su problemi di salute pubblica, facilitando la trasmissione della malattia
LA TB NEI CARCERIFonte: La salute dei detenuti in Italia: i risultati di uno studio multicentrico. Documento ARS n. 83 - Aprile 2015
LA TUBERCOLOSI NEI CARCERI
I carceri rappresentano un serbatoio per la trasmissione della malattia nella comunità generale:
attraverso il personale del carcere i visitatori i contatti stretti avuti con prigionieri in condizioni di semilibertà
PremessaLe informazioni sui casi di malattie infettive registrate nei carceri, sono forniti dal personale medico dopo aver analizzato le cartelle cliniche. Nel caso della TB, talvolta anche coloro che sono positivi al test di Mantoux sono identificati come casi (in realtà sono solo potenziali malati). I casi accertati di tubercolosi sono individuati in coloro che assumono trattamenti farmacologici.
LA TB NEI CARCERIFonte: La salute dei detenuti in Italia: i risultati di uno studio multicentrico. Documento ARS n. 83 - Aprile 2015
LA TUBERCOLOSI NEI CARCERI
Risultati• I detenuti risultati affetti da TBsono 99 (0,6% delle persone sottoposte a visita medica).• Di questi, 60 sono trattati con farmaci anti-TB• La patologia risulta a carico quasi esclusivo del genere maschile e interessa soprattutto le età 40-59 anni.• La coinfezione TB/HIV interessa 6 detenuti (5,8% degli affetti da TB)• In Toscana sono 55 i detenuti positivi per TB (1,6% dei detenuti toscani)
LA TB NEI CARCERIFonte: La salute dei detenuti in Italia: i risultati di uno studio multicentrico. Documento ARS n. 83 - Aprile 2015
SORVEGLIANZA BASATA SU EVENTIFonte: Rapporti ISTISAN. Il contributo della sorveglianza digitale alla sorveglianza delle malattie infettive in Italia: l’esperienza dell’Istituto Superiore di Sanità, 2007-2017
L’epidemiologia digitale è la disciplina che permette di sviluppare sistemi di sorveglianza e condurre studi epidemiologici, applicandoli al controllo dei problemi, utilizzando dati provenienti dalle tracce che lasciamo su internet
Non si sostituisce all’epidemiologia tradizionale ma la integrafornendo un quadro della diffusione e dei determinanti di una malattia in un momento specifico e fare previsioni di impatto a lungo termine
Per identificare precocemente eventi che possano costituire una emergenza internazionale di sanità pubblica, sono necessari sistemi che consentano la rapida rilevazione e analisi di informazioni in base alle quali avviare indagini epidemiologiche e azioni di controllo sul territorio, che si affianchino ai sistemi di sorveglianza tradizionali disponibili.
Tali sistemi vengono denominati Epidemic Intelligence e comprendono tutte le attività volte all’identificazione precoce dei rischi in sanità pubblica, la loro validazione, valutazione e indagine
Trend dei casi di malattia in lieve diminuzione generale, conseguenza di una sensibile diminuzione dei casi femminili a fronte di un aumento di quelli maschili
Più colpiti: maschi, età 15-24, stranieri
L’85-90% dei casi sono ricoverati
In media dal ’94 al 2014 circa l’8% dei casi notificati muore (generalmente persone di età maggiore o uguale a 65 anni, per le quali, nonostante il registro di mortalità indichi una morte per tubercolosi è più plausibile ritenere si tratti di una serie di concause di morte)
Riepilogo per la Toscana
[email protected]. :055.4624360www.ars.toscana.it