equivalenzaed effettoequivalente - pbworks

59
Equivalenza ed effetto equivalente Jakobson, Nida, Newmark, Koller

Upload: others

Post on 10-Jan-2022

2 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

Page 1: Equivalenzaed effettoequivalente - PBworks

Equivalenza ed effetto equivalenteJakobson, Nida, Newmark, Koller

Page 2: Equivalenzaed effettoequivalente - PBworks

Sommario

u La nozione di equivalenza: Jakobson.

u Nida: equivalenza formale vs. equivalenza dinamica; il principio di effetto equivalente

u Newmark: traduzione semantica vs. traduzione comunicativa

u Koller: «korrespondenz» (‘corrispondenza’) e «Äquivalenz» (‘equivalenza’)

Page 3: Equivalenzaed effettoequivalente - PBworks

Roman Jakobson

u Linguista e semiologo russo, naturalizzato statunitense.

u Uno dei maggiori linguisti del XX secolo

u Nasce a Mosca

u fondatore e animatore del «Circolo linguistico di Mosca»

u Nel 1920 si trasferisce a Praga

u Nel 1926 partecipò alla fondazione del Circolo linguistico di Praga, con Mathesius

u A seguito dello scoppio della II guerra mondiale (invasione tedesca della Cecoslovacchia) si trasferisce prima in Scandinavia e poi negli USA, dove ottenne importanti incarichi in diverse università (Oslo, Copenaghen, Uppsala, Columbia)

u Opereu «Saggi di linguistica generale»

u «Linguaggio infantile e afasia»

Page 4: Equivalenzaed effettoequivalente - PBworks

Jakobson[1959, «Linguistic Aspects of Translation»]

u Esistono 3 categorie di traduzione:

u Traduzione intralinguistica (o endolinguistica), o riformulazione:

u Interpretazione di segni linguistici per mezzo di altri segni della stessa lingua (Es. riassunto o parafrasi)

u Traduzione interlinguistica, o traduzione propriamente detta

u Interpretazione di segni linguistici per mezzo di un’altra lingua

u Traduzione intersemiotica, o trasmutazione

u Interpretazione di segni linguistici per mezzo di sistemi di segni non linguistici (traduzione di un testo in musica, in film o in quadro, interpretazione in LIS)

Page 5: Equivalenzaed effettoequivalente - PBworks

Jakobson[1959, «Linguistic Aspects of Translation»]

u Saggio di fondamentale importanza nell’ambito delle riflessioni teoriche sulla traduzione

u Ruolo che la traduzione riveste nelle riflessioni in campo semiotico

u Questione centrale per la traduzione interlinguistica: SIGNIFICATO LINGUISTICO e EQUIVALENZA

u Richiamo a Saussure, segno linguistico

u Arbitrarietà

Page 6: Equivalenzaed effettoequivalente - PBworks

Digressione: il segno linguistico(biplanarità)

u Ferdinand de Saussure [Cours de linguistique générale 1916]

u «BIPLANARITÀ»: Il segno è una entità a due facce

segno = significantesignificato

NB: linea tratteggiata tra sig.nte e referente: Il pensiero funge da mediatore tra le forme linguistiche e i referenti reali

Page 7: Equivalenzaed effettoequivalente - PBworks

Il segno linguistico(arbitrarietà)

u ARBITRARIETÀ: assenza di un legame «naturale», motivato

u Si declina su 4 livelli:

1. Rapporto tra segno e referente

2. Rapporto tra significante e significato

Referente

Sig.to: «oggetto (classe di oggetti) di arredamento che serve per sedersi»

Sig.nteit.: sedia

ingl.: chair

arabo: kursī

Page 8: Equivalenzaed effettoequivalente - PBworks

Il segno linguistico(arbitrarietà)

u Sig.nte «Platano»

u ITALIANO

u sig.to: «pianta appartenente alla famiglia Platanacee»

u CASTIGLIANO:

u sig.to: Banana

Page 9: Equivalenzaed effettoequivalente - PBworks

Il segno linguistico(arbitrarietà)

bellum

bell

bello

Page 10: Equivalenzaed effettoequivalente - PBworks

Limitazioni dell’arbitrarietà…

u Eccezioni all’arbitrarietà radicale dei segni linguistici: fenomeni FONOSIMBOLICI

u Onomatopee (tintinnio, chicchirichì…)

u Ideofoni

Page 11: Equivalenzaed effettoequivalente - PBworks

Onomatopee

u Italiano: “chicchirichì”

u Francese: “cocoricò”

u Tedesco: “kikeriki”

u Inglese: “cock-a-doodle-doo”

u Giapponese: “kokekokkoo”

u …

Page 12: Equivalenzaed effettoequivalente - PBworks

ASL vs. LIS

Page 13: Equivalenzaed effettoequivalente - PBworks

Jakobson[1959, «Linguistic Aspects of Translation»]

u Jakobson sottolinea che è possibile capire il significato di una parola anche se non abbiamo mai visto/avuto esperienza del concetto nella vita reale.

u Es. «ambrosia» e «nectar»

u Di solito non c’è equivalenza assoluta di significato tra le unità codificate

u cheese vs. syr/tvorogu

u frase russa «prinesi syru i tvorogu»: tradotta alla lettera, in inglese suonerebbe «bring cheese and cottage cheese»

u «cottage cheese» rientra nella più ampia categoria semantica di «cheese», e quindi all'orecchio di un anglofono la frase suona assurda, ridondante, parzialmente ripetitiva.

u Il cottage cheese è uno dei tanti cheese, ma lo tvoróg non è uno dei tanti syr. Il problema comunicativo è dovuto al fatto che la parola russa «syr» rimanda soltanto ai formaggi fermentati.

Page 14: Equivalenzaed effettoequivalente - PBworks

Equivalenza?

u «Il traduttore ricodifica e ritrasmette un messaggio ricevuto da un’altra fonte. Così la traduzione implica due messaggi equivalenti in due codici diversi»

u Le unità dei 2 codici (LP e LA) sono necessariamente diverse, perché appartengono a due sistemi di segni che suddividono la realtà in maniera diversa…

FR: boisIT: bosco, legno legna

Page 15: Equivalenzaed effettoequivalente - PBworks

IT: neveESCHIMESE: aput, qana, piqsipoq, quimuqsuq

Page 16: Equivalenzaed effettoequivalente - PBworks

Digressione: Hjelmslev, forma e sostanza

u Louis Hjelmslev: dicotomia forma/sostanza, sia sul piano del significante che sul piano del significato

u Lo stesso materiale «grezzo» assume forma peculiare nelle diverse lingue, che organizzano in modo indipendente il loro piano del contenuto/sig.to e il loro piano dell’espressione/sig.nte. La «forma» è l’organizzazione che una lingua dà ad una certa sostanza

u Es. Lingue verbali

u Sostanza del significante: materiale fonico amorfo, ovvero i suoni producibili dall’apparato fonatorio

u Forma del significante: distinzioni pertinenti nel sistema lingua

u Sostanza del significato: totalità dei significati pensabili

u Forma del significato: segmentazione che la lingua fa dei significati pensabili

Page 17: Equivalenzaed effettoequivalente - PBworks

«Ogni lingua [...] dà rilievo in essa a fattori diversi in disposizioni diverse, pone i centri di gravita ̀ in luoghi diversi e dà loro enfasi diverse. È come una stessa manciata di sabbia che può prendere forme diverse, o come la nuvola di Amleto che cambia aspetto da un momento all’altro. Come la stessa sabbia si può mettere in stampi diversi, come la stessa nuvola può assumere forme sempre nuove, cosi ̀ la stessa materia può essere formata o strutturata diversamente in lingue diverse»

Hjelmslev [1943]

Page 18: Equivalenzaed effettoequivalente - PBworks

Il segno linguistico(arbitrarietà)

3. tra forma/sostanza del significante

4. tra forma/sostanza del significato

LATINO ITALIANO CONDIZIONI DI APPLICAZIONE

ater nero opaco

niger nero lucido

albus bianco opaco

candidus bianco lucido

Page 19: Equivalenzaed effettoequivalente - PBworks

Jakobson[1959, «Linguistic Aspects of Translation»]

u «L’equivalenza nella differenza è il problema centrale del linguaggio e l’oggetto fondamentale della linguistica»

u Il problema del significato è legato a differenze nella struttura delle lingue, non all’incapacità di una data lingua di rendere un messaggio scritto in un’altra lingua

u «l’autentica differenza tra le lingue non consiste in ciò che esse possono o non possono esprimere, ma in ciò che i parlanti devono o non devono trasmettere»

u Esempi di differenze [cfr. Munday]:

u Genere: parola «casa» è femminile nelle lingue romanze, neutro in tedesco

u Aspetto: morfologia verbale che varia in base al fatto che un'azione sia completa o meno

u Campi semantici

Page 20: Equivalenzaed effettoequivalente - PBworks

Differenze di genere…

Italiano Tedesco

il sole (maschile) die Sonne (femminile)

la luna (femminile) der Mond (maschile)

Page 21: Equivalenzaed effettoequivalente - PBworks

Digressione: le categorie grammaticali

u Genere

u Numero

u Persona

u Caso

u Diatesi

u Tempo

u Aspetto

u Modalità

Page 22: Equivalenzaed effettoequivalente - PBworks

Digressione: le categorie grammaticali

u Che cosa sono?u Pertinentizzano e danno espressione ad alcuni significati fondamentali di una

lingua, che devono obbligatoriamente essere espressi

u Sono nozioni che sono alla base di una concettualizzazione astratta che i parlanti fanno dell’esperienza, ad esempio la numerosità, l’animatezza del referente o il tempo

u Ogni lingua grammaticalizza alcune categorie invece di altre

u es. Russo: inanimato vs. animato

u es. Russo: perfettivo vs. imperfettivo

u Ogni lingua articola le nozioni grammaticali in maniera peculiare

u es. singolare vs. plurale // sing. vs. plur. vs. duale // sing. . vs. plur. vs. duale vs. triale // sing. . vs. plur. vs. duale vs. triale vs. paucale

u es. masch vs. femminile // masch. vs. femm. vs. neutro

u Ogni lingua combina e distribuisce le categorie selezionate sulle diverse classi di parola

u Es. genere in italiano (articoli, nomi, aggettivi e pronomi) vs. inglese (pronomi)

Page 23: Equivalenzaed effettoequivalente - PBworks

Categorie grammaticali: il genere

u Il “GENERE” codifica la classificazione cognitiva con cui le lingue storico-naturali organizzano le entità extra-linguistiche

u Distinzione basata sul sesso (Es. lingue indoeuropee)u Lingue prive di distinzioni di genere (es. inglese)

u Maschile vs. Femminile (es. lingue romanze)

u Maschile vs. Femminile vs. neutro (es. latino)

u Attenzione! Discrepanze e opacità tra genere biologico e genere grammaticale

u Es. discrepanza: IT soprano

u Es. opacità: IT tigre

u Distinzione basata sull’animatezza (es. swahili)u Animato: #m+ #wa+ mtu ‘uomo’, watu ’uomini’

u Inanimato: #ki+ #vi+ kitu ‘cosa’, vitu ‘cose’

u Distinzione basata sulla forma/funzione (es. classificatori del cinese)u 张 zhāng oggetti di forma piatta (es. foglio, tavolo, foto…)

u ⽀zhī (“a forma di bastoncino”) oggetti sottili, dritti e rigidi (es. matita, penna, sigaretta…)

Page 24: Equivalenzaed effettoequivalente - PBworks

Traducibilità?

u Le differenze tra lingue, comunque, possono essere rese interlinguisticamente

u «Ogni esperienza conoscitiva può essere espressa e classificata in qualsiasi lingua esistente»

u Solo la poesia, nella quale la forma esprime il senso, è considerata da Jakobson intraducibile

u Richiede una trasposizione creatrice

Page 25: Equivalenzaed effettoequivalente - PBworks

Eugene Nidau Maggior esperto della traduzione di testi sacri del

mondo cristiano u Professore di Linguistica alla Summer Institute of

Linguistics (SIL) ed all’Università di Oklahoma dal 1937 al 1952

u Presidente della Linguistic Society of America nel 1968

u Consulente della United Bible Societies (1947-1990) e della American Bible Society (dal 1984 fino alla morte)

u OPERE PRINCIPALIu Nida, Principles of Translation as exemplified by Bible

Translating [1959]

u Nida, Translating meaning [1964]

u Nida & Taber, The Theory and Practice of Translation [1969]

u Nida, Toward a science of translating. With special reference to principles and procedures involved in Bible translating [1982]

u Nida & De Waard, From One Language to Another: Functional Equivalence in Bible Translation [1986]

Page 26: Equivalenzaed effettoequivalente - PBworks

Eugene Nida

u Teoria della traduzione sviluppata a partire dal suo lavoro pratico di traduzione della Bibbia

u Tenta di trasportare la traduzione (es. quella della bibbia) in un’epoca più scientifica, includendo teorie recenti di matrice linguistica (es. Chomsky)

u Sviluppa i termini «significato» e «equivalenza»

u Ogni traduzione deve avere come obiettivo un effetto equivalente

u Allontana la teoria della traduzione dal dibattito (stagnante) tra traduzione libera/letterale

u Le parola non hanno un significato fisso: definizione «funzionale» («DISTRIBUZIONALE»), una parola acquisisce significato attraverso il suo contesto, e può produrre reazione variabili a seconda della cultura

Page 27: Equivalenzaed effettoequivalente - PBworks

Significato e contesto…

u CONTESTO:

u LINGUISTICO: Insieme degli elementi linguistici adiacenti ad una parola (che la precedono e la seguono)

u Es. Un sacco di iuta (=contenitore) vs. Un sacco di guai (=tanti)

u EXTRA-LINGUISTICO («SITUAZIONALE»): il significato di una parola talvolta non è disambiguato soltanto dagli elementi linguistici con cui si combina, ma dalla situazione comunicativa in cui l’enunciato che contiene la parola è utilizzato

u Es: il tuo amico è proprio forte!

Page 28: Equivalenzaed effettoequivalente - PBworks

Nida: il significato

u Significato linguistico («linguistic meaning»)

u Significato referenziale («referential meaning», ovvero la definizione del dizionario )

u Significato emotivo/connotativo (emotive o connotative meaning)

u Sussidio al traduttore per determinare il sig.to degli elementi linguistici: tecniche prese a prestito dalla linguistica

u analisi struttura delle parole, differenziazione di parole in campi semantici affini:

u Strutturazione gerarchica (iperonimi – iponimi)

u Analisi componenziale: individuare e discriminare caratteristiche specifiche di parole affini, sulla base di tratti

u Importanza del contesto d'uso per individuare il valore emotivo e connotativo di una parola (significati metaforici, modi di dire etc.)

Page 29: Equivalenzaed effettoequivalente - PBworks

Reti di parole

u Relazioni paradigmatiche (associative)

u Rapporto esistente tra parole che possono essere sostituite l’una all’altra in una stessa posizione sintagmatica

u Attraverso l’indagine dei rapporti associativi è possibile descrivere il lessico di una lingua come un insieme organizzato

u 2 tipologie:

u Relazioni verticali (gerarchie di inclusione)

u Relazioni orizzontali (equivalenza/opposizione)

Page 30: Equivalenzaed effettoequivalente - PBworks

Iponimia/iperonimia(class inclusion, subsumption, IS_A, IS-A-KIND-OF)

u Relazione che lega due parole delle quali l’una ha un significato più specifico dell’altra

u Es. veicolo/macchina, uccello/pettirosso

u Relazione di tipo semantico: riguarda i sensi delle parole, non semplicemente le forme lessicali

u Relazione orientata, asimmetrica

u Una macchina è necessariamente un veicolo, ma un veicolo non è sempre una macchina

u Vari livelli di iponimia

u Es: animale > uccello > pettirosso

u Relazione transitiva

u Un pettirosso è un uccello, un uccello è un animale, un pettirosso è un animale

u Uno stesso iperonimo può avere più iponimi, detti co-iponimi

Page 31: Equivalenzaed effettoequivalente - PBworks

Meronimia/olonimia(is a part of/has a)

u Relazione semantica tra un oggetto e i suoi costituenti o parti proprie: lega due termini dei quali uno (il meronimo) indica una parte dell’altro (olonimo)

u Es. Bicicletta / pedale

u Mentre l’iponimo è un tipo di qualcosa, i meronimi sono una parte di qualcosa

u Il meronimo non eredita le proprietà dell’olonimo

u Es: il pedale non ha le stesse proprietà della bicicletta

u Relazione orientata, asimmetrica

u TIPI

u Intero/parte costituente (mano/dito)

u Oggetto/sostanza di cui è fatto (muro/cemento)

u Intero/porzione (pane/fetta)

u Insieme/membri (foresta/alberi)

Page 32: Equivalenzaed effettoequivalente - PBworks

Analisi componenzialeu Tratti semantici (cfr. Fonologia)

u Il significato delle parole può essere concepito e descritto come un insieme di componenti, ognuno dei quali corrisponde ad un pezzo del significato

u Es. UOMO = [umano][adulto][maschio]

u I tratti vengono individuati attraverso l’analisi delle opposizioni esistenti tra le parole del lessico

u Es. UOMO vs. CANE / UOMO vs. DONNA

u L’inventario dei tratti necessari per descrivere tutte le parole di un lessico può dirsi completo solo dopo averle confrontate tutte

u Il formalismo funziona bene per descrivere piccoli gruppi di parole, poi diventa farraginoso

u Categorie binarie: +/-

u UOMO [+umano][+adulto][+maschio]

u BAMBINO [+umano][-adulto][+maschio]

Page 33: Equivalenzaed effettoequivalente - PBworks

Nida, significato e contesto

u Scopo di queste analisi: stimolare il traduttore a prendere coscienza del fatto che il senso di un termine complesso è variabile

u Es. «SPIRIT»

u Sig.ti: Demoni, angeli, dei, fantasma, ethos, alcol

u Non ha sempre un significato religioso

u Quando ce l’ha (es. Holy Spirit) il valore emotivo e connotativo varia a seconda della cultura

Page 34: Equivalenzaed effettoequivalente - PBworks

Influenza di Noam Chomsky

u «Grammatica generativa»

u TEORIA GENERALE DEL LINGUAGGIO, di tipo formale, che attraversa varie fasi:

u 1957 (Pubblicazione “Syntactic Structures” di N. Chomsky) – 1967 (Pubblicazione “Foundations of language” di Lenneberg)

u Evoluzione delle capacità linguistiche e descrizione dei livelli fonologico e sintattico definiti nell’ambito di una «teoria generativo-trasformazionale»

u Anni ’70 – fine anni ’80

u Sviluppo della «Teoria dei Principi e dei Parametri» («Government and Binding Theory»)

u Fine anni ‘80 - oggiu «Programma minimalista»: semplificazione

dell’apparato teorico dei principi e dei parametri.

Page 35: Equivalenzaed effettoequivalente - PBworks

Grammatica generativa for dummies…

u Teoria «formale»: basata su manipolazione di simboli e regole

u Mediazione tra forma fonologica (sig.nte) e significato è offerta dalla sintassi:

u Due strutture:

u S. Profonda: il nucleo delle relazioni semantiche di una frase, generata da regole della lingua

u S. Superficiale: segue molto da vicino la forma fonologica della frase. È il riflesso della S. Profonda, ottenuta attraverso trasformazioni

u Es: Il ragazzo mangia la mela → La mela è mangiata dal ragazzo.

u In «Syntactic structures» (1957): strutture di base sono le frasi kernel (attive e dichiarative)

u Le due strutture sono tra di loro collegate da «operazioni matematiche»: le trasformazioni

u 1965 «Aspects of the theory of syntax» (nb. «Aspects»): presentazione del della «Teoria Standard»

u Competenze e esecuzione

u Grammaticalità e accettabilità

u Grammatica Universale

u …

Page 36: Equivalenzaed effettoequivalente - PBworks
Page 37: Equivalenzaed effettoequivalente - PBworks

Nida e Chomsky

u Nida usa il modello di struttura profonda/struttura superficiale di Chomsky

u Modello per decodificare il TP e procedura per codificare il TA

u Vantaggi scientifici e pratici

Page 38: Equivalenzaed effettoequivalente - PBworks

Modello di Nida

u Parola chiave: Kernelu Come le frasi nucleari/kernel di «Syntactic structures» (poi superate in

«Aspects»): strutture basilari del modello chomskyano

u «gli elementi strutturali di base a partire dai quali la lingua costruisce le sue elaborate strutture superficiali»

u Sono tra le 6 e le 12 in tutte le lingueu Le lingue «concordano molto di più a livello di kernel che a livello di strutture più

elaborate»

u Si ottengono dalla struttura superficiale del TP mediante un processo riduttivo di trasformazione a ritroso; analisi basata su 4 tipi di categorie funzionali:

u Azioni/eventi (di solito: verbi)

u Oggetti (di solito: nomi)

u Astratti (di solito: aggettivi)

u Relazionali (preposizioni e congiunzioni)

Page 39: Equivalenzaed effettoequivalente - PBworks

Esempio di analisi: preposizione «of»

u Struttura superficiale: will of God

u Trasformazione a ritroso: B (oggetto, God) svolge A (azione, wills)

u Struttura superficiale: creation of the world

u Trasformazione a ritroso: B (oggetto, world) è lo scopo di A (azione, creates)

Page 40: Equivalenzaed effettoequivalente - PBworks

Il modello di Nida

u Il messaggio viene trasferito nella LA a livello di frasi nucleari, prima di essere trasformato nella struttura superficiale in 3 fasi:

u Literal transfer

u Minimal transfer

u Literary transfer

Page 41: Equivalenzaed effettoequivalente - PBworks
Page 42: Equivalenzaed effettoequivalente - PBworks

Principio dell’effetto equivalente

u Le dicotomie illustrate nelle precedenti lezioni (es. letterale/libero/fedele) sono scartati da Nida in favore di due «orientamenti di base» / «tipi di equivalenza»

u EQUIVALENZA FORMALE

u focalizza l’attenzione sul messaggio, sia nella forma che nel contenuto. La preoccupazione è che il messaggio nella LA si avvicini agli elementi della LP il più possibile

u Orientata verso la struttura del TP

u Es. traduzioni glossa

u EQUIVALENZA DINAMICA: Si basa sul «principio dell’effetto equivalente»

u «la relazione tra ricevente e messaggio deve essere sostanzialmente la stessa che esisteva tra i riceventi e il messaggio originale»

u Il messaggio deve essere adattato alle necessità linguistiche e alle aspettative culturali del ricevente

u Il messaggio deve tendere alla totale naturalezza di espressione

u SCOPO: ricercare l’equivalente naturale più vicino al messaggio della lingua di partenza

Page 43: Equivalenzaed effettoequivalente - PBworks

Successo della traduzione

u Successo della traduzione = raggiungimento di una reazione equivalente

u 4 requisiti per una buona traduzione:

u che abbia senso

u che trasmetta lo spirito e la maniera dell'originale

u che presenti una forma di espressione naturale e scorrevole

u che produca una reazione simile all'originale

u Se si vuole raggiungere l’effetto equivalente, «la corrispondenza di significato deve avere la priorità sulla corrispondenza di stile»

Page 44: Equivalenzaed effettoequivalente - PBworks

Importanza dell’opera di Nida

u L’opera di Nida ha esercitato una sorprendente influenza a livello accademico, anche al di fuori del contesto biblico, soprattutto nei campi della linguistica.

u Ruolo chiave: ha allontamento dalla rigida equivalenza parola per parola u Introduzione nei traslation studies di un «orientamento verso il ricevente»

u Contributo alla creazione di una procedura analitica

u Alcuni teorici successivi lo hanno criticato (dibattito prosegue fino agli anni ‘90!):

u Lefevere: il concetto di equivalenza è ancora troppo incentrato sul livello lessicale

u van den Broeck, Larouse, Qian Hu: impossibilità/implausibiltà dell'effetto equivalente. Come si misura? Su chi? Come fa un testo a generare la stessa reazione in due culture differenti?

u Gentzler (decostruzionismo): punto di vista teologico e proselitistico. L’equivalenza dinamica è funzionale a convertire i riceventi al cristianesimo protestante

Page 45: Equivalenzaed effettoequivalente - PBworks

Newmark: traduzione semantica e traduzione comunicativau OPERE:

u Approaches to Translation [1981]

u A textbook of Translation [1988]

u Testi utilizzati per la formazione dei traduttori con molti esempi pratici

u Prende le mosse dalla linea di Nida, orientata al ricevente

u Contesta il principio di effetto equivalente (cfr. traduzione del testo di Omero in inglese moderno)

u Suggerisce una nuova terminologia rispetto alla modalità di traduzione per superare il problema del divario tra traduzione orientata alla lingua di partenza (source-oriented) e traduzione orientata alla lingua di arrivo (target-oriented).

u Traduzione semantica

u traduzione comunicativa

Page 46: Equivalenzaed effettoequivalente - PBworks

Newmark: traduzione semantica

u La traduzione semantica, «mira a rendere l’esatto significato contestuale dell’originale, con tutta la fedeltà consentita dalle strutture semantiche e sintattiche dell’originale.»

u si preoccupa prevalentemente dell’emittente, di salvaguardare la sua lingua e il suo stile, rimanendo il più possibile nell’ambito della cultura che è propria all’autore.

u cerca di mantenere il testo più che mai vicino agli elementi figurati e formali dell’originale, compresi gli effetti sonori; la lunghezza dei periodi e la posizione delle parole più enfatiche sono qui tendenzialmente rispettate.

u Cfr. Equivalenza formale di Nida

Page 47: Equivalenzaed effettoequivalente - PBworks

Newmark, traduzione comunicativa

u La traduzione comunicativa «cerca di produrre sui suoi lettori un effetto il più vicino possibile a quello prodotto sui lettori dell’originale. […] Si rivolge esclusivamente al secondo lettore che non si aspetta forme difficili e oscure bensì, dove necessario, un ingente trasferimento degli elementi stranieri non solo nella sua lingua ma anche nella sua cultura.»

u Opera una rielaborazione della sintassi, scegliendo le parole più usate e inserendole nelle collocazioni più comuni, nello sforzo di rendere il testo più scorrevole e di semplice lettura.

u Cfr. Equivalenza dinamica

u Ne prende però le distanze, perché l’effetto equivalente è assente se il testo non rientra nello spazio e nel tempo della LA

u Cfr. Omero

Page 48: Equivalenzaed effettoequivalente - PBworks

Traduzione semantica Traduzione comunicativaCentralità dell’autore Centralità del destinatario

semantica e sintassi mantenuta se possibile aspetti formali sacrificati con più facilità

maggiore fedeltà maggiore libertà: rispetto delle norme della LP, ma la lealtà alla LA ha la precedenza

enfasi sulla LP enfasi sulla LA

perdita di contenuto (e quindi inferiore rispetto al TP)

può essere migliore dell'originale: aggiunta di forza e chiarezza nonostante la perdita di contenuto semantico

l'originale non deve mai essere modificato si possono chiarire eventuali ambiguità

fuori dal tempo e dallo spazio radicata nel suo contesto

unità di traduzione: parole, sintagmi e frasi unità di traduzione: enunciati e paragrafi

il mestiere del traduttore è un'arte il mestiere del traduttore è una professione

la traduzione è opera di un solo traduttore la traduzione può essere opera di un'équipe

Forma più complessa, goffa. Tendenza a ipertradurre

Forma più semplice e scorrevole. Tendenza a ipotradurre

Criterio di valutazione: accuratezza della riproduzione del significato del TP

Criterio di valutazione: accuratezza della trasmissione del messaggio del TP nel TA

Page 49: Equivalenzaed effettoequivalente - PBworks

Newmark

u Se esiste un conflitto tra le due tipologie di traduzione, quella comunicativa deve prevalere.

u Ted. Bissiger Hund

u Traduzione semantica: Cane che morde

u Traduzione comunicativa: Attenti al cane

Page 50: Equivalenzaed effettoequivalente - PBworks

Discussione…

u Ha ricevuto meno attenzione rispetto a Nida

u Critica la nozione di effetto equivalente ma non propone nulla di molto diverso da ciò che propone Nida

u Problema della sovrabbondanza di terminologia

u Criticato per il forte prescrittivismo e per la imprecisione di alcuni termini utilizzati per la valutazione delle traduzioni: traduzioni scorrevoli, goffe, etc.

u Importanza dei suoi scritti nella formazione dei traduttori per il vasto numero di esempi.

Page 51: Equivalenzaed effettoequivalente - PBworks

Intanto, in Germania…

u Übersetzungwissenschaft (scienza della traduzione):

u Wolfram Wills

u Scuola di Lipsia: Otto Kade & AlbrechtNeubert

u Werner Koller

u Koller: concetti di equivalenza e «corrispondenza»

u Einführung in die Übersetzungswissenschaft [1979]

Page 52: Equivalenzaed effettoequivalente - PBworks

Equivalenza (Äquivalenz) vs. Corrispondenza (Korrespondenz)

u Corrispondenza

u ricade nel campo della linguistica contrastiva

u paragona due sistemi linguistici e descrive differenze e somiglianze in termini contrastivi

u Parametro: langue di Saussure.

u Conoscenza è indicativa della competenza in L2, LS

u Equivalenza

u termini equivalenti all'interno di specifiche coppie e contesti tra TP e TA

u Parametro: parole di Saussure.

u Conoscenza è indicativa della competenza in traduzione

Page 53: Equivalenzaed effettoequivalente - PBworks

Langue vs. Parole

u F. de Saussure: SISTEMA ASTRATTO vs. REALIZZAZIONE CONCRETA

u Langue

u Astratta e sociale

u «Lingua in quanto sistema, allo stadio atemporale e potenziale»

u Parole

u Concreta e individuale

u «Atto linguistico che viene attuato dal parlante in un preciso momento»

Page 54: Equivalenzaed effettoequivalente - PBworks

campo Linguistica contrastiva Scienza della traduzioneArea di ricerca Fenomeni e condizioni della

corrispondenza, descrive le frasi e le strutture corrispondenti nei sistemi LP e LA

Fenomeni dell'equivalenza, descrive la gerarchia di enunciati nella LP e LA secondo criteri di equivalenza

Conoscenza Langue Parole

Competenza Competenza della lingua straniera Competenza traduttiva

Koller: Korrespondenz & Äquivalenz

Page 55: Equivalenzaed effettoequivalente - PBworks

Equivalenza

u Cosa deve essere equivalente?

u equivalenza denotativa: legata all’invarianza del «contenuto extralinguistico» di un testo);

u equivalenza connotativa: correlata alle scelte lessicali e stilistiche, specialmente tra sinonimi, che permettono di preservare il significato del testo

u equivalenza testo–normativa: collegata al tipo di testo e alla sua funzione nel suo contesto

u equivalenza espressiva/formale: legata alla forma e all’estetica del testo

u equivalenza pragmatica o comunicativa: orientata a preservare un determinato «effetto» del testo originale sui riceventi del testo tradotto

Page 56: Equivalenzaed effettoequivalente - PBworks

Caratteristiche dei punti di ricerca centrali per diversi tipi di equivalenza

Tipi di Equivalenza Come si consegue Punto cardinale di ricercaDenotativa Analisi corrispondenze e loro

interazione con fattori testualiLessico

Connotativa Individuazione delle dimensioni connotative in diverse lingue

Dimensioni aggiuntive: formalità, utilizzo sociale, origine geografica, effetto stilistico, …

Testo-normativa Analisi funzionale del testo (descrizione e correlazione di modelli di utilizzo tra lingue)

Uso in diverse situazioni comunicative

Pragmatica Traducendo il testo per un pubblico particolare

Situazioni comunicative valide per diversi gruppi di riceventi in diverse coppie di lingue e testi

Formale Analogia di forme nella LA Analizza il potenziale di equivalenza della rima, la metafora e altre forme stilistiche

Page 57: Equivalenzaed effettoequivalente - PBworks

Kolleru Con ogni testo nella sua interezza, e anche con ogni segmenti di testo, il traduttore che

compie consciamente tale scelta deve stabilire una gerarchia di valori da preservare in traduzione

u Da questa egli può ricavare una gerarchia di requisiti di equivalenza per il testo o il segmento in questione

u Ciò deve essere preceduto da una analisi del testo traduttivamente rilevante

u È compito urgente della teoria della traduzione sviluppare una metodologia e un apparato concettuale per questo tipo di analisi testuale

u Analisi testuale per la traduzione, elenco di Koller:u Funzione linguistica

u Caratteristiche del contenuto

u Caratteristiche linguistico-stilistiche

u Caratteristiche estetico-formali

u Caratteristiche pragmatiche

Page 58: Equivalenzaed effettoequivalente - PBworks

Sviluppi successivi

u La nozione di equivalenza rimane un concetto chiave per tutti gli anni ’70 e oltre

u Concetto criticato

u Kenny: circolarità nella definizione, l’equivalenza definisce la traduzione ma l traduzione, a sua volta, definisce l’equivalenza

u Bassnett: la traduzione implica più della sostituzione di elementi lessicali e grammaticali. Appena ci si allontana della stretta equivalenza linguistica, i problemi nel determinare l’esatta natura dell’equivalenza a cui si aspira emergono

u Problema è il «tertium comparationis»: valutazione della variazione

Page 59: Equivalenzaed effettoequivalente - PBworks

1