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MERCOLEDÌ 24 OTTOBRE 2012 conquiste del lavoro TERRITORIO & IMPRESE Sicurezza, no ai tagli Manifestazioni e sit in nel Paese anche contro il sistema previdenziale ipotizzato dal ministro Fornero A ll cops are heroes. Tutti i poliziotti sono eroi. Eroi malgrado i tagli alle risorse economiche e del persona- le che, da anni, colpiscono il setto- re della sicurezza e del soccorso pubblico italiano. Questa scritta su una maglietta di un agente, ieri in piazza Montecitorio a Roma, è dun- que la foto di un sistema che vede uomini e donne in divisa di tutte le forze di Polizia e dei vigili del fuoco impegnati a difendere la sicurezza dei cittadini, mentre la politica e molti Governi li hanno trascurati. La protesta si è svolta in tutta Ita- lia. Hanno aderito dieci sigle sinda- cali tra quelle confederali e di set- tore della Polizia di Stato, della Pe- nitenziaria, del Corpo forestale del- lo Stato (ad esse si sono unite le rappresentanze sindacali di Carabi- nieri, Finanza, Esercito, Marina e Aeronautica). A Roma sit-in davanti la sede della Regione, considerata, informa una nota del Siulp, “altamente simboli- ca poiché rappresenta i luoghi del- lo scandalo, uno scandalo che pre- vede lo sperpero di denaro pubbli- co proprio mentre taglia i diritti ai poliziotti e ai cittadini, taglia il dirit- to alla sicurezza”. Di tagli ce ne saranno tanti nei pros- simi anni, avverte Felice Romano, segretario generale del Siulp. “Da qui al 2016 - spiega - avremo 22 mi- la poliziotti, 11 mila finanzieri, 7 po- liziotti della Penitenziaria, 6 mila vi- gili del fuoco e circa 1.000 poliziot- ti della Forestale in meno”. I sinda- cati delle forze di Polizia chiedono che il premier Mario Monti, “arre- sti” il ministro del Lavoro, Elsa For- nero. Scrivono le undici sigle sinda- cali in una nota: “Si sta colpendo il cuore dello Stato facendolo invec- chiare in modo insostenibile con il provvedimento di armonizzazione previdenziale, anche rispetto a quanto accade in Europa per le al- tre polizie”. Per le undici sigle sin- dacali vanno ascoltati i ministri in- teressati (Interno, Difesa, Econo- mia e Agricoltura) e “le donne e gli uomini che garantiscono la sicurez- za, la difesa, il soccorso pubblico ma anche la democrazia ed il sere- no svolgimento della vita dei no- stri cittadini e l’economia e lo svi- luppo dello stesso Paese”. E ieri Mario Monti ha incontrato, a margine di un convegno dello Iai, al quale stava partecipando, una delegazione dei sindacati che sta- vano protestando davanti la Came- ra. “Credo - dice a Conquiste, Feli- ce Romano, è che si possa interve- nire anche sugli oltre 20 mila ridu- zioni del personale delle Forze Ar- mate, utilizzando i giovani che stanno terminando il periodo co- me Vfp4 nelle forze di Polizia. Ab- biamo bisogno di loro, visto che l’età media di chi ora indossa una nostra divisa è di 30-32 anni. Altri- menti da qui al 2030 lo vedete un poliziotto over 67 anni fare ordine pubblico, scendere di corsa da una volante, inseguire un ladro?”. “Vogliamo discutere dei problemi del personale della sicurezza e del soccorso pubblico - aggiunge Pom- peo Mannone, segretario genera- le della Fns Cisl - intorno ad un tavo- lo. Vogliamo confrontarci con il Go- verno. I tagli di bilancio e la non co- pertura del turn-over mettono in crisi i servizi per i cittadini”. Il fatto di andare in pensione tardi, eviden- zia Mannone, crea disagio tra il per- sonale. L’aumento dell’età pensio- nabile, anche per Mannone, è im- proponibile perchè la sicurezza dei cittadini verrebbe meno. Ed a proposito di pensioni, la voce previdenza complementare fa par- te del lungo elenco delle cose da fare. ”Essa - dicono i sindacati del- le forze di Polizia - garantirà il futu- ro anche gli operatori di questi comparti pensioni dignitose”. In- terventi dovranno essere fatti an- che sulle carrieree i percorsi pro- fessionali con una riforma ordina- mentale. Luca Tatarelli Mobilitazione nazionale. E il premier Monti incontra una delegazione sindacale Piano carceri. Un protocollo di legalità per costruire 17 padiglioni in altrettanti istituti L a realizzazione di 17 padiglioni previsti dal piano carceri in altrettanti istituti pe- nitenziari avverrà sotto il controllo di un ta- volo di monitoraggio nazionale, composto anche dai sindacati delle costruzioni che do- vrà verificare la corretta applicazione di tut- te le norme legislative e contrattuali previ- ste in materia. Lo prevede un protocollo sottoscritto ieri dal prefetto Angelo Sine- sio, commissario delegato per il piano car- ceri e da Feneal, Filca e Fillea. “L’intesa - di- ce il segretario nazionale della Filca Salvato- re Scelfo, a capo del Dipartimento legalità della categoria - prevede l’apertura di tavo- li a livello territoriale per la realizzazione delle singole opere che saranno accompa- gnate da un protocollo per la contrattazio- ne di anticipo, siglato da sindacati e impre- se. Queste ultime dovranno inviare alle Cas- se edili la documentazione richiesta e dota- re tutti i lavoratori di un badge collegato ad un programma informatico nazionale, con- sentendo così anche l’assimilazione ai lavo- ratori dipendenti dei lavoratori parasubor- dinati e delle partite Iva”. Particolarmente significativo è l’inserimento nel testo del Durc per congruità, previsto da un avviso comune sottoscritto nel 2010. L’importo degli appalti sfiora i 230 milioni di euro, in grado di assicurare lavoro ad oltre mille edi- li. L’obiettivo del piano è la realizzazione, entro il 2013, di nuovi padiglioni in istituti già presenti, in grado di assicurare 3.800 po- sti in più e di decongestionare le strutture. Ieri il Rapporto sullo stato dei diritti umani negli istituti penitenziari ha evidenziato co- me nel 2011 ci siano stati ben 186 decessi nei 206 istituti penitenziari italiani, 66 dei quali per suicidio. E sempre ieri è stato sot- toscritto un accordo tra i Ministeri del- l’Istruzione e della Giustizia per inserire, nei progetti di edilizia penitenziaria, spazi idonei da destinare alle attività di istruzio- ne e di formazione. Vanni Petrelli L a situazione del- l’Ast-Tk di Terni al- l’esame della confe- renza sull’acciaio organiz- zata dal Comitato euro- peo dell’acciaio di Indu- striall (il sindacato indu- striale europeo), conclu- sasi ieri a Lussemburgo. All’assise ha partecipato la delegazione italiana, rappresentata dai coordi- natori nazionali di Fim, Fiom, Uilm e supportata dai segretari territoriali di Terni e dai coordinato- ri dell’azienda. All’attenzione di Indu- striall è stata posta la si- tuazione di Terni alla luce del fatto che Outukumpu ha, da un lato conferma- to la decisione di mettere sul mercato il sito terna- no e dall’altro, continua a mantenere un atteggia- mento ambiguo sulla pos- sibilità di scorporare par- ti dell’attuale ciclo pro- duttivo di Terni. La delegazione, si legge in una nota dei sindacati di categoria, “nel conferma- re la necessità che il sito industriale mantenga la sua unitarietà e salva- guardi i livelli occupazio- nali diretti e indiretti, ha sottolineato come non sia chiara la strategia in- dustriale della capogrup- po e come appaia con- traddittoria la stessa posi- zione della Commissione antitrust dell’Ue”. Infatti, dietro la possibile cessio- ne di Terni “non si intrave- de una strategia industria- le lungimirante, in quan- to la vendita potrebbe av- venire a favore di un Gruppo asiatico o comun- que extraeuropeo che porterebbe nel cuore del- l’Europa un altro concor- rente extra Unione”. Terni rappresenta, senza dubbio, uno stabilimento tecnologicamente avan- zato ed in grado di regge- re la competizione solo se mantenuto nella sua in- tegrità e se verrà assicura- to nel caso di cessione che il possibile comprato- re abbia un profilo che i sindacati definiscono “a- deguato”. I sindacati in Europa interessati al pro- blema, dunque, non pos- sono muoversi in ordine sparso ma devono elabo- rare una strategia comu- ne. Nel dibattito congres- suale sono intervenuti i rappresentanti degli altri siti interessati da Outo- kumpu. È stata “ribadita - prosegue la nota - l’assur- dità di una situazione nel- la quale le produzioni eu- ropee sarebbero sottopo- sti a vincoli stringenti, mentre gli altri Gruppi glo- bali possano scorrazzare liberamente”. Industriall nel condivide- re la necessità, per il futu- ro, che venga sottoposta a riflessione la normativa antitrust europea, ha pre- so l’impegno di convoca- re una riunione con i sin- dacati dei Paesi interessa- ti dopo il 16 novembre. CONTRIBUTO ECONOMICO AI CLIENTI ENEL RIMASTI SENZA ELETTRICITÀ PER LA NEVE DI FEBBRAIO Vi ricordate le nevicate cadute nel mese di febbraio scorso? Per i clienti Enel rimasti senza elettricità, Adiconsum è riuscita ad ottenere il versamento da parte dell'azienda elettrica di compensi aggiuntivi per i disagi subiti. Per fare la domanda, contatta le sedi territoriali Adiconsum (http://www.adiconsum.it/chi_siamo/dove.php), presenti in tutte le sedi della Cisl, ma affrettati, hai tempo fino a dicembre 2012! Fiat, anche Irisbus attende risposte Terni. La vicenda Ast-Tk all’esame della conferenza sull’acciaio del sindacato europeo Industriall I l prossimo 30 Ottobre Fiat presenterà a Torino il nuo- vo piano industriale, con la garanzia che nessuno dei quattro stabilimenti italiani del Gruppo chiuderà. Lo ha detto il segretario generale della Cisl irpina, Mario Melchionna, parlando della vertenza Irisbus. “C’è una revisione del piano industriale - aggiunge - rispetto al mercato che è cambiato, al fine di assicurare continui- tà produttiva per tutti gli stabilimenti italiani. Non ci resta che aspettare, fiduciosi, l’incontro di fine mese con l’azienda”.

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MERCOLEDÌ24OTTOBRE2012

conquiste

dellavoro

TERRITORIO

&IM

PRESE

Sicurezza,noaitagliManifestazioni e sit innel Paeseanche contro

il sistemaprevidenziale ipotizzatodalministro Fornero

All cops are heroes. Tutti ipoliziotti sono eroi. Eroimalgrado i tagli alle risorseeconomicheedel persona-

le che, da anni, colpiscono il setto-re della sicurezza e del soccorsopubblico italiano. Questa scritta suuna maglietta di un agente, ieri inpiazzaMontecitorioaRoma,èdun-que la foto di un sistema che vedeuomini e donne in divisa di tutte leforze di Polizia e dei vigili del fuocoimpegnati a difendere la sicurezzadei cittadini, mentre la politica emolti Governi li hanno trascurati.La protesta si è svolta in tutta Ita-lia. Hanno aderito dieci sigle sinda-cali tra quelle confederali e di set-tore della Polizia di Stato, della Pe-nitenziaria, del Corpo forestale del-lo Stato (ad esse si sono unite lerappresentanze sindacali di Carabi-nieri, Finanza, Esercito, Marina eAeronautica).A Roma sit-in davanti la sede dellaRegione, considerata, informaunanotadel Siulp, “altamente simboli-ca poiché rappresenta i luoghi del-lo scandalo, uno scandalo che pre-vede lo sperpero di denaro pubbli-co proprio mentre taglia i diritti aipoliziotti e ai cittadini, taglia il dirit-to alla sicurezza”.Di tagli cene saranno tanti nei pros-simi anni, avverte Felice Romano,segretario generale del Siulp. “Daqui al 2016 - spiega - avremo22mi-lapoliziotti, 11mila finanzieri, 7po-liziotti della Penitenziaria, 6mila vi-gili del fuoco e circa 1.000 poliziot-ti della Forestale inmeno”. I sinda-cati delle forze di Polizia chiedonoche il premier Mario Monti, “arre-sti” il ministro del Lavoro, Elsa For-nero. Scrivono le undici sigle sinda-cali in una nota: “Si sta colpendo ilcuore dello Stato facendolo invec-chiare in modo insostenibile con ilprovvedimento di armonizzazioneprevidenziale, anche rispetto aquanto accade in Europa per le al-tre polizie”. Per le undici sigle sin-dacali vanno ascoltati i ministri in-teressati (Interno, Difesa, Econo-mia e Agricoltura) e “le donne e gliuomini chegarantiscono la sicurez-za, la difesa, il soccorso pubblicoma anche la democrazia ed il sere-no svolgimento della vita dei no-stri cittadini e l’economia e lo svi-luppo dello stesso Paese”.E ieri MarioMonti ha incontrato, amargine di un convegno dello Iai,al quale stava partecipando, unadelegazione dei sindacati che sta-

vanoprotestandodavanti la Came-ra. “Credo - dice a Conquiste, Feli-ce Romano, è che si possa interve-nire anche sugli oltre 20 mila ridu-zioni del personale delle Forze Ar-mate, utilizzando i giovani chestanno terminando il periodo co-me Vfp4 nelle forze di Polizia. Ab-biamo bisogno di loro, visto chel’età media di chi ora indossa unanostra divisa è di 30-32 anni. Altri-menti da qui al 2030 lo vedete unpoliziotto over 67 anni fare ordinepubblico, scendere di corsa da unavolante, inseguire un ladro?”.“Vogliamo discutere dei problemidel personale della sicurezza e delsoccorsopubblico - aggiungePom-peo Mannone, segretario genera-ledella FnsCisl - intornoadun tavo-lo.Vogliamoconfrontarci con ilGo-

verno. I tagli di bilancio e la non co-pertura del turn-over mettono incrisi i servizi per i cittadini”. Il fattodi andare inpensione tardi, eviden-ziaMannone, creadisagio tra il per-sonale. L’aumento dell’età pensio-nabile, anche per Mannone, è im-proponibile perchè la sicurezza deicittadini verrebbemeno.Ed a proposito di pensioni, la voceprevidenza complementare fapar-te del lungo elenco delle cose dafare. ”Essa - dicono i sindacati del-le forze di Polizia - garantirà il futu-ro anche gli operatori di questicomparti pensioni dignitose”. In-terventi dovranno essere fatti an-che sulle carrieree i percorsi pro-fessionali con una riforma ordina-mentale.

Luca Tatarelli

Mobilitazione nazionale. E il premierMonti incontra una delegazione sindacale

Pianocarceri.Un protocollo

di legalitàper costruire17padiglioniinaltrettanti

istituti

La realizzazione di 17 padiglioni previstidal piano carceri in altrettanti istituti pe-

nitenziari avverrà sotto il controllo di un ta-volo di monitoraggio nazionale, compostoanchedai sindacati delle costruzioni chedo-vrà verificare la corretta applicazionedi tut-te le norme legislative e contrattuali previ-ste in materia. Lo prevede un protocollosottoscritto ieri dal prefetto Angelo Sine-sio, commissario delegato per il piano car-ceri e da Feneal, Filca e Fillea. “L’intesa - di-ce il segretario nazionaledella Filca Salvato-re Scelfo, a capo del Dipartimento legalitàdella categoria - prevede l’apertura di tavo-li a livello territoriale per la realizzazione

delle singole opere che saranno accompa-gnate da un protocollo per la contrattazio-ne di anticipo, siglato da sindacati e impre-se.Questeultimedovranno inviarealleCas-se edili la documentazione richiesta edota-re tutti i lavoratori di un badge collegato adun programma informatico nazionale, con-sentendocosì anche l’assimilazione ai lavo-ratori dipendenti dei lavoratori parasubor-dinati e delle partite Iva”. Particolarmentesignificativo è l’inserimento nel testo delDurc per congruità, previsto da un avvisocomune sottoscritto nel 2010. L’importodegli appalti sfiora i 230 milioni di euro, ingradodi assicurare lavoro adoltremille edi-

li. L’obiettivo del piano è la realizzazione,entro il 2013, di nuovi padiglioni in istitutigiàpresenti, in gradodi assicurare3.800po-sti in più e di decongestionare le strutture.Ieri il Rapporto sullo stato dei diritti umaninegli istituti penitenziari ha evidenziato co-me nel 2011 ci siano stati ben 186 decessinei 206 istituti penitenziari italiani, 66 deiquali per suicidio. E sempre ieri è stato sot-toscritto un accordo tra i Ministeri del-l’Istruzione e della Giustizia per inserire,nei progetti di edilizia penitenziaria, spaziidonei da destinare alle attività di istruzio-ne e di formazione.

Vanni Petrelli

La situazione del-l’Ast-Tk di Terni al-l’esame della confe-

renza sull’acciaioorganiz-zata dal Comitato euro-peo dell’acciaio di Indu-striall (il sindacato indu-striale europeo), conclu-sasi ieri a Lussemburgo.All’assise ha partecipatola delegazione italiana,rappresentatadai coordi-natori nazionali di Fim,Fiom, Uilm e supportatadai segretari territorialidi Terni e dai coordinato-ri dell’azienda.All’attenzione di Indu-striall è stata posta la si-tuazione di Terni alla lucedel fatto che Outukumpuha, da un lato conferma-to la decisione dimetteresul mercato il sito terna-no e dall’altro, continua amantenere un atteggia-mentoambiguo sullapos-sibilità di scorporare par-ti dell’attuale ciclo pro-duttivo di Terni.Ladelegazione, si legge inuna nota dei sindacati dicategoria, “nel conferma-re la necessità che il sitoindustriale mantenga lasua unitarietà e salva-guardi i livelli occupazio-nali diretti e indiretti, hasottolineato come nonsia chiara la strategia in-dustriale della capogrup-po e come appaia con-traddittoria la stessaposi-zione della Commissioneantitrust dell’Ue”. Infatti,dietro la possibile cessio-nedi Terni “nonsi intrave-

deunastrategia industria-le lungimirante, in quan-to la vendita potrebbeav-venire a favore di unGruppoasiaticoo comun-que extraeuropeo cheporterebbenel cuoredel-l’Europa un altro concor-rente extra Unione”.Terni rappresenta, senzadubbio, uno stabilimentotecnologicamente avan-zato ed in grado di regge-re la competizione solosemantenutonella sua in-tegritàe severràassicura-to nel caso di cessioneche il possibile comprato-re abbia un profilo che isindacati definiscono “a-deguato”. I sindacati inEuropa interessati al pro-blema, dunque, non pos-sono muoversi in ordinesparsoma devono elabo-rare una strategia comu-ne. Nel dibattito congres-suale sono intervenuti irappresentanti degli altrisiti interessati da Outo-kumpu. È stata “ribadita -prosegue lanota - l’assur-dità di una situazionenel-la quale le produzioni eu-ropeesarebbero sottopo-sti a vincoli stringenti,mentregli altri Gruppi glo-bali possano scorrazzareliberamente”.Industriall nel condivide-re la necessità, per il futu-ro, che venga sottopostaa riflessione la normativaantitrusteuropea, hapre-so l’impegno di convoca-re una riunione con i sin-dacati dei Paesi interessa-ti dopo il 16 novembre.

CONTRIBUTOECONOMICOAI CLIENTI ENELRIMASTI SENZAELETTRICITÀPER LANEVEDI FEBBRAIOVi ricordate le nevicate cadute nelmese di febbraio scorso?Per i clienti Enel rimasti senza

elettricità, Adiconsumè riuscita ad ottenere il versamentoda parte dell'aziendaelettrica

di compensi aggiuntivi per i disagi subiti. Per fare la domanda, contatta le sedi territoriali

Adiconsum (http://www.adiconsum.it/chi_siamo/dove.php), presenti in tutte le sedi

della Cisl,maaffrettati, hai tempo fino a dicembre2012!

Fiat, anche Irisbusattenderisposte

Terni.LavicendaAst-Tk

all’esamedella conferenza

sull’acciaiodel sindacatoeuropeo

Industriall

Ilprossimo30Ottobre Fiat presenterà aTorino il nuo-vo piano industriale, con la garanzia che nessuno deiquattro stabilimenti italiani del Gruppo chiuderà. Loha detto il segretario generale della Cisl irpina, MarioMelchionna, parlando della vertenza Irisbus. “C’è unarevisione del piano industriale - aggiunge - rispetto almercato cheè cambiato, al finedi assicurare continui-tà produttiva per tutti gli stabilimenti italiani. Non ciresta che aspettare, fiduciosi, l’incontro di fine mesecon l’azienda”.