gazzetta della bassa - maggio 2016 anni viii - n. 78

laBassa Maggio 2016 Anno VIII - n. 78

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PRIMO PIANO

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villimpenta (mn)Il castello inaugura

la stagione 2016

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ENOgAStRONOMIALe Notti del Salame a Campagnola Emiliadal 20 al 22 maggio

Dicembre 2014 | anno VI - n 62

il progetto Gazzetta della Bassa, o meglio la Bassa. È una testata diffusa gratuitamente nel territorio d’incontro di tre province: Reggio Emilia, Mantova e Modena.Di cosa trattiamo? Di usanze e tradizioni del nostro terri-torio, di enogastronomia, dialetto, storia locale e ancora volontariato, solidarietà...Da ultimo, ma con un occhio di riguardo, la Bassa guarda all’Arte e alla creatività del territorio, ai tanti artisti più o meno noti, e cerca di dar loro la visibilità e l’attenzione che meritano. In appendice è presente una parte di carattere più generale dedicata all’attualità e alle opinioni. La Bassa è un giornale plurale, non legato a partiti, organizzazioni religiose o altro.Dove siamo? Ci trovate nei luoghi di incontro: bar, locali, attività commerciali. La Bassa è distribuita nei seguenti co-muni: Reggiolo, Rolo, Fabbrico, Campagnola, Rio Saliceto, Novellara, Guastalla, Gualtieri, Luzzara, Guastalla, Bagnolo in Piano, Cadelbosco Sopra, Castelnovo Sotto, Poviglio, Pom-ponesco, Viadana, Dosolo, Suzzara, Gonzaga, Pegognaga, Motteggiana, Borgoforte, Virgilio, Mantova città, Campitello di Marcaria, Castellucchio, Sabbioneta, San Benedetto Po, Quistello, Pieve di Coriano, Revere, Ostiglia, Borgofranco Po, Carbonara Po, Sermide, Castelmassa, Castelnovo Bariano, Bergantino, Poggio Rusco, San Giacomo Segnate, Roncofer-raro, Governolo, Sustinente, Bagnolo San Vito, Moglia, Novi di Modena, Rovereto S/S, Concordia, Mirandola e Carpi.

PrimoPiano

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18 NordiC waLkiNg a roLoROLO. Sport

36 daL paduS aL poSUZZARA. Libri. Di Attilio Pignata

43 uN SuCCESSo La fESta di priMaVEraPEGOGNAGA. Eventi. Di Vittorio Negrelli

66 CaNi E gatti iN priMaVEraAMICI ANIMALI. Rubrica

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Per i comuni di Bagnolo in Piano, Cadelbosco Sopra, Castelnovo Sotto, Poviglio, Reggio Emilia, Correggio, Rolo, Campegine, Roncoferraro, Governolo, Susti-nente e Bagnolo San Vito: Sig.ra Federica castagnoli tel. 342 3212990e Sig. Alberto Predieri tel. 348 3134825

Per gli altri comuni: Sig. Marco Barbieri tel. 328 0050604

gazzetta della BaSSaeditore: Editrice La Clessidra Sede: via XXV aprile 33, 42046 Reggiolo (RE) Tel. 0522

210183 - [email protected] responsabile: Davide Donadio

Grafica: Paola Torelli Stampa: Tipografia E. Lui Reggiolo (RE)Pubblicità:

► BMG Immagine, commerciale marco Barbieri, tel. 328 0050604 - [email protected]

► Federica Castagnoli, tel. 334 2582678 - [email protected]

Gazzetta della Bassa- Registrazione n. 1243 del 25/01/2011, Tribunale di Reggio Emilia

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Maggio 2016 Anno VIII - n. 78

03Maggio 2016 | anno VIII - n 78GAZZETTA DELLA BaSSa

GAZZETTA DELLA BASSA04 Maggio 2016 | anno VIII - n 78

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Il gruppo fotografico Ba-gnoloFotografa in colla-borazione con il gruppo

Prisma di Castelnovo di Sot-to nella giornata di venerdì 6 Maggio ha inaugurato le mo-stre fotografiche SS9 Strada Viaggio Confine e Vita Emilia. La raccolta di oltre 70 scatti è il risul-tato di una ventina di appassionati fotografi amatoriali che nel corso di quest'anno hanno esplorato il terri-torio a cavallo della via Emilia, in-terpretando personali percorsi sul tema proposto da Fotografia Euro-pea. I componenti del gruppo Ba-gnoloFotografa hanno portato scatti individuali al termine di un corso svolto all'interno degli spazi del centro giovani, grazie all'impegno degli educatori del centro stesso, mentre i fotografi del guppo foto-grafico Prisma hanno portato pro-getti individuali. La mostra allestita nei locali del cen-tro giovani, della biblioteca comu-nale e del centro commerciale Multi-plo è stata inaugurata dalle autorità dei comuni di Bagnolo In Piano e di Castelnovo di Sotto i quali, nel

discorso inaugurale, hanno sottolineato l'importanza di pro-getti come questi, progetti che conso-lidano le alleanze e le collaborazioni tra i giovani dei paesi dell'unione Terra di Mezzo.Dopo i discorsi del-le autorità e il taglio del nastro la serata è proseguita con l'esi-bizione del duo acu-

stico Frank & More e a seguire con l'intrattenimento musicale di Cassio Dj. Il ristorante Nuova Ca' Rossa ha poi offerto un buffet a tutti i visita-tori e ha collaborato per il secondo anno di fila allestendo parte della mostra nei propri locali. Nonostan-te la concomitanza con l'inaugu-razione di tutte le altre mostre di Fotografia Europea, la serata è stata un successo con molti visitatori che hanno riempito i locali del centro giovani.Il sabato mattina poi, è seguita l'inaugurazione della seconda parte delle mostra allestita presso la gal-leria del centro commerciale Multi-plo, la quale con la collaborazione dei commercianti consentirà a tutti di vedere le fotografie con una rota-zione di tutte le opere. Questa iniziativa come l'anno scor-so ha coinvolto anche una decina di giovani bagnolesi tra i 16 e i 25 anni, e fa parte degli interventi degli edu-catori territoriali volti a coinvolgere i giovani della comunità bagnolese, collocando il frutto della loro creati-vità al centro della vita del paese, ar-ricchendo anche l'offerta culturale.La mostra rimarrà aperta ai visitato-ri fino a metà giugno e sarà visitabi-le negli orari di apertura del centro giovani e del centro culturale Ca' Rossa.

Davide Predieri, Cristina Ruggiero(educatori del centro giovani di Bagno-

lo in Piano)

SS9 Strada viaggio ConFine

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Inaugurata la mostra fotografica in occasione di Fotografia Europea

GAZZETTA DELLA BASSA06 Maggio 2016 | anno VIII - n 78

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Prossimo appunta-mento con il Mer-catino del Ri-Uso

domenica 15 maggio dalle ore 9 alle 18 nelle vie del centro storico di Fabbrico. L'iniziativa, promossa dall'Assessorato alla Cul-tura e dall'Assessorato all'Ambiente del Comu-ne di Fabbrico, ha lo sco-po di promuovere la cultura del riciclo e

del ri-uso delle cose smesse, del rispetto dell’ambiente e della riduzione dei rifiuti, donando una nuova vita ad oggetti o vestiti. In caso di pioggia il mercati-no sarà rinviato a domenica 22 maggio.

Per informazioni: Biblioteca comunale tel. 0522 751923

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merCatino del ri-uSoEVENTI

Appuntamento in centro domenica 15 maggio

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Educazione e addestramento... un ar-gomento delicato difficile ma al con-tempo tanto semplice. Semplice se noi

umani ci mettessimo dalla parte del cane, se cominciassimo ad osservarli, capirli e a dare loro ciò di cui hanno realmente bisogno. A volte li sottovalutiamo e a volte li eleviamo ad un ruolo che proprio non è nelle loro “cor-de”... in entrambi i casi abbiamo un unico ri-sultato: ciò che noi umani categorizziamo in “il mio cane è disobbediente”. Permettetemi di dire che in molti casi il cane semplicemen-te non ci capisce. Parliamo lingue diverse o addirittura pretendiamo che in un attimo il nostro fedele amico faccia ciò che chiediamo. La relazione si costruisce nel tempo, è il risul-tato di ciò che noi umani mettiamo in gioco con il cane. L'educazione e/o l'addestramen-to richiedono tempo, dedizione, pazienza e ripetizioni. Questa è la parte che ritengo dif-ficile, cioè comprendere che, dal momento che abbiamo accolto un pelosetto in famiglia, dobbiamo assumerci la responsabilità di de-dicargli attenzioni. L'amore è solo una parte della relazione. L'educazione comincia dal primo momento che apriamo la porta di casa. Il cucciolo, sep-pur piccolo dolce e carino, andrà alla scoper-ta del mondo con il proprio modo... scavan-do, mordicchiando, saltando, prendendo in bocca tutto ciò che trova. Sta a noi insegnarli ciò che può fare e ciò che non può. È il no-stro stare con lui, quando lo lasciamo libero in giardino o nelle stanze di casa, che lo aiu-terà a capire cosa è suo e cosa no. Pretendere che il nostro cane impari in un attimo solo perchè casomai abbiamo urlato un sonoro “NO” è appunto pretenzioso e, aggiungo, poco rispettoso. Il cane è un essere pensante e questo suo aspetto va tenuto in considera-zione. Dobbiamo dare tempo e ripetere gli insegnamenti fino a che vediamo che vengo-no appresi. È un essere che cresce con noi e che ci darà tutta la sua attenzione, cerchiamo

quindi di dargli la nostra. Quello che colti-viamo lo ritroveremo nel nostro cane adulto, se lasciamo a sé stesso il cucciolo, avremo un cane “maleducato e disobbediente”... ma at-tenzione forse la “colpa” è nostra. L'addestramento è l'insegnamento di com-portamenti che andremo a mettere sotto co-mando. Ci sono comportamenti di base quali seduto, terra, resta, fino ad arrivare a poter insegnare al cane comportamenti ben più complessi tenendo in considerazione le atti-tudini della razza. Attenzione però “avere un cane addestrato non vuol dire avere un cane educato”. L'ad-destramento può essere fine a sé stesso op-pure essere parte integrante del vivere il cane nella sua complessità.Quando ho cominciato a “lavorare” con i cani mi sono presto ritrovata a “lavorare con i pa-droni” perchè il cane, nelle diverse situazioni in cui si trova, mostra semplicemente il suo modo di risolverle creando però al padrone un problema gestionale. Diventa importan-te quindi capire cosa il cane sta mostrando e come il nostro intervento può essere utile per gestire il nostro amico. Siamo noi a doverci mettere in gioco perchè non è dare al cane pensieri e spiegazioni uma-ne che può aiutare questa nobile relazione. Un buon addestratore lavora con le persone oltre che con i cani, li aiuta a capirsi, compren-dersi, trovare soluzioni per giungere ad una buona intesa. Educa e addestra affinchè vin-ca la relazione, affinchè ciò che insegna serva nella vita quotidiana e non solo nel campo. Oserei dire che un buon istruttore non vi dirà solo ciò che vorrete sentirvi dire e quindi è importante che tra istruttore e “cliente” ci sia un buon feeling, rispetto e fiducia perchè il percorso potrà essere lungo e faticoso ma si-curamente colmo di soddisfazioni.Scegliete una strada e percorretela perchè sarà la vostra voglia di apprendere a fare la differenza.

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PIllOlE culTuRA► Non è vero che l'addestra-mento inizia quando il cane ha sette mesi o un anno perchè già il cucciolo può imparare.

► Anche il cane può avere aller-gie quindi se vedete che si gratta tanto o starnutisce spesso con-tattate il vostro veterinario.

► Quando il cane dorme sogna e può capitare che abbai o faccia altri versi nel sonno, non sveglia-telo.

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La relazione con il nostro cane si costruisce nel tempo,

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08 GAZZETTA DELLA BASSAMaggio 2016 | anno VIII - n 78

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Tornano anche quest'anno a Campagnola "La Notti del Salame", la gara tra norcini

per il titolo di "salame dell'anno" giunta alla sua 16° edizione. Le giornate di festa si svolgeran-no da vanerdì 20 a domenica 22 maggio. A farla da padrone sarà l'enogastronomia con lo stre-et food del norcino, la speciale "pork art" (l'arte di cucinare il maiale) e la famosa pizza del "Cicciolo d'Oro".

Venerdì 20 maggiodalle 19,00: street food del norci-no e musica sotto le stelle

Sabato 21 maggiodalle 17,00: gnocco frittodalle 19,00: cena in piazza (anche da asporto)

alle 21,30: premiazione miglior salame dell'anno21,30: concerto Melica Band live

Domencia 22 maggiodalle 9,00: mercato straordinariodalle 10,00: moto d'epoca in piaz-za "Dal vapore al motore"dalle 12,00: pranzo in piazza (an-che da asporto)dalle 15,30: concorso a premi Giovani Madonnaridalle 17,00: gnocco frittodalle 18,00: animazione e concer-to serale da La Fanfara dei Ber-saglieri dalle 19,00: cena in piazza (anche da asporto)

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Presentata alla “Nuova Primavera” la nuova opera di Giacomo Sironi

Sironi, ingegno e… MeMoria! di caSa noStraARTE

Così, sabato pomeriggio 30 Aprile, nella sala della Cooperativa Nuova Prima-vera, in via Piave a Reggiolo, stipata al

punto che non ci entrava più nemmeno una mosca, si è consumato il rito della presentazio-ne della nuova opera letteraria di Giacomo Si-roni: “Gente e Ingegno di Casa nostra”. Opera che già nel titolo dichiara apertamente la volon-tà di recuperare quei valori che appartengono alla memoria comune della nostra gente, e che normalmente vanno perdendosi con l’inesora-bile avanzare del tempo, con il cambio genera-zionale e con la mutazione inevitabile degli usi e dei costumi di vita. Valori, ricordi, emozioni e sentimenti che tutti noi, che affondiamo le nostre radici “in questo lembo di terra pada-na”, ci portiamo dentro, ma di cui non sempre siamo consapevoli: solo poche anime, partico-larmente sensibili, sanno riportare alla luce e

restituire alla coscienza collettiva quei valori, Giacomo è sicuramente una di queste; ed è probabilmente l’affabulatore che, con maggio-re efficacia, riesce a “dipingere” personaggi, macchiette e scene del nostro comune passato. È molto vero che, in questi ultimi anni, tanti amici reggiolesi, hanno sentito il bisogno di aprire i cassetti della memoria personale, per far uscire, e condividere pubblicamente, ricor-di, emozioni e sentimenti, a volte, anche molto intimi, ma è altrettanto vero che la capacità di rappresentarli, usando il linguaggio lessical-mente più adeguato e sintatticamente più cor-retto, è riservata a pochi eletti. Del resto Sironi, con l’abilità che gli è innata, aveva già scavato a fondo nella propria memoria con la pubbli-cazione degli altri dieci volumi: “Cronaca di un trionfo” nel 1988, “Magico Brescello” nel 1995, “Amarcord in fiera” nel 1996, “Lorenzo

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Bandini, un ragazzo come noi…” nel 1997, “Dal filòs alla chat” nel 2003, “Il biancospino del mio cortile” nel 2004, “Reggiolo, 100 anni di calcio e scampoli di altri sport” nel 2006, “Rocca, rac-contami…” nel 2008 e “Cento storie appese al chiodo” nel 2009 e, da ultimo, “Caro Direttore, ti scrivo…”, presentato nel settembre del 2013; ed era, dunque, logico e comprensibile chieder-si: cos’altro rimane da scavare, che non sia già stato indagato e svelato nelle opere precedenti? Eppure Giacomo sembra proprio una miniera inesauribile di “tesori nascosti”.Quand’ero bambino usava un’espressione dia-lettale che ha sempre stuzzicato la mia fantasia: “mo t’agh n’è tè, in dal tö comò”, per dire che, a seconda delle situazioni, uno poteva inven-tarsi qualsiasi storia, magari per risolvere una qualche situazione difficile. Ecco, Sironi conti-nua da quasi trent’anni a tirar fuori, dal proprio comò, storie vecchie ma sempre nuove, con la freschezza e la disinvoltura di chi quelle storie le ha vissute personalmente e pienamente, ma anche con lucidità e dovizia di dettagli come se fossero state vissute ieri. La presentazione dell’evento, dopo i rituali saluti, del Presiden-te della Cooperativa Nuova Primavera, Fabri-zio Gelati, e del Sindaco di Reggiolo, Roberto Angeli, ha visto gli interventi dei relatori, se-condo il programma prestabilito. Enrico Pi-rondini, già Direttore di “Nuova Ferrara” e de “La Provincia” di Cremona, che nel volume ha inserito la presentazione nelle prime pagine, ha messo in risalto la non comune abbondanza

di storie e la altrettanto rara capacità evocativa dell’autore nel far rivivere i personaggi e nel ricostruire puntigliosamente episodi tanto lon-tani nel tempo; il prof. Parmiggiani, da parte sua, mette in risalto la ricchezza di argomenti, che spaziano in ogni direzione delle conoscen-ze giornalistiche e delle passioni dell’autore per lo sport e per l’arte, nella quale, in parti-colare, ha dimostrato grandi doti espressive. Il sottoscritto ha incentrato il proprio intervento sull’importanza storica e sociale, per il paese di Reggiolo, di avere a disposizione una “enciclo-pedia vivente” di storie e di esperienze, capace soprattutto “tirarle fuori” e di metterle a dispo-sizione delle generazioni presenti e future. Da parte sua l’editore Enrico Lui esprime la pro-pria soddisfazione nel partecipare, come edi-tore, alla divulgazione del grande patrimonio storico-sociale ed umano di Giacomo Sironi. Questi interviene per ultimo ringraziando do-verosamente i partecipanti ed in particolare la Cooperativa Nuova Primavera per la disponi-bilità sempre dimostrata soprattutto riguardo l’organizzazione di mostre d’arte; ringrazia poi gli eredi dei liutai Guastalla, di Reggio Emilia, il Rag. Romano Amadei, presidente dell’Im-mergas e promotore della recente pubblicazio-ne di Sironi sul Brescello calcio, il Geom. Gigi Coppelli e il Commendator Gianfranco Mori-ni, presidente del Reggiolo calcio negli anni di maggior successo, e presidente della Reggiana in serie A. Roberto Rinaldi


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tare la galleria di Enrico Balasini, galleria dove l'artista reggiolese ha l'esposizione permanente delle sue opere (via Matteotti, 9).L'arte di Balasini si sofferma ad indagare tutta la natura e non solo

un singolo soggetto o argomento: il mondo che ci circonda ci viene così riproposto tramite la sensi-bilità, lo sguardo e i sentimenti dell'artista.Tra le opere esposte non solo di-pinti, ma anche collage in cui il di-segno si fonde con l'oggetto reale rappresentato, come ad esempio


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so nel territorio comunale di Guastalla: è questo lo scopo del sito internet www.gua-stallaopereincorso.it.Il sito nasce dalla volontà dell'Amministrazione Comu-nale di informare i cittadini sui procedimenti legati agli immobili danneggiati dagli eventi sismici del 2012 e met-te a disposizione di tutti, in forma facilmente accessibile, le informazioni riguardanti i progetti e gli interventi in cor-so sul territorio comunale.

Attraverso la mappa interat-tiva e grazie a semplici stru-menti di navigazione è pos-sibile accedere alle schede di approfondimento sugli edi-fici. Ogni scheda fornisce in-dicazioni dettagliate relative alla finalità dei lavori, l’im-porto degli stessi, la fonte di finanziamento, gli interventi previsti e la durata, oltre alla posizione geografica e ad al-tre informazioni di carattere generale.Il sito è periodicamente ag-giornato con lo stato d’avan-zamento degli interventi.


I paesi della Bassa gUaSTalla, gUalTIeRI e lUZZaRa

Continuano anche a maggio i concerti in programma al Teatro

Sociale di Gualtieri in Piazza Bentivoglio.

Venerdì 13 maggiofuzz orchestra + Jowjoinizio concerti alle 22.00Doppio concertoFuzz Orchestra presenta il nuovo album "Uccideteli Tut-ti! Dio Riconoscerà I Suoi".La band unisce heavy rock e analisi critica della contem-poraneità sovrapponendo alla materia musicale un livello narrativo costruito attraverso campioni audio provenienti per lo più dal cinema socio-politico italiano degli anni ’60 e ’70. Jowjo è un nickname. Dietro

questo moniker c’è Sergio Car-lini, già chitarrista e composi-tore nei Three Second Kiss. Jowjo ha a che fare con dita e corde. Corde di chitarra e di strumenti ad arco.

Sabato 21 maggiolaetitia Sadier (Stereolab)Inizio concerto alle 22.00La francese Laetita Sadier ha prestato negli anni la sua voce a molte note realtà più o meno alternative come High Lla-mas, Blur, Mouse On Mars e Luna. Dal 2010, ha avviato la produzione solista con The Trip, album col quale iniziava ad evidenziarsi una vena di interprete più emotiva.

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I concerti in programma a maggio

Venerdì 13 maggio ore 21Teatro "R. Ruggeri"Donne. Viaggio nel Tempo e

nella Canzone. Dal 14 al 22 maggioPiazzale I Ragazzi del PoLuna Park di San Felice Domenica 15 maggioCentro storicoMercato Alta Qualità Terre dei Gonzaga

Dal 21 maggio al 5 giugnoSede Pro Loco, Palazzo DucaleMostra del Circolo degli Artisti di Reggio Emilia

Sabato 28 e domenica 29 maggioPiazza MazziniFesta del Volontariato e dello Sport

eventi a maggioGUASTALLA

16

I paesi della BassagUaSTalla, gUalTIeRI e lUZZaRa

CaSoni a tutta Birra: il liBro

In pubblicazione il libro di Luca Verbeni, dedicato alla storica manifestazione

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GAZZETTA DELLA BASSAMaggio 2016 | anno VIII - n 78

È in pubblicazione il libro “Caso-ni a Tutta Birra”, dedicato a una delle più grandi feste della birra

d’Italia. L’idea è di Luca Verbeni che dal 1996 al 2011 è stato il mentore artistico della manifestazione. Il libro ripercorre, tappa dopo tappa, la storia della festa dal 1985 al 2013. A dar vita alla manife-stazione furono quatto amici del picco-lo paese della bassa emiliana che all’in-segna dell’amicizia e dell’aggregazione vollero creare una festa alternativa alla tradizionale sagra e a quelle di ispira-zione politica. Questo volume è stato concepito per riscoprire quei veri valori che hanno unito le persone all’insegna della forte aggregazione e del volonta-riato il vero cuore di Casoni, e soprattut-to perché questa unica storia non venga dimenticata. Il successo straordinario di “Casoni a Tutta Birra” ha ispirato nel corso degli anni diverse altre feste aprendo nuove formule di divertimen-to e il concetto di ciò che è spettacolo. Il libro è la storia raccontata dai principali protagonisti e dalle tante voci che han-no reso unica l’indimenticabile festa. A firmare la prefazione è Andrea Mingar-di, tra i cantanti più affermati nel pano-rama italiano e più volte protagonista sul mega palco della kermesse che nel

mese di luglio per ben 10 giorni è stata il punto d’incontro per migliaia di gio-vani e famiglie. Il libro è edito da E. Lui di Reggiolo, tra i noti editori della zona e sen-za ombra di dub-bio attento a ciò che possiamo de-finire di cultura locale. Tra i vari capitoli, aneddoti, curiosità e testimo-nianze di giornalisti e manager. All’inter-no del libro anche un supporto digitale dove sono inserite centinaia di foto dell’im-portante manifestazione. Main sponsor Conad. Questo è il terzo libro scritto da Luca Verbeni. In precenza: Dj Un lupo solita-rio nel cuore dei giovani; la storia del Disc Jockey, in collaborazione con Renzo Ar-bore anno 2006; C'era una vollta la radio" - la storia di Radio Zero di Suzzara anno 2007

Continua il ciclo di incontri "In-chiostro" presso il Centro Cul-

turale Zavattini a Luzzara. Ultimo incontro sabato 14 maggio alle ore 18,00 dal titolo "L'arte di vedere storie" con Massimiliano Tappari. L'incontro è rivolto a bambini e adulti dagli 8 anni in su.

Per info: Centro Culturale Zavatti-ni - tel. 0522 977612

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naturale e semplice adatta a tutti, che si può svolgere su qualsiasi tipo di terreno, sia d'estate che di inverno. Con il semplice utiliz-zo dei bastonicini, rende la cammina-ta estremamente efficace (si arriva a bru-ciare fino al 40% di calorie in più che in una normale camminata) in mezzo alla natura, senza alcun rischio per le articola-zioni. Ognuno trova la tecnica e gli eser-cizi adatti alla propria condizione fisica, dalla camminata tranquilla e terapeutica ad un buon allenamento aerobico, fino agli esercizi specifici per le esigenze degli atleti.

I benefici del Nordic Walking:- diminuzione del carico su ginocchia e articolazioni- riequilibra e migliora la postura utiliz-zando tutti i muscoli del corpo- i grassi bruciano più velocemente e si

aumenta il tono muscolare- viene stimolato il sistema cardiocircola-torio- aumento della resistenza aerobica- rinforza il sistema immunitario- elimina lo stress, l'ansia e la depressio-ne- contatto continuo con la natura- divertimento e amicizie- equilibrio di corpo e mente- sviluppo della creatività

Le attività di Nordic Walking inizieranno lunedì 16 maggio e prevedono due o tre incontri.le iscrizioni rimangono aperte.Per informazioni:e-mail: [email protected]

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19GAZZETTA DELLA BaSSa Maggio 2016 | anno VIII - n 78

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In occasione della fine dell'anno sco-lastico della Scuola Primaria e Secon-

daria, sabato 4 giugno alle ore 12,30 gli alunni pranzeranno insieme alle loro famiglie presso l'area sportiva di Rolo.

In mattinata gli alunni si esibiranno in un saggio del progetto musicale che hanno studiato durante l'anno scola-stico. Buone vacanze!

Fine anno SColaStiCo

L'Istituto Comprensivo Italo Calvi-no di Fabbrico e Rolo presenta il piano nazionale "Scuola digitale".

Open days: sabato 14 maggio dalle ore 9,00 alle 18,00 presso la Scuola Primaria di Rolo e sabato 28 maggio dalle ore 9,00 alle 18,00 presso la Scuola Primaria di Fabbrico.

Il programma della giornata prevede per tutti:- dalle ore 9,00 alle 12,30: attività ludiche laboratoriali di coding, microrobotica e

web apps- dalle ore 12,30 alle 14,00: pausa pranzo- dalle ore 14,00 alle 18,00: attività ludi-che laboratoriali di coding, microrobotica e web apps.

Inoltre, seminari formativi aperti a do-centi e genitori: - dalle ore 15,15 alle 16,00: presentazione suite Google Apps for Edu- dalle ore 16,00 alle 17,00: Caffè Digitale Piano Nazionale Scuola Digitale.


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Anche quest'anno si rin-nova l'appuntamento con Riomania, la festa

della birra di Rio Saliceto, giunta alla sua 26° edizione. La festa si svolgerà dal 1 al 12 Giugno nel parco comunale di Rio Saliceto. Riomania è nata nel 1991 come ritrovo di un gruppo ragazzi con una gran voglia di divertirsi. Anno dopo anno la festa si è in-grandita fino ad avere quasi 300 volontari al lavoro e nel 2007 è stata fondata la "Associazione di Promozione Sociale Riomania". Con gli utili ricavati dalla festa in questi anni sono state effet-tuate donazioni e si è provve-duto ad effettuare opere di ma-nutenzione e/o ristrutturazione di strutture di uso pubblico del territorio.In fase di chiusura di questo nu-mero della Gazzetta della Bassa, la scaletta dei concerti in pro-gramma è in fase di definizione. Di seguito le date di quelli già fissati.

1 giugnoI RioTime out al panico!A tre anni dal loro ultimo con-certo, saranno proprio i Rio ad aprire l'edizione 2016 di Rio-mania. Tutta l’energia della loro musica per iniziare alla grande

la nuova edizione della festa.

3 giugnoeiffel65Ad esibirsi sul palco di Rioma-nia sarà il gruppo dance italiano più famoso di sempre. Hanno fatto ballare intere generazioni, arrivando al successo in tutto il mondo alla fine degli anni 90' con la loro hit I'm blue, nominata all'ambitissimo Grammy Award nel 2001.

8 giugnoIl Teatro degli orroriIn tour per presentare il loro ultimo, omonimo album, quasi a sottolineare un nuovo inizio. Dodici tracce, un affresco grotte-sco e disperato, che non fa sconti a nessuno. Il Teatro degli Orrori rappresenta una delle realtà più innovative, fuoriose e viscera-li del panorama rock italiano, osannato da critica e pubblico.

11 giugnonSmga nonsiamomicagliamericaniDopo il clamoroso successo dell'edizione 2015, la band sarà di nuovo sul palco di Riomania. Una concerto carico di grande musica ed emozioni, un viaggio nel mondo del Komandante Va-sco Rossi.

riomaniaAppuntamento con la 26° edizione

della festa della birra dal 1 al 12 giugno

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Appuntamento dal 27 al 29 maggio a Mantova con "Mantova Creativa"

il festival che mette all'opera de-cine di artisti, progettisti, attori, musicisti, ballerini e chef.L'obiettivo del festival della cre-atività è cambiare volto durante le giornate di festa a Mantova, eletta quest'anno Capitale Ita-liana della Cultura, farne ap-prezzare con occhi diversi i luo-ghi e il patrimonio."Con la squadra di Mantova Creativa - ha affermato il sinda-co di Mantova Palazzi, durante la conferenza di presentazione della manifestazione - abbia-mo voluto fare un passo avanti. Oggi Mantova sta mostrando al mondo la sua storia e le sue bellezze, ma questo è anche l'anno in cui dobbiamo provare a capire come la città può aprir-si al contemporaneo, cosa si-gnifica essere dunque una città d'arte, per una realtà di 48mila abitanti che ha una vocazione internazionale, ma deve costru-irsi un futuro dal punto di vista dell'innovazione tecnologica, del sistema d'impresa come pure della gestione del patrimo-nio pubblico oltre che di quello

storico e artistico".La sesta edizione del festival è inserita tra le attività di Manto-va Capitale Italiana della Cultu-ra 2016 e realizzata con il contri-buto del Comune di Mantova.Il filo rosso degli eventi in ca-lendario è "Cult", elisione del-la parola "cultura", proprio in omaggio all'anno da Capitale Italiana. Sinonimo di eccellenza, riconoscibilità, unicità, icona, il festival quest'anno è dedicato alle creazioni, ai personaggi, ai luoghi e ai marchi cui l'etichet-ta "Cult" possa perfettamente adattarsi e nei cui geni si annidi il migliore spirito creativo.

Tante le partecipazioni presti-giose: lo scultore giapponese Hidetoshi Nagasawa, due mo-stri sacri della fotografia inter-nazionale come Franco Fontana e Giovanni Gastel e lo storico e critico d'arte Renato Barilli.Mantova Creativa accende, infi-ne, la fantasia anche quando si tratta di palato e coinvolge 39 ristoratori della città, tra risto-ranti, osterie e bar. Per il programma della manife-stazione: www.mantovacreativa.it

mantova Creativa

Dal 27 al 29 maggio la sesta edizione

MANTOVA

Ritorna anche quest'anno a Ron-coferraro l'atteso appuntamen-to con la Festa del pesce. La

manifestazione si svolge da giovedì 19 a domenica 22 maggio. A farla da padrone nelle giornate di festa sarà l'enogastronomia con lo stand gastro-nomico aperto anche la domenica a pranzo. Ad organizzare la manifestazione è il Comitato Manifestazioni di Roncofer-raro, un'associazione indipendente da enti religiosi e apolitica che da anni si impegna a fare conoscere la cultura del territorio, attraverso il buon cibo, fatto secondo le regole della tradi-zione, e attraverso varie occasioni di aggregazione sociale, come le feste di paese (il "Rogo dla Vecia", 6 gennaio - la "Festa del Pesce", maggio - la "Festa a dla Psina", luglio).

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Il castello di Villimpenta è da molti considerato uno degli esempi meglio conservati di ca-

stello del Mantovano e del Verone-se. Villimpenta, terra di confine, da sempre è una realtà che molto bene rappresenta entrambe le provincie. Quest’anno con Mantova Capitale della Cultura, il paese è inserito in uno dei comprensori turistici più interessanti del panorama cultura-le italiano del 2016 ed il castello è simbolo indelebile del paesaggio. L’edificio è un bene comunale in-serito in alcuni sistemi culturali di sicuro interesso: Sistema Museale Provinciale di Mantova, Regge dei Gonzaga, Ecomuseo delle risaie, dei fiumi, del paesaggio rurale mantovano, Consorzio Po Matil-de. L’apertura dello stesso è affidata in gestione all'Associazione amici di Palazzo Te e dei musei manto-vani, delegazione di Villimpenta. Un gruppo di persone attive nel volontariato culturale che offrono ai visitatori una visita guidata di sicuro interesse.

Il castello riapre le porte per la sta-gione estiva, sabato 7 maggio per la nuova stagione 2016. Ogni saba-to il castello aprirà dalle ore 16.30 alle ore 19.30 mentre la domenica, in concomitanza con il mercato sto-rico, sarà aperto dalle 10.30 alle ore

13.00 fino al 28 di settembre. Per altre esigenze e nei mesi invernali il castello è disponibile per visite guidate su prenotazione. aperture straordinarie sono previste per la festa del Risotto (giunta quest'an-no alla 70esima edizione) e l'anti-ca fiera. L’ingresso è gratuito. Numerosi sono gli appuntamenti previsti nel calendario, dalla poe-sia al teatro, musica, mostre d’arte, ecc. Una carrellata di eventi per tutti i gusti. Per conoscere le attivi-tà programmate al castello si invita a consultare i siti www.castellosca-ligerovillimpenta.it oppure le pa-gine Facebook Amministrazione Villimpenta, Castello in Arte, Ca-stello di Villimpenta.

Modalità di visita. L’accesso al giardino del castello e alla casa del custode è libero e può essere svolto in autonomia, negli orari di aper-tura. Tutti i visitatori (singoli e in gruppo) potranno anche accedere al castello insieme ad una guida che illustrerà anche la storia, le fasi architettoniche ed artistiche del castello, consentendone una piena fruizione. Il servizio di accompagnamento guidato - collaudato da alcuni anni e molto apprezzato - è gratuito con offerta libera. La durata della visita è di circa 45 minuti.

il CaStello inaugura la Stagione 2016

Il castello di Villimpenta riapre per la stagione estiva

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VIaDanaI paesi della Bassa

Proseguono nei mesi di maggio e giugno il ciclo di incontri "Sentieri di carta.

Scrittori che incontrano lettori" presso la Biblioteca "L. Parazzi" di Viadana. Il ciclo di incontri è iniziato ad aprile con la presentazione del libro Re infecta dello scrittore Mauro Novellini di San Martino dall'Argine.

Venerdì 13 maggio alle ore 17,30 sarà presentato il libro di Sara Bellingeri (di Porto Mantovano) Cartoline dal mondo. Parteciperà all'incontro anche il pianista Mat-teo Cavicchini.

Venerdì 3 giugno alle ore 18,00 Federico Beltrami (di San Matteo delle Chiaviche) presenta il suo libro E tutte le mattine mi svegliavo

allegro. Monologhi surreali.

Gli autori verranno presentati dai loro stessi editori, da giornalisti o da esponenti del mondo della cultura

Per info: Biblioteca Comunale "Luigi Parazzi" Via Manzoni 2, ViadanaTel. 0375 820900-03

Sentieri di CartaSCrittori Che inContrano lettori

EVENTI

Incontro con scrittori locali alla Biblioteca "L. Parazzi"


I paesi della BassacamPITello

Tutto pronto per la quinta edizio-ne di "GLOBALmente...Campi-tello", la manifestazione organiz-

zata dall'Associazione Commercianti del paese, patrocinata dal Comune di Marcaria, con lo scopo di promuovere il piacere dello stare insieme attraverso l'interscambio culturale che, come da consuetudine, si terrà il prossimo 1 e 2 giugno. Durante la due giorni di fe-sta il paese si trasformerà in una sorta di "Centro del Mondo", dove le usanze

e le tradizioni di etnie diverse conflu-iranno dando vita ad una manifesta-zione unica nel suo genere. Come ogni anno l’evento avrà un tema portante e quello scelto per quest’edizione sarà “Arte in strada”. Ogni continente, come da tradizione, sarà rappresentato da una via ed il pubblico percorrendole, confluendo poi nella Piazza principa-le denominata per l’occasione Mondo, vivrà un’esperienza sensoriale unica, garantita dai numerosi spettacoli di

“gloBalmente…Campitello”

al via i preparativi!

EVENTI

Il prossimo 1 e 2 giugno via alla festa che quest’anno avrà come tema “Arte in strada”



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danza, teatro e musica. La due giorni, inizierà mercoledì 1 giugno dalle ore 19,00 con l’aperitivo in piazza e DJ-Set con esibizione di ballo. Alle 21,00 poi come novità 2016 serata latina con l’intrattenimento di Fiaschino. Il ful-cro della festa, però si è avrà giovedì 02 giugno, dove per tutta la giornata si sono susseguiranno spettacoli ed intrattenimenti vari, partendo dal tra-dizionale mercato artigianale e degli hobbisty, stand gastronomici, negozi aperti e l’esposizione di auto d’epo-ca. Tra gli eventi etnici di maggior richiamo già confermati, vanno men-zionati lo spettacolo di danza acroba-tica aerea, l’esibizione di Parkour, la danza del Leone e dimostrazione di Kung Fu, la danza delle spade Sikh, il concerto di tamburi africani a cura del gruppo i “Tamburi di Mantova”, danza del ventre, dimostrazioni gra-tuite di massaggio e tecniche Shiatsu, mentre per i più piccoli trucca bimbi

e intrattenimenti didattici. Sempre nel pomeriggio esibizione musicale del duo “The Waves”. Alla ore 21,00 poi concerto del trio acustico Goldfish Memories nella piazza principale. Una delle novità di quest’anno sarà l’esposizione di “Legolandia” con una ventina di gazebo adibiti. Altra new entry sarà la rappresentazione per la prima volta anche del continente europeo. Per ulteriori informazioni e per prenotarsi al mercato artigianale e degli hobbisti, come espositore, pro-duttore, commerciante (abbigliamen-to etnico, modellismo, alimentarista, ecc.), contattare:Marisa 349 3521229Stefania 0376 926112Gisella 338 7824450

Nelle due foto di pagina precedente, da si-nistra The Waves, il gruppo che suonerà a Globalmente. A destra, il trio che suonerà la sera del 2 giugno.



San BeneDeTTo Po I paesi della Bassa mantovana

Appuntamento con la pri-ma edizione di "La Fiu-ma", il festival di teatro

popolare di figura, diretto da Giorgio Gabrielli e organizzato da Pantacon e Museo Polironiano, in programma dal 20 al 22 maggio a San Benedetto Po. I protagonisti del festival saran-no quindi le “teste di legno” che tanto hanno divertito e divertono generazioni di grandi e piccini a partire da quelle conservate al Museo di San Benedetto Po che per l’occasione trovano la loro definitiva collocazione nella gal-leria del teatro popolare di fi-gura che completa così il nuovo

percorso museale inaugurato nel 2009. Un modo per mettere in eviden-za l’importanza del patrimonio di marionette e burattini come tratto distintivo della cultura popolare padana e fare di San Benedetto Po un centro culturale propulsi-vo per l’intero Oltrepò Mantova-no valorizzando ancora di più il complesso monastico benedettino tanto caro a Matilde di Canossa.

Venerdì 20 maggio- ore 17,00: Inaugurazione galle-ria di teatro di figura popolare- ore 18,45: Camillocromo. Musi-ca per Ciarlatani, Ballerine e Ta-

la FiumaFeStival di teatro di Figura

EVENTI

20,21 e 22 maggio a San Benedetto Po


33GAZZETTA DELLA BASSA Maggio 2016 | anno VIII - n 78

barin- ore 21,00: Teatro all'improvvi-so. Piccola ballata per PEU- ore 22,00: I burattini dei Ferrari. La favola delle teste di legno- ore 23,00: La casa del burattina-io. Buonanotte suonatori

Sabato 21 maggio- ore 10,30: Conversazione sul te-atro di figura- ore 15,30: Coppelia Theatre. Due destini- ore 16,15 e 18,15: La casa del burattinaio. La vera storia del te-atro di figura- ore 16,30: Teatro Tages. Il fil'ar-monico- ore 17,30: L'asina sull'isola. Al signor Rodari- ore 18,30: Umberto Fabi. Erre Tre- ore 21,00: Teatro alla panna. Cappuccetto Rosso- ore 22,00: Gigio Brunello. Beati i perseguitati a causa della giusti-

zia perchè di essi è il Regno dei Cieli, dialogo tra Gesù Nazareno e Pinocchio incarcerati

Domenica 22 maggio- ore 10,30:La casa del burattina-io. Colazione con la Pulonia- dalle ore 15,30: Asineria aria aperta. Asinobus- ore 15,30: Zanubrio Marionet-tes. Lo strano caso dell'asino caca denari- ore 16,30: Teatro Alegre. Mario-nette in cerca di manipolazione- ore 17,15: La casa del buratti-naio. La vera storia del teatro di figura- ore 17,30: Teatro Magro. Shake-speare un/in Po- ore 18,15: I burattini cortesi. E vissero felici e contenti

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Ha inaugurato domenica 1 maggio la mostra "An-tea Pirondini. Atmosfere

dell'Inferno e del Purgatorio dal-le illustrazioni di Gustave Dorè", realizzate da Anna Ferrari.L'esposizione è visitabile fino al 12 giugno presso il Refetto-rio Monastico a San Benedetto Po, ingresso da P.zza Matilde di Canossa. Presentazione della mostra a cura di Signorini Prof. Rodolfo

Orario: tutti i giorni per i visita-tori del complesso monastico, su prenotazione sabato e domenica 10 - 12 / 15 - 18.

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Atmosfere dell'Inferno e del Purgatorio

Sagra dell'aSparagoEVENTI

20° edizione, 6-8 maggio

Si svolge in concomitanza con l'uscita de La Bassa la 20 ° edizione della Sagra

dell'asparago a San Benedetto Po. La manifestazione è organizzata dalla Pro Loco Teofilo Folengo con la collaborazione del Comu-ne di San Benedetto Po. Durante le giornate di festa, il 6, 7 e 8 maggio San Benedetto non sarà animata solo da stands eno-gastronomici, ma anche da spet-tacoli ed eventi culturali.

Ma perché gli asparagi di San Benedetto Po sono così buoni? Come spiega il sito internet dedi-cato alla manifestazione (www.

sagradellasparago.it) la risposta è semplice: le produzioni agricole dipendono le loro caratteristiche dall'ecosistema che le ospita: così anche per gli asparagi il terreno che li fa vegetare influenza la loro produzione quantitativa e quali-tativa. Nel 1998 la Pro Loco ha registra-to il marchio dell'Asparago di San Benedetto Po presso la Camera di Commercio di Mantova.

Per conoscere il programma det-tagliato delle giornate di festa, vi rimandiamo al sito:www.festadellasparago.it


Il Comune di Poggio Rusco in collaborazione con la Coopera-tiva Sociale Onlus “Ai Confini”

promuove il "Centro Ricreativo Estivo Scuola dell’Infanzia" rivolto ai bambini frequentanti la Scuola dell’Infanzia in età compresa tra 3 e 5/6 anni. Il Centro Estivo si svolgerà dal 4 al 29 luglio dal lunedì al venerdì dal-le ore 9.00 alle ore 18.00 presso la Scuola dell’Infanzia Arcabalena di Poggio Rusco (Piazzale Zanardi). A richiesta è previsto un servizio di preaccoglienza dalle ore 7.30. Il Centro Ricreativo Estivo è un servizio che offre ai bambini e alle bambine della Scuola dell’Infanzia la possibilità di trascorrere il pro-prio tempo libero e che sviluppa un duplice fronte di attenzione: da una parte si propone come espe-rienza educativa e socializzazione,

dall’altra come servizio a sostegno delle famiglie durante il periodo estivo.

Il costo del servizio è di:- 40 € a settimana mezza giornata - 50 € a settimana giornata intera- 4,50 € per ogni pasto consumatoL’intero costo del servizio dovrà essere versato a seguito di comu-nicazione consuntiva che perver-rà direttamente al domicilio degli utenti dopo la chiusura del Centro Estivo. Non è previsto alcun tipo di rimborso per periodi di frequenza inferiori la settimana.

Le iscrizioni saranno accolte fino al raggiungimento dei 30 posti disponibili. Qualora le iscrizioni dovessero superare i posti dispo-nibili, verrà stilata una graduato-ria. Le iscrizioni si ricevono fino

sabato 28 maggio presso l’Ufficio Protocollo del Comune (via Ga-ribaldi, 11) nei seguenti giorni e orari: lunedì dalle 8.00 alle 12.30 e da martedì a sabato dalle 10.00 alle 12.30I modelli per l’iscrizione sono di-sponibili sul sito internet del Co-mune o presso l’Ufficio Protocollo.

Per info: Comune di Poggio RuscoArea Amministrazione Generale Tel. 0386 734405

torna il Centro eStivo SCuola inFanZia

Iscrizioni aperte per il Centro Estivo fino al 28 maggio

ATTUALITà

I paesi della Bassa mantovana PoggIo RUSco


36

SUZZaRa I paesi della Bassa mantovana

È uscito un nuovo libro di Carlo Parmigiani intitolato “Dal Pa-dus al Po, origini, evoluzione

e cartografia del Po mantovano”. La ricostruzione degli antichi tracciati fluviali ha sempre interessato l’inda-gine storica. Il libro affronta proprio uno dei temi principali e più coin-volgenti di questa materia: quello della configurazione del corso del Po, il suo tracciato, le sue arginature, le sue chiaviche, le grandi rotte, la navigazione, le attività fluviali come quella dei mulini natanti, la pesca, l’attraversamento del fiume grazie a ponti fissi già nel Due-Trecento, a quelli di barche, ai traghetti. Le mutazioni di percorso cui è anda-to soggetto il Po, i tempi e le moda-lità di accadimento, la loro ricaduta sull’evoluzione del nostro territorio sono oggetto di acceso dibattito da

secoli. Il libro propone gli ultimi e più aggiornati documenti ed ipo-tesi di lettura sull’argomento, oltre che dati nuovi frutto di una ricer-ca archivistica più che ventennale. Questa lunga parentesi di studio è servita anche per accumulare un pa-trimonio di immagini cartografiche che vengono a colmare una grave lacuna nella storiografia passata del Po mantovano, in particolare sul tratto di fiume che va da Viadana a Revere. Di questo segmento fluviale risulta-no ad oggi divulgate raffigurazioni limitate ai fondi archivistici più noti. Sebbene si vada spesso dicendo che sul Po di inedito ormai non vi sia più nulla, in realtà ancora moltissi-mo si cela nei meandri più nascosti dell’Archivio di Stato di Mantova. Nei limiti ovviamente dello spazio

Il nuovo libro di Carlo Parmigiani raccontale origini del Po

LIBRI

dal paduS al po, origini, evoluZione e CartograFia

del po mantovano

37

a disposizione è stata dunque pubblicata una selezione sistematica di mappe, per età e località nodali del fiume, materiale di grande interesse storico, grafico, tecnico, idraulico. Nelle pagine del libro compaio-no così oltre 300 fra immagini complessive e di dettaglio, cartine, elaborati grafici che sfruttano tutte le potenzialità della nuova tecnologia fotografica digitale per meglio visualizzare e rendere più comprensibili le interpretazioni dei documenti, le teorie, le ipotesi sull’idrografia antica del nostro territorio. Uno dei punti nodali della ricerca è quel-lo relativo al momento di nascita del Po Nuovo, ovvero del Po attuale che ha sostituito il sistema fluviale preceden-te denominato per contrapposto del Po Vecchio, quello che da Luzzara scorreva verso Suzzara, Pegognaga, S. Benedetto, Quistello. Secondo la storiografia corren-te la nascita sarebbe avvenuta per rotta con l’inalveamento del Po nel Lirone più

a nord, secondo la direttrice odierna. La rotta dovrebbe essere avvenuta a Luzzara nel corso del XII secolo, l’età della morte di Matilde. Questa teoria viene contestata nel libro, ove si dimostra come tale data non sia credibile e debba essere anticipata di almeno 4-5 secoli, una prospettiva che impone di riconsiderare molte delle inter-pretazioni oggi date ad alcuni documenti chiave della nostra storia.Naturalmente un nuovo avanzamento della cultura storica non significa solu-zione di tutti i problemi. La ricerca è un procedere lento e faticoso, a piccoli passi, l’aggiunta di nuovi tasselli al mosaico del-la storia, un piccolo personale contributo al progresso generale della conoscenza. Nuove sfide, nuove problematiche, nuovi quesiti attendono di essere risolti. Il libro “Dal Padus al Po” di Carlo Parmi-giani, di 192 pagine tutte a colori, edito da Sometti, è in vendita nelle librerie a 20 euro. Attilio Pignata

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GAZZETTA DELLA BASSA38

SUZZaRa I paesi della Bassa mantovana


Meglio che pianga un bambino che un genitore. Questa fra-se che sembra cattiva invece

raccoglie tutto lo sfogo di una persona anziana. Quando è nata lei, 80 anni fa, non esistevano le vaccinazioni ed è sta-ta colpita dalla poliomielite. Quando ha saputo che, al giorno d’oggi, ci sono genitori che decidono di non vaccinare i bambini, non ci credeva e vuole raccon-tare la sua storia di vita. Una storia vera che presentiamo ai lettori per sensibiliz-

zare i genitori a presentarsi all’Ufficio Igiene dell’ATS (Azienda Tutela Salute) ex ASL, perché non vaccinando corrono il rischio di contrarre malattie infettive anche mortali. Un problema serio.

Carmen Bernardelli, 80 enne, è nata nella centralissima Piazza Garibaldi di Suzzara e la sua storia inizia all’età di soli 3 anni accusando uno stato febbri-le, importante. I suoi genitori chiamano l’allora pediatra Dott. Olinto Foroni e

Dott. Paolo Gaifami i quali decisero di trasferire Carmen all’Ospedale di Man-tova. Rimane ricoverata per quasi sette mesi. Carmen si accorge che non riesce a camminare. Una volta dimessa sua mamma la portava in braccio oppure ricorda ancora Carmen si sorreggeva aggrappandosi ad un cane setter per ri-uscire a fare alcuni passi. Passa un po’ di tempo e verso i sette anni si decide di portarla a Bologna all’Istituto Rizzoli per essere sottoposta ad un delicato in-

Un problema di grande attualità: i genitori che non fanno vaccinare i loro figli

ATTUALITà

BamBinie vaCCini

GAZZETTA DELLA BASSA 39Maggio 2016 | anno VIII - n 78

tervento al piede equino che le permetteva di deambulare e qui rimase ricoverata per un anno! Ogni tre mesi circa, veniva a casa in vacanza alcuni giorni e per affrontare il tragitto da Bologna a Suzzara usava la tra-dotta (un treno nel quale Carmen veniva coricata su della paglia). Dell’Ospedale di Bologna ha un ricordo “doloroso” in quan-to la piccola bambina veniva sottoposta a dei massaggi ma anche delle continue e leggere scosse elettriche. Molti di questi massaggi li ha continuati a casa, (oggi di-remmo la riabilitazione), grazie ad all’in-fermiere Nino Guernelli di Suzzara. "Poi anche mio padre, Lisiade Bernardelli detto Nino - conclude Carmen - un grande spor-tivo dei giochi ginnici, mi faceva la ginna-stica al piede operato. Infine il mare, quan-te volte che sono stata al mare per il sole da Nervi (Genova) fino a Riccione. La mia vita è questa ma quando leggo che oggi con la fortuna di avere i vaccini ci sono genitori che non portano i bambini a vaccinarsi, io dico solo che è meglio che pianga un bam-bino per pochi minuti (piccola iniezione sottocute) che un genitore per tutti gli anni della sua vita".

Nel nostro territorio, ci sono 26 bambini a rischio di malattie infettive!. La Dottoressa Antonietta Giardino dell’A.T.S. di Suzzara ci comunica: “Nel 2014 i bambini di 24 mesi (nati 2012) vaccinati risultano diminuiti di 2 unità su cento, rispetto ai bambini nati nel 2011, quindi sul nostro territorio, dichiara la Dottoressa Giardino, nell’anno 2014, su 475 bambini residenti di 24 mesi (nati nel 2012) 12 non sono stati vaccinati con la terza dose del vaccino esavalente, quindi sono a rischio per le seguenti malattie: difterite-te-tano-pertosse-polio-epatite b-haemophilus e 24 bambini non sono vaccinati MPR, sono a rischio per il morbillo parotite e rosolia. Nel caso in cui si fermassero i programmi vaccinali, le malattie prevenibili con i vacci-ni, tornerebbero. Se le persone non si vacci-nassero in breve tempo comparirebbero di nuovo malattie diventate poco frequenti, come la poliomielite e il morbillo.I nati nel 2013, su 466 bambini, 14 non sono stati vaccinati con la terza dose del vacci-no esavalente, quindi sono a rischio per le seguenti malattie: difterite-tetano-pertosse-polio-epatite b-haemophilus; 35 non sono stati vaccinati per MPR, perciò sono a ri-schio per morbillo, parotite e rosolia”. Milano ultime notizie: i casi di Morbil-lo dall’inizio dell’anno almeno 50 e metà sono stati ricoverati in reparti di isolamen-to. Tutte persone che da bambini non sono stati vaccinati.

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Ultimi appuntamenti a maggio e giugno con il ciclo di incontri "Nati per

leggere" in Biblioteca a Gonzaga. Gli incontri sono rivolti a promuo-vere la lettura in famiglia fin dalla nascita e sono rivolti a tutti i bam-bini da 0 a 6 anni. Le letture sono a cura del gruppo di lettori volontari di Gonzaga.Il prossimo incontro dal titolo "Leggiamo insieme a Giulio Coni-

glio, Elemer e Olivia" è sabato 28 maggio, mente l'ultimo incontro, dedicato alle letture sotto l'ombrel-lone, è previsto per sabato 25 giu-gno. Entrambi gli incontri avranno inizio alle ore 10,30.

Per info: Biblioteca Comunale "F. Messora", viale Fiera Millenaria 64 - Tel. 0376 58147 - E-mail: [email protected]


Sabato 14 maggio si svolge la XII edizione

Mercato dell'iMMaginazione

INIZIATIVE

Si terrà sabato 14 maggio a Gonzaga, in piazza Castello, dalle ore 17.00 alle 24.00, la XII

edizione del Mercato dell’Immagi-nazione.Obiettivo della manifestazione, or-ganizzata dall'associazione l'Offici-na dell'Immaginazione è promuove l’arte e la creatività giovanile attra-verso musica, spettacolo e artigia-nato. Durante la giornata ad anima-

re la piazza saranno le performance di artisti di strada, giocolieri, musi-cisti e band, oltre alle bancarelle di artigianato.

Per maggiori info si rimanda al sito internet: www.officinadellimmaginazione.it(sito internet da cui è tratta la foto di sfondo)

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Il 21 maggio ultimo appuntamento del festival d'arte, cultura e solidarietà collettiva

FeStival “neSSuno eScluSo”

CULTURA

Da marzo il Tea-tro Comunale di Gonzaga ospita il

Festival “Nessuno escluso”, dedicato all'arte, alla cultu-ra e alla solidarietà colletti-va, ideato da Cayo Delega-ti, presidente di Borderland - Associazione di Confine di Gonzaga e realizzato con il contributo della Fon-dazione Montecchi ed il patrocinio del Comune di Gonzaga.Come spiegato dagli stessi organizzatori, obiettivo del festival è quello di usare la musica e il teatro come lin-guaggi di comunicazione sociale e culturale per sti-molare una partecipazione collettiva e coltivare occa-sioni di reciproca solidarie-tà nel quotidiano, in modo da favorire l’integrazione e l’inclu-sione sociale delle persone più fra-gili a rischio di marginalità.

Sabato 21 maggio andrà in sce-na l'ultimo spettacolo del festi-val. Alle ore 21,15 presso il Teatro di Gonzaga (via Leone XIII, 5) si esibiranno Enrico Rava, Gian-luca Petrella e Giovanni Guidi

(ingresso 20€). Per info e preno-tazioni al concerto: 340 2201178. Prima dello spettacolo sarà possibi-le cenare dalle 19,30 alle 21,15 pres-so il Teatro: antipasto, piatto unico, calice di rosso/bianco, dolcetteria della casa. Costo: 15€.Posti a sedere 50, si consiglia la prenotazione: Lorenza Petocchi 349 1569521


PegognagaI paesi della Bassa mantovana

EVENTI

Quest'anno la manifestazione è stata dedicata agli sposi

La primavera è arrivata a Pegognaga con la com-plicità della Pro Loco

“Flexum” e del Comune, che in collaborazione con enti, associazioni e commercian-ti, hanno promosso la “Festa di Primavera”. Tanta gente proveniente da tutta la Bas-

sa ha infatti partecipato alla kermesse primaverile lauren-ziana, quest’anno dedicata agli “Sposi”. L’assoluta novi-tà dell’articolato programma della manifestazione è stato il “I° Concorso floreale per fio-risti professionisti città di Pe-gognaga”, la primavera infatti

è la stagione che più si pre-sta per le cerimonie nuziali. Al concorso floreale, centrato sulla preparazione estempo-ranea di un addobbo con fiori freschi per la macchina degli sposi e del bouchet della spo-sa, hanno partecipato Lorena Malverdi di Moglia e Alice


►

SuCCeSSodella FeSta di primavera

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Pegognaga


I paesi della Bassa mantovana

Gavioli di Poggio Rusco. Al termine della manifestazione avvenuta davanti al Municipio, l’apposita giuria ha premiato il negozio “Angolo Fiorito” di Moglia per l’originalità, mentre il riconoscimento per la tecnica è stato assegnato al negozio di fiori “Girasole” di Poggio Ru-sco. Per tutta la giornata sono stati presenti stand espositivi di artigianato, giardinaggio e articoli da regalo, nonché stand gastronomici con prodotti ti-pici locali (cicciole, formaggio, pane casalino…). Si sono svol-te molte iniziative come il mer-cato con gli “Ambulanti della Rocca”, l’esposizione di auto e moto d’epoca, la performance “Hair planet – acconciature e trucchi per la sposa”, l’anima-zione con giochi e trucca bimbi con la compagnia “Sorriso che Festa”. Coinvolgente la “Sfilata di Moda” collezione primavera-estate e speciale sposi dei ne-gozi Lucia Baby, Centro Ottico Martinelli, Lollipop e Oreficeria Belladelli, che si è svolta in via Roma fra due ali di pubblico. Nel primo tratto di viale San Lorenzo il “Pegorock Festival” in collaborazione con il nuovo bar-incontro dei giovani “No-ble Experiment” ha presenta-to il “Pegorock Preview”, una esibizione musicale ed acustica del duo “Marmellata di Alice”. Soddisfatti gli organizzatori dell’iniziativa primaverile che si erano posti l’obiettivo di vi-vacizzare il paese richiamando gente dal territorio dell’Oltrepò mantovano e province limitro-fe.

Vittorio Negrelli


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PegognagaI paesi della Bassa mantovana

GAZZETTA DELLA BASSA Maggio 2016 | anno VIII - n 78

Nell’ambito del percorso che il Centro Culturale Livia Bottardi Milani de-

dica al Centenario della Grande Guerra e al Settantesimo della Liberazione è previsto per sabato 16 maggio alle ore 17,00 l'incontro con lo scrittore Andrea Molesini, un autore che sa scrivere di guer-ra per ragazzi e per adulti.Dialoga con l’autore Angelica Bertellini del Centro Culturale Li-via Bottardi Milani. Moderatore: Pino Costalunga di Fondazione Aida.

Andrea Molesini vive a Venezia, dove è nato. Insegna Letterature comparate all’Università di Pa-dova. Con il romanzo Non tutti i bastardi sono di Vienna (Sellerio 2010) nel 2011 ha vinto il Premio Campiello, il Premio Comisso, il Premio Città di Cuneo Primo Ro-manzo, il Premio Latisana. Nel 1999 vince il Premio Andersen alla carriera e nel 2008 il Premio Monselice per la Traduzione let-teraria. Nel 2013 Sellerio pubblica il suo secondo romanzo, la pri-mavera del lupo, e nel 2014 esce Presagio.Per maggiori info: www.centroculturalepegognaga.it

EVENTI

Sabato 16 maggio incontro con Andrea Molesini

inContri Con gli autori


oSTIglIa e ReVeRe e alTRI comUnI I paesi della Bassa mantovana

Il Comune di Ostiglia e il WWF mantovano - U.O. Ostiglia or-ganizzano per sabato 14 mag-

gio la "Giornata verde" dedicata alla raccolta dei rifiuti, per tenere pulito il verde pubblico.Il ritrovo è alle ore 9,00 alla Nau-tica di Ostiglia. Alle ore 9,30 ini-zio delle operazioni di pulizia, nelle zone verdi comprese tra la Nautica e il ponte stradale. Le operazioni termineranno alle ore 12,30.

Durante la mattinata saranno presenti operatori addetti alla raccolta dei rifiuti, in supporto e per il ritiro del materiale recu-perato a fine iniziativa. Si racco-manda ai partecipanti di indos-sare abbigliamento e calzature adeguate e di portare i guanti. I sacchetti per la raccolta saranno forniti dal Comune.Per info: Comune di Ostiglia, tel. 0386 300211.

giornata verde

OSTIGLIA

Mesi ricchi di iniziative quelli di maggio e giu-gno a Revere. Di segui-

to gli eventi in programma: - 14 maggio: mostra d’arte di Barbara Ghisi- 22 maggio: spettacolo teatrale danzante- 27 maggio: moto raduno

- 29 maggio: Quattro passi sugli argini del Po - 30° edizione- 29 maggio: Aperipo- 4 giugno: festa Afro- 11 giugno: mostra d’arte di Barbara Ghisi- 11 giugno: saggio di danza hip-pop di Luciana Bianchi- 19 giugno: Aperipo

maniFeStaZioni revereSiLe manifestazioni di maggio e giugno

REVERE


Sabato 14 maggio mattinata dedicata alla raccolta dei rifiuti nel verde pubblico


A Nuvolato di Quistello sabato 14 maggio

caMMinata dei gelSi

EVENTI

qUISTelloI paesi della Bassa mantovana


Attraverserà anche il comune di Quistello giovedì 2 giugno la

bicistaffetta di "Secchia in fe-sta", una giornata in bicicletta lungo il corso del fiume. Ad attendere i partecipanti una bicistaffetta lungo i 100 km della ciclovia che va da Ca-stellarano (RE) a Quingento-le (MN) sul Po. Inoltre, sono previste escursioni, giochi, musica a gastronomia.

Il programma completo è con-sultabile sui siti internet:www.uisp.it/emiliaromagna/secchia-in-festa-2016www.parchiemiliacentrale.it/eventi

Per info: Pagina Facebook: Secchia in festaE-mail: [email protected]. 348 5243640

SeCChia in FeSta

Sabato 14 maggio si svolgerà a Nuvolato di Quistello la 5° edizione della Camminata dei

Gelsi.Il programma prevede alle ore 16.45 il ritrovo dei partecipanti presso l'ex pesa di Nuvolato. Alle ore 18.30 pre-sentazione del libro Erbe spontanee, sarà presente l’autrice Maria Rosa Macchiella. A seguire, cena a tema (costo 15€).Prenotazioni entro il 12 maggio al seguente numero: tel. 347 0651260 (Armando).

EVENTI

Giovedì 2 giugno una giornata in bicicletta lungo il fiume


centro eStivoSporting caMp

Aperte le iscrizioni al campo estivo dedicato agli alunni delle scuole elementari e medie

NOVI DI MODENA

Aneser propone, con la collabo-razione del Co-

mune di Novi, il centro estivo "Sporting Camp" dal 7 giugno al 19 luglio. Da quest'anno lo Sporting Camp sarà diviso in Ju-nior Sporting Camp, indi-rizzato a chi ha frequenta-to dalla 1° elementare alla 4° elementare concluse, e Teen Sporting Camp, indirizzato a chi ha fre-quentato dalla 5° elementare alla 3° me-dia concluse. Verrà, inoltre, distribuito un programma settimanale diversificato tra Junior e Teen.

Come sempre lo Sporting Camp sarà prevalentemente dedicato alle discipline sportive, in particolare: calcio, ginnastica ritmica, pallavolo, tennis, danza, basket, pattinaggio (costo 5€) ed equitazione (co-sto 6€). Sono, inoltre, previste le seguenti iniziative: notte in tenda, pesca sportiva, attività e uscite didattiche, mercatino, giochi d'acqua, orto e giardinaggio, labo-ratori con i nonni, giochi in lingua ingle-se...Una giornata tipo al campo estivo preve-de la mattina: attività sportive, laborato-ri, preparazione per la festa e giochi. Al pomeriggio, invece, sono previsti: tornei,

giochi, caccia al tesoro e atti-vità manuali. Un giorno alla settimana sarà dedicato alla piscina (partenza prevista alle 8,30 e rientro alle 17,30, pranzo e merenda al sacco).

Quote di iscrizione: una set-timana tutta giornata 43€, una settimana mezza gior-nata 35€, sconti speciali per due fratelli o più. Orari: mattino 8-12, po-meriggio 14-18, per chi ha

problemi di lavoro, l'orario è esteso 7,30-18,30. Pausa merenda: mattino 10-10,30, pomeriggio 16-16,30. Possibilità di avva-lersi del servizio mensa al costo di 6€. I Camp si svolgeranno entrambi presso il Centro Sportivo i "Campetti", in via Raf-faello Sanzio, 34 a Novi di Modena.Le iscrizioni resteranno aperte fino al 31 maggio e saranno accettate le prime 80 iscrizioni ed è richiesta una caparra di 30€. Per tutti i bambini è prevista l'assi-curazione.

Per info e iscrizioni:Segreteria palestra "Monia Franciosi", via-le Martiri della Libertà, Novi di Modena.Orari: martedì, mercoledì e giovedì dalle ore 16,00 alle 20,00.Tel. 334 9177639E-mail: [email protected]

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Chi desidera “cacciare” tra i prodotti di nicchia, non resterà certo deluso.Santa Lucia è una giova-ne azienda che lavora 55

ettari di superfice vitata distribuiti in di-versi comuni della Franciacorta. Fiore all’occhiello dell’azienda agricola San-ta Lucia sono i 5 vigneti che si esten-dono tra Erbusco, cuore della regione viticola, rodengo Saiano e Cazzago per complessivi 12 ettari: questi piccoli “vigneti gioiello” sono tra i pochissimi della Franciacorta ad essere “incorni-ciati” da antichi muri in sassi come i più prestigiosi e conosciuti clos fran-cesi (il significato del termine francese clos è per l’appunto “terreno coltivato delimitato da siepi, fossati o recinti; vi-gna recintata”). I clos che si estendono nel comune di Erbusco, sede del Consorzio per la tutela del Franciacorta, si sviluppano a gradoni nella piccola valle, dove la vite è coltivata da secoli a testimonianza di una antica vocazione del territorio, e sono dominati dalla presenza di palazzo Longhi, che sorge al centro dell’antica proprietà denominata “Pos-sessione di S.Antonio”.Qui la natura è particolarmente gene-rosa e si esprime soprattutto in finez-za di profumi e in eleganza di prodotto grazie anche alle caratteristiche del suo terroired a un microclima partico-larmente favorevole.A capo dell’azienda troviamo Pierluigi Villa, agronomo conosciuto e molto apprezzato nel territorio che si avvale nella conduzione dell’impresa fami-liare dell’aiuto dei due figli Gregorio, enologo, e Maurizio, studente univer-sitario.Pierluigi Villa inizia la propria attività lavorativa nel 1984 collaborando al piano regionale sulla viticoltura della regione Lombardia dove è stato co-ordinatore per la provincia di Brescia.

Fondatore e re-dattore della rivi-sta “Rassegna di Viticoltura” è auto-re di ben 70 pub-blicazioni scien-tifiche su riviste nazionali ed inter-nazionali. È stato direttore dell’En-te Vini Bresciani ed ha partecipato, relativamente al Franciacorta, alla realizzazio-ne dell’attuale assetto “colturale” dell’omonimo distretto viticolo, avendo contribuito alla stesura del relativo disciplinare. In qualità di esperto in viticoltura ha collaborato con le aziende Bellavista, Mosnel, Monterossa, Catturich, Montenisa, Bersi Serlini e altre ancora. Membro del comitato scientifico del Consorzio, del quale è anche coordinatore della consulta viticola della denominazione, è uno degli autori della zonazione del-la Franciacorta.L’azienda agricola Santa Lucia è condotta secondo il metodo di agricol-tura biologica e la vendemmia 2014 sarà la prima la cui produzione sarà certificata biologica.I prodotti firmati dalla sensibilità enolo-gica della famiglia Villa si rivolgono ai canali di vendita di maggior autorevo-lezza: enoteche e ristoranti dove non è più sufficiente una qualità generica ma sono richieste doti e caratteristiche specifiche. Ogni etichetta si distingue per stile ed eleganza, lasciando in chi le prova ogni volta una emozione dif-ferente.Ed ecco a voi alcune informazioni sul-la proposta dell’azienda agricola San-ta Lucia:

Eclat franciacorta docg brut: pro-dotto con uve 100% Chardonnay provenienti da 15 vigneti dislocati su

sette diversi comuni della Franciacor-ta e rappresentativi di tutte le diverse unità di paesaggio che caratterizzano la zona. L’affinamento in bottiglia sui lieviti si protrae per un periodo di circa 20 mesi in cantine ad una temperatu-ra costante di 12-15°C. Il dosaggio di zucchero in liqueur è pari a 6 grammi litro.

Eclat franciacorta docg Satèn: vino spumante 100% Chardonnay, si distingue rispetto al Eclat Brut perché nella presa di spuma il vino destinato a Satèn è caratterizzato da una mino-re aggiunta di zucchero nella liqueur de tirage rispetto al Brut (18g/l contro i 24g/l del Brut). Ne risulta un minore sviluppo di gas, con una maggiore de-licatezza e finezza della spuma. L’af-finamento in bottiglia sui lieviti si pro-trae per un periodo più lungo rispetto all’Ecalt Brut (minimo di 24 mesi) e ha luogo in cantina ad una temperatura costante di 12-15°C. Il dosaggio di zucchero in liqueur è anch’esso pari a 6 grammi litro.

Santa Lucia franciacorta docg

Pierluigi Villa, scienziato e co-realizzatore dell’attuale assetto colturale del Franciacorta presenta la sua produzione

saNTa luCia FRaNCiaCoRTa

50 GAZZETTA DELLA BASSAMaggio 2016 | anno VIII - n 78

51GAZZETTA DELLA BASSA

brut: cuvée speciale numera-ta, assemblaggio di 90% Char-donnay e 10% Pinot bianco, è il solo Franciacorta dell’azienda a non essere un Chardonnay in purezza. La vendemmia è ma-nuale con selezione dei grappoli e trasporto in piccole cassette a partire abitualmente dalla se-conda decade di agosto. Pres-satura soffice delle uve. La fer-mentazione ha luogo in vasche d’acciaio a temperatura control-lata (16°). I vini base vengono vinificati separatamente a se-conda del vigneto d’origine ed in seguito assemblati per creare la cuvée. L’affinamento in bottiglia sui lieviti ha luogo in cantina per un periodo di almeno 30 mesi. Il dosaggio di zucchero in liqueur è pari a 5 grammi litro. Anche in versione Satèn Brut.

Il nuovo nato Carlotta fran-ciacorta docg Satèn: cuvée a tiratura limitata 100% Char-donnay. Il Satèn si contraddi-

stingue rispetto al Santa Lucia Brut perché nella presa di spu-ma il vino destinato a Satèn è caratterizzato da una minore aggiunta di zucchero nella li-queur de tirage rispetto al Brut (18g/l contro i 24g/l del Brut). Ne risulta un minore sviluppo di gas che comporta a livello gu-stativo una maggior delicatezza e finezza di spuma nonchè una morbidezza gustativa che ricor-da le sensazioni delicate della seta. Si produce esclusivamen-te nella tipologia brut. Perlage finissimo e persistente. Il vino base, una volta imbottigliato, passa almeno 36 mesi di lenta rifermentazione a contatto con i lieviti prima che possa essere sottoposto alla sboccatura. Il do-saggio di zucchero in liqueur è pari a 6.5 grammi litro.E che il buon bere sia con noi!

Fonte : Bollicine…mon Amour

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Telereggio. Nel 2001 è stata valutata miglior somelier dell’Emilia Romagna.


GAZZETTA DELLA BaSSa52 Maggio 2016 | anno VIII - n 78

cUcIna

Con l'arrivo della bella stagio-ne aumenta la voglia di stare all'aria aperta e di ritrovarsi

in compagnia... Meglio ancora se mangiando qualcosa tutti insieme. E cosa c'è di meglio di una bella gri-gliata all'aria aperta!

La prima regola per ottenere una grigliata perfetta è di prestare at-tenzione alla temperatura: la carne non può arrivare sul barbecue appe-na tirata fuori dal frigorifero. Que-sto perchè un’escursione termica troppo forte tra la carne e la griglia provoca un calo della temperatura

troppo brusco e come reazione, la carne perde liquidi preziosi. Quin-di, meglio lasciare la carne un po' a temperatura ambiente prima di pas-sarla sulla griglia.

Un'altra regola base è quella di insa-porire la carne prima della cottura: qualche ora prima che arrivino gli amici, preparate una salsa con succo di limone o vino bianco, olio extra-vergine di oliva, sale, pepe, aglio, cipolla, timo, alloro, prezzemolo e lasciate in ammollo la carne per 2-3 ore.

Ma quale carne scegliere? La carne di manzo è quella da preferirsi per come sopporta le cotture ad alte temperature. Il taglio da scegliere dipende dal gusto e dal budget: po-tete scegliere tra fiorentina, tagliata o filetto.Se preferite la carne di maiale, af-fidatevi alle costine. Anche pollo e vitello possono naturalmente essere aggiunti alla grigliata, ma saranno saporiti e non seccheranno solo con un’adeguata marinatura. Anche gli spiedini sono perfetti e pratici per essere cotti alla brace.

carne alla braceConsigli e suggerimenti per diventare il re della griglia!

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Speciale Benessere

Abbronzarsiin modo sicuro

Con l'avvicinarsi dell'estate, alcuni consigli per un'abbronzatura sicura e protetta per adulti e bambini

Se volete preparare al meglio la vostra pelle all’esposizione al sole, il consiglio è quello di par-tire per tempo. Iniziate

per prima cosa ad ammorbidire la pelle e a liberarla dalle cellu-le morte e dalle tossine con uno scrub, meglio se a base di sale o di zucchero di canna, da ripetere due volte a settimana. Poi, circa

quindici giorni prima dell’esposi-zione al sole, sospendete lo scrub e iniziate ad idratare la pelle per renderla morbida. Infatti solo se la pelle è ben levigata, l’ab-bronzatura risulterà omogenea e luminosa. Quando poi vi esporrete al sole la prima regola da seguire è quella di scegliere il solare giusto, adat-to al vostro fenotipo.

Scegliere il solare giusto non vuol dire solo evitare spiacevoli scottature, ma anche prevenire l’invecchiamento cutaneo, di cui i raggi del sole sono tra i maggiori responsabili. Proprio per questo sempre più spesso i solari inseri-scono nella loro formulazione vi-tamina E, antiossidanti ed estratti vegetali che hanno proprietà anti invecchiamento.



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Nella scelta del prodotto, prediligete quelli con un ampio spettro di assor-bimento, che copra tanto la banda dei raggi UVA che degli UVB. Inoltre, preferite prodotti con fattori di pro-tezione più alti tenendo presente che non esistono protezioni o schermi totali e che per legge la protezione massima dichiarabile è di 50 per gli UVB. Infine, valutate la resistenza all’acqua, al su-dore e la persistenza del prodotto.Ricordatevi che l’acquisto del solare giusto è importante, ma anche la sua corretta applicazione, che deve avveni-re circa 20 minuti prima dell’esposizio-ne, in modo che i filtri possano attivar-si, e deve essere generosa.Dopo l’esposizione al sole, è necessario rinfrescare ed idratare la pelle con un buon doposole, un semplice gesto che vi permetterà di mantenere la vostra abbronzatura il più a lungo possibile. Particolare attenzione va prestata al caso in cui siano i bambini ad esporsi al sole. La loro pelle, infatti, è più delica-ta. Utilizzare filtri solari con un fattore di protezione solare (Spf) uguale o superiore a 15. Basta un fattore medio nella maggioranza dei casi: infatti la crema a protezione 50+ protegge solo il 5 per cento in più di quella a fattore 30. L’importante, nel caso di bambini o persone con fototipo chiaro, è non scendere mai sotto ai 15. Applicate i solari prima di uscire di casa, fin dal mattino, e rinnovare l’applicazione ogni due ore, specie dopo un bagnoI bambini molto piccoli non dovrebbero prendere il sole, a meno di indossare cappello, maglietta e lenti da sole, in grado di filtrare Uva e Uvb. In ogni caso, sempre in ore in cui l’irrag-giamento non sia all’apice della sua intensità.


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Speciale Cerimonie


Come mi vesto?


Sei stata invitata ad un matrimonio e non sai come vestirti? Niete panico! L'ansia da "come mi vesto?" infatti non

colpisce solo i futuri sposi, ma anche gli invitati, soprattutto se donne... Eccovi, quindi, qualche semplice regola da rispettare. In ogni caso ricordatevi di essere eleganti, ma senza eccessi.La prima regola è ferrea: non eclissare la sposa nel suo giorno! È, quindi, bandito indossare abiti bianchi. Stesso discorso per il nero o per i colori scuri, almeno che il matrimonio non si svolga di

sera e l’abito non sia spezzato da qualche dettaglio di colore. Sono sconsigliati anche gli abiti dai colori molto accesi. Un altro consiglio è quello di adattare il proprio look allo stile del matrimonio. Se questo non vi è completamente chiaro, potete puntare su un tubino colorato, un abito classico ed elegante. Se ad esempio, il matrimonio sarà particolarmente chic munitevi di guanti e cappello per il giorno e di un abito lungo per la sera. In questo caso potete impreziosire il vostro look con alcuni dettagli luccicanti. Se, invece, il matrimonio ha uno

stile più rustico e si svolge in campagna prediligete ciò che è naturale e pratico: un abito cor-to, dei fiori nei capelli e un paio di sandali.Ricordatevi che di sera in estate se il matrimonio è all’aperto, le temperature si abbassano: porta-tevi quindi con voi uno scialle da abbinare con il vestito.Infine, se sapete che ci sarà della musica e avete intenzione di ballare, ricordatevi di portare con voi un paio di ballerine da usare al posto dei tacchi.

Siete state inviate ad un matrimonio e non sapete come vestirvi? Eccovi qualche consiglio!

58 Maggio 2016 | anno VIII - n 78 GAZZETTA DELLA BASSA

Speciale Cerimoniebattesimo e cerimonieCome vestire i bambini nelle occasioni importanti

Uno dei momenti più belli dopo la nascita del proprio bambino, è quando si devono scegliere i suoi capi di

abbigliamento, una vera e propria gioia per la mamma quella del momento dello shopping.Scegliere i capi adatti è spesso difficile vista la grande quantità di proposte in commercio. La scelta si complica ancora di più quando l'occasione diventa speciale: un battesimo, una cerimonia o even-to importante.Uno dei primi eventi importanti nella vita del bambino è il batte-simo. Che tipo di abbigliamento scegliere per questo sacramento? Per quanto riguarda il vestitino, il colore che da sempre rappresen-

ta questo sacramento è il bianco o panna, sinonimo di purezza. Oppure si può optare per qualcosa di più colorato ma prediligendo i colori tenui come il rosa, il giallo o l’azzurro. Per i maschietti si possono scegliere anche comple-

tini eleganti in beige, o d'estate magari in elegantissimo lino ecrù o panna. Spazio invece alla libertà di scelta dei colori dell'abito per tutte le altre occasione, come per esempio primo compleanno e cerimonie varie. Il vestito scelto deve essere possibilmente fatto con fibre naturali, quindi sicuro e morbi-do. Un altro consigio è quello di sceglierlo leggermente più grande dell'età effettiva del piccolo per permettergli di avere libertà di movimento. Inoltre, deve essere adatto alla stagione in cui viene officiata la cerimonia, quindi ad esempio se d'inverno completato con cappottini, piumini, copertine in lana o pile.


Uno dei simboli per eccellenza del matrimonio. Ma quale scegliere tra le tante proposte?

Speciale Cerimonie

La torta è senza dubbio uno dei simboli più famo-si del matrimonio, a cui è impossibile resistere. La sua scelta richiede ai

futuri sposi una dolce incomben-za. Spesso, infatti, non si sa bene cosa scegliere tra le tante varietà proposte di forme e gusti diversi. Eccovi, quindi, alcuni consigli per la scelta della vostra torta nuzia-le.Come decorare la torta? La torta può richiamare l’abito della spo-sa, oppure qualche elemento che lo caratterizza. Queste torte sono particolarmente d’impatto ed è forse proprio per questo che han-no guadagnato popolarità. Quelle ispirate agli abiti sono general-

mente di colore bianco avorio o crema e bianco, e sono decorate con perle, fiori e strass. Non è solo il colore a farla da padrone ma anche la forma della torta nuziale può essere alternativa rispetto la tradizione. I diver-si piani della torta infatti possono non avere la stessa forma, cre-ando così delle strutture che più che all’arte culinaria rimandano all’arte tout court! Se avete sempre desiderato una torta da sogno, ricordatevi che la torta nuziale è un elemento fon-damentale e potete fare in modo che rappresenti l’elemento del sogno, non solo ai vostri occhi ma anche a quelli dei vostri ospiti. Le possibilità di giocare con la torta

nuziale sono infatti pressoché in-finite, proprio come sono infinite le possibilità che avrete di stupire i vostri commensali!Se, invece, siete tra chi prefe-risce osare anche in momenti classici, come il matrimonio, assicuratevi che il pasticcere non utilizzi qualche ingrediente inso-lito. Sarebbe bello proporre gusti alternativi, ma dovete conside-rare che la torta, oltre che per voi, è anche per i vostri invitati. E sarà più prudente attenersi a gusti medi, piuttosto che osare nel gusto. Osate sì, ma solo nella forma!

La sCeLta deLLa torta

02Aprile 2016 | anno VIII - n 77GAZZETTA DELLA BASSA

La sCeLta deLLa torta


Speciale Cerimonie


Il fotografo Gianni Bellesia di Moglia da molti decenni uno dei più stimati fotografi da cerimonia, possiede presso il suo studio di Moglia un

originale museo del matrimonio dove colleziona oggetti documen-ti e cimeli sul rito nuziale. Proprio non molto tempo fa è stato invi-tato a fotografare una cerimonia nuziale nella stupenda location di un antico castello della pro-vincia di Trento, Castello di Ivano Fracena, fra due giovani, lui di Trento, Federico Abbasciano, e lei di Pechino Zhi Yubing. La giovane coppia di sposi si è conosciuta per lavoro nella città asiatica.Il matrimonio di Federico e Yubin si è svolto in due tempi e in due luoghi, distanti migliaia di chi-lometri fra loro. A Trento prima con un taglio più occidentale, ma comunque estremamente sugge-stivo e successivamente a Pechi-no, con un taglio più orientale. In entrambi i luoghi comunque la cerimonia nuziale è stata caricata di molti significati e simbologie del rito nuziale cinese. Questa cerimonia ha fornito al fotografo mantovano l'occasione per una appassionata ricerca sui segni e

sui simboli legati al matrimonio orientale, tanti sono infatti quelli che la tradizione cinese vede come beneauguranti per la coppia e per i figli. Fra queste poche ri-ghe ne vogliamo presentare alcuni fra i più utilizzati. Senza dubbio il più conosciuto è un ideogramma, una specie di logo che significa: "La doppia felicità". Esso è un termine linguistico vero e proprio che vuol dire appunto: “la felicità doppia per due persone” e anco-ra: “molta felicità”. Viene spesso rappresentato per esprimere la caratteristica del “doppio”, di ciò che viene condiviso in due. La Felicità di un unione, di un matri-monio come la felicità di due per-sone. È un simbolo che ha origini antichissime.Questo ideogramma viene riportato spesso anche sui vasi e su molti altri oggetti nu-ziali. Esso deve assolutamente essere presente nel luogo dove si celebra la festa di matrimonio e per gli sposi Federico e Yubing, questo simbolo era inserito, oltre che sul frontespizio del menù anche su molti altri oggetti della giornata come le partecipazioni ed i segnaposti. Fra gli altri sim-boli del matrimonio cinese quello

che salta all'occhio subito è il colore rosso, che per i cinesi è segno di gioia e felicità. Poi fra gli altri molteplici segni simbolici vi sono le figure del Drago e della Fenice, animali leggendari fra i più famosi

e ricorrenti nel folklore cinese. Il Drago, come capostipite di tut-te le creature viventi, significa autorità e dignità, e rappresenta il principio maschile. Il simbolo del Drago è stato sempre associa-to alla figura dell’Imperatore. La bellezza di tutti gli uccelli messi insieme è raffigurata dalla Feni-ce, il più antico degli uccelli, e significa appunto bellezza assolu-ta. La Fenice rappresenta pure il principio femminile, ed è sempre stata associata alla figura dell’Im-peratrice. Le nozze sono spesso rappresentate come il fortunato e felice incontro del Drago con la Fenice: un augurio di lunga vita e felicità. Proprio queste due figure mitologiche realizzate in rosso all'interno di un cerchio, sono state utilizzate per il matrimonio di Federico e Yubin sia per sug-gellare l'album fotografico, come pure al centro delle cartelline che erano state stampate bilingue per contenere le foto dei gruppi di parenti che il fotografo ha scat-tato durante la giornata e con-segnato immediatamente a fine cerimonia. Foto di Gianni Bellesia

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64 Maggio 2016 | anno VIII - n 78

arte e cultura

La birra Peroni dal 2003 non è più "italiana", ma della britan-nica Sab Miller poi inglobata

dalla belga-americana Ab InBev. Ora la Asahi giapponese ha offerto 2,55 miliardi per la Peroni più l'olande-se Grolsch. Tutto cambia, ma nell'im-maginario degli italiani la Peroni ri-mane quella reclamizzata in TV dal 1965 al 1969 con la bionda e belllissi-ma Solvi Stubing, mitica testimonial che ti diceva "Chiamami Peroni sarò la tua birra". Solvi Stubing fu il pri-mo volto della birra e il 20 gennaio 2014 al "Theater Quirino-Victor Gas-sman" venne premiata al "Vincent Crocitti Award" ideato da France-sco Fiumarella con logo del premio disegnato dall'artista della bassa reggiana Marco Cagnolati (in foto con Solvi Stubing a destra) l'Artista

per l'occasione, espose anche le sue litografie d'arte sul palco. Alla terza edizione del "Premio Vincenzo Cro-citti 2015" - Premiati: Iago Garcia, Milena Miconi, Marco Frisna, Eleo-nora Vallone, Nino Benvenuti, Ales-sandro Borghi, Monica Ward, Enzo Garramone, Federico Campaiola,

Irma Testa, Matteo Montalto e Al-berto Ferrari. Testimonial: Daniele Falleri, Ken Brimaud, Andrea Ron-cato, Francesco Fiumarella, Walter Borghino, Claudio Ammendola, Fabrizio Zaniol, Moraldo Rossi, Ti-ziana Rocca, Sergio Martino e Nikè Borghese.

preMio vincenzo crocitti 2015In occasione del Premio esposte le opere dell'artista Marco Cagnolati

ARTE

Vignetta di Marco Cagnolati


Battute finali dei campio-nati mantovani, mentre nel Crer con due gior-nate di anticipo, il ver-detto è già stato emes-

so, il Viadana dopo anni di gavetta ritorna nel calcio che conta con la promozione raggiunta nell’ultima gara di campionato, quindi torna in Promozione. E proprio alla for-mazione canarina, diamo maggior spazio anche perché questo salto di categoria non è stato così facile, anzi il verdetto è uscito solo all’ul-tima giornata di campionato con il successo di misura ottenuto sul proprio terreno contro il Marzola-ra, formazione d’alta classifica che per lunghi tratti del campionato aveva dominato. Alla fine è scop-piata la festa, con giocatori tecnico e tutto lo staff, a festeggiare questa promozione che entrava nei piani della società, ma che in pochi ad inizio campio-nato avrebbero scom-messo, mentre ci si è ar-rivati direttamente e non dai play off, come maga-ri ci si aspettava. Ottimo lavoro del mister Diego Canova, ma grande me-rito ad un gruppo che lo stesso mister ha saputo mettere insieme.

Ora torniamo nei quar-tieri alti della categoria, parliamo di Eccellenza, manca ancora una giornata alla fine delle ostilità e citiamo quelle che sono le squadre vicine del nostro territo-rio; il Rolo è al momento secondo in classifica a tre lunghezze dalla capolista che proprio nell’ultimo turno ha subito 4 reti in casa del

Rolo, campionato straordinario comunque vada a finire… poi annotiamo la salvezza raggiunta con largo anticipo del luzzara, un campionato anche qui con i fioc-chi per una neopromossa, mister Dall’Asta ha saputo tenere alta la tensione e regalare ai tifosi un’al-tra stagione in una categoria molto nobile. Scalando un gradino, ci tro-viamo a parlare del Reggiolo cam-pionato di Promozione Crer giro-ne B, la formazione di Bizzoccoli, si mantiene nelle zone nobili della classifica con un terzo posto ormai acquisito e nei play off affronterà o la Pieve o la Solierese, vada come vada è stato un campionato da in-corniciare. Anche per il fabbrico e campagnola, salvezze raggiunte con anticipo e quindi ora scattano le idee per le prossime stagioni.

In prima gonzaga e Suzzara sono ad un passo dalla salvezza diretta, ultimo sforzo contro Pozzolengo e Sarginesco, poi si può archivia-re un campionato vissuto da en-trambe con troppi alti e bassi, il Gonzaga sembrava lanciato verso posizioni nobili, invece ha avuto

un calo a dir poco disastroso, ma anche il Suzzara non è che abbia fatto meglio, parecchi punti butta-ti al vento anche contro formazio-ni di basso profilo.

In seconda categoria, da tempo la Poggese ha brindato al salto di categoria, ora la lotta è per i play off che si decideranno solo all’ul-tima gara. Real Bagnolo e moglia stanno lottando per un quarto posto da assegnare ma sarà dura anche perché il Bagnolo andrà in casa del Boca Junior non ancora salvo e anche il Moglia contro la Villimpentese non dovrà abbas-sare la guardia. Al sicuro ormai la Pol futura e il Borgo Virgilio. Per il Pomponesco, è arrivata in anti-cipo quella salvezza messa per un certo periodo in discussione.

In terza, non ci saranno play off, Pozzolese e Pie-vese sono ormai lontanis-sime, ma quello che ram-marica è la posizione in classifica della Dinamo gonzaga relegata a cen-tro classifica a pari punti con il San Benedetto, ma se da quest’ultimo non ci si aspettava molto di più, dalla Dinamo invece era lecito aspettarsi una po-sizione di classifica de-cisamente migliore. Lo

Sporting Pegognaga non ha certo incantato, ma come già detto in passato nulla ci si aspettava men-tre grosse soddisfazioni arrivano dalla formazione juniores sempre in vetta.

Sport della BaSSacalcio, pallavolo e ciclismo

il calcio della baSSa (e non Solo)di Sergio Ballarini

Sport e Benessere

Grande impresa della e Più Viadana che si è permessa il lusso di vincere il derby con il

MPS Mantova, un successo che gli permette di te-nersi stretto il quarto poso e di salire in B 1. Suc-cesso esterno per il San marco Pego e quarto posto consolidato, i play off sono assicurati. In D Femmi-nile, la akor Viadana è uscita battuta tra le mura amiche contro la forte Gifra, le viadanesi comun-que restano sempre a centro classifica.

volley

Maggio 2016 | anno VIII - n 78 65GAZZETTA DELLA BASSA


allergie. La primavera può nascondere alcune insidie per i nostri amici a quattro

zampe. Ecco perchè è bene conosce-re i disturbi e le problematiche più comuni a cui possono andare in-contro cani e gatti in questa stagio-ne per aiutarli a viverla al meglio. Ad esempio, in questo periodo, proprio come noi anche i nostri cani e gatti potrebbero manifestare forme allergiche in particolar modo a fieno, polline, graminacee e pun-ture d’insetto. Prestate attenzione a questi probabili segnali di allarme e in caso rivolgetevi al vostro vete-rinario:- si gratta molto di frequente e in modo “vigoroso”;- si lecca spesso o tende a sfregare il muso su vari oggetti o contro il muro;- presenta eccessiva lacrimazione dagli occhi;- ha il pelo opaco, spento e con for-

fora;- presenta del-le zone di pelle arrossata, priva di pelo;- tossisce o starnutisce spesso.

Parassiti. In primavera è più facile che il vostro amico a quattro zam-pe abbia la spiacevole visita di pul-ci, zecche e zanzare. In primavera, infatti, e in generale con l’aumento delle temperature la natura si risve-glia. Così avviene anche per pulci, zecche, zanzare e altri parassiti che in primavera costituiscono un vero problema per i nostri cani e gatti. Oltre a creare fastidio, possono pro-vocare infezioni o trasmettergli ma-lattie. In particolar modo la zanzara pungendo l’animale può trasmet-tere la filaria (parassita che può insidiarsi nelle vicinanze di cuore e polmoni, provocando disturbi cardiaci e respiratori). Per questo è buona regola proteggere il proprio

cane o gatto con un vaccino o pro-dotto specifico, rispettando sempre le indicazioni del proprio veterina-rio di fiducia.

cambio del pelo. Cani e gatti in primavera provvedono a fare il loro “cambio stagione”. Questo è perio-do di muta, durante il quale perdo-no il folto pelo cresciuto durante i mesi invernali. Nella nostra quoti-diana convivenza, soprattutto se i nostri amici a quattro zampe sono spesso in casa con noi, vuol dire che sarà più facile trovare in casa e sui posti in cui stanno abitualmente del pelo.Per aiutare il cane e il gatto a libe-rarsi del pelo morto si consigliamo frequenti spazzolate, anche più volte al giorno, ed eventualmente ricorrere a un bagnetto per favorire la rimozione del pelo in eccesso.

cani e gattiin priMavera

CANI E GATTI

Alimenti per polli, conigliAbbeveratoio, Mangiatoia, Incubatrice

Alimenti per cani, gatti Monge, Giuntini, Nutrena, Gheda, Pedigree, Royal Canin, trattamenti antiparassitari, guinzagli, shampoo, cucce...

Alimenti per uccelli, pesci Accessori, gabbie, mangime...

Alimenti per cavalliPellet, Fiocchi, Sale, Truciolo

Via P. Santo, 10 - 46023 gonzaga (MN) - tel. 333 8022983

Alcuni accorgimenti per aiutare i nostri amici a quattro zampe ad affrontare

al meglio la primavera

amici animali


L'OSSERVATORIO

Senza presumibilità ci si sentirebbe per-duti ed il progresso arretrerebbe rapi-damente. Noi rego-

liamo la nostra esistenza sulla base della prevedibilità. An-diamo a dormire contando che il giorno dopo il sole sorgerà ancora, usciamo per strada confidando che torneremo a casa sani e salvi e lavoriamo con l’aspettativa del riconosci-mento di un salario. Prevede-re significa saper discernere il probabile dall'improbabile, il possibile dall'impossibile. Nes-suna azione verrebbe intra-presa senza un credibile nesso tra essa stessa e gli effetti che ci si aspetta ne scaturiscano.La prevedibilità è confortan-te, oltre che importante fat-tore di efficacia, essa rappre-senta uno dei valori fondanti della vita contemporanea e i tanto vituperati luoghi comu-ni ne sono validi e riconosciuti guardiani.Il verificarsi, o meno, delle aspettative può risultare utile o svantaggioso: il pessimista è fortunato perché va incon-tro solo a sorprese piacevoli, mentre l’ottimista ne ha sol-tanto di spiacevoli. Ma, spes-so, ciò che fa arrabbiare non è l’evento deludente in sé, ma il fatto che non fosse stato pre-visto.Prevedibile vuol dire affidabi-le, credibile, stabile e puntua-le; queste sono le principali caratteristiche della fiducia. Chi gradirebbe un partner inaffidabile e incostante? op-pure si farebbe curare da un medico che improvvisa? o si rivolgerebbe ad un artigiano che non garantisce il risultato

della sua opera? Addirittura il turista, che vuol godersi la va-canza senza correre rischi di infezioni intestinali, finisce per mangiare nelle grandi catene che offrono prodotti scadenti ma certi. È indubbia la deterrenza eser-citata dalla certezza e preve-dibilità della punizione del-le infrazioni. In Italia questo aspetto è fortemente carente e, laddove avviene, lo fa con tempi lunghissimi. La preve-dibilità delle reazioni e la cer-tezza del diritto, fattori mol-to importanti per le imprese, sono i capisaldi di un buon funzionamento del mercato. Così, invece, molti operatori preferiscono indirizzare le loro attività verso altri Paesi. Durante la crescita la caren-za di prevedibilità e costanza ambientale provoca disturbi comportamentali; i bambini allevati in ambienti incoerenti soffriranno di anedonia, l'in-capacità di provare appaga-mento o interesse per attivi-tà piacevoli (come il cibo o il sesso). Nonostante le cose sconta-te siano considerate noiose e prive di appeal, esse sono di gran lunga preferite per la generale scarsa propensione al rischio. Il paradosso è che viene definito codardo colui che prevede, e teme, l’even-to avverso, mentre chi è privo d'ogni immaginazione viene ammirato come coraggioso. In alcune condizioni ci si met-te coscientemente in condizio-ni imprevedibili. La stupidità è molto frequente, poi ci sono gli stati di alterazione emoti-va, dall’innamoramento alla rabbia o alla delusione, oppu-

re causati da droghe, alcool o altre sostanze. Non è rara la ricerca del godimento dovuto alla scarica di adrenalina in-dotta dalla pratica di attività pericolose. Ma la più ricerca-ta, anche perché più innocua, è senz’altro la sorpresa che accompagna i colpi di scena nelle storie narrate o rappre-sentate come pure la battuta spiazzante del comico di ta-lento. Coloro che pianificano tutto e dichiarano di non voler lascia-re nulla al caso, dimenticano che sua caratteristica è ap-punto l'imprevedibilità. Fare le previsioni è un’arte oltre che un mestiere complicato. Ma, secondo voi, l'economista continuerebbe a fare questo mestiere se avesse veramen-te capacità predittive? Niels Bohr: “Le previsioni sono estremamente difficili. Spe-cialmente sul futuro”.Solo l’aspettativa della mor-te è inconfutabile anche se ci comportiamo come se fosse l’unica cosa incerta e, mentre c’è chi rivendica il diritto di de-ciderne l’anticipazione, c’è chi ha affermato: “in certe condi-zioni, morire più che un diritto è un dovere”. Azzardo anche io una previ-sione: tra cento anni voi non ci sarete più … e, forse, nean-che io!

di raffaele giglietii

Scontato o Inatteso?Tutto considerato, è più gradevole farsi sorprendere dagli eventi che prevederli

http://qfwfqblog.wordpress.com/https://www.facebook.com/qfwfqblog

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IL LOTTO, QUESTO SCONOSCIUTOMetodi di gioco e curiosità sul popolare gioco del lotto

di Marco barbieri

GAZZETTA DELLA BaSSa68 Maggio 2016 | anno VIII - n 78

Metodo del Mese

La Ruota della Fortunatutto ciò che serve per su

Maggio2016

Il Gioco del LottoUna rubrica dedicata ad ognuna delle 11 Ruote. Ottimizzeremo diverse ricerche statistiche in riferimento al periodo, proponendo una serie di dati sicuramente interessanti.

15 80 53 7990 65 19 7269 85 52 5532 76 78 38

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Il CRUCIVERBA del Meseva copiato in orizzontale, verti-cale e le due diagonali maggiori

Premi Pagati in QuartinaAmbo: 41,6 volte la postaTerno: 1.125 volte la postaQuaterna: 120.000 v.l.postaal lordo delle imposte

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Gli AMBI piùVINCENTI

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Gli ESTRATTIMigliori

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Alla prima estrazione del mese (Maggio), sommiamo al quinto estratto della ruota di BARI il �sso 64 (qualora il risultato ottenuto superasse il valore 90, toglieremo dal totale 90 punti così facendo rientriamo sempre in un numero giocabile), otteniamo un OTTIMA AMBATA da giocare su Ruota nel mese in corso...

01.02.09.13.4901.02.08.62.6701.02.08.49.6701.02.08.22.4901.02.08.13.6701.02.08.13.6201.02.08.13.4901.02.08.09.13

Le migliori Cinquine per Ambo

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LuOghI nOn cOmunIattuaLità E aLtro

Fosse davvero facile divide-re il mondo in buoni e catti-vi, come nei più classici dei film western, probabilmen-te avremmo risolto molti

dei nostri dubbi etici. La visione ma-nichea del tutto bianco o tutto nero non paga, la nostra esistenza è più complessa ed ingarbugliata, ha più sfumature, ma soprattutto sembra sempre più crudelmente regolata dall’economia e dal materialismo, senza mediazione morale o etica. Che l’economia sia una scienza cru-dele è cosa nota e che l’etica non riesca a sposare il profitto suona oggi come un dato di fatto; il denaro ha sempre dettato legge, ne siamo consapevoli, ma anche complici, di fronte a preoccupanti tematiche che dovrebbero implicare una presa di coscienza più morale che materiale.Dall’indifferenza verso i profughi alla scarsa attenzione all’ambiente, dal disinteresse a lungo termine verso la disonestà dei politici, al plauso per la politica del più furbo, ci inalberia-mo, ci scandalizziamo, ci disperiamo per il tempo della lettura della noti-zia, ma torniamo subito dopo ai fatti nostri, introiettati nel nostro privato, senza una visione che vada più in là del nostro naso. Di fronte ai ge-nocidi, alla violenza, alla disonestà, abbiamo solo un moto di leggera re-pulsione e il dubbio che tutto ciò ci

costerà comunque caro, nonostante i nostri leggerissimi pruriti morali.Non credo che questo atteggiamento sia dovuto ad una assuefazione agli strumenti di comunicazione, temo piuttosto che la ridondanza delle informazioni abbia lo stesso effetto della mancanza di notizie: l’empa-tia si azzera quasi naturalmente nel troppo come nel troppo poco.Non è semplice allora stabilire il rapporto tra economia di merca-to e valori morali, anche se i primi economisti erano quasi tutti filosofi morali. Un tempo ben radicata nel-la prospettiva delle scelte valoriali e dell’etica, l’economia è stata prima una scienza esatta, poi, nell’era del-la globalizzazione, feroce madre del profitto. Secondo uno studio di Falk e Szech, “(…) quanto più il mercato si am-plia, tanto più prevale una sorta di liquefazione della responsabilità e di marginalità del singolo sogget-to coinvolto. Se chi partecipa a un mercato arriva a pensare che il suo comportamento sia ininfluente per l’esito finale dello scambio, una sor-ta di rilassamento morale potrebbe prevalere.(…) (1) ” Questa derespon-sabilizzazione, generando compor-tamenti immorali, diventa rilevan-te in tempi di economia globale e di crisi, ma a fatica ne riconosciamo il rischio, se l'atteggiamento specula-

tivo diventa la norma e tutti voglio-no fregare tutti.Etica e Finanza sembrano in anti-tesi, eppure mai come ora sarebbe necessario fare coincidere questi due mondi, proprio come era all'ori-gine, quando l'attività finanziaria aveva un ruolo di punta in tutte le economie moderne ed utilizzava sia etica sia morale, sia responsabilità sociale degli intermediari finanziari, sia trasparenza nei contratti bancari e assicurativi, sia accesso al credito quale diritto e opportunità per ogni categoria, sia il ricorso a fondi etici e alla micro-finanza. “Nel formulare giudizi, gli antichi Re erano perfetti, perché facevano dei principi morali il punto di partenza di tutti i loro impegni e la radice di ogni cosa che era utile. Questo principio, però, è qualcosa che le persone di intelletto mediocre non afferrano mai. Non afferrandolo, mancano di consapevolezza, e mancando di consapevolezza, inseguono il profit-to. Ma mentre inseguono il profitto, è assolutamente impossibile per loro essere certi di raggiungerlo” (2).

(1) Amin Falk e Nora Szech (universi-tà di Bonn): Morals and Markets(2) Lü Bu-wei 246 a.C., Primo Mini-stro cinese sotto l'Imperatore Ying Zheng, Gli Annali di Lü Bu-wei, Lu Shi Chun Qiu

di maddalena letari

Ragione e sentimentoIl mondo è diviso in buoni e cattivi. I buoni dormono meglio la notte,

i cattivi se la spassano meglio il giorno. (Woody Allen)

http://qfwfqblog.wordpress.com/https://www.facebook.com/qfwfqblog R

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qfwfqdiscussione culturale e altre inutilità

piratie diSimpegno

di davide donadio

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Se siete stanchi di impegno, se ne avete abbastanza di sentire politici ripetere sempre le

stesse cose e, ugualmente, non ne potete più di ascolta-re la lamentela popolare col suo traboccare di luoghi co-muni, fate un gesto di eva-sione, salvatevi. Isolatevi, egoisticamente, in un mondo piacevole, leggero. Plasma-telo a vostro uso e consumo, senza pensieri.Sedetevi in poltrona, sorseg-giate un buon whisky invec-chiato (o se non vi piace il genere, una tisana esotica o un tè), e leggetevi un libro. Oggi che l'invito alla lettura è diventato un'ennesima forma di impegno, e che questo “appello” qualche volta risulta un po' an-tipatico (leggere fa bene, come mangiare frutta e verdura), le-viamo subito di torno l'impegno. Leggetevi disimpegnati romanzi di genere, secondo la vostra in-dole. Divertitevi con la storia, la narrazione. Se vi va, seguite le mode del momento, gli autori da classifica.Ma quello che viene scritto oggi è già pericolosamente attuale. Vi parla del presente. E anche quando le storie sono ambientate in tempi e luoghi lontani, un po' di pesantezza della nostra epoca la possiamo percepire.Allora, leggetevi libri del passato. Romanzi di avventura, per esem-pio. Potete cominciare da Robert Louis Stevenson. Alcune genera-zioni fa, Stevenson era una lettu-ra giovanile quasi obbligata. Oggi è passata di moda, e la lettura de “L'isola del tesoro”, “Il ragazzo rapito” o “La freccia nera”, non è così diffusa come un tempo.Viaggi per terra e per mare, colpi di scena, spesso finali lieti. Qual-cuno, più smaliziato, obbietterà:

“Ma questa è grande letteratura! Vi sono implicate grandi questio-ni umane che rimangono implici-te!”. Il consiglio che posso darvi, è di non farci caso e di ignorare questi guastafeste che vogliono a tutti i costi dare una connota-zione alta al vostro momento di leggerezza. Fate un cenno con la mano per mandarli via, sorseg-giate il vostro whisky/tisana e ri-prendete la lettura.Godetevi gli avvenimenti. Foca-lizzatevi, per esempio, sulla de-scrizione del pirata Long John Silver ne “L'isola del tesoro” o sul tragitto del viaggio del brigantino Covenant ne “Il ragazzo rapito”.Ci sono storie che anche se non le abbiamo lette, ci sembra di co-noscerle. È il caso, per esempio, de “Le avventure di Gulliver” di Jonathan Swift. Giganti, nani e cavalli parlanti, filosofi che vivo-no su isole volanti: mondi fanta-stici che ammiccano alla satira.Se poi gli autori delle isole britan-niche vi stanno antipatici, provate coi francesi. Leggetevi “I tre mo-schettieri” di Alexandre Dumas (titolo ironico, perché il libro è poi la storia del quarto, d'Artagnan), oppure, per rimanere ad avven-ture di mare, “Ventimila leghe sotto i mari” di Jules Verne, pia-cevolissimo libro di mare e fanta-

scienza ante litteram. Tanto il primo quanto il secondo, sono storie in movimento. I perso-naggi esistono in virtù di quello che fanno e di quanto accade loro. Ma scusate, non vorrei cadere alla tentazione di fare della “critica letteraria”.Se volete azione, fero-cia e, al tempo stesso, un po' di genuino (e ingenuo) sentimen-talismo dovete ripie-gare sul nostro Emi-lio Salgari. Il ciclo di

Sandokan, molto famoso fino ad alcuni anni fa grazie al serial te-levisivo di cui anche i più giovani hanno almeno sentito parlare, è anch'esso oggi fuori moda.Il pirata della Malesia è la quin-tessenza del personaggio che si costruisce sulle azioni (e per i più esigenti, qui c'è anche un po' di filosofia di vita: “siamo quello che facciamo”). Ma il truce San-dokan si lascia andare anche a passionali dichiarazioni d'amore con espressioni melodramma-tiche e ingenue che, dopotutto, sono un pregio proprio perché non appesantiscono le vicende di risvolti psicologici troppo astratti e semplificano le dinamiche in-terpersonali.Certamente, in questi momenti di distacco rigenerante, non vi sarete liberati delle parole a vuo-to dei vostri simili. Non appena le avventure lontane tacciono, la vita reale torna a punzecchiar-vi con le sue questioni, spesso di poco conto. Basta imparare quanto tempo dedicare all'una e all'altra dimensione.


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1946-2016 SETTANT’ANNI NELLA STAMPA

gazzetta della bassa - maggio 2016 anni viii - n. 78

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