giornalino n° 8 marzo a.s. 2017/2018 - kennedyovest3.gov.it · il film, racconta la storia di jona...

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GIORNALINO N° 8 MARZO A.S. 2017/2018 3° EDIZIONE ONLINE

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GIORNALINO N° 8 MARZO A.S. 2017/2018

3° EDIZIONE ONLINE

PROGETTO “CONTINUITA’”

ALL’OPEN DAY DELLA NOSTRA SCUOLA, IL 15 GENNAIO,

I BAMBINI DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA HANNO PARTECIPATO AI LABORATORI

DI:

ARTE, INGLESE E LETTURA ANIMATA.

CLASSI

QUINTE

CLASSI

QUARTE

CLASSI

TERZE

CLASSI

SECONDE

CLASSI

SECONDE

CLASSI

PRIME

NOI BAMBINI DI CLASSE PRIMA ABBIAMO AFFRONTATO LA GIORNATA DELLA

MEMORIA PUNTANDO SU DUE TEMI:

L'AMICIZIA : È PIÙ FORTE DI OGNI FILO SPINATO

LA DIVERSITÀ CARATTERIZZA OGNUNO DI NOI,NON DOBBIAMO

TEMERLA.QUANDO INCONTRI QUALCUNO PER LA PRIMA VOLTA TI CREI

SEMPRE DELLE ASPETTATIVE SU COME SARÀ. TE LO IMMAGINI FORSE SIMILE

A TE, COME SE IL FATTO DI ESSERE “AMICI” E CONOSCERCI IMPLICHI

L’ESSERE SIMILI, O SEMPLICEMENTE, COME IL FATTO DI VIVERE NELLO

STESSO POSTO, IMPLICHI DI ESSERE UGUALI.

CI HANNO ACCOMPAGNATO IN QUESTE SCOPERTE DUE LIBRI PARTICOLARI:

FLON FLON E MUSETTA

E

NEL PAESE DELLE

PULCETTE

È STATO BELLO POI TROVARCI CON I NOSTRI AMICI DI CLASSE SECONDA E

CONDIVIDERE I NOSTRI RACCONTI.

AL TERMINE CI SIAMO SCAMBIATI UN PICCOLO DONO PER RICORDARCI DI QUESTA

IMPORTANTE GIORNATA

NOI ABBIAMO REGALATO IL DISEGNO DI FLON FLON CON UN MESSAGGIO

L'AMICIZIA SCALDA IL CUORE

Perché nel paese delle pulcette,

come in tutti gli altri paesi del mondo,

non si può scegliere:

si nasce come si nasce,

uno diverso dall’alto

Pe la Giornata della memoria

abbiamo letto il libro “Otto,

autobiografia di un

orsacchiotto”, è la storia di

due amici che, grazie ad un

orsacchiotto, riescono a

ritrovarsi dopo le disavventure

della guerra.

Poi abbiamo realizzato

un dono da

condividere con i

nostri amici delle

classi prime!

Anche loro avevano un

pensiero per noi, così ci

siamo ritrovati in

biblioteca e ci siamo

scambiati il dono per

ricordare insieme la

Giornata della Memoria.

Le classi quarte hanno svolto un percorso di analisi della vita di Anna Frank, testimone della Shoah, attraverso: -la lettura della sua biografia; - la lettura del suo diario; - la visione di un film sugli eventi che hanno segnato la sua vita; -la produzione di lettere a lei Indirizzate.

Le nostre lettere ad Anna Frank

Cara Anna,

la prima cosa che voglio dirti è che mi dispiace moltissimo per quello che è accaduto a voi Ebrei. Qui a scuola stiamo parlando tantissimo di te, della tua famiglia, di Hanelie e di Peter. Abbiamo imparato molto su quello che hai passato. Devi ringraziare profondamente la segretaria dell’azienda di tuo padre, perchè l’ha aiutato a preparare l’alloggio segreto e l’ha tenuto nascosto, ma, soprattutto, devi ringraziare tuo padre, che HA PUBBLICATO IL TUO DIARIO ed è stato coraggioso! Ciao, una tua cara amica.

Matilde G. (4^B)

Cara Anna,

mi dispiace molto che tu sia morta, però io ti voglio scrivere comunque questa lettera. Ho saputo che ti piaceva scrivere e che da grande avresti voluto fare la scrittrice… Ti comunico che:

CE L’HAI FATTA! Hanno pubblicato il tuo diario e hanno addirittura istituito un museo in tuo onore.

Spero che questa mia comunicazione ti possa raggiungere.

Il tuo amico Davide B. (4^A)

Cara Anna,

non so come ti senti adesso, ma io sono molto dispiaciuto per quello che ti è successo; non vorrei mai e poi mai che riaccadesse e cercherò di lottare con un’arma più forte di fucili, bombe o camere a gas, QUEST’ARMA E’ LA PAROLA, perché la parola fa ragionare. Spero che lassù tu sia felice, con la tua famiglia e con Peter. Ti ricorderò per sempre e ricorderò tutti gli Ebrei, purtroppo, morti e trattati come te. La Giornata della Memoria esisterà per sempre e ti ricorderò con dolore. Con affetto Il tuo amico

Federico A. (4^B)

Il suono del violino spesso accompagnava i condannati a morte verso la loro fine…

Nel giorno della memoria, per non dimenticare una tragedia così grave come quella della Shoah, gli alunni delle classi quarte hanno anche scritto un canto (con traduzione) dal titolo “Gam Gam”, che gli Ebrei, nei campi di concentramento, erano soliti cantare.

…le quinte ci attendevano in biblioteca per farci ascoltare le letture della memoria. Con loro si è discusso dell’evento e abbiamo cantato “Gam Gam”, spiegandone il significato.

Il canto “Gam Gam” fa da cornice al film “Jona che visse nella balena”, un altro importante film italiano sul dramma dell’Olocausto che le classi hanno visto con molto interesse.

Il film, racconta la storia di Jona Oberski, un bambino di 4 anni che visse quell’orrenda esperienza.

Fortunatamente un’unica risposta, data da un’alunna, ha chiarito il perché di tutto. Con gli occhi umidi e con voce flebile ha affermato: <<Queste cose si possono evitare se ci sentiamo tutti fratelli e sorelle, ognuno

Maestra è diverso, essere diversi è bellissimo.

Povero Jona quanto ha sofferto!!!

Fortunatamente è riuscito a essere libero e a diventare uno scienziato.>>

La discussione poteva continuare, ma…

Scesi nelle rispettive classi, abbiamo realizzato un cartellone da appendere fuori dalla cancellata, per ricordare questo giorno particolare.

Termina alle 16,00 una giornata che, come ha definito un alunno, è stata densa di attività e piena di pensieri, per tutta quella gente che ha sopportato tanta crudeltà.

Durante la visione le domande sono state:

Perché nell’uomo c’è stata tanta cattiveria? Jona era un bambino piccolo e indifeso, perché hanno rinchiuso anche lui? Perché, maestra, oltre il campo recintato con il filo spinato, vi erano i soldati con i cani? Perché venivano chiamati con un numero e non con il loro nome?

Alcuni alunni di quinta (Matilde F., Melissa, Marco, Maria, Daniele e Alessia) il

giorno 29 gennaio sono andati alla scuola Kennedy per partecipare alla STAFFETTA

DELLA LEGALITA’.

In biblioteca hanno letto e interpretato alcune testimonianze significative che li

hanno emozionati e fatti riflettere. Insieme a loro c’erano alcuni ragazzi delle

medie e alunni delle classi quinte delle scuole Rodari e Don Milani. Ecco un brano

letto: “Ultima fermata: Auschwitz (21 novembre)”.

ANCHE QUEST’ANNO, TUTTO IL PLESSO HA RESO OMAGGIO AL PI GRECO.

LE CLASSI PER INIZIARE LA GIORNATA, PROVVISTI DI BERRETTO E TANTO ENTUSIASMO,

HANNO CANTATO, IN CORTILE, IL RITORNELLO DELLA CANZONE “DO I NUMERI”.

POI, TUTTI IN CLASSE…

PER PRENDERE PARTE AI LABORATORI PREPARATI DAGLI INSEGNANTI!

Noi bambini di PRIMA abbiamo due amici speciali che durante l’anno ci hanno scritto molte lettere e ci hanno

portato numeri e letterine;i nostri amici sono il pinguino PAPU’ e il mAgo Ugo mATemATiCUS.

Lunedì ci hanno inviato un messaggio nel quale ci annunciavano che mercoledì sarebbe stato un giorno speciale:

IL SECONDO π DAY.

Noi non sapevamo cosa fosse il π, però abbiamo cercato di capirlo e alla fine abbiamo chiesto aiuto ai nostri amici che

ce lo hanno spiegato.Siamo rimasti colpiti dalla nostra scoperta e dai tanti numeri che formano il π. Poi finalmente è

arrivato il 14 marzo il GIORNO MONDIALE DELLA MATEMATICA , che è stato veramente speciale ed

emozionante.

Durante questa giornata abbiamo fatto tanti lavori particolari.

Con la frutta abbiamo scritto il valote di π…e poi ne abbiamo riprodotto il simbolo.

Dopo siamo andati al “ Pinguinmarker “ e con i nostri europinguini abbiamo acquistato il pane e la

marmellata e abbiamo preparato la nostra merenda super e imparato il concetto di meta’.

In seguito utilizzando codici diversi abbiamo rappresentato le prime 90 cifre di π…NON FINIVANO PIU’!.

Ecco come abbiamo rappresentato il valore di π.

CLASSI PRIME

Poi siamo passati alle forme geometriche

E abbiamo giocato alla TOMBOLA DELLE FORME e al DOMINO

GEOMETRIX

Infine utilizzando il simbolo del π abbiamo dato origine a dei “capolavori”. Guardate π si è trasformato in un gallo ,in

uno squalo,in un asinello,in una bambina,in note musicali e tanto tanto altro.

CLASSI PRIME

E’ stata una giornata davvero

CLASSI PRIME

Durante la giornata dedicata alla matematica, il Pi greco

day, ci siamo divertiti a costruire con pongo e bastoncini

ALCUNI SCHELETRI. Nooooo!!!!!!! Non

intendiamo questi scheletri…ma gli scheletri dei solidi che stiamo studiando in geometria.

Abbiamo così capito meglio cosa sono vertici e spigoli.

Eccone alcuni!!

CLASSI SECONDE

CUBO

PRISMA

ABBIAMO CREATO CUBI E

CONI ANCHE CON IL

CARTONCINO

CLASSI SECONDE

PIRAMIDE

CILINDRO

CLASSI TERZE

Anche quest’anno per festeggiare questa bellissima giornata abbiamo fatto alcuni giochi divertenti. Dopo esserci trovati in giardino con tutti gli altri bambini, abbiamo dato il via ai giochi……. Abbiamo giocato con la matematica.

Abbiamo rappresentato con la

pixel art un Minion e un

dinosauro è stato un po'

difficile decifrare il codice, ma

i risultati alla fine sono stati

soddisfacenti.

Poi abbiamo disegnato tutte

le tabelline con i mandala.

Speriamo di non scordarcele

più!!!!!!!!!!!!!!

NON ABBIAMO VOLUTO RINUNCIARE ALLA NOSTRA ORA IN PALESTRA, ALLORA

DIVISI IN SQUADRE DA 4 BAMBINI CI SIAMO SFIDATI IN UN QUIZZONE

MATEMATICO. OGNI CASELLA ESATTA VENIVA COLORATA. VINCEVA CHI FINIVA

PER PRIMA. ECCOCI IN AZIONE…

E’ STATA UNA BELLISSIMA GIORNATA, LA MATEMATICA NON E’ SOLO UNA MATERIA PER FARE CALCOLI, MA PUO’

ESSERE MOLTO DIVERTENTE E INTERESSANTE.

CLASSI TERZE

Qualche semplice indicazione a voce, la lettura di un

testo regolativo con le istruzioni, un video per

conoscere scacchiera e mosse… e via! Si gioca!

CLASSI QUARTE

IL GIOCO

DEGLI

SCACCHI

ALTRO CHE GIOCO…

E PER LE CLASSI QUARTE E’ SUBITO TORNEO!

CLASSI QUARTE

…UNA VERA

PALESTRA

PER

LA MENTE!

IN MATEMATICA, ABBIAMO COMPRESO CHE LA COSTANTE DEIFNITA “PI GRECO”

INDICA IL RAPPORTO TRA CIRCONFERENZA E DIAMETRO DEL CERCHIO.

UN CERCHIO “MOLTO BUONO” CHE HA CREATO IN TUTTI MOLTA GIOIA.

Figura 1: Conosciamo il nostro “cerchio speciale” Figura 2: Conosciamo la circonferenza.

Figura 3: Conosciamo il diametro.

La data del 14 Marzo, in classe è stata anche ricordata per la corrispondenza che vi è con la

nascita del Grande Einstein.

Facendo lavorare la materia grigia, siamo usciti dal labirinto.

Figura 4: Il cervellino che entra in funzione

CLASSI QUARTE

GIOCHI MATEMATICI

GARA DI SCACCHI

CLASSI QUINTE

Prima delle 16:00, si chiude, in cortile, questa giornata dedicata alla matematica,

con la presentazione di tutte le attività svolte.

ALLA SCOPERTA DEGLI

STRUMENTI MUSICALI

Mercoledì 21 febbraio 2018 le classi prime hanno assistito allo spettacolo musicale presso l'Auditorium di San Barnaba a Brescia intitolato "C'ERA UNA VOLTA LA FAMIGLIA DEGLI

ARCHI". Una simpatica presentatrice,di nome Livia, ci ha intrattenuto in modo divertente e coinvolgente. Tra una battuta e l'altra abbiamo avuto la possibilità di vedere e sentire viole, violini, violoncelli e un contrabbasso.

Ora vi mettiamo alla prova. Chi ha la soluzione per questi indovinelli?

"...con me la soluzione è una sola..."

"...sono bello, sono carino, sono proprio piccolino..."

"...sono enorme, sono saggio! Con me sarà uno spasso..."

"...sono grande, maestoso e bello ..."

Occhio alla rima e alle immagini!

MERENDA SUPER…

Nasce nel mese di febbraio, all’interno delle classi prime, l’idea di sensibilizzare i bambini ad una SANA ALIMENTAZIONE.

Da qui parte un progetto che ha come scopo quello di far comprendere l’importanza del CONSUMO DI FRUTTA E VERDURA e la grande necessità di sforzarsi nel consumare a merenda un piccolo pasto che dia carica, ma non appesantisca.

Si utilizzano dei CARTELLONI DI RACCOLTA PUNTI: un punto per ogni merenda salutare ed al raggiungimento di dieci punti viene dato un EURO PINGUINO Di recente i bambini si sono anche cimentati in un mercatino che ha dato loro modo di sperimentarsi negli acquisti con i loro euro pinguini. Acquisire una corretta abitudine alimentare può e deve diventare un mezzo estremamente utile di informazione, integrazione, educazione e prevenzione sanitaria, vale a dire quel complesso di comportamenti efficaci per creare e mantenere nel tempo l’equilibrio di salute in ciascun individuo.

La “merenda super” sta dando buoni risultati e queesto fa prevedere una possibile continuità nel tempo.

W W W W FRUTTA . SUPER

!!!!!!

jenny

In classe ci sono degli strani personaggi che ci

aiutano ad imparare le regole di italiano!

Ecco il mago accento!

IMPARIAMO CON I

LAPBOOK!

Anche in inglese!

Con le impronte delle mani

abbiamo realizzato delle

bellissime maschere per

Carnevale!

Fiori colorati con la carta crespa per la festa della

donna!

In storia impariamo a misurare il

tempo che passa!

Per la festa del papà

Abbiamo realizzato

delle simpatiche

cravatte!

AUGURI PAPA’!

Ecco gli orologi

che abbiamo

costruito!

COMINCIAMO A

SUONARE ALCUNE

NOTE CON IL FLAUTO…

FINALMENTE IN MUSICA ABBIAMO INIZIATO

LA NOTAZIONE UFFICIALE:

DO RE MI FA SOL LA SIIIIIIII

…E CON LO XILOFONO!

È stato un pittore, scultore e ceramista spagnolo abbiamo voluto rappresentare il suo quadro “Il carnevale

di Miro’”. Ecco i nostri capolavori.

ABBIAMO FATTO UNO SFONDO CON GLI ACQUERELLI,

ABBIAMO RITAGLIATO SUL CARTONCINO NERO LE SAGOME DEI

DINOSAURI, ABBIAMO INCOLLATO ED ECCOLI QUA.

Per la tua festa abbiamo fatto questo disco orario per te.

Un oggetto che ti potrà essere utile.

CON LA NOSTRA GUIDA, ABBIAMO SOGNATO AD OCCHI APERTI FRA…

MUMMIE

EFFETTI PERSONALI

SARCOFAGI

INCISIONI

PIRAMIDI

Con la collaborazione del Comandante Rizzolo, gli alunni hanno conosciuto, attraverso le sue parole e un video, i vari compiti e specialità della polizia locale e le attrezzature che aiutano lo svolgimento delle attività istituzionali del corpo.

Ha suscitato molto entusiasmo la vista dei mezzi. I bambini sono stati attratti soprattutto dall’auto e dalle caratteristiche presenti, come ad esempio il divisore in plexi-glass posteriore per evitare scontri con il personale della polizia presente alla guida, la moto con lampeggiante e il furgoncino che viene utilizzato in situazioni difficili, poichéconsente il trasporto di più persone che hanno il fermo.

Visita al Comando della Polizia Locale di Brescia

Nell’ambito del progetto “Visitando s’impara” si è tenuta l’uscita presso il Comando di Polizia Locale di Brescia, classi quarte.

Figura 1: Insieme ascoltiamo nell’aula convegni il Comandante Rizzolo.

Figura 2: Il Comandante mostra le caratteristiche dei mezzi agli alunni..

Il Comandante Rizzolo ha dato la possibilità di far conoscere un dispositivo molto importante: l’etilometro.

Figura 3: Il comandante mostra l’etilometro agli alunni.

Figura 7: Scheda computerizzata del fermato dove vengono inserite almeno 14 elementi per il riconoscimento.

Figura 6: Scanner che consente di prendere le impronte digitali che s vengono inserite in un PC all’interno di un database.uccessivamente

Il Comandante ha informato gli alunni che Brescia è priva della Squadra a Cavallo, ma che ha una validissima Unità Cinofila. Un agente molto speciale è Toro che con il suo fiuto e la collaborazione dell’agente Flavio aiuta nel ritrovamento in aeroporti e in mezzi di locomozione, droga e altro.

In conclusione, il Comandante Rizzolo ha dato l’opportunità di fare una foto con Toro a entrambe le classi: inoltre, ha donato a tutti gli alunni, un giornalino e un portachiavi come ricordo della giornata Si è complimentato per l’educazione e il silenzio che le classi avevano mostrato in tutti gli ambienti e con serenità ci ha salutato dicendoci: “Arrivederci”.

Si chiude così, il progetto che ha favorito la conoscenza della struttura del Comando della Polizia Locale e il confronto sul "rispetto delle regole ".

Un grazie a tutti: agli alunni, agli

Particolare interesse ha suscitato la centrale operativa con l’illustrazione del funzionamento della videosorveglianza, un vero e proprio occhio sulla città. Il signor Rizzolo, ha spiegato il funzionamento

delle comunicazioni che permettono di mantenere il contatto con gli agenti impegnati sul territorio e di ricevere dalla cittadinanza e dalle altre forze di polizia comunicazioni di allerta e di pericolo.

Un semaforo datato 1932 ha permesso agli alunni di percepire il ruolo di ieri e di oggi del vigile. Prima, ogni semaforo aveva una centralina gestita unicamente dalla manutenzione del vigile, oggi la centralina è sotto il controllo del PC.

Figura 4: Semaforo del 1932. Figura 5: Tavolino con tutti gli strumenti per le impronte digitali.

Molta curiosità ha destato la visita all'Ufficio per il Foto-Segnalamento e Falsi Documentali, dove gli alunni facendo finta di essere in stato di fermo si sono sottoposti a Foto Segnaletiche e all’osservazione degli strumenti utilizzati per il riconoscimento di ieri e di oggi.

Figura 8: L’agente Flavio e il cane Toro.

UNA NOSTRA RECENSIONE

Vi parlerò di un film intitolato “Wonder”.

Io, personalmente, consiglio di vederlo, perché fa capire che alcuni bambini sono un po’ meno fortunati di noi e vanno aiutati. Il protagonista è August, un bambino con qualche difetto fisico, che all’inizio viene preso in giro da Giulian, un bullo, e dagli amici di Giulian, ma che, alla fine, verrà accettato e apprezzato da tutti. Ci sono molti personaggi nella storia ed ognuno di loro rappresenta un insegnamento di vita:

1) August ci fa capire che siamo tutti uguali. 2) Giulian fa il bullo, perché i suoi genitori non l’hanno educato bene. 3) Jack fa capire il valore dell’amicizia, quanto sia importante non tradirla. 4) Via, la sorella di August, fa capire che anche se a volte ci sentiamo soli, non

dobbiamo pensare di essere stati abbandonati: probabilmente c’è una ragione che spinge gli altri ad agire in determinati modi.

5) I genitori di August dimostrano che agiscono, anche sbagliando, ma sempre all’insegna dell’amore per i figli.

6) Miranda, l’amica di Via, dimostra che si può sbagliare, ma che si può anche chiedere scusa. DAVIDE B. (4^A)

Disegno di Giulia G. 4^B

LABORATORI

PROGETTO “ON STAGE”

BUIO e LUCE NATURA MORTA - Caravaggio

VIOLA F.

(4^B)

SOFIA P.

(4^B)

GLORIA S.

(4^B)

TRE ALUNNE HANNO

PARTECIPATO ALL’INIZIATIVA

PODISTICA ORGANIZZATA DA

BRESCIA ART MARATHON

UN PERCORSO DIVERTENTE ALLA

SCOPERTA DEI TESORI ARTISTICI E

STORICI DELLA NOSTRA CITTA’.

Caccia al tesoro “TOMORROW RUNNER”

DURANTE LE ORE DI SCIENZE CI SIAMO

SOFFERMATI A RIFLETTERE SUI DANNI

DEL FUMO

ABBIAMO IMPARATO CHE È UNA DELLE PRINCIPALI

CAUSE DI MORTALITÀ DEL NOSTRO PAESE

L

VISITA GUIDATA AL COMANDO DI

POLIZIA MUNICIPALE

QUANDO ?

CON CHI ?

DOVE ?

ARRIVO

DESCRIZIONE DARIO

CHE COSA CI HA SPIEGATO

DESCRIZIONE STANZA

SALA IMPRONTE

SALA DI COMANDO

DESCRIZIONE DEL CANE

COSA HO SCOPERTO ?

MI È PIACIUTO ?

CHE COSA MI È PIACIUTO ?

Il giorno 20 febbraio, con la classe 5a A, siamo andati in visita al

comando dei Vigili Urbani di Brescia.

Una volta arrivati siamo stati accolti da un poliziotto in divisa di nome

Dario: un uomo alto, magro, con i baffi e molto simpatico.

Dario ci ha portati in una stanza con molte sedie blu, un tavolo molto

lungo ed una televisione dove scorrevano fotografie relative ad altre

classi di altre scuole andate in visita.

Il poliziotto ci ha spiegato il lavoro svolto dai suoi colleghi e ci ha

comunicato che non hanno più i cavalli per problemi economici ma ci ha

rassicurato che i cavalli sono stati portati a delle persone che li nutrono

e, soprattutto, si prendono cura di loro.

Dario, poi, ci ha dato le indicazioni per arrivare alla stanza dove si

prendono le impronte digitali. Lì un poliziotto ci ha fatto vedere come,

“nei vecchi tempi” si prendevano le impronte. Prima si pitturavano le dita

con dell’inchiostro nero e poi, lo si appoggiava su un foglietto; oggi

invece, con la tecnologia che abbiamo a disposizione, per prendere le

impronte digitali ad un malvivente, si devono appoggiare prima le dita

poi il pollice su uno scanner e vengono così archiviate nel computer;

sempre per la stessa persona si fanno delle fotografie del viso di fronte e

di profilo.

Subito dopo abbiamo avuto una pausa dove alcuni di noi hanno fatto

merenda e la maestra Serafina ha deciso di prendersi un caffè; mentre

attendeva che si preparasse il caffé si è accorta di un errore, sul display

c’era scritto “NON DA RESTO”… “DÀ” senza accento!!

Ci ha subito avvertiti e abbiamo fatto una multa ortografica che Vittoria

Ferri, la nostra compagna, ha scritto e consegnato.

Poco dopo siamo saliti al piano superiore dove si trova la centrale di

comando. C’erano tantissimi schermi, ognuno collegato alle telecamere

(circa 200) installate nella nostra città.

Mentre ci spiegava ho, per un attimo, abbassato lo sguardo e ho visto la

fotografia di un signore con scritto “EVASO” e mi sono un po’

spaventata.

Infine, l’agente Dario, ci ha presentato Tir, un pastore tedesco con il pelo

folto, morbidissimo, lucido e con un musetto super carino. Tir, insieme

ad altri tre cani, due pastori tedeschi ed un pastore belga, è addestrato

per trovare le sostanze stupefacenti. Il padrone di Tir si chiama Paolo ed

obbedisce solo a lui!

L’agente Paolo gli ha fatto eseguire alcuni comandi e, visto che era stato

bravo, come premio gli ha dato una pallina giocattolo e se ne sono

andati intanto che Dario prendeva l’eroina e la nascondeva dietro ad una

ruota di un’auto.

Paolo e Tir sono ritornati e subito hanno iniziato a cercare la droga; Tir,

per indicare al suo padrone dove aveva fiutato la droga, ha iniziato a

grattare velocemente il cerchione ed il paraurti della macchina; sono

rimasta stupefatta dalla bravura di questo cane.

Quest’uscita mi è piaciuta molto, soprattutto la stanza dove prendono le

impronte digitali, la centrale di comando e il cane… praticamente mi è

piaciuta ogni cosa che abbiamo fatto.

Pensavo poi, che tutti i poliziotti fossero molto seri e burberi, invece mi

sbagliavo di grosso; sono tutto il contrario!