giornalino n°2 aprile a.s.2015/2016 - kennedyovest3.gov.it · il giorno 27 gennaio 2016 noi...
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LA NOSTRA SCUOLA HA SCELTO IL FIORE PER RICORDARE, NEL GIORNO
DELLA MEMORIA, LE VITTIME DELL’OLOCAUSTO.
IL FIORE… SIMBOLO DI RINASCITA, DI RITORNO ALLA VITA, DI APERTURA
VERSO IL MONDO E VERSO L’ALTRO, IN OPPOSIZIONE ALLA XENOFOBIA.
Il giorno 27 gennaio 2016 noi bambini della classi prima A e B, ci siamo ritrovati tutti insieme per guardare ed
ascoltare alla Lim un libro che racconta la storia di “Flon-Flon e Musetta” ed un altro libro “Guerra e pace nel
paese delle rane”. Da questi racconti abbiamo capito che bisogna essere tutti amici e litigare non serve a nulla.
CLASSI PRIME
CLASSI SECONDE
Una lettura toccante che ha ispirato il nostro racconto animato, ideato
per avviare i più piccoli alla conoscenza del difficile tema della Shoah.
“Eppure, chissà come, sentivo il mio cuore farsi sempre più grande. Era
strano, pensavo, perché ormai non doveva esserne rimasto granché.
E invece cresceva, ogni giorno di più, e più ne donavo ai soldati più quello
cresceva, come se dovesse non finire mai.”
CLASSI SECONDE
I pezzi di cuore donati Il cuore, sempre più grande,
ai soldati carcerieri. della bambina.
La bambina Il soldato tedesco
Il soldato russo
27 GENNAIO: GIORNATA DELLA MEMORIA
CLASSI QUARTE
PERCHÉ RICORDARE? COME RICORDARE ?
Anche quest'anno il 27 gennaio abbiamo ricordato ciò che è accaduto ormai
tanto tempo fa, in un passato assai remoto. Ogni anno parliamo di questi fatti
tremendi e le nostre maestre cercano di farlo in modo delicato, per non
colpire troppo la nostra sensibilità. Quest’anno ci è stata proposta la lettura di
un libro particolare "Rosa Bianca", un testo corredato da splendide tavole
curate dal celebre Roberto Innocenti. Ci hanno colpito le immagini accurate,
realistiche che ci immergono in luoghi lontani nel tempo e nello spazio. Brevi
didascalie accompagnano le illustrazioni evocando emozioni diverse.
Conosciamo ora Rosa Bianca la protagonista.
Ciao mi chiamo Rosa Bianca,
sono una ragazzina, che non comprendevo pienamente ciò che accadeva attorno a me; ero
un'attenta e curiosa osservatrice e davanti al bisogno di altri ragazzi non mi sono tirata
indietro anzi, a modo mio, come potevo, li ho aiutati donando loro cibo. La mia vita
purtroppo si è conclusa prima che io diventassi grande.
CLASSI QUARTE
L a storia di Rosa Bianca ha colpito noi bambini soprattutto per il coraggio,
l'altruismo ,ma anche per la capacità di mettersi nei panni degli altri e il suo
sacrificio per un bene più grande.
Nella discussione che è seguita alla lettura molti sono stati gli spunti e le
provocazioni che sono emerse. E' bello pensare poi che da situazioni di male
estremo possano nascere germi di speranza, semi che inaspettatamente poi
fioriscono e coprono ogni filo spinato: ecco il senso dei variopinti fiori che
abbiamo costruito e collocato all'esterno della cancellata per dare un segno
visibile a tutti di questa speranza.
CLASSI QUARTE
Il giorno 28 gennaio 2016 noi bambini di classe prima A e B
abbiamo partecipato al Progetto Theatrino con gli esperti in
madrelingua inglese. Ci siamo divertiti molto perché ci siamo
travestiti da Pinocchio, Geppetto e di tutti gli altri personaggi
della storia, abbiamo anche cantato in inglese.
È stato davvero molto bello!
Il giorno 22 marzo sono venuti nella nostra scuola i bambini della
Scuola dell'Infanzia “Bonicelli”.
Saranno i nostri amici delle future classi prime. Insieme abbiamo
visto alla LIM la storia dell' albero vanitoso. Ai bambini è piaciuto
molto vedere questa strana e luminosa lavagna!!!!!!!!!!!!Dopo
abbiamo colorato molte foglie e le abbiamo attaccate all'albero
vanitoso.
Alla fine tutti in giardino a fare merenda e a giocare insieme.
La Continuità con la Scuola
dell’Infanzia
Anche la nostra scuola ha partecipato alla settimana di
solidarietà del “DONACIBO”. Grazie alla generosità delle
famiglie degli alunni, nella nostra scuola sono stati raccolti
ben 278 chilogrammi di alimenti. GRANDE RISULTATO!
Noi in prima impariamo la matematica in un modo un
po' magico o se vogliamo dirla tutta "strano".
Usiamo gli strumenti musicali e alcuni cerchi colorati.
.....ma facciamo musica?..... Motoria?..... No è
matematica han detto le maestre. Se lo dicono
loro......Poi abbiamo imparato che ad ogni suono
corrispondeva un colore, una posizione, un valore.
Nella fotografia il bambino ha messo le mani e i piedi
nel cerchio rosso ottina, nel cerchio giallo quartina,
nel cerchio verde duina, nel cerchio blu unità. In
questo modo ha formato il numero..........15.
Così facciamo molti esercizi, ci divertiamo e ci
sembra di giocare, mentre in realtà impariamo
divertendoci.😊
Alunni di 1A 1B.
Quest’anno la caccia alle uova, per i bambini delle
classi seconde… si è fatta proprio tosta!
Dopo un’impegnativa ricerca nel grande giardino della
scuola, i bambini, divisi in due squadre, hanno
ritrovato tutte le uova che erano state nascoste.
OGNI SQUADRA HA
RACCOLTO GLI OVETTI
NUMERATI NEL PROPRIO
CESTINO.
GLI OVETTI VUOTI
VALEVANO 2 PUNTI;
QUELLI CONTENENTI LE
PAROLE RELATIVE ALLA PASQUA MOLTO DI PIU’!
IL COMPITO DEI BAMBINI
ERA QUELLO DI
RICOMPORRE LE PAROLE
E, PER RADDOPPIARE IL
PUNTEGGIO, QUELLO DI
TRADURLE
CORRETTAMENTE IN
LINGUA ITALIANA.
INSOMMA…
UN BEL DAFFARE!
[Digitare una citazione
tratta dal documento o il
sunto di un punto di
interesse. È possibile
collocare la casella di testo
in qualsiasi punto del
documento. Utilizzare la
scheda Strumenti disegno
per cambiare la
formattazione della
citazione.]
L'Archeopark, a Darfo Boario Terme (Valle Camonica).
E' stata la prima realtà museale italiana assolutamente innovativa nel
proporre al pubblico in modo interattivo la ricostruzione della vita
materiale e spirituale dell'uomo della preistoria e protostoria.
LE NOSTRE ESPERIENZE NEI LABORATORI DELL’ARCHEOPARK.
IL FROTTAGE SU PIETRA.
Noi alunni di QUARTA abbiamo giocato con il testo DESCRITTIVO , quindi
siamo diventati degli attenti osservatori della realtà e delle persone che ci
circondavano.
Allora,devo usare gli aggettivi,anche quelli alterati … poi
aggiungere gli avverbi e qualche paragone.
Devo stare attento a non fare ripetizioni ,quindi mi conviene
usare i sinonimi.
Infine devo con attenzione ricontrollare tutto quello che ho
scritto!
Ecco fatto il mio testo DESCRITTIVO!!
Abbiamo poi utilizzato i nostri indizi per stendere alcuni testi; quello che
ci ha fatto divertire di più è stata la descrizione della nostra MAESTRA
IDEALE.
Ora vogliamo condividere con voi come vorremmo che fosse la persona
che ogni mattina ci accoglie in classe.
La nostra maestra dovrebbe essere:
INTELLIGENTE ,CORAGGIOSA E ACCOGLIENTE
PRONTA AD AIUTARE ISUOI ALUNNI CHE SONO IN DIFFICOLTA’
SORRIDENTE, DOLCE E PREMUROSA
GENTILE CON TUTTI
CAPACE D’ INCANTARE MENTRE SPIEGA
CURATA NELL’ABBIGLIAMENTO ,CHE DOVREBBE ESSERE ALLA MODA CON TANTI
ACCESSORI COLORATI
DISPOSTA AD ORGANIZZARE 3 O 4 GITE ALL’ANNO
DISPONIBILE A GIOCARE CON I SUOI ALUNNI IN GIARDINO
ALLEGRA,SIMPATICA E PIMPANTE
CREATIVA NEL DECORARE LA CLASSE CON CARTELLONI CARINI E COLORATI
ATTENTA A NON ALZARE LA VOCE
SCHERZOSA E PRONTA A FAR RIDERE I SUOI BAMBINI
ALTRUISTA
AVERE OCCHI ESPRESSIVI CHE TI PERMETTONO DI CAPIRE LE SUE EMOZIONI
SALUTARE I SUOI PICCOLI ALUNNI AL CANCELLO DONANDO LORO UN SALUTO
ACCOMPAGNATA DA UN SORRISO
IL 21 MARZO NOI BAMBINI DI 4
ABBIAMORICORDATO LA
GIORNATA MONDIALE
CONTRO IL RAZZISMO.
INSIEME CI SIAMO
CONFRONTATI GUARDANDO
DELLE SLIDE ALLA LIM E
ABBIAMO CAPITO CHE :
OGNUNO È UNICO ED
ARRICCHENTE ESSERE TUTTI
DIVERSI.
DAVANTI ALLA LEGGE NOI
ABBIAMO LA STESSA DIGNITA’
SOCIALE E SIAMO UGUALI
(Costituzione Italiana art.3 )
ENRICO BAJ ALLA MONTALE
SE TU TROVASSI IN CLASSE DELLE SCATOLE COLME DI
BOTTONI,PIZZI, PERLINE, CONCHIGLIE,LEGNETTI,NASTRI TI
VERREBBE DI SICURO DA CHIEDERTI
SE POI LA TUA MAESTRA TI DICESSE : - CONOSCI ENRICO BAJ …
VORRESTI PROVARE A ESSERE UN ARTISTA COME LUI PER UN
GIORNO ??GUARDA I SUOI QUADRI ALLA LIM? SONO DAVVERO
ORIGINALI !-…
BEH… IL GIOCO E' FATTO!
LE MENTI SI METTONO IN MOTO ,I TAVOLI SI SPOSTANO ,I
GRUPPI DI BAMBINI SI FORMANO ,I BOTTONI CAMBIANO POSTO I
NASTRI SI TIRANO ,LE PERLINE ROTOLANO E ALLA FINE DOPO
TANTO IMPEGNO,COLLABORAZIONE E RISATE NASCONO I NUOVI
, UNICI E SORPRENDENTI RITRATTI REALIZZATI DAGLI ALUNNI
DELLA 4 A E 4B.
A che cosa
servono?
Come posso
usarli?
Che cos’è l’hardware?Con il termine hardware, in ingegneria
elettronica e informatica, si indica la parte fisica di un computer, ovvero tutte quelle parti elettroniche, elettriche, meccaniche, magnetiche, ottiche che ne consentono il funzionamento. L'insieme di tali componenti è anche detto strumentario o componentistica.
Più in generale il termine si riferisce a qualsiasi componente fisico di una periferica o di una apparecchiatura elettronica.
significa letteralmente ferramenta , e si contrappone al software, la parte logica.
La scheda madre
La scheda madre è il componente
principale di un PC. Le sue dimensioni
variano in base alla tipologia
d'appartenenza. È dotata di circuiti
integrati che hanno il compito di
collegare fra loro i componenti del
sistema.
La scheda video
La scheda video ha lo scopo di
proiettare le immagini, i video …
mandati in base al tasto del
computer che viene premuto.
La scheda audioIn elettronica una scheda audio è una scheda di
espansione di un computer che si occupa
di elaborare un flusso audio digitale in input in
un segnale analogico o digitale da inviare
in output ad una periferica audio per essere
riprodotto/trasdotto in un segnale sonoro a
favore dell'utente. La maggior parte delle
schede audio attuali è anche in grado di
operare in maniera inversa ovvero ricevere
segnali in input e inviarli all'unità di
elaborazione della scheda per l'elaborazione e
successiva memorizzazione in output su vari
possibili supporti.
Le porte USB
In elettronica USB è un'interfaccia standard industriale di comunicazione seriale sviluppata a metà degli anni 90 per standardizzare in un unico protocollo di comunicazione cavi e connettori da utilizzare per la connessione, la comunicazione e l'alimentazione tra computer e periferiche elettroniche, quali ad esempio:
Fotocamera | Videocamera | Webcam
Lettore disco ottico esterno
Stampante (USB) | Scanner | Multifunzione
Mouse (USB) | (USB) | Tastiera
Smartphone | Tablet | Smartwatch
Chiave USB | HD esterno
Lettore MP3
Ventilatore USB
Joystick (USB)
HUB USB
La procedura
Il cervello prende le informazioni o
dalla tastiera o dal mouse e le manda
all’ “ufficio postale” che trasmette
queste informazioni alla scheda video.
Una volta arrivata l’informazione, il
proiettore della scheda video riceve il
comando e in base al tasto premuto
proietta l’ immagine allo schermo;in
pochissimo tempo
Le periferiche di ingresso Le periferiche di ingresso consentono di acquisire dati
dall'esterno. Le principali sono:
Tastiera: acquisisce caratteri, numeri e comandi grazie alla pressione di tasti; i caratteri corrispondenti al tasto premuto sono memorizzati nella memoria temporanea di ingresso dati o, in caso di digitazione troppo veloce nella memoria temporanea della tastiera.
Dispositivi di puntamento: consentono di trasmettere dati di posizione spaziale al computer. Sono dispositivi di puntamento il mouse e il tappetino tattile.
Scanditore d'immagine: grazie a una tecnologia simile a quella della fotocopiatrice, acquisisce immagini; può essere associato a un programma OCR (Optical Character Recognition), in grado di convertire l'immagine in un documento testuale.
Macchina fotografica : acquisisce e digitalizza immagini.
Microfono: acquisisce e digitalizza i suoni. Esistono programmi di riconoscimento vocale che trasformano i suoni acquisiti in un documento di testo.
Le periferiche di uscita
Sono dispositivi che forniscono il
risultato di un'elaborazione
convertendolo in testo, grafica, audio
quali il monitor, le stampanti o le
casse audio.