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Trasferire WordPress da un hosting a un altro in 7 step

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Post on 15-Jul-2015

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Trasferire WordPress da un hosting a un altro in 7 step

Trasferire WordPress è un’operazione che richiede attenzione,

ma basta seguire le giuste indicazioni

per rendere semplice

un lavoro in apparenza complicato

#e-Commerce

Contenuti a cura di HostingTalk

Molti utenti si trovano in difficoltà quando devono trasferire WordPress da un hosting

a un altro all’interno dello stesso provider, o da un piano hosting di un qualsiasi

operatore a un altro.

In realtà, applicando le dovute accortezze e seguendo passo dopo passo

le istruzioni seguiranno, c’è la possibilità di trasferire WordPress senza troppe difficoltà e,

soprattutto, senza ritrovarsi di fronte a brutte sorprese.

Prime tematica da affrontare: nel trasferimento:

• si cambierà cartella di installazione del CMS?

• cambierà il dominio?

Se sì, allora bisognerà avere qualche attenzione in più.

In caso contrario, basterà effettuare una piccola modifica ai record DNS per far puntare lo stesso dominio a un hosting diverso.

Procediamo per gradi e quando necessario faremo le dovute distinzioni operative:

Acquistiamo il nuovo hosting, scegliendolo fra un catalogo opportuno,

che mette a disposizione dei piani hosting Linux utili a ospitare WordPress e che facilitano la vita degli utenti attraverso l’ Application Installer,

con cui installare il noto CMS in pochi clic.

Una volta effettuato l’acquisto e ricevute le password di accesso ai servizi FTP

e ai database MySQL, bisogna recuperare i dati di login

dei servizi FTP e MySQL dell’hosting cedente,

ossia quello su cui il sito WordPress si trova prima del trasferimento.

Con tutti gli accessi necessari,

trasferire WordPress diventa un gioco da ragazzi!

• Colleghiamoci tramite un client FTP qualsiasi, come FileZilla, al servizio FTP dell’hosting cedente

• Individuiamo la cartella in cui il sito WordPress è ospitato

• Scarichiamola in locale in una posizione del PC, semplicemente selezionando tutti i file presenti nel pannello di destra del client e trascinandoli con un drag&drop nel pannello di sinistra

Attenzione: se i file sull’hosting cedente non sono in una cartella,

ma nella root, è necessario copiarli e solo successivamente decidere

se racchiuderli in una sottocartella nell’hosting di destinazione.

Per l’accesso FTP bisogna ricordarsi

che gli accessi FTP sono filtrati

attraverso l’indirizzo IP, per cui prima di collegarsi al servizio

hosting via FTP è necessario assicurarsi che l’indirizzo IP del

proprio pc sia autorizzato ad accedervi.

Colleghiamoci alla console phpMyAdmin ed effettuiamo l’importazione del database Carichiamo la pagina di accesso al phpMyAdmin, autentichiamoci con i dati inviati all’epoca dell’attivazione e accediamo al pannello

Dalla lista a sinistra,

scegliamo il database

su cui WordPress

ha memorizzato i dati e

clicchiamoci sopra con un

clic sinistro del mouse.

Per essere sicuri che sia il database corretto, è sufficiente verificare nella schermata che compare che vi siano le tabelle con nomi che cominciano per wp_ , a meno che non si sia personalizzato il nome delle tabelle in fase di installazione del CMS; in quel caso, è necessario verificare che le tabelle corrispondano al suffisso prescelto.

Clicchiamo su Esporta e poi su Esegui. Verrà scaricato in locale un file in formato SQL.

Questo non deve essere modificato a meno che non vi siano condizioni particolari. Ad esempio, se oltre l’hosting cambia il dominio o se cambia la destinazione dell’installazione WordPress (ad esempio nel trasferire WordPress, i file del CMS finiscono in una sottocartella), è bene aprire il file SQL con un editor per linguaggi di programmazione o con Notepad (evitiamo di usare Word o altri programmi di videoscrittura).

Qui, con la funzione cerca&sostituisci, bisogna individuare tutte le occorrenze che fanno riferimento all’URL e sostituirle con quelle nuove.

Salviamo infine il file.

Queste modifiche mettono al riparo da eventuali problemi di indirizzamento e permettono di evitare complicate configurazioni a livello di record DNS e a livello di file HTACCESS per i redirect.

Fra i file che abbiamo scaricato dal servizio FTP, bisogna cercare il wp-config.php

che si trova normalmente nella cartella principale in cui sono salvati tutti i file di WordPress.

Una volta individuato, apriamo il file con un editor di testo per linguaggi di programmazione,

come il Notepad di Windows o qualsiasi altro, purché si eviti di usare Word

e altri programmi di videoscrittura.

Scorriamo quanto visualizzato e

troviamo la dicitura

***Il nome del database di WordPress***.

Da qui, per le sette righe successive,

bisognerà cambiare le informazioni presenti.

Nello specifico, cerchiamo la dicitura: define(‘DB_NAME’, ‘vecchio_nome _db’) e al posto di vecchio_nome _db, digitare il nuovo nome del database associato al nuovo piano hosting di destinazione; define(‘DB_USER’, ‘vecchio_nome_utente_db’) e al posto di vecchio_nome_utente_db, digitare il nuovo nome utente del database associato al nuovo piano hosting di destinazione; define(‘DB_PASSWORD’, ‘vecchio_password’) e al posto di vecchia_password, digitare la nuova password del database associato al nuovo piano hosting di destinazione; define(‘DB_HOST’, ‘vecchio_host’) e al posto di vecchio_host, digitare il nuovo indirizzo IP o host del database associato al nuovo piano hosting di destinazione. Salviamo il file con le modifiche.

Colleghiamoci con il client FTP al nuovo spazio FTP del nuovo servizio hosting dove trasferire WordPress.

Una volta dentro, copiamo i file di backup salvati in locale

sul nuovo FTP.

L’eventuale cartella di destinazione e/o la scelta della root come destinazione deve essere effettuata in accordo alle

modifiche al database SQL suggerite pocanzi nello step 2.

Per trasferire i file, selezioniamoli nel

riquadro di sinistra e spostiamoli a destra con un drag&drop.

Autentichiamoci al servizio phpMyAdmin del nuovo hosting e accediamo al database associato.

Una volta dentro, scegliamo dalla colonna di sinistra il database su cui importare il vecchio DB WordPress e clicchiamoci sopra con il tasto sinistro del mouse.

Clicchiamo su Importa, scegliamo il file dal PC con un clic su Scegli file e confermiamo con un clic su Esegui. Attendiamo che l’importazione abbia termine.

Se ci sono state modifiche alla cartella di installazione di WordPress e si sono effettuati i cambiamenti al file SQL come indicato nel secondo step, allora è necessario anche apportare delle modifiche al file .HTACCESS.

Nello specifico, nel file .HTACCESS individuiamo il blocco delle istruzioni comprese fra #BEGIN WordPress e #END WordPress e sistemiamo le condizioni riportate nel RewriteRule, indicando il nome della cartella (o togliendolo in caso contrario): da RewriteRule ./index.php a RewriteRule ./nomecartella/index.php (e viceversa) Inoltre, se da una sottocartella di WordPress si passa a salvare i file nel root del nuovo hosting,

bisogna eliminare dal file .HTACCESS la dicitura RewriteBase e il suo valore.

A questo punto, se c’è un nuovo dominio associato al nuovo hosting, apriamo il browser, digitiamo l’indirizzo del nuovo dominio e verifichiamo che sia tutto in ordine.

In caso in cui il dominio rimanga lo stesso, bisogna prima modificare il file host (che si trova in C:\Windows\System32\Drivers\etc) inserendo all’ultima riga la dicitura: XXX.XXX.XXX.XXX www.mioindirizzo.miaestensione dove XXX.XXX.XXX.XXX è l’indirizzo IP del nuovo hosting.

Una volta salvato il file, aprendo il browser e digitando l’indirizzo URL www.mioindirizzo.miaestensione vedremo le pagine ospitate presso il nuovo hosting.

Se tutto è conforme all’originale, bisogna procedere alla modifica dei DNS secondo le istruzioni del proprio provider,

ricordando che servono almeno 24/48 ore affinché i DNS aggiornati

entrino in funzione

(per i normali tempi di propagazione DNS).

Servendosi del servizio online BrokenLinkCheck.com è possibile verificare se vi sono

link corrotti sul WordPress trasferito e porre rimedio.

Allo stesso modo,

direttamente dalla console

di amministrazione

di WordPress è

possibile installare il plugin.