I LABORATORI

PROPEDEUTICI AL

TIROCINIO

� Laboratorio radiologia tradizionale

� Laboratorio TAC

Tutor CDL TRMIR Giuliana FerrettiUniversità degli studi di Modena e Reggio Emilia

REGOLAMENTO dei Corsi di LAUREA TRIENNALE dell'area sanitaria all'Art. 11 - Attività formativa professionalizzante (AFP) - tirocinio

Durante i tre anni del Corso di Laurea lo studente deve partecipare ad attivitàformative professionalizzanti (AFP), al fine di raggiungere gli obiettivi formativi propri del Corso di Laurea (vedi art. 2).A tale scopo, lo Studente dovrà frequentare le strutture previste dal percorso formativo e nei periodi definiti dal Collegio didattico per un numero complessivo di CFU non inferiore a 60.I crediti riservati al tirocinio, in conformità alla normativa vigente, sono da intendersi come impegno complessivo necessario allo studente per raggiungere le capacità indicate all’art. 2 del presente Regolamento, e comprendono esperienze nei servizi, sessioni tutoriali in piccoli gruppi, esercitazioni e simulazioni in laboratorio propedeutiche al tirocinio, studio guidato, autoapprendimento ed elaborazione di piani, progetti e relazioni.

Novità Decreto Ministeriale 270/04e decreto interministeriale

19.02.2009

• 3 CFU dei laboratori dello specifico Settore

Scientifico Disciplinare con lo scopo di

riservare agli studenti una fase propedeutica

al tirocinio

ATTIVITA’ DI TIROCINIO

Pratica che favorisce l’integrazione tra i campi

di apprendimento:

� Campo del percorso intellettuale

� Campo della comunicazione interpersonale

� Campo dei gestial fine di orientare lo studente verso una competenza integrata

OBIETTIVO DEL TIROCINIO

FAR ACQUISIRE ALLO STUDENTE

COMPETENZE INTEGRATE CHE DIANO

LUOGO AD UN AGIRE CONSAPEVOLE E

NON CASUALE ATTRAVERSO TUTTI GLI

STRUMENTI DIDATTICI A DISPOSIZIONE

DEI TUTORS.

IL LABORATORIO

� Tiene conto dei più recenti sviluppi della

ricerca sull’apprendimento

� L’insegnamento non porta automaticamente

alla comprensione dell’insegnamento stesso

� L’apprendimento è un processo di

costruzione individuale

� Lo studente apprende in modo attivo

Cosa intendiamo per laboratorio?

� Uno spazio protetto dove i due saperi, quello

teorico acquisito con le lezioni in aula e quello

del mondo del lavoro (tirocinio) si incontrano

� Uno spazio in cui sia gli studenti che i

tuors/docenti progettano, sperimentano,

ricercano

Nella didattica laboratoriale si pone l’accento su:

� Relazione educativa

� Motivazione

� Curiosità

� Partecipazione attiva

� Problematizzazione

OBIETTIVI

� Favorire la comprensione dei contenuti teorici

� Sviluppare abilità pratiche, attitudinali, ed

intellettive attraverso l’esperienza e l’azione in

preparazione al tirocinio o a completamento

dello stesso

� Possibilità di mettere in pratica le abilità da

acquisire, riflettere e scegliere metodologie

adatte a quella particolare situazione

� Chi guida il laboratorio deve padroneggiare

bene le procedure per condurre gli studenti a

scoprire a e padroneggiare a loro volta stili e

metodi di apprendimento.

� Il tutor è quindi un facilitatore, uno che

propone, negozia, garantisce il processo di

apprendimento dello studente.

La progettazione dei laboratori del nostro Corso di Laurea

• Gli obiettivi formativi del tirocinio sono

l’ossatura portante del laboratorio

• Devono essere:

Condivisi con gli studenti

Misurabili

Comprensibili

Pertinenti

DIFFICOLTADIFFICOLTA’’ DEGLI STUDENTIDEGLI STUDENTI

�� Relazione con i pazienti e la malattiaRelazione con i pazienti e la malattia

�� Tecnologie avanzateTecnologie avanzate

�� RadioprotezioneRadioprotezione

I laboratori necessitano di uno spazio protetto dove :

� Un esperto possa mostrare allo studente

l’attività da svolgere

� Ricostruire la sequenza dei gesti compiuti dal

dimostratore

� Effettuare la prova su di un

manichino/fantoccio e/o un collega

LABORATORIO DIRADIOLOGIA TRADIZIONALE

� Si svolge al 1° anno di Corso in preparazione

all’inserimento al tirocinio.

� Viene programmato in funzione degli

obiettivi formativi che lo studente deve

acquisire al termine del percorso di tirocinio del 1° anno.

O b i e t t i v i f o r m a t i v iO b i e t t i v i f o r m a t i v i

STRUTTURA DEL LABORATORIO

I L L A B O R A T O R I O T A CI L L A B O R A T O R I O T A C

��GLI OBIETTIVI FORMATIVIGLI OBIETTIVI FORMATIVI

S t r u t t u r a d e l l a b o r a t o r i oS t r u t t u r a d e l l a b o r a t o r i o

�� Gli incontri frontaliGli incontri frontali �� Gli incontri in Gli incontri in diagnosticadiagnostica

IL FANTOCCIO AD ACQUAIL FANTOCCIO AD ACQUA

I L F A N T O C C I O I L F A N T O C C I O A N T R O P O M O R F OA N T R O P O M O R F O

I P R O G E T T II P R O G E T T I

�� IL LABORATORIO DEI CONTROLLI IL LABORATORIO DEI CONTROLLI DIDIQUALITAQUALITA’’ SU CR E DRSU CR E DR

IL LABORATORIO IL LABORATORIO DIDIRISONANZA MAGNETICA RISONANZA MAGNETICA

ARTICOLAREARTICOLARE�� Gli obiettivi formativiGli obiettivi formativi

Principali componenti di apparecchiatura RM (magnete e bobinPrincipali componenti di apparecchiatura RM (magnete e bobine)e)FID e Sequenze (FID e Sequenze (spinspin--echoecho, , inversioninversion recoveryrecovery))Esecuzione tecnica di esami RM livello base (RM standard diEsecuzione tecnica di esami RM livello base (RM standard diencefaloencefalo--toracetorace--addomeaddome--rachiderachide--ginocchioginocchio))Esecuzione tecnica di esami RM livello avanzato (RM Esecuzione tecnica di esami RM livello avanzato (RM specialistiche distrettuali, specialistiche distrettuali, angioangio--RMRM,,RM funzionale e spettroscopia)RM funzionale e spettroscopia)Elaborazione immagini RM livello baseElaborazione immagini RM livello baseControlli di qualitControlli di qualitàà livello baselivello base

�� Struttura del Struttura del laboratoriolaboratorio

I L L A B O R A T O R I O I L L A B O R A T O R I O D ID IR A D I O T E R A P I AR A D I O T E R A P I A

�� Gli obiettivi formativi:Gli obiettivi formativi:�� Principali componenti di un acceleratore linearePrincipali componenti di un acceleratore lineare�� Controlli di qualitControlli di qualitàà -- livello baselivello base�� Dosimetrie dei fasci di fotoni ed elettroniDosimetrie dei fasci di fotoni ed elettroni�� Utilizzo di sistemi di immobilizzazione dei pazientiUtilizzo di sistemi di immobilizzazione dei pazienti�� Applicazione di trattamenti radioterapici Applicazione di trattamenti radioterapici -- livello base livello base

(trattamento standard di mammella, pelvi, retto)(trattamento standard di mammella, pelvi, retto)�� Trattamenti radioterapici dei restanti distretti e palliativi Trattamenti radioterapici dei restanti distretti e palliativi --

livello avanzato livello avanzato �� Radiochirurgia Radiochirurgia stereotassicastereotassica, IMRT, , IMRT, TomotherapyTomotherapy, TBI, TBI�� Sistemi di controllo del setSistemi di controllo del set--up del paziente (DRR, up del paziente (DRR, PortalPortal film)film)

�� La struttura del La struttura del laboratoriolaboratorio

�� RINGRAZIAMO RINGRAZIAMO DIDI CUORE............CUORE............