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Indice dei Casi aziendali XVI
Prefazione XVII
Autore e Curatori XIX
Ringraziamenti XX
Guida alla lettura XXI
Parte primaL’evoluzione del ruolo del marketing 1
Capitolo 1Il concetto tradizionale di marketing 3
1.1 La definizione del concetto di marketing 3
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Economia di mercato o economia sociale di mercato? 4
1.1.1 Marketing strategico e marketing operativo 4
1.1.2 I compiti del marketing strategico 5
1.1.3 Il marketing strategico di risposta e il marketing strategico proattivo 7
1.1.4 I compiti del marketing operativo 9
1.1.5 Il marketing operativo transazionale e relazionale 10
1.1.6 Il programma di marketing 111.1.7 Il paradigma del marketing mix 12
1.2 Gli stadi di implementazione del marketing strategico 14
1.3 Ulteriori questioni relative al concetto di marketing 161.3.1 L’ambiguità del termine
“marketing” 161.3.2 La performance
del concetto di marketing 171.3.3 I rischi del marketing
manipolatorio o selvaggio 171.3.4 “Marketing”:
una parola spaventosa 181.3.5 Il concetto di marketing
è di applicazione universale? 181.3.6 Domande importanti relative
al concetto di marketing 19
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bin Il ruolo del processo di marketing nell’economia sociale di mercato 19
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L’evoluzione del ruolo del processo di marketing 19
Riassunto 20Domande di riepilogo e di approfondimento 20 Introduzione agli approfondimenti online 20
Capitolo 2Il concetto di orientamento al mercato 21
2.1 Il concetto di orientamento al mercato e il modello esteso di orientamento al mercato 212.1.1 Il concetto di orientamento
al mercato 222.1.2 Problemi nell’implementazione
dell’orientamento al mercato 222.1.3 Il modello esteso di orientamento
al mercato 232.1.4 Il concetto di orientamento
al mercato è veramente diverso dal tradizionale concetto di marketing? 25
2.1.5 La necessità di una nuova terminologia 26
2.2 Gli attori del mercato globale 272.2.1 Clienti diretti e clienti finali 272.2.2 I produttori di beni fisici
e di beni digitali 282.2.3 I partner e la domanda indiretta 282.2.4 I distributori e gli intermediari
nei MGT 282.2.5 Concorrenti diretti e produttori
di beni sostitutivi 292.2.6 Gli influenzatori e i prescrittori 292.2.7 e-tailer pure play
e brick and click 292.2.8 e-marketplace 302.2.9 I facilitatori di mercato
o infomediari 302.2.10 Verso una duplice arena
di scambi integrata 312.2.11 Altri stakeholder di mercato 32
Indice
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Indice VII
2.3 L’approccio di “soluzione” e il mercato virtuale 332.3.1 Il concetto di soluzione
per il cliente 332.3.2 L’approccio di “soluzione”
e il marketing mix 352.3.3 Che cos’è un mercato virtuale? 362.3.4 Come definire
un mercato virtuale? 372.3.5 Il concetto di ciclo
di attività del cliente 372.3.6 I benefici attesi
dell’approccio di “soluzione” 37
2.4 Caratteristiche di un’organizzazione market-driven 382.4.1 Le principali caratteristiche
di un’organizzazione orientata al mercato 39
2.4.2 Verso forme organizzative cross-funzionali 39
2.4.3 Livelli di orientamento al mercato 40
Riassunto 41Domande di riepilogo e di approfondimento 41 Strumento operativo 42
Capitolo 3La globalizzazione dei mercati e i valori emergenti 45
3.1 La globalizzazione e il libero scambio 453.1.1 I postulati del libero scambio 463.1.2 I vantaggi del libero scambio 463.1.3 Gli svantaggi del libero scambio 463.1.4 Delocalizzazione o outsourcing 47
3.2 Il dilemma standardizzazione- adattamento 483.2.1 Tipologie di ambiente
internazionale 483.2.2 I driver della globalizzazione 493.2.3 I vantaggi della globalizzazione
del marketing 503.2.4 Gli svantaggi della
globalizzazione del marketing 51
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bin Ulteriori riflessioni sulla globalizzazione 52
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bin I benefici della localizzazione 52
3.3 Il marketing può alleviare la povertà nel mondo? 523.3.1 Marketing e povertà nel mondo 523.3.2 Una fortuna alla base
della piramide? 53
3.3.3 Strategia di packaging di piccole dimensioni 54
3.3.4 Strategia di basso prezzo 553.3.5 Riduzione della qualità
dei prodotti 553.3.6 Il ruolo del microcredito 553.3.7 La ricerca di un modello
di business adeguato 56
3.4 L’obiettivo dello sviluppo sostenibile 583.4.1 Una definizione
di sviluppo sostenibile 583.4.2 L’adozione di una visione
socio-ecologica del consumo 583.4.3 Il modello dell’Inventario
del Ciclo di Vita 593.4.4 Gli obiettivi dell’eco-efficienza 603.4.5 I nuovi modelli di business
per l’impresa eco-sensibile 61
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bin L’economia dei servizi funzionali 61
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bin L’economia circolare 61
3.4.6 L’importanza dell’industria del trattamento dei rifiuti 61
3.5 L’affermazione del potere della società civile 613.5.1 Il comportamento
del nuovo consumatore 613.5.2 Azionisti (shareholder)
e portatori di interesse (stakeholder) 64
3.5.3 Verso una governance globale 65
3.5.4 La responsabilità sociale dell’impresa 66
3.5.5 Il potenziale impatto della certificazione di responsabilità sociale 68
3.6 Implicazioni per il market-driven management 69Riassunto 71Domande di riepilogo e di approfondimento 71 Introduzione agli approfondimenti online 72
Capitolo 4Le nuove tecnologie digitali 73
4.1 L’economia digitale e in rete 734.1.1 Lo sviluppo dell’economia
digitale 744.1.2 La digitalizzazione dei mercati 774.1.3 Il funzionamento
dei mercati digitali 78
4.2 Lo sviluppo di Internet 80
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IndiceVIII
5.3 La struttura multidimensionale dei bisogni 1095.3.1 L’elenco dei bisogni di Murray 1105.3.2 La gerarchia dei bisogni
di Maslow 1115.3.3 La lista dei valori di Rokeach 1125.3.4 Il modello della catena
“mezzi-fini” 1135.3.5 La teoria dei valori del consumo
di Sheth, Newman, Gross 114
5.4 La motivazione del cliente industriale 1165.4.1 Specificità dei mercati
business-to-business 1165.4.2 Il cliente industriale (B2B)
come centro decisionale d’acquisto 117
5.4.3 Bisogni generici dei clienti industriali 118
Riassunto 120Domande di riepilogo e di approfondimento 120
Capitolo 6Il comportamento d’acquisto del cliente 121
6.1 I diversi ruoli del cliente 121
6.2 Il processo d’acquisto e consumo nei mercati B2C 1236.2.1 Fasi del processo d’acquisto 1246.2.2 Il principio
di razionalità limitata 1246.2.3 I diversi approcci risolutori 1256.2.4 La ricerca di informazioni 1266.2.5 I costi dell’informazione 1276.2.6 Le fonti dell’informazione 127
6.3 Il prodotto come paniere di attributi 1286.3.1 Le caratteristiche oggettive 1286.3.2 La nozione di attributo 1286.3.3 Il servizio o beneficio di base 1286.3.4 I servizi supplementari necessari
o aggiunti 1296.3.5 L’importanza degli attributi 1316.3.6 Performance: il grado
di presenza percepito di un attributo 132
6.4 Il customer relationship management 1336.4.1 Definizione di CRM 133
6.5 Il comportamento del cliente dopo l’acquisto 1346.5.1 Il comportamento
del consumatore insoddisfatto 1346.5.2 Metodi di misurazione della
soddisfazione/insoddisfazione 136
4.2.1 L’impatto di Internet nelle relazioni di mercato 81
4.2.2 La penetrazione di Internet in Europa 82
4.2.3 Il ruolo informativo di Internet 82
4.3 I Social Network e le comunità online 834.3.1 L’effetto network
e i business network 844.3.2 Il ruolo dei social network 844.3.3 La nuova sfida delle comunità
virtuali 874.3.4 I contenuti generati dagli utenti
(User Generated Content) 874.3.5 Coinvolgere le comunità
online per la progettazione di soluzioni innovative 88
4.3.6 Dall’orientamento al cliente alla co-creazione 88
4.4 Verso un’economia collaborativa 894.4.1 La trasformazione del mercato 894.4.2 L’economia diffusa e collaborativa 904.4.3 Il digital divide rovesciato 914.4.4 Il rafforzamento del concetto
di orientamento al mercato 914.4.5 L’estensione del ruolo
del marketing 91Riassunto 95Domande di riepilogo e di approfondimento 95
Parte secondaLa comprensione del comportamento del cliente 97
Capitolo 5L’analisi dei bisogni del cliente 99
5.1 La nozione di bisogno 995.1.1 Bisogni generici e bisogni
derivati 1005.1.2 Bisogni assoluti e bisogni
relativi 1025.1.3 Bisogni latenti e bisogni
espressi 1025.1.4 Bisogni esistenziali e bisogni
esperienziali 104
5.2 La motivazione del cliente finale 1055.2.1 Le teorie della motivazione 1055.2.2 Il benessere e il livello
ottimale di risveglio 1065.2.3 Il bisogno di stimolo 1075.2.4 Il bisogno di piacere 1075.2.5 Le determinanti del benessere
individuale 108
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bin La matrice importanza-performance 137
6.5.3 Stili di risposta legati alla soddisfazione e all’insoddisfazione 137
6.6 Il rapporto soddisfazione-fedeltà 137
6.7 Il processo d’acquisto nei mercati B2B 1386.7.1 Fasi del processo d’acquisto 1386.7.2 La filiera industriale 1416.7.3 Struttura tipica
di una filiera industriale 1416.7.4 La gestione della relazione
cliente-fornitore nei mercati B2B 143Riassunto 145Domande di riepilogo e di approfondimento 145Esercizi 145Strumento operativo 146Introduzione agli approfondimenti online 147
Capitolo 7Il sistema informativo di marketing 149
7.1 Struttura del sistema informativo di marketing 1497.1.1 Sistema di contabilità interna 1507.1.2 Il sistema di business
intelligence 1517.1.3 Il sistema della ricerca
di marketing 152
7.2 Ricerca di marketing e metodo scientifico 1537.2.1 Caratteristiche della conoscenza
scientifica 1547.2.2 L’interfaccia manager-ricercatore 1547.2.3 Fasi del processo di ricerca 1557.2.4 Tipologie di ricerche
di marketing 156
7.3 La ricerca esplorativa 1577.3.1 Obiettivi della ricerca esplorativa 1577.3.2 Sviluppo delle ipotesi 1587.3.3 L’uso dei dati secondari 1587.3.4 L’indagine presso
informatori chiave 1627.3.5 Benchmarking e analisi
di casi selezionati 1637.3.6 Discussioni all’interno
di focus group 1647.3.7 Tecniche proiettive 1647.3.8 Limiti della ricerca esplorativa 165
7.4 La ricerca descrittiva 1657.4.1 Obiettivi della ricerca descrittiva 1667.4.2 Metodi di raccolta
di dati primari 167
7.4.3 Struttura dei questionari 168
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bin Esempi di domande di sondaggio 170
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bin Procedura di elaborazione di un questionartio 170
7.4.4 Metodi di campionamento 1707.4.5 Gli errori nella ricerca 1717.4.6 Dalla raccolta dei dati
all’acquisizione delle conoscenze 171
7.5 La ricerca causale 1727.5.1 Obiettivi della ricerca causale 1727.5.2 Definizione
della sperimentazione 173
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bin Analisi congiunta 174
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bin Selezione di giornali e riviste utili per la ricerca di marketing 174
Riassunto 177Domande di riepilogo e di approfondimento 177Introduzione agli approfondimenti online 178
Parte terzaL’implementazione del marketing strategico 179
Capitolo 8L’analisi dei mercati attraverso la segmentazione 181
8.1 Fasi del processo di segmentazione strategica 181
8.2 L’analisi di macrosegmentazione 1828.2.1 Definizione del mercato
di riferimento in termini di soluzione 182
8.2.2 La concettualizzazione del mercato di riferimento 184
8.2.3 La definizione dei confini del mercato di riferimento 185
8.3 Lo sviluppo di una griglia di macrosegmentazione 1878.3.1 L’analisi di pertinenza 1878.3.2 Il test della griglia
di macrosegmentazione 1888.3.3 La ricerca di nuovi segmenti 1888.3.4 Cambiamenti nei confini
del mercato 189
8.4 L’analisi di microsegmentazione 1898.4.1 La segmentazione
sociodemografica o descrittiva 190
8.4.2 La segmentazione in base ai vantaggi perseguiti 192
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IndiceX
8.4.3 La segmentazione comportamentale 196
8.4.4 La segmentazione socio-culturale o per stili di vita 199
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bin L’analisi di microsegmentazione nei mercati dei beni industriali 201
8.5 I requisiti di una segmentazione efficace 2028.5.1 Risposta differenziata 2028.5.2 Dimensione sufficiente 2038.5.3 Misurabilità 2038.5.4 Accessibilità 2038.5.5 Attivabilità 204
8.6 L’emergere di segmenti transnazionali di mercato 204Riassunto 205Domande di riepilogo e di approfondimento 205Introduzione agli approfondimenti online 206
Capitolo 9L’analisi di attrattività del mercato 207
9.1 I fondamenti dell’analisi della domanda 2079.1.1 La domanda primaria
espandibile e non espandibile 2089.1.2 La domanda primaria
come funzione di risposta 2089.1.3 Il mercato potenziale attuale
e assoluto 210
9.2 La struttura della domanda primaria di beni di consumo 2109.2.1 La domanda di beni
di consumo 2109.2.2 La domanda di beni
di consumo non durevoli 2109.2.3 La domanda di beni
di consumo durevoli 211
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bin La domanda di servizi nei mercati di consumo 213
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bin La domanda di beni industriali 213
9.3 L’analisi delle opportunità di crescita nel mercato esistente 2139.3.1 Gap della rete distributiva 2139.3.2 Gap nell’utilizzo del prodotto 2149.3.3 Gap nelle linee di prodotti 215
9.4 Il modello del ciclo di vita del prodotto 2159.4.1 I fattori determinanti
del ciclo di vita del prodotto 2169.4.2 Il modello del ciclo di vita
di un prodotto-mercato 2179.4.3 Le implicazioni strategiche
del ciclo di vita del prodotto 218
9.4.4 La fase di introduzione 2189.4.5 La fase di crescita 2209.4.6 La fase di turbolenza 2219.4.7 La fase di maturità 2229.4.8 La fase di declino 223
9.5 Il modello del ciclo di vita di un prodotto come quadro concettuale 2239.5.1 La diversità dei profili del CVP 2259.5.2 Strategie di “ringiovanimento”
del prodotto 2279.5.3 Come conciliare obiettivi
di crescita e di redditività 227Riassunto 229Domande di riepilogo e di approfondimento 229Esercizi 229Introduzione agli approfondimenti online 230
Capitolo 10L’analisi di competitività dell’impresa 231
10.1 La crescente interdipendenza competitiva 231
10.2 La nozione di vantaggio competitivo 23210.2.1 Il vantaggio competitivo
di qualità (o esterno) 23310.2.2 Il vantaggio competitivo
di costo (o interno) 23310.2.3 La ricerca di un posizionamento
competitivo sostenibile 23410.2.4 Il vantaggio competitivo basato
sulle competenze chiave 23510.2.5 Il vantaggio competitivo
strategico e operativo 236
10.3 Le forze che guidano la concorrenza nel settore 23710.3.1 La minaccia dei nuovi entranti 23710.3.2 La minaccia dei prodotti
sostitutivi 23810.3.3 Il potere di contrattazione
dei clienti 24010.3.4 Il potere di contrattazione
dei fornitori 24010.3.5 L’identificazione
dei concorrenti 240
10.4 Il vantaggio competitivo basato sul potere di mercato 24210.4.1 La concorrenza pura o perfetta 242
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bin Mercato delle commodity e possibilità di differenziazione 243
10.4.2 L’oligopolio 243
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Indice XI
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bin Reazioni competitive nei mercati oligopolistici 244
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bin Il marketing combattivo è orientato al mercato? 244
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bin La matrice di reazione competitiva 244
10.4.3 La concorrenza monopolistica o imperfetta 245
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bin La matrice importanza-performance 246
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bin Analisi delle fluttuazioni della quota di mercato 247
10.4.4 Il monopolio 24710.4.5 La dinamica concorrenziale 247
10.5 Il vantaggio competitivo basato sui costi 24810.5.1 L’enunciato della legge
di esperienza 24810.5.2 Le cause dell’effetto
di esperienza 24910.5.3 La formula matematica
della legge di esperienza 25010.5.4 Le implicazioni strategiche
della legge di esperienza 251
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bin Altre implicazioni strategiche della legge di esperienza 252
10.5.5 I limiti della legge di esperienza 252
10.6 Il vantaggio competitivo internazionale 252Riassunto 254Domande di riepilogo e di approfondimento 254Esercizi 254Introduzione agli approfondimenti online 255
Capitolo 11Il mercato target e le strategie di posizionamento 257
11.1 Strategie di copertura del mercato di riferimento 25711.1.1 Strategia di focalizzazione 25711.1.2 Copertura totale del mercato 25811.1.3 Strategia mista 25911.1.4 Ipersegmentazione
e controsegmentazione 25911.1.5 Selezione dei segmenti prioritari 261
11.2 Le decisioni di posizionamento strategico 26111.2.1 Definizione del posizionamento 26111.2.2 Condizioni per lo sviluppo
del posizionamento 26211.2.3 Modalità di posizionamento della
marca rispetto ai concorrenti 263
11.2.4 Credibilità del posizionamento scelto 264
11.3 Il comportamento di risposta del cliente al posizionamento d’impresa 26411.3.1 La gerarchia dell’apprendimento 265
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bin Misurazione della risposta cognitiva 265
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bin Misurazione della risposta affettiva 265
11.3.2 Il modello di coinvolgimento di Foote, Cone e Belding (FCB) 265
11.3.3 Mappa percettiva basata sugli attributi 267
11.3.4 Strategie per cambiare posizionamento 268
11.4 La catena del valore nell’analisi di differenziazione 26911.4.1 Alla ricerca delle fonti
di differenziazione 26911.4.2 L’elasticità al prezzo come
misura del potere di mercato 270
11.5 Segmenti target internazionali 27111.5.1 Gruppi di Paesi target 27111.5.2 Vendere in segmenti
universali che attraversano i confini tra i Paesi 272
11.5.3 Rivolgersi a segmenti differenti in ogni Paese 272
11.5.4 Il caso dei segmenti universali 272Riassunto 276Domande di riepilogo e di approfondimento 276Introduzione agli approfondimenti online 276
Capitolo 12La formulazione di una strategia di marketing 277
12.1 L’analisi del portafoglio prodotti 27812.1.1 La matrice “crescita-quota
di mercato relativa” del BCG 27812.1.2 La matrice di portafoglio
multifattoriale (attrattività-competitività) 282
12.1.3 L’analisi SWOT 28712.1.4 Modelli di analisi di portafoglio
di tipo pratico 288
12.2 Le opzioni strategiche di base 29012.2.1 Due approcci alla strategia 29012.2.2 Le strategie di base
nei mercati esistenti 292
12.3 Le strategie di crescita 29312.3.1 Le strategie di crescita intensiva 29412.3.2 Le strategie di crescita integrata 297
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IndiceXII
12.3.3 Le logiche alla base di una strategia di diversificazione 299
12.3.4 L’impatto delle innovazioni tecnologiche di rottura 300
12.4 Scelta delle strategie competitive 30212.4.1 Le strategie del leader
di mercato 30212.4.2 Le strategie dello sfidante 30312.4.3 Le strategie del follower
di mercato 30512.4.4 Le strategie delle nicchie
di mercato 306
12.5 Le strategie di sviluppo internazionale 30612.5.1 Fasi dell’internazionalizzazione
dei mercati 30712.5.2 Gli obiettivi dello sviluppo
internazionale 308
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bin Il prezzo nel marketing internazionale 308
12.5.3 Le modalità dello sviluppo internazionale 308
Riassunto 310Domande di riepilogo e di approfondimento 310Esercizi 311Introduzione agli approfondimenti online 311
Parte quartaL’implementazione del marketing operativo 313
Capitolo 13Le decisioni di lancio di nuovi prodotti 315
13.1 Il ruolo strategico dell’innovazione 31513.1.1 Componenti di un’innovazione 31813.1.2 Innovazioni richieste
dal mercato (market-pull) o spinte dalla tecnologia (technology-push) 319
13.2 L’organizzazione del processo di sviluppo dei nuovi prodotti 31913.2.1 Le strutture organizzative
interfunzionali 32013.2.2 Il processo di sviluppo
sequenziale 32013.2.3 La velocità come strategia 32313.2.4 Il processo di sviluppo parallelo 323
13.3 La generazione di idee di nuovi prodotti 32413.3.1 I metodi di analisi funzionale 32413.3.2 Gruppi di creatività
e brainstorming 325
13.3.3 La generazione di idee di nuovi prodotti da parte dei clienti 325
13.4 La selezione delle idee di nuovi prodotti 328
13.5 Lo sviluppo del concetto del nuovo prodotto 33013.5.1 Definizione del concetto
di prodotto 33013.5.2 Lo sviluppo di un concetto
di prodotto “verde” 33013.5.3 Il test del concetto
del nuovo prodotto 33013.5.4 Il valore predittivo
delle intenzioni d’acquisto 33313.5.5 Il ricorso all’analisi congiunta 33413.5.6 Esempi di test di concetto 335
13.6 Analisi di business e programmazione di marketing 33513.6.1 Stimare il volume delle vendite 33513.6.2 I modelli tipici di curva
delle vendite 33613.6.3 I metodi di proiezione
dei dati dei panel 337
13.7 Il processo di adozione da parte del cliente 33813.7.1 Durata del processo di diffusione 33913.7.2 Categoria di clienti
che adottano un’innovazione 339
13.8 La valutazione del rischio finanziario 340Riassunto 343Domande di riepilogo e di approfondimento 343
Capitolo 14La gestione della marca 345
14.1 Il ruolo strategico della marca 34514.1.1 Che cos’è una marca? 34614.1.2 L’importanza delle marche 346
14.2 Le funzioni della marca 34714.2.1 Le funzioni della marca
per il cliente nei mercati B2C 34714.2.2 Le funzioni della marca per
il produttore nei mercati B2C 34814.2.3 Le funzioni della marca
nei mercati B2B 349
14.3 Concetti chiave nella gestione della marca 35114.3.1 Il posizionamento della marca 35214.3.2 L’identità di marca 35214.3.3 L’immagine di marca 35414.3.4 Il concetto di brand equity 355
14.4 Costruire una marca di successo 355
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Indice XIII
14.4.1 L’architettura della marca 35614.4.2 Il nome della marca
e la selezione del logo 35714.4.3 Il ciclo di vita di una marca 35814.4.4 La configurazione
del portafoglio marche 35814.4.5 Il co-branding 36214.4.6 Il rischio di cannibalizzazione 363
14.5 La gestione della marca a livello internazionale 36614.5.1 Vantaggi delle marche
internazionali e globali 36614.5.2 Vantaggi delle marche locali 36614.5.3 Impatto sulle strategie di
posizionamento internazionale 367Riassunto 370Domande di riepilogo e di approfondimento 370Esercizi 370
Capitolo 15Le decisioni di distribuzione 371
15.1 Il ruolo economico dei canali di distribuzione 37115.1.1 Le funzioni della distribuzione 37215.1.2 I flussi di distribuzione 37315.1.3 Le ragioni d’essere
dei canali distributivi 373
15.2 Possibili strutture della rete di distribuzione 37515.2.2 La distribuzione moderna
in Italia 37715.2.3 La configurazione
di un canale di distribuzione 379
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bin
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bin Il marketing diretto 380
15.2.4 Tipi di concorrenza fra distributori 380
15.3 Fattori che determinano le strutture dei canali distributivi 38115.3.1 Le variabili legate al mercato 38115.3.2 Le variabili legate al prodotto 38115.3.3 Variabili legate all’impresa 382
15.4 I sistemi verticali di marketing 38315.4.1 I sistemi verticali
di marketing d’impresa 38315.4.2 I sistemi verticali
di marketing contrattuali 38315.4.3 I sistemi verticali
di marketing controllati 383
15.5 Le strategie di copertura del mercato 38415.5.1 La classificazione
dei beni di consumo 384
15.5.2 La distribuzione intensiva 38515.5.3 La distribuzione selettiva 38515.5.4 La distribuzione esclusiva
e i sistemi di franchising 386
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bin Aspetti essenziali del franchising 386
15.6 Le politiche di comunicazione nella rete distributiva 38715.6.1 Le politiche push 38715.6.2 Le politiche pull 388
15.7 L’analisi dei costi di distribuzione 38815.7.1 I margini di distribuzione 38815.7.2 Confronto tra prezzo
di listino, di fattura e finale 38915.7.3 Confronto tra costi
di distribuzione 391
15.8 L’impatto di Internet sulle decisioni di distribuzione 39215.8.1 La tentazione
di disintermediazione 39315.8.2 Andare contemporaneamente
online e offline? 39315.8.3 I problemi di sicurezza
nell’e-commerce 39415.8.4 Quanto si spende in Europa
per gli acquisti online? 395Riassunto 396Domande di riepilogo e di approfondimento 396Esercizi 396Introduzione agli approfondimenti online 397
Capitolo 16La marca del distributore 399
16.1 I cambiamenti della distribuzione al dettaglio 39916.1.1 Il potere dei dettaglianti 39916.1.2 I più importanti cambiamenti
della distribuzione 40116.1.3 I cambiamenti
nei comportamenti d’acquisto del consumatore 402
16.2 Le strategie di differenziazione del distributore 40316.2.1 Il negozio visto come
un paniere di attributi 40316.2.2 Le strategie di posizionamento
del punto vendita 40316.2.3 Lo sviluppo delle marche
della distribuzione (private label) 405
16.2.4 Gli obiettivi strategici del distributore 407
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IndiceXIV
16.3 Le opzioni strategiche per le marche dei produttori 40816.3.1 Le quattro opzioni di base 40916.3.2 Reazioni e controreazioni
strategiche nell’ambito di una politica pull 409
16.3.3 Il trade marketing 411Riassunto 413Domande di riepilogo e di approfondimento 413
Capitolo 17Le decisioni di prezzo 415
17.1 La percezione del prezzo da parte del cliente 41517.1.1 Definizione del prezzo
da parte del mercato 41617.1.2 L’importanza delle decisioni
di prezzo 41717.1.3 Gli obiettivi delle decisioni
di prezzo 418
17.2 Metodi di determinazione del prezzo 42017.2.1 La determinazione
del prezzo basata sui costi 42017.2.2 Il rischio di ragionamento
circolare 42117.2.3 L’utilità dei prezzi basati sui costi 422
17.3 La determinazione del prezzo basata sulla domanda 42517.3.1 Il concetto di elasticità al prezzo 42517.3.2 Il calcolo del prezzo ottimale
basato sull’elasticità 42617.3.3 I metodi di misurazione
dell’elasticità al prezzo 42817.3.4 L’approccio basato
sul valore percepito 431
17.4 La determinazione del prezzo basata sulla concorrenza 43317.4.1 Prevedere il comportamento
dei concorrenti 435
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bin Il prezzo nel marketing internazionale 436
17.5 La gestione del prezzo 43617.5.1 Il prezzo dei servizi
e lo yield management 43717.5.2 I prezzi nel commercio online 43817.5.3 Determinare i prezzi
in periodo d’inflazione 43917.5.4 La pratica della price leadership 440
17.6 I prezzi di una gamma di prodotti 44017.6.1 La nozione di elasticità
incrociata 440
17.6.2 L’analisi di redditività di una gamma di prodotti 441
17.6.3 La definizione del prezzo della gamma 442
17.7 Il prezzo dei nuovi prodotti 44417.7.1 La strategia del prezzo
di scrematura 44417.7.2 La strategia del prezzo
di penetrazione 444Riassunto 446Domande di riepilogo e di approfondimento 446Esercizi 447Introduzione agli approfondimenti online 447
Capitolo 18Le decisioni di comunicazione di marketing 449
18.1 La natura e il ruolo della comunicazione di marketing 44918.1.1 I cambiamenti nel campo
della comunicazione 45018.1.2 Il mix della comunicazione
di marketing 45018.1.3 Il concetto di comunicazione
di marketing integrata 45018.1.4 Il processo di comunicazione 45218.1.5 La comunicazione
personale e impersonale 45318.1.6 Il costo delle attività
di comunicazione 454
18.2 La forza vendita, ovvero la comunicazione personale 45418.2.1 I compiti e gli obiettivi
della forza vendita 45518.2.2 Il nuovo ruolo
della forza vendita 45618.2.3 Il confronto tra la vendita
transazionale e la vendita relazionale 456
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bin L’organizzazione della forza vendita 460
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bin Le decisioni relative alla dimensione della forza vendita 460
18.3 Le decisioni di comunicazione pubblicitaria 46018.3.1 Il valore dell’informazione
pubblicitaria 46018.3.2 Gli obiettivi della comunicazione
pubblicitaria 461
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bin Misurazione della risposta cognitiva 464
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Indice XV
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bin Misurazione della risposta affettiva 464
18.3.3 La pubblicità su Internet e il comportamento del consumatore 464
18.3.4 Internet e la comunicazione diretta di marketing 465
18.3.5 Le varie forme di comunicazione pubblicitaria 470
18.3.6 I presupposti della comunicazione pubblicitaria d’immagine 471
18.4 Lo sviluppo della campagna pubblicitaria 47218.4.1 Gli stadi di sviluppo
di una campagna pubblicitaria 47218.4.2 La definizione
di una strategia media 47518.4.3 La scelta dei media 475
18.5 Le decisioni di promozione delle vendite 47618.5.1 Gli obiettivi
della promozione delle vendite 47618.5.2 Le diverse tecniche
promozionali 47718.5.3 Gli effetti della promozione
sulle vendite 479
18.6 Le decisioni di relazioni pubbliche e quelle non legate ai media 48218.6.1 Gli obiettivi
delle relazioni pubbliche 48218.6.2 Gli strumenti
delle relazioni pubbliche 48218.6.3 La sponsorizzazione
e il patrocinio 48318.6.4 Le spese di sponsorizzazione
nel mondo 484Riassunto 487Domande di riepilogo e di approfondimento 487Introduzione agli approfondimenti online 487
Parte quintaL’applicazione del market-driven management 489
Capitolo 19Il piano di marketing strategico 491
19.1 La pianificazione di marketing 49119.1.1 La struttura generale del piano
di marketing strategico 491
19.1.2 L’importanza della pianificazione strategica 492
19.1.3 Le obiezioni alla pianificazione formale 493
19.2 Il contenuto di un piano di marketing strategico 49419.2.1 La definizione
della missione strategica 49419.2.2 L’audit esterno: l’analisi
di attrattività del mercato 49519.2.3 L’audit interno:
l’analisi di competitività 498
19.3 Obiettivi e programmi 50219.3.1 La definizione degli obiettivi 502
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bin Analisi delle fluttuazioni della quota di mercato 504
19.3.2 Le caratteristiche dei buoni obiettivi 504
19.4 La scelta del percorso strategico 50419.4.1 I diversi piani d’azione 50519.4.2 La definizione della strategia 50619.4.3 I criteri di scelta
di un percorso strategico 506
19.5 L’elaborazione del piano di marketing 50619.5.1 La negoziazione del budget
di marketing 50619.5.2 Piani di marketing alternativi 50719.5.3 Il concetto
di moltiplicatore delle vendite 50819.5.4 Analisi del rischio
o della sensibilità 50819.5.5 Calcolo della contribuzione
netta di marketing 51019.5.6 La gap analysis 511
19.6 L’analisi di vulnerabilità e la pianificazione dell’imprevisto 51219.6.1 Il test di solidità
di un piano strategico 51219.6.2 L’analisi di vulnerabilità 51219.6.3 La pianificazione d’urgenza 514Riassunto 515Domande di riepilogo e di approfondimento 515Introduzione agli approfondimenti online 515
Casi aziendali 517
Crediti 572
Glossario G1
Bibliografia B1
Indice analitico A1
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