il cittadino, n. 48 del settimanale digitale siciliano

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Dura leX seD leX il C ittadino www.ilcittadinodimessina.it n° 48anno IX - 13 ottobre 2011

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Dura leX seD leX

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Messina 11 ottobre 2011 - Cani randa-gi dentro i locali della facoltà di Lettere. Lareplica di un’associazione animalista Nei locali della facoltà di Lettere e Filosofiadi Messina non è difficile incontrare canirandagi, di grandi dimensioni, che giranoliberamente dentro la facoltà, e addirittura inbiblioteca. Per gli utenti potrebbe esserefastidioso vederli gironzolare liberamentesoltanto fuori dalla facoltà, infatti quando glistudenti, e soprattutto le studentesse, esco-no dalle aule dopo le lezioni pomeridiane ègià buio, e non è bello imbattersi in numero-si cani, non proprio di piccole taglie, nel par-cheggio. Qualche anno fa una docente è

stata aggredita, chi ci dice che non ricapite-rà? Ma a parte questo, che siano pericolosio no, è davvero giusto che alla facoltà diLettere gli studenti siano costretti a convive-re con gli animali? “A lettere pensavo di trovare l'elite intellet-tuale, non lo zoo!” ha affermato una studen-tessa.I guardiani della facoltà ci hanno detto che “Icani sono curati dalla facoltà di veterinaria,dagli animalisti, ecc” . Ma ognuno nondovrebbe essere libero di decidere se averecani intorno a casa propria? . Non ci sonodiritti per quelli che ne hanno paura o soffro-no allergie? I dipendenti hanno suggerito dimandare un email al Rettore, perché anchein segreteria sono abbastanza stufi di que-sto inconveniente più volte segnalato.Abbiamo mandato più di due mesi fa unaemail al Rettore per esporre il problema“Cani dentro la facoltà di Lettere”, conclu-dendola così. “Sig. Rettore, giusto per sape-re, è possibile prendere provvedimenti, osiamo costretti a convivere coi cani? Questoè un fatto degno di Striscia la notizia. Per provarle la veridicità di ciò che le stodicendo (anche se basterebbe chiedere achiunque o fare un giro in facoltà) le metto inallegato una foto scattata alle otto del matti-no dentro la facoltà di Lettere, soggetto dellafoto: un cane enorme accanto al cartello conl'elenco dei dipartimenti della facoltà.Spero di avere una sua risposta, la ringrazioanticipatamente. Distinti saluti.”

lilly la Fauci

“Cave canem”Cani randagi dentro i locali della facoltà di lettere

primaprimariceviamo e pubblichiamo

Messina 12 ottobre 2011

Facciamo parte di un’associazione ani-malista della nostra città e conosciamobene la situazione a cui si riferisce l’ar-

ticolo, a firma Lilly La Fauci, relativo ai cosid-detti “cani randagi” che girano nell’area delrecinto universitario dell’Annunziata ed inparticolare “dentro i locali della Facoltà diLettere”. Dall’articolo in questione deduciamoche l’autrice non abbia ancora avuto modo didocumentarsi con la dovuta attenzione suicani in questione e, di conseguenza, nonabbia potuto adeguatamente informare i suoilettori. Per questo riteniamo necessario quifornire alcune informazioni che tornerannoutili a lei, ma anche ai lettori de Il Cittadino ea tutti gli utenti del Polo Universitariodell’Annunziata. I cani in questione sono nati da un’unicacucciolata nell’estate del 2004 all’internodel recinto universitario, qui sono cresciu-ti e qui continuano a vivere, grazie all’im-pegno dei volontari di alcune associazionianimalistiche messinesi. a suo tempo si èsubito cercato di darli in adozione senzasuccesso. Poi sono stati tutti sterilizzati,schedati e microcippati e sono regolar-mente accuditi per il cibo e trattati conantiparassitari. Ognuno di loro ha unnome, un suo carattere. Tutti sono di indo-le mite e non hanno mai, proprio mai,aggredito alcuna persona. Al contrario,quando si entra in contatto con loro, comeogni giorno abitualmente fanno tanti studenti,sono molto affettuosi. Talvolta, qualcuno diloro si avvicina ai locali della Facoltà diLettere ma, per fortuna –e questo sia detto alode e merito dei responsabili e del persona-le della Facoltà stessa- non vengono certorespinti a bastonate bensì invitati con garbo

ad allontanarsi.Nel corso deglianni, i volontari lihanno segnalatia tutte le autori-tà, accademi-che, politiche esanitarie. Dueanni fa sono fini-ti per circa unmese al canilemunicipale epoi, in osservan-za alle vigentileggi nazionali e regionali, sono stati rimessisul territorio, vale a dire lì dove sono nati evissuti fino a quel momento.Questa è la loro storia e la loro condizione dacui si deduce che i cani in questione nonsono certo randagi casuali ma che costitui-scono una realtà ‘radicata’ e sotto controllopresente all’interno del recinto universitarioda quasi otto anni. Una realtà che non si puòcancellare con un colpo di spugna e con laquale si può e si deve convivere in termini ditolleranza e civiltà, oltre che di rispetto dellalegge. Certo, ci rendiamo conto che non tutti,compresa l’autrice dell’articolo, ancora sannoche esiste, ormai consolidato, tutto un altromodo di vedere e di agire nei confronti deglianimali in generale, per il quale essi sonoconcepiti come esseri viventi che hannoanche dei diritti, primo fra tutti quello di esi-stere, una volta venuti al mondo, e che cisono leggi che tutelano i cani randagi e quel-li stanziali senza padrone, riconoscendo loroil diritto di vivere in libertà là dove sono stan-ziati abitualmente. Sta a noi animali umani,dotati di ragione, fermarci a riflettere andandooltre le nostre emozioni e/o pulsioni.

attenti al “selvaggiume umano”a proposito di cani randagi

Sommario

33 CircoscrizioniNotizie dai quartieri

34-35 CittàCronache urbane

38-39 ProvinciaNews dal territorio

32 settegiorniCronaca della settimana

30-31 Dietro le quinteFatti e indiscrezioni

8-17 Primo PianoInterviste: Totaro, Marullo e Vermiglio

numero 48 anno IX - 13 Ottobre 2011

40-45 Turismo culturale

20-25 QuartieriFocus sulle sei circoscrizionidi Messina

28 attualitàPro Loco Messenion

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il CittadinoDirettore editoriale: lillo ZaffinoDirettore responsabile: Carmelo arena

Coordinamento:Tiziana Zaffino, Gianluca rossellini, GabriellaGiannetto, Dario Buonfiglio, Gino Morabito,antonio Grasso

RedazioneNunzio De luca, Cristina D’arrigo, Giuseppe Zaffino, enza Di Vita, Maria Cristina rocchetti, letizia Frisone

Collaboratori andrea Castorina, Hermes Carbone, MarilenaFaranda, Chiara lucà Trombetta, Max leone,salvatore Grasso, Paola libro, lilly la Fauci

RubricheMimmo saccà, Michele Giunta

Art Directorsalvatore Forestieri

Ricerca fotograficaantonio De Felice, riccardo Caristi, Orazio D'arrigo, Nunzio Di Dio, Peppe saya, Gianmarco Vetrano

Direttore marketing Francesco Micari

Pubblicitàcontatti: 3462306183, 3473640274e-mail: [email protected]

AmministrazioneMario De Marco, Giuseppe Pagano, e Franco rossellini

Web master sito Fabio lombardo

Il Cittadino digitale sarà pubblicato sul giornale on line e inviato gratuitamente ai lettori direttamente nella postaelettronica e sarà condiviso in rete attraverso Facebook

Cultura48-51

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Mangiare sano54-55

di Michele Giunta

immagineimmagine

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT88

si è svolto un incontro con lamagistratura organizzatodall’avvocatura del

Distretto Messinese, nella salaconsiliare della Provinciaregionale di Messina, a cuihanno preso parte anche i rappre-sentanti delle amministrazionilocali, della regione e sociali alfine di elaborare una comunestrategia che possa fronteggiarele paventate misure di riordinodella c.d. geografia giudiziaria,ovvero l’applicazione del D.l. n.138/2011, convertito nella l. n. 148/2011(la c.d. Manovra Bis), in cui si delega ilGoverno ad emanare entro dodici mesii relativi provvedimenti. Da questo D.l.,infatti, si evince l’intenzione di effettua-re una riduzione e/o soppressione ditaluni uffici di primo grado, Tribunali,sezioni distaccate e Giudici di Pace,che interessa anche i circondari del ter-ritorio distrettuale messinese, arrivan-do a mettere in discussione l’esistenzastessa della Corte d’appello diMessina. le gravissime conseguenzesull’assetto giudiziario, attualmenteesistente, impongono il massimo allar-me e un impegno comune a difesa delterritorio e dei presidi giudiziari. Fra iTribunali che rischiano maggiormentela cancellazione vi sono: le sezionedistaccate del Tribunale di BarcellonaP.G: lipari e Milazzo, Mistretta e la suasezione distaccata di s. agata di

Primo PianoPrimo Pianodi Marilena Faranda

Militello, e Taormina. l'avvocatura non è pregiu ria al riordino della geografia giudiziaria nell miglioramento del rapporto tra il cittadino e la proprio nell’ottica della salvaguardia di tale rap sario che il ricorso alla legge delega debba ess adeguato confronto diretto con le forze sociali all’incontro erano presenti, tra gli altri, i Preside avvocati di Messina, Barcellona P.G., Mistrett Presidenti dei Tribunali del comprensorio Presidente della Corte d’appello, Nicola Fazio persona favorevole ai cambiamenti, ha avanzat lizzare un una tabella interdistrettuale, in cui s dei giudici che dovranno operare alternativame

13 Ottobre

a rischio le circos

servizio fotografico di Peppe saya

le intervisteTotaro, Marullo e Vermiglio

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udizialmente contra- a prospettiva di un

giustizia, tuttavia, e, porto, ritiene neces-

ere preceduto da un del nostro territorio.

enti degli Ordini degli ta e Patti, nonché i

o messinese ed il o, che si ritiene una

o la proposta di rea- i stabiliscano i turni

ente nei vari distretti,

così da conservare la giustizia di prossimità. Gli onorevoli regiona-li Filippo Panarello e Giovanni ardizzone, hanno dichiarato che laregione e solidale con gli organi giudiziari della provincia diMessina e che si discuterà in consiglio e col presidente lombardoper trovare una soluzione. l’onorevole roberto Corona ed il sinda-co Giuseppe Buzzanca, pur comprendendo le ragioni degli avvoca-ti, sono convinti della necessità, da parte del governo, di fare rifor-me, al fine di evitare sprechi e migliorare i servizi, certi, comunque,della possibilità di un confronto col ministro Palma. Importante lacollaborazione con il sociale, per il tramite dei sindacati, a portare ilsuo sostegno, infatti, c’era il segretario Provinciale CIsl, MariellaCrisafulli.

crizioni giudiziarie della Provincia

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Presidente, ci sono novità sul futuro delTribunale di Mistretta?Non abbiamo novità rispetto a quelle già dettedurante la riunione dell’Ordine degli avvocaticon i Presidenti Circoscrizionali. Hanno telefo-nato dal Ministero per chiedere informazionisui Giudici di Pace, saranno infatti questi iprimi ad essere chiusi, e sulle spese e gli altrioneri del Tribunale. Ridurre le Sezioni, ridurrei Tribunali è una cosa questa sulla quale ilMinistero pare stia già puntando, tra le primea sparire dovrebbe esserci Mistretta con laSezione Staccata di Santo Stefano diCamastra, che sarebbero accorpate alTribunale di Patti, ma non sono le sole dellaprovincia a rischio.

aNTONINO TOTarOPresidente del Tribunale di Mistretta

Già in passato, più volte, Mistretta hacorso il rischio di perdere il suoTribunale, ce la farà anche questavolta? La fascia più bassa per i Tribunali, secon-do il Ministero, cioè quella con il minornumero di Giudici, che dovrebbe contarnecirca 10 -11 in tutto, è quella su cui primae maggiormente punta il Ministero, perchébisogna eliminare i Tribunali più piccoli,come questo e come altri che ci sono inItalia, fra cui : Acqui Terme, Bassano delGrappa e Montepulciano. Non molti, mase cominciano a sopprimerne qualche-d’uno, non c’è dubbio che Mistretta rientratra questi, potrebbe rientrare nella primatornata. La novità rispetto al passato èche, ora, c’è una legge delega che attribui-sce al governo il potere di provvedere sututto, mentre negli anni passati non c’era.Siccome il Ministero sta operando, comesi vede dalle richieste per i Giudici di Pace,questo lascia pensare che, questa volta, ladelega intendono esercitarla. Il problemanon è per i magistrati o per gli impiegatiche verranno destinati da altre parti, maper la gente che invece di venire qua,dovrà andare a Patti con tutte le difficoltàdi spostamento che comporta. l’accorpamento dei Tribunali, per lasua lunga esperienza presso la Corted’appello di Messina, inciderà suitempi della Giustizia?Le cause di qua subiranno i tempi di là, sequi le cause si istruiscono in un mese lì inun anno. Non ci sarà nessun aggravio perPatti, certo dovrà prendere in carico altrecause, ma poi si vedranno gli effetti e lelamentele della gente.

“Cambiare quando necessario”

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Palazzo dei leoni

Momenti dell’incontro - confronto

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Presidente, l’attività giudiziaria, oggi, è alcentro di forti cambiamenti: l’introduzionedella Mediazione, il Processo informatico,ed oggi il possibile accorpamento deiTribunali. Come incideranno queste inno-vazioni sul modo di fare l’avvocato?E’ un momento di transizione e di cambiamen-to, ci sono delle difficoltà che colpiscono tuttele categorie professionali e, qui a Messina,sono particolarmente accentuate, perchénaturalmente il lavoro degli avvocati e dei pro-fessionisti in genere è sempre in relazione allostato dell’economia della città ed è indubbioche la città sta attraversando un momento dideclino e di difficoltà. Gli avvocati sono moltis-simi, ormai siamo 2500 iscritti all’albo, la giu-stizia funziona male perché ha dei ritardi,come tutti sanno, insopportabili e il numero diavvocati è elevato. Sicuramente c’è una situa-zione di crisi che colpisce la nostra categoria.A questo si aggiunge anche il fatto che si parlaper ragioni di economia e di spesa pubblica ingenerale di soppressioni giudiziarie, infatti èstata data al Governo la delega per la sop-pressione, riduzione, accorpamento di moltiuffici giudiziari e nel nostro Distretto di Corted’Appello si parla di Taormina e di Mistretta. Siparla di possibili soppressioni di sezioni chesono molto importanti, in particolare laSezione di Taormina,richiede molto lavoro,molti avvocati sono impegnati in quel territo-rio. Nelle liste delle corti d’appello vi sonoanche Lipari, Milazzo e Sant’Agata. E la sop-pressione di questi uffici crea disagi per i citta-dini che vedranno allontanarsi gli uffici dai loroluoghi di appartenenza e crea difficoltà agliavvocati, perché questa aggregazione creeràpiù disordini, più ritardi, più affollamento. Pertutto questo, gli avvocati hanno chiesto unalegge professionale nuova, che deve essere

FraNCesCO MarullOPresidente dell’Ordine degli avvocatidi Messina.

una situazione di crisi colpisce la nostra categoria

“essere avvocati oggi: un atto di coraggio”

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approvata dopo tanti anni. Noi avvocatiabbiamo una legge professionale del 2000,la 133. Questa legge professionale è stataapprovata da un ramo del Parlamento, ilSenato, ma ancora è ferma alla Camera.Noi crediamo che l’approvazione di questalegge possa creare situazioni favorevoli,perché introduce nel nostro sistema profes-sionale che servono a modernizzare la pro-fessione in vista del nuovo modo di svolge-re l’attività più competitivo e con maggioritutele per i giovani che si avvicinano allaprofessione. La disciplina dell’avvocatura, lasocietà tra gli avvocati, l’aspetto che riguar-da anche la tariffe per gli avvocati, questalegge servirebbe per dare delle regolemoderne per una professione che si deveproiettare al futuro. I Tribunali piccoli chehanno meno cause e hanno tempi più rapi-di. Ad esempio al tribunale di Mistrettahanno carichi di lavoro modesti ed anchetempi di esaurimento più rapidi al pari dialcune sezioni molto virtuose del nord, noncosì a Messina, ma anche a Barcellona,anche a Patti, per cui l’aggregazione ingrandi uffici metropolitani determina inevita-bilmente un allungamento dei tempi. C’è,poi, il problema dell’edilizia, bisogna crearePalazzi di Giustizia che possano assolveread altri carichi a seguito della soppressionedegli uffici. La Mediazione ha visto gli avvo-cati complessivamente contrari, ma noncome forma di alternativa per dirimere lecontroversie. Qui in Italia, probabilmenteandando oltre le direttive che erano stateadottate in sede europea, è stata dispostaper alcune materie la mediazione obbligato-ria. E questa idea dell’obbligatorietà, cioèche in alcune materie si debba ricorrere adessa in maniera obbligatoria è una cosache, a nostro avviso, non consente, o viola,il diritto del cittadino, riconosciuto dallaCostituzione di poter tutelare i propri diritti insede giurisdizionale contenziosa. Su questopunto, c’è un giudizio davanti alla Corte

Costituzionale, che si dovrà presto pronun-ziare sulla possibile incostituzionalità dellalegge. Il Processo Informatico è moltoimportante, l’informatizzazione in genere:per esempio già siamo tutti collegati colpunto di accesso informatico che ci consen-te la consultazione dei ruoli, la comunicazio-ne dei processi che vengono arrestati.L’informatizzazione è un processo che evitaagli avvocati di dover accedere alle cancel-lerie, di dover venire in Tribunale. Il proces-so di informatizzazione è appena iniziato,ora inizieremo delle sperimentazioni deldecreto ingiuntivo, poi il punto di arrivo è ilprocesso civile telematico, ma siamo anco-ra molto distanti, anche perché il Ministeroha ridotto le disponibilità previste per questoprogramma. Io vedo che molti accedono agli

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strumenti informatici, vengono qui a fare le ricerche usano l’email che sono importanti, èevidente che per i giovani è più facile.Quale sarà in futuro il rapporto avvocati – clienti?Il rapporto avvocato - cliente è sempre stato difficile, perché basta leggere saggi sull’avvo-catura di epoche passate e si vede che in tempi differenti gli avvocati si sono semprelamentati di reperire la clientela. Questo è sempre stato un problema per gli avvocati edadesso è molto più accentuato dal fatto che ci sono più avvocati.Puoi trovare difficoltà economiche, anche con clientela pubblica, molti enti pubblici hannodifficoltà economiche e quindi non pagano gli avvocati e questo incide complessivamentesulla condizione generale degli avvocati. Io penso che il rapporto va gradualmente cam-biando tra avvocato e cliente, mentre prima l’avvocato che godeva di credibilità, fiducia enotorietà poteva stare al suo studio e attendere che il cliente lo andasse a trovare, oggibisogna un po’ promuovere l’immagine dell’avvocato per cercare di acquisire la clientela e

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questo è tanto più facile secondo me, specialmente se si lavora non da singoli, ma in strut-ture organizzate.A proposito di questo, un cambiamento lo determinerà sempre di più il fatto che è stata resaormai libera la pubblicità per l’avvocato. Già questo era possibile nel 2006 col decretoBersani, ma ora con la manovra di questa estate e con l’inizio delle attività professionali,c’è la possibilità di promuovere del tutto le professioni. Anche questo, secondo me, avràinfluenza nel rapporto avvocato - cliente.Cosa vuol dire essere avvocato oggi?E’ un atto di coraggio, però, è una professione antica, nobile e risale all’inizio della civiltà.Gli avvocati ci sono e ci saranno sempre, sono simbolo di democrazia, difensori deglioppressi. Quindi, fare l’avvocato ha sempre un grande fascino anche nelle difficoltà attuali.

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Messina - Palazzo Piacentini

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l’avvocatura è intasata eppure, ognianno, centinaia di giovani, a Messina,concorrono all’esame per diventareavvocato e solo pochi lo superano, per-ché?Gli avvocati, ad oggi in tutta Italia, sonooltre 270 mila in continuo aumento, ma itagli che vengono fatti derivano da un fat-tore ben preciso. Quasi tutti quelli chevengono da giurisprudenza, ovvero, 700su 800 laureati a Messina, pur non consi-derando come prima scelta quella di

Avvocato, ma piuttosto di Magistrato, diNotaio o semplicemente concorsi pubblici,vogliono l’iscrizione ad un albo professiona-le, così provano l’esame pur non essendomotivati. Questa, del resto, è sempre unaqualifica di prestigio.Il Processo Informatico, la Mediazione,l’accorpamento tra i Tribunali favoriran-no l’inserimento dei giovani avvocati?L’Italia non è un paese per giovani, per cuila vita dei giovani avvocati è difficile, perchégià l’Ordine degli Avvocati ha molti iscritti equelli anziani, non decidono facilmente diandare in pensione anche al termine effetti-vo degli anni di servizio, tramite escamota-ge. La vita, per i giovani avvocati, saràancora più complessa, quando sarannoaccorpate le sezioni dei Tribunali, per gliavvocati giovani spostarsi sarà ancora piùdifficile, perché se sono praticanti non rice-vono effettivamente uno stipendio, sehanno appena avviato un loro studio,dovranno pagarsi il viaggio. Disagio questoche pesa largamente meno su un avvocatogià affermato. Il futuro dei giovani si avrà,invece, con l’informatizzazione della giusti-zia, ovvero, quando si arriverà ai processicivili telematici, così che gli anziani si met-teranno da parte.Consiglierebbe ad un amico di intra-prendere la sua professione e perché?Ho intrapreso la carriera seguendo le ormedi mio padre e questo mi ha facilitato la car-riera, ma comprende che ci sono grandi dif-ficoltà oggi ad intraprendere questo mestie-re, per cui non consiglierei di intraprenderela carriera di avvocato ad un amico od aqualsiasi giovane che debba decidere delsuo futuro.

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alBerTO VerMIGlIOPresidente della sezione di Messinadell’a.I.G.a. (associazione ItalianaGiovani avvocat)

“l’Italia non è un paese per giovani”

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MessinaRicca grassa seduta

nel posto giustoquasi un’elvetica mediterranea

teneva banco e cassa.La povera Messina.

Fu quel suo male un temposconosciuto

annidato alla base alle radicila terra e il mare sommossioscillanti incredibili nemici.

E la guerraE chi successe alla guerra

e chi successe a chi successee non fa che succedere…

“repetita iuvant”

Bartolo Cattafi

M

Prego,dentro c

Mittente Il CittadinoDestinatario aTO3

Foto Peppe saya

Messina - 7 ottobre 2011 - Via Garibaldi

’è posto

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Una circoscrizione èuna parte definita diterritorio entro i cuiconfini è limitata lacompetenza di unorgano. La competen-za delimitata in questomodo è detta compe-tenza territoriale. Èdetto capoluogo dellacircoscrizione il centroabitato dove l'organoha sede. Parte di terri-torio su cui ha compe-tenza un determinatoorgano amministrativoo giudiziario: consigliodi circoscrizione

Panorama quartieriFocus sulle sei circoscrizioni di Messina

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Eccoci al terzo appuntamento della panoramica sulle sei Municipalità in cuiè suddiviso il territorio messinese. Abbiamo analizzato le attività della IICircoscrizione (denominata “della Calispera”) che gestisce un vasto territo-rio comprendendo quartieri densamente popolati situati nella zona Sud dellacittà di Messina.Presso la sede, ubicata al 2° piano del fabbricato appartenente allo stadioS.Filippo, abbiamo incontrato il vicepresidente vicario Davide Siracusano ei consiglieri Francesco Gallo e Giampiero Terranova.E proprio la sede rappresenta la prima problematica espressa dai consiglie-ri: “Stiamo ancora aspettando gli arredi da collocare nelle varie stanze. Finoa questo momento ci sentiamo degli accampati costretti a sistemare sulpavimento il materiale archiviato, - sottolinea Davide Siracusano - . Inoltreraggiungere la sede non è facile sia per le condizioni ormai note dello svin-colo di S.Filippo sia per la mancanza di adeguate indicazioni ai cittadini.Necessitiamo di una sede più accessibile per la cittadinanza”.Gli uffici del II Quartiere sono irraggiungibili per chi non è provvisto di auto-mobile, è impensabile percorrere a piedi l’intero svincolo, distante più di duechilometri dalla Statale 114.

Territorio: Pistunina - Zafferia - Contesse - Unrra - CEP - Minissale - S. Lucia - S. Filippo inf. - S. Filippo sup.

Municipalità di quartiere (Centro civico): Stadio S. Filippo, II piano - tel. 090/635614 - fax 090/632592

Presidente: Di Blasi Giovanni

Comitato esecutivo: Gemelli Orazio, Siracusano Davide

Consiglieri: Balena Dario, Calabrò Fabio, Cardia Antonino, Cariolo Placido, CrimiGiuseppe, D'Iglio Francesco, Gallo Francesco, Mastronardo Paolo, MortellitiRaimondo, Scarpati Carmine, Spadaro Giuseppe, Terranova Giampiero, TrimarchiLetterio, Zullo Antonino, Zuppone Francesco.

II Quartiere“della Calispera”

servizio di andrea Castorina

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Consigliere Gallo, viste le difficoltà avetechiesto il trasferimento in una sede piùidonea?“Abbiamo chiesto la disponibilità del centropolifunzionale appartenente al lotto “I” neipressi dello svincolo autostradale. Strutturaattualmente inutilizzata dopo la consegna alComune avvenuta sei anni fa”.Tale edificio, ricorda il ConsigliereTerranova, è stato oggetto di numerosi attivandalici costati all’AmministrazioneComunale ben 180.000 euro.TrasFerIMeNTO Del MerCaTOZaeraUltimamente avete dato parere negativocirca il possibile trasferimento del mercatoZaera in un’area adiacente lo svincolo diS.Filippo. Perché non siete d’accordo?“La viabilità della zona interessata dal possi-bile trasferimento degli ambulanti è gia alcollasso. E’ impensabile collocare anche unmercato con queste problematiche”, sottoli-nea Gallo. Consigliere siracusano, avete individua-to uno spazio più adatto ad ospitare ilmercato?

“Abbiamo individuato l’area mercatalebassa nei pressi dello stadio. Nelle adiacen-ze per di più ci sono i parcheggi multipianoutilissimi per i clienti che raggiungono il mer-cato con le proprie auto. E’ comunque indi-spensabile riaprire la strada di collegamentofranata mesi fa. Così facendo ci sarebbeuna ricaduta favorevole per l’intera zona”.Questa soluzione, finora, non sembraappoggiata dal Comune che, come ricordaTerranova, continua a prediligere un’areaprivata non asfaltata il cui utilizzo richiede-rebbe un’ingente spesa chel’Amministrazione dovrebbe sostenere.“Inoltre non siamo stati neanche coinvolti,abbiamo appreso le intenzioni di PalazzoZanca su questa vicenda tramite la stampa”,ricorda ancora Terranova.la sITuaZIONe DeI TOrreNTIL’autunno porterà sicuramente temporaliche mettono in allerme la popolazione,attualmente come sono le condizioni dei tor-renti nel territorio di vostra competenza?“Il torrente di S.Filippo è una bomba prontaa esplodere. Ritengo doveroso precisareche il S.Filippo è classificato come torrente

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a rischio massimo. In caso di alluvione,vista la presenza di vere e proprie discari-che collocate a monte, il materiale detriticoandrebbe a riversarsi tra le abitazioni comegià è avvenuto lo scorso 1 marzo. E’ fonda-mentale intervenire con la pulizia e la risa-gomatura del torrente tenendo sotto control-lo il franco idraulico che non deve superarei tre metri di altezza”, conclude il consigliereGallo.

“Critica è anche la situazione del torrenteGazzi – ricorda Siracusano – oltre ai detritidi varia natura scaricati nei pressi della foce,segnaliamo la presenza di un vero e propriofiume formato da liquami fognari che vannoa finire in mare”. Il torrente Zafferia è invece interessato dallapresenza di alcune discariche che oltre ainquinare gravemente il territorio mettono arischio l’intera zona in caso di pioggia: “ilvarco utilizzato per la demolizione dellabaraccopoli, - denuncia Terranova - , attual-mente viene utilizzato da mezzi pesanti che

indisturbati scaricano ogni tipo di materialedi risulta lungo il letto del torrente. Naturalmente chi abita in queste zone è par-ticolarmente svantaggiato quasi come seavere la casa a ridosso di un torrente fosseuna colpa. A tal proposito il consigliereTerranova precisa: “è’ noto che a ridossodei torrenti sorgono numerosi villaggi, comequelli di Zafferia o S.Filippo, la cui originerisale a diversi secoli fa. Sono necessariedelle opere strutturali che permettono agliabitanti di queste frazioni di raggiungere lapropria abitazione in assoluta sicurezza”.

BONIFICa Del lITOraleLa II Circoscrizione recentemente è scesa incampo per il recupero delle spiagge rica-denti nel territorio di sua competenza. “Sonotrent’anni - ricorda Gallo - che lotto per labonifica del litorale tra Contesse ePistunina. Il nostro Consiglio aveva ipotizza-to la realizzazione nell’area ex Copas di unlido balneare e di un’area attrezzata a verdepubblico ma questa nostra proposta non è

Terranova, siracusano e Gallo

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mai stata presa in considerazio-ne”.Consigliere siracusano, attual-mente quale tratto di litorale èstato bonificato?“Finora con l’ausilio dellaCapitaneria di Porto si è provve-duto alla bonifica del litorale tra lafoce del torrente Gazzi fino allavia Contesse. Quest’area la scor-sa estate è stata utilizzata danumerose persone libere di tra-scorrere diverse ore in spiaggia,cosa che non accadeva datempo. Purtroppo nei decennipassati l’intero waterfront dellazona Sud è stato utilizzato comediscarica e adesso continuamo apagarne le conseguenze. Il pros-

simo anno dovrebbe iniziare la bonifica da Contesse fino alla foce del torrenze S.Filippo”DeGraDOCome avviene ormai in tutta la città la pulizia di strade, marciapiedi ed edifici pubblici nonè più di competenza del Comune ma di alcuni volenterosi cittadini che si adoperano perriportare decoro laddove si trovano rifiuti e vere e proprie foreste. Presso la scuola Granatadi Contesse i genitori degli alunni hanno provveduto alla scerbatura dell’area circostante.“Tutte le scuole munite di giardini e aree giochi sono vandalizzate e ricoperte dall’erba checresce indisturbata, il plesso scolastico Salvo D’acquisto versa in condizioni vergognose”,sottolinea Siracusano.MaNuTeNZIONe Delle sTraDe“Beneficiamo ancora dei lavori effettuati in occasione del passaggio del Giro d’Italia – spie-ga Siracusano – ma dobbiamo segnalare ancora lo stato dello svincolo S.Filippo e dellarelativa bretella ancora chiusa al transito dei veicoli, a riguardo aspettiamo ancora il com-pletamento del progetto”.VIaBIlITàGli abitanti dei villaggi ricadenti nel territorio che rappresentate lamentano spessoproblemi di viabilità soprattutto nelle ore di punta, vista la presenza di numerosiplessi scolastici e attività commerciali. Che soluzione proponete per risolvere il pro-blema?“L’unica soluzione al problema sarebbe la realizzazione della via del Mare e la relativacopertura della parte bassa dei torrenti. Una boccata d’ossigeno, precisa Gallo, potrebbearrivare dall’uso della stazione di Contesse servita dalla Metroferrovia. Questo servizioperò, come più volte sottolineato non funziona se manca l’indispensabile collegamento apettine con i bus”.Ennesima nota dolente si registra quando si parla della manutenzione degli edifici storicipresenti sul territorio di competenza circoscrizionale. Veri e propri gioielli che costituisconoun interessante patrimonio culturale in stato d’abbandono, come ricorda il consigliere

Palazzo Grill - Minissale

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Siracusano: “nelle due giornate d’apertura della villa De Pasquale si è registrata la presen-za di numerosi visitatori, ciò comporta inoltre un ritorno economico per i commercianti del-l’intera zona da non sottovalutare. Peccato che ciò non accada anche per gli altri siti.Necessita maggiore attenzione il monumento ai Caduti di via Marco Polo che, come ricor-da Gallo, è l’unico monumento realizzato secondo lo stile eclettico presente in città.Infine il consigliere Giampiero Torrenova sottolinea l’assoluta importanza della chiesavecchia di S.Nicolò di Bari a Zafferia storicamente legata al privilegio giubilare emesso dalPapa Sisto IV in segno di gratitudine per il propri medico Giovanni Filippo De Lignamineoriginario di Zafferia, privilegio successivamente confermato da papa Giovanni Paolo II nel1988.Per ragioni di spazio abbiamo citato solo una piccola parte del patrimonio artistico dellazona Sud di Messina, non è questa la sede adatta per affrontare tematiche del genere. Ciòche è importante sottolineare è l’assoluto disinteresse della classe politica verso un tesoroche in altre latitudini sarebbe stato sfruttato fino all’osso promuovendo il turismo, attivitàche a Messina si continua a ignorare.

la Parrocchia di san Nicolò di Bari - Zafferia

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Messina a perdereMessina - Piazza Fulci

Foto antonio De Felice

Il sindaco Buzzanca e l’assessore Magazzù hanno inaugurato la Pro loco Messenion

attualitàattualitàdi lilly la Fauci

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Continua l’attività della giunta Buzzancavolta a migliorare, dal punto di vista cultura-le, la città di Messina, e in particolare l’am-biente scolastico.È stata inaugurata intorno alle ore 20:00 didomenica, 9 ottobre 2011, la Pro Loco“Messenion”, nei locali della scuola elemen-tare “Salvatore Antoci” di Pezzolo, alla pre-senza del Sindaco di Messina, On.Giuseppe Buzzanca, e dell’assessore allepolitiche scolastiche, l’arch. SalvatoreMagazzù. Il Sindaco, al suo arrivo, è stato affettuosa-mente accolto dai numerosi paesani presen-ti, alcuni dei quali, poiché pioveva, si sonoaffrettati a raggiungerlo davanti alla portadell’istituto scolastico con un ombrello, el’hanno accompagnato all’interno facendoloriparare dalla pioggia.Il discorso inaugurale di Buzzanca ha tocca-to prima di tutto proprio il tema del maltem-po: “Speriamo che quest’inverno le pioggenon siano troppo abbondanti, non ci siamoancora ripresi del tutto dopo l’alluvione del2009. Ma in caso di maltempo dormite col

telefono vicino a voi, e perqualunque problema chia-mate subito i soccorsi.” IlSindaco si è poi soffermatosull’importanza della crescitaculturale dei piccoli villaggimessinesi: “Questa Pro Locovuole essere solo l’inizio delpercorso che prevede l’istitu-zione di numerosi centri cul-turali nei paesi di Messina.Per quanto riguarda nellospecifico il caso di Pezzolo,l’amministrazione comunaledi Messina spera di poter

disporre al più presto di altri fondi per crea-re anche un teatro“.Concluso il suo discorso, Buzzanca hatagliato il nastro che era stato posizionatoall’ingresso della scuola, e ha visitato la ProLoco insieme all’assessore Magazzù e anumerosi abitanti di Pezzolo. Nella strutturascolastica il primo piano è rimasto occupatodalle aule destinate allo svolgimento delleattività didattiche. Al secondo piano sonostate create tre stanze destinate ad attivitàricreative: una stanza dotata di computerper i più giovani; una stanza che possaaccogliere gli uomini che vogliono riunirsianche solo per giocare a carte; e una stan-za per le donne. Per far parte della Pro Locobisogna tesserarsi una sola volta al costo diventi euro, e la Pro Loco rimarrà aperta ognigiorno dalle 17: 00 fino a tarda sera.L’inaugurazione della “Messenion” si è con-clusa con un momento di ristoro a base didolci preparati dagli abitanti di Pezzolo, che,alla fine, hanno salutato Buzzanca eMagazzù con un caloroso applauso.

28 13 Ottobre

foto notiziafoto notizia

I nuovi centauriPolizia municipale

Foto Peppe saya

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dietro le quintedietro le quinte

Nell'ottobre 2010 l'Ordine degli Ingegneri aveva proposto la collo-cazione di speciali Radar meteorologici a difesa delle zone a rischiodel territorio messinese.Ad oggi non abbiamo notizia se tali attrezzature, tra l’altro già inpossesso della Protezione Civile Regionale, siano effettivamenteentrate in funzione o ancora siano da collocare.L’Ordine degli Ingegneri , suggerisce inoltre di utilizzare la prorogadello stato di emergenza a Giampilieri e a San Fratello per intercettare i fondi necessarialla elaborazione di un “Progetto conoscenza delle criticità idrauliche e geologico – allu-vionali nel territorio messinese ”, concluso il quale si potrebbe finalmente invertire lacostosissima consuetudine ad intervenire solo ad evento calamitoso avvenuto.

Trovato: sfruttiamo i fondi dello stato d’emergenza per rimettere in sesto Giampilieri

di Hermes Carbone

Grioli: “I dipendenti dei cantieriPalumbo non sono delinquenti”

Situazione allarmante perla Euro Asfalti srl e laCostruzioni Bruno

Teodoro spa, società facentiparte del Gruppo Bruno, chesi trovano in grave difficoltàfinanziaria per la costruzionedel raddoppio ferroviario tra lestazioni di Fiumetorto eOgliastrillo.

“Le società – affermano isegretari generali dellaFilca Cisl di Messina e

Palermo, Famiano e Scelfo –ci hanno comunicato che sitrovano nell’impossibilità diproseguire le attività con laCefalù 20 Scarl e sonocostrette a licenziare 40 lavo-ratori. Inoltre Euro Asfalti srl eCostruzioni Bruno Teodorospa hanno comunicato chenon sono in grado di garantireil pagamento regolare delleultime mensilità per gli altri130 dipendenti”.

raddoppio ferroviarioMe-Pa: a casa 40 lavo-ratori, stipendi arischio per altri 130

“Dell’inchiesta sulleestorsioni ai cantierinavali Palumbo diMessina si occuperà lacommissione nazionaleantimafia”. Lo haannunciato il deputatonazionale del Pdl,Amedeo Laboccetta: “Il

senatore Pisanu, presidente dell’Antimafia, mi ha ras-sicurato sulla decisione assunta dall’ufficio di presi-denza della commissione”.A difendere i lavoratori è il Segretario cittadino del Pd,Giuseppe Grioli: “40 persone avvilite che sostengonodi ricevere in cantiere un trattamento lesivo della lorodignità non possono essere considerate delinquenti.Va ricordato che questi lavoratori sono gli stessi chehanno consentito al cantiere negli ultimi 50 anni divarare importanti imbarcazioni.Se i lavoratori si lamentano e chiedono il rispetto peril loro lavoro è giusto che lo facciano: è un loro dirit-to. La magistratura accerterà se sono configurabiliipotesi di reato rispetto alle denunce presentate dal-l’imprenditore. Ma è lecito chiedersi cosa sia accadu-to in questi ultimi anni. Improvvisamente questi ope-rai sono tutti delinquenti e fannulloni? La commissio-ne antimafia faccia le proprie verifiche”.

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Il consigliere comunaleMimma Brigandì

passa a FlI "Con Miccichè ci siamoincontrati per riportare allaserenità rapporti che eranostati caratterizzati anche daqualche parola di troppopronunciata da me o da lui.Lui dichiara che se sirompe l’alleanza con il Pd

sarebbe disposto a riallearsi con me. Io dico, se si rompe ilPdl perché non colloca la Forza del Sud, come è giusto chesia, non solo lontano da una alleanza con la Lega chenuoce al sud ma distante anche da questo governo che peril sud non solo non ha fatto nulla ma ha prodotto grandidanni? E perché Micciché non si piazza in una posizione incui una grande forza del sud, un grande partito dell’autono-mia e del mezzogiorno si alleano sulla base degli interessidel sud e non dell’appartenenza pregiudiziale a questo o aquell’altro schieramento? La politica nazionale è in conti-nua evoluzione. Non si capisce se il Pdl esplode. E poi c’èla spada di Damocle del referendum per ripristinare ilMattarellum che pesa sulla stabilità della legislatura. Simodifica l’attuale legge elettorale? Difficile, perché ciascu-no poi guarda al proprio interesse. Si precipita la situazio-ne per andare a votare e quindi impedire il referendum? E’una possibilità anche questa.Io credo che la cosa migliore sia quello di fare il nostrolavoro, e, politicamente, di organizzare il movimento tra-sformandolo da movimento di eletti e grandi elettori in unmovimento di militanti che sappiano toccare la testa e ilcuore delle persone. Mi auguro che il prezioso contributodei giovani in questo processo sia decisivo".

Al Teatro Politeama di Palermo, il Dipartimento Regionale della ProtezioneCivile ha ringraziato i volontari che hanno partecipato nei soccorsi in occa-sione dell'alluvione di Giampilieri. Ma come contenere la rabbia di quelmondo di precari, che, in maniera civile, hanno protestato per il fatto che laRegione non prende in considerazione la loro stabilizzazione?Come non ricordare che i Vigili del Fuoco, le cui immagini scorrevano impie-tosamente nel film documento di Marco Dentici, non hanno ancora ricevutoil pagamento delle spettanze per l'opera svolta notte e giorno in terra e inmare?

lodi per la Protezione Civile, ma stabilizzazione e stipendi quando?

Senza stipendio da due mesi gli 11lavoratori della Camastra-Gela scarl,ATI composta dalla Sacaim. spa, daFondazioni speciali spa e daCostruzioni Bruno Teodoro spa, aggiu-dicataria del lavori relativi al lotto B2della superstrada S. Stefano Camastra– Gela.“Un lotto che da lavoro a cento lavora-tori se comprendiamo tutto l’indotto”sottolinea Giuseppe Famiano, segreta-rio generale della Filca Cisl Messinache ha chiesto un incontro urgente conla ditta per conoscere la reale situazio-ne aziendale e se i lavori potranno pro-seguire.“La situazione – spiega Famiano - èmolto critica. E’ stato completato solo il10% dei lavori consegnati a dicembre2009 e che dovrebbero concludersi il27 luglio del prossimo anno”.“Il fermo dei lavori desta preoccupazio-ne perché rischia di togliere altro ossi-geno ai lavoratori della zona che vivo-no giornalmente il problema della pre-carietà”.

lombardo: "la politica agiscanell'interesse del sud"

superstrada s. stefanoCamastra-Gela, cantierefermo e lavoratori senza stipendio da due mesi

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di Andrea Castorina

sette giornisette giorni

7venerdì

6giovedì

8sabato

9domenica

10lunedì

11martedì

12mercoledì

Sono entrate in vigore le nuove disposizioni per l'apertura degli spazi averde. Da lunedì 10 le ville comunali rimarranno aperte al pubblico, dalle ore8 alle 20, e l'orario del personale di custodia sarà nelle ore antimeridiane,dalle ore 8 alle 14, e nel pomeriggio, dalle 14 alle 20.

riprendono le attività del Gruppo scout aGesCI Messina 1 Dopo la pausa estiva riprendono le attività del Gruppo Scout AGESCIMessina 1 "Immacolata". Dopo una particolare attività lungo i suggestivivicoli dell'antico abitato di Calvaruso, già infeudato alla nobile famiglia deiMoncada, l'intero Gruppo Scout parteciperà alla Santa Messa presiedutadall'Assistente Ecclesiastico Padre Pasquale Lima. Nel pomeriggio le tradi-zionali cerimonie dei passaggi e la nomina nei nuovi staff da parte dei CapiGruppo Santa Schepis Camarda e Marco Grassi.

Trionfo del Città di Messina, l’aCr si accontenta del pari Nella partita d’esordio del nuovo tecnico Alessandro Bertoni.Quinta vittoria consecutiva per il Città di Messina che al Celeste vinconoper 3-0 contro il temibile Acicatena. Le reti di Rosa, Assenzio e Camardapermettono di mantenere la vetta in classifica insieme al Ragusa. L’ACRMessina rimedia un pareggio sul campo del Serre Alburni, alla rete diOrtolini risponde Agate.

25 nuovi agenti della Polizia Municipale Si è svolta nel salone delle Bandiere di palazzo Zanca la cerimonia di attri-buzione della qualifica di agente di pubblica sicurezza per venticinque con-trattisti della categoria C, che già da un anno sono impegnati nelle attivitàd'istituto della Polizia municipale. Entrare a far parte del corpo, come agen-te di pubblica sicurezza, è un grosso impegno, in quanto, adesso, questiagenti che erano già in forza, possono dotarsi dell’arma di servizio e posso-no suddividere il loro lavoro in 3 turni, invece di 2, facendo anche la notte.

Cani randagi dentro i locali della facoltà di lettereNei locali della facoltà di Lettere e Filosofia di Messina non è difficile incontrarecani randagi, che girano liberamente dentro la facoltà, e addirittura in biblioteca.Per gli utenti potrebbe essere fastidioso vederli gironzolare liberamente soltan-to fuori dalla facoltà, infatti quando gli studenti, e soprattutto le studentesse,escono dalle aule dopo le lezioni pomeridiane è già buio, e non è bello imbat-tersi in numerosi cani, non proprio di piccole taglie, nel parcheggio. Qualcheanno fa una docente è stata aggredita, chi ci dice che non ricapiterà?

entro maggio 2012, copertura del torrente Trapani ; ad agosto il GuardiaL'attività del cantiere di ripristino strutturale della copertura del torrenteTrapani con relative opere di arredo sarà completata entro maggio 2012,mentre i lavori di tombinatura e di riqualificazione del torrente Guardiasaranno ultimati entro agosto 2012”. Sono queste le rassicurazioni confer-mate oggi dall'assessore ai lavori pubblici, Gianfranco Scoglio, a conclusio-ne dei due sopralluoghi, per verificare lo stato di avanzamento dei lavoriconsegnati rispettivamente a gennaio ed a febbraio di quest'anno.

Ottobre 2011Ottobre 2011

È stata confermata stamani, nel corso di una riunione alla quale ha partecipato l'as-sessore alle manutenzioni Pippo Isgrò, la collaborazione sinergica tra il Comune edil Genio Civile per il risanamento del torrente Bordonaro. L'assessore Isgrò ha con-fermato che nei prossimi giorni saranno concordati con i dettagli operativi: i tecnicidel Genio Civile saranno impegnati nell’attuare interventi per l'alleggerimento delletto del torrente, mentre l'ATO e Messinambiente provvederanno ad eliminare i rifiu-ti solidi urbani ed a conferire in discarica il materiale rimanente.

Torrente Bordonaro: Genio Civile e Comune trovano l’intesa

Orario invernale delle ville comunali

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circoscrizionicircoscrizioni

Domenica 9 ottobre, presso la chiesa S.Paolo Apostolo a Camaro, S.E.L’Arcivescovo Mons. Calogero La Piana ha

presieduto la celebrazione eucaristica per lanomina del nuovo parroco Don GiuseppeBrancato. Quest’ultimo, proveniente dalla parroc-

chia di S. MicheleArcangelo, sostitui-sce il parrocouscente DonAntonio Alfieri tra-sferito nella chiesadi “Santa MariaAssunta” inCastroreale. il con-sigliere della IIIC i r c o s c r i z i o n e ,Libero Gioveni,

auspica che questo “cambio della guardia” possaassumere nel tempo, oltre che un importantesegnale di rinnovamento nella fede per la comu-nità parrocchiale, anche una forte valenza socia-le nel territorio.

III quartiere

di andrea Castorina

Itempi biblicicon cui glioperai del

Cantiere Scuolastanno provve-dendo alla sosti-tuzione dellapavimentazionelungo il VialeS.Martino, pro-vocano diversidisagi e ingenti

danni ai commercianti della zona. Alle lamentele dei negozianti fa eco ilconsigliere della IV CircoscrizioneAntonio Boemi chiedendo al Comunel'istituzione dell'isola pedonale da piazzaCairoli fino a viale Europa nel fine setti-mana e l'esenzione del pagamento delleimposte comunale da parte dei commer-cianti.

IV quartiereViale s.Martino, il consigliere Boemi chiede l’isola pedonale

ripresi i lavori nell’area attrezzata case gialleIII quartiere

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Sono ripresi i lavori per la realizzazione dell’areaattrezzata presso le case gialle di Bordonaro, èinfatti terminato l’iter burocratico per l’approva-

zione della perizia di variante al progetto iniziale. Gliinterventi, che dovrebbero concludersi entro ventigiorni, prevedono la realizzazione di nuove grigliedelle acque bianche, l’ adeguamento della pavimenta-zione dell’area giochi per bambini, la modifica alleattuali dimensioni del campo da calcetto, alcune revi-sioni all’impianto di pubblica illuminazione e lo smalti-mento del materiale di risulta prodotto dal cantiere.Grande soddisfazione per il consigliere della IIICircoscrizione, Libero Gioveni, che sottolinea l’impor-tanza che un’area dedicata alla socializzazione assu-me in una zona particolarmente problematica.

Don Giuseppe Brancato è il nuovoparroco di Camaro san Paolo

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Si è svolta a palazzoZanca, alla presen-za del Sindaco, on.

Giuseppe Buzzanca, lacerimonia di attribuzionedella qualifica di agentedi pubblica sicurezza perventicinque contrattistidella categoria C. Gliagenti, in servizio dal 4ottobre dello scorsoanno, dopo aver giurato,si sono aggiunti ai circa400 agenti del Corpo, dicui un terzo registra pato-logie mediche, che nonne consentono il servizioin strada.Contemporaneamente, iloro colleghi più anziani,durante l’assemblea deimembri del corpo asso-ciati FP CISL, evidenzia-vano le problematicheconnesse al loro impe-gno, tra cui: la carenza diorganico, i turni stressan-ti, il salario accessorioche, non pagato mai pun-tualmente, incide negati-vamente sul bilanciofamiliare, buoni pasto mairiconosciuti. Vi sono, inol-tre, problemi più seriquali: il Tso (trattamentosanitario obbligatorio),che viene svolto accom-pagnando pazienti, congravi patologie mentali, intutt’Italia, senza persona-le sanitario a bordo, cosanon prevista dal regola-mento. Vi è poi la reperi-

bilità, decisa in modoarbitrario dal corpo conun compenso irrisorio edin violazione del contrat-to. Gli agenti chiedono: ilripristino dei turni serali,notturni e domenicali,distribuendo in modoequo i carichi di lavoro edi compensi, perché ènecessario distinguerefra chi lavora in strada,ovvero a rischio, e chinegli uffici. I vigili urbaniattendono delle risposte,che dovevano arrivaredal Sindaco. I 25 contrat-tisti, nominati agenti dipubblica sicurezza, sisono riuniti anch’essi inassemblea, per interro-garsi sul loro futuro dopoil contratto.

cittàcittà

Tra festa e protesta a cura di Marilena Faranda

Polizia municipale

Alla presenza del sin-daco di ReggioCalabria, Demetrio

Arena, e dell’assessore allePolitiche di E-Government,Carmelo Santalco, è statopresentato a palazzo SanGiorgio, sede del comunedi Reggio Calabria, il siste-ma di “autenticazione fede-

r a t a ” .L'innovazionet e c n o l o g i c atra le città diMessina eR e g g i oCalabria con-siste nell'inte-

grazione delle stesse retiWi-Fi cittadine. LeAmministrazioni hannoavviato il progetto di “PonteDigitale” tra le due città,realizzando un sistema di“autenticazione federata”tramite il quale sono condi-vise le informazioni diautenticazione associate aipropri utenti e quindi inte-grando di fatto le stesse retiWi-Fi cittadine. Tale struttu-ra permetterà ai cittadinidelle due sponde, in parti-colare gli studenti che fre-quentano le Università maanche i turisti che si regi-streranno presso gli hot-spot wireless della duecittà, di utilizzare le stesse“credenziali di accesso”(username e password) perentrare in entrambe le reti,creando di fatto la rete Wi-Fi pubblica all’Area delloStretto.

e-Government

Ponte digitale

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Sono iniziati gli inter-venti in viale Europabassa, nell'area mer-

catale, per l'eliminazione e losmaltimento dell'amiantodalle coperture dei manufattiche ospitano le attività com-merciali. Come concordatodagli assessori alla manuten-zione, Pippo Isgrò, ed al risa-namento, Roberto Sparso,

successivamente, l'assesso-re al commercio e all'artigia-nato, Pino Puglisi, avvierà ilcensimento delle precedentilicenze, revocando le con-cessioni scadute ed ordinan-do lo sgombero agli occu-panti morosi. Obiettivo deilavori è risanare la zona rea-lizzando aree di parcheggi.Sono stati anche completati,alcuni interventi nel sottopas-so del rione Unrra, che con-duce alla stazione ferrovia-ria; sistemata inoltre la pas-serella pedonale, che con-sentirà l'attraversamentopedonale in sicurezza.

scuoleNuove strutture al simone Neri

Alla presenza del sinda-co, on. GiuseppeBuzzanca, dei rappre-

sentati istituzionali; dellescuole e dello sport, venerdì14, alle ore 10 saranno inau-gurati, presso la scuola media“Simone Neri” di Giampilieri, ilcampetto polivalente e labiblioteca. Le due strutturesono state realizzate graziealla generosità delle scuolepeloritane e di numerosi pri-vati, che hanno concorso allaraccolta delle risorse finanzia-rie. E' un altro passo impor-tante per la normalizzazionedi un territorio così martoriatoe per migliorare la vivibilità diuna comunità che ha soffertole calamità naturali, del primo

Viabilità

Cimiterolavori di manutenzione

Gli studenti e gli universita-ri venerdì 14 ottobre, alle9.30, a Piazza Antonello

manifesteranno contro ungoverno sordo e cieco alle esi-genze dei suoi cittadini. Ungoverno che non fornisce rispo-ste alla crisi che attenta al futu-ro di un’intera generazione, chepaga le conseguenze di unquindicennio di scelte sbaglia-te. A Messina esplode la rabbiadi chi non ha una formazionescolastica di qualità, libera egratuita e degli universitari chenon accettano un modelloaziendalistico del sapere chedovrebbe basarsi sul merito.

Sono stati appaltati, con pub-blico incanto, i lavori dimanutenzione e messa in

esercizio di 7 ascensori e di unmontacarichi installati nel GranCamposanto. La gara, per unimporto a base d'asta di47.765,54 euro,è stata aggiudi-cata provvisoria-mente alla dittaImperial, con unribasso del51,9850 percento. Al bandohanno partecipato sei concorrenti,di cui tre sono stati esclusi. Il cimi-tero fu progettato dall'architettomessinese Leone Savoja.

ottobre 2009. Con l'inaugura-zione, la scuola intende rin-graziare quanti si sono prodi-gati per alleviare i disagi deglistudenti e di tutto il personalescolastico che pur essendodivisi in diverse scuole e strut-ture, hanno saputo continuarel'attività didattica con profitto,raggiungendo risultati cultura-li e psicologici apprezzabili.

Manifestazione

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studenti in piazza

Interventi in viale europa e al rione unrra

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Foto di Peppe saya

Palazzo DuomoMessina - Corso Cavour

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provincia Messinaprovincia Messinadi Marilena Faranda

In occasione della Giornata Nazionaledel Contemporaneo , si è svolta unamanifestazione di valorizzazione e frui-

zione della Fiumara d’Arte promossadall’Assessorato provinciale alla Cultura.Per questa importante occasione di promo-zione dell’Arte Contemporaneal’Assessorato provinciale alla Cultura, oltrea tenere aperta la Galleria provincialed’Arte Moderna e Contemporanea, haorganizzato, in collaborazione con ilConsorzio dell’Halaesa, una giornata dedi-cata alla conoscenza della Fiumara d’Artedestinata agli studenti del territorio provin-ciale, con l’obiettivo di far conoscereanche nel mondo della scuola questoimportante e straordinario patrimonio diopere firmate da grandi maestri della scul-tura contemporanea. All’iniziativa hannoaderito con entusiasmo l’Istituto diIstruzione Superiore per l’Agricoltura diCapo d’Orlando, l’Istituto Superiore “L.Valli” di Barcellona P.G. e l’IstitutoComprensivo “Vincenzo Bellini” diPatti.Dopo un breve saluto dell’assessorealla Cultura, Mario d’Agostino, di Antonino

Presti, ideatore della Fiumara d’Arte , del-l’arch. Angelo Pettineo , autore di alcunitesti sulla Fiumara d’Arte e del Presidentedel Consorzio, Giuseppe Barberi, chehanno spiegato il significato dell’iniziativa el’importanza della conoscenza del patrimo-nio della Fiumara d’Arte, gli studenti,accompagnati dai docenti, hanno visitatole stanze dell’Albergo Museo “Atelier sulmare “ e subito dopo sono stati guidati avisitare le due opere “ EnergiaMediterranea “ di Antonio Di Palma e la“Piramide”, ultima opera della Fiumarad’Arte , di Mauro Staccioli, realizzate nelterritorio comunale di Motta d’Affermo.Durante la visita agli studenti presenti sonostati distribuiti i volumetti promozionali sullaFiumara D’Arte, pubblicati a curadell’Assessorato provinciale alla Cultura.La giornata nazionale del contemporaneo,promossa dall’AMACI (AssociazioneMusei di Arte Contemporanea italiani) èstata sostenuta dalla Direzione Generaleper il Paesaggio, le Belle Arti, l’Architetturae l’Arte Contemporanea del Ministero deiBeni e delle Attività Culturali.

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Giornata del contemporaneo:manifestazione di valorizzazionedella Fiumara D’arte

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Lo stato sociale non è un costo aggiuntivo,da tagliare in tempo di crisi, ma un’opportu-nità per gli enti locali di sostenere la propriaspesa, senza rinunciare ai doveri inderoga-bili di soddisfare i bisogni dei cittadini. Conquesta filosofia si è aperto oggi il workshoporganizzato dal Consorzio Solco, 140 coo-perative Sociali Sicilia, e Anci Sicilia, cheandrà avanti per tutta la giornata di oggi edomani al Salone degli Specchi di Palazzodei Leoni., Rivolto ad operatori del terzosettore, amministratori e dirigenti pubblici, ilworkshop di Solco mira a rilanciare anchein provincia di Messina il ruolo delle coope-rative sociali nel mondo del welfare, nonlimitato solamente all’assistenza.

Inserimento lavorativo, bilancio sociale eruolo del no profit, poi innovativi sistemi dicooperazione come quello della Fraternità,ma soprattutto il ruolo fondamentale delleamministrazioni pubbliche in questi proces-si sono i temi sul tavolo dell’incontro dioggi. “La due giorni messinese è unatappa del 12esimo Happening della solida-rietà – spiega Sergio Mondello, consiglieredi amministrazione del Consorzio Solco –la più grande manifestazione itinerante delIII settore nel sud Italia, che si concluderà adicembre a Siracusa. In provincia diMessina vogliamo puntare al lavoro di retetra le cooperative, che devono fare sistemae lavorare insieme.

le politiche sociali permettonoalle amministrazioni di risparmiare

Tappa 12esimo Happening della solidarietà

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Cosa sia il “Turismo cultu-rale” non è di facile defini-zione ma, secondo il

UNWTO (un ufficio dell’ONU chestudia il turismo mondiale) “E’quel movimento di persone spin-te da motivazioni culturali qualiviaggi di studio, tour culturali edartistici, viaggi per festival e altrieventi culturali, visiti siti archeo-logici e monumenti” - Tra il 2002ed il 2007 il turismo nelle città diinteresse storico ed artistico ècresciuto del 25.7% negli arrivi edel 20.9% nelle presenze su untotale del 17.9% negli arrivi e del9.1% nelle presenze. Numeriche già a vista d’occhio fannodicono che con la cultura si man-gia, contraddicendo alcune affer-mazioni di esponenti di governoche, hanno condiviso la sceltadel Ministro Tremonti di tagliare ifondi alla cultura. E ci mangianopure quanti nel settore ricettivo,enogastronomico sono legatistrettamente ai luoghi di interes-se culturale sparsi in tutta lanostra penisola. Chi, durante ilsuo sospirato periodo di vacan-za, non ha visto per esempio agliscavi di Pompei la miriade diristoranti, bancarelle di venditoriparcheggi per le auto e pullmanche scaricano in continuazioneturisti o gitanti i quali, si ristoranocon una spremuta, un gelato

turismo culturaleturismo culturale

agrigento - Valle dei Templi

Tempio della Concordia

a cura di Max leone Geografia della cultu

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ra: la sicilia, un museo a cielo aperto

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oppure una pizza e fanno giraremoneta creando un indotto cheporta moneta sonante nelle cassestatali. E lo stesso succede aRoma, Venezia, Firenze,Agrigento, Taormina e così via inuna Italia che mette a disposizio-ne dei visitatori 44 siti Unesco,3800 Musei e 18.000 areearcheologiche, di una nazione chepuò vantarsi, a buon merito diessere un Museo a cielo aperto.Le nostre principali città d’arte –Roma, Firenze, Venezia – primadella crisi hanno rappresentatoper tutto il comparto turistico, circa30 milioni, il 35% sul totale degliarrivi in Italia e sono state superio-ri a 93milioni le presenze chehanno inciso per il 24.7% del tota-le. Ciò che si ricava da questi dati– fonti Istat, Banca d’Italia, TouringClub italiano ed Enit - è che le ilsuperamento e la capacità diripresa dalla crisi dipenderannodalle performance dell’incaminge, soprattutto da quello culturale.L’Italia presenta un interesse diffu-so per la cultura ed i dati Istat con-fermano che 28 italiani su centovisitano un Museo almeno unavolta l’anno e 22 su cento visitanoun sito archeologico ed il 77%degli europei dichiara il propriointeresse per la cultura con pun-teggi, da 1 a 10, superiori ad 8 perarte e cultura, cucina e vini e pae-saggio e natura. La componenteculturale del nostro Paese eserci-ta una grande spinta motivaziona-le al viaggio. In termini percentua-li,sul totale degli arrivi, quelli per

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enna - Piazza armerina, Villa romana del casale

ragazze in bikini

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siracusa

Orecchio di Dionisio

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turismo culturale rappresentano:l’80% dei turisti da USA, Spagna ePortogallo; l’85% dei giapponesi;il52% degli svizzeri e dei francesi;il60% dei turisti dei Paesi Bassi;il40% dei belgi e lussemburghesi;il60% degli scandinavi; il 70% degliindiani. Dal punto di vista cultura-le, l'Italia off re un patrimonio enor-me e a piamente diversificato: dallegrandi città d'arte ai piccoli borghi,dalle grandi manifestazioni culturalialle sagre dei piccoli centri. Dallestesse, emerge inoltre che il circui-to classico delle grandi città d’ arteè molto venduto in USA,Giappone,Austria, Francia, Germania, PaesiBassi ed in Cina. Ma soprattuttoemerge il forte interesse peri centriminori, i piccoli borghi, le aree natu-ralistiche i parchi archeologici –ancora però una nicchia di mercato– gli itinerari enogastronomici e peralcune nazioni dell’est Europa, vedila Russia, abbinato alle mete bal-neari mentre la Sicilia raccoglie piùconsensi sul mercato iberico e por-toghese. L’interesse per i tour cul-turali in Italia è rappresentato daigrandi TO esteri, solo negli USAsono 668, che abbinano agli itine-rari propongono prodotti riconduci-bili alla cultura quali la storia, l’eno-gastronomia, eventi, studio e lin-gua. Molti sono i motivi di criticità,nonostante nel 2008 la spesa deglistranieri per il turismo culturale siastata di 9,4 miliardi di euro il 30.4%del totale delle entrate turistiche,che frenano lo sviluppo di questoimportante settore del turismo: unacerta del rapporto qualità prezzo

dell’offerta ricettiva, la scarsa pro-mozione delle aree, la carenza deitrasporti, specialmente nel sud,anche di linea e low cost, la difficol-tà di prenotare eventi musicaliopere e concerti, la scarsa cono-scenza della lingua inglese, la nonreperibilità di materiale informativosu mercati come quello cineserusso e giapponese ed infine le lun-ghe code per visitare i musei i costielevati ma soprattutto di carte per ilturista per abbattere i costi. Unadolente però sono i nostri Musei: icinque maggiori musei italiani fattu-rano il 12,7% del British Museum, il6% del Metropolitan Museum e il13% del Louvre. Siamo scivolati al28mo posto nella graduatoria delWorld Economic Forum per la com-petitività nel turismo. Spagna,Grecia, Francia sono competitorisempre più aggressivi. Il ritorno“commerciale” dei siti culturali degliUSA è pari a circa 16 volte quelloitaliano. Il ritorno “commerciale”degli asset culturali della Francia edegli UK è tra 4 e 7 volte quello ita-liano. Gli italiani hanno tanta cultu-ra, ma pochissima “cultura dellacultura” come afferma l’archeologoA. Boninsegna ma è anche esopratutto lo scarso interessemostrato dalla politica nell’incre-mentare gli sforzi tesi al migliora-mento della comunicazione nazio-nale ed internazionale del nostropatrimonio culturale che non riescea far decollare questo importantesettore del turismo. Nonostantetutto ciò, con la cultura ci si mangia:eccome!

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Vento a Tindari

Tindari, mite ti soFra larghi colli pensile sull’acque

Delle isole dolci del dio,oggi m’assali

e ti chini in cuore.

Salgo vertici aerei precipizi,assorto al vento dei pini,

e la brigata che lieve m’accompagnas’allontana nell’aria,

onda di suoni e amore,e tu mi prendi

da cui male mi trassie paure d’ombre e di silenzi,

rifugi di dolcezze un tempo assiduee morte d’anima

A te ignota è la terraOve ogni giorno affondoE segrete sillabe nutro:

altra luce ti sfoglia sopra i vetrinella veste notturna,

e gioia non mia riposasul tuo grembo.

Aspro è l’esilio,e la ricerca che chiudevo in te

d’armonia oggi si mutain ansia precoce di morire;

e ogni amore è schermo alla tristezza,tacito passo al buio

dove mi hai postoamaro pane a rompere.

Tindari serena torna;soave amico mi desta

che mi sporga nel cielo da una rupee io fingo timore a chi non sa

che vento profondo m’ha cercato.

salvatore Quasimodo

Tindari

Parco archeologico

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CultCultdi Vincen

l’associazione culturale ICONOs di Messina in collaborazione conl’amministrazione Comunale di spadafora organizza nelle sale del Castello dispadafora una mostra fotografica di ritratti visitabile fino all’8 novembre. La sceltadi esporre questi ritratti si rivela un’importante occasione per mostrare le personalità sici-liane che rappresentano la nostra identità e la nostra cultura e che grazie al loro l’impe-gno e alla loro professionalità hanno contribuito a cancellare quegli stereotipi negativi cheper troppi anni hanno caratterizzato i siciliani nell’immaginario collettivo. La mostra si arti-cola in tre sezioni e comprende i ritratti delle personalità della politica che hanno guida-to i governi della Regione Siciliana dal 1947 ai giorni nostri; dei personaggi del mondo

culturale, scrittori e giornali-sti, e di quelli che apparten-gono al mondo dello spetta-colo ovvero attori di cinemae di teatro tutti siciliani e tuttiritratti in istantanee fotogior-nalistiche, realizzate cioè peressere pubblicate sullastampa. La mostra fotografi-ca sui personaggi del nostrotempo del campo della politi-ca, della letteratura e dellospettacolo è patrocinatadalla Presidenza dellaRegione Siciliana,Assessorato al Turismo,Sport e Spettacolo;Assessorato ai Beni Culturalie dell'Identità Siciliana edalla Soprintendenza B.C.A.di Messina. Tra i volti ‘ritratti’ci sono illustri siciliani comeGiuseppe La Loggia,Piersanti Mattarella eRaffaele Lombardo;Leonardo Sciascia,Gesualdo Bufalino e AndreaCamilleri; Turi Ferro,Giuseppe Tornatore e MariaGrazia Cucinotta.

Mostra fotografica al Castello di spadafora

ritratti di sicilia

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turatura nza Di Vita

“Oltre il giardino, il labirinto di Borges” è il nomedell’appuntamento in programma sabato 15ottobre, a partire dalle 17.00, alla Chiesa di

Santa Maria Alemanna. Sarà un omaggio alloscrittore argentino, con la viva testimonianza delfotografo Ferdinando Scianna legato a Borges daun rapporto breve ma intenso, durato lo spazio diqualche settimana durante un soggiorno sicilianodell’autore. Nel corso dell’evento, curato dalleassociazioni Altaforte e Costruire Contropotere, èprevisto uno spazio per un incontro-dibattito sul-l’opera di Borges, introdotto da Diana Gerace ecoordinato da Fulvia Toscano. Interverranno KatiaCimò, Vicky Alliata, Aurelio Pes e Dario Tomasello.Nel programma anche una lettura di brani scelti daFinzioni accompagnata da un momento dedicatoalla musica argentina. In Finzioni Borges inserisce uno dei suoi raccontipiù particolari: “Il giardino dei sentieri che si bifor-cano”, da cui prendono ispirazione le associazioni per dare il titolo all’evento-omaggio perlo scrittore argentino. Ferdinando Scianna nel 1977 pubblica in Francia Les Siciliens(Denoel), con testi di Domenique Fernandez e Leonardo Sciascia, e in Italia La villa deimostri con l’introduzione di Leonardo Sciascia che di lui scriverà: ‘È il suo fotografare, quasiuna rapida, fulminea organizzazione della realtà: quasi che tutto quello su cui il suo occhiosi posa e il suo obiettivo si leva obbedisce proprio in quel momento, né prima né dopo, peristantaneo magnetismo, al suo sentimento, alla sua volontà e al suo stile.’

Omaggio a Borges e scianna

Ferdinando scianna

Jorge luis Borges

Quando la fotografia diventa arte

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Concluse in Grecia lemanifestazionidella battagliadi lepanto

CultCultdi Cristin

Nei giorni scorsi in Grecia si sono svoltele manifestazioni commemorative orga-nizzate a Nafpaktos (Lepanto) per il 440°anniversario della Battaglia di Lepanto.Presente all’evento la delegazione diMessina composta dal presidentedell’Associazione culturale Aurora, dott.Fortunato Manti e il prof. Enzo Caruso,direttore artistico della rievocazione stori-ca promossa dall’Associazione Aurora, insinergia con la Marcopolo System diVenezia, in compartecipazione con laProvincia Regionale, il Comune diMessina, l’Autorità Portuale e la MarinaMilitare, dell'evento di Messina. La dele-gazione ha portato il saluto del sindaco diMessina, on. Giuseppe Buzzanca, e delpresidente della Provincia regionale,Nanni Ricevuto. La manifestazione èstata segnata da vari incontri istituziona-li, momenti di spettacolo e cultura.Quest’anno l’edizione è stata dedicataalla città di Venezia rappresentata configuranti in costumi d’epoca, arti emestieri veneziani, gondolieri che canta-vano per le strade e cuochi intenti a pro-porre le prelibatezze della cucina cinque-centesca. Il sindaco Boules ha espressola volontà di dedicare la prossima edizio-ne 2012 alla città di Messina.

Foto di Peppe saya

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turatura a D’arrigo

“ Confessioni e Accuse: sguardi incrociati sullo stato delle scienze antropologiche in Italiae proposte per il futuro”, questo il tema del II Convegno Nazionale ANUAC (AssociazioneNazionale Antropologi Culturali) che si terrà a Noto, Palazzo Giavanti, dal 13 al 15 ottobre2011. Il convegno è organizzato dall’ANUAC, dal Dipartimento di Scienze Cognitive e della

Formazione dell’Università di Messina e dalla catte-dra di Antropologia Sociale della Facoltà di Scienzedella Formazione dell’Università di Messina, Sarannoriconosciuti a chi parteciperà al Convegno n. 2 CFU(CdL in Scienze della Comunicazione) e n. 1 CFU (CdL in Scienze della Formazione). Fanno parte delcomitato d’onore l’on. Raffaele Lombardo, Presidentedella Regione Siciliana, il prof. Francesco Tomasello,Rettore dell’Università di Messina, l’on. Nicola Bono,Presidente della Provincia Regionale di Siracusa, ildott. Corrado Bonfanti, Sindaco di Noto, il prof.Salvatore Cavallo, del Consorzio UniversitarioMediterraneo Orientale, il prof. Antonino Pennisi,Preside della Facoltà di Scienze della Formazionedell’Università di Messina.

Anche quest’anno si terrà a Forte Ogliastri la manifesta-zione "Impara l'Arte ma non metterla da parte" giuntaalla terza edizione in programma dall’8 all’11 dicembre.L’evento promosso dal Centro di mondialità “SenzaFrontiere”, con il patrocinio del Comune di Messina edella V Circoscrizione, vedrà all'opera numerosi artisti asostegno degli afroamericani in Colombia. Gli artisti,artigiani e performer, saranno selezionati durante tuttoil mese di ottobre e gli interessati potranno rivolgersi alCentro "Senza Frontiere", via Catania 469 F, 98124,Messina. Tel. 090/694607, 3338601602, [email protected], sito Internet www.senzafron-tiere.info. Pagina FB:http://www.facebook.com/SenzaFrontiere.

a.a.a. cercasi artisti per la III edizione di “Impara l'arte ma nonmetterla da parte”

Forte Ogliastri - Messina

a Noto il II Convegno Nazionale aNuaC

la Cattedrale di Noto

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«È la nostra propria mediocrità che ci fa innamorare e che ci fa rinunciare. Il vero amore non conosce il significato della rinuncia, non è nemmeno preoccupato di questo problema; non rinuncia l'amore stesso, la rinuncia è per la gente sconfitta, e come un sentimento di sconfitta si adatta solo agli sconfitti».

parole in bluparole in blu

Iun

esco

eu

gèn

e(Bucarest 1912 – Parigi 1994)

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Iun

esco

la cartolinala cartolinaFoto Peppe saya

saluti da MessinaMessina - santuario di Cristo re

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Mangia sanoMangia sanoa cura di Mimmo saccà

RERE

Vittime della pubblicitàquando si tratta di sceglie-re che cosa mangiare.Soprattutto se i genitorisono poco attenti. A lancia-re l'allarme sull'influenzadei 'consigli per gli acquisti'sulle scelte a tavola deibambini è uno studio dellaTexas A&M InternationalUniversity, di prossimapubblicazione su 'TheJournal of Pediatrics'.Secondo i ricercatori, solose mamma e papà inter-vengono quando c'è dascegliere che cosa man-giare viene annullato il messaggio seducen-te per il palato, ma poco salutare per labilancia, di molti spot televisivi inneggianti'junk food' o cibo spazzatura. "Gli effettidella pubblicità possono lavorare sia a favo-re che contro la sana alimentazione - avver-te Christopher Ferguson, autore dello studio- Invece di concentrarsi sul divieto di pubbli-cità di alcuni alimenti ai bambini - suggeri-sce il ricercatore - gli addetti ai lavori e leistituzioni devono concentrarsi sulle modali-tà per promuovere la diffusione di scelte ali-mentari più sane". Lo studio ha esaminato75 bambini di età compresa tra i 3 e i 5 anni.I piccoli, divisi in due gruppi, sono stati testa-ti ricorrendo all'aiuto di cartoni animati inter-rotti ogni tanto da due differenti spot: unoinneggiante le patatine fritte, l'altro fette dimele immerse in una salsa. Dopo la visioneai piccoli è stato chiesto di scegliere un

buono da spendere per i cibi pubblicizzati.Metà dei genitori ha incoraggiato il figlio ascegliere l'opzione più sana e l'altra metà èrimasta neutrale. Il 71% dei bambini che havisto lo spot delle patatine fritte e non haricevuto indicazioni dai genitori, ha sceltoquesto snack. Tuttavia il numero di piccoli èsceso al 55% quando i genitori li hanno aiu-tati a preferire l'opzione più sana. Nel casoinvece di chi ha visto la pubblicità con lemele, solo il 46% ha poi scelto di comprarele patatine fritte quando i genitori sono rima-sti neutrali. Una percentuale scesa al 33%quando mamma e papà hanno incoraggiatoi piccoli a scegliere la frutta. Il test, secondoi ricercatori, dimostra che "l'incoraggiamen-to della famiglia a mangiare sano è in qual-che modo in grado di aiutare ad annullare ilmessaggio della pubblicità".

Bambini vittime degli spot 'junk food'

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Mangia sanoMangia sano

Pasta alla gricia

Ingredienti per 4 persone

• 250 gr di Guanciale• 400 gr di Pasta rigatoni • 50/60 gr di Pecorino

romano grattugiato • Pepe q.b.• sale q.b.

la ricetta

REREPreParaZIONe

Per preparare la pasta alla gri-cia iniziate privando il guancialedella cotenna e tagliandolo alistarelle non troppo fini. Faterosolare il guanciale in unapadella antiaderente a fuocomedio/basso, fino a che diven-terà trasparente e inizierà a per-dere il suo grasso, formando undelizioso sughino. A questopunto potete mettere a lessare irigatoni in abbondante acquasalata (non salate troppo l’ac-qua perché il guanciale e ilpecorino sono molto saporiti). A questo punto pepate abbon-dantemente e aggiungete unpo’ di acqua di cottura dellapasta per allungare il sughinocon il guanciale. Scolate i riga-toni (conservando dell’acqua dicottura) e fateli saltare con ilguanciale, aggiungendo sefosse necessario, qualche cuc-chiaio di acqua di cottura.Impiattate la pasta alla gricia espolverizzate ogni piatto conabbondante pecorino romanograttugiato!

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Badiazza

Badiazza