il mondo del latte - luglio 2014

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L ATTE IL MONDO DEL N. 7 LUGLIO 2014 - ANNO LXVIII - MENSILE IL LATTE NEL MONDO ORGANO UFFICIALE DI ASSOLATTE E DEL COMITATO ITALIANO FIL-IDF POSTE ITALIANE SPA - SPED. IN ABBONAMENTO POST. - D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004, ART 1, C1, DCB ROMA IL TREND DEI CONSUMI A COLAZIONE Il successo dei formaggi italiani in Francia La case history CASEIFICIO PUGLIESE - CONRADO TUTTO SULL’ASSEMBLEA ASSOLATTE 2014

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Assemblea 2014 di Assolatte, le esportazioni di formaggi in Francia, Caseificio Pugliese - Conrado, i consumi a colazione

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LATTEIL MONDO DEL

N. 7 LUGLIO 2014 - ANNO LXVIII - MENSILE

IL LATTE NEL MONDO

ORGANO UFFICIALE DI ASSOLATTE E DEL COMITATO ITALIANO FIL-IDF

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IL TREND DEI CONSUMI A COLAZIONE

Il successo dei formaggi italiani in Francia

La case history CASEIFICIO PUGLIESE - CONRADO

TUTTO SULL’ASSEMBLEA ASSOLATTE 2014

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Page 5: Il Mondo del latte - Luglio 2014

Pochi giorni fa si è tenuta la sessantanovesima assemblea di Assolatte, con il rinnovo delle cariche sociali.

Giuseppe Ambrosi è stato confermato alla presidenza dell’associazione, affiancato dai vicepresidenti Antonio

Auricchio, Gigi Prevosti e Guido Zanetti.

Nelle prossime pagine della rivista potrete leggere una sintesi degli interventi dei diversi relatori e ospiti

e il racconto della manifestazione, con il nostro premio giornalistico, che è giunto alla terza edizione e ci

regala sempre più soddisfazioni.

Per arrivare a questo importante appuntamento assembleare, durante il quale sono state rinnovate tutte le

cariche sociali, ci siamo confrontati con tanti imprenditori e manager, che hanno voluto trasferirci le loro

impressioni sul Paese e sul settore, sul fare impresa in Italia, su Assolatte.

Il sentimento più diffuso è ancora la preoccupazione. La crisi economica dura da troppo tempo, gli ostacoli

che le imprese incontrano nel loro lavoro sono davvero tanti.

Ed è difficile recuperare il ritardo accumulato in questi anni, soprattutto perché in Italia si dà poca fiducia

a chi investe tempo e denaro nell’attività d’impresa e c’è un’errata percezione del ruolo dell’industria

alimentare.

La preoccupazione degli imprenditori si accompagna però alla voglia di superare gli ostacoli, di impegnarsi

ancor più che in passato, di “metterci la faccia”, per dire chiaramente quali siano le reali esigenze di chi

porta avanti un’azienda e crea occupazione, ricchezza per il territorio, per il Paese. C’è preoccupazione,

quindi, ma anche tanta sana grinta. E tanto affetto e stima per Assolatte.

Come abbiamo detto, l’assemblea ha rinnovato tutte le cariche sociali, eleggendo un gruppo di persone

forte, compatto e convinto, che lavorerà ad alcuni progetti molto ambiziosi: il World dairy forum, che stiamo

organizzando con Eda, la nostra associazione europea, che si terrà a Stresa il prossimo ottobre. Expo,

la grande manifestazione universale che porterà l’Italia alla ribalta internazionale e che speriamo potrà

contribuire a dare linfa vitale e fiducia al nostro settore. E poi l’assemblea per i settant’anni di Assolatte,

una festa per ricordare la strada che abbiamo percorso insieme e che ha portato il nostro settore ad essere

al primo posto del panorama alimentare italiano.

Noi sappiamo che i nuovi consiglieri saranno propositivi, porteranno nuove idee

e nuovi progetti in Assolatte, lavoreranno fianco a fianco con gli uffici, e parteciperanno in modo attivo e

costante alla vita associativa.

A tutti loro i nostri migliori auguri di buon lavoro!

Adriano Hribal

LATTEIL MONDO DEL

EDITORIALELLATTEATTE

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IL TREND DEI CONSUMI A COLAZIONE

Il successo dei formaggi italiani in Francia

La case history CASEIFICIO PUGLIESE - CONRADO

TUTTO SULL’ASSEMBLEA ASSOLATTE 2014

ATTUALITÀ PAG. 3 Editoriale

PAG. 6 Amarcord

PAG. 12 News

PAG. 18 Una finestra sull’Unione europea

PAG. 22 Notizie dalla Fil/Idf

PAG. 24 Speciale Assemblea Assolatte 2014

OPINIONI

PAG. 8 La domanda mondiale di latte cresce,

l’Italia deve pensare all’export

di Paolo De Castro

PAG. 72 Ma a mangiar verdure si va in Paradiso?

di Barbariccia

PROTAGONISTI

PAG. 36 L’azienda del mese: Caseificio Pugliese-Conrado

PAG. 40 Il lancio del mese: Stracchino Primolight

Caseificio Tomasoni

ECONOMIA

PAG. 42 I consumi domestici di latte alimentare nel 2014

PAG. 46 Gli italiani e la prima colazione

PAG. 50 L’export di formaggi italiani in Francia

PAG. 52 Le ultime rilevazioni sull’export caseario italiano

PAG. 54 Formaggi Dop: la borsa dei prezzi in Italia

NORMATIVE

PAG. 58 Al via la riforma del Pacchetto igiene

TECNOLOGIA & SERVIZI

PAG. 62 I risultati di un confronto analitico tra produttori

di yogurt e di latti fermentati

MONDO ASSOLATTE

PAG. 64 Assegnato il premio giornalistico

“L’Attendibile” 2013/2014

PAG. 69 Ricette

SOMMARIO

Organo ufficiale di ASSOLATTE Associazione Italiana Lattiero-Casearia

e del Comitato Italiano della Federazione Internazionale di Latteria - FIL - IDF

EDITORIALE IL MONDO DEL LATTE s.r.l.P.I. e C.F. 07208200159

www.assolatte.itDirezione, redazione, pubblicità:

Via Adige, 20 - 20135 Milano tel. 02-72021817

e-mail: [email protected] Boncompagni, 16 - 00187 Roma

tel. 06-42885648

Autorizzazione del Tribunale di Milano n. 337 del 23-4-87

Direttore responsabile: Adriano HribalCoordinamento editoriale: Manuela SoressiProgetto grafico e impaginazione: Tina LiatiImmagini: Camoscio d’Oro, Fattoria Osella,

Galbani, Stuffer, FotoliaStampa: Miligraf srl - Formello (RM)

Poste Italiane SPA - Sped. in Abb. Post. - D.L. 353/2003 conv. L. 46/2004, art. 1, c. 1, DCB

Roma

Questa rivista è stata inviata tramite abbonamento: l’indirizzo in nostro possesso verrà utilizzato, oltre che per l’invio della rivista, anche per l’invio di altre pubblicazioni e stampe o per

l’inoltro di proposte pubblicitarie. Ai sensi della legge 675/96 è nel suo diritto

richiedere la cessazione dell’invio e/o l’aggiornamento o la cancellazione

dei dati in nostro possesso.

PREZZI DEGLI ABBONAMENTI:Italia: 118,00 euro

Estero: 150,00 euro1 copia: 11,50 euroArretrati: 23,00 euro

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Sono arrivate!Sono arrivate!

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6 IL MONDO DEL LATTE6 IL MONDO DEL LATTE

Amarcord: burro a peso d’oroFino a 20 anni fa c’erano limiti minimi per

le quantità di grasso nei formaggi. Grazie ad

Assolatte questi vincoli sono stati tolti

Negli anni ’30 e ’40 del secolo scorso, il valore commerciale del burro era di gran lunga superiore a quello del formaggio. A quei tempi, per un chilo della pregiata materia grassa si spuntavano 11-12 lire, mentre per il non meno pregiato formaggio Grana le quotazioni parlavano di 6,5 lire al chilo: poco più della metà!C’era quindi il rischio che pur di produrre molto burro, nei caseifici si scremasse troppo il latte, a scapito della qualità dei formaggi.Per limitare questa pratica, forse non poco diffusa, si pensò di emanare specifiche norme, che imponevano limiti minimi di grasso nei formaggi. Così fu vietato produrre mozzarella con meno del 35% di grassi e Crescenza con meno del 40%. Il Grana Reggiano doveva contenerne almeno il 32%, il Grana Lombardo il 27%, quello Lodigiano il 25%.Dalla lettura della norma si capisce anche che in quegli anni in Italia si producevano formaggi poi abbandonati, che oggi

farebbero gridare allo scandalo: tipo olandese, tipo svizzero, tipo Romano, ecc.Evidentemente erano lontani i tempi della tutela delle Dop, mantenere la linea non era un problema, nessuno pensava a prodotti light o a regolamentare i claim.La normativa rimase in vigore molti anni, anche quando le quotazioni del burro non erano più tali da indurre in tentazione qualche operatore furbetto.L’abrogazione arrivò solo nel 1992, anno in cui venne emanata una legge che eliminò i limiti minimi previsti dalle

norme prebelliche, a seguito delle pressanti richieste di Assolatte, che aveva intuito le potenzialità del mercato dei prodotti leggeri.Le aziende non aspettavano che questo: immediatamente nacquero mozzarelle leggere, formaggi light e tanti altri prodotti ancora oggi venduti sugli scaffali dei nostri supermercati.

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IL TREND DEI CONSUMI A COLAZIONE

Il successo dei formaggi italiani in Francia

La case history CASEIFICIO PUGLIESE - CONRADO

TUTTO SULL’ASSEMBLEA ASSOLATTE 2014

23/06/14 14.10

ABBONATEVI ALLA RIVISTA MENSILE

Organo ufficiale dell’ ASSOCIAZIONE ITALIANA LATTIERO CASEARIA ASSOLATTE e del COMITATO ITALIANO FIL-IDF

Il costo dell’abbonamento per l’anno 2014 è di:€ 118,00 per l’Italia - € 150,00 per l’estero(Una copia € 11,50 - Arretrati € 23,00)

“Editoriale Il Mondo del Latte s.r.l.” - 20135 Milano - Via Adige, 20 - Tel. 02.72.021.817 E-mail: [email protected] - Internet: www.assolatte.it

LATTEIL MONDO DEL

L’abrogazione di norme risalenti agli

anni ‘30 ha permesso di mettere sul mercato

le linee “light” che ancora oggi

si vendono

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8 IL MONDO DEL LATTE

LA DOMANDA MONDIALE DI LATTE CRESCE, L’ITALIA DEVE PENSARE ALL’EXPORTSiamo in un’era in cui il vecchio armamentario di misure creato dalla Comunità europea per contenere la produzione di latte (leggi “quote”) va in soffitta e tutti si domandano cosa accadrà dopo. Nessuno può dirlo con certezza, ma la domanda di prodotti lattiero-caseari è ancora in espansione. Di certo la volatilità dei prezzi non accenna ad attenuarsi. Dopo un picco registrato un paio di mesi fa, le quotazioni del latte mostrano ora una tendenza al ribasso. Come ho già scritto su queste pagine, il settore si trova in una posizione piuttosto complessa, in quanto nell’attuale fase di sviluppo dei mercati globali molte tensioni si vanno concentrando. Da un lato c’è una domanda mondiale che in anni recenti ha accelerato il passo, dall’altro un’offerta sempre più esposta alla competizione globale, che risente in modo crescente di fattori non direttamente legati alla filiera

produttiva: prezzo dell’energia, cambiamenti climatici, oscillazioni nelle quotazioni delle materie prime cerealicole che sono la base dell’alimentazione zootecnica.Nonostante una tendenza al rialzo che dura ormai dal 2009, alcune stime danno la domanda di prodotti lattiero-caseari in aumento di oltre il 2% l’anno da qui al 2020, soprattutto in Estremo Oriente. La Cina è il mercato cui tutti guardano perché mostra tassi di crescita della domanda che superano il 70% l’anno per tutti i prodotti chiave del comparto, formaggi inclusi. Nei mesi scorsi Fonterra ha gridato all’allarme sul rialzo prezzi, indicando soglie che gli acquirenti cinesi potrebbero non essere disposti a superare.

Di recente la tendenza dei prezzi è al ribasso, ma non si tratta di una contrazione della domanda, quanto di variabili stagionali e di un aumento della produzione.Non bisogna,

OPINIONE

inoltre, guardare solo alla quantità, ma anche alla composizione della domanda. L’elemento trainante di quella cinese è, ad oggi, il latte in polvere per l’infanzia. I consumatori cinesi che possono permettersi prodotti lattiero-caseari stranieri, però, sono sempre più esigenti e cercano prodotti come i formaggi o gli yogurt. Anche se la Cina è un mercato chiave, inoltre, il boom

di Paolo De Castro

presidente Commissione

Agricoltura Ue

L’Asia e la Cina

in particolare

hanno “sete”

di latte

in polvere

ma anche

di know-how

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della domanda è parte di una tendenza più ampia, che riguarda il resto del Sud-Est Asiatico (Cambogia, Malesia, Indonesia) e le nuove economie emergenti, ad esempio il Messico, la Turchia o la Nigeria.A ulteriore dimostrazione del fatto che la domanda dovrebbe espandersi ancora per anni, c’è l’aggressiva politica di investimenti all’estero condotta dalle imprese di Pechino. Un atteggiamento che non avrebbe senso se i cinesi stessi non ravvisassero margini di ulteriore crescita del loro mercato. Lo testimonia l’accordo raggiunto in Bretagna, la regione che è il cuore della produzione lattiera francese. Un contratto prevede che la più grande cooperativa lattiera transalpina, la Sodiaal,

fornisca poco meno di 300 milioni di litri l’anno all’azienda cinese Synutra, che ne farà latte in polvere in un impianto

di essiccazione nuovo di zecca da 90 milioni di euro. Nel 2012 la cinese Biostime ha siglato un patto di fornitura simile con la danese Arla Food. Insomma, i cinesi investono all’estero per soddisfare la domanda in

patria e lo fanno nel mercato europeo. Una mossa dettata non solo dall’esigenza di calmare una “sete” di latte che sembra insaziabile, ma anche per imparare a produrre qualità. Non è solo la necessità di assicurarsi approvvigionamenti stabili a spingere i cinesi a investire in impianti produttivi nell’Ue (come fanno già in Oceania), ma anche una visione di lungo termine, che mira a importare in patria il know-

how e la tecnologia europea.Certo, la fine del regime delle quote, che nessuno a Bruxelles mette in dubbio, può comportare ripercussioni in termini di volatilità, pertanto il dibattito sul dopo-quote a livello europeo non è chiuso. A fronte di uno scenario del genere, dell’aggressività delle potenze commerciali con cui ci troviamo a competere e dell’incertezza dei mercati globali, la tentazione di chiudersi è forte. Ma è illusoria, non ci proteggerà più di tanto e, soprattutto, rischia di rivelarsi dannosa. Le imprese italiane devono ritagliarsi un proprio ruolo in questo mercato, perché oggi esportare non è più un vezzo ma una necessità, in molti casi una questione di sopravvivenza. In un mercato così dinamico, e tenuto conto che fare la corsa sulle quantità e sul latte in polvere non appartiene alla nostra vocazione produttiva, urge che l’Italia trovi una sua strada, capace di valorizzare il saper fare nazionale.

OPINIONE

Pechino stringe

accordi con

grandi aziende

europee per

rifornirsi di latte

e tecnologia

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APERIZOLA: l’idea di Gelminiè vincente anche in estate

ALTIFORMAGGI 2013 POSITIVO SIA PER LA PRODUZIONE CHE PER L’EXPORT

L’Aperizola è un format ideato da Marco e Chiara Gelmini, giovane generazione di una storica famiglia di produttori caseari. L’idea dei Gelmini, sperimentata con successo lo scorso inverno, è di avvicinare il Gorgonzola a un pubblico più giovane abbinando questo gustoso formaggio a preparazioni semplici e veloci, ideali per il momento dell’aperitivo. Dopo il successo della scorsa edizione, l’Aperizola ha fatto il bis

e si è proposto in versione estiva. Infatti il mese scorso al Bobino club di Milano è andata in scena la seconda edizione del gustoso aperitivo a base di Gorgonzola Dop. Gli ospiti hanno gustato ricette fresche e golosi stuzzichini a base di questo erborinato, nella doppia versione dolce o piccante, scoprendone tutte le sfumature e i segreti. La sorpresa della serata è stata il Gorgonzola Dop “Cinque Stelle” in versione “gelato” nel classico abbinamento con le pere.

Incremento della produzione del 4,5%, export a +14,6% per un volume di quasi 1.700 tonnellate. Questi i numeri del Consorzio Altiformaggi, che nel corso dell’assemblea annuale che si è svolta nelle scorse settimane nella sede dell’associazione a Treviglio, nella bergamasca, ha fatto il punto sull’annata 2013.“È stato un risultato importante per le aziende – ha detto il presidente del consorzio Massimo Taddei – in quanto è corrisposto a un deciso impegno in comunicazione. Il Taleggio sta sempre più assumendo una considerazione crescente sia presso il consumatore che presso gli operatori, la ristorazione in particolare. E anche quest’anno proseguirà l’impegno per garantire una presenza di spicco sui mezzi di comunicazione, allo scopo di diffonderne ulteriormente la conoscenza”.“Seguendo il forte interesse per i prodotti made in Italy all’estero – ha affermato il direttore del Consorzio Vittorio Emanuele Pisani – anche il Taleggio ha visto crescere le vendite sia nell’area comunitaria che in quella extra Ue”.

ATTUALITÀ news

Stuffer ha presentato una nuova gamma di formaggi stagionati con meno dello 0,1% di lattosio e senza glutine: Grotta Tirolese, Aquila Tirolese e Sigillo del Re.Grotta Tirolese, nella confezione da 200 g, ha la particolarità di stagionare per almeno 6 mesi in grotte scavate nella roccia alpina. Grazie al clima costante e all’umidità elevata che si genera

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Sugli scaffali

tre nuovi formaggi

stagionati

privi di glutine

negli antri, la pasta di questo formaggio diviene elastica e dal caratteristico sapore intenso e speziato. Inoltre tutte le fasi di stagionatura sono eseguite a mano, nel rispetto delle più sicure e attente norme igienico-sanitarie.Stagionatura di 8 mesi invece per Aquila Tirolese - in confezione da 200 g - che si presenta a pasta più dura e compatta, dal sapore più intenso e deciso, mentre il Sigillo del Re, in pack da 250 g, è un formaggio dalla pasta semidura, realizzato con caglio microbico e dalla stagionatura di appena 28 giorni, che gli conferisce un gusto dolce e delicato, con qualche nota acidula. È racchiuso in un involucro di cera rossa che ne conserva l’umidità.

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AL VIA PARMIGIANO REGGIANO CHEF competizione gastronomica online aperta a tuttiCross Cooking, ovvero l’arte di unire diverse culture in cucina e di valorizzare la versatilità del Parmigiano Reggiano. Questo il tema della seconda edizione di Parmigiano Reggiano Chef, la competizione gastronomica rivolta in modo particolare a food blogger, scuole di cucina, veri appassionati e chef di tutto il mondo, lanciata nel 2013 dal Consorzio del Parmigiano Reggiano e interamente gestita via web.I partecipanti si sfideranno reinterpretando una ricetta di altre culture gastronomiche (o del proprio Paese per quanto riguarda gli italiani all’estero) inserendo tra gli ingredienti il Parmigiano Reggiano. Un’apposita app, accessibile dal sito web e dalla pagina Facebook del Consorzio, darà

la possibilità di registrarsi e caricare le ricette indicando anche il Paese d’ispirazione. Dagli involtini primavera ai tacos messicani, dai tortelli al cous cous, sarà possibile dare sfogo alla fantasia o lasciarsi ispirare da un viaggio per

creare una rivisitazione che porti il Parmigiano Reggiano nelle cucine del mondo.C’è tempo fino al 18 luglio per inviare le ricette. Poi una giuria internazionale di chef selezionerà le 30 ricette che meglio avranno interpretato il tema e che andranno a formare il primo ricettario Cross Cooking del Parmigiano Reggiano.L’obiettivo del Consorzio è sottolineare la versatilità del prodotto in cucina (oltre che i suoi valori come alimento), ma anche spingere i consumi internazionali, oggi già in crescita, ma che possono essere favoriti anche da nuovi abbinamenti.Questo il link per partecipare: http://crosscooking.parmigianoreggiano.com

ATTUALITÀ news

www.francialatticini.com

L’eccellenza ha un nome

Le mozzarelle dell’Agro Pontino

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16 IL MONDO DEL LATTE

ATTUALITÀ news

IL PUZZONE DI MOENA

ha ottenuto la DopDopo un lungo e complesso iter il Puzzone

di Moena ha ottenuto il riconoscimento Dop. È stato il ministro delle Politiche Agricole, Alimentari

e Forestali, Maurizio Martina, a consegnare durante l’ultima edizione di Cibus, una targa a nome del

ministero a questa conosciutissima eccellenza casearia del Gruppo Formaggi del Trentino. Prevedendo la

necessaria stagionatura di almeno 3 mesi, le prime forme Dop saranno in vendita da settembre,

per la versione tradizionale, mentre per lo stagionato oltre 6 mesi bisognerà

aspettare ancora un po’. La denominazione di origine protetta rende merito a un simbolo dell’arte e

della cultura casearia trentina.

LATTERIA MONTELLO più “green” con il nuovo impianto di cogenerazione Un cogeneratore alimentato a gas naturale con il quale ottenere contemporaneamente energia elettrica e termica, che permette un consistente risparmio nei consumi e una sensibile riduzione di CO2 rispetto a un classico sistema di produzione di energia elettrica. È quello inaugurato di recente negli stabilimenti di Latteria Montello a Giavera del Montello (Tv), azienda che con oltre 43 milioni di pezzi di formaggio prodotti, è leader in Italia nel segmento premium degli stracchini. L’azienda, che fu fondata nel 1947 da Giovanni Lazzarin, (conosciuto con il diminutivo di “Nanni”) è guidata ancora oggi dagli eredi del fondatore ed è presente da oltre 60 anni sul mercato italiano con una vasta gamma di formaggi freschi a marchio Nonno Nanni.

Activiasostiene il World food programme In occasione del nuovo video musicale “La La La (Brazil 2014)”, Shakira e Activia hanno unito le loro forze per sostenere il World food programme (Wfp) nella sua lotta contro la fame nel mondo. Il nuovo video di Shakira porta un messaggio di gioia e di speranza per tutti i bambini del mondo, sostenendo al contempo l’impegno del Wfp.“Con La La La (Brazil 2014) vogliamo dare un piccolo contributo per far conoscere a tutti l’eccellente lavoro svolto dal World food programme nella lotta contro la fame” ha detto la cantante colombiana. Shakira e Activia sosterranno finanziariamente lo School meals programme del Wfp, aiutando a consegnare 3 milioni di pasti nelle scuole per contribuire a supportare il nutrimento e l’educazione dei bambini nei Paesi in via di sviluppo.Il Wfp fornisce pasti a circa 25 milioni di bambini in età scolare in 60 Paesi del mondo, arrivando spesso fino alle aree più difficilmente accessibili, dove fame e povertà sono molto diffuse.

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La nostra è una storia che inizia oltre cent'anni fae arriva ad oggi quale emblema di un'eccellenza tutta

italiana, capace, da quattro generazioni, di costruire la propria leadership nella produzione, stagionatura ed esportazione del

Grana Padano e del Parmigiano Reggiano.

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18 IL MONDO DEL LATTE

ELEZIONI EUROPEE 2014: VALUTAZIONI E PROSSIME SCADENZE di Rosanna Pecere

Dopo le elezioni europee dello scorso 25 maggio si cominciano a valutare gli effetti che il responso delle urne avrà sulle scelte politiche del nuovo Parlamento. I risultati avranno certamente un impatto su alcune aree d’interesse per il settore lattiero-caseario, quasi interamente di competenza comunitaria: ad esempio le politiche in materia di legislazione e sicurezza alimentare, dei temi ambientali e dei negoziati commerciali con i Paesi extra Ue. Diamo un’occhiata alla composizione del nuovo Parlamento europeo, mentre nelle prossime settimane sarà interessante seguire la composizione delle commissioni tematiche e la ripartizione delle funzioni per gli eurodeputati italiani.

IL NUOVO PARLAMENTO

Il gruppo dei Socialisti e Democratici (S&D) esce ridimensionato dalle urne, anche se di poco (190 seggi contro i 196 del 2009). La prima conseguenza è che decade la candidatura del socialista tedesco Martin Schultz alla presidenza della Commissione europea. Dall’altra parte, il gruppo Ppe non può dirsi del tutto vincitore delle elezioni, in quanto pur rimanendo il gruppo politico più numeroso con 213 seggi, ne perde ben 57 rispetto al

ATTUALITÀ_UE

2009. Per quanto riguarda il gruppo liberale Alde, nonostante il risultato negativo in Italia e Gran Bretagna, a livello europeo il ridimensionamento è più contenuto di quello previsto dai sondaggi: il gruppo avrà 64 deputati, contro gli 83 del 2009.Si conferma il sostegno ai due gruppi euroscettici di centro destra Ecr e Efd (rispettivamente con 46 e 38 seggi) e un rafforzamento del gruppo Gue (estrema sinistra). Inoltre, il numero dei “non iscritti” (costituiti in gran parte da deputati euroscettici e anti euro) compie un deciso balzo in avanti, passando da 33 a 106 deputati.

ITALIANI, SI CAMBIA

La delegazione italiana del Ppe passerà da 34 a 17 eurodeputati (13 di Forza Italia, 3 di Ncd-Udc e un deputato Svp) e sarà la quarta delegazione, a parità con la Spagna, dopo quelle di Germania (37) Polonia (23) Francia (18). Per quanto riguarda la Lega Nord, gli eurodeputati passano da 9 a 5. Quando scriviamo è ancora da definire la posizione dei 17 neoeletti del M5S, che per ora hanno aderito al gruppo parlamentare Efd, al quale però mancano le adesioni di due partiti di altrettanti Stati per potersi costituire. Se il gruppo non si farà, i rappresentanti del M5S dovrebbero restare tra i non

iscritti.In generale, va rilevato che il peso degli euroscettici dipenderà molto dalla capacità o meno di rappresentare idee condivise e costituire o aderire a un gruppo parlamentare. Sono necessari almeno 25 parlamentari provenienti da 7 Stati membri diversi per costituire un gruppo parlamentare: le possibilità vanno da coloro che sono contro tutto ciò che è “unico” (moneta, cittadinanza, mercato) e fanno capo a Marine Le Pen, insieme al Fpoe austriaco, ai nazionalisti fiamminghi del Vlaams Belang e alla Lega Nord, ai paladini dell’autonomia britannica rappresentati da Farage (Ukip), a posizioni più articolate che chiedono un referendum sull’euro (M5S) o soluzioni marcatamente europeiste come gli eurobond. Certamente quale che sia alla fine la composizione dei gruppi, lo scenario complessivo mostra la necessità di un forte dialogo sia tra i gruppi maggioritari che tra quelli

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20 IL MONDO DEL LATTE

ATTUALITÀ UE

minoritari, e probabilmente un ricorso maggiore alla libertà di voto rispetto al passato. La delegazione italiana del Pd, con 31 eurodeputati, sarà la più numerosa all’interno del proprio gruppo politico (S&D): per questa ragione sarà la prima delegazione che sarà consultata per gli incarichi in Parlamento. Concretamente l’Italia potrà chiedere la presidenza di alcune commissioni, che sono fondamentali nell’esame dei dossier e delle proposte legislative prima del voto in plenaria, ma avrà un’influenza diretta anche nella presidenza del nuovo Parlamento. Si può quindi concludere che, a livello aggregato, gli equilibri interni all’assemblea non subiranno particolari stravolgimenti, ma è importante segnalare che la polarizzazione del voto porterà a una maggiore spinta a trovare il consenso tra i due principali gruppi politici: Ppe e S&D, perché da soli difficilmente potrebbero costruire maggioranze alternative senza l’appoggio dell’altro, o almeno di una parte di essi.

LE PROSSIME SCADENZE

Dopo la formazione dei gruppi parlamentari, i capi di Stato e di Governo po-tranno già esaminare la proposta per la nomina del nuovo presidente della Commissione europea nel vertice di fine giugno. A quel punto, il candidato dovrà essere votato dall’assemblea di Strasburgo, in una delle due sessioni plenarie di luglio. Si prefigura

un acceso confronto fra il Parlamento, che vorrebbe che il prossimo presidente dell’esecutivo fosse quello indicato dal voto dei cittadini europei (Jean Claude Juncker), e il Consiglio che, stando al trattato di Lisbona, ha il compito di proporre un nome. Dall’1 al 6 luglio sarà avviata la nuova legislatura europea e saranno nominati il presidente e i vicepresidenti del Parlamento. Nella successiva sessione, il 16 luglio, il Pe eleggerà il nuovo presidente della

PPEGruppo del Partito Popolare Europeo (Democratici-Cristiani)

S&DGruppo dell'Alleanza Progressista di Socialisti e Democratici al Parlamento Europeo

ADLEAlleanza dei Democratici e Liberali per l'Europa

ECRConservatori e Riformisti europei

Verdi/ALEI Verdi/Alleanza libera europea

GUE/NGLSinistra unitaria europea/Sinistra verde nordica

NINon iscritti – Membri non apparentati ad alcun gruppo politico

EFDGruppo Europa della Libertà e della Democrazia

AltriNeoeletti senza appartenenza a un gruppo politico del Parlamento uscente

I RISULTATI DELLE ELEZIONI EUROPEE 2014

Commissione europea. Da settembre a fine ottobre si svolgeranno le audizioni parlamentari per i nuovi commissari indicati dai Paesi.

NOMINA DELLA COMMISSIONE

EUROPEA

È probabile che a settembre si proceda alla sostituzione dei Commissari europei che sono stati eletti al Parlamento europeo (tra i quali l’italiano Antonio Tajani), che sarebbero poi confermati successivamente a novembre dal Parlamento europeo.

AFFLUENZA: 43.09%

Ciascun gruppo politico deve essere composto da 25 europarlamentari

provenienti da almeno 7 Stati membri.

29,43% 221

25,43% 191

7,86% 59

VOTI IN % SEGGI

7,32% 55

6,92% 52

5,99% 45

5,46% 41

4,26% 32

7,32% 55

Page 23: Il Mondo del latte - Luglio 2014

Sempre più italianicucinano con

Vi chiedete perché?

Per ottenere il Burro Chiarificato Prealpi, abbiamo scelto i burri migliorie abbiamo tolto l’acqua, le proteine ed i carboidrati, che in cottura non servono.

Ecco perché il Burro Chiarificato Prealpi è ottimo, non schizza, non brucia e soprattutto rende molto di più: ne basta il 20% in meno di un burro

normale. E finito di cucinare, lo chiudi e resta protetto. Ottima scelta.

Page 24: Il Mondo del latte - Luglio 2014

22 IL MONDO DEL LATTE

THE FUTURE BEGINGS HERE… IN ISRAELA fine ottobre a Tel Aviv appuntamento con l’annuale summit

mondiale del settore lattiero-caseario organizzato da Fil/Idf.

Si parlerà di produzione, temi ambientali e marketing

ATTUALITÀ

Si terrà dal 27 al 31 ottobre 2014 a Tel Aviv, in Israele, l’annuale appuntamento con il summit mondiale del settore lattiero-caseario organizzato dalla Fil/Idf. Terra di storia e cultura, Israele è anche un Paese noto per l’elevato grado di innovazione applicata al settore agricolo. Quello lattiero-caseario, in particolare, è uno dei settori trainanti dell’agricoltura israeliana e fornisce la maggior parte della domanda interna di latte e latticini. Solo il 20% della domanda è infatti coperta da importazioni.Nel 2013, Israele ha avuto una produzione complessiva di circa 1.370 milioni di litri di latte vaccino, 10,6 milioni di litri di latte di pecora e 14,3 milioni di litri di latte caprino. Il mercato israeliano propone una grande varietà di prodotti sani, innovativi e gustosi il cui valore si aggira sui 2,1 miliardi di euro.La produzione lattiera arriva da

840 allevamenti sparsi per il Paese e le mandrie nazionali contano circa 125.000 capi di razza Israelo-Holstein, sviluppata grazie alla selezione genetica israeliana. Selezione che, protratta per generazioni nelle dure condizioni climatiche della zona, ha permesso di ottenere capi ben adattati all’ambiente locale (lunghe e caldi estati e malattie endemiche). Animali che hanno produzione lattiere e contenuti di solidi elevati. Nel 2013, il rendimento medio annuo di latte per vacca è stato di 11.781 kg di latte, di cui il 3,26% di proteine e il 3,7% di grasso.Sotto il filo conduttore del summit “The Future Begins Here”, l’evento aprirà i lavori con il World Dairy Leaders Forum per poi proseguire con conferenze dedicate alle economie e alle politiche lattiero-casearie, alla nutrizione e riproduzione delle vacche, ai temi ambientali - con l’applicazione dell’Lca e la valutazione dell’efficienza della filiera lattiera -, al marketing e alle tecnologie. Altre conferenze si concentreranno sull’efficienza produttiva e sulla struttura delle imprese, sulla salute degli animali, ma anche sugli aspetti nutrizionali derivanti dal consumo di prodotti lattieri.Nei giorni antecedenti la manifestazione sono inoltre previsti una serie di workshop dedicati alla produzione lattiera, alla gestione degli animali e alla loro riproduzione. Il programma preliminare, le modalità di iscrizione, i technical e social tour e tutte le notizie utili per partecipare sono disponibili all’indirizzo web: www.idfwds2014.com.

I PROSSIMI APPUNTAMENTI FIL

PER IL…

…2014IDF WORLD DAIRY SUMMIT, 27-31 OTTOBRE,

TEL AVIV, ISRAELE - WWW.IDFWDS2014.COM

…2015IDF INTERNATIONAL SYMPOSIUM ON SHEEP,

GOAT AND OTHER NON-COW MILK, 23-25

MARZO, LIMASSOL, CIPRO

IDF/ISO ANALYTICAL WEEK, 12-17 APRILE,

NAMUR, BELGIO

IDF WORLD DAIRY SUMMIT, 20-24 SETTEM-

BRE, VILNIUS, LITUANIA

…2016IDF SYMPOSIA ON CHEESE SCIENCE AND

TECHNOLOGY & TECHNOLOGY AND SPRAY

DRIED DAIRY PRODUCTS, MARZO/APRILE,

DUBLINO, IRLANDA

IDF WORLD DAIRY SUMMIT, 16-21 OTTOBRE,

ROTTERDAM, OLANDA

…2017IDF WORLD DAIRY SUMMIT, TBD, ISTANBUL,

TURCHIA

Page 25: Il Mondo del latte - Luglio 2014

La Famiglia Leonardi presenta

Un Gorgonzola Premium,risultato di una lavorazione artigianale

e di un’attentissima e raffinata selezione,che ne esaltano al massimo

il gusto e le caratteristiche organolettiche.

www.igornovara.it

Page 26: Il Mondo del latte - Luglio 2014

24 IL MONDO DEL LATTE24 IL MONDO DEL LATTE

IERO-CASEARIOè il n.1 del food italiano

ASSEMBLEA 2014 ASSOLATTE

Il lattiero-caseario è il settore più importante del comparto alimentare italiano ed

è protagonista assoluto dell’export. Il messaggio lanciato all’assemblea annuale

di Assolatte: la ricetta per uscire dalla crisi e raddoppiare l‘export si chiama

semplificazione.

Page 27: Il Mondo del latte - Luglio 2014

IL MONDO DEL LATTE 25

“Siamo una grande realtà industriale. Siamo

il primo settore alimentare del Paese.

Siamo portabandiera del Made in Italy nel

mondo. Creiamo ricchezza e migliaia di

posti di lavoro. In un Paese che fa di tutto

per ostacolare l’attività d’impresa”. Così il

presidente di Assolatte, Giuseppe Ambrosi,

ha aperto i lavori dell’assemblea annuale

dell’associazione che, con le sue 250 aziende,

rappresenta il 90% del fatturato del settore

lattiero-caseario italiano.

Latte, yogurt, burro, panna, latticini e

formaggi generano ogni anno un fatturato

che sfiora i 15 miliardi di euro, costituiscono

il principale settore dell’alimentare italiano

e una colonna portante del Made in Italy nel

mondo.

“Tanti si riempiono la bocca con il Made

in Italy, ma siamo noi i depositari della

migliore tradizione alimentare del Paese. E

siamo noi che, con il nostro lavoro e i nostri

investimenti, stiamo portando i formaggi

italiani in tutto il mondo, investendo ogni

anno più di 100 milioni di euro per lo sviluppo

Page 28: Il Mondo del latte - Luglio 2014

26 IL MONDO DEL LATTE

ASSEMBLEA 2014 ASSOLATTE

dei mercati esteri” ha detto Giuseppe Ambrosi

rivolgendosi alla platea.

“Grazie al nostro lavoro, tra il 2009 e il 2013,

le vendite dei formaggi italiani all’estero sono

aumentate alla media del 5,6%, il doppio del

tasso di crescita della domanda mondiale.

E abbiamo ancora enormi potenzialità, ma

l’inefficienza del nostro sistema-Paese, i

costi di produzione, del lavoro e dei trasporti,

il peso del fisco, le carenze infrastrutturali,

la burocrazia e la complessità normativa ci

bloccano e non ci fanno crescere quanto

potremmo” ha sottolineato Ambrosi.

Se l’Italia soffre una crisi economica

dalla quale non riesce a uscire, il mercato

mondiale, invece, continua a crescere: dal

2001 a oggi la domanda internazionale

di latte e derivati è aumentata del 33%. E

continuerà a salire anche in futuro.

Per cogliere quest’irripetibile opportunità le

imprese lattiero-casearie hanno bisogno di

interventi strutturali. E urgenti. “Vogliamo

strumenti che ci consentano di produrre

di più e di non perdere quote di mercato di

fronte a una concorrenza che si fa sempre più

agguerrita” ha aggiunto Ambrosi.

Per troppi anni le politiche agricole europee

hanno guardato troppo al reddito agricolo

e poco allo sviluppo del sistema e delle

imprese. Ciò ha favorito la volatilità dei prezzi

e ha penalizzato le imprese lattiero-casearie

italiane, che hanno perso innumerevoli

occasioni di sviluppo. E con l’imminente fine

del regime delle quote latte, l’Italia rischia di

perdere ancora più terreno rispetto ai Paesi

nord-europei, che invece vogliono recuperare

il tempo perduto.

“Dateci un Paese moderno e amico

delle imprese e conquisteremo il mondo,

producendo di più, creando nuova

occupazione e raddoppiando le esportazioni

– ha continuato Ambrosi – e potremo

combattere davvero la contraffazione. Se i

nostri prodotti diventeranno più competitivi

potremo farli conoscere a tutti. E chi prova il

vero Made in Italy, poi, non torna indietro e

non si accontenta più delle imitazioni”.

Nel proprio discorso, il presidente –

confermato anche per il prossimo triennio

– si è soffermato anche sui successi ottenuti

dall’associazione. “Abbiamo rinnovato

l’accordo di collaborazione con i Carabinieri

dei Nas– ha ricordato Ambrosi – confermando

l’attenzione delle nostre imprese e di

Assolatte nei confronti della salute pubblica

e della sicurezza alimentare. Sono le nostre

imprese che garantiscono la qualità dei

prodotti in commercio e non siamo disposti a

scendere a compromessi con la qualità e con

la sicurezza”.

Page 29: Il Mondo del latte - Luglio 2014
Page 30: Il Mondo del latte - Luglio 2014

28 IL MONDO DEL LATTE

ASSEMBLEA 2014 ASSOLATTE

GIUSEPPE AMBROSI CONFERMATO ALLA PRESIDENZAGenerazione ’64, bresciano, sposato con due figli, Giuseppe Ambrosi è stato

confermato alla presidenza di Assolatte.

Dopo la laurea in Economia e commercio, è entrato nell’azienda di famiglia,

seguendo le orme del padre Ottorino, che aveva fondato la Ambrosi Spa

appena tornato dalla guerra nel 1942, e del fratello Luigi, scomparso

prematuramente.

A trent’anni prende in mano le redini del gruppo, diventando presidente

dell’azienda. Sotto la sua guida il gruppo cresce, fino a raggiungere un

fatturato di 326 milioni di euro, con filiali in Francia e Stati Uniti. E cresce

all’estero, dove oggi esporta circa il 40% della produzione.

Senza dubbio le aziende del

gruppo sono punti di riferimento

del panorama lattiero-caseario

nazionale e internazionale.

Da molti anni, Ambrosi coniuga il

complesso lavoro di imprenditore

con impegnativi ruoli istituzionali:

è appena stato confermato alla

carica di presidente di Assolatte,

è vicepresidente del Consorzio

di tutela del Formaggio Grana

Padano e partecipa al direttivo

dell’Associazione industriali

di Brescia e alla giunta di

Confindustria.

CONOSCIAMOLO MEGLIOFelicità è...? Avere tempo e passarlo con la mia famiglia.

Quali sono i suoi hobby? La barca.

Cucina tradizionale o innovativa? Tradizionale, sana e leggera.

Il piatto preferito? I risotti.

Un posto in cui vorrebbe tornare? Gerusalemme, una

città incredibile, mistica e affascinante.

Lo sport preferito? Lo sci.

La squadra del cuore? Non sono molto appassionato di

calcio.

Il film più amato? “L’attimo fuggente”, la splendida

pellicola di Peter Weir, con un eccezionale Robin

Williams.

Il cantante preferito: Frank Sinatra. Non è un caso se il

suo soprannome era “The Voice”!

E la canzone? “La ragazza di Ipanema” di Toquinho e Vinicius de Moraes, un duo

di grandi artisti, che ha portato la musica

brasiliana e la saudade in tutto il mondo.

Il formaggio che le piace di più? Tutti, ma

ovviamente il Grana Padano.

Il motto? Una bella frase di John Lennon

semplice e vera: “La vita è quello che ti

accade mentre sei impegnato a fare altri

progetti”.

ASSOLATTE: ECCO LA SQUADRA DEL TRIENNIO 2014-2016

Durante l’assemblea Assolatte

2014 si sono svolte le elezioni

per il rinnovo delle cariche sociali

per il prossimo triennio. Giuseppe

Ambrosi è stato riconfermato alla

presidenza. Alla vicepresidenza

sono stati designati Luigi Prevosti,

Guido Zanetti e Antonio Auricchio

(vicepresidente vicario). Adriano

Hribal è stato confermato

consigliere delegato della

presidenza.

Page 31: Il Mondo del latte - Luglio 2014

IL MONDO DEL LATTE 29

Adriano Hribal

CONSIGLIERE DELEGATO

DELLA PRESIDENZA

Controllati, sicuri, buoni e gustosi, i prodotti lattiero-

caseari italiani vengono consegnati, ogni giorno, in

tutti i negozi d’Italia – dalle botteghe specializzate agli

ipermercati – e sempre più spesso arrivano anche sulle

tavole dei consumatori di tutto il mondo.

Oggi il 32% dei formaggi prodotti in Italia è venduto

all’estero, dove genera un giro d’affari che, per la prima

volta nella storia, ha superato i 2 miliardi di euro.

Le nostre aziende vendono formaggi ai francesi e agli

americani. E hanno iniziato a consegnare latte e latticini

a indiani, giapponesi e cinesi.

CONSIGLIERE DELEGATO

DELLA PRESIDENZA

“Grazie alle nostre storiche collaborazioni

con il Parlamento europeo, il Ministero

della Salute, gli enti di ricerca del nostro

settore e le organizzazioni dei consumatori,

abbiamo continuato a lavorare per l’immagine

del settore con L’Attendibile, le app per

gli smartphone, i siti tematici, decine di

comunicati stampa ripresi in centinaia e

centinaia di articoli”.

“E con un pressing importante sul Governo,

abbiamo inciso in modo determinante sulla

riduzione dei crediti Iva delle imprese,

ottenendo stanziamenti straordinari che

hanno consentito di recuperare parte dei

ritardi accumulati nel tempo (nel 2013 sono

stati rimborsati 4,5 miliardi di euro, più

dell’anno precedente), la velocizzazione delle

procedure e - non da ultimo - l’aumento del

plafond di compensazione”.

Risultati davvero importanti.

I prossimi mesi saranno certamente

impegnativi, ha concluso il presidente,

perché viviamo in un Paese difficile, che vive

un momento difficile. Ma siamo pronti ad

affrontare le sfide del futuro.

Page 32: Il Mondo del latte - Luglio 2014

30 IL MONDO DEL LATTE

Salvatore Castiglione

GRUPPO YOGURT,

LATTI FERMENTATI

E DESSERT

Il 2013 è stato un anno

pesante, caratterizzato

da una contrazione dei

consumi. Lo yogurt intero

resta in cima alle preferenze

dei nostri connazionali,

mentre guadagna terreno lo

yogurt colato.

C’è attesa per il

riconoscimento dei

probiotici come descrittori

generici, progetto al quale

Assolatte lavora da più di un

anno. Le aziende mostrano

crescente attenzione per

le tematiche ambientali e

salutistiche e hanno voglia

di una normativa di settore

moderna e coerente con

l’innovazione.

Giuseppe De Paoli

GRUPPO BURRO

Gli aumenti delle materie prime e del burro registrati nel

2013 sono stati notevoli e hanno creato molti problemi alle

imprese del settore, sia nei rapporti con i fornitori che con

i clienti.

L’articolo 62 – per il quale la nostra Associazione non ha

fatto mancare il proprio contributo – ha migliorato i tempi

di pagamento, ma non ha risolto i problemi dei rapporti con

parte della distribuzione organizzata.

ASSEMBLEA 2014 ASSOLATTE

ASSOLATTEAssociazione Italiana Lattiero-Casearia

INDUSTRIA LATTIERO-CASEARIA ITALIANARAPPORTO 2013

Assemblea AssolatteMilano, 5 giugno 2014

Attività associativa, andamento del settore, dati e valutazioni statistiche

EDITORIALE IL MONDO DEL LATTE

ATTIVITÀ ASSOCIATIVA

PER TEMI

contenuta nel

CD Rom allegato

2014

PRESTO DISPONIBILE

INDUSTRIA LATTIERO-CASEARIA ITALIANA -

RAPPORTO 2013

Assolatte pubblica tutti gli anni un rapporto

che descrive l’andamento dell’industria

lattiero-casearia nell’anno appena concluso.

Il volume comprende la lettera del presidente

dell’Associazione, le relazioni dei presidenti

dei Gruppi merceologici e dei Comitati

Assolatte e una ricca appendice statistica

dove si possono trovare dati su import/

export, produzioni, quotazioni e molto altro.

Nel cd-rom è disponibile, inoltre, una

panoramica completa sulle singole attività

e tematiche seguite dall’Associazione e dai

suoi Gruppi di lavoro.

Page 33: Il Mondo del latte - Luglio 2014

IL MONDO DEL LATTE 31

Andrea Pinna

GRUPPO

NAZIONALE

DEL PECORINO

C’è ottimismo nel mondo

dei formaggi di pecora.

Una scarsa produzione

di latte ovino ha portato

a una contrazione delle

produzioni e a una

conseguente ripresa delle

quotazioni.

Arrivano segnali positivi

anche dall’export, che ha

registrato un aumento dei

fatturati, anche se sono

in leggero calo i consumi

negli Stati Uniti.

Marco Massaccesi

GRUPPO LATTE

ALIMENTARE

Un 2013 davvero critico: il

cambiamento delle abitudini alimentari

si fa sentire sui consumi. La riduzione

ha riguardato sia il latte fresco che

quello a lunga conservazione. Il

solo prodotto che cresce è il latte

delattosato.

La campagna “Vuoi latte?”, organizzata

grazie ad Assolatte, ha avuto un ottimo

successo e ha raggiunto 13 milioni

di utenti. Bisogna però insistere e far

capire quanto sia importante il latte

nell’alimentazione quotidiana.

Page 34: Il Mondo del latte - Luglio 2014

32 IL MONDO DEL LATTE

Paolo Ferrario

GRUPPO PRODUTTORI

FORMAGGI FUSI

Un settore dinamico e innovativo, con tante nuove

referenze sugli scaffali. Un mercato interno stabile, che

vale 60.000 tonnellate.

Dovremmo impegnarci di più per comunicare peculiarità

e versatilità dei prodotti, che si prestano per decine di

usi differenti. E ci vorrebbe una normativa più moderna

e al passo coi tempi.

Maurizio Sperati

GRUPPO

PRODUTTORI

LATTE DI CAPRA

Segnali positivi dal mondo

della capra, con un

importante aumento della

disponibilità di materia

prima nazionale.

Bisogna insistere affinché

nasca una filiera caprina

nazionale di qualità.

Alcuni nuovi allevamenti

modello, guidati da giovani

imprenditori, e l’attenzione

riservata al settore dal

Consiglio per la Ricerca

e Sperimentazione in

Agricoltura ci fanno essere

ottimisti.

ASSEMBLEA 2014 ASSOLATTE

Page 35: Il Mondo del latte - Luglio 2014

IL MONDO DEL LATTE 33

Claudio Francia

GRUPPO

MOZZARELLA

La crisi economica si è

fatta sentire e ha generato

un calo nei consumi, i cui

effetti sono stati attenuati

dalla tenuta dell’export.

Uno dei problemi chiave

è la liquidità. Per

questo applaudiamo alla

velocizzazione dei rimborsi

Iva, all’aumento del

plafond di compensazione

e all’articolo 62, ai quali

Assolatte ha lavorato con

grande energia. Ci vuole,

però, maggior attenzione da

parte del sistema creditizio.

Attilio Zanetti

GRUPPO

FORMAGGI DOP

Le nostre Dop ci danno

grandi soddisfazioni

all’estero, dove

conquistano sempre

nuovi mercati. E grazie

alla programmazione

produttiva potremo

continuare a crescere,

seguendo la domanda

mondiale.

C’è molta attesa per gli

accordi bilaterali che

l’Unione europea sta

siglando con gli altri

Paesi. Bisogna mettere al

sicuro le nostre Dop più

prestigiose e semplificare

le procedure per l’export.

Page 36: Il Mondo del latte - Luglio 2014

34 IL MONDO DEL LATTE

Da dicembre si parte

con le nuove regole

comunitarie. Un periodo

di grande impegno per

le imprese, che devono

rivedere tutte le etichette.

Sono ancora troppi i dubbi

e mancano indicazioni

dalle autorità competenti.

Le linee guida di

FoodDrinkEurope-

EuroCommerce e le

Q&A della Commissione

europea sono di grande

aiuto. Ora aspettiamo

le linee guida di

Federalimentare.

Stefano Robba

COMITATO GIURIDICO NORMATIVO

Martino Verga

GRUPPO STARTER

E FERMENTI

LATTICI

Purtroppo il 2013 non ha

portato i risultati sperati, né

sul fronte dei probiotici - per

i quali avremmo voluto che

la Commissione europea

prendesse atto delle loro

peculiarità - né in tema di

enzimi, per i quali le aziende

stanno predisponendo i

singoli dossier.

Siamo ottimisti per il

riconoscimento del termine

probiotico come descrittore

generico.

ASSEMBLEA 2014 ASSOLATTE

Page 37: Il Mondo del latte - Luglio 2014

IL MONDO DEL LATTE 35

Abbiamo cercato temi nuovi,

curiosi e insoliti, legati

all’attualità e ai fenomeni

di costume. Sulla sola

carta stampata, l’attività

di Assolatte ha portato alla

pubblicazione di 260 articoli,

attivando 286 milioni di

contatti. Molto lusinghiero

anche il riscontro ottenuto

su internet.

L’Attendibile, la newsletter

scientifica di Assolatte,

viene inviata a 1.500 iscritti

tra giornalisti, istituzioni,

consumeristi, mondo

scientifico, e raggiunge

38mila medici.

Grazie al supporto della

comunità scientifica

abbiamo contrastato le

filosofie “alternative”,

animaliste, ambientaliste e

alcune pericolose campagne

“anti milk”.

Il premio giornalistico

L’Attendibile è un successo

crescente e permette

di premiare chi, al posto

del folklore o del gossip,

offre un’informazione

approfondita, completa e

corretta.

Paolo Zanetti

EXPO 2015

Assolatte e le nostre imprese prenderanno parte a due

importanti progetti: uno di tipo istituzionale, volto a

valorizzare il modello industriale dell’agroalimentare,

e l’altro corporate, che permetterà a tutte le aziende

associate di entrare nel vivo della manifestazione.

Il primo è organizzato dal Museo della scienza e

della tecnologia ed è una mostra dal titolo “Il cibo

dei desideri”. Il progetto corporate, invece, è stato

concepito e sviluppato con Fiere di Parma e valorizzerà

la storia, la cultura e la filiera dell’agroindustria italiana.

Un’occasione unica per trasferire ai visitatori i valori

aziendali sui quali le nostre aziende sono radicate.

Pamela Cardona

COMITATO IMMAGINE

EXPO 2015

Gli interventi sono pubblicati

integralmente nell’area “Assemblea Assolatte 2014”

su www.assolatte.it

Page 38: Il Mondo del latte - Luglio 2014

36 IL MONDO DEL LATTE

CASEIFICIO PUGLIESE - CONRADO: sapori pugliesi e qualità piemontese

L’azienda di questo mese è il Caseificio Pugliese - Conrado di proprietà della famiglia Radicci che, da oltre 40 anni, produce formaggi freschi unendo la tradizione a materie prime di grande qualità. La tradizione casearia è quella pugliese, e più precisamente di Gioia del Colle, dove la famiglia è nata e ha le sue origini. Invece, la materia prima è il latte piemontese, la cui qualità è nota in tutto il mondo. Da questo connubio nasce una storia di grande successo.Lo stabilimento del gruppo ha sede a Lauriano, in provincia di Torino, dove vengono prodotti i formaggi freschi a pasta filata marchiati Caseifico Pugliese, quelli a pasta molle marchiati Conrado e i formaggi

PROTAGONISTI

Da oltre 40 anni produce un'ampia varietà di formaggi freschi, esaltando la grande

tradizione italiana e utilizzando materie prime d'eccellenza. Nascono così tanti

prodotti ben affermati in Italia e in grande crescita sui mercati esteri

di Arnaldo Santi

freschi di capra venduti con il marchio Spega.Gli unici ingredienti utilizzati per la produzione delle eccellenze del gruppo sono latte, sale, caglio e fermenti lattici che, selezionati minuziosamente, permettono di creare una grande varietà di formaggi di qualità. L’intera produzione è data esclusivamente da formaggi a latte vaccino pastorizzato e il segreto sta nel latte utilizzato, al 100% italiano e proveniente da stalle selezionate. Sono 42 le aziende agricole che conferiscono ogni giorno al gruppo oltre 200 tonnellate di latte, di cui il 90% di alta qualità: questo comporta rigidi controlli sugli allevamenti e una serie di requisiti che garantiscono la totale

neutralità e igiene del latte.Il Caseificio Pugliese – Conrado ha sempre cercato di differenziarsi all’interno del settore attraverso la continua ricerca dell’eccellenza qualitativa. Negli ultimi anni, nonostante la crisi, il gruppo ha continuato a investire in ricerca e sviluppo, credendo fortemente nella qualità dei suoi formaggi e nelle capacità di tutte le persone che da sempre lavorano e fanno parte dell’azienda.A parlarci dell’azienda è Simona Radicci, export manager del gruppo, che da oltre quattro anni porta i prodotti del Caseificio Pugliese – Conrado in tutto il mondo.I formaggi freschi italiani sono sempre più amati dai consumatori e sono

Page 39: Il Mondo del latte - Luglio 2014

IL MONDO DEL LATTE 37

CONOSCIAMOLA MEGLIO

Felicità è...? Fare ciò che si ama, e amare ciò che si fa.

Quali sono i suoi hobby? Viaggiare.

Cucina tradizionale o innovativa? Tradizionale. Sono per le

cose semplici, i gusti e sapori tradizionali, le verdure dell’orto,

la frutta di stagione.

Il piatto preferito?

Spaghetti alle vongole.

Un luogo in cui vorrebbe

tornare? Scottsdale, Arizona,

dove ho vissuto. Un posto

unico.

Lo sport preferito? La

corsa.

La squadra del cuore? Juve,

la più forte.

Sul suo comodino ci

sono…? La sveglia, "L’arte

della guerra" di Sun Tzu e

l’ultimo libro di Paulo Coelho,

"Adulterio".

Il cantante preferito? Il

gruppo dei Coldplay.

E la canzone? "Every teardrop is a waterfall" dei Coldplay.

Il formaggio che le piace di più? La mozzarella fiordilatte,

quella grande però, e il tomino piemontese.

Nel suo frigorifero non manca mai…?

Lo zenzero.

Il suo motto? Never give up (non

mollare mai!).

La sua ambizione? Far diventare

l’azienda leader nei formaggi freschi.

Il libro che ha amato di più? La cantica

del Paradiso di Dante.

E il film? "Memorie di una geisha".

SIMONA RADICCI

ricercati in tutto il mondo per la loro bontà. Anche nella vostra azienda l'export vive questo trend? Quali sono i vostri principali Paesi di riferimento? E quali sono i mercati emergenti? Il 10% della nostra produzione casearia va all'estero e il trend è positivo. Così come per

le grandi imprese italiane del settore, il nostro principale mercato di riferimento è l’Europa, e in particolare Francia, Svizzera, Spagna,

Germania e Belgio.Attualmente stiamo sviluppando le nostre esportazioni anche sul mercato asiatico, dove stiamo trovando un ottimo riscontro in

Il 10% delle

vendite totali

viene realizzato

all'estero.

L'Asia è l'area

emergente

Giappone, Corea, Hong Kong e Cina.L’export è un’ancora di salvezza, soprattutto in questi periodi di crisi dei consumi interni, ma spesso richiede sacrifici e adeguamenti. Quali sono i problemi con cui vi dovete confrontare nella vendita all’estero e quali le limitazioni imposte dal sistema? I principali ostacoli sono legati al prezzo e alla qualità del prodotto. Sempre più spesso mi capita di dover spiegare

Page 40: Il Mondo del latte - Luglio 2014

38 IL MONDO DEL LATTE

PROTAGONISTI

che la mozzarella non l’hanno inventata i tedeschi, ma che si tratta di un prodotto che nasce dalla tradizione casearia italiana. Noi aziende italiane non siamo capaci di fare sistema, ci facciamo concorrenza l’una con l’altra senza capire che dobbiamo essere unite e

forti, andando tutte nella stessa direzione, perché solo insieme si cresce. Dobbiamo diventare più efficienti e concorrenziali, e per farlo ci serve una vera e propria

politica industriale.Il calo dei consumi interni ha provocato un rallentamento delle vendite del settore. Gli acquisti ristagnano e la capacità di spesa delle famiglie è diminuita. La forza della vostra azienda è data dalla continua ricerca e sviluppo di nuove tecnologie finalizzate a portare una qualità unica nel prodotto finale. Come sono percepite queste caratteristiche dai consumatori italiani?Ha detto bene: il nostro mestiere è quello di creare qualità, redditività e servizio. Queste sono le basi per acquisire e mantenere la fiducia dei nostri consumatori. Ogni giorno ci misuriamo con mille difficoltà e la situazione economica delle famiglie italiane – e delle imprese – è insostenibile. Come azienda abbiamo il dovere morale di assicurare a chi compra i nostri formaggi

la qualità e la sicurezza alimentare. Nonostante siano anni difficili – anche e soprattutto per noi aziende – abbiamo sempre continuato a investire per assicurare a tutti

i consumatori un formaggio buono e sicuro.Quali sono le prospettive del vostro gruppo per i prossimi anni?Nei prossimi anni cercheremo di continuare a rafforzarci sul mercato domestico e di proseguire la crescita sul fronte estero. Il settore lattiero-caseario è uno dei portabandiera del Made in Italy nel mondo. Il nostro obiettivo è continuare a espanderci, ma sempre portando sul mercato i prodotti di valore che da oltre 40 anni caratterizzano la nostra azienda.

Al nostro

settore serve

una politica

industriale che

lo renda più

competitivo

Il gruppo Caseificio Pugliese - Conrado in cifreFatturato: 42 milioni euroQuantità di latte lavorata: 200 tonnellate al giornoAddetti: 130Export: 10%, principalmente diretto in Europa e Asia Prodotti: formaggi freschi a pasta filata, mozzarella fiordilatte, ricotta, burrata, mozzarella per pizza, formaggi freschi a pasta molle, crescenze, stracchini, tomini a crosta fiorita, primi sali, formaggi bio, formaggi freschi capra, linea frozen Iqf

Page 41: Il Mondo del latte - Luglio 2014

I ‘’CLASSICI DE PAOLI’’ PROVENGONO DA

UN METODO DI BURRIFICAZIONE

CHE UTILIZZA PANNA FRESCA

D’AFFIORAMENTO E CREME DI CENTRIFUGA.

D E L A T T O S A T OD E L A T T O S A T O

MENO 87% DI COLESTEROLORISPETTO AL BURRO NATURALE

WWW.BURRODEPAOLI.IT

LA QUALITÀ DEL BURRO TRADIZIONALE,

OTTENUTO DALLE MIGLIORI PANNE

FRESCHE DI CENTRIFUGA.

BURRO TRADIZIONALE

OTTENUTO ESCLUSIVAMENTE CON LATTE PROVENIENTE DA AGRICOLTURA BIOLOGICA SOTTOPOSTO AL CONTROLLO DA PARTE DI ORGANISMI RICONOSCIUTI A LIVELLO COMUNITARIO.

OTTENUTO DA CREME FRESCHE DI CENTRIFUGA, LA FRAGRANZA DEL BURRO VIENE ESALTATA DAL SAPORE DEL SALE.

M U R

LA QUANTITÀ DI LATTOSIO NATURALMENTE PRESENTE NEL PRODOTTO È RIDOTTA A UN VALORE AI LIMITI DELLA RILEVABILITÀ.

TUTTE LE CARATTERISTICHE QUALITATIVE DEL

BUON BURRO, RIDUCENDO DELL’87%

LA QUANTITÀ DI COLESTEROLO

RISPETTO AL PRODOTTO CLASSICO.

Page 42: Il Mondo del latte - Luglio 2014

40 IL MONDO DEL LATTE

IL PRODOTTO

DEL MESE

CASEIFICIO TOMASONI STRACCHINO PRIMOLIGHT

Sapore latteo, tipico, gradevole

e delicato.

Ideale da spalmare o da usare

in cucina

Pasta morbida e cremosa,

conservazione tra 0 e +4 °C

Ingredienti: latte, fermenti

lattici e probiotici (L.

Acidophilus, Bifidobacterium),

sale e caglio

PROTAGONISTI

Con l’arrivo dell’estate i

consumatori preferiscono

alimenti freschi e leggeri. Per

soddisfare le loro esigenze, il

Caseificio Tomasoni ha creato

lo Stracchino Primolight,

un formaggio da tavola

molle a ridotto contenuto di

grassi, ideale per chi cerca

un’alimentazione sana ed

equilibrata.

“Proporre prodotti innovativi

per noi è una mission - spiega

Moreno Tomasoni, che

insieme alle sorelle Paola

e Nicoletta dirige l’azienda

veneta fondata nel 1955 -.

Siamo molto soddisfatti di

questo formaggio, perché

siamo riusciti a coniugare la

bontà dello stracchino con la

leggerezza, visto che abbiamo

ridotto del 60% i grassi e le

calorie”.

Infatti il Primolight Tomasoni

è un formaggio di qualità,

in grado di soddisfare

anche i palati più esigenti

perché mantiene invariate le

fondamentali caratteristiche

dello stracchino con solo

l’8,5% di grassi.

Il buon sapore del latte e la

sua cremosità lo rendono un

alimento ideale da assaporare

in purezza, magari spalmato

semplicemente sul pane, e un

ottimo alleato in cucina per

creare ricette fantasiose e

leggere.

Moreno Tomasoni,

titolare del Caseificio

Tomasoni

INFORMAZIONI NUTRIZIONALI

PER 100 G

Valore energetico 162/675 kcal/kJ

Proteine 16,4 g

Carboidrati 3,7 g

Grassi 8,5 g

Page 43: Il Mondo del latte - Luglio 2014
Page 44: Il Mondo del latte - Luglio 2014

42 IL MONDO DEL LATTE

LATTE ALIMENTARE, continuano a calare i consumi domestici

ECONOMIA

Secondo le rilevazioni di Iri Infoscan, relative ai soli canali della Gdo, anche nei primi mesi del 2014 gli acquisti di latte alimentare delle famiglie italiane hanno continuato a calare. Nel primo quadrimestre dell’anno, infatti, si osserva complessivamente una perdita del 4,4% rispetto all’analogo periodo del 2013, un

dato che peggiora ulteriormente l’andamento negativo già osservato durante l’intero anno precedente (-3 per cento).

CRESCE SOLO IL DELATTOSATOL’esame dei dati relativi alle singole tipologie continua a mostrare tendenze differenziate,

Nel primo quadrimestre di quest’anno le quantità di latte vendute nella distribuzione

moderna sono calate del 4,4%. A soffrire di più sono il prodotto fresco e il pastorizzato.

In controtendenza il latte Uht a ridotto contenuto di lattosio, che continua a crescere

di Fausto Marri

L’ANDAMENTO DEGLI ACQUISTI ITALIANI DI LATTE ALIMENTARE NEI PRIMI 4 MESI DEL 2014

146.050.034

50.336.500

196.386.534

314.200.792

6.444.032

44.571.847

365.216.671

561.603.205

-8,4

-1,8

-6,8

-4,2

-13,9

5,8

-3,17

-4,44

210.978.028

71.951.046

282.929.074

289.715.640

8.714.991

66.821.678

365.252.309

648.181.383

-5,8

3,0

-3,7

1,0

-11,8

7,8

1,92

-0,52

1,445

1,429

1,441

0,922

1,352

1,499

1,000

1,154

LATTE FRESCO

LATTE ESL

TOT. LATTE PASTORIZZATO

LATTE UHT STANDARD

LATTE UHT ARRICCHITO

LATTE UHT DELATTOSATO

TOT. LATTE UHT

TOT. LATTE ALIMENTARE

TOTALE ITALIA

IPER+SUPER+LSP (DA 100 A 399 mq)

Volume

(litri)

Var. %

Valore

(€)

Var. % Prezzo

di vendita (€)

Page 45: Il Mondo del latte - Luglio 2014
Page 46: Il Mondo del latte - Luglio 2014

44 IL MONDO DEL LATTE

IL TREND NEI DIVERSI SEGMENTI DI MERCATO

Le vendite complessive di latte alimentare nella Gdo

hanno riguardato per il 65% il latte Uht e per il 35% il

latte pastorizzato (fresco+Esl).

Le vendite di latte pastorizzato si articolano per 3/4

in latte fresco e per 1/4 in latti Esl.

Le vendite di latte Uht sono rappresentate per l’86%

dal latte Uht standard, per il 12,2% dal latte Uht

delattosato e per l’1,8% dai latti Uht arricchiti.

ECONOMIA

i cui andamenti ricalcano, tuttavia, quelli dello scorso anno. Nell’ambito dei latti pastorizzati il tipo più penalizzato è sempre quello fresco, che evidenzia una perdita dell’8,4%, peggiorando il risultato del 2013 (-7 per cento). I latti Esl (microfiltrato e pastorizzato a temperatura elevata) calano le vendite dell’1,8%, mentre nel corso del 2013 avevano manifestato una crescita del 2,5 per cento. Conseguentemente l’intera categoria del latte pastorizzato (fresco+Esl) rispetto al primo quadrimestre 2013 perde il 6,8%, peggiorando la performance di dodici mesi fa (-4,9 per cento).Anche le vendite di latte Uht fanno registrare un calo complessivo rispetto al 2013 (-3,2%), peggiorando lievemente l’andamento dello scorso anno (-2 per cento). Nel dettaglio, il latte Uht standard cala del 4,2% e quello arricchito perde quasi il 14%. Solo il delattosato continua ancora a guadagnare spazi sugli scaffali (+5,8%) anche se in modo più attenuato rispetto all’anno precedente.

SALGONO I PREZZI, MA MENO DEI COSTIPer quanto riguarda i prezzi medi di vendita al consumatore, nei primi mesi del 2014 quasi tutte le categorie hanno fatto registrare

degli aumenti rispetto alle cifre del 2013. Tali apprezzamenti, tuttavia, non hanno consentito per tutte le tipologie di compensare i rincari nel frattempo intervenuti sul costo delle materie prime e degli altri fattori produttivi. L’unico tipo di latte che

ha effettivamente migliorato le condizioni di vendita è quello Esl, che presenta una crescita in valore, nonostante il calo dei volumi.

UN ALTRO ANNO NERO PER I CONSUMIIn sintesi, anche il 2014, così come i due anni precedenti, si presenta come un anno “nero” per il latte alimentare, confermando che la perdurante crisi economica riverbera effetti negativi anche sugli acquisti di primaria importanza nell’alimentazione, che in passato faceva ritenere anelastici questi consumi.Sarà pertanto interessante valutare, nei prossimi mesi, se l’effetto psicologico del “bonus” di 80 euro sarà in grado di modificare questa tendenza, quantomeno attenuandola.

L’aumento

dei prezzi

allo scaffale

non copre

l’impennata

dei costi

di produzione.

Quindi si perde

valore

35%

74%

86%

12%

2%

65%

26%

Latte pastorizzato

Latte UHT

Latte fresco

Latte Esl

Latte Uht standard

Latte Uht arricchito

Latte Uht delattosato

RIPARTIZIONE DEL CONSUMO PER CATEGORIE

SEGMENTAZIONE DEL LATTE PASTORIZZATO

SEGMENTAZIONE DEL LATTE UHT

Page 47: Il Mondo del latte - Luglio 2014
Page 48: Il Mondo del latte - Luglio 2014

46 IL MONDO DEL LATTE

La prima colazione in famiglia è e resta uno dei simboli dell’identità familiare. Un vero e proprio rito che nonostante impegni e orari diversificati, resiste a ogni cambiamento sociale. È quanto emerge dall’indagine “La prima colazione in famiglia? Fa bene alla famiglia” realizzata dal neonato Osservatorio Doxa/Aidepi “Io comincio bene” che fotografa gli atteggiamenti di 9 milioni di nuclei familiari, quelli con bambini e ragazzi tra i 5 e i 24 anni (37% del totale della popolazione).

UN RITO PER LA FAMIGLIAOggi una famiglia su tre, praticamente ogni giorno, si riunisce al gran completo a colazione e una su due consuma questo pasto almeno in presenza di un genitore. Esiste infatti un vero e proprio “fattore famiglia” che influenza, positivamente, l’approccio al primo pasto della giornata.

Quando la si vive con i propri parenti, ad esempio, la prima colazione non la salta quasi nessuno: il 91% dei componenti la fa, si cerca di farla durare un po’ più a lungo (35%, che per i ragazzi sale al 64%), si preferisce godersela a casa (scelta condivisa dall’84%), mangiando quasi sempre (8 volte su 10) gli stessi prodotti o addirittura le stesse marche all’interno del nucleo familiare. A servirla sono spesso i genitori (quasi sempre la mamma), ma anche il 37% dei ragazzi è abituato a prepararsi da solo quello che serve. Quando si è insieme a colazione, la tv resta un po’ più spenta (22% dei casi contro il 30% delle media nazionale) e 3 volte su 4 (76% dei casi) è l’occasione ideale – una delle

poche nel corso della giornata – per dialogare. A colazione si incontrano i gusti di tutta la famiglia e quasi 8 volte su 10 (77%) si mangiano gli stessi prodotti e/o le stesse

marche: un modo, anche questo, per creare un filo che lega – oltre al dialogo – generazioni diverse.

IL LATTE CALDO PIACE A TUTTIIl latte caldo è la bevanda principe della colazione in famiglia: per i bambini è praticamente l’unica, con l’80% dei 5-14enni che lo scelgono. La percentuale del latte arriva al 54% per i ragazzi (seguono caffelatte/cappuccino al 22%, caffè al 16% e tisane/tè al 13%). Gli adulti mettono sempre al primo posto il latte (36%), secondo posto

Un’indagine dell’Osservatorio Doxa/Aidepi

fotografa il primo pasto della giornata.

E conferma il predominio della colazione

all’italiana

di Carmen Besta

Gli italiani non risparmiano sulla PRIMA COLAZIONE ECONOMIA

Nel 77%

delle famiglie

genitori e figli

condividono gli

stessi prodotti

e/o marche

Page 49: Il Mondo del latte - Luglio 2014

CONSORZIO TUTELA FORMAGGIO GORGONZOLA DOPwww.gorgonzola.com

����������

����� � ���������������������

Page 50: Il Mondo del latte - Luglio 2014

48 IL MONDO DEL LATTE

per il caffè (33%), seguito da caffelatte/cappuccino (26%) e tisane/tè (16 per cento).Tra i prodotti da forno preferiti i biscotti figurano al primo posto per tutti, con i genitori al 57% e i figli (sia 5-14enni che 15-24enni) al 66%. Sulle altre scelte si fanno sentire le differenze generazionali: i bambini mettono più in alto di tutti cereali e muesli a pari

merito con merendine, brioche e croissant confezionati (17%); per i ragazzi un po’ più grandi cereali e muesli arrivano al 13%. Per i genitori, dopo i biscotti, si trovano pane e fette biscottate con marmellata o crema spalmabile alla nocciola (16%).

I GENITORI DANNO IL BUON ESEMPIOSe i genitori fanno colazione, tutti i figli sono più propensi a seguirli. Se fa colazione solo il 56% dei giovani delle famiglie dove l’adulto non la consuma, la percentuale sale all’80% in quelle in cui i genitori si siedono a tavola di mattina. Inoltre diminuisce dal 26% all’11% il numero di quanti non la fanno mai.Quando si fa colazione in

ECONOMIA

Se i genitori hanno

l’abitudine

di fare colazione

la propensione

dei figli

a consumarla

aumenta del 50%

AL VIA L’OSSERVATORIO DOXA/AIDEPI

Promuovere il valore della “buona” prima colazione attraverso la condivisione

di storie, curiosità, informazioni che vedono protagonista il primo pasto della

giornata, fondamentale per una corretta alimentazione: questo l’obiettivo

della campagna “Io comincio bene”, promossa da Aidepi tramite il sito www.

iocominciobene.it. Quest’anno la campagna si arricchisce di una nuova

importante puntata con la nascita di un Osservatorio, intitolato “Io comincio

bene”, che monitorerà la prima colazione e i suoi cambiamenti nel tempo,

posizionandosi come fonte aggiornata di informazioni su questo importante

tema in continua evoluzione.

famiglia, ci si apre volentieri al dialogo: dichiarano di parlare spesso o a volte il 76% degli italiani. Un’altra buona notizia viene dai dati sul consumo da parte dei ragazzi: i giovani (15-24

ALIMENTI

BISCOTTI

CEREALI/MUESLI

MERENDINE/BRIOCHES/CROISSANT CONFEZIONATI

PANE/FETTE BISCOTTATE CON MARMELLATA,

CREME SPALMABILI

FRUTTA FRESCA

YOGURT

BEVANDELATTE

CAFFÈ

CAPPUCCINO/CAFFELATTE

TISANE/TÈ

SUCCHI/SPREMUTE

57%

10%

14%

16%

5%

5%

66%

13%

6%

10%

5%

3%

66%

17%

17%

15%

4%

3%

36%

33%

26%

16%

1%

54%

16%

22%

13%

4%

80%

1%

5%

5%

6%

GENITORI RAGAZZI(15-24 ANNI)

BAMBINI(5-14 ANNI)

IL MENU DEL MATTINO: COSA SI MANGIA E SI BEVE A COLAZIONE

anni) che saltano la prima colazione scendono in un anno dal 16% al 5%. Ottimo anche il comportamento dei bambini tra i 5 e i 14 anni: ben il 93% non salta l’appuntamento con la prima colazione.

La conferenza stampa

di presentazione

dell’Osservatorio Doxa/

Aidepi, da sinistra:

Mario Piccialuti

(direttore Aidepi), Pietro

Migliaccio (nutrizionista

e presidente Sisa)

e Viviana Finistrella

(psicologa)

Page 51: Il Mondo del latte - Luglio 2014
Page 52: Il Mondo del latte - Luglio 2014

50 IL MONDO DEL LATTE

FRANCIA: nemici e amiciItalia e Francia sono i maggiori produttori

ed esportatori europei di formaggi Dop e

Igp. Sui mercati internazionali i due Stati

sono concorrenti sul fronte commerciale,

ma sono alleati quando si tratta di

combattere il fenomeno delle imitazioni

di Marco Deponti

La Francia rappresenta da tempo il primo sbocco commerciale per formaggi e latticini italiani, con spedizioni cresciute dal 2004 a oggi a un ritmo annuo di oltre il 7%. Nel 2013 le esportazioni sono passate da 62.400 tonnellate a oltre 67.200 e la crescita è proseguita anche nel primo bimestre 2014 con aumenti del 4,2% in volume e addirittura del 7% in valore.Diverso, invece, l’andamento dei formaggi francesi in Italia. L’anno scorso le esportazioni sono aumentate solo dello 0,2% in volume e del 2,3% in valore. Questi dati mostrano come

GENNARO AURICCHIO SPA Provolone piccante, dolce, giovane, affumicato e stravecchio. Pecorino Romano, Gorgonzola, caciotte, pecorini freschi e stagionati, ricotte, Grana Padano, Parmigiano Reggiano,Taleggio.

Via Dante, 2726100 CremonaTel. 0372/403311Fax 0372/[email protected]

BRAZZALE SPA Gran Moravia, burro, Grana Padano, Asiago, Verena, provolone dolce e piccante, pasta filata, Parmigiano Reggiano

Via Pasubio, 236010 Zané (VI)Tel. 0445/313900Fax 0445/[email protected]

GLI ESPORTATORI

ECONOMIA

nella sfida dei mercati interni la vittoria vada all’Italia. I francesi consumano formaggi italiani più di quanto gli italiani consumino prodotti caseari francesi. Parigi spedisce a sud delle Alpi circa 48,2 milioni di kg di formaggio, mentre Roma invia sotto la Tour Eiffel oltre 67

AMBROSI SPA Via dei Ponticelli,125014 Castenedolo (BS)Tel. 030/2134811Fax 030/[email protected]

BERTOZZI SPA Strada Roma, 1/A43044 Collecchio (PR)Tel. 0521/333911Fax 0521/[email protected]

Page 53: Il Mondo del latte - Luglio 2014

IL MONDO DEL LATTE 51

La bilancia

commerciale con

Parigi è favorevole

all’Italia, vantaggio

anche sulle Dop

BRESCIALAT SPA Grana Padano, Parmigiano Reggiano, crescenza, mozzarelle, Taleggio, Gorgonzola, ricotta, mascarpone.

Via Castellana 1/A25032 Chiari (BS)Tel. 030/7009878Fax 030/[email protected]

SAVIOLA SPA Produzione: Grana Padano, Parmigiano Reggiano.

Via Arini, 4246012 Bozzolo (MN)Tel. 0375/313411Fax 0375/[email protected]

LATTERIA SORESINASOC.COOP AGRICOLA Grana Padano, Parmigiano Reggiano, provolone, burro, latte fresco, latte uht, panna.

Via dei Mille, 13/1726015 Soresina (CR)Tel. 0374/349111Fax 0374/[email protected]

milioni di kg. Questo porta alla nostra economia un utile nel saldo commerciale di circa 186 milioni di euro. Altra recente vittoria contro i nostri storici rivali d’oltralpe, riguarda il numero di formaggi Dop riconosciuti a livello comunitario: 46 contro 44. L’Italia è in vantaggio anche in termini quantitativi, con oltre 490.000 tonnellate di formaggio tutelato conduce questa speciale classifica europea davanti proprio alla Francia, che ne produce 200.000 tonnellate. Dato che in queste settimane si sta giocando il mondiale di calcio, si potrebbe dire: Italia 2 – Francia 0!Ma la rivalità storica si mette da parte quando si devono affrontare battaglie comuni

come quella dell’agropirateria internazionale, che vede i formaggi italiani e francesi vittime predilette delle imitazioni. In particolare, per l’Italia il Parmigiano Reggiano, il Grana Padano, il Provolone, l’Asiago, il Gorgonzola, la Fontina e il Pecorino Romano, Sardo e Toscano. Per la Francia il

Roquefort, il Mont D’or, il Cantal, il Munster, il Neufchatel, il Reblochon, il Brie e il Camembert. Gli sforzi comuni condotti in ambito comunitario per l’approvazione di accordi bilaterali a favore delle nostre Dop e le collaborazioni dei due ministeri per la tutela ex officio stanno portando ottimi risultati, ma di certo c’è ancora molto da fare.

MOZZARELLA, RICOTTA E ALTRI FORMAGGI FRESCHI

GRATTUGIATI

GRANA PADANO E PARMIGIANO REGGIANO

GORGONZOLA

ALTRI FORMAGGI MOLLI

ALTRI FORMAGGI

PECORINO

ALTRI FORMAGGI SEMIDURI

PROVOLONE

ALTRI FORMAGGI DURI

FORMAGGI FUSI

TOTALI

VOLUME (TONS) VALORE (.000€)

2013

4.060

1.373

985

576

198

210

162

145

113

44

29

7.895

2014

4.423

1.371

1.005

549

216

168

160

153

87

69

27

8.227

VAR.

8,9%

-0,2%

2,0%

-4,7%

9,1%

-20,1%

-1,2%

5,3%

-23,2%

56,7%

-6,2%

4,2%

IL TREND DEI FORMAGGI ITALIANI IN FRANCIA: CONFRONTO PRIMO BIMESTRE 2013 E 2014

2013

15.459

12.283

10.538

3.204

1.202

896

1.077

1.025

680

210

137

46.710

2014

17.832

12.460

10.905

3.284

1.406

761

1.240

1.042

539

388

144

50.002

VAR.

15,3%

1,4%

3,5%

2,5%

17,0%

-15,0%

15,1%

1,7%

-20,7%

84,7%

5,5%

7,0%

FRANCIA

Page 54: Il Mondo del latte - Luglio 2014

52 IL MONDO DEL LATTE

CIRESA FORMAGGI Via Vittorio Emanuele, 6223815 Introbio (LC) ValsassinaTel. 0341/980540Fax 0341/[email protected]

AGRIFORM SCA Via Rezzola, 2137066 Sommacampagna (VR)Tel. 045/8971800Fax 045/ [email protected]

BERNERI SPA

Via delle Industrie, 624040 Lallio (BG)Tel. 035/200991Fax 035/[email protected]

MARIO COSTA

Corso Vercelli, 328100 Novara (NO)Tel. 0321/452376Fax 0321/[email protected]

GLI ESPORTATORI

GELMINI CARLO SRL Via Papa Giovanni XXIII, 1520080 Besate (MI) Tel. 02/90.50.92.4Fax 02/[email protected] www.caseificio-gelmini.it

F.LLI PINNA AZIENDA CASEARIA SPA Via F.lli Chighine, 9 07047 Thiesi (SS)Tel. 079/886009Fax 079/886 [email protected]

LE ESPORTAZIONI ITALIANE DI FORMAGGI NEL MONDO (mesi di gennaio e febbraio 2014)

ECONOMIA M

OZZAR

ELL

A,

RIC

OTT

A E

ALT

RI

FOR

MAG

GI

FRESC

HI

GR

AN

A P

AD

AN

O

PAR

MIG

IAN

O

REG

GIA

NO

GR

ATT

UG

IATI

PEC

OR

INO

GO

RG

ON

ZO

LA

ALT

RI

FOR

MAG

GI

DU

RI

ALT

RI

FOR

MAG

GI

PR

OVO

LON

E

FOR

MAG

GI

FUSI

ALT

RI

FOR

MAG

GI

ER

BO

RIN

ATI

CODICE DOGANALE

PAESI

EUROPA

UNIONE EUROPEA

SVIZZERA

C.S.I.

ALTRI PAESI EUROPEI

AFRICA

NORD AMERICA

CANADA

USA

CENTRO E SUD AMERICA

BRASILE

MESSICO

ALTRI PAESI DEL CENTRO SUD

ASIA

GIAPPONE

CINA

INDIA

HONG KONG

SINGAPORE

ALTRI PAESI ASIATICI

OCEANIA

AUSTRALIA

NUOVA ZELANDA

ALTRO

TOTALE MONDO

-TONNELLATE

di cui extra UE

-MIGLIAIA DI EURO

di cui extra UE

16.222

14.295

1.269

583

75

10

409

33

376

7

1

6

1.281

705

141

18

35

47

335

96

90

6

18.025

3.730

78.197

19.038

8.615

7.376

919

288

32

65

1.801

540

1.261

81

23

39

19

640

303

38

25

24

12

238

364

357

7

2

11.568

4.192

114.609

39.204

3.956

3.748

101

56

51

47

17

30

0

90

36

26

3

3

22

6

6

4.099

351

35.530

2.903

912

872

12

28

3

1.808

44

1.764

16

14

2

98

83

1

14

36

35

1

2.873

2.001

21.981

15.095

4064050 04069069 04069021 04069039 04069081 04069086 0406913

04069015 04069017

4069099 4069073 40630 04064010 04064090

04061020 04061080

4069061 40620 4069063

2.405

2.242

122

40

1

6

86

5

81

0

87

34

6

1

46

39

39

2.623

381

16.075

2.585

1.248

1.154

23

67

4

99

144

27

117

44

36

8

295

115

16

26

24

10

104

48

47

1

1

1.879

725

13.003

5.298

845

646

104

18

77

17

82

82

6

4

2

94

24

30

1

6

3

30

30

27

3

1

1.075

429

5.975

3.000

575

541

20

10

4

2

70

16

54

6

4

1

1

4

1

3

115

114

1

772

231

4.965

1.481

621

533

43

43

2

1

4

2

2

0

34

2

3

29

0

660

127

2.233

509

679

610

69

9

0

0

15

12

3

5

4

1

708

98

4.416

686

(IN TONS - DATI PROVVISORI ISTAT)

Page 55: Il Mondo del latte - Luglio 2014

IL MONDO DEL LATTE 53

TRENTIN SPAvia Genova 19 (z.i.) 37053 Cerea (VR) Tel. 0442/398111Fax 0442/398150 [email protected] www.trentingroup.it

ZANETTI SPAProduzione, confezionamento e commercio di: Grana Padano, Parmigiano Reggiano, burro, provoloni, pecorini, Taleggio, Fontina, Asiago, mozzarelle, mascarpone, ricotta, Gorgonzola.

Via Madonna, 124040 Lallio (BG)Tel. 035/201511Fax 035/[email protected]

FRANCIA

GERMANIA

REGNO UNITO

BELGIO

SPAGNA

AUSTRIA

PAESI BASSI

LUSSEMBURGO

DANIMARCA

ALTRI PAESI UE

TOTALE UE A 28

4.423

1.180

2.405

1.565

814

679

305

741

360

1.823

14.295

04069069 04069021 04069039 04069081 04069086 040690130406901504069017

04069023 - 04069025 - 04069027 - 04069029 - 04069037 - 04069078 - 04069032 - 04069035 - 04069085 -04069075 - 04069079 -04069076 -04069087

04069019019-905

9082-90840406908

90930406401

4090

04069063 04069099 040630 04069073 0406900104061020 04061080

04069061 040620 04064050

1.005

2.626

940

380

420

367

326

57

245

1.010

7.376

1.371

870

450

270

207

119

91

17

63

290

3.748

549

617

135

99

139

74

161

91

125

252

2.242

153

414

64

57

68

58

55

23

19

291

1.202

69

282

112

41

87

30

72

4

61

396

1.154

216

95

147

65

52

59

71

205

42

142

1.094

160

236

96

37

21

14

61

4

26

217

872

168

76

137

9

54

16

14

1

9

162

646

27

3

15

46

324

1

3

114

533

87

91

25

49

223

5

27

3

1

30

541

78

1

17

17

40

153

LE ESPORTAZIONI ITALIANE DI FORMAGGI ( DAL 1 gennaio al 28 febbraio 2014 - in tons)

8.228

6.490

4.526

2.618

2.487

1.423

1.200

1.149

968

4.767

33.856

MO

ZZA

REL

LA, R

ICO

TTA

E

ALT

RI

FOR

MAG

GI

FRES

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I

GR

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TOTA

LI

CODICE DOGANALE

PAESI

CR

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ZA,

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MAG

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RI

ALT

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SEM

IDU

RI

ALT

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ITALI

CO

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FON

TIN

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TAL

FOR

MAG

GI

DESTI

NATI

ALL

A

TRASFO

RM

AZIO

NE

TOTA

LI

04069088 04069093

4069087 04069023 04069025 04069027 04069029 04069037 04069078 04069032 04069035 04069085

04069018 04069019 04069050 04069082 04069084

4069079 4069075 4069076 4069001

431

279

1

151

1

10

3

7

0

17

3

2

2

10

2

2

461

182

2.423

879

432

404

27

1

5

28

9

19

0

75

73

2

0

2

542

138

3.782

891

334

326

8

8

11

11

73

73

0

0

2

428

102

2.201

502

215

205

8

2

2

187

187

0

1

1

0

405

200

2.850

1.380

330

306

18

4

2

13

59

1

58

0

4

2

2

17

17

423

117

2.788

780

163

97

59

3

4

1

91

17

74

1

1

1

1

24

24

281

184

1.951

1.207

96

69

26

1

3

56

56

0

0

2

2

157

88

1.219

620

154

153

1

2

2

1

1

7

7

2

2

166

13

507

117

38.233

33.856

2.829

1.294

254

245

4.895

714

4.181

235

82

42

111

2.743

1.385

260

70

112

79

837

786

766

20

8

47.145

13.289

314.705

96.175

Page 56: Il Mondo del latte - Luglio 2014

54 IL MONDO DEL LATTE

ECONOMIA

Dopo i cali del 2013, è ormai confermata la ripresa delle produzioni dei formaggi Dop. Il primo quadrimestre 2014 registra variazioni tendenziali positive per quasi tutti i formaggi, nonostante i piani di regolazione dell’offerta messi in atto dai principali Consorzi. Nello specifico:

registra un +4,7% rispetto allo stesso mese dello scorso anno, chiudendo il primo quadrimestre 2014 con un +2,98%.

quadrimestre ha confermato la fase di stabilizzazione produttiva che aveva caratterizzato la seconda metà del 2013 e l’avvio del 2014. La limitazione delle produzioni potrebbe tuttavia portare a una ripresa delle quotazioni.

con forti aumenti produttivi. Nei primi quattro mesi sono state prodotte quasi 1,5 milioni di forme, l’11,9% in più rispetto allo scorso anno.

PRODUZIONE: IL TREND NEL PRIMO QUADRIMESTRE 2014

MONTASIO

(GEN – MAR 2014)

MOZZARELLA

DI BUFALA CAMPANA

PECORINO ROMANO

QUARTIROLO LOMBARDO

ASIAGO

GORGONZOLA

PARMIGIANO REGGIANO

GRANA PADANO

FORMAGGI DOP

ANDAMENTO DELLE QUOTAZIONI DEI PRODOTTI LATTIERO-CASEARI ITALIANIBORSA PREZZIMILANOBURRO PASTORIZZATO (COMPRENSIVO DI ONERI DI RACCOLTA,

PREMI QUALI-QUANTITATIVI E PROVVIGIONI)

BURRO DI CREMA DI LATTE SOTTOPOSTA A CENTRIFUGAZIONE REG. (CE)

N. 1234/2007

BURRO DI CENTRIFUGA

ZANGOLATO (COMPRENSIVO DI ONERI DI RACCOLTA,

PREMI QUALI-QUANTITATIVI E PROVVIGIONI)

GRANA PADANO STAGIONATURA DI 13-15 MESI E OLTRE

GRANA PADANO STAGIONATURA DI 9 MESI E OLTRE

GRANA PADANO CON BOLLO PROVVISORIO 60-90 GG. FUORI SALE

PARMIGIANO REGGIANO STAGIONATURA 24 MESI E OLTRE

PARMIGIANO REGGIANO STAGIONATURA 18 MESI E OLTRE

PARMIGIANO REGGIANO STAGIONATURA 12 MESI E OLTRE

GORGONZOLA FRESCO

GORGONZOLA MATURO

ITALICO MATURO

TALEGGIO FRESCO FUORI SALE

TALEGGIO MATURO

PROVOLONE VALPADANA FINO A 3 MESI DI STAGIONATURA

PROVOLONE VALPADANA OLTRE 3 MESI

LODILATTE SPOT ITA

PARMIGIANO REGGIANO (BORSA DI RIFERIMENTO

COMPRENSORIALE-PARMA)

PARMIGIANO REGGIANO STAGIONATURA (>30 MESI)

PARMIGIANO REGGIANO STAGIONATURA (>24 MESI)

PARMIGIANO REGGIANO STAGIONATURA (>18 MESI)

PARMIGIANO REGGIANO STAGIONATURA (>12 MESI)

2014APRILEMEDIA

2,68

3,333,53

2,487,947,055,68

10,649,898,654,055,505,354,605,355,735,982014382,5

201411,4310,089,488,88

2013APRILEMEDIA

3,23

3,733,93

3,038,156,785,3811,0310,288,683,735,085,134,335,085,135,382013408

201311,6810,6510,058,78

VAR.

-17,1%

-10,7%-10,2%

-18,2%-2,6%4,1%5,6%-3,5%-3,8%-0,3%8,7%8,4%4,4%6,4%5,4%

11,7%11,2%VAR.-6,3%

VAR.-2,1%-5,4%-5,7%1,1%

2014MAGGIOMEDIA

2,59

3,243,44

2,397,856,985,60

10,449,698,464,055,505,354,605,355,735,98

2014365

201411,119,769,168,51

2013MAGGIOMEDIA

4,00

4,203,30

2,186,855,405,28

10,238,658,135,284,434,335,284,935,536,53

2013421,5

201311,6810,559,958,80

VAR.

-35,3%

-22,9%4,2%

9,5%14,6%29,2%6,2%2,1%

12,0%4,2%

-23,2%24,3%23,7%-12,8%8,6%3,6%-8,4%VAR.

-13,4%

VAR.-4,8%-7,5%-7,9%-3,3%

DESCRIZIONE

vigore il piano di regolamentazione dell’offerta. Ciò ha portato a un lieve calo produttivo nel primo quadrimestre (-2,9%) e a una conseguente stabilizzazione delle quotazioni all’ingrosso.

picco del mese di febbraio (+23,3%) l’andamento produttivo è leggermente

tendenziale per il primo quadrimestre resta positiva (+1,9%).

quadrimestre ha registrato dei cali produttivi (-5,2%) dovuti principalmente alla mancanza di materia prima nella zona d’origine. Il calo ha portato a importanti aumenti delle quotazioni.

nei primi tre mesi del 2014 sono state prodotte 7.960 tonnellate di mozzarella Dop, con un incremento del +3,8% rispetto allo stesso periodo del 2013.

2014 in positivo rispetto al 2013, con una crescita del 3,3%.

-6,0% -4,0% -2,0% 0,0% 2,0% 4,0% 6,0% 8,0% 10,0% 12,0%

3,3%

5,2%

3,8%

1,9%

11,9%

0,0%

2,9%

2,9%

Page 57: Il Mondo del latte - Luglio 2014
Page 58: Il Mondo del latte - Luglio 2014

56 IL MONDO DEL LATTE

MILA lancia lo yogurt e il mascarpone SENZA LATTOSIO L’azienda lattiero-casearia altoatesina punta sui prodotti innovativi

Yogurt e mascarpone senza lattosio. Sono i due nuovi prodotti lanciati sul mercato da Mila, l’azienda lattiero-casearia altoatesina che da oltre cinquant’anni lavora il latte appena munto dalle vacche di alta montagna, producendo un’ampia varietà di prodotti. Mila è da sempre attenta alle esigenze dei consumatori, per questo realizza anche prodotti “funzionali”, ossia con caratteristiche particolari, su misura per un target specifico di consumatori. Per questo, consapevole che l’intolleranza al lattosio oggi è sempre più diffusa, ha arricchito la linea “Senza lattosio” lanciando lo Yogurt cremoso senza lattosio realizzato con yogurt intero contenente solo latte di montagna dell’Alto Adige e il Mascarpone senza lattosio, ideale per chi soffre di intolleranza allo zucchero del latte.“Si tratta di un prodotto cremoso e amabile – spiega la responsabile product

management di Mila Elisabeth Molling, parlando dello yogurt – indicato non soltanto per i soggetti intolleranti al lattosio, ma anche per chi cerca un prodotto ad alta digeribilità. Nelle versioni alla frutta, viene utilizzata solo la migliore preparazione, appositamente frullata. Ciò che lo differenzia dai competitor sul mercato è che contiene solo latte intero di montagna e dunque rimane di eccezionale cremosità. In questo modo anche i consumatori che soffrono di intolleranza allo zucchero del latte possono assaporare un buonissimo yogurt cremoso dal gusto pieno”. Lanciato a metà marzo, il Mascarpone Mila senza lattosio allarga la già esistente gamma della linea Mila dedicata a chi soffre d’intolleranza allo zucchero del latte, cioè alle persone che non possiedono l’enzima necessario per la digestione del lattosio. Infatti, oltre al latte Mila senza lattosio, ormai presente nei supermercati

da qualche anno, e lo yogurt senza

lattosio, il nuovo Mascarpone Mila senza lattosio è il prodotto ideale per chi soffre di questa

intolleranza, ma non vuole

rinunciare al piacere di questo prelibato latticino. Per scindere lo zucchero

del latte

nei due zuccheri semplici galattosio e glucosio, durante la produzione si aggiunge l’enzima lattasi. Questo processo fa sì che il Mascarpone sia di perfetta digeribilità per tutti. Il sapore del mascarpone è reso così leggermente più dolce e di conseguenza si presta perfettamente per la preparazione di dolci. Entrambi i prodotti sono stati presentati a Cibus 2014, la rassegna indirizzata ai professionisti del food che si è tenuta qualche settimana fa a Parma.“Mila partecipa da ormai tanti anni a questa manifestazione – sottolinea Molling – e la considera ancora uno strumento di marketing molto utile in quanto crede nel valore della comunicazione e del dialogo. Prodotti come yogurt e Mascarpone senza lattosio vanno spiegati e assaggiati”.

UNA GRANDE COOPERATIVA DI PICCOLI PRODUTTORI Mila, nata come cooperativa di agricoltori nel 1962, è una delle ultime realtà di produzione di latte regionali, sempre a sistema cooperativo, in un settore che in Italia è dominato dalle multinazionali. Il vero patrimonio dell’azienda è formato proprio dai circa 2.800 soci conferenti, perlopiù piccoli agricoltori di montagna, con una media di 12 vacche da latte a testa in stalle situate spesso sopra i 1000 metri. Mila raccoglie ogni anno circa 200 milioni di litri di latte che in poche ore raggiungono gli stabilimenti di Bolzano e Brunico. La cooperativa impiega 400 addetti e nel 2013 ha fatturato 205 milioni di euro.

Comun

icaz

ione

pub

blicita

ria

Page 59: Il Mondo del latte - Luglio 2014
Page 60: Il Mondo del latte - Luglio 2014

58 IL MONDO DEL LATTE

NORMATIVE

La Commissione europea ha iniziato un processo di aggiornamento della normativa sanitaria, presentando la proposta di revisione del cosiddetto “pacchetto igiene” secondo le seguenti direttici:

un testo unico che comprenda i Reg. (Ce) n. 852 e n. 853/2004;

una modifica al Reg. (Ce) n. 854/2004;la revisione del regolamento (Ce) n.

882/2004 sui controlli ufficiali, il cui testo è stato approvato dal Parlamento europeo.La necessità di rivedere l’attuale impianto normativo è nata in particolare dalle problematiche sorte nell’applicazione del Pacchetto igiene, criticità affrontate con misure di esecuzione o da azioni che non richiedano alcuna iniziativa legislativa.Si è così fatto ricorso a linee guida per chiarire alcuni aspetti, dettando sia agli operatori del settore alimentare (Osa) che alle autorità

Via alla riforma del PACCHETTO IGIENE Alcune difficoltà di applicazione hanno spinto il legislatore a rivedere parti della

normativa, in particolare sui controlli e sulle eccezioni per i piccoli stabilimenti

di Ettore Soria

Precisata

la differenza

tra prodotti

composti

eeeee tttttrrrrrraaaaaaasformati

I REGOLAMENTI CHE COMPONGONO IL PACCHETTO

IGIENE:

REG. (CE) N. 852/2004 SULL’IGIENE DEI PRODOTTI ALIMENTARI;

REG. (CE) N. 853/2004 SULL’IGIENE DEI PRODOTTI ALIMENTARI DI

ORIGINE ANIMALE;

REG. (CE) N. 854/2004 CHE STABILISCE NORME SPECIFICHE PER

L’ORGANIZZAZIONE DI CONTROLLI UFFICIALI SUI PRODOTTI DI ORIGINE

ANIMALE DESTINATI AL CONSUMO UMANO;

REG. (CE) N. 882/2004 RELATIVO AI CONTROLLI UFFICIALI INTESI

A VERIFICARE LA CONFORMITÀ ALLA NORMATIVA IN MATERIA DI MANGIMI

E DI ALIMENTI E ALLE NORME SULLA SALUTE E SUL BENESSERE DEGLI

ANIMALI;

REG. (CE) N. 2073/2005 SUI CRITERI MICROBIOLOGICI APPLICABILI

AI PRODOTTI ALIMENTARI

Page 61: Il Mondo del latte - Luglio 2014

IL MONDO DEL LATTE 59

Cambiano

la definizione

di latte crudo

e le disposizioni

per alimenti

di origine animale

di controllo le procedure operative (si pensi ad esempio alla differenza fra prodotto trasformato e prodotto composto) oppure facendo riferimento ai manuali di corretta prassi operativa.Si è visto però che sono necessarie disposizioni legislative, confermando quanto si disse nel 2004 sul fatto che i Reg. (Ce) n. 852 e n. 853/2004 avevano un impianto più simile a una direttiva che a un regolamento.Per la revisione di questi ultimi regolamenti è stato ritenuto necessario valutare l’impatto delle possibili opzioni per affrontare le seguenti questioni specifiche:- i requisiti di controllo sproporzionato per le importazioni di prodotti composti (contenenti prodotti alimentari sia d’origine animale che vegetale);- l’uso limitato delle disposizioni di flessibilità, in particolare per i piccoli stabilimenti.Il risultato della valutazione mostra come la scelta migliore per conseguire gli obiettivi prefissati e affrontare ciascuna delle questioni sul tavolo è quella di modificare le attuali disposizioni.

DEFINIZIONINel nuovo testo sono state meglio precisate alcune definizioni e ne sono state introdotte di nuove, in particolare su alcune tipologie di prodotti composti.Rimane invece in un limbo il profilo del “congelamento” che non è ancora considerato un trattamento relativo ai prodotti non trasformati.Infatti, il Reg. (Ue) n. 16/2012 ha introdotto alcune disposizioni in materia di prodotto congelato, ma solo ai fini della rintracciabilità, stabilendo per tutte le operazioni “business to business” l’obbligo di riportare la data di produzione e la data di congelamento, qualora la seconda sia diversa dalla prima.

OBBLIGHI DEGLI OPERATORI DEL SETTORE ALIMENTARESono ribaditi i principi fondamentali circa gli obblighi degli operatori del settore alimentare, in particolare l’attuazione e il mantenimento di procedure permanenti, basate sui principi dell’Haccp. Tuttavia, il nuovo indirizzo da un lato semplifica l’approccio, dall’altro lo sviluppa ulteriormente con una procedura più flessibile, senza però compromettere gli obiettivi di sicurezza generale.Un altro aspetto oggetto di alcune precisazioni riguarda gli obblighi in materia di registrazione e di approvazione degli stabilimenti, integrando le attuali disposizioni previste dai Reg. (Ce) n. 852/2004 e n. 853/2004.

DISPOSIZIONI PER GLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALEQuesta parte integra in un unico regolamento le disposizioni specifiche relative ai prodotti alimentari di origine animale contenute nel Reg. (Ce) n. 853/2004 e alcune parti del Reg. (Ce) n. 854/2004 per quanto riguarda l’approvazione degli stabilimenti.Sono stabilite le procedure per l’approvazione degli stabilimenti da parte delle autorità competenti e gli obblighi degli Osa per quanto

riguarda la preparazione e la manipolazione degli alimenti di origine animale.Vengono inoltre previste esenzioni per alcune attività quali la preparazione e la manipolazione di prodotti composti presso i laboratori annessi alle attività commerciali; il testo chiarisce meglio gli ambiti che sono stati oggetto di discussione in questi anni.Per quanto concerne l’impiego

di sostanze chimiche per la pulizia delle superfici non ci sono cambiamenti rispetto agli attuali criteri (approvazione da parte della Commissione, definizione limite massimo residuo, ecc.) ma ci sono chiarimenti applicativi.Va infine rilevata l’importante modifica alla definizione di latte crudo. Attualmente è: “Il latte prodotto mediante secrezione della ghiandola mammaria di animali di allevamento che non è stato riscaldato a più di 40 °C e non è stato sottoposto ad alcun trattamento avente un effetto equivalente”. Questa formulazione è stata completata con la seguente frase: “… un effetto equivalente o interventi che possono modificare la sua composizione naturale”.È evidente che si fa riferimento a filtri e centrifughe presso gli allevamenti, attualmente vietati in Italia.Inoltre, nel testo non è più riportato il paragrafo in cui viene ricordato l’obbligo del rispetto dei periodi di sospensione a seguito di trattamenti farmacologici.L’esame della bozza da parte delle Autorità sanitarie e degli stakeholder dovrebbe essere avviato a settembre.

ART. 2 DEL REG. (CE) N. 852/2004

M) “TRATTAMENTO”: QUALSIASI AZIONE CHE PROVOCA UNA

MODIFICAZIONE SOSTANZIALE DEL PRODOTTO INIZIALE, COMPRESI

TRATTAMENTO TERMICO, AFFUMICATURA, SALAGIONE, STAGIONATURA,

ESSICCAZIONE, MARINATURA, ESTRAZIONE, ESTRUSIONE O UNA

COMBINAZIONE DI TALI PROCEDIMENTI;

N) “PRODOTTI NON TRASFORMATI”: PRODOTTI ALIMENTARI NON

SOTTOPOSTI A TRATTAMENTO, COMPRESI PRODOTTI CHE SIANO STATI

DIVISI, SEPARATI, SEZIONATI, AFFETTATI, DISOSSATI, TRITATI, SCUOIATI,

FRANTUMATI, TAGLIATI, PULITI, RIFILATI, DECORTICATI, MACINATI,

REFRIGERATI, CONGELATI, SURGELATI O SCONGELATI.

Page 62: Il Mondo del latte - Luglio 2014

60 IL MONDO DEL LATTE

Confronto analitico tra produttori di

yogurt e latti fermentati

Un’importante quota di mercato dei derivati del latte è costituita da prodotti fermentati. Allo yogurt, termine che identifica secondo le disposizioni nazionali il latte fermentato con Streptococcus termophilus e Lactobacillus delbrueckii subsp. bulgaricus, si sono infatti affiancati negli ultimi anni innumerevoli prodotti

TECNOLOGIA & SERVIZI

Per fornire ai consumatori dei dati precisi

sui latti fermentati servono controlli

incrociati tra i vari laboratori

di Dino Spolaor - Veneto Agricoltura - Istituto per la

Qualità e le Tecnologie Agroalimentari - Thiene (VI)

classificabili, più genericamente, come latti fermentati. Si tratta per lo più di prodotti derivati dalla fermentazione condotta da batteri lattici “probiotici” (es. L. acidophilus, Bifidobacterium) in associazione o meno con le due classiche specie dello yogurt. Ogni produttore, secondo proprie strategie, cerca di promuovere sul mercato il proprio prodotto fermentato mettendo in evidenza, oltre agli aspetti salutistici, l’elevata concentrazione delle specie microbiche presenti. La dichiarazione in etichetta del valore numerico di ciascuna specie batterica diventa perciò un impegno del produttore nei confronti del consumatore. Da ciò deriva la

Page 63: Il Mondo del latte - Luglio 2014

IL MONDO DEL LATTE 61

Il confronto si

è distinto dato da

quelli giàà noti

in quantto haaaaaaaa

proposto ll’annnnnnnnnnaaaaaaaaaaalllllllllliiiiiiiiiiisssssssssssssiiiiiiiii

di campiooniiiiiiiiii rrrrrrrrrrrrreeeeeeeeeeaaaaaaaaallllliiiiiiiiiiiii

TECNOLOGIA & SERVIZInecessità di stimare nel modo più preciso possibile la concentrazione microbica per verificare il rispetto delle specifiche definite nei disciplinari di produzione. L’importanza di un tale impegno può venire però sminuita dal fatto che l’esecuzione di prove analitiche volte a valutare la concentrazione microbica di tali prodotti può portare, come è noto, a risultati che presentano una notevole variabilità tra laboratori diversi. Per tale motivo, a seguito del diffondersi dell’accreditamento ai requisiti della norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025, i laboratori, al fine di dimostrare la propria competenza tecnica, sono chiamati a partecipare a confronti interlaboratorio.

UN MONITORAGGIO CHE SI RIPETE OGNI ANNOPartendo dalla consapevolezza dei limiti che possono presentare i metodi di indagine microbiologica condotta su yogurt e latti fermentati e dell’assenza di circuiti di confronto per tali matrici, nel 2010 per iniziativa di Assolatte è stato incaricato l’Istituto per la Qualità e le Tecnologie Agroalimentari di Thiene, noto centro di ricerca di Veneto Agricoltura, di organizzare con cadenza annuale dei confronti interlaboratorio per permettere ai produttori di potersi confrontare sui conteggi relativi ai microrganismi specifici di yogurt e latti fermentati. Il confronto si è distinto da quelli già noti in quanto ha proposto l’analisi di campioni reali che sono stati inviati ai laboratori avendo cura di monitorare la temperatura di trasporto al fine di garantire ai laboratori di disporre di campioni conservati correttamente.Nei confronti interlaboratorio, che si sono succeduti dal 2011 a oggi, sono stati distribuiti per ogni tornata analitica campioni di yogurt e di latte fermentato costituito da yogurt arricchito con le specie probiotiche più diffuse sul mercato (Bifidobacterium e L. acidophilus), come riportato in tabella 1. I dati dei conteggi microbici forniti dai diversi laboratori sono stati elaborati secondo criteri stabiliti a livello internazionale e codificati in apposite norme che si riportano in tabella 2.I risultati analitici sono stati valutati sulla base di diversi metodi, di cui il più noto è quello basato sul calcolo dello z-score (figura 1). In associazione allo z-score è stata presentata anche la valutazione basata sul criterio dello “0,5 log”, che parte dall’assunto che in microbiologia l’intervallo di fiducia di un

YOGURT STREPTOCOCCUS

THERMOPHILUS

LACTOBACILLUS DELBRUECKII

SUBSP. BULGARICUS

LATTE FERMENTATO STREPTOCOCCUS

THERMOPHILUS

LACTOBACILLUS DELBRUECKII

SUBSP. BULGARICUS

LACTOBACILLUS ACIDOPHILUS

BIFIDOBACTERIUM ANIMALIS

SUBSP. LACTIS

TAB. 1 - COMPOSIZIONE DEI CAMPIONI DISTRIBUITI

SPECIE MICROBICA STREPTOCOCCUS THERMOPHILUS

LACTOBACILLUS DELBRUECKII

SUBSP. BULGARICUS

LACTOBACILLUS ACIDOPHILUS

BIFIDOBACTERIUM SPP.

NORMA DI RIFERIMENTO ISO 7889 - IDF 117:2003

ISO 7889 - IDF 117:2003

ISO 20128 - IDF 192:2006

ISO 29981 - IDF 220:2010

TAB. 3 - METODI UFFICIALI PER IL CONTEGGIO MICROBIOLOGICO

conteggio, con un livello di probabilità del 95%, contiene dei valori compresi nel range ± 0,5 log (UFC). A differenza di altri circuiti, per dare un contributo alla crescita dei laboratori verso

comuni prassi analitiche, si sono voluti elaborare, oltre al risultato finale dei conteggi,

UNI CEI EN ISO/IEC 17043:2010 VALUTAZIONE DELLA CONFORMITÀ -

REQUISITI GENERALI PER PROVE VALUTATIVE INTERLABORATORIO

ISO 13528:2005 - STATISTICAL METHODS FOR USE IN PROFICIENCY

TESTING BY INTERLABORATORY COMPARISON

ISO/TS 22117:2010 - MICROBIOLOGY OF FOOD AND ANIMAL FEEDING

STUFFS — SPECIFIC REQUIREMENTS AND GUIDANCE FOR PROFICIENCY

TESTING BY INTERLABORATORY COMPARISON

TAB. 2 - NORME DI RIFERIMENTO PER LA VALUTAZIONE DEI RISULTATI

Page 64: Il Mondo del latte - Luglio 2014

62 IL MONDO DEL LATTE

Tale esperienza analitica ha portato a condividere alcune modifiche del metodo colturale in grado di assicurare una soddisfacente differenziazione delle colonie di L. bulgaricus da quelle di L. acidophilus.

TECNOLOGIA & SERVIZI

LABORATORI

Z-sc

ore

FIG.1 - ESEMPIO DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DEI RISULTATI DEL CONFRONTO CON IL TEST DELLO Z-SCORE

RISULTATI A CONFRONTO - Conteggio di Streptococcus thermophilus

anche i dati grezzi ottenuti dalla lettura delle piastre Petri. Questo ha permesso di dare un giudizio sulla proporzionalità delle conte in piastra secondo il test del G2 (ISO 14461), oltre che sulle procedure di calcolo del conteggio e di arrotondamento del risultato finale (ISO 7218).

METODI DI PROVAL’esperienza, portata avanti con il confronto, ha permesso di diffondere nei laboratori l’uso delle più recenti norme di riferimento (Tab. 3) e far conoscere quelle particolarmente efficaci, in termini di selettività, per il conteggio di Lactobacillus acidophilus e Bifidobacterium.

CRITICITÀ EMERSE NEL CONFRONTOLa valutazione dei risultati emersi dal confronto ha confermato che il metodo indicato per il conteggio dei batteri lattici specifici dello yogurt (ISO 7889 - IDF 117:2003) non è applicabile ai latti fermentati in cui la specie Lactobacillus delbrueckii subsp. bulgaricus è presente in associazione con Lactobacillus acidophilus, in quanto le due specie non sono differenziabili se non con metodi molecolari.

Per saperne di più o per

partecipare al prossimo confronto

analitico contattare Dino Spolaor

[email protected]

presso Veneto Agricoltura

Via S. Gaetano 74

36016 Thiene (Vi)

Il metodo di

conteggio dei batteri

nello yogurt non è

applicabile ai latti

fermentati dove siano

presenti più specie

Page 65: Il Mondo del latte - Luglio 2014
Page 66: Il Mondo del latte - Luglio 2014

64 IL MONDO DEL LATTE

ASSEGNATO IL PREMIO GIORNALISTICO

ASSOLATTE “L’ATTENDIBILE” 2013/2014

Da quando Assolatte lo ha creato, ha coinvolto oltre 300 giornalisti di tutti i mezzi di comunicazione, che con i loro lavori hanno affrontato e raccontato il settore lattiero-caseario sotto diversi punti di vista, dall’economia alla nutrizione, dall’evoluzione dei consumi alle tematiche relative a qualità e sicurezza.

MONDO ASSOLATTE

E anche la terza edizione del Premio giornalistico L’Attendibile, chiusasi il 5 giugno a Milano all’hotel Principe di Savoia, ha ottenuto un ottimo riscontro nel mondo giornalistico, con ben 112 articoli candidati.“Il premio giornalistico L’Attendibile è un’iniziativa che ci sta molto a cuore e su cui continuiamo a credere e

a investire, tanto che siamo già pronti a bandire la nuova edizione – ha confermato Adriano Hribal, presidente della giuria in cui siedono autorevoli esponenti del mondo istituzionale e scientifico – Si è rivelato uno strumento efficace per focalizzare l’interesse dei media sui tanti temi portanti del nostro settore, che vengono così affrontati in

Sono 112 i servizi che hanno concorso alla terza edizione del premio giornalistico,

realizzato con il patrocinio della Commissione Agricoltura del Parlamento europeo.

Gli 8 vincitori e i 4 riconoscimenti speciali, assegnati a personalità del mondo della

scienza e dell’informazione, sono stati consegnati nel corso dell’assemblea Assolatte

di Carmen Besta

Giorgio Tonelli di Rai 3 – rubrica Prodotto Italia è il vincitore della categoria “Il settore lattiero-caseario fra tradizione e innovazione” con il servizio “I due re”. Motivazione: “Questo lungo e articolato reportage è incentrato sui valori fondanti del settore caseario italiano, di cui sottolinea il mix vincente di abilità antiche, legame con il territorio, cura e qualità nella produzione, intelligente innesto dell’innovazione a tutela della tradizione. A ‘raccontare’ questa formula sono le case history di alcuni formaggi Dop italiani. Un focus da Bruxelles valorizza i numeri dell’export dei formaggi italiani e la capacità degli imprenditori che hanno sbaragliato gli storici concorrenti europei e aperto nuove rotte nei Paesi emergenti”.Ha consegnato il premio il colonnello dei Nas Demetrio Conti.

I 4 VINCITORI ASSOLUTI DELL’EDIZIONE 2013-2014 DEL PREMIO GIORNALISTICO ASSOLATTE “L’ATTENDIBILE”

Vito de Ceglia de La Repubblica/Affari&Finanza è il vincitore della categoria “Il ruolo dell’industria lattiero-casearia italiana nello scenario economico” con il servizio “Costi, fisco e consumi frustano le aziende, ma latticini e formaggi sfiorano i 15 miliardi”. Motivazione: “Un servizio che fotografa in modo molto netto e articolato la complicata situazione in cui si trovano ad operare le industrie lattiero casearie in Italia. Un’analisi a 360 gradi, che coglie i punti di forza del comparto e ne illustra le risorse e le potenzialità, approfondendo anche i limiti, i vincoli e i fattori che ne penalizzano la competitività”.Ha consegnato il premio Paolo De Castro, presidente Commissione per l’Agricoltura al Parlamento europeo.

Page 67: Il Mondo del latte - Luglio 2014

IL MONDO DEL LATTE 65

Raffaella Procenzano di ”Focus” è la vincitrice della categoria “L’industria lattiero-casearia e la sicurezza alimentare” con l’articolo “Cibo, quante bugie!”. Motivazione: “Un excursus ben documentato e ad ampio raggio dei meccanismi che portano alla nascita dei (falsi) miti alimentari. Con un linguaggio chiaro e accattivante, l’articolo sfata alcune delle più comuni credenze relative ai prodotti che portiamo in tavola, focalizzandosi sui temi della sicurezza e della qualità. Un articolo che “esce dal coro” e fa chiarezza su molti argomenti, spesso trattati in modo tendenzioso o superficiale”. Il premio è stato consegnato da Mario Catania, Commissione Agricoltura della Camera.

Marilisa Zito di “F” è la vincitrice della categoria “I prodotti lattiero-caseari: salute, nutrizione e benessere” con l’articolo “Aiuto, bevo il latte e mi si gonfia la pancia. Sarò intollerante?”.Motivazione: “Un argomento di attualità, affrontato in modo preciso e dettagliato, in un articolo che illustra in modo chiaro e comprensibile le differenze tra allergie e intolleranze alimentari, evitando inutili allarmismi e diagnosi approssimative. All’approfondimento scientifico, si affiancano i consigli su come identificare e affrontare queste situazioni, evitando scelte sbagliate e comportamenti scorretti, potenzialmente rischiosi per la salute”.Ha consegnato il premio Andrea Ghiselli, ricercatore del Cra – Nut.

Page 68: Il Mondo del latte - Luglio 2014

66 IL MONDO DEL LATTE

MONDO ASSOLATTE

Roberta Raviolo ha ricevuto la menzione per il miglior approfondimento dedicato al latte per l’articolo “Bevi 3 bicchieri di latte al giorno” pubblicato su Come Stai. Motivazione: “Articolo completo e ben strutturato, che affronta in modo dettagliato i vantaggi legati al consumo del latte. Oltre a riepilogare le caratteristiche nutrizionali del prodotto e gli effetti dei suoi componenti, anche i meno noti, viene dato risalto alle più recenti evidenze scientifiche. Dall’osteoporosi al diabete senza tralasciare il calcio, di cui è la miglior fonte in natura. Con l’aiuto dell’esperto, tanti ottimi motivi per consumarlo con frequenza”.Premio consegnato da Adriano Hribal, presidente della Giuria.

Margherita Fronte ha ricevuto la menzione per il migliore approfondimento dedicato a yogurt e latti fermentati per l’articolo “Yogurt per difenderci meglio dal diabete” pubblicato su Corriere Salute/Il Corriere della Sera. Motivazione: “L’articolo illustra un interessante studio realizzato nel Regno Unito che individua il ruolo dei latticini e dello yogurt nella prevenzione del diabete di tipo 2. Partendo da questo spunto d’attualità, l’autrice propone un’esaustiva rassegna, arricchita dai commenti di alcuni autorevoli esperti, delle più recenti evidenze scientifiche sui benefici nutrizionali e salutistici dei batteri probiotici”. Premio consegnato da Umberto Agrimi, direttore del Dipartimento di Sanità pubblica veterinaria e sicurezza alimentare dell’Istituto Superiore di Sanità.

Mariarosa Schiaffino ha ricevuto la menzione per il migliore approfondimento dedicato ai formaggi per l’articolo “Erborinati gourmand” pubblicato su Sale&Pepe.Motivazione: “Un servizio accurato e approfondito, che affronta la famiglia dei formaggi erborinati sotto diversi punti di vista: dalle caratteristiche organolettiche agli approfondimenti storici, passando per il loro uso in gastronomia e per gli abbinamenti consigliati. Il testo è completato da invitanti ricette, presentate con immagini molto curate e raffinate”.Premio consegnato da Luigi Prevosti, vicepresidente di Assolatte.

4 MENZIONI SPECIALI RISERVATE AGLI ARTICOLI MONOGRAFICI SUI PRODOTTI LATTIERO-CASEARI

modo serio e informato, lontano dai sensazionalismi, dalle ‘bufale’ e dalle sparate a effetto che spesso inquinano il mondo dei mass-media”.A questa iniziativa di Assolatte, il mondo del giornalismo ha risposto con grande attenzione: anno dopo anno, sono cresciuti sia il numero dei partecipanti che

la qualità dei lavori. “Nell’ultima edizione è aumentato anche lo spettro degli argomenti affrontati nei servizi, a dimostrazione di quanto il settore lattiero-caseario offra ai media molti spunti inediti e interessanti e di come lo scenario in cui ci troviamo a competere diventi sempre più globale, complesso e

sfaccettato” ha aggiunto Hribal.I premi e riconoscimenti sono stati attribuiti da una giuria di altissimo profilo (vedi box, ndr). Televisione e carta stampata hanno “dominato” l’edizione 2013/2014 del premio, che è stato ufficialmente consegnato a Milano nel corso dell’assemblea annuale Assolatte.

LA GIURIA DEL PREMIO GIORNALISTICO “L’ATTENDIBILE” 2014

Umberto Agrimi, direttore del Dipartimento di Sanità pubblica veterinaria e sicurezza alimentare dell’Istituto Superiore di SanitàSilvio Borrello, direttore generale Sicurezza degli alimenti e della nutrizione del ministero della SaluteMario Catania, Commissione Agricoltura, Camera dei deputatiPaolo De Castro, presidente Commissione per l’Agricoltura al Parlamento Europeo

Massimiliano Dona, segretario generale Unione Nazionale ConsumatoriEnrico Finzi, presidente AstraRicerche Daniele Fornari, Professore di marketing, Università Cattolica del Sacro Cuore Andrea Ghiselli, ricercatore del Cra-Nut (Consiglio per la Ricerca in Agricoltura)Adriano Hribal, consigliere delegato di AssolatteCosimo Piccinno, generale comandante dei Carabinieri per la Tutela della Salute (Nas).

Page 69: Il Mondo del latte - Luglio 2014

IL MONDO DEL LATTE 67

Elvira Naselli de La Repubblica Salute ha

ricevuto il “Premio Carlo Cannella per il

Giornalismo Scientifico”, istituito in memoria

dell’insigne nutrizionista scomparso nel 2011.

Conferito da Adriano Hribal, presidente della

giuria.

Questa la motivazione: “Una professionista

di riconosciuta serietà ed esperienza nella

divulgazione medico-scientifica, che, ogni

settimana, da ben 15 anni, si occupa

sull’inserto Salute di Repubblica della

correlazione tra alimentazione e salute,

con articoli che sposano i risultati delle più

recenti ricerche scientifiche alla volontà di

fornire un’informazione corretta, attendibile

e ben documentata. I servizi di Elvira Naselli

si segnalano anche per l’accuratezza, la

completezza e la piacevolezza, grazie all’uso di

infografiche molto dettagliate e di forte impatto

visuale”.

Al prof. Luca Piretta è stato attribuito

il “Premio Assolatte per la ricerca e la

divulgazione scientifica”.

Conferito da Giuseppe Ambrosi, presidente di

Assolatte.

Questa la motivazione: “Laureato in Scienza

della Nutrizione Umana, specialista in

Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva, è

docente presso la Scuola di Specializzazione

di Gastroenterologia dell’Università La

Sapienza di Roma e attivo ricercatore, con

50 lavori scientifici pubblicati. Da alcuni anni

opera in qualità di consulente scientifico della

Rai, offre il suo know-how ai tanti giornalisti

che si occupano di nutrizione ed è diventato

un volto ormai popolare della televisione

italiana”.

Samantha Biale ha ricevuto il “Premio

Assolatte alla divulgazione televisiva”.

Consegnato da Susanna Petruni, vicedirettore

del Tg1.

Questa la motivazione: “Nutrizionista che

ha saputo affiancare alla sua attività

professionale e scientifica una preziosa attività

di divulgazione nutrizionale sui mass-media, in

particolare in televisione. Una figura affidabile,

simpatica e dotata di elegante pacatezza, che

tratta argomenti anche complessi o controversi

con semplicità e chiarezza. Responsabile

di rubriche fisse sui principali magazine

e quotidiani è inoltre autrice di diverse

pubblicazioni su dieta e salute, caratterizzate

da un approccio olistico che non trascura gli

aspetti psicologici”.

Elena Consonni ha ricevuto la menzione per il migliore approfondimento dedicato a burro e panna per l’articolo “Il burro? Forse non sapete che…” pubblicato su Viversani & Belli.Motivazione: “Un servizio ricco di informazioni, che presenta il burro sotto diversi punti di vista, toccando temi relativi alla qualità, alla sicurezza, alla nutrizione, al corretto uso in cucina. Adottando l’accattivante modello narrativo del “vero e falso” e avvalendosi dell’apporto di un nutrizionista, l’autrice chiarisce il ruolo di quest’alimento in un equilibrato regime alimentare e sfata i falsi miti e i pregiudizi che spesso circondano il burro”. Premio consegnato da Giuseppe Ambrosi, presidente di Assolatte.

I VINCITORI DEI 4 RICONOSCIMENTI FUORI CONCORSO

Danilo Taino de Il Corriere della Sera

ha ricevuto il “Premio Expo 2015” per

l’articolo “Il chilometro zero è un vicolo cieco.

Saranno i commerci a salvare il mondo”.

Conferito da Daniele Fornari, professore di

marketing all’Università Cattolica del Sacro

Cuore.

Questa la motivazione: “Corrispondente da

Londra e da Berlino, analista dei problemi

della globalizzazione, columnist e inviato

speciale. Un articolo dal raro respiro

internazionale, documentato e convincente.

Dati alla mano, e partendo dalla complessa

realtà indiana, l’autore spiega come il

benessere di milioni di persone derivi dal

commercio internazionale. Mercato globale

come crescita economica e culturale in

contrapposizione ai modelli che lo reprimono,

dall’autarchia al velleitarismo del km 0.

Commercio internazionale come chiave di

prosperità e sviluppo. Con un focus sull’Expo

2015, crocevia del commercio alimentare”.

A fare gli onori di casa, insieme ad Adriano Hribal, Susanna Petruni, vicedirettore del Tg1. Nella presentazione dell’evento, la Petruni ha sottolineato come il premio Assolatte sia divenuto un riconoscimento molto ambito dai giornalisti perché premia il merito e riconosce il lavoro di chi racconta le imprese e i prodotti andando oltre gli stereotipi, i clamori e il cibo-spettacolo. Tra gli altri meriti, la continuità dell’iniziativa, che ha reso il Premio un punto di riferimento sia per i giornalisti che per gli altri settori alimentari. E il suo prestigio, ancora una volta riconosciuto dal Parlamento europeo, che ha concesso la sua egida.

Page 70: Il Mondo del latte - Luglio 2014

GranAppetito con GranBiraghi Grattugiato Fresco!

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Crea un GranPiatto,scegli GranBiraghi Grattugiato Fresco.Dal cuore della forma arriva l’ingrediente che esalta i saporidella tua cucina. Portalo in tavola sempre fresco nella confezione apri e chiudi, pratica da maneggiare e comoda da servire. E GranAppetito a tutti!

Page 71: Il Mondo del latte - Luglio 2014

IL MONDO DEL LATTE 69

INVOLTINI FANTASIA CON FORMAGGIO A FETTE E VERDURE GRIGLIATE

TIRAMISÙ DI MASCARPONE E PASTA SFOGLIA

RRCETECETCETRRRR

TETEEEECCETET

MILLEFOGLIE ALLA RICOTTA

CRESPELLE CON CRESCENZA, MORTADELLA E PISTACCHI

Page 72: Il Mondo del latte - Luglio 2014

70 IL MONDO DEL LATTE

CRESPELLE CON CRESCENZA, MORTADELLA E PISTACCHI

Ingredienti per 4 persone:

230 g di crescenza, 100 g di mortadella, 20 g di burro,

2 uova, 250 ml di acqua, 170 g di farina, 80 g di pistacchi

sgusciati, qualche fogliolina di timo, qualche cucchiaio di latte,

Parmigiano Reggiano a scaglie, sale.

Preparazione:

In una ciotola lavorare con una frusta le uova, unire a poco

a poco l’acqua e versare lentamente la farina a pioggia.

Mescolare con cura fino a ottenere un composto omogeneo,

aggiustare di sale e lasciar riposare 15 minuti in frigorifero.

Ungere un padellino antiaderente (massimo 15 cm di

diametro), con una noce di burro. Non appena si scalda versare

un mestolo di pastella e lasciar cuocere, girare la crespella non

appena inizia a staccarsi dai bordi. Procedere così per tutte

le crespelle. In una ciotola lavorare la crescenza con un filo di

latte, fino a ottenere un composto cremoso.

Tritare al coltello finemente la mortadella e i pistacchi. Tenere

qualche pistacchio a parte per la guarnizione finale. Lavare e

asciugare qualche fogliolina di timo e aggiungerla al composto.

Unire il tutto con il formaggio e mescolare ancora. Farcire

ciascuna crespella con un cucchiaio colmo di crescenza

e mortadella e arrotolare con cura. Passare le crespelle in

forno caldo a 180° per 5-10 minuti. Guarnire con granella di

pistacchi e scaglie di Parmigiano Reggiano. Servire calde.

INVOLTINI FANTASIA CON FORMAGGIO A FETTE E VERDURE GRIGLIATE

Ingredienti per 4 persone:

300 g di formaggio molle a fette, 2 piadine arrotolabili, 1

peperone, 1 melanzana, 1 zucchina da grigliare, erba cipollina.

Preparazione:

Pulire e grigliare le verdure. Adagiare su ogni piadina le

fette di formaggio molle e le verdure. Versare un filo d’olio e

arrotolare a cilindro stretto ogni piadina. Legare con pazienza

5 fili di erba cipollina attorno a ciascun rotolo di piadina,

distanziandoli ugualmente tra di loro.

Con un coltello affilato tagliare la piadina in tanti rotolini di

uguale misura, adagiarli su un piatto da portata e servire,

anche freschi.

TIRAMISÙ DI MASCARPONE E PASTA SFOGLIA

Ingredienti per 4 persone:

280 g di pasta sfoglia, 400 g di mascarpone,

160 g di panna liquida, 100 g di zucchero a velo, 10 g di

zucchero, 2 tuorli d’uovo, 2 tazze di caffè, 5 g di cacao in

polvere.

Preparazione:

Srotolare la pasta sfoglia e tagliarla in 12 parti uguali.

Farla cuocere nel forno preriscaldato a 200°C per sei

minuti e lasciarla raffreddare.

Far bollire il caffè fino a quando ne rimarrà una quantità

pari a un cucchiaio da cucina.

Unire mascarpone, zucchero a velo e tuorli fino a formare

una crema liscia, quindi aggiungere il concentrato di caffè.

Infine incorporare la panna liquida e far raffreddare il tutto.

Comporre quattro torrette di tiramisù, alternando tre strati

di pasta sfoglia e tre di crema.

Spolverare il tiramisù con il cacao in polvere e servire.

MILLEFOGLIE ALLA RICOTTA

Ingredienti per 4 persone:

280 g di pasta sfoglia, 260 g di ricotta, 200 g di pomodori

freschi pelati e tagliati a dadini, 60 g di olive snocciolate,

50 g di cipolle stufate, sale, pepe, olio d’oliva, un po’ di

erbe aromatiche, olio all’aglio, qualche foglia di insalata

per la guarnitura finale.

Preparazione:

Srotolare la pasta sfoglia, tagliarla a triangoli e farla

cuocere nel forno preriscaldato a 180°C per 10 minuti.

Saltare il pomodoro in un po’ d’olio d’oliva, salare, pepare

e lasciare raffreddare.

Mescolare la ricotta con i pomodori, le olive e la cipolla

stufata e insaporire con sale, pepe ed erbe aromatiche.

Farcire la pasta sfoglia con l’impasto così ottenuto

e decorare con un po’ d’insalata. Ripetere questo

procedimento due volte.

RIRIRCETECETERIRIRR

TEECETCETEE

Page 73: Il Mondo del latte - Luglio 2014
Page 74: Il Mondo del latte - Luglio 2014

E invece, ad allevare vacche, pecore, capre e cammelli, e a consumarne latte e carne,

si finisce dritti all’Inferno? Non proprio. All’Inferno vengono mandati solo i violenti verso

le persone, gli animali o le cose. Indipendentemente dal fatto che siano vegetariani,

carnivori od onnivori

OPINIONE

di Barbariccia

MA A MANGIAR VERDURE SI VA IN PARADISO?

Questo strumento che avete inventato da qualche anno – internet – è un’arma a doppio taglio. Da una parte permette di sapere in tempo reale tutto quello che succede nel mondo, dall’altro ingrandisce in modo esponenziale fatti di stupidità quotidiana. E li trasforma in enormi problemi.Anche noi diavoli ci dilettiamo a “navigare” (credo che voi vivi diciate così). Così, ho visto che su YouTube gira un brutto filmato che riprende alcuni imbecilli – non c’è altro modo di definirli – che picchiano delle povere vacche da latte in Canada.Anche se il proprietario dell’allevamento ha licenziato questi mascalzoni – lo sanno tutti che a trattar male gli

– pecore, capre, vacche, cammelli – è nato più di diecimila anni fa, prima dell’agricoltura. E prima di essere allevatori, gli uomini erano cacciatori.Se allevare e mangiare animali e i loro prodotti fosse peccato o facesse male alla salute, sapete quanto sarebbe affollato il nostro povero Inferno?Qui da noi vengono mandati solo i violenti. Li mettiamo nel settimo cerchio e lì restano per sempre, immersi in un fiume di sangue bollente.Vegetariani, onnivori o carnivori che siano.Peccato che non esista un girone dedicato agli imbecilli. Ma lo proporrò alla prossima assemblea infernale.

animali ci si rimettono anche soldi – il filmato è stato ripreso dai quotidiani di tutto il mondo ed è partita la solita tiritera degli animalisti, che denunciano la violenza e attaccano lo sfruttamento degli animali. A questi si sono subito associati i vegetariani, che invitano tutti a smettere di mangiare latte e carne...Ma perché – mi sono chiesto – chi mangia verdure va forse in Paradiso? E chi alleva gli animali o li mangia viene mandato direttamente qui da noi? Posso confermare che non è affatto così!L’allevamento degli animali