il settimanale egv, 06/2015

Il SettImanale egvBollettino settimanale a cura di

Uffici Stampa Egv di Cavini Marco

n. 06/2015, sabato 14 marzo 2015

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Il futuro del tennis giovanile italiano si sfida ad ArezzoLa sinergia tra Giotto, Arezzo e Junior ha permesso di ospi-tare il “Circuito Giovanile Fit-Babolat”

AREZZO – Il futuro del tennis giovanile italiano si sfida ad Arezzo. La città si prepara ad ospitare 450 tennisti provenienti dai circoli della macroarea Lazio-Sardegna-Toscana-Umbria che si sfide-ranno dall’Under10 all’Under16 nella seconda tappa del “Circuito Giovanile Fit-Babolat 2015”, il più importante torneo giovanile della Federazione Italiana Tennis. Per organizzare al meglio que-sto grande evento, in programma da venerdì 13 a domenica 22 marzo, è stata confermata la sinergia tra i tre circoli cittadini di Ct

Giotto, Ct Arezzo e Junior Arezzo, che hanno unito le forze per ospitare adeguatamente le migliaia di partite in programma dai turni di qualificazione alle otto finalissime. Sarà infat-ti riproposta la collaudata formula degli anni precedente che vede le varie categorie divise tra i campi di tutta la città: l’Arezzo ospiterà le gare femminili dall’Under12 all’Under16, lo Junior gli incontri dell’Under10, mentre il Giotto, nonostante i danni del maltempo della set-timana scorsa, accoglierà le gare maschili dall’Under12 all’Under16. «Una manifestazione di tali dimensione - spiega Alessandro Fratini, direttore sportivo del Giotto e responsabile del torneo, - necessita della collaborazione e dell’impegno di tutto il tennis aretino: anche in questa edizione è stata rinnovata per il quarto anno consecutivo una proficua sinergia che ci permette di mantenere in città un torneo di assoluto livello in cui avremo la possibilità di veder giocare alcuni dei migliori giovani atleti del centro Italia». Il “Circuito Giovanile Fit-Babolat” si sviluppa su un totale di cinque prove e proseguirà poi con i tornei a Cagliari, a Roma e a Livorno, con una classifica su base nazionale che sarà costantemente aggiorna-ta e che permetterà agli atleti che hanno ottenuto i migliori risultati di accedere al Master finale di ottobre presso i Canottieri Mincio di Mantova. L’ormai prossima tappa cittadina

rappresenta dunque un’imperdibile occasione per Giotto, Arezzo e Junior che hanno deciso di sfruttare l’appuntamento casalingo per iscrivere tutti i loro agonisti, garantendogli la possibilità di maturare una preziosa esperienza contro alcuni dei coetanei più forti d’Italia. Solo per il Giotto, ad esempio, scenderanno in campo circa trenta giovani atleti.

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Quinto posto per il Bsc Arezzo ai Campionati Nazionali IndoorLa società ha rappresentato la Toscana alle finali di Bologna dopo la vittoria della Winter League

AREZZO – Il Bsc Arezzo si aggiudica un buon quinto posto ai Cam-pionati Nazionali Indoor di baseball nella categoria Ragazzi. La so-cietà ha avuto l’onore di rappresentare la Toscana alle finali tricolori di Bologna in virtù della vittoria nel torneo regionale, la Winter Lea-gue, meritando così la possibilità di affrontare alcune delle squadre

giovanili più forti d’Italia. Per l’Arezzo si è trattato di un appuntamento dal sapore storico perché la società si trovava alla sua prima partecipazione alla fase nazionale e, soprattutto, si presentava all’appuntamento con una squadra giovanissima e ricostituita da appena due anni, dunque i ragazzi allenati da Pierangelo Omarini erano una delle outsider del torneo. Nel girone di qualificazione, gli aretini si sono trovati op-posti ad Athletics Bologna e Crazy Sambonifacese, dispu-tando in entrambi i casi due belle partite ma rimediando una doppia sconfitta per 7-5 e per 2-0. Questi risultati hanno fatto incrociare l’Arezzo con i bolognesi del Minerbio, in una combattuta sfida in cui hanno esultato perché, dopo l’1-1 conclusivo, sono risultati vincitori del sorteggio e hanno così centrato il quinto posto finale. «Siamo orgogliosi dei nostri ragazzi - commenta il presidente Alessandro Fois. - Archiviamo questa edizione della Winter League con la vittoria del titolo regionale indoor e con questa bella esperienza nel campionato nazionale, registrando dunque un ottimo avvio di stagione che configura il valore del nostro vivaio. Ci congratuliamo con lo staff tecnico e con la squadra perché, in appena due anni di attività, sono già riusciti a portarsi ai verti-ci del baseball giovanile toscano». Nelle prossime settimane prenderà il via il campionato regionale Ragazzi, con il Bsc Arezzo che si presenterà al via tra le favorite per la vittoria finale. Sul terreno amico dell’Estra BallPark e sui campi del resto della Toscana, i ragazzi di Omarini saranno chiamati al duro compito di confermare quanto di buono mostrato nel corso dell’ultimo mese nella Winter League.


Chimera Nuoto, storico terzo posto ai Campionati Regionali GiovaniliConquistati 22 titoli regionali e 43 medaglie: il nuo-to aretino non era mai arrivato tanto in alto

AREZZO – Il nuoto aretino non è mai arrivato tanto in alto. La Chimera Nuoto ha colto un eccezionale terzo po-sto nel medagliere finale dei Campionati Regionali Giova-nili Invernali, consacrandosi tra le migliori società della Toscana alle spalle solamente di due realtà storiche come la Florentia Nuoto Club e il Nuoto Livorno. Nelle due pro-

ve ospitate dalle piscine di Livorno e di Arezzo hanno gareggiato un totale di 37 società, con la Chimera Nuoto allenata dai tecnici Marco Licastro e Marco Magara che è riuscita a stracciare ogni suo precedente record, cogliendo un totale di 43 medaglie e, soprattutto, di 22 titoli regionali. Questi grandi risultati, valsi in molti casi la qualificazione per i prossimi campionati italiani, sono merito soprattutto delle ragazze nate tra il 2001 e il 2002 che han-no dominato tutte le gare disputate, confermandosi tra le atlete più promettenti del nuoto italiano. Non hanno deluso le aspettative Elisa Fazzuoli e Daisy Bertelli, due nuotatrici già convocate dalla nazionale giovanile che hanno vinto tre ori a testa. La prima si è laureata campionessa toscana nei 100 dorso, nei 100 e nei 200 stile libero (arricchendo il proprio palmares con due argenti nei 100 delfino e nei 50 stile libero, e con un bronzo nei 200 mi-sti), mentre la seconda è arrivata prima nei 200 dorso, nei 400 e negli 800 stile libero (con gli argenti nei 200 stile libero e nei 400 misti). Sei medaglie sono merito di Carolina Bindi che ha colto l’oro nei 200 stile libero, nei 200 misti, nei 100 e nei 200 rana, e l’argento nei 400 e negli 800 stile libero, mentre un poker d’ori è arrivato anche con Francesca Giomarel-li, prima nei 50, 100, 400 e 800 stile libero (e seconda nei 200 stile libero). In questo grup-po di talenti è rientrata anche Eleonora Camisa, regina toscana nei 100 delfino e nei 400 misti, e seconda nei 200 delfino e nei 200 misti. Queste cinque atlete hanno impreziosito il loro medagliere con gli ori nelle staffette, dominando le gare 4x100 mista, 4x100 e 4x200 stile libero della categoria Ragazzi. Gli ultimi titoli regionali portano la firma di Giuditta Ducci (1998), capace di vincere l’oro nei 100 rana e nei 200 misti, l’argento nei 200 rana e nei 100 delfino, e il bronzo nei 50 delfino. La stessa Ducci ha poi ben figurato anche nel-le staffette con i due terzi posti nelle 4x100 e 4x200 stile libero della categoria Cadetti, in squadra con Francesca Benedetti, Maria Theresita Pescador e Margherita Porro. Nell’exploit

della Chimera Nuoto, ha trovato gloria anche un gruppo maschi-le con Mattia Esposito (1999) che è arrivato secondo nei 200 dorso e nei 200 rana, e terzo nei 100 dorso, con Luca Troja-nis (2001) secondo nei 100 e nei 200 rana, e con Lorenzo Brandini (2001) secondo nei 1.500 stile libero. A completare la squadra aretina presente ai campionati regionali hanno con-tribuito Sara Borghini, Andrea Cacioli, Edoardo Calussi, Lau-ra Casi, Ivelin Petev Dimitrov, Olivia Ducci, Emanuele Fiorilli, Filippo Porro, Roberta Rotondo, Chiara Serafini, Luca Serafini, Lorenzo Sestini, Davide Tavanti e Lucrezia Valtriani.


La Toscana sale ai vertici del karate italianoAi Campionati Italiani per Rappresentative Regiona-li hanno trovato gloria cinque squadre su otto

AREZZO – Il karate toscano centra uno storico risultato. Ai Campionati Italiani per Rappresentative Regionali, la

Toscana è infatti riuscita a trovare gloria conquistando numerose medaglie e, soprattut-to, qualificando cinque squadre su otto per i prossimi Europei. In queste affermazioni, un ruolo importante è stato giocato dal maestro dell’Arezzo Karate Enrico Pelo che, in qualità di direttore dei centri tecnici regionali, si è occupato di selezionare tutti gli atleti toscani di Kumite (Combattimento) e di Kata (Forma), e di guidarli lungo tutto l’arco della manifesta-zione. L’esperto tecnico, infatti, da anni è alla guida delle squadre della regione ed è stato dunque tra i principali artefici della loro crescita e dei loro successi. Negli ultimi campionati

italiani hanno brillato soprattutto le squadre femminili, capaci tutte di salire fino al podio con i secondi posti nelle gare giovanili e i terzi posti nelle gare senior ottenuti sia nel Kata che nel Kumite; ad arricchire ulteriormen-te questo palmares è il terzo posto conquistato nel Kumite dalla squadra maschile giovanile. Queste cinque formazioni, oltre ai podi nazionali, hanno centrato il pass per i presti-giosi Campionati Europei per Rappre-sentative Regionali in programma il prossimo giugno a Parigi. «Era diffi-cile preventivare un simile successo - afferma soddisfatto Pelo. - Abbiamo vissuto un campionato bello, emo-zionante e con tanti combattimenti al cardiopalma, in cui i ragazzi toscani hanno ben figurato riuscendo nell’im-presa di consolidare la Toscana ai vertici del karate italiano e di portarla fino all’appuntamento continentale». Un po’ di amaro in bocca è rimasto per la squadra maschile senior di Kumite che, penalizzata dalle tante assenze, si è fermata ad appena un punto dalla qualificazione agli Euro-pei. In questa formazione ha combat-tuto negli 84 kg anche Filippo Oretti dell’Arezzo Karate che però, tornato a disputare una gara di livello dopo qualche mese di stop, non è riuscito ad essere incisivo e a portare avan-ti la Toscana. «Oretti è un atleta di assoluto livello - commenta Alessan-dro Balestrini, direttore tecnico della società aretina, - ma per un lungo

periodo dello scorso anno ha diminuito il suo impegno nel karate, dunque era naturale che trovasse difficoltà nel ritorno in una manifestazione difficile come i campionati italiani. Ora è necessario che continui ad allenarsi per ritrovare pieno smalto e per tornare a centrare grandi successi per l’Arezzo Karate e per la rappresentativa toscana».


Gli Arieti Rugby incappano in una beffarda sconfitta La squadra aretina attacca, non riesce a segnare e alla fine perde 0-3 contro il Tirreno Cadetta

AREZZO – Gli Arieti Rugby attaccano, non segnano e alla fine subi-scono una beffarda sconfitta per 0-3 contro l’Union Rugby Tirreno Cadetta. Questo è il bilancio dell’ultimo turno del campionato di serie C, un turno amaro per la società aretina che ha dominato la partita ma che alla fine è caduta senza subire nemmeno una meta.

Gli Arieti si sono presentati sul terreno amico di Policiano con una squadra rimaneggiata a causa di infortuni e malattie, ma nonostante questo hanno mostrato fin dai primi minuti di gioco il desiderio di vincere e di riscattare il 41-5 subito all’andata contro gli avversari di Piombino. Tante azioni in attacco non concretizzate per imprecisione o per errori nell’ultimo passaggio hanno però chiuso il primo tempo sul punteggio di 0-0; nella ripresa il copione non è cambiato, con gli aretini che hanno continuato a macinare gioco e a sfiorare la meta. A portarsi in vantaggio è stato però il Tirreno che ha sfruttato nel migliore dei modi una delle poche occasioni concesse dagli Arieti per trasformare un calcio di punizione e realiz-zare tre punti. Con il punteggio in bilico, le emozioni sono durate fino alla fine dell’incontro perché, a pochi secondi dal fischio conclusivo, gli Arieti sono stati fermati dagli avversari quando erano giunti a pochi centimetri dal realizzare la meta della vittoria. «Questa partita

- afferma il tec-nico Dario Sene-si, - ci ha fatto vivere sensazioni contrapposte. Da un lato abbiamo registrato segnali d’ottimismo per il bel gioco dimo-strato, per le tante occasioni, per la crescita comples-siva della squadra e per l’inserimento di tanti giovani che ci fa ben spe-rare per il futuro, mentre dall’altro lato c’è la grande amarezza di aver perso una partita che meritavamo di vincere». Gli Arieti scesi in campo da titolari contro il Tirreno sono

Beniamino D’Ambrosio, Nello Farella, Giacomo Francini, Sandro Ramazzotti, Sergio Civitelli, Roberto Chini, Ervis Arapaj, Leonardo Rossi, Nino D’Ambrosio, Gabriele Accioli, Alex Como-rasu, Luca Cesari, Matteo Celati, Juan Benci e Francesco Roggi, mentre a partita in corso hanno portato il loro contributo Giacomo Parati, Marco Morelli, Gennaro Giordano e Mirko Fiacchini. Ora la squadra continuerà a lavorare e ad allenarsi sfruttando due settimane di stop del campionato per farsi trovare pronta all’impegno di fine marzo contro il Montelupo Empoli, ma nel frattempo la società ha inviato un ringraziamento a tutti i suoi ragazzi per l’impegno e la dedizione dimostrati nelle ultime settimane, con un augurio di pronta guari-gione a tutti gli infortunati.


Al palazzetto del nuoto la nuova edizione dell’AperigymDa venerdì 13 marzo, un’inedita iniziativa che unisce il fitness in acqua al momento dell’aperitivo

AREZZO – Il fitness in acqua unisce benessere e socializzazione nella seconda edizione dell’Aperigym. L’innovativa iniziativa è ospitata dal palazzetto del nuoto di Arezzo e si svi-lupperà attraverso due distinti momenti, con un’iniziale lezione in piscina di Acqua Gym e il successivo aperitivo offerto dal bar dell’impianto. Il primo appuntamento dell’Aperigym è in programma venerdì 13 marzo, alle 20.15, e proseguirà poi nei prossimi mesi fino alla pausa estiva. Questo momento è organizzato dalla Sport3, la società che si occupa delle attività di fitness in acqua, con l’obiettivo di coniugare in una sola serata i benefici di una disciplina sportiva e il piacere del passare del tempo insieme a bere e a mangiare, proponendo una formula adatta a persone di tutte le età. «Lo scorso anno l’Aperigym si è rivelato un suc-cesso - spiega Carla Mazzoli, responsabile della Sport3, - con tanti aretini che, in famiglia o con gli amici, hanno approfittato dell’occasione dell’aperitivo per passare un venerdì sera diverso dal solito e per vivere le attività della ginnastica in acqua». A stimolare la parteci-pazione ha contribuito il prezzo scaccia-crisi della serata perché con appena 5 euro è possi-bile partecipare alla lezione in piscina e godere dell’aperitivo. Il perno dell’intera iniziativa è ovviamente l’Acqua Gym, un’attività che può essere praticata in qualsiasi stagione dell’anno anche da chi non sa nuotare perché le lezioni, pur essendo interamente in acqua, si svol-gono nella vasca media ad un’altezza di 1,20 metri. Il fitness acquatico è una disciplina che prevede principalmente esercizi a corpo libero che, integrati dall’utilizzo di piccoli attrez-zi, permettono di vivere lezioni sempre diverse con un’attività resa ancor più divertente e stimolante dal costante sottofondo musicale. «I vantaggi del fitness - conclude Mazzoli, - si uniscono agli effetti benefici dell’acqua, permettendo di divertirsi e allo stesso tempo di tonificare i muscoli, di riattivare la circolazione, di migliorare la coordinazione e la motricità, di bruciare le calorie in eccesso e di dimagrire».


La Scuola Basket Arezzo si gode una squadra da recordNegli Scoiattoli giocano ben venticinque bambini del 2007: impossibile trovare gruppi più numerosi

AREZZO – La Scuola Basket Arezzo si gode i progressi di un gruppo da record. Sono infatti ben venticinque i bambini che

in questa stagione stanno militando negli Scoiattoli, una squadra che sta registrando un costante aumento del numero dei suoi giocatori e che è dunque in grado di assicurare alla società aretina grandi prospettive future. Questa formazione è riuscita a diventare la più nutrita del minibasket “Nova Verta” e sta permettendo alla Sba di progettare nei prossimi anni la creazione di più squadre con soli atleti nati nel 2007. I meriti di questa crescita sono in gran parte attribuibili a Paolo Bruschi, l’istruttore responsabile del minibasket della Sba che nelle ultime stagioni ha allenato questi bambini permettendo loro di appassionarsi alla pallacanestro. Alla base del lavoro con gli Scoiattoli vi è infatti un percorso formativo co-struito esclusivamente sul gioco e sul divertimento, due strumenti che permettono ad ogni piccolo atleta di scoprire lo sport allenandosi in un ambiente costruito a misura di bambi-no. «Poca teoria e tanto divertimento - spiega Bruschi, - ci hanno permesso di aggregare un numero così alto di giovani cestisti. Gli Scoiattoli sono ancora piccoli dunque non inse-gniamo loro le tecniche e le tattiche del basket, ma lavoriamo perché possano conoscere il loro corpo e crescere armoniosamente attraverso un’attività motoria e esercizi con la palla per migliorare la corsa, la coordinazione e i riflessi». Oltre all’attività ludico-motoria svolta nella palestra di San Lorentino, i bambini degli Scoiattoli hanno già avuto modo di vivere le emozioni delle loro prime partite. In questa stagione, infatti, la squadra ha avuto l’occa-sione di mettersi alla prova contro i coetanei di altre società e ha così disputato i suoi primi incontri giocando gare senza punteggio, senza agonismo e con regole semplificate. «Queste partitelle integrano la preparazione in palestra - aggiunge Bruschi, - fornendo preziosi mo-menti per crescere e per imparare i principi dello sport e della pallacanestro». I venticinque bambini degli Scoiattoli sono Alessandro Angioletti, Francesco Antonelli, Gabriele Bianchini, Duccio Capolsini, Antonio Di Tommaso, Luca Franceschi, Leonardo Gadani, Davide Gallorini, Tommaso Ginestrini, Prince Gori, Leonardo Graverini, Mattia Luca Iuliano, Federico Lucisa-no, Niccolò Marraccini, Fabio Moretti, Luca Mozzorecchi, Andrea Nocciolini, Federico Otto-nelli, Samuele Samren Papini, Marco Pasquini, Viola Petruccioli, Ettore Raguzzi, Gianluca Raspanti, Marco Scimeni e Lorenzo Diaz Zazueta.

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Aurora Ridens cala il sipario con il casentinese Riccardo Goretti Una serata di stand-up comedy chiude la dodicesima edizione del laboratorio comico dei Noidellescarpediverse

AREZZO – Aurora Ridens cala il sipario con un’imperdibile serata di stand-up comedy mes-sa in scena dall’autore e attore casentinese Riccardo Goretti. L’ultimo appuntamento della dodicesima edizione del laboratorio comico aretino è in programma mercoledì 11 marzo, alle 21.15, presso il Circolo Culturale Aurora di piazza Sant’Agostino, con uno spettacolo umoristico ad ingresso gratuito dal titolo “Rg Stundup Special”. Goretti metterà in scena il meglio del proprio repertorio da monologhista, permettendo agli spettatori di rivivere gli episodi salienti di una carriera teatrale, artistica e letteraria iniziata nel 2002 e sviluppatasi tra i teatri di tutta Italia. Estratti di testi come “Annunziata detta Nancy”, “Essere Emanuele Miriati” o “Manuale pratico per non impazzire” si uniranno ad alcune gustose novità, mante-nendo una costante carica ironica e continui giochi di parole che garantiranno un crescendo di risate. Il tutto attraverso uno spettacolo di sperimentazione co-mica fortemente voluto dai Noidel-lescarpediverse all’interno del loro laboratorio per la bravura di Goretti nell’unire la comicità americana alle caratteristiche del teatro italiano. «Aurora Ridens chiude con il botto - affermano Samuele Boncompagni e Riccardo Valeriani dei Noidellescar-pediverse. - Il laboratorio comico più longevo della Toscana propone infatti un altro appuntamento di cabaret con il “best of” di un gran-de attore locale come Goretti, che monopolizzerà il palco del Circolo Culturale Aurora regalando risate e divertimento a tutti i presenti». Prima del vero e proprio spettacolo, Aurora Ridens tornerà alle origini diventando una palestra per i nuovi sketch di tanti comici da tutta la regione. Ad aprire la serata saranno infatti i Noidellescar-pediverse e il duo Alan&Lenny (Alan Bigiarini e Lenny Graziani) che, insieme a ospiti come Mattia Zoboli del LabZelig di Livorno e i Quattro Formaggi di Firenze, scalderanno il pubblico dell’Aurora con battute inedite e personaggi da rodare. In conclusione del laboratorio, infi-ne, è previsto un brindisi per salutare Aurora Ridens e per dare appuntamento al prossimo autunno per la tredicesima edizione. «Per quattro mercoledì - concludono i Noidellescarpe-diverse, - abbiamo ospitato gli spettacoli integrali di importanti artisti da tutta Italia, con un programma che ha rinnovato il laboratorio e che ha riscosso l’entusiasmo dei nostri affezio-nati spettatori. Ringraziamo dunque tutti coloro che hanno contribuito alla buona riuscita della rassegna e diamo appuntamento ai prossimi eventi comici targati Sos Cabaret».


Noidellescarpediverse, il cabaret regala risate a RaggioloSabato 14 marzo, alle 21.15, è in programma il secondo appuntamento della rassegna “Il crinale”

AREZZO – Il cabaret dei Noidellescarpediverse arriva fino a Raggiolo. Il duo comico areti-no sarà infatti il protagonista del secondo appuntamento della rassegna “Il crinale. Parole come pietre”, che si propone di trasformare l’ameno borgo casentinese in un vero e proprio palcoscenico di letture e di spettacoli. Questa serata, ad ingresso gratuito e ospitata dal locale EcoMuseo della Castagna, è in programma sabato 14 marzo, alle 21.15, con Samuele Boncompagni e Riccardo Valeriani che metteranno in scena “Parole… da ridere”. Lo spetta-colo proporrà un viaggio tra una ricca selezione di testi comici inediti degli stessi Noidelle-scarpediverse, letti o improvvisati con l’obiettivo di regalare risate e divertimento a tutti gli spettatori presenti. Nel corso della serata non mancheranno omaggi ai grandi della storia del cabaret selezionati con la collaborazione di Daniele Giakketta, autore di fortunate tra-smissione comiche di Rai RadioDue come Ottovolante e SuperMax. I Noidellescarpediverse sono una delle coppie comiche più amate dal pubblico aretino e, dopo esser approdati a Zelig Off e in molte altre trasmissioni televisive, sono diventati noti a livello nazionale per l’organizzazione di grandi appuntamenti dedicati alla risata come il concorso nazionale Sos Cabaret, il laboratorio Aurora Ridens e il festival RidiCasentino. Proprio con il Casentino, dunque, si preparano a stringere un legame artistico sempre più stretto attraverso l’or-ganizzazione degli appuntamenti culturali di Raggiolo. «Proponiamo un inedito viaggio nel cabaret - spiega lo stesso Boncompagni, anima dei Noidellescarpediverse e autore del pro-getto “Il crinale”. - Questa serata si presta particolarmente agli amanti del genere comico che potranno ridere e divertirsi immersi nello splendore di un luogo magnificamente inat-tuale come il borgo di Raggiolo». Per arricchire l’appuntamento e per vivere pienamente la natura, sarà possibile passare l’intero pomeriggio in Casentino con una passeggiata insieme alla Brigata di Raggiolo alla scoperta di un borgo caratterizzato da tante piccole meraviglie naturali e architettoniche, o con una camminata nel vicino Pratomagno. Lo spettacolo dei Noidellescarpediverse, infine, sarà preceduto da “Semplice desinare”, una cena con i taglie-ri e piatti tipici del Casentino, rigorosamente a km0, preparati dalla Bottega del Gambini presso il circolo Acli di Raggiolo. Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito www.ridicasentino.it, mentre per prenotare i propri posti alla cena o allo spettacolo scrivere a [email protected] o contattare il 339/77.87.490.

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Progetti e iniziative per rilan-ciare il turismo aretinoLa crescita della città e del suo territorio passa attra-verso il turismo: le proposte dei Popolari per Arezzo

AREZZO – Il turismo aretino deve individuare il proprio target. Nel progetto politico della futura amministrazione comunale, lo sviluppo turistico della città deve rappresenta-re una priorità perché può essere lo strumento per rilancia-re molti settori economici. A sostenerlo sono i Popolari per Arezzo che avanzano la proposta di avviare vere e proprie politiche di marketing cittadino volte ad attirare un turismo di massa attraverso la promozione e la valorizzazione del

potenziale artistico, culturale, naturalistico e sportivo dell’intero territorio. «Il turismo - spiega Andrea Gallorini, presidente dei Popolari per Arezzo, - può generare importanti flussi di reddito, avviando una crescita economica, occupazionale e sociale: Arezzo deve tornare a far fruttare il proprio immenso patrimonio». Per i Popolari per Arezzo si rende necessaria una riprogrammazione di tutto il settore turistico, con la predisposizione di nuovi servizi per i visitatori e con la creazione di eventi e percorsi volti al rilancio dell’identità della città. Pos-sono essere creati, ad esempio, itinerari legati a personaggi o a periodi che hanno caratte-rizzato la storia di Arezzo e che portino alla riscoperta delle diverse aree del centro storico, con visite tra il patrimonio vasariano o quello etrusco-romano. La città deve poi essere pre-parata ad accogliere i turisti predisponendo adeguati punti di arrivo e di sosta, allestendo un deposito bagagli, installando una nuova cartellonistica e prevedendo una connettività a banda larga accessibile in molte zone di Arezzo. «Il wi-fi nel centro storico - aggiunge Mas-

simo Soletti dei Popolari per Arezzo, - rappresenta un’infrastruttura indispen-sabile per lo sviluppo e per il progresso del turismo, e inoltre può aiutare la promozione e la conoscenza delle varie attività economiche. Una soluzione può essere l’installazione di totem multi-mediali come è già successo in altri comuni toscani». Da non sottovalutare, infine, la promozione a livello nazionale ed internazionale, in sinergia con altri comuni e realtà dell’intera provincia di Arezzo con l’obiettivo di rafforzare un’unica identità territoriale e di ridurre i costi. Al momento, infatti, visitando il portale turistico www.italia.it e digi-tando “Arezzo” si ottengono pochissime informazioni generali sulla città e sul suo territorio, oltre a scarse soluzioni di viaggio legate principalmente all’arte orafa. «La prossima amministrazio-ne - conclude il consigliere comunale Luigi Scatizzi, - dovrà necessariamente dialogare con i cittadini, le associazioni e i vari attori del turismo e della cultura per promuovere e creare eventi impor-tanti, per sfruttare al meglio le proprie eccellenze e per riuscire, finalmente, a dare alla città di Arezzo un ruolo ade-guato nella geografia turistica naziona-le».


L’impegno cristiano in politica: l’on. Preziosi ospite delle AcliSabato 14 marzo, alle 10.30, è in programma alla Casa del-le Culture la presentazione del libro “Una sola è la città”

AREZZO – Fare buona politica da cristiani. Su questo tema si confronteranno le Acli provinciali di Arezzo che, unendo il loro impegno sociale e la loro radice cattolica, hanno organizzato un incontro aperto all’intera cittadinanza con la presenza dell’onore-vole Ernesto Preziosi del Partito Democratico. L’appuntamento, in programma sabato 14 marzo alle 10.30 presso il teatro della Casa delle Culture in piazza Fanfani, trarrà spunto dalla presentazio-ne dell’ultima fatica letteraria dello stesso Preziosi dal titolo “Una

sola è la città”, per parlare poi della necessità di un rinnovato sforzo politico da parte dei credenti. Il libro offre infatti un’ampia panoramica sul contributo dei fedeli nel corso della storia, esplicitando poi gli orientamenti culturali legati alla dottrina che hanno caratterizzato tale impegno e indagando su problematiche quali la cittadinanza, l’economia, il lavoro, l’in-tegrazione e l’Europa. Tutte queste riflessioni sono volte a fornire una solida base per colo-ro che desiderano fare politica con l’obiettivo di costruire la città dell’uomo nel suo duplice aspetto di “città terrena” e di “città celeste”. Ad affrontare tali tematiche sarà l’esperienza e la competenza di Preziosi, personalità di spicco nel mondo universitario e associativo cri-stiano con un impegno che l’ha visto, tra l’altro, ricoprire il ruolo di vicepresidente nazionale dell’Azione Cattolica Italiana. Dopo l’introduzione da parte del presidente provinciale delle Acli Stefano Mannelli, l’incontro sarà moderato dal professor Paolo Nepi e sarà arricchi-to dall’intervento dell’onorevole Marco Donati. «In un momento delicato per le sorti della nostra città e del nostro Paese - spiega Mannelli, - potrebbero aprirsi grandi opportunità di cambiamento, dunque i cattolici devono tornare a giocare un ruolo decisivo e chiaro con proposte e soluzioni concrete e applicabili. Come Acli ci sembrava doveroso contribuire, oggi come in passato, al dibattito politico con un incontro caratterizzato da un forte taglio cattolico. In questo senso, siamo lieti di poter ospitare Ernesto Preziosi perché con il suo impegno e il suo libro può portare un’importante testimonianza su come sia possibile far buona politica mantenendo i valori e gli orientamenti cristiani». L’incontro con Preziosi rap-presenta solo il primo di una serie di appuntamenti sociali e culturali promossi nelle prossi-me settimane dalle Acli provinciali. Venerdì 27 marzo arriverà infatti ad Arezzo l’onorevole Anna Ascani per affrontare i temi del Jobs Act e del mondo del lavoro concentrandosi sulle problematiche dei giovani, mentre mercoledì 29 aprile sarà in città il filosofo e scrittore Vit-torio Alberti per presentare il suo libro “Il papa gesuita” dedicato a papa Francesco.

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Ad Arezzo la Settimana per la Prevenzione Oncologica della LiltDa venerdì 20 a domenica 29 marzo, una serie di iniziative per sensibilizzare verso la prevenzione

AREZZO – La Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori di Arezzo si prepara a organizzare in città la quattordicesima edizione della Settimana Nazionale della Prevenzione. In program-ma da venerdì 20 a domenica 29 marzo, questa iniziativa rappresenta uno dei principali appuntamenti della Lilt per informare, sensibilizzare e rendere consapevoli sul fatto che la prevenzione rappresenta l’arma vincente contro il cancro. Nel corso di questa campagna, la sezione di Arezzo si impegnerà a promuovere screening e visite gratuite, e organizzerà alcuni eventi collaterali per educare ai più sani e corretti stili di vita. «Parlare di tumore fa paura - spiega il presidente provinciale Ivan Cipriani Buffoni, - ma non dobbiamo confon-dere la prevenzione con la malattia. La prevenzione primaria fa infatti riferimento a tutte quelle corrette pratiche quotidiane che dovrebbero diventare abitudine di tutti e che aiu-tano ad allontanare lo spettro della malattia». Nel corso della Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica, i medici aretini della Lilt forniranno il loro contributo con visite e screening gratuiti rivolti ai soci e alle loro famiglie. In città sarà possibile sottoporsi alla mappatura dei nei, all’ecografia al seno e alla tiroide, e a tanti altri servizi offerti in ma-niera volontaria da professionisti di vari settori medici. L’obiettivo è di svolgere quella pre-venzione secondaria volta ad individuare in anticipo possibili patologie tumorali per potervi così intervenire precocemente, aumentando le opportunità terapeutiche e le possibilità di arginare la malattia. Nel 2014, i medici della Lilt hanno effettuato oltre 150 visite gratuite, riscontrando otto casi positivi di pazienti affetti da cancro che in quell’occasione hanno po-tuto individuare la malattia e hanno così iniziato a combatterla con anticipo. «Questi scre-ening - continua il presidente, - rappresentano concretamente l’operato della Lilt a servizio della cittadinanza. Svolgere monitoraggi e controlli periodici permette infatti di ottenere rassicurazioni sul proprio stato di salute, ma anche di individuare rapidamente eventuali malattie per gestirle in maniera tempestiva e in sicurezza». Nel corso della settimana della prevenzione oncologica, la Lilt di Arezzo sarà attiva nelle piazze dell’intero territorio pro-vinciale con altre iniziative volte ad informare sulla lotta ai tumori e a rilanciare la propria campagna di tesseramento. Aderire alla Lilt permette infatti di far del bene agli altri dando all’associazione una maggior forza per aumentare e migliorare i servizi offerti alla cittadi-nanza, ma allo stesso tempo di far del bene a se stessi assicurandosi la possibilità di godere di tutti i controlli gratuiti previsti in città.

Il SettImanale egv economIa

La Seco al lavoro per il nuovo computer dell’Unione Europea L’azienda aretina è inserita in un consorzio europeo che sta collaborando al rivoluzionario progetto Axiom

AREZZO – Sono partiti da Arezzo i lavori del rivoluzionario progetto Axiom volto a realizzare il nuovo computer modulare dell’Unione Europea. Sette aziende e centri di ricerca di tutto il continente hanno infatti avviato una collaborazione che, aggregando le migliori tecno-logie esistenti, porterà entro il 2018 a realizzare una nuova scheda intelligente capace di integrare strumenti finora divisi come internet, videosorveglianza e domotica. Tra i soggetti coinvolti c’è anche l’aretina Seco, leader nel mercato internazionale delle schede elettroni-che che di Axiom si occuperà di costruire il sistema integrato e programmabile via software. Questo lavoro ha ufficialmente preso il via dopo un meeting a Bruxelles che ha riunito tutti

i partner coinvolti nel progetto, con l’obiettivo di fissare una dettagliata ta-bella di marcia per arrivare a realizza-re Axiom entro i tre anni previsti. «Con i lavori di Axiom - spiega Daniele Conti, presidente di Seco e fondato-re dell’azienda nel 1979, - la ricerca internazionale si è unita all’innovazio-ne industriale, coin-volgendo partner da tutta Europa per un progetto volto a sviluppare tecno-logie di frontiera, capaci di garantire un computer facile da programmare e con un buon rap-porto tra capacità di calcolo e consu-mo di energia».

La portata rivoluzionaria di Axiom è stata riconosciuta anche dalla Commissione Europea, che ha deciso di finanziarlo con quattro milioni d’euro premiandolo tra oltre centoquaran-ta progetti presentati per il programma “Horizon 2020”. Oltre alla Seco, il consorzio nato per sviluppare questo computer aggrega prestigiosi centri di ricerca internazionali (quali lo spagnolo Barcelona Supercomputing Center e il greco Forth) e partner industriali all’avan-guardia come la Evidence di Pisa, la Vimar di Vicenza e la spagnola Herta Security, con il coordinamento complessivo che è stato affidato al professore di ingegneria informatica dell’Università di Siena Roberto Giorgi. Ognuno di questi soggetti porrà il proprio know-how e le proprie competenze specifiche al servizio di Axiom, sviluppando settori come la video-sorveglianza e la domotica in un’unica scheda caratterizzata da basso costo e da semplicità di programmazione. Il progetto unirà le migliori tecnologie in termini di potenza di calcolo e consumo energetico, con future applicazioni adattabili sia agli edifici privati che alla pubbli-ca amministrazione. «Il meeting di Bruxelles - aggiunge Conti, - è solo la prima tappa di un lungo percorso destinato a rinnovare il mercato tecnologico europeo».

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Il tennis protagonista di Valtiberina SportGiovedì 19 marzo, la quarta puntata della web-tv di Valtiberina Informa

MONTERCHI – Il tennis sarà il filo conduttore della quarta puntata di Valtiberina Sport, la web-tv di Valtiberina Informa. In studio Marco Cavini ed Elettra Fiorini, supportati da Valentina Cerofolini alla telecamera, avranno due ospiti dal Valtiberina Tennis&Sport, con il presidente Carmelo Gambacorta e la maestra Elora Dabija che porteranno alla scoperta della società di Sansepolcro. Gambacorta avrà il compito di presentare l’attività sportiva e sociale del suo circolo, passando dai risultati del set-tore giovanile ai progetti legati alle strutture del biturgense PalaPiccini, un impianto gravemente colpito dal maltempo della scorsa settimana. La campionessa toscana Dabija, invece, racconterà il suo ultimo successo regionale e rivvrà tutte le emozioni di una bella carriera internazionale che l’ha vista tenere alto il nome di Sansepolcro in tutta Europa. Nel mezzo tanti altri servizi tutti dedicati al tennis, tra cui l’inter-vista a Michela Metozzi, promettente atleta del Ct Giotto originaria di Pieve Santo Stefano. Con Giovanni Ciacci, maestro del Giotto, parleremo infine del torneo nazio-nale Fit ospitato proprio in questi giorni da tutti i circoli della città di Arezzo. Questo e tanto altro ancora... vi aspetta su Valtiberina Informa, con appuntamento fissato a giovedì 19 marzo, a partire dalle ore 18.00.

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il settimanale egv, 06/2015

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