impada ita implementation guide it
TRANSCRIPT
IMPADAGuida all’utilizzo della Griglia di
valutazione sull’educazione degli adulti
verso fasce svantaggiate
PROMEA
September 2016
Indice
Indice......................................................................................................................................................2
2
Project acronym: IMPADAProject name: Improving the effectiveness of adult education for
disadvantaged groupsProject code: 2015-1-UK01-KA204-013666
Document
InformationDocument ID name: IMPADA_02_implementation guide_2016-09-15Document title: IMPLEMENTATION GUIDE OF THE COMMON
ASSESSMENT FRAMEWORK Output Type: Intellectual Output Date of Delivery: 31/10/2016Activity type: DocumentActivity leader: IBEDissemination level: Public
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30/09/2016 Initial document
- PROMEA
1.1 31/10/2016 1st revision Updated contents after Partners’ feedback
PROMEA
2.0 07/02/2017 2nd revisionUpdated following LTT event
PROMEA
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Introduzione ..........................................................................................................................................4
Fase 1: Comprendere la struttura del CAF, e pianificare l'applicazione..................................................6
Fase2: Creare il team di autovalutazione...............................................................................................8
Fase 3: Completare l’autovalutazione..................................................................................................11
Fase 4: Piano di miglioramento............................................................................................................13
Allegati..................................................................................................................................................18
I.Descrizione dettagliata e ulteriori linee guida -Fase 1 del piano d’Azione..........................................18
II.Descrizione dettagliata e ulteriori linee guida -Fase 2 del piano d’Azione.........................................18
III.Descrizione dettagliata e ulteriori linee guida -Fase 3 del piano d’Azione........................................19
IV.Descrizione dettagliata e ulteriori linee guida -Fase 4 del piano d’Azione.......................................19
V.Pratica basata sulle evidenze............................................................................................................20
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Introduzione La griglia di valutazione IMPADA (CAF) è uno strumento progettato per le organizzazioni che operano nel campo dell’educazione (e per i professionisti) per auto-valutare l'efficacia dell’educazione degli adulti con i gruppi svantaggiati.
This Implementation Guide supports the provider’s leadership team through the process, including setting up the most effective Assessment Team.
Questa Guida all’utilizzo supporta il management del provider lungo il processo, includendo la creazione di più efficaci team di valutazione.
La CAF è supportata anche da una metodologia, per consentire al team di valutazione di auto-valutare, produrre un Self-Assessment Report (SAR) e un piano di azione sui miglioramenti individuati.
Creazione di una procedura di autovalutazione
Questa guida presenta un processo di autovalutazione snello ed efficace in modo che i provider siano in grado di rivedere e migliorare l’intero approccio dell'organizzazione all’ inclusività. L'approccio di autovalutazione è suddiviso in: Leadership e Management; Insegnamento Apprendimento e valutazione; e risultati degli studenti. Il processo di autovalutazione può essere completato utilizzando tutte le sezioni, o il provider può scegliere di concentrarsi su specifici elementi. Ogni sezione della CAF IMPADA presenta degli Indicatori di Misura del Successo che i provider utilizzano per auto-valutarsi per identificare i loro punti di forza e le aree di sviluppo.
Questa procedura di autovalutazione dovrebbe essere un processo di miglioramento continuo per permettere al provider di migliorare gradualmente l’inclusività in tutta l'organizzazione. Una panoramica del ciclo di attuazione proposto è presentato nella figura 1.
Per avviare questo processo, il team di leadership dovrebbe consultarsi con i responsabili operativi al fine di identificare e reclutare valutatori per la squadra di autovalutazione sulla base dell'esperienza, delle risorse, il ruolo e la posizione all'interno dell'organizzazione. Questa guida fornisce un approccio graduale per il provider, che può anche essere adattato alle esigenze dell'organizzazione. La tabella 1 fornisce una panoramica di tutto il processo di autovalutazione.
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Questo documento:
Presenta una panoramica chiara, passo dopo passo, del processo di autovalutazione e di valutazione.
Permetterà ai provider di stabilire un gruppo di auto-valutazione efficace e appropriato con ruoli e responsabilità chiaramente definiti.
Include diagrammi e checklist per guidare il provider lungo il processo.
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Fase
Descrizione Calendario indicativo per la valutazione oltre 1 anno accademico
1 Comprendere la struttura della CAF e pianificare opportunamente
Autunno (inizio del 1° Semestre)
2 Creare il team di autovalutazione Autunno (fine del 1° Semestre)
3 Completare l’autovalutazione Primavera (inizio del 2° Semestre)
4 Pianificare i miglioramenti Estate ( fine del 2° Semestre )Tabella 1_Panoramica del piano di azione
Figura 1 Il ciclo di attuazione dell’Auto-Valutazione
Fase 1: Comprendere la struttura del CAF, e pianificare l'applicazione
Fase 1 Piano d’azione - Comprendere la struttura della CAF, e pianificare opportunamente
Step Azione Coinvolgimento di Tempisitca suggerita
1.1 Studiare e comprendere struttura e componenti del framework IMPADA (CAF)
Team di leadership
leader team di auto-valutazione
Settimana
1.2 Identificare personale adeguato da coinvolgere nel processo di valutazione
Team di leadership
leader team di auto-valutazione
Clicca qui per inserire una data
(Settimana 3)
1.3 Determinare la portata e focus della squadra di autovalutazione, incluso identificazione dei gruppi target
Team di leadership
leader team di auto-valutazione
Clicca qui per inserire una data
(Settimana 4)
1.4 Comunicare al personale interessato il processo imminente
Team di leadership
leader team di auto-valutazione
Clicca qui per inserire una data
(Settimana 5)
Tabella 2 Pianificare e comprendere la struttura del CAF
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Fase 1 ChecklistStep Da fare Verifica1.1 Il team leadership familiarizza con il CAF e seleziona portata focus per
l'autovalutazione appropriati per il provider, reparto o livello
1.2 Il team leadership ha una solida conoscenza del processo di autovalutazione
Accetta i profili e la struttura ideali del team di autovalutazione
Nomina il/i leader del gruppo di autovalutazione
1.3 Definisce i termini di riferimento e competenze del team di autovalutazione
Identifica I gruppi target da esplorare e valutare
Imposta il calendario delle riunioni del team di autovalutazione
1.4 Informa tutto il personale sull’imminente processo, compresi maggiori dettagli per il personale interessato
Tabella 3 Fase 1 Checklist
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Fase2: Creare il team di autovalutazione
Fase 2 Piano d’azione - Creare il team di autovalutazioneStep Azione Coinvolgimento di Tempistica
suggerita
2.1 Selezionare, informare e incontrare i membri del team di autovalutazioneSuddividere team di valutazione in unità operative a seconda dei casi
leader team di auto-valutazione
membri team di auto-valutazione
Clicca qui per inserire una data
(Settimana 6)
2.2Il team di Auto-valutazione discute e familiarizza con la Metodologia di Auto-Valutazione e con la CAF
leader team di auto-valutazione
Membri identificati team di auto-valutazione
Clicca qui per inserire una data
(Settimana 7)
2.3 Fornire una formazione a appropriata ai membri del team per garantire la coerenza
leader team di auto-valutazione
Identified self-assessment team members
Clicca qui per inserire una data
(Settimana 8)
2.4 Discutere e concordare documenti di valutazione e monitoraggio basati su indicatori.
leader team di auto-valutazione
Identified self-assessment team members
Clicca qui per inserire una data
(Settimana 10)
2.5 Concordare come i dati raccolti vengono valutati ed esaminati , e concordare il modello di report di autovalutazione
leader team di auto-valutazione
Identified self-assessment team members
Click here to enter a date.
(Settimana 11)
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Tabella 4 Impostare il team di autovalutazione: passi e azioni suggerite
Fase 2 ChecklistStep Da fare Verifica
2.1 Usare la tabella suggerita dei membri del team di autovalutazione per formare un adeguato team di autovalutazione
Comunicare ai membri del team identificati. Informa i membri del team dei focus e degli scopi proposto per l'auto-valutazione, assicurando che il personale sia motivato e impegnato
Impostare il team del primo meeting
Presentare la CAF e I documenti e modelli di valutazione
Decidere se è necessario suddividere il team di autovalutazione. Se così, identificare le sub-unità (ad esempio, i leader del programma saranno responsabili per l'aspetto Leadership e Management, mentre gli insegnanti della valutazione insegnamento e l'apprendimento)
2.2 Il team di autovalutazione si incontra per discutere e familiarizzare con la Metodologia di Autovalutazione e con la CAF, e di quali dati debbono essere raccolti
2.3 I contenuti della formazione dovrebbero includere lo scopo dell’autovalutazione, come i risultati saranno utilizzati, una descrizione dettagliata del processo, e una discussione sui documenti rilevanti
2.4 Discutere e affidare compiti tra i membri del team di autovalutazione (ad es. interviste, raccolta dati, valutazione risultati e redazione rapporti di valutazione)
2.5 Discutere la scala di classificazione
Concordare come saranno valutati ed esaminati i dati raccolti e redigere le linee guida rilevanti
Concordare il modello del rapporto di autovalutazioneTabella 5_Fase 2 Checklist
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Membri del team di autovalutazione suggeriti
Tipologia di staff Possible Staff Caratteritsiche Responsabilità
Team di Leadership
Senior Manager
Quality Improvement Lead
Oggettività/Imparzialità
Forti capacità di leadership
Concorda la portata del processo, nomina I leader del gruppo di autovalutazione
Leader del team di Auto -valutazione
Quality Improvement Lead
Programme/ Curriculum Managers
Oggettività/Imparzialità
Forti capacità di leadership
Comunicazione Efficace
Efficace propensione alla delega
Organizzazione
Progetta e guida il processo
Seleziona i membri del team
Analizza i risultati
Formula continue raccomandazioni sul miglioramento della qualità
Membri del team di Auto –valutazione
identificati
Insegnanti/tutor
Information, advice and guidance councillors
Oggettività/Imparzialità
Abilità certificate
Esperienza in materia
Organizzazione
Raccoglie, organizzare e valutare i risultati del CAF
Fa da “amabsciatore” per lo staff sul processo
Tabella 6 Suggerimenti per i membri del team di autovalutazione
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Fase 3: Completare l’autovalutazione
Fase 3 Completare l’autovalutazioneStep Azione Coinvolgimento di Tempistica
suggerita
3.1 Il team di Auto-valutazione usa lo strumento per indirizzare il processo e modificarlo se necessario
Membri del team di autovalutazione
Clicca qui per inserire una data
(Settimana 12)3.2 Usare gli indicatori di misura
del successo del CAF per raccogliere dati sui gruppi svantaggiati selezionati, che possono includere interviste con importanti gruppi target
Membri del team di autovalutazione
Gruppi target rilevanti
Clicca qui per inserire una data
(Settimana 14)
3.3 Utilizzare i dati raccolti per effettuare un autovalutazione selezionando tra diversi livelli: pre-emergente, emergente, in via di sviluppo, eccellente
Leader del team di autovalutazione
Membri del team di autovalutazione
Clicca qui per inserire una data
(Settimana 16)
3.4 Comporre bozze report di autovalutazione
Membri del team di autovalutazione
Clicca qui per inserire una data
(Settimana 18)3.5 Consolidare bozze di
autovalutazione in un unico documento (SAR)
Leader del team di autovalutazione
Leadership team
Clicca qui per inserire una data
(Settimana 19)
Table 7 Completare il process di auto-valutazione: passi e azioni suggetire
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Fase 3 ChecklistStep Da fare Verificare
3.1 Come esercizio di gruppo, scegliere una parte della CAF e lavorare su di essa come team per familiarizzare con il processo e finalizzare l'approccio
3.2 Usare gli indicatori di Misura del Successo dalla Caf per raccogliere dati (come descritto nel Self-Assessment Methodology) sui gruppi svantaggiati selezionati, che possono includere interviste / sondaggi con gruppi target rilevanti
Condurre interviste; raccogliere ed elaborare i dati relativi agli indicatori di Misura del Successo
3.3 Utilizzare i dati raccolti per selezionare il giudizio di autovalutazione, e quindi assegnare il numero di auto-valutazione appropriato.
3.4 Utilizzare il modello di report di autovalutazione previsto, incluso le rettifiche concordate nella Fase 1, compilare report individuali
3.5 Consolidare il report del team di autovalutazione in un SAR, da concordare con il Leadership Team.
Table 8 Fase 3 Checklist
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Fase 4: Piano di miglioramento
Fase 4 Piano d’azione - Piano di miglioramento
Step Azione Parti coinvolte Tempo di esecuzione suggerito
4.1 Dal SAR, identificare tutte le possibili aree di miglioramento
Leader del team di autovalutazione
Clicca qui per inserire una data.
(Settimana 20)4.2 Dalle aree di
miglioramento, selezionare quelli che avrebbero il maggiore impatto sui gruppi svantaggiati individuati
Leader del team di autovalutazione
Clicca qui per inserire una data.
(Settimana 21)
4.3 Mettere in pratica i miglioramenti, utilizzando i risultati SMART definiti nel modello di piano d'azione
Leader del team di autovalutazione
Leadership team
Clicca qui per inserire una data.
(Settimana 22)
4.4 Realizzare azioni, verificare e monitorare i progressi negli intervalli concordati e secondo il calendario concordato
Leader del team di autovalutazione
Membri del team di autovalutazione
Leadership team
Clicca qui per inserire una data.
(Settimana 23)
4.5 Rivedere l'intero processo di autovalutazione, regolarsi di conseguenza
Ripetere / implementare un nuovo ciclo di auto-valutazione
Leadership team
Leader del team di autovalutazione
Membri del team di autovalutazione
Clicca qui per inserire una data.
(Settimana 25)
Table 9_ Piano di miglioramento: passi & azioni suggerite
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Fase 4 Checklist
Step To do Verify
4.1 Dal SAR, identificare tutte le possibili aree di miglioramento
4.2 Dalle aree di miglioramento, selezionare quelle che avrebbero il maggiore impatto sui gruppi svantaggiati individuati, inclusi ma non limitati a quelli con i punteggi più bassi
4.3 Mettere in pratica i miglioramenti, utilizzando i risultati SMART definite nel modello di piano d'azione e d'intesa con team di leadership
Riflettere sulla pianificazione del miglioramento organizzativo a medio /lungo e scrivere suggerimenti
Stimare le risorse umane e le altre risorse necessarie per l'attuazione del piano di miglioramento
4.4 Concordare intervalli e tempi per le azioni individuate,
Realizzare le azioni identificate
Verificare e monitorare lo stato di avanzamento rispetto agli obiettivi e alle scadenze concordate. Segnalare ciò al team di leadership
4.5 Rivedere l'intero processo di autovalutazione, adeguarsi di conseguenza e di concerto con il team di leadership
Concordare i settori prioritari / gruppi identificati per il ciclo successivo diautovalutazione (ad esempio ripetere questa autovalutazione e applicare ulteriori zone di inclusione)
Mantenere i contatti con i pari e scambiare esperienze e buone pratiche
Table 10_Fase 4 Checklist
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Offerta statale dei paesi rappresentati nel consorzio IMPADA
La guida all’attuazione della CAF IMPADA tiene conto anche delle specificità di ciascun paese del partenariato, ad esempio pratiche esistenti e le procedure di monitoraggio nei diversi paesi, le procedure che i provider di educazione degli adulti devono seguire prima, durante e dopo i controlli, ecc, al fine di garantire la trasferibilità del quadro comune e la sua fattibilità in tutti i paesi del partenariato.
UK: l’educazione degli adulti è regolata e controllata dall’ Office for Standards in Education, Children’s Services and Skills (Ofsted). I controlli sono effettuati seguendo le seguenti normative: sezione 5 del the Education Act 2005 (e successive modifiche), seczione 109 del Education and Skills Act 2008, l’ Education and Inspections Act 2006. L’Ofsted valuta anche l'osservanza dei provider degli obblighi di legge del Equality Act 2010.
Per garantire che la qualità dell'offerta rimanga alta, l’Ofsted si concentra sulle seguenti aree di giudizio:
L'efficacia della leadership e del management
Qualità dell'insegnamento, dell'apprendimento e della valutazione
Lo sviluppo personale, il comportamento e il benessere
Risultati per gli studenti
An addition and over and above this, it is imperative to Ofsted that providers’
safeguarding learners is effective in all areas of provision.
L’Ofsted esamina come i provider rispondano alle esigenze del singolo studente osservando quanto bene un provider aiuti gli studenti a progredire e soddisfare le loro potenzialità, con particolare attenzione su alcuni gruppi, tra cui (ma non solo): studenti svantaggiati; studenti disabili e con bisogni educativi speciali; studenti provenienti da gruppi etnici di minoranza; studenti lesbiche, gay e bisessuali; studenti transgender; studenti con problemi di salute; studenti di diverse religioni e credenze; ex-detenuti; e altri gruppi vulnerabili.
I provider del Regno Unito sono invitati a prendere in considerazione la CAF IMPADA assicurandosi che stanno aderendo ai principi del Quadro Comune di Controllo Ofsted (CIF) per l'istruzione, le competenze e primi anni, ed i manuali associati.
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La CAF è direttamente correlata con le attività di intervento pubblico in Polonia, che dipendono dall'attuazione del Sistema di Qualifiche Integrate (IQS), attraverso le regole della legge sulla IQS. L'obiettivo principale dell'intervento è quello di abbinare le competenze dei lavoratori alle esigenze del mercato del lavoro. L’introduzione dell'atto IQS è un passo importante verso l’integrazione di un sistema di qualificazione polacco. Nuove soluzioni
introducono standard definiti in materia di qualifiche, in particolare nei cosiddetti
“qualifiche di mercato”, vale a dire le qualifiche concessi agli adulti da diversi provider. L’attuazione dell’atto IQS rappresenta il completamento di documenti strategici nazionali: Strategia di sviluppo del capitale umano, prospettiva di apprendimento permanente e l'Agenda Nazionale di Riforme
In Italia, il sistema di Educazione degli adulti è costituito da due tipologie:
the il sistema di istruzione formale, che ha recentemente dato vita ai CPIA, (centri per l'educazione degli adulti); Questi centri forniscono per lo più educazione formale, e talvolta non formale;
organizzazioni sociali private che offrono corsi in un contesto non formale.
In ogni caso, non esiste un sistema strutturato per l'auto-valutazione dell'efficacia della formazione per adulti. Il sistema di valutazione attualmente disponibile riguarda solo l'istruzione scolastica.
Il Decreto Legge 225/2010, modificato dalla Legge 10/2011, definisce la sistema nazionale di valutazione (SNV), definendo la relazione tra tre parti: a) INDIRE (Istituto Nazionale di Documentazione per l'Innovazione e la Ricerca Educativa), con compiti di supporto al miglioramento dei processi e innovazione educativa;
b)INVALSI (National Institute for the Evaluation of education and training system), with tasks related to the preparation of learning assessment tests, and participation in international investigations; and c) the Inspectorate, an autonomous and independent organization with the task of assessing schools and school leaders.
INVALSI (Istituto nazionale per la valutazione del sistema di istruzione e formazione), con compiti relativi alla preparazione ai test di valutazione, e alla partecipazione alle indagini
internazionali; e c) l'Ispettorato, un'organizzazione autonoma e indipendente con il compito di valutare le scuole e i dirigenti scolastici (http://eurydice.indire.it/pubblicazioni/l
a-valutazione-delle-scuole-in-europa-politiche-e-approcci-in-alcuni-paesi-europei/)
A livello scolastico l'autovalutazione è praticamente basa su tre elementi:
analisi del contesto in cui la scuola opera;
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efficacia dell'apprendimento negli student;
valutazione dei processi educativi.
Private Le organizzazioni private che forniscono corsi per adulti, in un contesto non formale, essendo nate da iniziative private, sono per lo più non regolamentate (con alcune eccezioni a livello regionale), senza alcun sistema di valutazione comune.
Le pratiche esistenti rilevanti a livello statale in Grecia possono essere veicolati principalmente attraverso la “ π 3” Common Assessment Framework, la strategia per lo sviluppo del Life Long Learning (che si riflette negli articoli 1, 6, 18,19 della legge 3879/2010 ), e anche la legge 3230/2004, che ha stabilito un sistema di gestione della pubblica amministrazione orientata al successo.
Degli atti citato sopra, il più rilevante è il “π3” CAF. Il crescente interesse, da parte degli stakeholder, per un sistema di valutazione e monitoraggio sintetico per l'efficacia dell’Eduzione degli adulti ha portato allo sviluppo di “π3”, che mira a stabilire una valutazione della qualità un meccanismo di miglioramento sistematico, e propone un quadro per un utilizzo efficace delle risorse. The “π3” CAF è basato di 8 principi di base; tra questi, i provider di educazione degli adulti
desiderosi di dare attuazione alla CAF IMPADA potrebbero trovare utili le seguenti disposizioni:
L'apprendimento permanente dovrebbe essere efficace
L'apprendimento permanente dovrebbe essere sostenibile e promuovere l’inclusione sociale
L’apprendimento permanente dovrebbe essere fornito in modo socialmente responsabile
provider di educazione degli adulti desiderosi di consultare il “π3” in confronto alla Caf IMPADA potrebbe anche riferirsi direttamente ai rispettivi indicatori misura del successo“π3” (come descritto rispettivamente nel contesto di ciascuno dei principi sopra) per una più dettagliata panoramica delle disposizioni previste.
Il principio della qualità dell'istruzione degli adulti è stipulata dall’Estonian Adult Education Act (RT I, 2015/03/23, 5). Secondo la legge il provider di educazione degli adulti è responsabile della qualità dell'impatto del processo di insegnamento / apprendimento e stabilirà le basi per garantire la qualità delle attività.. Il provider è libero di scegliere il modello per la gestione della qualità. Le basi
per garantire la qualità delle attività del provider di Educazione degli Adulti dovrebbe prevedere almeno le condizioni e le procedure per garantire la qualità dei curricula, degli educatori degli
adulti e dell’ambiente di studio e la procedura per la raccolta di feedback sulla formazione.
I requisiti minimi per la garanzia della qualità sono presentati negli Standard per
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l’educazione degli adulti (Regolamento del Ministero dell'Istruzione e della Ricerca No27, 2015/06/19). La strategia 2014-2020 per l’apprendimento permanente stabilisce i
criteri per l'alta qualità, formazione flessibile, con diverse opzioni e le esigenze di sviluppo sociale, considerando le opportunità di apprendimento e servizi di carriera.
AllegatiI. Descrizione dettagliata e ulteriori linee guida -Fase 1 del piano d’Azione
Fase 1 Piano d'azione - Comprendere la struttura della CAF e pianificare in modo appropriato
Il team di leadership, insieme con i responsabili operativi condurranno e supervisioneranno l'effettiva attuazione del piano d'azione. Essi dovrebbero studiare la struttura della CAF per ottenere una solida conoscenza della sua portata e dei suoi componenti. L'obiettivo è quello di avviare un processo che porterà il provider verso l’incontro degli Indicatori di Misura del Successo della CAF e i corrispondenti Criteri.
Nella pianificazione e creazione della procedura di valutazione, il team di leadership dovrebbe garantire il coinvolgimento attivo del team di autovalutazione e di tutto il personale dell'organizzazione. Questo aiuterà il personale del provider ad assicurare l'impegno verso il miglioramento continuo e l'impegno per aumentare l'efficacia dell’offerta per i gruppi svantaggiati.
II. Descrizione dettagliata e ulteriori linee guida -Fase 2 del piano d’Azione
Fase 2: Creare la squadra di autovalutazione
Particolare attenzione dovrebbe essere data alle competenze del team per garantire un miglioramento efficace. Il team di autovalutazione dovrebbe includere il personale a tutti i livelli e con varie esperienze (manager, personale amministrativo , operatori) in modo che i Criteri possano essere considerati da diverse di prospettive. Questo aiuterà anche a coltivare una cultura del miglioramento continuo a tutti i livelli.
Il team di autovalutazione dovrebbe essere guidato da dirigenti con adeguata esperienza, in grado di impostare in modo efficace e condurre sia la squadra e il processo.
Esperti esterni / valutatori possono essere inclusi nella squadra di autovalutazione se del caso e se concordato.
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III. Descrizione dettagliata e ulteriori linee guida -Fase 3 del piano d’Azione
Fase 3: Rendere operativa l'autovalutazione
Dopo aver concluso la raccolta dei dati, il team di autovalutazione dovrebbe valutare i risultati, e allocare punteggi agli indicatori di Misura del successo della CAF. E' importante che i dati raccolti siano robusti, sufficienti e validi. Ciò comporta un'identificazione accurata delle aree chiave di miglioramento.
Oltre a identificare le persone appropriate per il processo, è anche importante determinare la dimensione effettiva e (eventuali) livelli all'interno della squadra. I modelli presentati di seguito hanno lo scopo di descrivere le modalità di grandi, medie e piccole dimensioni. Questo documento illustra le modalità di un provider di educazione degli adulti di grandi dimensioni, ma può essere facilmente adattato in base alle dimensioni dell'organizzazione, come illustrato di seguito:
• Provider di educazione degli adulti di grandi dimensioni: Il team di autovalutazione è
composto da un membro senior della leadership team, leader del programma e lo staff del programma. i leader del programma assegnano aree specifiche della CAF al personale o assegnano il compito al personale di completare nella loro specifica area curriculum. I leader del programma analizzeranno poi i risultati e formuleranno raccomandazioni per le aree.
• Provider di educazione degli adulti di media dimensione:. Il team di autovalutazione è
composto dal Senior Manager e dai dirigenti del programma. Insieme si dividono tutte le norme e le misure tra loro e completano l'intero processo, compresa la documentazione raccolta, gli standard di punteggio, l'analisi dei risultati, e fare raccomandazioni.
• Provider di educazione degli adulti di media dimensione /strutture locali: Il team di autovalutazione è composto da un senior manager che può completare l'intero processo per conto proprio.
IV. Descrizione dettagliata e ulteriori linee guida -Fase 4 del piano d’Azione
Fase 4: Piano di miglioramento
Dopo il primo ciclo di autovalutazione IMPADA, i provider dovrebbero identificare i prossimi passi da intraprendere per promuovere il loro viaggio verso un approccio organizzativo complessivo alla prassi inclusiva. In questo modo la CAF può diventare uno strumento per monitorare sistematicamente l'efficacia dell’offerta per i gruppi svantaggiati delle organizzazioni. Tale monitoraggio può essere integrato in qualsiasi meccanismo di Quality Assurance esistente, contribuendo così al miglioramento della qualità complessiva dei fornitori.
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V. Pratica basata sulle evidenzeLe evidenze empiriche sono necessario per certificare che le prestazioni del provider siano state oggettivamente misurate. I provider dovrebbero mantenere una pratica basata su evidenze aggiornata, che potrebbe includere le seguenti:
Copie completate della CAF IMPADA
Report di AutoValutazione IMPADA
Piano di miglioramento della qualità IMPADA
Documenti che rappresentano la formazione dello staff (Continuous Professional Development)
Verbali delle riunioni sul miglioramento della qualità del Team di Auto Valutazione IMPADA
Contesti esistenti a livello statale
decisioni normative dell'Organizzazione
Le decisioni degli organi di amministrazione collettivi
risultati di indagine da parte di terzi esistenti e rilevanti
Report sui risultati raggiunti dagli studenti
Indagini sulla soddisfazione degli studenti
Indagini sulla soddisfazione dei lavoratori
Valutazione corso da parte degli studenti
Focus Groups di studenti
Commenti da parte degli studenti
Valutazione dei tutor
Report esterno di controllo della qualità
Report di osservazione di apprendimento e insegnamento, database e report di moderazione
Documentazione qualifiche tutor
Audit su Salute e sicurezza
Indagini dei datori di lavoro
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Indagini dei partner
Report esterno di controllo della qualità
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