innovatori di territorio con il territorio · 2016-12-12 · 5 cooperativa sociale l’impronta...

44
Bilancio Sociale 2014 dal 1992 INNOVATORI DI TERRITORIO CON IL TERRITORIO

Upload: others

Post on 11-Jul-2020

3 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

Page 1: INNOVATORI DI TERRITORIO CON IL TERRITORIO · 2016-12-12 · 5 COOPERATIVA SOCIALE L’IMPRONTA Bilancio Sociale 2014 Il Presidente Stefano Rota Seriate 9 marzo 2015 Scegliere l’innovazione

Bilancio Sociale

2014 dal 1992

INNOVATORI DI TERRITORIOCON IL TERRITORIO

Page 2: INNOVATORI DI TERRITORIO CON IL TERRITORIO · 2016-12-12 · 5 COOPERATIVA SOCIALE L’IMPRONTA Bilancio Sociale 2014 Il Presidente Stefano Rota Seriate 9 marzo 2015 Scegliere l’innovazione
Page 3: INNOVATORI DI TERRITORIO CON IL TERRITORIO · 2016-12-12 · 5 COOPERATIVA SOCIALE L’IMPRONTA Bilancio Sociale 2014 Il Presidente Stefano Rota Seriate 9 marzo 2015 Scegliere l’innovazione
Page 4: INNOVATORI DI TERRITORIO CON IL TERRITORIO · 2016-12-12 · 5 COOPERATIVA SOCIALE L’IMPRONTA Bilancio Sociale 2014 Il Presidente Stefano Rota Seriate 9 marzo 2015 Scegliere l’innovazione

COOPERATIVASOCIALE L’IMPRONTABilancio Sociale 2014www.coopimpronta.it

Page 5: INNOVATORI DI TERRITORIO CON IL TERRITORIO · 2016-12-12 · 5 COOPERATIVA SOCIALE L’IMPRONTA Bilancio Sociale 2014 Il Presidente Stefano Rota Seriate 9 marzo 2015 Scegliere l’innovazione

5

COOPERATIVASOCIALE L’IMPRONTABilancio Sociale 2014

www.coopimpronta.it

Il PresidenteStefano Rota

Seriate 9 marzo 2015

Scegliere l’innovazione come modo di abitare la nostra terra e scegliere di farlo con il territorio che nella situazione attuale ci sta portando, da un lato, moltissime risorse e dall’altro complessità e fatica, è sicuramente una sfida importante. Al centro di questa sfida ritengo però che ci sia la relazione fiduciaria che nel corso di questi anni la cooperativa ha costruito con le persone nei territori che vive. Scegliere di investire insieme sia risorse economiche, ma soprattutto risorse relazionali, ha sicuramente pagato molto in questo anno per la nostra organizzazione. Ci ha permesso di sperimentare modi nuovi di fare servizi sostenibili e vicini alle persone e modi nuovi di fare politiche sociali. Questo ha richiesto e richiede continuamente di rivedere il nostro modo di essere in “relazione” con gli altri e anche di continuare a mettere a disposizione il nostro sapere con altri saperi.

Non è mai facile raccontare e mettere per iscritto tutto il “capitale” che la cooperativa possiede, anche perché tutto questo si sviluppa nella quotidianità, che giorno dopo giorno, fa crescere vivere progettare collegare e.... sognare il nostro essere impresa sociale di comunità.

A nome di tutto il consiglio di amministrazione ringrazio tutti i soci che si sono messi in gioco in questo anno in modo imprenditoriale, tutte le famiglie che con noi stanno credendo che è possibile costruire beni comuni insieme, le cooperative del consorzio solco Città Aperta per la vicinanza e la possibilità di continuare a raccogliere sfide, le amministrazioni comunali con le quali stiamo costruendo co-progettazioni e politiche sociali, I lavoratori che spesso portano oltre alla competenza la passione, i volontari preziosissime risorse capaci e attente a stimolare la nostra organizzazione, le comunità locali sempre molto vivaci, i finanziatori che con noi si mettono in gioco.

LETTERA DEL PRESIDENTE

“ABITARE LA NOSTRA TERRA: INNOVATORI DI TERRITORIO CON IL TERRITORIO"

Page 6: INNOVATORI DI TERRITORIO CON IL TERRITORIO · 2016-12-12 · 5 COOPERATIVA SOCIALE L’IMPRONTA Bilancio Sociale 2014 Il Presidente Stefano Rota Seriate 9 marzo 2015 Scegliere l’innovazione

Sommario

LETTERA DEL PRESIDENTE . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5

PREMESSA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9

IDENTITÀ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10

L’oggetto sociale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11

Dati anagrafici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12

Mission . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 13

La storia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 13

I portatori di interesse . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14

IL GOVERNO ELE SUE RISORSE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16

La base sociale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17

La struttura organizzativa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 18

I lavoratori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 20

I volontari . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 20

LA SOCIALITÀ...................................22

Socio 2.0 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 23

Page 7: INNOVATORI DI TERRITORIO CON IL TERRITORIO · 2016-12-12 · 5 COOPERATIVA SOCIALE L’IMPRONTA Bilancio Sociale 2014 Il Presidente Stefano Rota Seriate 9 marzo 2015 Scegliere l’innovazione

LE STRATEGIE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 25

La residenzialità rivolta alle persone

con disabilità. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 26

L’Associazione Agathà . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 27

L’Associazione Amici della Pediatria Onlus.. . . 27

Gli oratori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .27

Area anziani. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 28

Solidarietà in movimento. . . . . . . . . . . . . . . . . . . 28

Giovani, formazione e lavoro . . . . . . . . . . . . . . . .28

Associazione Amici della Pediatria . . . . . . . . . . 28

Lorto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 29

ABITARE LA NOSTRA TERRA:INNOVATORI DI TERRITORIO CON IL TERRITORIO

I DATI ECONOMICI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 38

I SERVIZI SVOLTI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 34

Innovazione attenta alle biografie delle

persone e famiglie . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .32

Innovazione come apertura e costruzione di

politiche sociali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .32

Innovazione come costruzione di

appartenenza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 32

Innovazione come integrazione . . . . . . . . . . . . .32

Page 8: INNOVATORI DI TERRITORIO CON IL TERRITORIO · 2016-12-12 · 5 COOPERATIVA SOCIALE L’IMPRONTA Bilancio Sociale 2014 Il Presidente Stefano Rota Seriate 9 marzo 2015 Scegliere l’innovazione

PREMESSA

Page 9: INNOVATORI DI TERRITORIO CON IL TERRITORIO · 2016-12-12 · 5 COOPERATIVA SOCIALE L’IMPRONTA Bilancio Sociale 2014 Il Presidente Stefano Rota Seriate 9 marzo 2015 Scegliere l’innovazione

––

9

COOPERATIVASOCIALE L’IMPRONTABilancio Sociale 2014

www.coopimpronta.it

PREMESSA“ABITARE LA NOSTRA TERRA: INNOVATORI DI TERRITORIO CON IL TERRITORIO" ...…insieme alle cooperative sociali Ecosviluppo, Il pugno Aperto e le Associazioni di volontariato Unione Italiana alla Distrofia Muscolare e Mani Amiche per lavorare sul tema della socialità…

Quest’anno la Commissione sociale, nella quale sono rappresentate tutte le nostre realtà associative e cooperative, ha individuato come tema per il Bilancio Sociale Condiviso la socialità. La proposta nasce sia dall’esigenza di dare continuità al lavoro realizzato nel 2014 sulla mission e il territorio, sia dalla consapevolezza di alcune criticità, presenti in ciascuna realtà, derivanti dalla scarsa partecipazione dei soci alla vita delle proprie organizzazioni e dalla distanza che si è manifestata in alcune occasioni tra la base sociale e gli organi direttivi. Obiettivo del lavoro è definire un modello che possa

sia sollecitare e favorire l’ingresso di nuovi soci, che diano nuova vitalità e consentano di garantire continuità all’organizzazione, sia creare condizioni che facilitino maggiore partecipazione e interazione tra organi direttivi, soci volontari e soci lavoratori nel caso delle cooperative. All’interno del bilancio abbiamo lasciato uno spazio in cui troverete la riflessione svolta dalla commissione rispetto al tema della socialità.

La Commissione Sociale di Ecosviluppo

Page 10: INNOVATORI DI TERRITORIO CON IL TERRITORIO · 2016-12-12 · 5 COOPERATIVA SOCIALE L’IMPRONTA Bilancio Sociale 2014 Il Presidente Stefano Rota Seriate 9 marzo 2015 Scegliere l’innovazione

IDENTITÀ

Page 11: INNOVATORI DI TERRITORIO CON IL TERRITORIO · 2016-12-12 · 5 COOPERATIVA SOCIALE L’IMPRONTA Bilancio Sociale 2014 Il Presidente Stefano Rota Seriate 9 marzo 2015 Scegliere l’innovazione

11

COOPERATIVASOCIALE L’IMPRONTABilancio Sociale 2014

www.coopimpronta.it

IDENTITA’“ABITARE LA NOSTRA TERRA: INNOVATORI DI TERRITORIO CON IL TERRITORIO"

L’Impronta, invece, gli ha mostrato un modello di Cooperativa che lavora all’esterno, con altre cooperative e con associazioni di volontariato, oratori, parrocchie, quartieri, volontari in una dimensione molto forte, sicuramente più ricca e con una logica imprenditoriale che guarda al bene sociale, al benessere dei soci, ai processi partecipativi:“Se oggi penso alla Cooperativa, penso a questo tipo di cooperativa! E anche noi come singoli individui dovremmo cercare di spostare la centralità verso l’esterno. Ciò che si muove e che accade riverbera su di noi. Ecco un altro motivo per cui ho scelto di diventare socio”. (M. Sala socio coop. L’Impronta da marzo 2013)

Da più di vent'anni la Cooperativa sociale L’Impronta ha intrapreso un cammino fondato sul sogno di “abitare la nostra terra”, una finalità che ha guidato nella scelta di investimenti, di progetti e di servizi volutamente condivisi con il territorio e con le comunità tanto che la Cooperativa è ormai “abitata” dalle comunità con cui lavora. Perseguire gli interessi generali della comunità, attraverso azioni economiche tese a produrre valori sociali, a costruire legami e relazioni, a valorizzare i capitali umani e i beni comuni: ecco come L’impronta interpreta il suo sogno.“Abitare la nostra terra significa radicare nella giustizia, nel protagonismo, nella cittadinanza, nella realizzazione, nella solidarietà, nella democrazia, nella libertà e nella centralità della persona la promozione di percorsi che permettano alla comunità locale, anche attraverso l’impresa sociale, di perseguire il miglioramento della qualità della vita delle famiglie dei soggetti in età evolutiva e delle persone con disabilità puntando su relazioni che promuovano autonomia ed integrazione”.L’Impronta è una Cooperativa sociale di tipo A e nasce nel 1992 dal desiderio di riunire più voci: sociali, culturali e politiche, del volontariato locale e della cooperazione. Essa si ispira ai principi alla base del movimento cooperativo: mutualità, solidarietà, democrazia, libertà ed assenza di lucro.Essa opera prevalentemente nell’Ambito territoriale di Bergamo, Seriate, Dalmine e Grumello del Monte/Alto e Basso Sebino con gli scopi di crescere insieme alla comunità locale e di sviluppare l’integrazione sociale dei cittadini. L’Impronta, al fine di portare la ricchezza delle singole realtà territoriali all’interno di politiche sociali più ampie, aderisce ad altre organizzazioni quali: il consorzio territorialeSol.Co Città Aperta, il consorzio nazionale CGM, Confcooperative – Federsolidarietà. La base sociale de L’Impronta è costituita da diversi portatori di interesse (stakeholder): lavoratori,

volontari, famiglie, associazioni ed altre cooperative sociali, uniti nel comune intento della promozione della persona e della comunità.

L’oggetto socialeLa Cooperativa, conformemente alla legge 381/91, non ha scopo di lucro; suo fine è il perseguimento dell’interesse generale della comunità alla promozione umana e all’integrazione sociale dei cittadini attraverso la gestione di servizi socio-sanitari ed educativi ai sensi dell’articolo 1 lett. a) della legge 381/91. La cooperativa si ispira ai principi che sono alla base del movimento Cooperativo mondiale ed in rapporto ad essi agisce. Questi principi sono: la mutualità, la solidarietà, la democraticità, l’impegno, l’equilibrio delle responsabilità rispetto ai ruoli, lo spirito comunitario, il legame con il territorio, un equilibrato rapporto con lo Stato e le istituzioni pubbliche. La cooperativa, per poter curare nel miglior modo gli interessi dei soci e lo sviluppo socio economico e culturale delle comunità, deve cooperare attivamente, con altri enti Cooperativi, altre imprese ed imprese sociali e organismi del Terzo Settore, su scala locale, nazionale e internazionale. La Cooperativa intende realizzare i propri scopi sociali, operando nell’ambito territoriale della Regione Lombardia, con preferenza per il territorio della provincia di Bergamo, mediante il coinvolgimento delle risorse della comunità, e in special modo volontari, fruitori dei servizi ed enti con finalità di solidarietà sociale, attuando in questo modo – grazie anche all’apporto dei soci lavoratori – l’autogestione responsabile dell’impresa.(art.3 dello statuto) Considerato lo scopo mutualistico, definito nell’art. 3 dello Statuto, la Cooperativa ha come oggetto sociale l'effettuazione di:

SERVIZI- a favore di minori con disabilità o in situazione di svantaggio socio-familiare in età scolare- a favore di persone con disabilità in età adolescenziale, giovanile e adulta- a carattere socio-sanitario- in favore dell’infanzia, dei minori, degli adolescenti e dei giovani- a carattere animativo e aggregativo delle comunità locali in cui la cooperativa opera al fine di coinvolgerle attivamente e renderle più disponibili all’accoglienza delle persone in stato di bisogno;

INTERVENTI- di tipo formativo e culturale, anche attraverso il supporto e la collaborazione delle associazioni di volontariato locali, aventi come fine la promozione e lo sviluppo degli scopi sociali.

Page 12: INNOVATORI DI TERRITORIO CON IL TERRITORIO · 2016-12-12 · 5 COOPERATIVA SOCIALE L’IMPRONTA Bilancio Sociale 2014 Il Presidente Stefano Rota Seriate 9 marzo 2015 Scegliere l’innovazione

12

COOPERATIVASOCIALE L’IMPRONTABilancio Sociale 2014www.coopimpronta.it

Di seguito viene riportata la carta d’identità della cooperativa al 31/12/2014

Denominazione L’Impronta Soc. Cooperativa Sociale Indirizzo sede legale Via C. Battisti, 100 - 24068 Seriate (Bg)Tipologia Cooperativa di tipo “A”Data di costituzione Novembre 1992Codice fiscale e Partita IVA 02197190164Iscrizione Albo Nazionaledelle Società Cooperative A114530Numero Iscrizione AlboRegionale Cooperative Sociali 19Codice ATECO 889900Tel. 035/302061Fax. 035/302061Mail [email protected] certificata [email protected] Sito www.coopimpronta.it

Numero soci 57 Numero soci lavoratori 37 Numero dipendenti 184

Numero Volontari 272

Patrimonio netto € 752.273,00 Capitale sociale € 160.100,00 Fatturato € 3.826.032,00

Imprese partecipate Coop. Sociale Ecosviluppo di Stezzano (Bg) Coop. Sociale Il Pugno Aperto Boccaleone Srl di Bergamo BCC di Ghisalba CGM Finance Cooperfidi Lombardia

Associata Confcooperative Consorzio Solco Città Aperta

Certificazione ISO 9001:2008

Territorio di riferimento Ambito territoriale di Bergamo, Seriate Dalmine e Grumello del Monte, Alto e Basso Sebino

Sede amministrativa Via C. Battisti, 100 – 24068 – Seriate Tel./Fax 035/302061

Sedi operative Residenzialità Via Pizzo Recastello n. 4 – 24125 - Bergamo Tel. 035/4243108 Via Locatelli n. 13 - 24046 - Osio Sotto (Bg) Tel. 035/4876210 Via F. Coppi 1026 – 24059 – Urgnano (Bg) Tel. 035/4819856

Page 13: INNOVATORI DI TERRITORIO CON IL TERRITORIO · 2016-12-12 · 5 COOPERATIVA SOCIALE L’IMPRONTA Bilancio Sociale 2014 Il Presidente Stefano Rota Seriate 9 marzo 2015 Scegliere l’innovazione

13

COOPERATIVASOCIALE L’IMPRONTABilancio Sociale 2014

www.coopimpronta.it

La storiaInstaurare molte relazioni permette di godere di maggiori occasioni, magari di ampliare la base sociale, anche se l’obiettivo deve essere quello di avere relazioni di qualità. “Chiudersi e non permettere a nuovi respiri di entrare, non permette di cogliere nuove opportunità.” (P. Tironi socia de L’Impronta da gennaio 2013)

Nel 1992 la Cooperativa L’Impronta si costituisce dall’esigenza di riunire le istanze sociali, culturali e politiche con quelle del volontariato locale e della cooperazione. Si ispira a principi di mutualità, solidarietà, democrazia, libertà ed assenza di lucro, principi base del movimento cooperativo.Nel 1999 in seguito al processo di crescita che ha riguardato più livelli (economico, produttivo e organizzativo) la Cooperativa decide di avviare un percorso che prevede la creazione di due nuove cooperative autonome, territorialmente definite, a partire dalla propria base sociale, salvaguardando i valori di riferimento. Nel 2001 nasce la Cooperativa sociale Namastè, attiva nei territori a Nord di Bergamo e in Val Cavallina. Nel 2005 nasce la Cooperativa Arkè, operante nei territori della Val Calepio e del Basso Sebino.Nel 2006 prendono avvio due progettualità private: il Progetto Residenzialità “Ca’ Librata” e il Progetto “Loop” Sale Prova musicali a Bergamo e Seriate.Nel 2007 nasce una nuova progettualità privata legata al Progetto Residenzialità a Osio Sotto (Bg) in partnership con una famiglia del territorio; Nel 2009 la Cooperativa intraprende un percorso dal quale scaturisce la stesura della pianificazione strategica 2010-2012 che racchiude i passaggi e le svolte che consentiranno a L’Impronta di divenire Impresa Sociale di Comunità. Nel 2011 dopo un processo di avvicinamento con la Cooperativa Arkè di Grumello del Monte, durato quasi un anno, nel maggio del 2011 la Cooperativa L’Impronta, attraverso atto notarile la acquisisce integralmente. Inoltre a febbraio 2011 in collaborazione con l’Associazione Agathà di Bergamo (Patronato S. Vincenzo e Suore Sacramentine) la Cooperativa avvia un patto di collaborazione per la progettualità di una struttura residenziale per minori adolescenti denominata “Casa ai Celestini”.Nel 2012 la Cooperativa ha compiuto vent’anni. Vent’anni di storia per confermare i valori che da sempre caratterizzano il nostro “abitare” i territori.

La Mission“che la passione diventi in futuro lo stimolo per affermare che cooperative e associazioni di volontariato appartengono al territorio”.(F. Gritti socio de L’Impronta da febbraio 2007)

“Abitare” è rimasto il cuore inalterato, il motore delle azioni e delle scelte della cooperativa, uno stile, un approccio, un modo di collaborare ed intessere legami.In un momento delicato come quello che stiamo attraversando, L’Impronta cerca di dare al nostro territorio e alle nostre comunità una prospettiva di fiducia, continuando ad investire, a trovare soluzioni innovative e sostenibili ai bisogni sociali che si affacciano costruendole insieme ad altri, senza cedere alla tentazione o al rischio di fare da soli.

“Abitare la nostra terra significa radicare nella giustizia, nel protagonismo, nella cittadinanza, nella realizzazione, nella solidarietà, nella democrazia, nella libertà e nella centralità della persona la promozione di percorsi che permettano alla comunità locale, anche attraverso l’impresa sociale, di perseguire il miglioramento della qualità della vita delle famiglie dei soggetti in età evolutiva e delle persone con disabilità puntando su relazioni che promuovano autonomia ed integrazione”.

L’attenzione continua al tema dell’abitare la nostra terra e alle trasformazioni che il territorio subisce o realizza, ci ha portato a individuare due temi fondamentali che oggi orientano il nostro stare nel territorio e nelle comunità:Il capitale sociale: significa costruire una struttura di relazioni fiduciarie fra persone, relativamente durevole nel tempo, atta a favorire la cooperazione e perciò a produrre, come altre forme di capitale, valori materiali e simbolici. Questa struttura di relazioni consta di reti fiduciarie formali e informali che stimolano la reciprocità e la cooperazione.Il modello di governo: che favorisca la presenza di portatori di interessi plurimi, che sia quindi capace di incentivare la partecipazione e il coinvolgimento di più attori, appartenenti al territorio, ai processi decisionali dell’organizzazione Cooperativa; aumentare la capacità di coordinamento delle risorse specialistiche e informali per il raggiungimento di obiettivi comuni; promuovere la trasparenza e il controllo

Page 14: INNOVATORI DI TERRITORIO CON IL TERRITORIO · 2016-12-12 · 5 COOPERATIVA SOCIALE L’IMPRONTA Bilancio Sociale 2014 Il Presidente Stefano Rota Seriate 9 marzo 2015 Scegliere l’innovazione

14

COOPERATIVASOCIALE L’IMPRONTABilancio Sociale 2014www.coopimpronta.it

Nel 2013 si avvia un nuovo progetto di residenzialità promosso dal Comune di Urgnano “La casa dei colori” realizzato in collaborazione con il Consorzio Solco Città Aperta. A Febbraio 2013 la cooperativa attraverso il Consorzio Solco Città Aperta, in coprogettazione con il Comune di Bergamo, inizia un lavoro sull’area anziani, attraverso azioni di interventi domiciliari e territorialiNel 2014 si è avviata una progettualità con il Bando della Fondazione Cariplo, integrata con il Comune di Bergamo, il Consorzio Solco Città Aperta, alcune Parrocchie e Associazioni e Fondazioni del territorio finalizzata alla realizzazione di un sistema territoriale di residenzialità leggera a favore di persone con disabilità denominata “Città Leggera” con l’apertura di otto appartamenti nella città di Bergamo. Inoltre si è avviato un percorso di coprogettazione con l’Istituto Palazzolo e la Cooperativa Serena nell’area disabilità e anziani nel Comune di Torre Boldone. Si è inoltre avviata l’esperienza con l’Associazione Agathà di una realtà di semi-autonomia per ragazze maggiorenni nel quartiere di Colognola.

Portatori di interesse“Le relazioni sono il motore. Sono le relazioni che fanno muovere sia l’ultima ruota del carro, sia il presidente. Senza relazioni si è burocrati, non si investe nulla e si diventa peggio di una catena di montaggio. Le relazioni sono importanti tra persone, tra colleghi, soprattutto “dentro” la cooperativa perché, altrimenti, non sarebbe possibile lavorare all’esterno.” (G. Vegetti socia Coop. L’Impronta da dicembre 2009)

La nostra cooperativa sociale negli ultimi anni ha sempre di più aperto ai portatori di interesse la possibilità di entrare nei meccanismi decisionali delle proprie attività e dei propri progetti.Riteniamo infatti che, la possibilità di assumere, nell’analisi delle risorse e dei problemi, una molteplicità di sguardi permette di trovare soluzioni condivise più mirate e meno standardizzate, con modalità di costruzione che permettono risposte più ampie e, spesso, anche meno onerose.

Page 15: INNOVATORI DI TERRITORIO CON IL TERRITORIO · 2016-12-12 · 5 COOPERATIVA SOCIALE L’IMPRONTA Bilancio Sociale 2014 Il Presidente Stefano Rota Seriate 9 marzo 2015 Scegliere l’innovazione

15

COOPERATIVASOCIALE L’IMPRONTABilancio Sociale 2014

www.coopimpronta.it

LE FAMIGLIE

I LAVORATORI

LE COMUNITA’ LOCALI

LA RETE CONSORTILE

GLI ENTI PUBBLICI

I VOLONTARI

I FINANZIATO

che abitano il territorio e che cercano nelle nostre azioni risposte ai bisogni di crescita, cura e sicurezza per sè e per i propri figli. In questo senso la cooperativa si muove lungo alcune linee di lavoro che, raccogliendo gli elementi e le istanze provenienti dai contesti, vanno verso una logica di promozione delle persone e dei sistemi familiari attraverso la realizzazione di servizi, l’ideazione di progetti e la condivisione di esperienze costruiti sempre più con le comunità territoriali e le famiglie stesse.Ad oggi siamo in contatto con circa 1.500 famiglie che con noi condividono percorsi di vita.

che oggi in Cooperativa sono 184 e che garantiscono competenza, motivazione e flessibilità. Riteniamo fondamentale investire sui lavoratori che con noi operano perché:- chi ha bisogno di assistenza abbia al suo fianco non solo un prestatore di ore ma una persona che cerca una relazione e condivide un progetto di vita e non un progetto di assistenza;- oltre alle conoscenze garantite da un titolo di studio, la cooperativa ha bisogno di poter sviluppare nuove competenze professionali che consentano di svolgere un lavoro sociale non solo legato ai bisogni del singolo, ma anche capace di attivare le risorse di un territorio e della sua comunità;credano nell’innovazione e abbiano buone capacità di ascolto e che la cooperativa sociale sia un’impresa possibile

che hanno nell’associazionismo, negli oratori, nel volontariato, nelle scuole, ma anche nei singoli soggetti privati (anche commerciali) e nelle realtà produttive del profit una grande capacità di affrontare i temi delle politiche sociali e che trovano nella nostra cooperativa un partner affidabile. A questo proposito riteniamo importante sottolineare che nel 2014 si è consolidata la progettualità condivisa con 30 Parrocchie e Oratori, con 32 Associazioni e 21 Istituti Comprensivi.

Il Consorzio Solco Città è un portatore di interesse che vede nella cooperativa L’Impronta un partner per raggiungere l’obiettivo generale dello sviluppo sociale ed economico della Comunità attraverso due azioni:1. la costruzione di un modello organizzativo diffuso dentro tutta la rete individuato nell’Impresa sociale di Comunità;2. la presenza di un sistema strutturato e non estemporaneo di rapporti finalizzati alla realizzazione di un interesse generale.I risultati di questa partnership più evidenti sono la reciproca partecipazione societaria con Ecosviluppo e la Cooperativa Il Pugno Aperto, il percorso comune sul bilancio sociale, i percorsi di co-progettazione tra cooperative di tipo A e B, un percorso significativo con la Cooperativa il Pugno Aperto e Bergamo Lavoro. Inoltre il Consorzio Solco Città Aperta rappresenta un luogo in cui investire le proprie risorse, siano esse economiche, umane e cognitive, e costruire insieme innovazione

che trovano nella nostra organizzazione un partner per la realizzazione delle politiche sociali nel territorio, che da circa due anni stanno costruendo sempre più percorsi di co-progettazione. Nel 2014 abbiamo collaborato con 24 pubbliche amministrazioni: Comune di Bergamo, Seriate, Azzano San Paolo, Costa di Mezzate, Telgate, Mozzo, Osio Sotto, Romano di Lombardia, Grassobbio, Zanica, Levate, Comunuovo, Urgnano, Chiuduno, Grumello del Monte, Adrara San Martino, Orio al Serio, Bolgare, Viadanica, Torre Boldone, Seriate, Castelli Caleppio, Azienda Territoriale per i Servizi alla Persona di Breno, Comunità Montana dei Laghi Bergamaschi. Si è mantenuta una convenzione con l’Azienda Sanitaria Locale di Bergamo finalizzata alla costruzione di progettualità legate all’area dei Minori e delle famiglie.

L’impegno della cooperativa nel mantenere e incrementare l’attenzione e la cura allo sviluppo e alla promozione del volontariato nel proprio territorio è da anni un dato costante. Attraverso una progettualità integrata con l’Associazione UILDM sez. di Bergamo, sono continuate l’esperienza e l’azione di “cura” attraverso la formazione ai Responsabili di Progetto e una costante azione di monitoraggio. Ad oggi i volontari che collaborano con la Coperativa sono circa 270.

che nel 2014 sono stati:Le fondazioni bancarie (Credito Bergamasco, Comunità Bergamasca), La fondazione Il Chicco di Riso;Il Rotary Club Bergamo Sud;Il Centro Aiuto alla Vita di Seriate;Privati Sostenitori dei progetti sulla Residenzialità (Casa dolce Casa)

I SOCI che nel 2014 sono 57 e prevalentemente soci lavoratori. I soci cooperatori:- concorrono alla gestione dell'impresa partecipando alla formazione degli organi sociali e alla definizione della struttura di direzione e conduzione dell'impresa; - partecipano alla elaborazione di programmi di sviluppo e alle decisioni concernenti le scelte strategiche, nonché alla realizzazione dei processi produttivi dell'azienda; - contribuiscono alla formazione del capitale sociale e partecipano al rischio d'impresa.

Page 16: INNOVATORI DI TERRITORIO CON IL TERRITORIO · 2016-12-12 · 5 COOPERATIVA SOCIALE L’IMPRONTA Bilancio Sociale 2014 Il Presidente Stefano Rota Seriate 9 marzo 2015 Scegliere l’innovazione

IL GOVERNO E LE SUE RISORSE

Page 17: INNOVATORI DI TERRITORIO CON IL TERRITORIO · 2016-12-12 · 5 COOPERATIVA SOCIALE L’IMPRONTA Bilancio Sociale 2014 Il Presidente Stefano Rota Seriate 9 marzo 2015 Scegliere l’innovazione

17

COOPERATIVASOCIALE L’IMPRONTABilancio Sociale 2014

www.coopimpronta.it

“Gli ultimi anni sono stati faticosi, richieste alte, impegno forte, ma la cooperativa sta garantendo lavoro per tutti e la direzione che ha intrapreso, - caratterizzazione delle competenze e lavoro con competenze differenti – è una scelta vincente che fa sentire che la cooperativa c’è”. (I. Cattaneo socia Coop. L’Impronta da ottobre 2008)

La governance è tutto l'insieme delle pratiche e degli strumenti che hanno a che fare con la formazione delle decisioni, decisioni che permettono di massimizzare i risultati sia economici, sia sociali della cooperativa. Se negli anni precedenti si è potuto credere che il valore sociale prodotto dalla cooperativa fosse connaturato alla propria natura non lucrativa, già da qualche tempo ci siamo posti il problema di individuare quali sono le qualità necessarie per consentire al processo di formazione delle decisioni di rispondere in modo soddisfacente alle domande e ai bisogni dell'ambiente sociale, istituzionale ed economico nel quale siamo inseriti (“il territorio che abitiamo”).La qualità delle decisioni di una impresa sociale che, oggi, vuole essere di comunità, dipende dalla sua capacità di rispondere, non solo ai bisogni che già trovano i canali per diventare richieste esplicite, ma anche di leggere i quadri di realtà, individuando le domande che non riescono ad organizzarsi in forma strutturata, di fornire garanzie sul valore sociale del proprio operato e di gestire in modo economicamente adeguato le risorse a disposizione.È sulla base di queste considerazioni che la cooperativa L'Impronta ha scelto di strutturarsi, in modo sempre più convinto, secondo un modello di governo capace di aggregare e integrare diversi portatori di interesse, sia per il governo dell'intera organizzazione, sia nella gestione delle singole attività.La realizzazione di un governo multistakeholder, infatti, ci consente di muoverci nella direzione di innovare in modo profondo il processo di formazione delle decisioni, assumendo come rilevanti anche gli interessi e le richieste di attori tradizionalmente considerati estranei.La cooperativa si è data un sistema di governo che prevede strutturalmente la presenza dei portatori di

interesse nell’assemblea soci, all’interno del consiglio di amministrazione, nei luoghi di governo delle singole attività e progetti. Le risorse umane, per la nostra cooperativa, includono sia i dipendenti, “chi vi lavora”, sia tutti coloro i quali, insieme ai dipendenti, collaborano alla realizzazione dei progetti e dei servizi; le risorse umane sono rappresentate da tutte le persone con cui…” abitiamo la nostra terra”.

IL GOVERNO E LE SUE RISORSE

ABITARE LA NOSTRA TERRA: INNOVATORI DI TERRITORIO CON IL TERRITORIO''

Il Consiglio di Amministrazione al 31/12/2014 risulta così composto:

La base sociale“Perché sono socio di una cooperativa?” “Perché quando entro in Impronta penso che la cooperativa è mia. E la responsabilità del suo procedere è mia, così come lo è la responsabilità verso tutti i lavoratori soci e non soci. La sento mia come l’artigiano sente sua la bottega e ne risponde senza contare le ore che vi impiega per portare a termine il suo lavoro. Fare cooperazione, allora, vuol dire continuare a risignificare i processi di crescita.’’ (M. Bravi socio de L’Impronta da gennaio 2011)

socio volontario

socio volontario

Page 18: INNOVATORI DI TERRITORIO CON IL TERRITORIO · 2016-12-12 · 5 COOPERATIVA SOCIALE L’IMPRONTA Bilancio Sociale 2014 Il Presidente Stefano Rota Seriate 9 marzo 2015 Scegliere l’innovazione

18

COOPERATIVASOCIALE L’IMPRONTABilancio Sociale 2014www.coopimpronta.it

Nel corso del 2014 il Consiglio di Amministrazione si è riunito 14 volte, con una partecipazione pressoché totale dei consiglieri. Alcuni consiglieri hanno partecipato attivamente a percorsi con alcuni portatori di interessi (Commissione Sociale Ecosviluppo, Consiglio direttivo Associazione Agathà, Associazione Amici della Pediatria, collaborazione con la Cooperativa Il Pugno Aperto; Consiglio direttivo Associazione UILDM Bergamo, consolidamento patti di collaborazione con alcuni Oratori cittadini). I membri del Consiglio di Amministrazione hanno svolto il loro incarico senza ricevere alcun compenso. Il collegio sindacale della Cooperativa al 31/12/2014 è composto da:

Gianluigi Beretta Presidente Vittorio Conti Sindaco Effettivo Elena Barcella Sindaco Effettivo Antonio Boffelli Sindaco SupplentePaolo Gritti Sindaco Supplente

Sono state svolte nel corso del 2014 tre Assemblee Soci:

22 febbraio 2014Ordine del giornoLe prospettive future della cooperativa attraverso il contributo di alcuni soci; Apertura percorso di rinnovo cariche; DESERTA in prima convocazione

10 maggio 2014 Ordine del giornoRendicontazione sociale relativa all’anno 2013;Presentazione del bilancio relativo all’esercizio 2013;Relazione del Collegio Sindacale; delibere inerenti e conseguenti; Rinnovo cariche sociali; DESERTA in prima convocazione

11 ottobre 2014Ordine del giorno Proposte/riflessioni per il coinvolgimento dei sociAggiornamento sull’andamento delle attività della cooperativaDESERTA in prima convocazione

La partecipazione alle Assemblee ha visto una buona presenza di soci (con una media del 70%), così come di dipendenti, di volontari e di realtà del territorio.

La struttura organizzativa"È necessario avere un rapporto più politico anche utilizzando i rapporti costruiti con le persone. Dobbiamo fare in modo di essere più riconosciuti per i pensieri che facciamo e per il valore politico di ciò che facciamo”.(C. Coco socia fondatrice de L’Impronta)La Cooperativa L’Impronta negli ultimi anni ha compiuto un percorso evolutivo passando da un approccio territoriale, lavorando con gli altri per raggiungere obiettivi comuni, ad un approccio imprenditoriale, lavorando con gli altri per raggiungere obiettivi condivisi attraverso un uso imprenditoriale delle risorse. Uno dei passaggi importanti, affinchè la Cooperativa potesse sostenere e governare il cambiamento è stato rileggere il funzionamento dell’équipe direttiva. Infatti, il Consiglio di amministrazione ha mantenuto nel corso dell’anno, un monitoraggio dell’équipe direttiva, in quanto dal giugno 2013 c’era stato l’ingresso di una figura dirigenziale, proveniente dal mondo del profit, per integrare competenze differenziate. Ad ottobre 2014 è stata conclusa l’esperienza con la figura dirigenziale sperimentata per il non raggiungimento degli obiettivi prefissati.Pertanto ad oggi l’équipe direttiva è composta da:Presidente – Rota Stefano Responsabili di Area – Bettani Danilo (Disabilità) e Zerbini Mauro (Infanzia/Minori e Famiglia)Responsabile Risorse Umane – Claudia Rinaldicon l’integrazione dei responsabili della tecnostruttura con tempi e modi da definire.Questa strutturazione è in fase di cambiamento e definizione e sarà un obiettivo strategico per il prossimo anno.Di seguito riportiamo l’assetto istituzionale e organizzativo della Cooperativa al 31/12/2014.

Nel corso del 2014 sono state presidiate con momenti quadrimestrali le aree della tecnostruttura (Controllo di gestione, Risorse Umane, Amministrazione, Formazione, Comunicazione, Progettazione finanziata, Volontariato, Raccolta Fondi, Segreteria, Prevenzione e protezione). Settimanalmente si è svolta l’équipe direttiva composta dal Presidente, dai due responsabili di area (Minori e Famiglia e Disabilità) e dal Referente delle risorse umane (fino ad ottobre 2014 anche con la presenza del Direttore). Ogni Responsabile di area e della tecnostruttura ha perseguito obiettivi specifici e si è costantemente raccordato con l’equipe direttiva della Cooperativa.

Page 19: INNOVATORI DI TERRITORIO CON IL TERRITORIO · 2016-12-12 · 5 COOPERATIVA SOCIALE L’IMPRONTA Bilancio Sociale 2014 Il Presidente Stefano Rota Seriate 9 marzo 2015 Scegliere l’innovazione

19

COOPERATIVASOCIALE L’IMPRONTABilancio Sociale 2014

www.coopimpronta.it

Page 20: INNOVATORI DI TERRITORIO CON IL TERRITORIO · 2016-12-12 · 5 COOPERATIVA SOCIALE L’IMPRONTA Bilancio Sociale 2014 Il Presidente Stefano Rota Seriate 9 marzo 2015 Scegliere l’innovazione

20

COOPERATIVASOCIALE L’IMPRONTABilancio Sociale 2014www.coopimpronta.net

La cooperativa sociale L’Impronta al 31/12/2014 ha alle proprie dipendenze 184 lavoratori.

I lavoratori

La nostra cooperativa investe da sempre notevoli risorse sulla formazione rivolta ai lavoratori ritenendola uno strumento indispensabile per favorire lo sviluppo delle competenze, la crescita professionale e la trasmissione dei valori e della storia che la caratterizzano. La formazione è erogata a tutti i dipendenti, Soci e non Soci. Nonostante anche il 2014 sia stato un anno difficile a causa del permanere della crisi economica, si è scelto di continuare ad investire sulla formazione continua, che si è rilevata una risorsa fondamentale nell’affrontare i processi di cambiamento interno e di rivisitazione delle modalità operative.Nell’anno 2014 tutti i lavoratori hanno partecipato ad attività di formazione, aggiornamento e supervisione per un totale di n 2.995,5 ore.

Le ore degli operatori investite per la formazione sulla sicurezza sono state:

Anno Ore operatori 2014 2602013 7642012 344

Per l’anno 2014 l’investimento per gli adempimenti del dlg. 81/2008 è stato di circa € 22.000,00

I volontariTutte le persone che, volontariamente, utilizzano il proprio tempo e le proprie capacità per prendersi cura di chi vive accanto a loro ci ricordano, ogni giorno, l'importanza delle relazioni sociali.L'Impronta, per svolgere al meglio la propria attività di impresa sociale di comunità, ritiene fondamentale la presenza dei volontari per diversi motivi:• dare un numero maggiore di risposte alle necessità del territorio;• rendere più “calde” e quindi più qualificate le relazioni tra le persone;• permettere una migliore conoscenza delle risorse che le comunità possono esprimere;• aumentare il capitale sociale;ma soprattutto perché ricordano a chi svolge professionalmente l'attività di cura, che la cooperativa è stata originata, vent’anni fa, proprio dalla spinta di un gruppo di volontari.

Ci sembra di poter affermare che l'integrazione tra questi due approcci, quello volontario e quello professionale, consenta di raggiungere risultati importanti nella costruzione e realizzazione di progetti che mettono al centro la persona, le relazioni e il contesto di vita.Con le trasformazioni in atto nel contesto socio economico e nei sistemi di welfare, anche i sistemi di cura hanno bisogno di trasformarsi e, sempre più avranno bisogno della capacità di attivazione e auto organizzazione dei cittadini, in modo individuale o associato.

È opportuno premettere che le risorse umane volontarie con cui interagisce la nostra cooperativa rappresentano varie appartenenze: alla cooperativa stessa, ad altre organizzazioni, ad associazioni di volontariato, agli enti locali, alle parrocchie e oratori. Ciò comporta un approccio che deve tenere conto di un elevato grado di complessità e modalità di cura da parte delle figure professionali della cooperativa.Negli ultimi tre anni i volontari censiti sono stati:

Fra gli obiettivi di miglioramento, è incluso un ulteriore sviluppo del percorso di cura per i volontari che a vario titolo operano per e con la cooperativa: incrementarne il numero, il grado di partecipazione e il senso di appartenenza.

1

Page 21: INNOVATORI DI TERRITORIO CON IL TERRITORIO · 2016-12-12 · 5 COOPERATIVA SOCIALE L’IMPRONTA Bilancio Sociale 2014 Il Presidente Stefano Rota Seriate 9 marzo 2015 Scegliere l’innovazione

21

Page 22: INNOVATORI DI TERRITORIO CON IL TERRITORIO · 2016-12-12 · 5 COOPERATIVA SOCIALE L’IMPRONTA Bilancio Sociale 2014 Il Presidente Stefano Rota Seriate 9 marzo 2015 Scegliere l’innovazione

LA SOCIALITÀ

Page 23: INNOVATORI DI TERRITORIO CON IL TERRITORIO · 2016-12-12 · 5 COOPERATIVA SOCIALE L’IMPRONTA Bilancio Sociale 2014 Il Presidente Stefano Rota Seriate 9 marzo 2015 Scegliere l’innovazione

23

LA SOCIALITA’

“tirare i remi in barca, per dirsi dove siamo, chi è rimasto a bordo, chi sta viaggiando al nostro fianco e verso quale direzione”(S. Belussi socia de L’Impronta da maggio 2011)

Nel ragionare attorno al tema proposto, è emersa sin da subito la necessità di chiarire il concetto di socialità, individuando una definizione che potesse tener conto degli elementi comuni alle sei organizzazioni pur così diverse tra loro.Partendo dal significato del termine socialità, che deriva dal latino socialitas ossia socievolezza, è possibile affermare che essa indica sia la tendenza degli individui alla convivenza sociale, sia l’insieme dei rapporti connessi al fatto di appartenere a una stessa società o a un ambiente determinato, nonché la coscienza di tali rapporti e dei diritti e dei doveri che essi comportano.Sia la definizione di cooperativa sociale che quella di associazione onlus contengono riferimenti all’integrazione sociale, alla promozione umana e al perseguimento di finalità e solidarietà sociale con svolgimento di attività a favore di terzi.Nelle nostre realtà associative e cooperative il concetto di socialità viene oggi applicato in particolare alla comunità; la socialità porta a far emergere legami di solidarietà dove gli interessi e i valori della collettività vengono anteposti a quelli del singolo.Socialità intesa quindi come insieme, come gruppo dove non domina la volontà individuale, non prevale l’azione di un singolo, ma prevalgono l’azione e il reinvestimento di beni, competenze e capacità congiunte per soddisfare bisogni ed esigenze collettivi e del territorio. L’insieme, pertanto, possiede maggiori conoscenze e maggiore forza delle singole parti ed è in grado di agire in modo più esteso ed organico e con maggiore efficacia rispetto al singolo.A tale proposito, negli ultimi anni, si è affermato il concetto di “rete” e di connettività applicabile non solo all’ambito informatico, ma anche a livello sociale. Un modello nuovo di socialità che vede un approccio sempre più allargato, collaborativo ed esteso, formato da un numero crescente di attori quali organizzazioni, enti e associazioni che condividono idee, risorse e competenze al fine di aumentare i benefici a vantaggio del territorio e della comunità. All’interno della “rete” si moltiplicano i legami che, se considerati singolarmente, possono risultare deboli e poco efficaci, ma che, presi nel loro insieme, sono in

grado di amplificare e potenziare i risultati e gli effetti sulla socialità. Pertanto, l’unione di singoli elementi crea realtà sociali, socialità e l’unione delle diverse realtà sociali crea “rete” da cui deriva una socialità più forte, complessa e incisiva.

Socio 2.0Ma chi sono gli attori della socialità? Cosa vuol dire essere socio di un'organizzazione, associazione o cooperativa, in questo periodo storico? O meglio, cosa significa essere soci di Ecosviluppo, L’Impronta, Mani amiche, Mercatino dell'usato, Il Pugno Aperto e Uildm?Non sappiamo se troveremo una risposta univoca alla domanda poiché, dalla discussione nata all'interno del nostro tavolo, sono emerse sensibilità diverse e interessanti che denotano una forte appartenenza alla propria realtà.Non solo essere socio di un'associazione ha delle sfumature diverse rispetto all'essere socio di una cooperativa, ma esiste anche una differenza tra l'essere socio di una cooperativa di tipo A e di una cooperativa di tipo B.Proviamo a riassumere le tre differenze sostanziali fin qui emerse:1) diventare socio di un'associazione di volontariato porta in sé il desiderio di donare il proprio tempo libero per perseguire i fini che l'associazione si pone. Non ci sono vincoli lavorativi, tutto ruota attorno al tema del "volere fare qualcosa per qualcuno". Alla base, vi è una forte motivazione personale perché non c'è nulla di più prezioso come donare il proprio tempo sebbene in alcuni casi prevalga l’emotività a seguito di campagne di sensibilizzazione, oppure la convinzione che un sostegno economico anche minimo possa bastare per sentirsi partecipi di una buona causa;2) essere socio di una cooperativa di tipo A assume contorni che per certi versi sono in opposizione poiché ci sono sì l'adesione volontaria, il sogno della "democraticità", il sentirsi appartenenti, il mettere la propria professionalità a disposizione della comunità e la ricerca di quella "isola che non c'è", ma ci sono anche il tema del lavoro, del rischio d'impresa, le scelte che devono essere prese velocemente, accordi e partnership non sempre capiti che rimandano costantemente ad una presa di coscienza della realtà in cui si opera;3) la cooperativa di tipo B, oltre ad essere caratterizzata dall'approccio descritto per le cooperativa di tipo A, ha come elemento distintivo l’essere impresa, la concorrenzialità col mondo profit e lo “stare sul mercato”.

COOPERATIVASOCIALE L’IMPRONTABilancio Sociale 2014

www.coopimpronta.net

Page 24: INNOVATORI DI TERRITORIO CON IL TERRITORIO · 2016-12-12 · 5 COOPERATIVA SOCIALE L’IMPRONTA Bilancio Sociale 2014 Il Presidente Stefano Rota Seriate 9 marzo 2015 Scegliere l’innovazione

Quest’aspetto si presenta raramente nelle cooperative di tipo A e mai, invece, nelle associazioni.Quindi, riprendendo la domanda iniziale “che cosa significa essere soci nel 2015” in termini di diritti e doveri, il rapporto associativo comporta:− mettere a disposizione della propria realtà le capacità professionali e personali;− contribuire alla creazione del capitale sociale, partecipando alla gestione, al rischio e agli investimenti che perseguire i progetti comporta;− attrarre nuovi soci sia con il passa parola, sia con l’esempio del vissuto della propria socialità;− essere attori principali per la costruzione di una cultura del protagonismo verso gli altri soci e verso i soci delle altre organizzazioni;− partecipare all’elaborazione delle strategie interne, dei programmi di sviluppo e alla realizzazione dei processi produttivi;− concorrere attivamente alla gestione dell'organizzazione;− partecipare alla formazione degli organi sociali e alla definizione della struttura di direzione e conduzione;− rispettare lo Statuto e le deliberazioni adottate dagli organi sociali.

PropostaIl gruppo di lavoro, confrontando e analizzando le diverse azioni realizzate dalla sei organizzazioni sul tema della socialità e della partecipazione dei soci, ha individuato alcune strategie che potrebbero favorire il coinvolgimento e l’interazione tra soci nonché l’ingresso di nuovi soci:• convocazione di un maggior numero di assemblee aperte a tutti i soci e lavoratori per favorire una maggiore comunicazione tra Consiglio d‘amministrazione e base sociale riguardo i progetti, le attività e le linee di indirizzo di ciascuna organizzazione; • promozione di momenti conviviali, anche al termine delle assemblee, per stimolare la socializzazione e la conoscenza tra i soci e i lavoratori;• organizzazione di percorsi di formazione di gruppo come già accade con il percorso per soci e aspiranti soci;• tutoraggio interno per aspiranti soci;• potenziamento dei canali di comunicazione interni ed esterni come sito web, newsletter e social network nonché integrazione e interazione dei canali di comunicazione delle sei organizzazioni;• creazione di gruppi di lavoro tematici, come il gruppo Socio Attivo o il gruppo interno per il Bilancio

Sociale, formati da soci e non, per avvicinare il lavoro del Consiglio d’amministrazione alla base sociale e stimolare l’assemblea e i soci tutti alla corresponsabilità e alla partecipazione attiva; • organizzazione di incontri per approfondire alcuni temi ritenuti di fondamentale importanza per l'organizzazione come reti di appartenenza, impresa sociale di comunità, ecc.;• realizzazione di iniziative culturali quali serate e convegni tematici;• favorire il lavoro in rete con il territorio per aumentare la visibilità e la socialità esterna e coinvolgere fattivamente i soci nelle attività dell’organizzazione;• individuazione di un referente unico o di un gruppo di soci che non si identifichi con figure dirigenziali e che abbia una funzione di “facilitatore” tra soci e organi direttivi con l’obiettivo che, nel tempo, tale ruolo possa essere superato da una maggiore interazione tra soci e organi direttivi.

24

COOPERATIVASOCIALE L’IMPRONTABilancio Sociale 2014 www.coopimpronta.net

Page 25: INNOVATORI DI TERRITORIO CON IL TERRITORIO · 2016-12-12 · 5 COOPERATIVA SOCIALE L’IMPRONTA Bilancio Sociale 2014 Il Presidente Stefano Rota Seriate 9 marzo 2015 Scegliere l’innovazione

LE STRATEGIE

Page 26: INNOVATORI DI TERRITORIO CON IL TERRITORIO · 2016-12-12 · 5 COOPERATIVA SOCIALE L’IMPRONTA Bilancio Sociale 2014 Il Presidente Stefano Rota Seriate 9 marzo 2015 Scegliere l’innovazione

LE STRATEGIE

“ABITARE LA NOSTRA TERRA: INNOVATORI DI TERRITORIO CON IL TERRITORIO”

“Fino ad oggi il senso di appartenenza alla cooperativa ha avuto più un significato valoriale che non imprenditoriale.La Cooperativa è mia per una infinitesima parte … non la sento completamente mia. D’altronde il rischio d’impresa, quello che alcune volte non ti fa dormire la notte, è abbastanza limitato e la conservazione sovrasta ipotesi di cambiamento che potrebbero portare incertezze o rischi non facilmente prevedibili. I passi della cooperativa sono necessariamente ponderati perché le decisioni devono essere collegiali, magari anche animatamente dibattute, ma in sintesi sempre condivise.A mio parere le sfide che avremo davanti per essere finalmente Impresa Sociale di Comunità saranno, oltre a quelle valoriali che permarranno per definizione: coniugare buone idee con rischi d’investimento rilevanti, possibilità di annusare business senza il patema di “fregare” qualcuno e con l’imperativo di stare nelle “regole di mercato”, coltivare rapporti positivi ma non troppo amicali con i collaboratori, aver la capacità di prendere decisioni rapide perché il treno non aspetta alla stazione, ma soprattutto saper scegliere rischiando talvolta l’incertezza di aver fatto la cosa più giusta.Credo che questo basti per avere l’animo disturbato ma soprattutto sarò solleticato da un’idea imprenditoriale a cui potrei dedicarmi con più passione”.(G. Magri socio de L’Impronta da maggio 2011)

Nel 2014 la Cooperativa ha continuato a lavorare nell’ottica di essere impresa capace di crescere insieme alla comunità unendo le proprie alle altrui risorse al fine di realizzare progetti autenticamente condivisi. Ha elaborato un documento di pianificazione degli investimenti ponendo alcune priorità che di seguito riportiamo:

La residenzialità rivolta a persone con disabilitàI progetti residenziali de L’Impronta, accolgono persone con disabilità, che abbiano superato la maggiore età, mettendo al centro il loro benessere. Hanno lo scopo di ideare percorsi di vita adulta autonoma che non si limitino a tenere conto dei

bisogni delle persone, ma favoriscano il protagonismo e consentano di vivere esperienze di vita adulta fuori dall’ambiente familiare.

Nel 2006 nasce “Cà librata”, progetto privato della Cooperativa “L’impronta” attivo nel quartiere Boccaleone, che ospita attualmente 5 persone inserite stabilmente e due persone per progetti diurni. Complessivamente, le persone coinvolte dal progetto per periodi lunghi o brevi sono state 15. Nel 2007 viene inaugurato l'appartamento protetto “La casa di Luigi”, nata dal desiderio di una famiglia di un disabile di mettere a disposizione un proprio bene immobile – un appartamento, appunto – per realizzare una realtà residenziale, rivolta a persone con disabilità medio-lieve, in cui si progettassero percorsi di vita adulta autonoma. Si tratta di un appartamento con 5 posti letto nelle vicinanze del centro storico di Osio Sotto.Nel 2013 si avvia “La casa dei colori”, un appartamento di 208 metri quadrati, dove persone adulte con disabilità possono imparare a vivere in autonomia, assistite da personale qualificato; la casa è nel complesso della Battaina di Urgnano, ed è un progetto di residenzialità promosso dal Comune con l’obiettivo di fornire alle persone disabili e alle loro famiglie, l’occasione di riconoscere il diritto e la possibilità di un futuro attraverso la condivisione di una vita quotidiana; è realizzato in collaborazione con il Consorzio Solco Città Aperta.Nel 2014 nasce e prende forma il progetto “Città Leggera”: una progettualità con il Bando della Fondazione Cariplo, integrata con il Comune di Bergamo, il Consorzio Solco Città Aperta, alcune Parrocchie e Associazioni e Fondazioni del territorio finalizzata alla realizzazione di un sistema territoriale di residenzialità leggera a favore di persone con disabilità. Nello specifico il progetto coinvolge nove appartamenti, di cui otto di proprietà del Comune di Bergamo e uno della nostra Cooperativa (Ca’ Librata)Gli appartamenti si trovano in diversi quartieri della città. Nello specifico:- nel quartiere Villaggio degli Sposi è stato ristrutturato un appartamento di circa 70 mq di proprietà comunale, sito al piano rialzato di una palazzina in via Sant’Ambrogio, di fronte all’oratorio;- nel quartiere Città Alta è disponibile al progetto un appartamento sito in Via Rivola, 3 - nel quartiere San Paolo è stato ristrutturato un appartamento di circa 70 mq di proprietà comunale che si trova al terzo piano di una palazzina, provvista di ascensore, in via Broseta. - nel quartiere Redona sono stati ristrutturati due

26

COOPERATIVASOCIALE L’IMPRONTABilancio Sociale 2014www.coopimpronta.net

Page 27: INNOVATORI DI TERRITORIO CON IL TERRITORIO · 2016-12-12 · 5 COOPERATIVA SOCIALE L’IMPRONTA Bilancio Sociale 2014 Il Presidente Stefano Rota Seriate 9 marzo 2015 Scegliere l’innovazione

appartamenti di proprietà comunale in una palazzina dotata di ascensore situata in via Calzecchi Onesti: un appartamento è al primo piano e misura circa 70 mq; un bilocale è al terzo piano e misura circa 40 mq. - nel quartiere Colognola verranno destinati al progetto tre appartamenti nuovi, attualmente in attesa del passaggio di proprietà dal costruttore al Comune di Bergamo;- nel quartiere Boccaleone si potrà contare sull’appartamento protetto “Cà librata” della Cooperativa “L’impronta”, progetto avviato nel 2006 e molto radicato territorialmente. Tutti i progetti hanno un comune denominatore: lavorare con le reti di territorio e le famiglie. Nel 2014 si è lavorato molto nel comprendere come rendere sostenibili queste progettualità, individuando anche nuove partnership e eventuali donatori disponibili a sostenere il percorso. Inoltre nel periodo natalizio 2014 la Cooperativa, per sostenere la residenzialità per persone con disabilità, ha proposto l’iniziativa “Casa Dolce Casa”, nella quale il confezionamento e l'offerta dei biscotti, ha portato un forte entusiasmo e molta collaborazione nei soci e dipendenti. Inoltre, l’offerta di biscotti a sostegno della residenzialità ha stimolato molta curiosità attorno al progetto; i biscotti, pertanto, sono stati l’occasione per rispondere ad interrogativi, per spiegare l’origine e la natura degli appartamenti, per narrare le possibili evoluzioni.

L’Associazione Agathà L’organizzazione di volontariato “Agathà” è nata dall’incontro della passione educativa che ha caratterizzato due istituzioni della Chiesa di Bergamo: il Patronato San Vincenzo e le Suore Sacramentine di Bergamo. Dal novembre 2010 la Cooperativa sta collaborando con queste due istituzioni e dal febbraio 2011 ha avviato, con le stesse, una comunità alloggio e un centro diurno a Bergamo per ragazze adolescenti denominata “Casa ai Celestini”. Inoltre, da novembre 2012 nel direttivo dell’associazione è presente come consigliere il Presidente della cooperativa. Nell’aprile 2014 si è avviata una nuova esperienza a Colognola “Ali e Radici”, progetto di semi autonomia per ragazze neo-maggiorenni. Nella “casa ai Celestini”, sono state accolte circa una ventina di ragazze minorenni, nei vari progetti (pronto intervento, diurno, residenziale). La presenza è di sei/sette ragazze in progetti di residenzialità e due in diurno. La permanenza media è attorno all’anno.

Nella casa “Ali e Radici” sono presenti tre neomaggiorenni in percorsi di semi-autonomia (la capienza massima è di quattro posti) e tre volontarie residenti.Da queste premesse riteniamo che“L’associazione e la Cooperativa sono sempre più consapevoli che la risposta più adeguata è quella della coprogettazione: è una delle forme concrete della formula “Risorse di rete”! Se presi separatamente, non bastano né l’impegno del volontariato, né la dedizione consacrata, né la professionalità educativa né la generosità dei benefattori: solamente insieme si possono agire un intervento educativo concreto, autentico e misurato.” (da bilancio sociale 2014 Associazione Agathà)Forti di questa consapevolezza condivisa, Agathà e L'Impronta, anche nel 2014 hanno tradotto in alcune scelte di struttura queste intuizioni.

Gli oratori La direzione della Cooperativa per il futuro è chiaramente centrata sullo sviluppo di una relazione nuova, anche a fronte del fatto che gli oratori stanno vivendo un periodo di cambiamento significativo dovuto alla presenza sempre meno consistente dei direttori. Pertanto le prospettive di lavoro future con gli oratori si centrano su:- portare professionalità (spesso la richiesta iniziale è questa) ma allo stesso tempo ricercare momenti di condivisione sull’essere educatore, sull’essere Cooperativa e sui grandi temi che fondano il luogo oratorio (messa in gioco della prospettiva vocazionale-laica della professione di educatore);- consolidare la capacità di intuire insieme i bisogni del territorio e, partendo da questi, costruire insieme progetti, azioni e strumenti per camminare verso possibili soluzioni, attraverso la messa in campo di risorse miste (umane, strutturali ed economiche) con una spiccata propensione a valorizzare le competenze e le caratteristiche delle persone che abitano la comunità ;- facilitare l’ideazione di proposte, progetti ed eventi capaci di prospettare delle visioni sul mondo, in grado di generare valore sociale ed economico, nel rispetto della mission e dell’identità di ciascuno.La modalità vede un presidio delle relazioni con i direttori degli oratori e l’estensione di rapporti di fiducia con referenti interni agli oratori stessi (consigli pastorali, consigli di oratorio, gruppi…). Nello specifico si sono mantenuti i patti di collaborazione con l’oratorio di Grumello del Monte, della Malpensata, di Città Alta e Borgo Santa Caterina, che hanno permesso di sviluppare percorsi condivisi e attenti al benessere delle comunità.

27

COOPERATIVASOCIALE L’IMPRONTABilancio Sociale 2014

www.coopimpronta.net

Page 28: INNOVATORI DI TERRITORIO CON IL TERRITORIO · 2016-12-12 · 5 COOPERATIVA SOCIALE L’IMPRONTA Bilancio Sociale 2014 Il Presidente Stefano Rota Seriate 9 marzo 2015 Scegliere l’innovazione

Area AnzianiLa Cooperativa ha investito nel corso dell’anno, a partire dall’esperienza in atto con la co-progettazione del Comune di Bergamo e di Torre Boldone, nell’integrazione in una macro rete di supporto costituita da soggetti attivi della comunità locale con la triplice funzione di prevenire i bisogni, promuovere azioni di solidarietà e monitorare le attività intraprese. Nello specifico, con altre cooperative della rete del Consorzio Solco Città Aperta (Aeper, Il Pugno Aperto, Ruah) ha attivato il progetto “Mobilitare le comunità” con un investimento nei territori di Bergamo, Torre Boldone e Ponteranica. Inoltre ha avviato con il Consorzio un percorso con l’Istituto Palazzolo.

Progetto Solidarietà in movimento “Solidarietà in movimento” è un percorso relativo al trasporto sociale, co-progettato e sostenuto con la Cooperativa Il Pugno Aperto e la fondazione Il Chicco di Riso, che fin dalla sua genesi non ha voluto essere un servizio di trasporto suppletivo del mezzo pubblico. “Solidarietà in movimento” è ed è stato molto di più.Questo “più” è dato dalle relazioni umane e dal valore sociale che il progetto riveste. Gli autisti ei volontari coinvolti non si limitano a guidare una vettura. Giorno dopo giorno, nell’accompagnare le persone con disabilità presso i luoghi occupazionali e di lavoro, le osservano, colgono i cambiamenti, leggono le relazioni tra loro e quelle in essere nei posti di destinazione. Nell’accompagnare in ospedale le mamme colgono gli stati d’animo sapendo quando è necessario rispettare il silenzio o quando dire una parola buona, quando condividere una gioia, quando stare semplicemente in ascolto. Nel portare i bambini a scuola condividono i cambiamenti ed i progressi, i racconti delle fatiche e delle bellezze nel rapporto con i compagni e con i docenti.Questo aspetto relazionale rende il mezzo di trasporto un luogo in cui è possibile sperimentare l’accoglienza. Nel corso del 2014 i mezzi a disposizione sono stati quattro e hanno effettuato trasporti per circa 400 persone.

Giovani Formazione e Lavoro Il progetto “Giovani Formazione e Lavoro” nasce da una intuizione e prima collaborazione tra la Cooperativa L’Impronta e il Consorzio Mestieri sui temi dell’orientamento e del lavoro che riguardano le giovani generazioni.Avviato nei primi mesi del 2012, il progetto ha visto la prima sperimentazione nel Comune di Azzano San

Paolo, nel quale, grazie alla forte collaborazione delle aziende locali, si sono realizzati nel corso di questi anni, percorsi di avvicinamento dei giovani al mondo del lavoro attraverso azioni formative e di orientamento, insieme a “bilanci di competenze” e tirocini da intendersi come occasione di formazione “on the job”. Oggi risulta sempre più chiara l’opportunità di mescolare contenuti, modalità e risorse quali il coinvolgimento delle comunità locali nella ideazione e realizzazione di azioni per e con i giovani (proprie de L’Impronta) con azioni più mirate relative una tematica oggi più che mai cogente per chi si occupa di politiche giovanili, quella del lavoro (propria di Mestieri). La collaborazione tra le due organizzazioni nel corso del 2014 si è consolidata generando ulteriori e significativi sviluppi legati a progettualità diversificate, fondate su nuove domande che i territori dove L’Impronta abita stanno portando all’attenzione.

LORTO”, l’orto sociale di Bergamo Alta - Porta San GiacomoAi piedi di Bergamo Alta, sotto Porta San Giacomo, nasce nel marzo 2004 il progetto privato “LORTO” de L’Impronta in partnership con l’Assessorato alle Politiche Sociali e con l’Assessorato all’Ambiente del Comune di Bergamo. Nell’anno 2014 è stato festeggiato il decennale dell’orto attraverso una serie di eventi culturali Il progetto prevede lo svolgimento dell’attività di orticoltura attraverso l’occupazione di persone con disabilità cognitiva.Un’area cittadina molto bella, di circa 240 mq di proprietà comunale, ma fino a quel momento marginale; è stata recuperata, ripulita, mantenuta in ordine e messa a coltura grazie al lavoro di persone con disabilità e diversi volontari. Coloro che usufruiscono di questo progetto sono persone maggiorenni, circa una quindicina, tutte residenti nel Comune di Bergamo. Per tutti questo spazio si rivela come prezioso momento di osservazione educativa sulle loro potenzialità, come offerta formativa, socio-occupazionale o socio-educativa.Le persone che partecipano al progetto, attraverso le attività di orticoltura e considerate le specifiche abilità, sono impegnate nella costruzione delle aiuole, nella lavorazione delle stesse con gli utensili dell’orto, nella formazione dei calpestii, nella semina, nel trapianto, nella manutenzione ordinaria, nella cura delle piante (irrigazione, potatura, cimatura, etc...), nella raccolta e nella distribuzione dei prodotti dell’orto. L’orto è diviso in tre sezioni: un giardino e un vivaio per fiori

28

COOPERATIVASOCIALE L’IMPRONTABilancio Sociale 2014www.coopimpronta.net

Page 29: INNOVATORI DI TERRITORIO CON IL TERRITORIO · 2016-12-12 · 5 COOPERATIVA SOCIALE L’IMPRONTA Bilancio Sociale 2014 Il Presidente Stefano Rota Seriate 9 marzo 2015 Scegliere l’innovazione

e piante, un viale centrale con verdure e ortaggi, un frutteto. Tra i lavoratori, oltre agli utenti e agli educatori, è fondamentale e di grande rilievo il supporto di un agricoltore esperto e di alcuni volontari. La stabilità del Progetto negli anni ha permesso di costruire un lavoro di promozione e di sensibilizzazione sul territorio di riferimento circa i temi relativi alla disabilità e all’orticoltura, coinvolgendo scuole di diverso ordine e grado e il territorio nella sua complessità con le agenzie educative e le associazioni che vi operano. Lo spazio è aperto al pubblico durante la settimana e in alcuni periodi dell’anno ospita degli eventi significativi quali: concerti, aperitivi letterali, spettacoli teatrali. Presso l’orto sociale si svolgono visite guidate e attività di laboratorio a beneficio di scolaresche, gruppi di catechismo, centri ricreativi estivi religiosi e laici. La stabilità del progetto negli anni ha permesso di costruire un lavoro di promozione e sensibilizzazione sul territorio di riferimento sui temi relativi alla disabilità, coinvolgendo le Scuole Elementari Ghisleni ed il Territorio nella sua complessità. Infatti, proprio sul territorio della città sono stati promossi dall’Amministrazione Comunale dei Gruppi di Lavoro Territoriali sul tema della disabilità, di cui fanno parte la cooperazione sociale, la parrocchia, la scuola, il comitato genitori, la circoscrizione e l’amministrazione comunale.

Collaborazione con Cooperativa Il Pugno ApertoNella direzione dell’essere Impresa Sociale di Comunità nei territori che la nostra Cooperativa e Il Pugno Aperto (entrambi socie all’interno delle basi sociali) abitano con i propri percorsi e partendo da alcuni elementi fondanti dei piani di impresa delle due organizzazioni si sono tracciate alcune piste di lavoro condivise.Nell’ambito di Dalmine, le cooperative si stanno occupando di progettualità legate all’abitare, il lavoro, le famiglie, attraverso anche un percorso comune con i coordinatori che lavorano sul territorio.Nel corso del 2014 le due organizzazioni si sono incontrate mensilmente per monitorare i percorsi comuni e progettarne di nuovi.Inoltre insieme alla fondazione “Il chicco di Riso” si è consolidato il percorso “Solidarietà in movimento” Associazione Amici della pediatria e Orizzonte di Lorenzo Dal 2012 L’Impronta e la Cooperativa Il Pugno Aperto hanno avviato un percorso di co-progettazione con l’Associazione Amici della Pediatria che

opera all’interno dell’Unità di Pediatria Generale, Oncologia pediatrica e USSD di Gastroenterologia e Trapianti d’organo Bergamo, finalizzate ad un progetto integrato tra le figure educative e volontarie con una nuova forma organizzativa che metta in rete le diverse figure e crei contaminazione tra competenze (Progetto “Mettiamoci in gioco”). Nel corso del 2014 l’esperienza si è avviata anche con l’Associazione L’Orizzonte di Lorenzo che opera all’interno dell’Unità di Cardiochirurgia e Cardiologia Pedatrica dello stesso ospedale. Nei progetto con le associazioni operano sei educatori (due della Coop. Il Pugno Aperto e quattro della Coop. L’Impronta) e due dirigenti delle cooperative. Gli operatori lavorano con circa 100 volontari. La prospettiva è di ampliare questo tipo di progettualità anche con altre realtà associative presenti nell’unità pediatrica di detto ospedale. Anche nel 2014 la cooperativa ha lavorato sempre più nell’ottica di essere impresa capace di crescere insieme alla comunità unendo le proprie alle altrui risorse al fine di realizzare progetti autenticamente condivisi.

29

COOPERATIVASOCIALE L’IMPRONTABilancio Sociale 2014

www.coopimpronta.net

Page 30: INNOVATORI DI TERRITORIO CON IL TERRITORIO · 2016-12-12 · 5 COOPERATIVA SOCIALE L’IMPRONTA Bilancio Sociale 2014 Il Presidente Stefano Rota Seriate 9 marzo 2015 Scegliere l’innovazione

Seguendo le priorità adottate nella Pianificazione strategica e il documento degli investimenti della Cooperativa per gli anni 2014/2015 si evidenzia che le azioni principali sviluppate nell’anno 2014 sono state:

Aumentare l’orientamento imprenditoriale

Integrare le competenze sociali ed economiche

Differenziare gli strumenti di finanziamento e ridurre la dipendenza dagli appalti

PRIORITA’ PRINCIPALI AZIONISVILUPPATE NEL 2014

Avvio della Progettualità ''Ali e Radici'' con l’Associazione Agathà;Avvio dell’esperienza “Città Leggera” con il Comune di Bergamo e Fondazione Casa Amica;Definizione di un documento sugli investimenti della Cooperativa per l’anno 2014/2015.

Si è rafforzato il collegamento con il Consorzio Solco Città Aperta per le progettualità integrate in merito all’area Disabilità, Anziani, Minori e famiglia;Percorso con il Consorzio Solco Città Aperta per dirigenti sia sulle “Risorse Umane” che “Dirigenti in rete”

Consolidamento del lavoro di coprogettazione sull’area Disabili del Comune di Bergamo;Avvio progetto “Città Leggera”Appalto di coprogettazione Area Fragilità Comune di UrgnanoAppalto di coprogettazione area Minori e Famiglie con Ambito 1 Bergamo;Appalto di coprogettazione area anziani Comune di Bergamo;Appalto di coprogettazione area Servizio Inserimenti lavorativi con Ambito 1 Bergamo;Appalto coprogettazione area disabilità Comune di Torre Boldone con Istituto Palazzolo e Cooperativa SerenaConsolidamento percorso sul tema Giovani e Lavoro con Consorzio Mestieri;Mantenimento dei patti di collaborazione con l’Associazione Agathà; l’Associazione Scuola Insieme di Bergamo; l’Associazione UILDM sez. di Bergamo, Parrocchia di Malpensata, Città Alta e Grumello del Monte; Fondazione “Il Chicco di Riso”Consolidamento collaborazione con l’Associazione Amici della Pediatria e L’Orizzonte di LorenzoAvvio Progetto “Solidarietà in movimento” in collaborazione con la Cooperativa Il Pugno Aperto e la fondazione “Il Chicco di Riso”

Si è mantenuta in modo costante la partecipazione alla Commissione sociale della Cooperativa Ecosviluppo (Cooperativa di tipo B);È aumentata la capacità di cura dei volontari da parte delle èquipe dei progetti;Si sono mantenuti sei patti di collaborazione con:==> l’Associazione Scuola Insieme di Bergamo per la gestione educa-tiva dello spazio gioco e del Centro Polivalente di Borgo S. Caterina;==> L’associazione Agathà per la gestione educativa della Comunità e centro diurno “Ai Celestini”;==> L’Associazione UILDM Sez. di Bergamo;==> Parrocchia di Grumello del Monte (Bg).==> la parrocchia della Malpensata;==> la parrocchia di Città Alta

Consolidamento progettualità area Disabilità e Infanzia minori e famiglia integrata con portatori di interesse.Consolidamento Progettualità area AnzianiConsolidamento progettualità area Giovani e LavoroCollaborazione con Cooperativa Il Pugno Aperto per costruzione di percor-si e progetti territoriali condivisi.Avvio progettualità ''Teatro delle Idee'' con il consorzio Solco Città Aperta

Sviluppare l’Impresa sociale di Comunità.

30

COOPERATIVASOCIALE L’IMPRONTABilancio Sociale 2014www.coopimpronta.net

Page 31: INNOVATORI DI TERRITORIO CON IL TERRITORIO · 2016-12-12 · 5 COOPERATIVA SOCIALE L’IMPRONTA Bilancio Sociale 2014 Il Presidente Stefano Rota Seriate 9 marzo 2015 Scegliere l’innovazione

ABITARE LA NOSTRA TERRA:L’IMPRONTA PER COSTRUIRE IL FUTURO

Page 32: INNOVATORI DI TERRITORIO CON IL TERRITORIO · 2016-12-12 · 5 COOPERATIVA SOCIALE L’IMPRONTA Bilancio Sociale 2014 Il Presidente Stefano Rota Seriate 9 marzo 2015 Scegliere l’innovazione

32

ABITARE LA NOSTRA TERRA:INNOVATORI DI TERRITORIO CON IL TERRITOPRIO

“Quando mi calo in un progetto cammino sul filo. Rischio di cadere e posso farmi male, ma il senso del raggiungimento dell’obiettivo, mi induce a proseguire. Voglio raggiungere la luna”. (S. Pagliaroli socia de L’Impronta dall’aprile 2011)È necessario cambiare l’approccio e non si deve aspettare che la situazione cambi secondo il proprio volere così come non ci si deve rassegnare piangendosi addosso, ma faticare il doppio per vivere il cambiamento portando dentro un valore aggiunto in un contesto diverso.Il cambiamento di rotta è espressione di adultità. (M. Bonora socia de L’Impronta dall’ottobre 2002)

Progettare, crescere, collegare, abitare: sono le parole chiave in cui si declina il sogno di abitare la nostra terra. Questi quattro verbi esprimono il modo in cui intendiamo costruire il futuro, costruendo il nostro oggi. Non da soli. L’impronta ha acquisito nel tempo una sempre maggiore capacità di lavorare in rete, di co-progettare, di co-costruire. Questo la fa essere, negli Ambiti di Bergamo, di Grumello del Monte, di Seriate e di Dalmine, un soggetto attivo nella costruzione delle politiche sociali. Essere impresa sociale di comunità ha significato vivere in modo più stretto il rapporto con i territori, investendo risorse umane ed economiche, condividendo competenze e prassi di lavoro maturate nel tempo, conoscenze e know how. Tutto questo ha permesso di poter essere “innovatori di territorio con il territorio”, in quanto l’innovare deriva dalla costruzione di partnership – formali e informali – tra soggetti appartenenti a mondi diversi, e per questo portatori di diverse esperienze e diversi saperi. Riteniamo che l'ibridazione e l'incontro di diverse realtà e culture organizzative siano elemnti cruciali per favorire l'innovazioneInnovazione che dal nostro punto di vista significa:

- Attenzione alle biografie delle persone e delle famiglie: partendo innanzitutto dalle storie delle persone più vicine a noi, cogliendo dalle stesse le preoccupazioni e le risorse che possono mettere in gioco e creando reti capaci di produrre “beni comuni”. Da qui l’attenzione rispetto a tutte le persone che nel nostro percorso incontriamo, siano essi lavoratori, soci, volontari, famiglie affinchè vengano

concepiti come promotori e sostenitori di biografie familiari e territoriali. Questo permette di avere come focus non le “prestazioni” stabilite dai bandi di gara o dalle convenzioni, ma le biografie delle persone e delle loro famiglie per fornire loro risposte adeguate.

- Co-progettare:questo ci chiede motivazione, responsabilità, attenzione continua ai processi, flessibilità e ci garantisce una migliore sostenibilità, anche economica, dei progetti, seppure risulti essere un processo faticoso e complesso. La Cooperativa ha scelto di prendersi in carico uno stile di lavoro che ha rilanciato e continua a rilanciare alla comunità e al territorio: insieme si costruisce in un’ottica di reciprocità (nella cura, nel portare insieme il peso), si restituisce responsabilità, ci si integra nella logica della sussidiarietà orizzontale ed aperta.

Quanto sopra ci porta a pensare e a sviluppare un’immagine di futuro aperta, uno sfondo sempre in divenire in cui il territorio diventa sempre più protagonista; possiamo essere elementi di snodo per attivare forme di cittadinanza attiva, una comunità accogliente capace di leggere i bisogni del presente per costruire il futuro. Ci immaginiamo, come dice Luca Fazzi di essere “Leader di comunità e designer di territori” che parlano per conto di attori plurali che convergono con chiarezza verso obiettivi di interesse comune. - Integrare competenze per mobilitare verso interessi comuni:ciò chiede di rivedere costantemente il nostro modello organizzativo, attraverso anche l’introduzione costante di portatori di interesse diversi, capaci di mobilitare risorse e dare voce alle relazioni con gli attori del territorio. Questo permette di adeguare l’offerta ai bisogni e di costruire risposte alle emergenze e alle problematiche sociali complesse.

- Essere attori di politiche sociali:Al fine di orientare la nostra azione verso obiettivi di valore sociale è necessario costruire in modo attivo politiche sociali dentro i territori, “abitando” tutti quei luoghi in cui le politiche si realizzano. E’ quindi necessario continuare ad attivare un forte e deciso investimento nelle relazioni con gli attori del territorio e ampliare la base sociale e mantenere un consiglio di amministrazione plurale.

COOPERATIVASOCIALE L’IMPRONTABilancio Sociale 2014www.coopimpronta.net

Page 33: INNOVATORI DI TERRITORIO CON IL TERRITORIO · 2016-12-12 · 5 COOPERATIVA SOCIALE L’IMPRONTA Bilancio Sociale 2014 Il Presidente Stefano Rota Seriate 9 marzo 2015 Scegliere l’innovazione

33

COOPERATIVASOCIALE L’IMPRONTABilancio Sociale 2014

www.coopimpronta.net

In considerazione di quanto precede, le principali azioni messe in cantiere per l'anno 2015 sono:1.messa a regime della residenzialità per persone con disabilità;2. avvio dell’esperienza Casa Don Bepo con la Cooperativa Il Pugno Aperto;3.partecipazione alle azione di programmazione territoriale nei quattro Ambiti Territoriali in cui la Cooperativa è presente;4.ampliare la collaborazione con le associazioni della divisione Pediatrica dell’azienda ospedaliera Papa Giovanni XXIII;5.percorsi di co - progettazione territoriale;6.definizione della nuova struttura organizzativa con l’introduzione di nuovi portatori di interessi; 7.consolidamento della relazione con l’Associazione Agathà;8.consolidamento della relazione con gli Oratori;9.continuare il percorso “socialità” all’interno della base sociale. 10.progettualità il ''Teatro delle idee'' con il consorzio Solco Città Aperta.

Page 34: INNOVATORI DI TERRITORIO CON IL TERRITORIO · 2016-12-12 · 5 COOPERATIVA SOCIALE L’IMPRONTA Bilancio Sociale 2014 Il Presidente Stefano Rota Seriate 9 marzo 2015 Scegliere l’innovazione

I SERVIZI SVOLTI

Page 35: INNOVATORI DI TERRITORIO CON IL TERRITORIO · 2016-12-12 · 5 COOPERATIVA SOCIALE L’IMPRONTA Bilancio Sociale 2014 Il Presidente Stefano Rota Seriate 9 marzo 2015 Scegliere l’innovazione

35

I SERVIZI SVOLTI

“ABITARE LA NOSTRA TERRA:INNOVATORI DI TERRITORIO CON IL TERRITORIO”

''Nel tempo sono aumentati i soggetti fragili, i loro bisogni e la complessità del sistema. Maggiore complessità, richiede risposte diversificate e altrettanto complesse.''(C. Minelli socia fondatrice de L’Impronta)

L'area operativa, nella quale si conducono e si realizzano i progetti e i servizi del nostro oggetto sociale, è l'area fondamentale per il perseguimento della mission della cooperativa; essa, infatti, è l’area che direttamente incontra il territorio e i suoi abitanti.

A supporto dell'attività delle persone, la Cooperativa è suddivisa in tre aree: area “DISABILITÀ” area “INFANZIA MINORI E FAMIGLIA” ed area “ANZIANI”.

Ognuna di esse risponde a propri obiettivi specifici oltre che agli obiettivi generali di:• garantire la progettazione partecipata;• valorizzare le risorse umane (formali e informali) e le loro capacità;• garantire la coerenza tra bisogni espressi e risposte attivate.

Di seguito riportiamo la suddivisione dei ricavi per Area:• Disabilità 41,6%• Residenzialità 10,4%• Infanzia 7,9%• Minori e Famiglie 17,4 %• Aggregazione 7,2%• Anziani 14%• Consulenze e varie 1,5%

La suddivisione per Clienti mostra che nel 2014 le entrate sono derivate:• Da Enti Pubblici 28,95 %• Da Consorzi e Cooperative 55,70 %• Da famiglie e privati 15,35 %

La Cooperativa nel corso del 2014 ha partecipato a n. 7 gare di appalto (come appalti consortili con il Consorzio Solco Città Aperta o come singola cooperativa) e ne sono state assegnati n. 5: ==> Azzano San Paolo (Assistenza Scolastica) ==> Torre Boldone (Gestione dei Servizi per la Disabilità e la fragilità Sociale)==> Azzano San Paolo (Spazio Gioco)==> Azzano San Paolo (Mensa ed Extrascuola)==> Telgate (Progetto Donar-si)==> Zanica (Assistenza Scolastica e Spazio gioco) non sono stati assegnati.

La Cooperativa ha inoltre la certificazione di qualità per i progetti di Assistenza scolastica educativa

COOPERATIVASOCIALE L’IMPRONTABilancio Sociale 2014

www.coopimpronta.net

Page 36: INNOVATORI DI TERRITORIO CON IL TERRITORIO · 2016-12-12 · 5 COOPERATIVA SOCIALE L’IMPRONTA Bilancio Sociale 2014 Il Presidente Stefano Rota Seriate 9 marzo 2015 Scegliere l’innovazione

COOPERATIVASOCIALE L’IMPRONTABilancio Sociale 2014www.coopimpronta.net

I progetti in essere al 31/12/2014 nella nostra Cooperativa suddivisi per Ambito Territoriale e Area sono:

Servizio Assistenza Domiciliare Comune di BergamoServizio Assistenza Domiciliare Comune di Torre Boldone

DISABILITÀ

INFANZIA,MINORIE FAMIGLIE

ANZIANI

Servizio Territoriale Disabili(che comprende Ass. Domiciliare Educativa, Centro Diurno Disabili,Tempo libero e Progetti Territoriali, Laboratorio Autonomie,Progetti Mirati Occupazionali)Residenzialità Cà LibrataOrto SocialeServizio Inserimento lavorativoServizio Trasporto BergamoCo-progettazione Torre Boldone

Assistenza Domiciliare Minori e FamiglieProgetti TerritorialiServizio Incontri ProtettiProgetti ExtrascuolaProgetti Giovani Comune di BergamoProgetto Giovani Orio Al SerioServizio MensaServizio Pre-scuolaProgetto Pediatria “Mettiamoci in gioco”Comunità alloggio adolescenti “Ai Celestini”Comunità alloggio adolescenti “Ali e Radici”Spazio Gioco Borgo S. CaterinaLudoteche e Centro Famiglia Comune di Bergamo Intrecci di Storie Bando L.ge 23Segretariato Sociale Orio Al SerioNidi di BergamoBando AffidiSolidarietà in movimento Oratorio Città Alta

AMBITO BERGAMOAREA

36

Page 37: INNOVATORI DI TERRITORIO CON IL TERRITORIO · 2016-12-12 · 5 COOPERATIVA SOCIALE L’IMPRONTA Bilancio Sociale 2014 Il Presidente Stefano Rota Seriate 9 marzo 2015 Scegliere l’innovazione

COOPERATIVASOCIALE L’IMPRONTABilancio Sociale 2014

www.coopimpronta.net

AREA AMBITO DALMINE

DISABILITÀ

INFANZIA,MINORIE FAMIGLIE

Servizio Formazione Autonomia Azzano San PaoloAssistenza domiciliare educativaAssistenza scolare Azzano San PaoloProgetto residenzialità “La casa di Luigi” di Osio SottoGestione dei Servizi per la Disabilità e la Fragilità Sociale Urgnano

Segretariato sociale Ambito di DalmineAssistenza Domiciliare Minori e FamiglieProgetto Giovani Azzano San PaoloProgetto Giovani ZanicaExtrascuola Azzano San PaoloSpazio Gioco Azzano San PaoloMensa Azzano S. Paolo

AREA AMBITO SERIATE

DISABILITÀ

INFANZIA,MINORIE FAMIGLIE

Servizio Formazione Autonomia SeriateAssistenza Educativa DomiciliareServizio Inserimento lavorativoProgetto Grassobbio

Progetto Officina Giovani SeriateProgetto Extrascuola SeriateProgetto C.A.V.Segretariato Sociale Costa di MezzateProgetto Piedibus SeriateProgetto “Buon Samaritano”

DISABILITÀ

INFANZIA,MINORIE FAMIGLIE

Assistenza Scolare ChiudunoAssistenza Scolare TelgateAssistenza Domiciliare Educativa Grumello del Monte Gruppo volontari N’dolagira

Assistenza Domiciliare Minori Ambito di Grumello Progetto di Comunità Grumello del MonteProgetto di Comunità TelgateProgetto Extrascuola Grumello del MonteProgetti Extrascuola Basso SebinoServizio mensa ChiudunoProgetto Adesso Mamma Ambito di Grumello del MonteSpazio Gioco ChiudunoSpazio Gioco Grumello del MonteProgetto Uno di Noi

AREA AMBITO GRUMELLO del MONTE

37

Page 38: INNOVATORI DI TERRITORIO CON IL TERRITORIO · 2016-12-12 · 5 COOPERATIVA SOCIALE L’IMPRONTA Bilancio Sociale 2014 Il Presidente Stefano Rota Seriate 9 marzo 2015 Scegliere l’innovazione

38

I DATI ECONOMICI

Page 39: INNOVATORI DI TERRITORIO CON IL TERRITORIO · 2016-12-12 · 5 COOPERATIVA SOCIALE L’IMPRONTA Bilancio Sociale 2014 Il Presidente Stefano Rota Seriate 9 marzo 2015 Scegliere l’innovazione

“ABITARE LA NOSTRA TERRA: INNOVATORI DI TERRITORIO CON IL TERRITORIO"

“Dobbiamo migliorare le capacità gestionali in termini più imprenditoriali, ma non dobbiamo perdere di vista che la nostra storia è nata a partire da un’istanza di giustizia sociale ed equità”. Questo valore non deve scomparire dall’agenda dei soci. Così come deve essere presente anche una buona dose di tensione sugli aspetti economici, ma senza timore di stare spendendo in modo non produttivo. È vero che una politica sociale è tale se sostenibile: “non si danno risposte, ma illusione se non ci sono i soldi”, ma è altrettanto vero che non si deve temere di spenderli, se ci sono, su giustizia sociale ed equità. (D. Bettani socio de L’Impronta dal novembre 1998)

COOPERATIVASOCIALE L’IMPRONTABilancio Sociale 2014

www.coopimpronta.net

I DATI ECONOMICI

Prima di addentrarci nel dato economico della Cooperativa dell’anno 2014 è opportuno evidenziare che ci sono stati alcuni fatti di rilievo:• c’è stato un aumento del fatturato del 7,8%;• è evidente il mantenimento di una buona situazione di liquidità disponibile;• l’incidenza del costo del personale è dell’85,02% rispetto al fatturato;• chiusura con una perdita di € 10.816,00.

STATO PATRIMONIALE ANNO 2014 ANNO 2013 ANNO 2012

ATTIVO

ImmobilizzazioniImmateriali ImmobilizzazionimaterialiImmobilizzazionifinanziarieTotaleImmobilizzazioni

RimanenzeCrediti vs. clientiCrediti vs. altriLiquiditàRatei e riscontiTotale attivo circolante

Totale attivo

430.659430.532

37.59567.595

469.347498.928

1.0921.093801

442.052

32.095

475.241

00 0899.8401.177.7021.181.895236.128164.683100.417

429.219579.730 432.33910.3688.5919.5091.578.675

2.249.542

1.780.1951.871.551

2.249.5422.370.479

39

Page 40: INNOVATORI DI TERRITORIO CON IL TERRITORIO · 2016-12-12 · 5 COOPERATIVA SOCIALE L’IMPRONTA Bilancio Sociale 2014 Il Presidente Stefano Rota Seriate 9 marzo 2015 Scegliere l’innovazione

40

STATO PATRIMONIALE ANNO 2014 ANNO 2013 ANNO 2012

PASSIVOCapitale socialeRiserveRislultato d’esercizioTotale patrimonio nettoFondo TFRMutuiFinanziamenti sociTotale passività M/LtermineDebiti vs. fornitoriDebiti vs. bancheDebiti diversiDebiti verso dipendentiRatei e riscontiTotale passività a breve termineTotale passivo

158.600160.100593.463602.9895.703-10.816

2.249.5422.370.479

826.205785.252

76.10683.75000609.896648.05400140.203137.198

665.571749.204

0000665.571749.204757.766752.273

167.000587.3016.352

2.053.916

712.480

121.0380591.4420128.746

580.783

00580.783760.653

COOPERATIVASOCIALE L’IMPRONTABilancio Sociale 2014www.coopimpronta.net

ANNO 2014 ANNO 2013 ANNO 2012CONTO ECONOMICO

Ricavi operativi

Costi operativi

Reddito operativo

Proventi finanziari

Oneri finanziari

Risultato gestione finanziaria

Reddito gestione ordinaria

Proventi straordinari

Oneri straordinari

Risultato gestione straordinaria

Reddito Ante Ristorno soci

Imposte anticipate

Reddito d’esercizio (perdita)

3.549.787

3.543.214 2.878.558

6.573 16.274

3.886 5.494

108 10.387

3.791 -4.880

10.364 11.394

0 2.009

0 4.251

0 -2.242

10.364 9.183

4.661 2.831

5.703 6.352

2.894.832

3.841.169

-15.137

4.711

6

-10.419

4.718

0

0

0

-10.419

397

-10.816

3.826.032

Il Consiglio di AmministrazioneStefano Rota

Danilo BettaniClaudia RinaldiMauro ZerbiniFabio Pesenti

Edvige InverniciOlivia OsioMario Bravi

Gianluigi Magri

Page 41: INNOVATORI DI TERRITORIO CON IL TERRITORIO · 2016-12-12 · 5 COOPERATIVA SOCIALE L’IMPRONTA Bilancio Sociale 2014 Il Presidente Stefano Rota Seriate 9 marzo 2015 Scegliere l’innovazione

COOPERATIVASOCIALE L’IMPRONTABilancio Sociale 2014

www.coopimpronta.net

Il senso di appartenenza spinge a prendere parte a processi di costruzione collettiva:

Sentirsi parte, riconoscersi in un identità è fondamentale per agire con una motivazione forte, ed è la peculiare forma di incentivazione del modello Cooperativo, esattamente il contrario di chi trova solo nel guadagno economico personale la motivazione a fare. Quindi è indispensabile che in Cooperativa ci si impegni per alimentare e curare il senso di appartenenza, individuare un obiettivo condiviso è il collante per costruire un senso di collettività, ma in un certo senso credo sia più interessante e coerente invertire il senso della frase. Cioè individuare obiettivi di interesse comune, oggetti di lavoro da condividere e grazie a questa azione collettiva sostenere il senso di appartenenza, che a sua volta poi diventa sostegno motivazionale.

(G. Guerini socio de L’Impronta dal settembre 1997)

41

Page 42: INNOVATORI DI TERRITORIO CON IL TERRITORIO · 2016-12-12 · 5 COOPERATIVA SOCIALE L’IMPRONTA Bilancio Sociale 2014 Il Presidente Stefano Rota Seriate 9 marzo 2015 Scegliere l’innovazione

...il sogno di abitarela nostra terra

Page 43: INNOVATORI DI TERRITORIO CON IL TERRITORIO · 2016-12-12 · 5 COOPERATIVA SOCIALE L’IMPRONTA Bilancio Sociale 2014 Il Presidente Stefano Rota Seriate 9 marzo 2015 Scegliere l’innovazione

COOPERATIVASOCIALE L’IMPRONTABilancio Sociale 2014

www.coopimpronta.net

Associata a

Page 44: INNOVATORI DI TERRITORIO CON IL TERRITORIO · 2016-12-12 · 5 COOPERATIVA SOCIALE L’IMPRONTA Bilancio Sociale 2014 Il Presidente Stefano Rota Seriate 9 marzo 2015 Scegliere l’innovazione

Via Cesare Battisti,10024068 - Seriate (Bg)

T.F. [email protected]