la bacheca del sesto milium (2008/09, n.05)

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1 Bollettino n. 5 del Rotary Club Sesto Milium Centenario - Distretto 2040 Mercoledì 4 febbraio 2009 Anno Rotariano 2008/2009 La lettera del Presidente Leggendo la lettera di gennaio del Governatore Alessandro Clerici, devo dire di essere rimasto colpito soprattutto da due affermazioni che mi sono apparse particolarmente attuali se inserite all’interno della storia recente del nostro Club. Le note che connotano lo stile rotariano sono la Cordialità e la Tolleranza. Dal primo numero della Bacheca, e quindi dalla nascita del Club, ho voluto che in testa all’articolo di apertura comparisse la frase di Paul Harris che fa riferimento alla importanza della tolleranza. Non vi avevo mai collegato però la cordialità. La consideravo infatti implicita, una conseguenza naturale che, pensandoci bene, invece implicita non sempre lo è. Sono portato, per forma mentale - e come me molti tra di noi - a considerare la diversità degli individui una ricchezza e quindi ad ascoltare attentamente ed a tollerare chi non è in sintonia con il mio operato o con il mio pensiero. Quello su cui il richiamo del Governatore mi ha indotto a riflettere è la necessità di essere anche cordiali. Soprattutto nei confronti dei diversi a cui, sbagliando, riserviamo spesso atteggiamenti altezzosi e poco rotariani che hanno conseguenze negative all’interno del Club. Il Club che non tutela le energie nuove ha vita corta. Si tratta di un argomento che personalmente ho affrontato più volte con gli amici soci. L’ho fatto, credo, con determinazione e convinzione partendo tuttavia da considerazioni incomplete e che le parole del Governatore mi hanno ora aiutato a riempire. Spesso, troppo spesso, infatti le attenzioni che si rivolgono alle nuove leve finiscono per far piombare nel torpore della routine lo zoccolo duro rappresentato dai soci più anziani Questi finiscono così per adagiarsi e non avere più quegli slanci che soli possono consentire di continuare a sognare e di concretizzare i nostri sogni. La carta vincente è quindi rappresentata non solo dal coinvolgimento delle nuove leve ma soprattutto dalla loro Integrazione che sarà facilitata dalla cordialità con cui saranno accolti e dalla tolleranza nei confronti di chi, tra loro, manifesta idee differenti dalle nostre. Nell’ultimo periodo, e per la prima volta negli ultimi due anni rotariani, l’organico del nostro Club si è ridotto con l’uscita di due elementi di peso. La cosa mi ha molto rattristato e nell e vacanze di fine anno ho riflettuto sull’accaduto. Forse se si fosse usato maggiore cordialità e tolleranza e se si fosse curato maggiormente l’aspetto Integrazione questo non sarebbe accaduto. La Bacheca del Sesto Milium PRESIDENTE Sergio Airaghi Mail: [email protected] INCOMING PRESIDENT Pier Mario Biava [email protected] VICE PRESIDENTE Giuseppe Cassina Mail: [email protected] SEGRETARIO Mario Santi Mail:[email protected] PREFETTO Alberto Ceppi Mail: [email protected] VICE PREFETTO Stefania Vangeli Mail: [email protected] TESORIERE Fausto Dell‟Orto Mail: [email protected] RESPONSABILE R.F. Andrea Fosco Mail:[email protected] REDAZIONE de „LA BACHECA‟ Andrea Fosco SITO INTERNET www.rotarysestomilium.it SEDE: Hotel Abacus Sesto S.G. RIUNIONI Conviviali: 4° Martedì Caminetti: 1° e 3° Martedì ore 20,00 “L‟amicizia è stata la roccia sulla quale è stato costruito il Rotary. La tolleranza è ciò che lo tiene unito” Paul P. Harris Earth & Environmental Ingegneria e Consulenza Ambientale Sesto San Giovanni (MI) - tel 02. 9288 9650

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Bollettino del Rotary Club "Sesto Milium - Centenario" (Febbraio 2009)

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Bollettino n. 5 del Rotary Club Sesto Milium Centenario - Distretto 2040 Mercoledì 4 febbraio 2009 Anno Rotariano 2008/2009

La lettera del Presidente

Leggendo la lettera di gennaio del Governatore Alessandro Clerici, devo

dire di essere rimasto colpito soprattutto da due affermazioni

che mi sono apparse particolarmente attuali se inserite

all’interno della storia recente del nostro Club.

Le note che connotano lo stile rotariano sono la Cordialità e la Tolleranza.

Dal primo numero della Bacheca, e quindi dalla nascita del Club, ho voluto che in testa

all’articolo di apertura comparisse la frase di Paul Harris che fa riferimento alla importanza

della tolleranza. Non vi avevo mai collegato però la cordialità. La consideravo infatti

implicita, una conseguenza naturale che, pensandoci bene, invece implicita non sempre lo è.

Sono portato, per forma mentale - e come me molti tra di noi - a considerare la diversità

degli individui una ricchezza e quindi ad ascoltare attentamente ed a tollerare chi non è in

sintonia con il mio operato o con il mio pensiero. Quello su cui il richiamo del Governatore

mi ha indotto a riflettere è la necessità di essere anche cordiali. Soprattutto nei confronti dei

diversi a cui, sbagliando, riserviamo spesso atteggiamenti altezzosi e poco rotariani che

hanno conseguenze negative all’interno del Club.

Il Club che non tutela le energie nuove ha vita corta.

Si tratta di un argomento che personalmente ho affrontato più volte con gli amici soci. L’ho

fatto, credo, con determinazione e convinzione partendo tuttavia da considerazioni

incomplete e che le parole del Governatore mi hanno ora aiutato a riempire.

Spesso, troppo spesso, infatti le attenzioni che si rivolgono alle nuove leve finiscono per far

piombare nel torpore della routine lo zoccolo duro rappresentato dai soci più anziani Questi

finiscono così per adagiarsi e non avere più quegli slanci che soli possono consentire di

continuare a sognare e di concretizzare i nostri sogni. La carta vincente è quindi

rappresentata non solo dal coinvolgimento delle nuove leve ma soprattutto dalla loro

Integrazione che sarà facilitata dalla cordialità con cui saranno accolti e dalla tolleranza nei

confronti di chi, tra loro, manifesta idee differenti dalle nostre.

Nell’ultimo periodo, e per la prima volta negli ultimi due anni rotariani, l’organico del nostro

Club si è ridotto con l’uscita di due elementi di peso. La cosa mi ha molto rattristato e nelle

vacanze di fine anno ho riflettuto sull’accaduto. Forse se si fosse usato maggiore cordialità e

tolleranza e se si fosse curato maggiormente l’aspetto Integrazione questo non sarebbe

accaduto.

La Bacheca del

Sesto Milium

PRESIDENTE

Sergio Airaghi

Mail: [email protected]

INCOMING PRESIDENT

Pier Mario Biava

[email protected]

VICE PRESIDENTE

Giuseppe Cassina

Mail: [email protected]

SEGRETARIO

Mario Santi

Mail:[email protected]

PREFETTO

Alberto Ceppi

Mail: [email protected]

VICE PREFETTO

Stefania Vangeli

Mail: [email protected]

TESORIERE

Fausto Dell‟Orto

Mail: [email protected]

RESPONSABILE R.F.

Andrea Fosco

Mail:[email protected]

REDAZIONE de „LA BACHECA‟

Andrea Fosco

SITO INTERNET

www.rotarysestomilium.it

SEDE:

Hotel Abacus Sesto S.G. RIUNIONI

Conviviali: 4° Martedì

Caminetti: 1° e 3° Martedì

ore 20,00

“L‟amicizia è stata la roccia sulla quale è stato costruito il Rotary.

La tolleranza è ciò che lo tiene unito”

Paul P. Harris

Earth & Environmental Ingegneria e Consulenza Ambientale Sesto San Giovanni (MI) - tel 02. 9288 9650

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In questo 2009 il Conservatorio "Giuseppe Verdi" di Milano - una delle istituzioni

musicali più stimate - festeggerà il duecentesimo anniversario della propria

fondazione con un'ampia serie di manifestazioni.

A chiunque dedichi un po' di attenzione al mondo musicale e alle tendenze culturali

odierne, l'occasione fa sorgere una domanda che potrebbe sembrare addirittura

provocatoria: perché formare un giovane alla professione musicale? E cosa significa,

oggi, professione musicale? La risposta più ovvia è che, anche nella musica, sono

necessari operatori qualificati.

Il compito originario dei Conservatori italiani fu proprio quello di essere sedi di

formazione per strumentisti, cantanti, compositori destinati ad alimentare gli organici

dei grandi teatri d'opera (Teatro alla Scala in testa). Oggi le necessità sono cambiate:

il mondo della produzione musicale esige preparazione tecnologica, rapidità,

efficacia ed efficienza: in questo contesto, un

eccesso di formazione estetica ed intellettuale

potrebbe anche - paradossalmente - rivelarsi

un'inutile zavorra (basti un capitolo del più

recente libro di Giovanni Allevi, per descrivere il

profondo disagio di un musicista "di

conservatorio" gettato senza mediazioni nel

mondo della produzione commerciale: per dirla

tutta, nella band di Jovanotti). In un'altra

prospettiva, tuttavia, formazione musicale può anche

significare educare ad una severa disciplina interiore

ed esteriore per rendersi capaci di proseguire

degnamente una fulgida e plurisecolare tradizione

musicale: sono i risultati di questo genere di

formazione che andiamo ad ammirare

nell'esecuzione di un grande solista o di una

rinomata orchestra. Anche qui c'è produzione; il

fatto che intorno alla musica e al suo star system si

generi un vorticoso giro di soldi non può, comunque, farci dimenticare che ciò che

viene prodotto è innanzitutto la comunicazione - ogni volta creativamente rinnovata -

di una Cultura e di un Sapere che meritano l'iniziale maiuscola.

Quale il futuro che possiamo immaginare per questa istituzione tanto veneranda? O la

sua scomparsa, a favore di un sistema di formazione musicale "polverizzato" in

tante istanze specialistiche (già ora i Conservatori spesso non sono in grado di

rispondere alle richieste del mondo discografico, televisivo, spettacolare in genere,

lasciando forzatamente spazio ad una miriade di altre istituzioni parallele); oppure

una sua nuova giovinezza, come "tempio" - innanzitutto - della formazione e della

diffusione del gusto, attraverso il dominio assoluto della materia musicale: folletto

sempre un po' ribelle, ma inesauribile fonte di gioia per tutti.

Buon 2009 alla musica!

Umberto Bombardelli

Prossimi appuntamenti per i soci del Sesto Milium

Martedì 17 Febbraio:

La conviviale più

importante dell‟anno

200° anniversario

del Conservatorio

“Giuseppe Verdi”

Quale formazione

musicale?

Martedì 10 Febbraio: Hotel Barone di Sassj - ore 19,30 Riunione Consiglio Direttivo e Presidenti Commissioni

Martedì 17 Febbraio: Hotel Barone di Sassj - ore 20,00

Visita del Governatore Alessandro Clerici

Spazio alla musica del Sesto Milium: „Musica e musiche‟‟

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Un incoraggiamento ai giovani ricercatori è venuto dal Rotary Club Sesto Milium

Centenario con una manifestazione di grande importanza e coinvolgente.

La sera del 2 dicembre 2008 presso il Grand Hotel Barone di Sassj di Sesto San

Giovanni è stato consegnato il premio di laurea relativo al Bando di concorso per

una tesi di Laurea specialistica di argomento biomedico, indetto dal Rotary Club

Sesto Milium Centenario con il patrocinio e la sponsorizzazione dell’IRCCS

Multimedica di Sesto San Giovanni. L’impegno ed una sensibilità che il Rotary

Sesto Milium Centenario e Multimedica hanno dimostrato verso la ricerca e i giovani

che vi si dedicano ha rappresentato una piacevole chiusura del 2008.

Il primo premio in denaro e

pergamena è stato assegnato alla

Dott.ssa Ravasi Elena, laureatasi in

biologia presso l’Università degli

Studi di Milano-Bicocca con una tesi

dal titolo: “Ruolo dell‟oncogene

RET/PTC1, specifico del carcinoma

papillare tiroideo, nella regolazione

dell‟espressione del gene LOX (lisil

ossidasi)”. Oltre la vincitrice, hanno ricevuto il

riconoscimento di una pergamena la

Dott.ssa Benedetta Apollonio, laureatasi in Biotecnologie Mediche Molecolari e

Cellulari presso l’Università Vita e Salute San Raffele di Milano, dove attualmente

lavora, con una tesi dal titolo: “Uncopled activation of BCR signaling pathways in

Chronic Lymphocytic Leukemia patients as a molecular signature of B cell

anergy” e la Dott.ssa Maurizi Giulia di Jesi (AN) laureatasi in Biotecnologie presso

l’Università Politecnica delle Marche con una tesi dal titolo: “Espansione ex-vivo di

cellule staminali mesenchimali derivate da midollo osseo, con siero umano

allogenico”.

Elena e Benedetta hanno tenuto durante la conviviale una breve relazione del loro

lavoro, dimostrando grande professionalità, competenza ed entusiasmo per il

proprio lavoro. La Dr.ssa Ravasi che lavora presso l’Istituto Tumori di Milano ha

spiegato i meccanismi molecolari responsabili per il tumore della tiroide, e la Dr.ssa

Apollonio ha descritto le scoperte

relative alla leucemia linfoide cronica.

Le giovani scienziate hanno poi avuto

modo di discutere con i giovani soci del

club.

Siamo davvero lieti e onorati di aver

ospitato due bravissime ricercatrici a cui

auguriamo grande fortuna e successo nel

prosieguo dei loro studi.

La commissione designata dal Rotary

Club Sesto Milium Centenario era

formata da: Dott. Sergio Airaghi (Presidente del R.C. Sesto Milium Centenario),

Dott.ssa Adriana Albini (Direttore della Ricerca Oncologica della Multimedica),

Dott. Pier Mario Biava (Docente Universitario), Ing Giuseppe Silva (Docente

Universitario), Dott Giangaleazzo Riario Sforza (Socio del R.C. Sesto Milium

Centenario).

Rotary Club Sesto

Milium Centenario e

IRCCS Multimedia

incoraggiano i giovani

„scienziati‟

Sergio Airaghi, Adriana

Albini e Pier Mario

Biava premiano la

Dott.ssa Ravasi

Giovani scienziati:

le due giovani premiate

insieme ad Andrea

Garatti, Matteo Tiberi e

Adelaide Asnaghi

Martedì 2 dicembre: Premio di laurea

4

Era presente alla premiazione anche la Dott.ssa Adelaide Asnaghi, ingegnere

biomedico.

In questi ultimi tempi giornali e televisioni hanno più volte parlato del

bioreattore da lei inventato grazie al quale è stato possibile il primo trapianto

di trachea al mondo senza rischio di rigetto.

Adriana Albini

L’ultima conviviale del 2008 è quella tradizionalmente dedicata agli auguri natalizi.

Il penultimo martedì prima di Natale ci siamo ritrovati, insieme ai familiari ed amici,

presso l’Hotel Barone di Sassj per

salutarci e augurarci buone feste.

Per l’occasione, il nostro caro Presidente

Sergio aveva proposto che i soci che

fossero intervenuti si presentassero con

un piccolo ma significativo dono. Un

libro con la propria dedica firmata.

I

n

I

I numerosi presenti, opportunamente

incartati in modo tale da non poter

essere identificati, sono stati collocati

su un tavolo al centro della sala e sono

stati distribuiti, casualmente, al termine

della serata, dalla nostra giovane ospite

- e valletta per l’occasione - Katharine

Wood-Cox, in segno di augurio da parte

del Club.

“Ho pensato ad un libro perché regalare un libro vuol dire parlare di se stessi.

Donarlo con un augurio scritto e non sapere chi lo riceverà significa sentirsi amici

di tutto il Club”.

Come programmato, Martedì 13 gennaio, sono ripresi i "lavori" del nostro Club per

l'anno solare 2009.

Si è ritenuto di iniziare con una cena

"amicale" all'insegna della pura

convivialità, con il piacere di

condividere una serata fra amici.

Con i soci del Club ed alcuni ospiti

ci siamo incontrati in un gradevole

locale, "La vecchia fornace" in

Mariano Comense; devo

riconoscere che nonostante il

ristorante fosse "fuori mano" fra i

boschi dell'altopiano di Mariano,

tutti sono arrivati in perfetto orario a

conferma che i navigatori per auto funzionano.

Martedì 13 Gennaio: cena amicale

La tradizionale

conviviale natalizia

Un momento di pura

convivialità

Martedì 16 Dicembre: conviviale Natalizia

5

Siamo stati accolti con garbo e simpatia, il servizio è stato disponibile e cortese e

anche dal punto di vista meramente culinario, ho ricevuto buone conferme.

La serata è trascorsa piacevolmente, dando a tutti la possibilità di sviluppare e

cementare la conoscenza fra soci e amici al fine di creare quelle condizioni basilari

di rispetto, fiducia e reciproca stima che sono le basi per poter "lavorare in team"

per gli obiettivi rotariani e in particolare per quelli del Sesto Milium Centenario.

La serata si è chiusa verso le 23,30. Personalmente ringrazio tutti i partecipanti e mi

auguro che in futuro ci possano essere altre occasioni di confronto cordiale.

Dario Corbetta

La "Giornata della Professionalità" è un appuntamento importante per il Distretto

2040 ed è stata ideata per celebrare ogni anno il nostro fondatore Paul Harris.

Il "Premio Rotary alla Professionalità" è stato istituito nel 1998 con l’adesione di tutti

i club del Distretto, intende dare pubblico riconoscimento alle persone che, per la loro

attività, costituiscono vero esempio di professionalità a servizio della società civile.

L’educazione ad una pratica professionale corretta è un vero e proprio servizio di

interesse pubblico che ogni rotariano può e deve direttamente offrire nello stesso

luogo di lavoro; il Premio alla Professionalità è la naturale estensione di questa

funzione sociale dei rotariani.

Il Premio, un'opera in bronzo di Alberto Ceppi, quest'anno è stato assegnato a:

Amedeo Caporaletti

Categoria: Industria e Commercio

Fabrizio Crespi Morbio

Cat.: Giovani Promettenti

Pino Grasso

Cat.: Artigianato

Sergio Romano

Cat. Ricerca Educazione Superiore

Stefano Preda

Cat.: Credito, Finanza e attività di servizio

Aldo Lo Curto

Cat.: Attività di servizio per esigenze sociali

Alberto Ceppi

~ ~ ~ ““Rotariani, capi di governo e professionisti nell‟ambito della salute hanno

mostrato un grande impegno nel farci raggiungere un punto in cui la polio

è una malattia che colpisce solo un ristretto numero di bambini nel mondo.

Ad ogni modo, l‟eliminazione completa del polio virus è un compito difficile

e continuerà ad esserlo ancora per un certo numero di anni.

Il Rotary in particolare ha ispirato il mio impegno personale per un mag-

gior coinvolgimento nel raggiungimento della sua eradicazione”.

Bill Gates

Lunedì 26 Gennaio: Giornata della Professionalità

Teatro degli Arcimboldi

Rotary e professionalità

La bellissima opera in

bronzo del nostro socio

Alberto Ceppi

6

SAN DIEGO, California, U.S.A. 21 Gennaio 2009: un altro giorno storico per il

Rotary.

I Governi Tedesco e Inglese hanno determinato un impegno di spesa di 280 milioni

di dollari in nuovi fondi per combattere la polio e chiesto ad altri donatori e Capi di

Stato dei Paesi nei quali esiste ancora la polio di unirsi a loro in un aggressivo slancio

verso l’eradicazione.

La notizia è coincisa con l’annuncio della Fondazione Bill & Melinda Gates, giunto

durante l'Assemblea Internazionale del Rotary - la conferenza annuale dei dirigenti

dell’organizzazione di servizio umanitario - dell’ulteriore

aggiudicazione di 255 milioni di dollari alla sovvenzione

sfida del Rotary, alla quale il Rotary risponderà con altri

100 milioni di dollari raccolti dai suoi soci nel corso dei

prossimi tre anni.

Questa è la seconda sovvenzione sfida che il Rotary riceve

dalla Fondazione Gates per l’eradicazione della polio. A

novembre 2007, il Rotary ha accettato una sovvenzione sfida da 100 milioni, che il

Rotary si è impegnato ad equiparare dollaro per dollaro. Le due sovvenzioni sfida

rappresentano un totale congiunto di 555 milioni di dollari in fondi verso

l’eradicazione della polio.

Lo sforzo triennale del Rotary per raccogliere i fondi per entrambe le sovvenzioni è

chiamato la Sfida Rotary da 200 milioni di dollari.

Ad oggi i Rotariani hanno raccolto oltre 60 milioni di dollari verso il

raggiungimento dei 100 milioni della sovvenzione sfida Gates conferita a novembre

del 2007.

Il Rotary impiegherà il denaro della sovvenzione a sostegno diretto delle attività

d’immunizzazione condotte dall’Iniziativa Globale di Eradicazione della Polio

capitanata dal Rotary, dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), i Centri

Statunitensi per la prevenzione e il controllo delle malattie e l’UNICEF.

Il Rotary distribuirà i fondi attraverso sovvenzioni ad OMS e UNICEF.

COS‟E‟ IL PROGRAMMA POLIOPLUS?

PolioPlus, il più ambizioso programma della storia del

Rotary, costituisce la componente di volontariato della

partnership globale per l’eradicazione della poliomielite

nel mondo.

Da quasi 25 anni il Rotary è alla guida di questa iniziativa

globale per sconfiggere questa terribile malattia.

Oggi il Programma PolioPlus è universalmente riconosciuto come un modello di

riferimento nell’ambito della cooperazione tra pubblico e privato per il

perseguimento di obiettivi umanitari.

“Il programma PolioPlus è un esempio perfetto di quali traguardi

sia possibile raggiungere attraverso la collaborazione tra Nazioni

Unite e organizzazioni non governative”

- Kofi Annan (ex Segretario Generale delle Nazioni Unite) -

PolioPlus: un contributo dai Governi Tedesco e Inglese

e dalla Fondazione Bill & Melinda Gates

Giorno storico per il

Rotary

La sfida Rotary da 200

milioni di dollari!!

Il più ambizioso

programma della storia

del Rotary

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L’eradicazione della poliomelite è la prima priorità del Rotary dal 1985, e da

allora i Rotary club hanno raccolto quasi 800 milioni di dollari per questo scopo.

Nonostante l’iniziativa abbia ridotto il numero di casi di poliomelite del 99%,

il poliovirus selvaggio permane in quattro nazioni: Afghanistan, India, Nigeria e

Pakistan, e casi importati da quelle nazioni mettono a rischio di nuove infezioni le

nazioni limitrofe nelle quali il virus è stato eliminato.

Sono più di 2 miliardi i bambini che, dal 1985 ad oggi, hanno

ricevuto il vaccino orale. Milioni di bambini che avrebbero

altrimenti rischiato di rimanere paralizzati o addirittura di

morire a causa della polio. Oggi l'obiettivo dell'eradicazione della polio è sempre più

a portata di mano.

Quattro strategie chiave

Le quattro strategie chiave per bloccare la trasmissione del poliovirus sono le

seguenti:

1. Immunizzazioni di routine

La somministrazione delle quattro dosi di vaccino orale durante il primo anno di

vita dei neonati è fondamentale per proteggere i bambini dal rischi di contrarre la

polio e rappresenta la prima linea di difesa contro la polio per i Paesi liberi dalla

malattia.

2. Giornate nazionali d‟immunizzazione

Il Rotary rappresenta da decenni la forza trainante delle giornate nazionali

d‟immunizzazione. I Rotariani forniscono il loro contributo prima, durante e dopo,

queste iniziative, fornendo i fondi necessari per l'acquisto del vaccino,

promuovendo le campagne a livello comunitario, distribuendo il vaccino alle

cliniche sanitarie a livello locale, controllando le operazioni d’immunizzazione,

collaborando con il personale

sanitario locale per vaccinare

tutti i bambini e partecipando

alle attività di sorveglianza.

3. Sorveglianza

I Rotariani svolgono un ruolo

chiave nell’identificare, segnalare ed esaminare per tempo (idealmente entro 48

dalla comparsa dei primi sintomi) casi di paralisi flaccida acuta.

Il programma PolioPlus spesso contribuisce mettendo a disposizione contenitori in

grado di preservare l’integrità del campione di feci durante il trasporto al laboratorio

e altro equipaggiamento necessario per garantire il funzionamento dei laboratori per

le attività di sorveglianza.

4. Campagne “a tampone” mirate

Il Rotary adotta una strategia di sostegno alle campagne “a tampone”, molto simile a

quella adottata per le giornate nazionali d’immunizzazione (sebbene su scala molto

più ridotta).

Le donazioni al programma PolioPlus ci consentono di finanziare le suddette attività

e di avvicinarci sempre più al raggiungimento dell’obiettivo finale

Il programma PolioPlus consente inoltre a Rotariani, club e distretti di sostenere le

campagne di sensibilizzazione e i progetti di sorveglianza promossi dai Rotariani

residenti in Paesi polio-endemici o in cui il rischio di importazione della malattia

rimane elevato, mettendo a disposizione gli strumenti richiesti laddove essi sono

Le 4 strategie chiave del

Programma PolioPlus

Donazioni

Sensibilizzazione

e sorveglianza

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maggiormente necessari, ossia in quei Paesi attivamente impegnati nella lotta alla

polio.

In particolare, il programma PolioPlus consente di acquistare e distribuire:

Megafoni a batteria e palloncini colorati per attirare l’attenzione delle famiglie

nelle zone in cui vengono realizzate delle campagne d'immunizzazione;

Borse termiche per il trasporto del vaccino e sistemi per il controllo della

temperatura delle provette;

Biciclette, barche, veicoli a quattro ruote motrici e qualsiasi altro mezzo di

trasporto che consenta di raggiungere anche le zone più remote per somministrare

il vaccino o solvere attività di sorveglianza;

Gesso per indicare quali case sono già state visitate dal personale sanitario

responsabile per la somministrazione del vaccino;

Contenitori per i campioni di feci di bambini che si sospetta abbiano contratto la

polio.

Contribuite

al successo della Sfida del Rotary

L’eradicazione della polio è un obiettivo sempre più a portata di mano. Tuttavia, se

non ci impegniamo a raggiungere questo importante traguardo ora, rischiamo di

dover far fronte nuovamente nell’immediato futuro a nuove epidemie di polio.

Ciascuno di noi è chiamato ad aiutare il Rotary a raggiungere questo importante

traguardo attraverso le donazioni al programma PolioPlus, partecipando come

volontari ai numerosi progetti e contribuendo a sensibilizzare l’opinione pubblica sul

problema.

Alla Convention International di Los Angeles, svoltasi a fine giugno scorso, la ISFR International Ski Fellowship of Rotarians presentava l’8° Ski World Championship of Rotarians, a cui siamo tutti invitati a partecipare. Il prestigioso appuntamento sarà ambasciatore privilegiando

momenti di insieme rotariani mescolandoli con animazione e agonismo dilettantistico. Nella cornice di una delle zone montane più belle del mondo, sulle nevi collegate al Sella Ronda, itinerario sciistico fra i più conosciuti del comprensorio Dolomiti Superski. E’ possibile avere informazioni dettagliate dell’evento sui siti internet isfrski.org e altabadia.org/rotary.

_______________________________________________________________________________________

8° Ski Meeting Rotarians‟ World Championship: Alta Badia 14/21.3.09

Possibilità di acquistare

e distribuire strumenti

utili

L‟eradicazione della

polio è un obiettivo a

portata di mano...

Per gli amanti della

montagna, dello sci

e...della competizione

Matteo al tavolo

presidenziale con

Sergio Airagi ed il

proprio padre