la fine della repubblica - da silla a catilina
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I principali eventi della storia romana nell'arco di tempo che va dalla fine della dittatura sillana alla congiura di CatilinaTRANSCRIPT
La fine della La fine della repubblicarepubblica
La crisi del senato romanoLa crisi del senato romano
dopo la morte di Silla, la classe senatoriale romana dimostra scarsa lungimiranza e volontà di risolvere le nuove sfide della repubblica. Molti i problemi insoluti: insurrezione popolare in Spagna (Sertorio) Mitridate di nuovo sul piede di guerra gigantesca e pericolosa rivolta servile in
Italia (Spartaco) emerge la figura di Gneo Pompeo, che
sconfigge lo ‘stato’ lusitanico di Sertòrio, fedele a Mario, dopo una guerra fratricida durata dall’80 al 72 a. C.
La rivolta servile di SpartacoLa rivolta servile di Spartaco nel 73 a. C. scoppia la rivolta servile a Capua,
capeggiata da uno schiavo trace, chiamato Spàrtaco
non vuole far guerra a Roma, ma solo tornare nella sua patria d’origine. Inizia una marcia, che, però, trascinando con sé moltissimi schiavi, si trasforma in un esercito di 150000 rivoltosi
attirati dalle ricchezze delle città, si muovono verso le città del sud Italia
Tra il 72 e il 71 a. C. Marco Licinio Crasso con otto legioni sconfigge Spartaco e 6000 suoi seguaci vengono crocefissi lungo la via Appia
La figura di SpartacoLa figura di Spartaco per il suo fascino
la figura di Spartaco ha ispirato molte rappresentazioni artistiche, come quella di Vincenzo Vela (Ligornetto, Museo Vincenzo Vela, 1847)
come anche rese cinematografiche famose, fra cui quella di Stanley Kubrik (1960), con Kirk Douglas
L’alleanza di Pompeo e CrassoL’alleanza di Pompeo e Crasso Pompeo è ormai diventato molto popolare
grazie ai successi militari e l’aristocrazia senatoria, che prima lo appoggiava, ora inizia a temerlo
stringe un’alleanza privata con Crasso, ex luogotenente di Silla, ricchissimo
promette alla plebe urbana una riforma della costituzione sillana
nel 70 a. C. Pompeo e Crasso diventano consoli, anche senza aver ricoperto le cariche inferiori del cursus honorum (come, invece, esigevano le leggi sillane)
Le riforme politiche di PompeoLe riforme politiche di Pompeo favorisce gli equites
di nuovo sono ammessi ai tribunali per i reati di concussione (appropriazione indebita di denaro pubblico)
viene loro affidato l’appalto delle tasse in Asia favorisce le cariche più vicine alla plebe
chi è stato tribuno della plebe può continuare il cursus honorum
restaura il diritto di intercessio (assistenza legale gratuita) del tribuno della plebe
nomina nuovi censori, che, in base alla moralità, esautorano 84 senatori indegni, tutti nominati da Silla
L’aristocrazia di divideL’aristocrazia di divide le riforme di Pompeo rendono ancora più nette
le divisioni fra optimates e populares i primi si mostrano sempre meno capaci di
governare, anche a causa della dilagante corruzione fra le sue fila
emblematico è il caso di Verre, che, pretore, nel 70 a. C. viene processato per abusi e furti commessi quando era governatore della Sicilia: Cicerone, homo novus, avvocato lo fa condannare, sconfiggendo una prassi consolidata dall’aristocrazia senatoriale corrotta
dopo l’anno di consolato, Pompeo riceve un imperium maximum per debellare il Mediterraneo dai pirati (67 a. C.)
nel 65 a. C. riceve pieni poteri per sconfiggere definitivamente Mitridate, che nel 75 a. C. aveva invaso la Cappadòcia e la Bitìnia, sotto il protettorato di Roma
lo sconfigge nel 63 a. C. e, tornato a Roma, riconsegnò il potere in mano al senato, chiedendo la distribuzione di terre ai suoi veterani
I successi militari di PompeoI successi militari di Pompeo
Lo scontro fra Lo scontro fra optimatesoptimates e e popularespopulares
LucioSergioCatilìna
MarcoTullio
Catone
CaioGiulio
Cesare
Cicerone
Marco Porcio
La congiura di CatilinaLa congiura di Catilina proviene da una famiglia nobile, ma parteggia
per i populares nel 65 a. C. gli viene impedito di partecipare
alla candidatura a console, perché ancora invischiato in vicende giudiziarie (accusato de repetundis)
fallisce anche nel 64 a. C., perché sconfitto da Cicerone
nel 63 a. C., pur promettendo la cancellazione dei debiti, non riesce a farsi eleggere console
allora decide di organizzare una congiura armata contro il senato, per impadronirsi del potere
La congiura di CatilinaLa congiura di Catilina alla fine dell’ottobre del 63 a. C., Cicerone
viene a conoscenza della congiura e ne svela l’esistenza in senato, alla presenza di Catilina stesso
Catilina lascia la città e decide di organizzare una congiura armata contro il senato, per impadronirsi del potere
Cicerone arresta gli altri congiurati e li condanna a morte, senza far passare la sentenza attraverso la convocazione dei comitia (come previsto per la condanna a morte dei cittadini romani). Solo Cesare cerca di difendere Catilina e i congiurati
La congiura di CatilinaLa congiura di Catilina
Quo usque tandem, Catilina, abutere patientia nostra?
La fine di CatilinaLa fine di Catilina Cicerone diventa il difensore della città i congiurati, dopo aver organizzato un esercito
in Etruria, si scontrano con l’esercito romano a Pistoia, dove nel 62 a. C. muore anche Catilina
anche Catilina ha esercitato molto fascino nei posteri: puoi leggere i bei romanzi storici