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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca- Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia
Ufficio Scolastico Territoriale di Brescia
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI CALCINATO “D. ALIGHIERI”
di Scuola dell'Infanzia, Primaria e Secondaria di 1° grado
Via Arnaldo n. 64 - 25011 Calcinato (Bs) - Tel 030 96 31 34 - Fax 030 99 85 144 - CF 85001470179
E- mail: [email protected] - Posta elettronica cert.: [email protected]
Prot. N.7208/6.2.f
CIRCOLARE n. 58 Calcinato, 12 ottobre 2017
A tutti i docenti dell’I.C. di
Calcinato
Agli Atti
Al sito web
OGGETTO: Piani Didattici Personalizzati per gli alunni con Bisogni Educativi Speciali di cui alla C.M. n.8
del 6 marzo 2013 e norme annesse (BES) e per alunni con DSA
Con la presente si ricorda che:
1) il Piano Didattico Personalizzato è obbligatorio quando abbiamo una diagnosi di Disturbo
specifico dell’apprendimento(DSA);in questo caso va compilato entro 3 mesi dalla
consegna della diagnosi.
2) il Piano Didattico Personalizzato è a discrezione della scuola in caso di diagnosi di Disturbo
evolutivo come ADHD, Disturbo del Linguaggio, Disturbo della coordinazione motoria o visuo-spaziale; oppure nel caso di difficoltà di apprendimento, svantaggio socio-culturale o di alunni stranieri. In questo caso si può compilare in qualsiasi momento dell’anno.
3) il PDP non è un documento statico, ma può essere modificato e aggiornato nel corso dell’anno scolastico sulla basi di nuove informazioni derivanti dall’osservazione dell’alunno da parte dei docenti o degli specialisti.
Si ricorda che il Piano Personalizzato, a norma di legge, non solo va condiviso e applicato in ogni sua parte da tutti i docenti membri dell’équipe pedagogica e del Consiglio di classe, ma va, altresì, discusso e condiviso con i genitori dell’alunno e da questi ultimi controfirmato. E’ importante avere presente che le strategie indicate nel PDP vanno applicate a prescindere dal punto di
vista e/o della firma dei genitori, in quanto le strategie didattiche sono di competenza dei docenti,
all’interno della personalizzazione dell’insegnamento. Particolare cura sarà assunta dai docenti a completamento e/o che gestiscono i laboratori per gli alunni in difficoltà, i quali concorderanno con il docente prevalente e/o con il coordinatore di classe le modalità attraverso cui operare concretamente su tali allievi . I PDP relativi ai DSA (con diagnosi già consegnata) e ai BES (nel caso in cui i consigli di classe o i docenti dell’Equipe pedagogica avessero già deciso di redigere il PDP ) vanno inseriti nel registro elettronico e consegnati, nella versione cartacea ,ENTRO E NON OLTRE GIOVEDI’ 30 Novembre 2017.
A tale scopo si trasmette il modello del Piano Didattico Personalizzato per gli alunni con Bisogni Educativi Speciali e per i DSA, sia nella versione che andrà inserita nel Registro Elettronico di classe che nella versione cartacea, che andrà controfirmata da parte di tutti i docenti del Consiglio di classe, per quanto attiene la Secondaria di primo grado, e dai membri dell’équipe pedagogica, relativamente alla scuola Primaria. Questa seconda versione, una volta firmata anche dai genitori, andrà consegnata all’insegnante Graziano dai docenti della Scuola Primaria e alla prof.ssa Soncina dai docenti della Scuola Secondaria.
Distinti saluti.
La Dirigente Scolastica Prof.ssa Stefania Battaglia
(Firma autografa omessa ai sensi dell’art. 3 del D. Lgs. n. 39/1993)
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca- Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia
Ufficio Scolastico Territoriale di Brescia
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI CALCINATO “D. ALIGHIERI”
di Scuola dell'Infanzia, Primaria e Secondaria di 1° grado
Via Arnaldo n. 64 - 25011 Calcinato (Bs) - Tel 030 96 31 34 - Fax 030 99 85 144 - CF 85001470179
E- mail: [email protected] - Posta elettronica cert.: [email protected]
PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO SCUOLA PRIMARIA
a.s. …………. Scuola: ________________________________________ Classe: ________________________________________ Alunno: ________________________________________
Docenti Firma Sostegno* * Dove presente. Insegnante referente
PREMESSA Il sistema educativo, in coerenza con le attitudini e le scelte personali, promuove l’apprendimento ed assicura a tutti pari opportunità di raggiungere elevati livelli culturali. Al fine di facilitare il percorso scolastico dello studente con D.S.A. e predisporre le condizioni che gli favoriscano il successo formativo, si dispone l’attivazione di un Percorso Educativo Personalizzato (P.E.P.Nota Ministeriale n.5744 del 28.5.2009).
Il termine “personalizzato” implica l’adozione di tutte le misure compensative e dispensative, coerentemente con quanto indicato dalla nota MIUR n°4099 del 5/10/2004. I riferimenti normativi per la definizione di un Piano Educativo Personalizzato per allievi con Disturbo Specifico dell’Apprendimento NON prevedono la certificazione ai sensi della Legge 104/92, sulla base delle indicazioni normative vigenti, ma la diagnosi dello specialista. Anche la valutazione delle prove di verifica dovrà essere coerente con le modalità adottate, in tutte le fasi del percorso scolastico (nota MIUR n°26 del 5/1/2005; nota MIUR prot. n°5744 del 28 maggio 2009, Decreto Presidente della Repubblica n. 122 del 22.06.2009) , sulla base del P.E.P. predisposto per lo studente, ivi compresi i momenti di valutazione finale e durante la valutazione delle prove d’esame (esame ultimo anno della scuola secondaria di primo e secondo grado). Tale percorso deve essere documentato:
nel verbale di Raccordo dell’Equipe pedagogica e dei Consigli di Classe
nel registro del singolo docente con la declinazione dei punti del P.E.P.
nel documento del 15 maggio (secondaria di II grado) e della Certificazione delle Competenze (Secondaria di I grado) elaborato dal Consiglio di Classe, al fine dello svolgimento degli esami di Stato, come dall’art. 6 dell’ Ordinanza Ministeriale n° 30 Prot. 2724 del 2008.
Nel diploma finale rilasciato al termine degli esami non viene fatta menzione delle modalità di svolgimento e della personalizzazione delle prove. Tale documento è aggiornabile e integrabile nel corso dell’anno scolastico, sulla base delle esigenze e delle strategie necessarie allo studente per compensare i propri funzionamenti in relazione al processo di apprendimento, che dovrà sempre essere condiviso con la famiglia. RIFERIMENTI NORMATIVI Normativa di riferimento:
Legge 517/77 art. 2 e 7
Legge 59/97
DPR 275/99 art. 4
Legge 53/03
Legge 170/10
DM n° 5669 del 12/07/2011
1. Nota MIUR 4099/A/4 del 5.10.2004: Iniziative relative alla Dislessia
2. Nota MIUR n. 26/A/4 del 5.10.2005: Iniziative relative alla Dislessia
3. Nota MIUR n. 1787 del 1.03.2005: Esami di Stato 2004-2005 alunni affetti da Dislessia
4. Nota MIUR n. 4798 del 27.07.2005: Coinvolgimento della famiglia
5. C.M. n. 4674 del 10 Maggio 2007: Disturbi di apprendimento: indicazioni operative
6. Nota MIUR n. 2724 del 2008: Documento del Consiglio di Classe Secondaria di II grado (art. 6 e 12.7)
7. Nota MIUR n. 57/44 del 28.05.2009: Esami di Stato
8. Decreto Presidente della Repubblica n.122 del 22.06.2009 art. 10: Valutazione D.S.A.
9. Direttiva M. 27/12/2012
10. CM n° 8 del 6/3/2013
1. Dati relativi all’alunno
Cognome e nome
Data e luogo di nascita
Diagnosi specialistica Redatto da: presso: in data: Diagnosi: Eventuale aggiornamento:
Interventi pregressi e/o contemporanei al Effettuati da:
percorso scolastico presso: periodo e frequenza: modalità:
Scolarizzazione pregressa
Documentazione relativa alla scolarizzazione e alla didattica nella scuola dell’infanzia.
Rapporti scuola-famiglia
Specialista di riferimento nell’ambito scolastico
2. Descrizione del funzionamento delle abilità funzionali
Lettura
Elementi desunti dalla diagnosi
Elementi desunti dall’osservazione in classe
Velocità
Correttezza
Comprensione
Scrittura
Elementi desunti dalla diagnosi
Elementi desunti dall’osservazione in classe
Grafia
Tipologia di errori
Produzione
Calcolo
Elementi desunti dalla diagnosi
Elementi desunti dall’osservazione in classe
Mentale
Per iscritto
Altro
Eventuali disturbi nell'area motorio-prassica:
Ulteriori disturbi associati:
Bilinguismo o italiano L2:
Livello di autonomia:
3. Analisi della situazione dell’alunno sulla base delle osservazioni in classe e livello di partenza degli apprendimenti (barrare con una crocetta il livello prescelto)
Caratteristiche comportamentali
Collaborazione e partecipazione 5 4 3 2 1
Relazione con i compagni 5 4 3 2 1
Relazione con gli adulti 5 4 3 2 1
Rispetto delle regole 5 4 3 2 1
Motivazione al lavoro scolastico 5 4 3 2 1
Capacità organizzative 5 4 3 2 1
Rispetto degli impegni e delle responsabilità 5 4 3 2 1
Consapevolezza delle proprie difficoltà 5 4 3 2 1
Senso di autoefficacia 5 4 3 2 1
Autovalutazione delle abilità e delle potenzialità 5 4 3 2 1
Caratteristiche del processo di apprendimento
Capacità di memorizzare 5 4 3 2 1
Capacità di recuperare informazioni 5 4 3 2 1
Capacità di immagazzinare informazioni 5 4 3 2 1
Capacità di organizzare le informazioni 5 4 3 2 1 Livelli: 5 alto – 4 medio – 3 medio basso – 2 basso – 1 molto basso
Altre eventuali informazioni __________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ 4. Obiettivi e contenuti per l’anno scolastico • Si rimanda alla programmazione della classe. • Le finalità, gli obiettivi e i contenuti sono desunti dalla programmazione della classe dei singoli docenti. Ferma restando la necessità per l’alunno/a del conseguimento degli obiettivi minimi prefissati, l’auspicio è che possa raggiungere anche gli obiettivi di grado superiore.
5. Didattica personalizzata Strategie e metodi di insegnamento:
Macroarea linguistico-espressiva
Macroarea logico-matematica-scientifica
Macroarea storico-geografica-sociale
Misure dispensative/strumenti compensativi/tempi aggiuntivi:
Macroarea linguistico-espressiva
Macroarea logico-matematica-scientifica
Macroarea storico-geografica-sociale
6. Individuazione degli strumenti compensativi e dispensativi previsti dai piani di studio delle discipline Misure dispensative L’alunno con DSA può essere dispensato da alcune prestazioni non essenziali ai fini dei concetti da apprendere. Esse sono le seguenti (indicare con una crocetta le voci prescelte):
Lettura a voce alta
Prendere appunti
Studio della lingua straniera in forma scritta
Copiare dalla lavagna
Dettatura di testi/o appunti
Riduzione del carico di compiti a casa
Utilizzo contemporaneo dei quattro caratteri (stampatello maiuscolo, stampatello minuscolo, corsivo minuscolo, corsivo maiuscolo)
Studio mnemonico di formule, definizioni, tabelline…
Rispetto della tempistica per la consegna dei compiti scritti
Altro:
Strumenti compensativi L’alunno con DSA può altresì usufruire di strumenti compensativi che gli consentono di sopperire alle carenze funzionali determinate dal disturbo. Esse lo aiutano nella parte automatica della consegna e gli permettono di concentrarsi sui compiti cognitivi oltre che avere importanti ripercussioni sulla velocità e sulla correttezza. Esse sono le seguenti (indicare con una crocetta le voci prescelte):
Tabella dell’alfabeto
Retta ordinata dei numeri
Tavola pitagorica
Linea del tempo
Tabella delle misure e delle formule geometriche
Formulari, sintesi, schemi, mappe concettuali delle unità di apprendimento
Computer con programma di videoscrittura, correttore ortografico e sintesi vocale; stampante e scanner
Calcolatrice
Registratore e risorse audio (sintesi vocale, audiolibri, libri digitali)
Software didattici specifici
Altro:
7. Strategie metodologiche e didattiche
Valorizzare nella didattica linguaggi comunicativi altri dal codice scritto (linguaggio iconografico, parlato…), utilizzando mediatori didattici quali immagini, disegni e riepiloghi a voce
Utilizzare schemi e mappe concettuali
Privilegiare l’apprendimento dall’esperienza e la didattica laboratoriale
Promuovere processi metacognitivi per sollecitare nell’alunno l’autocontrollo e l’autovalutazione dei propri processi di apprendimento
Incentivare la didattica di piccolo gruppo e il tutoraggio tra pari
Promuovere l’apprendimento collaborativo
8. Strumenti utilizzati dall’alunno in ambito domestico
Calcolatrice
Strumenti informatici (libro digitale, programmi per realizzare grafici)
Fotocopie adattate
Utilizzo del PC per scrivere
Registrazioni
Testi con immagini
Software didattici
Altro:
9. Criteri e modalità di verifica e valutazione
Predisporre verifiche scalari
Programmare e concordare con l’alunno le verifiche
Prevedere verifiche orali a compensazione di quelle scritte (soprattutto per la lingua straniera)
Valutare tenendo conto maggiormente del contenuto più che della forma
Promuovere l’utilizzo di strumenti e mediatori didattici nelle prove sia scritte sia orali
Introdurre prove informatizzate
Altro:
PATTO FORMATIVO CON LA FAMIGLIA Gli insegnanti si impegnano a:
verificare le competenze acquisite e a far emergere gli apprendimenti raggiunti;
lasciar gli strumenti compensativi laddove essi siano previsti;
organizzare interrogazioni programmate (non più di una al giorno);
creare un clima positivo all’interno della classe dove è inserito/a l’alunno/a;
valutare l’alunno/a in modo costruttivo con modalità che tengano conto del contenuto e non
della forma;
far capire che gli errori sono sempre migliorabili e a dare indicazioni precise su come
attuare i miglioramenti;
monitorare il PEP in itinere.
La famiglia si impegna a:
informarsi circa l’andamento didattico-disciplinare del proprio figlio tramite la consultazione
quotidiana del diario;
utilizzare, nel lavoro domestico, un lettore (adulto o sintesi vocale) quale strumento
compensativo che aiuti nell’apprendimento;
elaborare schemi, semplificazioni o adattamenti per una più facile comprensione di un
argomento, qualora si rendano necessari;
organizzarsi in vista delle interrogazioni programmate previste nelle diverse discipline.
Calcinato, ………………………………… La Coordinatrice di classe
___________________________ I Genitori
___________________________
___________________________ La Dirigente Scolastica regg.
______________________________
CONSENSO INFORMATO AL PIANO EDUCATIVO PERSONALIZZATO I sottoscritti_______________________________________________________
genitori dell’alunno/a_____________________________________________________
esprimono il proprio consenso al percorso specifico programmato dal Consiglio di Classe.
In fede
Firma ______________________________
Firma ______________________________
Calcinato, _____________
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca- Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia
Ufficio Scolastico Territoriale di Brescia
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI CALCINATO “D. ALIGHIERI”
di Scuola dell'Infanzia, Primaria e Secondaria di 1° grado
Via Arnaldo n. 64 - 25011 Calcinato (Bs) - Tel 030 96 31 34 - Fax 030 99 85 144 - CF 85001470179
E- mail: [email protected] - Posta elettronica cert.: [email protected]
PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO SCUOLA PRIMARIA
a.s. …………. Scuola: ________________________________________ Classe: ________________________________________ Alunno: ________________________________________
Nomi dei Docenti
_______________________________________________________________________
Insegnante di Sostegno*
_______________________________________________________________________ * Dove presente. PREMESSA Il sistema educativo, in coerenza con le attitudini e le scelte personali, promuove l’apprendimento ed assicura a tutti pari opportunità di raggiungere elevati livelli culturali.
Al fine di facilitare il percorso scolastico dello studente con D.S.A. e predisporre le condizioni che gli favoriscano il successo formativo, si dispone l’attivazione di un Percorso Educativo Personalizzato (P.E.P.Nota Ministeriale n.5744 del 28.5.2009). Il termine “personalizzato” implica l’adozione di tutte le misure compensative e dispensative, coerentemente con quanto indicato dalla nota MIUR n°4099 del 5/10/2004. I riferimenti normativi per la definizione di un Piano Educativo Personalizzato per allievi con Disturbo Specifico dell’Apprendimento NON prevedono la certificazione ai sensi della Legge 104/92, sulla base delle indicazioni normative vigenti, ma la diagnosi dello specialista. Anche la valutazione delle prove di verifica dovrà essere coerente con le modalità adottate, in tutte le fasi del percorso scolastico (nota MIUR n°26 del 5/1/2005; nota MIUR prot. n°5744 del 28 maggio 2009, Decreto Presidente della Repubblica n. 122 del 22.06.2009) , sulla base del P.E.P. predisposto per lo studente, ivi compresi i momenti di valutazione finale e durante la valutazione delle prove d’esame (esame ultimo anno della scuola secondaria di primo e secondo grado). Tale percorso deve essere documentato:
nel verbale di Raccordo dell’Equipe pedagogica e dei Consigli di Classe
nel registro del singolo docente con la declinazione dei punti del P.E.P.
nel documento del 15 maggio (secondaria di II grado) e della Certificazione delle Competenze (Secondaria di I grado) elaborato dal Consiglio di Classe, al fine dello svolgimento degli esami di Stato, come dall’art. 6 dell’ Ordinanza Ministeriale n° 30 Prot. 2724 del 2008.
Nel diploma finale rilasciato al termine degli esami non viene fatta menzione delle modalità di svolgimento e della personalizzazione delle prove. Tale documento è aggiornabile e integrabile nel corso dell’anno scolastico, sulla base delle esigenze e delle strategie necessarie allo studente per compensare i propri funzionamenti in relazione al processo di apprendimento, che dovrà sempre essere condiviso con la famiglia. RIFERIMENTI NORMATIVI Normativa di riferimento:
Legge 517/77 art. 2 e 7
Legge 59/97
DPR 275/99 art. 4
Legge 53/03
Legge 170/10
DM n° 5669 del 12/07/2011
11. Nota MIUR 4099/A/4 del 5.10.2004: Iniziative relative alla Dislessia
12. Nota MIUR n. 26/A/4 del 5.10.2005: Iniziative relative alla Dislessia
13. Nota MIUR n. 1787 del 1.03.2005: Esami di Stato 2004-2005 alunni affetti da Dislessia
14. Nota MIUR n. 4798 del 27.07.2005: Coinvolgimento della famiglia
15. C.M. n. 4674 del 10 Maggio 2007: Disturbi di apprendimento: indicazioni operative
16. Nota MIUR n. 2724 del 2008: Documento del Consiglio di Classe Secondaria di II grado (art. 6 e 12.7)
17. Nota MIUR n. 57/44 del 28.05.2009: Esami di Stato
18. Decreto Presidente della Repubblica n.122 del 22.06.2009 art. 10: Valutazione D.S.A.
19. Direttiva M. 27/12/2012
20. CM n° 8 del 6/3/2013
1. Dati relativi all’alunno
Cognome e nome
Data e luogo di nascita
Diagnosi specialistica Redatto da: presso: in data: Diagnosi:
Eventuale aggiornamento:
Interventi pregressi e/o contemporanei al percorso scolastico
Effettuati da: presso: periodo e frequenza: modalità:
Scolarizzazione pregressa
Documentazione relativa alla scolarizzazione e alla didattica nella scuola dell’infanzia.
Rapporti scuola-famiglia
Specialista di riferimento nell’ambito scolastico
2. Descrizione del funzionamento delle abilità funzionali
Lettura
Elementi desunti dalla diagnosi
Elementi desunti dall’osservazione in classe
Velocità
Correttezza
Comprensione
Scrittura
Elementi desunti dalla diagnosi
Elementi desunti dall’osservazione in classe
Grafia
Tipologia di errori
Produzione
Calcolo
Elementi desunti dalla diagnosi
Elementi desunti dall’osservazione in classe
Mentale
Per iscritto
Altro
Eventuali disturbi nell'area motorio-prassica:
Ulteriori disturbi associati:
Bilinguismo o italiano L2:
Livello di autonomia:
3. Analisi della situazione dell’alunno sulla base delle osservazioni in classe e livello di partenza degli apprendimenti (barrare con una crocetta il livello prescelto)
Caratteristiche comportamentali
Collaborazione e partecipazione 5 4 3 2 1
Relazione con i compagni 5 4 3 2 1
Relazione con gli adulti 5 4 3 2 1
Rispetto delle regole 5 4 3 2 1
Motivazione al lavoro scolastico 5 4 3 2 1
Capacità organizzative 5 4 3 2 1
Rispetto degli impegni e delle responsabilità 5 4 3 2 1
Consapevolezza delle proprie difficoltà 5 4 3 2 1
Senso di autoefficacia 5 4 3 2 1
Autovalutazione delle abilità e delle potenzialità 5 4 3 2 1
Caratteristiche del processo di apprendimento
Capacità di memorizzare 5 4 3 2 1
Capacità di recuperare informazioni 5 4 3 2 1
Capacità di immagazzinare informazioni 5 4 3 2 1
Capacità di organizzare le informazioni 5 4 3 2 1 Livelli: 5 alto – 4 medio – 3 medio basso – 2 basso – 1 molto basso
Altre eventuali informazioni
__________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ 4. Obiettivi e contenuti per l’anno scolastico • Si rimanda alla programmazione della classe. • Le finalità, gli obiettivi e i contenuti sono desunti dalla programmazione della classe dei singoli docenti. Ferma restando la necessità per l’alunno/a del conseguimento degli obiettivi minimi prefissati, l’auspicio è che possa raggiungere anche gli obiettivi di grado superiore.
5. Didattica personalizzata Strategie e metodi di insegnamento:
Macroarea linguistico-espressiva
Macroarea logico-matematica-scientifica
Macroarea storico-geografica-sociale
Misure dispensative/strumenti compensativi/tempi aggiuntivi:
Macroarea linguistico-espressiva
Macroarea logico-matematica-scientifica
Macroarea storico-geografica-sociale
6. Individuazione degli strumenti compensativi e dispensativi previsti dai piani di studio delle discipline Misure dispensative L’alunno con DSA può essere dispensato da alcune prestazioni non essenziali ai fini dei concetti da apprendere. Esse sono le seguenti (indicare con una crocetta le voci prescelte):
Lettura a voce alta
Prendere appunti
Studio della lingua straniera in forma scritta
Copiare dalla lavagna
Dettatura di testi/o appunti
Riduzione del carico di compiti a casa
Utilizzo contemporaneo dei quattro caratteri (stampatello maiuscolo, stampatello minuscolo, corsivo minuscolo, corsivo maiuscolo)
Studio mnemonico di formule, definizioni, tabelline…
Rispetto della tempistica per la consegna dei compiti scritti
Altro:
Strumenti compensativi L’alunno con DSA può altresì usufruire di strumenti compensativi che gli consentono di sopperire alle carenze funzionali determinate dal disturbo. Esse lo aiutano nella parte automatica della consegna e gli permettono di concentrarsi sui compiti cognitivi oltre che avere importanti ripercussioni sulla velocità e sulla correttezza. Esse sono le seguenti (indicare con una crocetta le voci prescelte):
Tabella dell’alfabeto
Retta ordinata dei numeri
Tavola pitagorica
Linea del tempo
Tabella delle misure e delle formule geometriche
Formulari, sintesi, schemi, mappe concettuali delle unità di apprendimento
Computer con programma di videoscrittura, correttore ortografico e sintesi vocale; stampante e scanner
Calcolatrice
Registratore e risorse audio (sintesi vocale, audiolibri, libri digitali)
Software didattici specifici
Altro:
7. Strategie metodologiche e didattiche
Valorizzare nella didattica linguaggi comunicativi altri dal codice scritto (linguaggio iconografico, parlato…), utilizzando mediatori didattici quali immagini, disegni e riepiloghi a voce
Utilizzare schemi e mappe concettuali
Privilegiare l’apprendimento dall’esperienza e la didattica laboratoriale
Promuovere processi metacognitivi per sollecitare nell’alunno l’autocontrollo e l’autovalutazione dei propri processi di apprendimento
Incentivare la didattica di piccolo gruppo e il tutoraggio tra pari
Promuovere l’apprendimento collaborativo
8. Strumenti utilizzati dall’alunno in ambito domestico
Calcolatrice
Strumenti informatici (libro digitale, programmi per realizzare grafici)
Fotocopie adattate
Utilizzo del PC per scrivere
Registrazioni
Testi con immagini
Software didattici
Altro:
9. Criteri e modalità di verifica e valutazione
Predisporre verifiche scalari
Programmare e concordare con l’alunno le verifiche
Prevedere verifiche orali a compensazione di quelle scritte (soprattutto per la lingua straniera)
Valutare tenendo conto maggiormente del contenuto più che della forma
Promuovere l’utilizzo di strumenti e mediatori didattici nelle prove sia scritte sia orali
Introdurre prove informatizzate
Altro:
PATTO FORMATIVO CON LA FAMIGLIA Gli insegnanti si impegnano a:
verificare le competenze acquisite e a far emergere gli apprendimenti raggiunti;
lasciar gli strumenti compensativi laddove essi siano previsti;
organizzare interrogazioni programmate (non più di una al giorno);
creare un clima positivo all’interno della classe dove è inserito/a l’alunno/a;
valutare l’alunno/a in modo costruttivo con modalità che tengano conto del contenuto e non
della forma;
far capire che gli errori sono sempre migliorabili e a dare indicazioni precise su come
attuare i miglioramenti;
monitorare il PEP in itinere.
La famiglia si impegna a:
informarsi circa l’andamento didattico-disciplinare del proprio figlio tramite la consultazione
quotidiana del diario;
utilizzare, nel lavoro domestico, un lettore (adulto o sintesi vocale) quale strumento
compensativo che aiuti nell’apprendimento;
elaborare schemi, semplificazioni o adattamenti per una più facile comprensione di un
argomento, qualora si rendano necessari;
organizzarsi in vista delle interrogazioni programmate previste nelle diverse discipline.
Calcinato, …………………………… La Coordinatrice di classe
___________________________ I Genitori
___________________________
___________________________ La Dirigente Scolastica
Prof.ssa Stefania Battaglia (la firma è omessa ai sensi dell’art. 3 D.Lgs 12.02.1993, n.39)
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca- Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia
Ufficio Scolastico Territoriale di Brescia
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI CALCINATO “D. ALIGHIERI”
di Scuola dell'Infanzia, Primaria e Secondaria di 1° grado
Via Arnaldo n. 64 - 25011 Calcinato (Bs) - Tel 030 96 31 34 - Fax 030 99 85 144 - CF 85001470179
E- mail: [email protected] - Posta elettronica cert.: [email protected]
Piano didattico personalizzato per alunni con bisogni educativi speciali
a norma della C.M. n.8 del 6/03/2013
a.s. 2016/2017
Scuola Primaria …………………………… di ………………………… Classe: ________________________________________ Alunno: ________________________________________
Docenti Firma Docente prevalente _______________________________
L2 _______________________________
IRC _______________________________
Sostegno ** _______________________________
Docente a completamento __________________________
Docente a completamento ____________________________
1. Dati relativi all’alunno
Cognome e nome
Data e luogo di nascita
Eventuale documentazione fornita da specialisti Redatta presso: in data: Sintetica descrizione del contenuto:
Scolarizzazione pregressa
Documentazione relativa alla scolarizzazione e alla didattica nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria. Eventuali ripetenze.
Rapporti scuola-famiglia
2. Analisi della situazione dell’alunno sulla base delle osservazioni in classe e livello di partenza degli apprendimenti (barrare con una crocetta il livello prescelto)
Caratteristiche comportamentali
Collaborazione e partecipazione 5 4 3 2 1
Relazione con i compagni 5 4 3 2 1
Relazione con gli adulti 5 4 3 2 1
Rispetto delle regole 5 4 3 2 1
Motivazione al lavoro scolastico 5 4 3 2 1
Capacità organizzative 5 4 3 2 1
Rispetto degli impegni e delle responsabilità 5 4 3 2 1
Consapevolezza delle proprie difficoltà 5 4 3 2 1
Senso di autoefficacia 5 4 3 2 1
Autovalutazione delle abilità e delle potenzialità 5 4 3 2 1
Caratteristiche del processo di apprendimento
Capacità di memorizzare 5 4 3 2 1
Capacità di recuperare informazioni 5 4 3 2 1
Capacità di immagazzinare informazioni 5 4 3 2 1
Capacità di organizzare le informazioni 5 4 3 2 1 Livelli: 5 alto – 4 medio – 3 medio basso – 2 basso – 1 molto basso
Altre eventuali informazioni ______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
3. Obiettivi e contenuti per l’anno scolastico • Le finalità, gli obiettivi e i contenuti sono desunti dalla programmazione della classe dei singoli docenti. Ferma restando la necessità per l’alunno/a del conseguimento degli obiettivi minimi prefissati, l’auspicio è che possa raggiungere anche gli obiettivi di grado superiore: __________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ • L’alunno è/sarà inserito nelle seguenti attività laboratoriali: ______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
4. Individuazione di alcuni strumenti compensativi:
Riduzione del carico di compiti a casa
Prove valutative in tempi ravvicinati
Studio mnemonico di formule, definizioni…
Altro:
Tabelle, sintesi, schemi, mappe, formulari…
Calcolatrice o computer
Computer con videoscrittura, correttore ortografico
Libri digitali
Risorse audio
Strumenti particolari usati nelle discipline specialistiche
Computer con sintesi vocale
Vocabolario multimediale
Software didattici specifici: ………………
Altro:
5. Strategie metodologiche e didattiche
Incoraggiare l’apprendimento collaborativo, favorendo le attività in piccoli gruppi e il tutoraggio tra pari
Insegnare l’uso di dispositivi extratestuali per lo studio (titolo, paragrafi,
immagini, didascalie…)
Sollecitare collegamenti fra le nuove informazioni e quelle già acquisite, nelle varie discipline, ogni volta che si inizia un argomento di studio
Suddividere gli obiettivi in sotto obiettivi
Fornire anticipatamente schemi, grafici, mappe concettuali relativi all’argomento di studio, per orientare l’alunno verso le informazioni essenziali
Privilegiare l’apprendimento esperienziale e laboratoriale per favorire l’operatività, il dialogo, la riflessione su quello che si fa
Promuovere processi metacognitivi per sollecitare nell’alunno l’autocontrollo e l’autovalutazione dei processi di apprendimento
Valorizzare nella didattica linguaggi comunicativi altri dal codice scritto (linguaggio iconografico, parlato), utilizzando mediatori didattici quali immagini, disegni e riepiloghi a voce
6. Strumenti utilizzati dall’alunno in ambito domestico
Strumenti informatici (libro digitale, programmi per realizzare grafici)
Fotocopie adattate
Utilizzo del PC per scrivere
Registrazioni
Testi con immagini
Software didattici
Altro:
7. Criteri e modalità di verifica e valutazione
Verifiche orali programmate
Compensazione di compiti scritti con prove orali
Uso di mediatori didattici per le prove (mappe, tavola pitagorica, calcolatrice…)
Valutazione di elaborazioni personali, piuttosto che correttezza formale
Valutazione dei progressi in itinere
Programmare tempi più lunghi per l’esecuzione delle prove
Altro:
PATTO FORMATIVO CON LA FAMIGLIA Gli insegnanti si impegnano a:
verificare le competenze acquisite e a far emergere gli apprendimenti raggiunti;
lasciar gli strumenti compensativi laddove essi siano previsti;
organizzare interrogazioni programmate (non più di una al giorno);
creare un clima positivo all’interno della classe dove è inserito/a l’alunno/a;
valutare l’alunno/a in modo costruttivo con modalità che tengano conto del contenuto e non
della forma;
far capire che gli errori sono sempre migliorabili e a dare indicazioni precise su come
attuare i miglioramenti;
monitorare in itinere il percorso dell’alunno.
La famiglia si impegna a:
informarsi circa l’andamento didattico-disciplinare del proprio figlio tramite la consultazione
quotidiana del diario;
elaborare schemi, semplificazioni o adattamenti per una più facile comprensione di un
argomento, qualora si rendano necessari;
organizzarsi in vista delle interrogazioni programmate previste nelle diverse discipline.
Calcinato, ………………………………….
Il/La Docente prevalente
___________________________ I Genitori
___________________________
___________________________
La Dirigente Scolastica regg.
___________________________
CONSENSO INFORMATO AL PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO I sottoscritti_______________________________________________________
genitori dell’alunno/a_____________________________________________________
esprimono il proprio consenso al percorso specifico programmato dal Consiglio di Classe.
In fede
Firma ______________________________
Firma ______________________________ Calcinato, ___________
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca- Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia
Ufficio Scolastico Territoriale di Brescia
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI CALCINATO “D. ALIGHIERI”
di Scuola dell'Infanzia, Primaria e Secondaria di 1° grado
Via Arnaldo n. 64 - 25011 Calcinato (Bs) - Tel 030 96 31 34 - Fax 030 99 85 144 - CF 85001470179
E- mail: [email protected] - Posta elettronica cert.: [email protected]
Piano didattico personalizzato per alunni con bisogni educativi speciali
a norma della C.M. n.8 del 6/03/2013
a.s. 2016/2017
Scuola Primaria …………………………… di …………………………
Classe: ________________________________________ Alunno: ________________________________________
Docenti Nome del docente Docente prevalente _______________________________
L2 _______________________________
IRC _______________________________
Sostegno ** _______________________________
Docente a completamento __________________________
Docente a completamento ____________________________
1. Dati relativi all’alunno
Cognome e nome
Data e luogo di nascita
Eventuale documentazione fornita da specialisti Redatta presso: in data: Sintetica descrizione del contenuto:
Scolarizzazione pregressa
Documentazione relativa alla scolarizzazione e alla didattica nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria. Eventuali ripetenze.
Rapporti scuola-famiglia
3. Analisi della situazione dell’alunno sulla base delle osservazioni in classe e livello di partenza degli apprendimenti (barrare con una crocetta il livello prescelto)
Caratteristiche comportamentali
Collaborazione e partecipazione 5 4 3 2 1
Relazione con i compagni 5 4 3 2 1
Relazione con gli adulti 5 4 3 2 1
Rispetto delle regole 5 4 3 2 1
Motivazione al lavoro scolastico 5 4 3 2 1
Capacità organizzative 5 4 3 2 1
Rispetto degli impegni e delle responsabilità 5 4 3 2 1
Consapevolezza delle proprie difficoltà 5 4 3 2 1
Senso di autoefficacia 5 4 3 2 1
Autovalutazione delle abilità e delle potenzialità 5 4 3 2 1
Caratteristiche del processo di apprendimento
Capacità di memorizzare 5 4 3 2 1
Capacità di recuperare informazioni 5 4 3 2 1
Capacità di immagazzinare informazioni 5 4 3 2 1
Capacità di organizzare le informazioni 5 4 3 2 1 Livelli: 5 alto – 4 medio – 3 medio basso – 2 basso – 1 molto basso
Altre eventuali informazioni
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
3. Obiettivi e contenuti per l’anno scolastico • Le finalità, gli obiettivi e i contenuti sono desunti dalla programmazione della classe dei singoli docenti. Ferma restando la necessità per l’alunno/a del conseguimento degli obiettivi minimi prefissati, l’auspicio è che possa raggiungere anche gli obiettivi di grado superiore: __________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ • L’alunno è/sarà inserito nelle seguenti attività laboratoriali: ______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
5. Individuazione di alcuni strumenti compensativi:
Riduzione del carico di compiti a casa
Prove valutative in tempi ravvicinati
Studio mnemonico di formule, definizioni…
Altro:
Tabelle, sintesi, schemi, mappe, formulari…
Calcolatrice o computer
Computer con videoscrittura, correttore ortografico
Libri digitali
Risorse audio
Strumenti particolari usati nelle discipline specialistiche
Computer con sintesi vocale
Vocabolario multimediale
Software didattici specifici: ………………
Altro:
5. Strategie metodologiche e didattiche
Incoraggiare l’apprendimento collaborativo, favorendo le attività in piccoli gruppi e il tutoraggio tra pari
Insegnare l’uso di dispositivi extra testuali per lo studio (titolo, paragrafi, immagini, didascalie…)
Sollecitare collegamenti fra le nuove informazioni e quelle già acquisite, nelle varie discipline, ogni volta che si inizia un argomento di studio
Suddividere gli obiettivi in sotto obiettivi
Fornire anticipatamente schemi, grafici, mappe concettuali relativi all’argomento di studio, per orientare l’alunno verso le informazioni essenziali
Privilegiare l’apprendimento esperienziale e laboratoriale per favorire l’operatività, il dialogo, la riflessione su quello che si fa
Promuovere processi metacognitivi per sollecitare nell’alunno l’autocontrollo e l’autovalutazione dei processi di apprendimento
Valorizzare nella didattica linguaggi comunicativi altri dal codice scritto (linguaggio iconografico, parlato), utilizzando mediatori didattici quali immagini, disegni e riepiloghi a voce
6. Strumenti utilizzati dall’alunno in ambito domestico
Strumenti informatici (libro digitale, programmi per realizzare grafici)
Fotocopie adattate
Utilizzo del PC per scrivere
Registrazioni
Testi con immagini
Software didattici
Altro:
7. Criteri e modalità di verifica e valutazione
Verifiche orali programmate
Compensazione di compiti scritti con prove orali
Uso di mediatori didattici per le prove (mappe, tavola pitagorica, calcolatrice…)
Valutazione di elaborazioni personali, piuttosto che correttezza formale
Valutazione dei progressi in itinere
Programmare tempi più lunghi per l’esecuzione delle prove
Altro:
PATTO FORMATIVO CON LA FAMIGLIA Gli insegnanti si impegnano a:
verificare le competenze acquisite e a far emergere gli apprendimenti raggiunti;
lasciar gli strumenti compensativi laddove essi siano previsti;
organizzare interrogazioni programmate (non più di una al giorno);
creare un clima positivo all’interno della classe dove è inserito/a l’alunno/a;
valutare l’alunno/a in modo costruttivo con modalità che tengano conto del contenuto e non
della forma;
far capire che gli errori sono sempre migliorabili e a dare indicazioni precise su come
attuare i miglioramenti;
monitorare in itinere il percorso dell’alunno.
La famiglia si impegna a:
informarsi circa l’andamento didattico-disciplinare del proprio figlio tramite la consultazione
quotidiana del diario;
elaborare schemi, semplificazioni o adattamenti per una più facile comprensione di un
argomento, qualora si rendano necessari;
organizzarsi in vista delle interrogazioni programmate previste nelle diverse discipline.
Calcinato, …………………………… Il/La Docente prevalente ___________________________
I Genitori
___________________________ ___________________________
La Dirigente Scolastica reggente
Prof.ssa Stefania Battaglia
(la firma è omessa ai sensi dell’art. 3 D.Lgs 12.02.1993, n.39)
PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
a.s. ……..
Scuola: ________________________________________ Classe: ________________________________________ Alunno: ________________________________________
Consiglio di Classe Firma Italiano Storia Geografia* Matematica Scienze Inglese Francese Tecnologia Arte Musica Motoria IRC Sostegno** *Nel caso in cui l’insegnante sia diverso da quello di italiano e storia. ** Dove presente. Coordinatore
PREMESSA Il sistema educativo, in coerenza con le attitudini e le scelte personali, promuove l’apprendimento ed assicura a tutti pari opportunità di raggiungere elevati livelli culturali. Al fine di facilitare il percorso scolastico dello studente con D.S.A. e predisporre le condizioni che gli favoriscano il successo formativo, si dispone l’attivazione di un Percorso Educativo Personalizzato (P.E.P.Nota Ministeriale n.5744 del 28.5.2009). Il termine “personalizzato” implica l’adozione di tutte le misure compensative e dispensative, coerentemente con quanto indicato dalla nota MIUR n°4099 del 5/10/2004. I riferimenti normativi per la definizione di un Piano Educativo Personalizzato per allievi con Disturbo Specifico dell’Apprendimento NON prevedono la certificazione ai sensi della Legge 104/92, sulla base delle indicazioni normative vigenti, ma la diagnosi dello specialista. Anche la valutazione delle prove di verifica dovrà essere coerente con le modalità adottate, in tutte le fasi del percorso scolastico (nota MIUR n°26 del 5/1/2005; nota MIUR prot. n°5744 del 28 maggio 2009, Decreto Presidente della Repubblica n. 122 del 22.06.2009) , sulla base del P.E.P. predisposto per lo studente, ivi compresi i momenti di valutazione finale e durante la valutazione delle prove d’esame (esame ultimo anno della scuola secondaria di primo e secondo grado). Tale percorso deve essere documentato:
nel verbale di Raccordo dell’Equipe pedagogica e dei Consigli di Classe
nel registro del singolo docente con la declinazione dei punti del P.E.P.
nel documento del 15 maggio (secondaria di II grado) e della Certificazione delle Competenze (Secondaria di I grado) elaborato dal Consiglio di Classe, al fine dello svolgimento degli esami di Stato, come dall’art. 6 dell’ Ordinanza Ministeriale n° 30 Prot. 2724 del 2008.
Nel diploma finale rilasciato al termine degli esami non viene fatta menzione delle modalità di svolgimento e della personalizzazione delle prove. Tale documento è aggiornabile e integrabile nel corso dell’anno scolastico, sulla base delle esigenze e delle strategie necessarie allo studente per compensare i propri funzionamenti in relazione al processo di apprendimento, che dovrà sempre essere condiviso con la famiglia. RIFERIMENTI NORMATIVI Normativa di riferimento:
Legge 517/77 art. 2 e 7
Legge 59/97
DPR 275/99 art. 4
Legge 53/03
Legge 170/10
DM n° 5669 del 12/07/2011
1. Nota MIUR 4099/A/4 del 5.10.2004: Iniziative relative alla Dislessia
2. Nota MIUR n. 26/A/4 del 5.10.2005: Iniziative relative alla Dislessia
3. Nota MIUR n. 1787 del 1.03.2005: Esami di Stato 2004-2005 alunni affetti da Dislessia
4. Nota MIUR n. 4798 del 27.07.2005: Coinvolgimento della famiglia
5. C.M. n. 4674 del 10 Maggio 2007: Disturbi di apprendimento: indicazioni operative
6. Nota MIUR n. 2724 del 2008: Documento del Consiglio di Classe Secondaria di II grado (art. 6 e 12.7)
7. Nota MIUR n. 57/44 del 28.05.2009: Esami di Stato
8. Decreto Presidente della Repubblica n.122 del 22.06.2009 art. 10: Valutazione D.S.A.
9. Direttiva M. 27/12/2012
10. CM n° 8 del 6/3/2013
1. Dati relativi all’alunno
Cognome e nome
Data e luogo di nascita
Diagnosi specialistica Redatto da: presso: in data: Diagnosi: Eventuale aggiornamento:
Interventi pregressi e/o contemporanei al percorso scolastico
Effettuati da: presso: periodo e frequenza: modalità:
Scolarizzazione pregressa
Documentazione relativa alla scolarizzazione e alla didattica nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria.
Rapporti scuola-famiglia
Specialista di riferimento nell’ambito scolastico
2. Descrizione del funzionamento delle abilità funzionali
Elementi desunti dalla diagnosi
Lettura: velocità, correttezza, comprensione
Scrittura: tipologia di errori, grafia, produzione testi
Calcolo: accuratezza e velocità nel calcolo a mente e scritto
Analisi della situazione dell’alunno sulla base delle osservazioni in classe e livello di partenza degli apprendimenti (barrare con una crocetta il livello prescelto)
Caratteristiche comportamentali
Collaborazione e partecipazione 5 4 3 2 1
Relazione con i compagni 5 4 3 2 1
Relazione con gli adulti 5 4 3 2 1
Rispetto delle regole 5 4 3 2 1
Motivazione al lavoro scolastico 5 4 3 2 1
Capacità organizzative 5 4 3 2 1
Rispetto degli impegni e delle responsabilità 5 4 3 2 1
Consapevolezza delle proprie difficoltà 5 4 3 2 1
Senso di autoefficacia 5 4 3 2 1
Autovalutazione delle abilità e delle potenzialità 5 4 3 2 1
Caratteristiche del processo di apprendimento
Capacità di memorizzare 5 4 3 2 1
Capacità di recuperare informazioni 5 4 3 2 1
Capacità di immagazzinare informazioni 5 4 3 2 1
Capacità di organizzare le informazioni 5 4 3 2 1 Livelli: 5 alto – 4 medio – 3 medio basso – 2 basso – 1 molto basso
Altre eventuali informazioni __________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ 3. Obiettivi e contenuti per l’anno scolastico • Si rimanda alla programmazione della classe. • Le finalità, gli obiettivi e i contenuti sono desunti dalla programmazione della classe dei singoli docenti. Ferma restando la necessità per l’alunno/a del conseguimento degli obiettivi minimi prefissati, l’auspicio è che possa raggiungere anche gli obiettivi di grado superiore. • La programmazione ordinaria non prevede l’esonero dalla seconda lingua, che potrà essere previsto in casi particolari opportunamente valutati dal consiglio di classe in collaborazione con la famiglia e l’esperto di riferimento. 4. Individuazione degli strumenti compensativi e dispensativi previsti dai piani di studio delle discipline Misure dispensative L’alunno con DSA può essere dispensato da alcune prestazioni non essenziali ai fini dei concetti da apprendere. Esse sono le seguenti (indicare con una crocetta le voci prescelte):
Lettura a voce alta
Prendere appunti
Svolgimento di prove standard in tempi standard
Copiare dalla lavagna
Dettatura di testi/o appunti
Riduzione del carico di compiti a casa
Prove valutative in tempi ravvicinati
Studio mnemonico di formule, definizioni…
Altro:
Strumenti compensativi L’alunno con DSA può altresì usufruire di strumenti compensativi che gli consentono di sopperire alle carenze funzionali determinate dal disturbo. Esse lo aiutano nella parte automatica della consegna e gli permettono di concentrarsi sui compiti cognitivi oltre che avere importanti ripercussioni sulla velocità e sulla correttezza. Esse sono le seguenti (indicare con una crocetta le voci prescelte):
Tabelle, sintesi, schemi, mappe, formulari…
Calcolatrice o computer
Computer con videoscrittura, correttore ortografico
Libri digitali
Risorse audio
Strumenti particolari usati nelle discipline specialistiche
Computer con sintesi vocale
Vocabolario multimediale
Software didattici specifici: ………………
Altro:
5. Strategie metodologiche e didattiche
Incoraggiare l’apprendimento collaborativo, favorendo le attività in piccoli gruppi e il tutoraggio tra pari
Insegnare l’uso di dispositivi extratestuali per lo studio (titolo, paragrafi, immagini, didascalie…)
Sollecitare collegamenti fra le nuove informazioni e quelle già acquisite, nelle varie discipline, ogni volta che si inizia un argomento di studio
Suddividere gli obiettivi in sotto obiettivi
Fornire anticipatamente schemi, grafici, mappe concettuali relativi all’argomento di studio, per orientare l’alunno verso le informazioni essenziali
Privilegiare l’apprendimento esperienziale e laboratoriale per favorire l’operatività, il dialogo, la riflessione su quello che si fa
Promuovere processi metacognitivi per sollecitare nell’alunno l’autocontrollo e l’autovalutazione dei processi di apprendimento
Valorizzare nella didattica linguaggi comunicativi altri dal codice scritto (linguaggio iconografico, parlato), utilizzando mediatori didattici quali immagini, disegni e riepiloghi a voce
6. Strumenti utilizzati dall’alunno in ambito domestico
Strumenti informatici (libro digitale, programmi per realizzare grafici)
Fotocopie adattate
Utilizzo del PC per scrivere
Registrazioni
Testi con immagini
Software didattici
Altro:
7. Criteri e modalità di verifica e valutazione
Verifiche orali programmate
Compensazione di compiti scritti con prove orali
Uso di mediatori didattici per le prove (mappe, tavola pitagorica, calcolatrice…)
Valutazione di elaborazioni personali, piuttosto che correttezza formale
Valutazione dei progressi in itinere
Programmare tempi più lunghi per l’esecuzione delle prove
Altro:
PATTO FORMATIVO CON LA FAMIGLIA Gli insegnanti si impegnano a:
verificare le competenze acquisite e a far emergere gli apprendimenti raggiunti;
lasciar gli strumenti compensativi laddove essi siano previsti;
organizzare interrogazioni programmate (non più di una al giorno);
creare un clima positivo all’interno della classe dove è inserito/a l’alunno/a;
valutare l’alunno/a in modo costruttivo con modalità che tengano conto del contenuto e non
della forma;
far capire che gli errori sono sempre migliorabili e a dare indicazioni precise su come
attuare i miglioramenti;
monitorare il PEP in itinere.
La famiglia si impegna a:
informarsi circa l’andamento didattico-disciplinare del proprio figlio tramite la consultazione
quotidiana del diario;
utilizzare, nel lavoro domestico, un lettore (adulto o sintesi vocale) quale strumento
compensativo che aiuti nell’apprendimento;
elaborare schemi, semplificazioni o adattamenti per una più facile comprensione di un
argomento, qualora si rendano necessari;
organizzarsi in vista delle interrogazioni programmate previste nelle diverse discipline.
Calcinato, ………………………………….
La Coordinatrice di classe
___________________________ I Genitori
___________________________
___________________________
La Dirigente Scolastica regg.
______________________________
CONSENSO INFORMATO AL PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO I sottoscritti_______________________________________________________
genitori dell’alunno/a_____________________________________________________
esprimono il proprio consenso al percorso specifico programmato dal Consiglio di Classe.
In fede
Firma ______________________________
Firma _____________________________ Calcinato, _____________
PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
a.s. ……..
Scuola: ________________________________________ Classe: ________________________________________ Alunno: ________________________________________
Consiglio di Classe
Nome del docente
Italiano Storia
Geografia* Matematica Scienze Inglese
Francese Tecnologia
Arte Musica Motoria
IRC Sostegno**
*Nel caso in cui l’insegnante sia diverso da quello di italiano e storia. ** Dove presente. Coordinatore
PREMESSA Il sistema educativo, in coerenza con le attitudini e le scelte personali, promuove l’apprendimento ed assicura a tutti pari opportunità di raggiungere elevati livelli culturali. Al fine di facilitare il percorso scolastico dello studente con D.S.A. e predisporre le condizioni che gli favoriscano il successo formativo, si dispone l’attivazione di un Percorso Educativo Personalizzato (P.E.P.Nota Ministeriale n.5744 del 28.5.2009). Il termine “personalizzato” implica l’adozione di tutte le misure compensative e dispensative, coerentemente con quanto indicato dalla nota MIUR n°4099 del 5/10/2004. I riferimenti normativi per la definizione di un Piano Educativo Personalizzato per allievi con Disturbo Specifico dell’Apprendimento NON prevedono la certificazione ai sensi della Legge 104/92, sulla base delle indicazioni normative vigenti, ma la diagnosi dello specialista. Anche la valutazione delle prove di verifica dovrà essere coerente con le modalità adottate, in tutte le fasi del percorso scolastico (nota MIUR n°26 del 5/1/2005; nota MIUR prot. n°5744 del 28 maggio 2009, Decreto Presidente della Repubblica n. 122 del 22.06.2009) , sulla base del P.E.P. predisposto per lo studente, ivi compresi i momenti di valutazione finale e durante la valutazione delle prove d’esame (esame ultimo anno della scuola secondaria di primo e secondo grado). Tale percorso deve essere documentato:
nel verbale di Raccordo dell’Equipe pedagogica e dei Consigli di Classe
nel registro del singolo docente con la declinazione dei punti del P.E.P.
nel documento del 15 maggio (secondaria di II grado) e della Certificazione delle Competenze (Secondaria di I grado) elaborato dal Consiglio di Classe, al fine dello svolgimento degli esami di Stato, come dall’art. 6 dell’ Ordinanza Ministeriale n° 30 Prot. 2724 del 2008.
Nel diploma finale rilasciato al termine degli esami non viene fatta menzione delle modalità di svolgimento e della personalizzazione delle prove. Tale documento è aggiornabile e integrabile nel corso dell’anno scolastico, sulla base delle esigenze e delle strategie necessarie allo studente per compensare i propri funzionamenti in relazione al processo di apprendimento, che dovrà sempre essere condiviso con la famiglia. RIFERIMENTI NORMATIVI Normativa di riferimento:
Legge 517/77 art. 2 e 7
Legge 59/97
DPR 275/99 art. 4
Legge 53/03
Legge 170/10
DM n° 5669 del 12/07/2011
1. Nota MIUR 4099/A/4 del 5.10.2004: Iniziative relative alla Dislessia
2. Nota MIUR n. 26/A/4 del 5.10.2005: Iniziative relative alla Dislessia
3. Nota MIUR n. 1787 del 1.03.2005: Esami di Stato 2004-2005 alunni affetti da Dislessia
4. Nota MIUR n. 4798 del 27.07.2005: Coinvolgimento della famiglia
5. C.M. n. 4674 del 10 Maggio 2007: Disturbi di apprendimento: indicazioni operative
6. Nota MIUR n. 2724 del 2008: Documento del Consiglio di Classe Secondaria di II grado (art. 6 e 12.7)
7. Nota MIUR n. 57/44 del 28.05.2009: Esami di Stato
8. Decreto Presidente della Repubblica n.122 del 22.06.2009 art. 10: Valutazione D.S.A.
9. Direttiva M. 27/12/2012
10. CM n° 8 del 6/3/2013 1. Dati relativi all’alunno
Cognome e nome
Data e luogo di nascita
Diagnosi specialistica Redatto da: presso: in data: Diagnosi: Eventuale aggiornamento:
Interventi pregressi e/o contemporanei al percorso scolastico
Effettuati da: presso: periodo e frequenza: modalità:
Scolarizzazione pregressa
Documentazione relativa alla scolarizzazione e alla didattica nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria.
Rapporti scuola-famiglia
Specialista di riferimento nell’ambito scolastico
2. Descrizione del funzionamento delle abilità funzionali
Elementi desunti dalla diagnosi
Lettura: velocità, correttezza, comprensione
Scrittura: tipologia di errori, grafia, produzione testi
Calcolo: accuratezza e velocità nel calcolo a mente e scritto
Analisi della situazione dell’alunno sulla base delle osservazioni in classe e livello di partenza degli apprendimenti (barrare con una crocetta il livello prescelto)
Caratteristiche comportamentali
Collaborazione e partecipazione 5 4 3 2 1
Relazione con i compagni 5 4 3 2 1
Relazione con gli adulti 5 4 3 2 1
Rispetto delle regole 5 4 3 2 1
Motivazione al lavoro scolastico 5 4 3 2 1
Capacità organizzative 5 4 3 2 1
Rispetto degli impegni e delle responsabilità 5 4 3 2 1
Consapevolezza delle proprie difficoltà 5 4 3 2 1
Senso di autoefficacia 5 4 3 2 1
Autovalutazione delle abilità e delle potenzialità 5 4 3 2 1
Caratteristiche del processo di apprendimento
Capacità di memorizzare 5 4 3 2 1
Capacità di recuperare informazioni 5 4 3 2 1
Capacità di immagazzinare informazioni 5 4 3 2 1
Capacità di organizzare le informazioni 5 4 3 2 1 Livelli: 5 alto – 4 medio – 3 medio basso – 2 basso – 1 molto basso
Altre eventuali informazioni __________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
3. Obiettivi e contenuti per l’anno scolastico • Si rimanda alla programmazione della classe. • Le finalità, gli obiettivi e i contenuti sono desunti dalla programmazione della classe dei singoli docenti. Ferma restando la necessità per l’alunno/a del conseguimento degli obiettivi minimi prefissati, l’auspicio è che possa raggiungere anche gli obiettivi di grado superiore. • La programmazione ordinaria non prevede l’esonero dalla seconda lingua, che potrà essere previsto in casi particolari opportunamente valutati dal consiglio di classe in collaborazione con la famiglia e l’esperto di riferimento. 4. Individuazione degli strumenti compensativi e dispensativi previsti dai piani di studio delle discipline Misure dispensative L’alunno con DSA può essere dispensato da alcune prestazioni non essenziali ai fini dei concetti da apprendere. Esse sono le seguenti (indicare con una crocetta le voci prescelte):
Lettura a voce alta
Prendere appunti
Svolgimento di prove standard in tempi standard
Copiare dalla lavagna
Dettatura di testi/o appunti
Riduzione del carico di compiti a casa
Prove valutative in tempi ravvicinati
Studio mnemonico di formule, definizioni…
Altro:
Strumenti compensativi L’alunno con DSA può altresì usufruire di strumenti compensativi che gli consentono di sopperire alle carenze funzionali determinate dal disturbo. Esse lo aiutano nella parte automatica della consegna e gli permettono di concentrarsi sui compiti cognitivi oltre che avere importanti ripercussioni sulla velocità e sulla correttezza. Esse sono le seguenti (indicare con una crocetta le voci prescelte):
Tabelle, sintesi, schemi, mappe, formulari…
Calcolatrice o computer
Computer con videoscrittura, correttore ortografico
Libri digitali
Risorse audio
Strumenti particolari usati nelle discipline specialistiche
Computer con sintesi vocale
Vocabolario multimediale
Software didattici specifici: ………………
Altro:
5. Strategie metodologiche e didattiche
Incoraggiare l’apprendimento collaborativo, favorendo le attività in piccoli gruppi e il tutoraggio tra pari
Insegnare l’uso di dispositivi extratestuali per lo studio (titolo, paragrafi, immagini, didascalie…)
Sollecitare collegamenti fra le nuove informazioni e quelle già acquisite, nelle varie discipline, ogni volta che si inizia un argomento di studio
Suddividere gli obiettivi in sotto obiettivi
Fornire anticipatamente schemi, grafici, mappe concettuali relativi all’argomento di studio, per orientare l’alunno verso le informazioni essenziali
Privilegiare l’apprendimento esperienziale e laboratoriale per favorire l’operatività, il dialogo, la riflessione su quello che si fa
Promuovere processi metacognitivi per sollecitare nell’alunno l’autocontrollo e l’autovalutazione dei processi di apprendimento
Valorizzare nella didattica linguaggi comunicativi altri dal codice scritto (linguaggio iconografico, parlato), utilizzando mediatori didattici quali immagini, disegni e riepiloghi a voce
6. Strumenti utilizzati dall’alunno in ambito domestico
Strumenti informatici (libro digitale, programmi per realizzare grafici)
Fotocopie adattate
Utilizzo del PC per scrivere
Registrazioni
Testi con immagini
Software didattici
Altro:
7. Criteri e modalità di verifica e valutazione
Verifiche orali programmate
Compensazione di compiti scritti con prove orali
Uso di mediatori didattici per le prove (mappe, tavola pitagorica, calcolatrice…)
Valutazione di elaborazioni personali, piuttosto che correttezza formale
Valutazione dei progressi in itinere
Programmare tempi più lunghi per l’esecuzione delle prove
Altro:
PATTO FORMATIVO CON LA FAMIGLIA Gli insegnanti si impegnano a:
verificare le competenze acquisite e a far emergere gli apprendimenti raggiunti;
lasciar gli strumenti compensativi laddove essi siano previsti;
organizzare interrogazioni programmate (non più di una al giorno);
creare un clima positivo all’interno della classe dove è inserito/a l’alunno/a;
valutare l’alunno/a in modo costruttivo con modalità che tengano conto del contenuto e non
della forma;
far capire che gli errori sono sempre migliorabili e a dare indicazioni precise su come
attuare i miglioramenti;
monitorare il PEP in itinere.
La famiglia si impegna a:
informarsi circa l’andamento didattico-disciplinare del proprio figlio tramite la consultazione
quotidiana del diario;
utilizzare, nel lavoro domestico, un lettore (adulto o sintesi vocale) quale strumento
compensativo che aiuti nell’apprendimento;
elaborare schemi, semplificazioni o adattamenti per una più facile comprensione di un
argomento, qualora si rendano necessari;
organizzarsi in vista delle interrogazioni programmate previste nelle diverse discipline.
Calcinato, ………………………………….
La Coordinatrice di classe
___________________________ I Genitori
___________________________
___________________________
La Dirigente Scolastica reggente
Prof.ssa Stefania Battaglia (la firma è omessa ai sensi dell’art. 3 D.Lgs 12.02.1993, n.39)
Piano didattico personalizzato per alunni con bisogni educativi speciali
a norma della C.M. n.8 del 6/03/2013
a.s. 2016/2017
Scuola secondaria di primo grado “Dante Alighieri” - Calcinato Classe: ________________________________________ Alunno: ________________________________________
Consiglio di classe Firma Italiano Storia _______________________________
Geografia * _______________________________
Matematica Scienze _______________________________
Inglese _______________________________
Francese _______________________________
Tecnologia _______________________________
Arte _______________________________
Musica _______________________________
Motoria _______________________________
IRC _______________________________
Sostegno ** _______________________________
*Nel caso in cui l’insegnante sia diverso da quello di italiano e storia. ** Dove presente. N.B. indicare accanto alla Firma qual è il docente Coordinatore
1. Dati relativi all’alunno
Cognome e nome
Data e luogo di nascita
Eventuale documentazione fornita da specialisti Redatta presso: in data: Sintetica descrizione del contenuto:
Scolarizzazione pregressa
Documentazione relativa alla scolarizzazione e alla didattica nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria. Eventuali ripetenze.
Rapporti scuola-famiglia
4. Analisi della situazione dell’alunno sulla base delle osservazioni in classe e livello di partenza degli apprendimenti (barrare con una crocetta il livello prescelto)
Caratteristiche comportamentali
Collaborazione e partecipazione 5 4 3 2 1
Relazione con i compagni 5 4 3 2 1
Relazione con gli adulti 5 4 3 2 1
Rispetto delle regole 5 4 3 2 1
Motivazione al lavoro scolastico 5 4 3 2 1
Capacità organizzative 5 4 3 2 1
Rispetto degli impegni e delle responsabilità 5 4 3 2 1
Consapevolezza delle proprie difficoltà 5 4 3 2 1
Senso di autoefficacia 5 4 3 2 1
Autovalutazione delle abilità e delle potenzialità 5 4 3 2 1
Caratteristiche del processo di apprendimento
Capacità di memorizzare 5 4 3 2 1
Capacità di recuperare informazioni 5 4 3 2 1
Capacità di immagazzinare informazioni 5 4 3 2 1
Capacità di organizzare le informazioni 5 4 3 2 1 Livelli: 5 alto – 4 medio – 3 medio basso – 2 basso – 1 molto basso
Altre eventuali informazioni ______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
3. Obiettivi e contenuti per l’anno scolastico • Le finalità, gli obiettivi e i contenuti sono desunti dalla programmazione della classe dei singoli docenti. Ferma restando la necessità per l’alunno/a del conseguimento degli obiettivi minimi prefissati, l’auspicio è che possa raggiungere anche gli obiettivi di grado superiore: __________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ • L’alunno è/sarà inserito nelle seguenti attività laboratoriali: ______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
6. Individuazione di alcuni strumenti compensativi:
Riduzione del carico di compiti a casa
Prove valutative in tempi ravvicinati
Studio mnemonico di formule, definizioni…
Altro:
Tabelle, sintesi, schemi, mappe, formulari…
Calcolatrice o computer
Computer con videoscrittura, correttore ortografico
Libri digitali
Risorse audio
Strumenti particolari usati nelle discipline specialistiche
Computer con sintesi vocale
Vocabolario multimediale
Software didattici specifici: ………………
Altro:
5. Strategie metodologiche e didattiche
Incoraggiare l’apprendimento collaborativo, favorendo le attività in piccoli gruppi e il tutoraggio tra pari
Insegnare l’uso di dispositivi extratestuali per lo studio (titolo, paragrafi, immagini, didascalie…)
Sollecitare collegamenti fra le nuove informazioni e quelle già acquisite, nelle varie discipline, ogni volta che si inizia un argomento di studio
Suddividere gli obiettivi in sotto obiettivi
Fornire anticipatamente schemi, grafici, mappe concettuali relativi all’argomento di studio, per orientare l’alunno verso le informazioni essenziali
Privilegiare l’apprendimento esperienziale e laboratoriale per favorire l’operatività, il dialogo, la riflessione su quello che si fa
Promuovere processi metacognitivi per sollecitare nell’alunno l’autocontrollo e l’autovalutazione dei processi di apprendimento
Valorizzare nella didattica linguaggi comunicativi altri dal codice scritto (linguaggio iconografico, parlato), utilizzando mediatori didattici quali immagini, disegni e riepiloghi a voce
6. Strumenti utilizzati dall’alunno in ambito domestico
Strumenti informatici (libro digitale, programmi per realizzare grafici)
Fotocopie adattate
Utilizzo del PC per scrivere
Registrazioni
Testi con immagini
Software didattici
Altro:
7. Criteri e modalità di verifica e valutazione
Verifiche orali programmate
Compensazione di compiti scritti con prove orali
Uso di mediatori didattici per le prove (mappe, tavola pitagorica, calcolatrice…)
Valutazione di elaborazioni personali, piuttosto che correttezza formale
Valutazione dei progressi in itinere
Programmare tempi più lunghi per l’esecuzione delle prove
Altro:
PATTO FORMATIVO CON LA FAMIGLIA Gli insegnanti si impegnano a:
verificare le competenze acquisite e a far emergere gli apprendimenti raggiunti;
lasciar gli strumenti compensativi laddove essi siano previsti;
organizzare interrogazioni programmate (non più di una al giorno);
creare un clima positivo all’interno della classe dove è inserito/a l’alunno/a;
valutare l’alunno/a in modo costruttivo con modalità che tengano conto del contenuto e non
della forma;
far capire che gli errori sono sempre migliorabili e a dare indicazioni precise su come
attuare i miglioramenti;
monitorare in itinere il percorso dell’alunno.
La famiglia si impegna a:
informarsi circa l’andamento didattico-disciplinare del proprio figlio tramite la consultazione
quotidiana del diario;
elaborare schemi, semplificazioni o adattamenti per una più facile comprensione di un
argomento, qualora si rendano necessari;
organizzarsi in vista delle interrogazioni programmate previste nelle diverse discipline.
Calcinato, ………………………………….
Il/La Coordinatore/trice di classe
___________________________ I Genitori
___________________________
___________________________
La Dirigente Scolastica regg.
___________________________
CONSENSO INFORMATO AL PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO I sottoscritti_______________________________________________________
genitori dell’alunno/a_____________________________________________________
esprimono il proprio consenso al percorso specifico programmato dal Consiglio di Classe.
In fede
Firma ______________________________
Firma ______________________________ Calcinato, ___________
Piano didattico personalizzato per alunni con bisogni educativi speciali
a norma della C.M. n.8 del 6/03/2013
a.s. 2016/2017
Scuola secondaria di primo grado “Dante Alighieri” - Calcinato Classe: ________________________________________ Alunno: ________________________________________
Consiglio di classe Nome del docente Italiano Storia _______________________________
Geografia * _______________________________
Matematica Scienze _______________________________
Inglese _______________________________
Francese _______________________________
Tecnologia _______________________________
Arte _______________________________
Musica _______________________________
Motoria _______________________________
IRC _______________________________
Sostegno ** _______________________________
*Nel caso in cui l’insegnante sia diverso da quello di italiano e storia. ** Dove presente. N.B. indicare accanto alla Firma qual è il docente Coordinatore
1. Dati relativi all’alunno
Cognome e nome
Data e luogo di nascita
Eventuale documentazione fornita da specialisti Redatta presso: in data: Sintetica descrizione del contenuto:
Scolarizzazione pregressa
Documentazione relativa alla scolarizzazione e alla didattica nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria. Eventuali ripetenze.
Rapporti scuola-famiglia
5. Analisi della situazione dell’alunno sulla base delle osservazioni in classe e livello di partenza degli apprendimenti (barrare con una crocetta il livello prescelto)
Caratteristiche comportamentali
Collaborazione e partecipazione 5 4 3 2 1
Relazione con i compagni 5 4 3 2 1
Relazione con gli adulti 5 4 3 2 1
Rispetto delle regole 5 4 3 2 1
Motivazione al lavoro scolastico 5 4 3 2 1
Capacità organizzative 5 4 3 2 1
Rispetto degli impegni e delle responsabilità 5 4 3 2 1
Consapevolezza delle proprie difficoltà 5 4 3 2 1
Senso di autoefficacia 5 4 3 2 1
Autovalutazione delle abilità e delle potenzialità 5 4 3 2 1
Caratteristiche del processo di apprendimento
Capacità di memorizzare 5 4 3 2 1
Capacità di recuperare informazioni 5 4 3 2 1
Capacità di immagazzinare informazioni 5 4 3 2 1
Capacità di organizzare le informazioni 5 4 3 2 1 Livelli: 5 alto – 4 medio – 3 medio basso – 2 basso – 1 molto basso
Altre eventuali informazioni
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
3. Obiettivi e contenuti per l’anno scolastico • Le finalità, gli obiettivi e i contenuti sono desunti dalla programmazione della classe dei singoli docenti. Ferma restando la necessità per l’alunno/a del conseguimento degli obiettivi minimi prefissati, l’auspicio è che possa raggiungere anche gli obiettivi di grado superiore: __________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ • L’alunno è/sarà inserito nelle seguenti attività laboratoriali: ______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
7. Individuazione di alcuni strumenti compensativi:
Riduzione del carico di compiti a casa
Prove valutative in tempi ravvicinati
Studio mnemonico di formule, definizioni…
Altro:
Tabelle, sintesi, schemi, mappe, formulari…
Calcolatrice o computer
Computer con videoscrittura, correttore ortografico
Libri digitali
Risorse audio
Strumenti particolari usati nelle discipline specialistiche
Computer con sintesi vocale
Vocabolario multimediale
Software didattici specifici: ………………
Altro:
5. Strategie metodologiche e didattiche
Incoraggiare l’apprendimento collaborativo, favorendo le attività in piccoli gruppi e il tutoraggio tra pari
Insegnare l’uso di dispositivi extratestuali per lo studio (titolo, paragrafi, immagini, didascalie…)
Sollecitare collegamenti fra le nuove informazioni e quelle già acquisite, nelle varie discipline, ogni volta che si inizia un argomento di studio
Suddividere gli obiettivi in sotto obiettivi
Fornire anticipatamente schemi, grafici, mappe concettuali relativi all’argomento di studio, per orientare l’alunno verso le informazioni essenziali
Privilegiare l’apprendimento esperienziale e laboratoriale per favorire l’operatività, il dialogo, la riflessione su quello che si fa
Promuovere processi metacognitivi per sollecitare nell’alunno l’autocontrollo e l’autovalutazione dei processi di apprendimento
Valorizzare nella didattica linguaggi comunicativi altri dal codice scritto (linguaggio iconografico, parlato), utilizzando mediatori didattici quali immagini, disegni e riepiloghi a voce
6. Strumenti utilizzati dall’alunno in ambito domestico
Strumenti informatici (libro digitale, programmi per realizzare grafici)
Fotocopie adattate
Utilizzo del PC per scrivere
Registrazioni
Testi con immagini
Software didattici
Altro:
7. Criteri e modalità di verifica e valutazione
Verifiche orali programmate
Compensazione di compiti scritti con prove orali
Uso di mediatori didattici per le prove (mappe, tavola pitagorica, calcolatrice…)
Valutazione di elaborazioni personali, piuttosto che correttezza formale
Valutazione dei progressi in itinere
Programmare tempi più lunghi per l’esecuzione delle prove
Altro:
PATTO FORMATIVO CON LA FAMIGLIA Gli insegnanti si impegnano a:
verificare le competenze acquisite e a far emergere gli apprendimenti raggiunti;
lasciar gli strumenti compensativi laddove essi siano previsti;
organizzare interrogazioni programmate (non più di una al giorno);
creare un clima positivo all’interno della classe dove è inserito/a l’alunno/a;
valutare l’alunno/a in modo costruttivo con modalità che tengano conto del contenuto e non
della forma;
far capire che gli errori sono sempre migliorabili e a dare indicazioni precise su come
attuare i miglioramenti;
monitorare in itinere il percorso dell’alunno.
La famiglia si impegna a:
informarsi circa l’andamento didattico-disciplinare del proprio figlio tramite la consultazione
quotidiana del diario;
elaborare schemi, semplificazioni o adattamenti per una più facile comprensione di un
argomento, qualora si rendano necessari;
organizzarsi in vista delle interrogazioni programmate previste nelle diverse discipline.
Calcinato, ………………………………….
Il/La Coordinatore/trice di classe
___________________________ I Genitori
___________________________
___________________________
La Dirigente Scolastica reggente Prof.ssa Stefania Battaglia
(la firma è omessa ai sensi dell’art. 3 D.Lgs 12.02.1993, n.39)