le escursioni

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Page 1: Le escursioni
Page 2: Le escursioni

In Vallese ci sono sentieri dove l’escursionismo incontra la storia: percorsi lungo centinaia di vecchie condutture dell’acqua, che nel Vallese Centrale e nel Basso Vallese vengono dette bisse e in Alto Vallese Suonen. Le bisse raccolgono l’acqua dei ghiacciai e la portano alle valli poco piovose. Alla fine del 19° secolo, periodo della loro massima fioritura, queste opere architettoniche di oltre 1800 km rifornivano il Vallese di acqua, preziosa per consentire lo sviluppo di un’agricoltura rigogliosa. Questo patrimonio storico oggi è curato con attenzione da molti Comuni, e dove necessario viene ristrutturato, facendo scorrere nuovamente l’acqua. In questa cartina abbiamo raccolto per te una selezione di escursioni lungo le bisse: dai percorsi più brevi fino ai lunghi tour di un giorno, la maggior parte senza particolari pendenze e quindi non particolarmente faticosi. Questo grazie ai costruttori che, dal punto di captazione dell’acqua sino alla fine delle condotte, hanno fatto attenzione a non dare particolari pendenze alle bisse. Tuttavia alcune di queste non sono raggiungibili senza fare fatica. Lungo la strada per raggiungerle, capita di dover sudare. Ma la fatica vale la pena, perché ti porterà più vicino alla storia del Vallese, in mezzo alla natura più bella.

Le «bisse»: camminando nella storia

Page 3: Le escursioni

Le escursioni

1 Bisse du Trient2 Bisse de Saxon3 La Raye des Verbiérins e Bisse du Levron4 Bisse du Milieu e Bisse Vieux5 Bisse de Baar6 Grand Bisse de Vex7 Bisse de Salins8 Bisse du Torrent-Neuf9 Bisse de Lentine e Bisse du Mont d’Orge10 Bisse de Clavau11 Bisse de Sion12 Bisse d’Ayent13 Bisse du Ro14 Grand Bisse de Lens

15 Bisse du Tsittoret16 Bisse de Vercorin e Bisse de Ricard17 Grand Bisse de St-Jean18 Grossi Wasserleitu von Varen – Bisse Neuf19 Canali d’irrigazione di Ergisch e Tenneri20 Obere Wasserleitung – Stägeru – Lüegjeru21 Alte Suone – Alte Eischler Suon – Habersuon22 Binneri – Eggeri23 Niwärch – Gorperi – Undra24 Bodmeri-Niwa – Visperi25 Heido26 Nessjeri – Obersta – Stigwasser27 Trusera Suone

Il Museo dei «bisse» e la passeggiata

Page 4: Le escursioni

2h30

9,5 km

3 km

260 m

510 m

Panoramica delle «bisse»

1 Bisse du Trient

Questo sentiero, che attraversa un bosco di larici e si affaccia sui paesaggi grandiosi offerti dalle Aiguilles Dorées e dalla catena delle Ecandies, parte dal passo della Forclaz per sbucare sul ghiacciaio del Trient e sulle sue cascate ghiacciate. Seguendo un antico percorso che consentiva di trasportare i blocchi di ghiaccio, questa bisse irriga

le praterie e le vigne di Martigny-Combe. Attual-mente ancora in funzione, è valorizzata da un sen-tiero didattico molto interessante e istruttivo.

Carta nazionala 1324–1344

Carta escursionistica 1:25 000 Vallée du Trient

Page 5: Le escursioni

8h50

32 km

24 km

310 m

630 m

5h45

21 km

13,5 km

320 m

1020 m

2 Bisse de Saxon /

3 La Raye des Verbiérins e Bisse du Levron

Costruita tra il 1865 e il 1876, questa è la bisse più lunga del Vallese con i suoi 32 km; trasportava le acque della Printse fino a Saxon attraversando boschi, alpeggi e baite dei comuni di Nendaz, Isérables, Riddes e Saxon. Il suo utilizzo necessita-va della presenza costante di diversi guardiani con capanne e martelli per segnalare il flusso costante

di acqua . . . Dato che la sua manutenzione era molto costosa si è smesso di utilizzarla. Una delle capanne, il Bourlâ, è conservata ancora molto bene.

Costruita nel 1465, la Bisse del Levron, che è stata al centro di battaglie giuridiche che hanno fatto epoca, attingeva le sue acque dal torrente di Versegères, ai piedi del ghiacciaio di La Chaux a 2500 metri di altitudine, sul comune di Bagnes, e irrigava tutto il territorio del comune di Vollèges. La Raye dei Verbiérins, sotto la capanna del Mont

Fort, ne aumentava la portata. Dal 1957, con la costruzione della diga di Mauvoisin, una galleria che va da Louvie al passo del Lin porta l’acqua per Le Levron e Vollèges.

Carta nazionala 1325–1326

Carta escursionistica1:25 000 Verbier / Val de Bagnes

Carta nazionala 1305–1325 / 1306–1326

Carta escursionistica 1:25 000 4 Vallées –1:25 000 Verbier – St-Bernard

Page 6: Le escursioni

3h10

12,5 km

10 km

230 m

230 m

3h00

11,5 km

4,5 km

50 m

530 m

4 Bisse du Milieu e Bisse Vieux

Le bisse terrazzate di Nendaz derivano dalla Printse. La Bisse du Milieu, in cui l’acqua scorre in estate, passa per la stazione di Haute-Nendaz e irriga la zona del Bleusy nonché le colture di lam-poni. Attraversa un bosco di abeti rossi in parte distrutto dall’uragano Viviane. La Bisse Vieux ser-peggia all’ombra di ontani bianchi, si inabissa in

una selva oscura di abeti rossi, supera una parete rocciosa precipitando 5 metri più in basso e irri-gando prati che emanano effluvi di timo serpillo e origano.

Carta nazionala 1306

Carta escursionistica 1:25 000 4 Vallées

5 Bisse de Baar

A partire dal villaggio di Brignon, il canale di Baar attraversa le chine a picco sulla Printze e alcuni vigneti. Nei prati secchi al di sotto del sentiero si possono ammirare fiori rari per il Vallese, come ononide gialla e lino delle fate piumoso. Succes-sivamente si attraversano campi di albicocchi, in-teressanti da vedere in piena fioritura durante la

primavera. Il canale passa sotto il villaggio di Baar per continuare in direzione di Sion attraverso frut-teti e boschetti.

Carta nazionala 1306

Carta escursionistica 1:25 000 4 Vallées

Page 7: Le escursioni

3h20

11,5 km

10,5 km

210 m

20 m

5 km

21 m

3h30

12,5 km

8,5 km

200 m

660 m

6 Grand Bisse de Vex

La Grand Bisse de Vex, costruita nel 1453, trae ori-gine dalla Printse a Planchouet e irriga le terre di Veysonnaz, Salins, Les Agettes e Vex. È apprezzata dai vacanzieri estivi che lo percorrono volentieri, in particolare nella parte compresa tra la stazione di Veysonnaz e le Mayens-de-Sion. Il clima è grade-volmente fresco, anche durante il periodo afoso,

grazie alla copertura degli alberi. Il bosco è costi-tuito da conifere, soprattutto larici, i cui aghi cadu-ti formano sul terreno un morbido tappeto.

Carta nazionala 1306

Carta escursionistica 1:25 000 4 Vallées

7 Bisse de Salins

Citata nel 1435, la Bisse de Salins, ancora in funzione, attinge le acque dalla Printse, a Plan Désert, e irriga i campi, i prati e le colture di lamponi di Beuson, del Bioley e di Salins. La pas-seggiata consente di scoprire una successione di ambienti diversi: boschi di ontani su terreni umidi, una prateria asciutta che si estende su un pendio

fortemente esposto al sole, olivelli spinosi con i loro frutti rossi in autunno, boschi di abeti rossi, colture di lamponi . . .

Carta nazionala 1306

Carta escursionistica 1:25 000 4 Vallées

Page 8: Le escursioni

3h00

9 km

4,5 km

200 m

280 m

2h00

8 km

5 km

20 m

370 m

9 Bisse de Lentine e Bisse du Mont d’Orge

La Bisse de Lentine deriva dalla Sionne, di cui abbandona ben presto le rive boschive per ser-peggiare tra il vigneto, offrendo un panorama no-tevole sulla città di Sion. Irriga le vigne di Savièse e alimenta il bel lago del Mont d’Orge e la sua ri-serva naturale. È stata canalizzata in vasche di ce-mento su una parte del suo percorso. La Bisse del

Mont d’Orge, costruito nel 1885, pompa l’acqua dal lago del Mont d’Orge e si snoda sul versante meridionale della scarpata, da cui deriva il nome della celebre proprietà del Mont d’Or.

Carta nazionala 1286–1306

Carta escursionistica1:25 000 Sion – Derborence – Sanetsch

8 Bisse du Torrent-Neuf

Creata prima del 1430, la Bisse du Torrent-Neuf o di Savièse ha costituito l’avventura più ambi-ziosa mai intrapresa a fini d’irrigazione. Era ali-mentata dalla Morge, lasciava la gola su una via molto accidentata e vertiginosa e forniva acqua in abbondanza. La nostra escursione propone un percorso di 2,4 km su un nuovo sentiero recente-

mente ripristinato. Tale rinnovamento ha lo scopo di ricordare il notevole lavoro compiuto dai nostri antenati.

Carta nazionala 1286

Carta escursionistica1:25 000 Sion – Derborence – Sanetsch

Page 9: Le escursioni

3h10

13,5 km

7,5 km

20 m

560 m

4h00

15 km

7 km

150 m

610 m

10 Bisse de Clavau

Costruita nel 1453 dal vescovo di Sion, la Bisse de Clavau trae origine dalla Lienne e termina la cor-sa nella Sionne. Circondata da giganteschi muri di pietre a secco, consente l’irrigazione a pioggia del vigneto di Ayent, di Grimisuat e di Sion. Il sentiero escursionistico permette di seguire l’antico per-corso, con la sua costruzione a sbalzi successivi,

i passaggi a picco su putrelle in legno, la piccola galleria . . . Numerosi capanni invitano a degustare i prodotti locali.

Carta nazionala 1286–1306

Carta escursionistica 1:25 000 Anzère

11 Bisse de Sion

Per alimentare le Bisse de Lentine e di Mont d’Orge, il Comune di Sion ha costruito tra il 1901 e il 1903 la Bisse de Sion, che porta l’acqua dalla Lienne alla Sionne. L’alimen tazione d’acqua è situa-ta nelle vicinanze delle spettacolari sorgenti della Lienne. Alla partenza, la bisse supera il torrente di Lourantse percorrendo un acquedotto in legno.

Costeggia il lago di Zeuzier e lascia l’anfiteatro del Rawyl inanellando una serie di gallerie. Intagliato nella roccia stessa, il canale scorre a strapiombo su un precipizio di 200 metri, per riprendere quin-di un itinerario più tranquillo.

Carta nazionala 1286

Carta escursionistica 1:25 000 Anzère

Page 10: Le escursioni

3h00

11,5 km

9,5 km

60 m

530 m

3h15

12 km

4 km

160 m

440 m

12 Bisse de Ayent

Costruita nel 1442, la Bisse de Ayent deriva dalla Lienne; attraversa veloce un paesaggio vario com-posto di baite, pascoli e boschetti. Irriga i prati e le vigne di Ayent e di Grimisuat, in modo tradizionale o a pioggia, e termina la sua corsa nello stagno di Revouire. Sul suo percorso sono stati ricostruiti de-gli esempi di antiche tecniche: passaggi aggettanti

nella valle della Lienne, «boutsets» (canali infissi alla parete di roccia) a Torrent-Croix, il passaggio dei Follés, costruito su una cengia vertiginosa . . .

Carta nazionala 1286

Carta escursionistica 1:25 000 Anzère

13 Bisse du Ro

Costruita nel 14° secolo, la Bisse du Ro trae origine dalle acque dell’Ertinse per alimentare un impian-to di distribuzione dell’acqua verso Montana e Chermignon oppure verso Lens e Icogne. Attual-mente la parte superiore non è più in funzione, è stata sostituita da una galleria scavata sotto il monte Lachaux. Ben attrezzato per le escursioni, il

percorso comporta passaggi spettacolari e vertigi-nosi fra le pareti rocciose, dove appaiono vestigia restaurate.

Carta nazionala 1286–1287

Carta escursionistica1:25 000 Crans-Montana / Sierre

Page 11: Le escursioni

4h10

16 km

12,5 km

60 m

300 m

3h10

10,5 km

6 km

370 m

510 m

15 Bisse du Tsittoret

La Bisse du Tsittoret, citata nel 15° secolo, traspor-ta le acque della Tièche nel territorio della Noble Contrée allo scopo di irrigare i prati e le vigne di Venthône, Randogne, Mollens, Miège, Sierre e Veyras. Poco dopo essersi alimentata alla sorgen-te, essa precipita in una cascata tumultuosa fra pareti rocciose, come se volesse raggiungere il

fiume. Di nuovo sotto controllo, lascia la valle della Raspille scorrendo in canali metallici. Un panora-ma mozzafiato si apre quindi davanti agli occhi de-gli escursionisti.

Carta nazionala 1287

Carta escursionistica1:25 000 Crans-Montana / Sierre

14 Grand Bisse de Lens

Costruita nel 1448, la Grand Bisse de Lens, detta anche Bisse de la Riouta, ha origine nella Lienne e irriga le praterie e le vigne di Icogne, Lens, Mon-tana e Chermignon. Con un itinerario vertiginoso, abbandona le gole del fiume, attraversa il paese di Icogne passando per un condotto sotterraneo, aggira la collina dello Châtelard con passaggi in

aggetto talvolta in cemento o intagliati nella roccia e termina la corsa a Diogne. Un percorso di assi sostenute da travi di metallo è sospeso nel vuoto.

Carta nazionala 1286–1287

Carta escursionistica1:25 000 Crans-Montana / Sierre

Page 12: Le escursioni

5h10

16,5 km

8 km

390 m

1180 m

2h20

7 km

4 km

80 m

460 m

16 Bisse de Vercorin e Bisse de Ricard

La Bisse de Vercorin, costruita nel 1358, trae ori-gine dalla Rèche allo scopo di irrigare i prati e far girare i mulini a valle di Vercorin. Offre un accesso ideale a una delle ultime vallate del cantone an-cora inaccessibili agli autoveicoli. Costruito nel 1484, il Bisse de Ricard o de Chararogne ha la sua sorgente nella Navisence ed irriga le pendici di

Chalais alimentando più a valle dei piccoli bisse sulla Rèche. Il suo percorso presenta vari passaggi scoscesi.

Carta nazionala 1287–1307

Carta escursionistica 1:25 000 Val d’Anniviers

17 Grand Bisse de St-Jean

Abbandonato per molto tempo, il Grand Bisse de St-Jean è stato recuperato nel 2012 con gran-de gusto e nel rispetto delle tecniche antiche. Il canale, che viene alimentato dal torrente del Ma-rais, attraversa il villaggio di St-Jean d’en Haut e termina il suo corso a Mayoux. Prese d’acqua per

l’irrigazione per aspersione sono state installate in magnifici ripartitori in legno. Per la maggior parte del suo corso il canale è scavato nel terreno ed è rinforzato con lastre e grandi pietre.

Carta nazionala 1307

Carta escursionistica 1:25 000 Val d’Anniviers

Page 13: Le escursioni

3h00

10,5 km

7 km

310 m

260 m

3h30

11,5 km

5 km

220 m

670 m

18 Grossi Wasserleitu von Varen – Bisse Neuf

19 Canali d’irrigazione di Ergisch e Tenneri

La Grossi Wasserleitu, detta anche bisse de Varen, trae origine dalla Raspille, attraversa una radura, percorre le grandi lastre rocciose di Blatte per irrigare le praterie e le vigne di Varen. Frontiera linguistica, la Raspille condivide le acque tra co-munità vicine; inoltre, la Bisse Neuf si alimenta in questo fiume per dissetare i pendii di Venthône. Si

aprono qui agli escursionisti dei suggestivi scenari panoramici sulla valle del Rodano, da una parte e dall’altra della vallata.

Rispetto alle altre bisse, il canale d’irrigazione di Ergisch è un novellino. Secondo i documenti stori-ci, il canale è stato costruito negli anni 1920–1925. Il letto del canale è stato scavato nella roccia in condizioni estreme da operai volontari e, laddo-ve necessario, integrato con tubazioni e canali di scolo in legno. La struttura ardita lo rende molto

apprezzato dagli escursionisti. Nel canale d’irriga-zione confluiscono, a 1300 m di quota, le acque del Turtmänna. Anche il «Tenneri» inizia in prossimità del Turtmänna, a un’altitudine di 900 m, portando la preziosa acqua al borgo di Tännu.

Carta nazionala 1288

Carta escursionistica 1:25 000 Visp

Carta nazionala 1287

Carta escursionistica1:25 000 Crans-Montana / Sierre

Page 14: Le escursioni

3h45

11,5 km

5,5 km

420 m

420 m

3h20

11,5 km

6 km

250 m

610 m

20 Obere Wasserleitung – Stägeru – Lüegjeru

La «Obere Wasserleitung» di Gampel è stata co-struita nel 1900 e preleva le sue acque dal fiume Lonza. Nel 2005, il Comune di Niedergesteln ha fatto costruire un ponte sospeso e una scala in metallo che consentono di salire allo «Stägeru», a 900 m di altitudine, per raccogliere l’acqua senza bisogno di bagnarsi i piedi, circondati dal fragore

del ruscello Jolibach. Una parte dello «Stägeru» confluisce nel «Lüegjeru», poiché una parte della sua struttura originaria è stata distrutta da una bufera. Dello «Stägeru» si ha notizia già nel 1552, mentre il «Lüegjeru» fu costruito presumibilmente nel XVII secolo.

Carta nazionala 1288

Carta escursionistica 1:25 000 Lötschental

21 Alte Suon – Alte Eischler Suon – Habersuon

Zeneggen, Bürchen e Unterbäch gestiscono con-giuntamente il canale «Alte Suon», anche cono-sciuto come «Ginanzerin». Bürchen ha acquisito i diritti idrici già nel XV secolo, Zeneggen solo dopo la siccità seguita al terremoto del 1855. Il canale «Alte Suon» viene alimentato dal Mühlebach a circa 1880 m di quota. Un po’ più a valle, a 1700

metri di altitudine, Eischoll ha acquisito, secondo una decisione del tribunale del 1952, il diritto su 4/13 della portata del Mühlebach. L’acqua viene con vogliata nel canale «Alte Eischler Suon», che più ad est prende il nome di «Habersuon».

Carta nazionala 1288

Carta escursionistica 1:25 000 Visp

Page 15: Le escursioni

4h00

14 km

9 km

290 m

290 m

4h30

14 km

8 km

480 m

480 m

22 Bineri – Eggeri

Con i suoi quattro canali d’irrigazione, Grächen è nota per essere un autentico eldorado delle bisse. Con precipitazioni annue di appena 50–55 mm, la regione di Grächen è la meno piovosa della Svizze-ra e ha asso luta necessità di un’irrigazione artificia-le. Il sistema idrico di Grächen non è databile con precisione. Le prime citazioni scritte risal gono al

XII secolo. Tutte le bisse della zona vengono ali-mentate dal Riedbach. Il canale «Eggeri», presumi-bilmente il più antico, preleva l’acqua a 1840 m di quota; il «Bineri» sgorga invece a 1738 m.

Carta nazionala 1308

Carta escursionistica 1:25 000 Grächen

23 Niwärch – Gorperi – Undra

La rampa sud è caratterizzata da un clima estre-mamente arido. Solo con la costruzione delle bisse è stata resa possibile l’agricoltura in questa regio-ne. In condizioni estremamente difficili sono stati realizzati circa 20 canali che trasportano l’acqua dalla valle Baltschiedertal. Il «Niwärch» (costruito nel 1381) sgorga a 1300 m, il «Gorperi» (1640) a

1220 m e «l’Undra» (1377) a 1100 m. Le numerose gallerie che permettono il passaggio delle bisse e degli escursionisti conferiscono alla valle un carat-tere romantico e selvaggio.

Carta nazionala 1288

Carta escursionistica 1:25 000 Visp

Page 16: Le escursioni

4h00

13 km

4 km

330 m

1055 m

5h20

17,5 km

5,5 km

610 m

650 m

24 Bodmeri-Niwa – Visperi

25 Heido

Alcuni scienziati fanno derivare il nome «Heido» dall’espressione «Heidenleitung», che lascerebbe supporre la costruzione del canale in epoca Ro-mana. Il canale è stato documentato per la prima volta nel 1305. Nel Vallese esistono tuttavia poche testimonianze scritte di questo genere risalenti a periodi precedenti. L’«Heido» preleva l’acqua dal

margine più estremo dalla valle Nanztal e la tra-sporta fino al Gebidum See, oggi utilizzato come bacino di raccolta non solo per l’irrigazione agri-cola, ma anche per le operazioni di spegnimento degli incendi.

Carta nazionala 1289–1309

Carta escursionistica 1:25 000 Visp

Il Bodmeri-Niwa fu realizzato nel 1915 in sostitu-zione del vecchio Niwa. Leggermente al di sopra del canale di irrigazione, in località Hüoterhüsi si trova ancora oggi un piccolo fabbricato che offre riparo al guardiano della via d’acqua. Il Visperi viene menzionato per la prima volta nel 1521, at-tinge le proprie acque dal Gamsa e irriga i vigneti.

A seguito dell’incendio che nel 2011 ha distrutto il bosco, lungo il canale si può osservare uno spetta-colo naturale assolutamente fuori dall’ordinario: i fiori variopinti che sono tornati a spuntare su que-sto terreno propongono un particolare contrasto con i resti degli alberi bruciati.

Carta nazionala 1288

Carta escursionistica 1:25 000 Visp

Page 17: Le escursioni

4h00

13 km

7 km

170 m

1080 m

2h00

5,5 km

3 km

230 m

180 m

26 Nessjeri – Obersta – Stigwasser

Il «Nessjeri», citato per la prima volta nel 1477, prende origine presso il Kelchbach a 2140 m di al-titudine. Dapprima scorre tras versalmente e con una pendenza quasi impercettibile su un altopia-no in direzione del ghiacciaio di Alesch, per poi trasformarsi in uno spumeggiante ruscello che, attraversando il «Nessel», scende verso valle. Lo

«Stigwasser» e «l’Obersta», documentati per la prima volta risp. nel 1521 e nel 1684, nascono en-trambi nella Gredetschtal presso il rus cello Mundbach a circa 1300 m di altitudine. Nel 1932, alcuni tratti pericolosi dell’«Obersta» sono stati sostituiti con gallerie.

Carta nazionala 1269–1289

Carta escursionistica1:25 000 Aletsch – 1:25 000 Visp

27 Trusera Suone

Il Trusera è il più orientale fra i canali vallesani di una certa importanza. Viene nominato per la pri-ma volta in un atto di acquisto del 1499 e riceve le sue acque dal Milibach nel Rappental. Dal 1994 al 2006 il canale viene dismesso, ma è successiva-mente recuperato con grande impegno finanziario e con il contributo di numerosi operatori.

Il suo percorso si svolge in gran parte nel fitto dei boschi e serve a irrigare gli orti di erbe aromatiche e medicinali della Binnachra. Nel periodo della fio-ritura, specie locali di orchidee come la cefalante-ra rossa addobbano il ciglio del sentiero.

Carta nazionala 1269–1270

Carta escursionistica 1:25 000 Binntal

Page 18: Le escursioni

Le Musée des Bisses

1966 Botyre/Ayent

www.musee-des-bisses.ch

[email protected]

3h20

12,5 km

7,5 km

40 m

600 m

© M

usée

des

Bis

ses

Continuate le vostre escursioni lungo i «bisse», gli antichi corsi d’acqua, c’è una chicca da non perde-re che vi permetterà di conoscere davvero le vie dell’acqua: nel nuovo «Museo dei bisse» potrete andare alla scoperta della storia, delle tecniche di costruzione e del significato socio-culturale degli antichi canali di irrigazione. Nei giardini del museo potrete persino cimentarvi a irrigare i terreni con un canale di legno delimitato dal caratteristico

«Tretschbord», il muro formato da lastre di pietra e zolle erbose. E dopo la visita al museo godetevi una meravigliosa passeggiata sui sentieri che co-steggiano tre «bisse».

Carta nazionala 1286

Carta escursionistica 1:25 000 Anzère

Il Museo dei «bisse» e la passeggiata

Page 19: Le escursioni

Spiegazione simboli Grado di difficoltà

Possibilità di vitto Seggiovia Funivia Autobus Gondole Treno

Durata dell’escursione Lunghezza dell’escursione Leggermente esposto Torcia Lunghezza della Bisse Fortemente esposto

Salita Sentiero escursionistico Inizio percorso Discesa Sentiero di montagna Predisposto per sedie a rotelle

Località servita da mezzi pubblici

Pub

blic

azio

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ratu

ita.

Non

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Sta

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Svi

zzer

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2014

VALRANDORue Pré-Fleuri 6, Casella postale 23, CH-1951 SionT +41 (0)27 327 35 80, F +41 (0)27 327 35 [email protected], www.valrando.ch

VALAIS / WALLIS PROMOTIONRue Pré-Fleuri 6, Casella postale 1469, CH-1951 Sion T +41 (0)27 327 35 90, F +41 (0)27 327 35 71 [email protected], www.vallese.ch