le passeggiate di massimo lomi

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M A S S I M O L O M I

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catalogo presentato alla mostra personale dell'artista Massimo Lomia cura di Riccardo Tartaglia presso la galleria Tartaglia Arte

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Page 1: Le passeggiate di Massimo Lomi

MASSIMOLOMI

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Page 2: Le passeggiate di Massimo Lomi

(in copertina) “Vivere in luce” - “Un giorno come tanti” tempere su tavola di legno

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Page 3: Le passeggiate di Massimo Lomi

LE PASSEGGIATE DI

MASSIMO LOMI

14 ottobre - 3 novembre 2006

a cura di Riccardo Tartaglia

Galleria

TARTAGLIA ARTEVi a X X S e t t e m b r e , 9 8 c / d - 0 0 1 8 7 R o m atel./fax +39 06 4884234 - [email protected] tagl iaar te .com - www.tar tagl iaar te . i t

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Page 4: Le passeggiate di Massimo Lomi

“Vedo, sento, parlo” tempera su tavola cm132x81 (2005)

“Il colore del degrado” tempera su tavola cm 73x43 (2005)

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Page 5: Le passeggiate di Massimo Lomi

“Vivere sotto il ponte” tempera su tavola cm 45x66 (2005)

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Page 6: Le passeggiate di Massimo Lomi

“Un passo indietro” tempera su tavola cm 46x26 (2005)

“Gli anacardi” tempera su tavola cm 48x33 (2004)

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Page 7: Le passeggiate di Massimo Lomi

“Roma è sempre Roma” tempera su tavola cm 18x14 (2006)

“Tramonto romano” tempera su tavola cm 52x34 (2006)

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Page 8: Le passeggiate di Massimo Lomi

“9 luglio 2006” tempera su tavola cm 34x52 (2006)

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Page 9: Le passeggiate di Massimo Lomi

“Fossombrone” tempera su tavola cm 64x36 (2006)

“Resti coloniali” tempera su tavola cm 42x25 (2005)

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Page 10: Le passeggiate di Massimo Lomi

“Mitica Terra Rossa” tempera su tavola cm 34x42 (2002)

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Page 11: Le passeggiate di Massimo Lomi

“Proprio sopra il bar” tempera su tavola cm 40x42 (2006)

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Page 12: Le passeggiate di Massimo Lomi

“Ombra di fresco” tempera su tavola cm 56x54 (2006)

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Page 13: Le passeggiate di Massimo Lomi

“Tramonto ignoto” tempera su tavola cm 41x50 (2006)

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Page 14: Le passeggiate di Massimo Lomi

BiografiaIl nonno Giovanni, noto pittore post-macchiaiolo e apprezzato cantante lirico. Il padreFederigo, ottimo esecutore di musica jazz. Questo l'habitat in cui, nel 1953, viene allaluce Massimo Lomi. Fin da giovanissimo segue il nonno nelle sue ex-tempore en plainair, assimilando il sapore della pittura dal vero, cosi cara a quella generazione di Artistia cavallo l'800 e il '900. Sempre con il nonno visita periodicamente musei e collezioni pri-vate imparando così ad osservare. Gli studi scolastici lo evidenziano costantementecome un creativo e lo indirizzano a frequentare il Liceo artistico nel 1968. E' qui aCarrara che inizia ad affinare il suo istinto pittorico. Lo studio della figura e la confiden-za con la materia colore lo portano alla scelta annunciata di fare vera attività artistica diquesta sua passione/vocazione. Si presenta cosi, nel 1972, alla sua prima personale aMilano, dove viene apprezzato per l'originalità che esprimono le sue opere. Sospinto dalpadre Federigo, suo primo estimatore, allestisce altre esposizioni in numerose città, finoad acquisire una precisa posizione nel panorama figurativo. Nel 1980 realizza un'impor-tante Opera " Il chierichetto" presso la chiesa della Valle Benedetta a Livorno. Nei suoi frequenti viaggi apprende e sviluppa temi lontani dalla concezione nostrana ematura artisticamente quella esperienza che solo osservando oltre si puòassimilare.Comprende cosi, dopo il soggiorno in Sri Lanka, nel 1987, e il viaggio negliStati Uniti l'anno seguente, la necessita di trovare un taglio, un'inquadratura d'immaginiinnovativa che puntualmente riesce a scoprire e a trasmettere nelle sue realizzazioni pit-toriche. Nel 1990 viene nominato Segretario del Gruppo Labronico, uno dei più antichisodalizi italiani, che nel suo passato può vantare nomi come Annigoni, Modigliani eNovellini, con il quale partecipa assiduamente ad esposizioni e manifestazioni. Nel 1991perde improvvisamente il padre, suo importante compagno di cammino. Nel 1994, dopola nascita della figlia, Beatrice (1992), e prima dell'arrivo della secondogenita Virginia(1995), il Comune di Livorno gli dedica la prima mostra antologica ai "Bottini dell'Olio".All’importante rassegna vengono esposte oltre cento Opere di un ventennio compresealcune rare esperienze scultoree. Nel 1994 consegue il 1° Premio del pubblico alla 5aedizione di EtruriaArte. Sempre nello stesso anno viene invitato dal Comune di Volterranel prestigioso Palazzo dei Priori. L’anno seguente e nel 1996 E’ ospite del Comune diFiumalbo, dove incontra il critico Everardo Dalla Noce che presenterà successivamentela sua prima monografia. Nello stesso anno, viene invitato ad esporre nelle prestigiosesale del Beach Plaza di Montecarlo alla presenza delle più alte Autorità monegasche.Nel 1997 , presso la Pinacoteca A. Modigliani , il Comune di Follonica gli riserva un’im-portante esposizione che in un programma itinerante viene riproposta a Volterra pervolontà di quel comune. L’anno seguente inizia la collaborazione con il gallerista RenzoSpagnoli vedendolo costantemente presente in tutti gli appuntamenti della galleriaSpagnoli. Invitato a far parte del "Lions Club", realizza le copertine della rivista “ ToscanaLions”. Nel 2000 , partecipa con la galleria “La Cornice” di Desenzano del Garda allaArtexpo di New York.Nello stesso anno è invitato alla rassegna “ Artisti per il Giubileo”con il patrocinio del comune di Firenze e del Parlamento Europeo. Realizza per laDogana di Livorno, l’immagine ufficiale per l’annullo postale per le celebrazioni di SanMatteo. Nel 2002 una sua opera raffigurante uno scorcio d Marciana, viene collocatapresso la Prefettura di Portoferraio. Nel gennaio del 2003, durante un viaggio in Indiarealizza una serie di Opere sospinto da emozioni irripetibili. Sempre nello stesso annopartecipa con il Gruppo Labronico ad un’importante esposizione al Parlamento Europeodi Bruxelles.

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BiographiesHis grandfather Giovanni was one of the most famous Macchiaioli painter and an appre-ciated lyrical singer. His father Federigo was a good jazz player. This is the environmentwhere Massimo Lomi was born in 1953. Massimo followed his grandfather on his ex-tempore "en plein air" assimilating the flavour of the painting about every day life. Thiskind of painting was so dear to the artist generation between 1800 and 1900. Every nowand than he visited museums and private collections with his grandfather, learning toappreciate them. He was a creative person as a child ,so he decided to attend to theLiceo Artistico in Carrara in 1968. There he started to improve his painting instinct. Hisstudy of figure and his confidence with colours led him to choose a real artistic activityas his own profession. In 1972 he exhibited his works in Milan, where he was apprecia-ted for the originality which his painting expressed. Encouraged by his father Federigo,who was his first supporter, Massimo prepared other shows in many towns, to acquire amark of distinction among the artistic community. During his frequent travels, he learntand developed subjects far from our conceptions and cultivated artistically that experien-ce which can be assimilated observing father. After his stay in Sri Lanka in 1988 and histravel to the U.S.A. one year after, he understood the need to find a cut, a framing of aninnovative image that regularly succeeds in discovering and transmitting in his creations.In 1990 he was elected Secretary of the " Labronico Group", the oldest Italian associa-tion, that can boasts names as Annigoni, Modigliani and Nomellini. He assiduously takespart to exhibitions and manifestations. In 1991 loses suddenly his father and way com-panion. In 1992 after his daughter Beatrice birth and before his second daughterVirginia(1995) birth, Livorno Comune dedicates to him an anthological show by “Bottinidell’Olio”. Over hundred works of about 20 years and rare sculpture experiences weredisplayed in that important show. In 1994 he got the first public price at the 5th edition ofEtruria Arte. In the same year he was invited by Volterra Comune in the glamorousPalazzo dei Priori. The year after and in 1996 he is a guest by Fiumalbo Comune, wherehe meets the art critic Everardo Dalla Noce, who will present his first monography. In thesame year he’s invited for an exhibition by the glamorous halls of Beach Plaza ofMontecarlo, taken into the presence of the top monegasque Authorities. In 1997,by theA.Modigliani picture-gallery, the Follonica Comune reserves to him an important exhibi-tion ,that is reproposed at Volterra in an itinerary program, cause the will of that admini-stration. The year after he begins the collaboration with the gallery critic Renzo Spagnoli,as he steadly meets him by all the appointments at Spagnoli gallery. Invited to take partof Lions Club, he carries out the covers of the revew “Toscana Lions”. In 2000,he takespart to ATEXPO di New York through the art gallery of Desenzano del Garda ”La Cornice”.In the same year he’s invited to the magazine “Artisti per il Giubileo”, with the aid ofFlorence administration and the European Parliament. He carries out for LivornoCustom-house the official image for the postal annull for San Matteo celebrations. In2002 a work of him with an image of Marciana is placed by the Portoferraio Prefecture.In 2003,january, while travelling through India, he carries out a series of works moved byindescribable emotions. In the same year he takes part throu’ the Labronico Group to animportant exhibition by the Bruxelles European Parlament.

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TARTAGLIA ARTE

Finito di stampare settembre 2006Litoflash - Roma

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