magazine bcc gennaio_2011

InformaSocioPeriodico di informazione ai propri soci della BCC Terra d’Otranto

L’anno che è appena trascorso,è stato l’anno europeo della lotta alla povertà ed all’esclusione sociale. Sembra quasi un paradosso che nel Vecchio Continente, una delle regioni più ricche del mondo, si possa ancora nel 2010 parlare di po-vertà.

Sicuramente la crisi che stiamo vivendo ha peggiora-to l’attuale panorama, ma anche in Europa è stato sti-mato che circa il 17% dei cittadini dispone di risorse limitate e non riesce a soddisfare le proprie necessità primarie.

Tali priorità magari non saranno il cibo o l’acqua come avviene invece in altre aree della Terra sicura-mente molto meno fortunate, ma spesso e volentieri sono rappresentate dall’inclusione e dalla partecipa-zione.

Molti cittadini dell’Europa infatti sono ai margini della società e non hanno voce in capitolo sulle scelte che riguardano le loro condizioni economico-sociali.

Situazione molto simile a quella che si respira in al-cune aree del nostro Paese.

Per combattere tale povertà occorrono strutture di mediazione ed intermediazione, ambiti nei quali le persone possano esercitare, in condizioni di sostan-ziale uguaglianza l’uno con l’altro, il coinvolgimen-to; strutture in grado di educare alla responsabilità e mettere in circolazione la fiducia.

Alla base delle società ricche devono essere presen-ti elementi quali la mediazione, l’intermediazione, il coinvolgimento, la responsabilità e la fiducia. Si trat-ta di valori presenti nel mondo della cooperazione e di valori su cui le Banche di Credito Cooperativo pos-sono e devono dire la loro.

Nel tempo, lungo i 120 anni di vita del sistema della casse rurali – BCC, le nostre banche hanno visto cre-scere il loro peso nelle economie locali e soprattutto hanno visto crescere il numero di soci.

Questi, con gli strumenti e nei contesti previsti, hanno partecipato alla formazione della volontà as-sembleare definendo in maniera indiretta, attraverso la nomina degli organi sociali, le politiche creditizie

“responsabili” da applicare sul territorio sul quale la BCC opera.

Grazie ai principi mutualistici e di sussidiarità, nella volorizzazione dell’identità territoriale degli ambiti in cui operiamo, le nostre banche hanno saputo creare inclusione finanziaria.

Hanno permesso, oggi come e più di ieri, di accresce-re le opportunità di sviluppo del territorio, anche in un periodo di crisi continuando ad erogare credito a famiglie ed imprese.

Inoltre, hanno permesso alle forze attive e lungimi-ranti dell’area di compentenza operativa, di sce-gliere tra aziende bancarie con gestione orientata al profitto ed imprese come le BCC la cui gestione, pur necessitando di un corretto equilibrio economi-co, patrimoniale e finanziario, risulta perseguire fini mutualistici e sociali.

In molti casi questa scelta “illuminata” è divenuta anche una scelta “militante”, così nel tempo anche il numero dei nostri soci è cresciuto.

Ne consegue che questa crescita della compagine sociale, della struttura e delle opportunità ha visto anche la necessità di apportare alcune modifiche a quelli che sono i vantaggi riconosciuti ai soci, per far si che, nella logica della cooperazione, il sacrificio di pochi possa tradursi nel bene comune di tutti.

Eliminare gli sprechi e far pagare il giusto per i servi-zi offerti, senza rinunciare a garantire ai soci un trat-tamento di favore, consente alle BCC più che soprav-vivere, di progettare il futuro e pianificare nel tempo il sostegno all’economia locale.

Anche quest’anno possiamo avere il piacere di poter affermare che abbiamo lavorato per tutto il 2010 allo scopo di garantire un 2011 differente per forza!


Discorso del PresidenteDott. Pasquale Caione

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SommarioDiscorso del Presidente

La semestrale della BCC di Terra d’Otranto

Pubblicato l’atlante delle Banche Leader 2010 di Milano Finanza

Banche locali: seconda edizione

Le Banche di Credito Cooperativo e le regole di mercato

Bcc Assicurazioni: il nuovo nome sul mercato assicurativo

Premi di studio 2010: continua il sostegno della BCC di Terra d’Otranto

ai giovani ed all’istruzione

Alla ricerca di nuovi sbocchi commerciali

A Carmiano il secondo convegno sull’agricoltura

Il “Concerto per la vita” a forLife Onlus

Missione in Nigeria: il resoconto della realizzazione di un progetto

Novità carte di pagamento

Credito è speranza. Fare banca per costruire il bene comune

La solidarietà corre sulle strade di Novoli

Convegno sulle arti terapie

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A cio’ deve aggiungersi anche l’impatto sui conti dell’entrata in vigore della nuova normativa sulla PSD, che ha portato secondo quanto preventivato, una riduzione compresa tra il 5% ed il 10% delle com-missioni derivanti dalla gestione dei servizi di paga-mento.

Nonostante quanto sopra esposto, i risultati conse-guiti, se rapportati al resto del sistema (sia naziona-le che regionale) confermano la capacità strutturale della nostra banca di generare risultati positivi, an-che in un contesto economico molto difficile, come quello che stiamo vivendo e che sembrerebbe lontano da un miglioramento a breve termine.

I nostri risultati sono stati conseguiti grazie alla continua attenzione al mantenimento di un livello di liquidità adeguato e di un profilo di rischio contenu-to, grazie anche ad un indirizzo gestionale orientato prevalentemente a sviluppare e consolidare i rapporti

di lungo periodo e fidelizzati con la nostra cliente-la ed i nostri soci. Nel contempo, la banca è riuscita a mantenere le posizioni sul mercato riuscendo ad attrarre nuovi depositanti, continuando a sostenere imprese e famiglie, confermando così il ruolo pecu-liare delle banche locali e soprattutto delle BCC, quali volano dell’economia del territorio di competenza.

Cio’ è comprovato dalla crescita della raccolta che nel primo semestre del 2010 è salita del 3,09%, rag-giungendo così il valore di 165,43 milioni. Tale cre-scita si è avuta in modo particolare nel comparto ob-bligazionario cresciuto del 3,18% con un valore pari a 10,65 milioni. Possiamo sicuramente interpretare questo dato come espressione dell’accresciuta fiducia del territorio verso la nostra banca.

Anche negli impieghi si è avuto un incremento pari al 10,89% (contro un dato nazionale per le BCC pari al 8,80% e per gli altri istituti di credito pari al 3,18%). Questo dato è sicuramente espressione della precisa volontà della banca di andare in controtendenza ri-spetto al sistema e di continuare a prestare fede ai principi ispiratori delle BCC, che prevedono di non fare mancare il sostegno a famiglie ed imprese so-prattutto nei momenti di difficoltà come quelli che

Il dato di gestione al 30/06/2010 è sicuramente un dato all’insegna di una generale riduzione del margine di contribuzione e del margine di inte-resse che ha segnato i conti di tutti gli istituti bancari.

Il

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La semestraledella BCCdi Terrad’Otranto.Una buona semestrale in un quadro di sostegno alle famiglie ed alle imprese.

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stiamo vivendo. Sostenere il territorio e la sua eco-nomia, per noi non è solo uno spot pubblicitario, ma un preciso impegno ed un vero carattere distintivo impresso nel nostro DNA.Il risultato economico sì è attestato su di un utile pari ad 703 mila euro, con un decremeto del 31,27% ri-spetto allo stesso dato rilevato al 30/06/2009, a cau-sa soprattutto della particolare dinamica dei tassi di interesse.

Nel complesso i dati fanno emergere una forte soli-dità finanziaria sia in termini di liquidità che di patri-monializzazione; il patrimonio infatti ha segnato un incremento del 3,57%.

L’adeguatezza patrimoniale ed il rispetto dei requi-siti di vigilanza, come dimostrato dai risultati conse-guiti anche in un contesto economico non certo fa-

vorevole, rappresentano un elemento fondamentale della pianificazione strategica della banca.

Infatti, il patrimonio, frutto di tante piccole econo-mie, di una sana e prudente gestione ci permette di superare questa fase congiunturale avversa e di conti-nuare con una certa tranquillità a sostenere famiglie ed imprese, su cui sono concentrati rispettivamente il 50,29% ed il 20,39% del totale degli impieghi.

Nel raggiugimento di tali risultati oltre alla pianifi-cazione strategica del CdA ed alle direttive di attua-zione della nuova Direzione Generale, un ruolo cru-ciale è stato svolto dai dipendenti, coinvolti giorno dopo giorno, con professionalità ed abnegazione, in un’operatività che li vede in prima linea nel soddisfa-re le esigenze di soci e clienti tutti.

Maurizio Ippolito

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E’ quanto emerge dall’omonimo Atlante pubblicato ogni anno da Milano Finanza e Italia Oggi.La classifica è determinata dall’indice MF Index, un indicatore che coniuga dimensioni e risultati, con l’obiettivo di individuare gli istituti che hanno sapu-to abbinare allo sviluppo della massa amministrata la capacità di fare e generare profitti.L’indice è costruito attribuendo un punteggio decre-scente da 10 a 0 a ciascuno dei seguenti tre valori: massa amministrata (inteso come somma della raccol-ta diretta ed indiretta, dei prestiti subordinati e dei mezzi propri ante distribuzione: rappresenta la massa di manovra della banca), cash flow (ottenuto aggiun-gendo al risultato dell’esercizio gli ammortamenti e gli acccantonamenti ai fondi, esclusi quelli per il per-sonale ed imposte: rappresenta il flusso generato dal-la gestione) e indice di redditività .La BCC di Terra d’Otranto con un MF Index pari a 5,36 è subito dietro le popolari presenti nella nostra re-gione e terza tra le BCC. Nel dettaglio dei dati, parti-colarmente significativi: l’indice di efficienza econo-mica, il ROE, 7,35 (quarto rispetto alle altre banche pugliesi) e l’indice di redditività, 3,84 (quinto rispetto

agli altri isituti della Puglia).A livello nazionale la nostra banca segnala a livello di cash flow registrato nel 2009 il 348° posto su 652 istituti di credito.Si tratta di un nuovo dato che dimostra come la no-stra Banca, oltre al sostegno al territorio, peculiarità della BCC di Terra d’Otranto, sia impegnata con bril-lanti risultati, in una politica di efficienza ed efficacia, elementi indispensabili per costruire il futuro, anche in un contesto operativo reso particolaremente diffi-cile da una crisi che si dimostra giorno dopo giorno sempre più complessa e difficile da superare . Essere Banca locale oggi vuol dire non solo svolgere attività di erogazione del credito (azione che non facciamo mai mancare alla nostra area), o di raccolta, ma so-prattutto gestire in maniera razionale le proprie risor-se in modo da rimanere in linea con i parametri della normativa e della corretta gestione aziendale.In tale ottica, nella nostra BCC anche nel corso del 2010 si è proceduto ad un continuo lavoro di affina-mento delle pratiche e procedure bancarie per render-le rispettose delle normative e sempre più efficaci ed efficienti, con lo scopo di continuare a migliorare gli indici gestionali ed il livello di soddisfazione di soci e clienti tutti.

Maurizio Ippolito

Pubblicato l’atlante delle Banche Leader 2010 di Milano Finanza.

BCC di Terra d’Otranto è nella Top Ten regionale delle Banche Leader 2010.

La

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La BCC di Terra d’Otranto all’ottavo posto dellaclassifica regionale


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è il nuovo servizio di consulenza esper-ta che puoi trovare nella tua bancadi fiducia.

La BCC ti aiuterà a cogliere le miglioripossibilità di investimento in base alletue esigenze e alla tua propensioneal rischio.

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1 Banca Popolare Pugliese 8,76 126 76 9,00 1,57 65,81 56,02 76,26 2,55 4,50 64,6 3.202,9 56,92 Banca Popolare di Bari 7,09 69 85 1,57 1,33 71,00 55,78 88,81 2,56 1,96 66,8 2.624,3 42,33 Banca Sella Sud A.G. 6,67 157 197 4,66 0,77 78,81 63,05 75,80 1,63 2,51 57,1 3.881,7 33,24 Banca Popolare Puglia e Basilicata 6,67 90 130 2,46 0,96 74,46 66,33 101,91 2,08 1,92 61,1 2.945,2 35,05 Banca Credito S. Marzano 6,45 389 281 8,56 1,18 72,12 67,29 62,39 1,02 4,39 65,8 3.680,5 49,66 Banca Credito Locorotondo 6,43 417 214 7,83 0,75 73,99 79,09 50,81 0,88 3,77 89,0 4.881,3 45,17 BancApulia 5,68 114 155 1,70 0,26 83,78 69,61 106,14 3,01 1,16 60,7 5.903,1 20,28 Banca Credito Terra d’Otranto 5,36 505 348 7,35 0,39 89,06 66,91 69,59 4,34 3,84 76,7 3.248,8 14,69 Cassa Rurale Castellana Grotte 5,24 322 279 3,30 0,61 80,46 74,47 74,21 3,19 2,27 66,8 3.833,1 27,6

10 Banca Meridiana 5,18 155 223 0,47 0,61 80,93 64,02 77,90 1,04 1,27 71,7 4.373,7 29,011 Banca Credito Alberobello 5,06 331 309 3,08 0,84 73,42 77,36 64,94 4,20 2,29 70,1 4.642,2 44,912 Cassa Rurale Erchie 5,00 571 387 7,85 1,43 63,39 68,65 54,20 2,15 4,15 80,5 4.853,3 85,313 Banca Credito Bari 4,73 561 439 7,65 1,46 60,20 69,70 55,84 0,40 4,06 55,1 5.134,1 83,914 Banca Credito S. Giovanni Rotondo 4,12 364 354 2,23 0,62 80,40 75,79 65,02 4,77 1,84 76,9 4.731,5 35,415 Banca Credito Santeramo 4,11 383 362 2,43 0,44 84,40 76,54 56,05 4,32 1,92 80,0 4.559,4 23,516 Banca Credito Spinazzola 4,01 591 462 4,95 0,78 79,65 70,00 54,07 2,65 3,31 82,8 3.379,9 31,017 Banca Credito Marina Ginosa 3,97 582 468 4,77 1,22 68,50 69,49 49,18 3,91 3,24 63,2 3.466,8 50,518 Banca Credito Cassano Murge 3,90 374 414 1,65 0,78 78,79 73,15 65,75 2,73 1,94 71,7 3.488,9 31,919 Banca Credito Monopoli 3,83 617 500 7,53 0,70 75,56 75,23 53,67 0,41 3,52 77,5 5.226,9 41,320 Banca Credito Alta Murgia 3,60 637 542 6,11 0,98 75,83 68,37 62,21 2,88 3,65 70,6 3.231,9 38,021 Banca Credito Andria 3,53 650 560 6,47 1,04 75,21 72,80 56,54 0,00 3,82 67,0 3.467,4 42,722 Banca Credito Avetrana 3,50 559 442 3,80 0,62 80,83 71,80 60,09 1,04 2,51 62,3 3.689,9 27,923 Banca Credito Ostuni 3,47 573 432 3,06 0,60 76,02 68,57 246,59 1,14 2,48 90,3 1.110,6 34,524 Banca Credito Coop. Leverano 3,30 510 454 2,79 0,83 77,02 80,41 64,42 1,82 2,17 71,8 4.594,9 45,725 Banca Credito di Massafra 3,21 628 543 4,90 1,03 74,15 76,59 53,37 0,46 3,09 53,7 3.392,2 39,726 Banca Credito Taranto 2,84 613 564 4,87 0,77 75,80 66,75 51,52 4,62 2,76 70,5 5.336,3 44,6

ELENCO DELLE BANCHE LEADER IN PUGLIA PER L’ANNO 2010


In questa seconda edizione, è stato analizzato, in particolare, l’impatto dell’operato delle banche loca-li sul tessuto economico-sociale del territorio che le ospita. Dopo il successo ottenuto dalla prima edizione, pubblicata la scorsa estate, b&p communication ha presentato un nuovo libro dedicato alle banche, che ha analizzato un modello di sviluppo basato sul localismo e sul rapporto diretto con il cliente. Realizzato con il supporto scientifico dell’Università Roma Tre, questo secondo volume ha annoverato tra le sue pagine alcune importanti realtà anche nel mondo delle BCC. Tra queste anche la nostra Bcc di Terra d’Otranto, presente sul volu-me insieme ad altri “casi eccellen-ti”, come ad esempio Bcc Atestina, Bcc di Cherasco, Bcc di Anagni, Banca Popolare di Sviluppo, Bcc San Marzano, Bcc Locorotondo, Bcc San Vincenzo di Casagiove, Bcc di Valledolmo, Banca di Viterbo e

Cassa Centrale Banca: si tratta di banche fortemente legate al territorio, che hanno saputo fare dell’attuale crisi economica un’opportunità di crescita e di fideliz-zazione dei clienti. Attraverso gli esempi analizzati la pubblicazione, disponibile anche online e scaricabile gratuitamente dal sito www.bpcommunication.net., ha voluto dimostrare come le piccole banche abbiano contribuito - e continuino a contribuire - allo sviluppo e al progresso economico e culturale delle comunità locali. In tale ambito le BCC da tempo si distinguono per il ruolo di attori di primo piano, rimanendo fedeli ai valori che da 120 anni li rendono banche differenti per forza. Non a caso l’ultima campagna pubblicitaria richiama i concetti della banca di fiducia, che da una

mano alla ripresa; una banca di prossimità, vicina alle effettive esi-genze di famiglie, artigiani ed im-prese medio-piccole; una banca che non fa false e roboanti promesse; una banca in cui amministratori, dirigenti e dipendenti tutti ci met-tono la faccia, giorno dopo giorno, per offrire prodotti e servizi traspa-renti e che rispondono alle concre-te esigenze di soci e clienti.

Maurizio Ippolito

È stato distribuito in edicola il 16 dicembre in allega-to gratuito con Panorama Economy “Banche locali. “Esperienze di successo”

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Anche la BCC di Terra d’Otranto tra i casi di successo.

Banche locali:seconda edizione.


Ogni cooperativa, e dunque anche la nostra banca, è un’azienda che per continuare a stare sul mercato deve osservare alcune semplici regole. Innanzitutto, produrre beni e/o servizi che devono essere efficaci e rispettosi delle esigenze dei consumatori, altrimen-ti gli stessi non trovano collocamento sul mercato. Nessuno acquista beni o servizi se questi non sono funzionali rispetto all’uso cui sono rivolti. Ciò com-porta un continuo sforzo di analisi e di miglioramen-to della gamma offerta. Tale offerta, poi, deve essere proposta a condizioni (prezzi) in linea con quelli del mercato. Nessuno, infatti, acquisterebbe un bene o un servizio pagando un prezzo più alto di quello che potrebbe pagare altrove. I prezzi a loro volta sono determinati dai costi di produzione cui va incontro la struttura che li produce, e che sono espressione del-le risorse impiegate nel ciclo produttivo. Tali prezzi, inoltre, devono tenere conto di alcuni elementi in-tangibili, che hanno un valore e quindi devono esse-

re considerati. Per esempio possiamo affermare che a parità di prezzo il conto corrente offerto da una BCC dovrebbe essere preferito a quello offerto da altri istituti di credito in virtù dei valori intrinsechi pre-senti nella gestione delle BCC, come il mutualismo, l’inclusione l’orientamento etico della gestione ed il legame al territorio.Se da un lato il compito del management è garantire una gestione sana, efficace e senza sprechi, dall’al-tro non può non tener conto che la stessa gestione deve garantire nel tempo un risultato economico tale da assicurare alla struttura di sopravvivere, cresce-re, ampliarsi ed ammodernarsi. Così se analizziamo la distribuzione degli utili prodotti dalle BCC osservia-mo che gli stessi sono destinati ai soci, attraverso i dividendi, agli organismi di promozione della coope-razione, attraverso i contributi erogati, ed alle riser-ve. Sono tali riserve che, accrescendo il patrimonio, permettono alle BCC di continuare ad operare su di un mercato reso ancora più difficile dalla crisi e di soddisfare le esigenze bancarie prevalentemente dei soci e del territorio su cui operano. Non va poi certo dimenticato che da tali risorse le BCC attingono per sostenere tutta una serie di iniziative a latere dell’at-

pesso quando si parla di organismi cooperativi si cade nell’errore di confondere la natura mutualisti-ca cui deve essere orientata loro la gestione con la possibilità o addirittura necessità di non generare alcun utile.

S

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Le Banche di Credito Cooperativoe le regole di mercato.

La necessità di una gestione oculata delle risorse e l’individuazione del giusto prezzo dei servizi.


tività bancaria; si tratta di interventi promossi a fa-vore della comunità e che si concretizzano in tanti piccoli contributi e momenti di rilevanza sociale e culturale, della beneficienza erogata a varie istituzio-ni operanti a livello locale ed internazionale, dei con-tributi allo studio erogati sotto forma di premi a soci e figli di soci meritevoli, del sostegno riconosciuto ad alcune istituzioni scolastiche del territorio e delle gite sociali, intese come momento di promozione socio-culturale per la compagine sociale. In un momento in cui molti istituti di credito hanno notevolmente accresciuto il costo di prodotti e servi-zi, per evitare di vedere ridursi il loro valore in borsa, senza peraltro riuscire a conseguire buoni risultati economici, la BCC di Terra d’Otranto, con piccoli ma necessari ritocchi, è riuscita a mantenere un risultato tutto sommato in linea con gli anni scorsi e con le al-tre BCC e a garantire al tempo stesso ai soci un’offerta dedicata, caratterizzata da costi al di sotto dei livelli medi di mercato, ma con prodotti nuovi e all’avan-guardia (basti pensare al nuovo relax banking ed alle carte espressione delle ultime novità in materia di moneta elettronica). In più, in un contesto operativo reso difficile dalla crisi, siamo riusciti a preservare gli interventi sul territorio nell’ambito del sociale e della promozione culturale, che rendono la gestione delle Banche di Credito Cooperativo differente nel panora-

ma creditizio nazionale. Occorre, infine, ricordare che in tempi di tassi elevati e di maggiori margini operativi, si era strategicamen-te deciso di offrire alcuni servizi e prodotti a costo zero, con il risultato che spesso il socio non compren-deva il valore intrinseco di ciò che gli si offriva.Il pensiero comune era che “ se me lo danno gra-tis allora non vale niente” e non si comprendeva lo sforzo necessario per garantire un’offerta che fosse nel tempo aggiornata non solo da un punto di vista normativo, ma anche rispetto a quanto proposto sul mercato dalle altre banche. Ora che lo scenario eco-nomico è cambiato è necessario che tutti, in primo luogo i soci, prendano coscienza che dietro i prodotti e servizi offerti esiste una struttura complessa che vuole e deve essere migliorata per poter espletare al meglio il proprio ruolo. Ma per fare ciò è necessario un impegno comune che deve passare per un piccolo sacrificio di tutti. Ciò, nella logica della cooperazione, fa si che lo sforzo di pochi, soci e dipendenti, si traduca nel bene della co-munità che insiste sul territorio di competenza della BCC. Questo è ciò che la BCC di Terra d’Otranto fa da più di 50 anni, con l’obiettivo ambizioso di continuare ad essere per il futuro, punto di riferimento per le fa-miglie e le piccole imprese del nostro territorio.

Maurizio Ippolito

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PER DIVENTARE SOCIO DI UNA BANCACI VUOLE UNA CERTA BANCA

LA MIA BANCAÈ DIFFERENTE

(TANTO PER COMINCIARE È ANCHE MIA)


copertura assicurativa delle famiglie, interessate sempre più ad ambiti quali la salute, il reddito, la casa o il mutuo, e delle imprese, in cerca di un aiuto per il business e l’operatività, in un contesto socio-economico caratterizzato da un alone di incertezza di fondo generale come quello attuale presente in Italia, si pone al centro di una ridefinizione delle strategie delle compagnie assicurative.

La

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Questa nuova alba assicurativa parte direttamente da un cambio radicale dei bisogni dei Clienti, sempre più interessati a proteggere e tutelare i “nuovi beni primari” per limitare le conseguenze patrimoniali de-rivanti da tutta una serie di imprevisti ritenuti sino ad ora lontani dalla quotidianità e perciò presi poco in considerazione. Per dare un supporto totale alle nuo-ve istanze del mercato, tutelando famiglie e imprese dai piccoli o grandi problemi di ogni giorno, il Gruppo bancario Iccrea ha deciso di creare BCC Assicurazio-ni, la nuova Compagnia danni del Credito Cooperativo nata per offrire soluzioni mirate e personalizzate ai Clienti delle BCC. BCC Assicurazioni, frutto della part-nership con Cattolica Assicurazioni, con cui il Movi-mento condivide lo spirito cooperativistico, i valori ed il modo di intendere business e mercato, si affianche-rà a BCC Vita, per soddisfare le esigenze assicurative di tutti i Clienti delle BCC e per garantire loro quel-la tranquillità su misura, 100% Credito Cooperativo.

Tutti i prodotti creati da queste compagnie, infatti, sono pensati e rimarranno destinati esclusivamente alle BCC e ai loro Clienti che vorranno assicurarsi in entrambi i rami.Per andare in contro a queste nuove esigenze dei Clienti, la Compagnia dunque si è adoperata per pro-porre una chiave di lettura differente del prodotto assicurativo, meno legata alle caratteristiche tecni-che della polizza e più orientata a quelle funzionali, tenendo quindi in considerazione i reali bisogni della Clientela. Da tutto ciò è stato sviluppato un catalogo d’offerta articolato in 5 aree: Polizze educational... per imparare a conoscere le assicurazioni BCC Assicurazioni mette quindi a disposizione delle Banche Infortuni Correntisti e Domiciliazioni Protet-te, due polizze pensate per far avvicinare il cliente, in modo semplice, ai vantaggi dei prodotti assicurativi. Polizze classiche... non si può non averleLe polizze sono pensate per vivere serenamente la quotidianità mettendosi al riparo dai rischi relativi all’indebitamento, al possesso di una casa, alla pro-pria salute e più in generale alla normale conduzio-ne della vita di tutti i giorni. BCC Assicurazioni offre quindi soluzioni specifiche quali polizze CPI, multiri-schio casa, tutela dei fabbricati, tutela dagli infortu-ni, responsabilità civile, polizza sanitaria.

BCC Assicurazioni: il nuovonome sul mercato assicurativo.

La BCC di Terra d’Otranto al fianco di imprese e famiglie per soddisfare le esigenze assicurative.


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Polizze innovative... per chi è sempre un passo avanti BCC Assicurazioni, che guarda con interesse e fiducia al futuro e alle innovazioni, ha realizzato una copertura specifica per i danni che possono subire gli impianti fotovoltaici.Polizze necessarie... per essere l’unico punto di ri-ferimento del ClienteBCC Assicurazioni ha pensato ad una polizza rivolta ai veicoli a motore in linea con le esigenza del mercato per diventare, insieme alle BCC, punto di riferimento primario ed esclusivo per la propria clientela.Polizze per le PMI... per proteggere il nostro tessuto economicoBCC Assicurazioni ha individuato delle aree di inter-vento prioritarie per salvaguardare le piccole medie industrie, le attività commerciali, le attività artigiane dai rischi legati allo svolgimento del proprio core bu-siness;• proteggendo il loro parco veicoli;• tutelando l’imprenditore, i suoi dipendenti, i ma-

nager d’azienda e i consiglieri d’amministrazione dai rischi relativi alla salute e agli infortuni;

• garantendo ampie coperture per accedere a gare di appalto pubbliche, per chiedere rimborsi di crediti iva, per le concessioni edilizie, per otte-nere contributi a fondo perduto e in generale per prestare ogni cauzione prevista dagli obblighi di legge (cauzioni).

Ragionando dunque su quelli che sono i “nuovi bi-sogni” dei Clienti, BCC Assicurazioni ha voluto dare risposta con i suoi prodotti assicurativi, ad esempio, alla tutela dai rischi legati alla casa ed alla salvaguar-dia della responsabilità civile del capofamiglia. É pro-prio da queste due incombenze dei Clienti, infatti, che sono state create in esclusiva per il Credito Cooperati-vo FormulaDomus e FormulaVitaprivata.

FormulaDomus è la polizza assicurativa che è stata sviluppata per tutelare le abitazioni, luogo in cui in Italia finisce il 70% circa del risparmio legato al bi-lancio familiare e perciò particolarmente importan-te nella vita di ogni persona. Questa polizza ha una struttura modulare, ovvero offre diverse opzioni tra cui scegliere come proteggere la casa dando modo ai

Clienti BCC di decidere come costruire su misura il loro livello di copertura dagli imprevisti della vita, sce-gliendo diverse garanzie integrabili tra loro a seconda delle esigenze tra cui:• Incendio del fabbricato e tutte le relative esten-

sioni;• Incendio del contenuto e tutte le relative esten-

sioni;• Responsabilità Civile;• Furto del contenuto dell’abitazione.

FormulaVitaprivata, invece, è una polizza sviluppata appositamente per preservare la sfera familiare, uno dei capisaldi che da sempre muove il Credito Coopera-tivo, anche dai costi emotivi che i sinistri si portano con sé. Questa polizza, con un costo irrisorio che varia dai 54 ai 63 Euro all’anno, garantisce la sicurezza di vedere tutelata la responsabilità civile del capofami-glia da danni eventualmente causati a terzi di cui si è civilmente responsabili, come ad esempio danneggia-menti incidentali o infortuni domestici, garantendo ai Clienti la tranquillità nei confronti dei rischi legati alla quotidianità della famiglia, all’abitazione, ai presta-tori d’opera ed alle malattie professionali.Per garantire comunque un’offerta ed un servizio che abbiano alla base l’eccellenza ed il bene del Cliente, la scelta di BCC Assicurazioni è stata di utilizzare come canale promozionale e distributivo le Banche di Credi-to Cooperativo e le Casse Rurali. In quest’ottica di ot-timizzazione dell’offerta, nessun soggetto è migliore delle banche, presenti, radicate e operanti quotidia-namente sul territorio, per comprendere le specificità dei Clienti, dialogandoci attivamente e fornendo loro quell’ausilio e quel contributo per generare dei reali benefici, tanto attesi dalla collettività.In questo scenario fatto di nuovi bisogni, valori con-divisi, opportunità, competenze e mutualità, il Credi-to Cooperativo ed il Gruppo Cattolica, con BCC Assi-curazioni hanno posto un mattone importante nella costruzione di un modello cooperativistico, nel quale clienti, soci ed imprese sono gli elementi centrali e per i quali i prodotti e i servizi sono in grado di gestire le diverse nuove esigenze, offrendo un contributo im-portante ad un futuro fatto di “tranquillità su misura”.


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opo i riconoscimenti ottenuti sui banchi di scuola è tempo per i soci e figli di soci, di entrare in sce-na per ritirare i premi di studio che la BCC di Terra d’Otranto, come di consueto, mette a disposizione di chi si distingue nel percorso scolastico ed uni-verstiario.

D

Si tratta di un appuntamento fisso che è giunto alla sua undicesima edizione e che per il Presidente della nostra BCC, dott. Pasquale Caione è un impegno che il nostro istituto intende continuare a rispettare. In-fatti, in un periodo di crisi, in cui anche le istituzioni pubbliche attuano pesanti tagli al settore dell’istru-zione e della cultura, la BCC di Terra d’Otranto ha in-tenzione di continuare a destinare una quota delle proprie risorse a favore degli studenti meritevoli. Oc-corre, dice inoltre il Presidente, spronare i nostri figli a cercare stimoli nello studio e nell’approfondimento, dando un preciso insegnamento secondo il quale la certezza del successo è legata a doppio nodo all’im-pegno costante verso il raggiungimento dell’eccellen-za nello studio, e non alla ricerca di facili ed inutili scorciatoie. La speranza stessa della BCC è quella di avere un bacino di riferimento cui attingere nel tempo forze nuove e preparate in grado di permettere alla

struttura la crescita e lo sviluppo necessari per regge-re la concorrenza con gli altri istituti bancari. Quest’anno la premiazione è avvenuta nell’ambito di una serata svoltasi presso il “Nuovo Cinema Paradiso” di Melendugno. Anche la scelta della location non è casuale, afferma il Vice Presidente Italo Poti’, poiché si trattato di una delle prime iniziative organizzate presso lo storico cinema teatro, già cinema Jolly, di recente ristrutturato grazie ai fondi regionali. Anche la BCC come la Regione Puglia ed il Comune di Melen-dugno, infatti, crede che la cultura sia fondamentale per la crescita sociale dei cittadini. Così, insieme, alla premiazione, è andata in scena a cura della compa-gnia teatrale “ Il teatro della Busacca” la commedia in due atti “Chi è cchiu felice ‘e me”. Si tratta di un’ope-ra teatrale di Eduardo De Filippo, di cui molti ricor-deranno la versione cinematografica con il Principe Antonio De Curtis, in arte Toto’, nella quale vengono messi a nudo i punti deboli di una visione del mondo che non accetta l’imprevisto e che scambia la pruden-za per saggezza.Ma l’edizione del 2010 ha visto anche un’ importante novità. Infatti, come ricordato dal Direttore Genera-le della BCC, il dott. Leonardo Mansueto, ai ragazzi

continua ilsostegno della BCCdi Terra d’Otranto

ai giovani ed all’istruzione.

Premi distudio 2010:

Per la prima voltal’evento a Melendugno nel“Nuovo Cinema Paradiso”.


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premiati (48 nominativi che hanno ricevuto comples-sivamente 17.200,00 euro) sono stati consegnati i buoni per il ritiro presso le filiali delle nuove carte prepagate Ateneum. Si tratta di carte studiate per i giovani ed in particolare per chi studia. Infatti, ol-tre ad essere carte di credito ricaricabili operative sul circuito Mastercard hanno tutta una serie vantag-gi come il totale rimborso in caso di frode anche sul web, l’assicurazione “ rimborso facile”, che prevede il rimborso del 100% del valore del bene entro 30 gior-ni dall’acquisto, l’estensione da due a tre anni della garanzia legale e l’innovativa assicurazione “Re-file”, che prevede il rimborso spese per il recupero dei dati dal pc/laptop. Inoltre, la carta, che rappresenta un ottima soluzione pratica e funzionale per gestire un budget prefissato in sostituzione dei contanti ma an-che un valido borsellino elettronico, garantisce l’ac-

cesso al network europeo “ carta giovani”. L’essere “Carta Giovani” fa si che la nostra Carta Ateneum sia anche tessera europea per i giovani che hanno meno di 30 anni e quindi che sia utilizzabile in Italia ed in altri 41 Paesi Europei, per accedere a servizi, ini-ziative e sconti messi a disposizione dai vari partner che vengono periodicamente aggiornati sul sito www.cartagiovani.it. L’aver coniugato un evento tradizio-nale come la premiazione ad uno strumento innova-tivo quale la Carta Ateneum, sottolinea l’attenzione rivolta dalla BCC alla propria compagine sociale, alla quale è nostra intenzione continuare ad offrire quan-to di meglio ed innovativo sia presente sul mercato bancario, con l’obiettivo di raggiungere la massima soddisfazione in un ottica di elevata sicurezza. Maurizio Ippolito


nche quest’anno, grazie al rapporto di collabora-zione in essere tra la nostra BCC e la consorella di Carugate, alcune aziende salentine hanno potuto presentare i propri prodotti su di un mercato, come quello lombardo, che guarda con occhio sempre più interessato alle eccellenze gastronomiche del no-stro territorio.

A

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Infatti, tra il 10 ed il 13 settembre si è svolta l’ottava edizione della “ Festa in piazza BCC “ , l’evento che da alcuni anni la BCC di Carugate organizza in piazza con lo scopo di evidenziare la filosofia delle banche a responsabilità sociale tipica del credito cooperativo. In tale occasione, attraverso molteplici iniziative si ha sia la possibilità di promuovere il territorio sia la possibilità di dare visibilità alle associazioni che sullo stesso operano, creando nel contempo occasione di intrattenimento di qualità per i residenti di tutto il territorio.Negli stands messi a disposizione dalla BCC di Caru-gate, le nostre aziende socie/clienti hanno potuto mostrare i propri prodotti, descriverne le peculiarità ed offrire degustazioni con la speranza di riuscire a conquistare nuovi mercati.Anche queste sono piccole iniziative che dimostrano la diversa filosofia di gestione delle banche di credito

cooperativo, che utilizzano le proprie risorse per far crescere le aziende socie e/o clienti, che non sono vi-ste solo come un mezzo per creare utili e profitto, ma che diventano partner nel cammino verso la crescita ed il bene comune.

Le aziende salentine con la BCC di Terra d’Otranto alla conquista del mercato lombardo.

Alla ricerca di nuovi sbocchi commerciali.

ELENCO AZIENDEAzienda Agricola “ Verola”

del commedatore Spedicato e figli;

Panificio “La pietra” di Favale Vincenzo;

Società Cooperativa Rinascita Agricola;

Cantina Vinicola Carrozzo Alessandro;

Azienda Agricola “Le Vore”;

Bed and Breakfast “ Monaci – La Murra “

Inoltre ha partecipato la delegazione salentina di forLIFE onlus.


razie all’organizzazione della cooperativa ACLI di Carmiano e dell’Aprol di Lecce, si è tenuto un im-portante incontro avente ad oggetto “la tracciabili-tà volontaria di prodotto e innovazione: possibilità di sviluppo economico per la nuova politica agricola Comune”.

G

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Nei locali del Relais Chillino di Magliano, in una splendida cornice, oltre alle degustazioni di olio d’oliva doc e prodotti tipici, esperti e tecnici si sono avvicendati con vari interventi sulla politica agrico-la comunitaria. Occorre infatti ricordare che l’Europa sta dimostrando un crescente e continuo interes-se rispetto alle produzioni agricole ed alle attività economiche che intorno ad esse ruotano. Le stes-se, considerate le diverse condizioni socio-culturali e territoriali presenti in ambito europeo, risultano essere particolarmente varie e meritevoli di tutela e promozione. Uno stesso identico prodotto agrico-lo, infatti, ancorché lavorato con tecniche differenti messe a punto nei secoli, porta ad un derivato che è unico nelle sue caratteristiche organolettiche e di impiego gastronomico. I consumatori europei, ma anche del mondo intero, iniziano a mostrare un cre-scente interesse per questi cibi e l’Unione Europea ha deciso di fare molto per tutelare e valorizzare le loro

caratteristiche . Il legislatore comunitario ha definito una disciplina ferrea che prevede controlli efficaci che devono riguardare l’intera filiera produttiva dal cam-po alla tavola. Con lo sviluppo e l’applicazione della PAC i cittadini comunitari ed i consumatori in genere hanno la garanzia del miglioramento della qualità del cibo prodotto in ambito comunitario.Inoltre, cosa non di secondo piano, si ha anche una crescita dell’attenzione verso il benessere della socie-tà rurale in un ambito di economia rurale sostenibile e dinamica.In tale contesto di promozione di una sana economia rurale si inserisce la BCC di Terra d’Otranto da sempre vicina all’economia del territorio. Tale prossimità si evince non solo dalle origini del Credito Cooperativo, evoluzione delle Casse rurali nate più di 120 anni fa in contesti economici difficili per dare risposta alle esigenze finanziarie di un’economia ancora prevalen-temente povera, ma anche da tante piccole iniziative concrete a sostegno dell’economia locale e degli ope-ratori del settore agricolo, messe in campo dalle sin-gole BCC. Su tale direttrice si colloca la recente colla-borazione con la Regione Puglia, che sta permettendo

Nella giornata dedicata all’olio tra esperti e degustazioni la BCC

di Terra d’Otranto ribadisce il ruolo di supporto ad un settore

vitale per l’economia locale

A Carmianoil secondo convegno

sull’agricoltura.


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ai nostri giovani agricoltori ed imprenditori di bene-ficiare degli aiuti previsti dal POR Puglia 2007/2013 attraverso il rilascio di attestazioni di bancabilità, di linee di credito necessarie al completamento degli investimenti e di fideiussioni utili ad ottenere l’eroga-zione dei contributi previsti in ambito regionale.

Ovviamente non sono da dimenticare tutti gli altri interventi attuabili dalla BCC di Terra d’Otranto di-rettamente o per il tramite degli altri organismi di ca-tegoria a favore di imprenditori agricoli e delle loro associazioni, con la garanzia di prodotti trasparenti, efficaci ed eticamente orientati. Maurizio Ippolito


13 novembre 2010 ore 20.30 al Teatro Politeama Greco di Lecce con ospite d’onore Fabio Concato si è tenuto il “ Concerto per la vita “ organizzato da forLIFE Onlus.

Il

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L’evento, diventato nel tempo un appuntamento fisso nell’ambito della solidarietà salentina, è giunto alla quarta edizione. Organizzato dalla Onlus con il patro-cinio della Provincia di Lecce e del Comune di Lecce è l’occasione di una grande festa per gli amici e sosteni-tori di forLIFE che dopo un anno di intenso lavoro ve-dono la realizzazione di nuovi progetti e il consolidar-si di quelli precedenti. Il concerto, inoltre, costituisce anche il mezzo per informare riguardo le iniziative portate a termine e i progetti nuovi. La prevendita dei biglietti si è conclusa in sole tre settimane e gratifi-cante è stato l’interesse dimostrato dalle Istituzioni locali. Presenza d’eccellenza per la serata quella del Vescovo di Akwa in Nigeria, Mons. Paulinus Ezeokafor, referente di forLIFE per il territorio nigeriano.Tra i progetti di quest’anno anche l’inaugurazione di una scuola primaria che accoglierà 150 bambini ad Onneh, in Nigeria. Infatti, il 16 Ottobre 5 amici salentini di forLIFE (Titti Martina, Sauro Bezzi, Marc Cavalera per forLIFE Onlus , Luigi Pascali per lo stu-dio radiologico Calabrese e Rosario Indennidade per

la BCC di Terra D’Otranto) hanno preso parte alla fe-sta del villaggio per l’apertura ufficiale della nuova scuola forLIFE formata da 12 aule. La scuola è stata realizzata grazie al contributo personale del sindaco di Carmiano Giancarlo Mazzotta in memoria del padre defunto Antonio Mazzotta; ai contributi dei comuni di Lecce, Trepuzzi, Novoli, Nardò, della scuola “ Ascanio Grande di Lecce”, dell’Ospedale San Paolo di Bari, di Carmelo Privitera ed amici da Catania, di Mario Ver-quera da Torino, dello Studio Radiologico Calabrese di Lecce in memoria di Anna Maria Raho, di Lanciano forLIFE e di Awka Diocesi ST Mary’s Nursey Primary School-Nigeria. Infine, la BCC di Terra D’Otranto ha donato la somma per la realizzazione di un pozzo, bene indispensabile per la sopravvivenza dei bambini ospiti della scuola.Gli ospiti presenti al concerto hanno potuto vede-re l’inaugurazione della scuola di Onneh, grazie a un video girato dagli amici della forLIFE proiettato dal prof. A. Carriero , presidente della forLife che dopo la visione del cortometraggio ha manifestato la volontà della forLIFE per l’anno 2011 di adottare l’ospedale di Awka per renderlo agibile e idoneo alle esigenze sa-nitarie degli abitanti del luogo donando non solo un pozzo ma anche ristrutturando l’edificio che ha neces-

Anche quest’anno la BCC di Terra d’Otranto impegnata in progetti di benefincenza internazionale

Il “Concerto per la vita”e forLIFE Onlus.


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sità di svariati interventi. Sensibili a questo appello si sono dimostrati il comune di Monteroni , che si è im-pegnato a realizzare una sala neonatale per l’ospedale di Onneh , e l’associazione Lions di Lecce.Occorre sottolineare che forLIFE, non si limita alla raccolta di fondi ma monitora costantemente gli im-

pieghi dei fondi ed il funzionamento delle strutture finanziate. Infatti, le scuole costruite fino ad ora sono tutte in attività e ben tenute e così anche i poliambu-latori, le infermerie e le attività di allevamento, agri-coltura e cucito introdotte in alcune realtà dell’Africa; così per avere un quadro di quanto e come stato fatto, e soprattutto di quanto c’è ancora da fare vi invitiamo a collegarvi al sito www.forlifeonlus.com. Possiamo concludere che forLIFE Onlus diventa sem-pre più una realtà compenetrata nel territorio grazie al crescente numero di amici, alle numerose iniziative portate avanti in diversi Istituti Scolastici della pro-vincia e al nuovo progetto che vede forLIFE partner, insieme al Dipartimento di Sociologia e Scienze delle Comunicazioni dell’Università del Salento, alla Fonda-zione Rico Semeraro, alla Banca Credito Cooperativo Terra Otranto e della Caritas Arcidiocesi Lecce, per la realizzazione del progetto “Mappatura delle povertà e delle risorse del territorio”, che darà origine allo Os-servatorio Permanente Povertà e Risorse in seno alla nostra Diocesi. Il Progetto sarà più agevolmente rea-lizzabile grazie alla collaborazione della Provincia di Lecce, del Comune di Lecce e della Camera Commercio Lecce che hanno concesso anche il patrocinio.

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partire dal mese di novembre del 2009, forLIFE Onlus, lanciando diverse iniziative, comincia a raccogliere fondi per la costruzione della scuola di Onneh in Nigeria.

A

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E’ superfluo precisare le difficoltà oggettive incon-trate per fare andare in porto il progetto: tanti pre-ventivi, conti e conticini, invio prudente delle somme raccolte, continue richieste di documenti comprovan-ti l’esecuzione corretta dei lavori. Finalmente arriva il tanto sospirato giorno dell’inaugurazione; un gruppo di amici della forLIFE (Titti Martina, Sauro Bezzi, Marc Cavalera, Luigi Pascali e Rosario Indennidade) parte da Lecce il 14 ottobre 2010 per raggiungere Onneh il 16 ottobre dopo un viaggio più che avventuroso.La scuola è completamente immersa nella giungla, nella regione dell’ex Biafra, isolata dal resto del pae-se a causa delle violentissime piogge durante il perio-do marzo-ottobre che non ha consentito l’ultimazio-ne dei lavori: le finestre non erano ancora montate e la piazza antistante non ancora appianata; lo stanno facendo in questi giorni insieme allo scavo del pozzo per l’acqua che segnerà la svolta al villaggio sia per i primi livelli di igiene personale dei bambini, e non solo, sia per la coltivazione di ortaggi e legumi.La scuola ospiterà sino a 150 bambini, quando sarà

a regime, dalla prima classe materna alle secondarie. Attualmente ve ne sono 40 che sotto la guida del-le loro maestre (abilitate presso l’istituto locale di Scienze dell’Educazione), con le loro divise rosse e bianche, non si sono risparmiati in canti e filastroc-che per festeggiare l’arrivo dei loro “amici” forLIFE e del loro vescovo cattolico, Sua Eccellenza Mons. Pau-linus Eezeokafor, che cura e verifica personalmente l’andamento della scuola.Dopo l’inaugurazione, il gruppo della forLIFE lascia il villaggio con lo sfondo dei colori di una grande festa espressione della gratitudine per la scuola ricevuta in dono.Che dire di questo incredibile viaggio: non vi sono pa-role adeguate. Bisogna andare a vedere con i propri occhi la difficilissima realtà di quei luoghi e di quelle persone; vivono nella povertà materiale più assoluta, perché davvero manca tutto, primo elemento fra tut-to: l’acqua.Cogliendo l’occasione delle feste in arrivo, forLIFE augura buon Natale ai soci della BCC di Terra d’Otran-to e ringrazia di cuore per la generosità dimostrata nella realizzazione del pozzo della scuola di Onneh, dono inestimabile per tanti bimbi piccoli e indifesi.

forLIFE onlus

Missione in Nigeria: il resonconto della realizzazione di un progetto.Grazie anche alla BCC di Terra d’Otranto realizzato un pozzo ad Onneh.


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stato di recente attivato un unico numero verde 800.991.341 per l’assistenza.

É

In tal modo i clienti potranno disporre di un’assi-stenza gratuita, con il vantaggio di avere un unico interlocutore per tutte le tipologie di carte.Questo servizio è stato recentemente completato con l’attivazione del risponditore automatico IVR (Inte-ractive Voice Response) che attraverso il menù infor-mativo di navigazione permette una rapida gestione delle chiamate, garantendo comunque la possibili-tà di scegliere se interagire con un operatore uma-no. Inoltre è stato prolungato l’orario di assistenza clienti che ora è a disposizione dei titolari nella fa-scia oraria 8.30-20.00 compresa la domenica.Un’assistenza 7 giorni su 7 che si pone l’obiet-

tivo di diventare poi operativa 24 ore su 24, come già avviene per il blocco delle carte.L’evoluzione in atto ha inoltre determinato la pia-nificazione di una serie d’interventi migliorativi del servizio, primo tra tutti la possibilità di offrire un’as-sistenza sempre più personalizzata grazie all’applica-zione della piattaforma CRM (Customer Relationship Managment). Un database a disposizione del Call Center permetterà di segmentare la clientela per of-frire prodotti sempre più su misura rispetto alle reali esigenze, così da poter sviluppare il rapporto di fidu-cia con il cliente. Il Call Center assisterà poi il titolare nell’usufruire i servizi web accompagnandolo anche nelle attività più complesse come la gestione delle credenziali di accesso (reset delle password e gestioni delle utenze) e la registrazione ai servizi SMS.

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Obiettivo del Credito Cooperativo era quello di riflette-re sulla funzione di “fare banca” e sul ruolo che la finan-za assume in un contesto sociale ed economico estrema-mente complesso ed aggravato dalla crisi economica in atto. Si tratta dunque di un discorso che si colloca nel più ampio dibattito rivolto alla ricerca di nuovi modelli di sviluppo sostenibile e rivolto al bene comune; un mo-dello da proporre al Paese intero e che vada bene soprat-tutto per il Sud. Occore considerare, come ricordato dal Presidente delle BCC di Puglia e Basilicata, che la crisi ha colpito in maniera particolaremente forte al Sud dove ha portato un notevole peggioramento della situazione occupazionale e giovanile.In tale contesto le BCC possono e devono operare al fianco di famiglie ed imprese svolgendo in pieno la loro funzione anticiclica. Nell’ambito dei lavori del convegno è emerso come il lavoro sia il problema più complesso che affligge le economie occidentali dove rischia di in-crinare i precari equilibri sociali.Si rileva come per la prima volta, i figli si trovino in con-dizioni peggiori rispetto a quelle dei loro padri e come gli Stati, alle prese con i problemi derivanti da livelli di deficit in crescita, non siano di fatto in grado di garanti-re le politiche sociali necessarie per appianare gli squili-bri che minano il precario ordine sociale.Nel corso dei lavori sono state individuate le strade da percorrere per uscire dal pantano della crisi. Puntare su

politiche del lavoro valide ed efficaci, in grado di so-stenerlo e promuoverlo, permettendo l’accesso all’occu-pazione da parte delle giovani generazioni; appoggiare le imprese che intendono percorrere i sani binari dello sviluppo e dell’innovazione del prodotto; sostenere le nuove imprese nella fase più delicata della loro vita , lo start – up. Questi percorsi hanno tra loro un comune de-nominatore, la necessità di promuovere forme di accesso al credito che vadano oltre l’utilizzo di sterili parametri e mere valutazioni tecniche. In ciò le BCC possono giocare la loro partita. Intanto, sono le uniche banche legate al territorio e come tali le uniche istituzioni creditizie in grado di orientare la loro gestione rispetto ad elementi quali la speranza e la fiducia. Si tratta di concetti che da oltre 120 orientano le politiche del Credito Cooperativo ed annoverano innumerevoli storie di riscatto e rilancio del territorio.Inoltre, le BCC, grazie al loro perfetto inserimento nell’ambito del tessuto economico e sociale che le ospi-ta, sono in grado di valutare i propri clienti, che sono spesso anche soci, sulla base di elementi soggettivi e non solo oggettivi. Questo è un lavoro spesso nascosto ma non per questo meno utile per il nostro Paese e la sua economia. Come ricordato dal Presidente di Federcasse, ciò che le BCC vogliono fare è la cosiddetta “ finanza so-lidale” responsabile e sostenibile, tanto nell’allocazione delle risorse quanto nella gestione. In pratica, una finanza in grado di guardare oltre se stessa, oltre le logiche del mero profitto, che sia una finanza inclusiva, in grado di creare attrazione sociale e di permettere agli individui di integrarsi nei circuiti partecipativi ed economici, senza rimanerne schiacciati.

Maurizio Ippolito

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è tenuto in Puglia il convegno organizzato da Fe-dercasse (l’associazione delle BCC e Casse Rurali italiane) con la collaborazione del comitato scien-tifico organizzatore delle settimane sociali dei cat-tolici italiani.

Si

In Puglia il seminario del Credito Cooperativo.

Credito è speranza.Fare banca per costruire

il bene comune.


La gara, rientrante nelle corse podistiche naziona-li riconosciute dalla Federazione Italiana di Atletica Leggera, è stata organizzata dall’Avis Novoli in col-laborazione con l’Avis Carmiano e Villa Convento, con il patrocinio della Regione Puglia, della Provincia di Lecce, dei Comuni di Lecce, Novoli e Carmiano e delle Pro Loco di Novoli e Villa Convento, e si è svolta su un percorso urbano ed extraurbano di 11,100 chilometri attraversando i comuni di Novoli, Villa Convento e Car-miano, con partenza e arrivo dalla Piazza S. Antonio a Novoli.A tagliare per primo il traguardo con l’eccel-lente tempo di 33 primi e 14 secondi, record assoluto della gara novolese è stato l’atleta marocchino Issam Zaid della società sportiva “Rocco Scotellaro Mate-ra”, che forte di un buon curriculum internazionale ha sbaragliato nettamente tutti gli avversari. Piazza d’onore per uno dei favoriti della vigilia, e già vincito-re di una stracittadina Novolese, Francesco Caliandro della “Atletica Amatori Cisternino” che ha percorso il tragitto previsto in 35 minuti e ventotto secondi. A completare il podio il barese Michele Cassano della “Podistica Canusium 2004”. Tra le donne ad imporsi è stata un’atleta calabrese, Palma De Leo della società sportiva “Violetta Club di Catanzaro” che ha chiuso la sua corsa con un buon 39’18”. Dietro di lei la maroc-china Soumiya Labani della “Rocco Scotellaro Matera”,

poi terza piazza per Alessandra Resta dell’”Atletica Locorotondo”; quarta Faustina Bianco della “AlterAt-letica Locorotondo”. Ma accanto ai risultati dei 1100 podisti agonisti sono da sottolineare la partecipazione e l’allegria portata dai tanti amatori di questo sport semplice ma allo stesso duro, che richiede un animo tenace. Tra questi annoveriamo il Direttore Generale della BCC di Terra d’Otranto Leonardo Mansueto. A di-mostrazione dell’amore per questa disciplina che so-pravvive al passare del tempo, è da registrare la par-tecipazione degli ultraottantenni Pietro Parisi, classe 1926 (85 anni), dell’Atletica Casalini Brindisi, campio-ne italiano di categoria, e gli ottimi Leonardo Palmi-sano (Atletica Casalini Brindisi) e Gennaro Chimenti (Asd San Nicola runners di Bari), 82 anni, uomini dalla scorza dura e forte che con tanta tenacia e volontà hanno chiuso dopo oltre un’ora ed un quarto, tra gli applausi scroscianti del folto pubblico, una competi-zione storica. Quale nota di colore la partecipazione di oltre 200 ragazzi delle scuole elementari e medie del territorio, con le magliette di colore rosso dell’AVIS ed il logo della BCC di Terra D’Otranto, che hanno avuto il piacere di giungere al traguardo, incorniciato in una meravigliosa giornata, soddisfatti di aver raggiunto il proprio obiettivo. Per la BCC di Terra d’Otranto, che ha nel proprio DNA il sostegno alla solidarietà ed allo sport, inteso come sana competizione e palestra di vita, è sembrato doveroso confermare il sostegno a quella che risulta essere la principale manifestazione sportiva di Novoli e Carmiano e che ogni anno cresce per impegno organizzativo profuso dall’AVIS e per la partecipazione di soci e donatori. Maurizio Ippolito

24 ottobre è stata una giornata di grande festa e di sport vero per 1100 podisti provenienti da tutta la Puglia e da diverse regioni del Sud Italia, giunti a Novoli per disputare la XXV edizione della “Stracit-tadina Novolese”.

Il

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La solidarietà corre sulle strade di Novoli

1100 podisti alla “xxv stracittadina novolese” con la BCC di Terra d’Otranto al

fianco dell’AVIS Sport.


Il 17, 18 e 19 dicembre si è svolto, presso il Conserva-torio di musica “Tito Schipa” di Lecce, l’VIII Convegno annuale sulle arti terapie dal titolo “L’arte, la relazio-ne e le disabilità” promosso e organizzato dall’Istitu-to di Arti Terapie e Scienze Creative di Carmiano (Le).Per l’ottava volta si è rinnovato questo importante appuntamento che ha affrontato temi impegnativi ma di sicuro interesse quali le Neuroscienze e le Arti Te-

rapie e che ha richiamato a Lecce esperti provenienti da più parti d’Italia.La prima giornata del Convegno ha rappresentato un’occasione di incontro e dialogo fra le diverse asso-ciazioni che operano nel mondo delle disabilità.La giornata di sabato, invece, con la tavola roton-da clinica ha analizzato i temi delle disabilità, degli handicap e delle relazioni da un punto di vista pret-tamente tecnico.Infine i laboratori di Arteterapia Plastica Pittorica, Danzaterapia, Teatroterapia, Musicoterapia e Dancea-bility della domenica, hanno chiuso i tre ricchi giorni del convegno.Anche quest’anno si è riconfermata la rilevanza del Convegno che grazie al valore e all’attualità delle tematiche affrontate si configura come un efficace mezzo di diffusione delle tematiche del terzo settore. Si riconferma, quindi, anche quest’anno il grande va-lore dell’evento che ormai rappresenta, nel territorio, un efficace mezzo di diffusione delle tematiche del terzo settore.

elle giornate tra il 18 e19 settembre si svolta la prima gita sociale della nostra banca.

N

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Convegno sulle arti terapie.

La BCC di Terra d’Otrantotra gli sponsor dell’evento


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Continua con successo l’iniziativa voluta dalla nostrabanca per la difesa del potere dacquisto dei propri soci.Per maggiori informazioni rivolgersi in filiale

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