informaPer essere sempre aggiornati Speciale Mason Day N.1 - Dicembre 2010

SPECIALEMASON DAYMERCOLEDÌ08.12.2010

MASONCOMMUNITYSEMPRE PIÙVICINI AI NOSTRI CLIENTI

NOVITÀ SAME SILVER3 CONTINUOIRON3 CONTINUODEUTZ-FAHRAGROTRON TTVAGROFARM TTV CLAAS LEXION

PARLANO INOSTRI CLIENTICON REPORTAGEE INTERVISTE

USATO OCCASIONITRATTORI, TRINCIA SEMOVENTI,MIETITREBBIE... E MOLTO ALTRO ANCORA

GUARDA LO SPOT MASONSUL TUO CELLULAREALL’INTERNO TROVIALTRI TRE QR CONI VIDEO DELLE NOVITÀ

Sommario

4 Tutto diventa facile con Silver3 Continuo

5 Iron, grande personalità e prestazioni superiori

6 Fratelli Stradiotto, amore e passione per la terra

8 Agricola Marchesin, specialista del vigneto

9 Precision Viticulture: il sistema per la viticoltura di precisione

10 L’ampia gamma TTV, Una gamma da 100 a 260 CV

11 Agrofarm, il modo più semplice per avere la massima efficenza

12 Il Gabbiano, in volo su un Deutz- Fahr

14 Donola Davino, parco macchine dalle altissime prestazioni

16 Le esigenze crescono, nuova Lexion cinque stelle

18 Fagan, il ruggito di una Jaguar 960 nel cuore del Triveneto

20 Sollevatori telescopici, l’ibrido è già al lavoro

21 Vivai Contarin Sergio, una tradizione lunga un secolo

22 Terrassa Padovana, la stalla sociale va a biogas

24 Moro Aratri, I guerrieri scendono in campo

24 Maschio Gaspardo, l'innovazione in mostra

25 Gianni Ferrari, GTS rasaerba professionale

25 Grazioli, Genius Domex, scaricare senza ribaltamento.

26 Usato e Occasioni

ABRAMO MASON SRL Sede SS 667 / 31030 Vallà di Riese Pio X / Via Kennedy, 25/A Tel +39 0423 748266 / Fax +39 0423 746427 www.mason.it - info@mason.it

Cari lettoriInnanzitutto desidero ringraziarvi per aver accolto il nostro invito e per condividere con lo staff Mason i momenti di questa manifestazione.Mason Day è un giorno di festa che abbiamo organizzato per voi. Insieme vogliamo rendervi partecipi delle nostre iniziative e condividerela stessa passione per la terra e l’agricoltura che da anni ci unisce.Le novità che vi presenteremo nel dettaglio sono il nuovo Deutz Agrofarm TTV, il nuovo Same Silver3 110 Continuo, la nuova Claas Lexion 750, il nuovo Merlo Turbofarmer 40.7 e vi daremo la possibilità di provarle direttamente nel campo prove dedicato.Oltre a poter visionare e provare le nuove macchine, crediamo sia importantefornirvi uno strumento che vi permette di conoscere in maniera piùapprofondita i nostri prodotti e per questo abbiamo realizzato la rivista Mason Informa che potrete leggere comodamente a casa vostra.Mason Informa racchiude i dettagli tecnici delle ultime novità-prodotto e nasce con la volontà di dare voce ai clienti con testimonianze reali esignificative.Le prossime edizioni della rivista vi raggiungeranno direttamente a casa cosicché, comodamente, possiate conoscere le occasioni dell’usato,le promozioni ricambi attivate e le novità dei prodotti.In una nuova ottica di comunicazione è nata Mason Community: spazio dicondivisione in cui potrete visionare, scaricare e caricare in piena autonomiavideo, foto, news semplicemente accedendo al nostro sito www.mason.itMason Community verrà continuamente rinnovata con nuove iniziative edopportunità e consentirà di usufruire di ulteriori vantaggi riservati ai soliiscritti.Nella speranza di aver realizzato novità a voi gradite, colgo l’occasione di augurare a voi e alla vostra famiglia una piacevole giornata in nostra compagnia e un sincero augurio di Buon Natale.

Abramo Mason

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Tutto diventa facile conSilver3 Continuo

La trasmissione a variazione continuarende i Silver3 Continuo trattori poli-valenti, versatili ed estremamente fa-cili da usare. Il cambio CVT e le sue tremodalità di funzionamento (automa-tica, manuale e P.T.O.) consentono dipersonalizzare il lavoro in modo facilee intuitivo: dalle applicazioni allaP.T.O., dove presa di forza e velocitàdi avanzamento lavorano in modo in-dipendente, ai trasporti veloci conOverspeed, fino ai lavori più gravosigrazie alla gamma meccanica “heavyduty”. Il cambio a variazione continuaoffre due gamme di velocità 0-20 e0-40 km/h che permettono di lavo-

rare in campo e su strada con unamodulazione di velocità a gestionecompletamente automatica.

MANUALE. Agendo sul comando ma-nuale o sul pedale dell’acceleratore(per variare il regime motore) e sullalevetta “finger tip” (per variare la ve-locità di avanzamento) Silver3 “Conti-nuo” si comporta come una trattricedotata di cambio Powershift con unaserie infinita di rapporti.

AUTOMATICA. Il sistema elettronicomantiene costante la velocità di avan-zamento, variando automaticamenteil regime del motore in funzione delcarico. In un traino pesante, ad esem-pio, dopo la fase di partenza a regimeelevato, una volta raggiunta la velo-cità richiesta, i giri del motore si ridu-cono in automatico: si mantiene cosìla velocità di avanzamento impostata,con una conseguente compressionedei consumi.

P.T.O. Indipendentemente dalla velo-cità di avanzamento, che può esserevariata in continuo dall’operatore me-diante il pedale dell’acceleratore, il re-gime della P.T.O. resta costante pertutto il tempo della lavorazione incorso: la soluzione ideale per lavori didiserbo e fienagione.

POWER-ZERO. A motore acceso e conmodalità “Automatica” oppure“P.T.O.” inserita è attiva anche la fun-zione “Power-Zero” (arresto attivo):senza agire sul comando del freno amano, anche con motore al minimo,

In alternativa al cambio Powershift, è possibile optare per la trasmissione SDFa variazione continua.

Same: Un crescendo “Continuo”

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Iron, grande personalitàe prestazioni superiori

L’innovazione tecnologica è una conquista graduale, periodicamente segnatada salti di qualità. È il caso di IRON Continuo: trattori SAME di ultima genera-zione, caratterizzati da un avanzato sistema di trasmissione a variazione con-tinua. E’ la novità più significativa - non certo l’unica - che fa di questa gammaun punto di riferimento, sotto molti punti di vista.Tecnicamente, l’integrazione di un sistema meccanico con uno idraulico com-bina l’efficienza del primo alla fluidità del secondo, con grandi vantaggi: ve-locità progressiva “in continuo” sfruttando al meglio lapotenza del motore eallungando la durata nel tempo degli organi meccanici sollecitati.In termini di guida, il comfort aumenta (i nuovi sistemi di sospensione e in-sonorizzazione della cabina danno un contributo importante) e la produtti-vità sale di conseguenza.“Continuo”. Un nome dinamico e tutto italiano che trasmette bene un con-cetto: scegliendo SAME, si va costantemente verso il futuro.

La distribuzione a 24 valvole del motore Deutz permette di avere un perfettoriempimento del cilindro ed una ottimizzazione della miscela aria-gasolio.Inoltre, il disegno della testata permette di posizionare centralmente e verti-calmente l’iniettore con conseguente immissione del carburante nella zonacentrale del pistone, dove normalmente avviene l’accensione, ottimizzandopotenza e consumi.

Accelerazione, decelerazione, comando del sollevatore posteriore, dei distri-butori ausiliari e dell’inversore idraulico: tutte le funzioni più importanti sonoa portata di mano, raggruppate nel funzionale joystick multifunzione.

Forma, colorazione e logica di raggruppamento rendono ancor più facilmenteselezionabili i comandi e i vari dispositivi.

indipendentemente dal grado di pen-denza o dal carico, la trasmissionemantiene il trattore in posizione di ar-resto a tutto vantaggio della sicurezzae del comfort operatore.

SBA: GESTIONE AUTOMATICADELLA TRAZIONE E DEI DIFFERENZIALI. Su Silver3 “Conti-nuo”, la gestione automatica dellatrazione e dei differenziali (SBA) re-gola, in maniera completamente au-tomatica, gli innesti e disinnesti dellatrazione integrale e del bloccaggiodei differenziali.

OVERSPEED Su entrambe le trasmis-sioni, è disponibile l’OVERSPEED: uncambio opportunamente configuratoper poter raggiungere i 40 km/h a re-gime economico motore: 40 km/h a1800 giri/min. con cambio CVT. Tuttociò si traduce in un’ottimale curva dipotenza, nell’abbattimento dei con-sumi e nell’aumento del comfort diguida, grazie alla minor rumorosità ealle minori vibrazioni.

Same: Innovazione a ritmo continuo

Guarda il Video Nuovo Silver3 Continuosul tuo cellulare

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Nei pressi di Riese Pio X, paese natiodell’omonimo papa, in direzione lo-calità Cendrole, si scorge - dietro labellissima chiesetta - l’azienda “F.lliStradiotto S.n.c.”. Ad accoglierci è Pio, insieme alla mo-glie Amabile e alla nipote Roberta.Fondata nel 1972, l’azienda nascedallo sforzo congiunto dei tre fratelli:Pio, Decimo ed Evelino, prima occu-pati in un altro settore. Oggi, ad aiutare Pio e Decimo, ci sonoi figli Andrea, Roberta, Luca, Samueleed Emanuele, che quotidianamente

contribuiscono ad accrescere l’effi-cienza e la competitività di questa realtà d’eccellenza.Il core business dell’azienda - checopre una superficie di 500 ettari - èlegato a tutte quelle attività che fannoperno intorno all’agricoltura: aratura,fresatura, semina, diserbo, trebbia-tura e trinciatura.Negli anni ’80 la “F.lli Stradiotto S.n.c.”ha deciso di imprimere una svolta allapropria attività, ampliando l’offertadei servizi con lo spurgo dei pozzi neri,il trasporto dei rifiuti speciali perico-

Fratelli Stradiotto, amore e passione per la terra L’azienda di Riese Pio X, specializzata nel settore dei servizi per l’agricoltura, racconta il suo legame decennale con il marchio Same

da sinistra Decimo, Luca, Emanuele, Andrea, Pio

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losi, i servizi di video-ispezione con te-lecamera e la bonifica delle cisterne. “Garantiamo un servizio 24 ore su 24”,spiega Decimo.Allungando lo sguardo sul retro del-l’abitazione, si possono scorgere i duecapannoni costruiti da poco e utiliz-zati come ricovero per macchine agri-cole, attrezzi e camion. A ben vedere, tutte le macchine sonolucide e perfettamente disposte unadi fianco all’altra, grazie alla passioneper l’ordine e la pulizia trasmessa daDecimo ai figli e ai nipoti.Il parco macchine è composto daquindici trattori. Di questi, oltre lametà portano impresso il marchioSame, poi ci sono le due mietitrebbieClaas e i due trincia semoventi. “Ricordo ancora il primo trattore cheabbiamo acquistato nel lontano 1985- racconta Pio con una punta d’orgo-glio - era un Same Laser 150. La pas-sione per questo marchio è ancoraviva, tanto che quest’anno abbiamoacquistato il nuovo Same Iron 190Continuo”. “Quella sì è una macchinache tira”, sorride soddisfatto per ilnuovo arrivato, enumerandone i pregie le caratteristiche.

“L’avanzato sistema di trasmissionedell’Iron 190 Continuo è ottimo -spiega - e consente di sfruttare al me-glio la potenza del motore. Il giococombinato delle quattro gamme, poi,permette di ottimizzare la produtti-vità, passando da 0 a 50 km/h fluida-mente con il rapporto ottimaleinnestato”.Per non parlare della cabina. “Assi-cura un’ottima visibilità e un grandecomfort - continua Pio - grazie ainuovi sistemi di sospensione e di in-sonorizzazione”.Dalle parole e dall’espressione si capi-sce come la sua passione per il mar-chio Same sia autentica. E se nonbastasse, a testimoniarla ci sonoanche le foto ricordo esposte all’in-terno e all’esterno dell’abitazione.C’è quella del primo Cassani, quelladella visita agli stabilimenti SameDeutz-Fahr, il ritratto del primissimoLaser 150 e, ora, del nuovo Iron 190Continuo, che campeggia anche suldesktop del computer.“Ah, che bestia d’uomo”. Pio si apre inun sorriso quando parla di AbramoMason. E racconta le tante esperienzevissute nel corso degli anni in azienda,

le avventure del passato e il comuneamore per la terra.Dalle sue parole, si capisce come illegame tra l’azienda “F.lli StradiottoS.n.c.” e la Concessionaria Masonvada ben oltre il semplice “rapportod’affari”. E come sia, invece, fondatosulla stima e sulla reciproca fiducia.E non potrebbe essere altrimenti, dalmomento che ad unirli è la mede-sima storia, la medesima passioneper il lavoro e per la terra, divenuta -giorno dopo giorno - il cuore di un co-mune progetto da realizzare.

da sinistra Roberta , Giorgia, Manuele, Luca, Andrea, Decimo, Rosalia, Amabile, Pio

Agricola Marchesin, specialista del vignetoL’azienda di Venegazzù è legata da sempre al marchio Same. “Qualità, prezzo ed efficienza sono i punti di forza del marchio”, spiega il titolare

“Lo specialista dei vigneti”. Cosìviene pubblicizzato il frutteto dellagamma Same in tutte le riviste disettore. In verità, lo slogan sembra tagliato sumisura anche per Paolo Marchesin,titolare - insieme alla moglie Stefa-nia Martignago - dell’“Agricola Mar-chesin” di Venegazzù, in provincia diTreviso.Il connubio tra “il trattore speciali-stico” e “l’uomo più specializzatonella lavorazione dei vigneti” nonpuò che portare alla perfezione, intermini di lavorazioni vitivinicole.“Agricola Marchesin” svolge per con-toterzi tutte le attività che riguar-dano la lavorazione e la preparazionedel terreno e negli anni ha saputospecializzarsi nelle lavorazioni viti-vinicole: dalla potatura alla ven-demmia meccanica, dallo sfalciodell’erba all’irrorazione, coprendoun’area collinare che si estende daSan Zenone degli Ezzellini a Cone-gliano, principalmente nella zona diValdobbiadene. Il parco macchine conta di ben undicitrattori, di cui cinque specialisticiSame, una vendemmiatrice, sei irro-

Stefania e Paolo con i figli

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Precision Viticulture:il sistema per la viticoltura di precisione

Grazie all’esperienza innovativa e alla lunga tradizione nella produzione ditrattori specialistici, Same presenta il sistema di gestione satellitare per leapplicazioni vitivinicole vincitore del premio novità tecnica EIMA 2010. Il si-stema per la viticoltura “Same Precision Viticulture”, sviluppato con la col-laborazione di Marchesi Antinori, Tecnovict e Relab, consente di effettuarelavorazioni con controllo satellitare in vigna. Il sistema complessivo è co-stituito da tre elementi fondamentali:

• MAPPE DI PRESCRIZIONE: analizzando le immagini aeree della vigna, si de-termina il vigore vegetativo e vengono generate opportune mappe di lavo-razione;

• APPLICAZIONE PER IMONITOR: un’applicazione sul terminale iMonitor cheinvia gli opportuni input all’attrezzatura, sulla base della posizione correntedel veicolo e della mappa di prescrizione;

• ATTREZZATURA A RATEO VARIABILE: esegue la lavorazione vera e propria inbase ai comandi che giungono dal task controller;

• Il sistema e tutti i suoi componenti si basano sullo standard ISOBUS(ISO11783), il che permette di utilizzare tutte le attrezzature compatibilicon questo standard. Questo sistema permette di far leggere i dati telerile-vati direttamente alle macchine operatrici e di adeguare automaticamenteil loro lavoro in vigna, variando l’entità dell’azione svolta in funzione delle si-tuazioni specifiche. È particolarmente indicato per concimatrici, defoglia-trici ed atomizzatori.

Principali vantaggi:• Aumentare la qualità delle uve ed uniformare la produttività

del vigneto, semplificando la fase di raccolta.• Rispetto dell’ambiente con una distribuzione mirata di prodotti

chimici e lavorazioni mirate.• Vantaggio economico sia da un punto di vista di costi che di prodotto

di migliore qualità.• Risparmio di tempo per le diverse operazioni.• Minor affaticamento dell’operatore.• Possibilità di registrare molte informazioni inerenti alla lavorazione

e alle funzionalità del trattore (potenza motore, velocità veicolo, velocità P.T.O., ecc.). Queste informazioni possono essere utilizzate dall’utente per realizzare report ed effettuare analisi sulle performance.

ratori per trattamenti fitosanitari eattrezzature varie.Same Frutteto 85, Same Frutteto 90,Same Dorado F 90, Same Dorado F100, Same Frutteto3 100: e questisono “solo” i trattori specialistici. Tratutti spicca il rosso Same.“Siamo particolarmente legati almarchio per tre motivi principali -racconta Paolo Marchesin - effi-cienza, qualità e prezzo. La gammaspecialistica Same propone mac-chine dinamiche nel movimento, re-quisito fondamentale per trattoriprogettati per la lavorazione dei vi-gneti. Importantissimo per noi è il sistema‘Stop& Go’ che utilizziamo di fre-quente e che solo Same ha saputoideare. Tale dispositivo amplia le ca-ratteristiche e le potenzialità dell’in-versore, offrendo un livello dimanovrabilità superiore, soprattuttoquando è necessario sospendere lamarcia del trattore per intervalli ditempo non costanti”, puntualizzaMarchesin. È inoltre possibile gestire il movi-mento del trattore agendo solo edesclusivamente sui pedali dei freni,senza intervenire sul pedale della fri-zione. “Oltre a disporre di trattori efficientie di qualità - continua il titolare -siamo sostenuti dalla ConcessionariaMason che è competente e puntualein ogni area professionale: dalle ven-dite all’amministrazione, dall’assi-stenza al magazzino ricambi. Siamofelici di lavorare con loro, perché in-sieme si vince”.

Same: Novità Eima 2010

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L’ampia gamma TTV,Una gammada 100 a 260 CV

Il TTV 7.260, per avere un’elevata efficienzameccanica, dispone di una trasmissione con ben quattro gamme. Questo permettedi utilizzare efficacemente la trattriceanche in lavori trattivi a basse velocità.

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Agrofarm, il modopiù semplice peravere la massimaefficenza

Un’ampia disponibilità di modellie configurazioni.

Gli Agrofarm ProfiLine e TTV sonotrattori versatili e compatti, pro-gettati per rispondere alle esi-genze sia del campo aperto, chedelle applicazioni aziendali: dal-l’aratura ai lavori di ripasso, dallafienagione alle applicazioni incombinata. Sono trattori “tutto-fare” che, proprio per le lorospiccate doti di versatilità e poli-valenza, possono essere utilizzatisia come macchine di primameccanizzazione che a comple-mento di trattrici di alta potenza.La disponibilità di due trasmis-sioni, Powershift a tre stadi o TTV(cambio a variazione continua),rende queste macchine ideali siaper i contoterzisti per tutti i lavoridi ripasso, diserbo, concima-zione, semina di precisione e sar-chiatura, sia per le aziende dimediograndi dimensioni, per lafienagione e per i lavori in ambitozootecnico. Il buon rapportopeso-potenza, la corretta riparti-zione dei pesi e l’insieme dellecaratteristiche tecniche ne otti-mizzano il rendimento in tutte lecondizioni operative, mentre l’er-gonomia e la disposizione intui-tiva dei comandi li rendono facilida utilizzare, da subito.

DEUTZ-FAHR presenta un’ampiagamma di trattrici con trasmissione avariazione continua nel segmento cheva da 100 a 260 CV. L’affidabile tra-smissione TTV consente di operare inmolteplici applicazioni grazie alle suenumerose modalità di funziona-mento: Manuale, Automatica, P.T.O.,Cruise e PowerZero. Ciò permette dipersonalizzare il lavoro in modo facilee intuitivo: dalle applicazioni allaP.T.O., dove presa di forza e velocitàdi avanzamento lavorano in modo in-dipendente, ai trasporti veloci, fino ailavori più gravosi. I motori DEUTZ, do-tati dell’esclusivo sistema di controlloDPC, integrati in modo ottimale con letrasmissioni TTV DEUTZ-FAHR, garan-tiscono prestazioni d’eccellenza inogni condizione.Il concept TTV 7.260 è equipaggiatocon il modernissimo motore Deutz 6cilindri 24 valvole con SCR. Questatecnologia, conforme alla normativasuigas di scarico Euro IV Interim, hapermesso di abbattere ulteriormenteemissioni e consumi. Con la tecnolo-gia SCR (Selective Catalytic Reduc-tion) il gas di scarico viene sottopostoad un trattamento con AdBlue® (so-

luzione di urea), che trasforma gli os-sidi di azoto in azoto atossico edacqua. Questo post trattamento vieneeseguito dopo il processo di combu-stione per ottenere la massima effi-cienza del motore.La trasmissione degli Agrofarm TTVoffre due gamme di velocità 0-20 e 0-40 km/h che permettono di lavorarein campo e su strada con una modu-lazione di velocità a gestione comple-tamente automatica. Muoversi in trasporto, ad esempio, di-venta un’esperienza straordinaria, siagrazie all’accelerazione rapida efluida del trattore, che alla possibilitàdi viaggiare a 40 km/h anche a re-gime economico motore (1800giri/min). Il buon rapporto peso-po-tenza, la corretta ripartizione dei pesie l’insieme delle caratteristiche tecni-che ne ottimizzano il rendimento intutte le condizioni operative.

Deutz-Fahr: Una scelta saggia Deutz-Fahr: Novità Eima 2010

Guarda il Video Nuovo Agrofarm TTVsul tuo cellulare

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Nasce nel 1987 l’azienda contoterzi “IlGabbiano S.n.c.” dei fratelli Daniele,Emanuele, Paolo e Lino Perissinotto,con sede a Carbonera, Treviso. E, con un nome così, vien subito dachiedersi cosa l’abbia ispirato. “Abbiamo scelto di chiamarci ‘Il Gab-biano‘ - spiega Emanuele Perissinotto- pensando ai gabbiani che si alzanoin volo quando con i trattori Deutz la-voriamo le nostre terre”.L’azienda, che si distingue per la suaprofessionalità ed efficienza nel sug-gestivo panorama trevigiano, è alta-

mente rappresentativa del marchioDeutz- Fahr.“La nostra attività di contoterzisti sisvolge su diversi fronti – dice Da-niele Perissinotto – da quello preva-lentemente agricolo, che comprendel’aratura, la fresatura e la semina,alla manutenzione del verde pub-blico e privato. C’è poi un settore aparte, nel quale siamo impegnati,che riguarda la lavorazione dei vi-gneti”. I numeri di questa attivitàsono importanti: oltre 1.000 ettaritrebbiati, ai quali se ne aggiungono

altri 600 soggetti a vari tipi di lavo-razioni. E’ impossibile non rimanere colpiti dalsusseguirsi della interminabile fila diverdi trattori ben posizionati all’in-gresso. Nel corso degli anni, i fratelliPerissinotto sono arrivati ad acqui-starne dieci, e tutti a marchio Deutz-Fahr. “C’è un legame indissolubile conla casa produttrice - spiega Daniele -.Il marchio Deutz- Fahr rappresentaaffidabilità, sicurezza e soprattuttoalta qualità. Ce ne siamo accorti su-bito. Un trattore Deutz-Fahr consente

Il Gabbiano, in volo su un Deutz- FahrI fratelli Perissinotto si occupano di servizi per l’agricoltura, manutenzione del verde e lavorazione dei vigneti

Da sinistra Perissinotto, Daniele, Lino, Paolo e Emanuele

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un risparmio di carburante di circa il20-25% rispetto ad altri”. Nel 2007 nehanno acquistati addirittura quattro.“Quest’anno è entrato a far parte delnostro parco macchine il nuovoDeutz-Fahr TTV 630, trattore con uneccellente rapporto prezzo/presta-zioni. La possibilità di variare la velo-cità in continuo ci consente, infatti, disfruttare tutta la potenza del motoresenza fatica e senza sprechi sia sustrada che al lavoro”, conclude Da-niele. Da qui al nuovo Deutz-Fahr TTV7.260 il passo è breve.

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Al nostro arrivo a Ponte San Nicolò,nell’azienda “Donola Davino”, l’acco-glienza è molto calorosa. Ad attenderci, oltre al titolare Davino,ci sono anche papà Aldo, zio Orfeo,mamma Graziella, la sorella Paola e ilfuturo marito Massimo. Tutti sono im-pegnati nei lavori di risistemazionedell’azienda dopo la terribile alluvioneche ha inondato le campagne venete.L’azienda contoterzi, che copre unasuperficie di circa 500 ettari, è specia-lizzata in tutte le attività che ruotanointorno all’agricoltura e che vanno dal-

l’aratura, alla fresatura, fino alla se-mina e alla trinciatura.Il parco macchine è molto ricco e com-prende, tra gli altri, undici trattori (dicui cinque a marchio Same e tre amarchio Deutz) e una trincia semo-vente Claas Jaguar 960 per la trincia-tura di insilato e pastone. “Da oltre vent’anni siamo legati almarchio Claas - spiega Davino Donola- e l’ultima macchina acquistata ClaasJaguar 960 è un modello con elevateprestazioni e con un’eccellente qualitànella trinciatura.

Donola Davino, parco macchine dalle altissime prestazioniL’azienda di Ponte San Nicolò dispone di undici trattori e di una trincia semovente. L’ultimo acquisto è il Deutz Agrotron K 610

Donola Davino

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La cabina, inoltre, è molto confor-tevole e spaziosa, gode di un’ottima vi-sibilità e illuminazione e di unbassissimo livello fonometrico. In par-ticolare, l’introduzione del nuovo ro-tore a 36 coltelli ci permette di avereuna maggiore produttività e una mi-gliore qualità del trinciato, mentre ilnuovo sistema di Quick Access offreun grande comfort riducendo i tempidi manutenzione”. Per quanto ri-guarda i trattori, oltre ad avere in casaun Deutz Agrotron 130, un Deutz Agro-tron M 650, l’ultimo acquisto è rappre-

sentato dal nuovo DeutzAgrotron K 610. “Siamo molto legati

al marchio Deutz – spiega Davino -perché ne apprezziamo l’affidabilità ela tecnologia moderna e di sempliceimpiego. Con i trattori Deutz lavoriamotutti i terreni dell’Istituto Tecnico ‘Ducadegli Abruzzi’ di Padova e la scelta delnuovo K 610 è legata al motore a sei ci-lindri che fornisce elevate prestazioniin qualsiasi situazione, anche la piùdifficile”. Proprio come quella chestanno affrontando Davino e la sua fa-miglia, a causa dell’alluvione.

Claas Jaguar,maggiore produzione,minore consumo.

Massima capacità prestazionale conil minimo consumo.

• Apertura d’introduzione più grande.

• Nuovo tamburo di trinciatura V-MAX.

• Rulli dell’INTENSIV CRACKER maggiorati.

• Registrazione della distanzadell’acceleratore dalla cabina.

• Impianto di regolazione della pressione pneumatici.

• Disinserimento meccanico della trazione integrale.

• Motore trasversale, comando diretto degli organi di trinciatura.

Le esigenze crescono,nuova Lexion cinque stelle

Un sistema di successo. Ripensato.Il modello più potente di mietitrebbiadi casa CLAAS scopre nuove vie. Cisiamo rivolti ai nostri clienti e, dopoaver ascoltato le loro esigenze, le ab-biamo fatte confluire nello sviluppo delnostro prodotto. Le vostre esigenzesono diventate così anche le nostre. Edè nata la nuova LEXION.

Le serie. APS HYBRID. ScuotipagliaAPS. Sia che si tratti del sistema ditrebbiatura APS con tecnologia a rotorio scuotipaglia, del carrello cingolato o

a ruote, la LEXION offre il giusto si-stema per ogni tipo di esigenza. Solu-zioni intelligenti che vi facilitano illavoro e garantiscono la produttivitàpianificata. Configurate la vostra LE-XION in base alle vostre necessità.Cinque stelle. Accomodatevi nellanuova cabina più spaziosa e meglioisolata acusticamente. Dal nuovo se-dile d’alta qualità all’esclusiva consolledi comando ergonomica, la nuova ca-bina mette a disposizione una posta-zione di lavoro in grado di soddisfaregrandi esigenze e rendere più piacevoli

Claas: Sempre all’avanguardia

Guarda il Video Nuova Lexionsul tuo cellulare

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le lunghe giornate di lavoro. Il tuttounito a una vista diretta sul recupero,a un’eccellente visibilità a 360° e amolto spazio.Medaglia d’oro. Il CEMOS: medagliad’oro della Società per lo sviluppo Agri-colo Tedesca (DLG) nel 2009. Il CEMOSè un valido aiuto per l’operatorequando si tratta di ottimizzare le rego-lazioni della macchina per ottenere ilmeglio dalla LEXION.Sistemi intelligenti come il CEBIS o ilnuovo CEMOS interattivo mettono adisposizione un quadro riepilogativo

delle principali informa-zioni. Il CEMOS fornisce indi-cazioni attive su come ottimizzarecon precisione la LEXION nelle diversesituazioni d’impiego. Spazioso e com-pletamente integrato: il monitor da8,4” del CEBIS.Velocità elettronica. Il nuovo im-pianto elettrico migliora la funziona-lità di tutti i comandi elettronici nellaLEXION. Grazie al veloce trasferi-mento dei dati in tutta la rete di bordo,la LEXION è già oggi in grado di soddi-sfare le esigenze del futuro.

Nient’altro che pressione. Più forzae velocità di reazione: il nuovo im-pianto idraulico a pressione co-stante con un incremento dellaportata del 50% non mette a dispo-sizione solo una maggiore forza disollevamento, bensì anche una rea-zione più sensibile e precisa di tuttele funzioni del sistema idraulicocome, ad esempio, del controllo del-l’AUTO CONTOUR.

L’acceleratore. La tecnologia di treb-biatura montata è sicuramente il me-glio di quanto possiamo offrivi. Imodelli di scuotipaglia della serie LE-XION 600 estraggono fino all’ultimochicco sui 4,40 m di lunghezza dei 5 o 6scuotipaglia. Tutte le mietitrebbie LE-XION APS a scuotipaglia sono inoltreequipaggiate con il SISTEMA DI SEPA-RAZIONE MULTIDITA (MSS) compostoda un cilindro con dita a percorso gui-dato montato sugli scuotipaglia stessi.Il sistema MSS garantisce una separa-zione effettiva della granella residua intutte le condizioni.

La coppia. La serie LEXION 700 puntasull’esclusivo sistema APS HYBRID. Lacombinazione tra il sistema APS e il si-stema a rotori di separazione dellagranella ROTO PLUS consente di otte-nere le massime prestazioni di sepa-razione della granella in tutte lecondizioni. I rotori sono alloggiati ingabbie di forma eccentrica e svilup-pano una forza centrifuga di enormeintensità. Aventi ciascuno un diametrodi 445 mm e una lunghezza di 4,20 m,i rotori della LEXION mettono a dispo-sizione un’enorme superficie di sepa-razione.

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Basta percorrere pochi chilometri,senza allontanarsi troppo da Riese PioX, per far tappa in un’altra realtà im-portante del panorama agricolo:l’azienda contoterzi “Fagan Servizi diFagan Bruno”. Il titolare, Bruno Fagan,si avvale dell’aiuto di sei collaboratori,tra fissi e stagionali.Realtà dalle dimensioni importanti, la“Fagan Servizi“ dispone di ben quattrocapannoni che vengono utilizzaticome ricovero per le macchine agri-cole. C’è poi un parco macchine ditutto rispetto che conta, tra le altre,una trincia semovente Claas Jaguar

960, due mietitrebbie (di cui una ClaasLexion 430), tredici trattori, un solle-vatore telescopico e numerosi at-trezzi.All’ingresso sorge il grande capannoneprincipale, nel quale “riposa” un ma-gnifico esemplare di trincia semo-vente Claas Jaguar 960. Eccola lì, con ilsuo aspetto imponente e con i suoi“occhioni” furbi che si addicono ad unvero giaguaro. Guardarla è un piacere.Vien quasi da muoversi circospetti pernon suscitare il suo ruggito di potenza.La “Fagan Servizi” svolge con successomolteplici attività agricole per conto

Fagan, il ruggito di una Jaguar 960 nel cuore del Triveneto L’azienda contoterzi, che svolge attività di semina, trebbiatura, trinciatura e trasporto, dispone di quattro capannoni e di un importante parco macchine

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terzi: dall’aratura alla semina, dal di-serbo alla trebbiatura, fino alla trin-ciatura e al trasporto di siero di lattepresso l’azienda agricola Gorzagri perl’allevamento di suini.“La trincia semovente Claas Jaguar960 è la macchina perfetta per la trin-ciatura: dal mais al triticale al pa-stone”, spiega Bruno Fagan.Con Claas Jaguar 960 vengono lavoratiben 600 ettari di terreno presso laStalla sociale di Monastier di Treviso,stalla che alleva oltre 3.500 capi di be-stiame da carne e che dallo scorsogennaio ha avviato un impianto di bio-gas da un mega.“La Jaguar 960 è una macchina com-pleta, affidabile e con consumi nellanorma per la sua classe - prosegue iltitolare -. E’ sicuramente la trincia se-movente più performante nel mer-cato. Ma sarebbe riduttivo, per questotipo di macchina, prendere in consi-derazione solo l’acquisto in sensostretto. Bisogna tener conto anchedell’assistenza, perché nel nostro set-tore è fondamentale disporre di unsupporto tecnico puntuale e disponi-bile in qualsiasi momento e con un li-vello di competenza molto elevato”.

“Ecco perché - continua Fagan - mi ri-tengo fortunato a lavorare con la Con-cessionaria Mason, che rispecchial’eccellenza in termini di servizi post-vendita e, cosa non da poco, si trovaad un solo chilometro di distanza”. Dalracconto di Bruno traspare la passionee la dedizione per il suo lavoro. Parladel viaggio in Canada e, tra un rac-conto e l’altro, sogna ad occhi aperti leimmense distese del Nord America,dove ben 130 mietitrebbie in fila risal-gono da sud a nord nel periodo dellatrebbiatura. “Ah, quanto mi piace-rebbe vivere là”, dice in un sospiro.

Claas JaguarQuick Access mantiene ciò che pro-mette e offre un veloce accesso al tamburo di trinciatura.

• L’apertura meccanica semplificatadell’introduzione, facilita l’accessoal tamburo di trinciatura.

• L’affermato sistema di controllo deltamburo di trinciatura e del contro-coltello con l’apertura a V, è statoulteriormente semplificato.

• Mediante l’apertura laterale giun-gerete in modo ancora più veloce efacile al tamburo di trinciatura: èsufficiente smontare la testata eruotare lateralmente la cassa di in-troduzione.

• Il grande comfort nella manuten-zione riduce i tempi di allestimento.

COLTELLI A “V”Più coltelli, più produttività, piùcomfort di montaggio, più comoditànella manutenzione, più controllo,più sicurezza e una migliore qualitàdel trinciato. Deve esserci qualcosadi veramente importante per con-vincere la CLAAS a sostituire il suoeccellente tamburo di trinciatura.Eccolo: il nuovo tamburo V-MAX conla disposizione a “v” dei coltelli euna resa massimizzata.

Al centro Fagna Bruno assieme ai collaboratori

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Che Merlo abbia sempre percorso itempi, proponendosi sul mercatocon prodotti caratterizzati da conte-nuti tecnici innovativi è noto, tant’èche a più riprese il Marchio ha avan-zato soluzioni costruttive che sonopoi diventate degli standard di set-tore. Fu Merlo, per esempio, il primocostruttore che migliorò la visibilitàall’operatore infulcrando il braccio inposizione ribassata rispetto alla ca-bina e sempre a Merlo si deve anchel’introduzione sul mercato dei solle-vatori agricoli bimodali, equipaggiaticon attacco a tre punti e presa diforza posteriori per sostenere ancheattività diverse dalle movimentazioniaziendali. Tra i primi a omologare ipropri mezzi quali trattrici agricole,è oggi l’unico costruttore di settoreche offre la possibilità di sospenderele cabine per migliorare il comfort dilavoro ed esclusiva è anche l’inter-faccia uomo-macchina “Merlo”. Solola Casa cunense protegge poi i proprimezzi con una cintura di acciaio chefunge anche da zavorra tesa ad ab-bassare il baricentro delle macchine,un componente che Merlo realizzagrazie a una delle più potenti piega-

tubi a freddo del Mondo, macchinacui si affiancano anche uno dei robotmanipolatori più grandi d’Europa e lalinea di verniciatura più moderna delsettore. Ricerca e sviluppo sia a li-vello di prodotto sia di processoquindi, ma operando sempre inun’ottica di produttività e redditività,i due obiettivi di fondo cui deve farfronte qualsiasi macchina o attrez-zatura operanti in campo agricolo oindustriale. Rientrano in tale conte-sto anche le ultime new di Merlo, unsollevatore telescopico denominato“TurboFarmer P.41.7 Hybrid” azio-nato mediante un sistema di moto-propulsione di tipo ibrido e il sistemadi gestione “EcoPowerDrive” chepermette di ottimizzare in manierasingola e dedicata la velocità di mar-cia, il regime motore e il carico mo-tore. “TurboFarmer P41.7 Hybrid” èun prototipo nato da una collabora-zione fra Merlo e il Dipartimento diMeccanica del Politecnico di Torinocoordinato dal professor AurelioSornà. Il mezzo è azionato da un si-stema ibrido basato su un motorediesel e un generatore/motore elet-trico a magneti permanenti, con la

motorizzazione elettrica che impattasulla trazione e sui sistemi idraulicidi movimentazione. L’architetturadel sistema ibrido si adatta perfetta-mente a un mezzo le cui funzioni pri-marie sono la trazione e lamovimentazione di un braccio tele-scopico e ciò con una potenza dipicco analoga a quella proposta dagliattuali e più potenti mezzi dellagamma Merlo. Il rapporto fra le dueunità, motore diesel/generatore emotore elettrico di trazione, è gestitoper via elettronica da un sistema svi-luppato apposta per questa mac-china e può azionare in modocongiunto trazione e movimenta-zione del braccio. Il motore elettricopuò inoltre operare da solo grazie aun pacco batterie ai polimeri di litio.L’autonomia dipende dalle capacitàdelle batterie, ma grazie al motoretermico e al controllo della potenza èsuperiore a quella dei mezzi conven-zionali. Inoltre punta a realizzare unconsiderevole risparmio energetico edi carburante a parità di ciclo di la-voro. Invariate rispetto alle tradizio-nali macchine Merlo le prestazioni.

Sollevatori telescopici,l’ibrido è già al lavoro

Merlo: Segno di forza

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Nel cuore del distretto dei vivai, a Bes-sica di Loria, provincia di Treviso, il giar-dinaggio è un’arte. Qui la pratica delvivaismo è divenuta cultura e, da sem-pre, si tramanda con sapienza di padrein figlio. O, per meglio dire, di genera-zione in generazione. In questo conte-sto spiccano, per l’esperienza e lacompetenza maturata in decenni di at-tività, i “Vivai Contarin Sergio“, che af-fondano le proprie radici nei primi annidel Novecento, grazie all’opera e all’in-traprendenza di Giuseppe Contarin,che di quei vivai fu il padre fondatore.Oggi le redini dell’azienda agricola

sono saldamente nelle mani di SergioContarin, che la guida insieme ai figliAlessandro, Luca, Laura, Giulia e Boris.Considerata punta d’eccellenza nel pa-norama del vivaismo locale, la “VivaiContarin Sergio” da anni realizza giar-dini e può contare su un vivaio che siestende su una superficie di oltre di 25mila metri quadri, nella quale è possi-bile trovare tutte le varietà di piante daesterno. “Per noi operatori del settorevivaistico - afferma Sergio Contarin - èfondamentale disporre di macchineversatili e agili per lo spostamento dipiante di notevoli dimensioni, ma

anche per poter movimentare quanti-tativi elevati di piante minute. Eccoperché il Merlo Turbofarmer 40.7 è lamacchina ideale per la nostra attività:combina agilità, forte dinamismo e vi-sibilità ottimale nei movimenti”. Il mo-tore Deutz Tier 3 assicura un’elevatapotenza e, allo stesso tempo, i consumisono ridotti. “Il sollevatore telescopicoMerlo - dice con convinzione Contarin -è la macchina che ha cambiato in me-glio il lavoro dei vivaisti, sia per quantoriguarda la sicurezza che le modalità diesecuzione delle operazioni che dob-biamo svolgere quotidianamente”.

Vivai Contarin Sergio, unatradizione lunga un secoloPunta d’eccellenza nel panorama vivaistico locale, nell’azienda di Bessica di Loria è possibile trovare tutte le varietà di piante da esterno

Contarin Sergio

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Nelle terre padovane, a Terrassa Pado-vana, nasce nel 1975 una stalla socialeche prende il nome dalla propria terra. “Stalla sociale Terrassa Padovana“ èuna cooperativa agricola che conta 16soci e che ospita ben 1.400 capi di be-stiame da carne, tutti di altissima qua-lità di razza Charolais.Al nostro arrivo ci accoglie Claudio Vol-tan, presidente del Consiglio di ammi-nistrazione, che ci accompagna nellavisita all’azienda. L’attività della coo-perativa è supportata dalla compe-tenza di Adriano, Ruggero e Sabrina.

Si tratta di una realtà di grandi dimen-sioni che comprende sette stalle, uncapannone e quattro silos.Impegnata nello sviluppo di sistemi diproduzione di energia elettrica basatisullo sfruttamento di fonti energeticherinnovabili, dal 2009 la stalla sociale harealizzato e avviato un impianto di bio-gas composto da due digestori e da trevasche di stoccaggio per la produzionedi energia elettrica.L’insilato necessario per avviare l’im-pianto a biogas viene raccolto utiliz-zando la trincia semovente Claas

Terrassa Padovana, la stalla sociale va a biogasLa cooperativa agricola ospita 1.400 capi di bestiame di altissima qualità e dal 2009 ha avviato un impianto per la produzione di energia elettrica

Claudio Voltan

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Jaguar 870 nei terreni di proprietà deisoci fondatori della cooperativa.Grazie all’utilizzo del sollevatore tele-scopico Merlo Panoramic 38.12, l’insi-lato viene spostato e versato nellevasche dell’impianto di biogas che, as-sieme ai liquami zootecnici, co-gene-rano energia elettrica.“Stalla sociale Terrassa Padovana“ haacquistato quest’anno il nuovo MerloPanoramic 38.12, ma è legata al mar-chio da ben cinque anni.“Il sollevatore telescopico Merlo - af-ferma Claudio Voltan - è una macchinacomoda che ci consente di caricaremateriale posizionato ad altezze ele-vate. Tutti i comandi sono facilmenteaccessibili, ad azionamento intuitivo ela visibilità dell’area di lavoro è sempreeccellente. Inoltre, l’esclusivo sistema di trasla-zione laterale del telaio e del bracciotelescopico permette una precisa ope-ratività che lo rende unico nel suo set-tore. Altro aspetto molto importante –sottolinea - è l’assistenza puntuale ecompetente che ci fornisce la Conces-sionaria Mason, presente in ogni mo-mento per fornirci il supporto tecniconecessario”.

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Maschio Gaspardo,l'innovazione in mostra

Alitalia: affidabilità, flessibilità econfort unite a prestazioni al top.Alitalia, la nuova seminatrice combi-nata professionale di Maschio Ga-spardo, punta su prestazioni al top emassimo comfort d'utilizzo.La macchina è stata studiata per se-minare a profondità costante su ogniterreno e pendenza, grazie al sistemadi connessione tra erpice e semina-trice mediante tamponi di cernierasul rullo chiamato Quick Match, checonsente anche di scollegare la semi-natrice in pochi secondi consentendol'impiego del solo erpice rotante peraltri usi.La distribuzione del seme è gestitaelettronicamente con comandi diret-tamente sul posto guida (dosaggio,controllo delle principali funzionimacchina). In fase di calibrazione laposizione del distributore, l'appositasede per fissare la vaschetta per laprova di semina e la facilità di sosti-tuzione del rullo per meglio adattarsiai diversi calibri consente di impo-stare comodamente il dosaggio vo-luto garantendo sempre la massimaprecisione di distribuzione.

Orso - Jumbo: la meccanica heavy-duty in campoUna delle novità più interessanti che ilgruppo Maschio Gaspardo presenteràall'Eima International 2010 è l'innova-tiva meccanica heavy-duty per gli er-pici rotanti, uno dei cavalli di battagliadel Gruppo. Questa tecnologia prevedel'impiego di cuscinetti orientabili a rulli (detti anche 'a botte')posizionati alla base e alla sommitàdella vasca di supporto ingranaggi edotati di una resistenza doppia ri-spetto ai cuscinetti a sfere e di un terzosuperiore a quelli conici.La meccanica heavy-duty è stata svi-luppata in maniera mirata per affron-tare e superare le difficoltà che sistemipiù tradizionali potrebbero incontrarein condizioni di lavoro particolarmentegravose (terreni sassosi o pietrosi).L'erpice rappresenta per essi unostrumento di lavoro fondamentale, edi fondamentale importanza è potercontare sulla massima efficienzadella macchina quando l'attività pro-segue anche 24 ore su 24.Il sistema heavy-duty consente inter-venti facili ed economici come su mo-delli con cuscinetti a sfera.I modelli che utilizzeranno questameccanica sono la versione a telaiofisso Orso (fino a 250 Hp e disponibilein tre larghezze: 3–3,5–4 m) ed il pie-ghevole Jumbo (fino a 450 Hp e dispo-nibile in tre larghezze: 6–7–8 m).Il modello Jumbo rappresenta il topdella gamma erpici Maschio. Man-tiene il nome del predecessore ma èstato completamente riprogettato neltelaio e nel sistema di cambi e ridut-tori per consentire l'abbinamento aitrattori più potenti disponibili oggi sulmercato.I due erpici sono adatti sia per la sin-gola preparazione del letto di semina.

Moro Aratri,I guerrieri scendono in campoÈ pronta la nuova gamma com-pleta degli aratri WarriorLeggeri e resistenti stanno con-quistando i campi italiani edeuropei. La particolare confor-mazione conferisce alla mac-china flessibilità e sicurezza,secondo i più alti standard diqualità garantiti dall’esperienzadi Moro Aratri.

Specialisti dell’aratroSono oltre 100 i modelli di ara-tro realizzati dall’azienda diFontanella per soddisfare le esi-genze della clientela italiana einternazionale, dai piccoli, stu-diati per i trattori da 50 HP ai piùrobusti per i mezzi da 500 HP. Iprodotti Moro Aratri soddisfanotutte le esigenze di aratura, inversione entrosolco e fuorisolco,per profondità di lavoro da 20 a70 cm. Le varie gamme com-prendono aratri reversibili, conspostamento idraulico, a lar-ghezza variabile idraulica, semi-portati, aratri non reversibili,con versoi cilindrici, elicoidali, astrisce o in polietilene

Azione frontaleTutte le attrezzature e gli apparati ditaglio sono situati di fronte alla mo-trice: in questo modo l’operatore hala massima visibilità ed un controlloperfetto del lavoro.Il piatto frontale taglia l’erba primache la macchina la calpesti per un’ot-tima qualità di taglio. Inoltre il piattofrontale consente il taglio anchesotto i cespugli e facilita le operazionidi rifinitura attorno ad alberi, aiuolee muretti.

Taglio con raccoltaLe lame contro-rotanti sono dotatedi un palettamento che imprimeuna forte spinta aerodinamica econvogliano direttamente l’erba al-l’interno del cesto.L’ ampio canale di carico, grazie allasua particolare conformazione, im-prime un’ulteriore accelerazione al-l’erba.Il sistema di raccolta diretta dell’erbaevita l’intasamento anche in condi-zioni gravose di erba alta ed umida.

Cesto di raccoltaIl capiente cesto di raccolta da 300litri è realizzato in robusto materialeantiurto ed è dotato di deflettorid’aria che garantiscono un riempi-mento maggiore e che indirizzano lapolvere verso la parte posteriore per-mettendo di operare in condizioni fa-vorevoli.Lo svuotamento del cesto avviene permezzo di martinetti idraulici, senzaalcuno sforzo dell’operatore. Sono disponibili due versioni:• lo scarico ad 80 cm da terra che per-mette di svuotare più cesti sullostesso mucchio diminuendo così lospazio per lo scarico, oppure persvuotare l’erba direttamente all’in-terno di un piccolo carrello da giar-dino;• l’elevatore per lo svuotamento a175 cm di altezza per scaricare l’erbadirettamente sul cassone di un fur-gone o di un rimorchio.

Grazioli,Genius Domexscaricare senza ribaltamentoI rimorchi serie Domex oggi pos-sono essere equipaggiati con Ge-nius, innovativo sistema discarico a spinta orizzontale tra-mite una paratoia ad aziona-mento idraulico in sostituzionedel classico ribaltamento a pi-stoni verticali. I rimorchi Domex,dotati di questo sistema, sonoparticolarmente adatti per il tra-sporto e lo scarico di cereali, insi-lati, paglia ed altri materiali sfusi.Combinato con apposita attrez-zatura, Genius trasforma, inpochi minuti, il rimorchio in unpraticissimo spandiletame.Notevoli sono i vantaggi rispetto alclassico sistema di ribaltamento: • Migliore stabilità di guida e discarico grazie all’abbassamentodel centro di gravità; • Scarico facilitato in edifici bassi,sono sufficienti 3 m da pavi-mento;• Scarico in sicurezza anche suterreni in pendenza;• Maggiore capacità di compres-sione del carico, fino al 60%, a se-conda del tipo di materiale egrado di umidità;• Maggiore rapidità di scarico,fino a cinque volte più veloce;• Peso macchina inferiore dovutoalla costruzione integrale; • La robustezza del sistema push-off consente la movimentazioneanche di materiali pesanti;• Insieme più robusto e affidabilein quanto non esistono parti sen-sibili all'usura.

Gianni Ferrari, GTSrasaerba professionale

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Usato Occasioni

SAME CONDOR 55 DT1983, 55 CV

SAME DRAGO1973, 100 CV

SAME CENTURION 75 DT1981, 75 CV

SAME MINITAURO 60 2RM1977, 60 CV

SAME TAURUS 60 2RM1983, 60 CV

SAME TITAN 190 DT1994, 190 CV

SAME EXPLORER 90 DT1988, 90 CV

SAME EXPLORER 70 DT1988, CAR. FRONT. OMA OM. ‘05

FENDT 310 VARIO TMS, SOLL. ANT. E ZAV., P. ANT. 480 POST. 600

SAME ANTARES 130 DT1993, MOT. NUOVO, 130 CV

SAME EXPLORER 80 DT1990, 80 CV

SAME EXPLORER 65 DT1986, 65 CV

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Usato Occasioni

NEW HOLLAND TN 752000, 75 CV

LAMBORGHINI LIMIT 115 DT1994, 115 CV

GOLDONI STAR 75 DT 2000, CON CABINA, 75 CV

DEUTZ-FAHR2004, AGROTRON TTV 1160 DT, 160 CV

DEUTZ-FAHR DX 6.501991, 120 CV

LAMBORGHINI RACING 165 DT1994, 165 CV

LAMBORGHINI PREMIUM 1100 DT 2001, 110 CV

INTERNATIONAL HI 844 S DT1976, 80 CV

LAMBORGHINI FORMULA 135 DT1997, 135 CV

LAMBORGHINI 774 2RM1986, 77 CV

HURLIMANN 476 F DT1992, 75 CV

FIAT 650 2RM1974, 65 CV

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Usato Occasioni

DEUTZ-FAHR1998, AGROTRON 150 DT SUPERCOMFORT, 150 CV

MERLO MULTIFARMER 29.62010, COND., PALA LT. 1800 SFUSI, F. BALLONI

MERLO P 27.92000

MERLO P 32.7 BENNA T.1998 F. PALLET, GANCIO SU ZATTERA

DEUTZ-FAHR AGROPLUS 70 2RM1999, 70 CV

DEUTZ-FAHRAGROTRON 130 DT

FORD 4600 2RM1977, 66 CV

FORD 4000, 60 CV1974

MERLO MULTIFARMER 30.9 TOPB. CEREALI, F. BALLONI, F. PALLET

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Usato Occasioni

TEREX 7.37 F. BALLONI 2008B.CER.2200LT., F. PAL., OM.TRAT. A., 100 CV

LAVERDA 36001985, 135 CV

CLAAS LEXION 470 AC, T.PAGLIA, 3D, VAR. GIRI, SPARGISTOCCHI

CLAAS JAGUAR 890 SS2003, 503 CV

CLAAS JAGUAR 695 SL1991, 350 CV

CLAAS JAGUAR 695 SL1990, 260 CV

LAVERDA 37901988

CLAAS 2005LEXION 570 AC, 371 CV

JOHN DEERE 6910, 1993, 455 CVCON TEST. KEMPER 3000 4 FILE

LAVERDA 2760 LX, 258 CV, 2002CON D. TRAZIONE E TRINCIAPAGLIA

LAVERDA 35501985, CABINA ROSSA, ARIA COND.

HESSTON 7725, 1987, 345 CVCON TEST. ORIG. 5 FILE + TEST. 5 FILE

2003

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Usato Occasioni

KEMPER ABB. JAGUAR 6956 FILE MAIS

JOHN DEERE BARRA FALC. ERBA PER CLAAS JAGUAR SERIE 8

CARRARO 150

JOHN DEERE 550 CAM. VARIABILE HESSTON 55-40 ABBRIATA M 150

VOLTAFIENO GALFRÈGT 520 4 GIRANTIDEUTZ-FAHR4 GIRANTI LARGHEZZA 2,50CLAAS VOLTO 45

TRINCIASTOCCHIMT. 1,80

TESTATANEW HOLLANDTESTATA 4 FILE PER TRINCIASEMOVENTE 2205NEW HOLLANDSOIA / GRANOLAVERDA5 FILE MAIS ABB. LAVERDA 3790HESSTONPICK-UP ERBA ABB. TRINCIA HESSTON 7725FOX BARRA ERBA ABB. TRINCIA FOXCRESSONISF2 GRANO / SOIAMT. 4,50 ATTACCOLAVERDACLAAS 4 FILE MAISCLAAS SOIA MT. 3,90

CLAASGRANO MT. 3,10CLAASFLESSIBILE GRANO/SOIA MT. 6,00CLAAS SOIA/GRANO DA MT. 4,50 PER LEXION 420CLAAS RU 450 TESTATAGRANO MT. 4,50 TESTATAGRANO / SOIATESTATA GRANOTESTATAGRANO MT. 3,60

SPANNOCCHIATORENEW HOLLAND6 FILE MAISPIEGHEVOLELAVERDA4 FILE MAIS PERLAVERDA M 132DBF 6 FILE MAIS PIEGHEVOLESPANNOCCHIATORE5 FILE MAISSPANNOCCHIATORE5 FILE FISSO

SPANDICONCIMENODET 1200 LT

2 GIRANTI, APER-TURA IDRAULICA, CARDANOAGREXXPL 800 2 GIRANTI

SEMINATRICEMONOSEM 2004NC 6 FILE MAIS,STACCO SEME, MONITORGASPARDO SP DO-RADA 7 FILE SOIAGASPARDOSP 4 FILE MAIS,SPANDI + MICRO

RUOTE KLEBER 270/85R28CON GLANGIA

ROTOPRESSAGALLIGNANI 9200 XLSGORBATI 850SGORBATI 850CLAAS ROLLANT 66CLAASVARIANT 360CARRAROIMBALLATRICE 1200

RIMORCHIOMATTEDI 50 Q.LI

RASAERBACASTELGRADEN 13 HPALPINA

PALA GOMMATAM.F. MF 33BENFRA 998 8512 / S, 85 CVBENFRA 6213SBENNA, SGANCIOIDRAULICO ATTREZ.

FRESATRICEMASCHIO B 205BREVIGLIERI 1982,B 205 RULLO SPUNTONI

FALCIATRICENEW HOLLANDCON COND. 540LAVERDAFCT 220 TRAINATACON COND.CLAAS DISCO 250 BELLON 220 REV

ERPICE ROTANTEVALENTINIPIEG. MT. 4,20MASCHIOHB 3 MTRULLO GABBIA E CARDANO

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