materiali destinati al contatto con gli alimenti: aspetti...
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M.R.Milana
Laboratorio Nazionale di Riferimento ISS/MOCA
Materiali destinati al contatto con
gli alimenti: aspetti normativi
nazionali e comunitari.
ISS
14-15 giugno
2011
ROMA
Dal libro bianco sulla sicurezza alimentare
UE 12 gennaio 2000: il razionale
La sicurezza alimentare riguarda tutta la filiera
.. from the farm to the fork
I MOCA FANNO PARTE DELLA FILIERA
Stessi criteri e principi di sicurezza fra alimenti
MOCA
Materiali in contatto con alimenti - Quali?
• Polimeri sintetici : materie plastiche, gomme, tessuto non tessuto
• Materiali cellulosici: carte, cartoni, legno, sughero,cellulosa rigenerata,
• Materiali a base “silicea”: ceramiche, vetro, cristallo
• Materiali metallici: metalli e leghe, banda stagnata e cromata
Da soli o in combinazione
Contaminazione chimica da materiali in
contatto con alimenti: un evento possibile!
PERCHE’?
• Non esiste nulla di assolutamente inerte e
insolubile
• Tutti i materiali possono essere fonte
potenziale di contaminazione degli alimenti
posti in contatto con essi
• Il grado di contaminazione dipende da molti
fattori combinati
MOCA: prevenzione del rischio
L’entità della migrazione dipende da una serie di
fattori:
• Natura e composizione del materiale ( e delle
sostanze)
• Natura e composizione dell’alimento
• Superficie di contatto
• Tempo di contatto
• Temperatura di contatto
MOCA: prevenzione del rischio
Le norme agiscono su questi fattori
• controllando la composizione dei materiali
valutazioni tossicologiche = riduzione dell’hazard
( es. liste positive componenti ad esclusione di tutto il
resto))
• limitandone gli usi consentiti
controllo della migrazione = riduzione dell’exposure
(es. SML)
Quali basi normative?
Food law: (principi generali + creazione EFSA)
REG. (CE) N. 178/2002 del 28 gennaio2002
Norma quadro su Materiali in contatto con alimenti
REG. (CE) N. 1935/2004 del 27 ottobre 2004
Regolamento GMP REG. (CE) N. 2023/2006 del 22 dicembre 2006 Controlli ufficiali:
REG. (CE) N. 882/2004 del 29 aprile 2004
Materiali & oggetti in contatto con alimenti
(MOCA)
Normativa di carattere generale
• Si applica a tutti i materiali e oggetti
…e quindi….
• Non esistono materiali e oggetti NON regolamentati
• Non solo imballaggi,
• Ma anche pentole , utensili ,stoviglie…
• Macchine industriali
• Altro..se in contatto con alimenti
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DISPOSIZIONI DI CARATTERE SPECIFICO
• Materie plastiche
• Gomme
• Carte e cartoni DM 21/3/73 +45
• Cellulosa rigenerata aggiornamenti
• Vetro
• Acciaio inox
• Ceramica DM 4/4/85
• Banda Stagnata DM 18/2/84
• Banda Cromata DM 1/6/88
• Alluminio D 18/4/2007
INOLTRE:
Alcune epossidiche
Restrizioni
Riciclo M. Plastiche Reg
282/2008/CE
Imballaggi attivi & Intelligenti
Reg 450/2009
REG UE/10/2011
(PIM) su plastiche
REGOLAMENTO QUADRO
Regolamento (CE) n. 1935/2004 del
Parlamento europeo e del Consiglio
del 27 ottobre 2004
riguardante i materiali e gli oggetti destinati a
venire a contatto con i prodotti alimentari e che
abroga le direttive 80/590/CEE e 89/109/CEE
Art.1: Campo di applicazione Il presente regolamento si applica ai materiali e agli
oggetti, ….. allo stato di prodotti finiti: a) che sono destinati a essere messi a contatto con prodotti alimentari; b) che sono già a contatto con prodotti alimentari e sono destinati a tal fine; c) di cui si prevede ragionevolmente che possano essere messi a contatto con prodotti alimentari o che trasferiscano i propri componenti ai prodotti alimentari nelle condizioni d'impiego normali o prevedibili.
• “I materiali e gli oggetti, … devono essere prodotti conformemente alle buone pratiche di fabbricazione affinché, ……… essi non trasferiscano ai prodotti alimentari componenti in quantità tale da: a) costituire un pericolo per la salute umana; b) comportare una modifica inaccettabile della composizione dei prodotti alimentari; c) comportare un deterioramento delle loro caratteristiche organolettiche.
Art.3 Requisiti generali 2/3
• “I materiali e gli oggetti, … devono essere prodotti conformemente alle buone pratiche di fabbricazione affinché, ……… essi non trasferiscano ai prodotti alimentari componenti in quantità tale da:
a) costituire un pericolo per la salute umana; b) comportare una modifica inaccettabile della composizione dei prodotti alimentari; c) comportare un deterioramento delle loro caratteristiche organolettiche.
Art.3 Requisiti generali 2/3
• “I materiali e gli oggetti, … devono essere prodotti conformemente alle buone pratiche di fabbricazione affinché, ……… essi non trasferiscano ai prodotti
alimentari componenti in quantità tale da:
a) costituire un pericolo per la salute umana; b) comportare una modifica inaccettabile della composizione dei prodotti alimentari; c) comportare un deterioramento delle loro caratteristiche organolettiche.
Art.3 Requisiti generali 2/3
non cessione
non alterazione della composizione
non deterioramento organolettico
Art.3:Requisiti Generali 1/3
Art.3:Requisiti Generali 3/3
• L'etichettatura, la pubblicità e la
presentazione di un materiale o di un
oggetto non deve fuorviare i consumatori.”
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rispetto dei requisiti…
….QUALI STRUMENTI ?
• Etichettatura Art.15 Reg 1935/2004/CE
• Dichiarazione di conformità/ documentazione di supporto Art.16 Reg 1935/2004/CE
• Tracciabilità Art.17 Reg 1935/2004/CE
• Controllo del processo Reg. 2023/ 2006/CE
• Regole specifiche ( es. Liste positive, limiti di migrazione, condizioni di uso)
Articolo 6
Misure specifiche nazionali
In mancanza di misure specifiche di cui all'articolo
5, il presente regolamento non impedisce agli Stati
membri di mantenere o adottare disposizioni
nazionali, a condizione che siano conformi alle
norme del trattato.
…..l’Italia ha numerose leggi tuttora in vigore !
( presentazioni specifiche)
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rispetto dei requisiti…
….QUALI STRUMENTI ?
• Etichettatura Art.15 Reg 1935/2004/CE
• Dichiarazione di conformità/ documentazione di supporto Art.16 Reg 1935/2004/CE
• Tracciabilità Art.17 Reg 1935/2004/CE
• Controllo del processo Reg. 2023/ 2006/CE
• Regole specifiche ( es. Liste positive, limiti di migrazione, condizioni di uso)
Controllo documentale
Il controllo documentale è una parte fondamentale
delle operazioni di controllo sia alla frontiera che nel
territorio nazionale.
Il recente Audit FVO ( ottobre 2010) ha evidenziato
necessità di miglioramento nel controllo documentale
Response of the Competent Authorities of Italy to the recommendations of Mission
Rep. DG(SANCO)/2010-8591-MR carried out from 4 to 12 .10.2010 in order to
assess the off.control systems in place for food hygiene, traceability, labelling, food
contact materials and food additives
N
.
1
Garantire che il
personale addetto ad
effettuare i controlli
ufficiali riceva la
formazione adeguata in
materia di HACCP, AA,
MCA ed etichettatura
conformemente
all'articolo 6 e
all'allegato II del
regolamento (CE) n.
882/2004.
Response of the Competent Authorities of Italy to the recommendations of Mission
Rep. DG(SANCO)/2010-8591-MR carried out from 4 to 12 .10.2010 in order to
assess the off.control systems in place for food hygiene, traceability, labelling, food
contact materials and food additives
N
.
1
Garantire che il
personale addetto ad
effettuare i controlli
ufficiali riceva la
formazione adeguata in
materia di HACCP, AA,
MCA ed etichettatura
conformemente
all'articolo 6 e
all'allegato II del
regolamento (CE) n.
882/2004.
La DGSAN ha inviato una nota informativa alle ACR
sulle criticità emerse nel corso dell’audit e ha invitato
ad intraprendere, .., le azioni necessarie ……..;in
particolare è stata richiamata l’importanza della
formazione del personale che effettua i controlli per
MOCA…
Per quanto riguarda la formazione degli operatori dei
SSPR e .. degli USMAF, è stata promossa
l’effettuazione di corsi presso l’ ISS.
Pertanto per il 2011 il LNR (presso l’ISS) per i MOCA
in collaborazione con il MS ha organizzato due corsi di
formazione sui MOCA, uno dedicato prevalentemente
ad aspetti normativi (16 e 17 febbraio), l’altro ad
aspetti del controllo ufficiale con particolare riguardo
alla verifica documentale (compresa la dichiarazione di
conformità per materie plastiche) e alle ispezioni (14 e
15 giugno). I corsi sono della durata di due giorni, con
test di valutazione finale.
• La dichiarazione di conformità è lo
strumento chiave del controllo documentale
• La documentazione di supporto entra a far
parte delle ispezioni
Come è organizzato il corso?
• Basi normative generali sui MOCA
• Basi normative specifiche sulla dichiarazione
di conformità e documentazione di supporto
• Esempi commentati di dichiarazioni di
conformità e documentazione di supporto
• Esercitazione in gruppi con tutor su ispezioni
documentali simulate
• Discussione generale e correzione dei risultati