n a t u r a i depositi iva consentono a tutti gli operatori nazionali, comunitari ed extracomunitari...
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N A T U R AN A T U R A
I depositi IVA consentono a tutti gli operatoriI depositi IVA consentono a tutti gli operatorinazionali, comunitari ed extracomunitari di nazionali, comunitari ed extracomunitari di introdurre, custodire e sottoporre a lavorazione,introdurre, custodire e sottoporre a lavorazione,senza assoggettamento ad IVA, beni nazionali esenza assoggettamento ad IVA, beni nazionali ecomunitari, a condizione che gli stessi non sianocomunitari, a condizione che gli stessi non sianodestinati alla vendita al dettaglio all’interno deidestinati alla vendita al dettaglio all’interno deidepositi stessi.depositi stessi.Per tutte le operazioni realizzate nel regime deiPer tutte le operazioni realizzate nel regime deidepositi IVA l’imposta verrà liquidata solo aldepositi IVA l’imposta verrà liquidata solo almomento di uscita dal regime stesso.momento di uscita dal regime stesso.
L O C A L EL O C A L E
Non sarà possibile istituire un deposito IVA senzaNon sarà possibile istituire un deposito IVA senzadisporre di un locale idoneo in cui custodire le merci.disporre di un locale idoneo in cui custodire le merci.Il legislatore italiano, a differenza di altri Stati membriIl legislatore italiano, a differenza di altri Stati membriper deposito IVA, intende un vero e proprio per deposito IVA, intende un vero e proprio ““luogoluogofisicofisico”” in cui le merci entrano e stazionano e da cui in cui le merci entrano e stazionano e da cuiescono. escono. Ciò è importante per escludere dalla nozione diCiò è importante per escludere dalla nozione dideposito fiscale, l’ipotesi di deposito fiscale, l’ipotesi di ““depositi virtualidepositi virtuali”” in cui il in cui il regime operi a prescindere dal fatto che i beniregime operi a prescindere dal fatto che i benitransitino o meno nel deposito.transitino o meno nel deposito.
D E P O S I T OD E P O S I T O
I depositi IVA si affiancano ai depositi doganali e se ne differenziano per la tipologia di beni chevengono custoditi: i depositi IVA trattano beni solo nazionali o
comunitari i depositi doganali trattano beni extracomunitari
allo stato estero.
Ciò non toglie che un deposito doganale possa
essere contestualmente adibito a deposito IVA.
DEPOSITI IVADEPOSITI IVAApprovazione Legge 18.02.1997 n° 28Approvazione Legge 18.02.1997 n° 28
MODIFICHEMODIFICHE D.L. n° 331/93:D.L. n° 331/93:
Inserimento dell’art. 50 bis;Inserimento dell’art. 50 bis; Abrogazione comma 8 dell’art 50 mai entrato Abrogazione comma 8 dell’art 50 mai entrato
in vigore perché sottoposto ad un regolamento in vigore perché sottoposto ad un regolamento mai emanato.mai emanato.
DPR n° 633/72 art. 67 1° comma:DPR n° 633/72 art. 67 1° comma: Abrogazione lett. a) ultima parte e lettera e)Abrogazione lett. a) ultima parte e lettera e)
Approvazione Legge 18.02.1997 n° 28Approvazione Legge 18.02.1997 n° 28conseguenze all’introduzione conseguenze all’introduzione
PRIMAPRIMA
(art. 67 lett. a) ultima parte (art. 67 lett. a) ultima parte
ora abrogata)ora abrogata)
... costituivano importazioni... costituivano importazioni
le immissioni in libera le immissioni in libera
pratica con sospensione pratica con sospensione
dell’imposta, qualora i beni dell’imposta, qualora i beni
erano destinati ad essere erano destinati ad essere
immessi in un deposito non immessi in un deposito non
doganale autorizzato.doganale autorizzato.
OGGIOGGI
l’immissione in L.P. di beni l’immissione in L.P. di beni
destinati ad esseredestinati ad essere
introdotti in depositi IVA introdotti in depositi IVA
non è più considerata non è più considerata
un’importazione in un’importazione in
sospensione d’imposta ma sospensione d’imposta ma
un’operazione non un’operazione non
soggetta ad iva;soggetta ad iva;
Approvazione Legge 18.02.1997 n° 28Approvazione Legge 18.02.1997 n° 28conseguenze all’estrazioneconseguenze all’estrazione
PRIMAPRIMA(art. 67 lett. e) ora abrogata)(art. 67 lett. e) ora abrogata)
costituivano importazioni le costituivano importazioni le operazioni di estrazione dai operazioni di estrazione dai
depositi non doganali depositi non doganali autorizzati per autorizzati per
l’immissione in consumo l’immissione in consumo dei beni di cui alla dei beni di cui alla
precedente lettera precedente lettera a).a).
OGGIOGGI
l’estrazione dei beni dal l’estrazione dei beni dal deposito iva non deposito iva non
costituisce più unacostituisce più unaimportazione ma, bensì, importazione ma, bensì, un’operazione interna.un’operazione interna.
Art. 50/bis – D.L. n° 331/93Art. 50/bis – D.L. n° 331/93Gestione Soggetti abilitatiGestione Soggetti abilitati
Comma 1Comma 1Le imprese esercenti:Le imprese esercenti: MM.GG. con autorizzazione doganale;MM.GG. con autorizzazione doganale; Punti franchi;Punti franchi; Depositi franchi;Depositi franchi;Inoltre sono considerati depositi iva:Inoltre sono considerati depositi iva: Depositi fiscali per prodotti soggetti ad accisa;Depositi fiscali per prodotti soggetti ad accisa; Depositi doganali, compresi quelli di cui al D.M. Depositi doganali, compresi quelli di cui al D.M.
28.11.1934 (custodia e lavorazione lane) 28.11.1934 (custodia e lavorazione lane) relativamente a beni nazionali o comunitari in essi relativamente a beni nazionali o comunitari in essi introdotti. introdotti.
Comma 2Comma 2
Altri soggetti che riscuotono la fiduciaAltri soggetti che riscuotono la fiducia
dell’Amministrazione Finanziaria sudell’Amministrazione Finanziaria su
autorizzazione del Direttore Regionale autorizzazione del Direttore Regionale
dell’Entrate, ovvero del Direttore dell’Entratedell’Entrate, ovvero del Direttore dell’Entrate
delle Province autonome di Trento e delle Province autonome di Trento e
Bolzano e della Valle d’Aosta. Bolzano e della Valle d’Aosta.
Art. 50/bis – D.L. n° 331/93Art. 50/bis – D.L. n° 331/93Gestione Soggetti abilitatiGestione Soggetti abilitati
Art. 50/bis – D.L. n° 331/93Art. 50/bis – D.L. n° 331/93Comma 2 - autorizzazioneComma 2 - autorizzazione
L’autorizzazione per i depositi di merci per contoL’autorizzazione per i depositi di merci per contoterzi può essere rilasciata solo a:terzi può essere rilasciata solo a: Società per azioni;Società per azioni; Società in accomandita semplice;Società in accomandita semplice;
Società a responsabilità limitata;Società a responsabilità limitata; Società cooperative o Enti, con capitale o fondo di Società cooperative o Enti, con capitale o fondo di
dotazione non inferiore a € 516.457.dotazione non inferiore a € 516.457.
Detta limitazione non si applica per i depositi che custodiscono beni, spediti da soggetto iva di altro Stato membro dellaComunità europea, destinati ad essere ceduti al depositario; intal caso si è in presenza del cosiddetto “Consignment
stock”Il cui acquisto intracomunitario si considera effettuato da partedel depositario, al momento dell'estrazione dei beni.
Art. 50/bis – D.L. n° 331/93Art. 50/bis – D.L. n° 331/93Richiesta autorizzazioneRichiesta autorizzazione
Art. 1 D.M. 20.10.97 N° 419Art. 1 D.M. 20.10.97 N° 419La richiesta di autorizzazione a gestireLa richiesta di autorizzazione a gestiredepositi iva per conto terzi deve esseredepositi iva per conto terzi deve esserepresentata alla:presentata alla: Direzione Regionale Entrate;Direzione Regionale Entrate;
ovveroovvero Alla Direzione Prov.le di Trento e Bolzano;Alla Direzione Prov.le di Trento e Bolzano; Alla Direzione Prov.le della Valle d’Aosta.Alla Direzione Prov.le della Valle d’Aosta.
Art. 50/bis – D.L. n° 331/93Art. 50/bis – D.L. n° 331/93Requisiti del richiedenteRequisiti del richiedente
Art. 2 commi 1 e 2 D.M. 20.10.97 n° 419Art. 2 commi 1 e 2 D.M. 20.10.97 n° 419 Non sia sottoposto a procedimento penale per Non sia sottoposto a procedimento penale per
reati finanziari previsti dal D.l.vo 74/2000;reati finanziari previsti dal D.l.vo 74/2000; Non deve aver riportato condanne penali per Non deve aver riportato condanne penali per
reati finanziari di cui al punto precedente;reati finanziari di cui al punto precedente; Non abbia commesso violazioni gravi e ripetute Non abbia commesso violazioni gravi e ripetute
in materia d’iva (D.M. 419/97);in materia d’iva (D.M. 419/97); Non sia sottoposto a procedure fallimentari, Non sia sottoposto a procedure fallimentari,
di concordato preventivo, di amministrazione di concordato preventivo, di amministrazione controllata, né si trovi in stato di liquidazione.controllata, né si trovi in stato di liquidazione.
Art. 50/bis – D.L. n° 331/93Art. 50/bis – D.L. n° 331/93Documenti necessariDocumenti necessari
Art. 2 comma 4 D.M. 20.10.97 n° 419Art. 2 comma 4 D.M. 20.10.97 n° 419 Certificato di iscrizione nel registro della C.C.I.A.A.;Certificato di iscrizione nel registro della C.C.I.A.A.; Certificato dei carichi pendenti rilasciato dall’Autorità Certificato dei carichi pendenti rilasciato dall’Autorità
giudiziaria;giudiziaria; Certificato generale del casellario giudiziale;Certificato generale del casellario giudiziale; Certificato rilasciato dalla cancelleria del Tribunale Certificato rilasciato dalla cancelleria del Tribunale
competentecompetente Certificato dal quale risulta che non sono state Certificato dal quale risulta che non sono state
applicate misure di prevenzione ai sensi della legge applicate misure di prevenzione ai sensi della legge 31.5.65 n° 57531.5.65 n° 575
Certificazione antimafia di cui al D.lvo 8.8.94 n° 127 Certificazione antimafia di cui al D.lvo 8.8.94 n° 127
Art. 50/bis – D.L. n° 331/93Art. 50/bis – D.L. n° 331/93
C U S T O D I AC U S T O D I A
Comma 1Comma 1
Beni nazionali o comunitariBeni nazionali o comunitari
non destinati alla vendita alnon destinati alla vendita al
Minuto.Minuto.
C O N T R O L L OC O N T R O L L O
Comma 5Comma 5
Uffici doganali;Uffici doganali; Uffici tecnici di finanza;Uffici tecnici di finanza; Ufficio Entrate indicato Ufficio Entrate indicato
nell’autorizzazione;nell’autorizzazione; GG.FF. GG.FF.
Art. 50/bis – D.L. n° 331/93Art. 50/bis – D.L. n° 331/93Operazioni senza pagamento dell’impostaOperazioni senza pagamento dell’imposta
INTRODUZIONEINTRODUZIONEComma 4Comma 4
a)a) Acquisti intracomunitari;Acquisti intracomunitari;b)b) Operazioni d’immissione in libera pratica di beni Operazioni d’immissione in libera pratica di beni
non comunitari;non comunitari;c)c) Cessioni di beni a soggetti passivi in altro Stato Cessioni di beni a soggetti passivi in altro Stato
membro;membro;d)d) Cessione di beni di cui alla tabella Cessione di beni di cui alla tabella A/bis A/bis a a
soggetti diversi da quelli indicati nella lettera soggetti diversi da quelli indicati nella lettera precedente;precedente;
e)e) Cessioni di beni già custoditi in deposito IVA.Cessioni di beni già custoditi in deposito IVA.
Art. 50/bis – D.L. n° 331/93Art. 50/bis – D.L. n° 331/93Operazioni senza pagamento dell’impostaOperazioni senza pagamento dell’imposta
ESTRAZIONEESTRAZIONE
Comma 4Comma 4
f) Cessioni intracomunitarie con spedizioni of) Cessioni intracomunitarie con spedizioni o
trasporto di beni in altro Stato membro adtrasporto di beni in altro Stato membro ad
eccezione di quelle soggette ad imposte in Italia;eccezione di quelle soggette ad imposte in Italia;
g) Cessioni di beni all’esportazione con spedizione g) Cessioni di beni all’esportazione con spedizione
o trasporto fuori del territorio dell’U.E. sulla baseo trasporto fuori del territorio dell’U.E. sulla base
della bolletta d’esportazione;della bolletta d’esportazione;
i) Trasferimento dei beni in altro deposito iva.i) Trasferimento dei beni in altro deposito iva.
Art. 50/bis – D.L. n° 331/93Art. 50/bis – D.L. n° 331/93Operazioni senza pagamento dell’impostaOperazioni senza pagamento dell’imposta
Altre operazioni non imponibili eseguite suAltre operazioni non imponibili eseguite su
beni custoditi nei depositi ivabeni custoditi nei depositi iva
Comma 4 lett. h)Comma 4 lett. h)
Prestazioni di servizi comprese le operazioni diPrestazioni di servizi comprese le operazioni di
perfezionamento e manipolazioni usuali.perfezionamento e manipolazioni usuali.
Dette operazioni possono essere eseguite ancheDette operazioni possono essere eseguite anche
nei nei “locali limitrofi”“locali limitrofi” ai depositi iva, ma in tal caso ai depositi iva, ma in tal caso
la durata non può eccedere i 60 giorni. la durata non può eccedere i 60 giorni.
Art. 50/bis – D.L. n° 331/93Art. 50/bis – D.L. n° 331/93 TABELLA A-BIS TABELLA A-BIS
StagnoStagno 80018001 RameRame 74027402
740374037405740574087408
ZincoZinco 79017901 NichelNichel 75017501 AlluminioAlluminio 76017601 PiomboPiombo 78017801 IndioIndio exex 811291811291
exex 811299811299 CerealiCereali da 1001 ada 1001 a 10051005
“ “ da 1007 ada 1007 a 10081008 “ “ RisoneRisone 100610100610
Semi e frutti oleosi da 1201 aSemi e frutti oleosi da 1201 a 12071207 Noci di cocco, acagiù del BrasileNoci di cocco, acagiù del Brasile 08010801 Altre frutta a guscioAltre frutta a guscio 08020802 OliveOlive 071120071120 Semi e sementi compresi i Semi e sementi compresi i
semi di soiasemi di soia da 1201 ada 1201 a 12071207 Caffè torrefattoCaffè torrefatto 0901110009011100
0901120009011200 ThéThé 09020902
Cacao in grani, interi o infranti, greggio o Cacao in grani, interi o infranti, greggio o torrefattotorrefatto 18011801
Zucchero greggioZucchero greggio 170111170111170112170112
Gomma in forme primarie o lastreGomma in forme primarie o lastrefogli o nastrifogli o nastri 40014001
40024002 LanaLana 51015101 Prodotti chimici alla rinfusa cap. Prodotti chimici alla rinfusa cap. 28 e 2928 e 29 Oli minerali (compreso propanoOli minerali (compreso propano
butano, oli greggi di petrolio)butano, oli greggi di petrolio) 2709270927102710271112271112271113271113
ArgentoArgento 71067106 Platino greggio o in polverePlatino greggio o in polvere 7110110071101100 PalladioPalladio 7110210071102100 RodioRodio 7110310071103100 PatatePatate 07010701 Grassi ed oli vegetali e loroGrassi ed oli vegetali e loro
frazioni, gregge, raffinate, mafrazioni, gregge, raffinate, manon modificate chimicamente danon modificate chimicamente da 1507 a 1507 a 15151515
Art. 50/bis – D.L. n° 331/93Art. 50/bis – D.L. n° 331/93Comma 4 lett. a)Comma 4 lett. a)
ADEMPIMENTI art. 46 d.l. 331/93:
numerazione e integrazione della fattura estera senza esposizione dell’imposta.
art. 47 stesso d.l.: annotazione della fattura nei registri iva vendite e
acquisti. presentazione mod. intra 2/ bis con riferimento al
periodo di introduzione dei beni in deposito.
ACQUISTI INTRACOMUNITARI CON INTRODUZIONE DEI ACQUISTI INTRACOMUNITARI CON INTRODUZIONE DEI BENI IN DEPOSITO IVABENI IN DEPOSITO IVA
ACQUIRENTE SOGGETTO IVA NAZIONALEACQUIRENTE SOGGETTO IVA NAZIONALE
Art. 50/bis – D.L. n° 331/93Art. 50/bis – D.L. n° 331/93Comma 4 lett. a)Comma 4 lett. a)
ADEMPIMENTIIDENTICI DI QUELLI DEL SOGGETTO IVA NAZIONALEIDENTICI DI QUELLI DEL SOGGETTO IVA NAZIONALE
--------------Detti adempimenti saranno assolti dal Gestore del Detti adempimenti saranno assolti dal Gestore del
deposito, nel caso in cui il soggetto estero non abbiadeposito, nel caso in cui il soggetto estero non abbiaprovveduto alla identificazione diretta in Italia (art. 35/ter provveduto alla identificazione diretta in Italia (art. 35/ter
del Dpr n° 633/73) né alla nomina del rappresentantedel Dpr n° 633/73) né alla nomina del rappresentantefiscale (art. 1 comma 4 Dpr n° 441/97.fiscale (art. 1 comma 4 Dpr n° 441/97.
ACQUISTI INTRACOMUNITARI CON INTRODUZIONE DEI ACQUISTI INTRACOMUNITARI CON INTRODUZIONE DEI BENI IN DEPOSITO IVABENI IN DEPOSITO IVA
ACQUIRENTE SOGGETTO IVA COMUNITARIOACQUIRENTE SOGGETTO IVA COMUNITARIO
Art. 50/bis – D.L. n° 331/93Art. 50/bis – D.L. n° 331/93Comma 4 lett. a)Comma 4 lett. a)
In tali casi l’acquisto intracomunitario si considera effettuatoIn tali casi l’acquisto intracomunitario si considera effettuato
all’atto del all’atto del PRELEVAMENTOPRELEVAMENTO dei beni. dei beni.
La fattura dovrà essere integrata e registrata secondo quantoLa fattura dovrà essere integrata e registrata secondo quanto
previsto dagli artt. 46 e 47 del D.L. n° 331/97previsto dagli artt. 46 e 47 del D.L. n° 331/97
L’elenco L’elenco Intra 2 bis Intra 2 bis dovrà essere presentato con riferimento aldovrà essere presentato con riferimento al
periodo di periodo di ESTRAZIONEESTRAZIONE dei beni dal deposito dei beni dal deposito
ACQUISTI INTRACOMUNITARI CON INTRODUZIONE DEI ACQUISTI INTRACOMUNITARI CON INTRODUZIONE DEI BENI IN DEPOSITO IVABENI IN DEPOSITO IVA
ACQUIRENTE GESTORE DEL DEPOSITO ACQUIRENTE GESTORE DEL DEPOSITO “CONSIGNMENT STOCK”“CONSIGNMENT STOCK”
Art. 50/bis – D.L. n° 331/93Art. 50/bis – D.L. n° 331/93Comma 4 lett. b)Comma 4 lett. b)
DESTINAZIONE DEI BENIDESTINAZIONE DEI BENI
CESSIONE INTRACOMUNITARIACESSIONE INTRACOMUNITARIA
--------------------
Operazione non imponibile ai sensi dell’art. 41 del Operazione non imponibile ai sensi dell’art. 41 del
D.L. n° 331/93.D.L. n° 331/93.
Il mod. INTRA 1/bis dovrà essere presentato conIl mod. INTRA 1/bis dovrà essere presentato con
riferimento al periodo di emissione della fatturariferimento al periodo di emissione della fattura
MERCE PROVENIENTE DA PAESI TERZI ED IMMESSA IN MERCE PROVENIENTE DA PAESI TERZI ED IMMESSA IN LIBERA PRATICA IN ITALIALIBERA PRATICA IN ITALIA
Art. 50/bis – D.L. n° 331/93Art. 50/bis – D.L. n° 331/93Comma 4 lett. b)Comma 4 lett. b)
DESTINAZIONE DEI BENIDESTINAZIONE DEI BENI
CESSIONE A SOGGETTO IVA IN ALTRO STATO MEMBROCESSIONE A SOGGETTO IVA IN ALTRO STATO MEMBRO
CON INTRODUZIONE IN DEPOSITO IVACON INTRODUZIONE IN DEPOSITO IVA
----------------
Operazione non soggetta ad imposta ai sensi dell’art. Operazione non soggetta ad imposta ai sensi dell’art.
50/bis del D.L. n° 331/93.50/bis del D.L. n° 331/93.
Il mod. INTRA 1/bis non dovrà essere presentato perIl mod. INTRA 1/bis non dovrà essere presentato per
mancanza del requisito territoriale.mancanza del requisito territoriale.
MERCE PROVENIENTE DA PAESI TERZI ED IMMESSA IN MERCE PROVENIENTE DA PAESI TERZI ED IMMESSA IN LIBERA PRATICA IN ITALIALIBERA PRATICA IN ITALIA
Art. 50/bis – D.L. n° 331/93Art. 50/bis – D.L. n° 331/93Comma 4 lett. b)Comma 4 lett. b)
DESTINAZIONE DEI BENIDESTINAZIONE DEI BENI
INTRODUZIONE IN DEPOSITO IVAINTRODUZIONE IN DEPOSITO IVA
----------------
Operazione non soggetta ad imposta ai sensi dell’art. Operazione non soggetta ad imposta ai sensi dell’art.
50/bis del D.L. n° 331/93.50/bis del D.L. n° 331/93.
L’introduzione dei beni in deposito avverrà sulla scortaL’introduzione dei beni in deposito avverrà sulla scorta
della bolletta di immissione in libera praticadella bolletta di immissione in libera pratica
MERCE PROVENIENTE DA PAESI TERZI ED IMMESSA IN MERCE PROVENIENTE DA PAESI TERZI ED IMMESSA IN LIBERA PRATICA IN ITALIALIBERA PRATICA IN ITALIA
Art. 50/bis – D.L. n° 331/93Art. 50/bis – D.L. n° 331/93Comma 4 lett. b)Comma 4 lett. b)
ACQUIRENTE SOGGETTO IVA NAZIONALEACQUIRENTE SOGGETTO IVA NAZIONALE ----------------
L’acquirente, trattandosi di acquisto intracomunitario, provvederà agliL’acquirente, trattandosi di acquisto intracomunitario, provvederà agliadempimento previsti dagli art. 46 e 47 del DL n. 331/93 (integrazione e adempimento previsti dagli art. 46 e 47 del DL n. 331/93 (integrazione e registrazione della fattura) presentando il modello INTRA 2/bis.registrazione della fattura) presentando il modello INTRA 2/bis.
Il fornitore risulterà il soggetto che ha immesso le merci in libera pratica:Il fornitore risulterà il soggetto che ha immesso le merci in libera pratica:a)a) Rappresentante fiscale dell’acquirente nazionale;Rappresentante fiscale dell’acquirente nazionale;b)b) Il soggetto registrato ai fini iva nello Stato dove è avvenuta la L.P. Il soggetto registrato ai fini iva nello Stato dove è avvenuta la L.P.
incaricato dall’acquirente nazionale.incaricato dall’acquirente nazionale.
MERCE PROVENIENTE DA PAESI TERZI ED IMMESSA IN MERCE PROVENIENTE DA PAESI TERZI ED IMMESSA IN LIBERA PRATICA IN ALTRO STATO MEMBROLIBERA PRATICA IN ALTRO STATO MEMBRO
DESTINAZIONE DEI BENI: ITALIADESTINAZIONE DEI BENI: ITALIA
Art. 50/bis – D.L. n° 331/93Art. 50/bis – D.L. n° 331/93Comma 4 lett. b)Comma 4 lett. b)
ACQUIRENTE SOGGETTO IVA NAZIONALEACQUIRENTE SOGGETTO IVA NAZIONALE
----------------
L’acquirente, trattandosi di acquisto intracomunitario nonL’acquirente, trattandosi di acquisto intracomunitario non
soggetto ad imposta, dovrà provvedere agli stessi soggetto ad imposta, dovrà provvedere agli stessi
adempimenti previsti per l’immissione in consumo delle merci. adempimenti previsti per l’immissione in consumo delle merci.
L’integrazione della fattura, ai sensi dell’art. 46 del D.L. n° L’integrazione della fattura, ai sensi dell’art. 46 del D.L. n°
331/93 sarà effettuata senza esposizione dell’imposta.331/93 sarà effettuata senza esposizione dell’imposta.
MERCE PROVENIENTE DA PAESI TERZI ED IMMESSA IN MERCE PROVENIENTE DA PAESI TERZI ED IMMESSA IN LIBERA PRATICA IN ALTRO STATO MEMBROLIBERA PRATICA IN ALTRO STATO MEMBRODESTINAZIONE DEI BENI INTRODUZIONE IN DESTINAZIONE DEI BENI INTRODUZIONE IN
DEPOSITO IVA IN ITALIADEPOSITO IVA IN ITALIA
Art. 50/bis – D.L. n° 331/93Art. 50/bis – D.L. n° 331/93Comma 4 lett. c)Comma 4 lett. c)
OPERAZIONE SENZA ADDEBITO D’IMPOSTAOPERAZIONE SENZA ADDEBITO D’IMPOSTA
Le cessioni non costituiscono operazioni intracomunitarieLe cessioni non costituiscono operazioni intracomunitarieper mancanza del requisito territoriale per mancanza del requisito territoriale (trasferimento dei (trasferimento dei dei beni nell’altro Stato membro) dei beni nell’altro Stato membro) Il mod. Intra 1/bis nonIl mod. Intra 1/bis nondovrà essere presentato. dovrà essere presentato.
L’operazione non concorre a formare “PLAFOND”
CESSIONI A SOGGETTI IVA DI ALTRO STATO MEMBROCESSIONI A SOGGETTI IVA DI ALTRO STATO MEMBROCON INTRODUZIONE CON INTRODUZIONE
DEI BENI IN DEPOSITO IVADEI BENI IN DEPOSITO IVA
Art. 50/bis – D.L. n° 331/93Art. 50/bis – D.L. n° 331/93Comma 4 lett. d)Comma 4 lett. d)
OPERAZIONE SENZA ADDEBITO D’IMPOSTA OPERAZIONE SENZA ADDEBITO D’IMPOSTA
LA CESSIONE DEVE RIGUARDARELA CESSIONE DEVE RIGUARDARE
ESCLUSIVAMENTEESCLUSIVAMENTE BENI ELENCATI NELLA BENI ELENCATI NELLA
“TABELLA A/BIS”
CESSIONI INTERNECESSIONI INTERNETRA DUE SOGGETTI RESIDENTI TRA DUE SOGGETTI RESIDENTI NEL TERRITORIO DELLO STATONEL TERRITORIO DELLO STATO
Art. 50/bis – D.L. n° 331/93Art. 50/bis – D.L. n° 331/93Comma 4 lett. e)Comma 4 lett. e)
OPERAZIONE SENZA ADDEBITO D’IMPOSTAOPERAZIONE SENZA ADDEBITO D’IMPOSTA
PER TALI CESSIONI IL PER TALI CESSIONI IL GESTORE GESTORE DEL DEPOSITODEL DEPOSITO
DOVRA’ ACQUISIRE AGLI ATTI DELLA CONTABILITA’DOVRA’ ACQUISIRE AGLI ATTI DELLA CONTABILITA’
DI MAGAZZINO UN ESEMPLARE DEL DOCUMENTO DI MAGAZZINO UN ESEMPLARE DEL DOCUMENTO ATTESTANTE L’OPERAZIONEATTESTANTE L’OPERAZIONE
CESSIONI DI BENI GIA’CESSIONI DI BENI GIA’CUSTODITI IN DEPOSITO IVACUSTODITI IN DEPOSITO IVA
Art. 50/bis – D.L. n° 331/93Art. 50/bis – D.L. n° 331/93Comma 4 lett. f)Comma 4 lett. f)
OPERAZIONE SENZA ADDEBITO D’IMPOSTAOPERAZIONE SENZA ADDEBITO D’IMPOSTA
LA FATTURA DOVRA’ ESSERE EMESSA CON TITOLO DI NON
IMPONIBILITA’ AI SENSI DELL’ART.41 E 50/BIS DEL DL 331/93
DOVRA’ ESSERE PRESENTATO IL MODELLO INTRA 1/BIS
CON RIFERIMENTO AL PERIODO DI ESTRAZIONE DEI BENI.
ESTRAZIONE DI BENI DA DEPOSITO IVAESTRAZIONE DI BENI DA DEPOSITO IVAPER CESSIONE INTRACOMUNITARIAPER CESSIONE INTRACOMUNITARIA
Art. 50/bis – D.L. n° 331/93Art. 50/bis – D.L. n° 331/93Comma 4 lett. g)Comma 4 lett. g)
OPERAZIONE NON IMPONIBILE AI SENSI DELL’ART. 8 OPERAZIONE NON IMPONIBILE AI SENSI DELL’ART. 8 DEL D.P.R. N° 633/72DEL D.P.R. N° 633/72
L’ESTRAZIONE DEI BENI DAL DEPOSITO AVVERRA’L’ESTRAZIONE DEI BENI DAL DEPOSITO AVVERRA’
SULLA SCORTA DELLA BOLLETTA DISULLA SCORTA DELLA BOLLETTA DI
ESPORTAZIONE ESPORTAZIONE (DAU-EX)
ESTRAZIONE DI BENI DA DEPOSITO IVAESTRAZIONE DI BENI DA DEPOSITO IVA PER CESSIONE ALL’ESPORTAZIONE PER CESSIONE ALL’ESPORTAZIONE
Art. 50/bis – D.L. n° 331/93Art. 50/bis – D.L. n° 331/93Comma 4 lett. i)Comma 4 lett. i)
OPERAZIONE SENZA ADDEBITO D’IMPOSTAOPERAZIONE SENZA ADDEBITO D’IMPOSTA
IL TRASFERIMENTO SARA’ POSSIBILE ANCHE AIL TRASFERIMENTO SARA’ POSSIBILE ANCHE A
SEGUITO DI REVOCA DELL’AUTORIZZAZIONE PER SEGUITO DI REVOCA DELL’AUTORIZZAZIONE PER
IRREGOLARITA’ RISCONTRATE NELLA GESTIONEIRREGOLARITA’ RISCONTRATE NELLA GESTIONE
DEL PRECEDENTE DEPOSITO. DEL PRECEDENTE DEPOSITO.
ESTRAZIONE DI BENI DA DEPOSITO IVA ESTRAZIONE DI BENI DA DEPOSITO IVA PER TRASFERIMENTO IN ALTRO DEPOSITO IVAPER TRASFERIMENTO IN ALTRO DEPOSITO IVA
Art. 50/bis – D.L. n° 331/93Art. 50/bis – D.L. n° 331/93Comma 6Comma 6
SOGGETTISOGGETTIL’estrazione dei beni può essere effettuata solamente dasoggetti passivi d’imposta. Sono esclusi: Soggetti privati; Operatori comunitari o extracomunitari privi di
rappresentanza fiscale, o di rappresentanza diretta per i soggetti dell’U.E.
ESTRAZIONE DEI BENI DA DEPOSITO IVAESTRAZIONE DEI BENI DA DEPOSITO IVA PER LA COMMERCIALIZZAZIONE PER LA COMMERCIALIZZAZIONE NEL TERRITORIO DELLO STATO NEL TERRITORIO DELLO STATO
Art. 50/bis – D.L. n° 331/93Art. 50/bis – D.L. n° 331/93Comma 6Comma 6
BASE IMPONIBILEBASE IMPONIBILE
Corrispettivo o valore dell’operazione non assoggettata all’imposta
per effetto dell’introduzione, ovvero del corrispettivo o valore della
ultima operazione se i beni, durante la giacenza in deposito, sono
stati oggetto di più cessioni aumentato, se non già compreso, dello
importo delle eventuali prestazioni di servizi effettuate sui beni
durante il deposito.
ESTRAZIONE DEI BENI DA DEPOSITO IVAESTRAZIONE DEI BENI DA DEPOSITO IVA PER LA COMMERCIALIZZAZIONE PER LA COMMERCIALIZZAZIONE NEL TERRITORIO DELLO STATO NEL TERRITORIO DELLO STATO
Art. 50/bis – D.L. n° 331/93Art. 50/bis – D.L. n° 331/93Comma 6Comma 6
DEBITOREDEBITORE
L’imposta è dovuta dal soggetto passivo d’imposta nel
territorio dello Stato che procede all’estrazione dei beni
con le modalità di cui all’art. 17 del D.P.R. n° 633/72.
(Autofattura)(Autofattura)
ESTRAZIONE DEI BENI DA DEPOSITO IVAESTRAZIONE DEI BENI DA DEPOSITO IVA PER LA COMMERCIALIZZAZIONE PER LA COMMERCIALIZZAZIONE NEL TERRITORIO DELLO STATO NEL TERRITORIO DELLO STATO
Art. 50/bis – D.L. n° 331/93Art. 50/bis – D.L. n° 331/93Comma 6Comma 6
Se i beni estratti sono stati oggetto di precedente acquisto, ancheIntracomunitario, senza iva, da parte dello stesso soggetto cheprocede all’estrazione, questi deve: Integrare la fattura dell’acquisto intracomunitario, a suo tempo
annotata nel reg. di cui all’art. 25 del Dpr 633/72 senza iva, con l’indicazione dell’ammontare dell’imposta
Annotare la variazione in aumento nel reg. di cui all’art. 23 stesso Dpr (vendite) entro 15 gg. dall’estrazione
Annotare la variazione nel reg. di cui all’art. 25 sempre stesso dpr (acquisti) entro il mese successivo a quello dell’estrazione.
ESTRAZIONE DEI BENI DA DEPOSITO IVAESTRAZIONE DEI BENI DA DEPOSITO IVA MODALITA’ DI ASSOLVIMENTO DELL’IMPOSTA MODALITA’ DI ASSOLVIMENTO DELL’IMPOSTA
Art. 50/bis – D.L. n° 331/93Art. 50/bis – D.L. n° 331/93Comma 6Comma 6
Si procede con l’autofattura quando a monte non esiste una fatturacomprovante l’acquisto presedente. (es. Beni provenienti da Paesiterzi, immessi in libera pratica e successivamente introdotti indeposito). In tali casi l’autofattura deve essere emessa in un unicoesemplare e annotata sui registri iva vendite e acquisti nelseguente modo: Reg. iva vendite: ammontare imponibile e importo iva Reg. iva acquisti: solamente importo iva perché in tale
registro a suo tempo è stata annotata la bolletta doganale IM/4 con il relativo titolo di non imponibilità (art.50/bis D.L. n° 331/93
ESTRAZIONE DEI BENI DA DEPOSITO IVAESTRAZIONE DEI BENI DA DEPOSITO IVA MODALITA’ DI ASSOLVIMENTO DELL’IMPOSTA MODALITA’ DI ASSOLVIMENTO DELL’IMPOSTA
Art. 50/bis – D.L. n° 331/93Art. 50/bis – D.L. n° 331/93Comma 7Comma 7
Rappresenta fiscalmente il soggetto passivo d’imposta
di altro Stato membro qualora quest’ultimo non abbia
provveduto alla identificazione diretta in Italia (art. 35
ter del Dpr 633/72) né alla nomina del rappresentante
fiscale (art.1 comma 4 del Dpr 441/97).
GESTORE DEL DEPOSITOGESTORE DEL DEPOSITOFIGURAFIGURA
Art. 50/bis – D.L. n° 331/93Art. 50/bis – D.L. n° 331/93Comma 3Comma 3
Ai sensi dell’art. 53 del Dpr 633/72 deve: Istituire apposito registro in data anteriore alla
prima introduzione di beni in deposito. Conservare il registro ai sensi dell’art. 39 del Dpr
633/72 Conservare copia dei documenti di introduzione e
estrazione, e copia di quelli relativi agli scambi intervenuti durante la giacenza dei beni stessi.
GESTORE DEL DEPOSITOGESTORE DEL DEPOSITOOBBLIGHIOBBLIGHI
Art. 50/bis – D.L. n° 331/93Art. 50/bis – D.L. n° 331/93Comma 8Comma 8
E’ responsabile in solido con il soggetto passivo
d’imposta della mancata o irregolare applicazione
dell’iva relativa all’estrazione, qualora non siano state
osservate le prescrizioni derivanti dagli obblighi di
cui all’art.3 dell’art. 50 bis del D.L. 331/93.
GESTORE DEL DEPOSITOGESTORE DEL DEPOSITORESPONSABILITA’RESPONSABILITA’
Art. 50 – bis D.L. n° 331/93Art. 50 – bis D.L. n° 331/93
REGIME SANZIONATORIOREGIME SANZIONATORIO
Art. 50/bis – D.L. n° 331/93Art. 50/bis – D.L. n° 331/93Comma 4 lett. b)Comma 4 lett. b)
Immissione in libera pratica di beniImmissione in libera pratica di beni
non comunitari destinati ad esserenon comunitari destinati ad essere
introdotti in deposito iva.introdotti in deposito iva.
Violazione all’iva all’importazione: mancata Violazione all’iva all’importazione: mancata introduzione dei beni in depositointroduzione dei beni in deposito
Art. 50 – bis D.L. n° 331/93Art. 50 – bis D.L. n° 331/93Violazione iva all’importazione Violazione iva all’importazione
Caso “A”Caso “A”Il dichiarante ha restituito Il dichiarante ha restituito all’ufficio doganale una all’ufficio doganale una copia del DAU recante una copia del DAU recante una falsa annotazione di presa falsa annotazione di presa in carico della merce nel in carico della merce nel registro di cui all’art. 50 bis registro di cui all’art. 50 bis comma 3°, nonché una comma 3°, nonché una falsa sottoscrizione del falsa sottoscrizione del Depositario.Depositario.
Caso “B”Caso “B”Il dichiarante ha restituito Il dichiarante ha restituito all’ufficio doganale una all’ufficio doganale una copia del DAU recante copia del DAU recante l’annotazione e la l’annotazione e la sottoscrizione del sottoscrizione del depositario circa la presa indepositario circa la presa incarico della merce nel carico della merce nel registro di cui all’art. 50 bis registro di cui all’art. 50 bis comma 3°. comma 3°.
Art. 50 – bis D.L. n° 331/93Art. 50 – bis D.L. n° 331/93Regime sanzionatorioRegime sanzionatorio
Nel caso “A”Nel caso “A”
si è in presenzasi è in presenza
didi
FALSITA’ MATERIALEFALSITA’ MATERIALE
compiuta dal dichiarantecompiuta dal dichiarante
Nel caso “B”Nel caso “B”
si è in presenzasi è in presenza
didi
FALSITA IDEOLOGICAFALSITA IDEOLOGICA
compiuta dal depositariocompiuta dal depositario
In entrambi i casi la sanzione amministrativa applicabile è quella prevista dall’art. 13 comma 2° D.lgs n° 471/1997
Art. 50 – bis D.L. n° 331/93Art. 50 – bis D.L. n° 331/93Regime sanzionatorioRegime sanzionatorio
In entrambi i casi l’ufficio doganale dove è stata In entrambi i casi l’ufficio doganale dove è stata depositata la dichiarazione doganale procederà alla depositata la dichiarazione doganale procederà alla riscossione dell’iva all’importazione applicando la riscossione dell’iva all’importazione applicando la sanzione amministrativa prevista dall’art. 13 del D. lgssanzione amministrativa prevista dall’art. 13 del D. lgsn° 471/97 (30% dell’importo dell’iva).n° 471/97 (30% dell’importo dell’iva).
Le violazioni comportano inoltre l’obbligo di rapportoLe violazioni comportano inoltre l’obbligo di rapportoall’Autorità giudiziaria penale ai sensi degli artt. 331 eall’Autorità giudiziaria penale ai sensi degli artt. 331 e347 c.p.p. per l’ipotesi di reato di contrabbando 347 c.p.p. per l’ipotesi di reato di contrabbando aggravato, previsto dall’art. 295 comma 2°, lett. c) delaggravato, previsto dall’art. 295 comma 2°, lett. c) delDPR n° 633/72. DPR n° 633/72.