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settembre 2017 nichelino Periodico di cinema arte ed eventi al Visionario e al Cinema Centrale n 79 Nichelino n. 79 + allegati settembre 2017 Aut. tribunale di Udine n° 4/2001 del 24/01/2001 periodico mensile Poste Italiane s.p.a. Spedizione in abb. Postale - D.L: 353/2003 (conv. in L.27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB UDINE. Abbonamento annuale: € 9,00, contiene I.P. e contiene I.R.. nichelino dal 5 ottobre

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settembre 2017

nichelino Periodico di cinema arte ed eventi al Visionario e

al Cinema Centrale

n 79

Nichelino n. 79 + allegati settembre 2017

Aut. tribunale di Udine n° 4/2001 del 24/01/2001 periodico mensile Poste Italiane s.p.a.

Spedizione in abb. Postale - D.L: 353/2003 (conv. in L.27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1,

DCB UDINE. Abbonamento annuale: € 9,00, contiene I.P. e contiene I.R..

nichelino

dal 5 ottobre

n 79settembre 2017

nichelino

NichelinoPeriodico di cinema arte ed eventi al Visionario e al Cinema Centrale

Direttore Gianmatteo PellizzariRedazione Centro Espressioni CinematograficheLa programmazione è a cura del C.E.C.via Villalta, 24 – Udine – tel. 0432 299545Sabrina Baracetti, Thomas Bertacche, Giulia Cane, Linda Carello, Luca Censabella, Valentina Cordelli,Giorgio Placereani, Eleonora Russo, Marco Villotta

Pubblicità [email protected] web visionario.movieProgetto grafico: Alfredo MarderoImpaginazione: Massimo Miani – Studio GraphicPlayerStampa Tipografia Menini

La card Io sono Visionario 2018Aderisci subito e risparmia Scopri tutti i vantaggi per il 2018! Info a pag. 3

Acquista il tuo biglietto on-line su www.visionario.movie• Entri direttamente in sala saltando le code (mostrando il tuo smartphone o la stampa del biglietto)

• Scegli il tuo posto preferito sia al Visionario che al Cinema Centrale

• La tua prenotazione è gratuita (a differenza degli altri cinema)

• Puoi comunque usufruire delle tariffe ridotte

• Puoi pagare con la carta di credito o con l’abbonamento “Visionario”

ParcheggiIl parcheggio del Visionario è ad ingresso libero e riservato al pubblico dei cinema Centrale e Visionario, del bar e della Mediateca Quargnolo. Aperto tutti i giorni fino alle ore 24.00.

Nelle vicinanze del Visionario e del cinema Centrale si trova anche Park Magrini (via Magrini, 3), con possibilità di ingresso dalle ore 7.00 alle ore 21.00 dal lunedì al giovedì e dalle ore 7.00 alle ore 22.00 dal venerdì al sabato. La fascia oraria dalle 20.00 alle 24.00 è gratuita. Ritiro auto: 24 ore su 24.

Teatro Nuovo Giovanni da Udine Campagna abbonamenti 2017/2018LE MODALITÀ DI ACQUISTO PER TESSERATI C.E.C.

Al Visionario sarà attivato uno sportello dedicato che consentirà il rinnovo degli abbonamenti del Teatro ai tesserati C.E.C., secondo il seguente calendario:

Variazioni o conferme abbonamenti a posto fissoDa lunedì 18 a sabato 23 settembre (domenica esclusa) dalle 16.00 alle 20.00 (cognomi dalla A alla M). Da lunedì 25 a sabato 30 settembre (domenica esclusa) dalle 16.00 alle 20.00 (cognomi dalla N alla Z).

Nuovi abbonamentiMercoledì 4 e giovedì 5 ottobre dalle 16.00 alle 20.00. Per il rinnovo degli abbonamenti sarà necessario presentarsi presso lo sportello con il vecchio abbonamento ed essere in possesso della card Io sono Visionario valida per l’anno in corso.

Per informazioni chiamare il 388 1570439 dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 18.

Tutto il nuovo che c’è

La caffeomanzia, l’arte di leggere i fondi del caffè, non è una scienza

esatta. Tuttavia è dai tempi dell’impero ottomano che esercita il suo fascino sulle persone. Non è certo in quest’ottica che il Visionario inaugura la sua nuova caffetteria, d’accordo, ma un po’ di scaramanzia male non può fare. Cosa abbiamo visto nei fondi del caffè? RANA (cambiamento benefico). Una caffetteria non è solo un buon caffè da servire: è creare uno spazio dove attendere l’ingresso in sala tra riviste da consultare, dvd da comperare, Wi-Fi per navigare. Il tutto comodamente seduti a un tavolo. Vogliamo chiamarla comfort zone? CHIAVE (nuove e inattese prospettive). Incontri, piccole conferenze, aperitivi con ospiti. E chissà quante altre possibilità! STIVALE (novità, riuscita nelle nuove imprese). Inizia la stagione 2017/18, si studiano i listini e si comincia a delineare l’impronta che si vuole dare alla programmazione. Un inizio con titoli come Dunkirk o Easy è una buona partenza e un cult “promesso” come Blade Runner 2049 assicura uno stato di allerta tra i cinefili. Il ritorno di nuovi e vecchi maestri e una folta scelta di cinema di qualità deve costituire l’ossatura di una stagione vincente. Alfredson, Frears, Campillo, Polanski, Haneke, Payne, Branagh. Sono solo alcuni dei grandi nomi tornati dietro la macchina da presa. E questo solo fino a Natale! I restauri di Lynch, Kubrick, Antonioni, Ejzenštejn. E poi le rivelazioni, film e registi sconosciuti che ti fanno ancora credere che al cinema si possa vedere qualcosa di nuovo. CUORE (qualcuno ti darà una prova d’amore, amore ricambiato). Ogni anno al Visionario abbiamo circa 110.000 spettatori e diverse migliaia di persone che fanno la nostra Card. Che prova d’amore! Ma l’amore dev’essere ricambiato e coltivato. Il nuovo tesseramento, la caffetteria, le scelte di programma, la cura nelle nostre proposte non sono solo un viatico per il guadagno: sono atti di fede verso il cinema e gli spettatori. A volte si deve correggere il tiro, ovvio, ma anche questo è parte del gioco. Last but not least: CARRIOLA (momenti di gioia con amici)!

Luca censabeLLa

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Nichelino ha il sostegno di

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Martedì 19 settembre e mercoledì 20 settembre

In questo angolo di mondodi Sunao Katabuchi

Giappone 2016, 129’

Tratto dal fumetto di Fumiyo Kouno, il film racconta la storia di Suzu a Kure, cittadina della prefettura di Hiroshima, durante la II Guerra Mondiale. La protagonista è infatti una giovane giapponese che va in sposa a un ufficiale della marina militare di stanza a Kure. Qui incontrerà una nuova famiglia, una nuova città ed il suo nuovo mondo. Il film ha vinto il premio Animation of the Year alla 40a edizione del Japan Academy Prizes e il prestigioso Premio della Giuria al Festival d’Annecy.

Mercoledì 20 settembre

The Royal Opera Il flauto magicoMusiche di W. A. Mozart

Gran Bretagna 2017, 180’

Julia Jones dirige l’avvincente produzione della Royal Opera, con un meraviglioso cast che include Roderick Williams nel ruolo di Papageno. La splendida opera di Mozart rivive nell’incantevole produzione di David McVicar, con le magnifiche scene di John Macfarlane. Gli spettatori verranno trasportati in un mondo fantastico, fatto di animali danzanti, macchine volanti e spettacolari cieli stellati.

da giovedì 21 settembre

Ivory. A Crime Storydi Sergey Yastrzhembskiy

Russia 2016, 87’

Il più forte film di denuncia mai fatto sul massacro degli elefanti in Africa, costituisce una sfida per i governi e le organizzazioni che sembrano incapaci di fermare il sanguinoso affare del commercio dell’avorio. Il documentario-inchiesta è stato prodotto e scritto da Sergey Yastrzhembskiy, diplomatico di carriera, ex portavoce del Cremlino sotto la presidenza di Boris Yeltsin, inviato speciale a Bruxelles sotto la presidenza di Vladimir Putin. Dal 2008 si è dedicato completamente alle sue grandi passioni: la fotografia e la regia, con un’attenzione speciale all’Africa.

Film EventoBalletto, Arte e Restauri

da lunedì 25 settembre a mercoledì 27 settembre

Hokusai dal British MuseumGran Bretagna, Giappone 2017

Hokusai, classe 1760, è l’artista giapponese che più di ogni altro ha rivoluzionato la storia dell’arte moderna occidentale. La sua opera più conosciuta, La grande onda, è così famosa da essere stata copiata e riprodotta quanto la Monna Lisa di Leonardo, ispirando artisti come Monet, Van Gogh e Picasso. Hokusai dal British Museum è il primo documentario inglese dedicato al celebre artista e accompagnerà lo spettatore in una visita esclusiva tra i luoghi in cui visse e le sale dell’esposizione del British Museum.

da lunedì 16 ottobre a mercoledì 18 ottobre

Loving Vincentdi Dorota Kobiela, Hugh Welchman

Regno Unito, Polonia 2017, 95’

Il primo lungometraggio interamente dipinto su tela! Realizzato elaborando le tele dipinte da un team di 125 artisti, il film è composto da migliaia di immagini create nello stile di Vincent Van Gogh (1853-1890). Il film racconta, attraverso 120 quadri e 800 documenti epistolari, la vita dell’artista olandese fino alla morte misteriosa, avvenuta a soli 37 anni e archiviata come suicidio. Un lungometraggio poetico e seducente che mescola arte, tecnologia e pittura; osannato dalla critica e dal pubblico ancor prima dell’uscita tanto da aggiudicarsi anche il Premio del Pubblico al Festival d’Annecy.

da giovedì 21 settembre

L’ingannodi Sof ia Coppola

USA 2017, 91’

Premio per la Miglior Regia al Festival di Cannes 2017, Leone d’oro a Venezia 2010, Oscar alla sceneggiatura nel 2004: Sofia Coppola si è imposta tra i grandi registi, cosa non facile per una donna! Arriva nelle sale il suo ultimo film tratto dal romanzo di Thomas Cullinan, già portato al cinema da Don Siegel con Clint Eastwood (La notte brava del soldato Jonathan). In piena Guerra di Secessione, nel profondo Sud, le donne di diverse età che sono rimaste in un internato per ragazze di buona famiglia danno ricovero ad un soldato ferito. Dopo averlo curato e rifocillato, costui resta confinato nella sua camera attraendo però, in vario modo e misura, l’attenzione di tutte. La tensione aumenterà mutando profondamente i rapporti tra loro e l’ospite. Nicole Kidman, Kirsten Dunst, e Elle Fanning vi aspettano!

da giovedì 28 settembre

Una famigliadi Sebastiano Riso

Italia 2017, 105’

Dopo l’esperienza a Cannes, Sebastiano Riso cercherà di conquistare il Lido con la sua ultima fatica presenta in concorso a Venezia. Del resto, di coraggio ne ha ha dimostrato con Più buio di mezzanotte, ritratto di un’adolescenza sofferta e della vita da transessuale. Vincent e Maria sono una coppia che conduce un’esistenza appartata. A volte cenano al ristorante e quando tornano a casa fanno l’amore con la passione degli inizi. Eppure quella quotidianità in una famiglia così normale nasconde un terribile progetto portato avanti con lucidità: aiutare coppie che non possono avere figli. Arrivata a quella che il suo istinto le dice essere l’ultima gravidanza, Maria decide che è giunto il momento di formare una vera famiglia.

da giovedì 28 settembre

Madre!di Darren Aronofsky

USA 2017, 120’

La tranquilla relazione di una coppia viene messa a dura prova quando alcuni ospiti inattesi vanno a far loro visita sconvolgendone e distruggendone gli equilibri. Questa la misteriosa trama del nuovo incubo creato dal genio visionario Darren Aronofsky. Pochi registi possiedono la capacità di dare forma e immagini al lato oscuro dell’animo umano, alle paure più profonde e alle crepe della nostra società: Aronofsky è sicuramente uno di essi. E lo fa con uno stile unico: allucinato, fantastico e barocco. Un vero artista figurativo. A prestare il corpo alle sue ossessioni un cast d’eccezione: dai premi Oscar Jennifer Lawrence e Javier Bardem a pezzi da novanta come Ed Harris e Michelle Pfeiffer. Stregherà di nuovo Venezia come fece con The Wrestler e Il cigno nero?

nichelino

Il palazzo del Vicerédi Gurinder Chadha

L’ingannodi Sofia Coppola

Madre!di Darren Aronofsky

5Film

Novità

120 battiti al minuto

Una famiglia

Blade Runner 2049

Finchè c’è prosecco c’è speranza

L’uomo di neve

da giovedì 5 ottobre

Finchè c’è prosecco c’è speranzadi Antonio Padovan

Italia 2017, 100’

L’ispettore Stucky, nato dalla penna di Fulvio Ervas, arriva al cinema! Alla regia il giovane Alessandro Padovan di Cone-gliano ma da quasi dieci anni negli USA. Innamorato della sua terra, il regista ha girato tra osterie, vigneti, aziende, ha incontrato contadini e produttori di vino e ingaggiato il nostro Giuseppe Battiston. L’ispettore Stucky è alle prese con lo strano suicidio del conte Ancilotto e con la focosa ereditiera Celinda Salvatierra. Tra misteri e morti innaturali, il giallo prende forma e il risultato è una storia ironica e graffiante.

da giovedì 5 ottobre

120 battiti al minutodi Robin Campillo

Francia 2017, 140’

Inizio anni ‘90. L’Aids sta uccidendo da quasi dieci anni e gli attivisti di Act Up-Paris decidono di moltiplicare le loro azioni per sconfiggere l’indiffe-renza generale. Nathan, nuovo arrivato nel gruppo, viene ben presto sconvolto dalla radicalità di Sean, che sta consumando le sue ultime forze per le battaglie dell’associazione. Con scrupolo documentale, Campillo rievoca gli anni in cui l’Aids si diffon-deva senza freni, la medicina sembrava impotente e la politica preferiva chiudere gli occhi. È attraverso il rapporto con la ma-lattia che emergono il conflitto, l’omofobia, i pregiudizi mai sopiti e molto accesi anche oggi. “Politico” Gran Premio della Giuria al festival di Cannes.

da giovedì 5 ottobre

Blade Runner 2049di Denis Villeneuve

USA 2017, 120’

1982, esce Blade Runner e il cinema non è più lo stesso. Il film di Scott sprigiona tutta la sua potenza, fatta di neon e ma-linconica poesia facendo piazza pulita di quello che c’era prima e creando un nuovo, indelebile modo di vedere il mondo, il futu-ro e il cinema stesso. Arriva ora un sequel misterioso che nes-suno si aspettava affidato alle mani di un grande regista come Villeneuve e di un interprete di sicuro impatto come Ryan Gosling. L’agente K, cacciatore di replicanti, scopre un segreto sepolto da tempo che potrebbe distruggere quel che resta della società. La scoperta lo spinge verso la ricerca di Rick Deckard, un ex “blade runner” sparito nel nulla da 30 anni. Un sequel che voi umani non potete nemmeno immaginare.

da giovedì 12 ottobre

Il palazzo del Vicerédi Gurinder Chadha

GB, India 2016, 106’

Nel 1947, il dominio Britannico in India si avvicina alla fine. Il delicato compito di Lord Mountbatten, ultimo Viceré, è quello di accompagnare il paese verso l’indipendenza. Nonostante gli insegnamenti di Ghandi, la violenza esplode e la storia d’amore tra la musulmana Aalia e l’induista Jeet rischia di essere travolta dal conflitto. La Storia è scritta dai vincitori e può soffocare quella con la “s” minuscola di un giovane amore. Con questo presupposto la regista Gurinder Chadha racconta la Partition (la divisione fatta a tavolino dagli inglesi di Pakistan e India) di cui la sua stessa famiglia è stata vittima. Una delle pagine più oscure del colonialismo europeo.

da giovedì 12 ottobre

L’uomo di nevedi Thomas Alfredson

GB 2017, 120’

I commoventi ragazzi vampiri di Lasciami entrare, le malinconiche e rassegnate spie de La talpa… Alfredson ha dimostrato non solo di avere un grande talento nel trattare materiale letterario ma di essere un regista capace di disegnare ogni sfumatura dei personaggi e di restituirla grazie alle atmosfere dagli attori diretti magistralmente. L’incontro col noir di Jo Nesbø è una sinergia di due grandi autori nordici che sfocia in un thriller teso e coinvolgente. Il detective Harry Hole, con il volto dolente di Michael Fassbender, deve vedersela con un serial killer che lascia sul luogo del delitto come firma un pupazzo di neve.

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nichelino

TESSERAMENTO 2018

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Sognatori che condividono lo stesso sogno e lo

spazio dentro cui sognare: giocando con la sintesi, questo è il modo più immediato per descrivere la comunità che ha scelto il Visionario e il Centrale come punti di riferimento. Come luoghi di cinema, certo, ma, prima ancora, come luoghi dove scandire le tre parole che stabiliscono un’affinità elettiva, un’identità, un’appartenenza: «Io sono Visionario». Una scelta che tutti i Visionari potranno rinnovare, assieme a chi deciderà di entrare per la prima volta nella famiglia, a partire dal 14 settembre, quando si aprirà ufficialmente la campagna tesseramento 2018.

Due le possibilità per chi vuole tesserarsi: fare la sola Card al costo di € 15,00 (con un primo ingresso a € 3,50), oppure un pacchetto che al costo di € 50,00 comprende la tessera e 10 ingressi (al Visionario o al Cinema Centrale) a soli € 3,50 a spettacolo. Gli abbonamenti successivi, acquistabili solo dai titolari della Card, costeranno invece € 45,00 per 10 ingressi.

Feriali Pomeriggio

da lunedì a venerdì

Feriali Sera

da lunedì a venerdì

Festivi e Prefestivisabato, domenica

INTERO € 5,00 € 5,50 € 5,50

RIDOTTO* € 3,50 € 4,50 € 4,50PROMO UNDER 26 € 3,50 € 4,50 € 4,50

INTERO € 6,00 € 7,50 € 7,50

RIDOTTO* € 5,00 € 5,50 € 5,50PROMO UNDER 26 € 4,50 € 5,50 € 5,50

CA

RD

io s

ono

Vis

ion

ario

Visionario+ Centrale Al via dal 14 settembre il tesseramento 2018!

*Ridotto = Over 65, disabili, studenti La Card è nominativa e non cedibile.L’abbonamento può essere utilizzato per un massimo di 2 ingressi a spettacolo.I prezzi possono essere soggetti a limitazione per anteprime, eventi speciali e spettacoli ad invito o quando il distributore impone un biglietto diverso (ai possessori di Card è riconosciuto comunque il biglietto ridotto all’interno del listino).Le tariffe per le proiezioni 3D sono maggiorate di Euro 1,50.

convenzionati.

Tutti i dati per il tesseramento potranno essere comunicati via web - da casa - e il passaggio in cassa servirà solo a concludere e perfezionare l’acquisto.

Ad accompagnare la campagna tesseramento 2018 saranno ancora le bellissime illustrazioni realizzate da Erika Pittis.

I vantaggi per i possessori della Card «Io sono Visionario» sono numerosi e comprendono l’abbonamento al rinnovato Nichelino (inviato mensilmente via e-mail) e sconti al Bookshop del Visionario, nonché sconti e agevolazioni con enti e attività commerciali

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Stagione nuova, vita nuova! O, almeno, spazi nuovi. Sì, spazi nuovi, perché il Visionario sta per dedicare una splendida comfort zone a tutti i suoi Visionari (quelli di lunga militanza, quelli arrivati da poco e quelli che, via via, si aggiungeranno alla famiglia): la grande sala espositiva del pianterreno, che già ospita la biglietteria e il bookshop, ospiterà infatti anche una scintillante caffetteria!

Un’oasi di comodità, sul modello offerto dalle migliori catene internazionali, per trascorrere il tempo in attesa di un film, per sedersi a commentare quello appena visto o, semplicemente, per socializzare, leggere, studiare. Il Caffè Visionario, dotato di Wi-Fi libero e di postazioni recharge per tutti i tipi di device, accoglierà a braccia aperte sia la generazione elettronica sia la generazione unplugged, senza distinzioni, offrendo un’atmosfera tanto moderna quanto calma e rilassante. Caffè, cappuccini, bibite, drink, snack, dessert, senza dimenticare il videowall con gli orari e il commento sonoro di sottofondo, per un’area relax che porterà

Progettazione degli internia cura dello Studio Violavia Mercatovecchio 4 - Udinewww.marcoviolastudio.it

Nuovo Caffè

VisionarioUna caffetteria nuova nel cuore del Visionario

avanti, ancora una volta, la filosofia operativa (e sentimentale) del Visionario: una Casa della Cultura nel cuore della città, non soltanto un cinema, dove sentirsi sempre a proprio agio e dove fare comunità. Se, citando Erri De Luca, «a riempire una stanza basta una caffettiera sul fuoco», il Caffè Visionario riempirà sicuramente più di qualche cuore!

Non c’è bisogno che tu mi venga a dire che il mio caffè è buono. Sono io che lo compro e so quanto è buono!

– PuLP Fiction –

Oh, magnifico! Questo è un caffè! Non c’è niente come una tazza di caffè nero!

– twin Peaks –

Pulp Fiction

Twin Peaks

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da martedì a domenica8.30 - 19.30

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nichelino

Mercoledì 20 e 27 settembre ore 17.30

Anatomia del f ilm

The Truman Showa cura di Giorgio Placereani

Il padre di tutti i “Grandi Fratelli” televisivi è il programma tv di enorme successo in cui Truman (Jim Carrey) è nato e cresciuto, in una città artificiale popolata di attori, senza saperlo. Ma The Truman Show non è soltanto una satira memorabile (anche sul piano linguistico) della tv: è una riflessione sulla realtà: Platone non è poi così distante... Ammirevole coerenza di Peter Weir: tutto il suo cinema – Picnic ad Hanging Rock e L’ultima onda, Mosquito Coast e Witness, L’attimo fuggente e Fearless – ci parla della scoperta di una dimensione “altra”, una fessura, un “di là” rispetto al mondo che conosciamo: ora in termini mistici e inquietanti, ora in termini di crescita e responsabilità (nella caverna dei Poeti Morti i giovani de L’attimo fuggente diventano uomini).

Ingresso libero con tessera della Mediateca e iscrizione obbligatoria all’evento: [email protected] o 0432 298761

Appuntamenti a cura della Mediateca Mario Quargnolo del Visionariovisionario.movie/mediateca

Sabato 23 settembre ore 9.45

Incontro

Far mind La mente lontanaUn viaggio intorno alle demenze attraverso lo sguardo del cinema

In occasione della Giornata mondiale dell’Alzheimer, l’Associazione Demaison Onlus, in collaborazione con Mediateca Mario Quargnolo/C.E.C. e con l’Ufficio Città sane del Comune di Udine, presentano FAR MIND La mente lontana, un viaggio intorno alle demenze attraverso lo sguardo del cinema. Gli interventi di Laura Nave (psicoterapeuta), Daniele Cipone (medico, presidente di Demaison) e Ferdinando Schiavo, che commenterà la sua selezione di frammenti di film e cortometraggi, permetteranno di affrontare argomenti come la difficoltà della diagnosi e della sua accettazione, le fluttuazioni comportamentali e cognitive nei pazienti, il prendersene cura: prospettando, oltre alla soluzione a casa o in struttura, il modello nuovo del co-housing di cui si occupa pioneristicamente Demaison.

Sarà un incontro aperto a tutti, a ingresso libero.

Media teca

Lunedì 23 ottobre ore 21.00

Festival

Mimesis 2017

De Angelis, uno dei maggiori poeti viventi, dialoga con Gian Mario Villalta e Stefano Raimondi, due compagni di viaggio tra letteratura e poesia.

Segue la proiezione del film documentario di Viviana Nicodemo, Sulla punta di una matita.

Mercoledì 18 e 25 ottobre ore 17.30

Anatomia del f ilm

Terra lontana

Paolo d’Andrea prenderà in esame il fondamentale Terra lontana, uno dei cinque western realizzati da Anthony Mann con l’attore James Stewart nel corso di una collaborazione capace di ridefinire dal profondo il genere stesso.

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INFORMAZIONE PUBBLICITARIA

www.polimedica.it0432 641 063

POLIMEDICA CENTRO PASTEUR Aut. Ord. n. 27 del 31/08/2015 Accr. al SSR con D. n. 543/SPS del 14/04/2016 - Dir. sanitario Dott. Dino Faraguna

POLIMEDICA CENTRO MEDIARS Aut. Ord. n. 28 del 31/08/2015 - Dir. sanitario Dott. Dino Faraguna

Lun-Ven 7.30-19.30

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Cinescuola continua!

La presentazione sarà l’occasione per illustrare le principali novità nel campo dell’educazione al linguaggio audiovisivo; per proiettare spot di comunicazione sociale prodotti a scuola; per mostrare i trailer dei film delle mattinate al Visionario; per una discussione con gli insegnanti sui film adatti al giovane pubblico. Soprattutto per lanciare una nuova sfida: proiezioni di film particolari, impegnativi e rari, adatti ad ampliare ed affinare l’uso dell’audiovisivo a scuola. Infine per conoscerci meglio e per programmare visioni e percorsi ad hoc.

Incontro aperto a tutti, a ingresso libero.

Giovedì 21 settembre, alle ore 18.00 al Visionario, presentazione del nuovo fascicolo Cinescuola. A cura della Mediateca Mario Quargnolo del Visionario e C.E.C. Proposte di proiezioni, corsi di formazione, laboratori e servizi. visionario.movie/mediateca

nichelino

Nell’anno dell’handover (il passaggio di Hong Kong alla Cina nel 1997), Made in Hong Kong esplose come un grido nella notte. Nel ventennale, il Far East Film Festival lo ha restaurato. Il film fu girato con un budget ridicolo, utilizzando pellicola scaduta; è stata preoccupazione di Fruit Chan che il restauro mantenesse “la grana delle immagini e il loro carattere grezzo”.

Il film fonde la freschezza di sguardo della nouvelle vague con un forte senso della morte che lo rende tragico – e che metaforicamente si lega allo stesso handover, la fine di un mondo. In che senso parlare di nouvelle vague? Innanzitutto, si capisce, la New Wave hongkonghese; ma è altrettanto valido il riferimento alla nouvelle vague originaria, quella francese. É un film che Truffaut o Godard si sarebbero sentiti onorati di firmare; il loro dato di base, la loro cifra – la freschezza del racconto che deriva dalla freschezza dello sguardo – vi trionfa. Narrata in prima persona in voce over, è la storia di Autumn Moon, aspirante “duro” del quartiere e dei suoi amici: Ping, la ragazza malata di cui è innamorato, e il ritardato Sylvester; l’ombra della morte si stende su tutti loro. La loro storia si incrocia con quella della giovane suicida Susan Hui, che si butta da un palazzo.

Accanto al corpo Sylvester trova delle lettere macchiate di sangue. Mentre lo spettro/ricordo di Susan perseguita Moon causandogli una serie di wet dreams, i giovani decidono di restituirle ai destinatari. Tutto questo si svolge all’interno di una serie di linee narrative in maniera fluida, spezzata, ritornante.

Nel descrivere come questo giovane perdente pieno di illusioni cerca di farsi strada come gangster, Chan riprende parodisticamente l’ambiente e i luoghi comuni del cinema delle triadi – con una libertà che fa sembrare accademici tutti gli altri film hongkonghesi sul tema.

È un dato centrale che i personaggi vivono con le loro madri: l’assenza e l’abbandono dei padri è una costante, con la disperazione rabbiosa che ne deriva. A un certo punto Moon riflette in un grande monologo interiore sugli adulti “vigliacchi e irresponsabili” che scappano quando c’è bisogno di loro. Anche questo può essere ricostruito come metafora politica. Il senso di abbandono giovanile si fonde col senso di abbandono di Hong Kong prima dell’handover.

Nel superbo, funebre finale entra un discorso di Mao alla radio, parodisticamente retorico e ottimistico, sul potere della gioventù – e viene contraddetto con sarcasmo dall’inquadratura di un aquilone impigliato tra i rami di un albero secco. Fine.

GiorGio PLacereani

Made in Hong KongIl capolavoro di Fruit Chan il 26 settembre al Visionario

Made in Hong Kong ha una maniera fulminante di incrociare la leggerezza e la tragedia.

Quello che caratterizza tutti i personaggi è la mancanza di speranze che non siano illusorie. C’è una tenerezza calda e patetica nel modo dei più giovani di atteggiarsi a streetwise, navigati; l’atteggiamento di Moon e Ping, quel loro voler essere adulti fra disperazione e ingenuità, è contraddetto dall’orizzonte chiuso, l’assenza di speranze che struttura drammaticamente il film – e che rispecchia il sentimento di non poter decidere la propria esistenza degli hongkonghesi di fronte alla realtà calata dall’alto dell’handover.

La versione integrale della recensione si trova sul blog di Giorgio Placereani: http://placereani.blogspot.it

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