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Aut. tribunale di Udine n° 4/2001 del 24/01/2001 periodico mensile Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in abb. postale - D.L: 353/2003 (conv. in L.27/02/2004 n. 46) art. 1, com. 1, DCB Udine - Abbonamento annuale: € 10, contiene I.P. e contiene I.R. - Programmazione a cura del C.E.C., via Villalta 24, Udine Direttore: Gianmatteo Pellizzari Redazione: Centro Espressioni Cinematografiche (Sabrina Baracetti, Thomas Bertacche, Giulia Cane, Luca Censabella, Valentina Cordelli, Ippolita Nigris, Giorgio Placereani, Eleonora Russo, Marco Villotta) Progetto grafico: Massimo Miani / Studio GraphicPlayer Pubblicità: [email protected] #97 – OTTOBRE 2019 PERIODICO DI CINEMA ARTE ED EVENTI AL VISIONARIO E AL CINEMA CENTRALE NICHELINO WWW.VISIONARIO.MOVIE PIÙ KORE-EDA DI COSÌ! Il grande Kore-eda Hirokazu va in trasferta in Francia con La Vérité (che passa al plurale, Le verità, nell’edizione italiana) – il che alla Mostra di Venezia ha portato qualche bonhomme a sostenere che è un film distante dalla sua produzione giapponese. Non si potrebbe prendere abbaglio maggiore: poiché La Vérité (tratto da una pièce dell’autore) è un film iper-koreediano. Con grazia francese, e un superbo gioco d’interpretazione fra Catherine Deneuve e Juliette Binoche, dà corpo ai temi classici di Kore-eda: la famiglia e la percezione degli altri. La Vérité è il titolo dell'autobiografia appena uscita della famosa attrice Fabienne Dangeville (Deneuve). Ah, ma non è affatto la verità, protesta arrabbiatissima sua figlia Lumir (Binoche), sceneggiatrice che vive a Hollywood, tornata in visita col marito (Ethan Hawke) e la figlia bambina (Clémentine Grenier). Molto “koreedianamente”, attraverso lo svolgersi della vita quotidiana il film ci mostra la guerra sotterranea fra madre e figlia, legata al passato (Lumir si sentiva trascurata) e al fantasma ingombrante di un’attrice rivale, che ha fatto per Lumir da madre sostitutiva. Rancori e verità nascoste, riappacificazioni a singhiozzo. Fabienne è una sublime manipolatrice – ma anche lei deve fare i conti con il passato. Ecco un punto nodale del cinema del maestro giapponese: la concezione di come il passato sia irrevocabile, come il tempo modelli le nostre vite in modo diverso dai progetti iniziali, e però come la nostra visione degli altri cambi nel tempo, e per crescere sia necessario “fissare” nei rapporti la nuova comprensione. Un nuovo equilibrio. Precario? Ma certamente! Come tutte le cose della vita. Se Juliette Binoche è bravissima, Catherine Deneuve è sensazionale. In un’interpretazione non priva di tratti autobiografici, porta quella sua natura algida a un livello di elegante superiorità (“Non è una colpa essere forti”, dice Fabienne) fino a una sorta di elegante cattiveria impagabile. Fa già parte della storia del cinema la sua espressione quando sente nominare Brigitte Bardot. È, Fabienne, una sorta di irresistibile strega che tutti noi vorremmo avere come nonna (se non come madre) – al pari della bambina del film. C’è tutto lo humour di Kore-eda nel loro dialogo sull’amichetta méchante da trasformare in un animale, o quando lei le racconta che la grossa tartaruga in giardino è nonno Pierre, trasformato perché scocciava. La cosa affascinante è che, quando riappare Pierre nel film, la tartaruga è sparita; e quando se ne va, toh, ecco che la tartaruga compare di nuovo. Il “timbro” di Kore-eda: gli animali magici. Un film incantevole, divertente, intelligente e poetico. “La poesia è necessaria al cinema”, dice Fabienne in una scena, facendo da portavoce a Kore-eda. Siamo d’accordo con lui. Giorgio Placereani

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Page 1: NICHELINO - Visionariovisionario.movie/app/uploads/2019/10/Nichelino-tabloid...produzione giapponese. Non si potrebbe prendere abbaglio maggiore: poiché La Vérité (tratto da una

Aut. tribunale di Udine n° 4/2001 del 24/01/2001 periodico mensile Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in abb. postale - D.L: 353/2003 (conv. in L.27/02/2004 n. 46) art. 1, com. 1, DCB Udine - Abbonamento annuale: € 10, contiene I.P. e contiene I.R. - Programmazione a cura del C.E.C., via Villalta 24, Udine

Direttore: Gianmatteo Pellizzari Redazione: Centro Espressioni Cinematografiche(Sabrina Baracetti, Thomas Bertacche, Giulia Cane, Luca Censabella, Valentina Cordelli, Ippolita Nigris, Giorgio Placereani, Eleonora Russo, Marco Villotta)Progetto grafico: Massimo Miani / Studio GraphicPlayerPubblicità: [email protected]

#97 – OTTOBRE 2019PERIODICO DI CINEMA ARTE ED EVENTI AL VISIONARIO E AL CINEMA CENTRALE

NICHELINOWWW.VISIONARIO.MOVIE

PIÙ KORE-EDA DI COSÌ!

Il grande Kore-eda Hirokazu va in trasferta in Francia con La Vérité (che passa al plurale, Le verità, nell’edizione italiana) – il che alla Mostra di Venezia ha portato qualche bonhomme a sostenere che è un film distante dalla sua produzione giapponese. Non si potrebbe prendere abbaglio maggiore: poiché La Vérité (tratto da una pièce dell’autore) è un film iper-koreediano. Con grazia francese, e un superbo gioco d’interpretazione fra Catherine Deneuve e Juliette Binoche, dà corpo ai temi classici di Kore-eda: la famiglia e la percezione degli altri.

La Vérité è il titolo dell'autobiografia appena uscita della famosa attrice Fabienne Dangeville (Deneuve). Ah, ma non è affatto la verità, protesta arrabbiatissima sua figlia Lumir (Binoche), sceneggiatrice che vive a Hollywood, tornata in visita col marito (Ethan Hawke) e la figlia bambina (Clémentine Grenier).

Molto “koreedianamente”, attraverso lo svolgersi della vita quotidiana il film ci mostra la guerra sotterranea fra madre e figlia, legata al passato (Lumir si sentiva trascurata) e al fantasma ingombrante di un’attrice rivale, che ha fatto per Lumir da madre sostitutiva. Rancori e verità nascoste,

riappacificazioni a singhiozzo. Fabienne è una sublime manipolatrice – ma anche lei deve fare i conti con il passato.

Ecco un punto nodale del cinema del maestro giapponese: la concezione di come il passato sia irrevocabile, come il tempo modelli le nostre vite in modo diverso dai progetti iniziali, e però come la nostra visione degli altri cambi nel tempo, e per crescere sia necessario “fissare” nei rapporti la nuova comprensione. Un nuovo equilibrio. Precario? Ma certamente! Come tutte le cose della vita.

Se Juliette Binoche è bravissima, Catherine Deneuve è sensazionale. In un’interpretazione non priva di tratti autobiografici, porta quella sua natura algida a un livello di elegante superiorità (“Non è una colpa essere forti”, dice Fabienne) fino a una sorta di elegante cattiveria impagabile. Fa già parte della storia del cinema la sua espressione quando sente nominare Brigitte Bardot.

È, Fabienne, una sorta di irresistibile strega che tutti noi vorremmo avere come nonna (se non come madre) – al pari della bambina del film. C’è tutto lo humour di Kore-eda nel loro dialogo sull’amichetta méchante da trasformare in un animale, o quando lei le racconta che la grossa tartaruga in

giardino è nonno Pierre, trasformato perché scocciava. La cosa affascinante è che, quando riappare Pierre nel film, la tartaruga è sparita; e quando se ne va, toh, ecco che la tartaruga compare di nuovo. Il “timbro” di Kore-eda: gli animali magici.

Un film incantevole, divertente, intelligente e poetico. “La poesia è necessaria al cinema”, dice Fabienne in una scena, facendo da portavoce a Kore-eda. Siamo d’accordo con lui.

Giorgio Placereani

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TEDAL 14 OTTOBREWEATHERING WITH YOUdi Makoto Shinkai, Giappone 2019, 111’

Hodaka, durante l’estate del suo primo anno di liceo, fugge dalla sua isola per rifugiarsi a Tokyo. Qui dovrà affrontare i propri limiti, ma l’incontro con Hina cambierà il corso degli eventi, perché questa ragazza possiede un’abilità meravigliosa: fermare la pioggia e far splendere il sole. Shinkai è un maestro dell’animazione che, grazie ai suoi panorami realistici e le sue atmosfere malinconiche, ha stregato milioni di spettatori con titoli come Your Name o 5 cm al Secondo.

DAL 24 OTTOBRETUTTO IL MIO FOLLE AMOREdi Gabriele Salvatores, Italia 2019, 94’

Trieste. Vincent ha 16 anni e un disturbo della personalità. A prendersi cura di lui ci sono la madre e il suo nuovo marito. Ma quando arriva Willi, il padre naturale del ragazzo, l’equilibrio si rompe e Vincent fugge col genitore biologico, cantante da matrimoni soprannominato “il Modugno della Dalmazia”.  Salvatores ritrova le sue radici in un’odissea padre-figlio con  lampi di emozione autentica. Un road movie girato con grazia e felicemente a briglia sciolta.

DAL 21 OTTOBREERMITAGE IL POTERE DELL’ARTE di Michele Mally, Italia 2019, 90’

Più di tre milioni di oggetti d’arte, 66.842 mq di spazio espositivo, oltre 30 km di percorso di visita: questi sono i numeri dell’Ermitage. Sarà Toni Servillo a farci respirare lo spirito di questi luoghi, a recitare brani tratti da poesie e romanzi, a narrarne le grandi storie. Immagini spettacolari ci porteranno nel Palazzo d’Inverno, nel Teatro, nelle Logge di Raffaello. E poi nei laboratori di restauro e nella sezione di Arte Moderna con la più grande raccolta di Matisse al mondo.

DAL 30 OTTOBREL’ETÀ GIOVANEdi Jean-Pierre Dardenne, Luc Dardenne, Belgio 2019, 84’

Ahmed ha 13 anni ed è entrato nella spirale dell’integralismo musulmano a causa dell’indottrinamento di un imam che, tra le altre cose, gli ripete che la sua insegnante di lingua araba è un’apostata. Ahmed, che venera un cugino martire dell’Islam, decide allora di procedere autonomamente e di passare all’azione nei suoi confronti. Una scrittura attentissima per un’opera che denuncia i cattivi maestri, senza false reticenze, senza abbandonare la speranza. Premio alla regia a Cannes.

DAL 17 OTTOBREMALEFICENT SIGNORA DEL MALEdi Joachim Rønning, USA 2019, 100’

La relazione tra Malefica e Aurora è fiorita ma l’odio tra l’umanità e le fate esiste ancora. L’imminente matrimonio di Aurora con Filippo è motivo di festa nel regno, ma quando un incontro inaspettato introduce una nuova potente nemica Malefica e Aurora vengono spinte su parti opposte in una grande guerra, mettendo alla prova la loro lealtà e la possibilità di essere una famiglia. La bella addormentata nel bosco diventa un film in live action mantenendo la magia di casa Disney.

DAL 28 OTTOBREPAVAROTTIdi Ron Howard, USA 2019, 116’

Firmato dal Premio Oscar Ron Howard, un documentario che racconta la storia, la voce, i segreti e la leggenda di Pavarotti e del suo incredibile percorso, da figlio di un fornaio a superstar internazionale. Realizzato con filmati inediti e immagini delle performance, un ritratto intimo dell’artista e dell’uomo. Grazie agli archivi di famiglia e al vasto materiale dal vivo, il documentario fa emergere la storia personale dell’artista: dalle umili origini fino allo status di celebrità.

DAL 7 NOVEMBREPARASITEdi Bong Joon-ho, Corea del Sud 2019, 132’

Ki-taek, Chung-sook, Ki-jung e Ki-woo. Padre, madre, figlia e figlio. La famiglia di Ki-taek è molto unita, ma sono tutti disoccupati, vivono in un appartamento fatiscente e sembrano condannati a un futuro desolante. Grazie alla raccomandazione di un amico, studente in una prestigiosa università, il giovane Ki-woo riesce a ottenere un lavoro ben retribuito: sarà l’insegnante d’inglese di Da-hye, figlia adolescente della ricca famiglia Park… Vincitore della Palma d’Oro a Cannes 2019!

Assapora l’inconfondibile armonia di profumi e colori

della cucina mediterranea

mille e una notte udine Tutti i giorni 11.00 - 15.00 / 18.00 - 23.00Udine, Via Gemona, 14 - tel. 0432 503908

P ROS Amartedì 29, mercoledì 30 ottobre 2019 - ore 20.45 giovedì 31 ottobre 2019 - ore 19.30

L’ATTIMO FUGGENTE di Tom Schulmancon Ettore Bassi regia Marco Iacomelliproduzione STM Live in collaborazione con ErreTiTeatro30

W W W .T E A T R O U D I N E . I T

IL 24 OTTOBREDON PASQUALEdi Gaetano Donizetti, produzione di Damiano Michieletto

In diretta dalla Royal Opera House di Londra, l’opera buffa di Gaetano Donizetti. L’anziano Don Pasquale ha dei piani per far sposare suo nipote e sistemarlo. Ma il giovane non vuole un matrimonio combinato perché innamorato della bella Norina. Don Pasquale allora, per negare la sua eredità al nipote, decide di sposarsi. Il Dottor Malatesta, amico di famiglia, predispone un piano per permettere ai due giovani di sposarsi senza incorrere nelle ire del ricco zio.

WEATHERING WITH YOU

TUTTO IL MIO FOLLE AMORE

ERMITAGE – IL POTERE DELL’ARTE DON PASQUALE

MALEFICENT – SIGNORA DEL MALE

PAVAROTTI

PARASITEL’ETÀ GIOVANE

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Avventuriero: chi va per il mondo in cerca di avventure e di fortuna. Questa definizione calza a pennello non solo a intrepidi esploratori o temibili bucanieri. Non è forse un avventuriero chi cerca dei film belli che gli facciano vivere emozioni intense, che lo facciano divertire e magari (ma solo se proprio si deve) imparare qualcosa di nuovo? Non è forse un avventuriero una pecora che fa amicizia con un alieno? E non lo è una ragazzina che si mette alla ricerca di una città perduta? Neghereste il titolo di avventuriero a chi accoglie uno yeti? Questo è VisioKids e se sali su questa barca sei un avventuriero anche tu!

SABATO 19 OTTOBRESHAUN VITA DA PECORA – FARMAGEDDON. IL FILMRichard Starzack (USA, GB 2019, 86’, Animazione)

Strane luci sulla tranquilla città di Mossingham annunciano l’arrivo di un misterioso visitatore alieno... Quando l’ospite intergalattico (una birichina e adorabile extraterrestre di nome LU-LA) si schianta con il suo UFO proprio accanto alla fattoria di Mossy Bottom, la simpaticissima pecora Shaun non si lascia scappare l’occasione di vivere una nuova avventura.

SABATO 26 OTTOBREDORA E LA CITTÀ PERDUTAJames Bodin (USA, GB 2019, 102’, Avventura)

Avventuriera cresciuta nella giungla, la giovane Dora si trova ad affrontare una delle imprese più pericolose di sempre. Insieme all’amica fidata, la scimmia Boots, a Diego, e a un misterioso abitante delle foreste, la ragazza partirà per un’avventura senza precedenti alla ricerca dei genitori scomparsi ed alla soluzione del mistero impossibile dietro una città d’oro perduta.

SABATO 2 NOVEMBRESPECIALE HALLOWEENStreghe, sortilegi, scheletri danzanti, vampiri a piede libero… Avete indovinato di che giorno sto parlando? Si, è proprio Halloween, la notte delle streghe! Non possiamo farci scappare l’occasione per proporre un programma speciale che lasci di stucco tutti i nostri piccoli spettatori. E, nello spirito della festa, sarà una sorpresa. Siete pronti a morire… dal ridere?

SABATO 9 NOVEMBREIL PICCOLO YETIJill Culton, Todd Wilderman (USA 2019, 97’, Animazione)

L’adolescente Yi incontra un giovane Yeti sul tetto del suo palazzo e decide insieme ai suoi amici di intraprendere un’avventura epica per far ricongiungere la creatura con la sua famiglia. Ma i tre amici dovranno stare attenti al cacciatore Burnish e alla zoologa Zara. Un film emozionante che valorizza la poesia della natura e trova nella trama la sua originalità visiva e narrativa.

Program

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RASSEGNA TASCABILE DI CINEMA D’AUTORENell'ABC del cinefilo c'è sicuramente la ricerca. Perché i grandi film a volte vanno scovati lontano dalla luce dei riflettori. Un prezioso ciclo che porta alla superficie piccole grandi opere altrimenti sommerse. Film il cui aggettivo più calzante è speciali.

LA VITA INVISIBILE DI EURÍDICE GUSMÃOdi Karim Aïnouz, Germania, Brasile 2019, 139’

Brasile, 1950. Eurídice e Guida vivono con i genitori conservatori. Entrambe hanno dei sogni: Eurídice vuole diventare una pianista, mentre Guida è in cerca del vero amore. Le loro scelte porteranno alla decisione del padre di separarle. Tra Douglas Sirk e Almodóvar, un film poderoso, un ritratto femminile a due voci che non rinuncia all’estetica raffinata. storia e psiche, oltre l’ideologia

LA FATTORIA DEI NOSTRI SOGNIdi John Chester, USA 2018, 91’

L’incredibile storia vera dei Chester, coppia in fuga dalla città per realizzare il loro sogno: costruire dal nulla un’enorme fattoria su 200 acri al di fuori di Los Angeles, seguendo i criteri della coltivazione biologica e di una completa sostenibilità ambientale. Una lezione gioiosa e avvincente sulla convivenza ancestrale tra uomo e natura. Capace di coinvolgere e scaldare il cuore in modo sincero.

THE RIDER – IL SOGNO DI UN COWBOYdi Chloe Zao, USA 2017, 103’

Brady, giovane cowboy e stella del rodeo, a causa di una brutta caduta non può più cavalcare. A fianco della sorellina, affetta dalla sindrome di Asperger, e in lotta col padre, cerca una nuova ragione di vita in un Paese che non fa sconti. Un ritratto ruvido, onesto e struggente di uno dei tanti angoli nascosti dell'America, uno di quelli in cui il suo immaginario è nato e si è sviluppato.

L’OSPITEdi Duccio Chiarini, Italia 2018, 94’

Guido ha una relazione con Chiara che viene messa in crisi dalla possibilità che lei sia incinta. Mentre lui si sente pronto lei ci vuole pensare. Nell’attesa, Guido se ne va di casa ottenendo ospitalità sia dai genitori che dagli amici. Una scrittura spontanea, popolare, ed il merito di raccontare l'emergenza di una generazione con poche opportunità per immaginare il proprio futuro.THE RIDER – IL SOGNO DI UN COWBOY

IL PICCOLO YETI

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MATTINATE AL CINEMA PER STUDENTIL’anno scolastico riparte anche al cinema con una stagione molto generosa di titoli adatti al giovane pubblico. A metà ottobre le visioni mattutine partiranno con Mio fratello rincorre i dinosauri, per proseguire con la proposta, alla presenza del regista Andrea Segre, del documentario su Marghera Il pianeta in mare (25 ottobre) e con il film dedicato alla sostenibilità Antropocene (29 ottobre) che, grazie al Piano nazionale cinema per la scuola, saremo in grado di offrire gratuitamente.

Due titoli saranno dedicati a scienza e tecnica: Edison - L’uomo che illuminò il mondo e Apollo 11. Il primo film sull’arte con programmazione per le scuole sarà Io, Leonardo, mentre tra i più attesi c’è il nuovo film di Roman Polanski, sul caso Dreyfus, L’ufficiale e la spia.

Come di consueto riprende il cinema in lingua originale che quest’anno si vuole proporre anche ai giovanissimi (permettendo a chi non può leggere i sottotitoli di vedere lo stesso i film in versione doppiata). Il primo film in inglese sarà il documentario dedicato a Ian McInley, Lo sguardo oltre - Look Beyond. Il rugbista incontrerà oltre 600 studenti.

Il Cinescuola è scaricabile online dal sito www.visionario.movie e disponibile in versione cartacea presso la Mediateca Mario Quargnolo. La Mediateca (via Asquini 33, Udine) è aperta dal lunedì al sabato dalle 14.00 alle 19.00 e il giovedì anche dalle 10.30 alle 12.30. Tesseramento gratuito negli orari di apertura della struttura.

Per info: 0432 298761; [email protected]/ facebook.com/mediatecaquargnolo

GRANDE MUSICA GRANDI INTERPRETI

98ª STAGIONE DI CONCERTI 2019-2020

Condizioni per i soci CEC

Abbonamento ai 10 concerti € 100 (invece di € 140) Biglietti per i singoli concerti € 12 (invece di € 18)

Teatro Palamostre - Udine ore 20.22

www.amicimusica.ud.it

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ANDREA SEGRE Ci sono autori che vanno conosciuti di persona, oltre le loro opere. Uno di questi è sicuramente Andrea Segre. Tra documentari e lungometraggi Segre ha creato un percorso di conoscenza e di coscienza di ciò che ci sta accanto e di ciò che è lontano da noi, facendoci capire che queste distanze, geografiche e umane, sono solo tracciate sulle carte.

Il 24 ottobre presenterà a Udine il suo ultimo documentario Il pianeta in mare.

Marghera appare come un luogo irreale e astratto cesellato di piccole case geometriche isolate nel verde. Il controcampo è il porto: duemila ettari di industria e cantiere, 135 chilometri di binari, 18 canali portuali, quaranta di strade interne dove il regista incontra impiegati in pensione, manager, operai stranieri, camionisti e la cuoca dell'ultima trattoria rimasta.

Segre racconta: "Negli ultimi due anni a chiunque io abbia detto che stavo lavorando ad un film su Marghera la risposta era sempre: "Ah, perché esiste ancora Marghera?". Le tante ferite e le tante crisi che hanno attraversato questa zona, come molte altre in Italia, hanno costruito una grande rimozione nazionale. Crediamo che in quegli spazi non ci sia più nulla, più nessuno. Invece non è così".

20 OTTOBREMADE IN HONG KONG La giornalista Ilaria Maria Sala sulla protesta di Hong Kong 1997: otto anni dopo i fatti di Piazza Tienanmen Hong Kong torna alla Cina. Per 50 anni con la formula di un paese due sistemi: un unico stato, due differenti gestioni amministrative, economiche, giudiziarie. Il film Made in Hong Kong (1997) descrive lo stato di confusione in cui si trova la città che sarà proiettato all'interno della serata.

2014: la protesta degli ombrelli gialli, per 79 giorni i giovani di Hong Kong occupano la via principale di Hong Kong, campeggiano nello stradone centrale della città, vogliono il suffragio universale, molti di loro non sono nemmeno maggiorenni, non hanno memoria di cosa fosse Hong Kong colonia britannica.

2019: il 31 marzo l’intera città si ribella alla proposta del governo di Hong Kong di approvare una legge sull’estradizione con la Cina. Il 16 giugno all’ennesima manifestazione 2 milioni di persone scendono in piazza (su una popolazione complessiva di 7 milioni 400 mila). La polizia reagisce violentemente. Per tutta l’estate fino ad oggi le proteste sono continuate con esplosioni continue di violenza: una vera e propria guerriglia urbana

Ilaria Maria Sala è una giornalista free lance italiana che vive a Hong Kong, scrive per il Guardian di Londra, Wall Street Journal e molti altri giornali. Era a Pechino durante i fatti di Tienanmen. Sarà lei ad aiutarci a capire cosa sta succedendo a Hong Kong e a immaginare quale è il futuro possibile e quale quello… utopico.

DUCCIO CHIARINI Sarà ospite a Udine lunedì 11 novembre Duccio Chiarini tra i più promettenti autori italiani di commedie. Duccio, classe 1977, dopo aver narrato con leggerezza la fragilità e i turbamenti sessuali di un adolescente in Short Skin - I dolori del giovane Edo, nel suo secondo film racconta di un 38enne spaesato di fronte a un legame in crisi, una carriera universitaria stagnante e il confronto con amici che hanno le insicurezze.

Guido ha una relazione con Chiara che viene messa in crisi dalla possibilità che lei sia incinta. Mentre lui si sente pronto per la paternità lei ci deve pensare. Nell’attesa, Guido, sperando di farle cambiare idea, se ne va di casa ottenendo ospitalità sul divano sia dai suoi genitori che dagli amici. Avrà modo di sopire la realtà delle storie d'amore di chi gli sta accanto.

La comicità di Chiarini è spontanea, giocata sulla crescente ipocondria di Guido. Il valzer dei divani è il pretesto per mostrare altre situazioni ingarbugliate, altre derive amorose, con l'imprevedibilità che le caratterizza. Una comicità giocata sul suo continuo cadere dalle nuvole in contrasto con tutti gli altri personaggi che si fanno beffe del suo animo candido..

APOLLO 11