- via sangone, 34 - 10042 nichelino (to) la smat · 2017-06-08 · istituto comprensivo nichelino 2...

8
Istituto Comprensivo Nichelino 2 - Via Sangone, 34 - 10042 Nichelino (TO) Nella scuola Silvio Pellico si organizzano diversi laboratori pomeridiani e tra questi il laboratorio di cinema, organizzato dalle professoresse Barbero, Giofré e De Marco. Al laboratorio partecipano i ragazzi di seconda e terza. Durante i primi incontri ci siamo occupati della storia del cinema al tempo dei fratelli Lumière. In un secondo momento abbiamo approfondito anche il piano tecnico: i vari piani, i campi, le inquadrature, le colonne sonore, i dialoghi e gli effetti sonori. Si tratta di un laboratorio bellissimo perché ogni pomeriggio abbiamo guardato film di genere diverso: commedia, comico, fantasy, poliziesco, musical e cartoni animati. Le professoresse ci hanno spiegato le varie differenze che ci sono tra i vari generi. I film che ci hanno interessato di più e ci hanno resi partecipi sono stati quelli comici e i musical, quelli che ci hanno interessato di meno sono stati il fantasy e il poliziesco. Questo laboratorio ci ha insegnato come si produce un film dalla storia alla scrittura del copione, la ricerca dei personaggi e le sceneggiature. Sarebbe bello se il prossimo anno si potesse produrre il primo film della scuola! È un laboratorio rilassante, divertente e istruttivo e lo consigliamo a tutti!! Gaia Curcetti, Claudio Broggio classe 2C Laboratorio cinematografico LA SMAT La Smat è il luogo in cui si depura l’acqua per poi mandarla nelle nostre abitazioni. Quest’azienda si trova in corso Unità d’Italia e noi ci siamo arrivati prendendo l’autobus numero 35 e facendo un tratto a piedi. Ad attenderci c’era un signore molto gentile e simpatico che ci ha accompagnato durante la visita per spiegarci tutti i passaggi dalla raccolta dell’acqua sino al suo arrivo nelle nostre case. Appena entrati abbiamo visto tubi, pulsanti e leve che sembravano molto complicate da controllare. Poi abbiamo oltrepassato un ponte che ci ha portato a delle vasche che ci sembravano idromassaggi perché avevano molte bolle. Osservando le varie vasche si notava chiaramente come il colore dell’acqua cambiava da marroncino a trasparente: infatti, attraverso i vari impianti di purificazione, l’acqua diventa potabile. Dopo siamo andati all’interno della struttura dove c’erano delle sale da controllo con molti monitor che, ci hanno spiegato, servono a monitorare costantemente l’acqua. All’interno c’erano anche degli uffici che sembravano laboratori perché c’erano provette e siringhe. In seguito l’impiegato della Smat ci ha fatto anche vedere dei cartelloni retro-illuminati per spiegarci nel dettaglio le varie fasi della purificazione. Quando siamo usciti, poiché ci eravamo comportati bene ed era ancora presto, siamo andati in un parco a giocare e chiacchierare tra di noi. Successivamente siamo andati a prendere il pullman per tornare a scuola. Per noi è stata una gita molto interessante e ci è piaciuto sapere come l’acqua arriva fino alle nostre case. Alessandro Di Giglio, Mattia Sparascio, Giuseppe Raciti, Dennis Schettino Classe 1°A In questo numero: La Smat pag. 1 Laboratorio cinematografico pag. 1 Visita al termovalorizzatore pag. 2 Oasi WWF pag. 3 Aspettative e prospettive pag. 4 Crossword pag. 5 Le Theatre Français, pour apprendre et S’amuser. pag. 6 La giornata della Solidarietà pag. 7 Uscita scolastica al Lago Maggiore pag. 8 Periodico informativo del plesso “Pellico”. 2° Numero – GIUGNO 2017

Upload: others

Post on 11-Mar-2020

2 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

Page 1: - Via Sangone, 34 - 10042 Nichelino (TO) LA SMAT · 2017-06-08 · Istituto Comprensivo Nichelino 2 - Via Sangone, 34 - 10042 Nichelino (TO) Nella scuola Silvio Pellico si organizzano

Istituto Comprensivo Nichelino 2 - Via Sangone, 34 - 10042 Nichelino (TO)

Nella scuola Silvio Pellico si organizzano

diversi laboratori pomeridiani e tra questi il

laboratorio di cinema, organizzato dalle

professoresse Barbero, Giofré e De Marco. Al

laboratorio partecipano i ragazzi di seconda e

terza.

Durante i primi incontri ci siamo occupati della

storia del cinema al tempo dei fratelli

Lumière. In un secondo momento abbiamo

approfondito anche il piano tecnico: i vari

piani, i campi, le inquadrature, le colonne

sonore, i dialoghi e gli effetti sonori.

Si tratta di un laboratorio bellissimo perché

ogni pomeriggio abbiamo guardato film di

genere diverso: commedia, comico, fantasy,

poliziesco, musical e cartoni animati. Le

professoresse ci hanno spiegato le varie

differenze che ci sono tra i vari generi. I film

che ci hanno interessato di più e ci hanno resi

partecipi sono stati quelli comici e i musical,

quelli che ci hanno interessato di meno sono

stati il fantasy e il poliziesco.

Questo laboratorio ci ha insegnato come si

produce un film dalla storia alla scrittura del

copione, la ricerca dei personaggi e le

sceneggiature. Sarebbe bello se il prossimo

anno si potesse produrre il primo film della

scuola! È un laboratorio rilassante, divertente

e istruttivo e lo consigliamo a tutti!!

Gaia Curcetti, Claudio Broggio

classe 2C

Laboratorio

cinematografico

LA SMAT

ra Arte e …. Paesaggi

La Smat è il luogo in cui si depura l’acqua per poi mandarla nelle nostre abitazioni. Quest’azienda si trova in corso Unità d’Italia e noi ci siamo arrivati prendendo l’autobus numero 35 e facendo un tratto a piedi. Ad attenderci c’era un signore molto gentile e simpatico che ci ha accompagnato durante la visita per spiegarci tutti i passaggi dalla raccolta dell’acqua sino al suo arrivo nelle nostre case. Appena entrati abbiamo visto tubi, pulsanti e leve che sembravano molto complicate da controllare. Poi abbiamo oltrepassato un ponte che ci ha portato a delle vasche che ci sembravano idromassaggi perché avevano molte bolle. Osservando le varie vasche si notava chiaramente come il colore dell’acqua cambiava da marroncino a trasparente: infatti, attraverso i vari impianti di purificazione, l’acqua diventa potabile. Dopo siamo andati all’interno della struttura dove c’erano delle sale da controllo con molti monitor che, ci hanno spiegato, servono a monitorare costantemente l’acqua. All’interno c’erano anche degli uffici che sembravano laboratori perché c’erano provette e siringhe. In seguito l’impiegato della Smat ci ha fatto anche vedere dei cartelloni retro-illuminati per spiegarci nel dettaglio le varie fasi della purificazione. Quando siamo usciti, poiché ci eravamo comportati bene ed era ancora presto, siamo andati in un parco a giocare e chiacchierare tra di noi. Successivamente siamo andati a prendere il pullman per tornare a scuola. Per noi è stata una gita molto interessante e ci è piaciuto sapere come l’acqua arriva fino alle nostre case.

Alessandro Di Giglio, Mattia Sparascio, Giuseppe Raciti, Dennis Schettino

Classe 1°A

In questo numero:

• La Smat pag. 1

• Laboratorio cinematografico pag. 1

• Visita al termovalorizzatore pag. 2

• Oasi WWF pag. 3

• Aspettative e prospettive pag. 4

• Crossword pag. 5

• Le Theatre Français, pour apprendre et S’amuser. pag. 6

• La giornata della Solidarietà pag. 7

• Uscita scolastica al Lago Maggiore pag. 8

Per iod ico in for m ativo del p lesso “Pe l l ico”. 2° Numero – G IUGNO 2017

Per iod ico in formativo del p lesso “Pe ll ico” . 1° Numero –Dicembre 2014 2014

Page 2: - Via Sangone, 34 - 10042 Nichelino (TO) LA SMAT · 2017-06-08 · Istituto Comprensivo Nichelino 2 - Via Sangone, 34 - 10042 Nichelino (TO) Nella scuola Silvio Pellico si organizzano

Il termovalorizzatore è un impianto in cui vengono trattati i rifiuti solidi urbani (RSU) e i rifiuti assimilabili agli urbani in modo che si possa recuperare l’energia generata dalla combustione dei rifiuti (calore) producendo l’elettricità. Tra un paio di anni si sfrutterà questo calore anche per il teleriscaldamento. Quando ci hanno avvisati che avremmo visto il termovalorizzatore, alcuni compagni di classe si aspettavano che il posto emanasse cattivo odore e quindi si dovesse indossare la mascherina, altri invece pensavano che fosse tutto telecomandato e qualcun’altro immaginava che fosse un luogo noioso e poco stimolante. Quando siamo arrivati al termovalorizzatore e siamo scesi dal pullman, siamo rimasti tutti senza parole: abbiamo visto un’enorme struttura colorata d’azzurro e arancione! Dopo esserci sistemati, abbiamo iniziato la visita guidati da due ragazze che ci hanno anticipato cosa avremmo visto. La fossa dei rifiuti è stata la prima tappa: attraverso una grande vetrata si vedeva un’enorme montagna di immondizia. Ci hanno spiegato che i rifiuti, prima di essere introdotti dentro alla struttura, vengono controllati: sarebbe gravissimo introdurre e bruciare sostanze radioattive. Questi rifiuti vengono presi da due ganci chiamati ‘’benne a polipo’’, telecomandate a distanza da due operatori e vengono scaricati in un imbuto chiamato ‘’ tramoggia’’; da lì inizia il vero processo di smaltimento dei rifiuti. I rifiuti vengono bruciati a 1000°/1200°C e il calore prodotto riscalda i tubi con all’interno acqua che diventa vapore acqueo. Questo vapore acqueo fa girare una turbina che trasforma il movimento in energia elettrica. Con questo processo si creano alcune sostanze nocive che, prima di essere immesse nell’atmosfera, vengono depurate con passaggi attraverso vari filtri e reattori e infine i fumi vengono espulsi nell’aria grazie ad un camino alto 120m.

Questa gita è stata molto interessante, abbiamo seguito

attentamente la spiegazione e abbiamo posto molte domande.

Strano a dirsi, ma ci è spiaciuto andar via da questo luogo!

Sophie Rochira, Giorgia Siesto 1A

Una cattiva memoria preserva da tanti rimorsi.

(John James Osborne)

Pagina 2

La Voce del Pellicano

Page 3: - Via Sangone, 34 - 10042 Nichelino (TO) LA SMAT · 2017-06-08 · Istituto Comprensivo Nichelino 2 - Via Sangone, 34 - 10042 Nichelino (TO) Nella scuola Silvio Pellico si organizzano

O A S I WWF

Finalmente il 26/04/2017 noi della 1A insieme alla 1C siamo andati alla tanto attesa Villa Paolina, un’oasi del WWF in Valmanera, provincia di Asti.

Ci aspettavamo di fare molte attività all’aperto, ma purtroppo pioveva quindi abbiamo dovuto fare molte attività al chiuso.

Alcuni giovani ragazzi ci hanno spiegato che sarebbero stati i nostri insegnanti per un giorno e ci hanno illustrato tutti gli esperimenti che avremmo svolto. Divisi in due gruppi abbiamo fatto esperimenti sulle proprietà dell’acqua e i più divertenti sono stati la capillarità e la solubilità, eseguita mescolando l’acqua con zucchero, caffè, farina e sabbia: ci siamo sentiti dei piccoli scienziati!

A metà mattina abbiamo fatto una pausa, abbiamo mangiato la nostra merenda e in più ci hanno offerto pane al miele e tè caldo. Dopo siamo andati in una seconda stanza dove abbiamo sperimentato le leggi fisiche sull’acqua tra cui il principio di Archimede, il peso specifico e i vasi capillari.

Ognuno di noi aveva portato il proprio panino e l’abbiamo mangiato tutti insieme ma al chiuso, sempre per il tempo freddo e piovoso. Successivamente la nostra guida ci ha portato in una stanza molto insolita dove abbiamo visto dei quadri con degli lepidotteri e un lampadario a forma di libellula. La guida ci ha fatto vedere insetti veri come la lumaca africana, che è molto grande ma nasce da un uovo piccolissimo. Abbiamo visto anche la larva di libellula e un poster con la rappresentazione degli insetti del lago.

Per fortuna aveva smesso di piovere ed era uscito il sole, così abbiamo potuto svolgere l’ultima attività più divertente prevista per la giornata: l’orientiring! Ci hanno divisi in quattro squadre e hanno dato ad ognuna una bussola e una mappa per orientarsi: abbiamo iniziato a correre tra i sentieri dei boschi e ci siamo divertiti molto. La squadra composta dai maschi della 1A hanno vinto ovvero sono riusciti a raccogliere i codici nascosti nel bosco dell’oasi nel miglior tempo. Alla fine tutti stanchi e sudati siamo saliti sul pullman e siamo tornati a Nichelino.

È stata un’esperienza molto interessante e divertente, anche se ci è dispiaciuto non aver potuto vedere gli animali del

bosco per via della pioggia.

Roberto Casale, Lorenzo Pizza 1A

La Voce del Pellicano

Pagina 3

Page 4: - Via Sangone, 34 - 10042 Nichelino (TO) LA SMAT · 2017-06-08 · Istituto Comprensivo Nichelino 2 - Via Sangone, 34 - 10042 Nichelino (TO) Nella scuola Silvio Pellico si organizzano

.

Pagina 4

La Voce del Pellicano

ASPETTATIVE E PROSPETTIVE Della prima …. Mentre frequentavamo l’ultimo anno di scuola elementare, spesso ci capitava di discutere su cosa avremmo potuto trovare

alle scuole medie. Ci aspettavamo una scuola con lezioni noiose, compiti difficili, bulli e professori severi. Invece non è stato

così perché tutte le cose che pensavamo di trovare non ci sono.

Il primo giorno di scuola i professori ci hanno accolti calorosamente e ci hanno spiegato le regole della scuola. Ci hanno

consegnato i diari, in modo che i nostri genitori potessero compilarli e noi, finalmente, abbiamo avuto il nostro diario!

L’intervallo è stato bellissimo, abbiamo conosciuto i nostri compagni, tutti simpaticissimi e bravi.

La nostra classe è la 1°A: la parete è coperta da un murales che rappresenta una nave che affonda. Abbiamo poi scoperto che

in tutte le classi e nei corridoi ci sono vari tipi di murales con dei disegni molto belli.

Alcune aule sono dedicate a dei laboratori, per esempio quello di informatica, il Trinity (inglese potenziato), artistico e altri.

Sopra di noi, al 2° piano, ci sono le Superiori.

Quello che ci piace di questa scuola sono i laboratori, le lezioni, quando ci portano in giardino, le gite e le uscite. Le cose che

non ci piacciono sono i bagni, l’intervallo che dura solo 10 minuti, le verifiche o le interrogazioni a sorpresa.

Se dovessimo dare un giudizio sulla scuola media, questi anni saranno i più belli della nostra vita!

Cristina, Erika, Gloria & Elisa☺ 1A

Quando ero alle elementari le maestre mi dicevano che alle medie era dura e bisognava studiare tanto. Questo mi agitava tanto

perché pensavo che i professori fossero severi e che i compagni fossero maleducati.

Poi mi sono ritrovato alle medie con nuovi compagni e nuove professoresse. Con i compagni mi sono trovato bene da subito,

ho fatto amicizia con tutti. Quando sono entrato a scuola mi aspettavo che i professori fossero severi, ma in realtà sono bravi e

gentili, ci fanno fare dei lavori bellissimi, ci fanno fare anche dei lavoretti sulla scienza e la chimica, poi ci portano in cortile.

Le bidelle sono brave e anche molto gentili.

Sono felice di frequentare la scuola media ‘Silvio Pellico’!!

Emanuele Di Fresco 1°A

… e della terza Quando sono entrata in questa scuola, mi aspettavo di trovare un ambiente rigido e austero, ma non ci è voluto molto perché

cambiassi idea.

Tutto ciò che pensavo è stato smontato in poche settimane: ho trovato tanta accoglienza, lezioni pesanti che grazie a una

battuta diventavano più semplici, professori pronti ad aiutarci e a cui, dopo tre anni, non ho potuto fare a meno di

affezionarmi. Sono cresciuta molto in tutti i sensi, sono maturata e ho imparato tante nuove cose. Ho avuto la possibilità di

partecipare ad attività eccezionali, come cantare o recitare nello spettacolo di Pinocchio, attività che alla fine mi hanno fatta

sentire a casa. Ho capito, in questi tre anni che sono volati, il vero significato della parola scuola. Non solo un ambiente in cui

si sbaglia, si imparano la Storia e le Scienze, bensì una comunità di ragazzi che si sostengono a vicenda e si aiutano a crescere

e maturare. Questa è certo la mia esperienza, però non credo di essere l’unica che sostiene questa tesi, poiché tutti, senza

rendercene conto, cresciamo e la scuola ci aiuta a farlo nel migliore dei modi.

Ora che questi tre anni sono quasi giunti al termine, sto riflettendo molto e sono decisamente soddisfatta di ciò che ho fatto;

spero tanto che anche gli allievi che seguiranno potranno avere il piacere di tre anni così istruttivi.

Con il termine della scuola media, non posso che pensare al liceo che frequenterò, l’Alfieri di Torino. Iniziare il liceo classico

è un momento che aspetto da diversi anni, qualcosa che so essere adatto a me; naturalmente mi aspetto che sarà difficile e

richiederà tutto il mio impegno, ma dopotutto la scuola deve essere per noi ragazzi molto importante. Se non studiamo, che

cittadini saremo?

Mi dispiace moltissimo lasciare questa scuola, tutti i professori che mi hanno accompagnata, ma di certo non è finita! C’è

ancora qualcosa che dovrò affrontare, ovvero gli Esami di Stato. Sono preoccupata, certo, ma essendo dell’idea che tutto è

possibile con l’impegno, cercherò di dare il massimo e mettere in campo tutto ciò che ho imparato in questi anni.

Non posso quindi che sperare che questa scuola e i docenti possano continuare a educare i ragazzi perché siano loro stessi e

imparino a vivere in questo mondo.

Chiara Rodella 3B

Page 5: - Via Sangone, 34 - 10042 Nichelino (TO) LA SMAT · 2017-06-08 · Istituto Comprensivo Nichelino 2 - Via Sangone, 34 - 10042 Nichelino (TO) Nella scuola Silvio Pellico si organizzano

1

2

3

4

5

6

1) Il personaggio verde di Inside Out

2) Devi portarlo sempre in Gran Bretagna

3) Lo puoi fare al mare

4) “Meraviglioso” in inglese

5) Si mangia nel giorno del Ringraziamento

6) È la moda del momento tra i giovani

Fabio Caleffi, Lorenzo Copertino, Daniele Montano, Silvia Astolfi, Denise Tinaglia, Fabrizio Aresu 2B

La Voce del Pellicano

Pagina 5 notiziario

CROSSWORD

Page 6: - Via Sangone, 34 - 10042 Nichelino (TO) LA SMAT · 2017-06-08 · Istituto Comprensivo Nichelino 2 - Via Sangone, 34 - 10042 Nichelino (TO) Nella scuola Silvio Pellico si organizzano

LE THÉÂTRE FRANÇAIS, POUR APPRENDRE ET S’AMUSER.

Pag. 6 La Voce del Pellicano

-La préparation

Au début de l’année scolaire la prof de français a proposé aux classes

de quatrième de notre collège une sortie didactique au Théâtre

« Valdocco » de Turin pour assister au spectacle « Calais-Bastille »

organisé par France Théâtre et redigé par Frédéric Lachkar. Comme

préparation la prof nous a donné une fiche avec la trame du spectacle et

quelques informations en plus sur l’immigration, la Jungle de Calais et

les similarités entre Calais 2016 et Bastille 1789.

-Enfin, on y a va !

Vendredi 21 Avril 2017 nous sommes partis à 9h30 en bus. Le voyage a

duré 1 heure environ. Pendant le voyage, nous nous sommes bien

amusés : nous avons chanté la chanson « On écrit sur les murs » et

nous avons bavardé ensemble. Quand nous sommes arrivés, nous

avons attendu la fin de la séance précédente dans la cour du théâtre.

Après le spectacle, nous avons rencontré les acteurs et nous avons pris

des « selfies » avec eux. Enfin nous sommes rentrés au collège à

13h45.

-La trame

France est une jeune fille française bénévole. Elle est dans le camp de

Calais pour aider les migrants, mais ils ne veulent pas un coup de main,

ils veulent des papiers pour aller en Angleterre. D’abord ils se monquent

d’elle mais bientôt ils deviennent amis. Les migrants lui racontent les

difficultés de leur voyage par mer et lui parlent de leur famille et de leur

vie dans le pays d’origine. Cependant la découverte d’un livre sur la

Révolution Française, trouvé dans le camp, leur donne espoir. Plus de

deux siècles après leurs illustres prédècesseurs, ils décident de faire

leur propre Révolution.

-Nos commentaires

•André : « Le spectacle a été très intéressant. Il a pris comme pretexte le

thème de l’immigration pour parler d’amitié, de liberté, de fraternité ».

•Claire : « Les personnages étaient très entraînants et il nous ont fait

comprendre, d’une manière humoristique, les difficultés des migrants qui

cherchent de s’intégrer dans une société qui souvent les refuse ».

•Ange : « Dans le spectacle il y a beaucoup d’épisodes cocasses et des

chansons qui l’ont rendu particulièrement amusant. Il nous a fait

comprendre que la vraie amitié va au delà de toutes différences ».

La Scala Andrea 3°A – Rodella Chiara 3° B – De Francesco Angelo 3° C

Page 7: - Via Sangone, 34 - 10042 Nichelino (TO) LA SMAT · 2017-06-08 · Istituto Comprensivo Nichelino 2 - Via Sangone, 34 - 10042 Nichelino (TO) Nella scuola Silvio Pellico si organizzano

La giornata della solidarietà

Il 12 maggio c’è stata la Giornata della Solidarietà, che consiste in alcune gare sportive presso il Boschetto di Nichelino. Arrivati a scuola, la professoressa Boi ha dato delle magliette a tutti i partecipanti e poi ci siamo messi in fila: formavamo una lunga scia di persone. Il tragitto per andare al boschetto era abbastanza lungo e noi ci divertimmo tanto a parlare di cose varie. Arrivati là c’erano un sacco di persone, allora noi ci accampammo vicino ad un albero e lì le professoresse ci hanno dato un cartellino con nome, cognome e categoria da attaccare con una spilla alla maglietta. A quel punto ci siamo divisi, qualcuno è andato a fare orientiring e altri si preparavano per la corsa.

Dayana Palombella 1C Accolla Lorenzo 1B

Accolla Lorenzo 1B: “Ad un certo punto chiamarono i ragazzi di categoria 2004 –2005. All’inizio della gara avevo timore di non riuscire a vincere, ma la fortuna cambiò direzione. Allo scoppio della pistola ad aria, tutti mi spinsero e mi passarono davanti così feci il giro largo e tagliai la direzione agli avversari. A metà strada ero stravolto cosi rallentai, ma vedendo che gli altri stavano per raggiungermi, accelerai fino al traguardo: ero primo! Nel tragitto di ritorno avevo una sensazione un po’ strana, e solo quando siamo tornati a scuola ho capito cos’era: la soddisfazione”. Dayana Palombella 1C: “Quando eravamo arrivati al boschetto, io ero molto agitata per la gara; continuavo a bere acqua e ho mangiato anche tre cucchiaini di miele. Ad un tratto sentimmo al microfono che solo le ragazze del 2004/2005 dovevano prepararsi per la partenza. Quando sentii quelle parole, il mio cuore si agitava sempre di più. Andammo tutte alla partenza e tutte mi spingevano per andare davanti alla fila. All’improvviso sentimmo un colpo di sparo. Io ero tra le ultime, ma poi pian piano arrivai prima. A metà del percorso però c’era una pozzanghera enorme e, per saltarla, caddi e altre ragazze mi superarono. Ma io mi rialzai e cercai di accelerare: non arrivai prima, ma con il mio coraggio e l’incoraggiamento delle prof e dei miei compagni arrivai terza in classifica. Mi sentii entusiasta perché anche se ero caduta, ero arrivata terza. Infine una professoressa brava mi portò un bel tè caldo e quella giornata, per me, sarà indimenticabile!” Quando tutte le gare finirono, iniziarono la premiazione. Ascoltavamo molto attenti e quando hanno chiamato la nostra scuola, tutti abbiamo urlato di gioia. Abbiamo preso le coppe e ci siamo messi in fila per tornare a scuola, stanchi ma soddisfatti e felici!

Pagina 7 notiziario

La Voce del Pellicano

Page 8: - Via Sangone, 34 - 10042 Nichelino (TO) LA SMAT · 2017-06-08 · Istituto Comprensivo Nichelino 2 - Via Sangone, 34 - 10042 Nichelino (TO) Nella scuola Silvio Pellico si organizzano

USCITA SCOLASTICA AL LAGO MAGGIORE

Il 09/05/2017 noi alunni delle classi 2°A e 2°C siamo andati al Lago Maggiore per un’uscita scolastica con le

professoresse Giofré, De Marco, Semeraro e Zito.

Noi alunni non avevamo immaginato che il lago fosse così vasto: infatti, avevamo immaginato che fosse un piccolo

laghetto, con qualche piccola isola.

La partenza era prevista per le 8:00 circa e il viaggio è durato due ore o poco più.

Arrivati al porto di Stresa, dov’erano ormeggiati i vari battelli, ci siamo fermati per una pausa durante la quale

abbiamo fatto merenda.

Successivamente abbiamo preso il battello, che ci ha portato all’Isola Bella; sul battello ci siamo accorti che il lago

che avevamo immaginato era del tutto differente rispetto a quello reale: era una vastissima distesa d’acqua che ci ha

ricordato il mare, per le sue acque cristalline e i pesci che vi vivevano.

Siamo sbarcati sull’Isola Bella, la più grande tra le isole che abbiamo visitato. Era un paesino ricco di casette non

molto distanti l’una dall’altra. Siccome era quasi l’ora di pranzo, ci siamo diretti in riva al lago, vicino ad un ponticello

e abbiamo mangiato ciò che avevamo portato da casa. Dopo aver finito, abbiamo fatto l’ultimo giro dell’isola: oltre

alle piccole abitazioni c’erano anche varie bancarelle e negozi che vendevano soprattutto souvenir. In seguito ci siamo

diretti verso il molo per prendere un altro battello che ci ha portato all’Isola dei Pescatori. Quest’ultima era simile a

quella precedente, solo che era molto più ricca di vegetazione. Dopo aver visitato quest’isola, abbiamo ripreso il

battello che ci ha riportati al porto, dove il pullman ci aspettava per portarci a Villa Taranto. Arrivati a Villa Taranto

abbiamo visitato il suo giardino botanico, attraverso dodici tappe, durante le quali abbiamo visto delle bellissime

piante e delle aiuole ricche di fiori colorati. Ciò che ci ha colpiti di più era la bellezza di una specie di fiumicello che

scorreva vicino a dei fiori, di vari colori, che rendeva il paesaggio maestoso ed unico. Dopo aver osservato tutte le

differenti specie di piante ci siamo diretti al pullman per ritornare a scuola. Ciò che ci ha colpito maggiormente di

questa giornata sono stati i viaggi col battello per il paesaggio mozzafiato, per l’aria che sembrava più pulita rispetto a

quella di città e soprattutto per le onde, che colpendo il battello, ci schizzavano delle minuscole goccioline d’acqua.

Questa gita ci è piaciuta molto, ci ha divertiti e incuriositi, e speriamo di poterci ritornare.

Chiofalo Elettra,Maltese Francesca, Sulaj Desi Classe 2°A

VISITATE IL Nostro Sito Web al Seguente Indirizzo: www.icnichelino2.gov.it

Salvatore ARTIRIO

La Voce del Pellicano

Pagina 8 La Voce del Pellicano

La scuola è il nostro passaporto per il futuro, poiché il domani appartiene a coloro che oggi si preparano ad affrontarlo. (Malcom X)