notiziario cartolibrai febbraio 2012 · 2012-02-15 · notiziario ascom 3 convenzione...
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ASSOCIAZIONE CARTOLIBRAI CARTOLAI ED AFFINI
presidente ENRICO OLDANI
segretario PAOLO UNITI
responsabile di segreteria Giovanna Tesini
NOTIZIARIO
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FEBBRAIO 2012 Direzione Amministrativa
Corso Venezia, 49 20121 MILANO
direttore responsabile FEDERICO SOZZANI
REG. TRIBUNALE MILANO n.263 del 10 luglio 1981 “POSTE ITALIANE SpA
sped. a.p. – D.L. 3532003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46)
art. 1, comma 2, DCB Milano”
STAMPATOSTAMPATOSTAMPATOSTAMPATO
CON MEZZI CON MEZZI CON MEZZI CON MEZZI
PROPRIPROPRIPROPRIPROPRI
ASSOCIAZIONE CARTOLIBRAI CARTOLAI ED AFFINI
SOMMARIO Convenzione Confcommercio/SIAE pag. 3 Convenzione Confcommercio/SCF pag. 4 L’e-commerce ha le sue regole pag. 9 Area C pag. 9 Sportello Intrastat – febbraio 2012 pag. 11 Riconoscimento Negozi Storici pag. 11 Sacchetti Plastica per asporto merci pag. 12 Progetto di formazione al lavoro pag. 14 Scadenzario Tributario Febbraio 2012 pag. 16 Nuova Iniziativa “L’Isola che c’è” pag. 19 Fuochi d’artificio – un po’ di chiarezza pag. 21
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RICHIESTE, DUBBI, CONSIGLI, CRITICHE? VI INVITIAMO A COMUNICARCELI AL SEGUENTE INDIRIZZO DI POSTA ELETTRONICA:
L’ASSOCIAZIONE CARTOLIBRAI CARTOLAI ED AFFINI RISPONDERÀ A TUTTI E SI ADOPERERÀ PER TROVARE LA SOLUZIONE AI VOSTRI PROBLEMI!
INTENDIAMO CONFERMARCI QUALE VOSTRO UNICO CANALE DI TUTELA E INFORMAZIONE CON L’INTENTO DI CAPIRE ANCORA MEGLIO QUELLE CHE SONO LE VOSTRE NECESSITÀ ED ESIGENZE!
ATTENDIAMO LE VOSTRE E-MAIL.
NON SEI ANCORA ISCRITTO?
CHIAMA LA SEGRETERIA AL N.02/7750.216 –
02/7750.248
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CONVENZIONE CONFCOMMERCIO/SIAE.- Vi informiamo che, anche per l’anno 2012, è stata confermata la
convenzione tra la Confcommercio e la SIAE, che permette agli associati di ottenere sconti sulle tariffe per l’esecuzioni musicali effettuate a mezzo di strumenti meccanici, sulla base di quanto
previsto dalla legge per la tutela del diritto d’autore.
(Rientrano nella sfera di applicazione dell’Accordo anche la musica di sottofondo utilizzata per le attese telefoniche su linea fissa).
Il rinnovo degli abbonamenti annuali dovrà essere effettuato entro il 28 febbraio p.v.
Ricordiamo che le modalità operative di accesso alla convenzione rimangono invariate.
A tale riguardo evidenziamo che, per usufruire dello sconto SIAE, è necessario rispettare il termine sopraccitato del 28 febbraio p.v.
Presso la Segreteria dell’Associazione (Corso Venezia 51 – 2° piano) è possibile ritirare gli appositi modelli di convenzione.
L’adeguamento dei compensi SIAE per il 2012, collegato all’aumento dell’indice dei prezzi al consumo del mese di Settembre 2011, risulta pari al 3%.
Nonostante ciò, pur nella necessità di rispettare i termini contrattuali e gli obblighi di intermediazione, Siae, in questo particolare momento di crisi economica, ha ritenuto di limitare l’aumento dei compensi a:
1,6%, accantonando la differenza di 1,4% per le prossime revisioni tariffarie, per la musica d’ambiente.
Sono già in corso gli invii di richiesta di pagamento da parte della Siae tramite MAV, il mancato ricevimento da parte dell’utente, chiaramente, non lo esonera dalla regolarizzazione del rinnovo dell’abbonamento.
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CONVENZIONE SCF- CONFCOMMERCIO IMPRESE PER
L’ITALIA. SCF – Società Consorzio Fonografici è il soggetto che, in Italia, gestisce il servizio di raccolta e distribuzione dei compensi spettanti ad artisti e produttori discografici e derivanti dall’utilizzo in pubblico di musica registrata (diritti connessi al diritto d’autore, che viene gestito e riscosso dalla SIAE). SCF rappresenta oltre il 90% del repertorio discografico nazionale e internazionale pubblicato in Italia. L'accordo fissa termini e condizioni per il pagamento dell'equo compenso dovuto ai produttori fonografici per l'utilizzo di Fonogrammi e Videoclip del Repertorio mediante la pubblica diffusione gratuita degli stessi sotto forma di Musica d’Ambiente qualunque sia il mezzo utilizzato (radio, TV, lettore CD, computer, ecc...). Il compenso non è invece dovuto per la diffusione di musica effettuata nelle aree riservate al personale o comunque non aperte al pubblico. La convenzione prevede l’opportunità per gli associati Confcommercio Imprese per l’Italia di usufruire di sconti significativi sulle tariffe SCF (fino a un massimo del 40% per i possessori di Confcommercio Card) per le pratiche presentate con l’assistenza delle Associazioni di appartenenza.
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I DETTAGLI DELLA CONVENZIONE Il Compenso dovuto a SCF per l’anno 2012 prevede in convenzione uno sconto del 30% per il settore dei Pubblici Esercizi, Parrucchieri/Estetiste, Parchi Divertimento, Esercizi Commerciali/Artigianali (in quest’ultimo caso l’importo si riduce ulteriormente del 10% per i possessori di Confcommercio Card) e uno sconto del 15% per il settore Strutture Ricettive. È possibile usufruire di tali scontistiche se si rispettano le seguenti scadenze, in sintesi:
Categorie Sconto 2012
Da pagare
a
Scadenza pagamento
I compensi dovuti per il 2012, sui quali applicare la scontistica, sono indicati negli Allegati°:
Es. commerciali/artigianali 30%* SCF 31/03/2012
Vedi tabelle di seguito riportate.
* più 10% di sconto per possessori di Confcommercio Card
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* più 10% di sconto per possessori di Confcommercio Card DIRITTO DI COPIA Qualora un Esercente intenda ottenere la concessione in licenza del diritto di riproduzione di cui all’art. 3.1, lettera b) della Convenzione, dovrà corrispondere a SCF un ulteriore compenso determinato in misura pari al 50% (cinquanta per cento) dei compensi 1, da calcolarsi con le medesime modalità già indicate e da corrispondersi entro i termini previsti direttamente a SCF. (Per le definizioni esatte dei termini consultare l’elenco riportato in fondo all’argomento)
COME USUFRUIRE DELL'ACCORDO Coloro che hanno diritto al 30% di sconto possono effettuare il pagamento tramite bollettino postale in distribuzione presso l’Associazione.
Nel caso in cui l’esercente possieda più Unità Locali e diffonda musica d’ambiente, deve compilare l’apposito modulo - Modulo SCF per chi gestisce più Esercizi Commerciali, in distribuzione presso l’Associazione o scaricabile dal sito di SCF, e spedirlo via email o fax o posta ad SCF, che procederà successivamente con il computo della quota da versare e invierà la fattura con allegato il bollettino freccia per il pagamento
Gli Esercizi Commerciali/Artigianali possessori di Confcommercio Card hanno diritto al 10% di sconto aggiuntivo. In questo caso, compilare Modulo per Confcommercio Card. L’Associazione provvederà alla sua spedizione ad SCF, quindi Scf invierà la fattura, con allegato un bollettino freccia per il pagamento.
Si ricorda alle imprese associate la possibilità di effettuare il pagamento dei compensi per musica d’ambiente entro i termini previsti, beneficiando dello sconto Confcommercio.
Vi ricordiamo, altresì, che la data ultima per il pagamento del compenso SCF o per l’invio dei moduli di adesione è il 31 Marzo 2012. Dopo questa data non si potranno più di usufruire delle tariffe agevolate, né degli sconti previsti in Convenzione.
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L'E-COMMERCE HA LE SUE REGOLE
Fondamentale informare al meglio i clienti
All'imprenditore, l'uso di internet permette non solo di saldare le proprie fatture con un semplice clic, ma offre numerose altre possibilità. Nella fattispecie, la rete consente di pubblicizzare i propri prodotti in vari siti, di offrire al cliente la possibilità di visitare virtualmente il suo locale commerciale o di immettere sul mercato i propri beni e servizi. Per i contratti di vendita al di fuori del locale commerciale, come quelli conclusi in internet, valgono delle regole e leggi particolari.
Business to consumer Nei rapporti commerciali tra imprenditori e persone private, definiti anche come rapporto business to consumer, vanno forniti alcuni dati essenziali sul prodotto e sulle condizioni di vendita in base al Codice di consumo.
L'imprenditore deve comunicare ai propri clienti le seguenti informazioni: � Nome dell'imprenditore e indirizzo della sede commerciale; � Descrizione del prodotto o del servizio; � Indicazione del prezzo e delle relative imposte; � Costi di fornitura; � Modalità di pagamento e di fornitura; � Diritto di recesso o esclusione in base all'art.55, comma 2 del Codice del consumo; � Possibilità di restituzione; � Durata del contratto per i servizi.
Queste ed altre informazioni vanno comunicate in modo ben visibile e comprensibile al consumatore prima della conclusione del contratto per evitare che il contratto sia considerato nullo.
Per i rapporti commerciali tra imprenditori - business to business - valgono altre regole.
COMUNE DI MILANO - TICKET DI ACCESSO ALL'AREA C - DEDUCIBILITÀ FISCALE DEL COSTO
Com'è noto, il Comune di Milano ha recentemente introdotto un nuovo sistema di pagamento denominato AREA C per l'accesso e la circolazione dei veicoli nella ZTL (zona a traffico limitato) della cerchia dei bastioni nella fascia oraria tra le 7.30 e le ore 19.30 nei giorni feriali, dal lunedì al venerdì in sostituzione di Ecopass e ZTL merci.
Tale sistema prevede il pagamento di un ticket di ingresso (tariffa) per poter circolare in una zona della città di Milano, identificata come detto nella cerchia dei bastioni; il ticket è di € 5,00 per la componente di traffico ordinario e di € 3,00 per le componenti di traffico definito "di servizio" (vd. per
l'identificazione del traffico di servizio le relative ordinanze comunali).
Lo scopo dichiarato è quello di decongestionare il traffico riducendo drasticamente la presenza dei veicoli nel centro cittadino con l'obiettivo di migliorare complessivamente la qualità urbana.
Il provvedimento si fonda sul disposto dell'art. 7, comma 9 del D.L.vo n. 285/1992 (codice della Strada) che concede ai comuni la possibilità di subordinare l'ingresso e la circolazione dei veicoli a motore all'interno delle zone a traffico limitato al pagamento di una somma.
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Il successivo comma 14 dello stesso articolo stabilisce, tra l'altro, particolari sanzioni amministrative di tipo pecuniario per la violazione del divieto di circolazione in dette zone (pagamento di una somma da euro 70 a euro 285).
Le somme richiamate vanno intese quindi come corrispettivo coattivo che deve essere versato per poter transitare nelle ore e negli spazi consentiti. Per quanto concerne il trattamento fiscale delle somme in questione, si ritiene che il ticket di ingresso in esame, pagato dall'imprenditore per l'utilizzo di un veicolo di impresa nell'esercizio della propria attività rientri, in generale, tra le spese e gli altri componenti negativi deducibili ai fini della determinazione del reddito d'impresa secondo i criteri stabiliti dalla normativa fiscale vigente. In proposito si rammenta che l'articolo 164 del TUIR (D.P.R. n. 917/1986) stabilisce limiti di deduzione delle spese e degli altri componenti negativi relativi agli autoveicoli (carburanti, lubrificanti, custodia, manutenzione, riparazione, pedaggi, assicurazione, tassa di possesso o di immatricolazione, ecc.) a seconda della modalità di utilizzo dell'autoveicolo.
I costi sostenuti per l'ingresso nell'AREA C rientrano tra gli altri componenti negativi relativi ai mezzi di trasporto a motore di cui all'art. 164 citato e, pertanto, scontano gli stessi limiti di deducibilità del costo dei veicoli a cui sono associati.
Più precisamente:
• I ticket sono integralmente deducibili nel caso in cui si riferiscano agli autoveicoli destinati ad essere utilizzati esclusivamente come beni strumentali nell'attività propria dell'impresa;
• I ticket sono invece parzialmente deducibili se si riferiscono agli autoveicoli utilizzati in modo promiscuo (deducibilità massima: 40%) oppure da agenti rappresentanti di commercio (deducibilità massima: 80%) oppure da lavoratori autonomi (deducibilità massima: 40%) o, infine, agli autoveicoli dati in uso promiscuo ai dipendenti (90%). Per la determinazione dell'importo deducibile si rinvia all'articolata disciplina stabilita dal citato art. 164 del TUIR.
Si ritiene utile sottolineare che, ai fini della deducibilità del costo all'interno della determinazione del reddito di impresa è necessario associare con certezza il costo sostenuto con l'autoveicolo dell'impresa stessa (certezza ed inerenza del costo); a tal fine, fra le diverse modalità di richiesta ed attivazione dell'AREA C, è consigliabile utilizzare quella che fornisca una ricevuta del pagamento con indicazione della targa del veicolo.
Per completezza di esposizione si ricorda infine che, pur in assenza di un'espressa disposizione normativa ma in base a costante giurisprudenza, eventuali sanzioni irrogate per violazioni connesse alle richiamate disposizioni del codice della strada non sono deducibili ai fini fiscali.
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SPORTELLO INTRASTAT - ELENCHI RIEPILOGATIVI DEGLI ACQUISTI E DELLE CESSIONI INTRACOMUNITARIE
MENSILI DI FEBBRAIO 2012.
Ai fini dell'elaborazione e presentazione dei modelli INTRASTAT, Vi trasmettiamo qui di seguito il calendario del giorno in cui sarà aperto lo sportello intrastat per la raccolta delle fatture di
acquisti e vendite relative alle operazioni di febbraio 2012
LUNEDI' 12 MARZO 2012 IN SALA COMITATI
Lo sportello sarà in funzione dalle 14.30 alle 15.30.
I soci che ricorreranno al servizio, usufruiranno dei seguenti vantaggi:
- avranno un sensibile risparmio economico; - saranno assistite in caso di controlli da parte delle autorità doganali; - saranno sgravate da responsabilità per eventuali errori materiali commessi nella compilazione dell'Intrastat.
POLITICHE SU COMMERCIO, TURISMO E SERVIZI: REGIONE LOMBARDIA IN
TOUR (ALLA TAPPA MILANESE RICONOSCIMENTO AI NEGOZI STORICI) Fonte: “Da una settimana all'altra” (Periodico telematico di Unione Confcommercio Milano)
Tour sul territorio di Regione Lombardia con l'Assessorato al commercio, turismo e servizi (nella foto l'assessore Stefano Maullu) per descrivere le politiche intraprese a sostegno delle imprese di questi settori.
Durante gli incontri verranno illustrati nel dettaglio i bandi "Reti e aggregazioni di impresa", di 5 milioni di euro (3 dei quali messi a disposizione da Regione Lombardia) e "Fondo innovativo per le imprese del settore terziario", di 6 milioni di euro.
Il primo incontro si è tenuto a Milano lunedì 16 e in quell'occasione sono stati premiati 13 nuovi negozi storicinegozi storicinegozi storicinegozi storici, fra cui i milanesi: "La stilografica di corso Buenos Aires 53"La stilografica di corso Buenos Aires 53"La stilografica di corso Buenos Aires 53"La stilografica di corso Buenos Aires 53" (socio Cartolibrai) e la "Sala del cane" di via G.B. Niccolini 2, insignite entrambe del riconoscimento di storica attivitàstorica attivitàstorica attivitàstorica attività (dal 1926 la prima, dal 1958195819581958 la seconda). Le prossime date del tour sono: il 23 gennaio Bergamo, il 30 gennaio Brescia, il 6 febbraio Pavia e Lodi, il 20 febbraio Monza-Brianza, il 27 febbraio Mantova e Cremona, il 5 marzo Como e Lecco, il 12 marzo Varese e infine il 19 marzo Sondrio. Durante gli incontri viene affrontata anche la questione delle liberalizzazioni.
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SACCHETTI IN PLASTICA PER ASPORTO MERCI Divieto di commercializzazione sanzionabile dal 31 luglio 2012
Il Decreto Legge n. 2 del 25 gennaio 2012 (recante "Misure straordinarie e urgenti in materia ambientale") dispone, in particolare, all'art. 2, che con decreto (di natura non regolamentare)
da emanarsi entro il 31 luglio 2012, da parte del Ministro dell'Ambiente di concerto con il Ministro
dello Sviluppo economico, saranno individuate:
- le eventuali ulteriori caratteristiche tecniche dei sacchetti per asporto merci, ai fini della loro
commercializzazione;
- in particolare, le predette caratteristiche dovranno essere conformi alla norma armonizzata UNI EN 13432:2002, in base alla quale è richiesta la compostabilità (è compostabile il prodotto non solo biodegradabile ma anche disintegrabile in tempi brevi);
- e, in ogni caso, le relative modalità di informazione ai consumatori.
L'art. 2 del citato Decreto Legge specifica anche lo spessore che rende uno shopper riutilizzabile, e pertanto non sottoposto a divieto di commercializzazione: - superiore ai 200 micron, per i sacchetti destinati all'uso alimentare;
- superiore ai 100 micron, per l'asporto destinato agli altri usi.
Al di sotto dei valori di spessore indicati, i sacchetti dovranno essere realizzati conformemente
alla suddetta norma UNI EN 13432:2002, cioè con materiali compostabili, per non inquinare il
processo di produzione del compost di qualità ottenuto dal trattamento dei rifiuti organici
(diventano in tal modo illegali gli shopper realizzati con polietilene additivato, in quanto
certamente non compostabili, dunque non conformi alla norma UNI EN 13432:2002).
Sempre l'art. 2 del Decreto Legge fissa, a decorrere dal 31 luglio 2012, l'applicabilità delle sanzioni per la violazione del divieto di commercializzazione dei vecchi sacchetti in plastica.
La data di entrata in vigore delle sanzioni decorrerà cioè dal termine ultimo fissato per l'adozione del Decreto ministeriale di cui sopra nel rispetto di tutti i passaggi procedurali previsti (sentite le competenti Commissioni parlamentari e con notifica del Decreto medesimo alla Commissione europea).
Si tratta di sanzioni amministrative pecuniarie, stabilite nel pagamento di una somma che va dai 2.500 euro fino ai 25.000 euro, aumentata fino al quadruplo del massimo se la violazione del divieto riguarda quantità ingenti di sacchi per l'asporto, oppure un valore della merce superiore al 20% del fatturato del trasgressore.
La commercializzazione di sacchetti per l'asporto diversi da quelli dallo spessore come sopra indicato o non conformi alla norma UNI EN 13432:2002 potrà essere consentita esclusivamente alle condizioni stabilite con decreto di natura non regolamentare, adottate dal Ministro dell'Ambiente e dal Ministro dello sviluppo economico, sentito il competente Dipartimento della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
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I sacchetti per asporto merci
Vecchi sacchetti in polietilene (PE). Non sono biodegradabili e non sono compostabili.
Marchio : nessuno
Materiale: polietilene (PE)
Dal 31 luglio non si potranno più usare ? sanzione
Nuovi sacchetti biodegradabili e compostabili al 100 %, venduti nei supermercati, riutilizzabili per rifiuto organico domestico (umido).
Marchio sul sacchetto:
EN 13432
Materiale: amido di mais o patate o poliestere
"Finti" nuovi sacchetti ecologici (oxodegradabili, in polietilene) non sono biodegradabili e non sono compostabili.
Marchio:
Diciture che richiamano all'ecologia e all'ambiente
Materiale: polietilene (PE)
Dal 31 luglio non si potranno più usare ? sanzione
"Nuovi" sacchetti in plastica riciclata (non sono biodegradabili e non sono compostabili).
Materiale: plastica riciclata
Dal 31 luglio non si potranno più usare ? sanzione
Sacchetto di carta presente in catene di supermercati e negozi.
Materiale: carta
Borsa in cotone, juta, tessuto non tessuto, carta di riso, polipropilene, anche in plastica riciclata o in plastica polietilene purché
con uno spessore superiore ai 200 micron -quelli destinati all'uso alimentare- e superiore ai 100 micron - quelli destinati agli altri usi -, quindi riutilizzabili .
Materiale: vario
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PROGETTO DI FORMAZIONE ED AVVIAMENTO AL LAVORO PER ADDETTI ALLA VENDITA IN CARTOLIBRERIE CARTOLERIE
ED AFFINI E IN NEGOZI DI GIOCATTOLI.-
Vi informiamo di un importante iniziativa che la nostra Associazione ha avviato in collaborazione con il Comune di Milano (Settore Lavoro e Occupazione – Centro di Formazione - via Fleming 15 - Milano). Abbiamo, infatti, stipulato una convenzione che prevede, gratuitamente per l’Azienda Associata, la possibilità di accogliere persone che svolgano uno stage formativo per un periodo fino a 4 mesi. Le persone hanno già svolto una formazione di base nell’ambito della vendita e della gestione del magazzino. Lo stage è totalmente a carico del Comune di Milano, per quanto riguarda tutti gli oneri assicurativi ed economici per l’intero periodo concordato, ed è di fatto a costo zero per l’Azienda. Lo stagista riceve infatti un compenso economico giornaliero dal Comune di Milano (borsa lavoro).
L’obiettivo dell’iniziativa è formare nuovi operatori del settore cartoleria e giocattoli e favorirne l’avviamento al lavoro mediante percorsi di stage, a carico del Comune di Milano, che in questo modo sostiene le imprese che necessitano di personale (cartolibreria, commercio al dettaglio in giocattoli). E’ inteso che la possibilità di assunzione è vincolata alla valutazione dell’azienda in merito al buon esito del percorso di stage.
Sarà, inoltre, cura del Comune informare dello stage l’Ispettorato del Lavoro, l’Inail, l’Ufficio Infortuni del Comune di Milano, l’Ufficio della Regione e gli eventuali altri uffici competenti, sollevando in tal modo l’Azienda dagli oneri economici e burocratici, unico obbligo la segnalazione al Centro per l’Impiego della presenza dello stagista. Per tale comunicazione i
nostri iscritti si potranno avvalere della consulenza dell’Associazione. Pertanto, qualora foste interessati a questo progetto, Vi preghiamo di far pervenire ai nostri uffici, tramite mail ([email protected]), o tramite fax (02.7752-370), la scheda allegata debitamente compilata. Referente per la formazione è la Sig.ra Simona Minerva a cui potrete rivolgerVi tutti i giorni dal lunedì al venerdì, dalle 8:30 alle 12:30, al numero 02.7750-248. La Segreteria resta a disposizione per ogni eventuale chiarimento.
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SCHEDA POSTAZIONE LAVORATIVA Azienda_______________________________________________________________________________
Categoria___________________________Sede legale______________________________________
n. tel.____________________fax____________________e-mail_________________________________
P. Iva_____________________________________________dipendenti n._____collaboratori n.____
Firmatario convenzione________________________________________________________________
Sede operativa dello stage_____________________________________________________________
Persona di riferimento__________________________________________________________________
n. tel.____________________fax____________________e-mail_________________________________
Mezzi per raggiungere il luogo di lavoro_________________________________________________
Attività di lavoro (es commesso)________________________________________________________
Mansioni da svolgere durante la Borsa Lavoro___________________________________________
_______________________________________________________________________________________
Apprendimenti che si intende trasferire e valutare al termine della Borsa
Lavoro____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Caratteristiche del candidato___________________________________________________________
Durata della Borsa Lavoro______________________________________________________________
Orari di lavoro_________________________________________________________________________
Prospettive d’inserimento_______________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
TIMBRO E FIRMA
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SCADENZARIO TRIBUTARIO FEBBRAIO 2012
TERMINE MATERIA SOGGETTI
INTERESSATI ADEMPIMENTI MODALITA' NOTE
Mercoledì 15
IVA Fattura differita. Scade il termine per l'emissione e la registrazione delle fatture relative alle cessioni di beni con spedizione e consegna nel mese di gennaio 2012.
Mercoledì 15 IVA Commercianti al minuto e soggetti assimilati
Registrazione dei corrispettivi. Scade il termine per la registrazione delle operazioni effettuate nel mese di gennaio 2012 per le quali sono stati rilasciati lo scontrino e/o la ricevuta fiscale. Non occorre più allegare gli scontrini giornalieri.
Mercoledì 15
IVA Regolarizzazione dei versamenti mensili
Contribuenti mensili
Scade il termine per la regolarizzazione entro 30 gg. dei versamenti da eseguire entro il 16 gennaio 2012.
Contestuale versamento con il Mod. F24 dell'imposta e degli interessi legali del 2,50% annuo. Versamento con il Mod. F24 anche della sanzione (1/10 del 30%) pari a 3% (art. 1, L. n. 220/2010)
* Per i versamenti effettuati con ritardo non superiore a 15 giorni la sanzione del 30% è ulterior-mente ridotta ad un importo pari a 1/15 per ogni giorno di ritardo (art. 23 L. n. 111/2011).
Mercoledì 15 Imposte sui redditi – Ritenute alla fonte - Regolarizzazione dei versamenti mensili
Sostituti d'imposta
Scade il termine per la regolarizzazione entro 30 gg. dei versamenti riferiti alle ritenute per le quali il versamento doveva essere effettuato entro il 16 gennaio 2012.
Contestuale versamento con il Mod. F24 dell'imposta e degli interessi legali del 2,50% annuo. Versamento con il Mod. F24 anche
* Per i versamenti effettuati con ritardo non superiore a 15 giorni la sanzione del 30% è ulterior-mente ridotta ad un importo
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della sanzione (1/10 del 30%) pari a 3% (art. 1, L. n. 220/2010)
pari a 1/15 per ogni giorno di ritardo (art. 23 L. n. 111/2011).
Giovedì 16 IVA Contribuenti mensili
Scade il termine per il versamento dell'IVA relativa al mese di gennaio 2012.
Mod. F24 con modalità telematiche
Giovedì 16 IVA Contribuenti che hanno ricevuto le dichiarazioni d'intento rilasciate da esportatori abituali nonché intermediari abilitati alla trasmissione telematica delle dichiarazioni
Presentazione della comunicazione dei dati contenuti nelle dichiarazioni d'intento ricevute nel mese precedente.
Mediante invio telematico
Giovedì 16 IVA Contribuenti trimestrali speciali (ad es. distributori di carburante)
Scade il termine per il versamento dell'IVA relativa al 4° trimestre 2011 al netto dell'acconto versato.
Mod. F24 con modalità telematiche
Giovedì 16 Imposte sui redditi – Ritenute alla fonte
Sostituti d'imposta
Versamento unitario. Scade il termine per il versamento delle ritenute sui compensi dei professionisti e degli intermediari e per il versamento delle ritenute sui redditi di lavoro dipendente operate nel mese di gennaio 2012.
Mod. F24 con modalità telematiche per i titolari di partita IVA o con Mod. F24 su supporto cartaceo o con modalità telematiche per i non titolari di partita IVA
Mercoledì 29 Contribuenti tenuti a presentare la comunicazione annuale dei dati IVA
Presentazione della comunicazione dati IVA per l'anno 2011
Mediante invio telematico
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NUOVA INIZIATIVA “L’ISOLA CHE C’E’” La nostra Organizzazione di Categoria intende realizzare una iniziativa da presentare alle Scuole, ai Consigli di zona e alle Forze dell'Ordine, di grande valenza sociale, denominata “L’ISOLA CHE C’E”. Le nostre attività, storicamente localizzate vicino ai plessi scolastici, rappresentano un punto di riferimento e, soprattutto, di aggregazione sociale per le famiglie milanesi, da sempre vicine al mondo dei bambini/ragazzi e delle mamme. Con tali importanti premesse, il progetto "L'ISOLA CHE C'E'”, intende coinvolgere i Cartolibrai milanesi in una iniziativa a tutela dei bambini che potrebbero trovarsi in difficoltà per svariati motivi. La cartoleria che aderirà all'iniziativa dovrà impegnarsi ad accogliere il bambino/bambina in stato di difficoltà (vittima di bullismo, smarrimento, etc..) e prendere contatto con la famiglia. Qualora non fosse possibile, l’associato s’impegna ad interagire immediatamente con i Vigili di Quartiere oppure con Carabinieri e Polizia di Stato . Tale progetto potrà partire, ed essere presentato alla stampa, solo se ci sarà la massima adesione dei nostri soci. A tale riguardo Vi preghiamo comunicarci il Vostro interesse tramite la scheda di adesione in allegato. In caso di Vostre positive risposte, verrà organizzato un momento di confronto con tutte le realtà istituzionali della città. Informiamo inoltre che, all’avvio del progetto, l’Associazione comunicherà alla stampa i nominativi dei cartolai aderenti che saranno identificati dalla cittadinanza attraverso una apposita vetrofania il cui logo è riportato nella scheda di adesione. In caso di Vostro interesse, siete pregati di restituirci la scheda di seguito riportata, debitamente compilata (e-mail: [email protected] , fax: 02/7752.370)
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SCHEDA DI ADESIONE
PROGETTO:
Il sottoscritto______________________________________________________
Titolare della _____________________________________________________
Nome di Fantasia__________________________________________________
Via______________________________ cap._______città_________________
Tel______________Fax________________e-mail________________________
CONFERMO LA MIA ADESIONE AL PROGETTO.
TIMBRO E FIRMA
______________________
20121 Milano C.so Venezia 51 Telefono: (02) 7750.216/248 fax: (02) 7752.370 e-mail:[email protected] www.milanocartolibrai.it
Associazione
Cartolibrai
Cartolai ed Affini
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FUOCHI D'ARTIFICIO Un Pò Di Chiarezza
Fonte: Gec – gennaio 2012
Non si sono ancora spente le luminarie delle feste di Natale e Capodanno che purtroppo, come ogni anno, si fanno i conti con le vittime dei prodotti pirotecnici.
Bilanci pesanti, quelli degli ultimi anni.
Vale la pena, pertanto, di fare un po' di chiarezza ad uso e consumo delle cartolerie che li vendono. Per essere conformi alle leggi vigenti tutti i prodotti pirotecnici autorizzati devono avere sulla confezione un'etichetta completa. La stessa deve riportare: gli estremi (numero del protocollo e data) del provvedimento del Ministero dell'Interno che ne autorizza il commercio; il nome del prodotto; la ditta produttrice; il Paese di produzione e l'importatore, la categoria, le principali caratteristiche costruttive (tra le quali il peso netto della massa attiva del prodotto esplodente) e una descrizione chiara e completa delle modalità d'uso, che devono essere seguite attentamente dall'utilizzatore.
I prodotti privi di un'etichetta regolamentare non sono in regola e sono da considerarsi "fuochi proibiti",non essendo garantita né la loro provenienza né le caratteristi- che costruttive e di funzionamento. Si raccomanda di porre la massima attenzione nell'uso di prodotti con effetto scoppiante ed ai razzi o proietti di qualsiasi specie. È dall'uso di questa tipologia di oggetti, infatti, che, statisticamente, sono derivati gli incidenti di maggiore gravità In particolare è severamente vietata, anche perché integra il reato di i llecita fabbricazione di prodotti esplodenti, qualsiasi manipolazione dei prodotti (svuotamento e ricarica, unire più pezzi insieme, innesco di sostanze infiammabili, ecc.).
I prodotti pirotecnici da divertimento presenti sul mercato si distinguono per l'appartenenza a specifiche "categorie". Ecco quali: IV Categoria - prodotti per lo più professionali e co munque vendibili solo preso esercizi appositamente autorizzati dal Prefetto (mai ambulanti) a persone munite di specifiche licenze di polizia (porto d'armi, nulla osta all'acquisto). Il loro possesso deve essere denunciato all'Autorità di Pubblica Sicurezza e per spararli occorre comunque un'autorizzazione di polizia;
V Categoria, gruppo C - prodotti vendibili solo presso esercizi appositamente autorizzati (mai ambulanti) a persone maggiori di anni 18 che esibiscano un documento di riconoscimento al venditore, che ne annota gli estre mi sul registro di polizia. I l loro possesso deve essere denunciato all' Autorità di Pubblica Sicurezza e sono utilizzabili solo con le autorizzazioni previste dalla Legge (art. 57 TULPS); Prodotti "declassificati" o "di libera vendita". Possono essere venduti solo ai maggiori di 14 anni da co mmercianti (anche ambulanti) che siano in possesso della relativa licenza. Sono quelli più co muni e si trovano normalme nte in commercio presso supermercati, cartolerie, rivendite di casalinghi, ecc., non essendo necessaria una licenza di pubblica sicurezza per la loro vendita. Il loro possesso non deve essere denunciato all'Autorità di Pubblica Sicurezza e il loro uso è consentito nel rispetto delle ordinarie norme prudenziali, prime fra tutte le istruzioni per l'uso che devono essere presenti in etichetta. E' comunque consigliabile che ad accendere il "pirotecnico declassificato" sia sempre un adulto che abbia ben letto le istruzioni per l'uso.
NOTIZIARIO ASCOM
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