notiziario comunale 2011 caltrano

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Notiziario del Comune di Caltrano

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Page 1: Notiziario Comunale 2011 Caltrano
Page 2: Notiziario Comunale 2011 Caltrano

Saluto del Sindaco

Come da tradizione il mio saluto introduce que-sto notiziario comunale, uno strumento importan-te e utile per far conoscere ciò che nella nostra comu-nità viene fatto soprattutto dal vasto mondo del volon-

tariato e dell’associazionismo.Il 2011 sarà certamente ricordato come un anno

di svolta nella storia del nostro paese e dell’Unio-ne Europea e probabilmente il sentimento più diffu-so fra le persone oggi è l’incertezza nel futuro che può spesso ingenerare quasi in una sorta di timore. Forse è crollato un sistema e pian piano ce ne stia-mo rendendo conto. Ci sono delle dinamiche e del-le spinte al cambiamento in atto a livello planetario che avranno inevitabilmente delle forti e sostanzia-li ripercussioni nelle nostre economie e nelle no-stre società. Di fronte a questi fenomeni mi chiedo quale futuro sarà riservato ai nostri piccoli Comu-ni e quale sarà il ruolo stesso degli amministratori e dei politici locali. Nel 2012 ci saranno le elezio-ni provinciali e già si parla che le Province saranno riorganizzate. Dalle prossime elezioni comunali a Caltrano il Consiglio Comunale sarà composto da sei consiglieri più il sindaco e la giunta da soli due assessori. Dal 2013 sarà obbligatorio per i picco-li Comuni (sotto i 5.000 abitanti) svolgere in forma associata tutte le funzioni fondamentali (anagrafe, ufficio tecnico, sociale, gestione finanziaria,ecc..). In pratica, il futuro dei piccoli Comuni sarà quello di trovare fra loro delle forme di aggregazione. Tut-to questo è stato deciso semplicemente per un mero calcolo di riduzione della spesa nella pubblica am-ministrazione. Pur nutrendo dei dubbi in tal merito, quel che però conta, a mio parere, è anche l’effet-to in termini di partecipazione democratica e di tra-smissione della “passione” per l’impegno civico da parte dei cittadini e soprattutto dei giovani e dei ra-gazzi. Purtroppo stiamo vivendo in un periodo nel quale la politica “non gode di buona fama” e spes-so viene additata come la causa di tutti i mali. Cre-do che invece oggi ci sia bisogno, come non mai, di una vera politica. Quella con la “P” maiuscola, che vada oltre alla soddisfazione dei propri interessi e che pensi al bene di tutti, al futuro, allo sviluppo di

una società che sappia “includere” e non escludere, che sappia affrontare gli squilibri fra parti ricche e parti povere con logiche solidaristiche e non assi-stenziali, basata su concetti di sostenibilità, rispetto dell’ambiente, salvaguardia delle risorse. Insomma ci vuole una nuova classe politica sobria che creda nel futuro di tutti e per tutti. Chi legge ora pense-rà: soliti discorsi, belli, interessanti, ma dove la tro-viamo questa classe politica? Credo che tutti noi ne facciamo parte. Ognuno per il suo ruolo e per il suo grado di responsabilità. Quando facciamo la raccol-ta differenziata dei rifiuti stiamo facendo politica. Quando usiamo l’acqua o l’energia stiamo facendo politica. Quando facciamo la spesa facciamo politi-ca. Quando guidiamo, parcheggiamo o trasgrediamo il codice della strada. Quando paghiamo o investia-mo i nostri soldi. Quando ci comportiamo in modo più o meno onesto. Ce ne rendiamo conto? L’invito che faccio ed il mio augurio per il 2012 è pertanto questo: fate buona politica!

Dopo questo importante periodo di riforme che si tradurrà in una riduzione del numero di posti della rappresentanza democratica credo che sarà sempre più difficile trovare persone, specialmente giovani, che “si dedichino” all’impegno civico in modo disin-teressato. Mi auguro invece che ognuno di noi trovi nel 2012 un po’ di tempo da dedicare agli altri, a chi è solo, al volontariato e anche alla vita amministrati-va. Serviranno atteggiamenti di partecipazione attiva e di altruismo e mi auguro che nessuno tema di sa-crificare un po’ di sé e del suo tempo. Ciò che real-mente conta e che tiene unita una comunità è la rete sociale che nel momento del bisogno sa dare risposte e sa generare solidarietà e speranza. Questa rete c’è se ci sono famiglie unite e se rimane forte il senso di appartenenza alla comunità. Mi auguro che nei pros-simi anni non vengano mai a mancare questi valori, specialmente fra le giovani generazioni.

Ringrazio infine tutti coloro che si sono adoperati per scrivere e documentare quanto troverete all’inter-no di questa pubblicazione, in particolare Ombretta Giaccon e tutti i collaboratori e amici del Comune.

Buon Natale e Buon anno

Marco Sandonà

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Page 3: Notiziario Comunale 2011 Caltrano

Uniti per Caltrano – Lega Nord Liga Veneta

Lista per CaltranoQuest’anno vogliamo cogliere l’occasione di far legge-

re ai nostri concittadini, una lettera che ci è pervenuta da un giovane Caltranese, attento alla vita e al futuro di Caltra-no. Noi Lista per Caltrano cerchiamo di avvicinare i giovani sperando che un domani possano essere dei cittadini capaci anche di amministrare.

“Caltrano, visto dagli occhi di un giovane cittadi-no, può sembrare un piccolo paesino sperduto tra i mon-ti, se paragonato ad altri paesi e città della pianura veneta. In realtà dopo averci vissuto più di trent’anni, mi rendo con-to del suo immenso valore territoriale e folcloristico; valore, frutto delle decisioni politiche sinora intraprese a Caltrano. Molte amministrazioni si sono alternate aggiungen-do passo dopo passo piccoli cambiamenti che oggi for-mano il nostro piccolo paesino; scelte spesso volu-te ed accettate dalla popolazione. Ad esempio, negli ultimi dieci anni Caltrano ha visto numerosi cambiamen-ti nel profilo territoriale e nei servizi offerti al cittadino. Si pensi all’ampliamento urbanistico nell’area di Mosson, alla riqualificazione del complesso ex-cotonificio corner, alle opere di contenimento di smottamenti; così come la ristrut-turazione del patrimonio immobiliare montano, con notevo-li investimenti al Bar Alpino, Malga Paù e al sistema viario montano, attraverso l’asfaltatura ecologica e la strada tezze-foraoro. Opere che si sono concretizzate solo grazie ad at-tente valutazioni programmatiche, che solo oggi, molti Cal-

tranesi possono utilizzare, vedere e toccare. In altre parole, risultati dagli sforzi delle precedenti amministrazioni dopo anni di pianificazione politica del territorio a lungo termi-ne. Ora sorge spontanea una domanda: Cosa vedremo nei prossimi anni? difficile da dire. Forse, dentro ai consigli co-munali, molti Caltranesi vorrebbero almeno sentir discutere delle possibili azioni che si potranno intraprendere o almeno capire quanto costerà all’inerzia dell’attuale amministrazio-ne nell’affrontare i problemi del nostro paese. Stiamo forse vedendo la creazione di numerose piccole opere per aumen-tare la visibilità dei nostri concittadini? sicuramente gli in-vestimenti a lungo termine non forniranno visibilità imme-diata dei singoli componenti dell’amministrazione comunale ma senz’altro potranno rendere Caltrano un centro strategi-co della Valdastico.

L’attuale amministrazione può vantarsi di aver ripulito i tombini, apposto nuova segnaletica stradale nel territorio, o di aver promosso consorzi di servizi con altri enti, tutte pic-cole azioni utili che comunque il nostro ordinamento giuri-dico già prevede e talvolta impone. Forse un’opera funzio-nale alla riduzione della spesa energica del paese è stata la ricopertura parziale del tetto della palestra con pannelli foto-voltaici intervento utile ma di discutibile priorità.”

Testo integrale come da noi ricevuto.Lista per Caltrano, augura a tutti i Caltranesi un Buon

Natale e felice Anno Nuovo.

Ancora un anno di impegno in favore dei CaltranesiIl nostro Gruppo Consiliare ha cercato di operare nel con-

trollo degli atti amministrativi proposti dalla maggioranza che talora abbiamo ritenuto giusto condividere, come nel caso dell’installazione dei pannelli fotovoltaici sul tetto del-la palestra, l’avvio della raccolta differenziata dei rifiuti e il rifacimento delle scalette di Camisino. In quest’ultimo caso tuttavia ci ha lasciato perplesso l’ammontare del costo dell’opera, pari a 100.000,00 euro, rispetto alle effettive ne-cessità di ripristino.

In altre circostanze la nostra opposizione si è invece ma-nifestata netta in consiglio comunale, come nel caso delle modalità utilizzate per il calcolo del valore del cambio d’uso di un fabbricato in zona “Colombara 3” o la decisione di au-mentare la spesa per dipendenti comunali in un momento economicamente difficile.

Per quel che riguarda il lavoro di consolidamento del muro delle “tre fontane” divenuto pericolante a causa delle infil-trazioni d’acqua abbiamo sostenuto che l’intervento, pur in-dispensabile, si è rivelato del tutto inadatto sotto il profilo estetico. Abbiamo ripetutamente chiesto che anche il muro originario restante fosse sistemato allo stesso modo per un ov-vio motivo di continuità. Sinora nessuna risposta concreta.

Abbiamo sollecitato l’attenzione della maggioranza sulla situazione della frana sotto il ponte dei Granatieri, la veloci-tà sostenuta delle automobili in via San Lorenzo, via Vene-

zia e Via Palladio; il controllo dei parcheggi a disco orario; la regolamentazione dei parcheggi non autorizzati; lo stato di avanzamento dei lavori del “Bar Alpino”; la più assidua presenza dei vigili; l’approvazione del Piano di Attuazione Territoriale (ex Piano Regolatore).

Sin dal nostro ingresso in Consiglio Comunale abbiamo richiesto interventi per la promozione turistica, i giovani e le famiglie. Sul primo aspetto sinora non abbiamo visto concre-tamente realizzato nulla in termini di promozione del territo-rio e valorizzazione delle sue notevoli potenzialità, specie in riferimento alle nostre belle montagne. Per i giovani nessu-na risposta dalla maggioranza dopo due anni abbondanti dal-la nostra richiesta di costituire una commissione consiglia-re “ad hoc”. Sul versante famiglia i provvedimenti assunti si sono sinora limitati a dei contributi sporadici ed insufficienti. La necessità di sostenere concretamente la famiglia sembra alquanto stringente tenuto conto, da un lato, della crisi eco-nomica e, dall’altro, del fatto che in paese sono venute meno quelle utili iniziative culturali a favore del ruolo dei genitori che avevano caratterizzato il periodo precedente le elezioni.

Ai caltranesi i nostri migliori auguri di buon Natale e di un sereno 2012.

I consiglieri del gruppo “Uniti per Caltrano – Lega Nord Liga Veneta”

Luca Sandonà e Girolamo Borgo

La parola alle minoranze

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Page 4: Notiziario Comunale 2011 Caltrano

Quadro riassuntivo di tutti i lavori pubblici in cor-so o conclusi, già finanziati ma da iniziare a breve e quelli programmati in attesa di finanziamento.

Progetti finanziati a cura dell’Amministrazione precedente e già iniziati dalla stessa

Progetti programmati dalla precedente e iniziati da questa Amministrazione

Progetti totalmente di iniziativa di questa Amministrazione

In corso o conclusiL’opera Quanto costa Come è finanziata L’obiettivo A che punto è

Bar Alpino: ristrutturazione ed ampliamento

387.000,00 271.140,10 contributo re-gionale115.859,90 fondi propri del comune

Ristrutturare completamente lo sta-bile eseguendo altresì un amplia-mento al fine di dotare la struttura di una nuova cucina, stanze per perso-nale ed ospiti, nuovi servizi igienici.

I lavori oggetto di appalto sono con-clusi.Mancano alcune finiture esterne già af-fidate e l’installazione delle lampade e accessori all’interno.La struttura potrà essere utilizzata a par-tire dall’estate 2012.

Casa di Riposo: ampliamento per realizzare monta lettighe e vani accessori

470.000,00 100.000,00 contributo re-gionale110.000,00 contributo Fon-dazione Cariverona205.750,00 mutuo con cas-sa DDPP54.250,00 avanzo di ammi-nistrazione

Dotare la struttura socio-sanitaria di adeguati percorsi verticali (monta lettighe) e orizzontali (collegamento al P1 tra i due corpi di fabbrica) e di vani (bagno assistito, palestra ecc..) indispensabili per ottenere l’accre-ditamento dalla Regione. Ricavo, al solo grezzo, di una cucina al piano interrato.

I lavori oggetto di appalto sono con-clusi.Con un apposito stanziamento di no-vembre di € 38.261,29 si andranno a ultimare alcune aree esterne e rendere agibili gli spazi immediatamente attigui all’ampliamento.

Palazzo Zuccato: 4° stralcio

225.000,00 135.000,00 contributo re-gionale90.000,00 avanzo di ammi-nistrazione

Completare il piano terra al fine di adibirlo a sede della biblioteca.

I lavori oggetto di appalto sono con-clusi.Il nostro Ufficio tecnico sta acquistando le lampade e accessori interni per rende-re usufruibili i locali che potranno esse-re utilizzati dalla primavera prossima.

Val del Crearo: sistemazione

400.000,00 250.000,00 contributo re-gionale100.000,00 contributo Pro-vincia50.000,00 avanzo di ammi-nistrazione

Consolidamento dei versanti della valle e recupero ambientale attraver-so il riempimento della valle stessa e la realizzazione di uno scatolare di drenaggio

I lavori sono stati appaltati ed iniziati.È stato eseguito l’abbattimento del-la casa Rossi, la posa della condotta di fondo valle ed iniziati i riporti di terre-no per il riempimento.

Interventi sulla viabilità comunale

28.000,00 28.000,00 fondo ordina-rio investimenti, oneri ur-banizzazione e altri fondi comunali

Potenziare il sistema di raccolta ac-que pluviali nelle zone interessate dal nubifragio del luglio 2009, ri-pristini dell’asfalto ove manomesso, rinnovo della segnaletica verticale

Lavori completati con realizzazione di alcune caditoie, dosso per attraversa-mento pedonale davanti alle scuole me-die, sostituzione segnali stradali ecc.

Sistemazione copertura scuola elementare

11.200,00 Avanzo di amministrazione Rimaneggio del manto di copertura al fine di evitare infiltrazioni e sci-volamento coppi. Messa in sicurez-za cornicioni

Lavori completati con riparazione guai-na e rimaneggio completo falda nord e file cornicione sud.

Assessorato ai Lavori Pubblici

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Page 5: Notiziario Comunale 2011 Caltrano

Sistemazione strade comunali e realizzazione aree protette per bus e scuolabus

99.500,00 68.640,00 contributo della regione (M.A.C. Manovra anti crisi)30.860,00 quota avanzo di amministrazione

Risolvere alcuni problemi di critici-tà sulle strade comunali attraverso asfaltature, bonifiche, posa barriere stradali. Sostituzione e posa nuove pensiline per attesa bus. Rifacimen-to e spostamento di un tratto di con-dotta acque meteoriche in via Roma (a fianco piazza) per prevenire pro-blemi statici a edifici e campanile

I lavori oggetto di appalto sono COM-PLETATI nel mese di maggio.

Palestra: sistemazione copertura e spogliatoi

30.000,00 10.000,00 Fondo ordinario investimenti 20092.000,00Oner i urbanizzazione 200918.000,00 Avanzo ammini-strazione

Eliminazione delle infiltrazioni nei muri perimetrali, sistemazione del-la pavimentazione in legno, sistema-zione degli spogliatoi con relativa tinteggiatura, ristrutturazione im-pianto termico con nuova caldaia a condensazione per scuole

Sono stati eseguiti in economia i lavori interni di recupero degli spogliatoi

Municipio: sostituzione caldaia

18.000,00 Oneri di urbanizzazione 2010

Riduzione del 25% delle spese ener-getiche attraverso la sostituzione della vecchia caldaia che ha più di 20 anni

Intervento COMPLETATO nel mese di aprile.

Strada di esbosco “Serona speluga”

7.200,00 Quota avanzo di ammini-strazione

Sistemare una esistente strada di pe-netrazione nel bosco e realizzarne un nuovo piccolo tratto finale per per-mettere l’esbosco del faggio per la popolazione 2011

Intervento COMPLETATO nel mese di giugno.

Viabilità: ricostruzione muri

10.000,00 7.736,33 oneri urbanizza-zione 20102263,67 fondo ordinario investimenti

Ricostruzione di alcuni tratti di muro di sostegno strade comunali crollati: via Astico, strada Castellan

Intervento COMPLETATO con la rea-lizzazione di due tratti di muro in Via Astico.

Bar Alpino: ultimazione interna, sistemazione esterna

52.000,00 Quota avanzo di ammini-strazione

Completare il fabbricato con posa pavimenti P1, acquisto arredo (non previsti nel progetto originario). Si-stemazione area esterna e recinzio-ne.Realizzazione nuovo caminetto.

La sistemazione esterna è stata affida-ta ed eseguita dalla Comunità Montana per € 30.000 con lavori COMPLETA-TI ad ottobre.In corso gli acquisti di lampade e arredi che verranno installati in primavera.

Completamento loggia in piazza S.Marco

10.500,00 Oneri urbanizzazione 2010

Ultimare (installazione serramenti e porte interne, caldaia) e rendere agi-bile la struttura

Intervento COMPLETATO a settem-bre.Lo stabile è agibile e sono in corso gli allacciamenti alle utenze.

Palazzo Zuccato: arredamento biblioteca

10.000,00 Quota avanzo amministra-zione

Completare l’arredamento dei nuo-vi vani della biblioteca al PT del pa-lazzo

L’ufficio tecnico sta completando gli acquisti necessari e lo stabile sarà uti-lizzabile in primavera.

Malga Carriola: sala mungitura

41.000,00 13.333,33 Contributo Co-munità Montana12.500,00 Fondo ordinario investimenti15.166,67 Oneri urbaniz-zazione

Con la realizzazione della sala mun-gitura si andrà a migliorare la qua-lità del latte e garantire l’igienicità del prodotto

Lavori COMPLETATI al grezzo. Ad inizio primavera con la posa piastrelle ed impianti i lavori saranno completati.

Nuova strada di esbosco Costo Serona

15.000,00 Oneri urbanizzazione 2011

Realizzare una strada che permetta l’esbosco del faggio destinato alla popolazione per il 2012

Lavori in corso di completamento.

Sistemazione ed ampliamento impianti illuminazione pubblica

20.000,00 Quota avanzo di ammini-strazione

Sistemazione di alcuni tratti obsole-ti della rete di illuminazione e realiz-zazione di nuovi punti luce a Tezze, via Braglio, Campora ecc..

Conclusa la sistemazione dei lampioni artistici sul ponte vecchio, è in corso la progettazione dei restanti lavori.

Migliorie silvo-pastorali 2011

9.514,00 9.514,00 Migliorie silvo-pastorali

Sistemazione vasca raccolta acque casara Foraoro, sistemazione tavo-li e caminetti aree di sosta in mon-tagna

Interventi COMPLETATI a luglio 2011

Assessorato ai Lavori Pubblici

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Page 6: Notiziario Comunale 2011 Caltrano

Messa in sicurezza muro in via Roma

15.682,14 15.682,14 Contributo pro-vincia

Messa in sicurezza del muro perico-lante sotto contrada Cassogno con inserimento tiranti e consolidamen-to esterno con spritz beton

Lavori realizzati d’urgenza dal Comu-ne su delega della Provincia nel giu-gno 2011

Sistemazione parchi gioco

4.000,00 Oneri di urbanizzazione Sistemare e mettere in sicurezza al-cuni giochi nei parchi pubblici, ac-quisto di giochi

Interventi COMPLETATI in via Città di Alba e Via S.Giorgio.

Sistemazione condotta acque pluviali laterale via Roma

3.000,00 3.000,00 fondi di bilancio Sostituzione condotta acque piova-ne deteriorata nella laterale di via Roma

Intervento COMPLETATO in otto-bre 2011.

Allargamento via Grumi

1.000,00 1.000,00 fondi di bilancio Fornitura materiale ai residenti per allargamento strada.

Intervento COMPLETATO in giugno 2011.

Sistemazione muri perimetrali sede Protezione Civile

500,00 500,00 fondi di bilancio Sistemazione muri attaccati da umi-dità, tinteggiatura sede protezione civile

Intervento COMPLETATO in giugno 2011.

Pavimentazione del cortile scuola elementare

25.000,00 Finanziamento da privato tramite convenzione urba-nistica

Sistemazione definitiva del cortile delle elementari attraverso realizza-zione pavimento in cls, sottoservizi e recinzione

Lavori COMPLETATI a settembre.

Campo da calcio: sistemazione del fondo e nuova rete

2.500,00 Fondi di bilancio Sistemazione del fondo con riporto sabbia, posa rete parapalloni

Lavori COMPLETATI nel mese di ot-tobre.

Rifacimento copertura pendana Malga Carriola

9.660,00 4.830,00 ASSICURAZIO-NE Comune4.830,00 assicurazione malghese

Rifacimento della copertura distrut-ta da incendio

Lavori COMPLETATI nel mese di no-vembre.

Già finanziati da iniziareL’opera Quanto costa Come è finanziata L’obiettivo A che punto è

Via Scaligeri: sistemazione deflusso acque

25.000,00 15.000 contributo Comuni-tà Montana10.000 Fondi comunali

Convogliare in valle le acque meteo-riche provenienti da via Scaligeri

Il progetto è stato consegnato. È in cor-so l’ottenimento dei pareri.Successivamente si provvederà ad affi-dare i lavori

Malga Fondi: sala mungitura

25.000,00 14.000,00 Contributo Co-munità Montana11.000,00 Oneri urbaniz-zazione

Con la realizzazione della sala mun-gitura si andrà a migliorare la qua-lità del latte e garantire l’igienicità del prodotto

I lavori sono stati affidati alla Comu-nità Montana ed inizieranno nella pri-mavera 2012.

Sistemazione strada Pianezze Valdasa

17.000,00 12.500,00 Contr ibuto Comunità Montana4.500 Oneri urbanizza-zione, Fondo investimen-to 2011

Sistemazione dei tratti di maggior pendenza attraverso cementazione del fondo.

I lavori sono stati affidati alla Comu-nità Montana ed inizieranno nella pri-mavera 2012.

Malghe Serona e Paù: adeguamento igienico

18.000,00 13.000,00 contributo della Comunità Montana5.000,00 fondi di bilancio

Dotare le due malghe, che pratica-no l’agriturismo, di servizi igienici per gli ospiti al fine di adeguarle alle prescrizioni Ulss

È in corso la progettazione a cui è stato delegato l’Ufficio tecnico della Comu-nità Montana

Recupero del pascolo di malga Sunio

3.000,00 Oneri di urbanizzazione Recuperare il pascolo nel versan-te est a confine con Foraoro con ta-glio nocciolo e abeti ai margini del bosco

Lavori in fase di affidamento

Sistemazione strada antincendio Tezze-Foraoro

99.000,00 76.300,00 contributo regio-ne PSR22.700,00 quota avanzo amministrazione

Sistemare i punti critici della strada (tornanti, tratti di maggior pendenza, canalette nei punti di deflusso acque) nel tratto Tezze-casoni Ceresana.

È stato ottenuto il contributo regionale per € 76.300 ed i lavori sono stati recen-temente appaltati.Inizio previsto per marzo 2012.

Assessorato ai Lavori Pubblici

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Page 7: Notiziario Comunale 2011 Caltrano

Cimitero: costruzione nuovi loculi

120.000,00 Con mutuo ventennale Realizzazione di un blocco di 64 nuovi loculi nel cimitero comunale

Ottenuto il mutuo, approvato il proget-to definitivo ed ottenuti i pareri neces-sari è in corso la redazione del proget-to esecutivo. I lavori saranno realizzati nel 2012.

Scuola elementare: messa a norma

80.000,00 contributo statale Sostituzione di tutti i serramenti del-le aule e dei vani del PT, messa in sicurezza solai ed altri interventi su elementi non strutturali

Confermato recentemente il contributo, è in corso la progettazione definitiva.

Finanziamento interventi sugli edifici di culto

1.500,00 Quota 8% oneri di urbaniz-zazione secondaria

Finanziare gli interventi sugli edifi-ci di culto secondo i programmi pre-sentati.

Con la somma a disposizione si finanzia l’intervento di restauro del campanile. Lavori in fase di ultimazione.

Sistemazione stabile di Lovarezze

98.000,00 59.228,31 contributo regio-ne PSR38.771,69 quota avanzo, oneri e fondo investimen-ti 2011

Mettere in sicurezza lo stabile con rifacimento completo scala interna, adeguamento servizio igienico, si-stemazione copertura casello…

Opera recentemente finanziata con pro-getto definitivo approvato. I lavori ver-ranno appaltati in primavera.

Sistemazione scalette di Camisino

100.000,00 57.750,00 contributo regio-ne PSR42.250,00 quota avanzo 2010

Sistemazione dell’acciotolato delle scalette: sottostati sottoservizio, si-stemazione fontane

Opera recentemente finanziata con pro-getto definitivo approvato. I lavori ver-ranno appaltati in primavera.

Montalettighe per casa di riposo

30.000,00 8.261,29 contributo regio-ne 21.738,71 proventi ere-dità Vidale

Installazione dell’ascensore per let-tighe nel nuovo vano appositamen-te costruito con l’ampliamento 2011

Quanto prima si procederà all’affida-mento del lavoro.

Completamento vani casi di riposo

24.761,29 Proventi eredità Vidale Completamento di alcuni vani e spa-zi esterni della Casa di Riposo

Quanto prima si procederà all’affida-mento dei lavori.

Verifiche sismiche edifici comunali

5.000,00 Quota avanzo amministra-zione

Verifica, partendo dalla scuola ele-mentare, della situazione statica de-gli edifici pubblici e prima analisi di adeguamento sismico degli im-mobili

In corso l’affidamento dell’incarico a professionista abilitato

Programmati in attesa di finanziamentoL’opera Quanto costa Come è finanziata L’obiettivo A che punto è

Restauro palazzo Zuccato: 5° stralcio

250.000,00 170.000,00 contributo re-gione80.000,00 avanzo di ammi-nistrazione

Sistemazione completa della coper-tura dello stabile e completamento del piano primo che avrà destinazio-ne museale

Non essendo stata rifinanziata la LR è stato rivisto il progetto con legge-ra riduzione di spesa. L’opera verrà riproposta per domanda di contribu-to alla Regione a gennaio.

Sistemazione strada Piana Laghetto-Fondi-Cima Fonte

150.000,00 Contributo regione PSR, Comune di Calvene, 15.000 Comune di Caltrano

Sistemazione della strada piana che da Calvene raggiunge Fondi e suc-cessivamente Cima Fonte con asfal-tatura dei tratti di maggiore degrado

Progetto definitivo approvato e pre-sentata domanda di finanziamento.

Nuova strada di esbosco Riva dei Fondi

30.000,00 14.000,00 contributo re-gione PSR 16.000,00 avan-zo 2010

Realizzare una strada che permetta l’esbosco del faggio destinato alla popolazione per il 2013

Progetto definitivo approvato e pre-sentata domanda di finanziamento.

Sistemazione frana Ponte dei Granatieri

100.000,00 77.615,00 contributo re-gione PSR 22.385,00 avan-zo 2010

Progettazione definitiva dell’ope-ra e primo intervento al piede del-la frana.

Progetto definitivo approvato e pre-sentata domanda di finanziamento.

S.P. 68 di ValdellaAllargamento curva del “pesso”

98.000,00 46.000 convenzione urba-nistica52.000 Provincia

Allargare la curva del “pesso” mol-to pericolosa a causa della limitata sede stradale.

Il Comune ha proposto l’intervento sulla Strada provinciale proponen-do alla Provincia di cofinanziare l’opera attraverso fondi provenienti da convenzione urbanistica.

Assessorato ai Lavori Pubblici

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Page 8: Notiziario Comunale 2011 Caltrano

I volontari all’opera per la sistemazione del muro

Fra i lavori realizzati nel 2011 ci sono alcuni interventi che sono stati possibili grazie alla generosità di alcu-ni concittadini che hanno offerto libe-ramente la loro manodopera. Si tratta di lavori spesso di modesta entità ma di grande beneficio per la collettività.

L’esempio più rilevante è stato pro-babilmente l’intervento di sistema-zione del muro e l’allargamento della strada di Via Grumi, realizzato da un gruppo di residenti locali con le pro-prie forze e reso possibile anche gra-zie alla cessione gratuita di alcune porzioni di terreno da parte dei pro-prietari Dal San-to Antonio e Te-resa. Il Comune ha fornito sem-plicemente il ma-teriale e ha con-tribuito con un piccolo sforzo economico alle spese di realizza-zione. Un plauso ed un grazie spe-ciale ai volonta-ri e ai proprietari dei fondi interes-sati dall’inter-vento per quanto hanno fatto.

Un altro esempio di dissesto del terreno col quale l’ammi-nistrazione comunale ha dovuto fare i conti nei mesi scorsi è stato il muro di Via Roma in località Tre Fontane. Sebbe-ne di dimensioni molto inferiori rispetto della frana del pon-te dei Granatieri si è trattato comunque di una situazione ad elevato rischio per l’incolumità delle persone che si protrae-va da diversi anni e che tutto d’un tratto si è aggravata a tal punto che la Provincia ha deciso la chiusura della strada sen-za preavvisi e senza lasciare il tempo di programmare alcun tipo di intervento.

Sembra una cosa da poco, ma per chi vive in paese la chiusura repentina della strada provinciale ha significato forti disagi. In pratica il paese è stato diviso in due e mol-te famiglie (si ricorda che quando la Provincia ha ordina-to la chiusura della strada le scuole erano ancora aperte) si

sono trovate a dover percorrere strade alternative scomode per raggiungere il centro storico (dove ci sono scuola, asi-lo, banca, chiesa, municipio, poste e molti altri servizi).

La priorità seguita dall’amministrazione è stata senza dubbio quella di trovare la soluzione più efficace e rapida per risolvere il disagio della chiusura della strada.

Il risultato è stato raggiunto grazie all’ottimo lavoro fatto dagli uffici tecnici del Comune e della Provincia. In meno di tre settimane la strada è stata riaperta. È vero che il risultato estetico della parete è pessimo ma come è stato sottolinea-to anche in Consiglio Comunale è volontà condivisa da tutti migliorare questo aspetto non appena si arriverà alla proget-tazione definitiva della sistemazione dell’intera zona della Val del Crearo, attualmente occupata da un altro importan-te cantiere.

Assessorato ai Lavori Pubblici

Lavori Via Grumi

Muro di Via Roma

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Finalmente, dopo un lungo iter di carattere burocratico e amministrativo è stato aperto il cantiere per il riempimento ed il consolidamento del versante franoso della Val del Crea-ro. L’appalto è stato vinto da una ditta vicentina molto cono-sciuta e che dovrà ora occuparsi del reperimento e del versa-mento del materiale al fine di riempire l’intera valle.

Il primo lavoro eseguito dalla ditta è stata la realizzazio-ne di un nuovo tombotto e l’abbattimento della vecchia casa di Rossi in prossimità del lavanderio.

Come è stato ampiamente illustrato nel notiziario dello scorso anno, il lavoro consiste nel riempimento con oltre cen-to mila metri cubi di terra dell’intera valle, in modo da porre al sicuro le case site in via Mazzini minacciate da smottamen-ti del terreno ormai da diversi anni. Il cantiere, come preve-dibile, rimarrà aperto almeno tre anni, anche se i tempi di realizzazione dell’opera molto dipenderanno dal generale an-damento del settore edile e infrastrutturale e dalla facilità nel reperire il materiale adeguato in tempi più o meno rapidi.

Come molti altri territori della nostra Provincia e non solo, anche Caltrano nel novembre 2010 ha subito alcuni spiacevoli effetti a causa delle enormi quantità di pioggia cadute in breve tempo ed in modo molto intenso. Effetti di dissesto idrogeolo-gico che purtroppo in molte aree, dove è stata fatta una sba-gliata pianificazione urbanistica oppure dove non vengono ef-fettuate operazioni di manutenzione, spesso possono portare a situazioni di pericolo per gli abitanti.

La situazione visibilmente più importante per Caltrano e che è stata al centro dell’attenzione a causa di una serie di interven-ti da parte dei media locali (Giornale di Vicenza e TVA) è la frana in prossimità del Ponte dei Granatieri.

Si tratta, come molti anziani del paese ricordano, di una pa-rete che da decenni è caratterizzata da cedimenti e movimenti del terreno tant’è che già qualche anno fa, ai suoi piedi, il ge-nio civile realizzò un muraglione di protezione sull’argine del torrente Astico.

Nel corso del 2011 l’amministrazione comunale ha intra-preso diverse iniziative per cercare un rimedio alla situazione e grazie alla collaborazione con l’ufficio Difesa del Suolo del-la Provincia di Vicenza sono stati fatti molti passi importanti per la realizzazione di un progetto di intervento per il consoli-damento della parete e per reperire le risorse necessarie a rea-lizzare l’opera.

Purtroppo come tutti i problemi di una certa complessità le soluzioni non sono sempre immediate e a portata di mano. Intervenire in una situazione di dissesto idrogeologico come quello del Ponte dei Granatieri significa trovare il sistema di coordinare più funzioni e capire chi fa che cosa, quando e come....e soprattutto con quali risorse. Si deve tener presente che la materia è di competenza della Provincia, ma che, come si può capire, dopo l’alluvione dello scorso novembre, con il poco personale di cui dispone, essa non può certo far miracoli. Le risorse per intervenire nelle centinaia di casi di dissesto, più o meno gravi, in tutto il territorio provinciale attualmente non ci sono. Il dissesto è stato comunque inserito, grazie alla Re-

gione e alla Provincia, fra gli interventi “urgenti ed inderoga-bili” nel piano degli interventi del Commissario Straordinario per l’alluvione e si prevede che saranno destinate alcune deci-ne di migliaia di euro per la realizzazione dell’opera. In qua-li tempi non si sa purtroppo. È bene precisare comunque che attualmente l’amministrazione sta procedendo di concerto con la Regione e l’Ufficio Difesa del Suolo della Provincia di Vi-cenza alla realizzazione di un progetto definitivo. È stata fat-ta per la prima volta una perizia ed uno studio geologico sulla conformazione del terreno che rivela quali sono le cause prin-cipali del problema e si sono attivati alcuni strumenti di moni-toraggio dell’area per consentire di comprendere e anticipare eventuali rischi per le abitazioni sovrastanti alla frana nel caso dovessero ripetersi periodi di intense piogge. L’obiettivo è co-munque arrivare nel corso del 2012 alla realizzazione di alme-no un primo stralcio dei lavori.

Frana Ponte dei Granatieri

Val del Crearo

Assessorato ai Lavori Pubblici

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L’edificio attualmente adibito a Casa di Riposo per anzia-ni è stato costruito alla fine del 1800 ed acquisito dal Comu-ne di Caltrano negli anni ’70. Alla fine degli anni ’80 subì una radicale ristrutturazione e ampliamento che portò al col-legamento del corpo principale con le barchesse al fine di strutturare il fabbricato all’uso assistenziale.

La normativa recente prevede che per tale struttura sia ot-tenuto l’accreditamento da parte della Regione Veneto e tale esigenza ha comportato la necessità di dotare la costruzione di nuovi vani accessori nonché di percorsi orizzontali e ver-ticali realizzati secondo normativa.

Verificate le effettive difficoltà di operare in un fabbrica-to adibito alla residenza di persone anziane, alla posizione critica dell’edificio nel tessuto urbano, e non da ultimo alla possibilità di reperire sufficienti risorse finanziarie, si è opta-to per la realizzazione di un progetto a stralci che interferisse il meno possibile sull’andamento della struttura e potesse es-sere sostenuto economicamente spalmandolo in più anni.

Obiettivo finale é quello di strutturare un fabbricato, se-condo le indicazioni della Regione, il più efficiente possibile adeguandolo allo standard qualitativo e quantitativo richiesto

per legge per una casa di riposo di piccole dimensioni qual è quella di Caltrano.

Il primo stralcio dei lavori, iniziato nel maggio 2010, é in via di conclusione e si esemplifica nella realizzazione, al piano terra, di una palestra riabilitativa, un nuovo bagno assistito con annesso bagno per gli operatori socio-sanitari, di un vano ascensore porta-lettighe, con relativo vano sala macchine mentre al piano primo troveranno spazio un ul-teriore bagno assistito, un vano ricreativo di collegamento fra l’ala est ed il corpo principale, l’infermeria, un riposti-glio, l’arrivo dell’ascensore ed una scala esterna in ferro per l’uscita di emergenza.

L’installazione dell’ascensore è tuttavia subordinata al fi-nanziamento di un contributo, già a suo tempo richiesto, e da informazioni recentemente acquisite, in dirittura di arrivo.

Sul retro dell’edificio, sul lato nord, a livello interrato, sono stati realizzati, solamente allo stato “grezzo” altri vani accessori quali la centrale termica, la nuova cucina ed al-tri spazi che verranno ultimati con gli stralci successivi, una volta reperiti i fondi necessari.

I lavori di ampliamento della casa di riposo

Assessorato ai Lavori Pubblici

Assessorato al Sociale

Nell’ambito sociale il Comune è spesso coinvolto e interessa-to per risolvere delle situazioni di disagio e sostenere famiglie e persone svantaggiate o con particolari necessità in colla-borazione con i servizi sociali e altre istituzioni o organizzazio-ni del territorio.

Il nostro comune aderisce ai progetti del SILAS (Servi-zio Inserimento Lavorativo Area Svantaggio) dell’ U.L.S.S. n°4 Alto Vicentino, che promuove l’inserimento nel mondo del lavoro di persone svantaggiate con disagi fisici o menta-li o a rischio di emarginazione sociale. I percorsi lavorativi che sono attualmente in atto nel nostro comune sono i servi-zi di pulizia degli stabili comunali, l’affiancamento agli ope-rai comunali e varie forme di cooperazione presso la Casa di Riposo.

Patto sociale per il Lavoro in Provincia di Vicenza

Nel corso del 2011 il Comune di Caltrano, come molti al-tri enti nella nostra Provincia si è attivato per l’implementa-zione del Patto sociale per il lavoro, un’iniziativa nata dalla cooperazione fra diversi attori territoriali al fine di fronteg-giare la grave crisi del mercato del lavoro che sta interessan-do il Veneto ed il nostro territorio. L’investimento, sostenuto in parte dalla Fondazione Cariverona, viene utilizzato a fa-vore dei cittadini disoccupati e delle aziende che intendono accoglierli. Uno degli obiettivi principali del progetto è cer-care di dare un sostegno al reddito ai cittadini-lavoratori pri-vi di introito economico o cercare di reintegrarli nel mercato del lavoro attraverso un sistema di “formazione interna assi-stita”. Nel nostro Comune nel corso del 2011 è stato attivato un progetto e probabilmente ne partirà un altro entro la fine dell’anno. Si tratta di un’importante iniziativa nata nella no-stra Provincia che speriamo possa essere ripetuta e che possa trovare nuove risorse visto e considerato che, con molta pro-babilità, le situazioni di bisogno sono destinate ad aumenta-re nel prossimo periodo.

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Page 11: Notiziario Comunale 2011 Caltrano

Assessorato al Sociale

ScuolaVisti i numerosi tagli effettuati nell’ambito della scuola,

e la conseguente necessità delle famiglie di avere dei servi-zi di supporto extra scolastico per conciliare i tempi di vita con quelli del lavoro, l’amministrazione comunale, in col-laborazione con l’Istituto comprensivo Don Carlo Frigo, ha pensato di organizzare dei nuovi servizi per i bambini delle scuole elementari.

Servizio pre-scuolaAttivato a partire dal nuovo anno scolastico 2011-2012

consiste nella sorveglianza dei bambini prima dell’inizio delle lezioni per permettere a quei genitori che hanno pro-blemi di orari di lavoro di poter accompagnare i propri figli a scuola fino a mezz’ora prima dell’inizio delle normali lezioni. La sorveglian-za viene per ora garantita da una persona adulta, già collaboratri-ce del Comune come LSU, che si è resa dispo-nibile per tale serv iz io con-sentendo così di svolgere il servi-zio senza grava-re con dei costi sulle famiglie.

Servizio di doposcuolaCon la ripresa del nuovo anno scolastico è partito il “Pro-

getto Doposcuola”, fortemente voluto dall’Amministrazio-ne Comunale. Questa proposta risponde a una esigenza evi-denziata dalle numerose adesioni al questionario distribuito già nel mese di Febbraio e sottolinea come le famiglie ab-biano bisogno di forme di sostegno esterno nella gestione dei figli.

Il servizio viene gestito e curato da una cooperativa so-ciale che già opera in diversi comuni dell’alto vicentino e si avvale della collaborazione di operatori professionali. Il servizio funziona dal lunedì al venerdì e si propone di dare un sostegno pomeridiano ai bambini fornendo da un lato un aiuto ed una supervisione nello svolgimento dei compiti per casa, dall’altro diventa un’ulteriore occasione di cresci-ta personale e di socializzazione promuovendo lo sviluppo delle capacità di relazione dei bimbi anche attraverso attivi-tà ricreazionali e di gioco.

Le iscrizioni sono possibili anche nel corso dell’anno sco-lastico, basterà compilare e consegnare il modulo di adesio-ne disponibile in Comune o direttamente rivolgendosi agli Educatori del Doposcuola.

Politiche giovaniliSi è concluso lo scorso anno scolastico il Progetto C6 con

cui il comune di Caltrano in collaborazione con il comune di Cogollo del Cengio, la Cooperativa Sociale Il Gabbiano, le parrocchie, l’associazione GenerAzioni e l’istituto “Don Car-lo Frigo” si sono posti l’obiettivo di affrontare due tematiche cruciali nell’attuale realtà giovanile, ossia, la dipendenza da nuove tecnologie (internet e social network) con relative mo-dalità sane di utilizzo delle stesse e i problemi alimentari con particolare attenzione su anoressia e bulimia.

La ricerca è stata effettuata sui ragazzi di 2^ e 3^ media.Durante l’anno scolastico si sono sottoposti ai 2 cicli di

“videointerviste” in cui si sono raccolti dati, false convinzio-ni, bisogni, idee e spunti.

Alla fine di ogni ciclo è stata realizzata una serata in cui sono stati invitati genitori, alunni, insegnanti e chiunque ne fosse interessato.

In queste serate, grazie all’aiuto di esperti nel settore e utilizzando come base i dati emersi dalle interviste si è cer-cato di sfatare i falsi miti diffusi tra i ragazzi e si sono ap-profondite le varie tematiche.

Per chi fosse interessato è possibile richiedere copia del-le relazioni in comune.

Si ricorda che per tutti i giovani caltranesi è attivo su Fa-cebook il gruppo “Assessorato alle Politiche Giovanili - Cal-trano “ dove è possibile scambiare idee, comunicare esigen-ze e confrontarsi su tematiche di interesse comune.

Un momento della serata sul tema dell’alimentazione dei figli.Nell’ambito del progetto C 6.

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Page 12: Notiziario Comunale 2011 Caltrano

In un clima di difficoltà economica come quello attuale e con sempre meno possibilità e risorse, si ricorda a tutti i cit-tadini che si trovano in condizioni di bisogno di varia natura (assistenza ad anziani, assistenza a minori, difficoltà econo-miche, situazioni di disagio sociale…) o che semplicemente necessitano di informazioni, che l’Assistente Sociale riceve il pubblico ogni martedì dalle ore 9.00 alle ore 11.00 pres-so il Comune di Caltrano. Il colloquio è coperto dall’attuale normativa sulla privacy e dal segreto professionale.

In tale contesto i cittadini potranno ricevere informazio-ni sulle caratteristiche dell’Ente, sui requisiti di accesso a molte prestazioni (servizio di telesoccorso, pasti a domicilio, contributi economici straordinari, prestiti sull’onore…) e bo-nus sociali (bonus sociale gas ed energia elettrica…). I citta-

dini potranno riferire inoltre la loro situazione problematica e richiedere l’attivazione di un intervento specifico: l’Assi-stente Sociale accoglierà e ascolterà ogni informazione, atti-vando risorse presenti sul territorio ed elaborando un proget-to per la persona attraverso un dialogo costruttivo con essa e la famiglia di riferimento. Il cittadino sarà informato di ogni fase dell’intervento, attraverso anche la compilazione di un modulo specifico per ogni prestazione richiesta.

Tale professionista ha inoltre il compito di avviare la pro-cedura di accoglimento in casa di riposo, analizzando la do-manda e il servizio più idoneo per l’anziano (servizio per autosufficienti, non auto, inserimento in struttura definitivo o temporaneo) prevedendo, a tal proposito, una visita domi-ciliare.

Assistente sociale

Assessorato al Sociale

Dal 01/01/211 al 08/10/2011 (data censimento)

Maschi Femmine Totale

Residenti al 01.01.2011 1289 1347 2636

Nati 10 10 20

Morti 6 10 16

Saldo naturale +4 0 +4

Immigrati 23 40 63

Emigrati 40 41 81

Differenza -17 -1 -18

Residenti al 08.10.2011 1276 1346 2622

Saldo naturale -13 -1 -14

Residenti stranieri al 01.01.2011 73 87 160

Residenti stranieri al 08.10.2011 68 82 150

Famiglie n. 1059

Andamento demografico anno 2011

Bonus BebèAnche quest’anno in occasione della festa degli alberi è

stato consegnato il “bonus bebè” alle famiglie che hanno vi-sto la nascita di un figlio nell’anno 2010. L’importo di 200 euro a famiglia è stato ricavato dalla rinuncia delle indennità degli amministratori nel loro primo anno di servizio.

VolontariNel 2011 si è celebrato l’anno europeo del volontariato.Il volontariato è una delle dimensioni fondamentali del-

la cittadinanza attiva e della democrazia, va incoraggiato e sostenuto. L’amministrazione vuole cogliere l’occasione per ringraziare tutti i volontari del comune che si adoperano per i loro concittadini mettendo a disposizione qualche ora del

loro tempo. Il loro contributo è fondamentale e permette la realizzazione di servizi e iniziative che altrimenti non po-trebbero essere svolte. Un grazie di cuore a tutti loro!

Erogazione contributo per acquisto pannolini lavabili

Con l’erogazione di un contributo di 100€ su una spesa minima di 200 €, il Comune di Caltrano intende promuove l’acquisto da parte delle famiglie di pannolini lavabili con l’intento: di ridurre la produzione di rifiuto secco, con bene-fici sia ambientali che economici derivanti dalla riduzione del costo di smaltimento dei rifiuti e di garantire alle fami-glie un notevole risparmio economico se si considera il no-tevole costo dei pannolini usa e getta.

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Page 13: Notiziario Comunale 2011 Caltrano

Assessorato al Sociale

Ospitiamo qui di seguito una testimonianza delle educatri-ci della casa di riposo che riassume le attività svolte dal no-stro servizio nel corso dell’anno. Approfittiamo per ringraziare a nome degli ospiti, dei loro parenti e dell’intera comunità tut-ti coloro che svolgono vari servizi all’interno della struttura in special modo i numerosi volontari.

Siamo le educatrici della Casa di riposo di Caltrano e vorrem-mo rendervi partecipi della bella realtà di questa struttura! Per quattro giorni alla settimana proponiamo varie attività cercando di coinvolgere il più possibile le nostre ospiti che, quando possi-bile, partecipano con volontà ed entusiasmo!

Si parte con un po’ di ginnastica di gruppo, per mantener-si in forma ed iniziare bene la settimana, mentre il pomeriggio testiamo le nostre abilità con cruciverba, gioco dei proverbi e delle categorie.

Il martedì, se possibile, organizziamo un’uscita al mercato cittadino, dove le ospiti possono mantenere un contatto con la gente e le attività del paese; per i mesi in cui il freddo è troppo per uscire proponiamo invece il gruppo ricordi, che ci permette di discutere argomenti che fanno parte della vita passata delle ospiti, facendoci scoprire belle tradizioni o abitudini che a vol-te purtroppo sono andate perse. Il pomeriggio, poi, lo dedichia-mo al cineforum, attraverso la visione di un film, che sia sem-plice e divertente, per assecondare il più possibile le richieste delle nostre ospiti.

Il mercoledì abbiamo la fortuna di go-dere dell’aiuto di due volontarie: possia-mo così proporre il gioco della tombola una o due volte al mese, gioco amatissimo da tutte le nostre ospiti; mentre per il pe-riodo invernale riparte anche il laborato-rio di lavoro a maglia, nel quale rimettia-mo in gioco abilità e precisione per creare sciarpe, berretti e presine colorate. In vista del Natale, poi, alcuni mercoledì verranno dedicati alla realizzazione di addobbi per decorare l’intera struttura, che cerchiamo di abbellire con idee nuove e colorate per ogni periodo e stagione! Infine, l’ultimo mercoledì del mese, festeggiamo in alle-gria i vari compleanni, con una festa allie-tata da canti e balli a suon di fisarmonica!

Il giovedì alterniamo l’attività di lettu-ra a quella del canto, mentre il pomeriggio ci dedichiamo ai giochi in scatola, come il memory per allenare la memoria e i giochi con le carte, dove alcune ospiti sono dav-vero imbattibili!!

Un appuntamento che non manca mai è la lettura del Giornale di Vicenza, che ci permette di restare aggiornate e legate ai fatti che accadono nel mondo; immancabi-le è anche la compilazione dell’almanac-co, che aggiorniamo quotidianamente con santi e proverbio.

Quest’anno, complice anche il bel tem-po, abbiamo anche avuto la possibili-tà di proporre molte gite: a maggio, sia-mo andare a visitare il santuario dedicato alla Madonna di San Martino, a Poleo di

Schio; a giugno, invece, ci siamo concesse un pomeriggio di tranquillità al laghetto di Posina. Immancabile poi a luglio la gita in località Montanina, dove siamo stati accompagnati dalla CdR Muzan di Malo: le ospiti hanno così potuto fare amicizia con altre persone condividendo con loro un pomeriggio in alle-gria. Ad agosto, poi, abbiamo raggiunto Don Remo e i ragazzi di terza media che si trovavano in campeggio presso la malga Carrioletta. Qui abbiamo pranzato, assieme anche al Sindaco e ad altre personalità dell’amministrazione comunale, ed abbia-mo trascorso davvero una splendida giornata, animata dai can-ti e dai bans proposti dai ragazzi stessi. Infine, a settembre, ci siamo recate alla chiesetta di Santa Rita a Tezze di Camisino, luogo particolarmente caro a molte delle nostre ospiti che abi-tavano proprio in queste località. Le gite sono state apprezza-te davvero moltissimo, abbiamo visto le nostre ospiti attender-le con trepidazione e parteciparvi numerose e con entusiasmo; a volte anche alcuni parenti si sono uniti a noi!

Il prossimo appuntamento è per la festa di Natale, nella qua-le, dopo la santa Messa, festeggeremo ascoltando il coro e go-dendoci una buona fetta di panettone!

Speriamo di essere riusciti a farvi conoscere almeno un po’ la nostra realtà, semplice ma che ci regala davvero molta gio-ia e molto affetto!

Le educatrici Chiara e Daniela

Testimonianza educatrici Casa di riposo

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Page 14: Notiziario Comunale 2011 Caltrano

Le malghe di Caltrano sono un’importante patrimonio del nostro territorio.

L’adeguamento alle normative igienico-sanitare sempre più severe e attente al benessere dei cittadini, impongono un costante lavoro di miglioramento, nonchè manutenzione de-gli stabili in carico al comune. Per questo motivo si fa parti-colare attenzione alla gestione e alla possibilità di sviluppo e promozione turistica degli stessi. In linea con questa esi-genza si è cercato e si continua a lavorare perchè i caltranesi si sentano orgogliosi del loro patrimonio montano e possa-no usufruirne al meglio.

Per la primavera 2012 si prevedono i seguenti lavori/mi-gliorie:

-copertura della legnaia di malga Carriola-sostituzione di parte della copertura della sala per la la-

vorazione del latte di malga Sunio

-ripristino del tetto della stalla di malga Serona, scoper-chiato di recente a causa di una tromba d’aria. Sono in fase le perizie da parte dei tecnici. L’amministrazione desidera ringraziare i volontari del GAM per essersi tempestivamen-te dati da fare per recuperare i travi e le lamiere portati via dal vento.

Da quest’anno la gestione di malga Foraoro, con conces-sione di 6 anni, è passata, tramite gara, alla ditta agricola-zootecnica del Sig. Mariano Sandonà, residente a S.Pietro in Gù. La curiosità è che il nonno del malghese è nato proprio a Caltrano. Praticamente per il Sig.Sandonà si tratta di un ri-torno alle origini!

Nell’anno corrente sono invece scadute le concessioni di malga Fondi e malga Carriola, quanto prima sarà indetto il bando di aggiudicazione delle strutture e dei pascoli an-nessi.

Ripristinata ormai da qualche anno, a fine settembre si è ripresentata per le vie del paese la transumanza del be-stiame ospitato nelle malghe di Caltrano durante la stagio-ne estiva.

Quest’anno le malghe che hanno aderito a questa inizia-tiva di valorizzazione del territorio e delle sue peculiarità sono state quattro, si è aggiunta infatti la “new entry” mal-ga Foraoro.

La transumanza di malga Carriola è stata sabato 24 set-tembre, con la consueta sfilata dalla strada del costo a piazza Dante, dopo aver sostato sui prati di via Braglio per far ripo-sare gli animali e rinfocillare gli stessi malghesi.

Il sabato successivo, 1° ottobre, a scaglioni sono scese per la strada tagliafuoco alle Tezze e, attraversando Camisino, hanno lasciato il territorio caltranese malga Foraoro, malga Serona e da ultima malga Fondi.

Assessorato al Patrimonio Montano

Giornata di lezione in malga

L’amministrazione ringrazia la Famiglia Zigliotto per l’ospitalità e la disponibilità dimostrate in occasione della visita degli alunni di 5a elementare presso malga Carriola.

Anche quaest’anno la classe ha potuto seguire dal vivo come si svolge una tipica giornata in malga: dalla mungitu-ra alla lavorazione e trasformazione del latte in formaggio, alla cura degli animali da cortile. Un’esperienza unica per i bimbi che hanno trascorso una giornata diversa e di grande spessore formativo.

Malghe

Transumanza 2011

“Stazione di posta” nei pressi di via Braglio

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Page 15: Notiziario Comunale 2011 Caltrano

L’anno scorso il GAM ha promosso la vendita di alberi di Natale con un duplice risultato: la pulizia dei pascoli, con l’esbosco dei pini giovani cresciuti al limitare del bosco, e la solidarietà nei confronti dell’asilo parrocchiale, con la do-nazione dei fondi derivati dalla vendita (€ 850). La vendita è stata rinnovata anche per il Naltale 2011 e per questo voglia-mo volgere il nostro plauso a questa iniziativa e ringraziare i volontari che ne permettono la realizzazione.

Per la prima volta si registra la presenza di branchi di cin-ghiali tra i boschi dell’altopiano. Gli ungulati si sono spinti fino alla riserva boschiva di Caltrano, causando notevoli di-sagi e danni al territorio in quanto rovinano i pascoli scavan-do col grugno nel terreno alla ricerca di tuberi, radici, insetti e lombrichi. Il disagio causato da questi animali è principal-mente dovuto al fatto che non sono una specie autoctona e il territorio caltranese non dispone di spazi e zone adeguate per l’accoglienza di questa specie. Si sono infatti insediati in prossimità delle malghe rovinando i terreni destinati al pa-scolo. I servizi forestali in collaborazione con la polizia pro-vinciale stanno valutando modalità d’intervento per limitare l’impatto sul territorio altopianese.

Assessorato al Patrimonio Montano

Alberi di natale

Cinghiali

Nel 2011 la comunità montana si è fatta promotrice di due iniziative importanti atte a rendere le nostre montagne più sicure per i tanti frequentatori. Si è voluto infatti finan-ziare, oltre al monitoraggio della Protezione Civile, un pro-getto che prevede l’installazione di una nuova antenna radio che permetta una copertura più estesa e garantisca così mag-gior ricezione nelle zone più “critiche” del nostro territorio montano, come ad esempio in località Scaletta. Quest’esta-

te la protezione civile ha compiuto varie prove per indivi-duare il posto più indicato all’installazione dell’antenna. La posizione migliore è risultata essere sulle colline di Carrè, in località Bregonze. Per questo progetto sono stati stanziati 1.800,00 € circa, una cifra irrisoria a fronte dei grandi van-taggi derivanti dal miglioramento della ricezione in monta-gna, dove in caso di incidenti o situazioni di pericolo è indi-spensabile poter chiamare i soccorsi celermente.

Notizie dalla Comunità Montana

Strada silvo-pastorale Pianezze-Valdasa Il progetto per la cementificazione del tratto restante della

strada antincendio Pianezze-Valdasa è in fase di conclusio-ne. Se ne prevede la realizzazione a primavera. Anche que-sto progetto e la sua realizzazione sono possibili grazie ad un finanziamento della Comunità Montana. Inoltre un pri-vato, possessore di un casone in località Valdasa, ha manife-stato l’intenzione di contribuire alla spesa. Con questo con-tributo si riuscirà a portare a compimento i lavori. Questo

intervento di cementificazione permetterà negli anni un ri-sparmio cospicuo riducendo al minimo la continua necessità di operare per la manutenzione della strada sterrata.

Prima dell’approvazione definitiva del progetto verrà in-detta una riunione invitando i possessori di terreni e anche l’associazione “nuova montagna caltranese”, che si è sem-pre occupata della manutenzione della strada, a condivide-re il progetto.

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Page 16: Notiziario Comunale 2011 Caltrano

Faggio alla popolazioneSecondo la consolidata usanza civica della distribuzione

del faggio alla popolazione, anche nel corrente anno il Comu-ne ha organizzato il relativo servizio fornendo ai richiedenti legna da ardere nella misura di 30 q.li per nucleo familiare.

Il Piano di Riassetto Forestale prevede il taglio ordinario annuale di circa 3.500 q.li di faggio nei nostri boschi, che quest’anno ha visto l’abbattimento delle piante nell’area del-la speluga di Serona.

Il taglio ed esbosco è stato affidato al Servizio Forestale

Regionale di Vicenza che lo ha attuato attraverso il proprio personale stagionale altamente specializzato in tale tipo di lavorazioni.

Il trasporto a Caltrano e la distribuzione ai nuclei familiari richiedenti è stato invece affidato, tramite apposita gara, ad una ditta locale che ha svolto egregiamente il servizio.

La stessa ditta, per quanti lo desideravano, ha consegna-to anche la legna tagliata e spaccata, con un piccolo supple-mento sul prezzo (10 Euro/qle) di vendita del comune.

La gestione del servizio di distribuzione del faggio alla popolazione 2011 può essere così riassunta:

Assessorato al Patrimonio Montano

Faggio per la popolazioneENTRATENuclei familiari richiedenti N° 94Faggio venduto ai cittadini q.li 2.869,00 28.686,50Faggio assegnato gratuitamente a parrocchia, associazioni ecc… q.li 271,00 /

Sommano 28.686,50SPESESpesa per taglio, esbosco (SFR) 12.075,00Spese trasporto e consegna 17.210,00Spesa per progetto di taglio /

Sommano 29.285,00

Gestione del legname 2011

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Page 17: Notiziario Comunale 2011 Caltrano

Assessorato al Patrimonio Montano

Vendita legname da commercio anno 2011 Lotto Denominazione mc/q.li Prezzo base gara

EuroPrezzo venditaEuro Introito netto Iva TOTALE

n. 1 Va l Del Crearo 250 65,00 81,35 20.337,50 4.270,88 24.608,38n. 2 Riva dei Fondi 185 45,00 49,10 9.083,50 1.907,54 10.991,04n. 3 Malga Serona 294 25,00 28,00 8.232,00 1.728,72 9.960,72n. 4 Servitù Enel 15 50,00 53,50 802,50 168,53 971,03n° 5 Fondi (taglio SFR) 211 55,00 63,71 13.442,81 2.822,99 16.262,80

Faggio taglio colturale 500 6,50 7,29 3.645,00 364,50 4.009,50SOMMANO 66.806,47

Legname da commercioIl nostro Piano di Riassetto Forestale, recentemente appro-

vato dalla regione ed avente valenza 2009-2020, stabilisce an-nualmente il quantitativo di piante che possono essere preleva-te dai boschi al fine di garantire il giusto equilibrio vegetativo e contestualmente ottenere risorse economiche per l’ente.

Il prelievo di legname si attesta annualmente attorno ai 600 mc di resinoso suddivisi in tre lotti.

Di solito un lotto è localizzato nell’area della “scaletta” dove sussiste un’ottima qualità di legname e rappresenta il lotto di maggior pregio e prezzo. I restanti due lotti sono invece ricavati nei limiti dei restanti boschi o lungo il limite dei pascoli e sono costituiti da piante di minor diametro e di più scarso valore.

Tramite gara il legname viene venduto al miglior offeren-te che, una volta aggiudicatosi il lotto, provvede al suo ta-

glio, allestimento ed esbosco.Nel 2011, oltre ai classici tre lotti “ordinari” è stato ven-

duto altro legname, il cui taglio è sempre compreso nel Pia-no di Riassetto, che ha portato ad un ulteriore introito per le casse comunali.

Nella tabella presente in questa pagina riassumiamo le vendite effettuate.

Come si può notare, dopo alcuni anni in cui il valore del legname segnava un andamento negativo, stiamo assistendo ad un aumento del prezzo dei prodotti legnosi con offerte in deciso aumento sui valori a base di gara.

L’entrata netta nella case comunali (esclusa quindi l’Iva) è stata di Euro 55.543,31.

Il 10% di tale somma (e quindi Euro 5.544,33 viene ac-cantonata e sarà utilizzata nel 2012 per interventi di miglio-rie silvo-pastorali, come previsto dalla legge.

Nasce la confraternita del Formajo nel Pignato De.Co.

In concomitanza con il concorso per eleggere il miglior Forma-jo nel Pignato lo scorso Febbraio è nata la Confraternita del For-majo nel Pignato De.Co.

Il Formajo nel pignato ha origini antiche, in quanto durante il periodo della monticazione del bestiame, prima nei casoni e poi nelle malghe, si produceva formaggio. Le forme non adat-te alla vendita o al consumo immediato venivano macina-te e mescolate con vino bianco e spezie per poter conser-vare il prodotto anche durante l’inverno.

Ogni ricetta per confezionare il latticino viene custodi-ta gelosamente da generazione in generazione.

Durante il concorso svoltosi il 5 febbraio scorso, all’esame di giurati qualificati sono state valutate le va-rie tipologie di Formajo nel Pignato che sono pervenute da varie famiglie caltranesi. Molte sono le differenze che contraddistinguono i vari composti, ognuno però a suo modo apprezzato. Vincitore del concorso è stato Gabriele Zenari che si è aggiudicato il primo posto grazie al giusto equilibrio dei vari gusti.

Grande successo è stato riscosso durante le manife-stazioni della Marcia delle malghe e Festa del Ringra-ziamento, due manifestazioni paesane che hanno fatto da vetrina al prodotto e alla Confraternita che ha fatto as-saggiare ed apprezzare la prelibata crema ai molti ami-ci ospiti.

L’impegno del Priore Luca Zenari e della Confrater-nita tutta è quello di continuare a promuovere il prodotto

e cercare sempre nuove idee per far conoscere sempre più il For-majo nel Pignato De.Co. Il prossimo febbraio, in occasione della festa di San Biagio, verrà ripetuto il concorso per eleggere il mi-glior prodotto e chiunque voglia cimentarsi con questa prelibatez-za è invitato a partecipare.

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Assessorato al Patrimonio Montano

Carbomark: anche Caltrano entra nel mercato del carbonio per contrastare l’effetto serra

Le anomalie climatiche che sembrano oramai essere di-ventate una costante del nostro periodo storico determinano non pochi problemi per l’assetto del territorio, sia su scala globale sia a livello locale.

Una delle cause, o meglio una concausa, va ricercata nel progressivo riscaldamento del pianeta, provocato dall’ac-centuarsi dell’effetto serra svolto dall’atmosfera; bisogna premettere che il fenomeno è assolutamente naturale ed indispensabile per la nostra sopravvivenza in quanto con-sente di mantenere la superficie terrestre in una condizio-ne termica compatibile con la vita. L’eccessiva intensità o l’accelerazione improvvisa dell’effetto però, possono pro-vocare grossi sconvolgi-menti su tutti gli ambien-ti terrestri:

Possiamo fare qualco-sa per rallentare o contra-stare un fenomeno che ci pare ineludibile?

Una strategia in effetti c’è, anche se non è scien-tificamente dimostrato che potrà rivelarsi davvero ef-ficace nel lungo periodo: questa consiste nel ridur-re le emissioni di quei gas prodotti dalle attività uma-ne che svolgono un’azione “serra”, ovvero che con-corrono ad aumentare l’ef-fetto di “cappotto termico” esercitato dall’atmosfera.

Tra i gas in questione, il più preoccupante per l’en-tità delle emissioni è cer-tamente l’anidride carbo-nica.

Per contenere le emissioni dunque, bisogna ridurre il con-sumo di combustibili fossili come il petrolio, o limitando i consumi o aumentando le scorte naturali di carbonio: e chi meglio delle piante riesce ad immagazzinare nel proprio or-ganismo l’anidride carbonica sequestrata dall’atmosfera me-diante la fotosintesi?

I tronchi degli alberi sono dei veri e propri “carbon sink”, cioè dei pozzi (o serbatoi) di carbonio destinati a durare per diverse decine di anni da vivi (spesso più di un secolo) e poi altrettanto (ma spesso molto di più) da morti, quando il legno viene utilizzato per fare travature, parchetti, mobi-li, ecc..

Veniamo dunque al punto: il Comune di Caltrano possie-de un consistente patrimonio boschivo, esteso 870 ettari (che diventano 1131 se consideriamo anche le malghe).

In questi boschi crescono 190 mila alberi (più o meno la popolazione di una città come Brescia) per un volume di le-gno valutato in 220 mila metri cubi (l’equivalente di 370 case unifamiliari).

In questo legno sono immagazzinate circa 130 mila ton-nellate di carbonio ed ogni anno se ne aggiungono altre 500 tonnellate al netto di quelle asportate con i tagli boschivi.

Considerando che un abitante medio del nostro territorio emette annualmente in aria 3 tonnellate di carbonio attra-

verso l’uso dell’auto, del riscaldamento, dell’elet-tricità ecc., possiamo af-fermare che il bosco co-munale è in grado di compensare le emissioni di 167 abitanti.

Perchè dunque non va-lorizzare questo servizio svolto dal patrimonio a fa-vore della collettività?

L’iniziativa promos-sa dalla Regione Vene-to di aprire un mercato delle quote di carbonio disponibili, denominato CARBOMARK, vede da una parte i proprietari bo-schivi come “venditori” e dall’altra parte le attività produttive come “acqui-renti”.

Il Comune di Caltrano ha deciso di mettere sul mercato 100 quote (=ton-

nellate) di carbonio, trovando nella ditta Zuccato di Chiup-pano un acquirente interessato all’acquisto: da una parte il Comune, a fronte di un introito monetario, si impegnerà a conservare intatte quelle quote, evitando di tagliare l’equi-valente porzione di bosco, dall’altro lato l’impresa Zuccato, fregiandosi del logo CARBOMARK, dimostrerà la propria volontà di contribuire fattivamente alla lotta contro l’effetto serra ed i disastri climatici.

Forse non si era mai vista un’alleanza FAGGIO-CRAU-TO, ma se l’intento è nobile perchè non provarci?

Dott. Forestale Maurizio Novello

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Page 19: Notiziario Comunale 2011 Caltrano

Iniziative culturali

Anche quest’anno Caltrano, Carrè e Chiuppano si sono uniti per organizzare il Festival Parole a Confine e anche quest’anno questa unione è stata artefice di un festival di qualità, ricco di appuntamenti di spessore e di gran richiamo per il pubblico più attento.

Frutto del lavoro di molti volontari, ricchi d’idee ed entusiasmo, il festival è riuscito a por-tare nei nostri piccoli comuni personaggi del ca-libro di Nada, Lidia Ravera, Ginevra di Marco.

Motore propulsore dell’evento sono l’impe-gno, la dedizione e la determinazione che ani-mano i componenti del comitato organizzatore, non solo nella programmazione degli eventi, ma soprattutto nella preparazione e gestione degli stessi. Senza il loro contributo il festival non sa-rebbe possibile, perché più del contributo econo-mico messo a disposizione dalle amministrazio-ni comunali, è il contributo umano che ne rende possibile la realizzazione. A loro va il nostro rin-graziamento!

Per entrare nel dettaglio degli eventi tenutisi a Caltrano, abbiamo accolto lo scrittore torine-se Andrea Bajani che ci ha accompagnato alla scoperta del suo ultimo romanzo “Ogni promes-sa”, vincitore del premio Bagutta, e il monologo teatrale tut-to femminile“ La terza vita” di Vittorio Moroni, spettacolo vincitore del premio Siae.Agis.Eti.

Entrambi gli even-ti hanno avuto una buo-na partecipazione di pub-blico, anche se dobbiamo rilevare con rammarico le poche presenze caltranesi alle serate. Dispiace che il pubblico di casa non approfitti di occasioni così “eccezionali” nel pa-norama di un paese come il nostro. Il comitato però non demorde e si augura che ci siano più caltrane-si a tutti gli appuntamen-ti 2012.

Vogliamo ricordare an-che i molti appuntamen-

ti dedicati ai più piccoli: gli incontri con l’autore per scuole elementari e medie, le letture in lingua con mamme estere delle nostre comunità e lo spettacolo di teatro e pittura che ha arricchito l’offerta di quest’anno.

Un occhio particolare è sempre rivolto ai nostri ragazzi e l’edizione 2012 cercherà ancora di proporre appuntamenti indimenticabili per coinvolgere il pubblico più piccino.

Il comitato è già al lavoro per il preparare il prossimo fe-stival e si prepara ad attrarre il suo pubblico con appunta-menti a cui non si può mancare. Vi aspettiamo curiosi e nu-merosi dal 14 al 29 aprile 2012!

Continua la collaborazione tra il comune di Caltrano e gli organizzatori della rassegna SenzaOrarioSenzaBandie-ra. Intitolata “Camminare... libertà e ribellione a una so-cietà veloce” ha portato anche quest’anno a Caltrano due appuntamenti di grande rilievo: il film Summer Pasture vincitore del premio Genziana d’oro al Trento Film Festi-

val e una lettura recitata dal libro 1915-1918 un uomo una donna - Un epistolario di guerra della Val Posina di Ha-vis Marchetto, con lo straordinario accompagnamento del-la Banda Brian. Ospite a sorpresa, l’ultima figlia dei due protagonisti ha ricevuto il caloroso applauso del pubbli-co in sala.

Attività culturali - Biblioteca

Senza orario e senza bandiera

Andrea Bajani

La Terza Vita

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Page 20: Notiziario Comunale 2011 Caltrano

Con la formazione dell’ATO VICENTINO R.U. la gestio-ne dell’ecologia, non è più prerogativa esclusiva del Comune ma bensì del consorzio stesso, a sua volta suddiviso in baci-ni, ognuno dei quali gestito da Società di cui i Comuni stes-si sono soci.

Dopo un lavoro di raccolta dati e monitoraggio, Greta Alto Vicentino Ambiente, società gestore del bacino V12, di cui fa parte il Comune di Caltrano, ha redatto un progetto per la raccolta differenziata relativo ai 14 comuni che ancora non la attuavano.

Tale progetto coinvolge anche il nostro comune ed ha come obiettivo quello di omogeneizzare e raggiungere lo standard presente nell’intero bacino: il sistema è partito il 07 novem-bre 2011.

Per il nostro Comune si è trattato di un ulteriore passo ver-so la differenziazione dei rifiuti ed in particolar modo il cam-biamento ha riguardato la separazione della frazione umida da quella secca.

Il progetto denominato appunto “14 Comuni” è entrato nel vivo in questi ultimi mesi ma in realtà il Comune, in coordi-namento con Greta Alto Vicentino Ambiente, ci lavora da più di un anno.

La prima fase del progetto si è concretizzata con la raccol-ta di tutti i dati relativi alle oltre 1000 utenze che usufruisco-no del servizio di raccolta rifiuti e nel pianificare tutte quelle azioni atte a far funzionare il nuovo sistema.

A tutti i cittadini è stato inviato, tramite il notiziario 2010, un questionario per la scelta del sistema di smaltimento del rifiuto umido, questionario che è stato raccolto per l’intero anno: i pochi nuclei familiari che non avevano consegnato il modulo sopra citato, in automatico li si sono inseriti nella li-sta per la raccolta dell’umido di tipo stradale.

Dal mese di giugno in poi sono stati consegnati, sia in gior-nate appositamente individuate che durante gli orari di apertu-ra dell’ufficio tecnico, i composter e il KIT per il conferimen-to stradale dell’umido.

Nel mese di ottobre, assieme alla società Greta srl, abbia-mo organizzato due serate per incontrare tutta la cittadinanza

di Caltrano con lo scopo di spiegare il nuovo metodo di rac-colta dei rifiuti che ci accingevamo a far partire.

Per ogni iniziativa sopra descritta è stata sempre data ampia informazione tramite: affissione in tutte le bacheche comuna-li, su lampioni delle vie più isolate e un paio di volte con vo-lantinaggio casa per casa.

Parallelamente a queste azioni volte soprattutto ai cittadi-ni sono state potenziate le isole ecologiche, acquistati nuovi contenitori di tipo easy per la raccolta differenziata, verificato e poi distribuito i contenitori stradali per la raccolta dell’umi-do nel territorio comunale, pianificato l’attivazione di nuovi servizi come la raccolta pannolini e farmaci.

Ora ci siamo, il nuovo sistema è partito e l’impegno nostro e di Greta srl è quello di monitorare quantità e soprattutto qualità dei rifiuti raccolti migliorando il servizio dove sarà possibile: è importante però che la cittadinanza collabori in modo attivo sia attraverso il corretto svolgimento della differenziazione sia con eventuali segnalazioni o suggerimenti.

Per quanto riguarda il secco, gli operatori della società Gre-ta srl controlleranno in fase di raccolta che non ci siano rifiuti non idonei con il conseguente mancato ritiro del sacchetto ap-ponendo una etichetta che motiverà la mancata raccolta.

Relativamente alle isole ecologiche, vista la difficoltà nel vigilare il corretto conferimento, si informa che il Comune sta ventilando l’ipotesi di dotarsi di telecamere mobili per indivi-duare e conseguentemente sanzionare quelle persone che non eseguono la corretta differenziazione o abbandonano rifiuti fuori dalle apposite campane di raccolta.

Come Assessore all’Ambiente colgo l’occasione per fare a tutti un grande ringraziamento per il lavoro svolto, alla citta-dinanza per avere partecipato agli incontri, alle associazioni e a tutte quelle persone che si sono interessate a questo impor-tante cambiamento che spinge Caltrano verso i Comuni vir-tuosi dal punto di vista ecologico.

Si avvisa infine che per qualsiasi dubbio è a disposizione la società Greta srl con il numero verde 800 189 777 (lunedì/venerdì dalle 09 alle 13).

Massimo Zordan

Nuova gestione rifiuti da parte dell’ATO

SERVIZIO RACCOLTA E SMALTIMENTO RIFIUTI ANNO 2010(grado di copertura dei costi)

TOTALE RISCOSSIONI DA RUOLO 2010 Euro 147.395,00 Costi operativi di gestione (impegni) Euro 77.624,78 Ripartiti fra:Raccolta e trasporto RSU Euro 51.084,82 Raccolta e trasporto RSU montagna Euro 3.599,04 Smaltimento e trattamento Euro 51.240,39 Gestione ecostazione Euro 36.747,51 Raccolta plastica/multimateriale Euro 19.794,06 Raccolta carta Euro 10.045,63 Raccolta vetro Euro 2.113,33 Raccolta rifiuti/bonifica siti Euro 2.000,00 A.T.O. Rifiuti Euro 1.000,00 TOTALE COSTI DI GESTIONE Euro 177.624,78 Grado di copertura pari al 82,98 %

Assessorato all’Ambiente

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Page 21: Notiziario Comunale 2011 Caltrano

Il nuovo sistema di raccolta funziona così:

I costi del servizio di raccolta rifiuti

Utenze domesticheRIFIUTO SECCO Si continua con il medesimo sistema del porta a porta,

con la sola differenza che si deve inserire nel sacchetto sola-mente rifiuto secco e non più la frazione umida e la raccol-ta ha luogo il lunedì mattina (esporre il sacchetto la dome-nica dopo le ore 19); dovranno essere utilizzati sacchetti in polietilene semitrasparenti con capacità massima di 40 litri (no sacchi neri).

RIFIUTO UMIDOPer le famiglie che non utilizzano il composter, per il qua-

le è previsto uno sconto del 15% sulla tassa rifiuti, il confe-rimento del rifiuto umido va fatto tramite contenitore strada-le marrone assegnato.

Si ricorda che il conferimento va fatto con sacchetto bio-degradabile chiuso e se possibile il giorno prima dello svuo-tamento dei contenitori che avverrà il martedì.

Isole ecologiche ed EcostazionePer tutte le altre tipologie di rifiuti restano valide le moda-

lità di raccolta attuali e cioè ISOLE ECOLOGICHE, trami-te i nuovi contenitori di tipo “easy” più capienti e funzionali oltre che esteticamente gradevoli, ed ECOSTAZIONE in lo-calità Colombara a Cogollo del Cengio.

Relativamente alle isole ecologiche si ricorda:- di seguire le indicazioni illustrate nei contenitori ed in

particolare quelle relative alla riduzione degli scatoloni;- il divieto di abbandonare rifiuti fuori dai contenito-

ri, l’operatore non scende dal mezzo per lo svuotamento in quanto automatizzato, se la campana è piena è possibile uti-lizzare le altre isole;

- il divieto di conferimento dei rifiuti nei seguenti orari: dalle 13,00 alle 15,00 e dalle 22.00 alle 07.00;

Sono a disposizione per i cittadini che ne faranno richie-sta bidoni da 240 lt per la RACCOLTA PANNOLINI col-locati in alcune isole ecologiche. Per questo servizio rivol-gersi al comune.

Utenze non domesticheRIFIUTO SECCO Le utenze non domestiche in generale conferiscono il ri-

fiuto secco con il medesimo sacchetto utilizzato dalle uten-ze domestiche.

RIFIUTO UMIDOStesso metodo utilizzato per le utenze domestiche con la

sola differenza che i bidoncini e relativi sacchetti biodegra-dabili sono più capienti e cioè di lt. 25.

Zona montanaPer la zona montana resta la modalità di raccolta con cas-

sonetti stradali nel periodo estivo.

Altri servizi- Raccolta e trasporto pile esaurite presso Municipio e Ta-

bacchi;- Raccolta e trasporto farmaci scaduti e aghi (in via di de-

finizione);- Spazzamento strade e piazze;- Pulizia caditoie;- Raccolta rifiuti mercato e feste;

Servizi a chiamata- Raccolta rifiuti ingombranti; - RAEE;- Verde privato;- Rifiuti abbandonati;- Pneumatici;- T e/o F pieni;- Rifiuti cimiteriali;- Recupero verde pubblico;

Assessorato all’Ambiente

Nel corso del 2011 l’amministrazione ha iniziato un’ope-razione di adeguamento delle entrate relative alla copertura dei costi del servizio di raccolta rifiuti ritoccando al rialzo le aliquote della tassa (Tarsu) di una media di circa il 16%. Questa decisione è stata necessaria per far fronte alle previ-sioni di legge che prevedono che i costi del sevizio vengano coperti per intero dalle entrate derivanti dalla tassazione sui rifiuti. Nonostante questa manovra però il tasso di copertura del servizio a Caltrano è di poco superiore al 90% e pertan-to nel prossimo futuro saranno possibili ulteriori modifiche.

Per compensare però questo disagio è stata scelta la strada dell’incentivazione all’uso del compostaggio domestico dan-do la possibilità di uno sconto del 15% sulla tarsu alle fami-glie che lo praticano (uso del composte) e soprattutto si è puntato sul miglioramento della raccolta differenziata attra-verso la sostituzione delle campane. In ambito sovracomuna-le si stanno cercando comunque ulteriori migliorie al sevizio ed è nostra intenzione cercare di migliorare ulteriormente il sevizio cercando di ridurre anche alcuni costi.

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Page 22: Notiziario Comunale 2011 Caltrano

Il giorno 19 marzo, nello splendido scenario del parco del-la “Sesura”, accompagnati dal risveglio della natura dopo la stagione invernale, l’amministrazione comunale ha comme-morato come di consuetudine, assieme alla tradizionale festa degli alberi, l’iniziativa di piantare un albero per ogni bambi-no nato l’anno precedente e residente nel nostro comune, nel-lo spirito della Legge 113 del 1992.

Abbiamo così festeggiato l’ingresso nella nostra comuni-tà civile di 25 nuovi caltranesi donando altrettante piantine di azalea alle famiglie che hanno poi provveduto a piantumarle presso i propri giardini in ricordo della mattinata e del signi-ficato ecologico di questa manifestazione.

La festa si è svolta all’insegna di canti, poesie, musiche, degli alunni della scuola elementare e della scuola media; hanno poi partecipato con entusiasmo, oltreché gli ammini-stratori, gli insegnanti, il parroco, i forestali, la protezione ci-vile, il Gam, con l’obiettivo di trasmettere l’amore per la na-tura e la necessità di rispettare l’ambiente in cui viviamo.

Quest’anno, attraverso il disegno, si è voluto porre l’atten-zione sull’importanza dell’attività fisica, praticata soprattutto all’aperto, come strumento per una crescita individuale e so-ciale di ogni bambino; é stato infatti promosso dall’Amm.ne Com.le e dalle scuole Elementari il nono Concorso Disegni, avente per tema “LO SPORT”, con la premiazione, nell’am-bito della mattinata, dei disegni e l’esposizione degli stessi nell’atrio delle scuole.

Non è mancata la simbolica piantumazione di un albero nel Parco della “Sesura”, con la benedizione da parte del Parro-co don Remo Zambon, in onore dei nuovi nati nel 2010 e re-sidenti nel nostro Paese. Si è proceduto quindi con la distri-buzione degli attestati curati dal Comune di Caltrano e di un omaggio da parte dell’Amministrazione Comunale costitui-to da un libro sul bosco. Anche quest’anno l’Amministrazio-ne Comunale ha voluto continuare l’iniziativa, nata lo scorso

anno, consegnando ai “novelli genitori” un buono di riscos-sione per far fronte, soprattutto in questo lungo periodo di cri-si economica, alle crescenti spese che la nascita di un bimbo porta in famiglia.

Tutti gli invitati si sono quindi spostati presso l’ingresso delle scuole elementari e lì si è proceduto all’inaugurazione del nuovo impianto fotovoltaico, installato presso il tetto del-la palestra. Ai bambini, con l’aiuto dell’Assessore all’Am-biente e del progettista dell’impianto, è stata spiegata la scel-ta dell’Amministrazione di trovare una valida alternativa alle fonti di energia tradizionali. L’impianto fornirà infatti ener-gia a costo zero, prodotta dal sole, senza consumo di materie prime esauribili e senza soprattutto emissioni in atmosfera di fumi ed anidride carbonica.

La manifestazione si è quindi conclusa ringraziando i par-tecipanti ed invitandoli a visitare i pregevoli disegni dei bam-bini, brindando assieme perché queste significative iniziati-ve di sensibilizzazione ed educazione al rispetto della natura possano crescere assieme ai piccoli caltranesi a cui la giorna-ta è stata dedicata.

Festa degli Alberi 2011

Assessorato all’Ambiente

A quasi un anno dalla messa in funzione dell’impianto fo-tovoltaico presso la palestra delle scuole elementari, vi rela-ziono i risultati tecnici ed economici di 10 mesi di funziona-mento.

L’impianto fotovoltaico ha una potenza massima di 19,32 kw/p; nel periodo indicato ha prodotto in totale 21.228 kw/h e di conseguenza sono state evitate emissioni in atmosfera per un totale di 12.100 kg di CO2. Per quanto riguarda l’aspetto

finanziario il comune, fino allo scorso mese di agosto ha avu-to un introito di € 9.530 con un esborso annuale, per il mu-tuo, di € 7.123,42.

Non dimentichiamoci il risparmio sul consumo elettrico della palestra che potremmo conteggiare con precisione nel mese di dicembre.

Pertanto il risultato che ci avevamo prefissato è stato am-piamente raggiunto!

Impianto fotovoltaico 2011

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Page 23: Notiziario Comunale 2011 Caltrano

Puliamo il Mondo è l’edizione italiana di Clean Up the World, il più grande appuntamento di volontariato ambien-tale del mondo.

Dal 1993, Legambiente ha assunto il ruolo di comitato organizzatore in Italia ed è presente su tutto il territorio na-zionale.

Questi i numeri della diciottesima edizione svoltasi tra il 17 e il 26 settembre 2011: 1600 comuni coinvolti; un eser-cito di volontari muniti di guanti, rastrelli e ramazze si è ri-trovato in ogni parte d’Italia per ripulire strade, piazze, par-chi, spiagge e fiumi.

La nuova amministrazione comunale crede molto a que-ste iniziative di sensibilizzazione dei cittadini e soprattutto dei giovani, per questo lunedì 26 settembre con trentaquat-tro piccoli difensori dell’ambiente delle classi terze e quarte della scuola primaria insieme alle loro maestre, all’assessore all’ambiente, all’associazione del G.A.M. e qualche volon-tario, ci siamo incamminati con l’obiettivo di ripulire il gre-to del torrente Astico.

Sul ponte vecchio abbiamo incontrato il sig. Giuseppe Vi-dale il quale ci ha raccontato la storia di questa importante struttura per il comune di Caltrano che fino all’inaugurazio-ne del nuovo ponte, avvenuta nel 1958 era una via primaria

che congiungeva la pianura all’altopiano dei sette comuni. Il ponte vecchio era inizialmente costruito qualche centinaia di metri più a nord dell’attuale struttura, si e deciso in se-guito all’ennesima inondazione di ricostruirlo nella posizio-ne attuale.

Continuando per il sentiero ci siamo recati nel greto dell’Astico dove i bambini, con spirito allegro ma consape-vole, si sono impegnati in un gran lavoro per contribuire a togliere di mezzo il frutto di tanta inciviltà.

Ci siamo quindi incamminati in direzione del vecchio mu-lino oramai crollato dove il sig. Boschiero Maurizio ci ha raccontato come si viveva una volta in questa zona sfrut-tando la forza dell’acqua; zona che ora è stata abbandona-ta dall’uomo per uno stile di vita che negli anni è cambiato completamente mentre la natura con la vegetazione si è riap-propriata di questo spazio.

Nella mattinata abbiamo riempito quattro sacchi di im-mondizia che sono stati portati e divisi nell’ ecostazione quindi pochi istanti per siglare l’impegno a mantenere pu-lito il nostro ambiente attraverso piccoli gesti di civiltà da condividere con amici, genitori e conoscenti; e poi tutti a casa, fieri di aver contribuito a rendere più pulito l’ambien-te in cui viviamo.

Puliamo il mondo

Assessorato all’Ambiente

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Page 24: Notiziario Comunale 2011 Caltrano

Caltrano s’illumina di Natale Lo scorso Natale l’amministrazione si è fatta promotrice del

concorso per le decorazioni natalizie.L’intento è stato quello di promuovere la creatività e la fantasia

dei cittadini, invitandoli a decorare l’esterno della propria casa, in-centivato dall’obiettivo di diminuire la spesa per le luminarie, che ammontava a 4.000 € l’anno, e utilizzare i fondi così recuperati in altre attività utili per la comunità. L’avanzo che ne è derivato è stato devoluto in favore delle persone colpite dall’alluvione dello scorso novembre a Caldogno.

Il concorso verrà proposto anche il prossi-mo Natale.

Tutti coloro che volessero partecipare sono pregati di iscriversi attraverso l’apposito modu-lo disponibile in comune o scaricabile dal sito comunale. Come lo scorso anno le decorazioni verranno valutate da un’apposita commissione giudicatrice, nominata dalla giunta comunale.

Sarà possibile iscriversi dal 5 al 23 dicem-bre. Per i primi 3 classificati verranno ricono-sciuti premi del valore di 200, 100 e 80 €. A tutti i partecipanti verrà consegnato un ricono-scimento e un attestato di partecipazione.

La magia del Natale a Sandonà

Tanti nostri concittadini di Sandonà e non solo hanno voluto riproporre in forma più este-sa l’evento natalizio organizzato già nel 2010. La Contrà della Magia si è così nuovamente trasformata in un luogo incantato, grazie so-prattutto ai curatissimi addobbi che ne arricchi-scono gli scorci già di per sè caratteristici.

Camminando per le vie della contrà ci si im-merge in un’atmosfera sospesa e quasi irrea-le. In ogni angolo è stato allestito un presepe o semplicemente una decorazione speciale. Oltre

alla mostra di presepi, fatti da varie associazioni e da privati uti-lizzando i più diversi e curiosi materiali, allestita nell’incantevo-le cornice della loggia, alla mostra fotografica del fotoclub e alle bancarelle di prodotti tipici e oggettistica varia, vanno ricordati i concerti della banda di Caltrano e dei cori paesani, l’esibizione delle majorettes di Caltrano e di Povolaro, gli spettacoli per i bim-bi e le fiabe in lingua straniera.

Tutto questo è stato reso possibile dal lavoro e dalla dedizione di tanti volontari che hanno collaborato in varie forme, ma sempre in un bel clima di cooperazione e amicizia.

Complimenti e un grazie specialissimo a chi ha avuto l’idea e a chi si è impegnato a realizzarla, nobilitando così la parte “vec-chia” del paese, ma non per questo meno viva e intraprendente!

Momenti di natura Nel teatro parrocchiale, sabato 4 dicem-

bre, abbiamo avuto l’onore di presentare alla comunità di Caltrano, e non solo, il libro del nostro concittadino Giuseppe Gnata.

Da anni ammiravamo le sue fotogra-fie esposte alle varie mostre del Fotoclub, dove i protagonisti principali erano sempre gli animali del bosco....e proprio dei boschi di Caltrano!

Chi non ha mai provato un po’ d’invidia per questi incontri ravvicinati? La perseve-ranza e l’amore per la natura e per le sue di-verse manifestazioni hanno sicuramente pre-miato l’amico Giuseppe per tante faticose poste.

Ora possiamo godere di questi straordina-ri incontri attraverso i suoi racconti e le tante immagini che ci permettono di sentirci par-tecipi, e non meri spettatori di quei fuggevo-li momenti.

“Aedes Albopictus” conosciuta a tutti come zanzara tigre è un in-setto infestante che oramai ha colonizzato l’intero territorio naziona-le provocando, oltre il fastidioso disturbo delle punture, la trasmissio-ne di malattie infettive, come la febbre del Chikungunya o il Dengue o West Nile (febbre del Nilo): in Emilia Romagna nel 2007 vennero in-fettate 300 persone, in Veneto la scorsa estate vi sono stati una decina di casi di malattia e in Sardegna vi sono stati purtroppo due decessi.

I motivi della diffusione sono tanti, dalla “tropicalizzazione” del clima ai continui spostamenti di mezzi e persone da un conti-nente all’altro ma di certo, la zanzara tigre si diffonde anche gra-zie alla mancanza di sensibilità nell’attuare alcune precauzioni da parte delle persone: bastano infatti pochi centimetri di acqua sta-gna per permettere la deposizione di uova.

Coordinati dall’Unità Operativa Igiene Urbana ed Ambientale dell’Ulss 4, si sta continuando la battaglia per arginare il dilaga-re dell’insetto.

Il Comune provvede da diversi anni alla disinfestazione di tutte le caditoie stradali durante i mesi estivi e si stanno programmando alcune precauzioni da mettere in atto nel cimitero.

La scorsa estate gli addetti Ulss 4 hanno organizzato una cam-pagna informativa nei mercati cittadini, tra cui anche quello di Caltrano, regalando anche compresse per il trattamento delle ca-ditoie e pozzetti.

Tuttavia questo non è sufficiente, un contributo importante deve essere dato dai cittadini che devono vigilare ed eventualmente trat-tate le aree private: vi chiediamo quindi una maggiore sensibilità e collaborazione nei confronti del problema.

È importante sapere che l’insetto si moltiplica grazie all’acqua stagna, per cui attenzione ai bidoni dell’orto, siepi, contenitori nei cantieri edili, sottovasi, pozzetti, grondaie, pneumatici, piccoli ba-rattoli, fontanelle ecc ecc.

In particolare siamo a sottolineare la verifica dei numerosi bido-ni di raccolta acqua per gli orti: è obbligatorio impedire all’insetto di entrarvi tramite il posizionamento ad esempio di rete a maglia con fori inferiori ai 2 mm, tipo il “tessuto non tessuto”.

Si ricorda infine che le precauzioni atte ad arginare la diffusione dell’insetto, sono state rese obbligatorie con ordinanza del sindaco n.17/2008, devono per cui essere rispettate da tutti i cittadini.

Zanzara Tigre – Continua la lotta

Assessorato all’Ambiente

Iniziative

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Page 25: Notiziario Comunale 2011 Caltrano

Associazioni

“Affezionati a voi, avremmo desiderato trasmettervi non solo il VANGELO di Dio ma la nostra stessa vita …”(1Ts 2,8. Le parole di Paolo manifestano la bellezza della fede e fede, proprio perché fiducia e speranza nel Padre comu-ne, è anche accoglienza reciproca, solidarietà nel cammino della vita ed è un portare i pesi vicendevolmente.

Il viaggiatore che esce dall’autostrada Vicenza-Piovene Rocchette, imboccando la statale del Costo, ha di fronte a sè l’agile mole del campanile che con i suoi quasi 80 metri sembra sfidare le stagioni e indicare il cielo, da dove vie-ne la speranza vera.

Sembra che in origine il campanile fosse più elevato avendo le fondamenta a livello della strada e abbia per-so in altezza quando è stata costruita l’attuale piazza, che come si vede specie nei lati est sud e nord, è contenuta da una alta mura.

Da qualche mese, questo campanile, orgoglio religioso e civico, è avvolto in fasce come un ferito in attesa di gua-rigione. Già il colore grigio sostituendosi al bianco della pietra, gli alberelli che vi erano cresciuti, l’erba, gli uccel-li … lasciavano capire la necessità di un intervento di ri-sanamento, inoltre di tanto in tanto qualche calcinaccio ro-vinava al suolo creando situazioni intriganti.

Questa torre campanaria è una dei pochi campanili in pietra esistenti nel Veneto e nell’alta Italia. Chi è salito in questi mesi ha potuto vedere gli enormi massi squadrati con cui è stato costruito, le pietre lavorate a disegni geo-metrici, le colonne, ecc … che formano la cella campana-ria e la base per la bellissima cuspide in rame.

L’accoglienza e la solidarietà dei Caltranesi, l’appog-gio dell’Amministrazione comunale, ci hanno permes-so di volgere la nostra attenzione al campanile che ormai ultra centenario abbisognava di un risanamento urgente: sarà portato come era alle origini e come i più anziani lo ricordano.

Una lapide posta sopra la porta d’ingresso ci ricorda l’anno di inaugurazione: 1907.

Un plauso di ringraziamento va certamente alla popo-lazione di Caltrano che in pochi anni ha visto il restauro dell’oratorio di S. Donato, la piazzetta di S. Rita, l’interno della chiesa parrocchiale, l’adeguamento della scuola ma-terna, la soluzione di alcune vicende giudiziarie, l’elettri-ficazione delle campane degli oratori, ecc e ora il campa-nile parrocchiale. Con loro non si può dimenticare anche i tanti benefattori emigrati che si ricordano delle loro radici cristiane e di altre persone, legate in vario modo agli abi-tanti di Caltrano.

Presto si potrà nuovamente ammirare la sua bellezza, già oggetto in questi mesi di numerose visite di tecnici e architetti.

Per loro definizione è una delle opere artistiche più bel-le in codesto settore e non per nulla anche la sovrinten-

denza della Regione Veneto vi ha voluto contribuire nel-le spese.

Dobbiamo dire un grande grazie ai nostri predecesso-ri laici e sacerdoti, ormai nella casa del Padre, per i ricchi doni di fede lasciatici, in tempi certamente più poveri ma ricchi di amore a Dio e di volontà di testimonianza.

Le campane silenziose in queste settimane torneran-no ad annunziare come sempre le liete e le tristi vicende, chiamando a raccolta tutti gli abitanti del paese, in pre-ghiera attorno all’altare di Dio, nel Quale crediamo e nel Cui nome siamo stati quasi tutti battezzati.

Sarà una nuova primavera per Caltrano, un nuovo cam-mino, pieno di speranza e di fiducia. Il campanile è una realtà, ma è anche un augurio: se è vero che attorno ad un campanile si mette su casa, uniti per la vita, la morte e dopo, il Signore ci conceda di costruire il nostro cuore e tutta la nostra vita attorno a Lui, con Lui, guidati dalla Madonna nostra Madre.

La parrocchia sembra “un cantiere aperto”, sempre con nuovi lavori, basti pensare che presto bisognerà mettere mano al campanile dell’antica chiesetta di San Giorgio del 1400, chiesa madre non solo di Caltrano ma anche di gran parte dell’Altopiano di Asiago e della Vallata dell’Astico, sacello che custodisce e veglia sui nostri cari defunti e che accoglie con il suo suono doloroso ma anche ricco di spe-ranza cristiana chi torna alla casa del Padre.

La comunità è orgogliosa per la ricchezze di opere che custodisce e vuole consegnare al futuro. Basti pensare ai vari oratori e alle suppellettili ma soprattutto allo sforzo di affidare il messaggio evangelico alle sempre nuove ge-nerazioni alle quali va in forma privilegiata il nostro af-fetto e lavoro.

Accanto ai lavori sulle strutture murarie che ingloba-no anche altre realtà parrocchiali, c’è il lavoro continuo di catechesi, primo e profondo apostolato di ogni parrocchia e comunità credente.

Come in ogni realtà non mancano successi e insuccessi ma sappiamo che la persona appartiene a Dio e Dio ha le sue vie per raggiungere l’uomo.

Un nuovo anno volge al termine; a voi tutti ai quali giunge questo scritto pervenga l’augurio che il Natale sia veramente una rinascita ai valori della fede, di quella fede che abbiamo ereditato dai nostri avi e che ci hanno con-segnato questi edifici storici di valore perenne a conferma del loro legame e affetto al paese, e un augurio che l’anno 2012 permetta ad ogni uomo di uscire dalla crisi economi-ca per poter gioire di quanto la Natura dona e offre e che il Signore ci benedica tutti con il dono della salute. Buon Natale e sereno 2012

Vostro parroco don Remo Zambon

La Parrocchia, storia delle nostre radici cristiane e delle sue opere

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Page 26: Notiziario Comunale 2011 Caltrano

L’inizio di un nuovo anno è un momento che richiede grande impegno sia per le famiglie, che devono aiutare i bambini ad affrontare questo importante momento, dando loro il sostegno e il tempo necessario ad inserirsi in un am-biente con coetanei e non, sia per le insegnanti, che devono essere pronte a dialogare e collaborare con le famiglie e le istituzioni, ma soprattutto pensare al bambino.

Il bambino, infatti, è al centro dell’attività educativa della scuola, che cerca di aiutarlo nel delicato ed importante mo-mento del distacco dalla protezione attenta e, talvolta, pos-sessiva di genitori e nonni, organizzando l’incontro

con l’istituzione scuola in modo preciso ed efficace. All’apertura delle attività didattiche di settembre è sta-

to necessario organizzare l’accoglienza dei nuovi arrivati, i quali per tre mattinate hanno potuto vivere negli ambienti della scuola, conoscere il personale religioso e laico che vi lavora e assaporare giochi, canti, attività senza la presenza dei bambini più grandi, che data la loro già consolidata co-noscenza degli ambienti avrebbero potuto essere motivo di distrazione dalle necessità dei più piccoli.

La quotidiana accoglienza è un momento fondamentale della vita scolastica, in quanto l’attenzione verso il singo-lo bambino, l’ascolto di ciò che con entusiasmo racconta, la condivisione dei giochi con gli amici all’inizio della giorna-ta, l’asciugare le lacrime con una “coccola” dopo aver sa-lutato i genitori lo aiuta a sentirsi motivato verso la scuola dell’infanzia, il cui obiettivo consiste nell’evidenziare e pro-muovere le potenzialità di ciascun bambino, rispettandone i tempi e i modi di crescita, come raccomandava il fondatore dell’ordine delle suore di San Francesco di Sales,

per il quale la scuola deve essere una comuni-tà educante in cui la scel-ta di lavorare con sezioni eterogenee fa crescere nei bambini la consapevolez-za della bellezza dell’aiu-to reciproco. Ciò non im-pedisce che durante le attività che scandiscono la giornata scolastica i bam-bini vengano suddivisi in gruppi di età omogenea, per dar loro la possibilità di conoscere e confron-tarsi con i propri coeta-nei, lavorando assieme.

Nell’avventura educa-tiva di quest’anno si vuo-le mantenere alta la sen-sibilità e la capacità dei bambini di meravigliarsi per ciò che vedono, sen-tono o fanno proseguen-do in parte con il progetto

iniziato nell’anno precedente, che ha avuto lo scopo di aiu-tare i bambini a conoscere, riconoscere e controllare le pro-prie e altrui emozioni.

In particolare il progetto educativo di quest’anno cura l’educazione al bello, alla valorizzazione delle proprie abi-lità pittoriche, musicali, teatrali, all’educazione ecologica e alimentare. Queste ultime attraverso laboratori.

Questo progetto ha come titolo”ARTE, GIOCHI… AMO” per ricordare che anche attraverso il gioco si può cre-scere in armonia e felicità, imparando il gusto del bello e le regole che poi accompagnano la persona per tutta la vita.

Questo progetto vorrebbe essere un approccio all’arte, per aiutare i bambini

ad esprimere con immaginazione e creatività le loro emo-zioni e i loro pensieri. Siccome l’arte orienta, educa al sen-tire estetico e al piacere del bello, l’incontro dei bambini con l’arte è occasione per guidarli ad osservare con occhi diver-si il mondo che li circonda e dona loro la capacità di emo-zionarsi.

Il progetto della nostra scuola dell’infanzia, pertanto, na-sce dal desiderio di educare all’arte, che è un mezzo educa-tivo forte e dinamico, in grado di toccare ogni individuo a livello emotivo. Tanto più il bambino che è un “essere” li-bero da condizioni, e quindi in grado di emozionarsi sem-plicemente guardando, e tanto più quando giochi, musica, danza, teatro si intrecciano nella quotidianità della sua gior-nata scolastica.

Spazio, dunque, all’arte che possiede la magia di aiutare i bambini a comprendere il mondo in cui vivono e la gente che con loro lo condivide.

“Arte, giochi …amo” alla scuola dell’infanzia

Associazioni

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Page 27: Notiziario Comunale 2011 Caltrano

Dice Munari “UN BAMBINO CREATIVO È UN BAM-BINO FELICE”. Pertanto aiutiamo i nostri bambini ad esse-re felici mediante la creatività e l’arte.

Questo è l’obiettivo che le insegnanti della scuola parroc-chiale dell’infanzia si propongono in questo anno scolasti-co; ma l’aiuto, la collaborazione, il sostegno delle famiglie è fondamentale per la crescita serena e gioiosa dei bambini. Perciò nel mese di gennaio, con cadenza settimanale, geni-tori e insegnanti si incontreranno con psicologi, per ascoltare suggerimenti, scambiare impressioni, cercare soluzioni alle difficoltà che quotidianamente emergono.

È risaputo che la nostra è una scuola parrocchiale di ispi-razione cristiana nella quale cooperano suore della congre-

gazione delle Salesie e personale laico, sotto l’attenta e sempre presente collaborazione del parroco Don Remo e di quanti offrono il loro tempo per mansioni amministrative o di cura dell’edificio.

Ed ecco che prende vita anche un progetto religioso il cui tito-lo ribadisce il gusto dell’osservare: “ALZA LO SGUARDO”.

Ed una delle cose belle che il bambino osserva è il mondo che Dio ha creato per noi, nel quale ci sono le persone che ci amano, gli animali, i vegetali e tutto ciò che rende unico il nostro pianeta che chiamiamo Terra.

La fede è arte, perchè come l’arte ci insegna ad osservare, ascoltare, conoscere, rispettare, capire per essere e… ama-re per essere felici.

Associazioni

Il micronido Coccolandia, servizio educativo per bambi-ni dai 3 mesi ai 3 anni del nostro territorio, “si fa in 4” per soddisfare tutte le esigenze delle famiglie di Caltrano e li-mitrofi:

1 - Il servizio offre la massima flessibilità, con possibili-tà di costruire il proprio orario di frequenza in base alle pro-prie esigenze di lavoro o per la necessità di fare un’esperien-za formativa e di socializzazione ai propri figli.

2 - Coccolandia offre servizio di baby-sitting a domici-lio qualora i genitori non avessero la possibilità di accudi-re i figli malati o volessero trascorrere qualche ora al di fuo-ri dell’orario scolastico, sicuri di affidare i propri piccoli in mani sicure.

3 - Rilancia l’importanza della progettualità quotidia-na nel lavoro con i bambini, suddividendo la settimana in cinque giornate a tema, per toccare così ogni giorno i vari aspetti dello sviluppo del bambino:

PROGETTO “UN MONDO DI PAROLE”: giocando con le immagini, guardando le educatrici travestirsi ed interpre-tare personaggi fantastici, imparando canzoni e bans anima-ti, si stimola lo sviluppo del linguaggio e anche la capaci-tà di ascoltare e comprendere semplici racconti o comandi verbali.

PROGETTO “MI METTO IN MOTO”: attraverso percor-si, cambiamenti di ritmo, giochi con il corpo, danze spon-tanee, si sviluppano la consapevolezza delle parti del cor-po e del loro utilizzo, si affinano anche le capacità motorie di base come il gattonare, camminare, correre, saltare,… e la capacità di interazione con i compagni, alimentando un maggiore autocontrollo nel gioco.

PROGETTO “FACCIO FINTA DI…”: attraverso l’uso di materiali come attrezzi, macchinette, cucinette e pentoline, bambole, vestiario, animaletti, … si stimola la fantasia e la creatività del bambino nel simulare le azioni “dei grandi”, elementi alla base del pensiero immaginativo.

PROGETTO “NO LIMITS”: a Coccolandia si fornisco-no al bambino oggetti di uso comune, lasciando che il bim-bo stesso scopra e sperimenti nuove funzioni, sviluppando sempre più la capacità inventiva e divertendosi.

PROGETTO “IL GRANDE CHEF”: attraverso attivi-tà culinarie, la sperimentazione di cibi in modo alternativo,

l’uso degli stessi anche nelle attività didattiche, il bambino viene stimolato alla conoscenza dei cibi e al loro apprezza-mento.

Inutile ricordare anche che, a quanto detto, si affianca-no ed intersecano progetti specifici di apprendimento e spe-rimentazione legati alla stagionalità, agli eventi esperien-zialmente vissuti dai bimbi, ai colori primari, al concetti “uno-molti”, ai rudimenti di lingua inglese e francese, alla sperimentazione scientifica e musicale, fino all’accompagna-mento verso l’avventura alla scuola dell’infanzia, attraverso attività di continuità.

4 - A breve, poi, Coccolandia proporrà pomeriggi di gio-co e di coccole fra madri e figli in cui saranno presenti, oltre che le valide figure delle educatrici, una puericultrice e una psicologa alle quali rivolgere con semplicità e armonia le proprie domande o esporre le proprie difficoltà nella gestio-ne e nella relazione con i propri bambini. Sarà un’occasio-ne imperdibile da cogliere al volo, per incontrarsi fra mam-me e sentirsi speciali per i propri bimbi. Inoltre, con il nuovo anno, sarà attivato un bellissimo percorso nascita dedicato alle mamme in gravidanza e anche ai futuri papà, condotta da un’esperta in ostetricia.

Telefonate al nido per informazioni al numero 0445390750.

Coccolandia si fa in 4 per voi!

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Page 28: Notiziario Comunale 2011 Caltrano

Attività senza soste quella del gruppo ABC – Amici della Bici Caltrano.

La stagione ciclistica propriamente detta era iniziata fin dal-lo scorso inverno, ai primi di febbraio, ed è trascorsa intera-mente sui pedali, culminando con quattro nostri Soci che hanno partecipato a “L’Eroica” di Gaiole in Chianti, oramai celeber-rima manifestazione di 205 km, alla quale si partecipa sola-mente se dotati di bici d’epoca e di abbigliamento in stile, che si svolge ogni prima domenica di ottobre sulle strade bianche della Toscana. Bardati nelle oramai “antiche” divise in lana del G.S. CALTRANO risalenti alla fine degli anni ’70 del secolo scorso, i quattro nostri rappresentanti hanno trascorso un’intera giornata sui pedali, e si sono messi alle spalle quasi 4.000 me-tri di dislivello e i già citati 205 km, di cui oltre 110 sulle dure strade bianche, a furor di popolo salvaguardate e ben tenute nel Chianti senese. Una raccolta firme e addirittura una proposta di legge presentata in Parlamento sta salvando le ultime stra-de bianche dall’asfaltatura dissennata che tanto territorio ha di-strutto in altre zone, compreso qui da noi.

Un’attenta lungimiranza amministrativa ed un territorio da favola ha fatto di quel lembo di Toscana un paradiso frequenta-to tutto l’anno dal turismo sportivo, creando economia e posti di lavoro. Alla faccia del “progresso a tutti i costi” tanto invo-cato e perseguito in altre zone solo sperperando denaro pubbli-co e distruggendo intere zone verdi.

Tornando a cose più “leggere”, per l’inverno 2011-2012, dopo avere riposto solo nelle intenzioni le bici negli scantinati, ci siamo cimentati con entusiasmo alla realizzazione di un’ope-ra che riguarda pur sempre i pedali, anche se non è tanto peda-lata quanto piuttosto … costruita.

Gli organizzatori de “La Contrà della Magia” di Sandonato, ottima e riuscitissima manifestazione che dallo scorso anno al-cuni volenterosi nostri paesani organizzano nell’antica contra-da, sono riusciti a sollecitare la nostra fantasia, ed allora abbia-mo pensato di realizzare un presepe alla nostra maniera.

Cercando vecchie biciclette inutilizzate, ne abbiamo smon-tato vari pezzi, che sono via via divenuti statuine, stelle, stra-de, capanne, culle, e via discorrendo. Non prima ovviamente di avere lucidato sapientemente ogni singolo accessorio, dota-ti dell’indispensabile lana d’acciaio e di tanto olio di gomito, nello scantinato messo a disposizione da un nostro volenteroso socio, fra bevute di prosecco, teroldego e fette di dolci fatti in casa, senza dimenticare il ritrovo ludico finale, la “dandèga” a lavori ultimati, con l’ottima cena a base di “supa de verxe co’ la luanega” e polenta, sopressa e formaggio.

Ne è uscito un presepe particolare, speciale, povero forse di professionalità modellistica ma ricchissimo di fantasia, inge-gno e buona volontà, ma soprattutto ne è uscita un’opera che trasuda passione, entusiasmo e tanto amore per quel traliccio di carbonio e metallo che riempie le nostre serate, i nostri fine settimana, le nostre ferie, che ci fa sudare e faticare, gioire e soffrire, che ci dona momenti ineguagliabili di amicizia e di serenità.

Di solito scriviamo questo resoconto finale firmandolo come Direttivo del gruppo, come è giusto che sia. E’ infatti il gruppo

ad essere importante, come sempre è, in tutti i settori. Quest’an-no mi voglio personalmente permettere uno strappo alla cano-nica regola, e come presidente del gruppo voglio ringraziare di cuore tutti coloro che hanno dapprima accolto, chi con entusia-smo e chi anche con iniziale scetticismo, la proposta della re-alizzazione del presepe, e che poi, entusiasti o scettici che fos-sero, si sono impegnati a creare quella piccola opera che tante soddisfazioni ci ha dato nelle giornate del Natale a Sandonato.

Basti pensare che alcune sere ci siamo ritrovati anche in ol-tre dieci persone a pulire pezzi ed incollare cartapesta.

Vorrei finire con un pensiero dedicato a te che stai leggen-do queste righe. Se ti è capitato di sperimentare un momento di estasi o di libertà su una bicicletta; se ti è capitato di fuggi-re dalla tristezza al ritmo di due ruote mulinanti, o di senti-re la speranza rinascere pedalando sulla cima di un’altura con la fronte imperlata dalla rugiada della fatica; se ti è capitato di chiederti, gettandoti in picchiata come un uccello giù per una discesa in bicicletta, se il mondo si fosse fermato; se ti è capi-tato, anche una sola volta, di stare seduto su una bicicletta col cuore che cantava e la sensazione di essere un comune mortale in contatto con gli dèi, allora tu ed io condividiamo qualcosa di fondamentale. Sappiamo che ciò che conta è la bicicletta.

Amici della Bici Caltrano Resoconto stagione 2011

Associazioni

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Page 29: Notiziario Comunale 2011 Caltrano

Associazioni

La nostra associazione ha iniziato ad operare già da parec-chi lustri e quasi sempre con i soliti componenti, abbisogna anch’essa di ricambi, di nuove leve, in seno al consiglio.

Come ogni anno abbiamo festeggiato la donna il 6 marzo e a ottobre la “Festa della Terza Età”, con balli e lotterie, con buo-nissima partecipazione.

A Natale continueremo a visitare i nostri anziani, portando doni e auguri di ancora lunga e serena esistenza.

Il ballo del venerdì, sempre con Walter Zucchi alla fisarmo-nica, continua con enorme successo. I ricavi del ballo ci hanno

permesso quest’anno di aiutare Don Remo nella pavimentazio-ne del cortile antistante il cinema e rimettere a nuovo i cancel-li stessi.

Si è inoltre aiutato, con donazioni, i nostri missionari torna-ti al Paese per un giusto riposo e rivedere i parenti e la nostra comunità.

Nel ringraziare quanti operano con passione nella consulta, Don Remo per la concessione della sala cinema e l’amministra-zione Comunale per il suo continuo supporto, porgiamo i nostri migliori auguri di buone feste a tutti i Caltranesi.

Consulta anziani

Come da molti anni ci ritroviamo al consueto appuntamento con il Notiziario del Comune di Caltrano dove con questo ar-ticolo cercheremo di fornire un rendiconto dell’ attività svolta dal nostro gruppo dall’inizio dell’anno.

Nel mese di marzo per la prima volta abbiamo organizza-to un incontro con le classi quinte della scuola elementare di Caltrano per illustrare agli alunni le tematiche relative alla do-nazione del sangue, del midollo osseo e degli organi. Questo è stato possibile grazie al sig. Andreino Valente che, come rap-presentante della sezione “ADMO” di Thiene, aveva dato la sua disponibilità ad effettuare questo incontro con gli alunni che si sono dimostrati interessati agli argomenti trattati intervenendo e ponendo diverse domande al relatore. A ciascun alunno è sta-to donato uno zainetto con il logo dell’associazione.

Si è svolto anche quest’anno l’ormai tradizionale concor-so sull’utilità di donare il sangue che coinvolge gli alunni del-le classi seconde della nostra scuola media “Don Carlo Frigo”. Ai ragazzi l’argomento è stato illustrato con competenza e pro-fessionalità dal dott. Ferrari del Centro Immunotrasfusionale degli ospedali di Schio-Thiene e ha destato un vivo interesse. I partecipanti, coordinati dai professori di Educazione Artistica, hanno concorso con lavori individuali, realizzando dei disegni molto significativi sul valore della donazione. Sempre ardua è la scelta dei vincitori da parte della commissione giudicatrice formata da componenti del direttivo dei donatori di Caltrano e Cogollo del Cengio. Sono risultati vincitori gli alunni:

1a Marighetto Martina, 2a Laghetto Agnese, 3a De Rosso An-gelica, 4a Lunardello Greta, 5a Tisocco Vanessa

ai quali sono andati in premio dei buoni acquisto di mate-riale scolastico.

Nel periodo pasquale ci siamo adoperati per la vendita a fa-vore dell’ADMO (Associazione donatori di midollo osseo) del-le colombe pasquali.

Annualmente viene organizzata, nel mese di luglio, una gior-nata di convivialità e allegria presso la località “Carioletta”, ri-cordando che la partecipazione è aperta a tutti, donatori e sim-patizzanti.

Come consuetudine, la prima domenica di agosto è stato al-lestito un punto di ristoro, in località “Vasche di Sunio”, per i partecipanti alla tradizionale “Marcia delle malghe”.

Sabato 3 e domenica 4 settembre la sezione AVIS di Mathi, con la quale siamo gemellati da 25 anni, ci ha invitati a festeg-giare il loro 55° di fondazione. Abbiamo accolto con gioia l’in-vito e per l’occasione è stato organizzato un pullman di iscritti e simpatizzanti che, partendo al mattino di sabato 3 settembre, ha avuto l’opportunità di visitare il borgo medioevale “Ricet-

to di Candelo” ed il sacrario di Oropa. Durante la giornata c’è stata la consueta sosta per una bicchierata a casa dell’ex pre-sidente della sezione di Mathi Sig. Alfredo Pellizzari. Il gior-no seguente, alla cerimonia ufficiale hanno partecipato oltre ai sindaci dei comuni di Mathi e Caltrano numerose persone con i gagliardetti provenienti da varie zone limitrofe. A ricordo della nostra visita abbiamo donato agli amici di Mathi un coppo di-pinto da un nostro donatore (Bruno Di Giacomo) raffigurante la chiesa parrocchiale ed il campanile di Caltrano.

Il torneo di calcio a 5 organizzato annualmente a Caltrano, che ci vedeva presenti come sponsor di una squadra, purtroppo quest’anno non è stato effettuato.

All’inizio dell’anno un altro lutto ha colpito il nostro gruppo: è mancato l’ex presidente e ideatore del gemellaggio con il grup-po di Mathi Sig. Primo Pertile. Alla moglie ed ai figli rinnovia-mo ancora una volta le nostre condoglianze.

Riguardo alle donazioni ed ai nuovi donatori dobbiamo re-gistrare un positivo incremento: 10 nuovi giovani sono entrati a far parte dei donatori effettivi mentre le donazioni sono state per l’ultimo anno 160.

Un obiettivo futuro che ci siamo posti di realizzare è quello di dare nuovo impulso al gruppo AIDO (Associazione Italiana Donatori Organi) già esistente da molti anni in paese.

Un particolare invito viene rivolto ai giovani: “VI ASPETTIAMO A DONARE E FATEVI DONATORI” per-ché donare vuol dire salvare vite umane.

A tutti i più cari Auguri di BUON NATALE e FELICE ANNO NUOVO.

Associazione Donatori Sangue e AIDO

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Page 30: Notiziario Comunale 2011 Caltrano

Il nuovo direttivo del Gruppo Ana Caltrano, entrato in carica nel novem-bre 2010, si è subito messo all’opera per realizzare i programmi previsti.

Dopo aver allestito il tradizionale presepio alpino al “lavanderio” di Via Roma si è provveduto alla distribuzione dei pacchi-dono natalizi destinati alle famiglie bisognose del nostro paese.

In ogni casa dove siamo entrati l’ac-coglienza è stata molto favorevole men-tre per noi c’è stata l’opportunità di co-noscere alcune realtà particolari così abbiamo deciso di destinare il ricavato di future iniziative a singole e neritevoli esigenze che, soprattutto di questi tem-pi, dovessero manifestarsi nel nostro ambito di azione.

Per noi il 2011 è, purtroppo, ini-ziato con la tragica morte in Afghani-stan dell’alpino in armi Matteo Miotto di Thiene. Una nostra rappresentan-za ha partecipato ai solenni funerali mentre successivamente abbiamo avu-to modo di ricordare ancora questa gio-vane penna nera quando il Comune di Thiene gli ha dedicato una sala civica alla cui inaugurazione non abbiamo vo-luto mancare.

Sempre in gennaio un primo momento di condivisione coi nostri iscritti, simpatizzanti e familiari si è concretizzato nella riuscita cena sociale ospitata nella sala dell’ex-cinema. Molto elevata l’affluenza.

Non siamo mancati neppure in occasione dell’Adunata Nazionale di Torino momento-clou dell’attività associativa delle penne nere sparse in tutto il mondo.

A giugno altra trasferta, stavolta a Belluno, per l’Adu-nata Triveneta. Eravamo una sessantina e dopo la sfilata abbiamo raggiunto Mel per il pranzo. Sulla via del ritorno visita all’abbazia trevigiana di Follina per poi raggiungere un’azienda vinicola della zona.

Sul versante dei lavori espressamente dedicati al nostro paese ed alla cittadinanza abbiamo innanzitutto sottoscrit-to una convenzione con l’ amministrazione comunale per poi procedere alle opere previste in base alle normative vi-genti.

Tre gli obiettivi sui quali ci siamo concentrati con suc-cesso. Si è iniziato col rimaneggiamento del tetto del Ri-fugio Scaletta sulle montagne comunali danneggiato da un incendio. Successivamente abbiamo pulito l’ area circostan-te per poi tinteggiare l’intero edificio. L’augurio è che lo stabile non subisca ulteriori vandalismi e, proprio per que-sto, invitiamo la cittadinanza a sorvegliare segnalando even-tuali danni.

In seguito ci siamo concentrati sui monumenti cui tutti dobbiamo il massimo rispetto: quello di Via Divisione Julia, eretto da noi negli anni ’70, dove si è provveduto ad una ra-dicale pulizia del manufatto ed alla sostituzione della ban-diera tricolore presente sul pennone.

Ultimo intervento, ma solo in ordine di tempo, non certo d’importanza, al Parco della Rimembranza.

Anche qui ci siamo dati da fare perché il monumento de-dicato a Caltranesi scomparsi nelle due guerre mondiali tor-nasse alla sua originaria presenza. Stesso lavoro nei riguardi della balaustra e del muro prospicenti Via Roma e l’Astico. Il risultato è sotto gli occhi di tutti.

Non abbiamo tuttavia dimenticato i momenti di festa così in occasione sia della Marcia delle Contrade, di quelle della Malghe e della Sagra del Rosario camminatori e caltrane-si, vecchi e nuovi, hanno potuto vederci all’opera impegna-ti nel nostro stand.

Da quest’anno forniremo collaborazione alla splendida iniziativa avviata nel 2011 in contrà Sandonà dove stalle, fienili ed angoli caratteristici delle vecchia borgata sono di-ventati, quasi per .magia, altrettanti richiami per l’imminen-te Natale.

Non mancheremo neppure di riproporre il nostro prese-pio in via Roma.

A tutti i nostri concittadini i migliori auguri di buone feste.

Gli alpini di Caltrano

Associazioni

Alpini

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Page 31: Notiziario Comunale 2011 Caltrano

Il 2011 sta volgendo a termine ed è giunto il momento di tirare le somme di questo anno che ha visto la Banda Cittadina di Caltrano affrontare dei cambiamenti: primo fra tutti, dopo 11 anni il Maestro GianMario Dal Santo ha lasciato la direzione della nostra Associazio-ne. Secondo, anche la presidenza è stata rinnovata, infatti a febbraio il presidente uscente Igor Cappozzo dopo 5 anni di “onorato servizio” ha passato il testimone ad Alberto Calgaro.

Come tutti i cambiamenti che si rispettino, ci sono stati i pro e i con-tro: da una parte nuove idee, nuove proposte e i migliori propositi per iniziare e portare avanti al meglio il nuovo impegno per non deludere le aspettative dei bandisti e della cittadinanza; da un’altra parte le ine-vitabili difficoltà a cui si va incontro dopo un grande cambiamento, tra questi l’aver davanti una figura nuova che ha metodi e carattere total-mente diversi ed è essenziale che Maestro e Bandisti collaborino atti-vamente per tenere unito il gruppo. Il Maestro Dal Santo, oltre ad un musicista di elevata competenza, per la Banda è stato una figura cari-smatica che ha trasmesso valori importanti come l’amore per la musica e il conseguente impegno – e talvolta sacrificio- che esso comporta per avere dei risultati importanti. Valori questi che si devono portare avan-ti, e uno degli obbiettivi del nuovo Direttivo è proprio questo, ovvero garantire che tutto il lavoro svolto dal Maestro Dal Santo nel corso di tutti questi anni non vada sprecato e perduto.

All’inizio dell’anno a sostituire il Maestro Dal Santo è arrivato Car-lo Berlato Sella, un giovane maestro scledense diplomato in Corno e laureato in Lettere. Da subito ha messo a disposizione della Banda Cit-tadina la sua bravura, la sua competenza, la sua disponibilità, cercando di mantenere il nostro stile ma allo stesso tempo proponendo idee nuo-ve e rinnovando il repertorio. Attualmente si occupa non solo della di-rezione ma anche dei corsi di orientamento musicale.

Il Maestro Carlo Berlato Sella ha fatto il suo esordio nella direzio-ne in occasione del Carnevale di Caltrano. Il 25 aprile abbiamo com-memorato la Festa della Liberazione animando la Messa al Monumen-to ai Martiri della Liberta’. Dopo la Messa è stata omaggiata la Lapide del Partigiano a SanDonà, dove Alberto Calgaro ha intonato le note del Silenzio in presenza del Sindaco e di una commossa rappresentanza. A maggio siamo saliti alle Tezze di Caltrano per le celebrazioni in onore di Santa Rita, proponendo un concertino animato dalle nostre Majoret-tes. Il 18 giugno è stata la volta del Concerto d’Estate, quest’anno de-dicato ai 150 anni dell’Unita’ d’Italia, dove in 12 brani abbiamo omag-giato in musica la storia del nostro Paese; un concerto molto riuscito e oggetto di numerosi apprezzamenti da parte del pubblico. Il 25 giugno abbiamo accompagnato i fedeli nella Messa del Corpus Domini che si è svolta nel parco della Sesura. Dopo la pausa estiva, la Banda si è su-bito rimessa in moto per i tradizionali impegni autunnali che ci hanno visto sfilare la mattina del 2 ottobre a Calvene per la Festa del Ringra-ziamento –e un doveroso ringraziamento va agli amici della Proloco di

Calvene che gia’ da alcuni anni ci ospitano in alcune delle loro mani-festazioni e la cosa ci fa immensamente piacere- e il pomeriggio a Cal-trano per la solenne Processione della Madonna del Rosario, al cui se-guito la Banda ha offerto un intrattenimento musicale in piazza assieme al gruppo Majorettes. Il 9 ottobre abbiamo sfilato, sempre con le no-stre Majorettes, davanti ai numerosi trattori intervenuti a Caltrano per la Festa del Ringraziamento. Abbiamo inoltre organizzato una lezione concerto alle scuole elementari di Caltrano, per promuovere la nostra attività tra i più piccoli, sperando di arruolare nuove leve a cui trasmet-tere la passione per la musica. Al momento della stesura di questo arti-colo non ci sono altri eventi passati da raccontare, ma i prossimi mesi vedranno la Banda impegnata per la commemorazione del 4 novem-bre, che quest’anno prevede una cerimonia molto importante organiz-zata dal Comune; il 20 novembre saremo presenti come ogni anno alle celebrazioni per la Madonna della Salute a Camisino; il 4 dicembre la comunita’ di SanDona’ ci ha chiamati ad essere presenti ai mercatini di Natale; sempre durante il periodo natalizio porteremo i nostri auguri nelle case caltranesi e concluderemo il 2011 con il concerto di Natale che organizzeremo come da tradizione il 26 dicembre.

Da parte del Presidente, un doveroso ringraziamento va al Maestro GianMario dal Santo, per tutto quello che ha dato alla Banda sotto la sua direzione; al Maestro Carlo Berlato Sella con l’augurio di una lunga e proficua direzione e collaborazione; alla vicemaestra Antonel-la Dal Santo,alla vice presidente Jenny Carlesso e a tutto il Direttivo, agli ex presidente e vicepresidente Igor Cappozzo e Andrea Mattana- che fanno tutt’ora parte del Direttivo-, al gruppo Majorettes, che l’an-no prossimo compira’ 20 anni e alle capitane Silvia Veronese e Giulia Gaspari, al Comune di Caltrano e al Sindaco, alla Parrocchia e a Don Remo, alla Proloco di Caltrano, al gruppo Alpini di Caltrano, alla Pro-

tezione Civile, a tutte le Associazioni del comune di Caltra-no, alla cittadinanza che ci segue nelle nostre uscite, spe-rando di vedere accrescere sempre più il nostro pubblico. Per ultimo, ma non certo in ordine di importanza, un rin-graziamento speciale va a tutti i Bandisti per il loro grande impegno con l’augurio di dare sempre il meglio per man-tenere vivo il nostro Gruppo.

Ricordiamo che la nostra Associazione va sostenuta ed accoglie tutti gli aspiranti Bandisti e Majorettes, e non è mai troppo tardi per avvicinarsi alla musica, per cui il nostro in-vito non è rivolto solo ai bambini, ma anche ragazzi e adulti che hanno voglia di imparare a suonare uno strumento mu-sicale e far parte di un gruppo attivo e vitale del nostro Co-mune.

A conclusione, la Banda Cittadina & Majorettes di Cal-trano augura a tutti un Buon Natale e un felice 2012.

Il Presidente Alberto Calgaro

Banda Cittadina & Majorettes di Caltrano

Associazioni

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Page 32: Notiziario Comunale 2011 Caltrano

Mesi di lavoro in palestra in campo sotto il sole e la pioggia; mesi di studio, di preparazione musicale in sala prove: tutto per soli 12 minuti. Questo è quello che potrebbe essere l’apparente bilancio della stagione 2010/2011 della Mosson Marching Band (MMB): in realtà c’è ben altro.

L’obiettivo da raggiungere che lo staff della MMB ha posto davanti ai suoi componenti a settembre 2010 era molto allettan-te, ma allo stesso tempo molto impegnativo: l’obiettivo si chiama Drum Corps Europe (DCE), che si svolge ogni anno a Kerkrade, Olanda; un campionato europeo quindi, al quale partecipano le migliori formazioni Marching Band e Drum Corps (formazioni con soli ottoni, percussioni e colour guards) d’Europa.

Per arrivare preparati a tale evento i cambiamenti e le novità nel corso della stagione sono stati tanti, a partire dalle musiche stesse, le quali, con il titolo Excalibur, avevano il compito di tra-sportare lo spettatore in un tempo lontano fatto di dame e cava-lieri, magia e lotte per il potere. La particolarità di tali pezzi sta nel fatto che sono stati arrangiati appositamente per la formazio-

ne della MMB da compositori olandesi, i quali, dopo un’analisi dettagliata dell’organico strumentale, hanno messo nero su bian-co l’atmosfera medievale dei tempi di Artù, mago Merlino e la famosa spada Excalibur. La preparazione musicale di tali pezzi ha richiesto molte ore di lavoro, anche supplementare, soprattut-to per molti componenti, i quali, fino a settembre 2010, suona-vano strumenti ad ancia, come sassofoni, clarinetti e flauti, e che con grande forza di volontà e voglia di mettersi in gioco hanno cambiato strumento, passando nelle sezioni di baritoni, mellofo-ni e trombe. Dopo la presentazione ufficiale delle musiche, avve-nuta al concerto di Natale, il gruppo ha iniziato a lavorare sulla tecnica di marcia e sull’assemblaggio del Drill Show, spettacolo coreografico su un campo da calcio, vero obiettivo da presenta-re al campionato europeo. Questa seconda parte della stagione, iniziata all’incirca a febbraio 2011, ci ha visti schierati in cam-po per un numero “in-quantificabile” di ore: in palestra i venerdì sera fino a marzo, causa il tempo atmosferico non molto favore-vole; i weekend sotto il sole e la pioggia in un “campo” fatto di asfalto, che durante le ore del giorno trasudava calore e afa, suo-lo in pendenza che impercettibilmente affaticava i nostri tendini e muscoli delle gambe, un terreno che ha visto e udito le nostre gioie, le nostre giornate no, qualche litigio, qualche amarezza, ma soprattutto le nostre amicizie nascere e rafforzarsi. Trascor-rere così tanto tempo insieme ci ha fatto crescere, non solo come

musicisti, ma soprattutto come persone e amici: abbiamo condi-viso le fatiche, le speranze, il sudore della calura estiva, i sogni, le creme solari, i dolci fatti dalle mamme per regalarci quel mo-mento di “pausa zuccherina” che avevano la capacità di farci ri-tornare la forza nel giro di pochi minuti, le idee, la forza di anda-re avanti anche se non ricordavamo bene gli schemi, le difficoltà musicali e tecniche che venivano cancellate dal sorriso dei tuoi compagni di sezione e l’aiuto degli istruttori che ti dicevano “Vai tranquillo, ce la fai!”. Condividere tutto ciò ci ha resi uniti, forti e orgogliosi del nostro lavoro, del nostro gruppo.

Erano le 22.00 del 22 settembre 2011 quando ci siamo incon-trati davanti alla sede di Mosson, con il nostro nuovo trolley uf-ficiale e lo strumento lucidato: ci aspettava un viaggio quantitati-vamente lungo, ma qualitativamente piacevole, dovevamo partire per l’avventura chiamata Olanda.

L’alloggio che ci ha ospitati per la durata del campionato era la sede di un gruppo scout olandese, a pochi minuti dallo stadio di Kerkrade, dove con sacchi a pelo, materassini, pentole e sco-delle abbiamo trascorso tre giorni indimenticabili. Le prove del pomeriggio sono state un crocevia di persone che, a causa della nostra musica, si sono viste mettere a soqquadro la pace e la tran-quillità che regnava nel loro quartiere; i pranzi e le cene consu-mati in terra olandese erano ottimi, grazie ai nostri fidati cuochi che non c’hanno fatto mancare nulla e che con i loro piatti han-no portato i sapori italiani in terra straniera; gli istruttori tasta-vano costantemente il morale e la tensione del gruppo; le mam-me messaggiavano da casa preoccupate per la sorte dei loro figli, i quali “dovevano essere nutriti a dovere”; l’odore dell’ Argentil usato per lucidare gli strumenti; le docce fatte di corsa perché al-trimenti l’acqua calda finiva e soprattutto ricorderemo la “Buo-nanotte” del venerdì sera, carica di quella sensazione strana, un misto di tensione, coraggio, ansia, gioia e voglia di mostrare e di-mostrare il frutto del nostro lavoro.

Siamo scesi in campo sabato 25 settembre alle ore 10.00: l’er-ba dello stadio di Kerkrade era favolosa, il sole splendeva alto e riscaldava le nostre guance segnate da una leggera brezza autun-nale. Mentre aspettavamo fuori dal gate sapevamo che non ci sa-rebbero state altre prove, ma era giunto il momento per cui ave-vamo lavorato duramente per mesi e mesi, era giunto il momento dello Show! Tutta la stagione della MMB era ora racchiusa in soli 12 minuti: abbiamo suonato come non abbiamo mai suona-to, abbiamo marciato come non avevamo mai marciato, e quan-do siamo usciti dallo stadio l’unica cosa che ci veniva spontaneo fare era abbracciarci, consapevoli di aver fatto qualcosa che re-sterà sempre parte di noi.

Far parte di una tale gruppo e gestire tutto l’impianto tecnico-organizzativo non è cosa facile, soprattutto a livello economico; l’unica cosa che fa sì che si vada avanti è la fiducia che ogni sin-golo componente ha nel gruppo, che per esempio ci ha portati a pagare di tasca nostra il viaggio in pullman per non incidere trop-po sulle casse della MMB, e la fiducia che alcune istituzioni han-no deciso di riporre in noi, come il tanto sperato e fondamentale Patrocinio della Regione Veneto.

Grazie a tutti quelli che credono in noi e che ci supportano, la Mosson Marching Band continua a regale emozioni, a intrapren-dere nuove sfide e nuove avventure.

La nostra nuova stagione ormai è già iniziata: noi siamo pron-ti, seguiteci!

Per lo Staff MMBAnna Zorzi

Mosson Marching Band

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Page 33: Notiziario Comunale 2011 Caltrano

“Le Città Visibili”, la nostra piccola associazione di promozione sociale, ha compiuto già il quarto anno di attività. Nel corso di questo tempo si sono andati delineando, in maniera sempre più chiara, i suoi tratti caratteristici, come punto di riferimento culturale per il paese, e gli ambiti espressivi più frequentati: dalla letteratura ai viaggi, dalla musica alla fotografia.

In particolare, l’Associazione è diventata un passaggio volontario per molti scrittori locali, nella promozione dei loro lavori in prosa o poesia. Così sono intervenuti presso “la libera Università di Camisino” - denomi-nazione ironica ed affettuosa coniata da Umberto Matino - all’Osteria da Mariana, personaggi ed artisti, famosi e non, con il loro carico vitale di umanità, il potenziale creativo, la profondità di pensiero e di sentimenti, la gaiezza di note leggere, il raffinato lavoro di ricerca di forme espres-sive innovative e di contenuti originali, le testimonianze, a volte toccan-ti, di vita vissuta.

Gli incontri di quest’anno sono stati finora quattordici, alcuni dei quali ospitati presso la sala riunioni del nostro Comune, con la cui Amministra-zione prosegue una costruttiva collaborazione. “Evento Puccini”, invece, si è svolto nella sala di Palazzo Colere, gentilmente messa a disposizione dall’Amministrazione Comunale di Chiuppano, con cui è iniziato un dia-logo molto proficuo.

Proprio Evento Puccini è stato il momento più elevato e complesso del nostro lavoro nell’anno trascorso. Una serata memorabile dedicata a Giacomo Puccini e all’arte e cultura giapponese, con protagonisti Paola Gianoli e Alberto Caregnato e le musiche originali del maestro Giusep-pe Dal Bianco. L’apoteosi dei nostri sforzi nel contribuire al ripristino di un pensiero intelligente e positivo, nel proporre un’alternativa all’effime-ro televisivo massificato, contro l’evidente degrado della cultura in Italia in quest’epoca incerta. Più di cento persone hanno accolto l’invito ad una performance composita, imperniata su un racconto di fantasia e corredata di fotografie d’epoca, scrittura orientale, musica estemporanea e kimono, con finale al sushi, oltre al più autarchico salame e formaggio.

La gita sociale, svoltasi in aprile, ha visto i cinquanta partecipanti per-correre le vie di Brescia, la Leonessa d’Italia, alla volta della mostra di Matisse e del Museo di Santa Giulia, con i suoi incommensurabili tesori, e le strade della Franciacorta alla ricerca dei gusti e dei profumi delle presti-giose bollicine. Con rinfrancante passeggiata serale lungo il lago d’Iseo.

Il programma delle nostre attività per i prossimi mesi prevede, oltre alle consuete brevi conferenze di varia natura, l’organizzazione di alcuni incontri di interesse ed utilità sociale che dovrebbero vertere su temi ine-renti alla salute, la psicologia, la politica e la finanza.

Quest’anno l’Assemblea dei Soci dell’Associazione ha provveduto, come da Statuto, al rinnovo delle cariche sociali. Il nuovo Direttivo è così composto: Sonia D’Adam presidente, Barbara Sartori segretaria e tesorie-ra, Paola Gianoli, Maurizio Boschiero e Piergiorgio Zanocco consiglieri.

E, in conclusione, è proprio a nome del Direttivo intero che ringrazio, ancora una volta, tutti coloro che hanno contribuito in molteplici forme al successo delle nostre iniziative e che auguro a tutti Buone Feste.

La Presidente. - Sonia D’AdamCaltrano 17.10.2011

Carissimi Caltranesi Anche quest’anno è giunta l’ora del notizario co-munale ed eccoci qui a tirare le somme di un anno ancora in corso, un anno che ci ha regalato parecchi avvenimenti nefasti, siamo passati dalla tremenda crisi del medio oriente,ai continui focolai di guerra che si apro-no ovunque, al continuo sacrificio dei nostri soldati inviati in missioni di pace, al quasi fallimento della Grecia, al devastante terremoto in Giappo-ne, al continuo crollo delle borse e al continuo impoverimento di noi po-veri cristi che purtroppo non abbiamo a disposizione quei 30000 euro con i quali si sollazzano i nostri governanti!!!

Dimentichiamo per un attimo le cose tristi che continuamente ci ven-gono martellate nelle orecchie e proviamo a pensare a qualcosa di più bel-lo, di più ricreativo,a qualcosa che ci faccia dimenticare almeno per un pò i tanti problemi che ci affliggono, prendiamo in mano la nostra fotocame-ra, piccola o grande che sia, analogica o digitale e impegniamo la nostra mente nel cercare di fermare quell’attimo che in quel momento ci è caro.

Fotografare una persona, un bambino che gioca, un animale in libertà, un uccello che vola, un piccolo fiore, vuol dire rendere immortale quell’at-timo irripetibile, tra 10, 20, 50 anni, quando forse noi non ci saremo più, quella foto la guarderanno i nostri figli o i nostri nipoti o i figli dei nostri nipoti e in quel momento saranno felici di rivederci e di rivedersi.

La fotografia aiuta a riflettere, a pensare, ad osservare più da vicino le cose belle che ci circondano, ci insegna a gioire dei colori di un fiore, del-la smagliante livrea di un uccello, della bellezza di un animale selvatico che in un momento di fortuna siamo riusciti a immortalare, ci permette di vedere e rivedere all’infinito quel momento magico che tanto ci ha entu-siasmati quando abbiamo premuto il pulsante di scatto.

Chi ha la fortuna di poter viaggiare riporta con se i momenti più emo-zionanti di quell’avventura, una miriade di foto da far vedere agli amici più cari. Nei momenti salienti della vita di una persona, nascita, battesimo, co-

munione, cresima, matrimonio,ecc. ecc. ci sarà sempre una fotografia a ri-cordarceli.

Avvicinatevi tutti a questo modo così bello al quale tutti possono ac-cedere, giovani e vecchi, belli e brutti, uomini e donne, ragazzi e ragaz-ze, invece di perdervi in cose futili, dedicatevi di più alla fotografia, co-sta poco, dà molte soddisfazioni e poi non serve nemmeno avere un fisico prestante... per fare una foto, (basta un dito......) ISCRIVETEVI AL FO-TOCLUB!!!

Ci ritroviamo in sede il primo e il terzo martedì di ogni mese, per scambiarci le nostre opinioni, per confrontare le nostre foto e qualche vol-ta anche per raccontarci delle barzellette, certamente si ha sempre qualco-sa di nuovo da imparare ed è con il confronto che si impara a fotografare meglio ricavando il massimo della soddisfazione usando nel modo miglio-re i mezzi a nostra disposizione.

VI ASPETTIAMO NUMEROSI!!!

Per il direttivo,Il presidente Gnata Giuseppe

Le Città Visibili

Fotoclub

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Page 34: Notiziario Comunale 2011 Caltrano

Neppure nevischio e temperature rigide fermano i soci del Gam Caltrano quando si tratta di operare a tutela del nostro prezioso territorio.

È accaduto proprio questo ad inizio 2011 perché quando si è deciso di ripulire il sentiero Cai 681, quello che da Tez-ze sale verso malga Sunio, la giornata si presentava gelida e nevosa. Ciò nonostante nessun rinvio e lavoro fatto.

L’impegno successivo si concretizzava a maggio con uno stand allestito per assistere i concorrenti della “tagliafuoco” la gara che partendo da Piazza Dante porta i concorrenti ai 1376 metri di malga Foraoro attraverso la strada antincendio Tezze-Serona e le “svolte”. Analoga attività è stata ripetuta in occasione della Marcia delle Malghe.

Altro intervento, stavolta a favore dei nostri concittadini più giovani ha riguardato la giornata ecologica “Puliamo il Mondo” dello scorso settembre.

Per quanto riguarda invece i lavori di manutenzione ed altri interventi a tutela del territorio caltranese vanno ricor-dati il completamento della recinzione di malga Seronetta, gestita in convenzione dal Gam Caltrano e dalla Riserva Al-pina di Caltrano, il diboscamento dei dintorni della località stessa, la manutenzione del sentiero 673 “di Sunio”, del 671 “cimitero di Caltrano-Bocchetta Paù”, la pulizia del 675 “delle svolte”, il rifacimento delle panchine presso la fonte di Spianedo, la risistemazione di alcune tabelle segnaletiche ed altro ancora.

Un’iniziativa che riteniamo senz’altro importante ha ri-guardato l’installazione di una targa presso la fonte di Spia-nedo contenente questa iscrizione:

“Antica sorgente di Spianedo usata fin dall’antichità come preziosa fonte di ristoro dai Caltranesi in transito dai lavori di montagna. Recuperata nel 1995 dal Gam Caltrano”.

Servirà per non dimenticare le fatiche dei nostri avi e per ricordare agli escursionisti in transito l’assoluto dovere del rispetto dei luoghi come del nostro lavoro reso su base del

tutto volontaria. Per l’incisione presente sulla targa si ringra-zia il professor Gianni Bonaldo.

Lo scorso dicembre ed in primavera si è collaborato con gli organizzatori delle riuscite iniziative proposte a Sandonà in occasione del Natale come della “Festa di Primavera”.

Sempre in dicembre abbiamo provveduto all’approvvigio-namento degli alberi di Natale in collaborazione con la par-rocchia di Santa Maria Assunta.

La festa di chiusura dell’annata a Carrioletta è andata a sottolineare come i nostri circa quaranta soci se la siamo pie-namente meritata.

A tutta la cittadinanza i nostri migliori auguri per le immi-nenti festività ricordando che, per chi volesse contattarci, ci riuniamo nella nostra sede in municipio la sera di ogni pri-mo lunedì del mese. C’è bisogno di rinforzare gli organici: l’invito è rivolto soprattutto ai giovani ma ciascun caltranese può contribuire. Rendendosi utile tutelerà l’ambiente in cui vive trovandosi sempre ad operare in buona compagnia.

Gam Caltrano

Gam Caltrano

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Page 35: Notiziario Comunale 2011 Caltrano

Per la nostra associazione costituita nel gennaio 2008 il 2011 è iniziato col rinnovo delle cariche dato che la durata delle stesse è triennale.

Mario Domenico Sandonà (Marinico) è stato rieletto pre-sidente per acclamazione dei presenti, oltre quaranta, a sotto-lineare il grande impegno profuso in questa sua prima espe-rienza alla guida di un’associazione nuova di zecca.

Il nuovo direttivo è composto dal vice-presidente Gabrie-le Zenari, dal segretario Renato Angonese, da Massimiliano Cortese e da Remo Dal Santo.

Un “grazie” per l’impegno e la collaborazione va ad Iva-no Dalla Valle vice-presidente uscente ed ad Eugenio San-donà altro componente del primo direttivo.

Sul piano realizzativo va invece ricordato il giorno 10 aprile quando, in località Sieresara, strada antincendio bo-schivo Tezze-Foraoro, si è inaugurato un nuovo capitello vo-tivo opera dello scultore caltranese Fabio Sola. Un sincero ringraziamento va all’Autore ed ai soci occupatisi della par-te muraria del manufatto.

Successivamente ci siamo dedicato alla manutenzione or-dinaria delle due strade antincendio boschivo “Tezze-Fora-ro e “Valdasa” sempre bisognose di particolari attenzioni e di…..tante ore di lavoro per garantire il transito nella mag-gior sicurezza possibile.

In totale sono seicento quelle lavorate gratuitamente per la comunità non solo caltranese, visto che le due strade sono di interesse pubblico. Nel computo sono comprese quelle dedicate al nostro meleto.

Questo impianto da noi realizzato nel 2009 in località “Caorso” grazie ad una convenzione con l’ assessorato all’ agricoltura dell’ amministrazione provinciale ed alla dispo-nibilità del proprietario del terreno per rilanciare la coltiva-zione della “rosetta”, mela autoctona a rischio estinzione, ha ricevuto due visite da parte degli agronomi provinciali.

Non prossimo che essere orgogliosi di quanto afferma-to dagli stessi professionisti quando l’hanno definito “Il mi-gliore fra quelli, sette, realizzati nel vicentino” tramite la stessa convenzione da noi firmata.

Del resto le mele della produzione 2011 esposte in piaz-za Dante domenica 9 ottobre durante la Festa del Ringrazia-mento, quindi donate alla nostra scuola materna, erano lì a dimostrare come il giudizio dei tecnici non fosse affato esa-gerato.

Abbiamo anche sottoscritto una convenzione con l’ammi-nistrazione comunale di Caltrano per meglio garantire la ma-nutenzione delle due rotabili in parola.

Speriamo inoltre che a breve sia pure possibile veder ese-guiti i lavori di sistemazione del primo tratto della Tezze-Fo-raoro opera finanziata da un contributo regionale a valere sul Piano di Sviluppo Rurale cui l’amministrazione ha aggiun-to risorse proprie.

In questo 2011 non ci siamo neppure dimenticati dell’aspetto culturale, capitolo importante del nostro statu-to, per promuovere il nostro territorio ospitando martedì 4 ottobre Gianfranco Dal Santo, già docente universitario ne-

gli Stati Uniti d’America, legatissimo a Caltrano, tanto da intitolare la sua autobiografia “Ich bin ein Caltraner”.

Organizzata in collaborazione col gruppo alpini caltrane-se durante l’incontro in sala parrocchiale ci ha presentato un’interessante anteprima del suo nuovo lavoro dedicato alla 10° Divisione da Montagna dell’esercito Usa. In pratica la storia delle penne nere d’ oltre-oceano.

Coi ricordi è però riandato anche ai tempi in cui da ra-gazzo frequentava località come Sieresara, Caorso, Pozza-te e Noari.

Lo scorso dicembre abbiamo anche collaborato all’inizia-tiva natalizia organizzata a Sandonà, impegno rinnovato an-che per il 2011.

A tutti i nostri soci ed ai caltranesi vadano i migliori au-guri di Buone Feste.

Chi fosse interessato ad associarsi, naturalmente condivi-dendo i principi del nostro statuto e rendendosi disponibile a lavorare gratis, può contattare i componenti il direttivo.

Mario Domenico SandonàPresidente di Nuova Montagna Caltranese

associazione di promozione sociale

Nuova Montagna Caltranese

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Page 36: Notiziario Comunale 2011 Caltrano

Il 2011 è stato un anno ricco di eventi per la Pro Caltrano che, in col-laborazione con le altre realtà associazionistiche territoriali, il Comune e la Parrocchia, ha promosso varie manifestazioni.

Il nuovo anno è iniziato in appoggio alla Parrocchia con la consueta fe-sta dedicata ai bambini in occasione del 6 gennaio, festa dell’Epifania, con la presenza in sala teatro del mago Lucas e del suo procione Rocky. Diver-timento assicurato per tutti anche all’arrivo della Befana con il suo carico di calze ricche di dolciumi e con il tradizionale rogo della “Stria”.

Sabato 29 gennaio in palestra l’orchesta Z 29 sotto la direzione del maestro Luciano Tavella, attraverso la stupenda voce di Elena Tavella e dell’ensemble vocale “Le ragazze del sole e i ragazzi del mare”, ha pro-posto una serata musicale dal titolo “E le stelle stanno ad ascoltare…la grande musica da ballo e da concerto”. L’incasso della serata è stato de-voluto alla Fondazione “Città della Speranza”.

Il Carnevale Caltranese è iniziato il 12 marzo con la proiezione “Car-nevale a Caltrano” curata da Antonio Dal Santo, filmato sulla sfilata de-gli anni 1976, 1985 e 1998 mentre il pomeriggio di domenica 13 marzo è trascorso in allegria con il passaggio dei carri mascherati attraverso le vie del paese. Presenti 11 carri accompagnati dalla Banda Cittadina di Caltrano con le majorettes e dalla Mosson Marching band. Hanno parte-cipato alla sfilata:

- Il gruppo amici del carnevale di Caltrano con “I Flinstons” - I ragazzi di 2^ e 3^ media di Carrè, Caltrano e Zanè con due carri in-

titolati intitolati “GIPA-giochiamo insieme per aiutare” con uno sguardo attento a chi è meno fortunato;

- Thiene con “E.R-Disperati in prima linea”, parodia sulla malasanità e “Il castello della regina – Il giardino del Cappellaio matto” provenienti dal-la scuola patronato San Gaetano

- Centrale con il carro “Ape e Grillo”- Carrè con “L’era glaciale”- Zanè con “I dolciumi e i colori”- Valli del Pasubio con “ No scimmia no party”- Treschè Conca con “Banca In-tesa”La giornata di festa si è conclusa con l’estrazione sottoscrizione a pre-

mi e il ricavato devoluto alla Fondazione “Città della Speranza” e all’asso-ciazione della Cooperativa che si occupa di disagio minorile di Calvene.

Proposta il 27 marzo, la caratteristica marcia delle contrade, manife-stazione non competitiva omologata Fiasp di km 5-10-20 attraverso le vie del paese, è arrivata alla 12^ edizione e anche quest’anno ha riscosso no-tevole successo con la presenza di 17 gruppi podistici e circa 900 singoli per un totale di quasi 1450 partecipanti.

In occasione della festa di Santa Rita la Parrocchia e la Pro Loco con la partecipazione della Protezione civile, di contrada Tezze e di ANED (As-sociazione Nazionale Emodializzati) hanno dato vita domenica 22 mag-gio ad una giornata ricca di avvenimenti. Nel pomeriggio dopo il con-

certo della banda cittadina l’Associazione La corte medievale di Baone (PD) e gli Sbandieratori di Santa Margherita d’Adige (PD) hanno rievo-cato con uno stupendo corteo di personaggi in costume dell’epoca alcuni momenti della vita di Santa Rita. Commovente in particolare la rappre-sentazione della vestizione davanti alla chiesetta, prima della Messa con-clusiva. Per tutto il giorno nella stessa contrada sono stati rappresentati gli antichi mestieri del tempo.

Il 26 maggio è stata riproposta la proiezione del film “Terre rosse”, produzione locale di Dennis Dellai, con vicenda che ripercorre la storia sentimentale fra una giovane maestra coinvolta nella Resistenza e un fun-zionario del Ministero durante l’occupazione nazista.

Nel primo weekend di luglio i giovani della Pro Caltrano hanno orga-nizzato la Festa della Birra con il concerto di alcune band locali, un tor-neo di green volley e, con la collaborazione del sig. Bonotto della Coope-rativa di Calvene, giochi e divertimento per bambini e ragazzi. Il tempo ha purtroppo interrotto alcune attività della domenica pomeriggio proprio dedicate ai bambini. Presente nelle tre giornate di festa un ricco stand ga-stronomico.

Ottima partecipazione allo spettacolo culturale di sabato 30 luglio per la rappresentazione dell’Aida di Giuseppe Verdi a Verona. Lo stupendo scenario dell’Arena ha rinfrancato gli animi un po’ infreddoliti in una se-rata non propriamente estiva.

Domenica 7 agosto la Marcia delle Malghe ha toccato la sua 30^ for-tunata edizione. La presenza notevole di podisti in questa manifestazione dà importanza al nostro territorio montano e premia gli organizzatori e i volontari per il loro impegno. Quest’anno si sono toccate le 1600 presen-ze: 1070 singoli e 18 gruppi. Vincitore per numero di partecipanti il grup-po “Podisti Berici” con 100 iscritti.

Il 9 ottobre in collaborazione con il comune di Caltrano, la Parrocchia, il Gruppo Alpini, la Protezione Civile, il Fotoclub Prisma e un buon grup-po di volontari è stata organizzata la consueta Festa dell’Agricoltura con la mostra di animali da cortile, floricoltura e attrezzature boschive in Piaz-za Dante, il 4° raduno di trattori d’epoca e non (circa un centinaio!) con la sfilata lungo le vie del paese, la rievocazione dei “mestieri de na volta” in piazza (l’affumicazione della carne, l’apicoltura, la lavorazione del latte e la lavorazione della paglia). A rallegrare il pomeriggio con la loro musi-ca e balli i gruppi folcloristici “El canfin” e “Balli in contrà”.

A conclusione di questa relazione sulle attività svolte nel corso dell’an-no vogliamo ringraziare tutti i volontari, le associazioni, l’amministrazio-ne e la parrocchia che cooperano con la pro loco, ogni presenza è impor-tante per la buona riuscita delle manifestazioni! Un grazie anche a tutti i caltranesi che partecipano con la loro presenza a ciò che viene promosso dalla nostra associazione. Grazie. E buon 2012!

La Pro Loco Caltrano

Pro Loco

Associazioni

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Anche il 2011 ormai volge al termine, e ci ritroviamo per il consueto appuntamento con il notiziario comunale.Anno anche questo che ha visto la nostra associazione impegnata su vari fronti in collaborazione con altre associazioni e gruppi: dalla partecipazione a manifestazioni pubbliche, l’assistenza in va-rie corse ciclistiche e marce podistiche e il monitoraggio estivo sul nostro territorio montano.

Prosegue inoltre la collaborazione con la scuola materna per insegnare ai bambini come comportarsi in caso di calamità come terremoti e incendi, e il progetto con le scuole dei comu-ni limitrofi, appoggiato dal Centro Servizio Volontariato della provincia di Vicenza.

In quet’ultimo anno inoltre ci stiamo dando da fare in collabo-razione con i gruppi di Calvene e Lugo di Vicenza, e le rispettive amministrazioni comunali, per istituire una copertura radio del ter-ritorio montano, in modo da garantire la possibilità di intervenire in modo coordinato grazie al collegamento radio con la pianura.

Augurandomi che il futuro sia ricco di nuovi iscritti, orgo-gliosi di rappresentare il paese facendo parte di questa associa-zione, unitamente al Direttivo e a tutti i volontari porgo i mi-gliori auguri per un Santo Natale ed un felice anno nuovo.

Il PresidenteTestolin Tamara

Novità in casa Tre – CI con il cambio della dirigenza. Per impe-gni di lavoro lascia il presidente uscente Dario Brunello, che rima-ne comunque nel giro della pre-sidenza; al suo posto subentra il signor Tollio Maurizio, un indu-striale di Caldogno già noto in campo calcistico. Come vicepre-sidente lo affianca il signor Pietro Pulcinelli di Cogollo del Cengio. La prima preoccupazione della nuova società è stata quella di as-sicurare la continuità del settore giovanile, che infatti viene confer-mato per i numerosi pulcini dagli otto ai dieci anni, per gli esordien-ti dai 10 ai 12, giovanissimi dai 12 ai 14 e per gli allievi fino ai sedi-ci anni. La prima squadra, com-posta di ben 28 elementi, ha già esordito nel proprio girone di se-conda categoria con buoni risul-tati: allenatore è Matteo Boscari, subentrato, dopo le prime partite, ad Antonello Zanini. Fra le attivi-tà da ricordare la trasferta nei primi giorni di luglio di una comi-tiva di bambini, di tecnici e anche di alcuni genitori a Joensuu in Finlandia per partecipare a un torneo internazionale, che ha vi-sto trionfare la nostra rappresentativa agli ordini dell’allenatore

Fabrizio Dalla Valle. Una esperienza favolosa, grazie ad una ac-coglienza speciale riservata agli ospiti dall’amico caltranese Lo-reno Dalla Valle.

Enzo Segalla

Protezione Civile

Tre-CI Calcio

Associazioni

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COMUNE DI CALTRANO COSTRUZIONE CAPITELLO DI COSTOLA

Ragioni che hanno determinato l’ interventoConsiderazioni storiche

I coscritti 1941 di Caltrano e Mosson, per festeggiare il 70° anno di nascita, hanno deciso di costruire, con for-me e contenuti che ricordano gli anni passati, un nuovo capitello a Costola.

La località di Costola doveva essere anticamente presidiata da un capitello che segnava il confine tra Caltrano e Cogollo e al tempo stesso rappresentava una tappa particolare dell’antico percorso che collegava la Pieve di S.

Giorgio con l’altipiano di Asiago.Il nome stesso della località “ Capitello di Costola” è buon testimone di una antica esistenza.

Nei primi secoli del passato millennio la chiesa di S. Giorgio del Cimitero di Caltrano era la prima ed unica chie-sa per tutta zona pedemontana dell’Astico e dell’altopiano. I pochi abitanti dell’altopiano convenivano a Cal-

trano per particolari funzioni religiose e per seppellire i morti seguendo i percorsi di Conca-Campiello e più fre-quentemente per Longa Bisa - Carriola- Bochetta Paù con soste nell’area del Capitello di Costola.

Una seconda e non ultima conferma dell’esistenza di un capitello è testimoniata dal “Capitello della Scaletta” al confine col Comune di Asiago. Era infatti consuetudine nei secoli passati erigere dei capitelli in zone particolari

di confine tra i comuni; infatti per Costola passa il confine con il Comune di Cogollo.

All’iniziativa partecipano con lo stesso spirito e volontà anche altri gruppi di cittadini di Caltrano: Nuova Montagna Caltranese, Gruppo Amici della Montagna, Gruppo Alpini.

Tutti esprimono il forte desiderio di ricordare, con l’opera in oggetto, tutte le fatiche che i nostri padri, nonni e pre-decessori hanno sofferto in questi luoghi per trovare modeste forme di sostentamento per loro stessi e gli animali.

Tutti sono convinti di riedificare un antico capitello con forme e contenuti propri dei nostri antenati e con materia-li quali sassi e legno , i soli anticamente usati e che ben si combinano con l’ambiente circostante.

Sono anche convinti che l’opera migliori dal punto di vista paesaggistico l’antico percorso d’accesso alle monta-gne di Caltrano.

Con l’occasione si è voluto ricordare la celebrazione dei 150 anni dell’unità d’Italia lasciando una targa commemorativa.

È forte il desiderio di lasciare alle generazioni future una testimonianza delle nostre radici caltranesi.

Caltrano, 29/10/2011Coscritti 1941, Nuova Montagna Caltranese, Gruppo Alpini, Gruppo Amici della Montagna,

Progettista Ing. Fabio Sola

In località Costola è stato costruito un nuovo capitello.Nata dai coscritti 1941, l’idea della costruzione è stata condivi-sa e realizzata anche da numerosi volontari cittadini di Caltra-no appartenenti alle organizzazioni senza scopo di lucro Nuova Montagna Caltranese, Gruppo Amici della Montagna, Gruppo Alpini e altri con il coordinamento del progettista e direttore dei lavori Ing. Fabio Sola.I volontari si sono prodigati per la pulizia e manutenzione stra-ordinaria della strada, da Invaso di Valdasa a Costola, per 4 sa-bati di settembre/ottobre ( ovviamente con autorizzazioni del Comune di Caltrano e dei Servizi Forestali).Nei mesi di ottobre/novembre per 4 giornate si è proceduto alla erezione del capitello con struttura in sasso e colonne - coperto in legno, precedentemente preparati.La scultura in cirmolo, eseguita da Fabio Sola, è costituita da una croce greca con i simboli dei 4 evangelisti e 4 formelle della vita di Gesù. Sulla capriata frontale è scolpita la frase di Gesù “ Io sono la via, la verità e la vita”. Nell’area circostante, pulita ed organizzata, sventola una ban-diera con pennone in acciaio, donato dalla Rivit. Una targa, fis-sata all’interno del capitello ricorda il 150° dell’unità d’Italia. Una lettera con le motivazioni della costruzione e con le firme di tutti i volontari cooperanti è stata inserita nelle fondazioni. Copia è sottoriportata.

Associazioni

Capitello di Costola

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Notizie

Fiorello

Questa estate ci ha lasciato, prematuramente ed improvvisa-mente, un grande artista dei nostri giorni: Fiorello Dal Santo, nato a Caltrano il 13 marzo del 1947.

Egli, da sempre, ha coltivato una grande passione per il ferro battuto ottenendo numerosi premi durante prestigiose manife-stazioni e vantando decine di presenze in mostre artistiche del ferro battuto in varie città e paesi d’Italia come ad esempio la biennale di arte fabbrile europea di Stia 1997 (AR).

Ha vinto il premio speciale di forgiatura di Coenzo (Parma) 1998, e l’anno successivo ha partecipato alla costruzione del monumento in ferro a ricordo di Don Camillo e Peppone.

Nel 2000 ha collaborato alla realizzazione della via Crucis (sempre a Coenzo), con il figlio Manuel e partecipa a numero-se mostre internazionali nell’ambito del ferro artistico.

Sempre nel 2000 ha vinto il premio di forgiatura “Città di Misterbianco” in Sicilia, nel 2002 il primo premio di forgiatu-ra a Feltre, si è qualificato nel 2003 al 3° posto ai mondiali di Stia (AR) …. solo per citarne alcune....

La sua notorietà nella produzione di manufatti artistici è documentata anche da diverse pubblicazioni specifiche del set-tore (I Maestri Italiani del Ferro Battuto, Il Letto e Dintorni, La Magia del Ferro Battuto Italiano, ecc.).

Ha partecipato con passione alle attività di vari gruppi dove lascia un grande vuoto (le gare podistiche col Gruppo 3C di Thiene, il Gruppo Archeologico dell’ Alto Vicentino, i donatori di sangue, l’AIDO, i voli in deltaplano e col parapendio, ecc.)

Negli ultimi anni aveva maturato l’interesse per la paleotec-nologia metallurgica sperimentando e riscoprendo antiche tec-niche di forgiatura, dagli utensili d’uso comune alla realizzazio-ne di copie d’armi bianche storiche, in collaborazione con gli Enti preposti alla tutela del patrimonio storico-archeologico.

Egli come uno “mago” d’altri tempi sapeva temprare il ferro – materia grezza - trasformandolo in oggetti stupendi ed unici.

Aveva un sogno: poter trasmettere la sua arte e la sua voglia di scoprire e di sperimentare, non solo al figlio Manuel, ma an-che a tanti altri per fare in modo di valorizzare tutto ciò che può essere creato con le mani e una grande voglia d’imparare.

Tutti coloro che lo conoscevano e collaboravano con lui, a vario titolo, rimanevano in effetti affascinati per la maestria ar-tistico/manuale, ma soprattutto venivano conquistati e trascina-ti dal suo entusiasmo e dinamismo nel catapultarsi ad affronta-re qualsiasi attività che lui percepiva come una sfida o come un problema da risolvere.

Fiorello non contemplava la superficialità o la mediocrità.... lo ricordiamo con amicizia e stima.

Gianni Bonaldo

Il decreto legge 25 marzo 2010 n. 40, convertito nella legge n. 73/2010, ha previsto la destinazione, in base alla scelta del contribuente, di una quota pari al CINQUE PER MILLE dell’imposta sul reddito delle perso-ne fisiche, ad associazioni di volontariato e non lucrative di utilità sociale, associazioni e fondazioni di promozione sociale, enti di ricerca scientifi-ca, universitaria e sanitaria, comuni e associazioni sportive dilettantisti-che, relativamente al periodo d’imposta 2010.

L’eventuale destinazione delle somme a favore dei comuni devono es-sere utilizzate per attività sociali svolte dal comune di residenza del con-tribuente.

Scegliendo questa destinazione,si può destinare al Comune di Cal-trano una somma che sarà utilizzata per il potenziamento delle azioni in campo sociale.

La scelta di destinazione del cinque per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche viene effettuata utilizzando i modelli di dichiarazio-ne dei redditi (CUD – 730 – UNICO) apponendo la propria firma sul ri-quadro relativo al Comune di residenza.

La scelta di destinazione del cinque per mille e quella dell’otto per mille di cui alla legge n. 222/1985 non sono in alcun modo alternative fra loro.

Qualora le disposizioni legislative dovessero confermare tale possibili-tà anche in sede di presentazione delle dichiarazioni dei redditi 2012 (per anno d’imposta 2011) è intenzione di questa Amministrazione incentiva-re, pur nella libertà di scelta personale di ogni cittadino, la destinazione del cinque per mille a favore del Comune di Caltrano.

5 per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche

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