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Poste Italiane S.p.A. – Spedizione in abbonamento postale – D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art. 1, comma 1 Aut. GIPA/ C1 / PG /06 /2012

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DALLE API ALLE ROSEBimestrale del Monastero di Santa Rita da Cascianr. 6 Novembre-Dicembre 2014

Aut. Trib. Spoleto n. 9 del 26-06-1954. Iscritto al ROC con il n. 2460Edizione italiana: anno XCI. Edizione inglese: anno LIII. Edizione francese: anno LII. Edizione spagnola: anno XLII. Edizione tedesca: anno XLII. Edizione portoghese: anno I.

In copertina: Buone feste con Santa Rita. Foto © Silvano Rebai - Fotolia.com

SOMMARIO

3 Editoriale del direttoreIn famiglia

4 AgostinianiVita consacrata, che cos’è?

8 Dialogo col MonasteroLa Santa Famiglia

Attirata da Santa Rita

12 Calendario 2015La nostra Vita Consacrata

Direttore responsabilePasquale GrossiComitato di RedazioneSr. M. Giacomina Stuani (direttore editoriale)Monica Guarriello (caporedattore)P. Mario De Santis, P. Giuseppe Caruso, Roger Bergonzoli Sede legaleMonastero Santa Rita, viale Santa Rita 13 - 06043 Cascia (PG)tel. + 39 0743 76221 - fax + 39 0743 76786Sede operativavia delle Fornaci 38 - 00165 Romatel. + 39 06 39674099 - fax + 39 06 39637399 www.santaritadacascia.org/dalleapiallerose [email protected] collaborazione conSr. M. Natalina Todeschini, Sr. Maria Rosa Bernardinis, Stephanie de Beyer, Sr. Anna Maria Mannarà, Comunità Casa Madre del Buon Consiglio di Rossano,Loriana Vescovile FotoGiovanni Galardini, Lamberto Manni, Massimo Chiappini, Roger Bergonzoli Progetto Grafico e ImpaginazioneBruno Apostoli graphic designer - www.brunoapostoli.it

Se desideri fare un’offerta al Monastero di Santa Rita a Cascia perrichiedere l’abbonamento, preghiere, Sante Messe, per le opere di caritàdel Monastero, per grazie ricevute e devozione, puoi farlo tramite:

banca: IBAN IT68Y0542839240000000001781BIC/SWIFT: BLOPIT22

posta: c/c postale nr. 5058 - intestato al Monastero Santa Rita da Casciaper effettuare un bonifico postale: IBAN IT85R0760103000000000005058

carta di credito: www.santaritadacascia.org/donazioni

PER LA SVIZZERAPosta: conto nr. 69-8517-0intestato a: Monastero Santa Rita Agostiniana06043 Cascia PG - ItaliaIBAN CH8309000000690085170

PER LA GERMANIAPosta: conto nr. 14421706Intestato a: Superiora del Monastero Santa Rita06043 Cascia PG - ItaliaIBAN DE11600100700014421706

[email protected]

www.santaritadacascia.org

Finito di stampare nel mese di novembre 2014 da Litograftodi srl per contodi Tau Editrice srl, Via Umbria 148, 06059 Todi (PG).

La rivista Dalle Api alle Roseè stampata su carta ecologicacertificata col marchio FSC

SOSTIENI DALLE API ALLE ROSE

Cari amici e amiche, per continuare adiffondere la speranza del messaggioritiano, vi chiediamo di aiutarci a so-

stenere “Dalle Api alle Rose”, la voce diSanta Rita in tutto il mondo. Una vostrapiccola donazione, scrivendo nella causale“abbonamento”, ci permetterà di mantene-re il contatto con voi.

Il nostro desiderio è parlare a tutti i devotidi Rita, ecco perché, a partire da questo nu-mero, “Dalle Api alle Rose” uscirà anche inlingua portoghese (oltre all’italiano, inglese,tedesco, francese, spagnolo). Con l’auguriodi contribuire a portare speranza e confortodovunque ce ne sia bisogno. Grazie per quanto potrete fare!

Sr. M. Giacomina Stuani, direttore editoriale

NUOVO CONTO BANCARIO

Carissimi amici, per chi desidera sostenerci con unadonazione, vi avvisiamo che da oggi è

attivo un nuovo conto bancario. Ecco le spe-cifiche:

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Vi preghiamo di non usare più le specifichebancarie del vecchio conto, poiché saràchiuso prossimamente. Grazie del vostro aiuto.

Le Monache del Monastero Santa Rita da Cascia

EDITORIALE DEL DIRETTORE

Una delle cose che più amo fare ètrascorrere il Santo Natale con lamia famiglia, la Comunità delMonastero Santa Rita da Cascia.

Senza dimenticare mai la nostra famigliad’origine, per noi consacrati, il nucleofamiliare diventa la comunità della qualeentriamo a far parte. Per ciascuno di noi,stare in famiglia vuole dire stare con lepersone che amiamo, che ci proteggono eproteggiamo, nonostante tutto. Sulla sciadel tema di questo numero - che lancial’anno della vita consacrata (da pag. 4), vi apriamo le porte della nostra casa, conuno speciale della rubrica “Dialogo colMonastero” (da pag. 8) che ospita icontributi vivi della nostra quotidianità, e v’invitiamo a riflettere con noisull’imitazione dell’esempio di GesùBambino, Maria e Giuseppe - vi lascio inostri auguri attraverso la preghierapronunciata dal Santo Padre Francescoper la festa della Sacra Famiglia delloscorso anno.

Gesù, Maria e Giuseppe,in voi contempliamolo splendore dell’amore vero,a voi con fiducia ci rivolgiamo.Santa Famiglia di Nazareth,rendi anche le nostre famiglieluoghi di comunione e cenacoli di preghiera,autentiche scuole del Vangeloe piccole Chiese domestiche.Santa Famiglia di Nazareth,mai più nelle famiglie si faccia esperienzadi violenza, chiusura e divisione:chiunque è stato ferito o scandalizzatoconosca presto consolazione e guarigione.Gesù, Maria e Giuseppe,ascoltate, esaudite la nostra supplica.Amen.

(Preghiera alla Santa Famiglia, estratto. Papa Francesco, Angelus della Festa della Santa Famiglia di Nazareth, 29 dicembre 2013)

DALLEAPI ALLEROSE

In famiglia

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Rita.

Per il 2015, Papa Francesco ha in-detto l’Anno della vita consacrata.Insieme ai lettori di “Dalle Api alleRose”, vogliamo celebrare

quest’occasione che ha ufficialmente inizioil 30 novembre 2014, per terminare il 2febbraio 2016 (Giornata Mondiale della Vi-ta Consacrata), partendo dalla testimonian-za di Suor Maria Lucia Solera, agostinianadi vita integralmente contemplativa. Natanel ferrarese 41 anni fa, Suor Maria Luciaemette la prima professione dei voti nel2000, presso l’Eremo di Lecceto. Là resta,immersa nel bosco alle porte di Siena, fin-ché, un giorno, la Comunità decide di affi-darle un incarico molto speciale: lasciarel’eremo, per dare vita a un nuovo monaste-ro di clausura in quel di Rossano (Cosen-za). Oggi, Suor Maria Lucia vive con altretre consorelle nella Casa Madre del buonConsiglio, pregando e lavorando per vederepresto il giorno della nascita del nuovo mo-

nastero che porterà il nome di Sant’Agosti-no, la prima realtà agostiniana femminilein Italia intitolata al Vescovo d’Ippona...

Suor Maria Lucia, lei è responsabiledella comunità monastica agostiniana cheha il compito di avviare un nuovo mona-stero, in quel di Rossano (Cosenza). Nondi rado, però, la clausura è vista come unmero “isolamento” rispetto al mondo cir-costante... Qual è il valore aggiunto che lanascita di un monastero porta in unarealtà? La clausura non è presa di distanzadal mondo, ma dalla mondanità: cioè daun modo di vivere solo superficiale. Inrealtà, i monaci, le monache sono uominie donne particolarmente sensibili nel com-prendere il cuore dell’uomo. E questo gra-zie al silenzio, alla continua preghiera ealla sobrietà di vita, tutti valori custoditidalla clausura. La Chiesa, poi, ha sempreinvitato i monasteri ad avere una prospet-

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DALLEAPI ALLEROSE

Vita consacrata, che cos’è? Suor Maria Lucia Solera, delegata responsabile della comunità agostiniana presso la CasaMadre del Buon Consiglio di Rossano, risponde alle domande di Monica Guarriello

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AGOSTINIANI

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tiva missionaria, anche con l’apertura dinuove Case là dove la vita contemplativanon è presente. Un monastero dovrebbe ri-cordare che Dio viene al primo posto, ogninostro “pasticcio” nasce dallo smarrirequesto primato anzitutto dentro di noi.Inoltre, un monastero dice che la vita fra-terna è possibile.

Il monastero che sorgerà seguirà quindiquesti passi. Tra l’altro, si chiamerà “Mona-stero di Sant’Agostino”, il primo monasteroagostiniano femminile in Italia intitolato alVescovo d’Ippona.

Cosa significa “vita consacrata” per lei?E cosa l’ha portata a scegliere di consacrar-si a Dio? “Vita consacrata” è una vita dedi-cata a pieno titolo, oltre a quanto già richie-sto ad ogni battezzato, a lasciar trasparire itratti di Gesù, i suoi sentimenti. La gente, anoi consacrati, in fondo chiede un’unica co-sa: fateci vedere Gesù! Fateci vedere la bel-lezza della vita secondo il Vangelo! Una so-vrabbondanza di amore mi ha portato qui inmonastero: durante un campo scuola pergiovani, mi trovai davanti alla pagina delVangelo di Giovanni (Gv 4): mi sentii “nar-

rata” dall’incontro di Gesù con la Samarita-na al pozzo. Ne nacque il desiderio di faredell’amore di Gesù il centro della mia vita.Trovai nella preghiera il mio modo per direa tutti l’amore di Dio, e per dire a Dio l’in-digenza del cuore umano.

Riferendoci invece all’ordine religioso acui appartiene e a cui è appartenuta ancheSanta Rita da Cascia, in generale, qual è laproposta agostiniana di vita consacrata? Es-sere un solo cuore, protesi verso Dio: que-sto è il “motto” di Sant’Agostino, che vede-va i monasteri come piccole cellule di Chie-sa dove i fratelli, le sorelle vivessero conuna forte tensione all’unità reciproca e unardente amore per l’umile Gesù, come ama-va chiamarlo. Vita interiore e vita di comu-nione sono i due cuori della vita monasticacosì come “sognata” da S. Agostino, ispira-to in questo dallo stile di vita dei primi cri-stiani (cfr. At 4,32).

A te, Signore, umilmente raccoman-diamo questi nostri defunti, perchécome nella loro vita mortale sonostati sempre amati da Te d’immen-so amore, così ora, liberati da ognimale, entrino, per Tua grazia nel ri-poso eterno. Amen.

Anna Biganzoli (Gavirate VA - Italia)Anna Calabrese (Ciriè TO - Italia)Anna Serrai (Arezzo - Italia)Antonia Cicala Carrieri (Taranto - Italia)Antonia Simoni (Spello PG - Italia)P. Domenico Raponi OSA (MissioneAgostiniana - Perù) Ermana Mosconi (San Giorgio Piacentino PC- Italia)Ermelinda Aiello (Montalto Uffugo CS - Italia)Giovanni Zenti (Isola della Scala VR - Italia)

Leonilde Bellomo (Teramo - Italia) Lineo Chiappini (Scheggino PG - Italia)Sr. Maria Grazia Colombini OSA (MonasteroPresentazione di Maria V. al Tempio, Milano - Italia)Sr. M. Michela Calisti OSA (Monastero Sant’Antonio,Pennabilli RN - Italia)Mario Luminasi (Castel San Pietro Terme BO - Italia)Marisa Caldarozzi (Priverno LT - Italia)Michelina Carlevaro (Cuccaro Monferrato AL - Italia)Sante Bini (Cannara PG - Italia)Velia Zocchi (Cascia PG - Italia)Vincenzina Coco Pasquali (Roma - Italia)

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Suor Maria Lucia Solera.

La vita consacrata è una questione personale o ecclesia-le? La vita consacrata è un dono prezioso di Dio alla Chiesa; iconsacrati sono chiamati, per volontà di Dio, ad esprimere lostile di vita di Gesù e a ricordare a tutti che il nostro umanoandare ha un destino, una meta: l’abbraccio amorevole diDio, forte e duraturo quanto l’eternità! Ecco allora perché sa-lutiamo come provvidenziale l’anno dedicato alla vita consa-crata (il 2015, ndr): vi cogliamo un’occasione stupenda perrinnovare il nostro amore a Cristo e la nostra dedizione alVangelo.

La lettera “Rallegratevi”, inviata dalla Congregazione pergli Istituti di Vita Consacrata a tutti i consacrati e alle con-sacrate, vi esorta a “testimoniare la gioia che proviene dallacertezza di sentirci amati, dalla fiducia di essere dei salva-ti”. Cosa significa in concreto? E come si esprime questomessaggio dalla clausura? La preghiera e l’assiduità con laParola di Dio sono gli spazi privilegiati, oltre ai Sacramenti,in cui ci è dato di fare esperienza dell’amore di Dio. La pre-ghiera è anzitutto un ricevere, un lasciarsi fare, un ascolta-re, e solo dopo è anche un nostro parlare, fare, impegnar-ci... Questo, pian piano, dona occhi nuovi per guardare conmeraviglia e gratitudine alla vita e alle persone. Solo chi sisente amato è capace di gratitudine. A partire dalla nostravita di preghiera, diamo la possibilità alle persone di parte-cipare alla liturgia delle Ore; offriamo lo spazio dell’ascoltoe incontri di approfondimento della fede; mettiamo a dispo-sizione il tesoro della spiritualità di Sant’Agostino, partico-larmente attuale nell’offrire percorsi sulla vita interiore espunti utili per l’educazione dei sentimenti, che stiamodrammaticamente smarrendo.

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DALLEAPI ALLEROSE

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1. Alia Coco - Australia2. Julian Antonio

Martinez - Australia3. Gabriel e Aurora

Fiorito, Torino - Italia4. Pierdavide Eugenio e

Lavinia EldaMartinelli, Orbassano(TO) - Italia

5. Gianluca Afroditi,Porretta Terme (BO) -Italia

6. Mattia Afroditi,Porretta Terme (BO) -Italia

Il complesso che le monache hanno bisogno di ristrutturare, affinché accolga il futuro Monastero di Sant'Agostino.

ragione sociale (per le aziende)

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Compila questo modulo e spediscilo, allegando copia della ricevuta di avvenuto versamento, tramite:• fax 0743.750179 • e-mail [email protected] • posta Monastero S. Rita da Cascia - 06043 Cascia (PG)

cod. ABiglietto d’auguri Alveare (cartolina fronte/retro, cm 10x21, con busta inclusa) contributo unitario: 1€

cod. CStella di Natale (in pannolenci, cm 10,5 ca., con preghiera sul retro) contributo unitario: 3€

cod. DAlberello della festa (in feltro, cm 13,5 ca., con medaglietta di Santa Rita) contributo unitario: 6€

cod. EFiocco di neve(in feltro, cm 13 ca., con immaginetta di Santa Rita) contributo unitario: 6€

cod. BBiglietto d’auguri Basilica (cartolina fronte/retro, cm 21x10, con busta inclusa) contributo unitario: 1€

Informativa sulla privacy. Il Monastero Santa Rita da Cascia protegge i suoi dati. Nel rispetto di quanto stabilito dal D. Lgs. 196/2003, i suoi dati saranno trattati manualmenteed elettronicamente dal Monastero Santa Rita da Cascia, in massima riservatezza per promuovere e farle conoscere, a titolo gratuito, le iniziative, attività e progetti del Monastero.I dati non saranno né comunicati né diffusi. Ai sensi dell’art. 7. D. Lgs. 196/2003, potrà esercitare i relativi diritti tra cui consultare, modificare e cancellare i suoi dati scrivendo a Mo-nastero Santa Rita da Cascia - 06043 Cascia (PG).

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posta: c/c postale nr. 5058intestato a: Monastero S. Rita da Casciabanca: IBAN IT68Y0542839240000000001781 Specificando nella causale “Natale”

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Per informazioni, chiamaci al +39 0743750941oppure scrivici a [email protected]

Codice Descrizione Quantità TOTALE

A Biglietto d’auguri Alveare €

B Biglietto d’auguri Basilica €

C Stella di Natale €

D Alberello della festa €

E Fiocco di neve €

SPESE DI SPEDIZIONE € 7,00

TOTALE COMPLESSIVO €

Per un Natale con Santa Rita, regala e regalati uno dei prodotti solidali della linea “Fatto per amore”.Scegli così di sostenere le opere caritatevoli che le monache del Monastero Santa Rita portano avantiper i più indifesi. Puoi trovare questi e altri prodotti nella versione completa del catalogo su

www.santaritadacascia.org/natale

Fatto per amore, fatto per il tuo Natale.

Il tempo del Natale è pernoi un momento di pre-ghiera e raccoglimentointorno al dono infinita-

mente grande che Dio ci hafatto, offrendo Suo Figlioall’umanità intera. Suo Figlio,fattosi uomo, venuto a noi inuna mangiatoia, nato in unafamiglia. Tutto questo, sim-

bolicamente, usiamo rappre-sentarlo attraverso il presepe.Quelle statuine che con tantacura poniamo nella nostra ca-sa, a rievocare la Notte San-ta, nel calore della luce irra-diata dalla stella cometa, nel-l’attesa dei pastori insonnoli-ti, nella semplicità dei luo-ghi, nell’offertorio prossimodei Re Magi, che spuntano dilà dalla duna… Ciascuno dinoi, ha piacere a personaliz-

zare il “proprio presepe” co-me più sente e desidera. Inogni presepe, però, non man-cano mai Gesù Bambino, in-sieme ai suoi genitori, Mariae Giuseppe.

La Santa Famiglia, checelebriamo liturgicamente ladomenica dopo il Natale, è latestimonianza che Dio non ha

semplicemente voluto SuoFiglio Uomo, ma l’ha volutofiglio, con una famiglia, per-ché fosse in tutto e per tuttocome noi, con noi. Ma laSanta Famiglia rappresentaanche la difficile condizionedei profughi, che Giuseppe eMaria vivono per sfuggire aErode, re della Giudea, chesta cercando il figlio di Dioper ucciderlo. Attanagliatidalla paura di vedersi sottrar-

re il loro bambino, Giuseppee Maria scappano in una not-te di paura e incertezze. Ilnostro Santo Padre France-sco ci ricorda: «Mentre fissia-mo lo sguardo sulla santa Fa-miglia di Nazareth nel mo-mento in cui è costretta afarsi profuga, pensiamo aldramma di quei migranti e ri-fugiati che sono vittime delrifiuto e dello sfruttamento,che sono vittime della trattadelle persone e del lavoroschiavo. Ma pensiamo ancheagli altri “esiliati”: io li chia-merei “esiliati nascosti”,quegli esiliati che possonoesserci all’interno delle fami-glie stesse: gli anziani, peresempio, che a volte vengonotrattati come presenze in-gombranti (Angelus, Festadella Santa Famiglia 2013)».L’annuncio del Vangelo, in-fatti, passa anche e soprat-tutto dalle famiglie. PapaFrancesco ci dà molti spuntiper riflettere in proposito:«Gesù ha voluto apparteneread una famiglia che ha speri-mentato queste difficoltà,perché nessuno si sentaescluso dalla vicinanza amo-rosa di Dio… Dio è là dovel’uomo è in pericolo, là dovel’uomo soffre, là dove scap-pa, dove sperimenta il rifiutoe l’abbandono; ma Dio è an-che là dove l’uomo sogna,spera di tornare in patria nel-la libertà, progetta e sceglieper la vita e la dignità sua edei suoi familiari».

La Santa Famiglia la Comunità del Monastero Santa Rita da Cascia

DALLEAPI ALLEROSE

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Rappresentazione della Santa Famiglia, realizzata dall'Alveare di Santa Rita, lacasa del Monastero Santa Rita che accoglie minori in disagio.

DIALOGO COL MONASTERO

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FEDERAZIONE DEI MONASTERI: NUOVO CONSIGLIOIl 1° ottobre scorso, le monache rappresentanti dei monasteri agostiniani femminili d’Ita-lia hanno rinnovato, a Cascia, il consiglio direttivo che guida la Federazione dei Monaste-ri Agostiniani d’Italia “Madonna del Buon Consiglio”. Presenti all’assemblea elettiva, 35monache capitolari: la Preside uscente, Madre M. Rita Piccione, il consiglio da lei pre-

sieduto, le Madri Priore e le delegatedelle Comunità. Nata il 26 aprile1953, la Federazione si propone di av-vicinare le “oasi contemplative” alleesigenze del mondo contemporaneo, at-tuando la Volontà di Dio per l’oggi. LeComunità Agostiniane di Cascia ringra-ziano il consiglio uscente per il preziosolavoro svolto nei sei anni trascorsi, sullastrada indicata dal dopo-Concilio. Conquesto spirito di vicinanza, accogliamocon preghiere di buon augurio il nuovoconsiglio presieduto da Madre M. Moni-ca Gianfrancesco, già Badessa dell’Ere-mo di Lecceto (Siena).

100 ANNI PER SUOR M. MADDALENA«Il Signore mio Dio mi ha portato, come un uomo porta il proprio Figlio, per tutto ilcammino che ho fatto». Parafrasando il versetto 31 del 1° capitolo del Deuteronomio,Suor M. Maddalena ha ringraziato il Signore durante la Celebrazione Eucaristica che siè svolta per festeggiare i suoi 100 anni, il 30 agosto 2014, nella Basilica Inferiore diSanta Rita, alla presenza delle Comunità Agostiniane di Cascia e di tutti i suoi cari.L’occasione è stata arricchita dalla presenza di un altro centenario, Padre Luigi Giulia-ni, che ha presieduto la S. Messa. P. Giuliani ha ricordato la preziosa presenza di Sr. M.Maddalena nellaBasilica come sa-crestana, ruolosvolto fino all’età di92 anni, aggiun-gendo poi un augu-rio speciale: Se laBeata Madre Fasceera chiamata datutti “la Madre”,Sr. M. Maddalenapuò essere ben ri-cordata come “laSacrestana”! Augu-ri di cuore, cara Sr.M. Maddalena!

Sr. M. Maddalena (prima fila, al centro) insieme ai suoi cari.

Il nuovo Consiglio della Federazione dei Monasteri Agosti-niani d'Italia, presieduto da Madre M. Monica Gianfrance-sco (nella foto, al centro).

DALLEAPI ALLEROSE

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Mi chiamo Stepha-nie, vengo dallaGermania e sononovizia nel Mona-

stero Santa Rita, a Cascia.Ho ricevuto l’abito bianco il31 maggio di quest’anno, fe-sta della Visitazione dellaBeata Vergine Maria, e la ve-stizione è stata preceduta

non soltanto da 14 mesi dipostulandato ma soprattuttoda alcuni anni di riflessioni ediscernimento. Ho 41 anni edi professione sono ostetrica.Il mio mestiere l’ho sempreesercitato con gioia, nono-stante le diverse sfide (turnilunghi e notturni, orari irrego-lari, ecc.). La vicinanza allavita in senso proprio mi hainsegnato tanto: ogni nascitaè preceduta da un tempo dipreparazione necessaria, iltravaglio e il dolore fanno

parte della vita per abbrac-ciarla profondamente e ognicammino ha i suoi imprevisti.Queste sono le tappe di ognifamiglia, di ogni vocazione,di ogni persona e, in modoparticolare, di ogni cristianoche cerca di vivere la sua vitacome risposta d’amore a Dio.Il mio cammino vocazionale

fino ad oggi dimostra dellediverse sfumature: cresciutain una famiglia cattolica conuna fede praticante, si è svi-luppato dentro di me l’inte-resse - o meglio, l’attrazione -per la vita consacrata, intornoai 27 anni. Lavoravo già daun po’ di tempo e il desideriodi una vita di preghiera piùprofondamente vissuta mi hapreso: la messa quotidiana(quando compatibile con gliorari di lavoro), la preghieradelle Ore, il rosario, l’adora-

zione e anche lo studio “dellecose sante” facevano partesempre di più della mia vita.Essere consacrata al Signore,ma allo stesso tempo viverenel mondo, mi sembravaadatto al mio carattere e allemie aspettative che portavonel cuore e nella mente.

Di conseguenza, chiesi almio vescovo il permesso diiniziare il cammino vocaziona-le nell’Ordo Virginum. Anchein campo lavorativo sentivo ildesiderio di far entrare piùconcretamente il Signore, e diconseguenza m’impegnavonei gruppi Pro Vita, in partico-lare in difesa dei nascituri eper i loro genitori che hannodifficoltà ad accettare il pro-prio bambino come dono, colpericolo di rifiutarlo. Per ap-profondire poi quest’argomen-to e per essere più formata,mi è stata data la possibilitàdi studiare Bioetica per dueanni a Roma, grazie ad alcunibenefattori. Allora mi sonomessa in cammino verso la“città eterna” nel 2007, sen-za sapere troppo cosa miaspettasse. Lì, ho conosciuto ipadri agostiniani e, nel 2009,abbiamo fatto un pellegrinag-gio a Cascia: niente di partico-lare, niente di straordinario.Non conoscevo neanche San-ta Rita. Ma l’impressione chemi è rimasta è stata: qui a Ca-scia mi sento bene e qualcosami attira. Quattro mesi dopo,ho frequentato dalle monacheil Corso di Orientamento Voca-

Attirata da Santa Rita di Stephanie de Beyer, novizia nel Monastero Santa Rita da Cascia

Stephanie, al termine della cerimonia che l'ha vista entrare come novizia nel Mo-nastero Santa Rita di Cascia.

zionale. Pensavo: fare un ritironon fa mai male. Ho fatto l’e-sperienza: niente di straordi-nario, niente di particolare.Ma qualcosa, o meglio, Qual-cuno mi spingeva a parlarecon i miei spesso di Cascia,del modo di vivere delle mo-nache ecc., e stando “nelmondo” sentivo forte la man-canza di qualcosa. In me c’e-ra una spinta verso Cascia chenon riuscivo a spiegare, a dar-

le un nome. Circa due mesidopo il corso, chiesi alle mo-nache di fare un’esperienza di50 giorni. Di nuovo pensavo:dopo l’esame finale a Roma eprima di ritornare al mio pae-se, non fa male darsi un tem-po libero, pieno di preghiera edi silenzio. Ritornata in Ger-mania, ho ripreso il lavoro diostetrica con il cuore che sisentiva proteso alla vita con-templativa, e con la mente

che voleva seguire il camminonel mondo da consacrata. So-no passati di nuovo due annie mezzo prima di chiedere diessere ammessa al postulan-dato. Eccomi. Ho imparatoche non basta voler costruire:serve maggiormente l’ascoltodella SUA volontà e cercare dirispondere coraggiosamentealla chiamata d’amore per en-trare in una felicità piùprofonda.

NELLA MIA FRAGILITÀ, RIPARTO DA TEPer il 25° anniversario della sua Profes-sione Religiosa, Suor Anna Maria Man-narà ha festeggiato con una Celebrazio-ne Eucaristica presieduta da Mons. Gio-vanni Scanavino nella Basilica di SantaRita, a Cascia, il 17 agosto 2014. Unpasso importante, per l’attuale sacresta-na della Basilica, che ha voluto condivi-dere con i lettori di “Dalle Api alle Rose”la sua lettera al Padre, nella consapevo-lezza di aver raggiunto un traguardo e, alcontempo, iniziato una nuova fase delsuo cammino di consacrazione al Signo-re nella vita contemplativa agostiniana.

T i rendo grazie, Padre! Non posso non ringraziarT i per l’amore, la tenerezza, lacompassione, la misericordia, la fedeltà con la quale hai accompagnato il miocammino di consacrata in questi 25 anni di Professione Religiosa nella FamigliaAgostiniana. Senza dubbio, ci sono stati momenti lieti e meno lieti, ora con qual-che titubanza, ora con la certezza che Tu sei fedele e che non vieni mai meno.Noi dobbiamo solo credere nel dono totale di Te! Recita il Salmo: «Benedici il Signore, anima mia, quanto è in me benedica il suosanto nome» (Salmo 102,1) ed è proprio questa, la supplica che possiamo rivol-gere alla nostra anima affinché ognuno di noi possa avere il coraggio e la forzadel Figlio, Gesù, che ci ha messo nel cuore il Tuo amore. Un amore grande, checi riconduce alle origini. Dobbiamo riaccendere la fiamma dell’«amore di prima», possiamo e dobbiamo ri-pensare all’amore che fa per noi e ripartire da Te con Gioia. Sì, ripartire… Perchéquesta celebrazione del mio 25° anniversario di Professione Religiosa ha rappre-sentato per me sia un traguardo, che una ripartenza. Un ripartire da Te, dimenti-cando il passato, per riprendere il cammino della conversione consapevoledella mia povertà e della mia fragilità, ma fiduciosa che Tu, Signore, sei semprecon me e non mi abbandoni. È davvero bello, stare con te e testimoniare il TuoAmore!

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Sr. Anna Maria (al centro) ha festeggiato anche con la suafamiglia d'origine.

DIALOGO COL MONASTERO

Foto Giovanni Galardini

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adre

di D

ioSs

. Bas

ilio

e Gr

egor

ioS.

Ful

genz

io o

saII

dopo

Nat

ale

- B. C

ristia

na d

a Sa

nta

Croc

e os

aS.

Edo

ardo

Epifa

nia

del S

igno

reS.

Luc

iano

B. U

golin

o da

Gua

ldo

Catta

neo

osa

S. G

iulia

noS.

Ald

oBa

ttesi

mo

del S

igno

reS.

Ael

redo

di R

ieva

ulx

B. V

eron

ica

da B

inas

co o

saS.

Nin

oS.

Mau

ro a

b.Co

mm

. Fam

iliar

i Def

unti

dei R

elig

iosi

osa

S. A

nton

io a

b.II

Tem

po o

rd. -

B. C

ristin

a da

L’A

quila

osa

S. M

ario

Ss. F

abia

no e

Seb

astia

noS.

Agn

ese

S. V

ince

nzo

B. G

iuse

ppa

Mar

ia d

a Be

niga

min

osa

S. F

ranc

esco

di S

ales

III Te

mpo

ord

. - C

onve

rsio

ne S

. Pao

loSs

. Tito

e Ti

mot

eoS.

Ang

ela

Mer

ici

S. To

mm

aso

d’Aq

uino

B. A

nton

io d

’Am

ando

la o

saS.

Dav

id G

alva

nS.

Gio

vann

i Bos

co

IV Te

mpo

ord

.- S.

Ver

dian

aPr

esen

tazio

ne d

el S

igno

reB.

Ste

fano

Bel

lesi

ni o

sa e

S. B

iagi

o B.

Ang

elo

da F

urci

osa

1° G

iove

dì d

i S. R

ita -

S. A

gata

Ss. P

aolo

Mik

i e c

.B.

Ans

elm

o Po

lanc

o os

aV

Tem

po o

rd. -

Ss.

Giro

lam

o E.

e B

akhi

taS.

Apo

lloni

aS.

Sco

last

ica

B. V

. Mar

ia d

i Lou

rdes

Gio

vedì

di S

. Rita

- Ss.

Mar

tiri d

i Abi

tene

B. C

ristin

a da

Spo

leto

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irillo

e M

etod

io

VI Te

mpo

ord

. - B

. Giu

lia d

a Ce

rtald

o os

aB.

SIM

ONE

FIDA

TI D

A CA

SCIA

OSA

S. D

onat

o m

.Le

Cen

eri

3° G

iove

dì d

i S. R

ita- S

. Cor

rado

Con

falo

nier

iS.

Leo

neS.

Pie

r Dam

iani

I di Q

uare

sim

a - C

atte

dra

di S

. Pie

troS.

Pol

icar

poS.

Ete

lber

to re

S. A

delm

o 4°

Gio

vedì

di S

. Rita

- S. A

less

andr

oS.

Gab

riele

del

l’Add

olor

ata

S. R

oman

o ab

.

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31

G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28

D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S

GEN

NA

IO 2

015

FEB

BR

AIO

20

15

Post

a: c

cp 5

058

•B

anca

: IB

AN

IT6

8Y0

5428

3924

00

00

00

00

017

81 -

BIC

/SW

IFT

BLO

PIT2

2 •

ww

w.s

anta

rita

dac

asci

a.or

g

Fate

del

l’int

era

«esi

sten

za

un p

elle

gri-

nagg

io d

itr

asfo

rma-

zion

ene

ll’am

ore»

. Pa

pa F

ranc

esco

(Ann

o de

lla v

ita

cons

acra

ta)

Il m

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ggio

di P

apa

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cesc

trat

to d

alla

Let

tera

cir

cola

re“R

alle

grat

evi”

, pro

mul

gata

dalla

Con

greg

azio

ne p

er g

liIs

titu

ti d

i vit

a co

nsac

rata

e

le s

ocie

tà d

i vit

a ap

osto

lica.

Foto Giovanni Galardini

II di

Qua

resi

ma

- S. A

lbin

oS.

Ang

ela

della

Cro

ceS.

Tere

sa E

usto

chio

S. C

asim

iro re

5° G

iove

dì d

i S. R

ita- S

. Luc

io I

S. C

olet

taSs

. Per

petu

a e

Felic

itaIII

di Q

uare

sim

a - S

. Gio

vann

i di D

ioS.

Fra

nces

ca R

oman

aS.

Sim

plic

ioS.

Cos

tant

ino

6° G

iove

dì d

i S. R

ita- B

. Giro

lam

o da

Rec

anat

i osa

Ss. P

atriz

ia e

Mod

esta

S. M

atild

e re

gina

IV d

i Qua

resi

ma

- S. Z

acca

riaS.

Aga

pito

S. P

atriz

ioS.

Ciri

llo

7° G

iove

dì d

i S. R

ita- S

. Giu

sepp

eS.

Cla

udia

S. B

erill

oV

di Q

uare

sim

a - B

. Ugo

lino

Zefir

ini o

saS.

Turib

io d

e M

ogro

vejo

S. C

ater

ina

di S

vezia

Annu

ncia

zione

del

Sig

nore

8° G

iove

dì d

i S. R

ita- S

. Em

anue

leS.

Rup

erto

S. S

tefa

no H

ardi

ngLe

Pal

me

S. L

eona

rdo

Mur

iald

o9°

Gio

vedì

di S

. Rita

- S. G

uido

S. M

elito

ne d

i Sar

diGi

oved

ì San

toVe

nerd

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toSa

bato

San

toPa

squa

dell’

Ange

loS.

Gio

vann

i Bat

tista

de

La S

alle

S. G

ualti

ero

10°

Giov

edì d

i S. R

ita- S

. Lib

orio

S. P

ompe

oS.

Sta

nisl

aoII

di P

asqu

a - S

. Giu

lio I

S. M

artin

o I

S. L

ambe

rtoS.

Mas

sim

o11

° Gi

oved

ì di S

. Rita

- S. B

erna

rdet

ta S

oubi

rous

S. R

ober

to d

i Mol

esm

eB.

And

rea

da M

onte

real

e os

aIII

di P

asqu

a - S

. Em

ma

B. S

imon

e da

Todi

osa

S. A

nsel

mo

S. L

eoni

da12

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oved

ì di S

. Rita

- B. E

lena

da

Udin

e os

aCo

nver

sion

e S.

Ago

stin

oS.

Mar

co e

v.IV

di P

asqu

a - B

. V. M

aria

Mad

re d

el B

uon

Cons

iglio

S. Z

ita d

i Luc

caS.

Gia

nna

Bere

tta M

olla

S. C

ater

ina

da S

iena

13°

Giov

edì d

i S. R

ita- S

. Pio

V

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31

D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30

M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G

MA

RZO

20

15A

PRIL

E 20

15

Post

a: c

cp 5

058

•B

anca

: IB

AN

IT6

8Y0

5428

3924

00

00

00

00

017

81 -

BIC

/SW

IFT

BLO

PIT2

2 •

ww

w.s

anta

rita

dac

asci

a.or

g

«Sve

glia

te

il m

ond

o!Si

ate

test

imon

i d

i un

mod

od

iver

so

di f

are,

d

i agi

re,

di v

iver

e!»

Papa

Fra

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co(A

nno

della

vit

aco

nsac

rata

)

Il m

essa

ggio

di P

apa

Fran

cesc

trat

to d

alla

Let

tera

cir

cola

re“R

alle

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evi”

, pro

mul

gata

dalla

Con

greg

azio

ne p

er g

liIs

titu

ti d

i vit

a co

nsac

rata

e

le s

ocie

tà d

i vit

a ap

osto

lica.

Foto Giovanni Galardini

S. G

iuse

ppe

artig

iano

S. A

tana

sio

V di

Pas

qua

- Ss.

Fili

ppo

e Gi

acom

oS.

Ciri

aco

Bb. M

artir

i spa

gnol

i osa

S. L

ucio

14°

Giov

edì d

i S. R

ita- S

. Ros

a Ve

nerin

iB.

V. M

aria

del

la G

razia

osa

S.

Pac

omio

VI d

i Pas

qua

- S. G

iova

nni d

’Avi

laB.

Gre

gorio

Cel

li os

aB.

Gug

lielm

o Tir

ry o

saB.

V. M

aria

del

Soc

cors

o os

a15

° Gi

oved

ì di S

. Rita

- S. M

attia

ap.

S. Is

idor

oSs

. Alip

io e

Pos

sidi

o os

aAs

cens

ione

B. G

uglie

mo

da To

losa

, osa

Bb. C

lem

ente

da

O. e

Ago

stin

o da

T. o

saS.

Ber

nard

ino

da S

iena

Ss. C

risto

foro

M. e

c.

S. R

ITA D

A CA

SCIA

OSA

S. D

esid

erio

Pent

ecos

teS.

Bed

aS.

Fili

ppo

Neri

S. A

gost

ino

da C

ante

rbur

yS.

Pao

lo H

anh

S. M

assi

min

o da

Trev

iriS.

Gio

vann

a d’

Arco

SS. T

rinità

S. G

iust

ino

Ss. M

arce

llino

e P

ietro

Ss. C

arlo

L. e

c.

B. G

iaco

mo

da V

iterb

o os

aS.

Bon

ifaci

oS.

Nor

berto

Corp

us D

omin

iS.

Med

ardo

S. E

frem

B. E

doar

do P

oppe

S. B

arna

ba a

p.Sa

cro

Cuor

e di

Ges

ùCu

ore

Imm

acol

ato

di M

aria

XI Te

mpo

ord

. - S

. Met

odio

S. V

itoS.

Aur

elia

noS.

Ran

ieri

da P

isa

S. G

rego

rioS.

Giu

liana

Fal

coni

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B. F

ilipp

o da

Pia

cenz

a os

aXI

I Tem

po o

rd. -

S. L

uigi

Gon

zaga

S. To

mm

aso

Mor

oS.

Lan

franc

oNa

tività

di S

. Gio

vann

i Bat

tista

B. P

ietro

Gia

com

o da

Pes

aro

osa

S. V

igili

oS.

Ciri

llo d

’Ale

ssan

dria

XIII

Tem

po o

rd. -

S. I

rene

oSs

. Pie

tro e

Pao

loSs

. Pro

tom

artir

i Rom

ani

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31

V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30

L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M

MA

GG

IO 2

015

GIU

GN

O 2

015

Post

a: c

cp 5

058

•B

anca

: IB

AN

IT6

8Y0

5428

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00

00

00

017

81 -

BIC

/SW

IFT

BLO

PIT2

2 •

ww

w.s

anta

rita

dac

asci

a.or

g

«Pre

dic

ate

sem

pre

il

Vang

elo

e se

foss

ene

cess

ario

,an

che

con

le p

arol

e!»

Papa

Fra

nces

co(A

nno

della

vit

aco

nsac

rata

)

Il m

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ggio

di P

apa

Fran

cesc

trat

to d

alla

Let

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cir

cola

re“R

alle

grat

evi”

, pro

mul

gata

dalla

Con

greg

azio

ne p

er g

liIs

titu

ti d

i vit

a co

nsac

rata

e

le s

ocie

tà d

i vit

a ap

osto

lica.

Foto Giovanni Galardini

S. E

ster

reg.

Bb. G

iova

nni e

Pie

tro B

ecch

etti

osa

S. To

mm

aso

ap.

S. E

lisab

etta

del

Por

toga

lloXI

V Te

mpo

ord

. - S

. Ant

onio

Mar

ia Z

acca

riaS.

Mar

ia G

oret

tiS.

Edd

aSs

. Aqu

ila e

Pris

cilla

S. V

eron

ica

Giul

iani

Ss. S

econ

da e

Ruf

ina

S. B

ened

etto

ab.

XV Te

mpo

ord

. - S

. Gio

vann

i Gua

lber

toS.

Cle

lia B

arbi

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S. C

amill

o de

Lel

lisS.

Bon

aven

tura

B. V

. Mar

ia d

el M

onte

Car

mel

oB.

Mad

dale

na A

lbric

i osa

S. A

rnol

fo d

i Met

zXV

I Tem

po o

rd. -

S. A

rsen

io il

Gra

nde

S. A

polli

nare

S. L

oren

zo d

a Br

indi

siS.

Mar

ia M

adda

lena

S. B

rigid

a di

Sve

ziaB.

Ant

onio

Del

la To

rre o

saS.

Gia

com

o ap

.XV

II Te

mpo

ord

. - S

s. G

ioac

chin

o e

Anna

B. L

ucia

Buf

alar

i osa

Ss. N

azar

io e

Cel

soS.

Mar

ta d

i Bet

ania

S. P

ietro

Cris

olog

oS.

Igna

zio d

i Loy

ola

S. A

lfons

o M

. de’

Lig

uori

XVIII

Tem

po o

rd. -

B. G

iova

nni d

a Ri

eti o

saS.

Lid

iaS.

Gio

vann

i M. V

iann

eyDe

dica

zione

Bas

ilica

S. M

aria

Mag

gior

eTr

asfig

uraz

ione

del

Sig

nore

Ss. S

isto

II e

c.

S. D

omen

ico

di G

uzm

anXI

X Te

mpo

ord

. - S

. Ter

esa

Bene

detta

d. C

roce

S. L

oren

zoS.

Chi

ara

d’As

sisi

S. G

iova

nna

Fran

cesc

a de

Cha

ntal

Ss

. Pon

ziano

e Ip

polit

oS.

Mas

sim

ilian

o Ko

lbe

Assu

nzio

ne d

ella

B. V

. Mar

iaXX

Tem

po o

rd. -

S. R

occo

S. C

hiar

a da

Mon

tefa

lco

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S. E

lena

imp.

S. E

zech

iele

Mor

eno

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S. B

erna

rdo

da C

hiar

aval

leS.

Pio

XB.

V. M

aria

Reg

ina

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empo

ord

. - S

. Ros

a da

Lim

aS.

Bar

tolo

meo

ap.

S. L

udov

ico

Ss. L

iber

ato,

Bon

ifaci

o e

c. o

saS.

Mon

ica

mad

re d

i S. A

gost

ino

S. A

GOST

INO

V. D

OTT.

Mar

tirio

di S

. Gio

vann

i Bat

tista

XXII

Tem

po o

rd. -

S. M

argh

erita

War

dS.

Rai

mon

do N

onna

to

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31

M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31

S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L

LUG

LIO

20

15A

GO

STO

20

15

Post

a: c

cp 5

058

•B

anca

: IB

AN

IT6

8Y0

5428

3924

00

00

00

00

017

81 -

BIC

/SW

IFT

BLO

PIT2

2 •

ww

w.s

anta

rita

dac

asci

a.or

g

Cifr

a d

ella

frat

erni

tà è

late

nere

zza,

una

«ten

erez

zaeu

cari

stic

a»,

per

ché

«la

tene

rezz

a ci

fa b

ene»

.Pa

pa F

ranc

esco

(Ann

o de

lla v

ita

cons

acra

ta)

Il m

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ggio

di P

apa

Fran

cesc

trat

to d

alla

Let

tera

cir

cola

re“R

alle

grat

evi”

, pro

mul

gata

dalla

Con

greg

azio

ne p

er g

liIs

titu

ti d

i vit

a co

nsac

rata

e

le s

ocie

tà d

i vit

a ap

osto

lica.

Foto Lamberto Manni

S. E

gidi

oS.

Elp

idio

S. G

rego

rio M

agno

B. V

. Mar

ia M

adre

di C

onso

lazio

neB.

Tere

sa d

i Cal

cutta

XXIII

Tem

po o

rd. -

B. A

ngel

o da

Fol

igno

osa

S. G

iova

nni d

a Lo

diNa

tività

del

la B

. V. M

aria

S. P

ietro

Cla

ver

S. N

icol

a da

Tole

ntin

o os

aSs

. Pro

to e

Gia

cint

oSS

. Nom

e M

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XXIV

Tem

po o

rd. -

S. G

iova

nni C

risos

tom

oEs

alta

zione

del

la S

. Cro

ceB.

V. M

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Add

olor

ata

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orne

lio e

Cip

riano

S. R

ober

to B

ella

rmin

oS.

Giu

sepp

e da

Cop

ertin

oSs

. Alfo

nso

de O

rozc

o os

a e

Genn

aro

XXV

Tem

po o

rd. -

Ss.

Mar

tiri c

orea

niS.

Mat

teo

ev.

S. Ig

nazio

da

Sant

hià

Ss. P

io d

a Pi

etre

lcin

a e

Tecl

aB.

V. M

aria

del

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