Enrico Artifoni

Esordio col botto per la 500X. Nel pri-mo dei due fine settimana 70mila perso-ne sono entrate nelle concessionarie ita-lianediFiatpervedere,toccareconmanoe(inquasi13mila)provaresustradal’ine-ditocrossovercompattocheapreunaltroramo, il più nobile, nella famiglia della500. Sabato e domenica scorsi la replica,mentre nei giorni precedenti, a Londra,l’addiFiatAutomobiles,OlivierFrançois,hadatoillaaunaspettacolareperforman-cedell’illusionistaDynamo,cheha gene-ratoeanimatounmodellotridimensiona-ledavantiaoltremilleinvitati,tragiornali-sti e personaggi del mondo della moda edello spettacolo.

Si è concluso così il tour «The power ofX»chein80giornihaportatola500Xnellepiazzedi74grandicittàedècominciatauf-ficialmente la commercializzazione delmodello in Europa.

Quando si lancia un nuovo importantemodello, la cautela è d’obbligo e rimaneda vedere quanti preventivi (oltre 10milasolo nel primo «porte aperte»), si tradur-rannoinordinidiacquisto.Malepremes-sesonoottimeeGianlucaItalia,responsa-

bile del brand Fiat per la regione Emea,nonnascondelasuasoddisfazione.«Ilpri-mo porte aperte in Italia è andato decisa-mente oltre le nostre aspettative sia per ilnumero sia per la qualità della clientela.Abbiamovistogente,oltrelametàdeivisi-tatori, che non era mai entrata prima inunoshow-roomFiat.Potenzialiacquiren-ticheinmolticasi,dopounprimopassag-gio,sonotornatiperapprofondirelacono-scenza del modello». Per Fiat, insomma,un lancio di altri tempi, forse il segno diuna nuova percezione del valore dellamarcaedeisuoiprodotti,conunmaggio-re orientamento al premium. «Questa èuna Fiat mai vista», è stato uno dei com-menti ricorrenti tra i visitatori dei due«porte aperte». La conferma, per Italia,della bontà della scelta di entrare in un

segmento di mercato che continua a cre-scere e in cui la marca non era presente«con il miglior prodotto possibile, senzabadare a spese per la qualità».

La500XrappresentaperFiat«unagran-deopportunità:èilmodellochedeveper-mettere alla marca di crescere anche al-l’esteroinmanieraadeguata».Perciòhaeavrà un supporto forte dalla pubblicità.L’originale campagna mirata a creareun’immagine irriverente e sbarazzina e afareparlare dellavettura è partita con lar-go anticipo, ben quattro mesi prima dellancio,ècontinueràdopo,conunasecon-da fase in cui i messaggi entreranno piùnel dettaglio del prodotto.

Design distintivo e tanta tecnologia in-clusa nel prezzo sono le caratteristichecherendonounicounmodelloconconte-nuti da premium, ma comunque accessi-bileemenocostosodellerivalidirette,pri-ma tra tutte la Mini Countryman, ma an-chelaNissanJukee laOpelMokka.Moltoapprezzate dai visitatori del primo porteaperte la Opening Edition, edizione spe-ciale a tiratura limitata con contenutiesclusivi,eleversionialtopaquattroruo-te motrici, richieste con una percentualemolto più alta della media del mercato.

di Massimo Ghenzer*»

BASTA «SI DEVE»O «BISOGNA»LUPI ORA FACCIA

Bruno De Prato

Barcellona Ecosport è la risposta diFord al crescente successo dei Suvcompatti, una delle poche aree delmercato automobilistico che che ècrescita.Unprogettostilisticogrinto-so e dalla forte personalità estetica,sianelfrontalemoltoFord,sianelpro-filo, che mixa forme ben rastremate,nervature muscolose e quel tocco diaria dura costituito dalla sistemazio-ne esterna, al portellone posteriore,della ruota di scorta. È una soluzionemutuatadaifuoristradapiùestremieche, in questo caso, consente di di-sporre di un vano bagagli di volume-tria eccezionale: varia, infatti, da 375a 1.238 litri, in relazione a un corpovettura di 4 metri che offre un’eccel-lente abitabilità per 4-5 adulti.

All’interno colpisce, inoltre, l’am-piezza dell’abitacolo, in termini dispazio per la testa e per le gambe neiposti anteriori e sul divano posterio-re abbattibile, per non parlare degliutilissimi20vaniportaoggettipresen-ti. Particolare che sottolinea la voca-zione familiare della vettura. FordEcosport condivide i meriti di Fiesta,

B-Max e Tourneo Courier, essendobasato sullo stesso, pianale: solido,razionale, dalle grandi doti di guida edi sicurezza. Ford Italia ha scelto diproporreEcosportnellivelloesecuti-vopiù completoepiù elegante,comerivela immediatamente la finizionedegli interni che vantano sedili ante-rioridipiacevoleconfigurazioneana-tomica,volanteregolabilesiainaltez-

zasiainprofonditàe,soprattutto,ilsi-stema di connessione Sync, comple-to dellafunzione AppLink, per il con-trollo vocale delle App di smartpho-ne e tablet.

Compatta e perfettamente bilan-ciata, Ford Ecosport propone una li-sta di propulsori tra cui spicca, perl’interessantepotenzialedelsuorap-portoconsumo/prestazioni,ilgrinto-

sissimo 1.0 Ecoboost, il tre cilindripluri «Motore dell’anno» turbo-inie-zionediretta.Quiènellaversionepiùpotente, da 125 cv e ben 170 Nm dicoppia massima disponibili già a1.400 giri. Roba da turbodiesel. Eco-boost1.0èlasceltanaturalepergode-re appieno delle qualità dinamiche edella versatilità del nuovo Sub-com-pattodiFord.Lavelocitàmassimasu-pera i 180 orari, il tempo di accelera-zione 0-100 è di soli 12” e 7.

Maancorapiùsignificativoèiltem-po di ripresa, in quinta, a confermadellequalitàdielasticitàedierogazio-ne della curva di coppia che fanno diEcoboost 1.0 il campione della cate-goria. Ecosport è disponibile solo inversionecontrazioneanteriore,èagi-le,precisa, con elevata tenuta alleac-celerazioni laterali in curva e ben ge-stibile nelle reazioni dinamiche an-che in caso di guida molto grintosa.In alternativa all’1.0 Ecoboost, è pro-posto il turbodiesel 1.6 da 90 cv, piùmorbido, ma ancora più economico.Prezzi da 17.750 euro.

di Pierluigi Bonora

N ulla di nuovodall’intervento invideoconferenza di

Maurizio Lupi, ministro deiTrasporti, al QuattroruoteDay di Milano. Ancorapromesse, impegni,stupore (?) per la crisi cheha messo in ginocchio ilsettore dell’auto. E poi lasolita sequenza dei «sideve...», «dobbiamo...»,«bisogna...». Mai una voltache un esponente delgoverno intervenga a unconvegno sull’automotiveannunciando, finalmente,«abbiamo fatto...». Lupi hadetto, tra le altre cose, chel’effetto del superbollosulle auto più potenti «èstato evidentementenegativo». Ma alloraperché non si è battuto pereliminarlo? E sul rilanciodell’auto: «Dobbiamoadottare politiche che cipermettano di raggiungerequesto obiettivo». Siamofermi alla solita frase. Laplatea ha applaudito. Estupisce che a battere lemani siano stati coloro chevivono sulla propia pelle ladébâcle del mercato.

il commento 2

Tra i punti di forza il motore da 125 cv. L’ampio vano e la connessione Sync

Pagina a cura di Pierluigi Bonora [http://blog.ilgiornale.it/bonora;www.facebook.com/forumautomotive;twitter: @PierluigiBonora]

Un piano a 3-5 anniper svecchiare il parco

A nalizzandoirisultatidelmer-cato dell’auto nel 2014, oltrea una leggera crescita del

4,2%, che nella seconda parte del-l’annoèstatadel5,1%, sinotaanchecome le alimentazioni alternative adiesel e benzina siano anche esse inaumento. Il Gpl è leggermente al disopra del 9%, il metano è cresciutoinmanieraconsistente,raggiungen-do il 5,3% del mercato, mentre l’ali-mentazioneibridaètriplicatarispet-to al 2012 e quella elettrica, che finoa poco tempo fa era una vera rarità,orasicominciaanotare,soprattuttonellegrandicittà.Insintesi,unitalia-nosusei, chesiaccingeadacquista-re una nuova vettura, sceglie un’ali-mentazione alternativa a diesel ebenzina.

Da ciò si de-duce che, co-me al solito, ilmercato sem-bra essere inanticiporispet-to alle analisi ealle decisionidell’esecutivoa indicare lastrada da per-correre. Lasceltadelle ali-mentazioni alternative a diesel ebenzina, è tendenzialmente deter-minatadailivellidiemissioniconte-nuti,oltrechedall’economicitàdel-la conduzione giornaliera.

Altro elemento di analisi fonda-mentale, è il progressivo conteni-mentodeilivellimedidiCO2,impo-sto dalle leggi europee, che richiedeun impegno progettuale e produtti-vo, estremamente avanzato per po-terconsentiredirispettareilimitiin-dicati.

A questo punto, ci dobbiamoaspettare da un esecutivo, comequello attuale, intenzionato a rifor-marelastrutturaburocratica/socia-ledelPaesee,quindi,aricercareper-corsi innovativi, in una direzionecheportialnettomiglioramentodel-la qualità di vita e delle condizionieconomiche nel medio/lungo ter-mine, una progettualità che realizziilmiglioramentodelparcocircolan-te per emissioni, sicurezza, consu-mi e quant’altro, in un arco di alme-no 3-5 anni.

Siamo tutti a conoscenza che cir-ca1/3,ovvero10milionidiautomez-zi del parco circolante in Italia, van-ta oltre 10 anni e livelli di emissioni,consumi e sicurezza ormai total-mente inadeguati, rispetto alle esi-genze attuali.

Credochesipossachiedereallalu-ce delle analisi descritte, un impe-gno, nell’immediato, dell’esecuti-vo, a facilitare il ricambio del parcocircolante e a sollecitare quindi ladomanda di autovetture che oggi siattesta a circa meno di 1,4 milionil’anno, ma che tecnicamente, incondizioninormali,dovrebbe esse-re intorno a 1,7 milioni di unità.

*Presidente Areté Methodos

PRATICOVocazionefamiliare perFord Ecosport.L’abitacolodispone di 20diversi vaniportaoggetti esi distingueanche per lospazioriguardantetesta e gambe(posti dietro)dedicato aglioccupanti

motori

Strisce pedonali

Ford Ecosport ed Ecoboost 1.0 fanno favilleLa prova Alla guida del Suv compatto

VEDETTENella foto

piccola,Gianluca

Italia. Adestra, la

nuova Fiat500X. Sopra,

da sinistra,Olivier

François, addi Fiat

Automobiles,con il mago

Dynamo,protagonistadella serata

esclusivaa Londra

SUL MERCATO Si è concluso a Londra, con una serata «magica», il tour «The power of X»

500X, il crossover della svolta FiatVendite al via anche in Europa. Il manager: «Il modello ci permetterà di crescere ancora di più all’estero»

(GIORN10: GIORN-SPECIALI-MOTORI-PAG01 ... 04/02/15 Autore:PALMIERI Data:04/02/15 Ora:15.17)