CAMBIARE E’ POSSIBILE !

News Letter del Partito Democratico del XX Muncipio

Novembre 2011 N. 6

Fare una analisi condivisa della società di Roma, con particolare attenzione al XX Municipio, ai suoi bisogni e alle sue necessità prioritarie, attraverso un lavoro partecipato, che porti alla stesura di un documento programmatico che possa essere spunto per dare continuità alla Conferenza di programma e, soprattutto, diventi un mandato collettivo per gli eletti nelle istituzioni. Questo il compito che ci siamo dati in vista delle prossime scadenze, anche elettorale, che si avvicinano. Il PD nel nostro territorio vuole essere un partito che deve dare risposte concrete ai bisogni di cittadinanza in un contesto in cui la politica sta perdendo sempre più credibilità. La metà dell’elettorato ha disertato le urne ed è un dato preoccupante per la qualità della democrazia. Qualità della democrazia che non può essere misurata solo con i risultati delle tornate elettorali ma su come si favorisce la partecipazione dei cittadini e cittadine al governo della repubblica, della città, del territorio. Questo chiede la nostra Costituzione ai partiti. Per questo è importante coinvolgersi, promuovere processi che rafforzino le entità della società civile organizzata, rappresentative delle esigenze concrete dei cittadini

POLITICHE SOCIALI IN CAMPIDOGLIO E NEL

XX MUNICIPIO : Un fallimento totale !

La giunta Alemanno ha presentato nel mese di ottobre il nuovo PRS, con un ritardo di circa due anni rispetto alle scadenza del piano precedente; in un contesto che vede l’esplosione di una gravissima crisi economica che cambia sensibilmente il quadro dei bisogni, la conseguente nascita di nuove sacche di povertà che toccano anche fasce inaspettate di cittadini, la scelta del Governo nazionale di applicare tagli lineari agli enti locali, un forte ritardo nell’approvazione del bilancio di Roma Capitale, responsabile dell’incertezza delle risorse municipali.

Il giudizio sul Piano Regolatore Sociale della giunta Alemanno è senza dubbio negativo: è un piano inadeguato, debole, privo di in-novazione, ma che mina anche alcune risposte più strutturate costruite negli anni.

Queste le maggiori criticità:

• non sono indicate risorse economiche aggiuntive a quelle già previste, non vi è traccia di una strategia di reperimento di fonti di finanziamento alternative ne’ l’individuazione di criteri di se-lezione delle priorità in caso sia confermato il quadro di tagli pesanti al bilancio delle politiche sociali;

• non si riscontra un ruolo effettivo dei servizi nel lavoro di pro-grammazione, coordinamento e costruzione delle risposte ai bi-sogni del territorio;

• Assistenza domiciliare, con un taglio dei servizi alla persona del il 30% circa, nessuna risorsa aggiuntiva è stata definite per l’in-serimento di nuovi utenti, l’impossibilità per i Municipi di ade-guare le tariffe per gli operatori delle cooperative sociali in as-senza di risorse economiche;

• Circa 300 sono ad oggi a Roma gli anziani che aspettano di essere inseriti in una struttura comunale e che ne avrebbero i requisiti. In questo contesto l’assessorato alle Politiche Sociali di Roma Capitale propone di fatto la chiusura delle case di ri-poso, sulla base della non sostenibilità economica delle strut-ture. TUTTO DA RIFARE

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PRS, con un ritardo di circa due anni rispetto alle scadenza del

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XX MUNICIPIO : LA COMMISSIONE POLITICHE SOCIALI BOCCIA IL PIANO DI ALEMANNO. IL PDL

CONTRO IL PROPRIO SINDACO “La commissione Politiche sociali del XX Municipio ha bocciato il Piano Regolatore Sociale proposto dal sindaco Alemanno.

E’ stato sufficiente il solo voto del PD, quello del Gruppo misto e l’astensione di due membri del PDL a bocciare il Piano Regolatore Sociale di Roma Capitale.

I consiglieri del PD Daniele Torquati e Alessandro Cozza denunciano che : “Nessun protocollo d’intesa con le ASL, completo abbandono dello spirito della Legge 328, nessuna auspicabile revisione concreta delle leggi 154 e 163: questi sono soltanto alcune delle mancanze contenute nel P.R.S., in cui trovano spazio molti buoni propostiti, ma poca sostanza. In materia sociale, da Roma Capitale è stata predisposta una programmazione debole, non adeguata ad affrontare il crescente impoverimento della Città di Roma e che - soprattutto - mina alcune proposte ben strutturate e costruite negli anni.”

Nel corso della riunione della Commissione Politiche Sociali - raccontano i due consiglieri - nonostante l’evidente sfacelo del Piano di cui si stavano esaminando i contenuti, non sono mancate timide difese d’ufficio da parte degli esponenti del PDL nei confronti dell’operato della Giunta Alemanno, ma poi le assenze - più o meno giustificate - e le astensioni hanno contribuito all’espressione di un voto inevitabilmente contrario.”

Auspichiamo quindi che il Consiglio del Municipio XX abbia il coraggio e la correttezza di seguire le indicazioni emerse nella seduta di Commissione Politiche Sociali. Speriamo - concludono Cozza e Torquati - che l’Assemblea Municipale bocci il Piano Regolatore Sociale di Roma Capitale, senza ostinarsi nella sempre più irragionevole difesa di un Sindaco che, invece di mettere in campo politiche sociali serie per contrastare il progressivo impoverimento della Città di Roma, pensa di combattere la crisi aprendo megastore in piena settimana in zone martoriate dal traffico!

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La voragine a Labaro: Parlano i cittadini Stufi di essere considerati cittadini di serie B, e stufi dell’inerzia dell’Amministrazione, il Comitato di Quartiere di Labaro, dopo la mani-festazione del 25 settembre si è recata in Campidoglio il 27 ottobre, du-rante lo svolgimento del Consiglio comunale per chiedere, con un mani-festazione pacifica, attenzione e rispetto. Solo grazie alla nostra mobili-tazione siamo riusciti ad ottenere un incontro con l’Assessore Ghera, tenutosi mercoledì 2 novembre. Una delegazione di cittadini, (assieme alla portavoce del comitato M. Cristina Giustiniani e alla segretaria del circolo pd di Labaro-Prima Porta, Gina Chirizzi) si è quindi presentata presso la sede dell’Assessorato comunale ai lavori pubblici chiedendo e cercando di ottenere la data di inizio dei lavori e un progetto esecutivo. Erano pre-senti l’Assessore ai lavori pubblici del Comune On. Ghera, il Presidente del Municipio Giacomini, i Consiglieri del Municipio Tolli, Scipione, Calend-ino, e i rappresentati di Acea e del Dipartimento preposto ai lavori pub-blici. Nessuna informazione ci è stata data né riguardo ad una data né ad un progetto. DENUNCIAMO QUINDI NUOVAMENTE L’APPROSSIMAZI-ONE E LA SUPERFICIALITÀ CON LA QUALE L’AMMINISTRAZIONE STA AFFRONTANDO QUESTO TEMA! Difatto dobbiamo purtroppo con-statare che ad oggi, a distanza di due anni dall’apertura della voragine, nonostante i chiarimenti sulle responsabilità forniti dal Tribunale di Roma con le disposizioni di Dicembre 2010, e l’incontro del 2 novembre, il Comune, il Municipio e Acea non hanno ancora stabilito quando e come in-tervenire, ma soprattutto NON HANNO ANCORA PRODOTTO UN PROGETTO DEFINITIVO E INDIVIDUATO LE RISORSE NECESSARIE PER FAR PARTIRE I LAVORI.

A breve sarà convocata una nuova assemblea. Il comitato di quartiere cdqlabaro@live.it .

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Grottarossa : Vertenze territoriali prioritarie La strada di fondo valle che collegherà via Grottarossa a via Due Ponti, è stata costruita a "tentoni" infatti la rotonda su via di Grottarossa è stata inserita dopo, su nostra richiesta e tra l'altro è stata lasciata senza seg-nalazioni in attesa dell'apertura e risulta anche pericolosa; l'innesto su via dei due ponti e via Vibio Mariano è stato progettato male e il municipio non ha ancora chiaro come raccordare le strade. L'asilo nido è diventato un miraggio, nessuno si vuole prendere la responsa-bilità (al municipio) di costruirlo nonostante sia finanziato e progettato. Il progetto della la metropolitana C a Grottarossa con prolungamento alla FM3 di la Giustiniana è stato stralciato dall'agenda del sindaco (Aledanno) nonostante fosse un progetto che avrebbe funzionato dal 2015. altri anni persi nel traffico della Cassia. I parcheggi nel quartiere sono diventati pochi, mal segnalati invasi dai cas-sonetti dei rifiuti che tra l'altro ancora in questo quartiere non hanno col-locazione certa.

Fogne caditoie e regolare manutenzione degli spazi pubblici sono sempre meno effettuati (anzi per le caditoie su via di Arottarossa mai fatta) Per questi "futili" motivi il PD del territorio ha iniziato una campagna di sensibilizzazione.

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Circolo Ponte Milvio Via della Farnesina, 37

Tel: 06-3336765 Coordinatore: Alessandro Paoletti info@pdpontemilvio.net

www.pdpontemilivo.net

Circolo Prima Porta Labaro Via Inverigo, 28 Tel: 06-33612781 Coordinatore: Gina Chirizzi Circolo Cassia Via Salisano, 15 Coordinatore: Gino Benedetti pd.cassia@libero.it Circolo La Storta Coordinatore: Francesco Grande Circolo Osteria Nuova—Luigi Petroselli Via Comelico Superiore 6 Coordinatore: Gabriele Gianni - gianni.gabriele@gmail.com Circolo Cesano Coordinatore: Stefano Cavini Circolo San Godenzo-Cassia Via Ischia di Castro, 34 Coordinatore: Claudio Marinali — marinali@tiscali.it

Coordinatore Municipale : Vincenzo Pira - vipira@hotmail.com

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I Circoli del PD

News Letter del