per una classificazione

14
Per una classificazione LE RELIGIONI

Upload: kirk-soto

Post on 31-Dec-2015

25 views

Category:

Documents


1 download

DESCRIPTION

Le religioni. Per una classificazione. Un termine ambiguo. Il termine “ religione ” deriva dal latino “ religio ”. Fin dall’antichità, esistono due etimologie possibili: - PowerPoint PPT Presentation

TRANSCRIPT

Page 1: Per una classificazione

Per una classificazione

LE RELIGIONI

Page 2: Per una classificazione

UN TERMINE AMBIGUO Il termine “religione” deriva dal latino

“religio”.

Fin dall’antichità, esistono due etimologie possibili:

religio è termine che rimanda ai rapporti stabiliti tra gli uomini e gli dèi mediante il culto (religare, “legare”, “fissare”, “annodare”);

religio indica l’osservazione scrupolosa di queste pratiche (religere / relegare, “raccogliere di nuovo”, “rileggere”).

Page 3: Per una classificazione

I rappresentanti delle

maggiori religioni

mondiali in corteo a

Milano, in occasione di

un incontro

interreligioso

TANTI MODI PER CATALOGARE

Non esiste un’unica classificazione della religione e delle religioni, ma tanti modi e tanti criteri diversamente utili e accettabili

Page 4: Per una classificazione

RELIGIO PAGANA E RELIGIO CRISTIANA

Nell’ambito della religione romana, il termine religio indicava sia l’atteggiamento del pio romano di fronte ai suoi dèi nel compiere gli atti fondamentali del culto privato e pubblico, sia l’insieme stesso di questi atti.

La religione cristiana riprese il vocabolo sia in senso positivo, applicandolo a sé, sia in senso negativo, applicandolo alle superstizioni o alle religioni degli altri.

La dea romana

Venere

Cristo e gli apostoli

Page 5: Per una classificazione

RELIGIONI ETNICHE O FONDATE?

Nella categoria delle religioni etniche rientrano quelle che non hanno la figura di un fondatore storico e le cui origini si perdono nella notte dei tempi: le religioni della antica Grecia, di Roma, dell’India, il paganesimo celtico, slavo, mongolo, cinese, giapponese e buona parte delle cosiddette religioni dei primitivi.

Paganesimo in

Cina

Abluzioni rituali

in India

Page 6: Per una classificazione

RELIGIONI ETNICHE O FONDATE?

Le religioni fondate hanno invece alla loro origine un fondatore, come Gesù per il cristianesimo, Muhammad per l’islam, Zoroastro per lo zoroastrismo, Buddha per il Buddhismo.

Gesù in un

affresco di Giotto

(XIV sec.)

Muhammad in una pergamena

del XIV sec.

Zoroastro in un dipinto del II sec.

Page 7: Per una classificazione

RELIGIONI ETNICHE O FONDATE?

Esistono anche religioni che presentano chiari riferimenti etnici e contemporaneamente si richiamano alla figura di un fondatore, come Laotsé per il Taoismo e Orfeo per l’Orfismo: queste vengono dette religioni miste.

Laotsé in

un’antica

miniatura

Orfeo in un bassorilievo del II sec.

Page 8: Per una classificazione

RELIGIONI UNIVERSALI E NAZIONALI

Si considerano universali, anche se poco estese e popolose, religioni che hanno una diffusione oltre il loro luogo di origine e che hanno la pretesa di rivolgersi a tutti gli uomini.

Si considera nazionale una religione come quella dell’antica Roma, circoscritta al territorio di nascita.

N.B. - Risulta complesso inserire in tale schema una religione come quella di Israele che alle origini si presenta chiaramente come religione nazionale, ma di fatto propone una concezione di Dio che supera gli orizzonti di una semplice nazione.

Monaci buddisti

Page 9: Per una classificazione

LA RIVELAZIONE AL CENTRO

È diffusa la distinzione tra religioni pagane e religioni rivelate. Tale classificazione parte da un presupposto teologico che considera religioni superiori quelle che si fondano sulla rivelazione abramico-mosaica rispetto a tutte le altre e pertanto non è apprezzata in ambienti scientifici.

Abramo

(miniatura

ottomana)

Mosè e il roveto ardente (mosaico)

Page 10: Per una classificazione

RELIGIONI ARCAICHE E VIVE

Un’ulteriore distinzione è quella tra religioni arcaiche e religioni vive.

Alle civiltà ormai tramontate (ad es., egizi, assiro-babilonesi, greci e romani, civiltà precolombiane mesoamericane e andine…) appartengono le religioni morte, ovvero estinte sul piano storico e sociale, diversamente dalle religioni che coinvolgono persone e popoli vivi.

Archeologi

al lavoro

sul sito di

un antico

tempio,

a Roma

Page 11: Per una classificazione

GEOGRAFIA RELIGIOSA

Un’altra forma di classificazione è quella di tipo geografico, a partire da quattro aree del mondo...

Page 12: Per una classificazione

AREE GEOGRAFICHE

1. Le religioni del “Vicino Oriente” di origine semitica (ebraismo, cristianesimo, islam), definite religioni della Parola in quanto incentrate su una rivelazione divina trasmessa all’uomo tramite una scrittura dal carattere profetico e intrisa di contenuti etici;

2. le religioni di origine indiana (induismo e buddhismo), a forte tendenza mistica: attraverso la meditazione, la dimensione corporale raggiunge la medesima importanza di quella spirituale;

3. le religioni della tradizione sino-giapponese (confucianesimo, taoismo, scintoismo), caratterizzate dalla ricerca sapienziale e dall’ideale dell’armonia cosmica;

4. le religioni ancestrali dell’Africa e dell’Oceania (animismo, tribalismo, culto degli antenati, magia), incentrate su una visione sacrale, ciclica, astorica della realtà spazio-temporale e delle sue energie superiori.

Page 13: Per una classificazione

AREE GEOGRAFICHE

Page 14: Per una classificazione