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03 GIUGNO 2011 ANNO II - N. 31 & magazine NUOVA GRAFICA LE NOSTRE INTERVISTE LE NOSTRE INTERVISTE FORZA RAGAZZE!

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Women's Basketball

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Page 1: Pick&Roll Magazine

03 GIUGNO 2011

ANNO II - N. 31

& magazine

NUOVAGRAFICA

LE NOSTRE INTERVISTELE NOSTRE INTERVISTE

FORZA RAGAZZE!

Page 2: Pick&Roll Magazine

& INDICEINDICE

L’EDITORIALE

A caccia di un postoall’europeo

Il favoloso mondodi Geraldine

Saluti e baci Taranto

WANTED

I 400 colpi

http://http://pickrollmagazinepickrollmagazine .. wordpresswordpress .. com/com/

Scriveteci a

[email protected]

Page 3: Pick&Roll Magazine

Comincia una nuova fase per Pick&Roll Magazine. La nuova veste grafica cheabbiamo deciso di assumere è la promessa di un continuo e futuro impegno nelraccontarvi il mondo della pallacanestro femminile di serie A1.

Dopo aver concluso la nostra “prima stagione nella massima serie”, abbiamodeciso che lo step successivo era riuscire a fare meglio di ciò che siamo statiin grado di fare nel corso di questi mesi.

Abbiamo letto le vostre opinioni su Facebook ed eccoci qui a presentare unPick&Roll Magazine completamente nuovo, ma sempre con lo stesso ambiziosoobiettivo: piacere a tutti!

La nostra missione è quella di regalarvi sempre più foto, notizie e approfondi-menti sulla serie A1, ma non solo!

In questo primo numero “rivoluzionario” anche la scelta dei titoli non è casuale:tutti ispirati a dei film e adattati in base ai personaggi ed alle rubriche .

Insomma noi di Pick&Roll Magazine non lasciamo niente al caso!

Buona lettura!

&

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Le amichevoli con la Svezia sono termi-nate, è ora di fare sul serio. La Nazionaledi basket femminile è pronta a combattereper conquistare la possibilità di accedereall’Europeo in Polonia che si terrà dal 18giugno al 3 luglio; per farlo non c’è altro im-perativo categorico che non sia vincere.

Il teatro della battaglia dell’Additional Tour-nament Qualifying sarà il Palamazzola diTaranto, ormai diventato da settimane ilquartier generale delle azzurre. Il team diCoach Ticchi ha scelto il fortino puglieseper l’occasione, puntando cosi anche sulcalorosissimo pubblico di casa che ha ac-compagnato la società di Basile nelle finaliscudetto, vinte poi dal Famila Schio.

Il cammino azzurro comincia sabato pome-riggio contro la Serbia, da molti quotatacome la formazione più ostica da affrontarein vista del traguardo da raggiungere. Lavincente dell’Additional Round, che vedeoltre Italia e Serbia anche altre tre compa-gini, Germania,Belgio e Romania, accederàallo spareggio contro la vincente del gruppoB di Sopron. Il cammino per arrivare all’Eu-ropeo è lungo ma la Nazionale azzurra halavorato duramente per essere all’altezzadel difficile impegno.

A dare una mano a Masciadri e compagne,coach Ticchi ha richiamato in maglia az-

zurra Francesca Zara: la giocatrice venetanelle amichevoli con la Svezia ha subitomesso in luce il suo talento, insieme a Si-mona Ballardini, l ’altra trascinatrice delgruppo.

Mancheranno invece sia Macchi che Pa-store, quest’ultima a causa dell’infortunio alsetto nasale durante le finali play off. Nono-stante le defezioni c’è comunque grande ot-timismo a Taranto oltre alla determinazionedi tutte le atlete a disposizione. La posta inpalio è molto alta, l’Europeo non è poi cosilontano.

Questo il programma della manifestazione: Prima giornata, 3 giugno:alle ore 17,45 Germania-Belgio, alle 20,30 Serbia Romania; Seconda giornata, 4 giugno:alle ore 17,15 (diretta su Rai Sport 1) Italia-Serbia, alle 20,30 Romania-Germania; Terza giornata, 5 giugno: alle 17,45 Belgio-Romania,alle 20,30 Germania-Italia;

Quarta giornata, 7 giugno:alle 17,45 Serbia-Germania, alle 20,30 Italia-Belgio; Quinta giornata, 8 giugno:alle 17,45 Belgio-Serbia, alle 20,30 Germania-Italia.

didi Gaia Pacella Gaia Pacella

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Come ti sei sentita alla fine di gara 5?

Ero davvero esausta, ma allo stesso tempo eroorgogliosa della mia squadra. Abbiamo dato dav-vero tutto ciò che avevamo per battere Schio evincere lo scudetto.

Pensi che Taranto avrebbe dovuto faredi qualcosa di più e meglio nelle finaliscudetto?

No, assolutamente.Non abbiamo motivi per avererimpianti: in campo abbiamo messo il meglio di noistesse.

Quali erano le sensazioni del gruppodurante le finali e come avete cercato direagire al bruciante finale di gara 2?

Penso che una delle sensazioni più diffuse tratutte noi fosse la delusione. Lo eravamo davverotutte perchè eravamo consapevoli che un’even-tuale vittoria in gara 2 ci avrebbe consentito di fi-nire la serie in casa e forse battere Schio 3 a0!Ma non lo sapremo mai!

Di questi anni con la maglia del Cras Ta-ranto qual è il ricordo più bello che por-terai con te?

Devo essere sincera, questi due anni a Tarantocon il Cras sono stati gli anni più belli nella miacarriera. Non potrò mai dimenticare il calore deitifosi..sono i migliori! Così come non potrò mai di-

menticare le mie compagne perchè in questi dueanni abbiamo condiviso una meravigliosa avven-tura. Ma nel mio cuore porterò anche tutto lo staffdel Cras, eravamo davvero come una famiglia!Ilmomento più bello? Il mio primo scudetto in Italia.

Cosa ne pensi del campionato italiano:è competitivo come quello francese?

Il campionato italiano è davvero competitivo.Forse anche di più di quello francese. Ci sono piùsquadre in grado di battere chiunque. Credoanche che sia più tecnico di quello francese.

Dove giocherai nella prossima sta-gione?

Giocherò in una squadra francese. Voglio comin-ciare a pensare al mio futuro lontano dal basket.Ma il mio cuore rimane a Taranto. Non ho dettoaddio a questa città, per cui non si può mai saperecosa accadrà in futuro!

Vorresti dire qualcosa ai tifosi di Ta-ranto?

Voglio solo ringranziare i nostri meravigliosi tifosi.Per me è stato un onore giocare per loro in questidue anni. SONO I MIGLIORI!

didi Manuela Picariello Manuela Picariello

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IL FAVOLOSO MONDO IL FAVOLOSO MONDO DI DI

GERALDINEGERALDINE

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Come mai hai smesso di giocare dal2000 al 2003?

In realtà non ho mai smesso di giocare, sempli-cemente giocavo in diversi playground nellaparte sud di Londra. Ho anche avuto mio figlioin quel periodo, ma già poche settimane dopoil parto ero in campo.

E’ stato difficile ritornare a giocare etrovare le le giuste motivazioni perfarlo?

Ad essere sincera dopo aver avuto mio figlionon è stato poi così difficile ricominciare a gio-care. La verità è che mi era mancato così tantoche ero davvero entusiasta all’idea di ripren-dere!

E’ la tua seconda stagione in Italia:cosa pensi del campionato italiano?

Mi piace che abbia maggiore spazio in televi-sione rispetto alla Francia. Il campionato è im-pegnativo, dalla prima all’ultima squadra.Pensosia competitivo come quello francese.

Cosa pensi che serva all’Italia per au-mentare la visibilità ed il livello delmovimento femminile?Ci sono delledifferenze con la Francia?

Per la visibilità credo davvero che la Lega stiafacendo un ottimo lavoro: far trasmettere unapartita a settimana in TV ne è l’esempio.Nonc’è questo in Francia! Credo anche che il livellodel movimento possa essere migliorato, comein qualsiasi altro posto, cercando sempre diportare le migliori straniere nel campionato ita-liano e, cosa più importante, dando più spazioalle giovani. Ma devo anche ammettere che gliarbitri italiani sono ossessionati dall’infrazionedi passi!!Voglio dire...non ci fanno fare neancheun giro sul piede perno!

Qual è il tuo obiettivo per la prossimastagione?

E’ sempre qualcosa di personale, ma nel com-plesso mi piacerebbe ovviamente migliorare edare il meglio di me alla mia squadra.

Ho letto del tuo bellissimo progettochiamatoYEMALY. Potresti spiegare ainostri lettori di che cosa si tratta?

YEMALY è un’organizzazione no-profit che hofondato in Francia. Il nostro obiettivo principaleè promuovere e insegnare la pallacanestro aibambini del Gabon organizzando ogni anno du-rante l’estate, in diverse città, tante attività checonsentano ai bambini non solo di impararedelle nozioni di pallacanestro, ma anche i con-cetti di rispetto e disciplina che li aiuterannonella loro crescita individuale.

didi Manuela Picariello Manuela Picariello

Page 10: Pick&Roll Magazine

Queste attività verranno affiancate da alcuneprettamente con scopi sociali, come ad esem-pio la raccolta di qualsiasi tipo di donazione datante fonti diverse, per l’acquisto di materialeeducativo.Tutto questo per aiutare le famiglieed i bambini che sono in difficoltà nel Gabon. Ilmio obiettivo è di rendere davvero qualcosa almio paese attraverso la mia professione. Eccoperchè ho deciso di fondare YEMALY.

Come possiamo aiutarti con YEMALY?

Coinvolgendoil più possibile le persone a fareuna donazione. Il nostro PAYPAL è [email protected]

Geraldine non è solo un talento dellapallacanestro, ma è anche una madre.Come ti comporti dai mamma?

Infatti, sono la madre di un meraviglioso ragaz-zino di 11 anni, Maydden. Lui vive con la miafamiglia in Francia quando gioco in squadreall’estero.Essere lontanta da Maydden è lacosa più difficile che abbia mai affrontato, magrazie a Dio, ho una famiglia meravigliosa ecompatta che si prende cura di lui. Gioca a ba-sket e sono sicura che diventerà un grande-campione. Come madre, sono molto legata a luie cerco di fare del mio meglio nel crescerlo,così come hanno fatto i miei genitori.Gli sto in-segnando tutti i valori più importanti cheognuno di noi dovrebbe avere, come il rispetto,l’umiltà, l’educazione e molti altri.

I valori più importanti nella tua vita?

La mia famiglia, i miei amici ed i miei ri-cordi.

I GUSTI DI GERALDINEI GUSTI DI GERALDINE

Musica e cantante preferito

Slow jam e NEYO

Un pregio e un difetto

Per i pregi dovreste chiedere ai miei amici ;-)

Per i difetti dovrei dire che qualche volta possoperdere facilmente la concentrazione ;-)

Cibo italiano preferito

ahahahahah!!! chiedete alle mie compagne disquadra di Umbertide..sicuramente dirannoPIZZA!Siccome sono in sciopero, gli ho dettoche non avrei mangiato pizza per un anno interoperchè mi ha stancato! Ma adoro tutti i vostristuzzichini e adoro la pasta alla Carbonara ;-)

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AIUTA L’ASSOCIAZIONE YEMALY

APROMUOVERE

IL BASKET IN GABON!

YEMALY ASSOCIATIONYEMALY ASSOCIATIONYEMALYè un’organizzazione no-profit con sede in Francia. L’obiettivo principale è pro muoveree insegnare la pallacanestro ai bambini del Gabon organizzando ogni anno durante l’estate, indiverse città, tante attività che consentano ai bambini non solo di imparare delle nozioni di pal-lacanestro, ma anche i concetti di rispetto e disciplina che li aiuteranno nella loro crescita indi-viduale. Queste attività verranno affiancate da alcune prettamente con scopi sociali, come adesempio la raccolta di qualsiasi tipo di donazione da tante fonti diverse, per l’acquisto di mate-riale educativo.Tutto questo per aiutare le famiglie ed i bambini che sono in difficoltà nel Gabon.La visione di YEMALY è di potenziare le conoscenze e le risorse dei gruppi facilitando un pro-cesso di apprendimento attraverso lo sport e il contributo allo sviluppo di una nuova generazionedi giocatori di pallacanestro, utilizzando l’istruzione com e un elemento di differenziazione tra gliatleti.

Di qui il nostro motto: Il futuro di un Campione si basa sulla sua Istruzione!

Il PAYPAL per fare donazioni è:

[email protected]

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WANTEDWANTED

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Ciao Silvia! Per prima cosa ti chiedo comeè nata l’idea di intraprendere viaggi perbeneficenza.

Io viaggio da sempre! Il mio istinto è vagabondo:zaino in spalla, lonely planet e via… anche da sola!Per questo motivo lo scorso anno, quando la miaamica e socia Mariella mi ha proposto di partecipareal Mongolrally (un rally all’insegna dell’avventura edella beneficenza dall’Europa alla Mongolia), non ciho pensato un secondo a dire “sì partiamo”!

Durante i mesi di preparativi, passati principalmentea cercare di raccogliere fondi per Cesvi Onlus (comeda regolamento del rally), ci siamo accorte che cidava una soddisfazione immensa poter fare concre-tamente del bene.

Durante il viaggio, poi, abbiamo potuto vedere con inostri occhi dove finivano i soldi raccolti e quanto èstato importante quello che abbiamo fatto: questo hafatto scattare la scintilla. Abbiamo subito deciso difare un viaggio ogni anno da dedicare a questi scopiumanitari. La possibilità di aiutare chi è meno fortu-nato di noi facendo quello che più ci appassiona, cioèviaggiare, ci rende veramente molto felici.

Come riesci a conciliare il tuo lavoro at-tuale con la tua carriera sportiva?

In verità io ho “mollato” la carriera sportiva da un belpo’ di anni, da quando ho finito il master post univer-sitario in Inghilterra ed ho deciso di dedicarmi princi-palmente al lavoro, scendendo quindi di categoria(A2).

E’ stata una decisione abbastanza sofferta perchésono una persona molto competitiva ma, essendoanche molto curiosa, avevo voglia di provare altro edi affrontare sfide nuove. Della mia carriera in A1porto con me tanti bei ricordi: lo Scudetto, la SuperCoppa e le estati passate in Nazionale, ma anche isuccessi in Inghilterra.

Non ho però rimpianti, perché il mio lavoro mi piace

da impazzire e sono molto felice di quello che faccioe della mia vita attuale. Mi alleno alla sera quandoesco dall’ufficio, facendo i salti mortali tra i mille im-pegni lavorativi e cercando di non arrivare in ritardoin palestra.

C’è da dire però che, da quando ho fondato 4 anni fala mia Agenzia di organizzazione Eventi TOP1, sonolibera di gestire il mio tempo e quindi anche di uscireprima dal lavoro se c’è una partita infrasettimanale!

Da quando non sono più a tutti gli effetti una “profes-sionista”, ho riscoperto l’amore per questo bellissimosport ancora più forte di prima!

Che tipo di viaggio sarà la TRANSAFRICA2011 e quale obiettivo vi siete poste?

La Transafrica sarà un viaggio lungo, faticoso,sporco, ma sicuramente sarà in grado di regalarcitantissime emozioni. E’ un viaggio epico che attra-versa tutta l’Africa da nord a Sud e che tutti gli av-venturieri sognano di compiere, emulando un pò’ gliesploratori dell ‘800. Anche io ne sono da sempre af-fascinata!

Traguardo del viaggio sarà la “Casa del Sorriso”Cesvi di Cape Town, una struttura che ospita ed aiutale donne vittime di violenza e malate di Aids. Il nostroobiettivo è quello di portare in dono a questa strutturaun assegno di almeno 15.000€.

Partiremo da Milano il 20 Luglio, a bordo della nostraGazzamobile rosa (in onore della fondazione Can-navò di Gazzetta dello Sport). Pensiamo di arrivarea destinazione in circa 1 mese e mezzo o due di viag-gio. Sul nostro sito www.donnealvolante.comwww.donnealvolante.com sipossono trovare molte altre informazioni in meritoalla nostra avventura, ed anche donare facilmenteonline direttamente al Cesvi.

Anche 1€ può fare la differenza! E’possibile anchecomprare il libro del nostro viaggio in Mongolia: “DONNE AL VOLANTE: MISSIONE MONGOLIA -DIARIO DI 14.236 KM DI SOLIDARIETA”’ il cui rica-vato andrà al Cesvi.

didi Dario Leone Dario Leone

“La Transafrica sarà un viaggio lungo, faticoso, sporco, ma ci regalerà tantissime emozioni”“La possibilità di aiutare chi è meno fortunato facendo quello che più ci appassiona, cioè viaggiare,

ci rende molto felici”

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Che cosa ti hanno dato le esperienze vis-sute svolgendo questo tipo di attività? Cisono dei punti in comune tra gli insegna-menti che danno il basket e questo tipo diviaggi?

Vorrei citare un famoso aforisma: “La Vita è come unlibro, chi non viaggia, ne legge una sola pagina”.Viaggiare, specialmente in questo modo, mi haaperto la mente: mi ha fatto conoscere, incontrare edapprezzare culture totalmente diverse dalla nostra,mi ha fatto innamorare di paesaggi incredibili e toc-care con mano situazioni di povertà estrema che mihanno fatto capire quanto sono fortunata e quanto sipuò fare per aiutare gli altri.

Mi ha reso più generosa ed altruista! Questo è, se-condo me, il punto in comune con il basket: lo spiritodi gruppo! Anche in una squadra bisogna essere ge-nerosi, aiutarsi per raggiungere un obiettivo comune.Il basket poi insegna anche la determinazione, inse-gna a non mollare mai, a lottare sempre fino in fondo,cosa che mi è tornata molto utile lo scorso annoquando in panne in mezzo al deserto del Gobi nonmi sono fatta prendere dallo sconforto!

Se ti dovessero proporre di organizzare l'Opening Day, quale sarebbe la prima cosa

che faresti per promuovere il basket fem-minile?

Per prima cosa farei in modo che ogni più piccolo det-taglio sia organizzato alla perfezione, in manieraquasi maniacale, in modo che tutti, ma proprio tuttine siano soddisfatti. Intendo dire sia gli spettatori chele giocatrici, le società, gli addetti ai lavori, i giornalistiecc.

In passato, purtroppo, mi è capitato troppo spesso disentire malcontento da parte di molte persone. Poi,cercherei di rendere il basket femminile più spettaco-lare. E’ questa, credo, la nostra più grande lacuna.Chi non è in qualche molto coinvolto personalmente,chi non conosce già questo sport, non si avvicina albasket femminile perché spesso andare alle partite(almeno che non siano i playoff di A1) è abbastanzanoioso se paragonato al basket maschile!

Quindi organizzerei degli spettacoli tra i quarti, mi in-venterei il modo di far interagire maggiormente il pub-blico, e cercherei anche di creare dei “personaggi”!Se si accende la televisione si vedono spesso pub-blicità in cui compaiono pallavoliste, nuotatrici, scher-mitrici ed anche una surfista. Come è possibile chenon ci sia mai una cestista? Eppure le belle ragazze,piene di personalità e simpatiche ci sono anche nelbasket!

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La nuova rubrica sul mercato femminile La nuova rubrica sul mercato femminile di di

&

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Terminato il campionato italiano con la vittoria ingara5 del Famila Schio sul Cras Taranto e, in attesache l'Italia possa qualificarsi all' Additional Round chesi terrà proprio al Palamazzola di Taranto, tutte lesquadre stanno lavorando in sordina per riorganiz-zare i loro roster per il prossimo campionato 2011/12.In questa rubrica riepilogheremo ciò che già si èmosso e seguiremo i vari movimenti che si avrannofino all'inizio dei raduni delle squadre. Napoli è retrocessa in serie A2 ma un'altra squadrameridionale, la GEA Alcamo, torna dopo 11 anni inserie A1.

COMO

Mantiene quasi tutto il suo organico, probabilmentedivorzierà da Zampella per evidenti problemi tra lagiocatrice italo-americana e la dirigenza lariana,mentre ritorna con grande gioia della tifoseria co-mense l'americana SMITH. dopo la non felice paren-tesi col CRAS Taranto e l'avventura francese colTARBES. Dovrebbe arrivare il play GATTI da Poz-zuoli, ma sempre di proprietà del Cras.

SESTO S. GIOVANNI

Forte dell'ottima presenza italiana nel suo organicoè alla ricerca di un centro, visto che l'unghereseUjhelyi si è accasata in Polonia col Wisla Cracovia eche Wabara ha già firmato con la Reyer Venezia.

SCHIO

Perde la francese Yacoubou che vola in Spagna alValencia, ma la rimpiazza con la figlia di Karl Malone,Cheryl FORD, l'anno scorso in forza al GambrinusBrno, detentrice di due titoli in Wnba col DetroitShock. La Ford è un centro americano imponente,con punti nelle mani e una media rimbalzi elevata.Rifirmano sia l'israeliana COHEN che l'americanaMAC CARVILLE. Dovrebbe lasciare la squadra scle-dense la slovena ERKIC in direzione Umbertide oVenezia. Si ritirano due dei simboli della pallacane-stro femminile italiana: Betta Moro e Elena Papa-razzo; ritorna alla base Chiara CONSOLINI dopo leesperienze di Lucca e di Umbertide. E' già al mo-mento il roster da battere per la prossima stagione.

VENEZIA

La società si è scissa, creandone due: una per il ma-schile (che tenta la scalata all'A1) e una per la fem-minile (che di conseguenza, visto il grosso delbudget indirizzato per il maschile, dovrà fare di ne-cessità virtù). Al momento prende WABARA daSesto e la play SOLI da Lucca, per il settore cessionil'americana OHLDE va ad Umbertide, l'ucraina Ogo-rodnikova lascia e, attenzione attenzione, dovrebbelasciare anche il talento trevigiano Sottana: direzioneCras Taranto. Sembra che l'affare quest'anno vadain porto dopo il tentativo dell'estate scorsa del Cras,poi sfumato in quanto la Reyer decise all'ultimo mo-mento di rimanere in A1; nella trattativa potrebberientrare l'italo-americana Jamie MONTAGNINO indirezione Venezia.

PARMA

Il prossimo anno pare destinata a effettuare una sta-gione meno tribolata rispetto alle ultime. Infatti unvero colpo di mercato è l'acquisto della play brasi-liana ADRIANA da Faenza, c'è il ritorno della sua exCORBANI da Priolo, ma perde l'americana Steven-son e la francese Sauret ex del Cras e di Schio.Tratta l'americana ERVIN l'anno scorso in forza alFaenza.

FAENZA

Al momento movimenti solo in uscita. Adriana ha fir-mato con Parma,anche Ervin probabilmente aParma, ma richiesta anche da Umbertide. Pare cheanche Modica sia in uscita, come non pare confer-mato coach Molino.

LUCCA

Notizie di un probabile allontanamento dello sponsorAgos-Ducato che creano non poche difficoltà alla di-rigenza toscana. La play Soli va a Venezia, ancheBeba Bagnara pare attirata dalle sirene lagunari, maad oggi ancora non ha firmato. Nel frattempo ven-gono confermate la veterana ANDRADE e l'ottimaamericana Shamela Hampton.

didi Carlo Pupino Carlo Pupino

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UMBERTIDE

Grossi movimenti ad Umbertide per l'annata2011/12. La bomba di mercato è costituita dall'ac-quisto da parte del Cras di Simona Ballardini, acqui-sto non gradito ai tifosi umbri che ne avevano giàfatto una loro eroina. Si era parlato di una contro-partita con il pivot Dacic che pare invece non vadaad Umbertide. Acquista l'americana OHLDE da Ve-nezia, perde la franco-serba Drljaca che va a Tarbes(Francia) e lascia andare la franco-africana Geral-dine Robert. Ritorna all'ovile Chiara Consolini chegiocherà a Schio.Interessata a Montagnino delCras, confermate sia Zara che Stansbury.

POZZUOLI

Si è salvata ai playout a spese di Napoli. Pare in-tenzionata a confermare sia l'americana WALKERche l'italo-americana MAZZANTE che è andata agiocare in Wnba con il San Antonio.

CRAS TARANTO

Se vuole tentare di riconquistare lo scudetto persoquest'anno deve necessariamente rimescolare lecarte e nonostante sia impegnato nell'organizza-zione dell'Additional Round che sta per iniziare,mette già a segno degli ottimi colpi di mercato. An-cora nulla di ufficiale, ma Il Cras ha già acquistatol'altoatesina Kathrin Ress, ex-Schio l'anno scorso inforza alla spagnola Gran Canaria che sostituiràDacic non all'altezza delle aspettative tarantine.

Bomba di mercato l'acquisto di Ballardini con uncontratto triennale, l'atleta romagnola già da tempoaveva espresso il suo desiderio di venire a Tarantoe di amare il caloroso tifo tarantino. Per concluderegli acquisti di atlete italiane dovrebbe andare inporto l'affare Sottana, pare che l'atleta veneta possafirmare da un momento all'altro. Rimangono in or-ganico Mahoney, Siccardi, Godin, Giauro, Gianolla.La play belga Wambe, pur avendo un altro anno dicontratto ha chiesto di avvicinarsi a casa per motivipersonali e ha firmato con la squadra francese Vil-leneuve d’Ascq. Va via anche la giamaicana Younge di sicuro anche Dacic. Sul fronte straniere si parladell'arrivo della rumena PASCALAU da Priolo, maancora non confermato; si tratta anche per unplay/guardia americana e un centro europeo...unnome su tutte la bulgara nazionalizzata turca NevrieYlmaz.

PRIOLO

Attualmente in gravissime situazioni finanziarie, nonci sono movimenti in entrata, lascia Corbani per lasua ex squadra Parma, la rumena Pascalau vicinis-sima al Cras.

ALCAMO

Vince i playoff della A2 e recupera i 5 punti con cuiaveva perso a Cagliari. Il caloroso tifo locale da unaspinta alla squadra che riesce a battere le sarde di11 punti. Troppo presto per avere notizie di mercatovisto che la finale si è svolta da poche settimane.

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