presentazione peper-park

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Page 1: Presentazione peper-park

“ciao, sono Mr. Eolico, la mascotte del

PEPER PARKParco delle Energie Pulite e Rinnovabili”Il Parco delle Rinnovabili è costituito dalla realizzazione di più percorsi didatti-ci interattivi alla scoperta di fonti e forme di energia rinnovabile coordinati daun Osservatorio permanente. Il Parco si sviluppa attraverso percorsi ciclabili e pedonali sul territorio delComune di Badia Calavena.Nel Peper Park sono già attivi, funzionanti e fruibili:- sportello informativo sulle energie rinnovabili- la possibilità di visitare gli impianti realizzati

“eccoti le nostre proposte”- Visite guidate per gruppi scolastici, gruppi organizzati e non, singoli cittadini, agli impianti di

energia rinnovabile e al territorio- Itinerari tematici - Organizzazione di eventi, convegni, incontri tecnici sulle energie rinnovabili- Collaborazione con Enti ed associazioni nell’organizzazione di eventi - Accoglienza presso lo sportello energia in cui puoi trovare informazioni consulenze, documen-

tazione sulle energie rinnovabili e il risparmio energetico- Supporto consulenziale per la realizzazione di impianti ad energia rinnovabili

CONTATTITel.: 045-7810685 - Fax: 045-7810266 - E-mail: [email protected]

Si ringrazia

Ideazione e realizzazioneERIS srl – via Roma 67 – 37030 S. Mauro di Saline (VR) – [email protected]

Badia Calavena (Verona)Comune delle Energie Rinnovabili

presenta PEPER PARK

Comune di Badia CalavenaPiazza Mercato, 1 - 37030 Badia Calavena (VR)

Tel.: 045-7810503 - 045-7810685 • Fax: 045-7810266www.badiacalavena.eu

e-mail: [email protected]

Page 2: Presentazione peper-park

Impianto MacroeolicoLocalizzazione: Monte PecoraAnno realizzazione: 2008Potenza installata: generatore da 1.350 KWForma di realizzazione: ATI con cofinanziamento del ComuneRisultati attesi e benefici:- produzione annua: 2 milioni di kWh- emissioni di CO2 evitate: 1.000 t/anno- 200.000 kWh destinati al Comune di Badia Calavena

Le pale della torre iniziano a girare e a produrre energia con un vento di 6,48 Km/h e ilsistema si blocca automaticamente per motivi di sicurezza quando il vento supera i90 km/h.La torre è alta al mozzo 65 metri; le trepale hanno una lunghezza di 38 metriciascuna; con la pala al culmine delgiro, la torre arriva a 103,5 m di altez-za. È ancorata ad una piazzola dicemento armato di 70 metri di diame-tro. La macchina vera e propria, il gene-ratore, è ospitato all’interno della torre.L’unico altro elemento visibile è la cen-tralina di allacciamento con la reteelettrica nazionale.La produzione corrisponde al consumoelettrico di 500 famiglie.

È un Comune di collina situato in alta Val d’Il-lasi, nella parte orientale della Lessinia. Haun’estensione di 26,91 km2 con una popolazio-ne residente di 2.600 abitanti sparsi tra il capo-luogo e le quattro frazioni di Sant’Andrea, SS.Trinità, San Valentino e Sprea e le numerosecontrade che costellano il territorio. Il paesag-gio alterna boschi a prati, pascoli e coltivazio-ni frutticole; al visitatore offre una varietà discorci e panorami e la possibilità di escursioniadatte a tutte le età ed esigenze.Abitata fin da tempi remoti (sono stati trovatireperti che risalgono all’età del Ferro), è dal1333 che diventa un caposaldo degli insedia-menti cimbri presenti in Lessinia.Due secoli prima si erano insediati i monacibenedettini che avevano costruito il Monaste-ro dei SS. Pietro, Vito e Modesto L’abbazia fu

detta della Calavena perché sorta nella parte divallata detta Calavena. Il nome del paese deri-va da questa “Badia della Calavena”. È un Comune ricco di storia, architettura e tra-dizioni. Tra le più antiche vi sono i trombini (os-ciopi da sagra) mantenuta viva dal gruppode I Pistonieri dell’Abbazia, che ogni anno, laprima domenica di giugno, dedicano una festacon spari ripetuti. La frazione di Sant’Andrea, vanta la più antica“Fiera dei bogoni” d’Italia, che si svolge la pri-ma domenica di dicembre. Una manifestazio-ne che risale al medioevo, ancor oggi molto

sentita, che richiama visitatori anche da fuoriprovincia.La frazione di Sprea deve la sua fama alle erbeofficinali ed ai decotti che preparava Don Lui-gi Zocca, conosciuto come il “Prete delle Erbe”.Il prete-erborista ha svolto la sua attività inquesto luogo tra il 1918 ed il 1951. La memo-ria e tradizione è stata recuperata e valorizza-ta creando alcune attività economiche legatealle erbe officinali.

Il visitatore attento può scoprire le notevoli ric-chezze presenti sul territorio che comprendo-no ed integrano aspetti naturalistici, storici,architettonici, artistici, paesaggistici di note-vole pregio. In più può deliziarsi con i prodottitipici (ciliegie, marroni, tartufi, “bogoni”, erbeofficinali, selvaggina), venduti dai produttori oserviti nei ristoranti locali.

Impianto Solare TermicoLocalizzazione: tetto della Palestra Comunale Anno realizzazione: 2004Potenza installata: n. 12 collettori solari (24 m2)Forma di utilizzo: produzione di acqua caldasanitaria e integrazione del riscaldamento apavimento della palestra;

Risultati attesi e benefici:- produzione annua: 10.000 kWh;- tempo di rientro semplice: 10 anni;- durata prevista: 25 anni.- risparmio annuo: 60% circa del consumo di

metano (circa 16.000 mc pari a € 10.000); - emissioni CO2 evitate: 96 t/anno.

INQUADRAMENTO STORICO-GEOGRAFICO GLI IMPIANTI DI BADIA CALAVENA

Impianto Solare FotovoltaicoLocalizzazione: tetto della struttura poliva-lente sita in Piazza degli Alpini, a fianco deltorrente Progno;

Anno realizzazione: 2004Potenza installata: 10 KWp

Risultati attesi e benefici:- produzione annua: 10.000 kWh- tempo di rientro semplice: 10 anni - durata prevista: 25 anni- emissioni CO2 evitate: 8.020 kg/anno

Impianti a biomassa legnosa (n. 2)Localizzazione: presso scuola materna - scuola primaria e media del capoluogoAnno realizzazione: 2008

Caratteristiche:- Potenza nominale installata: 200 kW + 200 kW (non è risultato conveniente, consi-

derata la distanza esistente tra gli edifici, realizzare un unico impianto collegando gliedifici da rete di riscaldamento)

- Volume riscaldabile: 12.000 mc- Superficie edifici: 4.000 m2

- Fabbisogno calorico annuale: 480 MWh- Combustibile: biomassa cippata- Fabbisogno cippato annuale: 142 t- Volume cippato annuale: 565 mc

Benefici:- risparmio annuo: € 23.000 (rispetto alla gestione a metano);- emissioni CO2 evitate: 96 t.

LEGENDA:

1. motoriduttore per il dispositivo di raccolta2. saracinesca stellare3. camera di combustione (focolare)4. sonda della temperatura dei gas caldi5. sportello per pulizia scambiatori di calore verticali6. sonda lambda7. sportello per pulizia8. coclee scarico ceneri9. griglia mobile a gradoni

10. coclea di carico11. motoriduttore alimentazione

Sezionedella caldaiaa biomassa