quotidiano - 2 settembre 2012

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ANNO VIII - N° 194 - DOMENICA 02 SETTEMBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA L’Oscar del giorno a Maurizio Tiberio Il Tapiro del giorno a Pierpaolo Nagni ECONOMIA Zuccherificio, polemiche e tensioni allontanano un’idea di rilancio A PAG. 3 REGIONE I consiglieri si stringono intorno a Pietracupa sulla questione nomine A PAG. 5 CAMPODIPIETRA Rapina alle Poste, bottino di 50mila euro Si cercano due malviventi A PAG. 11 Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.438918 - Fax 0874.318087 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] L'Oscar del giorno lo assegniamo a Maurizio Tiberio che ieri è convolato a nozze con una gentile signora olandese. Un colpo a sorpresa quello del consi- gliere comunale di Campobasso che ha ritenuto festeggiare in uno degli angoli caratteristici della città: Fondaco della Farina. Una cinquantina, anche, i pa- renti della moglie giunti dall'Olanda nel capoluogo regionale per stringersi in- torno alla nuova famiglia. Oltre l'Oscar, naturalmente, a Maurizio Tiberio vanno gli auguri dell'editore dell'intera reda- zione de La Gazzetta del Molise. Il Tapiro del giorno lo diamo a Pier- paolo Nagni, segretario regionale del- l'Italia dei valori. Negli ultimi giorni la posizione del partito appare ondivaga circa la situazione in essere alla regione. Cosa fare? La rottura tra Romano e Frattura è evidente e l'Idv ha già pale- sato la sua posizione a sostegno di que- st'ultimo, possibile candidato. Sulle lar- ghe intese, invece, la lotta è tra i falchi e le colombe all'interno del partito in at- tesa di conoscere i passi che saranno ulteriormente fatti. E il segretario regio- nale deve barcamenarsi tra i due Di Pie- tro e le colombe.

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Quotidiano - 2 Settembre 2012

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Page 1: Quotidiano - 2 Settembre 2012

ANNO VIII - N° 194 - DOMENICA 02 SETTEMBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

L’Oscar del giornoa Maurizio Tiberio

Il Tapiro del giornoa Pierpaolo Nagni

ECONOMIA

Zuccherificio,polemichee tensioniallontananoun’ideadi rilancio

A PAG. 3

REGIONE

I consiglierisi stringonointornoa Pietracupasulla questionenomine

A PAG. 5

CAMPODIPIETRA

Rapinaalle Poste,bottinodi 50mila euroSi cercanodue malviventi

A PAG. 11

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana EspositoBlob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA)Tel. 0874.438918 - Fax 0874.318087E-mail Redazione Campobasso: [email protected]

E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected]

Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta

Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

L'Oscar del giorno lo assegniamo aMaurizio Tiberio che ieri è convolato anozze con una gentile signora olandese.Un colpo a sorpresa quello del consi-gliere comunale di Campobasso che haritenuto festeggiare in uno degli angolicaratteristici della città: Fondaco dellaFarina. Una cinquantina, anche, i pa-renti della moglie giunti dall'Olanda nelcapoluogo regionale per stringersi in-torno alla nuova famiglia. Oltre l'Oscar,naturalmente, a Maurizio Tiberio vannogli auguri dell'editore dell'intera reda-zione de La Gazzetta del Molise.

Il Tapiro del giorno lo diamo a Pier-paolo Nagni, segretario regionale del-l'Italia dei valori. Negli ultimi giorni laposizione del partito appare ondivagacirca la situazione in essere alla regione.Cosa fare? La rottura tra Romano eFrattura è evidente e l'Idv ha già pale-sato la sua posizione a sostegno di que-st'ultimo, possibile candidato. Sulle lar-ghe intese, invece, la lotta è tra i falchi ele colombe all'interno del partito in at-tesa di conoscere i passi che sarannoulteriormente fatti. E il segretario regio-nale deve barcamenarsi tra i due Di Pie-tro e le colombe.

Page 2: Quotidiano - 2 Settembre 2012

202 settembre 2012

TAaglio

lto

CAMPOBASSO. Il conto allarovescia per conoscere il de-stino dell’attuale legislaturasta per cominciare. Il 16 otto-bre, data fissata per il pronun-ciamento del Consiglio diStato sui ricorsi elettorali siavvicina inesorabile. Una dataattesa con ansia e trepida-zione da entrambi gli schiera-menti. Dal centrosinistra per-ché spera nella confermadella sentenza di annulla-mento del Tar e quindi nel ri-torno alle urne e dal centro-destra perché spera in unribaltamento di quella stessasentenza.

Insomma, l’attenzione dellapolitica locale è tutta fissatasu quella data. In attesa cheil Consiglio di Stato metta laparola definitiva sulla vi-

cenda, nel centrosinistra ilclima si fa ogni giorno chepassa sempre più incande-scente. La questione legataalla leadership agita gli animi,divide le forze politiche, cre-ando pericolose spaccature.

La ricandidatura di PaoloFrattura alle Regionali conti-nua a non trovare pieno con-senso. L’Italia dei Valori èsceso in campo, in prima lineaa sponsorizzare il suo pupillo.Una linea alla quale si è acco-dato anche il Partito democra-tico, seguito dagli altri partiticosiddetti minori. Ma il puntoè che, proprio dentro gli stessipartiti si starebbero creandovere e proprie fazioni. In so-stanza, ufficialmente i verticiappoggiano l’attuale leaderdell’opposizione, ma ufficio-samente sono in molti a stor-cere il naso. Senza conside-rare, poi, tutta quella galassiarappresentata dai movimentiche non sembra gradire la ri-

proposizione di Frattura. Adire no senza peli sulla lingua,come è suo stile, è MassimoRomano, consigliere regionaledi Costruire democrazia cheha già ribadito a chiare lettereche non sosterrà mai a poimai la candidatura dì Frattura.Una posizione condivisa an-che da altri esponenti politicilocali del centrosinistra chenon si riconoscono più neipartiti tradizionali e dunquesi considerano battitori liberi.

Tuttavia, per evitare lo sfa-scio completo, un accordo inextremis potrebbe essere rag-giunto se il tavolo regionaledella coalizione decidesse dirinunciare a Frattura edaprire un confronto sereno suuna rosa di nomi. In quel casoRomano, i comitati, sarebberopronti a rientrare per ripren-dere quel dialogo che si è in-terrotto proprio all’indomanidella sconfitta elettorale.

Un quadro dunque estre-

mamente complicato, soprat-tutto considerata la posizione,ferma e chiara, dell’Italia deiValori che proprio non nevuole sapere di scendere acompromessi, decisa più chemai a puntare il tutto e pertutto su Paolo Frattura. I di-pietristi hanno già fatto sa-pere di non essere intenzio-nati a cambiare idea, pronticome sono a sostenerla sinoin fondo. E dunque ogni ten-tativo di dirottare la coalizioneverso altre soluzioni verrebbestoppato sul nascere con laminaccia di una corsa in soli-taria alla Regione. Una even-tualità che la coalizione nonpuò permettersi.

Se le cose dovessero rima-nere così, la spaccatura ci sa-rebbe ugualmente. A quelpunto bisognerà solo valutarequale sarebbe il male minoreper il centrosinistra molisano.

marianna sole

CAMPOBASSO. Un'estate da ricor-dare, in termini negativi, quella diquest'anno. Non per questioni mete-reologiche perchè queste, invero,sono state assai buone. Maperchè di gente in riva almare se ne è vista poca aldi fuori dei weekend contanto di mordi e fuggi.E' pur vero che in Mo-lise la Regione è riu-scita ad approvareuno striminzito pianosolo ad estate inol-trata. Qualcosa come300mila euro a dispo-sizione l'equivalentedi un'accensione di si-garetta. Non migliori lecose per la montagna no-nostante il tempo splendido.Così da qualche tempo sembrache nei corridoi dell'assessoratoregionale al Turismo l'assessore Mi-chele Scasserra sia solito canticchiarequel motivetto, "E la chiamano estate"portato al successo da Bruno Martinoagli inizi degli anni Sessanta. "Lachiamano estate questa estate senzate (turista), ma non sanno che vivo ri-cordando sempre te (quando riempivile spiagge e le montagne). Il profumodel mare non lo sento non c'e' piu'

(anche per le trivellazioni previste eper i dati forniti da Goletta verde)".Ad aggravare la situazione, come sidiceva, proprio la concessione di po-tere effettuare le trivellazioni in mareprospiciente il porto di Termoli. Dopo

i dati non proprio lusinghieri di Go-letta verde, specialmente per quantoconcerne le foci dei fiumi, e la fiori-tura algale l'assessore Scasserra deve,per davvero, riflettere sul futuro delturismo in Molise.

Hit Parade, trasmissione radiofonica che

ebbe un largo larghissimo seguito per al-

meno una ventina d'anni nel nostro

Paese. Una trasmissione capace di assur-

gere a fenomeno, fino a generare nume-

rosi tentativi di applicazione dei propri

meccanismi, per tacere dei tentativi di

imitazione. Oggi, e per ogni settimana, un

disco accompagnerà uno dei protagonisti

di questa rubrica.

Il leitmotiv.I dati scarsi del turismo

sembrano fare riecheggiare

in assessorato regionale

la canzone di Bruno Martino

“E la chiamano estate”

Acque agitate nel centrosinistra

Sul nome di Frattura

ancora veti. Romano pronto

a rientrare a patto che si riparta da zero

Il retroscenaAll’internodei partitinon tutticondividonol’imposizione

La propostaMettere tuttid’accordoindividuandouna rosa di candidati

Page 3: Quotidiano - 2 Settembre 2012

Non vediamo come sia pos-sibile che i ministri delle Poli-tiche agricole, alimentari e fo-restali, dell'Economia, dellefinanze e dello Sviluppo eco-nomico, dopo aver letto il testocompleto dell’interrogazionech’è stata loro presentata daglionorevoli Di Pietro e Di Giu-seppe, possano adottare “op-portune iniziative normativeper garantire la continuità ope-rativa dello zuccherificio delMolise attraverso il riconosci-mento degli aiuti alla ristruttu-razione degli impianti di pro-duzione di zucchero così datutelare gli attuali livelli di oc-cupazione”. Fossimo i ministrimetteremmo una pietra tom-bale su una questione compli-cata, inestricabile e compressada mille problemi. La rappre-sentazione di Di Pietro e DiGiuseppe ai ministri infattiracconta di decreti ingiuntivi,di pignoramenti, di inchiestegiudiziarie, di giudici fallimen-tari, di concordati preventivi,dello spettro del crac, di aggio-taggio, di truffa e di ricetta-zione, di falso in bilancio eabuso d'ufficio, nonché di “unanuova preoccupante notiziacirca la gestione dello zucche-rificio del Molise; pare infattiche non siano stati versati i con-tributi per la ristrutturazionesulla campagna 2008-2009 népagate le tasse sulla produzionedelle campagne saccarifere dal2009 al 2012; il totale debitorioa carico dell'azienda è pari a 12

milioni di euro; elemento di cuil'Agea ha già informato sia ilMinistro dell'economia e dellefinanze che quello delle Politi-che agricole, alimentari e fore-stali ed anche l'Avvocatura delloStato per conoscere quali stru-menti adottare”: una sommato-ria impressionante di condi-zioni che ancora una volta haportato all’ennesimo piano diristrutturazione “caratterizzatoda forti tagli ai costi, ed i primia rimetterci sono stati i lavora-tori; nel documento, del quale lagiunta regionale ha preso atto,è indicato che resteranno 67 la-voratori su 103; la propostaprevede la nascita di una nuovasocietà che gode di agevolazionifiscali, senza debiti, pulita, dasostituire alla old company.Questa new co interamente con-trollata dal socio pubblico, ov-vero la Regione, dovrebbe affit-tare gli impianti di produzionedello zucchero per almeno treanni, godere del diritto di pre-lazione degli «assets» e diven-tare titolare dei contratti con ibieticoltori e con clienti e forni-tori dello zuccherificio”. A que-sta immagine di possibile pro-gresso dello zuccherificio DiPietro e Di Giuseppe hannoaggiunto però che “allo statodei fatti, nell'organico dello sta-bilimento, sono state individuate29 unità lavorative in esubero,motivate da varie ragioni finan-ziare, economiche e produttive,che appaiono incongruenti conil dato relativo alla retribuzione

del top manager che solo traaprile a giugno ha percepitouna somma pari a 117 milaeuro così suddivisi: 24 mila euromensili come proprio com-penso, per un totale ad oggi di58 mila euro, ed i restanti 59mila euro alla Tempogest srl,società, alla quale ha affidato lesorti dello stabilimento”. Come

dire: da una parte si dà e dal-l’altra si toglie in un susse-guirsi di vicende che finorahanno accumulato debiti, ri-dotto la produzione, e minac-ciato licenziamenti. E non è fi-nita. In aggiunta, vannoconsiderati l’accoglimento daparte del giudice del tribunaledi Larino, della proposta di

concordato preventivo; la no-mina di un commissario liqui-datore; l’iniziativa dei consi-glieri regionali Paolo di LauraFrattura, Cristiano Di Pietro,Danilo Leva e SalvatoreCiocca, promotori “del percorsoistituzionale più consono, tesoal recupero delle somme pub-bliche sperperate in questi anniper finanziare lo zuccherificiodel Molise, circa 100 milioni dieuro di finanziamenti regionali,nazionali ed europei, che nonhanno consentito il rilancio del-l'azienda ma l'hanno portata difatto al fallimento (Sic!- ndr)”.Un contesto a dir poco cata-strofico nel quale, secondo DiPietro e Di Giuseppe, i tre mi-nistri di cui sopra, “dopo aververificato l'effettivo utilizzo deifondi statali concessi negli ul-timi anni” dovrebbero poter di-sporsi a valutare “le opportuneiniziative normative per garan-tire la continuità operativa dellozuccherificio del Molise attra-verso il riconoscimento degliaiuti alla ristrutturazione degliimpianti di produzione di zuc-chero così da tutelare gli attualilivelli occupazionali”. La tele-novela “Zuccherificio del Mo-lise”, s’è capito, continua.

Dardo

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02 settembre 2012

CAMPOBASSO. "L’efficace interventodell’Assessore Scasserra ha sanatoun’ingiusta esclusione di 42 aziende ar-tigiane dal Bando per l’accesso a piccoliprestiti variabili tra 5 e 15 mila euro infavore di micro-imprese in difficoltà".Lo sostiene, in una nota, il consigliereregionale Michele Petraroia. "Nel pren-dere atto positivamente di questa at-tenzione istituzionale ricordo la dram-matica crisi che strangola le piccoleimprese molisane evidenziata dal nu-mero crescente delle cessazioni d’atti-

vità, dai fallimenti, dal ricorso agli usu-rai e dai molteplici cambi di proprietàaziendali. Per il Bando “ Mi fido di Te “in pochi giorni vennero presentate 973domande per accedere ad un prestitomedio di 10 mila euro a conferma di undisagio che merita risposte più attenteda parte delle istituzioni, della burocra-zia e delle banche. E per essere concretidi quelle 973 istanze ne vennero rite-nute ammissibili 684 e finanziate solo280 per carenza di disponibilità finan-ziarie. Per questa ragione sussiste il ri-

schio che le 42 aziende artigiane rein-serite si sommeranno alle residue 401micro-imprese ammesse ma non finan-ziate. Prima di approntare nuovi Bandie costringere artigiani e commerciantia sopportare altre spese per accedere anuovi benefici è molto più semplice chela Regione Molise faccia scorrere la gra-duatoria delle 443 piccole aziende chehanno superato l’istruttoria per ilBando “ Mi fido di Te”.

Più in generale denuncio la soffe-renza di tanti operatori economici che

sono allo stremo e non escludono gestidisperati. Ci sono in ballo sacrifici dipiù generazioni e anni di lavoro di in-tere famiglie che rischiano di essere in-ghiottite da una crisi devastante. La Re-gione Molise - chiude Petraroia -apposti risorse sui consorzi fidi, rifi-nanzi la legge 32/2000 sulle cooperativedi garanzie del credito gestite diretta-mente dalle associazioni degli artigianie presti maggiore attenzione verso lavera spina dorsale del nostro sistemaeconomico".

Il fatto.Soddisfazione espressa

dal consigliere

Michele Petraroia

Se dello zuccherificio si dice peste e corna, come si può pensare che il governo intervenga?

Bando per i piccoli prestiti,riammesse 42 aziende artigiane

Una interrogazione

degli onorevoli

Di Pietro

e Di Giuseppe

ha sollevato di

nuovo il problema

Una realtà sommersa da decretiingiuntivi, pignoramenti, inchieste giudiziarie, giudici fallimentari, concordati preventivi, aggiotaggio, truffa e ricettazione, falso in bilancio e abuso d'ufficio e dallo spettro del crak

Page 4: Quotidiano - 2 Settembre 2012

La situazione. Si attende

l’esito della mediazione

alla direzione del lavoro

402 settembre 2012

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CAMPOBASSO. La Fonda-zione di Ricerca e Cura Gio-vanni Paolo II e le parti sinda-cali si sono incontrate nellagiornata di venerdì 31 agostochiudendo la prima fase proce-durale del ridimensionamentodegli organici. La riunione nonè stata preceduta dall’incontroin Regione Molise contraria-mente all’ impegno assunto loscorso 7 agosto durante il qualeil Presidente regionale, senzaavanzare alcuna soluzione,aveva assicurato alle parti unnuovo incontro prima del 31agosto.

Il confronto, svoltosi nellasede della Fondazione, ha vistola presenza dei rappresentantidei sindacati territoriali e deifunzionari della Fondazione diricerca e Cura Giovanni PaoloII, rappresentata dal prof. Sa-vino Cannone, Direttore Gene-rale, dal dott. Vito Penna, Assi-stente speciale del Presidentedella Fondazione e dal dott.Carlo Di Falco. Direttore sanita-

rio della stessa. Alla luce di tutte le problema-

tiche esistenti, legate alla ridu-zione delle entrate provenientidalla Regione Molise e al con-seguente piano di riduzionedelle spese dovuto alla diminu-zione dei posti letto da 180 a 129,che comporta anche una ridu-zione del personale sanitariodella struttura, la Fondazione hapresentato un piano di proposteche però non è stato accettatodalle parti sindacali dalle qualinon è arrivata altresì alcuna so-luzione alternativa né propostecostruttive alle difficoltà incorso.

Nell’intento di un ottenimentodi un risparmio delle spese delpersonale, la Fondazione si è di-mostrata intenzionata ad atti-vare, a partire dal 1° ottobre2012 e per un periodo di temponon inferiore a 3 anni in unamisura non superiore al 25% alfine di non compromettere leattività assistenziali, in alterna-tiva ai licenziamenti, la ridu-

zione dell’orario di lavoro me-diante part-time del personaleaddetto all’assistenza interes-sato all’esubero (nello specificodel profilo di infermiere profes-sionale). In aggiunta, la Fonda-zione ha palesato la disponibi-lità di ritirare l’esubero per gliausiliari, di provvedere ad unarevisione della quota per il ser-vizio mensa per il personalestesso e di applicare un tagliosulla retribuzione di produttivitàdel personale dirigenziale diogni ruolo e qualifica.

Le parti sindacali hanno tut-tavia ritenuto di non aderire adun accordo dichiarando non ac-cettabili le proposte aziendali,senza però avanzare soluzionialternative, spostando il con-fronto ai tavoli isituzionali.

Sarà la Direzione Provincialedel lavoro di Campobasso a do-ver trovare nei prossimi 30giorni gli elementi per una me-diazione tra le parti, trascorsi iquali partiranno i primi licen-ziamenti.

di Lucio Di Gaetano*

Cosa sono gli strumenti finanziari de-rivati? Sono davvero la ragione di tuttele nostre attuali difficoltà? Sono davverofrutto di quella mefistofelica e prolificascienza occulta nota come ingegneria fi-nanziaria?

Una cosa è certa: regalano infamia achi li utilizza, soprattutto grazie alleamorevoli cure della stampa non specia-lizzata. E’ successo di recente anche alMolise, assurto, per una volta immerita-tamente, all’attenzione dei media nazio-nali.

Ma guardiamoli un po’ più da vicino. Il derivato è uno strumento finanziario

il cui valore “deriva” dal valore di un altrostrumento o merce (azioni, obbligazioni,materie prime ecc..): in altre parole, ilderivato di per sé stesso non attribuiscealcun diritto di partecipazione o di cre-dito né alcun diritto di proprietà su beniutilizzabili nel ciclo produttivo, mentreil suo proprio valore è influenzato dalvalore di quegli strumenti che tali dirittiattribuiscono.

In sostanza il derivato consente di gua-dagnare (o perdere) danaro senza ac-quisire la titolarità degli strumenti(azioni o obbligazioni che siano) daiquali esso “deriva” il proprio valore.

Ma perché qualcuno dovrebbe volerottenere un vantaggio del genere? Nonsarebbe molto più comodo acquisire di-rettamente lo strumento sottostante? Perchiarire l’apparente arcano facciamo unpiccolo esempio.

Immaginiamo di essere titolari di unimpresa che lavora il grano e immagi-niamo di voler conoscere – e magari sta-bilizzare - il prezzo, che temiamo inascesa, della nostra materia prima per iprossimi tre anni. Abbiamo tre strade:

Consultare una cartomante; Comprare subito forniture di grano

per i prossimi tre anni a un prezzo sta-bilito oggi;

Stipulare un contratto di assicurazioneche ci impegni a pagare un premio di li-mitata entità contro l’impegno dell’assi-curatore a risarcirci la differenza tra ilmaggior prezzo eventualmente raggiuntodal grano e una soglia stabilita consen-sualmente;

Ora, volendo scartare la prima ipotesi,è di tutta evidenza che la seconda po-trebbe richiedere uno sforzo finanziarioal di là delle nostre possibilità. La terzastrada ci consente (ove, naturalmente, ilpremio pagato all’assicuratore sia ra-gionevole) di “coprirci” dal rischio di au-mento del prezzo del grano e program-mare serenamente la produzione per iprossimi anni: se, infatti, il prezzo delgrano dovesse superare la soglia stabi-lita contrattualmente (che sarà il prezzomassimo al quale siamo disposti ad ac-quisire il grano da lavorare) saremo ri-sarciti per la differenza, altrimentiavremo pagato un premio assicurativoche ha il pregio di essere contenuto e,soprattutto, certo.

Quasi dimenticavo: percorrendo laterza strada abbiamo acquistato un de-rivato e, precisamente, un future su

merci. Vi sembra così una cattiva idea? A me

no. Allora perché i derivati sono segnati

dal crisma demoniaco della specula-zione? Perché il Corriere della Sera sisente in dovere di mettere il Molise inprima pagina?

Ricorriamo nuovamente al nostroesempio e immaginiamo di non avereun’azienda che lavora il grano ma di es-sere i funzionari di una banca e proce-dere al medesimo acquisto. Il risultato?Abbiamo fatto una vera e propria scom-messa sul rialzo sul prezzo del grano:se il prezzo dovesse superare la sogliastabilita contrattualmente lucreremmo ilrisarcimento, altrimenti avremmo per-duto il premio.

Tornando al Molise quindi dobbiamofarci una semplice domanda: la Regioneaveva una effettiva necessità di coper-tura di una qualche forma di rischio? O,al contrario e assurdamente, ha scom-messo su qualcosa con i soldi dei contri-buenti?

Naturalmente per avere risposte certedovremmo poter guardare le carte con-trattuali e valutare il costo dei contrattiin rapporto al rischio finanziario sop-portato dalla Regione. Qualche ipotesi,tuttavia, possiamo comunque farla.

Al volgere del vecchio secolo vennemeno l’obbligo di legge per gli enti localidi indebitarsi esclusivamente con laCassa Depositi e Prestiti e fu consentitala conclusione di contratti di finanzia-mento con banche (italiane e straniere)

e, addirittura, con i mercati finanziariattraverso l’emissione di Buoni Regionali(i famosi BoR). Più o meno nello stessoperiodo, e per lungo tempo, gli scenaridi previsione più condivisi ipotizzavanoche i tassi d’interesse sul debito (anchepubblico) avrebbero ripreso a cresceredopo un lungo periodo di stagnazione.

Ciò premesso, è di tutta evidenza chela Regione che avesse voluto procurarsimezzi finanziari sul mercato avrebbeportato a casa anche il rischio che il co-sto dell’indebitamento – pur contenutoin sede di stipula – incrementasse, note-volmente, nel tempo: un po’ come perl’impresa del nostro esempio, quella Re-gione bene avrebbe fatto a valutare lapossibilità di acquistare un derivato sutassi di interesse (gergalmente noto comeInterst Rate Swap) al fine di sterilizzare,dietro pagamento di un premio, il rischiodi subire un repentino e oneroso incre-mento del costo del proprio debito.

La Regione Molise ha fatto questo o siè messa a speculare allegramente comei traders di Lehman Brothers? Io since-ramente credo alla prima ipotesi, ma unaverifica comunque - piaccia o non piac-cia al Corriere della Sera - è bene farla,anche perché negli ultimi cinque anni imercati hanno avuto un comportamentofrancamente imprevedibile e i nuovi sce-nari che si sono manifestati potrebberocomportare la necessità di qualche in-tervento correttivo.

* Consigliere d'amministrazione Zuccherificio del Molise

L’intervento. Regione Molise e derivati

La questione. Il taglio

dei posti letto comporterà

la riduzione del personale

Cattolica, pronti i licenziamenti

Il fatto. Nuovo incontro

tra le parti per la prima fase

procedurale di contrazione

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02 settembre 2012

di Anna Di Matteo

CAMPOBASSO. Condividono la po-sizione assunta da Mario Pietracupa iconsiglieri regionali in merito alla vi-cenda delle nomine in seno al CdAdell’Istituto zooprofilattico dell’Abruzzoe del Molise. Il presidente del Consiglioaveva contestato l’intervento dellastruttura commissariale che, di fatto, haprovveduto ad effettuare le nominesenza il preventivo coinvolgimentodell’assemblea legislativa. Ne è nato unbotta e risposta tra i commissari ed ilpresidente. Quest’ultimo, secondo in-discrezioni, sarebbe pronto ad impu-gnare le designazioni. Una vicenda cheè rimbalzata anche in Quarta Commis-sione, ai cui componenti è stata fattarecapitare la risposta che i commissarihanno inviato a Pietracupa.

Riccardo Tamburro, componentedella Commissione, è d’accordo con ilpresidente.

Consigliere come giudica l’inter-vento dei due commissari?

“I due commissari non hanno rice-vuto mandato specifico di fare le no-mine. Hanno invece ricevuto mandatodi attuare una serie di provvedimenti.

Evidentemente entrambi hanno rite-nuto di far rientrare all’interno di que-sta attuazione anche le nomine”.

Secondo lei le nomine andavanofatte o no?

“Secondo la procedura i commissariavrebbero dovuto sollecitare il Consi-glio regionale a fare le nomine. E solodinanzi all’inadempienza da parte delConsiglio avrebbero potuto provvederea fare designazioni temporanee. Non sipossono nominare componenti in rap-presentanza della Regione e lasciarli lìfino alla scadenza dell’incarico”.

Pietracupa quindi ha fatto bene acontestare i provvedimentiadottati?

“Sì. Condividiamo la suaposizione. E’ unanime la cri-tica mossa nei confronti deicommissari”.

Lo stesso discorso valeanche per il piano sanita-rio?

“Certo. E’ vero che hannoricevuto mandato di elabo-rarlo e di approvarlo, anchese su questo punto ci sarebbemolto da dire, ma evitiamo.Ma non possono farlo nel-

l’isolamento delle proprie stanze, senzasentire nessuno. Devono sentire co-munque il Consiglio regionale. Poi ter-ranno conto di quello che l’Aula pro-porrà, ne terranno conto solo in parte,intanto però ci confrontiamo”.

Quindi la contestazione mossa ri-guarda il metodo.

“Proprio così. Nel merito delle cosenoi abbiamo una certa posizione su unaserie di scelte”.

Restando sul piano sanitario, a chepunto è il lavoro della Quarta Com-missione?

“Ci siamo concentrati sul alcuni ar-gomenti che riteniamo prioritari e cheper il momento riguardano la rete delleemergenze per l’infarto e l’ictus a cuivorremmo aggiungere anche la neona-tologia. E’ chiaro che da questa rete perle emergenze discendono scelte impor-tanti. Per l’infarto, per esempio, noi vor-remmo che il paziente infartuato ve-nisse portato direttamente nel postodove riceve le cure giuste. Se significaportarlo al Cardarelli e poi trasferirloalla Cattolica, allora lo si porta diretta-mente alla Cattolica”.

Il punto è che la Commissione in-dividua queste soluzioni, ma poi ladecisione spetterà comunque aicommissari che dovrebbero tenereconto delle indicazioni che giungonoin sostanza dal territorio. La prassidovrebbe essere questa?

“Dovrebbe essere questa, ma ci dob-biamo confrontare. Da tempo abbiamochiesto un incontro e stiamo ancora

aspettando di vedere i due commissari.La Commissione li ha invitati ma nonsi sono ancora fatti sentire”.

C’è il timore che alla fine il Consi-glio non venga minimamente coin-volto su un argomento importantecome è quello del piano sanitario?

“La formale deliberazione, per quelloche intravedo io, da parte del Consiglionon ci sarà. Ci sarà un passaggio inAula in cui noi decidiamo cosa segna-lare ai commissari. Ma la formale ado-zione del piano, purtroppo, per comestanno le cose, è un provvedimento deicommissari”.

E’ una situazione paradossale: dadecenni si parla di piano sanitario epoi due tecnici inviati dal ministerofanno tutto da soli nel giro di pocotempo. E’ un piano calato dall’alto.

“E’ davvero incredibile, ma è così.Chiaramente sarà complicato spiegarloalla gente. I cittadini non sanno che de-terminate scelte non le abbiamo fattenoi ma la struttura commissariale”.

Presto il Molise avrà il suo piano sa-nitario ma il rischio, dicono dal Consi-glio regionale, è che si tratti di unostrumento di programmazione dellasanità incapace di rispondere alle esi-genze reali del territorio. Un piano chepunterà esclusivamente a far quadrarei conti, con buona pace della salute edei diritti alla cura di centinaia e cen-tinaia di pazienti, anche di fuori re-gione.

Ma tant’è. I nodi sono venuti tutti alpettine.

Il mandato ricevuto era quellodi attuare una serie di provvedimenti

Nomine, commissari nel mirinoI consiglieri si schierano con

il presidente PietracupaRiccardo Tamburro sostiene la tesi secondo la quale le designazionispettano all’Aula

L’assemblea legislativa andava sollecitata preventivamente a procedere

Contestiamo il metodo seguitoSul merito ognuno ha la propria idea

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TAaglio

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02 settembre 2012

CAMPOBASSO. A gennaio laquestione dei Nuclei indu-striali entrò nel bilancio regio-nale, approvato dal Consiglio,nel quale, tra l'altro, si chie-deva di arrivare al più prestoall'unificazione dei tre nucleiindustriali presenti sul territo-rio. Così i tre Nuclei di Termoli,Campobasso-Bojano e quindidi Isernia- Venafro sarannosostituiti da un solo Nucleo,una sorta di organo supervi-sore della Regione e quindidell'assessorato alle attivitàproduttive che organizzerà lafunzione, la gestione e la pro-grammazione delle aree piùproduttive della Regione. E' lacrisi congiunturale a premerema è anche da anni che la pro-blematica va avanti senza ladefinizione della stessa. Ep-pure, le difficoltà all'internodei tre comprensori sono rile-vanti proprio mentre a veniremeno sono le aziende che nonriescono più a fronteggiare lacrisi che sta 'erodendo' bilancie prospettive di futuro. Da qui

la necessità di un riordinocomplessivo del sistema. Nelbilancio di previsione, la Re-gione ha provveduto a pensaread un unico Nucleo a fronte

dei tre esistenti. Si tratta, ora,di dare loro una precisa confi-gurazione in grado di affron-tare i problemi sul tappeto e,soprattutto, essere garante per

atterraggi di altre imprese. Aquesto punto, infatti, non è piùnemmeno sufficiente proce-dere alla sola riorganizzazionestrutturale del Consorziounico, perchè bisogna affian-care a questa anche una nuovaprogrammazione industriale. IlMolise ha necessità, proprio, diconoscere quale strada sarà di-segnata dalla classe politicaper poter continuare ad avereun futuro in veste autonomo.Quanto agli albori degli anni'70 l'allora classe politicapensò a dare vita ai tre Nucleiindustriali, sembrava questaessere la strada per dareun'ossatura produttiva alla Re-gione. In effetti, così fu anchese gli stessi enti ad inizio deglianni '80 entrarono, chi più chimeno, in una fase asfitticasotto il profilo della program-mazione. Fino ad essere colpiti

oggi dalla perdurante crisi eco-nomica che ha finito con ilfiaccarne l'esistenza. Per que-sto motivo, già lo scorso anno,fu proprio il presidente di As-sindustria, Michele Scasserra,oggi assessore alle Attivitàproduttive, a chiedere alla Re-gione la revisione completa diquesti Enti con la loro trasfor-mazione. Questa volta sembraessere venuto il momento op-portuno per chiudere la lungapartita e dare una nuova e di-versa fisionomia ai Consorzi e,di conseguenza, alle aspetta-tive di sviluppo delle mede-sime imprese che ancora ope-rano all'interno. A tutto questo,però, va affiancata una serie econcreta programmazione in-dustriale capace di guardarealle scelte future per consen-tire una nuova fase di crescitadel territorio.

Dobbiamo ancora pagarela Riccia-Mainz?

La questione. La proposta era stata inserita

nel bilancio di previsione ma non si è mossa

Nuclei industriali,la riforma è al palo

L’indicazione. Dei tre consorzi esistenti

ne dovrebbe restare in piedi uno soltanto

La statistica. I dati emergono dallo studio Unioncamere

Imprese in rosa, in Molisesono sempre in crescita

CAMPOBASSO. Dopo l’anno appena pas-sato, che ha visto una crescita delle imprese“rosa” molisane negativa e in controtendenzarispetto all’Italia, e un primo trimestre ca-ratterizzato da un alto numero di cessa-zioni, il secondo trimestre sichiude con untasso di crescitapositivo, pari a+0,42%, in lineacon resto d’Italia(+0,58%) ma tra leregioni con il tassopiù debole. Il trime-stre da poco con-cluso, nonostante lapositività del saldodemografico impren-ditoriale, è caratteriz-zato da una certa stati-cità caratterizzata da untasso di iscrizione e untasso di cessazione tra ipiù bassi d’Italia. Sono idati forniti da Unioncamere Molise.

In termini assoluti, a fine del II trimestre2012, si contano 10.533 imprese registrate dicui 9.822 dichiarate attive. In aumento dello0,3% rispetto al trimestre precedente, controlo 0,8% registrato in Italia e lo 0,6% nel Sud eisole, e in diminuzione dell’1,6% rispetto allostesso trimestre dell’anno precedente. La

contrazione registrata in termini tendenzialiè stata maggiore di quella osservata nel restod’Italia, dove le imprese “in rosa” sono pres-

soché stabili con una varia-zione dello 0,1%, e più ac-centuata nel confrontocon il Mezzogiorno (-0,2%).

Quanto a “femminiliz-zazione” del tessuto im-prenditoriale, le re-gioni leader siconfermano quelledella fascia meridio-nale, dove il Molisecontinua ad occu-pare la prima posi-zione con il 29,9%delle imprese“rosa”. Seguono

l’Abruzzo (27,7%),la Basilicata (27,6%) e la

Campania (26,7%). Tuttavia casi degni dirilievo si osservano anche nelle altre areegeografiche: tra le regioni del Centro, l’Um-bria registra un tasso pari al 26,0%, mentretra quelle del Nord il primato lo detiene laLiguria con un’incidenza del 24,6%. Tuttavia,come più volte evidenziato, l’incidenza checi colloca in prima posizione sta registrando,seppur lieve, una progressiva e continua di-minuzione.

Cari cittadini molisani, ormai dovremmo essere abituati, nelle quo-tidiane battaglie che facciamo, dall’opposizione, per cercare di limitarei danni prodotti da una Giunta regionale che amministra i soldi pub-blici in maniera a dir poco disinvolta, a non meravigliarci più di al-cuna delibera.

Eppure ci capita ancora. Che Iorio spenda e spanda i nostri soldicome se fosse nel pieno dei suoi poteri è cosa risaputa (nonostante lasentenza del Tar). Ma forse pochi sanno che tutti noi molisani conti-nuiamo a pagare le corse di due autobus che tutte le settimane partonoda Riccia e si recano una a Mainz e l'altra a Bruxelles.

Con la delibera n.520 del 8/8/2012 la Giunta regionale del Molise(Iorio and company) ha stabilito di fissare un contributo di oltre35000 Euro per queste corse. Mentre a noi chiedono sacrifici in tuttii settori, e mentre noi molisani continuiamo ad essere i più tartassati(benzina più cara, addizionale Irpef regionale al massimo, ticket sa-nitari), che fine fanno i nostri soldi? Vanno a…. Mainz! Tutto in basealla Legge Regionale n.39 del 1999 che autorizza la concessione dicontributi per queste corse.

Immagino ci siano centinaia o forse migliaia di molisani che tutti imercoledì partono da Riccia alle 8.00 per arrivare il giorno dopo aMainz alle 8.45 puntuali. Oppure partono alle 6.00 da Riccia per ar-rivare alle 9.45 del giorno dopo a Bruxelles. Ma che ne dite se chie-diamo anche a loro un piccolo sacrificio? Magari se prendono iltreno arrivano prima? O forse molti scendono alle fermate intermedie(Offenburg, Worms, Darmstad tra le altre) e perciò la corsa non sipuò abolire? Nel frattempo moltissimi comuni molisani hanno subitoil taglio delle corse verso il capoluogo regionale con evidenti disagisoprattutto per studenti e lavoratori.

Ovviamente ho già provveduto a presentare la proposta per l’abo-lizione di quella legge, ormai non più consona all’attuale momentostorico,economico e sociale.

Come sarebbe utile il vostro parere !

Gennaro Chierchia

La lettera.

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Regione8

02 settembre 2012

CAMPOBASSO. Per l’iscrizione alprimo anno del corso di laurea magi-strale in Medicina e Chirurgia (classeLM-41) - anno accademico 2012/2013- sono disponibili 75 posti riservati astudenti comunitari e non comunitariresidenti in Italia, di cui all’art. 26della legge n. 189/2002, e 5 a studentinon comunitari residenti all’estero (dicui uno riservato a studenti cinesi). Acontenderseli il 4 settembresaranno in in oltre 700 gliaspiranti al camicebianco.

Un vero e pro-prio assalto. Unnumero cheindica l’ap-peal della fa-coltà di Me-d i c i n amolisana neiconfronti diuna massacrescente digiovani che aspi-rano alla profes-sione medica. Un nu-mero che dovrebbeindurre i critici e i diffidentidell’ateneo molisano ad essere menoapodittici nei loro giudizi. Un numerostrabocchevole che ha indotto il ret-tore Cannata ad allestire un sistema diselezione e di accoglienza particolar-mente efficienti.

Negli spazi esterni, antistanti il se-condo edificio polifunzionale, sonostati allestiti appositi stand per garan-tire l’accoglienza alle famiglie che ac-compagneranno i candidati ed un

punto di ristoro con servizio bar, unservizio di assistenza sanitaria e areeper il parcheggio. Insomma, si diceva,un modello di efficienza a sostegno diuna qualità ormai consolidata dei ser-vizi universitari molisani.

Operazioni semplificate anche per ilriconoscimento dei candidati e perl’ammissione alla prova selettiva. Pergli studenti fuori sede che si immatri-

coleranno al corso di laureamagistrale in Medicina e

Chirurgia per l’annoa c c a d e m i c o

2012/2013 sonoinoltre disponi-

bili posti allog-gio presso ilcollegio me-dico universi-tario adia-cente allasede del di-

partimento diMedicina e di

Scienze della Sa-lute. Università e

territorio; universitàe città capoluogo: binomi

che devono ancora essere ro-dati prima di potere affermare che fi-nalmente sono sulla dirittura d’arrivo.L’università il suo l’ha fatto e conti-nuerà a farlo.

Molto meno ha fatto e sta facendo ilComune per essere un partner con-vinto ed efficiente, con l’obiettivo dicreare le condizioni stabili di una cittàcapoluogo di regione e sede di unadelle migliori università del Mezzo-giorno.

Definisci i tuoi obiettiviChiediti quali sono i tuoi desideri, rifletti sulla tua preparazione

e sulle tue inclinazioni per capire che cosa vorresti fare e individuail campo lavorativo verso cui indirizzare la tua formazione. Con-frontati con chi ti conosce: vederti attraverso gli occhi degli altri po-trebbe svelarti aspetti di te a cui non hai mai dato peso o pareri di-scordanti che forniscono spunti utili di riflessione.

Informati sul mondo del lavoroInformati su quali sono le figure professionali richieste dal mer-

cato sulle opportunità lavorative che il corso di studi che stai pen-sando di scegliere può offrirti. Confrontati con chi già lavora nelcampo di tuo interesse per avere un'idea più precisa degli ambiti la-vorativi verso cui ti stai indirizzando.

Individua i corsi di laurea di tuo interesseSul sito del Ministero dell’istruzione trovi l’intera offerta formativa

disponibile sul territorio nazionale (per farlo devi andare su "Cercauniversità"). E' bene anche consultare le guide dell'università pub-blicate dai giornali e disponibili anche online.

Impara a saper usare le informazioniNon raccogliere tutti i volantini che ti offrono non ti perdere nella

miriade di informazioni disponibili ma chiedi solo ciò che ti serve.Vai all’open day con le idee chiareriguardo le cose da chiedere inmodo tale di evitare di perdere tempo e attenzione. Usa i servizi d'informazione e comunicazione delle università, individua le inizia-tive di orientamento che più rispondono alle tue necessità. Molte uni-versità dispongono di servizi più specifici e personalizzati: cercalisui siti.

Approfondisci i contenuti e le materieAnalizza attentamente i piani di studio dei corsi a cui sei interes-

sato e verifica cosa effettivamente andrai a studiare e imparare; in-dividua le materie che potrebbero risultarti problematiche e gliesami fondamentali e confrontali con la tua preparazione. Se qual-cosa non ti è chiara, parlane con gli studenti che sono già iscritti aquel corso. Prova a frequentare una lezione universitaria e partecipaalle iniziative organizzate dagli atenei che ti consentono di entrarein aula, per esempio agli open week.

Controlla a quali altri corsi dà accesso il tuoBisogna essere lungimiranti. Considera anche i percorsi formativi

successivi a quello che hai scelto: lauree magistrali, master, dottorati,corsi di professionalizzazione e di perfezionamento. In questo modonon ti troverai spaesato dopo la laurea triennale

Esplora gli spazi della tua futura universitàVerifica e scopri le strutture e i servizi offerti dall’ateneo come ad

esempio aule, mense, laboratori, spazi studio, postazioni informa-tiche, accesso a internet. Non dimenticare infatti che qui passerai iprossimi 3-5 anni

Scopri tutte le opportunità del tuo corsoInformati sulle possibilità di stage e tirocini, programmi di

scambio internazionale, attività ricreative e culturali, sport. Vivi l’università fino in fondo: ti appassionerai , ti sentirai parte

di quel mondo e quando la dovrai lasciare ti dispiacerà!Informati sui quiz preselettiviOrmai tutti i corsi di studio prevedono un test. In alcuni casi è se-

lettivo ed è questo il caso delle facoltà a numero chiuso; in altri, il testè semplicemente finalizzato a verificare che la tua preparazione dibase sia adeguata rispetto al corso di laurea che hai deciso di intra-prendere.

Ad ogni modo non prenderlo sottogamba: informati in che cosaconsiste e preparati.

Valuta i pro e i contro degli ateneiSe il corso di laurea che ti interessa è offerto da più università,

stila un elenco di pro e contro che ti potrà aiutare a compiere lascelta finale sull'ateneo in cui iscriverti.

(tratto da Studenti.it)

Oltre settecento candidati per gli 80 posti disponibili all’università del Molise

Dieci consigli per scegliere la facoltà giusta.

Assalto alle iscrizioniin Medicina e Chirurgia

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902 settembre 2012

Il post-terremoto

molisano poteva

essere davvero

un esempio

di efficienza

e di tempestività,

ma non l’è stato

I primi a riaprire il qua-derno delle doglianze per lastasi che contraddistingue ilpost-terremoto nell’area delcratere sismico e degli altricomuni interessati della pro-vincia di Campobasso sonostati i Cristiano Sociali il 22agosto con una lettera di sol-lecito ad uscire dall’impasseinviata all’assessore regio-nale ai lavori pubblici. Altri,appena l’estate cederà ilpasso, favorendo il rientroalle attività di routine, fa-ranno altrettanto, magariusando strumenti e toni dellaprotesta più fragorosi, con-fermando che se non si alzala voce, se non si strumenta-lizzano le situazioni, se non sitira la corda fino a spezzarla,il richiamo alla logica, albuonsenso politico e ammi-nistrativo non ha peso né in-cidenza nei confronti del si-stema regionale sia essoespresso dalla gestione stra-ordinaria che da quella ordi-naria.

Vogliamo dire che per lequestioni relative alla rico-struzione post-terremoto, lalogica e il buonsenso nonhanno mai inciso più di tantonei confronti del commissa-rio straordinario (fin quandoc’è stato) e del presidentedella giunta regionale. Nesanno qualcosa coloro cheper dare snellezza alle azionidella ricostruzione hanno va-namente consumato tempo eprofessionalità. Cionono-

stante, non demordono dalspronare l’Agenzia Regio-nale della Protezione Civileincaricata di mettere fine (maquando?) alla ricostruzionedella classe A (le abitazionirese inabitabili per effettodel sisma), ad accelerare ilpasso. A fare cioè ciò che an-dava fatto nella fase commis-sariale, soprattutto se si fosseevitato il reticolo dei passaggiburocratici, dei visti e delleautorizzazioni, dello stucche-vole andirivieni dei progettida una scrivania all’altra. Orasi vuole che l’Agenzia, dispo-nendo di 346 milioni di euro,non rimanga impigliata nellacomplicazione del bandopubblico mirato ad assumerei 250 soggetti che nel regimecommissariale hanno lavo-rato per il post-terremo, mavada avanti eliminando ogniqualsivoglia sovrastrutturatecnica, amministrativa ementale.

Il tentativo è lodevole, masta incontrando difficoltà adessere definito ed attuatonella sua esemplificazionepratica. Difficoltà anche percoloro che vorrebbero saperedal presidente della giuntaregionale, senza riuscirenell’impresa (quantunquenell’incontro con il popoloalla Piana dei Mulini ai primidi giugno scorso è stato dettoche la presidenza regionalesarebbe tornata ad essere de-mocraticamente accessibile edisponibile!), se intende o

meno interessarsi dei pro-blemi del post-terremoto cheriguardano le classi B, C, Ded E della ricostruzione perle quali, tra l’altro, non cisono milioni in giacenzacome, invece, per la classe A.Il silenzio opposto dalla pre-sidenza alle sollecitazioni ealle richieste di un abbocca-mento sta riproponendo delpost-terremoto di nuovol’immagine di un campo mi-nato, in cui le polemiche pos-sono esplodere anche più vi-rulente di quanto non sianoesplose in passato compliceil giornalismo d’assalto chedei tempi e delle risorse uti-lizzati per il sisma del 31 ot-tobre 2002 ne ha fatto (nonsempre a sproposito) motivodi scandalo.

L’impressione che si ricavada quanto stiamo dicendo èche la politica molisana nonriesca a trarre lezione dal-l’esperienza e dalle compli-cazioni che l’hanno messa ela stanno mettendo con lespalle al muro, indicata a piùriprese autrice di sperperi, diconcessioni oltre misura a sestessa e al personale regio-nale con premi ed abbuonidi ogni sorta e di ogni genere,ancorché autarchica e incon-cludente, presumendo di riu-scire a dare al personale tec-nico e amministrativo che halavorato alla ricostruzionepost-terremoto nel periodocommissariale (ben 250 per-sone), la possibilità di tor-

nare dov’era. Una presunzione che si sta

rilevando deleteria per il ri-pristino delle abitazioni dellaclasse A, nonostante ci siano346 milioni accantonati epronti ad essere utilizzati agridare vendetta. Sperare chegli errori di valutazione, l’ar-roganza politica e ammini-strativa così spocchiosa-mente mostrata fin qui restisenza conseguenze, è un’ul-teriore dimostrazione delgrado di incoscienza in cuivegeta la politica molisana. Il

post-terremoto molisano po-teva essere davvero un esem-pio di efficienza e di tempe-stività se si fosse evitatal’invadenza della burocrazia(cancro inestirpabile) e imeccanismi autorizzativi dauna scrivania all’altra aves-sero avuto un senso e unautilità. Così non è stato e adistanza di 10 anni dal-l’evento sismico le abitazionidi classe A sono ancora da si-stemare e quelle delle classiB, C, D, ed E sommerse dal si-lenzio regionale.

Dopo 10 anni le abitazioni di classe A sono ancorada completare. Quelle delle classi B, C, D ed E sonosommerse dal silenzio regionale

Regione

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L’invadenza della burocraziae i complicati meccanismiautorizzativi sonostati e sono deleteri

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Secondo il Rapporto Riir2010 il nostro paese è così in-dietro sulla banda larga ri-spetto al resto del mondo per-ché ha una diffusione ed unacopertura incostante, conpunti di eccellenza (sopra lamedia europea) e regioni aldi sotto di ogni aspettativa.

In questo senso infatti lostudio ha rilevato regionicome il Lazio con più del 75%delle linee, la Campania con il

72%, la Liguria con il 69,5%,la Lombardia con il 63%, la Si-cilia e la Puglia con circa il

62%, l’Emilia Romagna conquasi il 61% con una coper-tura relativamente buona.Mentre in altre regioni harinvenuto un divario digitaleinfrastrutturale ancora moltoforte: la Valle d’Aosta, adesempio, ha una copertura inbanda larga del 43% , il Molise39%, la Calabria 36%, e la Ba-silicata 34% di copertura.

Campobasso10

02 settembre 2012

CAMPOBASSO. L’Italia è ilfanalino di coda in Europaper la diffusione della bandalarga dove gli abbonamentiinternet da rete fissa sono139 milioni. Il nostro paese,con i suoi 13,4 milioni di con-nessioni è quarta alle spalledi Germania, Francia, e GranBretagna. Il dato non sarebbetanto impressionante se nonincidessero, in maniera tantoinequivocabile, quelli relativiall’utilizzo delle tecnologiedigitali che ci vede ancora ingrave ritardo.

Quasi 3 milioni di cittadinirestano in una situazione didivario digitale di base (cioènon possono accedere ad unaconnessione di almeno 2mega). E siamo addiritturaall’80esimo posto in Europaper velocità media di dow-nload. Il Sole 24 Ore, pochesettimane fa, segnalava chein nessuna delle variabiliche misurano il grado di digi-talizzazione e alfabetizza-zione informatica l’Italia è inlinea con la media europea.Nel settore business il paese

continua a zoppicare: Cdp re-gistra un 19° posto per im-prese connesse a bandalarga.

Nella fibra ottica i numerisono ancora meno confor-tanti. Nel confronto interna-zionale, con il 2% di connes-sioni in fibra sul totale delleconnessioni, siamo ancoranelle ultime posizioni. In at-

tesa delle mosse del governo(rinviate in autunno), per orasi è mossa la commissioneTrasporti e Telecomunica-zioni della Camera appro-vando il testo unificato delleproposte di legge presentateda Paolo Gentiloni, RobertoRao e Antonio Palmieri. In-tanto il tempo, dettato dal-l’Agenda digitale Ue, stringe.

BRUXELLES. Dopo la pausa estiva ripren-dono i lavori del parlamento europeo. Primadata importante la riunione, presso la sede diBruxelles, della commissione Itre (Industria,ricerca ed energia) di lunedì. Tra gli argo-menti sottoposti al voto degli eurodeputatianche il parere stilato da Aldo Patriciello sulcompletamento del Mercato unico digitale.

“Il parere di cui sono relatore – spiega Patri-ciello – sottolinea l’importanza di Internetquale nuovo motore per la crescita economicadell’intera eurozona. Nel testo infatti richiedouna maggiore implementazione dei servizi of-ferti on-line, anche tramite un’azione concer-tata con l’agenda digitale europea.

Questo perché ritengo che migliorando taliaspetti si possa migliorare anche il rapportoche i cittadini hanno con il web in ogni conte-sto di vita quotidiana dai servizi bancari, alcommercio elettronico, alla ricerca di lavoro,garantendo accessibilità e fruibilità a tuttinonché servizi efficienti e sicuri, sfatando illuogo comune che in Internet si possano an-nidare truffe e raggiri.

Per far ciò bisogna promuovere, altresì, unaserie di interventi che riescano a portare labanda larga nei territori comunitari sprovvistidella stessa anche tramite programmi nazio-nali in materia che garantiscano soprattuttosicurezza della navigazione per cittadini edimprese. Oggi Internet e la banda larga costi-tuiscono la nuova frontiera di ogni settore daquello informativo a quello produttivo, lacompetitività viaggia via web e l’Unione euro-pea, tramite la costituzione di un Mercatounico digitale, in linea con le normative co-munitarie e con l’espressa richiesta dellacommissione europea di stilare un testo co-mune a livello europeo, può assicurare cre-scita e competitività agli Stati membri. Speroquindi che i miei colleghi apprezzino il mioparere e votino favorevolmente il testo i cuisuggerimenti credo possano apportare unconcreto contributo alla stesura della norma-tiva sul Mercato unico digitale”.

Una volta approvato il parere passerà incommissione per il Mercato interno e la Pro-tezione dei consumatori, competente in mate-ria.

Banda larga, Italia fanalino di codaNotizie dall’Europa.

E in Molise?

Il nostro paese è al 19esimo posto in Europa per imprese connesse.

Mercato unico digitale,Patriciello presentaparere in commissione Itre

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di Assunta DomeneghettiCAMPOBASSO. Le uscite

del sindaco Di Bartolomeo so-migliano tanto a quelle notiziesparate con cadenza precisada giornali e televisioni. SottoNatale si parla del prezzo deltorrone, ad agosto di dove an-dranno in ferie gli italiani e asettembre, nel suo caso, di si-curezza scolastica. Se questavolta big Gino andasse fino infondo, la sua potrebbe dav-

vero diventare una battagliadi civiltà degna di esseremenzionata. Ma pensare chepossa negare la riaperturadelle scuole l’11 settembre è –nonostante le minacce – deltutto improbabile. Un po’ per-ché ci ha abituati a dichiara-zioni roboanti di questo tipo(non è la prima volta che an-nuncia un’azione così forte),un po’ perché incaponirsi,quando è evidente che si è di-

sposti a dialogare, sa tanto difarsa. Ma facciamo un passoindietro: sotto la lente la que-stione della sicurezza antin-cendio degli edifici che dopol’entrata in vigore del decreto151 esclude la possibilità diessere garantita con una de-roga (come avveniva in pas-sato), ma solo sulla scorta diuna certificazione. Certifica-zione che, come è noto, granparte degli edifici cittadini,

non possiede. Fino allo scorsoanno il Comune poteva pro-mettere di occuparsene tro-vando man mano il denaronecessario. Oggi però “chenon ci sono soldi nemmenoper un gelato” l’unica possi-bilità che resta al primo citta-dino è quella di fare la vocegrossa. Ma davvero qualcunocrede che Di Bartolomeo la-scerà a casa i ragazzi? Di-ciamo che è probabile comele sue dimissioni. Certo, nonsi può pensare nemmeno chea Roma faranno eccezione perun’esibizione di ciccia e mu-scoli. Se la certificazione nonc’è, non c’è, punto. Il decretodel governo parla chiaro. Macon i conti in rosso di palazzoSan Giorgio è impensabilesperare di impegnare altrodenaro per l’antincendio. Aquesto punto quale soluzionepotrebbe mai arrivare primadell’11 settembre?

1102 settembre 2012

CAMPODIPIETRA. Nonsono ladri improvvisati quelliche ieri mattina hanno assal-tato l’ufficio postale di Cam-podipietra. Le tracce del loropassaggio fanno pensare si siatrattato di un colpo studiatonei minimi dettagli. E che hasvegliato dal torpore di una sa-bato mattina qualunque im-piegati e clienti del piccolo uf-ficio posto all’ingresso delpaese. Lo choc tra i residenti è

ancora fortissimo. Terrorizzataè soprattutto la donna che èstata minaccia di morte da unodei tre malviventi che con laprecisione di un chirurgo haassaltato l’ufficio assieme adaltri due complici.

Pistola, mitra e volto copertoè quanto hanno visto i testi-moni che ora stanno aiutandoi militari a ricostruire la dina-mica della rapina. A quanto sidice in paese i tre avrebbero

fatto irruzione nel locale subitodopo l’arrivo del portavaloridell’Ivri, giunto a Campodipie-tra per consegnare i 50milaeuro delle pensioni nel giornoin cui gli anziani vanno a ri-scuoterla. I vigilantes hannoceduto il plico e non appena sisono allontanati sono entratiin scena i rapinatori. Solo duedi loro, armati e col cappuccioin testa, mentre un terzo uomoli aspettava sul camioncinobianco col motore acceso,pronto per ripartire. Chi hapreso la targa del furgoncino,nel tentativo di aiutare i cara-binieri ad acciuffare il trio, haavuto una brutta delusioneperché si è scoperto che ancheil mezzo era rubato. Testimo-nianze e identikit dei due ag-

gressori dovrebbero aiutare gliinquirenti a stanare la bandache ha seminato il panico den-tro l’ufficio purtroppo privo ditelecamera di videosorve-

glianza. Un dettaglio che pro-babilmente i ladri non hannosottovalutato, come pure il fa-cile collegamento del comunealla statale 17.

Rapina a mano armataalle poste di Campodipietra

Choc in paese.

Campobasso

Tre uomini portano via 50milaeuro nel giorno in cuisi riscuotono le pensioniMinacciata di morte un’impiegata

Scuole sicure, Big Gino a Romaper mostrare ciccia e muscoli

Il sindaco minaccia di lasciare gli studenti a casaperché molti istituti non sono a norma con l’antincendioEsibizione di forza o battaglia di civiltà?

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Isernia14

02 settembre 2012

VENAFRO. Il Tar Molise dà ancora ragione al Comi-tato "Ss. Rosario". I giudici amministrativi hanno rite-nuto fondato il ricorso che mirava a salvaguardarel'ospedale di Venafro e hanno addirittura nominatoun commissario ad acta per verificare se l'Asrem e lastruttura commissariale hanno adottato atti o provve-dimenti, a partire dal 7 luglio 2011 - data in cui fu con-cessa la sospensiva - ad oggi, che abbiano comportatoriduzione di servizi e ridimensionamento dell'ospe-dale.

Una ordinanza che arriva a pochi giorni dal trasfe-rimento, deciso dai vertici dell'Asrem, del reparto diortopedia e traumatologia da Venafro ad Isernia, tra-sferimento che aveva avuto anche il beneplacito delprimario del reparto, il dottor Enzo Bianchi.

Un trasferimento che, alla luce di questa ordinanza,non si potrà effettuare, almeno per il momento. Il Co-mitato "Ss. Rosario", difeso in giudizio dall'avvocatovenafrano Alfredo Ricci, aveva lamentato che i verticidell'Asrem non avevano tenuto in alcun conto la so-spensiva, concessa dal Tar nel luglio del 2011, con cuisi bloccava ogni atto finalizzato a ridimensionarel'ospedale di Venafro. Secondo il Tar "i motivi di do-glianza relativi alla contestata violazione dell’ordi-nanza di questo TAR n. 124 del 2011 appaiono fon-dati". Il tribunale amministrativo ha rilevato, inparticolare, che sono in corso di esecuzione misure or-ganizzative di ridimensionamento dei servizi di assi-stenza sanitaria erogati dal nosocomio “SS. Rosario” diVenafro e che tali misure si pongono in contrasto con

la richiamata ordinanza cautelare. "Si rende pertanto ne-

cessario - scrivono igiudici - provvedere allanomina di un commis-sario ad acta che assi-curi l’esecuzione delprovvedimento di questoTAR privando di effettiogni misura organizza-tiva adottata nel lasso ditempo intercorrente tra ildeposito della ordinanzan. 124 del 2011 e la deci-sione di merito del ricorso,mirante al ridimensiona-mento dei servizi di assi-stenza sanitaria erogati dalpredetto presidio ospeda-liero".

E qui c'è la clamorosa no-vità, la nomina di un commis-sario ad acta. Il Tar ha scelto, per questo incarico, ilPrefetto di Isernia, Filippo Piritore, il quale, secondol'ordinanza, provvederà comunicando tempestiva-mente al TAR Molise una relazione istruttoria sullemisure adottate dalla ASREM o dagli organi statalistraordinari a partire dal 7.7.2011 comportanti ridu-zione dei servizi di assistenza sanitaria nonché suglieventuali provvedimenti che lo stesso intenda adot-

tare per conservare integrala situazione di fatto esistente alla data del 7 luglio2011 sino alla decisione del ricorso nel merito. Lespese relative alla nomina del commissario ad actasono state poste a carico delle amministrazioni chia-mate in causa dal comitato "Ss. Rosario".

Un pronunciamento, dunque, che è destinato adalimentare un forte dibattito e che potrebbe condizio-nare non poco la stesura, in corso, del nuovo piano sa-nitario regionale.

L’Alta Valle del Volturno, grazie allasempre maggiore integrazione e vici-nanza delle popolazioni che la compon-gono, diventa sempre di più un’unicaentità socio-economica-culturale e que-sto è senza dubbio un fatto positivo. Ra-gionare in termini di macroaree per losviluppo futuro è senz’altro un passoin avanti rispetto al vecchio “campanili-smo” anche perché oggi sia in termini diinfrastrutture materiali (viabilità) chein termini di infrastrutture immateriali(reti telematiche) lo scambio e i contattitra le popolazioni da ogni punto di vista,sono rapidi ed efficienti. Ma è a tuttinoto che proprio in questo periodo sto-rico stiamo attraversando sia perquanto riguarda gli enti locali sia perquanto riguarda l’intera Nazione unadelle più dure crisi economico-finan-ziarie di tutti i tempi.

Questo significa che grandi disponibi-lità finanziarie non è facile reperirle etanti buoni propositi potrebbero restare,passando ai fatti, nel cassetto. Ho lettogli articoli sulla stampa locale cartaceae su quella multimediale sull’entusia-smo che circonda l’idea della realizza-zione di un Polo scolastico unico nel-l’Alta Valle del Volturno. Ma qualcheriflessione a mio avviso va fatta. L’ideaè senza dubbio meritevole di apprezza-mento e sostegno e va dato atto al Sin-daco Izzi di essere stato lungimirante.Un Polo scolastico unico nell’Alta Valledel Volturno non può che rafforzare

l’unità dell’area sia da un punto di vistasociale che culturale, favorirà nel tempo,l’incontro e la comunicazione tra tantegenerazioni rafforzando l’identità ditanti cittadini che si sentiranno semprepiù uniti e pronti a sostenere insieme lesfide del futuro dell’intera Valle.

Però tutti sappiamo che i sogni pos-sono facilmente naufragare senza imezzi finanziari necessari, ed è proprioquesto il punto, in una fase socio-eco-nomica-finanziaria come quella chestiamo attraversando, bisogna ben pon-derare le scelte, pensare ad un edificiocompletamente nuovo potrebbe essereun ostacolo insuperabile. Da quantoletto e visto pare che si prospetterebbeuna spesa di oltre 5Milioni di euro perla realizzazione ed avvio del polo, machi lo finanzia? Da fonti molto ponde-rate, so che la Regione Molise ha diffi-coltà nel reperire le somme necessarieper sostenere gli impegni che ha presoper finanziare i poli scolastici dei centripiù grandi del Molise (Venafro, Isernia,Termoli, e altri già in fase attuativa), ilnostro Polo avrebbe scarse possibilità diavere i finanziamenti necessari e la sua

realizzazione potrebbe avvenire, sepure avvenisse, fra molti anni o chi saquando.

Allora, proprio nell’ottica di una vi-sione comune ed efficace, distaccata dal“vecchio campanilismo”, nel segnodell’oramai raggiunta maturità dell’AltaValle del Volturno, perché non utilizzareedifici già esistenti che ben si adattanoallo scopo con una spesa molto ridottarispetto all’obbiettivo da raggiungere edove la Regione Molise avrebbe anche ildovere di intervenire?

Il nuovo Polo scolastico dovrebbe sor-gere al bivio di Rocchetta a Volturnoquando a poche centinaia di metri esi-ste un monumentale edificio scolasticoin territorio di Cerro al Volturno.

L’edificio scolastico di Cerro al Vol-turno, già sede della Direzione didatticadell’Alta Valle del Volturno, è centrale,ha vani e locali inutilizzati, ha in adia-cenza un immenso centro sportivo chea breve dovrebbe essere rimodernatotramite un finanziamento P.I.T., ha unastraordinaria veduta della Valle del Vol-turno, è adiacente al centro abitato contutti i servizi civili a portata di mano, in-

somma è già pronto. Inoltre con la rea-lizzazione di un piccolo e adiacente ul-teriore padiglione verso il Centro spor-tivo (appena intitolato all’On.le “MarioDi Ianni” che fu artefice anche dell’edi-ficio in questione), in cui magari spo-stare il 118, idea da me già prospettataal sindaco Iannarelli, si potrebbe realiz-zare concretamente un Polo scolasticoall’avanguardia, moderno efficiente esicuro, completo di tutti i servizi scola-stici e non.

Si tratterebbe, in buona sostanza, diuna manutenzione straordinaria strut-turale volta alla messa in sicurezza si-smica secondo la più moderna norma-tiva antisismica, di una manutenzioneordinaria per il miglioramento delleaule esistenti ed il recupero ed utilizzodi locali già esistenti e bisognosi di es-sere semplicemente completati. Per faretutto ciò abbiamo stimato che 1,8 Mi-lioni di euro potrebbero essere suffi-cienti e sicuramente in breve tempo fi-nanziabili dalla Regione Molise.

Ferdinando MartinoConsigliere Comunale del Comune

di Cerro al Volturno

Il fatto. Ci si avvia alla realizzazione integrata di un’unica entità socio-economica

A proposito del Polo scolastico

unico nell’Alta Valle del Volturno

Il commissario ad actaall’ospedale Ss. Rosario

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Siamo giunti all’inizio del nuovo anno scolasticoe la Regione Molise non ha ancora provveduto atrasferire i fondi necessari per la fornitura gratuitadei libri di testo per l’anno scolastico 2011/2012,cioè dello scorso anno, alle famiglie meno abbientidi Isernia.

Con la presente vogliamo riportare l’attenzionesull’essenzialità dei servizi che l’istituzione Re-gione Molise è chiamata a fornire in materia diistruzione, servizi che riguardano i bisogni quoti-diani dei nostri figli.

“…Tutti gli atti di liquidazione per il rimborsoagli aventi diritto sono già pronti.. “ questo quantosi apprende dai competenti uffici comunali , “.. mapresso la Tesoreria Comunale non possono essereemessi i relativi mandati di pagamento a causadella mancanza di fondi”. E nessuno fa niente.

Reputiamo assolutamente preoccupante e ingiu-stificabile il ritardo che si sta registrando nell’ero-gazione del contributo in questione se non conl’ormai standardizzato e cronico stato confusionaleche caratterizza l’operato del governo regionaletotalmente incapace di risolvere anche il più ba-

nale dei problemi.Evidentemente non è sufficiente lo stato di pro-

fonda sofferenza in cui vive la maggior parte dellefamiglie di Isernia, per svegliare dallo stato letar-gico gli amministratori regionali.

Non vorremmo che iniziasse il prossimo annoscolastico, ormai alle porte, senza che prima sianostate liquidate le spese per i libri che le famigliehanno già anticipato e per le quali hanno già ma-turato il diritto al rimborso.

Al danno si aggiungerebbe la beffa per-ché ci troveremmo di fronte all’enne-sima opportunità negata a famiglie chene hanno diritto. Di certo non si tratta disomme enormi…

Forse la nostra classe politica che viveormai di privilegi non lo sa, ma in tempidi crisi come quelli attuali, le famigliepurtroppo hanno necessità estrema an-che di incassare quei pochi “spiccioli” deirimborsi in questione.

E purtroppo il ritardo che si lamenta èmortificante non solo per i genitori maanche per gli studenti che devono subireil peso di tale situazione nelle loro fami-glie e che vedono calpestato il loro dirittoallo studio e alla costruzione di un futuromigliore.

Non vorremmo che gli errori di unacattiva amministrazione regionale, cheda sempre abbiamo denunciato, debbanoricadere ancora una volta sulle spalledelle famiglie degli studenti che hannogià speso ed anticipato somme per com-prare i libri.

Il diritto allo studio è un diritto costitu-zionalmente garantito e che anche nellanostra martoriata terra deve essere asso-lutamente tutelato, pertanto con la pre-sente sollecitiamo alle autorità preposteuna particolare “sensibilità” nella distri-buzione immediata dei fondi destinati alrimborso dei testi scolastici a favore del

Comune di Isernia e di tutti i comuni della nostraRegione che ad oggi ancora ne sono privati, co-scienti del fatto che le famiglie non possono piùaspettare e soprattutto nella prospettiva di assicu-rare un servizio scolastico essenziale come quellodella fornitura dei libri di scuola.

Servizi che in quanto tale dovrebbero essere for-niti sempre e comunque in modo puntuale ed effi-cace.

Avv. Giovancarmine Mancini

1502 settembre 2012

Una manifestazione che si preannuncia di note-vole interesse si terrà oggi alle ore 17,30 a Civita-nova del Sannio, Auditorium Comunale. Si trattadella serata conclusiva del Premio Letteraio «Rac-contami una storia che abbia una morale», ideatoe organizzato dal dinamico Felice Fiornate.

Prevista la partecipazione di numerosi scrittorie poeti che leggeranno le loro opere che una giuriavaluterà. Qualche nome: Ida Di Ianni, ElenaGrande, Amerigo Iannacone, Rolando Giancola,Michele Fascino e numerosi altri. Coordinerà lapoetessa Maria Pia De Martino.

Prevista tra l’altro la partecipazione di GiovanniPetta e Carlo Fantini che suoneranno le versioniacustiche di “Immacolata si sposa domani” e “Dereditu” e presenteranno il loro nuovo CD “Il biviodi Sessano”, che, uscito da poche settimane, hagià riscosso una notevole eco negli ambienti mu-sicali e non solo.

La manifestazione. Oggi alle 17,30

Raccontami una storia,a Civitanova la serataconclusiva

Isernia

ISERNIA. Incoraggiante l'avvio del settembreisernino. Intano questi gli appuntamenti previstiper i prossimi giorni. 5 settembre - Esibizione spet-tacolo "PASSIONE PER LA DANZA" - organizzatodalla TE.CO. Dance - piazza X Settembre - ore21,306 - 7 e 9 settembre - "KARAOKE IN PIAZZA"- 6^ edizione - Piazza X Settembre - ore 21,30 -presentano Pietro Tonti e Patrizia Calenda 8 set-tembre - "MUSICA DAL VIVO" - piazza Celestino V- ore 22,009 settembre - "CONCERTO DI FINEESTATE" "dal classico al contemporaneo" - piazzaCelestino V - ore 18,00 - organizzato dall'Associa-zione Musicale "Vincenzo Bellini" di Isernia9 set-tembre - "1° MEMORIAL 10 SETTEMBRE CITTA'DI ISERNIA" - gara ciclistica - con partenza dapiazza X Settembre dalle ore 9,3010 settembre - "10

SETTEMBRE 1943" - Celebrazione del 69° Anni-versario del bombardamento di Isernia - piazzaX Settembre - ore 17,30 dal 10 al 25 settembre"OSSIMORI IN DIFFUSIONE" - rassegna d'arte"moderna" nei palazzi "antichi" del Centro Storicodi Isernia organizzato da Antonio Pallotta e Car-melo Costa 14 settembre "LA CORRIDA" - 6^ edi-zione (i concorrenti che sbaragliano) - piazza XSettembre - ore 21,00 - presenta Pietro Tonti15settembre "MODA SOTTO LE STELLE" - piazzaA. d'Isernia - ore 21,30 - organizzata dall'Associa-zione New Fashion Agency, in collaborazione conl'Associazione noi80 di Isernia16 settembre - VIICORRISERNIA 2012 - XIV memorial "M. Di Pla-cido" - XXI Trofeo Città di Isernia gara Nazionalecon partenza da Piazza della Repubblica - ore

16,30, organizzato dall'Associazione Sportiva Dilet-tantistica Nuova Atletica Iserniadal 26 al 28 set-tembre - Festa in onore dei SS. Cosma e Damiano -piazza A. d'Isernia - ore 21,30

Mancini: “Vitagliano,e i soldi per la fornituradei libri di testo?”

Spettacoli e musica. Fino a metà mese passando per la commemorazione del ‘10 Setembre 1943’

Ad Isernia l’estate continua

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1702 settembre 2012

URURI. Nelle prime ore di ieri ha raggiuntol’ex moglie ad Ururi e per futili motivi, moltoprobabilmente riconducibili alla loro separa-zione, l’ha colpita ripetutamente alla testa,alle braccia ed in altre parti del corpo, utiliz-zando un attrezzo acuminato destinato allal a v o r a z i o n edella terra ecausandole di-verse ferite la-cero contuse edescoriazioni.

Alla fined e l l ’ a g g r e s -sione, non sa-zio del pestag-gio cui avevasottoposto l’exmoglie, ha ten-tato di incen-diare l’autovet-tura diproprietà delladonna.

Ma solo qual-che ora dopo, aconclusione delle indagini immediatamenteavviate dai Carabinieri della Stazione di Ururisupportati dai colleghi del Nucleo Operativo eRadiomobile di Larino, l’uomo, un operaio diorigini albanesi residente a San Martino in

Pensilis, è stato tratto in arresto per tentatoomicidio e danneggiamento seguito da incen-dio.

Per lui, al termine del formalità di rito, sisono aperti i cancelli del carcere di Larinoove è stato tradotto dai Carabinieri per rima-

nervi ristretto ad i s p o s i z i o n edella competenteProcura della Re-pubblica.

Nella circo-stanza i militarihanno recupe-rato e sottopostoa sequestrol’utensile in me-tallo con cui l’ag-gressore ha ripe-tutamente colpitol’ex moglie.

La donna, puredi origini alba-nesi, è stata tra-sportata urgente-mente presso

l’ospedale di Termoli per essere sottopostaalle cure del caso; per lei, a causa delle lesioniriportate, è stata stilata una prognosi che for-tunatamente è solo di alcune settimane, salvocomplicazioni.

TERMOLI. Il Circolo degli Ecologisti Demo-cratici Termoli, l’Associazione ECO.DEM Molisee gli Ecologisti Democratici di Foggia in unanota, denunciano "l’improvvida autorizzazioneministeriale in favore di società che operanonella prospezione geologica e nelle trivellazionipetrolifere nelle immediate vicinanze delle IsoleTremiti e della costa molisana e pugliese; solle-citano il movimento ambientalista, gli operatorituristici e le forze sociali a unirsi in un coordi-namento unitario interregionale per riprenderele mobilitazioni in difesa del Mar Adriatico; so-stengono con determinazione ogni atto di impu-gnativa giudiziaria delle amministrazioni comu-nali, provinciali e regionali, a partire dai comuniin indirizzo, dalla Provincia di Foggia e di Cam-pobasso, e dalla Regione Molise e Puglia, teso adannullare le autorizzazioni rilasciate dal Mini-stero dell’Ambiente; chiedono alle regioni cheaffacciano sul Mar Adriatico di aderire al delibe-rato del Consiglio Regionale del Veneto ripropo-sto in Molise da una recente proposta dei con-siglieri Salvatore Ciocca e Michele Petraroia, asalvaguardia del mare e a tutela dell’economiaturistica, della pesca e di attività produttive eco-sostenibili".

Tenta di uccidere la moglieArrestato un albanese

La denuncia.

Gli Ecodem:“Le trivellazionivanno fermate”

Termoli

TERMOLI. Sono stati i 27 lavoratori dello Zuccherificio trasferiti alla newco,nei giorni scorsi, a sollecitare la Regione ad intervenire per individuare possibilipassi atti a salvaguardarli dopo l'uscita dal mondo del lavoro. Intanto, in unanota, il Partito della Rifondazione Comunista del Molise appoggia le richiesteavanzate dal loro Comitato.

«Tali lavoratori rischiano di essere, contro ogni criterio di equità e di giustizia,le vittime incolpevoli di una gestione dissennata dell’azienda, che si è protrattaper anni e le cui responsabilità ricadono interamente su quanti, come respon-sabili politici e amministrativi, hanno operato scelte sbagliate.

La vicenda dei lavoratori dello zuccherificio, inoltre, rischia di aggravare la giàdrammatica situazione occupazionale del basso Molise e della regione tutta»,commenta il responsabile del partito Silvio Arcolesse. Il Prc richiama la giuntaregionale al rispetto, in tutte le sedi legislative e contrattuali, dell’impegno, as-sunto con delibera consiliare, al mantenimento dei livelli occupazionali per i la-voratori dello zuccherificio, attraverso l’approntamento urgente di progetti diformazione/riqualificazione che comportino per essi il reimpiego certo e attra-verso la previsione e lo stanziamento delle risorse a tale scopo necessarie.

Il Prc, preso atto che nel piano predisposto dal commissario straordinariosono previste somme cospicue per compensare consulenze, ritiene giusto e op-portuno che parte di queste somme siano stornate o somme diverse accantonateal fine, nella fase transitoria, di sostenere il reddito dei lavoratori cassintegrati, molti dei quali non giovani e/o con pesanti carichi di famiglia.

Rifondazione comunista impegna tutti i rappresentanti propri o della Federa-zione della Sinistra presenti ai vari livelli istituzionali a sviluppare, al loro livello,nelle forme più unitarie possibili, tutte le iniziative che possano servire a risol-vere il problema di tali lavoratori e rivolge appello alle forze sindacali affinchésvolgano fino in fondo la loro funzione di tutela dei lavoratori e dei livelli occu-pazionali nella regione.

Il fatto. Il partito chiede garanzie per chi è entrato nella newco

Rifondazione: “E i lavoratoridello Zuccherificio?”

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ANNO VIII - N° 194 - DOMENICA 02 SETTEMBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

Dopo aver raggiunto nella passata sta-gione il traguardo dei play off, per l’Iser-nia Fc inizia una nuova stagione con am-bizioni senza dubbio differenti rispettoallo scorso anno, legate principalmentealle esigue risorse economiche a disposi-zione del presidente Gianni Monfreda.Un allenatore nuovo, Francesco Farina,ed una rosa rinnovata per nove undice-simi con le sole riconferme di capitanPanico in attacco e del giovane terzinoRicci. Una squadra che già in Coppa Ita-lia ha dimostrato di avere buone poten-zialità e che ha ancora bisogno di lavoronecessario per amalgamare il gruppo eper assorbire i dettami tecnico-tattici im-partiti del tecnico campano. Al Lancel-lotta, per il debutto ufficiale, arriva la Vis Pesaro reduce dal successo inCoppa Italia nel derby contro la Jesina. Una gara che i pentri non vo-gliono steccare assolutamente poichè appare fondamentale per riavvi-cinare il pubblico alla squadra.

A PAG. 21

Dopo la breve pausa estiva, è prevista perlunedì 3 settembre la riapertura della piscinacomunale di Campobasso.

La struttura sportiva è stata recentementeoggetto di un importante intervento di ri-strutturazione e di riqualificazione, che hacomportato il rinnovo di alcune parti struttu-rali dell’edificio, quali tetto, spogliatoi, hall esegreterie, dei servizi igienico-sanitari, degliimpianti tecnologici e degli arredi. Dunque, sipresenta oggi come un impianto in grado difornire all’utenza un servizio puntuale edefficiente e la massima fruibilità dei beni edelle attrezzature.

La struttura continua ad essere guidata dalmanagement serio e preparato delle due so-cietà di gestione, la Hidro Sport e la H2OSport. Per tutto il mese di settembre, la piscina rimarrà aperta esclusiva-mente per l’attività di nuoto libero e per le lezioni individuali, osservandoi seguenti orari: lunedi e martedì 7-13.30/19.45-20.45, mercoledì 7-13.30/20.30-21.30,giovedì, venerdì e sabato7-13.30/19.45-20.45 domenicasolo la mattina dalle 9 alle 13.00. A PAG. 22

Nuoto, lunedì riaprirà la piscina comunalenel capoluogo di regione

Serie D, l’Isernia riceve la Vis Pesaro, l’Agnonela Civitanovese: trasferta laziale per il Termoli

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Sport20

02 settembre 2012

Seconda divisione - girone B

Dubbio under per Imbimbo. Botteghini aperti dalle 9.30 alle 13: oltre 200 gli abbonati

Terzo campionato professionistico di fila per i rossoblù: prima volta per i campani

Si alza il sipario sul campionatodi seconda divisione e il Campo-basso sarà ai nastri di partenzaper il terzo anno consecutivo. Irossoblù partiranno senza grandiambizioni, considerato anche ilperiodo di crisi, e cercheranno diraggiungere una tranquilla sal-vezza. Questo pomeriggio, per la1^ giornata di campionato, alSelva Piana arriverà l’Hinterreg-gio, squadra neo promossa e cheper la prima volta nella sua storiaprende parte ad un campionatoprofessionistico. Pertanto a livellodi blasone e trascorsi non c’è par-tita, ma sul campo sarà gara vera,anche perché i campani hannoallestito un organico di tutto ri-spetto. La squadra di Di Mariaha avuto accesso al secondoturno della Coppa Italia vin-cendo entrambe le gare del gi-rone con Milazzo e Lamezia.

Il Campobasso è intenzio-nato a partire con il piede giu-sto, soprattutto perchél’esordio avverrà davanti alpubblico amico. Mister Im-bimbo avrà tutti gli uomini asua disposizione, ad eccezionedi Iuliano e Marino. Non ci sa-ranno nemmeno Perra, ancorain attesa del transfert, e Bussi,in fase di recupero, mentreCandrina non è ancora statotesserato. Mister Imbimbo haancora qualche dubbio di for-mazione, soprattutto per quelche concerne il terzo under daimpiegare. Ricordiamo che ob-bligatoriamente, per usufruiredel minutaggio under, do-vranno essere schierati tre cal-ciatori nati dal 1992 in poi.Certe le presenza di Esposito(‘93) e Forgione (’92), il terzo

dovrebbe essere Di Libero (’92)che potrebbe prendere il posto diModica sulla destra. In portaandrà Cattenari, i due centrali sa-ranno Minadeo e Boi (in alterna-tiva Modica), con Di Libero adestra ed Esposito a sinistra. Peril resto sarà confermata la squa-dra che ha disputato le due garedi coppa con il centrocampo com-posto da D’Allocco, Rais e For-gione e l’attacco che vedràMorante supportato da Sciarra eKonate.

Previsto un buon afflusso dipubblico per questa prima gior-nata, tempo permettendo. Gli ab-bonati hanno superato quota 200,mentre i botteghini dello stadio

resteranno aperti dalle 9.30 diquesta mattina e sino alle 13.00.

Diciannove i convocatidell’Hinterreggio: Mengoni (’86),Cutrupi Alessandro (’93), Ungaro(’87), Franceschini (’76), Anzilotti(‘92), Cutrupi Demetrio (’87),Khoris (’89), Impagliazzo (’92),Malara (’93), Lavrendi (’86), Pen-salfini (’77), Gioia (’94), Vicari(’81), Trentinella (’91), Broso (’91),Figliomeni (’92), Febbraio (’94),Aliperta (’90), Condomitti (’94).

Ad arbitrare la gara tra Campo-basso e Hinterreggio sarà il sig. DiMartino di Teramo, che sarà coa-diuvato da Mariani e Fraschetti,entrambi della sezione di Perugia.

dim

Lupi, si alza il sipario sul torneoArriva la matricola Hinterreggio

DALLA LEGA

Ghirelli: attesa perl’inno, grazie Mogol

Parte il campionato diLega Pro e inizia conl’inno che accompagna,in tutti i campi, l’in-gresso delle squadre sulrettangolo di gioco.L’inno dei club dellaLega Pro, intitolato “Lanostra canzone” è statocomposto da Mogol. Eproprio il noto parolieresarà presente oggi suglispalti e assisterà, conFrancesco Ghirelli, diret-tore della Lega Pro, alla sfida Avellino-Prato.

“Il nostro inno- dichiara Ghirelli- è il segno diuna identità forte. ‘La nostra canzone’ nel titolo especialmente nell’aggettivo “nostra” indicano unprogetto che ci appartiene collettivamente. Mogolci concede una poesia piena di speranza, una mu-sica di un popolo pronto a tornare a sorridere.Grazie Mogol, grazie Prudente, avete reso nelleparole dell’inno l’Italia dell’Italia dei Cento Co-muni. La storia d’Italia si fonde con quella del cal-cio- continua Ghirelli- e qui, l’incontro accendela voglia del gioco, fa esplodere i valori dell’unità,ci consegna il desiderio di una nuova e giovanefase di riforma. Vogliamo essere capaci di guidareun necessario cambiamento e per vincere dob-biamo unire, allargare lo schieramento.”

1. Cattenari2. Nunziata3. Modica4. Di Libero5. Boi6. Minadeo7. Esposito8. Capitani9. Rais10. D’Allocco11. Forgione12. Mannoni13. Colantoni14. Sciarra15. Morante16. Konate17. Di Bartolomeo18. Mazza

I CONVOCATI

L’attaccante Konate

1^ GIORNATA

ARZANESE - CAMPOBASSO

AVERSA NORMANNA - FONDI

CHIETI - SALERNITANA

FOLIGNO - APRILIA

HINTERREGGIO - BORGO A B.L’AQUILA - PONTEDERA

POGGIBONSI - MARTINA F.TERAMO - GAVORRANO

VIGOR LAMEZIA - MELFI

PROSSIMO TURNO9 settembre - ORE 15.00

CLASSIFICA

APRILIA 0 ARZANESE 0 AVERSA NORMANNA 0 BORGO A B. 0 CAMPOBASSO 0 CHIETI 0 FOLIGNO 0 FONDI 0 GAVORRANO 0 HINTERREGGIO 0 L’AQUILA 0 MARTINA FRANCA 0 MELFI 0 POGGIBONSI 0 PONTEDERA 0 SALERNITANA 0 TERAMO 0 VIGOR LAMEZIA 0

APRILIA - ARZANESE

BORGO A B. - AVERSA N.CAMPOBASSO - HINTERREGGIO

FONDI - POGGIBONSI

GAVORRANO - VIGOR LAMEZIA

MARTINA FRANCA - FOLIGNO

MELFI - TERAMO

PONTEDERA - CHIETI

SALERNITANA - L’AQUILA

COSI’ IN CAMPO AL ‘SELVA PIANA’ ALLE 15

ALLENATORE: Imbimbo SQUALIFICATI: -

INDISPONIBILI: Iuliano, Marino, Bussi, Perra

ARBITRO: Di Martino di Teramo

ASSISTENTI: Mariani di Perugia e Fraschetti di Perugia

4-3-3

1CATTENARI

3ESPOSITO

6BOI(MODICA)

5MINADEO

2DI LIBERO

10SCIARRA

11MORANTE

9KONATE

8D’ALLOCCO

7FORGIONE

4RAIS

Ghirelli

Page 21: Quotidiano - 2 Settembre 2012

2102 settembre 2012

Dopo aver raggiuntonella passata stagioneil traguardo dei playoff, per l’Isernia Fc ini-zia una nuova stagionecon ambizioni senzadubbio differenti ri-spetto allo scorso anno,legate principalmentealle esigue risorse eco-nomiche a disposizionedel presidente GianniMonfreda.

Un allenatore nuovo,Francesco Farina, ed unarosa rinnovata per noveundicesimi con le sole ri-conferme di capitan Pa-nico in attacco e del gio-vane terzino Ricci. Unasquadra che già in CoppaItalia ha dimostrato diavere buone potenzialitàe che ha ancora bisognodi lavoro necessario peramalgamare il gruppo eper assorbire i dettami

tecnico-tattici impartiti deltecnico campano.

Al Lancellotta, per il de-butto ufficiale, arriva la VisPesaro reduce dal successoin Coppa Italia nel derbycontro la Jesina.

Una gara che i pentri nonvogliono steccare assoluta-mente poichè appare fonda-mentale per riavvicinare ilpubblico alla squadra.

Per quanto riguarda la for-mazione titolare il tecnicoFarina, che si affiderà al 4-4-2, dovrebbe riproporre lostesso undici vittorioso vistoall’opera in Coppa Italia.Nella rosa a disposizione deltrainer campano ci sarà an-che il giovane esterno classe1993 Fabio Russo, ex Campo-basso 1919, che nelle scorseore si è legato al club pentrodopo qualche giorno diprova.

Sul fronte avversario mi-

ster Magi dovrebbe recupe-rare Urbinati mentre è an-cora fermo ai box Vicini. AlLancellotta, dove è attesa unabuona cornice di pubblico,

arbitro dell’incontro sarà ilfischietto laziale Aristide Ca-praro della sezione di Cas-sino.

ANPA

L’Isernia riceve la Vis Pesaro

Sport

Calcio serie D

Al Lancellotta i ragazzi di Farina sono intenzionati a partire con il piedegiusto nella speranza che i tifosi tornino numerosi a sostenere la squadra

Amiternina-RecanateseAstrea-TermoliIsernia-Vis PesaroJesina-Celano Maceratese-Ancona O. Agnonese-Civitanovese Renato Curi A.-Fidene San Nicolò-Sambenedettese San Cesareo-Città di Marino

E’ l’unica delle molisane adebuttare in campionato intrasferta.

La matricola Termoli, dopoquasi un decennio, torna acalcare i campi della serie D eper l’esordio il calendario haprevisto la trasferta in casadell’Astrea, anch’essa noviziadel torneo.

La squadra di Mimmo Gia-comarro, dopo aver impres-sionato favorevolmente inCoppa dove si è battuta adarmi pari contro squadre bla-sonate come Foggia e Bisce-glie, è pronta per la nuova av-ventura e più di qualcuno èpronto a scommettere che ilteam giallorosso sarà la rive-lazione di questo campionato.La gara di oggi dunque rap-presenta un importantebanco di prova per capitanCorazzini e soci chiamati aduna grande prova per tentaredi tornare a casa con il bot-tino pieno. L´Astrea, una dellenew entry laziali del girone, è

la società calcistica delGruppo Sportivo della PoliziaPenitenziaria.

La squadra, guidata inpanca dall’esperto Ferrazzoli,può contare sull´attaccante exgiallorosso Carmine Gaeta(assente nell´ultima uscita incoppa per i postumi di un in-fortunio) che nella stagione2001/02 con mister Co-sco segnò la retedella famosa vit-toria di Vena-fro. Compagno

di reparto l´esperto NunzioMollo che ha giocato anche inMolise con la maglia delMontenero in Serie D.

Per la gara in terra laziale iltecnico del Termoli Giaco-marro dovrà rinunciare aglisqualificati Falco, Guidotti eCaravaglio. Allo stadio capi-

tolino di Casal DelMarmo dirigerà l’in-

contro IlarioGuida della se-

zione di Sa-lerno. AP

Per il Termoli prima in trasfertain casa dei laziali dell’Astrea

Si alza il sipario sulla sesta stagione in serie D. L’Olym-pia Agnonese può già ritenersi soddisfatta di questo pic-colo record di longevità tra le compagini molisane. Lasquadra, affidata per il secondo anno consecutivo a Cor-rado Urbano, si presenta ai nastri di partenza con l’obiet-tivo di raggiungere una tranquilla salvezza, possibilmentesenza passare per i play out. Prima di campionato al co-spetto del pubblico di casa: al Civitelle arriva la Civitano-vese, tra le squadre più attrezzate del girone. Per l’occa-sione l’allenatore granata recupera a centrocampo di Lolloma quasi certamente dovrà rinunciare agli infortunatiScampamorte ed Orlando. Qualche assenza di troppo sulfronte avversario: mister Cornacchini dovrà rinunciareagli infortunati Moretti, Cingolani, Mallus e Zaccanti.Mandorino giovedì è stato lasciato completamente a ri-poso, per affaticamento. Assenti sicuri: Boateng, Gadda,Porfiri tutti squalificati mentre per Fabi Cannella oltrealla squalifica c'è anche l'indisponibilità per guai musco-lari. A dirigere la sfida del Civitelle sarà l’arbitro AttilioConforti della sezione di Salerno.

PA

L’Olympia Agnonese ospitala temibile Civitanovese

Giigi Artiaco

Mister Giacomarro

GARE 1^ GIORNATAGIRONE F ore 15.

Page 22: Quotidiano - 2 Settembre 2012

Sport22

02 settembre 2012

Nuoto.Per tutto il mese

di settembre

la struttura

rimarrà aperta

esclusivamente

per l’attività

di nuoto libero

e per le lezioni

individuali

Dopo la breve pausa estiva,è prevista per lunedì 3 settem-bre la riapertura della piscinacomunale di Campobasso.

La struttura sportiva è statarecentemente oggetto di unimportante intervento di ri-strutturazione e di riqualifica-zione, che ha comportato ilrinnovo di alcune parti strut-

turali dell’edificio, quali tetto,spogliatoi, hall e segreterie, deiservizi igienico-sanitari, degliimpianti tecnologici e degli ar-redi. Dunque, si presenta oggicome un impianto in grado difornire all’utenza un serviziopuntuale ed efficiente e lamassima fruibilità dei beni edelle attrezzature.

La struttura continua ad es-sere guidata dal managementserio e preparato delle due so-cietà di gestione, la HidroSport e la H2O Sport. Per tuttoil mese di settembre, la piscinarimarrà aperta esclusivamenteper l’attività di nuoto libero eper le lezioni individuali, os-servando i seguenti orari: lu-

nedi e martedì 7-13.30/19.45-20.45, mercoledì 7-13.30/20.30-21.30,giovedì, ve-nerdì esabato7-13.30/19.45-20.45 do-menica solo la mattina dalle 9alle 13.00. A partire dal 1 otto-bre riprenderanno regolar-mente tutti i corsi e le attività.Il personale coinvolto sarà

qualificato e pronto a rispon-dere a qualsiasi esigenza dellaclientela. Per le iscrizioni saràpossibile rivolgersi ai box col-locati da entrambe le societàin Piazza Municipio dal lunedìal sabato dalle ore 16.30 alleore 20.30 oppure presso le ri-spettive segreterie in piscinacomunale.

Lunedì riapre la piscinacomunale di Campobasso

Fervono i preparativiper il Memorial Venturini

Si scaldano i motori per la Iedizione del Memorial LuigiVenturini. Il torneo di Futsaldedicato al Presidente dellagloriosa Torre Maglianoscomparso in un tragico inci-dente stradale nel novembredello scorso anno. L'appun-tamento è per venerdì 14 set-tembre 2012 presso il Palaz-zetto dello Sport di SantaCroce di Magliano.

Calcio a 5. Fise Molise.

Ancora una ribalta nazionale per i binomi della NbhaMolise e della Fise Molise. La delegazione regionale staprendendo parte alle finali nazionali dei campionati Youthe Junior di Barrel Racing e Pole Bending che si svolgerannopresso il centro federale dei Pratoni del Vivaro a Roma.Dopo l’eccezionale successo ottenuto dal Molise WesternShow e dall’ottima prova offerta dai cavalieri molisani ci siattende una performance degna delle aspettative da partedegli atleti locali in quel di Roma. I binomi partecipanti allamanifestazione rispetto all’anno scorso sono sicuramentepiù decisi e pronti ad ottenere traguardi importanti vista lamaggiore esperienza,in modo da ripor-tare al di la deiconfini regionalil’immagine el’onore di un pic-colo Molise che,però, riesce a rega-lare a tutti gli ap-passionati delmondo dell’equita-zione sensazioni edemozioni indescri-vibili.

L’Nbha Moliseai Nazionali di Barrele Pole Yuoth e Junior

17:00 – 17:30 Torre Magliano - Scarabeo Venafro(girone A)

18:00 -18:30 TUBI Spa Loreto Aprutino – Bonefro(girone B)

19:00 – 19:30 Finale (vincenti girone A e B)

19.30-20:00 Chiusura torneo, ringraziamenti e premiazioni

Il programma della giornata:

Page 23: Quotidiano - 2 Settembre 2012

MeteoMattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Termoli Isernia

Campobasso

La Ricetta

Ingredienti:

4 brioches tipo cornetti vuoti (cioè non farciti)4 albicocche 4 prugne rosse 1 cucchiaio raso di zucchero succo di mezzo limone 150 g panna montata

Tempo di preparazione: circa 15 minuti

Preparazione:Tagliare a spicchietti la frutta, metterla in una ciotolacon lo zucchero, il succo di limone, 1 cucchiaio d'acquae lasciar macerare per 5 minuti.Tagliare a metà le brioches nel senso della lunghezzae bagnare la parte inferiore con una cucchiaiata delsughetto di macerazione della frutta.Distribuire la panna e la frutta sulla base delle brio-ches, coprire con la parte superiore e far riposare unminuto prima di servire.Si può sostituire la panna montata con gelato e variarela frutta con quella che si ha disposizione.

Brioche farcita alla frutta

Numeri utiliISERNIAFarmacia di turno

FORTINIP.zza G. Carducci, 15Tel. 0865.414123

Ospedale Venezialecentralino 0865.4421

Municipio Tel. 0865.50601

Stazione FerroviariaTel. 0865.50921

CAMPOBASSOFarmacia di turnoPICCAVia Mons. Bologna, 24Tel. 0874.416177

NERILLI (di appoggio)Via Monforte, 2Tel. 0874.311373

Ospedale Cardarellicentralino 0874.4091Municipio 0874.4051Stazione FerroviariaTel. 892021Taxi 0874.311587-92792Soccorso Aci 803116

TERMOLIFarmacia di turnoCARUSO - Via Delle Querce, 1/F - Tel. 0875.751898PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

Ospedale San Timoteocentralino 0875.71591Municipio 0875.7121Stazione FerroviariaTel. 0875.706432Capitaneria di portoTel. 0875.706484

TRENI

ORARI

AUTOBUS

ATM AGIENDA TRASPORTI MOLISANA

Tel. 0874.64744 - 0874.65050Fax 0874.629847

Per maggiori informazioni consultare il sito:www.atm-molise.it

TERMOLI-CAMPOBASSO-FIRENZE

Il prolungamento per Perugia, Sienae Firenze si effettua solo il lunedì,mercoledì e venerdì escluso festivi

Termoli: (Terminal) 5,10

Campobasso: (Terminal) 6,10

Bojano: (P.zza Roma) 6,35

Isernia: (P.zza Repubbl.) 7,05

Venafro: (S.S. 85) 7,30

Cassino: (P.zza Garibaldi) 8,00

Perugia: (Staz. Fontivegge) 11,30

Siena: (P.zza Rosselli) 12,55

Firenze: (P.zza Adua) 14,00

FIRENZE-CAMPOBASSO-TERMOLI

Firenze: (P.zza Adua) 14,10

Siena: (P.zza Rosselli) 15,15

Perugia: (Staz. Fontivegge) 16,40

Cassino: (P.zza Garibaldi) 20,10

Venafro: (S.S.85) 20,40

Isernia: (P.zza Repubbl.) 21,05

Bojano: (P.zza Roma) 21,35

Campobasso: (Terminal) 22,00

Termoli: (Terminal) 23,00

CAMPOBASSO-TERMOLI:4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 -8,05 (anche festivo) - 11,00 (anche festivo)- 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anchefestivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) -17,20 - 18,05 - 19,55 - 20,35 (anche festivo)

TERMOLI-CAMPOBASSO6,05 (anche festivo) - 6,30 - 6,50 - 7,45 -8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 - 12,40 - 13,45- 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anchefestivo) - 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche fe-stivo) - 19,40 - 20,00 - 22,05 (festivo) -22,10 (anche festivo)

CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA6.30 7.40 9.108.05 9.15 10.45

14.15 15.25 16.5517.10 18.20 19.50

PESCARA-TERMOLI-CAMPOBASSO11.10 12.40 13.5014.35 16.05 17.1518.30 20.00 21.1020.35 21.35 22.45

AUTOLINEA STATALE VENAFRO / ISERNIA / BOIANO /

CAMPOBASSO / TERMOLI / RIMINI / FORLÌ / IMOLA / BOLOGNA

IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DILUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ

DA VENAFRO partenze5.30 Venafro - 5.55 Isernia - 6.25 Bojano6.50 Campobasso - 7.50 Termoli - 10.50 Areaservizio Conero Est e Ovest - 12.10 Rimini -13.00 Forlì - 13 .45 Imola - 14.30 Bologna

DA BOLOGNA partenze15.20 Bologna - 16.05 Imola - 16.50 Forlì -17.40 Rimini - 19.20 Area servizio Conero Este Ovest - 22.00 Termoli - 23.00 Campobasso -23.25 Bojano - 23.55 Isernia - 00.20 Venafro

AUTOLINEA STATALE CAMPOBASSO /BOIANO / ISERNIA / VENAFRO /

CASSINO / ROMA

DA CAMPOBASSO partenze5.45 Campobasso - 6,15 Boiano - 6,45 Isernia7.15 Venafro - 7.45 Cassino - 9.15 Roma

DA ROMA partenze12.35 Roma - 14.05 Cassino - 14.35 Venafro -15.05 Isernia - 15.35 Boiano - 16.05 Campobasso

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI:CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE

(anche festivo)

(anche festivo)

(festivo)

(festivo)

CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo

05:50 07:3506:48 08:3509:30 11:15 12:30 14:2014:15 16:0317:18 19:0317:40 19:3021:00 23:00

CAMPOBASSO-NAPOLIPartenza Arrivo

05:17 07:5306:28 09:2213:16 16:1314:15 17:2518:00 21:00

NAPOLI-CAMPOBASSOPartenza Arrivo

05:20 09:1512:11 15:2012:43 16:0114:10 16:5814:29 17:3017:11 20:0019:30 22:25

CAMPOBASSO-ISERNIA-ROMA TERMINI

Partenza IS Arrivo05:52 06:47 08:5307:15 08:19 10:1408:33 09:35 11:4014:20 15:15 17:1917:01 17:55 19:5419:30 20:39 22:54

ROMA TERMINI-ISERNIA-CAMPOBASSO

Partenza IS Arrivo06:15 08:17 09:1509:15 11:16 12:1314:08 16:21 17:2614:40 17:52 19:0017:08 19:43 20:4419:02 21:09 22:0020:08 22:03 22:55

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo

05:49 07:3506:35 08:2012:07 14:0013:25 15:1015:00 16:4716:05 17:5017:18 19:0418:40 20:3020:48 22:38

AGENDA

Cancro - La vostra vita in questomomento potrebbe seguire diversevie ma la più importante saràquella che vedrà vicino a voi le per-sone che amate. Dovete sempre te-nere presente che le persone piùimportanti per la vostra vita e chevivono la quotidianità con voi nonvi abbandoneranno e sono il donopiù prezioso che avete!

Vergine - Se vorrete vivere la vo-stra vita profondamente allora do-vrete per necessità tentare diprendere al volo l'occasione di es-sere felici almeno oggi! Il tempo è ti-ranno e quando qualcuno vi proponequalcosa di folle solitamente decli-nate. Non dovreste farlo ma dovresteprovare ad aprirvi a nuove espe-rienze che poi tanto folli non sono.

Scorpione - Se darete un’opportu-nità in questa giornata alla vostramente di elaborare qualcosa di parti-colare allora vedrete che sicuramenteriuscirete a stupirvi. Non ci sono ra-gioni per le quali non dovreste rea-lizzare i vostri sogni, solo dovrestecrederci un tantino di più e lavorareanche di più per realizzarli, altrimentiè troppo comodo lamentarsi!

Sagittario - Volete che l'amore viaccompagni sempre? Allora fate inmodo che la persona che già vi amacontinui a farlo. Valorizzatela e nondate tutto per scontato solo per ilfatto di averla affianco. Sappiate chepuò sempre scappare se non le da-rete un motivo per restare accantoa voi. Talvolta le parole possono ser-vire, ma dovreste impegnarvi sututti i fronti di un rapporto!

Acquario - Più delle parole chequalcuno in questa giornata potràdirvi, sarete persuasi da qualcosa oda qualche piccolo evento a cam-biare opinione e a cambiare com-pletamente strada. Questo per voisarà un bene poichè stavate per-correndo un sentiero che non viavrebbe assicurato nulla di questitempi così incerti!

Capricorno - Oggi sarà molto im-portante per voi cercare di salvare levostre idee dalle interferenze altrui.Anche se non vi permetteranno dimetterle in pratica non dovrete per-dere comunque la speranza che ungiorno possiate finalmente ottenerequello che volete come lo volete. Lesfide sono all'ordine del giorno enon dovreste sottovalutarvi!

Bilancia - Anche se questa gior-nata non sarà esplosiva almeno lavivrete nella consapevolezza chedomani potrebbe essere meglio. La-vorate pertanto affinchè essa lo siadavvero e non chiudetevi in voi stessisolo perché gli altri hanno disatteso levostre aspettative, ormai dovreste es-sere abituati ad ascoltare parole chepoi non diventano mai fatti concreti!

Leone - In questa giornata saràimportante essere molto affiataticon le persone che vi sono vicinopoiché in questo modo si riuscirà alavorare, vivere, convivere, condivi-dere e creare. Il vostro istinto ditanto in tanto potrebbe mettere lozampino e coronare qualcosa di giàperfetto. Nessuna idea potrà essereconsiderata bizzarra!

Ariete21 mar - 20 apr

Toro21 apr - 20 mag

Gemelli21 mag - 21 giu

Cancro22 giu - 22 lug

Leone23 lug - 23 ago

Vergine24 ago - 22 set

Bilancia23 set - 22 ott

Scorpione23 ott - 22 nov

Sagittario23 nov - 21 dic

Capricorno22 dic - 20 gen

Acquario21 gen - 19 feb

Pesci20 feb - 20 mar

OroscopoAriete - Forse in questa giornatasarebbe bene stabilire delle prio-rità che potrebbero essere utili alvostro modo di fare, spesso troppoimpulsivo seppure per buone causesecondo voi. E' proprio questo ilproblema. Quelle che voi conside-rate buone cause potrebbero poinon rivelarsi tali e voi avreste spre-cato del tempo prezioso.

Toro - Forse qualsiasi cosa fac-ciate oggi non sarà altrettanto ecci-tante come in passato, nonostantevi siano più possibilità ora per di-vertirsi e per combinare qualcosadi positivo. Evidentemente quellache provate è soltanto nostalgia equesto è dolce e comprensibile, mapoi vedrete che passerà e vi affe-zionerete al presente!

Gemelli - In questa giornataqualcuno vorrà inculcarvi i propriinsegnamenti a tutti i costi ma voisapete benissimo che questi nonhanno alcuna valenza se nonmessi in pratica quindi se non vifa piacere ascoltare lasciate su-bito perdere invece di asseriresempre senza seguire mai nes-suno!

Pesci - Se la vostra vita è già abba-stanza movimentata o così credeteche sia allora non dovreste affattopreoccuparvi di quello che le per-sone intorno a voi pensano poichénon potete fare altrimenti. Cercatetuttavia di concentrare la vostra at-tenzione su quelle che ritenete es-sere le vostre priorità, per ottenerele soddisfazioni che meritate!

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