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Ready4AfricaNews - ANNO III, N.1 Domenica 17 LUGLIO 2011 “Per qualsiasi cosa ormai è troppo tardi” (per il coltello di Tommi, per riempire di più le valigie...) Dal Friuli a Nairobi via Doha. PER VEDERE, CAPIRE, FARE ANNO III N.1 HAPA TUKO + LEO-MAJOR Maecenas pulvinar sagittis enim. 30 kg per 19... Rhoncus tempor placerat. MATURIPERL’AFRICA NEWS READY4AFRICA PRONTI? PARTIAMO! Il backstage dell’impresa Pagina 2 DA PORDENONE Nella, Sergio e Teresa: come ci sostengono Pagina 3 L’ARTE DEL FARE LE VALIGIE Pagina 4 Ready4Africa Comics La nostra avventura a fumetti Pagina 4 RINGRAZIAMENTI E ci scusiamo se abbiamo dimenticato qualcuno!!! Pagina 5 RITRATTI PER UN VIAGGIO Chiara, Anna, Tamara e Paolo si presentano Pagina 6 Il motto di oggi:

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la nostra esperienza in Kenya

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Ready4AfricaNews - ANNO III, N.1

Domenica 17 LUGLIO 2011

“Per qualsiasi cosa ormai è troppo

tardi”(per il coltello di Tommi, per riempire di più le valigie...)

Dal Friuli a Nairobi via Doha.

PER VEDERE, CAPIRE, FARE

ANNO III N.1

HAPA TUKO+L E O - M A J O R

Maecenas pulvinar sagittis enim.

30 kg per 19...

Rhoncus tempor placerat.

MATURIPERL’AFRICANEWSREADY4AFRICA

PRONTI? PARTIAMO!Il backstage dell’impresaPagina 2

DA PORDENONENella, Sergio e Teresa: come ci sostengonoPagina 3

L’ARTE DEL FARE LE VALIGIE

Pagina 4

Ready4Africa ComicsLa nostra avventura a fumettiPagina 4

RINGRAZIAMENTIE ci scusiamo se abbiamo dimenticato qualcuno!!!Pagina 5

RITRATTI PER UN VIAGGIO Chiara, Anna, Tamara e Paolo si presentanoPagina 6

Il motto di oggi:

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Oggi partenza!!! Raduno come sempre davanti al Leopardi: due pulmini da otto-nove posti fanno il grosso del lavoro, più la macchina del Venti che scende da Spilimbergo con il suo carico di aggregati, cioè con Tamara e Daniele, più la macchina dei genitori di Silvia: vogliono salutarla alla partenza, cosa volete farci, i genitori…! Ma dietro la partenza ci sono settimane di corse e telefonate, di blog e discussioni. Intanto i biglietti aerei: sei agenzie consultate, ore davanti ai siti delle compagnie aeree mentre i prezzi lievitavano. Ma c'era sempre qualche intoppo sicchè da 590 euro di febbraio a maggio li abbiamo trovati per miracolo a 750!! Memorabile il momento dell'acquisto, con tutti i pacchetti di banconote sul tavolo della Rapid Tour e una fotografia di rito. E i documenti? Fotocopie di

carte, passaporti da fare o da rinnovare… E poi le vaccinazioni: febbre gialla, epatite A… e tu fai anche la malaria? Io sì, io no, boh, fa male? Edoardo con i crampi dell'antitifica, ma per il resto tutto ok: corpi massicci, mica roba da ridere. E poi la fase raccolta fondi:   la Jolanda a fare braccialetti, tutti i fanciulli a vendere nelle bancarelle e a spremere quel po' di generosità che ancora alberga nel prospero occidente sviluppato e ricco. Poi gli incontri di preparazione, perché in Kenya mica ci vai così!! Prima Gigi Caccia a parlarci dell'Africa, poi Don Romano a raccontarci della sua diocesi, giusto per sapere a cosa andiamo incontro.

Intanto la maturità veniva avanti e annebbiava ogni cosa lo studio matto e disperato:   l'Africa però non si dimentica e gira voce che più di uno l'abbia tirata fuori anche davanti

alla commissione. Qualche tentativo di approfondire con domande mirate via Facebook non ha avuto grande successo perchè anche il Venti era perso a esaminare studenti in quel di Gorizia, ma almeno due cose sulla geografia del Kenya sono venute fuori: completeremo con opportuno "librèt" di fotocopie by Luciano. Facebook è stato il nostro punto di incontro, e il gruppo Maturi per l'Africa ci ha visti dibattere le questioni più profonde dal punto di vista etico: tu porti lo spazzolino? a che ora per la pizza? Ora si va: ultima occhiata per controllare dov'è il passaporto, gli occhiali, una toccatina per sentire se c'è ancora il portafoglio o se ce l'hanno già fregato a Pordenone e via. Il Kenya è a sole ventiquattro ore da qui… (pv)

Pronti? Partiamo!IL BACKSTAGE DELL’IMPRESA

Acquisto dei voli: 784€ per 19...c/o Rapid Tour

HAPA TUKO+L E O - M A J O R

Noi

e i s

osten

itori,

alla

par

tenza

La preparazione al viaggio è importante

tanto quanto il viaggio stesso

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READY4AFRICA NEWS! PAGINA3

Ready4AfricaNews - ANNO III, N.1

Stavolta la Nella non può venire in Africa con noi ma ci ha seguiti così davicino in tutte le fasi preparatorie del viaggio che facciamo conto che sia connoi. Nei suoi occhi si leggeva tutte le volte la voglia di venire ma ci sonodelle responsabilità familiari che a volte ci legano… Ma l'affetto con cui ciha procurato tante cose, dal pc per Simplice agli aquiloni per i bambini diMathare, la dedizione con cui nei mesi ha coltivato i rapporti via internet congli amici della HIS, l'intelligenza con cui ha gestito i rapporti fra Hapa Tukoe il nostro Liceo sono stati una parte fondamentale per consentire la nostrapartenza. Ma ancora più fondamentale la spinta che tante volte il suoentusiasmo ci ha dato, magari quando stavamo quasi per lasciar perdere. GrazieNella. Il prossimo giro tocca a te.

Qualche numero:968 è il totale

dei voti di maturità, di cui

tre sono cento, per non parlare

di una lode.

Maecenas pulvinar sagittis enim.

HAPA TUKO+L E O - M A J O R

L’ineffabile Nella

Doveva andare in pensione, in realtà non molla l'osso e ha messo in piedi Hapa Tuko, un'associazione volontariato per dare una mano dove serve, magari in Africa e magari in Kenya e magari alla HIS. In Africa non c'è stato, cominciamo perfino a credere che abbia qualche paura di restare troppo affascinato o troppo deluso, fatto sta che il mal d'Africa l'ha preso in forma telepatica e ne ha fatto un promotore straordinario. A lui dobbiamo un bel po' di corse per le assicurazioni, per le sponsorizzazioni, per gli incontri preparatori, un corso per volontari organizzato con il CSV, oltre a un paio di cenette che hanno dato un contributo non da poco a rinforzare lo spirito e il corpo di qualcuno di noi. Fra esistenzialisti francesi,  riflessioni socio-politicologiche e utopie didattiche non pensavamo ci fosse posto nella sua testa per un entusiasmo africano terra terra. E invece c'era. Magari filtrato attraverso Pasolini ma c'era. Se la volta prossima non viene in Africa con noi lo tiriamo con le catene.

L’ineffabile Sergio

Pordenone 23 luglio 2011Al Direttore dellaHope International School

Nairobi, KenyaSig.Nestor NibitangaE' con grande piacere e senso di amicizia che vi invio i miei saluti e quellidi tutta la scuola che rappresento. Sono molto orgogliosa del rapporto che legale nostre realtà e mi auguro che possa crescere ancora. arricchendosi di nuove

esperienze, come quella intensa che vivranno gli studenti e gli insegnanti delLiceo, vostri ospiti nelle prossime settimane. Dallo scambio e dallacollaborazione fra mondi diversi sotto lo stesso cielo potrà nascere un futuromigliore per tutti.E' il nostro augurio sinceroIl Dirigente ScolasticoTeresa Tassan Viol

I SALUTI DELLA NOSTRA PRESIDE PER LA HIS

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READY4AFRICA NEWS! PAGINA4

Ready4AfricaNews - ANNO III, N.1

Fare le valigie in questo caso è un'esperienza dello spirito. Ci metti lo shampoo o un paio di scarpette per i bambini? Serve di più il sacco a pelo o tre cellulari usati? Un paio di scarpe di ricambio o le caramelle? Siamo saturi all'inverosimile, questo è certo e avremo pesato le valigie cento volte, fra dinamometri di precisione e bilance pesapersone. Ti secca lasciare a casa il dentifricio ma anche i biberon che il tuo medico ti ha regalato: e fra la telecamera e due palloni da calcio cosa porti? Strane equivalenze di peso e non di sostanza: una maglia per te in cambio di sei magliette per loro, il beauty case in cambio di almeno sei cellulari usati.  Non ditelo a nessuno ma dobbiamo farci stare anche una soppressa perché pare che a Don Romano farebbe particolarmente piacere: se ci fermano alla dogana ci appelliamo a qualche ufficio vettovagliamenti del Vaticano per le missioni. E l'icona per Suor Assunta?! Questo pacchetto un po’ inquietante che si è aggiunto all'ultimo momento e ma che ci portiamo dietro con fiducia. Ormai è l'oggetto delle nostre battute e il santo a cui ci votiamo più spesso. Sancta icona ora pro nobis et serva nos a malis, in itinere et in Africa. Amen. (pv)

Qualche numero:fra valigie stivate,

borse a mano, magliette e

cianfrusaglie abbiamo caricato 570 kg di roba a

carico della Qatar.

Anni totali di componenti del

gruppo: 453 anni

L’arte del fare le valigie

Il “sarcofago”della Bea...

HAPA TUKO+L E O - M A J O R

READY4AFRICA COMICS

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La partenza è fatta di valigie e questa volta vanno riempite all’inverosimileperché la Qatar Air Lines per i biglietti classe Economy mette a disposizione solo 23 chili  di bagaglio più sette di bagaglio a mano (altro che i 40 della KLM!!). E tutti ci hanno dato roba da portare con noi: per questo voglio iniziare il resoconto ringraziando chi ci ha dato. Intanto soldi, per chi sta giù e per le nostre attività. Un bacio affettuoso alla Fondazione CRUP che ci ha pagato le assicurazioni: se ci mangia un leone o finiamo in mezzo a una guerra tribale l’Europa Express si prende cura di quello che resta di noi… Un bacio al Gruppo Servizi CGN, che ci ha sponsorizzato materiali e acquisti in loco grazie alla sapiente mediazione di Bea, che sarebbe poi la ClaudiaBeacco. Il Gruppo Sportivo Culturale Capo di Sotto di Azzano X ci ha dotato pure di un congruo gruzzoletto per attività e a lei pure i nostri ringraziamenti. I pensionati del Liceo sappiano di meritare un nostro bacio perché parte dei fondi per i regali sono finiti in Kenya attraverso le triangolazioni finanziarie della Gianna Cupani. Secondo lanota legge per cui a smettere di lavorare fai del bene due volte, ai precari e all’Africa. Un grazie alla banca che ci ha fornito una

ventina di cellulari usati da far felici gli amici keniani, grazie al padre del nonno dello zio di Edoardo Piccinin. E grazie alla Cooperativa Il seme e alla Fintessile, che con i loro prodotti ci hanno aiutati nelle iniziative di autofinanziamento. Grazie alla Teresa (la nostra preside...) che pure ci ha dotato di ben venti cellulari nuovi di zecca (regali per i maturandi della HIS??? Vedremo...). Grazie a tutti quelli che ci hanno fatto avere vestiti, scarpe, palloni. Grazie a Mauro e Patrizio e alla SportWear che hanno vestito una squadra di calcio della baraccopoli di Mathare; mute colorate faranno felici squadroni di goleador in erba fra immondizia e miseria.  Grazie da parte di Suor Assunta alle amiche diCasarsa che da mesi ci hanno preparato pacchetti di vestiti in carta rossa sgargiantissima da far felici le loro pupille dell'orfanotrofio. E grazie ad amici vari di Lombardia e Friuli che hanno fatto raccolte e lotterie permandare alla  bambine un bel po' di soldini. Viaggiamo che sembriamo dei banchieri svizzeri, che Dio ce la mandi buona: Nairobi la chiamano Nairobbery, cioè la città delle rapine, non per niente… Grazie anche a Elena Cervesato della IVA ginnasio che ha fatto la cresima: c'entra, c'entra

perché i soldi della sua cresima invece di finire inbomboniere sono finiti in vestiti per vestire gli ignudi e in cibo per nutriregli affamati (Cristo! comincio a parlare come un sacerdote!!!). E van ringraziati pure gli Insegnanti di religione della nostra diocesi per il loro sostegno non solo spirituale! Va ringraziata la Laura che tramite la Nella ci ha dotato di Macintosh da portare al nostro amico Simplice della HIS: lo guardiamo tutti con invidia perché è migliore dei nostri portatili migliori ma siamo felici per lui. Ringraziamo tutti i colleghie gli studenti del Liceo perché  il progetto Africa va avanti grazie a loro: la raccolta fondi in occasione della Assemblea di Istituto di maggio è stata generosa e ci aiuterà a sostenere le spese di viaggio e a lasciare qualcosa dove serve. Ringraziamo pure la consulta studentesca e la cooperativa Futura di San Vito che ci hanno dato un angolo rispettivamente alla Giornata dell’Arte e al CoopeRock Festival. L'Agenzia viaggi Rapid Tour di Francenigo va ringraziata perché ci ha trattati bene e ci ha seguiti con passione nelle bagattelle dei bagagli e dei documenti: grazie signora Laura.

Ringraziamenti...E CI SCUSIAMO SE ABBIAMO DIMENTICATO QUALCUNO!

HAPA TUKO+L E O - M A J O R

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READY4AFRICA NEWS! PAGINA6

Raccoglitore, Via Garibaldi, 12, Località, CAP Provincia | 123-456-7890 | www.apple.com/it/iwork

Chiara VenaVoglio fare il medico e amo la vita. Andare a Nairobi vuol dire essere coraggiosi, non avere paura di trovarsi di fronte alla realtà, per quanto possa essere dura. Voglio e spero che questa esperienza rinforzi le mie convinzioni: nella vita voglio aiutare gli altri, fare qualcosa di utile, se ciò mi è possibile; voglio vedere e vivere un altro mondo, quello lontano che facciamo finta di conoscere, ma di cui in realtà sappiamo ben poco; voglio avvicinarmi a una realtà inconsueta, fatta di povertà e malattie per capire se fare il medico è veramente il mio destino,se ho il coraggio e la forza di restare vicino alla gente e ai loro problemi. soprattutto spero di vivere una bella esperienza,ricca di incontri, paesaggi suggestivi, sorrisi e bambini. Con la convinzione che la vita sia qualcosa da rispettare e tutelare sempre, sono emozionata e speranzosa di trovare la “vita”, non quella superficiale che ci circonda, ma quella vera.

Ritratti per un viaggio - prima parteCI RACCONTIAMO “A MANO LIBERA”

Tamara NassuttiConoscete il mio nome, avete verificato che esisto, il resto lo scopriremo insieme … se ci sarà l’occasione o il desiderio!Preferisco cogliere questi attimi di sorrisi, rapide occhiate, brevi discorsi e lasciarmi trasportare dalle emozioni di un viaggio che è rimasto nel cassetto per troppo tempo, piuttosto che pensare a chi sono, cosa faccio, dove, quando, perché … col rischio di far conoscere solo una parte di me, la meno importante!È indescrivibile l’emozione che provo nel condividere con un gruppo di ragazzi un viaggio atteso, alla scoperta della mia Africa, quell’Africa che ti spoglia dell’inutile, che toglie le maschere, che ti prende per mano e ti accompagna in un viaggio dentro e fuori di te … la freschezza giovanile, l’autenticità dei gesti e delle espressioni dei ragazzi Maturi per l’Africa … fanno da colonna sonora!Grazie! A tutti …buona vita in Africa!

Anna BattistellaEcco, in realtà sono una “non matura”, ovvero ho un anno in meno rispetto ai miei compagni di avventura ma ho colto ugualmente l’occasione! Accidenti e come potevo lasciarmela scappare!?

Non penso conti l’età in questi casi, perchè tanto anche a 40 anni c’è sempre qualcosa da imparare…insomma credo che fare del volontariato sia

un’ottima occasione per imparare, per capire ma soprattutto per condividere con le persone, sicuramente fantastiche, che incontreremo. Non mi

sento una missionaria con l’intenzione di realizzare grandi progetti, ma mi metto a disposizione semplicemente per dare una mano! E poi, chi non sente il bisogno di vedere il mondo a 18 anni?!

Paolo VentiQuarantotto, greco e latino, uno e novantasette, due figli, separato, incasinato. E’ la terza volta che vado in

Kenya, mi sento il nonno del gruppo. Campagna d’Africa del 2008, la prima, con Nella, Carlo, Silvano, campagna d’Africa 2010 con Carolina e Mariagrazia. Posso dire che andare in Africa mi ha

cambiato la vita, e non sempre in meglio. Ma me l’ha cambiata, e una volta che te la cambia non puoi farci niente. Avrei potuto appassionarmi di India o di

Brasile ma è arrivato prima il Kenya, nel momento giusto o nel momento sbagliato, non so ancora. Comunque sono contento di esserci finito, di esserci

tornato e di andarci di nuovo con questo gruppo del tutto improbabile ma cosÏ appassionato.

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READY4AFRICA NEWS

REDAZIONE:

JOLANDA BARRA ANNA BATTISTELLA CLAUDIA BEACCOSILVIA BURIOLLA

PAOLO VENTI CARLO COSTANTINO EDOARDO PICCININ

ANDREA SANTIN ALESSANDRO GIACINTA

TOMMASO MARTINVALERIA DE GOTTARDO

MARTA GREGO MARTINA DE FILIPPO

ANNALISA SCANDURRA CHIARA VENA

GIULIA LORENZON ANGELA BRAVO

TAMARA NASSUTTI DANIELE MARCUZZI

17 Luglio 2011 ANNO III N.1

INVIA A:

Parenti, amici e conoscenti!

Aneddoti

HAPA TUKO+L E O - M A J O R

Chi è che ha cercato di passare per la dogana di Venezia portando nel bagaglio a mano un coltellino che aperto aveva tutto l’aspetto di una daga turca e che sarebbe sufficiente per dirottare una nave da crociera??

Se la Lidl non fosse stata chiusa di domenica avremmo portato anche la soppressa per Don Romano ma … ormai è tardi e nel Qatar non vendono roba di maiale neanche al Duty Free

Perché pesare le valigie con la bilancia di precisione di Daniele se poi al check in due chili in più o in meno fa lo stesso?

Quante magliette o scarpette avremmo potuto portare in più se avessimo pesato meglio i bagagli, se il Venti non avesse dimenticato a Spilimbergo la pesa valigie comprata per l’occasione e se avessimo approfittato un po’ della benevolenza della Qatar Air Lines?? Pazienza…