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Ricordate di iscrivervi alla Sezione SIRM di Radiologia Addominale Gastroenterologica
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ROBERTO DI MIZIO
PAST PRESIDENT SEZIONE SIRM
Radiologia addominale gastroenterologica
DIRETTORE
Servizio di Radiologia
Ospedale Penne
ASL PESCARA
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Lo svantaggio dello studio per os è rappresentato dalla modesta ed incerta distensione delle anse, possibile causa di falsi rilievi sia positivi che negativi. Al contrario, la distensione delle anse ottenuta tramite sondino naso-intestinale risulta quasi sempre ottimale e valida per tutte le metodiche di Imaging.
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PER OS
Italiano inglese
Transito seriato del tenue Follow-through
Enterografia Enterography
Enterografia - TC CT - Enterography
Enterografia - RM MR - Enterography
non invasive peroral (CT - MR) Enterography
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SONDINO
italiano inglese
Enteroclisi Enteroclysis
Enteroclisma “
Clisma del tenue “
Enteroclisi - TC CT - Enteroclysis
Clisma - TC del tenue “
Clisma - RM del tenue “
Enteroclisi - RM MR - Enteroclysis
invasive MR - CT Enterography
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Lesioni fantasma
Il valore diagnostico delle metodiche assiali (ecografia, TC, RM) è correlato alla presenza di ispessimento parietale patologico delle anse intestinali. Nella fase iniziale dell’enterite di Crohn prevalgono le lesioni superficiali della mucosa e della sottomucosa. L’ispessimento parietale è assente o minimo.
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Per lesioni “fantasma” intendiamo quelle alterazioni precoci che sfuggono alle metodiche assiali. La metodica più sensibile a disposizione del Radiologo per identificare le lesioni iniziali superficiali è il clisma del tenue a doppio contrasto con bario ed aria.
Lesioni fantasma
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L’aumento di spessore della parete avviene a discapito del lume intestinale, che si riduce in maniera più o meno significativa. La diminuita elasticità parietale comporta una parallela riduzione della capacità di distensione del lume.
Lesioni fantasma
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Punto di partenza dell’enterite di Crohn è l’interessamento delle strutture linfatiche della sottomucosa, che si manifesta sotto forma di iperplasia linfatica nodulare. Essa è caratterizzata dalla presenza di numerosi noduli, di piccole e medie dimensioni, a contorni regolari, non confluenti.
Lesioni fantasma
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L’ iperplasia dei follicoli linfatici può essere una forma parafisiologica nell’infanzia e nell’adolescenza.
Lesioni fantasma
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Il suo riscontro in pazienti sintomatici assume un significato ben diverso.
Lesioni fantasma
Ileite follicolare cronica aspecifica
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Nella fase iniziale della malattia di Crohn, si può osservare un pattern nodulare, dove i noduli sono costituiti da aggregati di tessuto linfoide ed infiltrati infiammatori con tendenza alla confluenza.
Lesioni fantasma
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L’ectasia dei linfatici, l’infiltrazione cellulare e l’edema, interessanti prevalentemente la sottomucosa, determinano l’ ispessimento delle pliche.
Lesioni fantasma
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L’ulcera aftoide appare come un’immagine a bersaglio con alone periferico radiotrasparente e raccolta centrale baritata.
Lesioni fantasma
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L’ulcera aftoide è la conseguenza della distruzione dell’epitelio che riveste la sommità di un nodulo linfatico iperplasico.
Lesioni fantasma
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I noduli, l’ ispessimento delle pliche e le ulcere aftoidi possono rappresentare le prime manifestazioni della malattia anche in caso di recidiva post-operatoria.
Lesioni fantasma
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Liliana
05/10/05. Pancolonscopia:… l’esame viene condotto fino all’ileo terminale, ove si osservano alcune erosioni (diametro 1-3 mm) a fondo fibrinoso… Si eseguono biopsie multiple.
Lesioni fantasma
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04/11/05. Referto istologico. Mucosa ileale disgregata con atrofia di alcuni villi, marcata iperplasia linfoide ed infiltrato infiammatorio prevalentemente linfoplasmacellulare e granolucitario eosinofilo, con tendenza focale all’erosione. Il quadro istologico complessivo potrebbe essere compatibile con il morbo di Crohn.
18/11/05
Ecografia: negativa
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I fenomeni riparativo-cicatriziali della ileite inveterata comportano spesso la fibrosi della valvola ileo-ciecale, che appare deformata, retratta e stenotica. L’ileo terminale perde la sua plasticità, diventa rigido ed ipodistensibile. L’ispessimento fibrotico della giunzione ileo-ciecale determina una stenosi organica irreversibile.