risultati cassonetto selvaggio 09-06 v1 - legambiente ... · la produzione di rifiuti è...
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1 settembre 2006
Coordinamento: Devis Casetta
Progetto grafico: Marta Bertazzo
Elaborazione dati: Cristina Morosato
Testi: Devis Casetta
Fumetti: Veronica Langstadt
Un ringraziamento all’Assessore all’Ambiente Francesco Bicciato, al Settore
Ambiente e a Daniela Luise di Informambiente del Comune di Padova, per il
contributo e la fattiva collaborazione alla realizzazione della campagna.
INDICE
Obiettivo: la chiusura del ciclo pag. 3 Padova e i suoi rifiuti pag. 4 Perché “operazione cassonetto selvaggio” pag. 5 Il metodo d’indagine pag. 6 I risultati pag. 11 Alcune situazioni tipo ( e le foto pervenute) pag. 27 E se Padova volesse far meglio ? pag. 29
2 settembre 2006
UN’OCCASIONE DI PARTECIPAZIONEUN’OCCASIONE DI PARTECIPAZIONEUN’OCCASIONE DI PARTECIPAZIONE
L’aumento della produzione di rifiuti è sicuramente uno degli aspetti negativi
del modello di crescita della nostra società. A questo problema occorre porre
rimedio migliorando i sistemi per ridurre la produzione dei rifiuti e incentivando
la raccolta differenziata. A Padova ormai si raccoglie in modo differenziato più
del 40% dei rifiuti, superando gli obiettivi previsti dalla normativa. Ma vogliamo
migliorare ancora, in quantità e qualità. Una raccolta differenziata scadente,
infatti, comporta ancora scarti a livello industriale, al momento dell’utilizzo
effettivo dei materiali recuperati. Perciò e fondamentale evitare errate modali-
tà di conferimento. Da qui la necessità per l’Amministrazione Comunale di capi-
re qual è la percezione, da parte dei cittadini, della qualità del servizio di rac-
colta rifiuti e della pulizia delle strade a Padova. È per questo motivo che ab-
biamo accolto con favore e collaboriamo all’operazione “cassonetto selvaggio”
proposta da Legambiente, proprio per i suoi connotati di indagine volta a coin-
volgere tutti in prima persona nella valutazione del sistema di raccolta dei ri-
fiuti. Spero quindi che questa campagna possa raggiungere quanti più cittadini
in modo da aumentare il tasso di partecipazione e migliorare la raccolta diffe-
renziata.
Francesco Bicciato
Assessore all’Ambiente
3 settembre 2006
OBIETTIVO: LA CHIUSURA DEL CICLOOBIETTIVO: LA CHIUSURA DEL CICLOOBIETTIVO: LA CHIUSURA DEL CICLO
La produzione di rifiuti è l’elemento caratterizzante della nostra società mo-
derna; si producono e si consumano beni in quantità sempre maggiori. Come
tutti gli esseri viventi di questa terra noi consumiamo, ma, a differenza di
quanto è successo per migliaia di anni, non ci siamo preoccupati di rispettare
uno dei principi che regolano gli equilibri ecologici del pianeta, quello della
chiusura del ciclo della materia. Se in natura tutti gli elementi che costituisco-
no la materia vengono utilizzati dagli esseri viventi e rimessi in ciclo, lo stesso
non succede per l’uomo che si basa su un processo lineare di consumo di ri-
sorse per produrre beni che saranno consumati e che saranno abbandonati
in discarica.
Ecco che per arrivare ad un equilibrato utilizzo delle risorse naturali bisogna
produrre beni che una volta utilizzati possano restituire materiali utilizzabili
per produrre altri beni invece di riempire discariche, bisogna quindi chiudere il
ciclo. Proprio il principio della chiusura del ciclo della produzione di beni e del
recupero di materia dai rifiuti ha ispirato le normative Europee di fine millennio
con Direttive che sono state recepite in Italia con il Decreto Ronchi del 1997.
Il ciclo integrato dei rifiuti si basa sui seguenti principi fondamentali:
1. bisogna ridurre la produzione di rifiuti;
2. bisogna riutilizzare il più possibile i beni prodotti (riutilizzo imballaggi);
3. bisogna recuperare i materiali dai rifiuti (riciclo dei rifiuti);
4. di quei rifiuti che non si possono recuperare in termini di materia si de-
ve recuperarne il contenuto energetico quando conviene.
4 settembre 2006
PADOVA E I SUOI RIFIUTIPADOVA E I SUOI RIFIUTIPADOVA E I SUOI RIFIUTI
Da qualche anno la Città di Padova ha scelto, per gran parte del suo territorio,
un sistema di raccolta differenziata dei rifiuti che consiste in cassonetti stradali
con forme e colorazioni diversificate in funzione dei rifiuti da raccogliere:
• Cassonetto grigio per il rifiuto “secco non riciclabile”;
• Bidone marrone per l’umido;
• Campane gialle per la carta;
• Campane blu per il multimateriale (plastica, vetro, allumino, ferro).
Per il centro storico invece esiste un’area centrale che utilizza invece il sistema
porta a porta con la raccolta delle diverse tipologie in sacchi, e un’area esterna
con cassonetti dedicati di dimensioni inferiori a quelli del resto della città.
Questo sistema ha consentito alla Città di raggiungere un sostanziale risultato
nella raccolta differenziata (41%) se confrontato con Città di analoghe dimen-
sioni e numerosità di popolazione.
Pare infatti che la sua dimensione infatti a limitare la possibilità di migliorare
la raccolta differenziata. In Veneto, che è la prima regione d’Italia in questo
settore, ci sono Città di minori dimensioni che arrivano a risultati di RD sfiorano
l’80% con il sistema di raccolta “porta a porta” che risulta il sistema più diffuso
in Regione. La parola porta a porta evoca però in Città brutti ricordi legati alla
esperienza malgestita del centro storico di qualche anno fa. Legambiente e tan-
ti altri soggetti, anche istituzionali, competenti nel settore dei rifiuti, avevano
lanciato, a quel tempo, l’allarme del rischio disfatta. Gli stessi si erano offerti
di collaborare con l’allora Amministrazione Comunale per dare successo al por-
ta a porta a Padova, suggerendo di cominciare da un quartiere periferico, una
realtà meno problematica del centro sto-
rico, che poteva essere gestita come uno
dei tanti Comuni di analoghe dimensioni
e struttura urbana che già in Veneto ave-
vano ottenuto successi con il sistema por-
ta a porta. Ma così non è andata….
5 settembre 2006
PERCHÉPERCHÉPERCHÉ OPERAZIONE CASSONETTO SELVAGGIO OPERAZIONE CASSONETTO SELVAGGIO OPERAZIONE CASSONETTO SELVAGGIO
L’operazione “CASSONETTO SELVAGGIO” nasce da una esigenza di riflessione
sul rapporto tra i cittadini e la raccolta differenziata dei rifiuti.
È passato qualche anno da quando Padova ha messo in campo il sistema di rac-
colta differenziata dei rifiuti con il doppio cassonetto stradale, uno per il rifiuto
secco e l’altro per l’umido, affiancata dalle già note campane per la raccolta
del multimateriale e della carta. Da qualche tempo infatti, l’abbandono dei
rifiuti fuori dai cassonetti e dalle campane e segnalazioni pervenute a
Legambiente di rifiuti non proprio “secchi” e non proprio “non riciclabili”
nei cassonetti e di rifiuti non proprio “umidi” nei bidoni dell’umido ci ha
costretti a inventarci qualcosa per aprire la discussione in Città, tenuto con-
to anche del prossimo raddoppio di potenzialità dell’inceneritore di Padova e
dei suoi potenziali effetti sulla qualità dell’aria, ad oggi non proprio eccellente.
Da qui l’operazione cassonetto selvaggio, che non è solo un indagine
sull’efficacia/efficienza del servizio di raccolta, ma vuole essere occasione di
coinvolgimento dei cittadini sulla loro percezione del sistema di raccolta ed
una fotografia del rapporto tra cittadini e rifiuti.
La speranza è che i risultati dell’indagine portino ad un momento di rifles-
sione non solo sui margini di miglioramento del servizio ma momenti di in-
formazione e formazione dei cittadini, il tutto finalizzato a produrre meno
rifiuti e a incentivare la raccolta differenziata.
6 settembre 2006
IL METODO D’INDAGINEIL METODO D’INDAGINEIL METODO D’INDAGINE Lo spunto è arrivato da una campagna di Legambiente nazionale chiamata “il
cliente misterioso” in cui è previsto che alcuni cittadini volontari indaghino sul-
la qualità dei servizi pubblici. Ma come fare a coinvolgere quanti più cittadini
possibile e quale metodo di rilevamento utilizzare?
Per il metodo di rilevamento si è preso spunto da quello utilizzato dall’”Agenzia
per il controllo e la qualità dei servizi pubblici locali del Comune di Ro-
ma” (www.agenzia.roma.it) integrando le questioni relative all’efficienza/
efficacia del servizio di raccolta rifiuti con quelle riguardanti la convivenza dei
cassonetti con la mobilità (intralcio di marciapiedi, cassonetti che chiudono la
visuale su incroci, ecc..). Rispetto alla possibilità di condurre una indagine for-
male con rigorose metodiche statistiche si è preferito fare una campagna che
coinvolgesse i cittadini nel dare la loro percezione della qualità del servizio di
raccolta rifiuti a Padova. Ne è nata una scheda di rilevamento che è stata di-
vulgata al pubblico attraverso i canali di comunicazione di Legambiente
(periodico verdiamo un po’, ecopolis, sito web) e attraverso alcuni punti aperti
al pubblico nei quartieri, grazie alla collaborazione del Settore Ambiente del
Comune di Padova (Assessorato e Informambiente).
L’operazione è stata preceduta da una campagna di informazione, sui mezzi di
stampa e con manifesti nei punti pubblici. Il periodo di indagine è durato da
maggio fino al 10 di settembre, momento in cui tutte le schede sono state rac-
colte ed è iniziata l’elaborazione dati.
7 settembre 2006
LA SCHEDA DI INDAGINELA SCHEDA DI INDAGINELA SCHEDA DI INDAGINE
8 settembre 2006
9 settembre 2006
10 settembre 2006
11 settembre 2006
I RISULTATII RISULTATII RISULTATI
METODO DI VALUTAZIONEMETODO DI VALUTAZIONEMETODO DI VALUTAZIONE
L’operazione cassonetto selvaggio ha raccolto nel giro di tre mesi circa (da
giungo a inizio settembre) 210 schede (circa 1 abitante su 1000 ovvero 1 fami-
glia su 300), pervenute in maniera distribuita da tutti i quartieri di Padova.
I dati raccolti sono stati elaborati secondo la seguente metodologia:
• I risultati sono stati espressi in % di giudizi: A-Buono, B-sufficiente,
C-insufficiente;
• nei casi in cui i giudizi riguardavano la medesima strada sono stati calcola-
ti i valori medi;
• sono state prodotte statistiche complessive per tutta la Città e per i singo-
li quartieri;
• con i giudizi complessivi su tutti i parametri indagati è stata prodotta la
classifica delle vie ponendo come obiettivo di qualità il superamento
dell’80% di sufficienze nei giudizi (%buono+%sufficiente) e come limite di
assoluta inefficienza il superamento del 50% di insufficienze.
12 settembre 2006
VALUTAZIONE DEI RISULTATIVALUTAZIONE DEI RISULTATIVALUTAZIONE DEI RISULTATI
Se per i cassonetti della raccolta secco-umido sembra essere buona la vicinan-
za al domicilio (solo 9% insufficiente) e l’accessibilità in sicurezza (solo 8% in-
sufficiente) qualche problema in più lo da il loro ingombro su marciapiedi
(11% insufficiente). Ma la questione più evidente è l’abbandono di rifiuti fuori
dai cassonetti, risultato inaccettabile per il 33% dei cittadini. Da un lato i
cassonetti risultano sempre pieni per il 12% dei casi e quasi pieni per il 32%;
rendendo quindi necessario un maggior impegno da parte di ACEGAS-APS per
una maggior efficienza negli svuotamenti, dall’altro questo non basta a spiega-
re quel 33% di giudizi negativi sull’abbandono di rifiuti. Basta fare un giro per la
città e guardare le foto prevenute a Legambiente per rendersi conto che qual-
che cittadino, pigro e poco rispettoso delle regole, preferisce mollare i sacchet-
ti a terra. In più di qualche scheda pervenuta, gli stessi cittadini indagatori de-
nunciano l’inciviltà di casi di abbandono dei rifiuti al di fuori del cassonetto an-
che se lo stesso non risulta pieno. Da questo punto di vista meglio non va per le
campane della raccolta differenziata, che si salvano per quanto riguarda
l’ingombro sui marciapiedi (9% di casi insufficienti), così così per
l’accessibilità in sicurezza (pericolosa per il 14%) e per la vicinanza al domici-
lio (il 15% le ritengono troppo lontane), ma mostrano le loro criticità per quan-
to riguarda la fruibilità (ritenute sempre piene nel 21% di casi) e l’abbandono
di rifiuti al loro intorno (un bel 42% di giudizi negativi). È evidente come,
l’abbandono di rifiuti fuori dalle campane, sia il problema più evidente del si-
stema di raccolta a Padova. Troppo spesso infatti le campane vengono scambia-
te per una ricicleria per cui si tende a mollarvi intorno rifiuti ingombranti più o
meno riciclabili. Le schede pervenute sono un vero campionario: si va dai mate-
rassi allo stendibiancheria, dalle TV alle lavatrici, dai tappeti al polistirolo.
Questi rifiuti non possono essere certo destinati alle campane ma dovrebbero
arrivare alle riciclerie, (che pur vengono utilizzate dal 78% di chi ha inviato le
schede), oppure si può ricorrere al servizio di raccolta domiciliare gratuito
(sistema utilizzato dal 36% dei casi), che serve sia alla raccolta degli ingom-
branti che del verde. In altri casi invece è il limitato foro di introduzione delle
campane che porta all’abbandono a terra di quei sacchi di rifiuti riciclabili che
magari qualche pigro cittadino non ha voglia di aprire per inserire un pezzo alla
13 settembre 2006
volta. Da rilevare comunque quel 21% di casi in cui le campane sono troppo
piene; che renderebbe necessario un maggior impegno di ACEGAS-APS nella
frequenza degli svuotamenti. Quasi sconosciuti risultano il sistema di raccolta
dei rifiuti pericolosi con l’Ecodaily, non utilizzato nell’80% dei casi, e le isole
SRC (Stazioni Raccolta Cartoni) la cui funzione è sconosciuta al 73% dei citta-
dini indagatori.
L’ultima questione su cui ci sono evidenti margini di miglioramento è la pulizia
della strade che risulta insufficiente per il 27%, sufficiente per il 40% e buo-
na per il 33%.
Ultima curiosità è che, tra gli oltre 200 cittadini che hanno risposto all’appello
di cassonetto selvaggio, la maggior parte sono maschi (54%) a conferma che so-
no gli uomini che si occupano di portare l’immondizia fuori casa.
14 settembre 2006
III RISULTATI RISULTATI RISULTATI DI PADOVA DI PADOVA DI PADOVA
VIE DI PADOVA DA CUI SONO PERVENUTE LE SCHEDE DI CASSONETTO SELVAGGIO, COMPILATE DAI CITTADINI.
15 settembre 2006
vicinanza cassonetti
SUFF.24%
BUONO67%
INSUFF.9%
pulizia intorno cassonetti
SUFF.42%
INSUFF.33%
BUONO25%
ingombro cassonetti
BUONO56%
SUFF.33%
INSUFF.11%
accessibilità cassonetti
BUONO69%
INSUFF.8%SUFF.
23%
fruibilità cassonetti
SUFF.32%
INSUFF.12%
BUONO56%
pulizia intorno campane
SUFF.41%
INSUFF.42%
BUONO17%
vicinanza campane
INSUFF.15%
SUFF.28%
BUONO57%
ingombro campane
BUONO52%
INSUFF.9%
SUFF.39%
fruibilità campane
SUFF.35%
INSUFF.21% BUONO
44%
accessibilità campane
INSUFF.14%
SUFF.32%
BUONO54%
Cassonetti secco-umido Campane raccolta differenziata
16 settembre 2006
UTILIZZI LE RICICLERIE?
SI78%
NO22%
UTILIZZI LE SRC?(raccolta cartoni) SI
27%
NO73%
UTILIZZI l'ECODAILY?SI
20%
NO80%
UTILIZZI UTILIZZI LA RACCOLTA DOMICILIARE?
(ingombranti e verde)
NO13%
SI36%
non mi serve51%
Gli altri servizi
17 settembre 2006
igiene del suoloBUONO
33%INSUFF.
27%
SUFF.40%
BUONA PULIZA DELLE STRADE
SUFFICIENTE PULIZIA DELLE STRADE
INSUFFICIENTE PULIZIA DELLE STRADE
Albona Annibale Padovano Bartolomeo CristoforiAstichello (p.zza Scimone) Aosta BergamoAvisio Benedetti Campagnola/CristoforiBaruzzi Brotto Capitello MontàBissoni Cagni Cardan/Plebiscito/MortiseBressanone Canestrini/O. ronchi ConfalonieriBuzzaccarini Carli Della QuerciaC.Battisti Castelfidardo DorighelloCarducci Cave Ferdinando BettiniCarlo zeno Como G dei MenabuoiCeoldo Cremonino GiacomelliCerato Crimea LandoCernaia Delle Rose LazaraCignaroli Durer LucaniaConfigliachi Einstein Luxardo (Torre)Corso Milano Facciolati maltaDel Santo Fermi Marco PoloDell'Orna Galante MatteottiDignano Giotto Minello Due Palazzi Goito Mino da FiesoleFlammarion Isola di Torre MontiFranzela Lagrange MortiseGoito Livello Mortise/PlebiscitoGuanella-Cocchi-De Cetto Lucca MusattiIstria Madonna della Salute MussatoLanari Magenta PalesaMarconi Manzoni Parini (San Mazzaro)Matteucci Martiri della Libertà PellizzoMeduna Mendelsson Piazza Alcide de GasperiMeiconi Monte della Madonna PontevigodarzereMonte cengio Monte Gallo SalernoNatisone Montecero San Giovanni da VerdaraNicotera Moro SavonarolaPiazzale Firenze Mortise SelvaticoPietro Maroncelli Mortise/Villasanta SorioPirano Newton TestaRiviera Mussato Ognissanti VergerioSanta Maria Assunta Orsini VescovadoScaino P.zza CuocoSebenico PiacentinoSiracusa PolesineSorio R.ArdigòSpalato RiccoboniTagliamento Riviera San BenedettoUrbino Romana AponenseVittorio Veneto RudenaVivaldi Sacro CuoreZanchi Salerno
SalviniSan PietroTolomeiUrbinoVendraminiVolturnoWagner
PULIZA DELLE STRADE: Classifica delle vie indagatePULIZA DELLE STRADE: Classifica delle vie indagatePULIZA DELLE STRADE: Classifica delle vie indagate In verde le vie con buona pulizia delle strade In giallo le vie con sufficiente pulizia delle strade In rosso le vie con pulizia insufficiente delle strade
18 settembre 2006
Giudizio complessivo delle vie/piazze su tutti i parametri indagatiGiudizio complessivo delle vie/piazze su tutti i parametri indagatiGiudizio complessivo delle vie/piazze su tutti i parametri indagati
VIA /PIAZZA
(A)
BUO
NO
(B)
SUFF
ICIE
NTE
(C)
INSU
FFIC
IEN
TE
SUFF
ICIE
NZA
(A+B
) >8
0%
Adriatica 40% 60% 0% 100%
Albona 82% 18% 0% 100%
Annibale Padovano 73% 27% 0% 100%
Astichello (p.zza Scim.) 82% 18% 0% 100%
Avisio 73% 27% 0% 100%
Baretti 50% 50% 0% 100%
Battisti 64% 36% 0% 100%
Benizzi 40% 60% 0% 100%
Bissoni 82% 18% 0% 100%
Castelfidardo 73% 27% 0% 100%
Ceoldo 82% 18% 0% 100%
Cerato 64% 36% 0% 100%
Cernaia 91% 9% 0% 100%
Cignaroli 82% 18% 0% 100%
Crimea 50% 50% 0% 100%
Degli Scrovegni 80% 20% 0% 100%
Dei colli 80% 20% 0% 100%
Dell'Orna 20% 80% 0% 100%
Durer 64% 36% 0% 100%
Franzela 82% 18% 0% 100%
Galante 64% 36% 0% 100%
Genova 60% 40% 0% 100%
Giotto 45% 55% 0% 100%
Guanella-Cocchi-De Cetto 82% 18% 0% 100%
Istria 55% 45% 0% 100%
Livello 27% 73% 0% 100%
Loreto 40% 60% 0% 100%
Marconi 64% 36% 0% 100%
Maroncelli 55% 45% 0% 100%
Matteucci 91% 9% 0% 100%
Meduna 82% 18% 0% 100%
Mendelsson 73% 27% 0% 100%
Monte della Madonna 73% 27% 0% 100%
Moschetti 0% 100% 0% 100%
Natisone 82% 18% 0% 100%
Nazareth 50% 50% 0% 100%
Pacinotti 67% 33% 0% 100%
Piave 60% 40% 0% 100%
Piazzale Mazzini 70% 30% 0% 100%
Pirano 64% 36% 0% 100%
R.Ardigò 45% 55% 0% 100%
VIE E PIAZZE CHE SUPERANO L'80% DI GIUDIZI POSITIVI (A+B)
VIA /PIAZZA
(A)
BUO
NO
(B)
SUFF
ICIE
NTE
(C)
INSU
FFIC
IEN
TE
SUFF
ICIE
NZA
(A+B
) >8
0%
Vivaldi 73% 27% 0% 100%
Wagner 40% 60% 0% 100%
Zanchi 82% 18% 0% 100%
Aosta 46% 50% 4% 96%
Como 59% 36% 6% 95%
Lanari 44% 51% 5% 95%
Baruzzi 73% 18% 9% 91%
Benedetti 18% 73% 9% 91%
Cagni 9% 82% 9% 91%
Carlo zeno 73% 18% 9% 91%
Cave 73% 18% 9% 91%
Delle Rose 73% 18% 9% 91%
Dignano 82% 9% 9% 91%
Enrico Fermi 82% 9% 9% 91%
Luxardo (Torre) 73% 18% 9% 91%
Monte cengio 73% 18% 9% 91%
Mortise/Plebiscito 18% 73% 9% 91%
Polesine 18% 73% 9% 91%
Scaino 73% 18% 9% 91%
Carducci 45% 45% 9% 91%
Monte Gallo 64% 27% 9% 91%
Nicotera 36% 55% 9% 91%
Piacentino 27% 64% 9% 91%
Rudena 0% 91% 9% 91%
P.R.Giuliani 50% 40% 10% 90%
Cavalieri di Vittorio V. 70% 20% 10% 90%
Donizzetti 30% 60% 10% 90%
Montaigne 30% 60% 10% 90%
Ragazzi del 99 60% 30% 10% 90%
Stefanini 20% 70% 10% 90%
Visconti 30% 60% 10% 90%
Manzoni 49% 38% 13% 87%
Savonarola 53% 33% 15% 86%
Facciolati 33% 53% 14% 86%
Salerno 46% 40% 14% 86%
Urbino 59% 27% 14% 86%
Goito 59% 27% 13% 86%
Bartolomeo Cristofori 67% 17% 17% 83%
Martiri della Libertà 67% 17% 17% 83%
Mussato 17% 67% 17% 83%
Sorio 73% 9% 18% 82%
VIE E PIAZZE CHE SUPERANO L'80% DI GIUDIZI POSITIVI (A+B)
19 settembre 2006
Giudizio complessivo delle vie/piazze su tutti i parametri indagatiGiudizio complessivo delle vie/piazze su tutti i parametri indagatiGiudizio complessivo delle vie/piazze su tutti i parametri indagati
VIA /PIAZZA(A
) BU
ON
O
(B)
SUFF
ICIE
NTE
(C)
INSU
FFIC
IEN
TE
SUFF
ICIE
NZA
(A+B
) >8
0%
Cavallotti 30% 50% 20% 80%
Da Bassano 40% 40% 20% 80%
D'Acquapendente 40% 40% 20% 80%
Due Palazzi 41% 39% 20% 80%
Orsini 40% 40% 20% 80%
P.zza Cuoco 20% 60% 20% 80%
Ravenna 40% 40% 20% 80%
Ristori 20% 60% 20% 80%
Sografi 30% 50% 20% 80%
Volturno 40% 40% 20% 80%
Corso Milano 63% 14% 23% 77%
Del Santo 59% 18% 23% 77%
Buzzaccarini 37% 38% 25% 75%
Cardan 0% 75% 25% 75%
Della Quercia 50% 25% 25% 75%
Siracusa 49% 25% 26% 74%
Piazzale Firenze 46% 27% 27% 73%
Brotto 18% 55% 27% 73%
Flammarion 73% 0% 27% 73%
Giacomelli 55% 18% 27% 73%Isola di Torre 55% 18% 27% 73%
Lucania 64% 9% 27% 73%
Malta 27% 45% 27% 73%
Meiconi 18% 55% 27% 73%
Newton 45% 27% 27% 73%
Parini (San Mazzaro) 73% 0% 27% 73%
Piazza Alcide de Gasperi 45% 27% 27% 73%
Pontevigodarzere 73% 0% 27% 73%
San Pietro 0% 73% 27% 73%
Vergerio 36% 36% 27% 73%
Vittorio Veneto 36% 36% 27% 73%
Beato Pellegrino 20% 50% 30% 70%
Cesalpino 70% 0% 30% 70%Falcone 70% 0% 30% 70%
Palermo 60% 10% 30% 70%
Mortise 30% 39% 30% 69%Moro 44% 23% 33% 67%
VIE E PIAZZE CHE HANNO GIUDIZI POSITIVI (A+B) TRA L'80% E IL 51%
VIA /PIAZZA
(A)
BUO
NO
(B)
SUFF
ICIE
NTE
(C)
IN
SUFF
ICIE
NTE
SUFF
ICIE
NZA
(A+B
) >8
0%
Capitello Montà 11% 56% 33% 67%
Campagnola/Cristofori 17% 50% 33% 67%
Riviera Mussato 33% 33% 33% 67%
Tolomei 33% 33% 33% 67%
Testa 29% 37% 34% 66%
Cremonino 0% 64% 36% 64%
Cristoforo Moro 36% 27% 36% 64%
Lagrange 27% 36% 36% 64%
Lucca 36% 27% 36% 64%
Marco Polo 18% 45% 36% 64%
Mortise/Villasanta 36% 27% 36% 64%
Dorighello 52% 9% 40% 61%
Bezzecca 20% 40% 40% 60%
Magenta 20% 40% 40% 60%
Assisi 30% 30% 40% 60%
Monti 10% 50% 40% 60%
Stradivari 60% 0% 40% 60%
Musatti 14% 45% 41% 59%
Minello 0% 55% 45% 55%
Mino da Fiesole 45% 9% 45% 55%Pellizzo 45% 9% 45% 55%
VIA /PIAZZA
(A)
BUO
NO
(B)
SUFF
ICIE
NTE
(C)
IN
SUFF
ICIE
NTE
SUFF
ICIE
NZA
(A+B
) >8
0%
Aspetti (Pam) 30% 20% 50% 50%
Polacco 50% 0% 50% 50%
San Giovanni da Verdara 0% 50% 50% 50%
Cardan/Plebiscito/Mortise 36% 9% 55% 45%
Matteotti 18% 27% 55% 45%
Selvatico 0% 45% 55% 45%
Montecero 0% 44% 56% 44%
G dei Menabuoi 9% 35% 56% 44%
Sette Martiti 10% 30% 60% 40%
Lazara 0% 0% 100% 0%Vescovado 0% 0% 100% 0%
VIE E PIAZZE CHE NON SUPERANO IL 50% DI GIUDIZI POSITIVI (A+B)
VIE E PIAZZE CHE HANNO GIUDIZI POSITIVI (A+B) TRA L'80% E IL 51%
20 settembre 2006
I RISULTATI I RISULTATI I RISULTATI NEI QUARTIERINEI QUARTIERINEI QUARTIERI
6
5 4
1
2
3
21 settembre 2006
0%10%20%30%40%50%60%70%80%90%
100%
utilizzi lericiclerie?
utilizzi le src?(raccoltacartoni)
utilizzil'ecodaily
utilizzi laraccolta
domiciliare?
QUARTIERE 1 CENTRO
SI NO non mi serve
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
100%
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ssib
ilità
cam
pane
fruib
ilità
cam
pane
QUARTIERE 1 CENTRO
BUONO SUFFICIENTE INSUFFICIENTE
22 settembre 2006
0%10%20%30%40%50%60%70%80%90%
100%
utilizzi lericiclerie?
utilizzi le src?(raccoltacartoni)
utilizzil'ecodaily
utilizzi laraccolta
domiciliare?
QUARTIERE 2 NORD
SI NO non mi serve
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
100%ig
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cam
pane
fruib
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cam
pane
QUARTIERE 2 NORD
BUONO SUFFICIENTE INSUFFICIENTE
23 settembre 2006
0%10%20%30%40%50%60%70%80%90%
100%
utilizzi lericiclerie?
utilizzi le src?(raccoltacartoni)
utilizzi l'ecodaily utilizzi laraccolta
domiciliare?
QUARTIERE 3 EST
SI NO non mi serve
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
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100%
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cam
pane
fruib
ilità
cam
pane
QUARTIERE 3 EST
BUONO SUFFICIENTE INSUFFICIENTE
24 settembre 2006
0%10%20%30%40%50%60%70%80%90%
100%
utilizzi lericiclerie?
utilizzi le src?(raccoltacartoni)
utilizzi l'ecodaily utilizzi laraccolta
domiciliare?
QUARTIERE 4 SUD-EST
SI NO non mi serve
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
100%
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pane
fruib
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pane
QUARTIERE 4 SUD-EST
BUONO SUFFICIENTE INSUFFICIENTE
25 settembre 2006
0%10%20%30%40%50%60%70%80%90%
100%
utilizzi lericiclerie?
utilizzi le src?(raccoltacartoni)
utilizzi l'ecodaily utilizzi laraccolta
domiciliare?
QUARTIERE 5 SUD-OVEST
SI NO non mi serve
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
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80%
90%
100%
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pane
fruib
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pane
QUARTIERE 5 SUD-OVEST
BUONO SUFFICIENTE INSUFFICIENTE
26 settembre 2006
0%10%20%30%40%50%60%70%80%90%
100%
utilizzi lericiclerie?
utilizzi le src?(raccoltacartoni)
utilizzil'ecodaily
utilizzi laraccolta
domiciliare?
QUARTIERE 6 OVEST
SI NO non mi serve
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
100%
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pane
fruib
ilità
cam
pane
QUARTIERE 6 OVEST
BUONO SUFFICIENTE INSUFFICIENTE
27 settembre 2006
ALCUNE SITUAZIONI TIPOALCUNE SITUAZIONI TIPOALCUNE SITUAZIONI TIPO
(E LE FOTO PERVENUTE)(E LE FOTO PERVENUTE)(E LE FOTO PERVENUTE)
Cassonetti del secco traboccanti
La raccolta differenziata in Centro storico
Rifiuti di tutti i tipi abbandonati fuori dalle campane della differen-ziata
Verde abbandonato fuori dai cassonetti
Intrusione nella campana della raccolta indumenti
28 settembre 2006
Cassonetti e viabilità: quando la convivenza si fa difficileCassonetti e viabilità: quando la convivenza si fa difficileCassonetti e viabilità: quando la convivenza si fa difficile
In alto: uscita parcheggio sale del centro civico CdQ 6 a Ponterotto. A destra: passaggio ciclopedonale rotonda di via Tommaseo.
Rifiuti abbandonati a terra che intralciano il marciapiede
I cassonetti di Padova sono costruiti con la pedana di solleva-mento del coperchio rivolta sul lato stra-da. Nel caso di casso-netti posizionati sul bordo strada il confe-rimento dei rifiuti può diventare perico-loso.
29 settembre 2006
E SE PADOVA VOLESSE FAR MEGLIO?E SE PADOVA VOLESSE FAR MEGLIO?E SE PADOVA VOLESSE FAR MEGLIO?
Questo è l’interrogativo che ci si è posti in Legambiente per dare seguito alla
riflessione in Città sulla questione rifiuti, alla luce dei risultati dell’operazione
cassonetto selvaggio e della notizia dell’avvio della III^ linea dell’inceneritore
di Padova, che raddoppierà la sua potenzialità di smaltimento con il conseguen-
te raddoppio delle sue emissioni in atmosfera in termini di PM10, metalli pesan-
ti e diossine, dando per scontato il rispetto della normativa vigente in materia.
Ancora troppi sono i rifiuti che non vengono
recuperati in termini di materiali. Il 30% va a
smaltimento in discarica ed il 24% va a ince-
nerimento con recupero energetico*, il cui
rendimento elettrico è solo dell’8% a fronte
del 21% dei più moderni impianti).
L’obiettivo è quello di ridurre la quantità
di rifiuti prodotti, in assoluto, ma soprattutto quelli non riciclabili destinati
a discarica e inceneritore. In tal senso vanno ricercate strategie:
• per incidere sul mercato favorendo la riduzione dei rifiuti attraverso il con-
sumo di prodotti ad imballaggio ridotto e composto da monomateriale rici-
clabile;
• per ridurre il consumo di prodotti usa e getta o costituiti da imballaggi in
poliaccoppiati (strati di materiali diversi di difficile o impossibile recupero);
• Per aumentare la raccolta differenziata dei rifiuti riciclabili;
• Per limitare gli effetti ambientali dello smalti-
mento dei rifiuti, effettivamente non riciclabi-
li, in discarica e in inceneritore.
La città di Padova ha ottenuto una percentuale di
raccolta differenziata del 41% nel 2005, fra i risul-
tati migliori della categoria se paragonata ad altre
Città di simile grandezza, ma ancora limitata ri-
spetto ai risultati ottenuti dai Comuni veneti di
dimensioni medio-piccole che si attestano su valo-
ri del 60-80% di raccolta differenziata.
*Fonte dati Ente di Bacino PD2
30 settembre 2006
La Città di Reggio Emilia, di dimensioni leggermente inferiori (157.000 ab.) ha
raggiunto il 44,3% nel 2005 e, nel corso del 2006, ha attivato il sistema di rac-
colta porta a porta sperimentale in un quartiere. A Monza, Città che con i suoi
115.000 abitanti vincerebbe la classifica dei Comuni ricicloni dedicata ai capo-
luoghi di provincia, se potesse partecipare a questa categoria (lo farà dal 2009),
la raccolta differenziata raggiunge il 46,6%.
Ma se si volesse puntare a superare la soglia dl 50% si dovrebbe considerare Pa-
dova non come una grande Città ma come un agglomerato di tanti quartieri di
dimensioni e struttura urbana analoghe ad alcune città medie del Veneto.
Padova ha quartieri di dimensioni confrontabili a Città in cui la RD ha raggiunto
livelli di eccellenza: un quartiere di grandi dimensioni il 4 Sud-est (47.000 abi-
tanti), due di medie dimensioni Nord ed Est (38.000 ab. l'uno) e tre più piccoli,
Centro (27.000), Sud-ovest (28.000) e Ovest (30.000).
Per rimanere in Veneto il Comune di Montebelleuna che ha 29.000 ab. ( parago-
nabile ai tre quartieri più piccoli) raggiunge il 73,07% di RD, grazie al sistema
della raccolta porta a porta. La città di Lecco che ha 46.000 abitanti, come il
quartiere Sud-Est, raggiunge un livello del 54,23% e Asti, che ha qualche abitan-
te in più (73.000 ab) raggiunge il 60,78%.
MA IL PORTA A PORTA COSTA?
Le esperienze in Veneto sul sistema sono ormai consolidate, se da un lato
aumentano i costi del servizio di raccolta dall’altro diminuiscono i costi dello
smaltimento ed è stato dimostrato che si riduce la produzione procapite di
rifiuti (fonte dati ARPAV). Un sistema tariffario puntuale potrebbe incentiva-
re infine a produrre meno rifiuti secondo la filosofia del CHI INQUINA PAGA.
Sistemi di raccolta N. Comuni % R.D. media RU pro capite (kg /ab x giorno)
Secco-umido porta a porta 385 59,4 1
Secco-umido stradale 81 37,24 1,6
RD e produzione di rifiuti procapite nei Comuni– confronto dei diversi sistemi– anno 2002.
Sistemi di raccolta
1999 2000 2001 2002 2003
Secco-umido porta a porta 50,2 63,8 72,1 73,5 79,7
Secco-umido stradale 37,8 27,1 22,8 23,2 17,7
% dei Comuni veneti che hanno applicato i diversi sistemi di raccolta dal 1999 al 2003.
% Comuni
31 settembre 2006
In Veneto negli ultimi anni, i Comuni che utilizzavano il sistema di raccolta sec-
co-umido stradale sono passati al porta a porta, aumentando drasticamente la
raccolta differenziata e riducendo la loro produzione di rifiuti.
Dal confronto economico dei costi di gestione dei due sistemi, pur considerando
i problemi di struttura urbana e di flussi turistici e per motivi di studio, ecc..,
(che aumentano l’indice del costo per abitante), è evidente che il sistema porta
a porta potrebbe comportare un beneficio per Padova.
Perché non tentare quindi una sperimentazione in qualche quartiere, non ne-
cessariamente solo con il porta a porta, ma magari con forme ibride di casso-
netti di prossimità, bidoni condominiali, ecc.. e perché non una Tariffa (TIA)
pesata sul numero di svuotamenti?
Sistemi di raccolta
Abitanti Produzione RU
(kg/ab x anno)
% RD Costi medi raccolta
trattamento e recupero
€/ab
Costi medi smalti-
mento del “secco”
€/ab
Costi medi gestione
totali
€/ab
Secco-umido porta a porta
130.961 410 67% € 64,30 € 15,66 € 79,96
Secco-umido stradale 228.742 683 42% € 103,24 € 47,45 € 150,69
Confronto dei costi del servizio tra i diversi sistemi di raccolta—Anno 2003. Fonte dati Ente di Bacino PD2.
In conclusione Legambiente auspica che le politiche sui rifiuti della Città di
Padova potranno essere dettate da logiche di riduzione del danno all’ambiente
e dello sviluppo sostenibile prima che da ragioni economiche di strategia di
mercato delle società che si trovano a raccogliere e smaltire i nostri rifiuti.
32 settembre 2006
ISCRIVITI A LEGAMBIENTE Sosterrai così le azioni di un’associazione impegnata quotidianamente nella tu-tela dell’ambiente, nella difesa della salute dei cittadini e nella promozione dello sviluppo sostenibile della città e del territorio. Lottiamo con forza contro l’inquinamento, il traffico, la cementificazione, l’abbandono dei monumenti “minori”… e proponiamo un trasporto pubblico ra-pido ed efficiente, lo sviluppo della ciclo-pedonalità, la salvaguardia del verde, la diffusione dell’uso delle energie rinnovabili,... E tu? Aiutaci a fare di più! Iscriviti a Legambiente. Come iscriversi: Presso la sede di Legambiente Padova: potete venire nella nostra sede in Via Monte Sabotino 28 (prima laterale a sinistra di via Palestro venendo dal Centro) in orario d’ufficio (sabato e domenica chiuso). Tramite Conto Corrente Postale: potete effettuare un versamento sul c/c postale n. 36037091 con causale: iscrizione 2007 a Legambiente e tipologia so-cio; Tramite Bonifico Bancario: potete effettuare un versamento sul c/c bancario n.00125 intestato a Legambiente Volontariato Padova, presso Banca Etica ABI 05018 - CAB 12101 - CIN Z. Tramite Carta di Credito: potete effettuare il versamento tramite carta di credito visitando il nostro sito internet all’indirizzo www.legambientepadova.it Quote associative: Socio junior: fino a 14 anni riceve “Jey”; 6 Euro Socio giovane: da 15 a 25 anni, riceve “La Nuova Ecologia”; 12 Euro Socio ordinario: riceve "La Nuova Ecologia"; 26 Euro Socio scuola e formazione: riceve "La Nuova Ecologia" e "Formazione Ambien-te"; 35 Euro Socio sostenitore: riceve "La Nuova Ecologia" e una copia di "Ambiente Italia"; 80 Euro I soci di Legambiente beneficiano di sconti in diversi esercizi commerciali (erboristeria, librerie, ristoranti, meccanici di biciclette, negozi di prodotti per animali, negozi d’abbigliamento nuovo ed usato ...); per maggiori informazioni visita il sito www.legambientepadova.it
Legambiente Padova Circolo E. Chinni Sede operativa Via Monte Sabotino 28 Tel. 049 8561212 Fax 049 88562163 E-mail: [email protected] www. legambientepadova.it