rotabloid tlhe - isrota.edu.it · viola coco, martina mandelli, martina canziani e giacomobonanomi....
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The
Lorem Ipsu
ROTAbloid Istituto L. Rota
D I C E M B R E - G E N N A I O N . 1
CRONACA
AL VIA IL GIORNALINO SCOLASTICO TARGATO ROTA!
Su fatti di portata eclatante per la comunità di Calolziocorte e non solo, ma
anche su storie di uomini e donne che
hanno vissuto esperienze particolari in
ogni angolo del mondo sarà, invece, la
redazione di "cronaca esterna" a lavorare.
Non mancherà, in ultimo, la sezione
ampiamente dedicata a cultura e
spettacoli: recensioni e resoconti di
progetti teatrali e non solo, a cui la scuola
prenderà parte, ma spazio anche alle
passioni e ai successi artistici di student
che, al di fuori dei banchi di scuola,
stanno già dando un proprio importante
apporto al mondo del web, della musica e
dello spettacolo.
Un progetto, quello del "Rotabloid",
intrinsecamente pensato e realizzato allo
scopo di sostenere un'associazione no
profit, che potrete voi stessi segnalarci.
Un lavoro, dunque, che, ponendosi
inizialmente un fine didattico, si lancia
con entusiasmo verso uno scopo di più
ampia portata ed utilità sociale.
J. Fusato, V. Belloli
INTERVISTA DOPPIA
ELETTI I NUOVI RAPPRESENTANTI D’ISTITUTO In esclusiva le prime
parole e le prime promesse
dei nuovi rappresentanti
degli studenti.
PONTE SAN MICHELE Tra 5 mesi la riapertura al
traffico ciclopedonale,
rinviata a 18 mesi quella al
traffico ferroviario e
veicolare.
Due studenti, due indirizzi,
due modi di pensare: a
confront Silvia, di 5^ LS, e
Alessandro, di 5^CAT.
ARTE E CULTURA
SPORT
ROTA VS RELAZIONI VIOLENTE Seconde e terze liceo alla
scoperta del... "vero amore".
VIAGGIO LOW-COST A TEMPO INDETERMINATO Due giovani lecchesi ci raccontano le prime tappe del loro
viaggio in giro per il mondo.
DA SAN ZENO... ALLE STELLE! Leonardo d'Agostino, in arte Trussleo, ci
racconta la sua doppia vita, tra la
scuola e la sua passione per la musica,
capace, quest’ultima, di portarlo
sempre più in alto!
Il giovane fuoriclasse del Rota al
rientro in campo con l'Atalanta
LOSA, GIOVANE CAMPIONE NERAZZURRO AL ROTA
CAMPIONATO STUDENTESCO DI CORSA CAMPESTRE.
Termina la fase provinciale:
soddisfazione per i risultati portati
a casa dagli atleti del Rota.
Pronti ed entusiasti, diamo il fischio
d’inizio al nuovo progetto giornalistico,
siglato Rota. Con l'obiettivo di svelare
curiosità e retroscena che si nascondono
dietro alle pareti dell’Istituto e non solo,
la classe terza scientifico lancia la
proposta editoriale "Rotabloid".
Numerosi i contenuti scelti e proposti
con la speranza di interessare,
informare e discutere ciò che accade
all'interno, dunque, ma anche
all'esterno della realtà scolastica.
Sport ed eventi saranno i protagonisti
indiscussi di un'intera sezione, che si
occuperà di segnalare e descrivere le
partecipazioni degli alunni a gare e
tornei, ma anche di farvi scoprire il
talento e la storia di studenti impegnati
ad alti livelli agonistici e che, chissà
mai, potremmo vedere un domani in
televisione. Puntuale ed incisive sarà,
inoltre, la cronaca scolastica, grazie alla
quale vedrete confermare o smentire
pettegolezzi, voci di corridoio, ma
anche e soprattutto dare spazio a tutto
ciò che di singolare ed interessante
avviene nell'Istituto. Sarà poi un'urna,
posta in reception, incaricata di
raccogliere commenti e pensieri, relativi
a fatti e vicende che vanno anche oltre i
muri della vostra classe e che vorreste
vedere pubblicati o approfonditi.
Dal prossimo numero:
RUBRICA APPUNTAMENTI
CULTURALI
ROTABLOID
2
Ponte di Paderno: disagi e rimedi
Tra 5 mesi la riapertura al traffico ciclopedonale, rinviata a 18 mesi quella al
traffico ferroviario e veicolare
A tre mesi dalla chiusura dello storico ponte San Michele, inevitabile e
abbastanza sconcertante è il bilancio dei disagi causati soprattutto ai
commercianti dei due comuni coinvolti. Fa riflettere, sebbene non sia
altrettanto allarmante, il cambiamento, che ne è derivato, nelle abitutidini
e gli stili di vita delle persone in generale. Recente è la misura della giunta
regionale che, per ovviare ad alcuni di questi problemi, ha approvato lo
stanziamento extra di 122mila euro per limitare lo sgravio sulla TARI
2018 alle medie e piccole imprese commerciali; tra queste, una delle più
penalizzate è senza dubbio il Garden Center, l’ultimo spazio commerciale
lungo la strada da Calusco a Paderno. I proprietari affermano, infatti , che
almeno il 70% dei loro clienti veniva dall’altra parte del ponte e ora, per
raggiungere il vivaio, deve impiegare
almeno mezz’ora in più. Inevitabili
le perdite previste, che, ora, si stanno
irrimediabilmente registrando. Per
capire se e in che modo la situazione
di difficoltà riguardi anche il nostro
Istituto, è stato sottoposto agli alunni
e aiprofessori del L.Rota un
sondaggio, i cui dati sono stati poi
confrontati con i risultati del
questionario predisposto da
confcommercio Lecco alle
imprese associate. A colpire sono
stati, in particolare, alcuni aspetti
emersi. Se è ben il 71,2% dei
commercanti lecchesi ad essere
coinvolto e penalizzato dalla
chiusura del ponte, solo il 20,1%
degli studenti e dei professori
dell’istituto Rota evidenzia di
essere incorso in reali disagi.
Indispensabile, tuttavia, è
considerare come un dato simile
sia comunque a suo modo
rilevante, se si considera che la
maggior parte degli studenti
proviene dalla zona lecchese e
che gli alunni di Calolzio
rappresentano solo una parte dei
pendolari coinvolti. Tutti gli
studenti e i professori interessati
dal disagio sono stati, inoltre,
costretti ad aumentare il tragitto
quotidiano di una media di 20
minuti.
Disagi, questi ed altri, confermati a
chiare lettere anche dai sindaci di
Paderno e Calusco d’Adda,
rispettivamente Rotta Lorenzo e
Pellegrini Michele,che hanno,
tuttavia, sottolineato, come emerso
anche dal sondaggio interno, la
messa a disposizione di un sistema
di bus-navette per collegare le
stazioni e facilitare ai cittadini lo
spostamento. Ottimistico e positivo
la nota di entrambi i sindaci che,
alla redazione di Rotabloid, hanno
segnalato come questa situazione
di difficoltà segnerà le vite dei
cittadini ancora, si auspica, per non
più di 18 mesi, sebbene i comuni si
stiano mobilitando in ogni modo
per accelerare i tempi e trovare
nuove soluzioni: in accordo con
RFI, Rete Ferroviaria Italiana,
infatti, è stata decisa la riapertura
pedonale del ponte nei prossimi 5
mesi, e sembra ormai prossima e
plausibile l'adesione alla proposta
RFI, Rete Ferroviaria Italiana, infatti,
è stata decisa la riapertura pedonale
del ponte tra circa 4 mesi, e sembra
ormai prossima e plausibile l'adesione
alla proposta transnazionale, su
esempio di Germania esempio di
Germania e Portogallo, che hanno
strutture della stessa epoca, per
l'inserimento del Ponte di San Michele
nella lista UNESCO tra i patrimoni
dell'umanità. Questo, probabilmente,
potrebbe portare agevolazioni ed
ulteriori e più facili finanziamenti, tali
da ripristinare ancor più velocemente,
insieme al Ponte, le vite e le abitudini
dei cittadini caluschesi e padernesi,
oltre che quelle della componente
Rota coinvolta e condizionata dalla
situazione di dissesto.
S. Aldeghi, A. Viganò, M. Tentori
ROTABLOID
3
INTERVISTA
DOPPIA Scuola, famiglia, ideali e prime cotte, sono solo alcuni dei dilemmi caratterizzanti quelli che Renato Zero ribattezzerebbe "I migliori anni
della nostra vita”; ma quanto la scuola può influenzare la vita dei giovani adulti di oggi?
Andiamo a scoprirlo con un breve viaggio nella mente di due ragazzi, che hanno scelto strade molto diverse: Silvia, di quinta Liceo
scientifico e Alessandro, di quinta CAT.
Eletti i nuovi rappresentantanti di Istituto Comincia una nuova avventura all'Istituto Lorenzo Rota per i nuovi rappresentanti: Viola Coco, Martina Mandelli, Martina Canziani e GiacomoBonanomi.
Difficile per il momento ipotizzare una concreta soluzione per i problemi strutturali della scuola, almeno fino a quando, sottolineano Iirappresentanti, non verranno messi a disposizione i fondi necessari dallo Stato. Resta chiaro l'impegno che sentono di aver preso: ovvero quello di porsi come costante ed efficace tramite tra gli studenti e la dirigenza, al fine di garantire il miglior
funzionamento del sistema scolastico anche, e soprattutto, dal punto di vista degli studenti.
M. Gatti, E. Pignoloni
Numerose sono le proposte e gli obiettivi assunti dalla lista "Listavateaspettando"; tra questi spiccano il Social Day, cioè i lavori socialmente utili, il sito web, il prom, ovvero il ballo di fine anno sponsorizzato dall' a-Night, il corso musicale e, infine, le assemble d'istituto, mai sviluppate efficacemente. I rappresentanti hanno pensato che per coloro che sono a scuola da cinque anni, i temi
delle assemble si ripetono, risultando noiosi e anche delle perdite di tempo. Per risolvere questo problema hanno pensato di fare intervenire persone esterne specializzate in determinate tematiche, oppure di far spostare la scuola ad esempio a teatro, rendendo così le assemblee più coinvolgenti e interessanti.
COME OCCUPI IL TUO TEMPO LIBERO? VI È MAI CAPITATO
DI DOVER ABBANDONARE HOBBY E PASSIONI PERSONALI A
CAUSA DELLA SCUOLA?
S: Andando in palestra, leggendo, andando in bici o a camminare. Tempo
fa ho lasciato la pallavolo: non credo che la scuola abbia influito in
maniera determinante.
A: Nel mio tempo libero vado a camminare in montagna, mangio e...dormo!!
Non ho mai dovuto lasciare nessun hobby e nessuno sport per gli impegni
scolastici.
CONSIGLI DA LASCIARE AI NUOVI ARRIVATI, IN QUANTO
STUDENTE PIÙ “ANZIANO”? A CHI PROPORRESTI DI SEGUIRE
LE TUE ORME?
S: Dimostratevi da subito attenti e volenterosi; mai farsi vedere distratti,
soprattutto in prima, anno in cui i professori iniziano a farsi un’idea!
Consiglio il mio indirizzo a chi ha voglia di studiare e a quelli che vogliono
arrivare all’università con una preparazione scientifica molto forte.
A: Studiare! Se volete vivere in una casa costruita da voi, fate il geometra!
Ad ogni modo consiglio il mio indirizzo a tutti, a cominciare da mio
fratello, che invece fa il liceo scientifico!!
C. Blandino, J. Fusato, E. Pignoloni, M. Gatti
PERCHÉ HAI SCELTO QUESTO INDIRIZZO?
S: Per avere una più ampia possibilità di scelta dell’università!
A:Già alle medie avevo il sogno di progettare qualcosa: case,
infrastrutture...
HAI MAI PENSATO CHE IL TUO INDIRIZZO NON FOSSE
ADATTO A TE? SE SÌ, IN SEGUITO A QUALI AVVENIMENTI?
S: Il percorso non è sempre stato facile: richiede tanto sacrificio e tanto
studio e i risultati negativi possono arrivare e arrivano! Tuttavia, non ho mai
pensato che non fosse adatto a me.
A: No, non ho mai avuto questa sensazione, anche perché io ho un
“Precedente penale” al liceo e ho cambiato apposta! Non tornerei indietro!!
PUNTI DI FORZA E DEBOLEZZA DEL TUO INDIRIZZO?!
S: Cambierei il rapporto con i professori che, al liceo, è spesso freddo e
distaccato.
A: Non cambierei niente (ride), scherzo!
COSA FARAI DOPO? COME TI VEDI TRA 10 ANNI?
S: Farò Giurisprudenza. Tra 10 anni spero che sarò riuscita a laurearmi e a
realizzare il mio sogno di essere un avvocato (possibilmente facoltoso!).
A:Penso che farò ingegneria o architettura. Tra 10 anni spero di diventare
geometra o ingegnere e seguire le orme di mio padre.
ROTABLOID
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Con 2 convocazioni in nazionale e 9 stagioni all’Atalanta alle spalle, Giorgio Losa, classe 2000, è, senza alcun dubbio, uno dei maggiori talenti sportivi presenti nella nostra scuola. La sua carriera calcistica inizia da bambino, quando entra
a far parte della squadra dell’oratorio del suo paese: è su questo campo amatoriale che prestigiosi osservatori di uno dei più promettenti settori giovanili lo notano, proponendogli un percorso più impegnativo, certo, ma anche più soddisfacente. Parte da qui l'avventura atalantina di Giorgio, fatta di grandi numeri, assist e gol, ma anche di scelte e moment difficili da superare: saper conciliare la scuola e il calcio, le lunghe trasferte, ma soprattutto l’ostacolo più importante e recente, il grave infortunio, rimediato nella scorsa stagione. Rottura del legamento crociato e un anno di pausa: questa la dolorosa sentenza
medica che ha visto la giovane promessa nerazzurra affrontare
un durissimo periodo, superato però, dopo una lunga riabilitazione, con il tanto atteso rientro in campo e la ripresa a pieno regime degli allenamenti con la squadra. "È un po’ come ricominciare tutto da capo", confessa Giorgio, che,
nonostante la paura passata per l'infortunio e il lungo stop, conferma di avere grandi obiettivi, volendo "arrivare il più in alto possibile…" Non resta che sperare di vederlo presto calcare campi importanti e coronare i suoi sogni, giocando in serie A, o, perché no, rappresentando un giorno il nostro Paese ai campionati mondiali! Laddove per raggiungere grandi risultati la bravura non può bastare senza costanza e passione, è Losa a chiarirci di essere sulla strada giusta, svelandoci il segreto che l'ha portato ad equilibrare e rispettare sempre i suoi impegni: “Se ti piace e ti diverti, riesci a farlo!”
C. Panzeri, A. Todeschini
Rientro in campo per il giovane talento atalantino del Rota. Le prime dichiarazioni di Giorgio Losa dopo il rientro dal brutto infortunio.
ROTABLOID
5
Esiti della prima fase delle gare provinciali di atletica leggera.
Campionato studentesco di corsa
campestre, soddisfazione per i risultati
del "Rota". Migliorano in alcuni casi le prestazioni rispetto allo scorso anno,
ma non bastano per accedere alla fase regionale.
Si è conclusa con le gare del 23 novembre scorso la prima fase delle gare di atletica leggera
che ha visto protagonisti anche i nostri studenti. Quattordici giorni dopo la corsa campestre del
9 novembre, che ha coinvolto gli studenti del Rota, dell’Istituto Badoni e delle scuole medie
della zona, in corsa per le categorie Allievi e Juniores, si è tenuta l’importante fase provinciale
del campionato studentesco. Se già buoni e soddisfacenti sono stati i risultati di qualifica del
nostro Istituto, sia per la categoria Allieve, nei 1500m, che per quella Allievi, nei 2000m,
altrettanto positive sono stati i tempi registrati alle provinciali. Alcuni dei nostril studenti, infatti,
sono riusciti a piazzarsi tra le prime posizioni, ottenendo ottimi risultati e confermando le buone
prestazioni dell’anno scorso.
Diverse sono state le buone prestazioni rispetto alla stessa gara dell’anno scorso.
ATLETA ANNO POSIZIONE CATEGORIA TEMPO GAP
Tentori Maddalena
2017 2018
8 14
Allieve
7’50” 8’18”
0’39” 1’04”
Zanier Martina
2017 2018
10 25
Allieve 7’55” 8’40”
0’44” 1’26”
Rosa Sara
2017 2018
44 41
Allieve 9’00” 9’06”
1’49” 1’52”
Plebani Andrea
2017 2018
4 7
Allievi
7’52” 8’03”
0’10” 0’11”
Gilardoni Stefano
2017 2018
27 13
Allievi 8’44” 8’37”
1’02” 0’46”
Sebbene i tempi e i piazzamenti di singoli e squadre non permettano al Rota di approdare alla
successiva fase regionale, gli evidenti miglioramenti registrati non possono che far ben
sperare, dando quasi la certezza che i nostri ragazzi e le nostre ragazze l’anno prossimo
sapranno confermarsi e, magari, superarsi!
F. Improta, N. Fumagalli, S. Okou
ROTABLOID
6
Rota vs Relazioni violente Guidati da espertie professionisti, le nostre terze e seconde liceo
provano a capire il vero significato delle emozioni.
assistito il giorno seguente: una riflessione a due
voci sull'Otello di Shakespeare, per comprendere
i motive che spingono nelle braccia della
violenza all'interno di unarelazione. Senza
dubbio di grande impatto, oltre che utile a
muovere dubbi e domande, lo spettacolo è stato
indispensabile per far maturare un'ulteriore
consapevolezza della reale portata di una
tematica, quella delle "relazioni violente", molto
più vicina a noi, di quanto si possa pensare: può
capitare a ognuno di noi, ma informandoci
possiamo prevenire e riconoscere queste
dinamiche.
G. Tieghi, A. Angeloni
L'istituto Lorenzo Rota prende di petto il duro
tema della violenza nelle relazioni, aderendo al
progetto “Questo Mostro Amore”, organizzato da
AttivaMente, una cooperativa ONLUS comasca.
È il 19 novembre 2018 ad inaugurare il percorso
tematico pensato per alcune classi seconde e
terze del liceo Rota, precisamente 2H, 2G, 3D,
3E e 3G; presso il palazzetto dello sport, ad uso
scolastico, si è così tenuta una conferenza con
gli importanti ed illuminanti contributi di Jacopo
Boschini e Valerie Moretti, rispettivamente
regista teatrale impegnato in attività sociali e
psicopedagogista e sessuologa. Grazie alle loro
competenze ed esperienze, è stato così
possibile per i ragazzi esplorare l'universo delle
emozioni e delle dinamiche in cui si
manifestano, oltre che le modalità attraverso cui
si possono affrontare ed esprimere le relazioni
amicali o affettive. Interessante ed esemplare è
stata la storia vera raccontata da Boschini,
parallelamente agli interventi più riflessivi della
dottoressa: due ragazzi giovanissimi,
inizialmente tanto innamorati da decidere di
andare a convivere appena conclusi gli studi,
ma presto caduti irrimediabilmente e quasi
inconsapevolmente in una storia di violenza.
Puntuale e incisiva, allora, la definizione di
"violenza" da parte della dott.ssa Moretti, che,
con precisione e chiarezza ha così messo in
evidenza le varie forme in cui essa si può
declinare: da quella fisica a quella verbale, da
quella a danno femminile a quella che, invece,
come difficilmente, per convenzione sociale, si
potrebbe credere, coinvolge e vede come vittime
anche uomini particolarmente sensibili
(parrebbe, in questo senso, quasi eguale il
numero di casi in cui i carnefici sono uomini e
quello in cui lo sono le donne).
Ad irrobustire e consolidare le conoscenze
apprese e le riflessioni stimolate dal
primo incontro è poi stato l'infodramma
(spettacolo con lo scopo di informare) “Io non
sono quell che sono”, a cui le classi hanno
Jacopo Boschini e Valeria Moretti, ideatori e curator del progetto “questo mostro amore”.
ROTABLOID
Angela e Paolo: il loro infinito viaggio low-
cost. Due giovani lecchesi ci raccontano le prime tappe del loro viaggio in
giro per il mondo.
Angela e Paolo, una coppia apparentemente
normale, dotata, però, di due aspetti fondamentali:
coraggio e dedizione, le due armi vincenti che gli
hanno permesso, nel giro di un anno, di trasformare il
proprio sogno in realtà. Addio alla loro
insoddisfacente e stressante routine quotidiana, alla
volta di un viaggio a tempo indeterminato,
destinazione: l'intero continente asiatico, ponendosi
come unico obiettivo quello di conoscere meglio
culture lontane, ma anche un po’ se stessi. Biglietto
di sola andata, dunque, verso Kuala Lampur, da cui è
partita la loro affascinante avventura che li ha poi
visti protagonisti di un entusiasmante viaggio
itinerante ricco di sorprese e meraviglie: Malesia,
Birmania, Thailandia, Laos, Vietnam, Cambogia,
Indonesia e, infine, India, dove si trovano ora.
Paesaggi spettacolari, odori e sapori sconosciuti e
persone accoglienti: queste le cose che li hanno fatti
sentire a casa e che li hanno incoraggiati a
proseguire nel loro viaggio, sempre più invidiato dai
loro “followers” . E’ con il solo zaino in spalla, tanta
curiosità e un budget di soli €10 a testa che Angela e
Paolo stanno, infatti, realizzando un’impresa, forse,
inizialmente, anche per loro inaspettata e, ad ogni
tappa, sempre più sorprendente: “E’ un’esperienza
difficile, completamente diversa da una semplice
vacanza, che implica rinunciare a moltissime cose, in
particolare al nostro spazio personale. Nonostante
ciò, tutti i nostri sforzi sono ripagati da sensazioni ed
emozioni indimenticabili; […] questo viaggio, però,
non è “da tutti”: bisogna essere alimentati da
coraggio e dal desiderio di conoscere il mondo e
innamorarsene.”
Un viaggio indimenticabile ed un’esperienza di rinnovamento personale unica, che, tuttavia, va affrontata, come sottolineato dai ragazzi, con il giusto spirito, le necessarie motivazioni e anche un po’ di “allenamento”: “consigliamo a chiunque voglia intraprendere un’esperienza di questo tipo, soprattutto ai giovani, di iniziare a piccoli passi, facendo dei viaggi “zaino in spalla” in Europa, per poi proseguire con una vacanza in paesi più lontani: è questo ciò che è accaduto a noi circa dieci anni fa!” . Gioia incontenibile, allegria e spensieratezza
le sensazioni che immediatamente emergono
dalle fotografie ricche di colori , dalle parole e
soprattutto dai video dei due giovani lecchesi, che
quotidianamente condividono e pubblicano sul loro
canale youtube “BEYOND THE TRIP-VIAGGIO A
TEMPO INDETERMINATO” le loro giornate. Non
resta, dunque, se siete rimasti affascinati dalla loro
avventura, che continuare a seguirli sulla loro
pagina Facebook, Instagram e sul loro canale
Youtube: vi innamorarete del loro viaggio e dei
loro contagiosi sorrisi e non potrete più fare a
meno di conoscere ogni loro tappa.
F. Crippa, G. Panzeri
ROTABLOID
Leonardo d’Agostino: nato in un paese di provincia, ora, attraverso la sua musica, vive e raccoglie i primi segni di un successo a cui il web sembra destinarlo.
Da San Zeno alle stelle della musica rap.
1174 iscritti su Youtube, due canzoni
pubblicate sul suo canale e una media di
10650 visualizzazioni a video. Sono questi i
numeri del successo di Leonardo d'Agostino,
classe 2000, in arte Trussleo, che da pochi
mesi a questa parte si sta facendo strada nel
mondo della musica.
Questo particolare pseudonimo ha un
significato profondo. L'unione di true (vero), $$
(denaro) e Leo denota infatti una volontà
precisa e chiara: quella di rimanere "vero"
anche nel successo.
Inizia a sentire le prime canzoni dei rapper
grazie al fratello, ma, è all'età di soli 13 anni
che si mette alla prova con i primi pezzi
freestyle. Ad aiutarlo sono anche il contesto di
provincia in cui vive, spesso sfondo dei suoi
testi, e gli amici senza i quali «non avrebbe
seguito una determinata strada».
Privo di una vera formazione musicale, tanto
per questo da non riuscire a considerarsi del
tutto un'artista, solo grazie alla sua voce e alla
sua creatività sceglie di fare musica «come
forma di sfogo e di divertimento». È Leonardo,
infatti, a sottolineare quanti siano i benefici che
riscontra nella scrittura dei suoi testi: gli «libera
la mente», trasferendo su carta e dando così
forma a ciò che prova in quel momento,
nonostante, ci confessi che «le canzoni più
profonde, per ora, non le ho ancora
pubblicate».
Da sempre autodidatta ed autonomo sia nella
composizione che nella registrazione dei suoi
pezzi, a chi non trova il coraggio o il modo di
pubblicare quello che scrive consiglia di «non
farsi troppi problemi» e di far conoscere il
proprio pensiero provando a tradurlo in una
qualsiasi forma di espressione. «Se un pezzo
ti piace lo pubblichi, se te ne vergogni vuol dire
che non è quello giusto»: questo il
commento chiaro ed esplicito di
Trussleo.
A costituire il mezzo di diffusione
fondamentale per i suoi pezzi sono da
sempre i social, in particolare Instagram,
poiché, sostiene, che «è proprio grazie
a questi che si riesce ad arrivare a più
persone».
Appuntamento, dunque, alla fine del
2018, quando, per la gioia e la sorpresa
dei suoi fan, uscirà il nuovo singolo di
Leo! Trepidanti, restiamo in attesa.
V. Casiraghi, A. Gavazzoni
Leonardo d’Agostino, in arte Trussleo.