scoordinati news nr. 22 - 2012
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Scoordinati News nr. 22 - 2012 (Maggio-Giugno)TRANSCRIPT
NUMERO 22 Maggio – Giugno 2012
WSBK 2012 FORSE NON TUTTI SANNO CHE… FANTA SCOORDINATI SBK DREAM CAR DIALOGO TRA UNA MOTINA ED UN NON SO’ UN VIAGGIO LUNGO UN SOGNO PHOTO RACING
Bim
estrale a diffusione telematica a cura del M
otoclub Scoordinati, consultabile on-line al sito w
ww
.mcscoordinati.com
. Non in vendita. N
o scopo di lucro.
SCOOrdINaTI
NEWS
WSBK 2012 4°, 5°, 6° e 7° Round del Mondiale SBK 2012 (Monza, Donington, Miller Motorsport, Misano Adriatico) (a cura di Yoyo)
Forse non tutti sanno che… Rubrica dedicata alle curiosità del mondo dei motori e non (a cura del Yoyo)
Fanta Scoordinati Superbike 2012 Aggiornamento risultati del nostro gioco interno (a cura di Yoyo)
Dream Car Ford GT 90 (a cura del Yoyo)
Dialogo tra una motina ed un non sò Parafrasando Gaber (cap. 7) (a cura del Tacchia)
Un viaggio lungo un sogno Il viaggio in solitaria del nostro amico Did748 nella Terra del fuoco che giunge al suo 12° capitolo.
Non perdete il prossimo numero dove l’avventura nella Terra del Fuoco di Did748 giunge alla sua conclusione! (a cura del Did748)
Chilometraggio Scoordinati 2012 Resoconto delle uscite effettuate nel 2011 con relativo chilometraggio (a cura del Mc Scoordinati)
PUBBLICATO IL 06 Maggio 2012
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NUMERO PRECEDENTE
EDITORIALE a cura di Yoyo
REDAZIONE
MAGAZINE
SCOORDINATI NEWS
TELEFONO
347/6691269
Per pubblicare articoli
sul nostro Magazine
Un editoriale forse per la prima volta
non rivolto alle due ruote, righe
scritte di getto per esprimere
l’orgoglio di essere Italiano, non per
ciò che riguarda politica, tasse,
inflazione o lavoro… per quello
forse c’è da vergognarsi e basta,
bensì per l’Italia del pallone, sport
che riesce a calamitare intere
popolazioni dinnanzi ad uno
schermo e che muove ingenti
somme di denaro in tutto il paese.
La nostra Nazionale è in finale,
finale che la vedrà impegnata tra
due giorni proprio contro quella
Spagna che abbiamo affrontato
durante la prima fase d’eliminazione
di questo torneo.
Probabilmente quando leggerete
questo numero di Scoordinati News
già sapremo se l’Italia sarà
diventata Campione d’Europa o
meno.
Fatto sta che una cosa rimane
certa; questi ragazzi ce l’hanno
messa tutta e che piaccia o no,
Balotelli & Co. Ci hanno portato alla
finale contro la Spagna.
Comunque finisca sarà un gran bel
match, da vedere con amici o
parenti attorno ad un Maxischermo!
Ieri sera ho potuto assistere ad
attimi di gioia incontrollata da
Piazza del Popolo di Latina. Tutta la
città era riversata in piazza per
gioire del passaggio alla finale dopo
aver battuto la rivale storica,
Germania, per 2 – 1, con due perle
dell’amato-odiato Balotelli.
Non resta che attendere poche ore
e sapremo se questa cavalcata, che
ci vedeva assolutamente sfavoriti,
finisca con la vittoria dell’Europeo.
Ora che non c’è più un favoritismo
politico riguardo queste parole
possiamo finalmente urlare;
Forza Italia!
COLIN EDWARDS
Un immagine storica di Colin
Edwards in sella alla sua
mitica Honda VTR nella
WSBK del 2002 l’anno del
suo 2° Mondiale
conquistato.
Oggi Colin è impegnato in
MotoGp in sella alla Suter
MMX1 del Team Forward
Racing, dopo aver corso per
ben 3 anni con il Team
Tech3 sempre in MotoGp.
a cura di Yoyo
Montagna Norvegese di 1,392 metri
di altezza. La sua posizione è 68°
10’ 0.21’’ N, 16° 35’ 28.12’’ E.
La particolarità di questa montagna
è la sua forma, chiaramente simile
ad un incudine. A guardare la
fotografia inoltre sembra che il
nastro d’asfalto che percorre l’intero
tratto curvoso sia impeccabile, un
ottimo itinerario per un uscita in
moto, peccato sia in Norvegia…
Contributo Wikipedia
STETIND
a cura di Yoyo
Incredibile giornata con un clima a dir
poco pazzoide che ha condizionato non
poco il 4° appuntamento della WSBK sul
circuito di Monza.
GARA 1
Purtroppo il clima l’ha fatta da padrona
rendendo la pista inagibile prima ed
impraticabile dopo.
La corsa è partita con un Tom Sykes
scatenato in testa ma dopo appena 2 giri
viene data bandiera rossa per un piccolo
scroscio di pioggia. A quel punto dopo
aver perso altro tempo prezioso alcuni
piloti tra cui, Checa, Biaggi, Melandri,
Fabrizio e Rea sono saliti sulla Safety Car
dei commissari per un giro di pista e
saggiare le condizioni del tracciato,
condizioni che non permettevano il
regolare svolgimento della gara. A quel
punto si decide per l’annullamento di
Gara 1 dal calendario.
Peccato!
Siccome parte del tracciato era inondato
d’acqua e l’altra metà era asciutta, partire
con gomme da pioggia voleva dire la
distruzione della carcassa della gomma
dopo appena 3 giri, proprio come
accaduto durante le prova.
La spiegazione di questo fenomeno è
dovuta alle velocità di punta che a Monza
si ottengono sui vari rettilinei, facendo
gonfiare a dismisura il pneumatico soffice
Wet favorendo un rapido blister con
conseguente perdita di pezzi di gomma.
Di contro partire con le Slick era troppo
rischioso per quanto riguardava la
percorrenza della parte bagnata…
GARA 2
La seconda manche per gli stessi motivi
viene prima accorciata di 2 giri, facendo
percorrere a bassa velocità tutti i piloti per
un Warm Up di 2 giri appunto, poi
addirittura posticipata di alcuni minuti, in
quanto alcuni piloti pronti sullo
schieramento di partenza poco prima del
via alzano il braccio in segno di
disapprovazione alla partenza…(!)
Alcuni minuti dopo la pista sembra
asciugare e finalmente i piloti possono
partire.
Il nuovo via riparte senza il Poleman
Guintoli rimasto appiedato dalla sua
Ducati proprio nel giro di ricognizione,
stessa sorte per Fabrizio che vede
ammutolirsi il propulsore della sua BMW.
Tom Sykes, come gara 1 (mai disputata)
parte come un missile e a suon di giri
veloci (circa 1 secondo più veloce degli
altri ad ogni passaggio) crea un vantaggio
imbarazzante sul gruppetto dietro di lui.
La lotta per il 2° posto vede prima il duo
Checa – Melandri, poi Biaggi – Melandri,
poi ancora Haslam – Laverty darsele di
santa ragione.
Ma i duelli durano appena 8 giri perché la
pioggia, di nuovo puntuale, non permette
il regolare svolgimento della competizione
e per la salvaguardia dei piloti viene data
bandiera rossa con conseguente
dimezzamento dei punti mondiali.
Peccato per il pilota Kawasaki che se
avesse portato a casa i 25 punti della
vittoria ora sarebbe saldamente al
comando del Mondiale.
Dietro a Sykes giungono quindi
nell’ordine: Haslam su BMW, Laverty al
3° posto apparso in gran forma su questo
tracciato, Melandri su l’altra BMW, Biaggi
al 5° posto, Rea 6° e per vedere la prima
delle Ducati bisogna attendere Checa al
7° posto con un bravissimi Giugliano su
l’altra Ducati del Team Althea 8°.
CONSIDERAZIONI
Quattro considerazioni in merito a questo
appuntamento della WSBK:
1° - Troppe incertezze nel far disputare o
meno le manche, la Safety Commission
qui è apparsa un po’ impreparata, ma in
fin dei conti con il clima nessuno può farci
niente.
2° - A quanto pare la Pirelli benché ce
l’abbia messa tutta, non poteva garantire
la durata delle gomme Wet su pista semi-
asciutta.
3° - Un po’ precipitosa invece è stata
l’esposizione della bandiera rossa in gara
due, a quanto pare basta che un pilota
nelle retrovie alzi la mano per bloccare
tutto e tutti….(!?)…
Bastava attendere appena 2 giri per
assegnare il punteggio pieno ai piloti
classificati in gara…. Ed invece….
4° - E’ da l’inizio dell’anno che lo dico,
attenzione alla Kawasaki e soprattutto a
Tom Sykes. Anche se sono di parte il
dato oggettivo e che questa binomio
quest’anno può dar davvero fastidio lì
davanti.
I NUMERI DI MONZA 2012
a cura di Yoyo
P CLASSIFICA
GARA 1
PUNTI
GARA
CLASSIFICA
GARA 2
1° - 12,5 SYKES
2° - 10 HASLAM
3° - 8 LAVERTY
4° - 6,5 MELANDRI
5° - 5,5 BIAGGI
6° - 5 REA
7° - 4,5 CHECA
8° - 4 GIUGLIANO
9° - 3,5 SMRZ
10° - 3 BADOVINI
11° - 2,5 AOYAMA
12° - 2 DAVIES
13° - 1,5 BERGER
14° - 1 ZANETTI
15° - 0,5 CAMIER
P CLASSIFICA
MONDIALE PUNTI
1° BIAGGI 97,5
2° CHECA 95,5
3° SYKES 91,5
4° MELANDRI 72,5
5° REA 70
6° HASLAM 68
7° GUINTOLI 66
8° LAVERTY 64
9° SMRZ 42,5
10° GIUGLIANO 41
11° BERGER 26,5
12° FABRIZIO 26
13° AOYAMA 24,5
14° ZANETTI 21
15° CANEPA 20
16° LASCORZ 17
17° CAMIER 14,5
18° BADOVINI 14
19° MERCADO 9
20° SALOM 9
Contenuti, grafica e articoli a cura della Redazione Mc Scoordinati
by Giovanni Iodice (Yoyo)
SUPERPOLE Silvain Guintoli = 1:54:276
GIRO VELOCE
GARA 1
CANCELLED
-
GIRO VELOCE
GARA 2
Tom Sykes = 1:44:707 (7° giro)
Condizioni = Asciutto / Umido
Temperatura Asfalto = 20°C
Temperatura Aria = 25°C
VELOCITA’ MAX
GARA Chaz Savies (Aprilia RSV4)= 329,1 km/h
VLOCITA’ MAX
WEEK END Tom Sykes (Kawasaki ZX-10R)= 339,4 km/h
a cura di Yoyo
Continuo nell’affermare che è altamente
sconsigliabile la visione di un Gp della
WSBK per chi soffre di cuore…
SUPERPOLE
Ancora una volta Sykes ottiene la
Superpole, stavolta sul circuito di casa, la
sua 4° quest’anno su 5 gare disputate,
con conseguente Record della pista in
1:27:716 battendo il vecchio Record che
apparteneva a Carlos Checa in 1:28:099.
Dietro di lui una velocissima BMW con
Haslam e Melandri e l’Aprilia ufficiale di
Max Biaggi.
GARA 1
Sykes parte bene e fa l’andatura, ma chi
era convinto che il pilota della Kawasaki
potesse scappare via deve subito
ricredersi vedendo uno scatenato Haslam
rispondere a suon di giri veloci ai tempi di
dell’inglese della Kawasaki.
La gara prosegue con Sykes in testa per
11 giri, dietro di lui Haslam, Melandri,
Biaggi e Rea battagliano a lungo a suon
di sorpassi a limite della fisica.
Al 12esimo giro il trio di testa si scambia
le posizioni con Haslam che riesce a
sorpassare Sykes e Melandri subito in
scia all’inglese della Kawasaki.
Dopodiché a pochi giri dalla fine Melandri
decide di sferrare l’attacco per prendere
la testa della gara, cosa che gli riesce
molto bene. Haslam e Sykes lottano a
lungo per il secondo posto e qualche
dritto alla esse Fogarty da parte di
Haslam e Biaggi, che nel frattempo si era
inserito nella lotta insieme a Rea,
permettono a Melandri di prendere un
discreto margine che manterrà sino alla
bandiera a scacchi.
2° è Haslam su BMW, 3° Sykes su
Kawasaki e nell’ordine dietro di loro; Rea
4° che nella bagarre finale ha ragione su
Biaggi 5°. Più staccate le Ducati con
Checa 6°, Giugliano 7° e Guintoli 8°.
GARA 2
Una Manche che verrà ricordata negli
annali della WSBK.
Sykes stavolta parte male e si lascia
infilare alla prima curva da Biaggi che
stacca come un missile dalla griglia.
Tempo tre curve, ed il pilota della
Kawasaki si riprende la testa del gruppo,
posizione che manterrà per 16 giri.
Checa, nel vano tentativo di entrare nel
gruppo di testa, scivola alla prima curva
dopo aver toccato la ruota posteriore
dell’Aprilia di Laverty portando con sé
l’incolpevole Giugliano.
Dietro Sykes si scatenano in un duello
epico, Biaggi, Melandri, Haslam e Rea. Il
pilota Kawasaki, in crisi di gomme, non
riesce a tenere dietro i 4 scatenati
centauri che lo sorpassano a pochi giri
dalla fine.
Al 17esimo giro sale in cattedra Haslam,
mentre dietro di lui Biaggi, Melandri e
Rea lottano senza esclusione di colpi, più
staccato Sykes.
All’ultima curva dell’ultimo giro accade il
patatrac, Melandri in un disperato attacco
per la testa entra troppo veloce all’ultima
curva finendo largo, così facendo obbliga
il suo compagno Haslam a ridisegnare la
traiettoria in entrata di curva, qui in uno
spiraglio millesimale s’infila Rea che si
tocca bruscamente con Haslam
spedendo l’inglese della BMW, ormai
senza controllo verso l’altra BMW di
Melandri che in quel momento stava
rientrando dal lungo. Morale della favola
Halsam cadendo finisce contro Melandri
mettendolo K.O., Biaggi ne approfitta per
prendere la 2° piazza e Sykes subito
dietro coglie un insperato 3° posto.
Dietro di loro più staccati, un bravissimo
Camier 4° su Suzuki, Guintoli 5°,
Badovini 6°, Davies 7° e l’esordiente Baz
sull’altra Kawasaki ufficiale in 8°
posizione.
CONCLUSIONI
Probabilmente, senza la collisione
dell’ultimo giro il podio sarebbe stato:
Rea, Haslam, Melandri con Biaggi 4°.
Punti pesanti persi in chiave mondiale per
Checa che vede perdere la sua 2°
posizione nel Mondiale a tutto vantaggio
di Sykes e Rea.
Incredibile dimostrazione di lottatore per
Haslam, che dopo esser caduto all’ultima
curva riprende la sua BMW da terra e la
spinge sino al traguardo cogliendo 1
punto della 15esima posizione. Non a
caso il suo nome è Leon…
Bella e meritata la prima vittoria della
BMW in WSBK con Melandri in gara 1,
un po’ meno la manovra di Rea in gara 2,
che avrà pur vinto ma probabilmente ha
osato troppo.
I NUMERI DI DONINGTON 2012
a cura di Yoyo
P CLASSIFICA
GARA 1
PUNTI
GARA
CLASSIFICA
GARA 2
1° MELANDRI 12,5 REA
2° SYKES 10 BIAGGI
3° HASLAM 8 SYKES
4° REA 6,5 CAMIER
5° BIAGGI 5,5 GUINTOLI
6° CHECA 5 BADOVINI
7° GIUGLIANO 4,5 DAVEIS
8° GUINTOLI 4 BAZ
9° CAMIER 3,5 HICKMAN
10° FABRIZIO 3 AOYAMA
11° BADOVINI 2,5 CANEPA
12° DAVIES 2 ZANETTI
13° BERGER 1,5 FABRIZIO
14° SMRZ 1 AITCHINSON
15° LAVERTY 0,5 HASLAM
P CLASSIFICA
MONDIALE PUNTI
1° BIAGGI 128,5
2° SYKES 123,5
3° REA 108
4° CHECA 105,5
5° MELANDRI 97,5
6° HASLAM 89
7° GUINTOLI 85
8° LAVERTY 65
9° GIUGLIANO 50
10° SMRZ 44,5
11° FABRIZIO 35
12° CAMIER 34,5
13° AOYAMA 30,5
14° BADOVINI 29
15° CANEPA 25
16° ZANETTI 25
17° LASCORZ 17
18° DAVIES 17
19° MERCADO 9
20° SALOM 9
Contenuti, grafica e articoli a cura della Redazione Mc Scoordinati
by Giovanni Iodice (Yoyo)
SUPERPOLE Tom Sykes = 1:27:716
GIRO VELOCE
GARA 1
Max Biaggi = 1:28:992 (6° giro)
Condizioni = Asciutto
Temperatura Asfalto = 31°C
Temperatura Aria = 17°C
GIRO VELOCE
GARA 2
Max Biaggi = 1:28:995 (4° giro)
Condizioni = Asciutto
Temperatura Asfalto = 31°C
Temperatura Aria = 18°C
VELOCITA’ MAX
GARA Max Biaggi (Aprilia RSV4)= 274,0 km/h
VLOCITA’ MAX
WEEK END Max Biaggi (Kawasaki ZX-10R)= 274,1 km/h
a cura di Yoyo
SUPERPOLE
Stavolta Jakub Smrz, alfiere di casa
Effenbert Liberty, è riuscito a mettere in
riga tutti. Con un giro limite in 1:47:626 si
è guadagnato la Superpole sul lungo e
velocissimo circuito di Salt Lake City.
Dietro di lui in prima fila nell’ordine;
Checa, Sykes ed un incredibile Giugliano.
GARA 1
Sykes su Kawasaki indovina una
partenza formidabile portandosi subito in
testa, dietro di lui Checa, Melandri, Rea e
Haslam. Dopo soli 4 giri Sykes vede
svanire la possibilità di una improbabile
fuga a causa di un anteriore non proprio a
punto.
Al 5° passaggio Melandri sale in cattedra
seguito a ruota da Checa, mentre Sykes
continua a perdere posizioni.
Dietro di loro si scatenano in duelli ai limiti
della fisica Laverty, Biaggi, Rea e Smrz.
La gara prosegue a suon di giri veloci, e
mentre Checa sorpassa Melandri
prendendosi di diritto la testa della corsa,
dietro Rea e Biaggi sembrano ai ferri corti
per la conquista del 3° posto.
Gara 1 viene vinta da Carlos Checa su
Ducati Althea Racing, mentre un
bravissimo e sempre positivo Melandri
riesce a mantenere il 2° posto siglando
anche il giro veloce in gara proprio
all’ultimo passaggio. Biaggi conquista il
terzo gradino del podio vincendo il duello
con Rea (4°) per pochi decimi. Laverty
con l’altra Aprilia ufficiale è 5°, Smrz 6°,
ed un incredibile Davies 7°. Solo 8°
Sykes su Kawasaki.
GARA 2
Gara 2 viene interrotta dopo appena 3 giri
dalla bandiera rossa a causa della caduta
di Aoyama su Honda che nell’urto con i
cordoli (molto alti qui al Miller Motor
Sport) perde olio e liquido refrigerante nel
cavatappino.
Il secondo Start pertanto vede
sconvolgere la griglia di partenza, in base
alle ultime posizioni mantenute dai piloti
prima della sospensione della gara.
Quindi Checa si ritrova in Pole, con
Sykes 2°, Melandri 3°, Haslam 4° e
Giugliano 5°.
Checa stavolta indovina una buona
partenza e si piazza subito in testa,
seguito come un’ombra da Melandri,
Sykes, un fortissimo Davies e Giugliano.
La supremazia di Checa è imbarazzante
e giro dopo giro riesce a guadagnare
decimi preziosi su Melandri, dietro di loro
Davies riesce a sorpassare Sykes mentre
Rea si porta avanti a Giugliano.
Proprio quando meno te lo aspetti Checa
perde l’anteriore scivolando e regalando
la 1° posizione a Melandri, incredibile se
si pensa che la doppietta era
tranquillamente alla sua portata.
Melandri vede cosi la possibilità di
vincere il suo secondo Gp in sella alla
BMW, cosa che gli riesce ma non prima
di aver neutralizzato i numerosi attacchi
da parte di un velocissimo Rea (2° al
traguardo). Biaggi coglie un altro 3° posto
ed i punti guadagnati qui al Miller lo
piazzano saldamente al 1° posto nel
Mondiale con 160,5 punti, 18 in più
rispetto al duo formato da Melandri e
Sykes.
Davies su Aprilia coglie un meritatissimo
4° posto mentre Sykes, dopo aver risolto
parzialmente i problemi che lo aveva
assillato durante gara 1, riesce a
mantenere sino al traguardo la 5°
posizione.
Laverty, Giugliano e Haslam chiudono
nell’ordine il gruppo dei primi 8.
CONLUSIONI
Checa perde un’occasione d’oro per
rifarsi sotto nel Mondiale, se si pensa che
con i 25 punti di gara 2 avrebbe potuto
conquistare il secondo posto nel
mondiale a soli 5 punti da Biaggi.
Melandri, rispetto ad Haslam sembra
molto a suo agio sulla BMW e la 2°
vittoria della stagione arriva meritata,
anche se un po’ regalata dallo scivolone
di Checa.
Bella prestazione di Giugliano che
sembra sempre più in palla sulla sua
Ducati, mentre delude forse un po’ Smrz
che dopo la fantastica Superpole del
giorno prima non riesce ad essere cosi
incisivo nella due manche.
I NUMERI DI SALT LAKE CITY 2012
a cura di Yoyo
P CLASSIFICA
GARA 1
PUNTI
GARA
CLASSIFICA
GARA 2
1° CHECA 12,5 MELANDRI
2° MELANDRI 10 REA
3° BIAGGI 8 BIAGGI
4° REA 6,5 DAVIES
5° LAVERTY 5,5 SYKES
6° SMRZ 5 LAVERTY
7° DAVIES 4,5 GIUGLIANO
8° SYKES 4 HASLAM
9° FABRIZIO 3,5 SMRZ
10° HASLAM 3 GUINTOLI
11° GIUGLIANO 2,5 CAMIER
12° GUINTOLI 2 FABRIZIO
13° CAMIER 1,5 BAODVINI
14° BADOVINI 1 BAZ
15° BAZ 0,5 BERGER
P CLASSIFICA
MONDIALE PUNTI
1° BIAGGI 160,5
2° SYKES 142,5
2° MELANDRI 142,5
3° REA 141
4° CHECA 130,5
5° HASLAM 130
6° GUINTOLI 95
7° LAVERTY 86
8° GIUGLIANO 64
9° SMRZ 61,5
10° FABRIZIO 46
11° CAMIER 42,5
12° DAVIES 39
13° BADOVINI 34
14° BERGER 30,5
15° AOYAMA 30,5
16° CANEPA 25
17° ZANETTI 25
18° LASCORZ 17
19° BAZ 11
Contenuti, grafica e articoli a cura della Redazione Mc Scoordinati
by Giovanni Iodice (Yoyo)
SUPERPOLE Jackub Smrz = 1:47:626
GIRO VELOCE
GARA 1
Max Biaggi = 1:48:867 (18° giro)
Condizioni = Asciutto
Temperatura Asfalto = 23°C
Temperatura Aria = 32°C
GIRO VELOCE
GARA 2
Carlos Checa = 1:48:820 (2° giro)
Condizioni = Asciutto
Temperatura Asfalto = 42°C
Temperatura Aria = 20°C
VELOCITA’ MAX
GARA Max Biaggi (Aprilia RSV4) = 319,0 km/h
VLOCITA’ MAX
WEEK END Max Biaggi (Aprilia RSV4) = 319,0 km/h
a cura di Yoyo
SUPERPOLE
Ancora una volta Tom Sykes e la sua
Kawasaki Ninja siglano un nuovo record
della pista, in questo caso sul circuito di
Misano Adriatico. Con il tempo di
1:35:375 il centauro della verdona porta a
casa la sua 5° Superpole in 6
appuntamenti stagionali. Dietro di lui Rea
su Honda, Badovini su BMW e Giugliano
su Ducati.
Da notare le prestazione dei due italiani
che, approfittando della débâcle di Biaggi
e Checa costretti a partire nelle retrovie,
conquistano una meritata prima fila.
GARA 1
Come sempre una gara entusiasmante
ricca di sorpassi e di colpi di scena. Al
pronti via Sykes non parte bene e si fa
infilare alla prima curva da Rea che salta
al comando. Dietro di loro comincia la
lotta a suon di sorpassi tra un veloce
Haslam, un fortissimo Giugliano, con
Melandri e Badovini subito a seguire.
Nelle retrovie nel frattempo inizia la
rimonta di Biaggi e Checa, rimonta che a
fine gara li porterà addirittura sul podio.
A metà gara i problemi di gomme della
Ninja cominciano a farsi sentire ed un
calo improvviso relega Sykes in settima
posizione provvisoria mentre Giugliano,
Biaggi e Checa approfittando anche del
calo di Rea, conquistano le prime tre
posizioni. Dietro di loro Haslam e
Melandri devono alzare bandiera bianca,
gomme finite e problemi di chattering, ma
mentre Melandri si ritira Haslam riesce a
portare al traguardo la sua BMW seppur
in 12esima posizione.
Dal 17esimo al 21esimo giro assistiamo,
per la prima volta, ai primi giri in testa di
un Gp della SBK da parte di Giugliano,
che per ben 4 giri riesce a respingere gli
attacchi di Biaggi e Checa.
A tre giri dalla fine i due veterani della
SBK rompono gli indugi e si portano
davanti a Giugliano, le posizioni non
cambieranno più sino al traguardo, con
Biaggi vittorioso, Checa 2° e Giugliano
meritato 3°.
Nel frattempo Sykes si è rimesso a girar
forte andando a cogliere un insperato 4°
posto mettendosi dietro Rea 5° al
traguardo.
Dietro di loro nell’ordine giungono: Davies
6°, autore di una rimonta incredibile se si
pensa che scattava dalla 6° ed ultima fila
col 21esimo tempo, Laverty 7° su l’altra
Aprilia ufficiale ed il duo Guintoli/Smrz
del Team Effenbert Liberty chiudere i
primi 9.
GARA 2
Stavolta Sykes parte bene e per 3 giri
riesce a dettare i tempi in testa al Gp, ma
nel frattempo Biaggi è già arrivato, se nel
corso di Gara 1 il romano dell’Aprilia
aveva impiegato ben 21 giri prima di
portarsi testa in gara 2 ce ne sono voluti
solo 4..
Dietro di loro Rea sembra reggere i tempi
di Sykes, mentre Biaggi prende il largo
giro dopo giro.
Al 3 giro Marco Melandri nel tentativo di
sorpassare Checa spedisce quest’ultimo
fuori pista, per lo spagnolo una innocua
scivolata che però segna notevolmente la
rincorsa nel Mondiale. Due giri dopo
anche Giugliano per la troppa foga cade
perdendo l’anteriore all’ultima curva prima
del rettilineo.
Nel frattempo Haslam e Melandri
riescono ad occupare rispettivamente la
3° e 4° posizione con subito dietro
Badovini ed un ritrovato Michel Fabrizio.
Le posizioni non cambieranno più sino al
traguardo con Sykes che riesce a portare
la verdona in 7° posizione ma sempre in
debito di gomme. Baz con l’altra
Kawasaki è splendido 8° anche se il
potenziale per sorpassare il suo
compagno di squadra c’era…
CONLUSIONI
Il Mondiale prende una svolta decisiva,
Biaggi con la doppietta di Misano si porta
a quota 210,5 punti rimanendo
saldamente al comando, dietro di lui Rea
con 172 punti sorpassa Sykes 3° a quota
164,5. Melandri occupa la 4° posizione
con 155,5 punti mentre solo 5° è Checa
con 150,5 punti.
La prossima tappa sarà ad Aragon il 1
Luglio dove, sicuramente, ne vedremo
delle belle.
I NUMERI DI MISANO ADRIATICO 2012
a cura di Yoyo
P CLASSIFICA
GARA 1
PUNTI
GARA
CLASSIFICA
GARA 2
1° BIAGGI 25 BIAGGI
2° CHECA 20 REA
3° GIUGLIANO 16 HASLAM
4° SYKES 13 MELANDRI
5° REA 11 BADOVINI
6° DAVIES 10 FABRIZIO
7° LAVERTY 9 SYKES
8° GUINTOLI 8 BAZ
9° SMRZ 7 SMRZ
10° CAMIER 6 BAIOCCO
11° BADOVINI 5 BERGER
12° HASLAM 4 AOYAMA
13° BERGER 3 CANEPA
14° FABRIZIO 2 HOPKINS
15° BAIOCCO 1 CAMIER
P CLASSIFICA
MONDIALE PUNTI
1° BIAGGI 210,5
2° REA 172
3° SYKES 164,5
4° MELANDRI 155,5
5° CHECA 150,5
6° HASLAM 123
7° GUINTOLI 103
8° LAVERTY 95
9° GIUGLIANO 80
10° SMRZ 75,5
11° FABRIZIO 58
12° BADOVINI 50
13° CAMIER 49,5
14° DAVIES 49
15° BERGER 38,5
16° AOYAMA 34,5
17° CANEPA 28
18° ZANETTI 25
19° BAZ 19
20° LASCORZ 17
Contenuti, grafica e articoli a cura della Redazione Mc Scoordinati
by Giovanni Iodice (Yoyo)
SUPERPOLE Tom Sykes = 1:35:375
GIRO VELOCE
GARA 1
Carlos Checa = 1:36:080 (8° giro)
Condizioni = Asciutto
Temperatura Asfalto = 28°C
Temperatura Aria = 25°C
GIRO VELOCE
GARA 2
Max Biaggi = 1:36:557 (3° giro)
Condizioni = Asciutto
Temperatura Asfalto = 41°C
Temperatura Aria = 27°C
VELOCITA’ MAX
GARA Ayrton Badovini (BMW S1000RR) = 282 km/h
VLOCITA’ MAX
WEEK END Ayrton Badovini (BMW S1000RR) = 282 km/h
a cura di Yoyo
Questa rubrica ci accompagnerà
tra le curiosità sulle due e quattro
ruote, ma anche attualità che con i
motori centrano poco o niente,
d’altronde non poteva esser
diversamente, perché lo
Scoordinati News ha sempre
stupito per contenuti ed argomenti,
e vuole essere una rivista atipica
del mondo dei motori.
Il suo nome è Vicky Piria, la sua età è
18 anni, il suo lavoro? Pilota della
Scuderia Trident GP3 di Maurizio
Savadori.
Il suo idolo era Ayrton Senna (morto
quando lei aveva appena 1 anno), il
pilota preferito attuale è Fernando
Alonso.
La giovane e sexy pilota milanese ha
un sogno, quello di diventare il primo
pilota donna a correre in F1, in fin dei
conti il talento c’è e poi i sogni sono
fatti per esser realizzati.
La moto più grande del mondo! E’ stata inserita
nel Guinness World Record ed è ad opera un
italiano, Fabio Reggiani.
La moto in questione è alta 5 metri, lunga 10 con
un peso complessivo di 4 tonnellate.
Il suo motore è un General Motors di 5.700 cc.
Per entrare ufficialmente nel Guinness World
Record e battere l'attuale record detenuto da
uno statunitense con una moto lunga 6 metri e
alta 3, la moto avrebbe dovuto percorrere la
distanza di 100mt.
La prova, si è tenuta nell'area della
ditta Dieci di Montecchio Emilia e, stando alla
certificazione della Polizia Municipale della Val
d'Enza, i metri percorsi sono stati ben 145. Una
gran folla ha assistito all'evento, anche i sindaci
di Montecchio e della vicina Bibbiano, dove vive
e lavora Reggiani.
a cura di Yoyo
La velocità massima mai raggiunta in un circuito da una
moto da competizione è stata ad opera di Dani Pedrosa
in sella alla Honda RCV 212 V nel 2009 sul rettilineo del
Circuito del Mugello.
MAX SPEED – 349,3 Km/h
La moto più costosa del mondo è la
Icon Sheen ispirata al due volte
Campione del Mondo anni ‘70 Barry
Sheen scomparso prematuramente nel
2003.
La moto è stata progettata da Andrew
Morris e ben 5 sono stati gli anni
necessari per la sua realizzazione.
Questa ultrabike di 1.400 cc è
accreditata di una potenza massima di
250 cv ed è stata prodotta in appena 52
esemplari.
Il suo costo era di 160.000,00 $.
a cura di Yoyo
Giunto al suo 4° anno di vita, il
nostro Fanta Scoordinati
Superbike è un gioco
entusiasmante che si articola
sulle gare stagionali della WSBK.
I partecipanti al gioco sono i Soci
del Motoclub Scoordinati che
hanno maturato i requisiti per la
partecipazione, ovvero, essere
iscritti per l’anno in corso al
Motoclub.
Il regolamento negli anni si è
evoluto, così come i partecipanti,
le strategie ed i colpi di scena. In
definitiva si tratta di pronosticare,
per ogni gara valevole al
campionato mondiale della SBK, i
primi 8 classificati più il giro
veloce per ogni manche (gara 1 e
gara 2). Inoltre da quest’anno,
l’introduzione di un ulteriore
pronostico valevole per la
Superpole (primi 4 della griglia di
partenza), ha animato non poco
le strategie e l’assegnazione dei
punti del gioco stesso.
Il regolamento è depositato
presso la pagina Ufficiale FSS
2012 del nostro sito Web, così
come l’assegnazione dei
punteggi.
REGOLAMENTO.
A fine anno il Motoclub
Scoordinati premierà i primi 3
classificati con interessantissimi
premi, con la dicitura Oro,
Argento e Bronzo.
Scoordinati News vuole
aggiornare di volta in volta i propri
lettori, sull’andamento del gioco
con l’aggiornamento delle
classifiche e dei vari round della
WSBK abbinato al FSS 2012.
Che altro dire, partecipare è
facile, perché non approfittarne.
a cura di Yoyo
I valori rappresentati nel grafico
corrispondono ai punteggi
accumulati da ogni singolo
partecipante al gioco, relativi
all’ultima gara disputata rispetto
all’uscita del Magazine Scoordinati
News (bimestrale). Ulteriori
cambiamenti e aggiornamenti
verranno .resi noti nei prossimi
numeri di Scoordinati News.
135,5
134,75
134,75
121
120
112,25
104
101,5
82
81,75
66
65,5
60
19,75
MAX214
PATRY
SMILE75
YOYO
GIANDARK
KAWAMICHELE
GEKO
SILVIOSV
TACCHIA
SUPERAZZI
PESCIOMANCINO
FREEDOM
DRAGON
POGGIAMORELLA
DREAM CAR
LEXUS LFA a cura di Yoyo
Realizzata con la massima cura, a partire dal progetto di un team di ingegneri Lexus, la LFA è una Ssupercar diversa da qualunque altra. Nata con l'ambizione di creare nuovi confini in termini di sviluppo tecnologico, la LFA ridefinisce il concetto di Supercar del XXI secolo. Dinamica e confortevole, è un’auto in grado di offrire la massima esperienza di guida. Un prototipo della LFA è stato collaudato al Nürburgring già all’inizio del 2004, mentre il primo studio di progettazione è stato realizzato a Detroit nel 2005. Lexus ha partecipato con la LFA alla 24 Ore del Nürburgring nel 2008 e 2009, spingendola al massimo nei collaudi in condizioni estreme. Questa è la genesi della Supercar LFA di Lexus. La particolarità che contraddistingue la Lexus LFA con le altre supersportive è il Sound del motore. Le caratteristiche acustiche del V10 sono state messe a punto per fornire un rombo ispirato a quello delle
vetture di Formula 1. Il serbatoio di compenso a suddivisione orizzontale con pareti acustiche emette frequenze ottimali. I collettori di scarico di uguale lunghezza e grande diametro hanno un silenziatore posteriore a doppio stadio al titanio. “La Lexus LFA è un’auto che eroga potenza in modo incessante, con un’avvincente “melodia” dei collettori di scarico, commenta entusiasta l’ingegnere capo Haruhiko Tanahashi. Ispirato dall’inconfondibile sound generato dalle auto di Formula 1 al massimo dei giri del motore, il team ha messo a punto le caratteristiche acustiche del propulsore V10 per produrre un suono tale da incutere stupore sia per gli occupanti la vettura sia per chi si trovi all’esterno. L’apertura delle portiere della LFA rivela un abitacolo dall’accentuata linea bassa, assemblato a mano con i migliori materiali per riflettere la dinamica focalizzata sul guidatore. La sofisticata interfaccia di strumentazione crea quella simbiosi
conducente-macchina necessaria per un’autentica esperienza da Supercar. L’avanzata tecnologia del cruscotto della LFA invia un livello straordinariamente elevato di informazioni al conducente, in modo chiaro e logico. Il cruscotto contiene un pannello a display LCD con TFT a colori e ghiera mobile motorizzata. La lente acrilica nella ghiera di metallo si compone di più strati, così da creare un fantastico effetto tridimensionale, e l’aspetto generale dei contatori nel quadro cambia a seconda della modalità del veicolo.
Continua
a cura di Yoyo
SCHEDA TECNICA
LEXUS LFA
MOTORE CC: 4.800
TIPO: V10
VALVOLE: 40
POTENZA MAX: 560Cv a 8.700 rpm
COPPIA MAX: 480Nm a 6.000 rpm
PNEUMATICI: Cerchi in alluminio
forgiato da 20 pollici su pneumatici
Bridgestone asimmetrici: ant.
265/35ZR20 e post. 305/30ZR20.
VELOCITA’ MAX: 325 Km/h
ACC. 0-100 Km/h: 3,7 sec
RPM MAX: 9.000rpm
VEL. RPM MAX 0-9.000rpm: 0,6 sec.
ANNO DI PRODUZIONE: 1995
ESEMPLARI PRODOTTI: 1
CAMBIO: Automatico sequenziale
(ASG) ultrarapido a 6 velocità, con
pieno controllo del guidatore.
Comandi “paddle shift” con scelta tra
7 rapporti.
Configurazione blocco cambio-
differenziale sull’assale posteriore a
garanzia di un’eccezionale agilità in
curva e una buona controllabilità ad
alta velocità.
Passaggio ultrarapido alla marcia
superiore (200 millisecondi) e
passaggio alla marcia inferiore
controllato da computer.
4 modalità di guida: Auto, Sport,
Normal e Wet per una versatilità
estrema.
a cura di Tacchia
Dialogo tra una motina ed un non so’
Ritorna il racconto fantasy a
cura del nostro Socio Tacchia!
Per chi non ha potuto seguire
le puntate precedenti può
consultare i numeri passati di
Scoordinati News, dal 1
numero al 4 numero / 2010,
disponibili on line sul sito
mcscoordinati.com alla
sezione Scoordinati News.
La storia è un fantasy tra una
motina ed il suo biker e dei
loro dialoghi di tutti i giorni.
Infatti, com’è noto a tutti, ogni
Biker che si rispetti parla in
continuo con la sua due ruote,
il problema e se un giorno lei
dovesse risponderti…
Beh, questa storia racchiude
in sé tutto il fascino di una
persona comune che con la
propria moto decide di
affrontare i ritmi della società
in cui vive.
Insomma una storia davvero
entusiasmante che fa
sorridere e riflettere.
Proseguo dal numero 6…
M – Motina
B – Biker
7) L’uscita “monomarca”.
Eccoci di nuovo arrivati alla Domenica,
oggi è una giornata particolare, si esce con
un gruppo di motociclisti che hanno tutti la
stessa moto, cilindrate diverse, ma stessa
marca, sarà una bella sorpresa. Quindi mi
preparo e scendo nel box. Come al solito,
non l’avevo avvertita, la trovo ancora
sonnecchiante.
M - Ma come, non era una Domenica di
riposo questa ?! Che fai ci prendi gusto a
farmi queste sorprese ?!
B - E dai, non ti lamentare sempre, oggi
facciamo un’uscita speciale, breve ma
speciale, vedrai che ne rimarrai contenta.
Come al solito accendo il motore e, nel
mentre che si scalda un pochino, mi
allaccio il casco.
M - Dai che sono pronta, partiamo !!
E allora, di nuovo insieme, si parte verso
una destinazione cittadina, una breve
galoppata per incontrare un gruppo di
motociclisti stranieri che arriva a Roma per
manifestare. Questa volta non è un vero e
proprio Motoraduno, ma la parte speciale è
che ci andiamo insieme ad altri motociclisti
che hanno tutti la stessa moto.
M - Cosa c’è di speciale in questa uscita
?? Lo sai che sono curiosa e che non mi
piacciono le sorprese.
B - Aspetta e vedrai, siamo quasi arrivati.
Come al solito sono il primo, la mia mania
della puntualità gioca sempre brutti
scherzi, ma ormai ci sono abituato.
Passano una decina di minuti ed ecco che
i primi cominciano ad arrivare.
M - Non ci posso credere!!! Quella moto mi
assomiglia… guarda…. anche l’altra che
sta arrivando è come me…
B - Calmati, non ti eccitare …
M - Ne arrivano ancora, sono tutte come
me… sono rosse, grigie, nere, mancano le
arancioni però! E poi alcune sembrano più
grandi.
B - Non sono propriamente più grandi,
hanno solo il motore un po’ più grande del
tuo, ma per il resto siete “sorelle”.
M - Dici davvero? Sono tutte mie
“sorelle”?!
A questo punto, siamo tutti, è uno
spettacolo vedere il piazzale riempirsi di
moto uguali, vedere il loro guidatori
riconoscersi e salutarsi, e soprattutto
vedere “loro” che, riconoscendosi,
scambiano pareri ed impressioni sugli stili
di guida, su accessori e sui gadget
montati.
Continua
a cura di Tacchia
Proseguo
M - Guarda… hanno anche loro quello
strano disegno che ho io sul carter…
sembra il tatuaggio di una confraternita, lo
hanno praticamente tutte, chi sul carter, chi
sul cupolino, chi ricamato sulla sella.
B - Hai ragione, è il segno distintivo di
appartenenza ad un gruppo, il tuo gruppo,
la tua famiglia, te l’avevo detto che eravate
tutte sorelle. Ma adesso andiamo, il corteo
inizia.
Pian piano si sfila in corteo, con il solo
rumore del Desmo a sovrastare tutto. Nel
frattempo vedo la mia motina che scambia
confidenze con la vicina, noto con stupore
come guarda i suoi accessori, le marmitte,
le luci, quasi fosse una signora al tè con le
amiche che si scambiano pareri sulle
ultime mode.
M - La vedi quella, guarda che bel
perizoma che indossa …
B - Perizoma? A me sembra un porta targa
con le luci messe più in alto….
M - Si, ma lei mi dice che si chiama multi-
perizoma, e che si mette insieme ad uno
scarico speciale per far risaltare il
posteriore.
B - A me piaci così, il tuo posteriore è
unico.
M - E poi l’altra mi ha detto delle sue luci,
ai led ed allo xeno, che le danno una
nuova luminosità.
B - Ho visto, e se non te ne fossi accorta
c’è anche l’altra con la vernice special, e
quella con i cerchi forgiati, e l’altra ancora
con il cupolino fumé, basta invidiosa…
M - Ma io non sono invidiosa, è che vorrei
mi regalassi anche tu qualche cosa di
speciale.
B - Ci penserò, ma adesso basta, la
manifestazione è praticamente finita, ora
saluto tutti e torniamo a casa.
I saluti di rito sono brevi, la mattinata è
finita ed io riprendo la strada verso casa.
Stranamente al ritorno la sento strana,
silenziosa, quasi offesa, per tutto il tragitto
non proferisce verbo. Siamo arrivati, la
parcheggio nel box ed ancora neanche
una parola, che finalmente il mio cervello
abbia ripreso a funzionare e che tutto
quello che è successo fino ad oggi sia solo
il frutto di un’allucinazione?
M - Va bene, mi hai convinto, però
regalami qualche cosa appena puoi…(!)
Lo sapevo, non sono allucinato, è proprio
lei.
B - Va bene, appena posso ti regalo
qualcosa, ma adesso silenzio che
altrimenti ci prendono per matti. Chiudo il
box e pensieroso ritorno a casa.
Continua nel prossimo nr.
UN VIAGGIO LUNGO UN SOGNO Viaggio in solitaria nella terra del fuoco
Al Cavaliere Del Vento, uomo che con un sorriso ha preso un pezzo del mio cuore, Angelo che con il suo volo mi accompagna lungo la strada. Ti voglio bene amico!
a cura di Did748
Proseguo del numero precedente 26/8/07 ore 2.30 am fattoria Syora-Langholt Vado a dormire consapevole di essere stato spettatore di una notte magica! Coccolato da questa splendida sensazione mi addormenterò. Tecnico: strada 360 asfaltata fino a Pingvellir, 365 sterrata ma tranquilla da carico, 37 e poi 35 fino a Gulfoss asfaltate. Strada 30 asfaltata con tratti di sterrato facile. 340 sterrata tranquilla per Syora-Langholt. 26/8/07 ore 23.45 fattoria Syora-Langholt Tecnico: strada 341 sterrata facile, 30 e poi 35, che diviene f35. f35 fino al lago Blondulon e ritorno. Nel ritorno deviazione per f347 sterrato molto sconnesso con rocce laviche. 2 guadi, il primo tranquillo, circa 30 cm, il secondo più complesso, circa 70-80 cm e presenza di pietre molto grandi, non visibili. Fatto, fattibile, solo fa un po' paura causa presenza di una cascata di 10 metri a circa 7-8 metri dal punto di attraversamento del guado. Ritorno su f35. Deviazione per un tratto che corre parallelo alla f35, imboccata al rifugio di Arbuoir. Dopo 3 km di sabbia in cui ci si impantana sicuro, guado molto lungo, il più impegnativo, circa 20-25 metri per altezza dell' acqua fino al filtro aria alle 4 del pomeriggio, ma non ci sono pietroni. Ritorno su f35 e deviazione per f 336 fino al Langjokull, pesantemente dissestata, ma fattibile a bassissime andature. Ritorno su f35: la f35 è tutta sterrata, ma si può fare, addirittura a tratti si possono mantenere medie anche di 60km/h, ma a tratti ci si deve quasi fermare... Nel complesso ok. Strada 35 asfaltata, 31 asfaltata fino al bivio con la 26. 26 direzione sud sterrata per circa 40 km, divertentissima, sabbiosa ma TUTTA dritta,
consente medie oltre i 100 km/h senza troppi rischi, si viaggia costantemente derapando, di traverso, un taglio, davvero. 26 asfaltata, 1 asfaltata, 30 asfaltata, 340 sterrata. 27/8/07 ore 22.00 campeggio del parco naturale dello Skaftafell Tecnico: 341 sterrata, 30 asfaltata, 1 asfaltata per cascate di Seljalandsfoss. Ritorno su 1 asfalatata e poi deviazione asfaltata per cascate di Skogafoss. fino al parco naturale dello Skaftafell, tutto asfalto. 28/8/07 ore 21.00 campeggio di Seydisfjordur Tecnico: 1 asfaltata, deviazione sterrata, sconnessa ma breve per il bellissimo lago Brejoarlon, interrotta. Ritorno su 1 e poi 99 asfaltata per Hofn. Da qui la 1 presenta tratti sterrati molto semplici, ma a tratti pericolosi causa vento e burroni. La 1 diviene 96, e torna ad essere 1 da Breiddalsvik. Da qui ad Egilsstaoir è praticamente tutta sterrata, bella, fredda, rovinata ma fattibilissima da carico. 93 asfaltata per Seydisfjordur. 29/8/07 ore 19.00 campeggio di Seydisfjordur Tecnico: 93 asfaltata, 1 direzione sud asfaltata, 931 asfaltata, e ritorno sull' altra sponda del Lagarfljot sulla 931 sterrata semplicissima. 93 asfaltata e poi 951 da entrambi i lati del Seyoisfjordur. Entrambe sterrata, entrambe con disconnessione crescente, ma fattibili.
Continua
Cap. 12
UN VIAGGIO LUNGO UN SOGNO Viaggio in solitaria nella terra del fuoco
a cura di Did748
UN VIAGGIO LUNGO UN SOGNO Viaggio in solitaria nella terra del fuoco
a cura di Did748
30/8/07 ore 19.30 - Motonave Norrona
Il morale non è il massimo, anzi mi sento abbastanza triste, e la
prospettiva di dover stare 3 giorni in balia delle onde, non me la
fa certo prendere meglio! Le cose da scrivere son tante, e sono
belle, solleveranno il mio morale sicuramente.
In questi giorni non ho scritto, perchè ho vissuto tutto talmente
intensamente, da non aver mai avuto la forza ed il tempo di
fermarmi a riportare le mie emozioni... Ho vissuto al massimo
possibile, intensamente, crollando la sera senza più energie, ma
appagato! La nave balla; resistere all' andata era bello, c' era
una grande e fantastica motivazione che agevolava il resistere.
Resistere al ritorno è decisamente meno bello ed emozionante!
Sulla nave vendono una t-shirt, che forse comprerò, con scritto in
inglese: questa realtà è molto meglio di 100.000 fantasie. E'
vero! E' una realtà magica, è una realtà che rapirebbe chiunque,
è una realtà che con impeto si è presa un pezzo del mio cuore,
lasciandolo per sempre in qualche pista sperduta in terreni
inospitali e devastanti per la loro bellezza. E con felicità, mi sento
onorato di poterti lasciare questo pezzo di me, Islanda.
Consapevole che questo pezzo vivrà meglio di tutto il resto di
me, e spero proprio di tornare un giorno a riprendermelo, sto
pezzo, lo spero con tutto me, tranne un pezzo!
Un ragazzo con sguardo dolcissimo si è appena avvicinato a me
chiedendomi se avevo voglia di sedermi al tavolo con lui ed il
suo amico, per fare un po' di conversazione. Fantastico, e
quando ringraziandolo e scusandomi gli ho detto di non parlare
inglese, mi ha regalato un bellissimo sorriso, e con una pacca
sulla spalla mi ha detto:" No problem my friend".
Il fatto è che io sono da 24 ore in compagnia di due tedeschi, di
cui parlerò, con cui converso tranquillamente in inglese. Ma è
diverso, perchè loro parlano come me, quindi i discorsi sono
molto semplici, supportati da gesti, versi, e ci si capisce alla
perfezione! Fare conversazione in inglese con un madrelingua
inglese non sono in grado, ci ho già provato ma non ci si capisce
proprio.
Questa proposta di compagnia, vedendomi solo, non è la prima
volta che mi viene fatta... Ed è una bella emozione, perchè da
noi se sei solo, solitamente vieni scrutato per capire se hai
qualche problema, perchè non si può essere soli! Da noi non è
neanche presa in considerazione una possibilità di solitudine
voluta... Da noi sembra che per gli altri esista solo quella forzata!
Quindi se sei solo = nessuno vuole stare con te = hai qualche
problema = ti sto lontano. Cazzo!
Dalle finestre, oblò, del bar fumatori dove son seduto, si vede
solo grigio, grigio, grigio a perdita d' occhio. A perdita d' occhio...
Che strano modo di dire, quasi macabro... Ho voglia ora di fare
una pagella, che al fine di non portarmi sfiga, chiamerò "Pagella
provvisoria", non si sa mai, modificabile a fine viaggio...
- Faer-Oer: peccato per il vento e la pioggia costanti, ma
incantevoli! 9.5
- Islanda: Peccato per il vento e la pioggia costanti, ma un vero
sogno! 9.5
- Norrona: Accogliente, ma cuccette stile Titanic, poi si muove
troppo! 7
- Transalp: perfetto in ogni condizione, grande! 10
- Borse: Hanno resistito a centinaia di km sterrati, botte,
maltrattamento, guadi... ma ci entrano gli insetti! 9
- Mia organizzazione: Quasi impeccabile, straordinaria, dopo un
anno ci mancherebbe altro! Solo ci voleva una tenda con un
minimo di spazio esterno coperto. 9.5
- Conoscenze fatte: tante, multietniche, più o meno belle, più o
meno affascinanti. 10
- Donne: No comment. 10
- Michelin Sirac: Fantastiche in ogni situazione, ma posteriore
finito in 7500 km!!! 8
- Lonely Planet: Grande, utile, a tratti essenziale ma tutti i prezzi
segnati sono inferiori alla realtà, a volte anche di molto! 9.5
- Islandesi: Gente disponibilissima, divertente, festosa, ma non ti
cagano se non fai tu il primo passo. 9
- Turisti in Islanda: Belli, bravi, coraggiosi, fantastici, sarebbe 10,
ma è meno a causa di una consistente fetta di gente montata,
cafona ed esibizionista, che si sente meglio di chi l'estate decide
di andarsene al mare, sulla spiaggia... stupidi!! 8
- Campeggi: Tanti, ovunque, magari non c'è benzina o cibo, ma
c'è il campeggio, con bagni puliti, situati in paradisi naturali. 10
- My self: Sono stato sempre molto bravo, ma a volte un pizzico
di apprensione in meno mi avrebbe permesso di godermi più
serenamente quello che ho vissuto! Tuttavia son fatto così, e non
ho combinato guai, quindi forse non guasta... forse 9
- Il mio viaggio: Non ci sono parole! 10
UN VIAGGIO LUNGO UN SOGNO Viaggio in solitaria nella terra del fuoco
a cura di Did748
Non perdere il prossimo Numero di Scoordinati
News, il viaggio in solitaria di Did748 nella Terra del
Fuoco, giunge al suo capitolo finale!
CHILOMETRAGGIO GITE E RADUNI 2012 Conteggio chilometrico aggiornato
a cura di Yoyo
Il conteggio chilometrico qui
presente consiste nella somma dei
chilometri effettuati per singolo
Socio, del Motoclub Scoordinati.
Il Calendario comprende: uscite,
gite sociali e Motoraduni presenti
nel Calendario Turistico
Scoordinati 2012 (TTS),
appositamente redatto dal nostro
addetto al Turismo Desmosandro
in collaborazione con il Consiglio
Direttivo del Motoclub Scoordinati.
Il Calendario può essere visionato
all’apposita sezione denominata
Eventi e Gite del nostro sito Web
www.mcsccordinati.com
A fine anno motociclistico, che
coinciderà con la scadenza di
quello solare, il Motoclub
Scoordinati premierà i primi 3
classificati, per ogni categoria
(Uomini, Donne e Zavorrine), che
avranno accumulato più chilometri
durante l’anno.
a cura di Yoyo
Ogni Motoclub che si rispetti deve
sempre avere un obiettivo ben
preciso. Il nostro, senza troppi giri
di parole, è quello di continuare a
valorizzare ogni singolo Socio che
entra a far parte di questa
numerosa famiglia.
Dar valore al singolo, porta
conseguentemente un bene per il
gruppo, e questo lo si vede
ogniqualvolta organizziamo
qualcosa, che siano uscite, cene,
gite o la preparazione del nostro
Motoraduno.
I numeri sono sempre stati dalla
nostra parte, sia per numero di
uscite sociali, sia per quanto
concerne il chilometraggio, sia per
numero di iscritti che ogni anno
sono sempre maggiori.
L’obiettivo è quello di riuscire ad
unire sotto la stessa magica
passione gente di ogni ceto
sociale, di ogni etnia e di riunirli in
un unico e rispettoso serpentone
che si snoda per le strade d’Italia.
Qui non si è mai in competizione,
ma ognuno può dare il proprio
contributo, per la causa, e la
causa siamo e saremo sempre
noi.
Motoclub Scoordinati.
NUMERI DEL MC SCOORDINATI Iscritti al nostro Motoclub
PHOTO RACING Scatti dal mondo delle corse
Ayrton Badovini è l’unico
pilota della WSBK ad
accovacciarsi prima
della partenza di ogni
Gp, davanti alla sua
BMW.
Ogni pilota ha la sua
personalissima pratica
di concentrazione e non
stupisce quindi vedere
Ayrton rilassarsi in
questo modo prima
della battaglia in pista.
Casomai lo riteniamo,
alquanto originale!
PHOTO RACING Scatti dal mondo delle corse
Più che un pilota della
Motogp, Nicky Hayden
sembra un cantante Rap stile
Eminem.
Il talento e le doti velocistiche
del pilota americano sono
tutt’oggi indiscusse, peccato
non riesca a raccogliere
quanto meriti a causa della
poco competitività della sua
Ducati.
Spesso riesce a stare davanti
al suo compagno di squadra,
un certo Valentino Rossi,
questa la dice lunga sul suo
potenziale.
Personalmente penso che un
ritorno in Honda non possa
che avvantaggiarlo,
riportandolo lì davanti, dove le
posizioni contano…
STRUTTURA DEL MC SCOORDINATI Organizzazione del nostro Motoclub
Pubbliche Relazioni Sponsor
Addetto agli articoli sportivi Forum (moto velocità)
Capo Sicurezza nelle manifestazioni
Traffic Manager
Revisione Conti e Bilanci
Redattrice Registro Verbale d’Assemblea
Presidenza
Addetto e Responsabile al Mototurismo
Responsabile del TTS
(trofeo turistico scoordinati)
Supporto Segreteria
Supporto Contabilità
Revisione Conti e Bilanci
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a cura del Mc Scoordinati
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ricordati Non sei solo!
NORME COMPORTAMENTALI ON THE ROAD MOTOCLUB SCOORDINATI
1. In fase di sorpasso di un altro Biker, sono tassativamente proibiti i passaggi radenti ad alta velocità.
2. E’ nostra abitudine segnalare al Biker che ci precede eventuali pericoli lungo la strada previo alzata di mano o fuoriuscita della gamba
dalla moto. Gamba destra se un pericolo proviene da destra (es: auto ferma ad un incrocio, ciclista, pietrisco ecc), viceversa se il pericolo
viene da sinistra.
3. In fase di allungo dal gruppo è consigliabile attendere quest’ultimo in prossimità del primo incrocio principale utile, questo per
ricompattare il serpentone evitando problemi di smarrimento.
4. Cercare per quanto possibile di rispettare la puntualità negli appuntamenti.
5. Il penultimo della fila del serpentone deve sempre sincerarsi della presenza dell’ultimo.
6. La testa del gruppo deve sempre attendere sempre la coda del serpentone in prossimità degli incroci principali.
7. Non c’è una regola precisa, quindi nei Motoraduni con premi in caso di vincita, chiunque può chiedere di ritirare il premio.
8. Nel parcheggiare la vostra moto assicurarsi di aver posizionato bene il cavalletto, questo per evitare un effetto domino con le moto
parcheggiate accanto nel caso di caduta.
9. In fase di staccata prima di una curva facilitare un eventuale sorpasso se ci si è accorti dell’arrivo di un altro Biker, quindi non allungare
la staccata evitando di trovarsi in spiacevoli situazioni di lungo per entrambi!
10. Nel traffico gettare lo sguardo sempre due o tre auto davanti a voi, il pericolo viene sempre da lontano.
11. Rispetto per sé stessi, Rispetto per il Biker accanto, Rispetto per la moto!
12. In viaggio in caso di caduta (scongiuri dovuti) o problematica alla moto, è nostra abitudine fermare il gruppo per soccorrere il
malcapitato. Se il problema è risolvibile si riparte, altrimenti si formeranno 2 gruppi, il primo continuerà il giro, il secondo rimarrà sul
posto fino alla risoluzione del problema.
13. Il Presidente è responsabile in solido di danni arrecati a cose o persone, quindi è consigliabile tenere un comportamento disciplinato e
corretto durante le manifestazioni.
Queste sono regole comportamentali che il Motoclub Scoordinati adotta da quando è stato costituito, ogni membro è consapevole e
responsabile delle proprie azioni e delle conseguenze che può portare. Qui si va in moto non in bicicletta, la sicurezza prima di
tutto. Nessuna delle regole sopra elencate è obbligatoria ma per una più cordiale convivenza si consiglia vivamente di seguirle.
Non pecchiamo di presunzione ma se sei arrivato fino a noi e magari sei un nuovo iscritto un motivo ci deve pur essere. Qui sei tra
amici centauri e non solo tra motociclisti.