scuola primaria, secondaria di primo grado,superiore. · (museo della pietra lavorata, escursione...

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Scuola Primaria, secondaria di primo grado,superiore.

PROGRAMMA VIAGGIO D’ISTRUZIONE:

Mattina:

Ore 9:45 arrivo a Stia e ritrovo presso il parco del Parco del Palagio

Fiorentino; saluto di benvenuto e declamazione del Canto I

del’Inferno da parte del personaggio Dante Alighieri con tanto di

vestito d’epoca.

Merenda di mezza mattinata ( gli studenti dovranno portare al

sacco);

Trasferimento al Castello di Porciano a piedi, utilizzando l’antica

strada medievale. Durante l’escursione sarà realizzato il secondo

intervento del Sommo Poeta Dante Alighieri riferito alla prima

parte del XVII canto del Purgatorio, ricca di descrizioni storiche –

paesaggistiche della valle del Casentino.

Ore 13:00 pranzo al sacco presso il Castello di Porciano.

Pomeriggio:

A seguire attività laboratoriale dell’ “Assalto al Castello” sotto la

guida di un ….. Cavaliere Particolare: (laboratorio di Araldica e

Scherma Medioevale negli ambienti e nel cortile del Castello di

Porciano con operatori in costume storico e consegna degli

elaborati finali ai partecipanti- solo scuole primarie e secondarie di

primo grado. Per scuole superiori, saranno approfonditi temi

riguardanti Dante Alighieri e la Divina Commedia).

Al termine, declamazione della parte finale del canto XXVII del

Purgatorio, parte in cui Virgilio saluta Dante al termine del loro

viaggio insieme.

Ore 16:00 circa , fine giornata “Dante & Il Medioevo” in Casentino

e rientro a scuola.

PREZZO:

- 20 pax: € 46,00 ad alunno;( € 21,00 senza pullman)

- 25 pax: € 41,00 ad alunno;(€21,00 senza pullman)




La quota comprende:

- Percorso con Dante Alighieri ed escursione naturalistica, al

seguito, materiale dantesco che rimarrà agli studenti;

- Entrata al Castello di Porciano;

- Attività (e materiale didattico) denominata “Assalto al Castello”;

- Gratuità per i docenti accompagnatori.

- Pullman A/R.

La quota non comprende:

- Merenda di mezza mattinata e pranzo ( gli studenti

dovranno portarsi il necessario per la merenda ed il pranzo

al sacco);

- Quanto non espressamente indicato nel programma;

- Extra di carattere personale.

CONSIGLIAMO VIVAMENTE di indossare scarpe idonee a

camminare in ambienti naturale(possibilmente da trekking),

di portare un giacchetto antipioggia e cappellino per il sole.

INFO E PRENOTAZIONI:

ANDREA PONTI 334/9377717

[email protected]

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Mattina:

Ore 7:15 partenza dal vostro Istituto.

Ore 10:00 circa, arrivo in loc. La Verna, incontro con la guida e

raggiungimento del Sacro Monte della Verna in pullman.

Visita del Santuario e del Sacro Monte delle Stigmate.

Ore 10:45 circa, merenda di mezza mattinata che gli studenti

dovranno portare al sacco, circondati dai boschi secolari.

Declamazione di parte del XI canto del Paradiso, inerente la vita di

San Francesco d’Assisi.

Ore 12:15 trasferimento in pullman a Chitignano.

Ore 13:00 pranzo al sacco presso il Castello degli Ubertini.

Pomeriggio:

Ore 14:00 divisione del gruppo in due parti (gruppo dei Guelfi e dei

Ghibellini); il gruppo dei Guelfi effettuerà il percorso con gli asinelli

nel parco del Castello. Il gruppo dei Ghibellini effettuerà un

laboratorio con il Sommo Poeta sul piano di battaglia dell’esercito

Ghibellino prima della “Battaglia di Campaldino” e la visita guidata

al Castello.

A seguire i gruppi ripetono l’attività scambiandosi.

Ore 16:00 saluti finali, e partenza con il pullman.

PREZZO:






La quota comprende:

- Entrata e visita guidata al Castello di Chitignano;

- Visita guidata al Santuario della Verna, attività didattica in loco

con Dante e il materiale Dantesco che rimarrà agli studenti;

- Gratuità per i docenti accompagnatori per l’intero percorso;

- Servizio pullman A/R.


- Merenda di mezza mattinata e pranzo, (gli studenti dovranno

portarsi il necessario per la merenda di mezza mattinata e per il

pranzo al sacco);



CONSIGLIAMO VIVAMENTE di indossare scarpe idonee a

camminare in ambiente naturale (possibilmente da trekking),

di portare un giacchetto antipioggia e cappellino per il sole.


ANDREA PONTI: 334/9377717

[email protected]

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(Museo della pietra lavorata, escursione con attività didattica, Mulino

Grifoni con attività didattica)

(1gg, min. 20 pax + accompagnatori)

Scuola Primaria, secondaria di primo grado.


Mattina:

Partenza pullman dalla sede del vostro istituto.

Arrivo in loc. Strada in Casentino alle ore 9:30 circa.

Incontro con guida abilitata; breve escursione naturalistica,

ed inizio attività didattica “Scalpellino per un giorno”.

Verranno analizzate le principali fasi della lavorazione della pietra e

gli alunni proveranno con le loro mani l’attività di scalpellinatura,

ognuno nella propria postazione.

Nella seconda parte della mattinata, verrà visitato il Museo della Pietra Lavorata: il museo è accolto negli spazi dell'ex chiesa del Collegio dei salesiani ubicato a Strada in Casentino, comune di

Castel San Niccolò.Un percorso di visita tocca alcune emergenze architettoniche del paese tra cui la pieve romanica di San Martino a Vado ed il castello di San Niccolò . Il Centro di interpretazione assume un ruolo di riferimento nel quale acquisire informazioni e chiavi di lettura per poi procedere alla scoperta del territorio e delle sue emergenze e peculiarità. Il percorso espositivo, con altrettanti rimandi al territorio, si articola in sezioni:

• GENIUS LOCI Il paesaggio, le piccole opere tradizionali della quotidianità, l’immaginario locale. • MEDIEVO DI PIETRA Dopo una breve presentazione del medioevo in Casentino, vengono presentati modalità di lavoro e criteri interpretativi propri dell’archeologia medievale insieme ad alcuni manufatti di pietra particolarmente rappresentativi della Valle del Solano. • GLI SCALPELLINI DI STRADA IN CASENTINO Storia, manufatti, lavoro, testimonianze, legate alle famiglie dedite da generazioni alla lavorazione della pietra. • L’ARTE DELLA PIETRA OGGI Iniziative di valorizzazione e itinerari di visita.Completano il percorso alcune “stazioni multimediali” dedicate al “paesaggio sonoro” e alla presentazione di documenti filmatiraccolti nell’ambito del progetto “Banca della Memoria” della Mediateca del Casentino.

Pranzo al sacco.

Pomeriggio:

Spostamento in loc. Pagliericco per visita Mulino Grifoni:

Il molino Grifoni vanta secoli di storia nella macinazione dei cereali

e castagne.

Le ruote idrauliche vengono, tutt'oggi come secoli fa, mosse dalle

limpide acque del torrente Solano.

Il molino macina con tre coppie di macine e lavora tutto l’anno.

Viene prodotta una farina di tipo 2 oppure di tipo 0 senza mai toglierne il germe, in quanto essendo oleoso si amalgama con la farina stessa.

Spostamento in loc. Cetica, e svolgimento attività didattica “Mani

in Pasta”: gli alunni dopo aver assimilato il ciclo del grano,

prenderanno la farina, appena macinata, e con le loro mani

produrranno pane, da portare a casa.

Partenza per rientro alle ore 18:00 circa.

PREZZO:





La quota comprende:

- Viaggio A/R con pullman GT;

- Servizio pullman intera giornata;

- Servizio guida turistica;

- Entrata museo;






[email protected]

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(Museo dell’Arte della Lana + attività didattica, visita guidata Castello

di Porciano + attività didattica)




Mattina:


Arrivo in loc. Stia alle ore 9:30 circa.

Inizio visita guidata all’interno dei locali del Museo dell’Arte della

Lana, situato nel complesso del Lanificio di Stia, in Casentino,

restaurato dopo decenni di abbandono. Un cammino nella storia

dell’arte della lana dai primordi della civiltà umana fino alla

rivoluzione industriale e all’età d’oro del Lanificio di Stia. Qui è nato

il tipo panno-lana con la superficie riccioluta,più che altro diffuso

nei colori verde bandiera e arancio becco d’oca, noto con il nome

di casentino particolarmente gradito un tempo ai signorotti della

Toscana.

Svolgimento attività didattiche:

“ ” impariamo a tessere usando piccoli telai da tavolo.

Produrremo un tessuto intrecciando fili colorati nelle tre armature

fondamentali della tessitura: tela, spina e raso. Il laboratorio mira a

far capire i principi alla base dei processi che trasformano filo in

tessuto.

“ ” Attraverso l’utilizzo del

microscopio si possono osservare le proprietà delle varie fibre

tessili, come la sezione circolare e le scagliette che

contraddistinguono la fibra di lana o l’andamento a vite della fibra

di cotone.

Pranzo in trattoria con tipico menù toscano.

Pomeriggio:

Spostamento in località Porciano.

Ore 15:00 inizio visita guidata nel Museo del Castello di Porciano, e

svolgimento attività didattica:

- “ ” laboratorio di Araldica e Scherma

Medioevale negli ambienti e nel cortile del Castello di Porciano

con operatori in costume storico e consegna degli elaborati finali

ai partecipanti.

Partenza per rientro ore 18:00 circa.

PREZZI:






La quota comprende:

- Entrata + attività didattica “Museo dell’Arte e della Lana”;

- Entrata + attività didattica “Castello di Porciano”;

- Pranzo in trattoria;

- Servizio pullman.


- Viaggio in pullman A/R;





[email protected]

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“ ” (1gg)



Mattina:


Colazione a metà itinerario.

Arrivo in loc. La Verna alle ore 10:00 circa.

Incontro con la Guida; visita guidata al complesso del

Santuario francescano de La Verna: dalla Basilica

rinascimentale alla Cappella delle Stimmate dove San

Francesco ha ricevuto i segni della crocifissione. Un viaggio

tra arte e spiritualità attraverso il carisma francescano e le

terracotte invetriate dei Della Robbia.

Pranzo in loc. La Verna presso il “Refettorio del Pellegrino”

, ore 12:30.

Partenza per loc. Camaldoli alle ore 14:15 circa.

Ritrovo con la guida alle ore 15:30 circa.

Visita del millenario Monastero di Camaldoli, con l’antico

chiostro romanico, la chiesa con i 3 capolavori di Giorgio

Vasari e l’Antica Farmacia dei monaci camaldolesi (1450) con

il laboratorio galenico e i suoi antichi strumenti.

Partenza per rientro alle ore 18:00 circa

PREZZO:






LA QUOTA COMPRENDE:



- Servizio guida turistica;

- Entrate nei vari siti religiosi;

- Pranzo (primo, secondo, contorno, acqua).

LA QUOTA NON COMPRENDE:



TEMATICHE DIDATTICHE:

Aspetti naturalistici della Foresta Sacra francescana e del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi (tramite escursione con Guida Ambientale);

Aspetti storici relativi alla fondazione degli ordini religiosi (benedettino camaldolese e francescano), del santuario e del monastero inseriti nel contesto dell’età medievale (X° - XIII° sec.);

Aspetti scientifici relativi all'importanza della farmacia del monastero: cos’è un laboratorio galenico, studio, strumentazione e preparazione dei prodotti officinali;

Aspetti artistici e architettonici dei complessi visitati con focus sulla tecnica artistica della terracotta invetriata.

Per info: ANDREA PONTI 334-9377717 - [email protected]

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MATTINA:


Arrivo in loc. Strada in Casentino alle ore 9:30 circa.

Incontro con guida abilitata; breve escursione naturalistica,

ed inizio attività didattica “Scalpellino per un giorno”.

Verranno analizzate le principali fasi della lavorazione della pietra e

gli alunni proveranno con le loro mani l’attività di scalpellinatura,

ognuno nella propria postazione.

Nella seconda parte della mattinata, verrà visitato il Museo della Pietra Lavorata: il museo è accolto negli spazi dell'ex chiesa del Collegio dei salesiani ubicato a Strada in Casentino, comune di Castel San Niccolò.Un percorso di visita tocca alcune emergenze

architettoniche del paese tra cui la pieve romanica di San Martino a Vado ed il castello di San Niccolò . Il Centro di interpretazione assume un ruolo di riferimento nel quale acquisire informazioni e chiavi di lettura per poi procedere alla scoperta del territorio e delle sue emergenze e peculiarità. Il percorso espositivo, con altrettanti rimandi al territorio, si articola in sezioni:

GENIUS LOCI Il paesaggio, le piccole opere tradizionali della quotidianità, l’immaginario locale. MEDIEVO DI PIETRA Dopo una breve presentazione del medioevo in Casentino, vengono presentati modalità di lavoro e criteri interpretativi propri dell’archeologia medievale insieme ad alcuni manufatti di pietra particolarmente rappresentativi della Valle del Solano. GLI SCALPELLINI DI STRADA IN CASENTINO Storia, manufatti, lavoro, testimonianze, legate alle famiglie dedite da generazioni alla lavorazione della pietra. L’ARTE DELLA PIETRA OGGI Iniziative di valorizzazione e itinerari di visita. Completano il percorso alcune “stazioni multimediali” dedicate al “paesaggio sonoro” e alla presentazione di documenti filmati raccolti nell’ambito del progetto “Banca della Memoria” della Mediateca del Casentino. Pranzo in trattoria con menù tipico toscano.

POMERIGGIO:

Ore 14:30 inizio visita guidata all’interno dei locali del Museo

dell’Arte della Lana, situato nel complesso del Lanificio di Stia, in

Casentino, restaurato dopo decenni di abbandono. Un cammino

nella storia dell’arte della lana dai primordi della civiltà umana fino

alla rivoluzione industriale e all’età d’oro del Lanificio di Stia. Qui è

nato il tipo panno-lana con la superficie riccioluta,più che altro

diffuso nei colori verde bandiera e arancio becco d’oca, noto con il

nome di casentino particolarmente gradito un tempo ai signorotti

della Toscana.

Svolgimento attività didattiche:

- “Trame orditi”: impariamo a tessere usando piccoli telai da

tavolo. Produrremo un tessuto intrecciando fili colorati nelle tre

armature fondamentali della tessitura: tela, spina e raso. Il

laboratorio mira a far capire i principi alla base dei processi che

trasformano filo in tessuto.

- “Entriamo nel grande mondo delle fibre”: Attraverso l’utilizzo del

microscopio si possono osservare le proprietà delle varie fibre

tessili, come la sezione circolare e le scagliette che

contraddistinguono la fibra di lana o l’andamento a vite della

fibra di cotone.


PREZZO:






La quota comprende:



- Entrate nei vari musei con annesse attività didattiche;

- Pranzo.




INFO E PRONOTAZIONI:


[email protected]

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L’intento è quello di riavvicinare i bambini, i ragazzi, ma anche gli insegnanti ad un

mondo che è sempre più distante: riavvicinarsi alla montagna ed ai suoi fragili equilibri

naturali, alle piante, ed alla loro evoluta sedentarietà, agli animali, ed infine all’uomo,

alla sua storia, ed alla sua cultura. L’educazione ambientale non si trasmette solo

attraverso la comunicazione orale delle conoscenze, ma anche attraverso le azioni e

l’apprendimento diretto degli alunni, che devono essere i soggetti e non gli spettatori

delle atttività.

PROGRAMMA:

Ore 10:00 arrivo in località “Fangacci” ai piedi del Monte

Falterona;

Colazione e noleggio materiale;

Incontro con la Guida Ambientale Escursionistica-Naturalistica e

breve lezione sulla montagna;

Tutti i percorsi sono all’interno del Parco Nazionale Delle Foreste

Casentinesi, ai piedi del Monte Falterona e Monte Falco (loc.

Fangacci, Campigna).

Con l'utilizzo di racchette da neve (ciaspole), i ragazzi verranno

accompagnati lungo i sentieri di crinale, sui monti più alti del Parco.

In uno scenario incantato, scopriremo un mondo unico, dove sotto

la coltre bianca tutto è fermo, o quasi. Attraverso il divertimento e

lo stupore cercheremo quindi di istruire i ragazzi riguardo i giusti

comportamenti da tenere in un ambiente invernale

In base all’età dei partecipanti è possibile scegliere fra tre tipi di

percorsi:

percorso consigliato ad alunni di scuole primarie di

secondo grado e scuole superiori. Percorso di 4 km circa con durata

di intera giornata.

percorso consigliato ad alunni di scuole primario di secondo

grado. Percorso di circa 2 km con durata di mezza giornata.

percorso consigliato ad alunni di scuole primario di primo

grado. Percorso di circa 1 km con durata di mezza giornata.

Se le condizioni meteo saranno sfavorevoli, le Guide Alpine

opteranno per percorsi più adatti alle situazioni.

Alcuni percorsi:

Dai Prati della Burraia al Monte Falco;

Anello di fondo Fangacci;

La Giogana;

La foresta di San Francesco;

PREZZO:






PRANZO: COSTO € 5,00 DA AGGIUNGERE AI PREZZI

SOVRSTANTI.

Periodo di attuazione: da Gennaio 2017 ad Aprile 2017.

Obbiettivi didattici: - Conoscenza della flora, fauna e morfologia del territorio;

- Favorire il comportamento collaborativo;

- Aumentare il livello di autostima e di autonomia;

- Integrazione degli alunni diversamente abili;


ANDREA PONTI 334/9377717, [email protected]

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“ ” La Fattoria il Ginepro si trova nel basso Casentino a TALLA (Arezzo - TOSCANA),

immersa in un contesto naturale strepitoso, è indirizzata alla produzione di fieno per

l’allevamento cavalli, all’apicoltura e alla coltivazione di ortaggi e leguminose (fagiolo

zolfino). Il titolare dell’azienda, Gianluca Bambi, è laureato in scienze forestali, Guida

Ambientale ufficiale della Regione Toscana, operatore agrituristico riconosciuto dalla

Provincia e da anni lavora come guida-educatore in Casentino e nel Parco Nazionale

delle Foreste Casentinesi. La Fattoria è aperta alle visite tutto l’anno e fa parte del

circuito delle Fattorie Didattiche riconosciute dalla provincia di Arezzo e di quelle del

WWF (Fattoria del Panda). I percorsi didattici sono estremamente versativi e adattabili

a diversi livelli d’insegnamento dalla scuola materna, alla primaria, alla scuola

secondaria di primo e secondo livello, fino a gruppi extrascolastici. La durata dei

percorsi va dalla mezza all’intera giornata e a scelta possono essere svolti più

tematiche nell’arco della giornata. I percorsi, su richiesta, possono prevedere degli

incontri preliminari in aula. L’obiettivo principale è quello di far provare direttamente

ai ragazzi un’esperienza diretta a contatto con i sani valori della vita agreste e di un

ambiente incontaminato, consolidando le nozioni già apprese sui banchi di scuola. Le

nostre proposte mirano a trasmettere conoscenze ambientali, alternando

l’acquisizione di concetti teorici a momenti ludici e nozioni acquisite tramite tecniche

intuitive ed alla portata di un’ampia fascia di utenza. Stimolare il ragazzo all’uso di tutti

i sensi e alla conoscenza del territorio rurale e montano!

LISTA ATTIVITA’ DIDATTICHE:

: si tratta di un programma didattico che porterà i

ragazzi ad apprendere direttamente attraverso il vedere, il sentire e il

toccare la vita quotidiana della Fattoria il Ginepro e le interazioni che

esistono con i vari animali domestici che vengono allevati. Il programma

si compone di 5 tematiche diverse che sono rappresentate da 5 percorsi

didattici differenziati e al tempo stesso interagibili l’un l’altro. Potete

scegliere uno per la mezza giornata o due per la giornata intera!

: si tratta di un percorso didattico

che condurrà i ragazzi a conoscere la comunità delle api, la loro

fenomenale organizzazione sociale, la struttura fisica dell'alveare, il ciclo

vitale all’interno dell’arnia, fino a svelare il meticoloso lavoro

dell'apicoltore, la sua attrezzatura in campo etc. Visita al laboratorio di

smielatura e lavorazione del miele, attraverso il quale i ragazzi potranno

vedere tutte le lavorazioni fatte dall’apicoltore per ottenere un sano

miele (senza trattamenti!). Verranno proiettati video e foto

dell’apicoltura.

è percorso in cui vengono affrontate le seguenti

tematiche: rapporto uomo-cavallo ieri e oggi, diverse razze e attitudini,

morfologia del cavallo, andature, caratteristiche etologiche, particolarità

fisiche, principali elementi di bardatura del cavallo. I cavalli verranno

fatti girare in un tondino dove i ragazzi potranno meglio capire le

caratteristiche dell’animale e le sue movenze. In base al numero ed età

dei partecipanti verrà effettuato un battesimo della sella sui nostri

cavalli o pony.

lo scopo di questo percorso è di far conoscere agli

studenti l’ambiente fisico del torrente, attraverso l’osservazione del

paesaggio, la flora ripariale, il rilevamento dei parametri fisici e

morfologici, l’individuazione di macroinvertebrati e la definizione di

qualità delle acque. Dopo una presentazione in aula didattica i ragazzi

andranno direttamente sul fiume a ricercare gli indicatori biologici. Oltre

al fiume verrà presentato anche l’ambiente lacustre e gli animali che lo

popolano e l’importanza dell’acqua potabile.

è un percorso che porterà lo studente allo studio

dell’ecosistema boschivo attraverso il l’osservazione di un tratto di

bosco all’interno dell’azienda. Verranno presentati i lavori e gli utilizzi

che l’azienda fa del legno e dei suoi derivati. Verranno presentate delle

schede per il riconoscimento degli alberi e degli indicatori biologici su di

esso presenti, i licheni.

’ è un percorso che vuole insegnare ai ragazzi come

sapersi orientare in campagna attraverso l’osservazione del paesaggio

circostante e la lettura della carta topografica semplificata. Con l’ausilio

anche della bussola i ragazzi faranno una sorta di gioco-gara, modello

caccia al tesoro, lungo i percorsi naturali all’interno dell’azienda. Questo

programma mira a sviluppare la percezione del paesaggio intorno al

ragazzo e sviluppare il senso dell’orientamento.

Assieme ai programmi principali si possono aggiungere anche:

e a tutta la filiera del latte fino alla

degustazione del famoso pecorino del Pratomagno (solo al martedì e

giovedì, con costo aggiuntivo!)

: ancora funzionante con macina a pietra,

ove i ragazzi potranno assistere direttamente all’utilizzo pulito

dell’energia dell’acqua che spinge il ritrecine e vedere tutte le

operazioni del mugnaio (tutti i giorni con costo aggiuntivo 1,00 euro a

ragazzo). Al termine un piccolo regalo del mugnaio per tutti. Si associa

bene al programma didattico la vita nel fiume. Note: i percorsi didattici sono tutti seguiti dal titolare e da persone qualificate (guide

ambientali). Tutti i programmi prevedono lezioni in aula didattica con proiezioni video e

attività sul campo. Verranno forniti materiali idonei per la realizzazione dei laboratori (quali

bussole, rotelle metriche, schede, etc.).


09:30 ritrovo con il pullman davanti al Caseificio di Talla

10:00 percorso a piedi e visita arnie con spiegazione in campo e giochi

12:00 visita animali di bassa corte, proiezioni video e laboratorio miele

13:30 pausa pranzo con prodotti locali

14:30 inizio attività con i cavalli, pony e asini

15:30 prova pratica, battesimo sella e giochi con i cavalli

16:00/16:30 fine attività.

In caso di mal tempo le attività potranno essere ridimensionate e previste al

chiuso con proiezioni video e laboratori.

PREZZI:

SENZA PULLMAN:

Costi comprensivi di IVA (GRATUITA’ PER TUTTI GLI ACCOMPAGNATORI)

mezza giornata: € 10,00 a ragazzo

intera giornata: € 12,00 a ragazzo con pranzo al sacco proprio (con assaggi di miele)

intera giornata: € 15,00 a ragazzo con pranzo a base di prodotti aziendali.

CON PULLMAN:

20 PAX € 36,00 € 38,00 € 41,00

25 PAX € 31,00 € 33,00 € 36,00

30 PAX € 29,00 € 31,00 € 34,00

40 PAX € 26,00 € 28,00 € 31,00

50 PAX € 23,00 € 25,00 € 28,00



[email protected]

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Il termine biodiversità è oggi sempre più usato, attuale ed importante, ma sicuramente

non è un concetto facile da capire, né da spiegare.

Con un’escursione tra i cangianti colori autunnali, si cercherà di vedere al di là delle

infinite sfumature del bosco, le diversità degli organismi che lo compongono, siano essi

piante, animali o rocce. Con l'aiuto di attività pratiche si cercherà di far notare agli

alunni come ogni colore corrisponde ad un adattamento, ad una particolare forma di

vita. Sarà quindi il bosco a spiegare che cosa intendiamo per biodiversità e perché è

così importante.

Durante l'escursione, verrà chiesto ad ogni ragazzo di scegliere una foglia tra quelle

che più lo colpiscono per forma, colore dimensioni o anche odore. Dopodiché

ognuno dovrà “presentare” la propria foglia ai compagni, facendone una descrizione

superficiale, che verrà integrata man mano dalla guida, la quale cercherà di

illustrare le peculiarità della foglia e dell'albero da cui proviene, svelandone quindi

gli aspetti nascosti e meno evidenti. Si porrà così l'accento sui vari aspetti di ogni

albero, sui suoi adattamenti, i suoi colori e quindi il suo apporto alla biodiversità.

Questa seconda attività è pensata per gli alunni più piccoli, ma per la sua semplicità

si dimostra adatta a tutte le fasce d'età. Ad ogni partecipante la guida affiderà tre

pezzetti di pietra o vetro levigato, con colori particolari e diversi. I ragazzi dovranno

quindi ricercare per ogni colore a loro assegnato un corrispettivo “naturale”, ovvero

un oggetto presente nel territorio in cui si svolge l'attività, il cui colore si avvicini il

più possibile a quello “artificiale”. Il risultato sarà sorprendente e dimostrerà come

la natura superi di gran lunga, con la sua diversità, la fantasia dell'uomo

A favore di una maggiore preparazione all'uscita ed alle attività pratiche, in classe

potrà effettuarsi una presentazione generale dell'autunno, dei suoi colori, dei processi

e degli eventi maggiormente legati a questo magico periodo. Sarà inoltre possibile

introdurre il concetto di biodiversità, con semplici attività ludiche, spiegazioni e

confronti, in classe o nel giardino scolastico. La presentazione potrà essere supportata

da immagini e video.

Uscita mezza giornata o giornata intera + attività in classe facoltativa.

€ 15.00 MEZZA GIORNATA;

€ 20.00 INTERA GIORNATA.

LEZIONE IN CLASSE € 100.00 (COSTO COMPLESSIVO).


ANDRE PONTI: 334/9377717

[email protected]

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L'epoca del bramito del cervo è uno dei più importanti eventi nel Parco. Nel bosco

riecheggiano gli impressionanti bramiti, le emissioni vocali dei cervi maschi in amore.

Con un’escursione, seguiremo le tracce dei cervi cercando impronte, odori e suoni. Nel

periodo compreso tra la fine di settembre e l'inizio di ottobre, i cervi maschi si sfidano

per la supremazia rispetto ad un territorio e soprattutto rispetto ad un harem di

femmine con cui riprodursi. Ascoltare i potenti bramiti dei maschi riproduttori è

un'esperienza eccezionale. Oltre alle emozioni, dietro a questo strano avvenimento si

cela un complesso sistema di selezione e competizione per la riproduzione.

Un'occasione unica per conoscere da vicino la forza e la fragilità della natura.

Non è semplice avvistare un cervo. Per questo noi cercheremo di conoscerlo senza la

necessità di vederlo. Attraverso materiale messo a disposizione dalle guide, e tracce,

segni e odori trovati durante l'escursione, cercheremo di ricostruire le sembianze, le

dimensioni, nonché gli atteggiamenti e le abitudini del Re della Foresta.

Uscita di mezza giornata o giornata intera + attività in classe facoltativa Questa

proposta didattica è vincolata ad uno specifico periodo (fine settembre - inizio

ottobre).






[email protected]

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Queste valli, fino a poco tempo fa, erano abitate da tante persone che tutti i giorni

dovevano fare i conti con la fame e la fatica. Alla base della vita e dell'alimentazione di

queste popolazioni c'era un frutto particolare, che aiutava a riempire le pance di

giovani ed anziani: la castagna. Conoscere le abitudini e lo stile di vita di chi viveva

questi luoghi avvicina alla comprensione dei cambiamenti che stanno coinvolgendo gli

ambienti del Parco Nazionale, oltre che permetterci di conoscere una parte della

nostra storia.

Una semplice escursione ci condurrà all'interno di un castagneto da frutto, un

particolare bosco che racchiude un mondo ormai in estinzione. Immersi nei tenui colori

autunnali, i ragazzi potranno dedicarsi tranquillamente alla raccolta delle castagne, ma

anche lasciarsi trasportare indietro nel tempo dai racconti di epoche passate, rivivere

quelle epoche, e comprendere quindi l'importanza di questa coltura, ormai

dimenticata.

Con una piacevole “castagnata” si affronterà il tema degli antichi metodi di

coltivazione del castagno e mantenimento del castagneto, nonché le tecniche e gli

strumenti utilizzati durante la raccolta. Allo stesso tempo i ragazzi avranno la

possibilità di partecipare attivamente alle spiegazioni ed alle dimostrazioni, oltre a

raccogliere le castagne e cercare di riempire il proprio sacco.

Con l'aiuto di castagne, ricci, foglie e strumenti si spiegherà ai ragazzi la biologia del

castagno, la sua storia, le attività ad esso collegate. Si potrà inoltre attraverso dei

disegni schematici introdurre il funzionamento di un mulino ad acqua , il lavoro del

mugnaio, i lavori ed i ritmi di una volta.

Uscita mezza giornata o giornata intera + attività in classe facoltativa.






[email protected]

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(1gg. Min. 20 pax,più accompagnatori)

Scuole secondarie di primo grado e secondo grado.


Poco distante dal Monastero di Camaldoli troviamo l’Anello

della Linea Gotica, un itinerario escursionistico caratterizzato

dalla presenza di 14 postazioni tedesche risalenti al 1944.

La Linea Gotica, (Gotenstellung in tedesco) rappresenta un

significativo esempio di struttura difensiva, progettata nell’idea

di sfruttare la natura impervia del territorio per tenere un

esteso fronte con limitate forze.

Seguendo la morfologia della displuviale appenninica con

andamento NW-SE, la Gotenstellung divideva l’Italia in due, da

Massa Carrara a Pesaro, per un totale di circa 320 km.

In Casentino, la costruzione delle fortificazioni coinvolse tutto il

settore appenninico che dal monte Falterona si ricongiunge

alla Verna: Montanino e Camaldoli, in questo ambito,

rappresentarono la parte più interessata dalla costruzione di

trincee, piazzole da cannone e rifugi.

MATTINA:


Arrivo in loc. Stia alle ore 9:30 circa.

Incontro la guida- esperta storica.

A seconda delle esigenze di tempo e di interesse, gli studenti

avranno modo di visionare i resti delle postazioni più importanti e

di capirne l’utilizzo.

Pranzo al sacco.

Nel pomeriggio seguirà una visita alla Mostra Permanente della

Guerra e Resistenza in Casentino di Moggiona. Qui il Gruppo avrà la

possibilità di visionare le testimonianze principali ( sia materiali che

multimediali) del passaggio del fronte nella Provincia di Arezzo.


OBBIETTIVI DIDATTICI:

- Conoscenza della flora, fauna e morfologia del territorio;

- Favorire il comportamento collaborativo;

- Approfondimento temi storici trattati durante l’anno scolastico;

PREZZO:

- 20 pax: € 35,00 ad alunno;(€ 10,00 senza pullman)





La quota comprende:



- Entrate nei vari musei con annesse attività didattiche;






[email protected]

“ ”

“ ”

Scuola Primaria, secondaria di primo grado

(2gg)


1° GIORNO:

Ore 10:00 circa arrivo in loc. “Camaldoli”.

Colazione al sacco.

Visita (con guida turistica abilitata) interna ed esterna del

Monastero di Camaldoli, fondato mille anni fa da San Romualdo, è

una comunità di monaci benedettini.

Pranzo al sacco in luogo idoneo.

POMERIGGIO:

“ESCURSIONE NATURALISTICA”:Gli alunni verranno divisi in due

gruppi ed effettueranno “Il percorso naturalistico”: i due gruppi

seguiti da due Guide Ambientali abilitate, visiteranno i luoghi più

affascinanti, suggestivi ed incontaminati della Foresta. Il percorso

ha scopo didattico.

Spostamento in pullman verso l’hotel.

Check-in e sistemazione camere.

Cena in hotel.

Alle ore 21:30 visita notturna al “Planetario del Parco

Nazionale delle Foreste Casentinesi” con astrofili abilitati e

possibile svolgimento attività didattiche: - Il moto apparente della Volta Celeste;

- La misura del tempo mediante il moto delle stelle;

- La misura del tempo attraverso il moto del Sole e le fasi della Luna;

- Il Calendario;

- Storia dell’astronomia da Tolomeo a Galileo;

- Le osservazioni Galileiane;

- Orientamento con il Sole e le stelle;

- Mitologia delle costellazioni zodiacali e non. Inventiamo le costellazioni

Ore 23:30 rientro in hotel.

2° GIORNO:

Colazione in hotel.

Spostamento in pullman verso il “Museo Archeologico”.

L’attuale allestimento del Museo, completamente rinnovato

rispetto alla vecchia sede di Partina e articolato in 6 sale, è

essenzialmente basato su un criterio cronologico che mostra al

visitatore come la valle casentinese si sia trasformata nel periodo

compreso tra la Preistoria e la tarda età romana. All'interno del

complessivo impianto cronologico trovano tuttavia spazio sezioni di

carattere più tematico, come quella sui santuari etruschi o sulle

sepolture, utili per meglio comprendere particolari spaccati della

storia e della società antiche.

Visita guidata all’ interno del museo e svolgimento delle

attività didattiche: ( scegliere fra le seguenti) CASENTINO E ARCHEOLOGIA. UN GIORNO DA ARCHEOLOGO DURATA: 2 ore PRESENTAZIONE: lezione frontale di metodologia archeologica (A) e lezione frontale di inquadramento storico-archeologico della vallata casentinese dalla Preistoria al Medioevo (B), con presentazione PowerPoint: A) Leggere la storia non scritta. Cos’è l’archeologia e come lavora l'archeologo B) C’era una volta in Casentino. Storia della valle attraverso l’archeologia Prevista la consegna di dispense riassuntive agli insegnanti. IL LAGO DEGLI IDOLI DURATA: 2 ore PRESENTAZIONE: Obiettivo del laboratorio è presentare ai ragazzi l’affascinante storia del Lago degli Idoli, del ritrovamento ottocentesco di più di 600 statuette, degli scavi archeologici recenti. Qui sono state rinvenute figure umane intere, ma anche membra e organi umani, immagini di animali, monete, punte di freccia, pezzi di aste, coltelli, vasi. Un antico luogo di culto lungo un’importante direttrice viaria, un centro di pellegrinaggio dove è probabile si credesse alla funzione sanatrice dell’acqua, visto il numero degli “ex voto”. Con schede, riproduzioni, video, sarà narrata la storia dei ritrovamenti e di centri di culto similmente legati all’acqua. Infine i ragazzi saranno coinvolti in una caccia al tesoro, con mappe e indizi per risolvere il mistero della scoperta e ritrovare statuette smarrite. UN TEMPIO ETRUSCO IN CASENTINO. IL SITO DI PIEVE A SOCANA DURATA: 2 ore – PRESENTAZIONE: Alla fine degli anni ’60, durante lavori di restauro della pieve che dà il nome al sito, sono stati messi in luce, nella zona absidale e nell’antistante spiazzo, i resti di un tempio etrusco e un bellissimo esempio di ara; durante gli scavi successivi alla casuale scoperta, sono stati recuperati pregevoli elementi della decorazione architettonica fittile, parzialmente esposti al museo. L’analisi del sito di Pieve a Socana rappresenterà l’occasione per approfondire il tema della religiosità etrusca, nel confronto con altri esempi extracasentinesi e col meno canonico santuario etrusco casentinese del Lago degli Idoli. Attività pratica: “disegno dal vero”, con copia fedele delle antefisse esposte al museo. CHI VUOL ESSERE ARCHEOLOGO DURATA: 2 ore PRESENTAZIONE: Dopo la visita guidata al museo, i ragazzi partecipano ad un quiz in chiave archeologica, nella scalata al titolo di piccolo archeologo. Il gioco è guidato dall’operatore didattico mediante l’uso di un PowerPoint interattivo appositamente realizzato, in cui vengono riprodotte le soluzioni grafiche dei quiz televisivi. Il quiz è strutturato su domande a risposta multipla inerenti i temi della visita guidata al museo e dell’archeologia e storia casentinesi in generale. Al termine ciascun partecipante riceverà il diploma di Piccolo Archeologo.

Pranzo al cestino (preparato dall’hotel). Nel pomeriggio potrete scegliere fra:

A) Visita al “Castello dei Conti Guidi di Poppi”, costruito a partire dal

1191.L’attuale architettura viene attribuita dagli storici al 1274,

periodo in cui era al potere il Conte Simone di Battifolle che fece

edificare la parte destra dell’edificio commissionandola all’architetto

Lapo di Cambio. Il Castello ha una certa somiglianza con Palazzo

Vecchio di Firenze, costruito in seguito da Arnolfo di Cambio, tanto

da essere citato dal Vasari nell’opera “ Vita de’ più eccellenti

architetti, scultori e pittori” quando ne descrive la costruzione e

meritare la definizione di alcuni esperti di “Prototipo” del palazzo

Fiorentino. Il Castello al suo interno ospita la biblioteca “Rilliana” ,

raccolta libraria di eccezionale valore e consistenza. Essa conserva

circa 25000 volumi fra cui 700 incunaboli e 800 manoscritti risalenti

al XI secolo.

L’intera visita sarà seguita da Guida Turistica abilitata.

B)Visita al “Castello di Porciano” attività didattica denominata “Assedio al Castello!”: laboratorio di Araldica e Scherma Medioevale negli ambienti e nel cortile del Castello di Porciano con operatori in costume storico e consegna degli elaborati finali ai partecipanti

Ore 17:00 rientro.

PREZZO:

(CON CASTELLO DI PORCIANO)





(CON CASTELLO DEI CONTI GUIDI DI POPPI)





La cifra comprende:

- Sistemazione in hotel a 3 stelle. (offriamo una piscina all'aperto, un ristorante e camere con

aria condizionata, TV a schermo piatto e connessione Wi-Fi gratuita. Immersa in un ampio giardino, la nostra struttura vanta una terrazza solarium a bordo piscina e un gazebo arredato. Il deposito per le biciclette è fornito senza costi aggiuntivi. Le camere sono provviste di arredi semplici e moderni, pavimento in parquet e bagno completamente accessoriato.. Il buffet per la colazione è allestito in una luminosa sala rivolta sul borgo storico. Il ristorante vi aspetta invece con piatti della cucina tradizionale toscana.)

- Sistemazione camere sullo stesso piano, per miglior controllo da

parte degli insegnanti.

- Formula “mezza pensione”: pernottamento, colazione, cena, e

pranzo al cestino.( 1 pernottamento, 1 colazione, 1 cena, 1

pranzo).

- Acqua compresa nei pasti.

- Sistemazioni alunni in camere da 3/4 letti.

- Guide turistiche e ambientali regolarmente abilitate.

- Entrare nei vari musei e siti religiosi.

- Attività didattiche.

- Servizio pullman.


Aspetti naturalistici della Foresta Sacra francescana e del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi (tramite escursione con Guida Ambientale);

Aspetti storici relativi alla fondazione degli ordini religiosi (benedettino camaldolese e francescano), del santuario e del monastero inseriti nel contesto dell’età medievale (X° - XIII° sec.);

Aspetti scientifici relativi all'importanza della farmacia del monastero: cos’è un laboratorio galenico, studio, strumentazione e preparazione dei prodotti officinali;

Aspetti artistici e architettonici dei complessi visitati con focus sulla tecnica artistica della terracotta invetriata.



[email protected]

“

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“ ”.

Scuola Primaria, secondaria di primo grado

PROGRAMMA:

MATTINA:

Arrivo in località Poppi, e visita del “ CASTELLO DEI CONTI GUIDI”,

costruito a partire dal 1191.L’attuale architettura viene attribuita dagli

storici al 1274, periodo in cui era al potere il Conte Simone di Battifolle

che fece edificare la parte destra dell’edificio commissionandola

all’architetto Lapo di Cambio. Il Castello ha una certa somiglianza con

Palazzo Vecchio di Firenze, costruito in seguito da Arnolfo di Cambio,

tanto da essere citato dal Vasari nell’opera “ Vita de’ più eccellenti

architetti, scultori e pittori” quando ne descrive la costruzione e

meritare la definizione di alcuni esperti di “Prototipo” del palazzo

Fiorentino. Il Castello al suo interno ospita la biblioteca “Rilliana” ,

raccolta libraria di eccezionale valore e consistenza. Essa conserva circa

25000 volumi fra cui 700 incunaboli e 800 manoscritti risalenti al XI

secolo.

L’intera visita sarà seguita da Guida Turistica abilitata.

Spostamento in pullman in località “Camaldoli” e visita interna ed

esterna del Monastero di Camaldoli, fondato mille anni fa da San

Romualdo, è una comunità di monaci benedettini.

Pranzo: gli studenti dovranno portare pranzo al sacco.

POMERIGGIO:

Gli alunni verranno divisi in due gruppi ed effettueranno “Il percorso

naturalistico”: i due gruppi seguiti da due Guide Ambientali abilitate,

visiteranno i luoghi più affascinanti, suggestivi ed incontaminati della

Foresta. Il percorso ha scopo didattico.

Arrivo in albergo, check-in e cena in hotel.

Ore 21:30 circa spostamento verso “ Il Planetario del Parco delle Foreste

Casentinesi”. Gli alunni saranno seguiti da due Astrofili abilitati, e dopo la

suddivisone in gruppi seguiranno spiegazioni, visita planetario e attività

didattiche, fra cui:

(scelta in base all’età ed al tempo a disposizione)

- Il moto apparente della Volta Celeste;

- La misura del tempo mediante il moto delle stelle;

- La misura del tempo attraverso il moto del Sole e le fasi della Luna;

- Il Calendario;

- Storia dell’astronomia da Tolomeo a Galileo;

- Le osservazioni Galileiane;

- Orientamento con il Sole e le stelle;

- Mitologia delle costellazioni zodiacali e non. Inventiamo le costellazioni.

Rientro in hotel.

2° GIORNO:

Colazione in albergo.

Spostamento presso Azienda Agricola e Fattoria Didattica “…….”

Gli alunni saranno divisi in gruppi e parteciperanno a lezioni, visite ed

attività didattiche riguardanti il settore enogastronomico ( il pranzo

verrà consumato all’interno dell’azienda agricola, preparato dalla

stessa) - : E’ un percorso che vuole insegnare ai ragazzi come sapersi orientare in

campagna attraverso l’osservazione del paesaggio circostante e la lettura della carta topografica

semplificata. Con l’ausilio anche della bussola i ragazzi faranno una sorta di gioco-gara, modello caccia al

tesoro, lungo i percorsi naturali all’interno dell’azienda. Questo programma mira a sviluppare negli alunni

la percezione del paesaggio circostante e accrescere il senso dell’orientamento.

- : Avviare gli alunni alla conoscenza della vita delle api, del loro importante ruolo

ecologico e dell’attività apistica e alla sensibilizzazione del mangiar sano e consapevole.

- : Si tratta di un percorso didattico itinerante che vuol far conoscere ai

ragazzi il secolare rapporto uomo cavallo. Intorno al cavallo verranno evidenziate le sue particolarità

morfologiche e attitudinali, poi i ragazzi avranno un contatto diretto con il cavallo e inizieranno con una

pulizia del cavallo. Spiegate le differenti monte e i finimenti del cavallo e cavaliere, i ragazzi verranno fatti

montare nel tondino o nel maneggio per il “battesimo della sella” (sempre seguiti dagli

istruttori/educatori). Verranno organizzati (giornata intera) anche giochi di abilità a tema, (lancio del

ferro di cavallo!). Al maneggio sono presenti numerose razze di cavalli, pony e asini.

- Lo scopo di questo percorso è di far conoscere agli studenti l’ambiente fisico del

torrente, attraverso l’osservazione del paesaggio, la flora ripariale, il rilevamento dei parametri fisici e

morfologici, l’individuazione di macroinvertebrati e la definizione di qualità delle acque.

Dopo una presentazione in aula didattica i ragazzi andranno direttamente sul fiume a

. ricercare gli indicatori biologici. Oltre al fiume verrà presentato anche l’ambiente lacustre e gli animali --

--------------che lo popolano.

- Avviare gli alunni alla conoscenza della ciclo del legno, del suo importante

ruolo ecologico e dei suoi utilizzi in azienda. Tecniche di riconoscimento delle diverse specie. “Troverai

più nei boschi che nei libri…” affermava S. Bernardo da Chiaravalle.

Rientro.


Aspetti naturalistici della Foresta Sacra francescana e del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi (tramite escursione con Guida Ambientale); Aspetti storici relativi alla fondazione degli ordini religiosi (benedettino camaldolese e francescano), del santuario e del monastero inseriti nel contesto dell’età medievale (X° - XIII° sec.); Aspetti scientifici relativi all'importanza della farmacia del monastero: cos’è un laboratorio galenico, studio, strumentazione e preparazione dei prodotti officinali;

Aspetti artistici e architettonici dei complessi visitati con focus sulla tecnica artistica della terracotta invetriata. Le finalità educative generali delle visite in fattoria:

educare i giovani a una sana alimentazione e a un consumo consapevole

attraverso la comprensione delle relazioni esistenti tra tecniche produttive,

qualità delle produzioni, tutela della salute e dell’ambiente;

far crescere l’attenzione per l’agricoltura a basso impatto ambientale e la tutela

dell’ambiente stesso promuovendo comportamenti ecocompatibili e sostenibili;

valorizzare il rapporto città-campagna, avvicinando il consumatore ai valori

culturali, storici, ambientali, produttivi del mondo rurale;

favorire la conoscenza della storia locale e delle tradizioni legate ai cicli

stagionali;

educare all’uso dei sensi come strumenti di valutazione della qualità;

far conoscere le produzioni tipiche del territorio;

comprendere l’importanza della biodiversità;

valorizzare il ruolo dell’agricoltore.

PREZZO:





LA CIFRA COMPRENDE:

- Sistemazione hotel 3 stelle (offriamo una piscina all'aperto, un ristorante e camere con aria

condizionata, TV a schermo piatto e connessione Wi-Fi gratuita. Immersa in un ampio giardino, la nostra struttura vanta una terrazza solarium a bordo piscina e un gazebo arredato. Il deposito per le biciclette è fornito senza costi aggiuntivi. Le camere sono provviste di arredi semplici e moderni, pavimento in parquet e bagno completamente accessoriato.. Il buffet per la colazione è allestito in una luminosa sala rivolta sul borgo storico. Il ristorante vi aspetta invece con piatti della cucina tradizionale toscana.)

- Sistemazione camere sullo stesso piano, per miglior controllo da parte

degli insegnanti.

- Formula “mezza pensione”: pernottamento, colazione, cena ( 1

pernottamento, 1 colazione, 1 cena)

- Guide turistiche ed ambientali;

- Entrate nei vari musei e siti religiosi;

- Gratuità per insegnanti;

- Gratuità costo albergo autista;

- Servizio pullman.



[email protected]

scuola primaria, secondaria di primo grado,superiore. · (museo della pietra lavorata, escursione...

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