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^\ abbigliamento Via A. Rodano, 3 (ang. C.so Campi) Telefono 0372 / 412959 - Cremona La Provincia Sped.abb. pStt Gr. 1/70 Quotidiano di Cremona QJZ/ODK -?\ abbigliamento Via A. Rodano, 3 (ang. C.so Campi) Telefono 0372 / 412959 - Cremona Anno XLV, n. 37 Una copia lire 1.20 ^SaZS^H^fS^S,'!2X*!£Jffl£i l I2f£? Mm: .'?'QP53*"- SSi (s< ** a "** 1 * a"™»*»)- AmmWsw*w: Ptaa del Corone 9. M. (0372) 27.303-38.622. «twamenft Razza <M Comune) 9. W. (0372) 38.622. "* ^•SM'H 6 ': S**»- M ^ aa <&** ****> Pfc°"<. Va CasMeone 152. M. «71.00M71.C08. P U t U M : A. Marami t C. - Cnmoia. Piazza Roma 33. M. (0372) 28.883H; to (03721457.K6, Ritma V b P B M v n M rrm« tv* TACI. /— « w ì ' » n ^ " » "LZ""*"" " T 7 ™ •-«••*>••» m w » , m w w w u i c toc, co. •»» i.ww/ i.uus. i IUWWLI. A. maio** a u. - UCIIUH, n u a nona <u, io. \voiti to.otu/*; fax \yjiti *ot.tya). arie» Annwn»! c<»i MoL105.(IM.Bnin^ www». <t^^ Giovedì 14 febbraio 1991 civili nel bunker di Baghdad Baghdad—L'entrata del bunker colpito dai missili Usa (fotoAp) Adesso è un susseguirsi di accuse e di contro accuse; ma le vittime civili, a centinaia, ci sono state. Il governo iracheno afferma che il bombardamento americano del bunker è stato 'brutale e premeditato'; la Casa Bianca sostiene invece che la colpa è di Saddam Hussein, che ha messo a repentaglio la vita dei civili concentrandoli in un rifugio antibombe nel quale si svolgeva attività militare. ' Ieri mattina — ha dettoli portavoce della Casa Bianca, Fitzwater — abbiamo saputo che due Mig sono stati parcheggiati davanti al museo archeo- logico di Baghdad'. La strage dei civili iracheni scatenerà cer- to polemica tra i componenti della coalizione anti-Saddam, sempre che il Pentagono non riesca a dimostrare la legittimi- tà dell'azione militare da esso ordinata. Un primo test verrà certamente nelle prossime ore dal Palazzo di Vetro. Proprio ieri si è tenuta unariunionedel Consiglio di sicurezza dell' O- nu. Adesso gli occhi di tutto il mondo sono puntati sui tenta- tivi dei sovietici di giungere a un 'cessate il fuoco'. Oggi a Roma il ministro degli Esteri di Teheran, VelayatL illustrerà al ministro De Michelis e a Andreotti la proposta di pace ira- niana. (Servizi allepagine 2/3/4) Veloyatièin Italia con una proposta di pace A PAGINA 4 PALAZZO DI VETRO Il Consiglio di Sicurezza si apre tra divergenze APAGINA3 FRONTE SAUDITA Cappellani epsicologi per sconfìggere la paura A PAGINA 11 L'edificio in via Platina coinvolto nella vi- cenda 'alloggi d'oro' (foto Muchetti) Alloggi d'oro bis a giudizio anche Zaffanella Oltre all'ex-assessore Cadetti, all'architetto Saladino, agli imprenditori Gatti e Silvestri, la vicenda degli alloggi d'oro ha fatto un'al- tra vittima: l'ex-sindaco Zaffanella. rinviato a giudizio per peculato e falso. Cosi ha deciso il giudice per le indagini preliminari, Piero Savani. Perché il fatto non sussiste, sentenza di proscioglimento, invece, per gli ingegneri Sporti e Tartaro. Il processo si farà il29 no- vembre. (Servizk>apaginal9) Terni — Baresi, tra i migliori in campo, in azione durante l'amichevole (foto Ap) Pari azzurro (00) grande iro\imentó ma poca fantasia TERNI L'Italia ha pareggiato 0-0 nell'a- michevole con il Belgio: agli azzurri è manca- ta la fantasia contro un avversario tattica- mente ben disposto e fisicamente attrezzato. La squadra ha sfruttato soltanto il versante destnreon la coppia genovese Eranio-Lom- bardo che, pur non naufragando, non ha ri- petuto Cipro. (A pagina 29) U Ingegnere chiude l'avventura iti Belgio Addio alla Sgb di De AJÈ VI VII MILANO—Dopo più di due an- ni di battaglia si chiude definitiva- mente per Carlo De Benedetti l'avventura belga: ieri i consigli di amministrazione della Cerus, te holdingfrancesedell'Ingegne- re e la Compagnia di Suez, hanno approvato ì termini del comples- so accordo di vendita relativo alla Societé generale de Belgique (Sgb). L'intesa prevede la cessio- ne da parte delta Cerus del 9,96 per cento del capitale della hol- ding belga alla Suez per circa 2,1 miliardi di franchifrancesi,pan a 462 miliardi di lire. La holding francese ha anche acquisito, per 40 milioni difranchi(880 milioni di lire) il 21,5 per cento del capi- tale detta controllata Faramund nelle mani di Cerus. Nel corso del consiglio il vice presidente e direttore generale Alain Mine ha detto che abbandonerà l'incarico il 25 aprile 'perridurrele proprie attività professionali'. Le dimis- sioni sono state accettate da De Benedetti che ha auspicato che Mine rimanga consigliere strate- gico del Gruppo. (A pagina 9) Milano Carlo De Benedetti (foto adnkronos) Banda ko a Napoli Sospetti suMaracIona in un giro di donne e coca NAPOLI Le intercettazioni telefoniche non lascerebbero dubbi: Anche Diego Armando Maradona avrebbe chiesto 'ro- ba' e donne a un'organizzazione di trafficanti di cocaina control- lata dalla camorra che da mesi la polizia stava tenendo d'occhio. Di questi trafficanti cinque sono finiti in carcere, quattro sottopo- sti a fermo di polizia. Il 'pibe de oro' potrebbe essere denunciato per detenzione di stupefacenti. SERVIZIO A PAGINA 5 In provincia L2(X)caiKÌidati a t t e n d o ^ GB ingegneri sono in sciopero e bloccano gli esami di guida Centro Carni Carlo Donida Ai lettori Domani La Provincia non sarà in edicola per uno sciopero nazionale indetto dai sindacati Cgil-Cisl-Uil dei poligrafici per il rinnovo del contratto della categoria. La Provincia tornerà regolarmente in edicola sabato Tra futuri automobilisti e futuri motociclisti sono ormai 1.200 i candidati in provincia che attendono di sostenere l'esame di guida secondo le nuove nor- me europee. Dal 16 gennaio efinoal 20 febbraio so- no in sciopero gli esaminatori A quella datai candi- dati saranno almeno duemila. Gli ingegneri della Motorizzazione giudicano i nuovi criteri d'esame inadeguati e non aderenti alla realtà. Si dà troppo spazio ai quiz: con due errori si viene promossi; an- che se gli errori sono fondamentali il candidato vie- ne promosso lo stesso. L'esame pratico, che preve- de una precisa serie di manovre, dovrebbe durare venti minuti. Troppo pochi. Se al diciannovesimo minuto il candidato sbaglia, sia pure di poco, scatta la bocciatura. Anche l'esame per i motociclisti è po- co più che una farsa. L'esaminatore segue in auto e più che qualche colpo di clacson non può dare: i ca- schi con interfono restano cose da 'guerre stellari'. - 0 NELL'INSERTO MOTORI NON E UNO SCHERZO DI CARNEVALE! Polpa di manzo ... a! kg. L 8.800 Fesa di vitellone al kg. L 11.000 Arrosto spalla vitello ... al kg. L. 11.000 Braciole suino al trancio al. kg. L. 5.900 Tortellini «Rana» al kg. L. 10.000 fesa tacchino al kg. L. 7.700 Via Buoso da Òovara, 60 CREMONA - Tel. 0372 / 430204

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  • ^ \ abbigliamento

    Via A. Rodano, 3 (ang. C.so Campi) Telefono 0372 / 412959 - Cremona

    La Provincia Sped.abb. pStt Gr. 1/70

    Quotidiano di Cremona

    QJZ/ODK -?\ abbigliamento

    Via A. Rodano, 3 (ang. C.so Campi) Telefono 0372 / 412959 - Cremona

    Anno XLV, n. 37 Una copia lire 1.20

    ^SaZS^H^fS^S,'!2X*!£Jffl£ilI2f£?Mm:.'?'QP53*"-SSi (sapaginal9)

    Terni — Baresi, tra i migliori in campo, in azione durante l'amichevole (foto Ap)

    Pari azzurro (00) grande iro\imentó ma poca fantasia

    TERNI — L'Italia ha pareggiato 0-0 nell'a-michevole con il Belgio: agli azzurri è manca-ta la fantasia contro un avversario tattica-mente ben disposto e fisicamente attrezzato. La squadra ha sfruttato soltanto il versante destnreon la coppia genovese Eranio-Lom-bardo che, pur non naufragando, non ha ri-petuto Cipro. (A pagina 29)

    U Ingegnere chiude l'avventura iti Belgio

    Addio alla Sgb di De AJÈ VI VII

    MILANO—Dopo più di due an-ni di battaglia si chiude definitiva-mente per Carlo De Benedetti l'avventura belga: ieri i consigli di amministrazione della Cerus, te holding francese dell'Ingegne-re e la Compagnia di Suez, hanno approvato ì termini del comples-so accordo di vendita relativo alla Societé generale de Belgique (Sgb). L'intesa prevede la cessio-ne da parte delta Cerus del 9,96 per cento del capitale della hol-ding belga alla Suez per circa 2,1 miliardi di franchi francesi, pan a

    462 miliardi di lire. La holding francese ha anche acquisito, per 40 milioni di franchi (880 milioni di lire) il 21,5 per cento del capi-tale detta controllata Faramund nelle mani di Cerus. Nel corso del consiglio il vice presidente e direttore generale Alain Mine ha detto che abbandonerà l'incarico il 25 aprile 'per ridurre le proprie attività professionali'. Le dimis-sioni sono state accettate da De Benedetti che ha auspicato che Mine rimanga consigliere strate-gico del Gruppo. (A pagina 9) Milano — Carlo De Benedetti (foto adnkronos)

    Banda ko a Napoli

    Sospetti suMaracIona

    in un giro di donne e coca NAPOLI — Le intercettazioni telefoniche non lascerebbero dubbi: Anche Diego Armando Maradona avrebbe chiesto 'ro-ba' e donne a un'organizzazione di trafficanti di cocaina control-lata dalla camorra che da mesi la polizia stava tenendo d'occhio. Di questi trafficanti cinque sono finiti in carcere, quattro sottopo-sti a fermo di polizia. Il 'pibe de oro' potrebbe essere denunciato per detenzione di stupefacenti.

    SERVIZIO A PAGINA 5

    In provincia L2(X)caiKÌidati a t tendo^

    GB ingegneri sono in sciopero e bloccano gli esami di guida

    Centro Carni Carlo Donida

    Ai lettori Domani La Provincia non sarà in edicola per uno sciopero nazionale indetto dai sindacati Cgil-Cisl-Uil dei poligrafici per il rinnovo del contratto della categoria.

    La Provincia tornerà regolarmente

    in edicola sabato

    Tra futuri automobilisti e futuri motociclisti sono ormai 1.200 i candidati in provincia che attendono di sostenere l'esame di guida secondo le nuove nor-me europee. Dal 16 gennaio e fino al 20 febbraio so-no in sciopero gli esaminatori A quella datai candi-dati saranno almeno duemila. Gli ingegneri della Motorizzazione giudicano i nuovi criteri d'esame inadeguati e non aderenti alla realtà. Si dà troppo spazio ai quiz: con due errori si viene promossi; an-che se gli errori sono fondamentali il candidato vie-ne promosso lo stesso. L'esame pratico, che preve-de una precisa serie di manovre, dovrebbe durare venti minuti. Troppo pochi. Se al diciannovesimo minuto il candidato sbaglia, sia pure di poco, scatta la bocciatura. Anche l'esame per i motociclisti è po-co più che una farsa. L'esaminatore segue in auto e più che qualche colpo di clacson non può dare: i ca-schi con interfono restano cose da 'guerre stellari'. -

    0 NELL'INSERTO MOTORI

    NON E UNO SCHERZO DI CARNEVALE!

    Polpa di manzo . . . a! kg. L 8.800 Fesa di vitellone al kg. L 11.000 Arrosto spalla vitello . . . al kg. L. 11.000 Braciole suino al trancio al. kg. L. 5.900 Tortellini «Rana» al kg. L. 10.000 fesa tacchino al kg. L. 7.700

    Via Buoso da Òovara, 60 • CREMONA - Tel. 0372 / 430204

  • 3 LA PROVINCIA Giovedì 14 febbraio La guerra me (GdH&D

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    Attualità ZJ/rag accusa l'Orai Riunito in nottata il Consilio di sicurezza. La Siria non esclude di riconoscere, a guerra finita, b Stato d'Israele Dopo la missione di Primakov, presto Tareq Aziz giungerà a Mosca

    rtì a centinaia gente come scudo umano

    ROMA — A) ventottesimo giorno la guerra ha mostrato il suo volto più crudele: da Baghdad sono giunte in continuazione le immagini di corpi carbonizzati di civili estratti dalle macerie di una casamatta col-pita da missili nemici. I morti accertati erano nel primo pomerìggio circa 200, ma le autorità irachene dicono che potrebbero essere più di mille poiché il rifugio poteva accogliere fino a 2.000 persone. Frale ac-cuse e le puntualizzazioni sui bombardamenti, ai quali — si afferma a Washington — non devono essere esposte popolazioni civili, sono proseguite le operazioni belliche (sempre limitate alle incursioni aeree, in preparazione dell'offensiva terrestre) e gli sforzi diplomatici per cercare una soluzione politica del conflitto e che hanno un punto cen-trale nella missione dell'emissario sovietico Ievgheni Primakov. Que-sti, sulla strada del rientro a Mosca, ha fatto ien sosta a Teheran dopo i colloqui con Saddam che, come ha detto un portavoce sovietico, han-no fatto nascere «certe speranze».

    Un probabile primo effetto è sta-to annunciato: il ministro degli Esteri iracheno Tareq Aziz an-drà domenica nella capitale so-vietica. A Baghdad proseguiva in serata il lavoro delle squadre di soccorso attorno alle macerie del rifugio colpito, alle 4, da due mis-sili. Centrati pure altri edifici tra cui un centro congressi, ma non si ha notizia di altre vittime.

    L'Iraq ha accusato i Paesi membri del consiglio di sicurezza dell'Onu, che avevano autoriz-zato F uso della forza militare nel Golfo, di essere complici dell'uc-cisione di centinaia di civili. In una lettera alle Nazioni unite, il governo di Baghdad ha anche chiesto al segretario generale Ja-vier Perez de Cuellar di condan-nare il bombardamento. De Cuellar si è dichiarato costernato per F immensità del bilancio delle vittime del bombardamento di Baghdad, in una dichiarazione fatta a suo nome dal portavoce Francois Giuliani.

    Il segretario americano alla Difesa, Richard Cheney, ha ac-cusato ha sua volta la dirigenza irachena di usare la sua stessa po-polazione come scudo umano contro i bombardamenti alleati nella guerra del Golfo. Cheney ha inoltre dichiarato di non nu-trire il minimo dubbio sull'utiliz-zazione militare del rifugio bom-bardato la notte scorsa a Bagh-dad e rivelatosi pieno di civili.

    Nell'ultima guerra vi furono almeno 3 milioni ai morti tra le popolazioni

    tedesca e giapponese

    NICOSIA — Per i militari sono solo «un effetto collaterale», per i pacifisti rappresentano la spie-tata crudeltà della guerra. Le vit-time civili alle volte vengono strumentalizzate per fini propa-gandistici ma per chi le causa so-no pur sempre motivo se non di autentico dolore per lo meno di imbarazzo.

    Nei primi giorni dell' operazio-ne «tempesta del deserto», sem-brava che, per miracolo, fossero quasi assenti da questa guerra. Ma ora le vittime civili del con-flitto sono al centro dell'atten-zione, tra accuse e controaccusé. Ieri F Iraq ha annunciato che 400 persone sono morte in un rifugio antiaereo di Baghdad colpito po-co prima dell'alba da due missili alleati. Attraverso la rete televisi-va americana «Cnn» le immagini dei soccorritori che estraevano dalle macerie cadaveri carboniz-zati sono subito arrivate in Occi-dente. Il disagio e le polemiche sono probabilmente destinati ad aumentare.

    Quella degli attacchi contro obiettivi civih è stata una costan-te della propaganda irachena fin dai primi giorni della guerra. For-se per non demoralizzare la po-polazione, però, i riferimenti alle vittime civili all' inizio erano pressoché inesistenti. Poi, im-provvisamente, l'atteggiamento di Baghdad è cambiato.

    Esattamente una settimana fa, la radio irachena ha annun-ciato che in un bombardamento alleato su Nassiriyah, città circa

    Questa è stata l'unica ipotesi con cui Cheney o i portavoce so-no riusciti a offrire come motiva-zione per l'inspiegabile presenza di centinaia di civdi all' interno di un rifugio di Baghdad colpito con precisione da due bombe ae-ree penetrate attraverso le grosse strutture di cemento. Proprio queste strutture, assieme alla presenza di porte blindate e di si-stemi di protezione elettroma-gnetica contro gli attacchi nu-cleari sono state addotte dal Pen-tagono a riprova dell'utilizzazio-ne militare del bunker. Secondo i portavoce del dipartimento della Difesa, l'installazione era stata costruita all'inizio degli anni Ot-tanta e dalla fine del decennio era stata «certamente adibita a scopi militari». A sua volta, il portavo-ce della Casa Bianca, Marlin Fitzwater, non ha esitato a defi-nire ' tragica' la strage. ' Non sap-piamo — ha aggiunto — perchè dentro al bunker vi fossero dei ci-vili, ma sappiamo che Saddam non ha per la vita umana lo stes-so rispetto che abbiamo noi', elencando gli esempi che dimo-strano la spregiudicatezza del dit-tatore nel sacrificare ogni cosa ad una ' sfrenata ambizione'.

    Dai colloqui avuti intanto con i dirigenti siriani a Damasco, il ministro degli Esteri tedesco Hans Dietrich Genscher ricava F impressione che la Siria sarebbe disposta a riconoscere il diritto di

    La rotta dei bombardieri e la zona in cui sono riforniti in volo

    H teatro di battaglia diviso in killing zone

    Catena di montaggio i bombardamenti

    degli alleati sulf Iraq

    Israele all'esistenza nell'ambito di una ridefinizione degli assetti del Medioriente una volta termi-nato il conflitto. Genscher, che si è incontrato con il presidente Ha-f ez Assad e il ministro degli Este-ri Faruq Al Sharaa, in questo sua viaggio e già stato al Cairo e si re-cherà in seguito ad Amman.

    Ieri l'aviazione alleata ha ef-fettuato numerosi bombarda-menti. I sauditi annunciano l'ab-battimento di un loro aereo, un caccia F-5, durante una missione in Iraq e il pilota viene dato per disperso. L'agenzia iraniana lina segnala una cinquantina di esplo-sioni causate da bombe o missili in località irachene nei pressi del

    confine con l'Iran. Dal canto lo-ro, aviatori e marinai italiani hanno vissuto una giornata rela-tivamente tranquilla: i Tornado, che hanno compiuto 19 missioni dall'inizio del conflitto, sono ri-masti a terra. La fregata Zeffiro è in procinto di far ritorno in Italia unitamente alla nave rifornitrice di squadra Stromboli, le rimpiaz-zano da oggi, neh" ordine, il Sagit-tario eil Vesuvio.

    A New York il consiglio di si-curezza dell'Onu ha tenuto sta-notte la sua prima riunione dallo scoppio delle ostilità nel Golfo. Convocata per cercare una via d'uscita al conflitto, la riunione è stata chiesta da Yemen e Cuba.

    DHAHRAN — La guerra del Golfo continua ad essere com-battuta prevalentemente dall'a-viazione alleata, e F Intelligence Usa respinge l'accusa di colpire alla cieca, dato che l'intero siste-ma lascia poco spazio agli errori. «I piloti di Caccia di ritorno dalle missioni — dice 1' ufficiale dei servizi americani che raccoglie i rapporti dei top-gun al termine delie incursioni — raccontano che ormai la contraerea irachena è alle corde, e che il lancio di mis-sili terra-aria Sam è praticamente inesistente.

    Questo consente ai caccia di abbassarsi ulteriormente e di ve-rificare se il bersaglio assegnato corrisponde alla realtà».

    Dopo i primi giorni l'aviazio-ne alleata ha perfezionato le sue tattiche di aggressione. L'intero teatro di battaglia è stato diviso in tante «killing zone», con una superficie di pochi chilometri quadrati e identificate sulla carta generale delle operazioni con una lettera.

    Ad ogni squadriglia ne viene assegnata una che verrà bombar-data 24 ore su 24 fino alla distru-zione totale degli obiettivi; termi-nato il lavoro si passa ad un' al-tra zona.

    Non è possibile, tranne in casi eccezionali, cambiare bersaglio.

    Ogni pilota, infatti, ha un tem-po massimo di permanenza sopra

    l'obiettivo fissato in dieci minuti, scaduti i quali, carico o meno di missili, deve rientrare alla base per permettere alla nuova onda-ta di bombardieri in arrivo di sca-ricare la propria potenza di fuo-co. La catena di morte non può interrompersi per colpa di qual-che indeciso.

    Su tutto il teatro dei bombar-damenti sorvegliano poi i radar volanti «Awacs», che provvedo-no allo smistamento delle squa-driglie in volo verso le zone asse-gnate, e gli «F-16S Fax», cioè i controllori avanzati del traffico che sovrintendono agli attacchi, sono stati recentemente preferiti per la maggiore velocità e auto-nomia agli «Oa-10» non troppo adatti alfe missioni in profondità. Ogni F-16S resta sulla zona di competenza, identifica alcuni bersagli e riceve subito dai piloti che hanno già colpito le coordi-nate di altri obiettivi, trasferendo le informazioni a quelli in arrivo.

    Questi «direttori d'orchestra» volanti controllano anche il ri-spetto dei tempi e inviano indica-zioni ai rifornitoti su dove fissare F appuntamento in cielo coi bom-bardieri, permettendo che ogni atterraggio di una formazione sia contemporaneo al decollo di un'altra diretta verso nord. L'impressione è quella di una mi-cidiale catena di montaggio.

    Fabio Bogo

    La spietata crudeltà del conflitto si delinea con sempre maggiore chiarezza

    Le vìttime civili accrescono r tutt

    Baghdad. 300 chilometri a sud della capita-Una donna le, oltre 150 persone erano state vicino al uccise in una sola notte di bom-rifugio. bardamentiedaalloraèstatoun Accanto crescendo. Il giorno successivo le a lei autorità hanno detto che in una alcuni settimana di guerra a Bassora cadaveri erano morte quasi 400 persone.

    Due giorni fa il ministro degli af-fari religiosi Abdullah Fadel ha parlato per la prima volta di «mi-gliaia di vittime».

    Negli annunci relativi alle operazioni alleate sull'Iraq, inol-tre, il portavoce militare irache-

    no ogni giorno è diventato sem-pre più preciso. Inizialmente si elencavano solo alcuni degli obiettivi civili colpiti. Ieri, ad esempio, si parlava di complessi residenziali, di un asilo nido, di un ospedale.

    Le informazioni che arrivano direttamente da Baghdad sono tutte filtrate dalla censura milita-re irachena e non è perciò possi-bile avere conferme indipenden-ti. I giornalisti occidentali vengo-no regolarmente condotti a visi-tare i siti civili colpiti. Ma per lo-

    NICOSIA — Benché il pellegrinaggio alla Mecca, il Hadj, comincerà soltanto il 21 giu-gno, in previsione del prolungarsi della guer-ra l'Iraq, per indebolire politicamente l'Ara-bia Saudita, sta cercando fin da ora di aprire un nuovo fronte contro il potente vicino chia-mando i musulmani del mondo a boicottare quello che è il rito centrale della loro religio-ne. . . .

    «Sotto l'occupazione americana, con la presenza degli infedeli sulla Terra santa, i riti del pellegrinaggio non possono essere com-piuti», ha dichiarato il ministro degli Affari religiosi iracheno Abdallah Fadel.

  • D9 LA PROVINCIA Giovedì 14 febbraio

    Gì alloggi d'oro Iris'

    giudice

    Cronaca di Cremona — — — — — — — — — — « i « — i — — — ^ — • — — — » — ~ — — .

    L'acquisto di appartarnenti per ^sfruttatine setter 85 Avrò i/rc sacowtìb dibattimento oltre a queìhgp predisposto lunedì scorso dal mostrato. Assolti perche il fatto non sussiste itecnkiTanm)eSpottì.Rkx)rsoinCassa^ per l'ex assessore Giuseppe (Metti e l'architetto Saladino. L'accusa per l'ex sindaco riguarda deSbere m documenti fasuM

    e Eliso anche per Zaffimela il processo per il 29 novembre

    lario Siila

    Peculato e falso in atto pubblico anche per l'ex sindaco Zaf fanel-la. Questa la sentenza di rinvio a giudizio del giudice delle indagini preliminari dottor. Savani pro-nunciata ieri pomeriggio per «gli alloggi d'oro bis». Sullo sfondo i documenti, ritenuti falsi, con i quali si sarebbero supportate le delibere comunali sull acquisto di alloggi per gli sfrattati. Il pro-cesso è già stato fissato per il 29 novembre. Sentenza di proscio-glimento, invece, perchè il fatto non sussiste per gli ingegneri Spotti e Tartaro (il primo difeso dall'avvocato Bocchi, il secondo dall' avvocato Grappali) in quali-tà di membri della commissione che ha verificato i lavori negli stabili di piazza Vida e di via Pla-tina.

    Appartamenti per gli sfrattati

    Per l'ex assessore ai lavori pubblici Giuseppe Cadetti e per il tecnico comunale architetto Calogero Saladinojl difensore, avvocato Lionello Tirindelli, ha sollevato l'eccezione di conflitto di competenza ricorrendo in Cas-sazione. La richiesta di Tirindelli è motivata dal fatto che i reati ipotizzati in questo secondo pro-cedimento per Carletti e Saladi-no sono gli stessi per i quali i due saranno giudicati nel primo tron-cone della vicenda «alloggi d'o-ro» col vecchio rito. Tirindelli ha chiesto, sostanzialmente, che tutto venga ricondotto ad un uni-co processo o, in subordine, che gli atti vengano restituiti al Giu-dice per le indagini prelimina-ri.Dunque, in questo secondo

    All'Arcicomics

    ier la mostra pace TlW

    L'Arcicomics di Cremona continua la raccolta di dise-gni, vignette, fumetti, poe-sie e racconti brevi ed altro materiale per la realizzazio-ne di una mostra sul tema 'Contro la Guerra, per la Pace'.

    Per la realizzazióne degli elaborati non sono previsti particolari tipi di tecniche, gli autori possono esprimer-si come desiderano.

    Tale mostra verrà espo-sta nella sede Arci in via Speciano al numero 4, pres-so la tenda della pace che verrà allestita in piazza Ro-ma e sarà messa gratuita-mente a disposizione di co-loro che ne faranno richie-sta.

    Coloro che intendessero aderire all'iniziativa, posso-no farlo inviando il loro ela-borato (o anche una buona fotocopia) al seguente indi-rizzo: Arcicomics, via Spe-ciano numero 4, Cremona; numero di telefax 0372 -20484.

    Chi volesse ricevere ulte-riori informazioni, può ri-volgersi alla sede dell'Arci' comics presso 1* indirizzo so-pra indicato oppure telefo-nando allo 0372 - 20484 o al 22207.

    L'immobile di via Platina, prima dell'intervento

    troncone, il solo ex sindaco Zaf-fanella finirà a giudizio. Ricor-diamo che lunedi scorso lo stesso dottor Savani, questa volta nei panni di Giudice istruttore, ave-va già provveduto a rinviare a giudizio per falso in atto pubblico e peculato l'ex assessore Carletti, l'ex capo ripartizione dell'asses-sorato ai lavori pubblici del Co-mune Calogero Saladino e gli im-prenditori edili Aurelio Silvestri ' e Giuseppe Galli. I cosiddetti «al-loggi d oro» finiranno cosi da-vanti ad un tribunale: l'accusa è che i due privati abbiano guada-

    In Tribunale tre udienze per droga amiito

    abbreviato Processi con rito abbreviato ieri in Tribunale davanti al gip. Il pri-mo, a carico di Marco Mangano-ni, imputato di detenzione cu stu-pefacenti a.fini di spaccio, si è concluso con un'assoluzione per non aver commesso il fatto. La perizia sulla sostanza sequestrata a suo tempo al Manganoni ha ri: velato che l'eroina pura era mol-to inferiore al grammo. Deten-zione dunque solo per uso perso-nale e reato rientrante nell'ipote-si di sanzioni amministrative. Il gip ha quindi disposto il rinvio di tutti gli atti al prefetto. Per Gra-ziano Priori, 30 anni, e Patrizia Gaietti, 24 anni, entrambi resi-denti in città, anch'essi imputati di detenzione di sostanze stupe; facenti, la pena è stata di tre anni e sei mesi di reclusione oltre a 24 milioni di multa. I due giovani, che dovranno scontare la pena agli arresti domiciliari, erano sta-

    ^tiarrestati il 6 dicembre scorso durante un'operazione della Po-lizia. La perizia sulla sostanza se-questrata ai due ragazzi ha evi-denziato che l'eroina pura conte-nuta era di poco superiore ai no-ve grammi: è stata cosi applicata la pene detentiva minima di otto anni secondo quanto disposto dal primo comma dell'articolo 73 del testo unico della legge su-gli stupefacenti, il tutto diminui-to di un terzo per il rito abbrevia-to e ancora di un terzo per le atte-nuanti generiche.

    gnato 470 milioni più del dovuto vendendo al Comune alcuni ap; parlamenti destinati agli sfrattati il cui acquisto era stato finanzia-to dal Governo.

    Zaffanella si è presentato ieri mattina davanti al dottor Savani accompagnato dai suoi legali, il professor Giandomenico Pisapia del foro di Milano e il legale cre-monese Giovanni Benedini. D Pm aveva chiesto la sua imputa-zione per un duplice reato di fal-so e per truffa. In apertura di udienza preliminare il Procura-tore della Repubblica dottor

    La casa di via Varo

    Giuffrida provvedeva a chiedere la trasformazione della imputa-zione di truffa in peculato. Ri-chiesta accolta dal Gip. Subito dopo il difensore di Carletti e Sa-ladino avanzava le eccezioni di incompetenza. Quindi era la vol-ta dei legali di Zaffanella, Pisapia e Benedini, che chiedevano il non luogo a procedere nei con-fronti del loro assistito per la pa-lese insussistenza della prova. Lo stesso ex sindaco ha chiesto di poter effettuare una dichiarazio-ne. Egli ha detto di avere agito in buona fede e ha cercato di dimo-

    strare come anche altri, opposi-zione comunale compresa, fosse-ro al corrente dell'esatto svolgi-mento della vicenda. Zaffanella e i suoi legali provvedevano quin-di a produrre una serie di docu-menti tra i quali una dichiarazio-ne degli ex assessori Boschetti, Cottarelli e Carletti, i capitolati d'onere per la sistemazione degli alloggi, i verbali della commissio-ne incaricata della trattativa, i verbali della commissione edili-zia e la concessione edilizia.

    Dopo quattro ore di Camera di consiglio il giudice delle indagi-

    ni preliminari ha deciso il rinvio a giudizio del solo Zaffanella (pro-sciolti perchè il fatto non sussiste Tartaro e Spotti e in Cassazione per le eccezioni Saladino e Car-letti) per falso (una sola delle due ipotesi iniziali) e per peculato.

    Il falso sarebbe dovuto alla sussistenza di prove documentali che dimostrano come gli alloggi venduti da Galli e Silvestri, se-condo contratto, fossero 14 in via Platina 52 e 5 in piazza Vida 8 (pagati rispettivamente dal Co-mune 922 milioni e 338 milioni) mentre in realtà gli alloggi conse-gnati dalla ditta al Comune furo-no 11 e 4 perchè gli altri locali al pianterreno erano magazzini e garages e furono trasformati in appartamenti solo successiva-mente ma a spese del Comune stesso.

    L'esposto dei consiglieri pei V accusa a Zaffanella è quella

    di avere indotto il consiglio co-munale, che approvò l'acquisto, in errore. Sostanzialmente sareb-be stata fatta approvare una deli-bera non vera m quanto al pian-terreno non esistevano alloggi e l'eventuale trasformazione degli stessi avrebbe dovuta essere a ca-rico dei venditori e non del Co-mune. La vicenda degli «alloggi d'oro bis» ha preso l'avvio da un esposto presentato alla Procura di Cremona il 4 ottobre 1989 da dodici consiglieri del Pei. Non è escluso che vi possa essere un ter-zo troncone della vicenda dopo l'autodenuncia del sindaco Zaf-fanella presentata il 12 settembre ' 89 e i cui atti sono stati trasmes-si dal.dottor Savani, al termine della prima istruttoria lunedì scorso, al Procuratore.

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