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Taiwan è anche nominata “Repubblica di Cina”(ROC), conosciuta nel tempo con il nome Formosa,datogli dai primi colonizza-tori europei vale a dire i portoghesi; questa piccola isola conta 23 milioni di abitanti.

Dopo secoli di dominio cinese subì una colonizzazione giapponese che si concluse con la fine della seconda guerra mondi-ale.Durante la rivoluzione comunista di Mao del 1949 quest’isola, ricca di materie prime e di beni di lusso, quest’ulitmi espor-tati dalla ormai Repubblica Popolare grazie al suo leader Chiang Kai-shek,non riconobbe il nuovo governo e si dichiarò l’unico governo legittimo della Cina.Ancora oggi c’è una grande diatriba tra la Repubblica Popolare Cinese e la Repubblica di Cina; infatti essendo la prima una super potenza influenza il consiglio della Nato e tutti i suoi membri facendo sì che pocchissimi paesi appoggino la mozione di legittimare un autogoverno indipendente sull’isola.Se questo avvenisse, la Repubblica Popolare Cinese ha dichiarato che sarebbe pronta ad una azione militare; gli USA. con Bush Senior al potere, fecero una legge in cui dichiarano che se questo avvenisse il popolo statunitense difenderebbe la piccola isola di Formosa.La Repubblica Cinese ha puntati 1500 missili pronti a bombardare Taipei, la capitale, e le sue cittadine.

Attualmente i partiti che si contendono la presidenza della ROC sono due: i Blu, che appoggiano la Repubblica Popolare Cinese( attualmente al potere), e i Verdi che chiedono l’indipendenza dalla Cina subcontinentale.

Questa nazione che ha nel suo dna il gene cinese, ma la sua tradizione è oramai da secoli indipendente da gigante Cinese;in Italia la sua fama è arrivata durante gli anni 90 con tutti i capi e gli oggetti etichettati “Made in Taiwan”, ora soppiantato dal “Made in Cina”.Taiwan è una tra le prime nazioni al mondo per brevetti registrati, e molte delle tecnologie sul mercato internazionale ar-rivano da quest’isola.

Il reportage che ho fatto, vuole far conoscere una piccola parte di questo laborioso popolo, che instancabilmente cerca di rendersi indipendente, e del suo territorio ricco di peculiarità e di tradizione millenaria.

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