trasduttori di deformazione definizione e tecnologie utilizzi comuni tipi and modelli taratura...
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Trasduttori di deformazione
Definizione e tecnologie Utilizzi comuni Tipi and modelli Taratura Effetti della temperatura Fissaggio e precauzioni Connessioni a ponte
• esistono diversi tipi di deformazione, qui si considererà la deformazione del continuo
Deformazione e sforzo
L
L L
dL
0
L
L L
dL
0
• la deformazione media è espressa nel modo seguente:
0L
L
L’ordine delle deformazioni di solito è il seguente: 1 = 10-6 (m/m)
Principi di misura:
• Principali tipologie di trasduttore:
meccanici
ottici
pneumatici
acustici
magnetici
elettro-resistivi
ATTIVO PASSIVO
DEFLESSIONE AZZERAMENTO
RELATIVA ASSOLUTA
CON CONTATTO
SENZA CONTATTO
Utilizzi comuni• Gli estensimetri vengono utilizzati da soli per
prove sperimentali
diagnostica
monitoraggio
Solitamente sono molto utilizzati come trasduttore primario nella realizzazione di un ulteriore traduttore
Struttura elastica
Estensimetri
Forza
Pressione
Spostamento
Accelerazione
deformazione
A. La sensibilità statica dovrebbe essere stabile e non derivare nel tempo, a causa di effetti termici o ambientali;
B. Il trasduttore dovrebbe essere sensibile a deformazioni locali più che alla deformazione media (perciò i punti di misura devono essere vicini fra loro se si vogliono le deformazioni in un punto);
C. Le risposte in frequenza dovrebbero essere il più piatte possibili per misure dinamiche
D. Il trasduttore dovrebbe essere economico per garantire un ampio utilizzo
Proprietà desiderate
Estensimetri: principio resistivo
FF
Elemento sensibile
Ipotesi:• Estensimetro perfettamente
incollato alla superficie del misurando
• Estensimetro elettricamente isolato
• Stato di deformazione piana
A
LR
• R resistenza del sensore []• resistività del materiale [m]• L lunghezza del conduttore [m]• A sezione del conduttore [m2]
Valori comuni:• Resistenza nominale: R 120 , 350
tolleranza di produzione sulla resistenza nominale: ± 1%
• Lunghezza del supporto: 0.6 - 200 mm• Materiali: Costantana (lega Cu - Ni), Karma, leghe
di Ni - Cr, semi-conduttori....
base
Estensimetri: principio resistivo
Ba
se d
i mis
ura
asse longitudinale
assetrasversale
fili di connessioneterminali
supporto
grigliaSegni di riferimento
Estensimetri: principio resistivo
dir
ezio
ne
di
mis
ura
A
LR
La resistenza degli estensimetri varia a causa di due effetti:• variazioni delle dimensioni (L, A) dovute alla trazione;• variazioni della resistività () dovute a variazioni di volume
(effetto piezoresistivo).
2A
LdA
A
Ld
A
dLdR
A
dAd
L
dL
R
dR
Estensimetri: principio resistivo
CAMPO ELASTICO
)/(
)/(21
)/(
)/(
LdLLdL
RdRk
ELONGAZIONE PIEZORESISTIVITÁ
Valore tipico: k=2 (per leghe metalliche).
GAGE FACTORo SENSIBILITÁ
Estensimetri: principio resistivo
2
222
V
dVL
V
dL
V
LdLdR
L
dL
R
dR2
CAMPO PLASTICO
00 ddV
V
L2
A
LR
2)/(
)/(
LdL
RdRk
0,6/120 1,5/120 3/120 6/120 10/120Acciaio 3/350 6/350 10/350
0,6/120 1,5/120 3/120 6/120 10/120Alluminio 3/350 6/350 10/350
0,6/120 1,5/120 3/120 6/120Acciaio
Modelli:
Estensimetri inconfigurazione monoassiale
Modelli:
Estensimetri in configurazione biassiale
Modelli:
Estensimetri in configurazione triassiale
(rosette)
Modelli:
Estensimetri in configurazione speciale
Modelli:
Modelli:
Estensimetri allineati
Saldati, per lunga durata
Incapsulati per impieghi in ambiente ostile
Modelli:
Fin qui il modello utilizzato è il seguente:
Ciò vale nel caso in cui lo stato di sforzo sia monoassiale. Quando lo sto di sforzo è più complesso è necessario considerare la sensibilità in tutte le direzioni:
kR
R
atsttaa kkkR
R
ks è solitamente trascurabile
)( ttaa SkR
R a
tt k
kS
(stato di deformazione monoassiale)
Perciò, se si utilizza il rapporto ∆R/R per stimare la deformazione, la differenza fra la deformazione stimata e quella monoassiale è la seguente:
(*)
Sensibilità trasversale:
akR
R*
tta S *
St
Fattore di sensibilità trasversale:
a
tt
a
a S
*
a
tt
a
a S
*
Rimuovere eventuale vernice dal piano di incollaggio
Incollaggio degli estensimetri:
Pulire il piano di incollaggio
Incollaggio degli estensimetri :
Posizionare gli estensimetri
Incollaggio degli estensimetri
Applicare l’adesivo
Incollaggio degli estensimetri
Incollare l’estensimetro: ATTENZIONE A NON PIEGARLO!
Incollaggio degli estensimetri
Fare pressione sul punto di applicazione (utilizzare uno strato di colla il più sottile possibile)
Incollaggio degli estensimetri
Cablaggio
Incollaggio degli estensimetri
Fissare i cavi in modo che non si possano strappare
Incollaggio degli estensimetri
Applicare uno strato protettivo
Incollaggio degli estensimetri
• colle a presa rapida: (per misure di breve durata)• colle cianoacriliche:
• polimerizzano in breve tempo• temperatura ambiente
• colle a presa lenta: (per misure a lungo termine)• colle epossidiche:
• è richiesto un catalizzatore• le alte temperature accelerano la polimerizzazione
• colle fenoliche:• alta temperatura• alta pressione
Adesivi da utilizzare:
Analisi statistica sul 2-3% provenienti dallo stesso lotto
ε misurata tramite un trasduttore ottico
Incertezza sulla deformazione: 1 m/m
Incertezza sulla sensibilità: 0.1-0.2 %
K =R / R
F FMf
estensimetri
47
Taratura degli estensimetri:
La temperatura influisce sia sulla sensibilità, sia sul misurando, ossia ha sia un effetto interferente che modificante:
ρ = f(T) (la resistività varia in funzione della temperatura)
La lunghezza della griglia dell’estensimetro varia in funzione della temperatura secondo la legge di dilatazione lineare: Le = eT
La lunghezza della base dell’estensimetro varia in funzione della temperatura secondo la legge di dilatazione lineare: Lp = pT
Effetto della temperatura:
Variazione della resistività:TRRTRRT R 000 )1()1(
TLL pp
TLL ep )(
Deformazione del misurando:
Deformazione dell’estensimetro:TLL ee
Deformazione rilevata:
Dalla definizione di sensibilità statica:
LL
RRk
/
/
TkRR epDEF )(0
perciò: TRTkRRRR epDEFRTOT 00 )(
La deformazione apparente risulta:
TkR
R
kL
Lepa
)(1
Effetto della temperatura:
ESTENSIMETRI AUTOCOMPENSATI
A) Estensimetro realizzato nello stesso materiale del misurando, in questo modo si deve tener conto solo delle variazioni di resistività
B) La lega scelta per realizzare l’estensimetro ha un coefficiente di espansione termica tale da compensare sia la deformazione del misurando, sia la variazione di resistività
Tkepa
)(
5
Effetto della temperatura:
Effetto della temperatura:
Effetto della temperatura: DUMMY GAGE
ER1: deformazione reale ed apparente ER2: solo deformazione
measure
1 2
3 4
5
I5dummy
E
Effetto della temperatura: DUMMY GAGE
Trave di acciaio con E 210000 Mpa Sforzo applicato a=100 Mpa monoassiale
R=120 Gage factor: k=2
Variazione della resistenza:
R=0.114
La misura di R/R richiede un accorgimento
a
a E
m m4 762. / 10 m / m = 476 -4
RR
k 9 5. 10-4
1
Misurare la variazione di resistenza
VO
LT
AG
E R
EA
DIN
G
1 1 2 2
3 3 4 4
I I 5 5
E E
A A
B B
C C
D D
ERR
RVAB
21
1
ERR
RVAD
43
3
Ponte di Wheatstone: principio
ERRRR
RRRRV
4321
3241
Introducendo variazioni di resistenza ed assumendo piccole variazioni di forma e la stessa resistenza nominale si ottiene:
0
4321
4R
RRRR
E
V ii RRR 0
ii RR
Segnali di rami opposti si sommano fra loro
R1+R1
R4+R4
V
R2
R3
E
21
Ponte di Wheatstone: principio
0
41
4R
RR
E
V
042R
R
E
V
Se il segnale è lo stesso si ha:
R1+R1
R4
V
R2
R3+R3
E
22
Segnali su rami adiacenti si sottraggono
Wheatstone bridge: principle
0
31
4R
RR
E
V
0E
V
Se i segnali sono gli stessi si ha:
R1, R2, R3, R4 hanno la
stessa resistenza nominale Come primo passo si
introduce una resistenza variabile di bilanciamento, che viene alterata fino a che a deformazione nulla non corrisponde uscita nulla
Ciò permette una compensazione dell’offset e avvicina il ponte reale alla condizione ideale del modello
Rbal
I5
1 2
3 4
E
Ponte di Wheatstone: principio
QUARTO di PONTE
1 2
3 4
E
V
Ponte di Wheatstone: configurazione
MEZZO PONTE
1 2
3 4
E
V
Ponte di Wheatstone: configurazione
PONTE INTERO
1 2
3 4
E
V
Ponte di Wheatstone: configurazione
La resistenza dei cavi con cui è connessa la R4 non è compensata dal dummy (RL)
1 2
34
dummy
RL
RL
E
Ponte di Wheatstone: connessione a 2 fili
12
34
Connessione a 3 fili e schermatura
dummy
E
Ponte di Wheatstone: connessione a 3 fili
1 2
3 4
V+
V-
S+
S-
Deve essere utilizzata con cavi di connessione corti
Ponte di Wheatstone: connessione a 4 fili
1 2
3 4
V+
V-
S+
S-
SENS+
SENS-
V
I 0
I 0
Ponte di Wheatstone: connessione a 6 fili
Adatto per cavi di connessione lunghi
o: TELEMETRIA