verbale n. 3 assemblea · libera università internazionale degli studi sociali guido carli, in...
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VERBALE N. 3/2018
ASSEMBLEA DEI SOCI
Il giorno 21 del mese di aprile dell’anno duemiladiciotto alle ore 10.00 presso la Luiss - Libera Università Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli, in Roma al Viale Romania n. 32, aula 405A, previo regolare avviso di convocazione, si è tenuta in seconda convocazione l’assemblea dell’associazione “Alumni Luiss School Of Gorvernment”, con sede legale in Via di Villa Emiliani, 14 – Roma CF: 97862810583
Sono presenti fisicamente o per delega n. 34 associati su 84:
Grazioso Nicola Grillo Anna Pittalis Laura Amendola Francesca Della Fazia Gina Valicenti Rosa Venanzoni Andrea Varone Giulia Pellizzaro Roberto Colasanti Cecilia Guerrieri Valentina Salari Peccica Valeria Ursone Giovanna Neri Simone Miano Maurizio Calenne Luca Munno Erika Clemente Alessia Lupo Aurelio Vergata Edoardo Canzoneri Alessandro Leva Domenico Moracci Fabio Correggioli Pierpaolo Barbetta Giacomo delega Grazioso Nicola Renzi Emanuele delega Grillo Anna Lamonica Emilia delega Pittalis Laura Vigilardi Erika delega Amendola Francesca Marsala Antonella delega Correggioli Pierpaolo Spirito Germana delega Della Fazia Gina Filomeno Cosimo delega Canzoneri Alessandro Algammal Sherif delega Leva Domenico Saba Giulia delega Moracci Fabio Olla Fabiana delega Valicenti Rosa
All’ordine del giorno ci sono i sottoelencati argomenti:
1) Comunicazioni del Presidente;
2) Bilancio esercizio 2017; 3) Modifiche Statutarie (artt. 2-5-14-15-18-23); 4) Soci morosi: determinazioni; 5) Comunicazione di nomina degli Associati Onorari.
Presiede la riunione il Presidente, il dottor Grazioso Nicola. Svolge le funzioni di Segretario verbalizzante la consigliera la dottoressa Grillo Anna.
Il Presidente e il Segretario verbalizzante, previa constatazione della validità della riunione, dichiarano aperta la discussione dei punti posti all’ordine del giorno.
1. Comunicazioni del presidente
Il Presidente informa l’assemblea delle attività svolte dal Consiglio direttivo, tra le quali in particolare segnala:
- la realizzazione di diversi eventi di elevato profilo, che ha contribuito a diffondere i valori di solidarietà culturale e di crescita umana e civile che sono il fondamento sul quale è nata l’associazione;
- tra gli ospiti sono presenti il dottor Franco Castellucci, delegato dell’Associazione Nazionale Direttori di Agenzia Inps, con il quale sarà firmato un protocollo d’intesa, alla cui realizzazione ha lavorato il Consigliere Domenico Leva, per attivare una rete di sinergie nella realizzazione di future attività di reciproco interesse, nonché l’ingegner Sergio Minotti, vicepresidente dell’Associazione Téchne P.A. (associazione dei tecnici della P.A.), con cui, nel prossimo futuro, si prevede una collaborazione per lo studio e l’approfondimento di temi riguardo il rinnovamento della Pubblica amministrazione;
- la pubblicazione del nuovo sito associativo www.alumnisogluiss.it;
2. Bilancio esercizio 2017
Il Presidente del Collegio dei Revisori, dottoressa Rosa Valicenti informa che il collegio ha redatto il proprio parere favorevole sulla proposta di bilancio consuntivo deliberata dal Consiglio Direttivo del 10 marzo 2018, previa verifica del conto corrente bancario presso la Banca Popolare di Sondrio e dei libri contabili conservati presso il domicilio del Presidente dell’Associazione sito in Bari alla Goffredo di Crollalanza, n. 3.
L’assemblea, preso atto del parere positivo rilasciato dal Collegio dei Revisori e della appurata correttezza contabile, approva all’unanimità il conto consuntivo al 31.12.2017.
Il Presidente illustra il rendiconto al 31.12.2017, approvato dal Consiglio Direttivo del 18 marzo 2018, facendo presente che l’avanzo di gestione è di € 3.589,78, di cui 3.582,98 è custodito sul Conto Corrente n.3787X28 BANCA POPOLARE DI SONDRIO, Agenzia n. 27 di Roma, Piazza Cavour 7 e per € 6,80 in Cassa. Versate regolarmente n. 49 quote.
L’assemblea preso atto delle informazioni concernenti il bilancio consuntivo approva all’unanimità, come da prospetto allegato, ai sensi dell’articolo 17 lett. b).
3. Modifiche statutarie art. 2-5-14-15-18-23
A seguito della negata denominazione Onlus da parte dell’agenzia dell’entrate e del mancato accoglimento del ricorso presentato dinanzi alla commissione tributaria si concorda sull’opportunità di apportare modifiche ad alcuni articoli dello statuto, e precisamente:
ARTICOLO 2 - OGGETTO E FINALITA' (MODIFICATO)
L'Associazione, ispirandosi ai valori di correttezza e trasparenza, promuove la
formazione, la crescita culturale, l'aggiornamento e lo sviluppo professionale
di soggetti svantaggiati in ragione delle loro condizioni economiche e sociali,
e favorisce la diffusione delle qualità manageriali, di corretti approcci
ALUMNILUISSSCHOOLOFGOVERNMENT
ViadiVillaEmiliani,14-00197Roma CodiceFiscale97862810583
Periscrizioni:BANCAPOPOLAREDISONDRIO,IBANIT74U0569603227000003787X28intestatoa“ALUMNILUISSSCHOOLOFGOVERNMENT”
RENDICONTOAL31/12/2017
ENTRATE
USCITE
AvanzodiGestionees.2016 €2.502,66
Interessibancariattivi €0,10 Spesepostali €-Quoteassociativearretrate €100,00 SpeseTipografiche €122,00Quoteassociativecorrenti2017 €1.200,00 Cancelleria €18,00Quoteassociativeanticipate €75,00 SpeseperAtt.Sociali €140,00Contributidiversi €120,00 ImpostadiBollo €100,00dicui:
CompetenzeBanca €27,98
Cassa €6,80
Banca €3.582,98
TOTALEENTRATE €3.997,76 TOTALEUSCITE €407,98
AVANZODIGESTIONE €3.589,78
TOTALEAPAREGGIO €3.997,76
L’avanzodigestioneal31/12/2017di€3.589,78ècustoditoper€3.582,98sulContoCorrenten.3787X28BANCAPOPOLAREDISONDRIO,Agenzian.27diRoma,PiazzaCavour7edinCassaper€6,80.
IlpresenterendicontoèstatoapprovatodalConsiglioDirettivoindata10marzo2018.
Roma,10marzo2018
ILPRESIDENTE Dott.NicolaGrazioso
comportamentali e delle buone prassi nella Pubblica Amministrazione e nella
società civile.
L'Associazione si prefigge di orientare la propria azione e l'attività
associativa in genere, all'esclusivo perseguimento di finalità di solidarietà
sociale, cercando di costruire un nuovo welfare partecipativo allargato ai
soggetti che operano nell'università, nella ricerca e nel campo
dell'innovazione, compresi gli studenti, al fine di ammodernare le modalità di
organizzazione ed erogazione dei servizi pubblici, cercando di rimuovere le
sperequazioni esistenti sul territorio e di ricostruire il rapporto tra Stato e
cittadini, tra pubblico e privato, secondo principi di equità, efficienza e
solidarietà sociale, anche attraverso concrete esperienze di volontariato,
strumento di maturazione e crescita umana e civile e di diffusione dei valori di
convivenza civile, di solidarietà, di tolleranza, di pace. A tale fine è fatto
divieto di svolgere attività diverse da quelle dirette alla solidarietà sociale,
ad eccezione di quelle ad essa direttamente connesse a quelle istituzionali,
ovvero accessorie in quanto integrative delle stesse, nei limiti consentiti dal
Decreto Legislativo 4 dicembre 1997, n. 460 e successive modifiche ed
integrazioni.
L'Associazione può assumere tutte le iniziative e svolgere tutte le attività a
scopo non lucrativo, ivi compresa la stipulazione di accordi di collaborazione
con organizzazioni italiane ed estere ovvero la promozione e/o la partecipazione
in altre associazioni e fondazioni, che siano giudicate necessarie od utili per
il conseguimento delle proprie finalità.
Tutte le attività dell'Associazione possono essere svolte avvalendosi della
collaborazione di privati cittadini, società, associazioni, comitati ovvero
pubbliche istituzioni, anche attraverso la stipula di apposite convenzioni
ovvero con qualsiasi mezzo previsto dalla Legge, in sintonia con gli obiettivi
individuati dal consiglio direttivo; gli associati che prestano attività di
volontariato saranno assicurati ai sensi dell'articolo 4 della Legge 11 agosto
1991 n. 266 e s.m.i..
E' fatto espresso divieto di svolgere attività diverse da quelle sopra
menzionate ad eccezione di quelle ad esse direttamente connesse.
L'Associazione potrà svolgere la propria attività sia in Italia che all'estero.
L'Associazione si prefigge:
- di creare scambi culturali e rafforzare il rapporto professionale e
interpersonale, promuovendo l'approfondimento di tematiche di interesse comune,
riguardanti prevalentemente il settore pubblico.
- di ottenere facilitazioni per l'accesso a corsi di formazione post laurea per
i meritevoli e bisognosi;
- di concedere premi di studio, sovvenzioni e borse di studio per attività nei
settori di interesse dell'Associazione e contributi a studenti meritevoli e
bisognosi anche coinvolgendo gli Enti locali, le università, le altre
istituzioni pubbliche del territorio, nazionali ed europee, ed i soggetti
privati interessati.
L'Associazione si propone altresì di creare una community dinamica, che
riunisca, promuova e valorizzi tutti gli alunni e gli ex-alunni LUISS-SOG e SNA,
dei Master aventi ad oggetto materie attinenti la pubblica amministrazione e le
politiche pubbliche, affinché possano così condividere la comune esperienza
formativa, l'identità, i principi ed i valori acquisiti nel percorso accademico,
lo scambio di idee e di esperienze lavorative e rafforzare il senso di
appartenenza e la partecipazione al progetto associativo.
L'Associazione intende favorire l'incrocio di percorsi professionali eccellenti
e fare scouting di opportunità innovative, attraverso cui valorizzare il
bagaglio culturale acquisito nei diversi ambiti di attività.
L'Associazione persegue i suddetti scopi e finalità attraverso le seguenti
attività:
a) la creazione di una rete e di una forte identità tra gli associati;
b) la collaborazione con la LUISS SOG e le altre istituzioni di alta
formazione, supportando, ove richiesto, le loro attività formative e di
divulgazione scientifica;
d) lo sviluppo del potenziale di ciascun Alumno, affinché possa contribuire
ad intensificare il dialogo all'esterno rendendosi promotore dei progetti
organizzati dalla associazione e dalle diverse autorità accademiche;
e) la creazione di una struttura organizzativa che consenta un approccio
partecipativo di tipo orizzontale: chiunque tra gli Alumni può proporre idee e
contribuire al progetto comune;
f) il confronto con attori istituzionali, politici, sociali ed economici,
finalizzato allo scambio di esperienze e culture professionali;
g) la promozione, l'organizzazione e la realizzazione di seminari di studio,
manifestazioni, convegni, incontri, eventi ed altre attività di promozione nelle
diverse forme ed espressioni culturali e scientifiche, nei settori di interesse
dell’associazione;
h) l'ideazione e la produzione di una propria rivista scientifica ovvero la
collaborazione con riviste scientifiche già esistenti, in materie di interesse
dell’Associazione;
i) realizzazione di analisi e studi inerenti le amministrazioni e le politiche
pubbliche, mediante la creazione di un circolo virtuoso tra ricerca, buone
prassi e riflessioni accademiche.
Per il perseguimento dei fini associativi l'Associazione può coinvolgere:
- persone già inserite, a vario titolo, nei ruoli delle amministrazioni
pubbliche, per approfondire tematiche utili nella pratica quotidiana o
nell'ottica delle buone prassi per la semplificazione amministrativa e il
miglioramento della qualità dei servizi pubblici;
- professionisti e studenti, aziende e rappresentanti del settore dell'impresa
privata che potranno arricchire il proprio bagaglio di conoscenze su temi
concreti e ottenere una migliore comprensione del settore pubblico, della sua
organizzazione e delle logiche che ne ispirano il funzionamento e le scelte;
ARTICOLO 5 – ASSSOCIATI (MODIFICATO)
Il numero degli associati é illimitato. Possono essere associati tutti gli
alunni e gli ex-alunni LUISS-SOG dei Master aventi ad oggetto materie attinenti
la pubblica amministrazione e le politiche pubbliche, che ne facciano
richiesta sottoscrivendo l'apposito modulo approvato dal Consiglio Direttivo e
nel contempo versino la quota associativa nella misura e con le modalità
stabilite dal Consiglio Direttivo.
Gli associati che entro il 31 dicembre di ogni anno non hanno presentato per
iscritto le loro dimissioni sono considerati associati anche per l'anno
successivo ed obbligati, a pena di espulsione, al pagamento della quota annuale
associativa, nella misura stabilita dal Consiglio Direttivo.
Il rapporto associativo e le modalità associative sono volte a garantire
l'effettività del rapporto medesimo. Pertanto è esclusa la temporaneità della
partecipazione alla vita associativa, secondo la normativa vigente.
La quota annuale associativa deve essere versata in unica soluzione entro la
scadenza fissata dal Consiglio Direttivo e comunque non oltre il 31 dicembre
dall'inizio dell'esercizio finanziario cui si riferisce.
L'associato partecipa alle attività associative ed esercita i diritti e doveri
contenuti nel presente Statuto.
ARTICOLO 14 - ORGANI ASSOCIATIVI (MODIFICATO)
Gli Organi dell'Associazione sono:
a) l'Assemblea degli associati;
b) il Consiglio Direttivo;
c) il Presidente;
d) il Collegio dei Revisori Contabili;
e) il Collegio dei Probiviri.
Si precisa che tutte le cariche associative sono ricoperte a titolo gratuito,
salvo il rimborso delle spese sostenute ed opportunamente documentate, i cui
criteri sono determinati dal Consiglio Direttivo ed in ogni caso nei limiti
della disponibilità di bilancio.
I componenti degli Organi Associativi sono eletti, ove possibile, nel rispetto
della parità di genere o comunque delle quote di genere di almeno un terzo,
tenendo in considerazione il numero complessivo dei membri da eleggere o
nominare. Inoltre, ove possibile, almeno un componente del Consiglio Direttivo
dovrà essere scelto tra gli associati, studenti, che abbiano alla data di
svolgimento dell'elezione un'età non superiore ad anni trentacinque.
ARTICOLO 15 - ASSEMBLEA DEGLI ASSOCIATI (MODIFICATO)
L'Assemblea degli associati é l'Organo supremo dell'Associazione. Si riunisce,
di norma, una volta l'anno per l'approvazione del bilancio e per gli altri
adempimenti di propria competenza. Si riunisce, altresì, ogni qual volta il
Consiglio Direttivo lo ritenga opportuno, ovvero quando almeno un ventesimo
degli associati, regolarmente iscritti ed in regola con le quote associative, ne
facciano richiesta mediante lettera individuale o collettiva, indirizzata al
Presidente e contenente gli argomenti da inserire all'ordine del giorno. Può
essere convocata, anche a scopo consultivo, per periodiche verifiche
sull'attuazione dei programmi ed in occasione di importanti iniziative che
interessino lo sviluppo associativo.
L'assemblea degli associati è convocata dal Presidente mediante convocazione
inoltrata agli associati esclusivamente tramite posta elettronica. A tal fine,
gli associati hanno l'obbligo di fornire e tenere aggiornato il proprio
indirizzo e-mail a cui trasmettere le convocazioni. L'avviso deve essere
inoltrato almeno sette giorni lavorativi prima della data fissata per la prima
convocazione.
La convocazione deve contenere la data stabilita per le adunanze, l'ordine del
giorno, l'ora ed il luogo stabilito, sia della prima che della seconda
convocazione.
All’inizio di ogni riunione dell’Assemblea, gli associati presenti nominano un
segretario verbalizzante, che provvede a redigere il verbale, da trascriversi su
apposito libro verbali dell'Assemblea.
Le riunioni dell'Assemblea sono valide in prima convocazione allorquando siano
presenti la metà più uno degli aventi diritto al voto ed in seconda convocazione
qualunque sia il numero degli aventi diritto al voto.
Le riunioni dell'Assemblea dirette allo scioglimento dell'Associazione sono
valide, sia in prima che in seconda convocazione, allorquando siano presenti i
3/4 (tre quarti) degli aventi diritto al voto.
Tra la prima e la seconda convocazione deve trascorrere almeno un giorno.
ARTICOLO 18 - IL CONSIGLIO DIRETTIVO (MODIFICATO)
Il Consiglio Direttivo, eletto dall'Assemblea tra i propri associati, é composto
dal Presidente dell'Associazione e da un minimo di quattro ad un massimo di
dodici Consiglieri e dura in carica tre anni, decorrenti dal giorno successivo
allo svolgimento delle elezioni. E' investito dei più ampi poteri per la
gestione ordinaria e straordinaria dell'Associazione.
Il Consiglio Direttivo, all'atto dell'insediamento, nomina al proprio interno il
Vice Presidente dell'Associazione ed il Tesoriere. Il Tesoriere cura la tenuta
dei libri e registri sociali e presiede alla gestione finanziaria
dell'Associazione.
Il Consiglio Direttivo è convocato e presieduto dal Presidente ed in sua assenza
dal Vice Presidente.
Alle sedute del Consiglio Direttivo possono partecipare, senza diritto di voto,
i componenti del Collegio dei Revisori Contabili.
Il Consiglio Direttivo si riunisce almeno tre volte l'anno e comunque tutte le
volte che il Presidente lo ritenga necessario, ovvero quando ne sia fatta
richiesta dalla maggioranza dei suoi componenti aventi diritto al voto. Le
riunioni del Consiglio Direttivo sono convocate dal Presidente, in sua assenza
dal Vice Presidente, mediante convocazione, inoltrata agli interessati,
esclusivamente tramite posta elettronica. L'avviso, sarà inoltrato, salvo i casi
di necessità e/o urgenza, almeno sette giorni lavorativi prima della data
stabilita per l'adunanza e deve contenere l'ordine del giorno, la data, l'ora ed
il luogo stabilito, sia della prima che della seconda convocazione.
Le riunioni del Consiglio Direttivo sono valide quando ad essa partecipi la metà
più uno dei componenti.
Il Consiglio Direttivo approva le proprie deliberazioni a maggioranza, con il
metodo del voto palese. In caso di parità nelle votazioni il voto del Presidente
è determinante per l'approvazione o meno della delibera.
All’inizio di ogni riunione del Consiglio Direttivo, i consiglieri presenti
nominano un segretario verbalizzante, che provvede a redigere il verbale, da
trascriversi su apposito libro verbali del Consiglio Direttivo.
Il Consigliere assente ingiustificato ad almeno tre consigli direttivi
consecutivi, validamente convocati e costituiti, decade automaticamente dalla
carica. In tal caso il Consiglio Direttivo procederà alla sua sostituzione,
dandone comunicazione all'escluso a mezzo lettera raccomandata con avviso di
ricevimento.
In caso di dimissioni e/o decadenza e/o decesso del Consigliere si procederà
alla sua sostituzione mediante surroga o cooptazione in base a quanto stabilito
dal Regolamento per le elezioni degli organi associativi, predisposto dal
Consiglio Direttivo ed approvato dall'Assemblea degli associati, e comunque fino
alla scadenza naturale del Consiglio. In ogni caso i Sindaci Revisori Contabili
ed i Probiviri, in carica o dimessi in vigenza di mandato, non possono essere
surrogati o cooptati nel Consiglio Direttivo.
In caso di dimissione congiunta e/o contemporanea della maggioranza dei
componenti il Consiglio Direttivo, lo stesso viene automaticamente sciolto ed il
Presidente dichiarato decaduto. Pertanto, l'attività straordinaria viene sospesa
e tutte le funzioni di natura ordinaria sia in capo al Presidente che al
Consiglio Direttivo passano al Presidente del Collegio dei Revisori Contabili,
che provvede a convocare, entro novanta giorni, l'Assemblea degli associati per
procedere alle elezioni di tutti gli Organi Associativi. Il Collegio dei
Revisori Contabili durante il periodo di vacatio del Presidente e del Consiglio
Direttivo e fino alle elezioni procede nella sua normale attività.
ARTICOLO 23 - ATTIVITA' DEL COLLEGIO DEI REVISORI CONTABILI(MODIFICATO)
Il Collegio dei Revisori Contabili, almeno semestralmente, verifica la regolare
tenuta delle scritture contabili e accerta la consistenza di cassa e l'esistenza
dei valori e di titoli di proprietà sociale. I Revisori possono procedere in
qualsiasi momento, anche individualmente, ad atti di ispezione e di controllo.
Verifica, altresì, il Bilancio consuntivo, predisposto dal Consiglio Direttivo,
redigendo una relazione da presentare all'Assemblea degli associati.
All’inizio di ogni riunione del Collegio dei Revisori Contabili, i revisori
presenti nominano un segretario verbalizzante, che provvede a redigere il
verbale, da trascriversi su apposito libro verbali.
A seguito di vari interventi da parte di alcuni associati (Valicenti, Canzoneri, Clemente, Grillo, Venanzoni, Della Fazia, Leva) si concorda sull’opportunità di approfondire ulteriormente la richiesta per ottenere il riconoscimento dello status di “onlus”, con la consultazione di esperti per valutare i costi e benefici reali per poi valutare in sede di direttivo ed assembleare l’avvio della pratica amministrativa di riconoscimente.
Preso atto delle osservazioni l’assemblea delibera all’unanimità di procedere alla modifica statutaria. Il nuovo statuto viene integralmente riportato in calce al presente verbale. Inoltre, l’assemblea delega il Presidente dottor Nicola Grazioso ad avviare presso un notaio la registrazione dello statuto così come modificato.
4. Soci morosi: determinazioni
Il tesoriere comunica che nell’anno 2017 sono state versate regolarmente n. 49 quote, sono state accolte n. 8 richieste di nuove iscrizioni con relativo pagamento della quota sociale e ricevute n. 7 richieste di dimissioni, di cui 5 accolte e ratificate, perché pervenute secondo le modalità contenute nello statuto.
Dopo diversi solleciti di pagamento n. 2 soci, seppur hanno inviato le dimissioni nell’anno 2017, non hanno pagato le quote per due annualità, mentre altri 2 soci, non hanno provveduto né a versare la quota associativa, né ad inoltrare formale richiesta di dimissioni; pertanto il consiglio nella riunione dell’10 marzo 2018, come da Statuto e da parere n. 1/18 del collegio dei proibiviri, ha deliberato di procedere alla loro espulsione, demandando all’assemblea di deliberare sul recupero coatto delle somme dovute.
L’assemblea all’unanimità delibera di non procedere al recupero forzoso, pertanto si procederà solo ad una comunicazione di esclusione dei soci morosi dall’associazione a decorrere dal 21 aprile 2018.
Ad oggi il numero degli iscritti ammonta a n. 85, nello specifico ad oggi si sono iscritti n. 18 ex allievi.
5. Comunicazione di nomina degli Associati Onorari.
Il Presidente comunica i nominativi degli associati onorari:
- Professore Bernardo Giorgio Mattarella; - Consigliere Luigi Fiorentino; - Professore Antonio La Spina; - Professore Sergio Fabbrini.
Alle ore 12.30 non essendoci altro su cui discutere e deliberare il Presidente scioglie la seduta.
Letto, confermato e sottoscritto.
Il Segretario Verbalizzante Il Presidente
Anna Grillo Nicola Grazioso
Allegato
STATUTO
TITOLO I - DELL'ASSOCIAZIONE IN GENERALE
Capo I - Denominazione - Sede - Oggetto - Finalità dell'Associazione
ARTICOLO 1 - NATURA, DENOMINAZIONE E SEDE
E' costituita una associazione di utilità sociale denominata ALUMNI
LUISS SCHOOL OF GOVERNMENT ONLUS ai sensi del Decreto Legislativo 4
dicembre 1997, n. 460 "Riordino della disciplina tributaria degli enti
non commerciali e delle organizzazioni non lucrative di utilità
sociale.", pubblicato sulla G.U. n.1 del 2-1-1998, e successive
modifiche ed integrazioni con uso, nella denominazione ed in
qualsivoglia segno distintivo o comunicazione rivolta al pubblico,
della locuzione "organizzazione non lucrativa di utilità sociale" o
dell'acronimo "ONLUS".
L'Associazione non ha finalità di lucro, è aconfessionale, apolitica ed
apartitica e fonda la propria struttura e ispira la propria azione ai
principi Costituzionali ed alla Legge Italiana.
La durata dell'Associazione è illimitata nel tempo e la sua
costituzione è stata promossa dagli alunni ed ex alunni delle prime tre
edizioni del Master in Management e Politiche delle Pubbliche
Amministrazioni (MAMA) realizzato dalla LUISS School of Government
congiuntamente con la Scuola Nazionale dell'Amministrazione (SNA).
La sede dell'Associazione è nel comune di Roma e precisamente c/o la
LUISS School of Government in Via di Villa Emiliani, 14. La sede
dell'Associazione può essere trasferita in qualsiasi indirizzo dello
stesso comune con semplice decisione del Consiglio Direttivo.
ARTICOLO 2 - OGGETTO E FINALITA'
L'Associazione, ispirandosi ai valori di correttezza e trasparenza,
promuove la formazione, la crescita culturale, l'aggiornamento e lo
sviluppo professionale di soggetti svantaggiati in ragione delle loro
condizioni economiche e sociali, e favorisce la diffusione delle
qualità manageriali, di corretti approcci comportamentali e delle buone
prassi nella Pubblica Amministrazione e nella società civile.
L'Associazione si prefigge di orientare la propria azione e l'attività
associativa in genere, all'esclusivo perseguimento di finalità di
solidarietà sociale, cercando di costruire un nuovo welfare
partecipativo allargato ai soggetti che operano nell'università, nella
ricerca e nel campo dell'innovazione, compresi gli studenti, al fine di
ammodernare le modalità di organizzazione ed erogazione dei servizi
pubblici, cercando di rimuovere le sperequazioni esistenti sul
territorio e di ricostruire il rapporto tra Stato e cittadini, tra
pubblico e privato, secondo principi di equità, efficienza e
solidarietà sociale, anche attraverso concrete esperienze di
volontariato, strumento di maturazione e crescita umana e civile e di
diffusione dei valori di convivenza civile, di solidarietà, di
tolleranza, di pace. A tale fine è fatto divieto di svolgere attività
diverse da quelle dirette alla solidarietà sociale, ad eccezione di
quelle ad essa direttamente connesse a quelle istituzionali, ovvero
accessorie in quanto integrative delle stesse, nei limiti consentiti
dal Decreto Legislativo 4 dicembre 1997, n. 460 e successive modifiche
ed integrazioni.
L'Associazione può assumere tutte le iniziative e svolgere tutte le
attività a scopo non lucrativo, ivi compresa la stipulazione di accordi
di collaborazione con organizzazioni italiane ed estere ovvero la
promozione e/o la partecipazione in altre associazioni e fondazioni,
che siano giudicate necessarie od utili per il conseguimento delle
proprie finalità.
Tutte le attività dell'Associazione possono essere svolte avvalendosi
della collaborazione di privati cittadini, società, associazioni,
comitati ovvero pubbliche istituzioni, anche attraverso la stipula di
apposite convenzioni ovvero con qualsiasi mezzo previsto dalla Legge,
in sintonia con gli obiettivi individuati dal consiglio direttivo; gli
associati che prestano attività di volontariato saranno assicurati ai
sensi dell'articolo 4 della Legge 11 agosto 1991 n. 266 e s.m.i..
E' fatto espresso divieto di svolgere attività diverse da quelle sopra
menzionate ad eccezione di quelle ad esse direttamente connesse.
L'Associazione potrà svolgere la propria attività sia in Italia che
all'estero.
L'Associazione si prefigge:
- di creare scambi culturali e rafforzare il rapporto professionale e
interpersonale, promuovendo l'approfondimento di tematiche di interesse
comune, riguardanti prevalentemente il settore pubblico.
- di ottenere facilitazioni per l'accesso a corsi di formazione post
laurea per i meritevoli e bisognosi;
- di concedere premi di studio, sovvenzioni e borse di studio per
attività nei settori di interesse dell'Associazione e contributi a
studenti meritevoli e bisognosi anche coinvolgendo gli Enti locali, le
università, le altre istituzioni pubbliche del territorio, nazionali ed
europee, ed i soggetti privati interessati.
L'Associazione si propone altresì di creare una community dinamica, che
riunisca, promuova e valorizzi tutti gli alunni e gli ex-alunni LUISS-
SOG e SNA, dei Master aventi ad oggetto materie attinenti la pubblica
amministrazione e le politiche pubbliche, affinché possano così
condividere la comune esperienza formativa, l'identità, i principi ed i
valori acquisiti nel percorso accademico, lo scambio di idee e di
esperienze lavorative e rafforzare il senso di appartenenza e la
partecipazione al progetto associativo.
L'Associazione intende favorire l'incrocio di percorsi professionali
eccellenti e fare scouting di opportunità innovative, attraverso cui
valorizzare il bagaglio culturale acquisito nei diversi ambiti di
attività.
L'Associazione persegue i suddetti scopi e finalità attraverso le
seguenti attività:
a) la creazione di una rete e di una forte identità tra gli
associati;
b) la collaborazione con la LUISS SOG e le altre istituzioni di alta
formazione, supportando, ove richiesto, le loro attività formative e di
divulgazione scientifica;
d) lo sviluppo del potenziale di ciascun Alumno, affinché possa
contribuire ad intensificare il dialogo all'esterno rendendosi
promotore dei progetti organizzati dalla associazione e dalle diverse
autorità accademiche;
e) la creazione di una struttura organizzativa che consenta un
approccio partecipativo di tipo orizzontale: chiunque tra gli Alumni
può proporre idee e contribuire al progetto comune;
f) il confronto con attori istituzionali, politici, sociali ed
economici, finalizzato allo scambio di esperienze e culture
professionali;
g) la promozione, l'organizzazione e la realizzazione di seminari di
studio, manifestazioni, convegni, incontri, eventi ed altre attività di
promozione nelle diverse forme ed espressioni culturali e scientifiche,
nei settori di interesse dell’associazione;
h) l'ideazione e la produzione di una propria rivista scientifica
ovvero la collaborazione con riviste scientifiche già esistenti, in
materie di interesse dell’Associazione;
i) realizzazione di analisi e studi inerenti le amministrazioni e le
politiche pubbliche, mediante la creazione di un circolo virtuoso tra
ricerca, buone prassi e riflessioni accademiche.
Per il perseguimento dei fini associativi l'Associazione può
coinvolgere:
- persone già inserite, a vario titolo, nei ruoli delle amministrazioni
pubbliche, per approfondire tematiche utili nella pratica quotidiana o
nell'ottica delle buone prassi per la semplificazione amministrativa e
il miglioramento della qualità dei servizi pubblici;
- professionisti e studenti, aziende e rappresentanti del settore
dell'impresa privata che potranno arricchire il proprio bagaglio di
conoscenze su temi concreti e ottenere una migliore comprensione del
settore pubblico, della sua organizzazione e delle logiche che ne
ispirano il funzionamento e le scelte.
TITOLO II - PATRIMONIO ED ESERCIZIO SOCIALE
ARTICOLO 3 - PATRIMONIO
Il patrimonio dell'Associazione è costituito:
a) dalle quote associative sia ordinarie che straordinarie;
b) da eventuali finanziamenti e contributi pubblici o privati nonché
da eventuali introiti straordinari;
c) da contributi degli associati;
d) da contributi di privati;
e) da contributi dello Stato, di Enti o di Istituzioni Pubbliche;
f) da contributi di Organismi internazionali;
g) da donazioni e lasciti testamentari;
h) da eventuali attività commerciali e produttive marginali;
i) da rimborsi derivanti da convenzioni.
L'Associazione può raccogliere fondi per lo sviluppo delle attività
proprie e degli associati, anche partecipando a progetti volti a
valorizzare la responsabilità sociale in linea con i valori, i principi
e la sensibilità dell'associazione.
Gli associati non hanno alcun diritto sul patrimonio dell'Associazione.
ARTICOLO 4 - ESERCIZIO SOCIALE
L'esercizio sociale della Associazione ha durata annuale, comincia il
primo gennaio e termina il trentuno dicembre di ogni anno. Il bilancio
consuntivo è predisposto ed approvato dal Consiglio Direttivo e
presentato all'Assemblea degli Associati entro centoventi (120) giorni
dalla chiusura dell'esercizio sociale. Qualora vi siano particolari
esigenze di natura tecnico-organizzativa è possibile rinviare i
predetti termini di ulteriori (40) quaranta giorni; in questo caso gli
amministratori devono segnalare nel bilancio le ragioni della dilazione
del termine.
Durante la vita dell'Associazione è fatto espresso divieto di
distribuire, anche in modo indiretto, gli utili e avanzi di gestione,
nonché fondi, riserve o capitale, a meno che la destinazione o la
distribuzione non siano imposte per Legge o siano effettuate a favore
di altre ONLUS che, per Legge, statuto o regolamento fanno parte della
medesima ed unitaria struttura.
Al termine di ogni esercizio sociale, tutti gli avanzi o disavanzi di
gestione sono obbligatoriamente riportati all'esercizio successivo e
impiegati in opere ed attività volte a perseguire le finalità
dell'Associazione o di quelle direttamente connesse.
TITOLO III - DEGLI ASSOCIATI
Capo I - Modalità di Associazione - Categorie di Associati - Perdita
della qualità di Associato
ARTICOLO 5 - ASSSOCIATI
Il numero degli associati é illimitato. Possono essere associati tutti
gli alunni e gli ex-alunni LUISS-SOG dei Master aventi ad oggetto
materie attinenti la pubblica amministrazione e le politiche pubbliche,
che ne facciano richiesta sottoscrivendo l'apposito modulo approvato
dal Consiglio Direttivo e nel contempo versino la quota associativa
nella misura e con le modalità stabilite dal Consiglio Direttivo.
Gli associati che entro il 31 dicembre di ogni anno non hanno
presentato per iscritto le loro dimissioni sono considerati associati
anche per l'anno successivo ed obbligati, a pena di espulsione, al
pagamento della quota annuale associativa, nella misura stabilita dal
Consiglio Direttivo.
Il rapporto associativo e le modalità associative sono volte a
garantire l'effettività del rapporto medesimo. Pertanto è esclusa la
temporaneità della partecipazione alla vita associativa, secondo la
normativa vigente.
La quota annuale associativa deve essere versata in unica soluzione
entro la scadenza fissata dal Consiglio Direttivo e comunque non oltre
il 31 dicembre dall'inizio dell'esercizio finanziario cui si riferisce.
L'associato partecipa alle attività associative ed esercita i diritti e
doveri contenuti nel presente Statuto.
ARTICOLO 6 - CATEGORIE DI ASSOCIATI
In seno alla categoria degli associati si distinguono i seguenti
ordini:
a) Associati Fondatori;
b) Associati Ordinari;
c) Associati Onorari.
Fondatori sono coloro i quali hanno sottoscritto l'Atto Costitutivo,
ovvero aderiscono all'Associazione entro 30 (trenta) giorni dalla data
di costituzione. Gli associati Fondatori sono associati ordinari agli
effetti del presente statuto.
Ordinari sono coloro che provvedono al versamento della quota
associativa nella misura annualmente stabilita dal Consiglio Direttivo.
Onorari possono essere nominati dal Consiglio Direttivo tra personalità
eminenti nel campo della cultura, della ricerca, dell'arte, delle
professioni o che abbiano svolto attività di particolare utilità a
favore del sodalizio ovvero concorrano alla crescita dell'Associazione;
altresì possono essere associati Onorari i docenti che abbiano
ricoperto o ricoprano una docenza presso il Master Luiss SOG o SNA e
che ne facciano richiesta al Consiglio Direttivo. L'associato Onorario
non è tenuto al versamento della quota sociale nella misura annualmente
stabilita dal Consiglio Direttivo così come non ha diritto di voto
nell'Assemblea degli associati.
ARTICOLO 7 - ESCLUSIONE DELL'ASSOCIATO
Non possono essere ammessi a far parte di alcun ordine di associati, e
se già associati decadono dalla qualifica, coloro che abbiano riportato
condanne penali definitive per fatti ritenuti, ad insindacabile
giudizio del Consiglio Direttivo, incompatibili con le finalità e gli
scopi dell'Associazione.
Il Consiglio Direttivo è legittimato a domandare, contestualmente o
successivamente alla sottoscrizione del modulo di adesione, comprova
della insussistenza delle condizioni ostative di cui al comma
precedente.
ARTICOLO 8 - RECESSO DELL'ASSOCIATO
Gli associati possono recedere volontariamente dall'Associazione
mediante l'invio di apposita comunicazione scritta diretta al
Presidente, che deve pervenire, entro e non oltre il 31 dicembre
dell'anno precedente a quello per il quale si vogliono rassegnare le
dimissioni, a mezzo raccomandata a.r. del Servizio Poste Italiane o
altro Istituto/Agenzia di recapito autorizzata, ovvero a mezzo pec
istituzionale dell'associazione. Il recapito della comunicazione
scritta rimane ad esclusivo rischio del mittente, per cui
l'Associazione non assume alcuna responsabilità qualora, per qualsiasi
motivo, la suddetta comunicazione non pervenga in tempo utile.
Il Presidente ha l'obbligo di accogliere le richieste di dimissioni,
ancorché non motivate, salvo il recupero delle somme non ancora versate
inerenti quote associative di qualsiasi natura e specie.
ARTICOLO 9 - PERDITA DELLA QUALIFICA DI ASSOCIATO
La qualifica di associato si perde:
a) per dimissioni;
b) per espulsione;
c) per decesso.
L'associato che si rende moroso nel pagamento delle quote sociali, con
riferimento all'esercizio sociale in corso e all'esercizio precedente,
viene espulso dall'associazione, con delibera del consiglio direttivo.
Coloro i quali hanno perso la qualifica di associato per dimissioni o
morosità possono comunque ripresentare domanda d'iscrizione
all'Associazione, ma non prima che sia trascorso un anno dall'effettiva
cancellazione dal libro degli associati.
Coloro i quali hanno perso la qualifica di associato per espulsione non
possono più ripresentare domanda d'iscrizione all'Associazione.
La perdita, per qualsiasi caso, della qualità di associato non dà
diritto alla restituzione di quanto versato all'Associazione. Il
decesso dell'associato non conferisce agli eredi alcun diritto
nell'ambito associativo.
Capo II - Diritti e doveri degli associati
ARTICOLO 10 - DIRITTI DEGLI ASSOCIATI
L'associato ha diritto a:
a) partecipare alla vita associativa, nei modi previsti dal presente
Statuto e nei regolamenti da esso derivanti;
b) eleggere le cariche sociali;
c) essere candidato e ricoprire una carica sociale;
d) chiedere la convocazione dell'Assemblea nei termini previsti dal
presente Statuto;
e) formulare proposte all'Organo Direttivo nell'ambito dei programmi
dell'Associazione ed in riferimento ai fini dei vari obiettivi previsti
nel presente Statuto.
ARTICOLO 11 - DOVERI DEGLI ASSOCIATI
L'associato ha il dovere di:
a) rispettare le norme del presente Statuto ed i deliberati degli
Organi Associativi;
b) tenere un comportamento corretto, leale ed onesto nei confronti
degli altri associati;
c) non compiere atti che danneggino gli interessi e l'immagine
dell'Associazione;
d) essere in regola con il pagamento della quota associativa;
e) partecipare alle Assemblee degli associati.
ARTICOLO 12 - COMUNICAZIONE AGLI ASSOCIATI
Gli avvisi ed i comunicati indirizzati agli associati vengono resi
pubblici mediante pubblicazione sul sito istituzionale
dell'Associazione/pagina web posta elettronica, whatsapp, a cura del
Consiglio Direttivo o con i mezzi informativi e di comunicazione di cui
può disporre l'Associazione. Gli stessi, decorsi sette giorni dalla
data di pubblicazione e/o comunicazione, si intendono ad ogni effetto
conosciuti da parte di tutti gli associati.
ARTICOLO 13 - SANZIONI AGLI ASSOCIATI
Gli associati che contravvengono ai doveri sociali possono incorrere
nelle seguenti sanzioni:
a) richiamo scritto;
b) espulsione.
Il richiamo scritto trova applicazione nei riguardi degli associati che
si rendano responsabili di inosservanze di norme statutarie e/o
regolamentari e/o di disposizioni emanate dal Consiglio Direttivo
ovvero denigrino l'Associazione e gli Organi Sociali;
L'espulsione si applica nei riguardi degli associati che:
a) già soggetti a richiamo scritto, siano recidivi rispetto
all'osservanza di norme statutarie e/o regolamentari e/o di
disposizioni emanate dal Consiglio Direttivo ovvero denigrino
l'Associazione e gli Organi Associativi;
b) si rendano responsabili di gravi atti di violenza, verbale o
materiale, nei confronti degli altri associati, dell'Associazione e
degli Organi Associativi.
Contro i suddetti provvedimenti, l'associato interessato può presentare
ricorso al Collegio dei Probiviri entro 30 (trenta) giorni dalla data
di comunicazione del provvedimento. Il giudizio espresso dal Collegio
dei Probiviri è inappellabile.
TITOLO IV - DEGLI ORGANI ASSOCIATIVI
Capo I - Organi Associativi in generale
ARTICOLO 14 - ORGANI ASSOCIATIVI
Gli Organi dell'Associazione sono:
a) l'Assemblea degli associati;
b) il Consiglio Direttivo;
c) il Presidente;
d) il Collegio dei Revisori Contabili;
e) il Collegio dei Probiviri.
Si precisa che tutte le cariche associative sono ricoperte a titolo
gratuito, salvo il rimborso delle spese sostenute ed opportunamente
documentate, i cui criteri sono determinati dal Consiglio Direttivo ed
in ogni caso nei limiti della disponibilità di bilancio.
I componenti degli Organi Associativi sono eletti, ove possibile, nel
rispetto della parità di genere o comunque delle quote di genere di
almeno un terzo, tenendo in considerazione il numero complessivo dei
membri da eleggere o nominare. Inoltre, ove possibile, almeno un
componente del Consiglio Direttivo dovrà essere scelto tra gli
associati, studenti, che abbiano alla data di svolgimento dell'elezione
un'età non superiore ad anni trentacinque.
Capo II - L'Assemblea degli Associati
ARTICOLO 15 - ASSEMBLEA DEGLI ASSOCIATI
L'Assemblea degli associati é l'Organo supremo dell'Associazione. Si
riunisce, di norma, una volta l'anno per l'approvazione del bilancio e
per gli altri adempimenti di propria competenza. Si riunisce, altresì,
ogni qual volta il Consiglio Direttivo lo ritenga opportuno, ovvero
quando almeno un ventesimo degli associati, regolarmente iscritti ed in
regola con le quote associative, ne facciano richiesta mediante lettera
individuale o collettiva, indirizzata al Presidente e contenente gli
argomenti da inserire all'ordine del giorno. Può essere convocata,
anche a scopo consultivo, per periodiche verifiche sull'attuazione dei
programmi ed in occasione di importanti iniziative che interessino lo
sviluppo associativo.
L'assemblea degli associati è convocata dal Presidente mediante
convocazione inoltrata agli associati esclusivamente tramite posta
elettronica. A tal fine, gli associati hanno l'obbligo di fornire e
tenere aggiornato il proprio indirizzo e-mail a cui trasmettere le
convocazioni. L'avviso deve essere inoltrato almeno sette giorni
lavorativi prima della data fissata per la prima convocazione.
La convocazione deve contenere la data stabilita per le adunanze,
l'ordine del giorno, l'ora ed il luogo stabilito, sia della prima che
della seconda convocazione.
All’inizio di ogni riunione dell’Assemblea, gli associati presenti
nominano un segretario verbalizzante, che provvede a redigere il
verbale, da trascriversi su apposito libro verbali dell'Assemblea.
Le riunioni dell'Assemblea sono valide in prima convocazione
allorquando siano presenti la metà più uno degli aventi diritto al voto
ed in seconda convocazione qualunque sia il numero degli aventi diritto
al voto.
Le riunioni dell'Assemblea dirette allo scioglimento dell'Associazione
sono valide, sia in prima che in seconda convocazione, allorquando
siano presenti i 3/4 (tre quarti) degli aventi diritto al voto.
Tra la prima e la seconda convocazione deve trascorrere almeno un
giorno.
ARTICOLO 16 - MODALITA' DI VOTO E DELEGHE
L'Assemblea, in generale, adotta le proprie deliberazioni con voto
palese.
Adotta il metodo del voto segreto in caso di:
a) elezioni di cariche associative;
b) deliberazione riguardanti le singole persone;
c) espressa richiesta della maggioranza dei presenti.
Risultano approvate quelle deliberazioni che raccolgono la maggioranza
relativa dei consensi.
Qualora nel voto a scrutinio segreto le proposte ottengano la parità
dei consensi, queste si intendono respinte.
L'Assemblea degli associati é convocata e presieduta dal Presidente
dell'Associazione con le modalità previste dal precedente articolo 15.
L'avviso di convocazione, che deve contenere gli argomenti all'ordine
del giorno, la data e il luogo della riunione stabiliti per la prima e
la seconda convocazione, è diffuso almeno sette giorni lavorativi prima
di quello fissato per l'adunanza.
Partecipano all'Assemblea degli associati ed hanno diritto di voto gli
associati in regola con il versamento delle quote associative.
Ogni associato avente diritto di voto, può delegare altro associato a
rappresentarlo all'Assemblea degli associati. In tal caso accetta tutte
le decisioni prese dal proprio delegato, ritenendo per rato e valido il
suo operato. Ogni associato, oltre se stesso, non potrà rappresentare
nell'Assemblea degli associati più di un altro associato; ulteriori
deleghe presentate, oltre la prima, sono ritenute nulle e prive di
effetti.
ARTICOLO 17 - COMPITI
I compiti dell'Assemblea sono:
a) approvare il bilancio consuntivo chiuso al 31/12;
b) approvare la relazione al bilancio consuntivo chiuso al 31/12
predisposto dal Collegio dei Revisori Contabili;
c) approvare le modifiche dello Statuto;
d) approvare il regolamento per le elezioni degli organi associativi
e le eventuali modifiche;
e) eleggere il Presidente dell'Associazione;
f) determinare il numero di componenti ed eleggere il Consiglio
Direttivo;
g) nominare il Collegio dei Revisori Contabili;
h) eleggere il Collegio dei Probiviri;
i) deliberare su ogni altro argomento di interesse generale, avente
carattere ordinario o straordinario, e posto all'ordine del giorno.
Capo III - Il Consiglio Direttivo e suo funzionamento
ARTICOLO 18 - IL CONSIGLIO DIRETTIVO
Il Consiglio Direttivo, eletto dall'Assemblea tra i propri associati, é
composto dal Presidente dell'Associazione e da un minimo di quattro ad
un massimo di dodici Consiglieri e dura in carica tre anni, decorrenti
dal giorno successivo allo svolgimento delle elezioni. E' investito dei
più ampi poteri per la gestione ordinaria e straordinaria
dell'Associazione.
Il Consiglio Direttivo, all'atto dell'insediamento, nomina al proprio
interno il Vice Presidente dell'Associazione ed il Tesoriere. Il
Tesoriere cura la tenuta dei libri e registri sociali e presiede alla
gestione finanziaria dell'Associazione.
Il Consiglio Direttivo è convocato e presieduto dal Presidente ed in
sua assenza dal Vice Presidente.
Alle sedute del Consiglio Direttivo possono partecipare, senza diritto
di voto, i componenti del Collegio dei Revisori Contabili.
Il Consiglio Direttivo si riunisce almeno tre volte l'anno e comunque
tutte le volte che il Presidente lo ritenga necessario, ovvero quando
ne sia fatta richiesta dalla maggioranza dei suoi componenti aventi
diritto al voto. Le riunioni del Consiglio Direttivo sono convocate dal
Presidente, in sua assenza dal Vice Presidente, mediante convocazione,
inoltrata agli interessati, esclusivamente tramite posta elettronica.
L'avviso, sarà inoltrato, salvo i casi di necessità e/o urgenza, almeno
sette giorni lavorativi prima della data stabilita per l'adunanza e
deve contenere l'ordine del giorno, la data, l'ora ed il luogo
stabilito, sia della prima che della seconda convocazione.
Le riunioni del Consiglio Direttivo sono valide quando ad essa
partecipi la metà più uno dei componenti.
Il Consiglio Direttivo approva le proprie deliberazioni a maggioranza,
con il metodo del voto palese. In caso di parità nelle votazioni il
voto del Presidente è determinante per l'approvazione o meno della
delibera.
All’inizio di ogni riunione del Consiglio Direttivo, i consiglieri
presenti nominano un segretario verbalizzante, che provvede a redigere
il verbale, da trascriversi su apposito libro verbali del Consiglio
Direttivo.
Il Consigliere assente ingiustificato ad almeno tre consigli direttivi
consecutivi, validamente convocati e costituiti, decade automaticamente
dalla carica. In tal caso il Consiglio Direttivo procederà alla sua
sostituzione, dandone comunicazione all'escluso a mezzo lettera
raccomandata con avviso di ricevimento.
In caso di dimissioni e/o decadenza e/o decesso del Consigliere si
procederà alla sua sostituzione mediante surroga o cooptazione in base
a quanto stabilito dal Regolamento per le elezioni degli organi
associativi, predisposto dal Consiglio Direttivo ed approvato
dall'Assemblea degli associati, e comunque fino alla scadenza naturale
del Consiglio. In ogni caso i Sindaci Revisori Contabili ed i
Probiviri, in carica o dimessi in vigenza di mandato, non possono
essere surrogati o cooptati nel Consiglio Direttivo.
In caso di dimissione congiunta e/o contemporanea della maggioranza dei
componenti il Consiglio Direttivo, lo stesso viene automaticamente
sciolto ed il Presidente dichiarato decaduto. Pertanto, l'attività
straordinaria viene sospesa e tutte le funzioni di natura ordinaria sia
in capo al Presidente che al Consiglio Direttivo passano al Presidente
del Collegio dei Revisori Contabili, che provvede a convocare, entro
novanta giorni, l'Assemblea degli associati per procedere alle elezioni
di tutti gli Organi Associativi. Il Collegio dei Revisori Contabili
durante il periodo di vacatio del Presidente e del Consiglio Direttivo
e fino alle elezioni procede nella sua normale attività.
ARTICOLO 19 - COMPITI DEL CONSIGLIO DIRETTIVO
I compiti del Consiglio Direttivo sono:
a) adottare tutti i provvedimenti necessari alla gestione ordinaria
e straordinaria dell'Associazione;
b) eseguire le delibere dell'Assemblea degli associati;
c) predisporre la modulistica, determinare la quota ed i termini di
versamento della stessa, per iscriversi all'Associazione. Verificare i
requisiti soggettivi dei richiedenti l'iscrizione all'Associazione.
d) redigere, approvare e presentare all'Assemblea degli associati il
bilancio consuntivo;
e) predisporre il regolamento per le elezioni degli organi
associativi, da presentare all'Assemblea degli Associati per gli
adempimenti di cui al precedente articolo 17;
f) approvare la stipula dei contratti, convenzioni ed accordi per il
perseguimento degli obiettivi associativi;
g) predisporre tutti gli atti da presentare all'Assemblea degli
associati per gli adempimenti di cui al precedente articolo 17;
h) costituire, disciplinare nel loro funzionamento, nominare e
revocare i componenti di Commissioni, Comitati, Gruppi di Studio e/o
Lavoro per lo studio di singole problematiche, ovvero per la promozione
e/o l'organizzazione di iniziative e/o attività specifiche inerenti le
finalità dell'Associazione;
i) organizzare manifestazioni culturali, ludiche, ricreative e di
ogni altro genere per gli associati e loro familiari ed ospiti;
j) aderire o costituire associazioni e organizzazioni aventi
finalità e obiettivi non contrastanti con il presente Statuto;
k) adottare i provvedimenti di cui al precedente articolo 13;
l) elaborare ed emanare regolamenti per il buon funzionamento
dell'Associazione, la cui osservanza è obbligatoria per tutti gli
associati, purché non in contrasto con lo Statuto dell'Associazione;
m) organizzare la macchina elettorale quando sono indette le
elezioni degli Organi Associativi;
n) agire e resistere davanti a qualsiasi autorità amministrativa o
giurisdizionale, anche ricorrendo a consulenti e legali del libero
foro, nell'interesse precipuo dell'Associazione;
o) effettuare qualsiasi operazione bancaria e mobiliare in genere,
necessaria o utile al raggiungimento delle finalità istituzionali
dell'Associazione;
p) nominare e revocare gli associati Onorari;
q) nominare dipendenti e collaboratori previa constatazione della
copertura finanziaria.
Capo IV - Il Presidente
ARTICOLO 20 - IL PRESIDENTE
Il Presidente, eletto dall'Assemblea degli associati tra i propri
associati, dura in carica tre anni, decorrenti dal giorno successivo
allo svolgimento delle elezioni. La carica di Presidente può essere
ricoperta dalla stessa persona per un massimo di due mandati
consecutivi.
Il Presidente rappresenta legalmente l'Associazione nei confronti dei
terzi ed in giudizio. Esercita, nei casi urgenti, i poteri del
Consiglio Direttivo, salvo ratifica.
Il Presidente sottoscrive tutti gli atti e contratti stipulati
dall'Associazione e riscuote, nell'interesse dell'Ente, somme da terzi
rilasciando quietanza liberatoria.
In caso di sua assenza o impedimento il Presidente è sostituito dal
Vice Presidente.
ARTICOLO 21 - DECADENZA O DIMISSIONI DEL PRESIDENTE
Il Presidente decade dal suo mandato qualora ottenga la sfiducia di
almeno i 2/3 (due terzi) dei componenti del Consiglio Direttivo,
appositamente chiamati ad esprimere il proprio voto anche se richiesto
da un solo consigliere. Il voto di sfiducia avviene sempre a scrutinio
segreto. Oltre che dal Consiglio Direttivo la sfiducia al Presidente
può essere votata, sempre a scrutinio segreto, dall'Assemblea degli
associati, qualora ne faccia richiesta almeno 1/3 (un terzo) degli
associati presenti all'Assemblea e sia approvato dalla maggioranza
degli associati presenti.
A seguito del voto di sfiducia il Presidente viene dichiarato decaduto
ed il Consiglio Direttivo automaticamente sciolto. L'attività
straordinaria viene sospesa e tutte le funzioni di natura ordinaria sia
in capo al Presidente che al Consiglio Direttivo passano al Presidente
del Collegio dei Revisori Contabili, che provvede a convocare, entro
novanta giorni, l'Assemblea degli associati per procedere alle elezioni
di tutti gli Organi Associativi. Il Collegio dei Revisori Contabili
durante il periodo di vacatio del Presidente e del Consiglio Direttivo
e fino alle elezioni procede nella sua normale attività.
Il Presidente in qualsiasi momento del suo mandato può rassegnare le
dimissioni ancorché non motivate. Le dimissioni devono avvenire
esclusivamente per iscritto e consegnate al Vice Presidente ovvero al
Presidente del Collegio dei Revisori Contabili.
A seguito di dimissioni ovvero in caso di decesso del Presidente, il
Consiglio Direttivo viene automaticamente sciolto. L'attività
straordinaria viene sospesa e tutte le funzioni di natura ordinaria sia
in capo al Presidente che al Consiglio Direttivo passano al Presidente
del Collegio dei Revisori Contabili, che provvede a convocare, entro
novanta giorni, l'Assemblea degli associati per procedere alle elezioni
di tutti gli Organi Associativi. Il Collegio dei Revisori Contabili
durante il periodo di vacatio del Presidente e del Consiglio Direttivo
e fino alle elezioni procede nella sua normale attività.
Capo V - Il Collegio dei Revisori Contabili e dei Probiviri
ARTICOLO 22 - IL COLLEGIO DEI REVISORI CONTABILI
Il Collegio dei Revisori Contabili, nominato dall'Assemblea degli
associati, é composto da un minimo di tre ad un massimo di cinque
componenti, scelti in quanto dotati di adeguata esperienza in campo
amministrativo e contabile e dura in carica tre anni, decorrenti dal
giorno successivo alla nomina. Controlla la gestione dell'Associazione
oltre a quanto previsto dalla Legge.
Nella sua prima riunione elegge nel proprio seno un Presidente.
Il Collegio dei Revisori Contabili è convocato e presieduto dal
Presidente ed in sua assenza dal Revisore Anziano e vota a maggioranza
semplice, per alzata di mano, in base al numero dei presenti; in caso
di parità di voti prevale il voto del Presidente.
In caso di dimissioni e/o decadenza e/o decesso del Revisore si procede
alla sua sostituzione alla prima Assemblea degli associati utile.
Ciascun membro del Collegio dei Revisori decade dall'incarico al
verificarsi di almeno una delle seguenti circostanze:
- condanna penale passata in giudicato;
- sentenza di inabilitazione o interdizione dai pubblici uffici;
- assenza a due riunioni consecutive.
ARTICOLO 23 - ATTIVITA' DEL COLLEGIO DEI REVISORI CONTABILI
Il Collegio dei Revisori Contabili, almeno semestralmente, verifica la
regolare tenuta delle scritture contabili e accerta la consistenza di
cassa e l'esistenza dei valori e di titoli di proprietà sociale. I
Revisori possono procedere in qualsiasi momento, anche individualmente,
ad atti di ispezione e di controllo.
Verifica, altresì, il Bilancio consuntivo, predisposto dal Consiglio
Direttivo, redigendo una relazione da presentare all'Assemblea degli
associati.
All’inizio di ogni riunione del Collegio dei Revisori Contabili, i
revisori presenti nominano un segretario verbalizzante, che provvede a
redigere il verbale, da trascriversi su apposito libro verbali.
ARTICOLO 24 - IL COLLEGIO DEI PROBIVIRI
Il Collegio dei Probiviri, eletto dall'Assemblea degli associati tra i
propri associati, é composto da un minimo di tre ad un massimo di
cinque componenti e dura in carica tre anni, decorrenti dal giorno
successivo allo svolgimento delle elezioni.
Nella sua prima riunione elegge nel proprio seno un Presidente.
Il collegio, in tutti i casi non vietati dalla Legge, dirime le
controversie insorte tra gli associati, o tra gli associati e gli
organi, in ordine alla corretta interpretazione ed applicazione delle
norme statutarie e può chiedere che le questioni di propria competenza
vengano inserite nell'ordine del giorno del Consiglio Direttivo o
dell'Assemblea degli associati.
Il Collegio dei Probiviri è convocato e presieduto dal Presidente ed in
sua assenza dal Probiviro anziano e vota a maggioranza semplice, per
alzata di mano, in base al numero dei presenti; in caso di parità di
voti prevale il voto del Presidente.
In caso di dimissioni e/o decadenza e/o decesso del Probiviro si
procede alla sua sostituzione mediante surroga con altro componente
seguendo, ove possibile, l'ordine dei voti ottenuti nell'Assemblea
degli associati.
Delle riunioni del Collegio dei Probiviri è redatto un verbale sotto la
responsabilità del Presidente, da trascriversi su apposito libro
verbali.
TITOLO V - DISPOSIZIONI FINALI
ARTICOLO 25 - TRASPARENZA
La trasparenza nei rapporti con gli associati viene realizzata
mediante:
a) Presentazione del Bilancio Consuntivo;
b) Consultazione del Registro dei Verbali delle sedute di Assemblea
degli associati, del Consiglio Direttivo e del Collegio dei Revisori
Contabili, con possibilità di richiederne copia;
c) Diffusione, con l'ausilio di ogni mezzo, di tutte le
informazioni relative alla gestione dell'Associazione.
ARTICOLO 26 - DISCIPLINA NORMATIVA
Per quanto non espressamente previsto dai presenti Patti Associativi si
fa riferimento alle norme del Codice Civile, del Decreto Legislativo 4
dicembre 1997, n. 460 "Riordino della disciplina tributaria degli enti
non commerciali e delle organizzazioni non lucrative di utilità
sociale.", pubblicato sulla G.U. n.1 del 2-1-1998, e successive
modifiche ed integrazioni ed alle leggi in materia, nonché ai
regolamenti specifici alla cui stesura è demandato il Consiglio
Direttivo.
ARTICOLO 27 - SCIOGLIMENTO
L'Associazione è costituita con durata illimitata, pertanto non è
previsto lo scioglimento per decorrenza dei termini associativi.
L'Associazione si può quindi sciogliere per i seguenti motivi:
a) impossibilità sopraggiunta a perseguire i fini e gli obiettivi
previsti nel presente Statuto;
b) per mancanza di associati, ovvero quando tutti gli associati sono
venuti a mancare;
c) per volontà degli associati, con convocazione dell'Assemblea
degli associati.
L'Assemblea degli associati può deliberare lo scioglimento
dell'Associazione con la maggioranza qualificata di almeno 3/4 (tre
quarti) dei presenti, aventi diritto di voto, nominando un liquidatore
o più liquidatori.
Il patrimonio esistente all'atto dello scioglimento non può in nessun
caso essere ripartito tra gli associati ed è affidato ad uno o più
liquidatori nominati dall'Assemblea degli associati e devoluto ad altra
organizzazione non lucrativa di utilità sociale ovvero a fini di
pubblica utilità, sentito l'organismo di controllo di cui all'articolo
3, comma 190, Legge 23 dicembre 1996 n. 662 e s.m.i., salvo diversa
destinazione imposta dalla legge vigente al momento dello scioglimento.
ARTICOLO 28 - MODIFICHE ED INTERPRETAZIONI DELLO STATUTO
Il presente statuto può essere modificato su proposta del Consiglio
Direttivo o di almeno un quinto degli associati.
Le modifiche sono deliberate con la maggioranza qualificata di almeno i
tre quinti dei presenti, aventi diritto di voto.
Lo statuto s'interpreta secondo buona fede.