13. internet business models

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Università degli Studi di Milano Bicocca Dipartimento di Informatica, Sistemistica e Comunicazione Corso di Strumenti e applicazioni del Web 13. Modelli di business nel Web Roberto Polillo Edizione 2014-15

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Page 1: 13. Internet business models

Università degli Studi di Milano BicoccaDipartimento di Informatica, Sistemistica e Comunicazione

Corso di Strumenti e applicazioni del Web

13. Modelli di business nel Web

Roberto Polillo

Edizione 2014-15

Page 2: 13. Internet business models

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Queste slides fanno parte del corso “Strumenti e applicazioni del Web”. Ilsito del corso, con il materiale completo, si trova inwww.corsow.wordpress.com . Data la rapida evoluzione della rete, il corsoviene aggiornato ogni anno.

Il presente materiale è pubblicato con licenza Creative Commons“Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo – 3.0”(http://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/3.0/it/deed.it ):

La licenza non si estende alle immagini provenienti da altre fonti ealle screen shots, i cui diritti restano in capo ai rispettivi proprietari,che, ove possibile, sono stati indicati. L'autore si scusa per eventualiomissioni, e resta a disposizione per correggerle.

R.Polillo - Marzo 2015

Queste slides

Page 3: 13. Internet business models

Mercati hi-tech

L'economia dei servizi e dei prodotti legati alla tecnologia e alle reti è governata da meccanismi particolari, che spiegano alcuni fenomeni di mercato tipici di questo settore

Alcuni aspetti:

Le "esternalità di rete" ("effetti rete”)

La tendenza ai monopoli

Il "customer lock-in"

R.Polillo - Marzo 2015

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One-side markets

R.Polillo - Marzo 2015

4

Cliente

Fornitore

Prodotto /

Servizio$

Se il prodotto/servizio è

gratuito, il modello non è

sostenibile, se non

temporaneamente per:-prendere mercato (es. crescita

customer base), poi

-vendere l'azienda oppure

far pagare i prodotti/servizi

Oppure:

- donazioni

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Two-sided markets

R.Polillo - Marzo 2015

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Cliente(tipo 1)

Cliente(tipo 2)

Fornitore

Credit-card companies

Venditori Titolari di carta di credito

AbbonatiInserzionisti

Media companies

Night clubs

Uomini Donne

$1 $2

Non tutti devono necessariamente

pagare

https://en.wikipedia.org/wiki/Two-sided_market

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Esempio

R.Polillo - Marzo 2015

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Questa è la “moneta”principale con cui

l’audience compra il prodotto

Large, “subsidized”user base

Small, profitablecustomer base

Prodotto / servizio

pubblicizzato

, [$]

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Esempio

R.Polillo - Marzo 2015

7

Questa è la “moneta”principale con cui

l’audience compra il prodotto

Large, “subsidized”user base

Small, profitablecustomer base

Prodotto / servizio

pubblicizzato

, [$]Google,

Facebook, …Personal information (selected)

Page 8: 13. Internet business models

“Se volete vedere dove va il denaro, dovete abbandonare la semplice concezione del mercato come un insieme di coppie - compratori e venditori - e considerarlo, in modo più ampio, come un ecosistema con molti partecipanti, soltanto alcuni dei quali si scambiano del denaro direttamente. […]

Tipicamente la ricchezza non si vaporizza, come sembra. Invece, si redistribuisce in modi che è difficile misurare.”

Chris Anderson Free - The future of a radical price, 2009pag.129 e segg.

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R.Polillo - Marzo 2015

Page 9: 13. Internet business models

ISP1

Content / service

provider

ISP2

Utente finale

Internet

N-sided markets

R.Polillo - Marzo 2015

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Cliente(tipo 1)

Cliente(tipo 2)

Fornitore 1

$1

Fornitore 2

Servizio1 Servizio2$2

$3

Servizio3

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Modelli di business su Internet

Tre tipi base, eventualmente mischiati:

E-commerce L’azienda guadagna vendendo prodotti o servizi in reteEsempi: operatori di telefonia mobileAmazon, …

MarketplacesL’azienda guadagna dalle transazioni che avvengono sulla propria piattaforma fra attori diversi Esempi: eBay, Uber, …

AdvertisingL’azienda guadagna collocando annunci pubblicitari miratiEsempi: Google, Facebook, …

Page 11: 13. Internet business models
Page 12: 13. Internet business models

Annunci pubblicitari “mirati”

Possono essere proposti in diverse modalità:

Search advertising

Accanto alle queries dell’utente su particolari argomenti

(Es.: Google AdWords)

Display advertising Accanto a contenuti che l’utente sta leggendo (banner, pop-up,interstitial, …)(Es.: Google AdSense, Facebook, ….)

Email marketing

Page 13: 13. Internet business models
Page 14: 13. Internet business models

Internet "Big Five"

R.Polillo - Marzo 2015

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(nata1975)

Devices,

Apps &

content

(nata 1998)

Ads(nata 1975)

Software(nata 1994)

e-commerce(nata 2004)

Ads Business prevalente

NB: Dati a marzo 2014,

ricavi/utili: ultimi 12 mesi

fonte: Wolframalfa

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Esternalità di rete15

R.Polillo - Marzo 2015

Page 16: 13. Internet business models

Esternalità (effetti rete)

R.Polillo - Marzo 2015

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Cliente

Fornitore

Prodotto /

Servizio$

Quando il valore di un prodotto o servizio per il

suo utilizzatore dipende dal numero degli altri

utilizzatori

•Esternalità positiva:

il valore cresce al crescere del numero dei suoi

utilizzatori

Esempi: telefono, fax, skype, social network, …

•Esternalità negativa:

il valore decresce al crescere del numero dei

suoi utilizzatori

Esempio: utenti internet che condividono un

punto di accesso

Page 17: 13. Internet business models

Esternalità positive: conseguenze17

La crescita del numero degli utilizzatori dei prodotti/ servizi basati sulle reti può essere molto rapida

Quando gli utilizzatori sono molti, gli utenti sono dispostia pagare un prezzo più alto per il prodotto/servizio

Esempi: servizi online inizialmente gratuiti, poi a pagamento

R.Polillo - Marzo 2015

Page 18: 13. Internet business models

Il modello freemium (free+premium)

R.Polillo - Marzo 2015

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"Give your service away for free, possibly ad supported but maybe not, acquire a lot of customers very efficiently through word of mouth, referral networks,organic search marketing, etc., then offer premium priced value added services or an enhanced version of your service to your customer base.“

Fred Wilson, venture capitalist, 2006

http://en.wikipedia.org/wiki/Freemium_business_model

Page 19: 13. Internet business models

Esternalità (effetti rete)

R.Polillo - Marzo 2015

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Cliente(tipo 1)

Cliente(tipo 2)

Fornitore

1 2

3

4$1 $2

4 tipi (ciascuna può essere positiva o negativa)

Page 20: 13. Internet business models

Esempio: diffusione del telefono fisso negli USA

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Crollo di Wall Street (1929)

R.Polillo - Marzo 2015

Page 21: 13. Internet business models

Esempio

R.Polillo - Marzo 2015

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http://b.qr.ae/10CAuAB

Instagram(approx)

Page 22: 13. Internet business models

Facebook

R.Polillo - Marzo 2015

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http://thinksocialmedia.com/tag/growth/

Page 23: 13. Internet business models

http://bit.ly/VIIoX1

Prodotto con esternalità positive

Prodotto senza esternalità

"cannib

aliz

zazio

ne"

R.Polillo - Marzo 201523

Page 24: 13. Internet business models

La tendenza al monopolio24

R.Polillo - Marzo 2015

Page 25: 13. Internet business models

Tendenza al monopolio

Se un prodotto supera la quota di mercato del suo concorrente, tende a ottenere quote di mercato via via crescenti fino al 100% indipendentemente dal suo prezzo e dalla sua qualità

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R.Polillo - Marzo 2015

W.Brian Arthur, “Increasing Returns and Path

Dependence in the Economy”, 1994

« ...a chi ha verrà dato, in

modo che abbia ancor più

in abbondanza; ma a chi

non ha, verrà tolto anche

quello che sembra

avere. » Matteo, XXV 25-29

Feedback positivo,

"Law of increasing returns",

"Winner takes all"

Page 26: 13. Internet business models

Conseguenze 26

Il vantaggio del “first mover”: chi ottiene quote di mercato prima dei suoi concorrenti ha un fortissimo vantaggio competitivo

L’effetto farfalla: il successo di una tecnologia può dipendere da fatti fortuiti apparentemente insignificanti, che le fanno guadagnare un piccolo vantaggio di mercato all’inizio, che innesca l’”effetto valanga” - e può non essere correlato alla sua qualità tecnica

Standard de facto: l’industria dei computer è dominata daglistandard de-facto imposti dal "first mover" (gli standard de-iure spesso falliscono)

R.Polillo - Marzo 2015

Page 27: 13. Internet business models

Esempio: Facebook vs Myspace

R.Polillo - Marzo 2015

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Page 28: 13. Internet business models

Quote di mercato tipiche…

Nei mercati tradizionali:

n.1: 60%

n.2: 30%

n.3: 5%.

Nei mercati dominati dagli effetti di rete:

n.1: 95%

n.2: 4%

n.3: 1%.

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R.Polillo - Marzo 2015

Page 29: 13. Internet business models

Il “customer lock-in”29

R.Polillo - Marzo 2015

Page 30: 13. Internet business models

Due categorie di prodotti

Prodotti “non sistemici”

Possono essere utilizzati indipendentemente da altri prodotti

Esempi: Ombrello; Coca Cola; Banana

Prodotti “sistemici”

Per essere utilizzati richiedono altri prodotti

Esempi: Automobile (richiede benzina, strade, …); Software (richiede un ecosistema complesso…)

R.Polillo - Marzo 2015

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Page 31: 13. Internet business models

Prodotti non sistemici31

Possono sempre essere facilmente sostituiti da altri prodotti (con un miglior rapporto prezzo / qualità)

“Law of diminishing returns”:

La concorrenza fra due prodotti di “pari qualità” tende:

a livellare i prezzi dei due prodotti

a ridurre i margini di profitto (prezzo-costo)

ad attribuire ai due prodotti pari quote di mercato

Feedback negativo

http://en.wikipedia.org/wiki/Diminishing_returns

R.Polillo - Marzo 2015

Page 32: 13. Internet business models

Prodotti sistemici32

Possono essere sostituiti con altri prodotti solamente: mantenendo la compatibilità con gli altri prodotti del sistema,

oppure

sostituendo l’intero sistema

"Customer lock-in"

“Law of increasing returns”

La qualità del prodotto indipendentemente dal suo prezzo e dalla sua qualità rispetto alla concorrenza (più sono diffusi, più è difficile sostituirli)

Feedback positivo: “winner takes all”

R.Polillo - Marzo 2015

Page 33: 13. Internet business models

Tastiera QWERTY

R.Polillo - Marzo 2015

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Page 34: 13. Internet business models

Esempio: Perché usiamo tastiere con layout irrazionali, in presenza di alternative migliori?

34

Tastiera QWERTY:

inventata da Christopher Sholes nel 1870 circa, per le macchine da scrivere dell’epoca, a martelletti

I tasti sono disposti in modo da evitare incastri fra i martelletti

Tastiera Dvorak:

Inventata da Augusto Dvorak nel 1936, adotta una disposizione “razionale” dei tasti sulla base della frequenza delle lettere nella lingua inglese: minimizza gli spostamenti delle mani e le alterna il più possibile

privilegia le dita forti (il 70% delle lettere vengono scritte con gli indici e i medi) e la mano destra (56% delle pressioni)

Le tastiere QWERTY hanno tutto il mercato delle tastiere per PC

R.Polillo - Marzo 2015

Page 35: 13. Internet business models

Esempio: Perchè le lancette degli orologi girano in senso orario?

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Firenze, 1443 (girano in senso

antiorario)

Le due soluzioni sono equivalenti ed erano entrambe presenti, ma a un

certo istante la soluzione oraria ha prevalso, ed ha poi raggiunto il 100%

del mercatoR.Polillo - Marzo 2015

Page 36: 13. Internet business models

Esempio: La crescita di Microsoft

75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 93 94 9592 96 97

*

Fatturato

(x 1B US$)

11

10

9

8

7

6

5

4

3

2

1

0

36

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Page 37: 13. Internet business models

Le conseguenze di tutto ciò

t

La crescita da lineare

a esponenziale

Page 38: 13. Internet business models

The myth of free services

The prevalence of business models in which it is notevident who pays for what

N-side markets

"There is no free lunch

The question is how you are paying it

and if you are willing to do it"

Anonymous

R.Polillo - March 2015