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A cura di Fabrizio M. Pellegrini 09.2010 NON SCHOLAE SED VITAE DISCIMUS NON SCHOLAE SED VITAE DISCIMUS SPHAERACALATHUM SPHAERACALATHUM (C.Tacito) (C.Tacito)

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Page 1: A cura di Fabrizio M. Pellegrini 09.2010 NON SCHOLAE SED VITAE DISCIMUS SPHAERACALATHUM SPHAERACALATHUM(C.Tacito)

A cura di Fabrizio M. Pellegrini 09.2010

NON SCHOLAE SED VITAE NON SCHOLAE SED VITAE DISCIMUSDISCIMUS

SPHAERACALATHUMSPHAERACALATHUM

(C.Tacito)(C.Tacito)

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Per conseguire i suoi obiettivi il Progetto presuppone l’adozione di uno specifico “Sistema di promozione “Sistema di promozione dell’attività FIP rivolto alla scuola”dell’attività FIP rivolto alla scuola” definito secondo quattro indirizzi generali:

l’accoglienza di ciascuno degli alunni e studenti

le occasioni per praticare la pallacanestro

la valorizzazione delle eccellenze

la fidelizzazione degli insegnanti

Le finalità generali

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A giudizio della FIP la promozione nella scuola deve avere le seguenti connotazioni irrinunciabili :

essere un processo integrato e continuo;

essere condiviso con gli insegnanti;

valorizzare i percorsi e le acquisizioni personali;

offrire ampie occasioni di formazione e di pratica;

orientare ai valori, alla cultura sportiva, al fair-play.

I principi fondanti I principi fondanti

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Elementi costitutivi dello “statuto” di un progetto per la scuola sono:

l’intenzionalità educativa; il progetto pedagogico di riferimento; la programmazione come procedura operativa; i contenuti e le metodologie didattiche proprie e coerenti; la trasferibilità delle conoscenze, delle abilità e delle competenze.

Statuto progettualeStatuto progettuale

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Le proposte e le offerte di sport alla scuola dovranno essere:

adeguate a fronteggiare le fluttuazioni della domanda sia come fasce d’età coinvolte che come numeri assoluti;

efficaci rispetto alle diverse fasce di età e generi, assecondando l'idea che modelli diversi di attività (metodologie + soluzioni organizzative) debbano essere studiati specificatamente e realizzati per ogni ordine e grado di scuola;

condivise con il corpo docente, approvate dagli OO.CC. della scuola ed inserite del Piano dell’Offerta Formativa (POF) d’Istituto;

differenziate per territorio per garantire alle diverse aree del Paese un tasso di sviluppo adeguato alla singole realtà, creando le condizioni per favorire decisamente quelle più svantaggiate.

Caratteristiche delle proposte scuola Caratteristiche delle proposte scuola della FIPdella FIP

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Easy & Mini: proposte vincenti della FIP per la scuolaEasy & Mini: proposte vincenti della FIP per la scuola

Le attività che vengono proposte alla scuola sono caratterizzate da tre precisi presupposti: l'universalità, la gradualità e la continuità

Per universalità si intende quella dell'accesso, per cui ogni programma coinvolge l'intero gruppo classe favorendo l'attività del singolo alunno.

La gradualità è un requisito della strategia didattica, che punta a realizzare i connotati dell'azione educativa.

Attraverso la continuità si vuole realizzare, di concerto con gli istituti scolastici, un'azione non episodica o isolata nel tempo ma una serie di azioni programmate e orientate nel tempo.

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Dal punto di vista strategico il "Programma " si caratterizza per tre elementi:

La dimensione istituzionale che permette l’interazione e l’integrazione tra la strategia di servizio della Federazione nelle sue articolazioni e la vita delle scuole, in vista di un comune campo d'azione: quello dell’educazione sportiva.

La dimensione culturale, cui invece, è affidata la sintonia tra gli operatori necessaria alla conduzione delle attività offerte alla scuola; pur provenendo da culture diverse, educatori sportivi e insegnanti cooperano, integrando i loro saperi.

La dimensione operativa, infine, che è quella in cui l'attività viene programmata e realizzata, ma anche adattata alle esigenze locali grazie all'integrazione delle diverse esperienze ed alla mediazione tra competenze e contesti.

Le dimensioni strategicheLe dimensioni strategiche

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Le variabili degli interventiLe variabili degli interventi

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I livellli degli interventiI livellli degli interventi

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I progetti istituzionali per la I progetti istituzionali per la scuolascuola

EasyBasketSmall – EasyBasketSmall –

Easy Basket per tutte le classi della scuola elementarescuola elementarecon passaggio al Minibasket per le classi quinte

EasyBasketMedium –EasyBasketMedium –

Easy Basket per tutte le classi della scuola mediascuola media con passaggio al 5vs5 per le classi terze

Pallacanestro Giovanile StudentescaPallacanestro Giovanile Studentesca

per il biennio m/f della scuola superiorescuola superiore 5vs5 secondo accordi con il MIUR ed in vista della successiva partecipazione agli ISF (anni alterni).

Per il triennio delle superioriPer il triennio delle superiori l’attuale proposta canonica della pallacanestro studentesca è di fatto scarsamente praticata. E’ sul

tappeto una proposta di fattibilità a scuola di Basket33 (fiba)

Convenzioni con università e facoltà: Convenzioni con università e facoltà: è in via di formalizzazione definitiva un progetto appositamente definito contenente le linee guida cui attenersi.

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Formazione & Attività per la scuolaFormazione & Attività per la scuola

Seminari nazionali di aggiornamento per insegnanti

(secondo la normativa MIUR/CONI Dir.90/99)

Corsi territoriali per insegnanti EasyBasket (S&M)

(con e senza normativa Dir.90/99)

Feste Easy d’Istituto

Feste Easy territoriali

Gdg e GSS manifestazioni e finali territoriali

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SCUOLAEASYBASKET

MEDIUM

RISORSEIN BUDGET

PROGETTOSPERIMENTALE

MOLISE CALABRIA

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UNA SPERIMENTAZIONEUNA SPERIMENTAZIONE