casa news #5

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Un’iniziativa di Sicrea srl all’interno della organizzata da Firenze Fiera Dal 23 aprile al 1º maggio 2016 Fortezza da Basso, Firenze #5 marzo 16 NEWS L’acqua - Etica e oro blu Sono quasi un miliardo le persone, nel mondo, che non han- no accesso all’acqua dolce. Per questa ragione, varie cam- pagne d’opinione puntano da anni a promuovere la cultura del riuso e del non spreco. Il prossimo 22 marzo, ad esempio, sarà la 25esima Giornata Mondiale dell’Acqua, istituita dalle Nazioni Unite nel 1992 con lo scopo di sensibilizzare la po- polazione mondiale sulla riduzione delle risorse idriche. La media europea del consumo d’acqua pro-capite si attesta sui 150 litri al giorno, dei quali una buona metà potrebbe essere sostituita con acque non potabili. In Italia, tra le finalità fissate nelle varie normative in materia, leggiamo che é fondamen- tale “perseguire usi sostenibili e durevoli delle risorse idriche, con priorità per quelle potabili” (Decreto 185/2003). In quale misura ci riguarda? L’esaurimento delle risorse idri- che rappresenta una vera e propria emergenza su scala mon- diale, e sebbene ancora non tocchi da vicino il nostro modo di vivere, questo avverrà molto presto. Il tema riguarda ovvia- mente anche il mondo della casa e dell’abitare, teatro - anche - di sprechi quotidiani. Oltre a quei comportamenti etici, che se non tutti rispettiamo almeno ormai conosciamo (chiudere il rubinetto mentre ci laviamo denti o capelli, riempire il lavello dei piatti invece che lavarli con l’acqua corrente, etc), ecco alcuni accorgimenti ed innovazioni tecnologiche che possono aiutarci nella tutela e conservazione della risorsa idrica. In primo luogo, il riuso dell’acqua piovana. Con l’installazione di piccoli impianti, é infatti possibile ridurre anche del 50% la quantità del fabbisogno giornaliero di acqua potabile che normalmente utilizziamo per lavare pavimenti e auto o annaf- fiare piante e giardini. Basta collegare un serbatoio (sul tetto, sul terrazzo, o anche interrato) ad un pluviale ed installare un filtro. A fronte di maggiori investimenti, il sistema può inoltre essere esteso a tutti gli usi sanitari, a partire dalla lavatrice e dallo scarico del WC fino alla lavastoviglie. La natura ci rin- grazierà, e le bollette ci premieranno. A complemento dei nostri comportamenti, che sono e re- steranno il pilastro di ogni iniziativa di risparmio dell’acqua, il progresso e la tecnologia si stan- no sempre più orientando verso ricerche e progetti ecosostenibili e ca- paci di aumentare l’accesso alla risor- sa, o le pratiche di depurazione e riu- so, anche da parte delle popolazioni povere e svantag- giate del mondo. Ad esempio il diciottenne Perry Alagappan, neodiplomato in Texas, é stato premiato alla World Water Week di Stoccolma del 2015 per il suo depuratore costruito in nanotubi di grafene. Il dispositivo, che é in grado di filtrare il 99% dei metalli pesanti presenti in acqua, ha costi ridotti e alla portata di tutti - costa intorno ai 20 dollari - e può essere ripulito e riutilizzato, abbattendo i costi delle tecnologie im- piegate nei vari processi di potabilizzazione, ossia filtrazione, clorazione, distillazione ed ebollizione. Per la promozione del consumo responsabile, infine, va se- gnalata la curiosità del Waterpebble, il “ciottolo” da doccia disegnato da Paul Priestman per la Dry Planet inglese. Il di- spositivo viene adagiato sulla base del piano doccia ed agi- sce come un monitor/semaforo dell’efficienza idrica: archivia e memorizza i dati del consumo, e attraverso le varie luci del led luminoso (verde, arancione e rosso, in ordine di merito) segnala l’uso etico o meno dell’acqua.

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Utilizzo etico dell'acqua, Acqua e musica, W la France e l'azienda EcoDry: buona lettura!

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Un’iniziativa diSicrea srl

all’interno della

organizzata daFirenze Fiera

Dal 23 aprile al1º maggio 2016

Fortezza da Basso, Firenze #

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o 1

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NEWSL’acqua - Etica e oro blu

Sono quasi un miliardo le persone, nel mondo, che non han-no accesso all’acqua dolce. Per questa ragione, varie cam-pagne d’opinione puntano da anni a promuovere la cultura del riuso e del non spreco. Il prossimo 22 marzo, ad esempio, sarà la 25esima Giornata Mondiale dell’Acqua, istituita dalle Nazioni Unite nel 1992 con lo scopo di sensibilizzare la po-polazione mondiale sulla riduzione delle risorse idriche. La media europea del consumo d’acqua pro-capite si attesta sui 150 litri al giorno, dei quali una buona metà potrebbe essere sostituita con acque non potabili. In Italia, tra le finalità fissate nelle varie normative in materia, leggiamo che é fondamen-tale “perseguire usi sostenibili e durevoli delle risorse idriche, con priorità per quelle potabili” (Decreto 185/2003). In quale misura ci riguarda? L’esaurimento delle risorse idri-che rappresenta una vera e propria emergenza su scala mon-diale, e sebbene ancora non tocchi da vicino il nostro modo

di vivere, questo avverrà molto presto. Il tema riguarda ovvia-mente anche il mondo della casa e dell’abitare, teatro - anche - di sprechi quotidiani. Oltre a quei comportamenti etici, che se non tutti rispettiamo almeno ormai conosciamo (chiudere il rubinetto mentre ci laviamo denti o capelli, riempire il lavello dei piatti invece che lavarli con l’acqua corrente, etc), ecco alcuni accorgimenti ed innovazioni tecnologiche che possono aiutarci nella tutela e conservazione della risorsa idrica. In primo luogo, il riuso dell’acqua piovana. Con l’installazione di piccoli impianti, é infatti possibile ridurre anche del 50% la quantità del fabbisogno giornaliero di acqua potabile che normalmente utilizziamo per lavare pavimenti e auto o annaf-fiare piante e giardini. Basta collegare un serbatoio (sul tetto, sul terrazzo, o anche interrato) ad un pluviale ed installare un filtro. A fronte di maggiori investimenti, il sistema può inoltre essere esteso a tutti gli usi sanitari, a partire dalla lavatrice e dallo scarico del WC fino alla lavastoviglie. La natura ci rin-

grazierà, e le bollette ci premieranno.A complemento dei nostri comportamenti, che sono e re-steranno il pilastro di ogni iniziativa di risparmio dell’acqua, il progresso e la tecnologia si stan-no sempre più orientando verso ricerche e progetti ecosostenibili e ca-paci di aumentare l’accesso alla risor-sa, o le pratiche di depurazione e riu-so, anche da parte delle popolazioni povere e svantag-giate del mondo. Ad esempio il diciottenne Perry Alagappan, neodiplomato in Texas, é stato premiato alla World Water Week di Stoccolma del 2015 per il suo depuratore costruito in nanotubi di grafene. Il dispositivo, che é in grado di filtrare il 99% dei metalli pesanti presenti in acqua, ha costi ridotti e alla portata di tutti - costa intorno ai 20 dollari - e può essere ripulito e riutilizzato, abbattendo i costi delle tecnologie im-piegate nei vari processi di potabilizzazione, ossia filtrazione, clorazione, distillazione ed ebollizione.

Per la promozione del consumo responsabile, infine, va se-gnalata la curiosità del Waterpebble, il “ciottolo” da doccia disegnato da Paul Priestman per la Dry Planet inglese. Il di-spositivo viene adagiato sulla base del piano doccia ed agi-sce come un monitor/semaforo dell’efficienza idrica: archivia e memorizza i dati del consumo, e attraverso le varie luci del led luminoso (verde, arancione e rosso, in ordine di merito) segnala l’uso etico o meno dell’acqua.

W LA FRANCE!80° Mostra Internazionale dell’Artigianato

Chi non ha provato ancora l’emozione di salire in cima alla Torre Eiffel, con il suo carico di ben 1665 scalini … non perda l’appuntamento con l’80° Mostra Inter-nazionale dell’Artigianato. Fra i tantissimi oggetti esposti sarà pos-sibile ammirare in scala 1:100, il cele-bre monumento simbolo di Parigi e della Francia, riprodotto da un artigiano del legno di Cascina, Piero Vanni. “Ho sem-pre avuto uno spirito libero – racconta – e gli attentati del novembre scorso a Pari-gi mi hanno colpito e spinto a realizzare quest’opera, alta 3,24 metri e composta di oltre 3.000 pezzi di rovere, uno diverso dall’altro, che ho assemblato insieme con cura e passione”. Tanti i prodotti artigianali tipici d’Oltralpe

portati in fiera dalla Camera di Commer-cio di Marsiglia: saponi, profumi, lavande, tovaglie, accessori moda ed una ricca se-lezione di prodotti della migliore tradizione gastronomica francese: vini provenienti dai più noti vitigni, macarons a volontà (i dolci preferiti da re e imperatori) e i canelés Bor-delais, dolcetti belli e buoni dalla superficie caramellata. I francesi ne vanno ghiotti da sempre tanto che neppure le turbolenze della Rivoluzione e del periodo del Terrore furono in grado di toglierli dai piatti dei più raffinati palati! Questo e tanto altro vi aspetta dal 23 aprile al 1 maggio alla Fortezza da Bas-so di Firenze!

www.mostrartigianato.it

Le novità della a cura di Sicrea srl #5 - marzo 2016

Acqua e MusicaSecondo il mito, é stato il filosofo e matematico greco Pi-tagora ad inventare la scala musicale che restò in uso per tutta l’antichità. In suo onore, venne appunto chiamata scala pitagorica. Calcolando uno schema di intervalli musicali, Pitagora fissa in termini matematici il rapporto tra numeri e note musicali. Nella sua filosofia, incentrata sul rapporto tra esseri viventi e natura, la musica rappre-senta il veicolo capace di riscoprire quell’armonia che incarna il principio dell’esistenza dell’universo, l’arché. Un simile concetto di integrazione tra musica e natura possiamo ritrovarlo, oggi, in alcune opere d’arte e di ar-chitettura intese a valorizzare proprio quel tipo di sen-sazione. In Croazia ad esempio, sul lungomare di Zara, l’architetto Nikola Basic ha realizzato il Sea Organ, una grandiosa scala di marmo a 7 gradoni, lunga 70 metri, che ha una particolarità unica nel suo genere: al suo interno, grazie a 35 tubi di polietilene di differente lun-ghezza, diametro ed inclinazione, il Sea Organ sfrutta la pressione delle onde e del vento per generare una vera e propria melodia. Una musica suonata dal mare.

Basato sullo stesso principio, ossia lo sfruttamento dell’acqua per la produzione di musiche spontanee, il Fullen Wall di Annette Paul, Cristopher Rossner e Andrea Tempel ha regalato a Dresda un espe-rimento artistico noto a tutti i visita-tori della “Firenze sull’Elba”. Posto nel cuore del quartiere studentesco di Neu-stadt Kunsthofpas-sage, il complesso del Countryard of Elements é un in-sieme di edifici che si rifà al tema della metamorfosi. Il Ful-len Wall, la più nota di queste costruzio-ni, crea una sug-gestione profonda tra la pioggia e la musica, laddove la prima dà vita alla seconda in un processo di trasformazione della materia e delle sensazioni. Dal bagnato all’etereo, dal rumore alla melodia, il Fullen Wall é un imponente strumento musi-cale. Grazie ad imbuti e grondaie di misura e lunghezza diverse, a seconda dell’intensità della pioggia, diffonde nell’aria le melodie originate dallo scivolamento dell’ac-qua piovana lungo i tubi esterni. Una sorta di gigantesco organo, ancora una volta, come quello marino realizzato a Zara. In questo caso, una musica suonata dal cielo.

bit.ly/casa-in-out facebook.com/casaineout

CasaNews è il settimanale di Casa

In&Out, la mostra dei prodotti e servizi per la casa all’interno dell’80ª Mostra dell’Artigianato

Organizzazione generaleFirenze Fiera SpAPiazza Adua 1 50123 FITel. 05549721 - [email protected]

Infocommerciali e prenotazione

spazi:

055 8953651

[email protected]

Raindrops www.yankodesign.com/2008/10/30/design-for-poverty-winners

WaterPebble www.waterpebble.it

Depuratore grafene www.rinnovabili.it/innovazione/depurare-acqua-grafene-333

Sea Organ https://lumi.do/p/1qs8j9yf1thj4/croatias-230-foot-sea-organ-uses-the-sea-to-make-hauntingly-beautiful-music-you-have-to-hear

Fullen wall www.homedsgn.com/2012/01/17/amazing-funnel-wall-in-dresden-germany-video/04-matzepeng/

Organizzazione tecnico/commercialeSicrea srlCampi Bisenzio FITel. 0558953651 - [email protected]

Le novità della a cura di Sicrea srl #5 - marzo 2016

ECODRY - Fisica e tecnologiaper asciugare le pareti

Referenze Ecodry in Italia

Da sempre nemico giurato di archi-tetti, geometri e muratori, l’umidità delle pareti rappresenta uno dei peg-giori inconvenienti con cui scontrarsi in tema di cura e manutenzione della casa. Macchie, rigonfiamenti, esco-riazioni, distacchi di intonaci e di mat-toni. Un problema igienico-sanitario, oltre che estetico. Questione di ma-teriali, di tubature, di infiltrazioni, di invecchiamento della struttura? E so-prattutto, come intervenire? Intanto, vivamente sconsigliata l’ini-ziativa personale. Quindi niente lunghe sessioni di phon per asciugare le pareti. Il professionista del settore c’é e si chiama Ecodry, azienda nata a Monaco di Baviera più di trenta anni fa, che impiega tecnologie elettromagnetiche per la deumidificazione muraria attiva. Una volta prese le misure specifiche della parete che richiede l’intervento, le tecnologie DIM - Diretta Interazione Molecolare emettono onde elettromagnetiche che intervengono sulle molecole

d’acqua presenti nei muri, innescan-do un fenomeno di bending moleco-lare che inibisce le capacità ascen-sionali dell’acqua. In pratica, l’acqua “dimentica” le condizioni che la por-tavano a vincere la forza di gravità, e così come aveva risalito il muro, così ricade verso il basso, trascinando con sé i sali minerali, oltre ad evaporare dalla superficie libera. L’asciugatura dunque é completamente naturale ed ecocompatibile. Diminuzione di oltre il 75% in 24-36 mesi fino a eliminare del tutto l’umidità dannosa, bollette più basse, nessun bisogno di spacca-re i muri o di altre fastidiose operazio-ni invasive. Queste le credenziali Eco-dry. Non fossero sufficienti, é facile constatare di persona. Le tecnologie

Ecodry, infatti, sono state applicate con successo non solo in abitazioni private, ma anche in luoghi pubblici di impor-tante valore storico-artistico quali il Battistero di Firenze, la Basilica di San Giovanni e Paolo a Venezia, la Biblioteca della Basilica di Santa Maria delle Grazie, il trecentesco Oratorio di Santa Caterina alle Ruote a Bagno a Ripoli e la cripta della Biblioteca Ambrosiana, dove sono custoditi i preziosi e delicati codici autografi di Leonardo da Vinci.

Siena - L’Imperiale Contrada della Giraffa Lago Maggiore, VareseEremo Santa Caterina del Sasso

Basilica Santa Maria delle Grazie, MilanoSede del capolavoro di Leonardo da Vinci “il Cenacolo”